Criptovalute: una disamina "for dummies" delle que-stioni fiscali
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24 A p profo n d i m e nto Criptovalute: una disamina “for dummies” delle que- stioni fiscali di Luca Mariotti Dottore Commercialista Chi legge perdonerà il titolo, volutamente l’argomento. Ho seguito alcune lezioni uni- provocatorio. E’ infatti patrimonio comune versitarie su Youtube, che mi hanno chiarito dei professionisti che conosco direttamen- di cosa stiamo parlando1 in termini tecni- te una assoluta non conoscenza del bitcoin co-operativi. Poi mi sono posto il problema e della blockchain. Ovviamente chi scrive è di costruire i presupposti (soggettivo ed il primo a manifestare, in questo settore, oggettivo) dei principali rapporti giuridici ignoranza assoluta. d’imposta che possono profilarsi in questo specifico contesto. Infine ho affrontato al- Ma, per converso, gli articoli di stampa che cuni recenti riferimenti di prassi e le elebo- si leggono sono molto specialistici e anzi, razioni della dottrina che ne sono seguite. chi scrive sull’argomento, soprattutto se lo Spero che questo modesto contributo sia fa da anni, pare manifestare un senso di au- minimamente valido sotto il profilo scien- toappagamento ad usare un linguaggio per tifico. Quello che mi sento di dire è che si- iniziati. Quasi che il merito scientifico sia curamente si tratta di una elaborazione alla stato, nel caso, non quello di aver studiato portata di tutti, proprio come il titolo del le fonti, ma quello di essere arrivati prima presente contributo recita. degli altri su un argomento nuovo. Ammes- so che aver approfondito questi temi cin- que o sei anni fa sia oggi garanzia di piena utilizzabilità di quel background. Questione 1 - I profili operativi sulla quale è forse lecito nutrire dei dubbi. Consentitemi di cominciare da un elemen- E allora, preso atto delle molte pagine di giornale recentissimamente occupate da questi temi e con l’intento di capirci qual- 1 Quelle del Prof. Ferdinando M. Ametrano, Universi- cosa, ho cercato da solo di approfondire tà di Milano Bicocca. Vai al Sommario 43/2018
25 to leggendario alla base di tutto. La storia tenute da un soggetto a livello centralizza- di Satoshi Nakamoto, ovvero il nome (evi- to. Allora la presa d’atto di un trasferimen- dentemente uno pseudonimo) dell’invento- to di bitcoin avviene direttamente in rete, re del Bitcoin e della tecnologia che ne è con elaborazioni informatiche svolte dai alla base, la block chain, poi divenuta nel vari nodi della rete stessa. Il sistema peer to linguaggio comune blockchain. peer fa dunque condividere il file corrispon- dente al registro pubblico delle transazioni. Nell’ottobre del 2008 questo sconosciuto Senza duplicarlo, però. scrive una mail ad una mailing list di crit- tografia annunciando di aver elaborato un Quindi la blockchain si presta alla gestione sistema per trasferire cash in digitale senza di un qualunque registro centralizzato ge- una terza parte a garantire e basato su un stito da un’Authority di qualunque genere sistema peer to peer2 . Ciò senza la possibili- in via ordinaria. Si potrebbe pertanto isti- tà, insita nel sistema senza intermediazioni, tuire con questa tecnologia un pubblico che un singolo file possa essere duplicato e registro che sia basato sulla fiducia di tutti quindi una moneta possa essere trasferita gli operatori e sulla tenuta informatica del due volte (cd. Double spending). sistema. La comunicazione suscita diffidenza mista a Tornando al bitcoin la valuta esiste solo nel- curiosità. Quando gli vengono chiesti chia- le transazioni e non ha una consistenza fi- rimenti, Satoshi Nakamoto risponde inizial- sica. Un trasferimento si fa con una chiave mente, ma annuncia poi che presto rilascerà pubblica, che è quella accessibile per le an- i codici liberamente. Ed infatti nel gennaio notazioni nel registro condiviso, e con una 2018 i codice sorgente diviene disponibile in chiave privata, conosciuta solo dal proprie- rete. E Satoshi scompare progressivamente tario della giacenza (cioè del portafoglio o rispondendo per un po’ saltuariamente alle wallet). mail e poi finendo poi nel nulla. Conservan- L’elaborazione viene fatta dai vari nodi del- do un milione di bitcoin, che da allora non la rete. Anzi, solo da uno, quello più rapido ha mai toccato e che valgono oggi circa cin- a fare l’annotazione. I nodi pertanto si do- que miliardi di euro. tano di hardware molto avanzato per esse- Il codice, rilasciato in open source, free re rapidi ad elaborare la catena dei blocchi software, non viene ritenuto particolar- delle transazioni. E se sono i primi a fare il mente raffinato dagli esperti. Ma è indub- calcolo con l’algoritmo condiviso ricevono bio che la scoperta sia stata geniale. Data la un corrispettivo in bitcoin. Si chiamano mi- natura del software il sistema è stato usa- ners cioè minatori: sono gli unici titolati a to e modificato ed è diventato il protocollo creare bitcoin, la cui esistenza è altrimenti alla base della blockchain cioè della tecno- in numero limitato ed immodificabile. Ov- logia alla base del Bitcoin che può venire vio che a transazione avvenuta tutti i nodi usato per altre applicazioni. del network sono avvertiti del fatto che il trasferimento è avvenuto e che un bitcoin Il sistema si basa su alcuni pilastri. Prima inizialmente associato ad una certa chiave di tutto esiste un registro unico e pubblico pubblica è passato ad un altro soggetto con delle transazioni (“Ledger”), con la caratte- diverso codice della chiave stessa. ristica che le annotazioni non vengono però Ultimo soggetto rilevante è quello che ef- fettua la conversione in ingresso nel si- 2 In termini pratici qualcosa del genere usato per stema bitcoin o in uscita da esso. Cioè chi condividere file musicali su sistemi tipo Bittorrent. 43/2018
26 converte valuta corrente in bitcoin o vice- da sé che le criptovalute non siano assimi- versa. Si parla di bitcoin currency excharger labili a titoli di credito. In dottrina è molto in relazione a questi soggetti che operano citata, al riguardo, una sentenza del Tribu- gli scambi. nale di Verona (n. 195/2017, pubblicata il 26 gennaio 2017) nella quale si è ritenuto che il rapporto di scambio di valuta reale con bi- tcoin sia da ritenere propriamente un servi- 2 - I presupposti dal lato fiscale zio finanziario, nella misura in cui il bitcoin è “uno ‘strumento finanziario utilizzato per Parlare del meccanismo di funzionamento compiere una serie di particolari forme di ha consentito di porre l’attenzione sui sog- transazioni on line’ costituito da ‘una mo- getti coinvolti. Per riepilogare potremmo neta che può essere coniata da qualunque allora riferire l’intera operazione a questi utente ed è sfruttabile per compiere transa- specifici attori: zioni, possibili grazie ad un software open 1) un mittente, proprietario del wallet, che source e ad una rete peer to peer’“. genera la transazione sul network; I bitcoin non sono da considerare moneta 2) un ricevente che accetta il pagamento elettronica. I concetti di riferimento in ma- in bitcoin; teria si possono infatti mutuare dalla Diret- tiva 2009/110/CE del Parlamento europeo e 3) i minatori che si occupano dell’aggiorna- del Consiglio, del 16 settembre 2009 , con- mento del registro pubblico o ledger; cernente l’avvio, l’esercizio e la vigilanza 4) il team di sviluppo, che aggiorna i codi- prudenziale dell’attività degli istituti di mo- ci open source e consente ai minatori di ave- neta elettronica, che modifica le direttive re a disposizione i protocolli su cui operare; 2005/60/CE e 2006/48/CE e che abroga la direttiva 2000/46/CE. Ebbene, secondo tale 5) il Bitcoin Currency Exchanger, che con- direttiva, la moneta elettronica è: verte i bitcoin in altre valute o viceversa. A - elettronicamente memorizzata. E ciò Con questo raggruppamento di soggetti ci sia se detenuta su un dispositivo di pa- dovrebbero essere ragionevolmente i riferi- gamento in possesso del detentore di menti necessari per tutti i rapporti giuridici moneta elettronica, sia se memorizzata che hanno a che vedere con lo scambio e a distanza su un server e gestita dal de- la creazione di bitcoin. Inclusi ovviamente i tentore tramite un conto specifico per la rapporti di natura tributaria. moneta elettronica. Dal lato oggettivo occorrono forse ancora B - Emessa da soggetti autorizzati (ban- delle precisazioni. Precisazioni che sono che, uffici postali, altri soggetti debita- suscettibili di ulteriori aggiornamenti, giu- mente abilitati. Si tratta di società con risprudenziali, di dottrina e di prassi. Ma un capitale minimo (nell’art. 5 della Di- che ad oggi non ci consentono di includere rettiva si parla di 350.000 euro). il bitcoin e le criptovalute in genere in alcu- ne categorie tradizionali che pure saremmo C - Uno strumento che incorpora un dirit- portati a richiamare per assonanza. to di credito (art. 2 n. 2) I bitcoin non sono valori mobiliari. E’ infatti D - accettata come mezzo di pagamento da escludere che incorporino alcun diritto, da imprese diverse dall’emittente. né in capo all’emittente, né al corrispon- Inoltre la moneta elettronica si esprime in dente al titolare. Con queste precisazioni va unità di conto della valuta reale (dollari, 43/2018
27 euro, ecc.), mentre il bitcoin è esso stesso contro unità della valuta virtuale «bitcoin» unità di conto. e viceversa, costituiscano prestazioni di servizi effettuate a titolo oneroso, ai sensi Il bitcoin non è una moneta. E’ normalmen- di tale disposizione, effettuate a fronte del te utilizzato ed accettato come mezzo di pagamento di una somma corrispondente al pagamento. Ma non ha corso legale. L’arti- margine costituito dalla differenza tra, da colo 1277 del codice civile afferma al primo una parte, il prezzo al quale l’operatore in- comma che “I debiti pecuniari si estinguono teressato acquista le valute e, dall’altra, il con moneta avente corso legale nello Stato prezzo al quale le vende ai suoi clienti. Per al tempo del pagamento e per il suo valore la Corte la valuta virtuale a flusso bidire- nominale”. zionale «bitcoin», che sarà cambiata contro Quindi non ci può essere alcun obbligo ad valute tradizionali nel contesto di operazioni accettare un pagamento in criptovalute. di cambio, non può essere qualificata come «bene materiale» ai sensi dell’articolo 14 della direttiva IVA, dato che, come rilevato dall’avvocato generale al paragrafo 17 delle 3 - Problemi fiscali alla luce di giuri- sprudenza e prassi sue conclusioni, questa valuta virtuale non ha altre finalità oltre a quella di un mezzo di pagamento. Lo stesso dicasi delle valu- Ovviamente data la novità del settore non te tradizionali, in quanto si tratti di monete sono molti gli interventi della giurispruden- che costituiscono mezzi di pagamento lega- za e/o gli interventi di prassi in materia. li (v., in tal senso, sentenza First National Cionondimeno negli ultimi 3-4 anni ci sono Bank of Chicago, C172/96, EU:C:1998:354, stati dei casi concreti giunti all’attenzione punto 25). Conseguentemente, le opera- dei Giudici e delle autorità fiscali. Proprio zioni oggetto del procedimento principale, tali casi concreti ci aiuteranno a trattare le che consistono nel cambio di diversi mezzi principali problematiche dal lato dell’impo- di pagamento, non ricadono nella nozione sizione che altrimenti resterebbero confi- di «cessione di beni», prevista da detto ar- nate nella pura teoria. ticolo 14 della direttiva. In questo contesto, In relazione alle problematiche dell’impo- tali operazioni costituiscono prestazioni di sta sul valore aggiunto si segnala in primo servizi ai sensi dell’articolo 24 della diret- luogo una interessante sentenza della Cor- tiva IVA. Concludendo sul punto l’articolo te di Giustizia dell’Unione Europea: precisa- 2, paragrafo 1, lettera c), della direttiva mente la sentenza 22 ottobre 2015, causa IVA va interpretato nel senso che costitui- C-264/14. Il procedimento è nato in ambito scano prestazioni di servizi effettuate a ti- svedese ed è rubricato Skatteverket contro tolo oneroso, ai sensi di tale disposizione, David Hedqvist. operazioni, come quelle oggetto del pro- cedimento principale, che consistono nel Il sig. Hedqvist intendeva effettuare, con cambio di valuta tradizionale contro unità la mediazione di una società, servizi consi- della valuta virtuale «bitcoin» e viceversa, stenti nel cambio di valute tradizionali nel- effettuate a fronte del pagamento di una la valuta virtuale «bitcoin» e viceversa. Il somma corrispondente al margine costituito giudice del rinvio aveva chiesto, in sostanza, dalla differenza tra, da una parte, il prezzo se l’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della al quale l’operatore interessato acquista le direttiva IVA debba essere interpretato nel valute e, dall’altra, il prezzo al quale le ven- senso che operazioni come quelle ogget- de ai suoi clienti. to del procedimento principale, che con- sistono nel cambio di valuta tradizionale Inoltre l’articolo 135, paragrafo 1, lette- 43/2018
28 ra e), della direttiva IVA disciplina anche ti in valute estere, eccettuati i biglietti e le le prestazioni di servizi come quelle og- monete da collezione e comprese le opera- getto del procedimento principale, che zioni di copertura dei rischi di cambio”. consistono nel cambio di valuta tradizio- Ciò che la Corte UE ha deciso viene an- nale contro unità della valuta virtuale «bi- che avallato, in tal senso, dall’Agenzia del- tcoin» e viceversa, effettuate a fronte del le entrate, nella risoluzione n. 72/E del pagamento di una somma corrispondente 2 settembre 2016 che espressamente al margine costituito dalla differenza tra, richiama la sentenza appena citata. da una parte, il prezzo al quale l’operatore interessato acquista le valute e, dall’altra, Quanto alle imposte dirette, qualche indica- il prezzo al quale le vende ai suoi clienti. zione viene pure dalla risoluzione del 2016. Alla luce dei suesposti rilievi, occorre ri- E vale, al riguardo, un piccolo riassunto nor- spondere alla seconda questione dichiaran- mativo preliminare. do che l’articolo 135, paragrafo 1, lettera Per ciò che attiene alle plusvalenze da ne- e), della direttiva IVA, va interpretato nel goziazione di bitcoin (particolarmente fre- senso che prestazioni di servizi, come quel- quenti nel periodo che va dal 2013 in avan- le oggetto del procedimento principale, che ti, con l’esclusione del 2014 – anno in cui consistono nel cambio di valuta tradizio- MtGox, il più grande e famoso exchange di nale contro unità della valuta virtuale «bi- criptovalute, ha dichiarato bancarotta e tcoin» e viceversa, effettuate a fronte del fino sostanzialmente all’inizio di dicembre pagamento di una somma corrispondente dello scorso anno) occorre considerare il al margine costituito dalla differenza tra, soggetto coinvolto. da una parte, il prezzo al quale l’operatore interessato acquista le valute e, dall’altra, Se si tratta di un privato occorre ricordare il prezzo al quale le vende ai suoi clienti, che ai sensi dell’articolo 67 vanno tassate, costituiscono operazioni esenti dall’IVA ai per il comma 1-ter, T.U.I.R. le 1-ter, le plusva- sensi di tale disposizione; lenze derivanti dalla cessione a titolo one- roso di valute estere rivenienti da depositi Quindi si applicano le norme sull’esenzio- e conti correnti, solo se l’attività è svolta ne dell’IVA per il cambio valute anche alle con intenti speculativi. La finalità specula- operazioni di conversione dei bitcoin 3 (cioè tiva risulta integrata qualora la plusvalenza all’attività dei bitcoin exchangers già visti sia relativa a somme la cui “giacenza dei in precedenza). E nel diritto interno la re- depositi e conti correnti complessivamen- gola che avrà valore sarà l’articolo 10 del te intrattenuti dal contribuente, calcolata Decreto del Presidente della Repubblica del secondo il cambio vigente all’inizio del 26/10/1972 n. 633 per il quale sono esenti periodo di riferimento sia superiore a cen- dall’imposta: “….3) le operazioni relative a to milioni di lire per almeno sette giorni valute estere aventi corso legale e a credi- lavorativi continui”. Quindi se la giacenza è stata superiore a 3 Direttiva 2006/112/Ce del Consiglio del 28 novem- 51.645,69 euro per almeno sette giorni nel bre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto. “Esenzioni a favore di altre attività” - Ar ticolo periodo d’imposta le plusvalenze diventano 135 “1. Gli Stati membri esentano le operazioni seguenti: … imponibili IRPEF. In caso contrario no. Que- e) le operazioni, compresa la negoziazione, relative a divi- se, banconote e monete con valore liberatorio, ad eccezio- sto sempre secondo la Risoluzione del 2016 ne delle monete e dei biglietti da collezione ossia monete dell’Agenzia. d’oro, d’argento o di altro metallo e biglietti che non sono normalmente utilizzati per il loro valore liberatorio o pre- sentano un interesse per i numismatici;” Non mancano però posizioni leggermente differenti sul punto da parte della dottrina. 43/2018
29 A tale ultimo riguardo, diventa importante Diversa la condizione del mittente di crip- la definizione di valuta virtuale, perché la tovalute, ovviamente, da quella del “mi- soluzione dell’Agenzia poggia sull’assimila- natore”. I compensi in bitcoins ricevuti da zione delle criptovalute alle valute estere. quest ’ultimo, infatti, presuppongono sicu- Assimilazione non sempre così scontata. ramente una organizzazione e delle risor- se necessarie alla “produzione” di bitcoin. Nel nostro ordinamento giuridico la valuta Per questo motivo è ragionevole desume- virtuale è comparsa per la prima volta in re che il controvalore in euro delle monete un testo normativo nell’aggiornamento del virtuali ricevute costituisca un reddito abi- Dlgs 231/2007 nel contesto degli obblighi tuale d’impresa ai sensi dell’Art. 55, T.U.I.R di prevenzione del rischio riciclaggio che rientrando verosimilmente tra i redditi de- incombono su intermediari (banche, assi- rivanti dall’esercizio di attività organizzate curazioni eccetera) e professionisti. Qui il in forma d’impresa dirette alla prestazione legislatore italiano, declinando le nuove re- di servizi che non rientrano nell’art. 2195 gole sulla IV direttiva europea antiriciclag- c.c. (ovvero nella lettera a) del primo com- gio, ha preteso che nel momento in cui la ma dell’articolo citato). 6 valuta reale prende la via della criptovaluta – cioè al momento dell’acquisto di bitcoin – deve rimanere traccia reale di chi investe nell’algoritmo, cioè prima che si immerga 4 - Altre questioni aperte nel mondo molto poco tracciabile delle ca- tene digitali ad espansione continua, qual è Un ultimo aspetto riguarda il monitoraggio la tecnologia delle blockchain. fiscale e la compilazione del quadro RW del modello Unico. Nell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 90/2017, in attuazione della Direttiva UE 2015/849, Con una recente risposta ad una istanza si legge che essa è “la rappresentazio- di interpello, una Direzione Regionale del- ne digitale di valore, non emessa da una le entrate7 ha fornito altri chiarimenti (che banca centrale o da un’autorità pubblica, valgono però solo nel caso specifico) rela- nonnecessariamente collegata a una valuta tivamente ai redditi che i bitcoin possono avente corso legale, utilizzata come mezzo generare ed alla loro rilevanza ai fini del di scambio per l’acquisto di beni e servizi e monitoraggio fiscale. trasferita, archiviata e negoziata elettroni- I riferimenti chiaramente sono più aggior- camente”. Se accettiamo questa definizio- ne, allora, non pare che si sia più nel con- testo dell’assimilazione del bitcoin ad una lettere c) e c-bis), realizzate mediante cessione a titolo valuta estera e che, invece, siamo molto più oneroso ovvero rimborso di titoli non rappresentativi di prossimi ad una commodity 4 . Pertanto, le merci, di certificati di massa, di valute estere, oggetto di cessione a termine o rivenienti da depositi o conti cor- plusvalenze rivenienti da negoziazione di renti, di metalli preziosi, sempreché siano allo stato grezzo criptovalute potrebbero essere considera- o monetato,e di quote di partecipazione ad organismi d’in- vestimento collettivo. Agli effetti dell’applicazione della te, diversamente da quelle conseguite su presente lettera si considera cessione a titolo oneroso valute estere, redditi imponibili anche a anche il prelievo delle valute estere dal deposito o conto Corrente”. carico dei contribuenti persone fisiche (Art. 67, comma 1, lett. c-quater, T.U.I.R.) 5 . 6 Con una battuta potremmo escludere che si tratti di redditi di cui alla successiva lettera b) ov vero dei “redditi derivanti dall’attività di sfruttamento di miniere, cave, tor- biere, saline, laghi, stagni e altre acque interne”. Ciò mal- 4 D. Deotto, “Tassazione in bilico per chi si fa pagare grado l’attività di mining dei soggetti di cui parliamo…. in criptovaluta”, in Il Sole - 24 Ore del 22 gennaio 2018. 7 Risposta all’interpello n. 956 -39/2018 fornita dalla 5 “c-ter) le plusvalenze, diverse da quelle di cui alle Direzione Regionaledella Lombardia. 43/2018
30 nati rispetto alla Risoluzione di fine 2016 ed conseguimento o meno di redditi. investono anche le definizioni che abbiamo Ultima questione analizzata dalla DRE attie- appena citato, contenute nell’art. 1, com- ne all’IVAFE: ebbene, tale imposta viene ri- ma 2, del D.Lgs. n. 231/2007, aggiornato a tenuta non applicabile, in quanto il posses- fine 2017 e il concetto di “valuta virtuale” so di criptovalute non può essere assimilato in esso contenuto. a quello di depositi bancari. La risoluzione ricollega in generale l’utilizzo Questa lettura presenta non pochi proble- delle valute virtuali a due diverse modali- mi: per esempio, dovendo indicare il codice tà: come mezzo di pagamento per regola- paese nel quale sono allocate le attività fi- re gli acquisti di beni e servizi, oppure per nanziarie estere, cosa si scrive? 8 fini speculativi attraverso lo scambio on line delle valute virtuali con altre valute Un contributo alla soluzione del dilemma tradizionali sulla base del relativo tasso di territoriale viene fornito da altri autori 9 . cambio. Si conferma che per le persone fi- Precisato al riguardo che le criptovalute, siche, al di fuori dell’attività d’impresa, nel per definizione, sono a-territoriali, esse ri- caso di cessione a pronti di valuta virtua- siedono materialmente nella “rete” (di fat- le, non si genera reddito imponibile IRPEF to, nella blockchain), per la quale non esiste a meno che la giacenza media del deposi- né un concetto di “estero” né di territorio to (cioè la somma dei wallet) non superi un nazionale. Si propone allora una soluzione controvalore di euro 51.645,69 per almeno del tutto “creativa” (ma più vicina alla real- sette giorni lavorativi continui nel periodo tà rispetto all’evocare una ubicazione este- d’imposta. ra che estera non è) per la quale l’obbligo di indicazione nel quadro RW non sussista Ma se la cessione avviene a termine, cioè in ogni qualvolta la persona fisica abbia la virtù di un contratto finanziario specifico, disponibilità della chiave privata, che rap- il vincolo del superamento della giacenza presenta il “mezzo” attraverso il quale la media non c’è, ai sensi del comma 1, lett. stessa persona manifesta la volontà di di- c-quater), dell’art. 67del T.U.I.R). Quindi sporre delle criptovalute. Quindi la chiave tutte le plusvalenze sono reddito diverso, privata in Italia è indicativa del possesso in imponibile IRPEF. Italia delle criptovalute e dunque della loro Un altro aspetto che compare nella risposta non qualificabilità come attività finanziarie ad interpello della DRE è la conferma che le estere. plusvalenze delle persone fisiche, consegui- Come si vede i problemi di adattabilità alle te senza attività di impresa, sono tassabili, nuove tecniche e modalità operative dei ai sensi dell’articolo 5 del D,Lgs. 461/1997, nostri concetti tradizionali relativi alla tas- con imposta sostitutiva (oggi il 26 per cen- sazione non sono di poco conto. Contiamo to). al riguardo, esaurita questa prima panora- Per quanto riguarda il monitoraggio fisca- mica introduttiva, di aggiornarvi più avanti. le, la tesi della DRE è per la compilazione obbligatoria del modello RW per chi pos- sieda criptovalute. Come se fossero valute estere, poiché al di fuori del circuito degli intermediari residenti, richiamando con ciò la circolare 38/E del 2013. Il codice da indi- 8 Massimo De Masi, “Le criptovalute entrano nel qua- dro RW ” (in “il fisco” n. 20 del 2018, pag. 1-1929) care in RW è il 14, corrispondente alle altre attività finanziarie. Ciò a prescindere dal 9 Bitcoin in RW, il bivio della «chiave» di Deotto e Capaccioli, su “Il Sole 24 Ore” 23 aprile 2018. 43/2018
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