Gli Specialisti Il giornale di Anffas Mestre - Anffas Mestre Onlus

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Gli Specialisti Il giornale di Anffas Mestre - Anffas Mestre Onlus
Gli Specialisti
       Anno III, n°03
      31 marzo 2020
                                                    Il giornale di Anffas Mestre
Bombe pronte a scoppiare
«Dobbiamo cambiare strategia, serve un intervento                            sul campo». Il presidente, parlando apertamente
mirato immediato». A suonare l'allarme è il                                  dell'avvio verso «un vero e proprio punto di non
presidente nazionale di Anffas Roberto Speziale,                             ritorno», richiama l'attenzione anche sulla
denunciando l'emergenza nei centri residenziali per                          situazione delle famiglie, «allo stremo», che
le persone con disabilità. «Non è sufficiente                                «necessitano di urgenti e adeguati supporti
proteggere dall'esterno chi vive in struttura - spiega                       domiciliari o alternativi, come una deroga alle
- bisogna individuare i contagiati,                                                          attuali regole che consenta delle brevi
gli asintomatici e i negativi,                                                               uscite giornaliere dalla propria
garantendo la possibilità di                                                                 abitazione, una soluzione consentita
effettuare tamponi per utenti e                                                              ai proprietari di cani e non a familiari
operatori, nonché isolare e                                                                  di persone con gravi disabilità!»
distanziare le persone, ricorrendo                                                           Anffas Nazionale ha attivato l'Unità
se necessario all’utilizzo di sedi                                                           di crisi, composta da 30 esperti
diverse». Il timore è che «l'onda                                                            volontari, operanti nelle sedi di tutta
lunga     del    contagio     diventi                                                        Italia, per offrire sostegno normativo,
lunghissima,      assistendo      alla                                                       sanitario, psicologico, scritto anche
decimazione dei più fragili,                                                                 in linguaggio facile da leggere e
unitamente all'analogo rischio per i                                                         consultabile      su     www.anffas.net
lavoratori». Nelle strutture di                                                              (http://www.anffas.net/it/news/13964
residenzialità     del      territorio                                                       /creazione-unita-di-crisi-covid-19-
nazionale vivono centinaia di                                                                anffas-nazionale/) e sui canali social.
migliaia di persone con disabilità e                                                         Attraverso le reti Fish e Forum segue
anziani non autosufficienti. Il                                                              l’evoluzione normativa e fornisce il
presidente Speziale le definisce «bombe ad                                   massimo supporto possibile, elaborando proposte e
orologeria pronte a scoppiare, una situazione che                            contributi. «Siamo consapevoli - conclude Speziale
nessuno sta cercando di risolvere, quando invece                             - delle enormi difficoltà che anche le nostre
andrebbero equiparate alle strutture sanitarie.                              istituzioni stanno affrontando e ne comprendiamo,
Anffas denuncia «appelli caduti nel vuoto»,                                  riconosciamo e supportiamo gli enormi sforzi fin
sottolineando come non sia più «procrastinabile la                           qui posti in essere. Ma ora serve un piano di
fornitura di strumenti, come i kit di protezione».                           intervento mirato che si occupi in modo più
Speziale ricorda inoltre che «sin dall’inizio della                          stringente anche delle persone con disabilità e delle
diffusione del Covid-19, ancora prima della                                  loro famiglie. Diamo piena disponibilità a
dichiarazione di pandemia da parte dell’Oms,                                 collaborare con le autorità competenti, perché non è
Anffas ha chiesto agli organismi preposti azioni                             ammissibile che un Paese civile lasci indietro una
mirate per tutelare le persone con disabilità, le loro                       parte della sua popolazione in un’emergenza come
famiglie e gli operatori, come indicato dalle Nazioni                        quella che stiamo vivendo oggi. Non vorremmo che
Unite e grazie alla propria ultra 60ennale esperienza                        alla fine sarà “andata bene” solo per alcuni».

Abbiamo contattato la Regione, siamo in attesa di ricevere chiarimenti in merito alla nostra richiesta di
                 poter usufruire dei centri diurni per un numero limitato di utenti.
              Gli Specialisti: quindicinale di Anffas Mestre, via Cima d'Asta 8 30174 Mestre Venezia, 041/616438, anffas.mestre@tin.it.
              Direttore responsabile: Luca Bagnoli, 3397932732, luca.bagnoli@pecgiornalisti.veneto.it. Impaginazione: Luisa Pasinetti.
                                                 Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 21/05/2018
Gli Specialisti Il giornale di Anffas Mestre - Anffas Mestre Onlus
Le vie delle mascherine sono infinite
All'Anffas Mestre è arrivato un pacco. Reca la scritta                        dell'integrazione scolastica. Sappiamo che è una piccola
'Donazione dalla città di Suzhou, la Cina è vicina, Suzhou                    goccia, ma in grado per qualche giorno di concedere
ancora di più, forza Venezia!'. Il contenuto? Cinquecento                     respiro a questi lavoratori. Speriamo che da Roma arrivi
mascherine, parte di una spedizione fortemente voluta dal                     un aiuto, perché siamo in difficoltà anche noi, come loro,
Comune. «Siamo gemellati con la città di                                                    senza canali ufficiali a cui rivolgerci. In
Suzhou - racconta l'assessore alla                                                          emergenza siamo riusciti a fare questo,
Coesione sociale Simone Venturini - ci                                                      ringrazio il sindaco per come si è prodigato,
hanno donato 20 mila mascherine N95,                                                        le nostre persone in prima linea avranno
ritirate a Milano dall'assessore De Martin.                                                 sempre la priorità, quando in giro per il globo
Sono destinate alla Protezione civile, alla                                                 riusciremo a trovarne ancora». Per la
Polizia, ai servizi essenziali, come il                                                     presidente di Anffas Mestre Graziella Peroni
mondo del sociale, che ne riceve 6 mila.                                                    «è la vicinanza inaspettata di una solidarietà
Dobbiamo supportare gli operatori delle                                                     che viene da lontano, perché quando le cose
cure       famigliari,    dell'assistenza   a    domicilio,                   si provano in prima persona si capiscono realmente».

Nuovo sportello
Per affrontare l'evento Covid-19 e le restrizioni imposte                     alle 13) e Donatella Lanzafame (lunedì e giovedì dalle 15
dai decreti governativi, Anffas Mestre avvia, dal 30 marzo                    alle 18); inoltre è disponibile anche il supporto del Dott. G.
al 30 aprile 2020, un supporto dedicato ai soci e ai genitori                 Palermo neuro psichiatra infantile (su richiesta). Tutte
degli utenti dei servizi proposti da                                                                queste figure offrono in modo
Anffas. Un sostegno psicologico, uno                                                                spontaneo la propria professionalità. Il
spazio d'ascolto che si attiene                                                                     servizio verrà monitorato attraverso
scrupolosamente alle misure di                                                                      schede di valutazione, e sondato con
sicurezza vigenti. I metodi previsti                                                                interviste telefoniche. Il progetto è
sono il colloquio telefonico e il                                                                   coordinato e supervisionato dalla
contatto online, con videoconferenze                                                                presidente Graziella Peroni.
di gruppo tramite l'applicazione                                                                    Per saperne di più: Tel. 041612322,
Skype. Lo sportello verrà condotto dalle psicologhe                           mail: nonlasciatecisoli.anffasmestre@gmail.com.
psicoterapeute Federica D'Este (lunedì e giovedì dalle 9                      Corriamo insieme fino al traguardo di questa maratona!

                    Anffas Mestre al tempo del coronavirus
Fronte assistenza domiciliare
                    Viviamo      una sospensione della                        attivo e spensierato. A questo tendono i diversi laboratori
                    quotidianità, in cui ciascun ragazzo/a                    di cucina e altre attività volte all'autonomia, programmate
                    trovava stabilità e la progressiva                        e condivise insieme. La nostra presenza è anche occasione
                    tendenza ad accrescere la propria                         per momenti in cui ci si apre all'altro, in cui tirar fuori ciò
                    personalità nei contesti sociali, negli                   che rimane dentro. Cosa ne pensano i ragazzi di tutto
                    affetti e nelle esperienze,                                          quello che sta accadendo? Le domande insistenti
                    unici luoghi dove poter                                              che ci investono quotidianamente sono: «Quando
                    maturare. Oggi tutto questo è                                        riapre il centro? Posso andare a trovare un amico,
                    sospeso, e mette a rischio,                                          un conoscente, un parente? Posso essere in un
                    non solo per effetto di un                                           posto che non sia casa, posso fare qualcosa che
virus, la loro salute complessiva. La nostra                                             prima mi era consentita?». Sono domande che
assistenza si dimostra certo utile in questo                                             toccano il mondo globale della personalità di
momento, ma fino ad un certo punto, perché è                                             ciascuno di loro, e forse ci troviamo a
come un piccolo cerotto posato su una                                                    confrontarci solo con la punta di un iceberg che
sconfinata ferita, che reclama una ripresa per                                           affiora in superficie rispetto alla profondità di un
afferrare con le proprie mani la propria vita                                            malessere. Le risposte, quelle che possiamo dare,
vissuta. Ci misuriamo giornalmente con una consapevole                        quelle che competono a noi come operatori, sono solo
'linea rossa', tra assistenza e inconsapevole presenza del                    palliativi che, seppur basati sulla semplicità e chiarezza
rischio per gli attori interessati. La nostra professionalità,                della realtà e dell'informazione, non è facile trasmettere in
durante le ore trascorse con i ragazzi, pesca nella                           modo convincente. I ragazzi sentono che qualcosa è
creatività, trasformando questo tempo sospeso in tempo                        cambiato... e forse che nulla sarà come prima.

                Gli Specialisti: quindicinale di Anffas Mestre, via Cima d'Asta 8 30174 Mestre Venezia, 041/616438, anffas.mestre@tin.it.
                Direttore responsabile: Luca Bagnoli, 3397932732, luca.bagnoli@pecgiornalisti.veneto.it. Impaginazione: Luisa Pasinetti.
                                                   Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 21/05/2018
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Insieme anche se distanti. Il 28 marzo 2020 ricorrevano la dodicesima Giornata nazionale della
disabilità intellettiva e del neurosviluppo, e il sessantaduesimo compleanno di Anffas.
L'emergenza pandemica ha fermato la consueta formula dell'Open Day, ma non la celebrazione
all'interno delle strutture residenziali di Anffas Mestre. «Anche in questo complesso e difficile
momento - si legge nel sito web nazionale - non vogliamo rinunciare a far arrivare un pensiero di
affetto e vicinanza a tutte le persone con disabilità, ai loro familiari e a tutti gli operatori che, con
impegno e dedizione, se ne prendono cura e carico. Noi da soli non possiamo farcela. Non
lasciateci soli. Nessuno deve restare indietro. Solo in questo modo il 28 marzo 2021 potremo
ritornare, tutti, a festeggiare».

Fronte Ca' De Le Crete
                  I nostri ragazzi sono in isolamento                         distacco dai familiari e la sospensione delle attività esterne,
                  all'interno della struttura dal 22 febbraio.                ma anche interne, come il laboratorio dei Ragazzi in Erba.
                  Inizialmente         facevano       qualche                 Mancano le relazioni, viviamo una libertà costretta.
                  passeggiata fuori                                                                        Tuttavia siamo soddisfatti,
                  dal cancello, ma                                                                         perché hanno compreso la
                  oramai il livello                                                                        situazione e tutte le norme
                  di sicurezza è                                                                           igieniche, trasmesse tramite
                  massimo. Sono                                                                            giochi,     foto    e     filmati.
                  sospesi i rientri                                                                        Limitiamo al massimo i
in famiglia, le visite dei parenti e                                                                       contatti, ma con alcuni di loro è
dei volontari. Il rifornimento                                                                             necessario            avvicinarsi.
alimentare a domicilio viene                                                                               Fortunatamente abbiamo uno
depositato nel piazzale, per                                                                               splendido spazio all'aperto,
evitare     i   contatti      con   i                                                                      dove si possono fare diverse
trasportatori. Noi operatori siamo                                                                         attività. Ci stiamo inventando
adeguatamente         forniti     dei                                                                      tombolate, laboratorio di torte,
dispositivi di protezione, ma                                                                              cineforum, videochiamate con
subiamo la fatica psicologica per                                                                          le famiglie. Ci sforziamo di
una       grande      responsabilità,                                                                      trovare degli aspetti positivi,
essendo gli unici che possono                                                                              come          la        maggiore
rischiare di portare l'infezione                                                                           collaborazione innescata tra di
all'interno della comunità, dove                                                                           noi dell'equipe. Ci ascoltiamo
risiedono persone fragili; per questo motivo prestiamo la                     di più. Al posto di relazioni esterne abbiamo trovato nuove
massima attenzione al comportamento durante la vita non                       relazione interne, condite da professionalità e spirito di
lavorativa. I ragazzi stanno soffrendo l'isolamento, il                       adattamento.

Fronte Comunità Nuova Cipressina
Ci stiamo dedicando alla cura dell'ambiente interno ed                         creare differenze, visto che è risultato difficile spiegare
esterno. Abbiamo creato un laboratorio                                                              perché noi sì e loro no, anche i
che ha prodotto un tutorial per costruire                                                           ragazzi hanno la loro mascherina. È
le mascherine con la carta da forno. Poi                                                            una grossa responsabilità, piuttosto
facciamo attività motoria, cineforum,                                                               pesante a livello psicologico. Non
curiamo      la     pagina     Facebook,                                                            abbiamo paura, ma il pensiero c'è
guardiamo le notizie al telegiornale. I                                                             sempre, anche perché come possiamo
ragazzi hanno capito, sono bravi, anche                                                             mantenere la distanza con chi ha
se erano abituati a vedere le famiglie e                                                            bisogno di assistenza in termini
dunque adesso c'è tanta nostalgia,                                                                  d'igiene?! Qualcosa siamo riusciti a
mitigata solo dal telefono. Noi                                                                     fare con i tavoli a pranzo, nel senso
operatori     poniamo      la    massima                                                            che, dopo la chiusura del Centro
attenzione     alla    sanificazione    e                                                           diurno che ha ridotto il numero dei
disinfezione degli ambienti, e siamo                                                                commensali, abbiamo distanziato i
forniti di mascherina, guanti, grembiuli                                                            coperti.
monouso e adesso anche tute. Per non

                Gli Specialisti: quindicinale di Anffas Mestre, via Cima d'Asta 8 30174 Mestre Venezia, 041/616438, anffas.mestre@tin.it.
                Direttore responsabile: Luca Bagnoli, 3397932732, luca.bagnoli@pecgiornalisti.veneto.it. Impaginazione: Luisa Pasinetti.
                                                   Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 21/05/2018
Gli Specialisti Il giornale di Anffas Mestre - Anffas Mestre Onlus
Fronte Gruppi Appartamento
La nostra struttura, da più di tre settimane blindata dai                       di scatti per spazi troppo stretti per rispettare sempre la
contatti esterni, applica tutte le restrizioni previste,                        distanza. L’idea comune è che siamo tutti sulla stessa barca,
adeguandosi ai decreti che si sono succeduti. La percezione                     con tutte le incertezze circa la nostra salute, il nostro lavoro,
crescente è quella di una vera emergenza, che necessità della                   la nostra stabilità conquistata magari a fatica. L’atmosfera è
mediazione tra l’utilizzo di parole incisive ed estreme per                     surreale, ognuno porta con sé le proprie paure, talvolta
rendere chiaro il senso del pericolo di contagio (tale da poter                 costruttive, talvolta ostacoli a facili risoluzioni. Noi
giustificare, pur con modalità diverse, un cambiamento di                       lavoriamo sulla relazione, che oggi diviene un occhiolino, un
vita così radicale) e l’arduo compito di non trasmettere ai                     pollice in su; è una relazione senza relazione... Cosa rimarrà
nostri ragazzi l’ansia indotta da una situazione inaspettata,                   di questo momento, se tutto andrà bene? Sarà sicuramente
sconosciuta e più grande di noi. Non è per niente facile                        una diversa percezione di questo spazio e tempo vissuto
vivere in questo                                                                                                             come imposizione.
periodo,      perché                                                                                                         L’altro giorno di
abbiamo paura di                                                                                                             fronte
portare l'infezione                                                                                                          all’ennesima crisi
in struttura, a chi è                                                                                                        di un ospite gli
più fragile, e a                                                                                                             abbiamo ricordato
casa, alle nostre                                                                                                            la fortuna di avere
famiglie.                                                                                                                    un luogo grande
Dobbiamo bloccare                                                                                                            per scegliere di
gli abbracci ogni                                                                                                            stare solo, per
giorno, con la                                                                                                               scegliere di stare
mascherina alzata                                                                                                            insieme e non
appena varcato il                                                                                                            sentirsi solo, uno
cancello, e ti senti                                                                                                         sfogo esterno, che
mancare l’aria. Poi                                                                                                          non è poco. Non
cambio        scarpe,                                                                                                        possiamo davvero
corsa a lavarsi le                                                                                                           lamentarci.         Il
mani,            gel,                                                                                                        nostro pensiero va
passaggio          di                                                                                                        a chi è solo e non
consegne                                                                                                                     ha le risorse, né
accompagnato da                                                                                                              uno spazio da
aggiornamenti sui                                                                                                            poter         gestire
contagi, le misure,                                                                                                          dignitosamente,
dati da bollettino di                                                                                                        ma soprattutto il
guerra; un sorriso a                                                                                                         nostro     continuo
qualcuno         che                                                                                                         pensiero va a chi, a
vorrebbe entrare,                                                                                                            differenza di noi
ma non può, per                                                                                                              che in qualche
riuscire             a                                                                                                       modo        abbiamo
mantenere           le                                                                                                       costruito     giorno
distanze imposte                                                                                                             dopo giorno un
pure nelle stanze più piccole. Anche tra noi, tacito accordo su                 modo diverso di fare relazione, per questa relazione
chi passa prima e chi dopo; gel mani, azioni consuete, gel                      purtroppo non ha tempo, a chi è in prima linea, a chi ha
mani ancora, apertura di maniglie e interruttori con i guanti,                  dovuto rinunciare agli affetti e alla vita privata per riuscire
alcool e candeggina mai ambiti come ora. E poi, la parte più                    con ritmi estenuanti a salvarne altre, rischiando ogni giorno
difficile: un tempo da riempire, un tempo che interrompe le                     la propria. Il nostro pensiero, e il senso di gratitudine che
diverse abitudini di ognuno, trovandosi, in modo inusuale, a                    vorrei rimanesse nel cuore di tutti noi che abbiamo condiviso
condividere tempo e spazio insieme. Ognuno si scervella,                        questo periodo di cammino che è la vita, è per queste persone
come tutti nelle proprie case, con idee diverse, e tra canti,                   che in qualche modo hanno garantito la possibilità di sperare;
lavoretti, giochi, film, dolci, alla fine le giornate trascorrono,              addetti alle pulizie negli ospedali, operatori socio-sanitari,
interrotte ogni tanto da campanelli di allarme come una                         infermieri, medici, tecnici degli impianti di ossigeno, e molti
febbre, che ora crea subito ansia, o un colpo di tosse non più                  altri. A tutti loro va il nostro grazie, portando nel cuore ciò
concesso. Tensione a volte crescente, ma subito placata, fatta                  che ci stanno donando.

  Anffas Mestre ringrazia con orgoglio tutti gli operatori e in particolare coloro che si
  sono resi disponibili a proseguire i servizi domiciliare, ove previsto e il personale di
  segreteria, per la straordinaria risposta professionale e soprattutto umana a questa
                                drammatica emergenza.
                 Gli Specialisti: quindicinale di Anffas Mestre, via Cima d'Asta 8 30174 Mestre Venezia, 041/616438, anffas.mestre@tin.it.
                 Direttore responsabile: Luca Bagnoli, 3397932732, luca.bagnoli@pecgiornalisti.veneto.it. Impaginazione: Luisa Pasinetti.
                                                    Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 21/05/2018
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