CRIMINALITÀ A ROMA. IL SAP SU TGCOM24 - Sindacato Autonomo di Polizia
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CRIMINALITÀ A ROMA. IL SAP SU TGCOM24 5 Febbraio 2019 In merito agli ultimi fatti di cronaca avvenuti nella Capitale, il Sap, tramite Massimiliano Cancrini, sub commissario della Segreteria Provinciale di Roma, ha preso parte, facendo sentire la propria voce, al notiziario di tgcom24, sulle reti Mediaset https://www.sap-nazionale.org/2016/wp-co ntent/uploads/2019020505170035780.MP4 .mp4
ESITI COMMISSIONE PREMIALE DEL 05/02/2019 5 Febbraio 2019 In area riservata sono disponibili gli esiti dell’odierna commissione premiale. FURTI IN ABITAZIONI E AGGRESSIONI. IL SAP
INTERVIENE A “QUARTA REPUBBLICA” SU RETE 4 5 Febbraio 2019 La violenza delle bande dell’est. E’ questo l’argomento trattato in un servizio andato in onda ieri sera su Rete4, durante il format televisivo “Quarta Repubblica” condotto dal giornalista Nicola Porro. I casi di Atessa e Lanciano, balzati agli onori delle cronache per le brutali aggressioni perpetrate durante furti, ai danni di un esercente locale e di due coniugi. A tal proposito per il Sap, è intervenuto Pierpaolo Cicchella, delegato del Sindacato Autonomo di Polizia per la sezione Volanti di Bologna. Ascoltate cosa ha detto. https://www.sap-nazionale.org/2016/wp-co ntent/uploads/2019020502629413570.mp4
AGENTI AL GAZEBO LEGA, PAOLONI: “SOLO STRUMENTALIZZAZIONE” 5 Febbraio 2019 ADN0837 7 CRO 0 DNA CRO NAZ LEGA: PAOLONI (SAP), ‘FIRME AGENTI STRUMENTALIZZAZIONE SENZA PRECEDENTI’ = Roma, 4 feb. (AdnKronos) – “Non esiste una norma specifica che vieti agli appartenenti alla Polizia di Stato di firmare una petizione, ma non è nel merito della manifestazione che voglio entrare, quanto piuttosto sulla strumentalizzazione ricamata attorno alla vicenda”. Così Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), in merito alla
polemica dei due poliziotti fotografati a firmare la petizione in sostegno al Ministro dell’Interno, presso un gazebo allestito ad Ascoli Piceno. “Se quei due poliziotti avessero firmato una petizione promossa dallo schieramento politico che ha sollevato il polverone, sicuramente non sarebbero stati bloccati da nessuno, nemmeno da chi ora li accusa e li ha dati in pasto ai media. Mi chiedo dove siano queste persone, quando ad essere evidenti sono fatti ben più gravi, quando servono tutele, strumenti, dotazioni o sostegni di sorta. Dall’inizio del 2019, qualcuno si ricorda di chi ha perso la propria vita nell’adempimento del dovere? Eppure è trascorso appena un mese. Sono ben due i nostri colleghi che hanno tragicamente perso la vita. Nessuno ne ha parlato, nessuno si è indignato, i media non se ne sono occupati. Il fatto che i due poliziotti di Ascoli Piceno abbiano apposto la firma è diventato un caso nazionale. Ricordiamo – conclude Paoloni – che da oltre un decennio i poliziotti possono essere iscritti a partiti e che qualcuno tenti di rispolverare norme desuete e inapplicate è veramente preoccupante”. (Sib/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 04-FEB-19 16:29 IL RESTO DEL CARLINO SECOLO D'ITALIA AGORA MAGAZINE
CONTINUA IL LAVORO SU MENSA E TICKET 5 Febbraio 2019 La nuova disposizione sul diritto alla mensa emanata il 18 gennaio scorso non ha esaurito l’azione di revisione della regolamentazione della materia, ma ha semplicemente riavviato l’azione messa in cantiere con il lungo confronto fra Dipartimento e rappresentanti del personale inspiegabilmente interrottasi nel luglio dell’anno passato. Oggi il Direttore Centrale per i servizi di Ragioneria dr. Ricciardi ha riproposto la discussione sulla bozza lasciata in sospeso 6 mesi orsono con lo scopo di procedere ad una stesura definitiva. Il SAP ha incentrato il proprio contributo sulla richiesta di una elaborazione organica e più chiara del complesso – o per meglio dire complicato – insieme di regole che si sono stratificate nel corso degli anni e che spesso risultano imprecise e contraddittorie. La nostra prima e maggiore preoccupazione riguarda il rischio di ridimensionamento che potrebbero correre alcune mense in ragione
di scelte poco oculate e, appunto, penalizzanti: non va perso di vista l’importanza che ricoprono queste strutture che consentono a tantissimi poliziotti di consumare i pasti in luoghi protetti, in borghese o in divisa, gratis o ad un costo calmierato. Più chiarezza è stata poi richiesta per evitare le tante sperequazioni che si stanno creando sul territorio con le disposizioni applicative riguardanti l’accesso al ticket restaurant in sostituzione della mensa obbligatoria di servizio o al beneficio del doppio pasto (o doppio ticket). In realtà la stessa determinazione del diritto al pasto non risulta affatto chiara e coerente, se pensiamo, ad esempio, che il turno 13/19 dà luogo al beneficio solo nell’ambito della rotazione in quinta. Anche per le regole che vigono negli uffici allocati in sedi disagiate sono necessari chiarimenti e precisazioni che risolvano i dubbi e le differenze oggi esistenti. Una particolare convinzione il SAP l’ha utilizzata per sostenere l’esigenza di miglior disciplina nella fornitura di pranzi e cene durante i servizi di OP atteso che troppo spesso ora si ripiega sulla consumazione di un sacchetto viveri mal composto e da consumare in condizioni poco decorose, addirittura in mezzo alla strada o dentro un automezzo. In tali situazioni il responsabile del vettovagliamento dovrà in via prioritaria organizzare l’accesso ad una mensa o, se non disponibile, prevedere la convenzione con un esercizio pubblico in grado di erogare pasti veri e propri. Solo se nemmeno tale soluzione fosse percorribile, potrà far giungere dei “pasti veicolati” composti e confezionati in modo adeguato, individuando locali idonei per la consumazione. Vanno rispettate le fasce orarie consone alla funzione (non si pranza alle 10.30!), anche utilizzando uno scaglionamento per turni che non pregiudichi la presenza della forza sul luogo del servizio. Il ricorso all’erogazione successiva del ticket sostitutivo andrà praticata solo nei rari casi in cui improgrammabilità ed eccezionalità degli eventi rendono impossibile altre modalità. A breve ci sarà proposto il nuovo testo della redigenda circolare per valutarne l’efficacia. Già si è stabilito, comunque, di programmare una verifica della sua validità dopo 5 o 6 mesi di applicazione: il SAP è già pronto a raccogliere tutte le critiche ed i suggerimenti per portarli all’attenzione del tavolo dipartimentale al fine di correggere ogni stortura.
SELEZIONE DI 82 UNITÁ DI PERSONALE DA ASSEGNARE ALLE UOPI 5 Febbraio 2019 La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha trasmesso il decreto per la selezione su base nazionale di n. 82 unità di personale da assegnare alle Unità Operative di Primo Intervento e la relativa circolare con l’indicazione delle procedure per la partecipazione alla suddetta selezione. Tutti i dettagli nella nota allegata. LEGGI LA NOTA
LAVORO STRAORDINARIO NON PAGATO PER ANNO 2017 – Ricorso ai decreti ingiuntivi 5 Febbraio 2019 L’Amministrazione della PS entro il 31 dicembre 2018 avrebbe dovuto liquidare il lavoro straordinario in esubero effettuato nell’anno 2017 e non ancora pagato. Il Decreto Sicurezza in vigore dai primi giorni del mese di dicembre 2018, ha stanziato ben 38 milioni di euro per il pagamento degli straordinari ma, ad oggi, ancora non vi è stata la capacità da parte dell’apparato amministrativo di provvedere a liquidare le spettanze. In proposito, il giorno 25 gennaio u.s. abbiamo scritto al Capo della Polizia
segnalando la grave problematica. Ad oggi ancora nessuna risposta. Per questi motivi abbiamo raggiunto un accordo in convenzione, per i soli iscritti SAP, con lo studio legale Rocco Vincenzo e Testini Francesca con sedi a Foggia e Roma, per proporre i decreti ingiuntivi relativi alle somme dovute e non pagate a titolo di retribuzione per la prestazione di lavoro straordinario, nonché gli interessi di mora. Gli iscritti SAP che intendono aderire, sostenendo solo un piccolo contributo per le spese di euro 25,00, possono contattare le segreterie provinciali SAP per sottoscrivere la delega allo studio legale che provvederà ad effettuare tutte le incombenze. VOLANTINO DA CATANIA L’OMAGGIO DEL SAP A FILIPPO RACITI A 12 ANNI DAL SUO SACRIFICIO 5 Febbraio 2019
Il Sap non dimentica il sacrificio dell’Ispettore Filippo Raciti, caduto in servizio 12 anni fa durante gli scontri nella gara tra Catania e Palermo. Per questo oggi si sono svolte una serie di manifestazioni nella città etnea in ricordo di questa grande figura di uomo, padre di famiglia e collega. Nella mattinata odierna vi è stata la consueta cerimonia con tutte le Istituzioni civili e militari allo stadio ove è presente un monumento a Filippo Raciti, seguita da una Messa celebrata nel X Reparto Mobile di Catania. E’ in corso di svolgimento un triangolare di calcio allo stadio Massimino tra una rappresentativa di magistrati, vigili urbani e Polizia di Stato; in quest’ultima compagine, scesa in campo con il lutto al braccio in omaggio al collega scomparso, figurava anche il Sig. Questore di Catania. A tutte le manifestazioni ha partecipato la signora Marisa Grasso, vedova Raciti, accompagnata dal nostro Segretario Nazionale Saro Indelicato e dal Segretario Provinciale Giuseppe Coco che con il loro impegno profuso, insieme a tutta la struttura del Sap, hanno fatto in modo che fosse reso a Filippo Raciti il doveroso omaggio e ricordo.
VIDEOCAMERE SULLE DIVISE:
NEL LIBRO “SBIRRI, MALEDETTI EROI” LA PROPOSTA CHE NOI PORTIAMO AVANTI DA ANNI 5 Febbraio 2019 La presentazione alla Camera segna l’uscita ufficiale del libro Sbirri, maledetti eroi, scritto da Stefano Piazza e Federica Bosso, con prefazione del Ministero dell’Interno Matteo Salvini. Il libro ha l’indubbio merito di far luce su tanti gesti di eroismo che caratterizzano le Forze dell’ordine, impegnate quotidianamente a difesa dello Stato e per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Accanto alle storie poi, c’è spazio per le statistiche: numeri che rimarcano le tante aggressioni subite dagli operatori, con dati che negli ultimi anni hanno segnato un preoccupato aumento. Non mancato le proposte per aiutare nel loro lavoro gli appartenenti alle Forze dell’ordine. Un’idea fondamentale per tutelare anche da accuse strumentali sarebbe quella di installare videocamere sulle loro divise, sulle auto e nelle celle di sicurezza: un giusto riconoscimento viene formulato quindi al
nostro sindacato che da anni porta avanti questa battaglia. La sperimentazione è partita, attendiamo quanto prima che si proceda con l’adozione di questi strumenti. PANORAMA.IT
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