GARGANO, LO SPERONE D'ITALIA
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GARGANO, LO SPERONE D’ITALIA DAL 17 AL 19 LUGLIO 2020 DAL 11 AL 13 SETTEMBRE 2020 PRIMO GIORNO: VENERDI 17 LUGLIO 2020 / VENERDI 11 SETTEMBRE 2020 Ritrovo dei Sigg. Partecipanti alle ore 5:30 – 6:00 nei luoghi convenuti e partenza in autopullman verso il Gargano. E’ prevista una sosta di servizio lungo il percorso. Il Parco Nazionale del Gargano e il Gargano in generale sono dei territori molto vari al proprio interno, ricchi di tantissime specie animali e vegetali, di storia millenaria e di reperti archeologici di antiche civiltà a partire dall’uomo preistorico. Il miglior modo per apprezzare queste meraviglie è a bordo di un fuoristrada, seguendo tratturi e strade sterrate tra natura lussureggiante e selvatica e panorami mozzafiato. All’arrivo, si prendono dei fuoristrada per esplorare il territorio nella sua interezza, passando attraverso foreste, boschi, macchia mediterranea e tantissimi altri paesaggi custoditi gelosamente. La parte più interessante del torrente Romondato si sviluppa nel territorio di Ischitella e offre al visitatore oltre ai 10 km di spettacolari canyon, uno spaccato di inestimabile valore orografico del Gargano, come le policrome stratificazioni di calcare e silicio, le rare “stratificazioni a girella” e gli imperdibili e perfettamente sferici “geodi di silicio”. La Foresta Umbra, unica foresta del sud, ricca di grande quantità di varietà di piante, grazie ai suoi maestosi faggi, da settembre 2017 è diventata patrimonio dell’UNESCO. La presenza di sentieri, dei “cutini”, di un arboreto didattico, della riproduzione di un’antica carbonaia e del patrimonio testimoniale raccolto nel “centro visite”, esaltano un antico e compatibile intervento dell’uomo in questo meraviglioso ambiente naturale. Seguendo la sentieristica, si possono ammirare anche doline carsiche e il luogo dove esiste la maggior concentrazione nazionale di tassi. L’escursione si articolerà con la visita ai 10 km di canyon del torrente “Romondato” e al canyon di origine tettonica: “La Montagna Spaccata”. Sosta ristoro e servizi a Vico del Gargano presso il famoso bar del “Pizzicato”. Successivo arrivo nella Foresta Umbra, dove sono previste: la visita al Centro Visite della Fauna e della Flora del Gargano, la visita all’antica carbonaia, la visita al recinto dei daini, la visita all’arboreto didattico e la visita al Cutino d’Umbra (laghetto). Successiva partenza verso i boschi secolari. Pranzo libero a cura dei Partecipanti. Durante l’escursione è previsto un rinfresco all’aperto. Nel primo pomeriggio trasferimento in hotel a Rodi Garganico e sistemazione nelle camere riservate. Successivo tempo libero da dedicare alle attività balneari o al relax in spiaggia. Cena in hotel. Successiva passeggiata guidata a Peschici, cittadina di 4.000 abitanti, arroccata a ridosso di un massiccio roccioso e di una bellissima baia. Peschici fu fondata nel 970 da Sueripolo, capitano degli Slavi, chiamato in soccorso da Ottone I per liberare il Gargano dai Saraceni. In seguito divenne sede di un distaccamento in terraferma dell’abbazia delle Tremiti. Il centro storico di Peschici, in parte ancora cinto da mura, è costituito dalle tipiche case basse coperte da cupolette di aspetto orientaleggiante e dal castello di origine medievale, a strapiombo sul mare, ricostruito nel secolo XVII. Tra le chiese è famosa la Parrocchiale al cui interno si conservano tele della scuola di Pacecco De Rosa. Rientro in hotel e pernottamento. SECONDO GIORNO: SABATO 18 LUGLIO 2020 / SABATO 12 SETTEMBRE 2020 Prima colazione a buffet in hotel. Nella mattinata partenza verso Vieste. Arrivo al porto e imbarco per una deliziosa navigazione lungo la frastagliata costa garganica, la quale presenta la maggiore concentrazione di cavità carsiche. Si potranno vedere archi naturali, altissime falesie, imponenti faraglioni, grotte marine e innumerevoli calette e insenature, molte di esse raggiungibili soltanto in barca. Tra le più famose ricordiamo la Baia di Campi, la Baia di Pugnochiuso e la Baia delle Zagare. Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio tempo libero da dedicare alle attività balneari. Nella serata partenza verso Vico del Gargano. Cena in ristorante tipico. Successiva passeggiata guidata nel “paese dell’amore”. Vico del Gargano è uno dei comuni tra “I Borghi più belli d’Italia”. La sua origine è antichissima; ne è testimonianza la scoperta di Info line: tel. 0803514077
insediamenti preistorici nei pressi della Foresta Umbra. Fu colonia di Slavi giunti dalle coste orientali dell’Adriatico, che si mescolarono ai residenti nel centro fortificato che fu chiamato vicus, cioè “gruppo di case, villaggio”. Nel XII secolo fu conquistata da Federico II che ne fece un territorio di caccia e ne favorì la rinascita. Testimonianza di quel periodo è il centro storico, un labirinto di stradine e vicoli stretti su cui si affacciano chiese, case e palazzi. Questo è il regno della roccia, che si fa portale, stemma, scalinata e campanile, in un suggestivo presepe fatto di comignoli e tetti rossi, dove sembra che il tempo non sia mai passato. Tra le splendide chiese ricordiamo la Matrice, fondata su un’altura, la chiesa di San Pietro, sul Monte Tabor, l’imponenza delle architetture civili, come il Castello e il Palazzo della Bella, e gli spazi sotterranei, come il Trappeto Maratea, testimoni delle fatiche agricole di un tempo. In questo percorso, un piccolo angolo suggestivo, ritrovo per coppie di innamorati, è il famoso “vicolo del bacio”: stradina estremamente stretta da percorrere, larga non più di 50 cm e lunga circa 30 m, per cui gli innamorati sono costretti a “sfiorarsi” per potervi passare. Il vico costituisce una delle viuzze più romantiche del piccolo centro garganico che non a caso ha San Valentino come suo protettore. Rientro in hotel per il pernottamento. TERZO GIORNO: DOMENICA 19 LUGLIO 2020 / DOMENICA 13 SETTEMBRE 2020 Prima colazione a buffet in hotel. Nella mattinata partenza lungo il Percorso Micaelico. ll Gargano è oggi protetto da un parco nazionale ed è una notissima meta turistica, ma la sua notorietà risale indietro nel tempo fino al quinto secolo, quando Michele, l’arcangelo guerriero, si palesò in una caverna sul monte. Arrivo a Cagnano dov’è prevista la visita della grotta di San Michele, una cavità carsica sita su un'altura poco distante dal lago di Varano. La facciata della chiesa-grotta è stata realizzata con massi rocciosi dell'area, di colore grigio, in parte intonacata. La pavimentazione è costituita da basole rettangolari di pietra, su cui è possibile distinguere incisioni di mani e piedi lasciate dai fedeli. L'altare maggiore posizionato in fondo alla grotta, è sovrastato da un'urna che custodisce la perfetta copia della statua di San Michele Arcangelo custodita nella basilica di Monte Sant'Angelo. Proseguimento per la visita dell’abbazia di Santa Maria di Pulsano, che ha una storia lunga, intessuta di santi monaci e augusti benefattori, ma anche macchiata da periodi di abbandono e incuria. Oggi vediamo un monastero ricostruito, una foresteria e una comunità che prega, alternando la liturgia latina a quella bizantina, studia e propone Lectio divina e settimane bibliche a spiriti in ricerca. Visita della chiesa romanica, con il suo bel portale, il presbiterio ricavato in una grotta naturale e l’altare quadrato bizantino. Negli immediati dintorni dell’abbazia vi sono alcuni eremi visitabili agevolmente. L’eremo dedicato a San Gregorio Magno è un’ampia cavità naturale che con un percorso a L converge verso l’area presbiterale ricavata in un piccolo antro. L’eremo dedicato all’arcangelo San Michele è costituito da tre locali intercomunicanti scavati nella roccia, destinati a celle per gli eremiti e da una cappella in muratura sullo strapiombo. L’eremo di San Nicola, ubicato nel vallone sotto la chiesa abbaziale, è accessibile grazie a una lunga e scenografica scalinata scavata nella roccia; sull’ingresso è incisa una croce greca e all’interno vi sono resti di affreschi. Successiva partenza verso Monte Sant’Angelo, la cui grotta dell’apparizione divenne un’irresistibile calamita nei confronti di moltitudini di pellegrini attratti dal fascino del sacro e della natura. Una scritta li accoglie: «Terribilis est locus iste. Hic domus dei est et porta cœli». Il santuario di Monte Sant’Angelo, realizzato tra il V-VI secolo, ben presto si trasformò nel santuario nazionale dei Longobardi e la Via Sacra Longobardorum divenne una delle più importanti arterie del pellegrinaggio medievale. Oggi la grotta dell’Angelo è Patrimonio mondiale dell’Unesco. Su queste strade, che dalle pianure del Tavoliere s’inerpicano sul promontorio garganico, sono passati papi e sovrani, guerrieri crociati e pii pellegrini, santi predicatori e pastori transumanti, briganti, malati nel corpo e nello spirito e semplici fedeli per inginocchiarsi davanti all’altare dell’Arcangelo Michele. In breve tempo divenne un centro rinomato in tutta la Cristianità e meta obbligata, non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per i Crociati in partenza per Gerusalemme. Visita del Santuario, a cui si accede scendendo per una lunga e ampia scalinata. Le porte d’ingresso sono di bronzo e furono fuse a Costantinopoli nel 1076, per conto del nobile Pantaleone di Amalfi. Gli altari e le immagini che le adornano, sono scolpite nella stessa roccia della grotta. Sull’altare centrale, invece, troneggia la bianca e meravigliosa statua marmorea di Andrea Sansovino e, sul presbiterio, la cattedra vescovile scolpita su pietra del XII sec. “Prima di recarvi qui da me… andate a Monte Sant'Angelo e invocate l'aiuto e la protezione dell'Arcangelo Michele.” Citazione di Padre Pio. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio inizio del viaggio di rientro. L’arrivo a casa è previsto nella serata. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE min 35 partecipanti / partenza luglio EURO 340,00 QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE min 35 partecipanti / partenza settembre EURO 320,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA EURO 50,00 ACCONTO DA VERSARE ALLA PRENOTAZIONE EURO 170,00 p.p. SALDO DA VERSARE ENTRO 20 GG PRIMA DELLA PARTENZA Le direttive governative, relative al distanziamento sociale, potrebbero imporre un numero ridotto di persone a bordo dei mezzi di trasporto (pullman, fuoristrada e battello) con relativa incidenza sui costi. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE min 22 partecipanti / partenza luglio EURO 385,00 QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE min 22 partecipanti / partenza settembre EURO 370,00 Info line: tel. 0803514077
LA QUOTA COMPRENDE: • il viaggio in autopullman gran turismo dotato di tutti i comfort; • il soggiorno in hotel selezionato in camere con servizi privati; • i pasti in hotel indicati nel programma, bevande incluse (acqua minerale e vino) – 2 mezze pensioni; • l’escursione in fuoristrada nel Parco Nazionale del Gargano; • il rinfresco all’aperto nella foresta umbra, con vino, salumi e formaggi tipici; • la navigazione lungo la costa del Gargano; • la cena in ristorante tipico a Vico del Gargano; • il pranzo in ristorante durante l’escursione a Monte Sant’Angelo, bevande incluse (acqua minerale e vino); • le guide per la visita di: Foresta Umbra, Peschici, durante la navigazione lungo la costa del Gargano, Vico del Gargano e Percorso Micaelico; • il servizio spiaggia (1 ombrellone + 1 sdraio + 1 lettino per camera) c/o lo stabilimento balneare privato a 800 mt. dall'hotel; • il servizio navetta per lo stabilimento balneare; • la tassa di soggiorno. LA QUOTA NON COMPRENDE: il pranzo del 1° giorno, gli ingressi a musei e siti artistici, le mance, gli extra e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”. Info line: tel. 0803514077
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