Costruzione dell'Ospedale Generale di Riferimento di Minembwe Repubblica Democratica del Congo 2013
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Costruzione dell’Ospedale Generale di Riferimento di Minembwe Repubblica Democratica del Congo – 2013 Fondazione AVSI – www.avsi.org 20158 Milano – Via Legnone 4 Tel. +39.02.67.49.881 - milano@avsi.org 47521 Cesena (FC) - Via Padre Vicinio da Sarsina 216 Tel. +39.0547.36.08.11 - cesena@avsi.org
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 […] gli affamati devono essere saziati, i nudi vestiti, i malati curati in vista della guarigione, i carcerati visitati, ecc […] i soccorritori devono essere formati in modo da saper fare la cosa giusta nel modo giusto, assumendo poi l’impegno del proseguimento della cura. La competenza professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta, infatti, di esseri umani, e gli esseri umani nece sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore” Benedetto XVI, Deus Caritas Est (n. 28-31) 2
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 AVSI in RDC La Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire) è uno degli Stati più grandi di tutto il continente Africano. Il paese possiede moltissime risorse naturali, ma presenta indici di sviluppo tra i più bassi al mondo. Diverse guerre civili hanno segnato la storia del Congo fin dalla sua indipendenza nel 1960 arrivando a scatenare una delle più gravi crisi umanitarie al mondo tra il 1998 e il 2003 definita “la guerra mondiale africana” che ha provocato lo sfollamento della maggior parte della popolazione congolese. Ad oggi la situazione non è stabile e soprattutto nell’Est del paese predomina l’insicurezza. La prima presenza della Fondazione AVSI in Congo risale al 1972 mentre dal 2002 è presente in modo stabile nella Regione del Kivu (Nord e Sud), la più instabile del Congo. In questo contesto AVSI implementa diversi progetti nel settore educativo riabilitando e ricostruendo scuole, distribuendo materiale scolastico e didattico e facilitando la formazione di insegnanti. In particolare il modulo psico-sociale sperimentato e utilizzato da AVSI in tali progetti è stato considerato da UNICEF come best practice proprio per la sua validità ed efficacia. Altro settore in cui AVSI ha lunga esperienza è quello della sicurezza alimentare, finanziato principalmente da ECHO (agenzia per gli aiuti umanitari) attraverso la distribuzione di sementi e la formazione di piccoli agricoltori, e ultimamente la promozione di fiere agricole (e non solo) per favorire un maggior scambio commerciale. Dal 2008 AVSI si è poi dedicata alla costruzione e riabilitazione di strade e di infrastrutture sanitarie con fondi dell’Unione europea. contesto Comunemente chiamata « zone des hauts plateaux », la località di Minembwe è situata a Ovest di Fizi, principale città e centro amministrativo di riferimento e a Sud-Est del territorio di Mwenga. La popolazione totale della zona di Minembwe è all’incirca di 65.000 abitanti, appartenenti principalmente alle etnie Banyamulenge, Babembe, Bafuleru, Banyindu e Barega. L’allevamento e la pastorizia estensivi sono le principali attività economiche di sostentamento, questa caratteristica ha comportato un elevato grado di dispersione della popolazione in un’area molto ampia. Ad esempio, Minembwe « centro » è un’entità pubblica composta da 120 villaggi sparsi in un’area di circa 11 chilometri di raggio. Contrariamente a altre zone limitrofe, i villaggi della zona di Minembwe non sono stati appoggiati durante diversi anni sia dagli attori umanitari presenti in Repubblica Democratica del Congo, sia dalle autorità governative di riferimento. Solo negli ultimi anni, grazie alla 4
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 Fondazione AVSI, che sta portando avanti un ambizioso programma multisettoriale, i diversi villaggi che compongono la zona sanitaria di Minembwe cominciano ad avere una migliore accessibilità ai servizi di base come l’educazione, la sanità, l’acqua. Questa situazione particolarmente disagiata e complicata è la conseguenza di due importanti fattori: l’isolamento della zona dovuto ad una configurazione geografica particolarmente accidentata e di difficile raggiungimento (esiste infatti solo una strada in terra battuta di pessimo stato e non praticabile in alcuni momenti dell’anno) e una particolare instabilità politica e militare che influenza notevolmente la sicurezza sia della popolazione, sia degli attori presenti sul territorio. La popolazione ha cominciato solo negli ultimi anni a ricevere degli interventi non puntuali o legati a specifiche emergenze (per lo più distribuzioni di kit d’urgenza e derrate alimentari). Da qualche anno si sta, infatti, cercando di stabilire con la popolazione e le istituzioni locali un dialogo che consenta l’esecuzione di interventi che garantiscano prospettive più lunghe e durevoli. il progetto L’Ospedale Generale di Riferimento di Minembwe dovrebbe servire l’intera popolazione dell’omonimo distretto sanitario. Attualmente l’Ospedale è in fase di costruzione, ma a causa delle difficoltà legate all’accessibilità della zona, ci sono grandi limiti all’approvvigionamento costante del cantiere, e a causa di diversi problemi di stabilità politico-sociale la costruzione ha subito diverse sospensioni. Le strutture esistenti, per lo più piccoli Centri Sanitari di villaggio, sono inadatti (costruzione in terra battuta, senza latrine, corrente elettrica e sistema d’adduzione d’acqua) per rispondere ai bisogni della popolazione di riferimento sia in termini di qualità dei servizi, sia in termini di accessibilità, sia in termini di accoglienza e ricovero. Il progetto prevede dunque la costruzione di diverse sale di ricovero specifiche e di ambienti dedicati all’analisi e all’accoglienza, al ricovero ed intervento dei pazienti e degenti. Nella foto: alcune delle strutture già costruite 5
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 Nella foto: Bambini del villaggio in visita al cantiere beneficiari 65.000 persone residenti nella zona sanitaria di competenza del distretto di Minembwe, attori umanitari e istituzioni locali. obiettivi L’obiettivo generale è il miglioramento dei servizi sanitari della zona sanitaria di Minembwe, nella provincia del Sud-Kivu in Repubblica Democratica del Congo, mentre l’obiettivo specifico è la costruzione e messa in opera dell’ospedale generale di riferimento per il distretto sanitario di Minembwe. attività previste • Riabilitazione della strada Fizi-Minembwe; • Costruzione di 12 nuove sale (medicina interna, pediatria, maternità, chirurgia, laboratorio, sala operatoria, sala di attesa, sala di consultazione/visita, laboratorio, maternità, sala d’osservazione ); • Costruzione di 20 nuovi blocchi di latrine; • Costruzione di 10 nuovi blocchi doccia; • Costruzione di una nuova fossa biologica; • Installazione di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. 6
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 Nella foto: Controllo livelli e dimensioni sul terrazzamento eseguito dalla comunità locale - foto con l’autorità locale, un maestro ed alcuni bambini rischi Il buon esito dell’azione progettuale è soggetto principalmente a due rischi principali: Il primo è legato alla situazione di sicurezza ultimamente aggravatasi a seguito delle recenti elezioni politiche. Nel caso in cui la situazione deteriorasse in un nuovo conflitto armato o in situazioni di guerriglia, sarà necessario prevedere una sospensione di tutte le attività. Per quanto riguarda questo rischio specifico, bisogna sottolineare che AVSI lavora nel Nord e Sud Kivu in maniera continuativa sin dal 2002 e durante questi anni ha messo in opera dei meccanismi di sicurezza che fino ad oggi hanno consentito il buon svolgimento di tutte le attività progettuali. Il secondo e legato all’accessibilità della zona che, come poc’anzi accennato, è garantito principalmente da una strada in terra battuta che collega la zona di Minembwe con la città di Fizi. E’ perciò possibile che a causa di problemi meteorologici, pur riabilitando la strada attraverso il presente intervento, l’accessibilità e quindi l’approvvigionamento di materiali e mano d’opera vengano comunque ridotti o nulli, obbligando AVSI ad eseguire nuovi interventi di riabilitazione o riapertura stradale d’emergenza, approvvigionamento del cantiere attraverso voli privati, ovvero, come extrema ratio, sospendere le attività. 7
Costruzione dell’Ospedale Generale di Minembwe RDC anno 2013 Budget Completamento costruzione Ospedale 120.000 € Installazione sistema elettrico ospedale 80.000 € Blocco amministrativo, locale batterie e gruppo, Recinzione 60.000 € Sistema approvvigionamento acqua 40.000 € TOTALE 300.000 € contattaci! paola ferrari, private partnership 02.67.49.88.360 _ paola.ferrari@avsi.org 8
La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. presenza: 37 Paesi AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni, raggiungendo più di 4.000.000 beneficiari diretti. progetti in corso: 100 La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. risorse umane: 1.401 Lo staff AVSI è composto da circa 1.400 persone che lavorano in queste attività (100 espatriati, 1.300 persone dello staff locale e 50 persone nelle sedi AVSI in Italia). Una rete di circa 1.000 volontari in Italia, coinvolta in partner locali coinvolti: 700 attività di sensibilizzazione e fundraising a favore di AVSI, incontra in un anno circa 400.000 persone. Nel 2011, AVSI ha ricevuto contributi per un importo complessivo di circa 28 milioni di euro metà da donatori beneficiari diretti: istituzionali e metà da privati. La raccolta complessiva da parte del sistema AVSI nel mondo ammonta a circa 4.000.000 persone 35 milioni di euro. Tra i suoi principali donatori istituzionali figurano il Ministero degli Esteri Italiano, l'Unione Europea, USAID, la FAO, l'UNICEF, la Banca Mondiale. totale risorse 2011: 27.252.000 Fondazione AVSI lavora con 700 partner locali (Istituzioni governative, educative, sanitarie, organizzazioni non governative e organizzazioni religiose); con donatori privati e pubblici, come sostegno a distanza 2011: comuni, province, regioni, stato Italiano, Unione Europea, Cooperazioni bilaterali, organismi 32.161 bambini internazionali, Banche di sviluppo. AVSI è promotrice di un network di oltre 60 organizzazioni, ovvero una rete informale di soggetti del privato sociale che in modo sistematico, collaborano FREE 10 anni di per la realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo, per prevenzione materno condividere metodi ed esperienze. Il network comprende soci fondatori e soci partecipanti di fetale (PMTCT) dell’HIV: AVSI, ma anche partner. Una rete legata dall’amicizia operativa. 197.343 mamme, 4.713 Il bilancio di AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione ed è pubblicato sul sito. figli nati sani da madri AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri Italiano come organizzazione non governativa di sieropositive, 4 ospedali e cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo 37 centri sanitari Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata presso il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New donatori privati: 29.518 York (Unicef); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione di cui 27.564 sostenitori a Internazionale dell’Onu per il Lavoro di Ginevra (Ilo); aderisce a UN Global Compact, è iscritta nella lista distanza, 3.197 imprese, dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille. singole persone, banche, E’ associata alla CDO Opere Sociali che, con le sue oltre 1.400 realtà non profit in tutta Italia, offre ad AVSI una fondazioni, scuole, famiglie e 253 AVSI Point con oltre grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui opera. AVSI ha avviato una 700 eventi nella Campagna riflessione sull’esperienza per fare patrimonio delle lezioni apprese, istituendo il Knowledge Center e Tende collaborando con la Fondazione per la Sussidiarietà per l’approfondimento di tematiche antropologiche e la comprensione dei fenomeni socio-economici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il rete di volontari in Italia: valore del bene comune. 1.000 persone AVSI è anche un Ente autorizzato dal Governo italiano per le adozioni internazionali. online dal sito www.avsi.org firmando nel riquadro Credito Valtellinese, Sede Milano delle Organizzazioni sostegno.distanza@avsi.org Stelline, C.so Magenta 59 non lucrative... e indicando tel. 0547.360.811 IBAN IT04D0521601614000000005000 il codice fiscale 81017180407 www.avsi.org Agevolazioni fiscali A norma della Legge nr. 80 del 14 maggio 2005, (la "più dai meno versi") tutte le somme donate ad AVSI, in quanto ONG (Organizzazione Non Governativa) e ONLUS sono deducibili nel limite del dieci per cento (10%) del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. Le donazioni effettuate in contanti non ottengono alcun beneficio fiscale, così come indicato dalla risoluzione 96/2008 dell’Agenzia delle Entrate. Per poter usufruire delle agevola zioni fiscali è necessario conservare i documenti di versamento: la ricevuta del bollettino ccp o MAV, la contabile ba ncaria per versamento con bonifico, l’estratto conto per i versamenti con RID, con bonifico on-line, carta di credito e paypal.
ANNUAL REPORT E BILANCIO L’Annual Report 2011, certificato da una delle maggiori società di Revisione, è scaricabile e consultabile dal sito. Il Bilancio Sociale di AVSI, pubblicato per la prima volta nel 2003, l’anno successivo vince l’Oscar di Bilancio per la categoria Non profit alla Borsa di Milano “per la sua trasparenza, chiarezza e immediato impatto dei progetti sui beneficiari”. CERTIFICAZIONE QUALITA’ Per una maggiore responsabilità AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della Qualità secondo le norme ISO 9001:2008, relativamente alla fase progettuale. Il certificato è sul sito. SITO - www.avsi.org 20.000 visitatori al mese con una sezione dedicata alla Responsabilità Sociale delle Imprese; accesso a sezioni sicure per donazioni on-line; sottoscrizione del Sostegno a distanza; archivio documenti; offerte di lavoro; visione filmati. NEWSLETTER Settimanale, inviata on-line a circa 28.915 abbonati (sostenitori, privati, giornalisti, istituzioni e organismi internazionali e nazionali). Per facilitare la comunicazione e le relazioni con la rete AVSI nel mondo, le organizzazioni internazionali e i finanziatori, a partire dal 2012 AVSI invia una newsletter mensile in lingua inglese a circa 2.000 contatti. BUONE NOTIZIE Direttore: Roberto Fontolan Periodico inviato per abbonamento postale gratuito a 110.000 persone (donatori privati, aziende, sostenitori a distanza, insegnanti, organismi internazionali, ministeri, giornalisti …). Tiratura: 500mila copie il numero di dicembre (legato alla Campagna Tende); 120mila negli altri mesi. FILMATI Reportage dal mondo di AVSI, progetti e testimonianze, realizzati anche con la collaborazione di professionisti, come la giornalista del Tg1 Rai Monica Maggioni; il Segretariato Sociale della Rai; Pubblicità Progresso, McCann Erikson… Per vederli: sezione AVSI in Video. I TASCABILI Una collana di libri tematici editi da AVSI sulle varie esperienze e progetti realizzati nel mondo, ricchi di testimonianze (archivio online, consultabile dalla sezione “pubblicazioni”). LA CAMPAGNA DELLE TENDE Un importante gesto di carità nato nel 1990 per sostenere i primi volontari di AVSI raccogliendo fondi e facendo conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più fragili. La “prima Tenda” era un semplice banchetto allestito fuori da un supermercato in Lombardia, ricalcando la fine degli Anni ’50 quando i giovani studenti guidati da don Giussani andavano nella “Bassa”, la periferia povera di Milano, a portare gratuitamente attenzione e compagnia alle famiglie indigenti, senza il pretesto di trovare risposte, né realizzare azioni filantropiche, bensì imparare la carità attraverso un gesto esemplare che la legge ultima dell’esistenza è la gratuità. Da allora nel periodo natalizio le Tende di AVSI sono diventate una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi realizzata grazie al coinvolgimento di una rete di circa 1.000 sostenitori volontari, AVSI Point, in Italia e all’estero. Ogni anno viene presentato un tema specifico, con uno slogan che vuole far riflettere sulla condizione dell’essere umano nel mondo, e che detta anche la scelta di progetti che hanno particolare necessità di essere sostenuti. AVSI POINT Sono i volontari di AVSI, il cardine della Campagna delle Tende: creativi e dinamici nelle attività, sono in grado di interagire in maniera efficace con tutti gli attori della società civile. Nell’anno 2010 sono state 1.268 le persone che, a vario titolo, hanno sostenuto in maniera diretta le attività di Fondazione AVSI. Le attività di sensibilizzazione e raccolta fondi che AVSI annualmente svolge in Italia, si sviluppano attraverso azioni coordinate dagli AVSI Point. In particolare, sono due gli eventi principali: le Tende e la campagna di sensibilizzazione per il 5 per 1000.
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