Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico - Marco Gentili Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

Attività di governo dei contratti informatici in
ambito pubblico
Marco Gentili

                            - Roma giugno 2002 -
Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

1. Premessa
Le Amministrazioni pubbliche sono soggette ad una profonda trasformazione che gli richiede di
appropriarsi di nuove competenze, di padroneggiare l'utilizzo di nuove tecnologie e, soprattutto, di
esprimere la capacità di governare il processo di cambiamento in modo efficiente ed efficace. In
questo percorso le tecnologie ICT rappresentano una risorsa determinante a patto che esse siano
selezionate, utilizzate e gestite in modo adeguato, a partire dalla corretta definizione del loro ruolo
nel contesto organizzativo dell'Amministrazione. Riuscire a fare questo significa esprimere, da parte
delle Amministrazioni, una concreta capacità di governo lungo tutto il ciclo di vita della fornitura di
servizi ICT.
L’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 39, istitutivo dell’Autorità per
l’informatica, prevede il monitoraggio sui contratti per la progettazione, realizzazione,
manutenzione, gestione e conduzione operativa di sistemi informativi automatizzati. Lo stesso
articolo consente alle Amministrazioni l’affidamento del monitoraggio dei contratti a società
specializzate, incluse in un apposito elenco predisposto dall’Autorità, a condizione che non risultino
collegate con le imprese parti dei contratti, ai sensi dell’articolo 7 della legge 10 ottobre 1990, n.
287.
Il monitoraggio sui contratti si è dimostrato nel tempo un efficace strumento di supporto alla
realizzazione dei progetti contribuendo in questo modo a diffondere la cultura del governo
all’interno delle Amministrazioni.
Con l’adozione della circolare n. 38, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2002 e
resa disponibile sul sito dell’Autorità (www.aipa.it), l’Autorità per l’informatica nella pubblica
amministrazione ha inteso meglio precisare i compiti, le responsabilità, i profili professionali,
afferenti all'azione di governo dei contratti informatici, in particolare enfatizzando la funzione della
direzione dei lavori. Al tempo stesso si è inteso suggerire l'utilizzo delle competenze e
professionalità pertinenti alla direzione dei lavori in attività che, poiché collocate all'interno dello
stesso ciclo di vita della fornitura in cui l'esecuzione del contratto si colloca, contribuiscono a
rafforzare e ad assicurare efficienza ed efficacia all'azione di governo dei contratti informatici.
Di seguito si commentano le attività di governo dei contratti informatici soffermandosi sulle
competenze necessarie a queste attività di governo.

2. Attività di governo dei contratti informatici
La necessità per una Amministrazione di esprimere le capacità di adeguato e corretto governo dei
propri contratti informatici è una logica conseguenza della delega operativa che una
Amministrazione concede ad un Fornitore relativamente alla fornitura di beni e servizi ICT.
Una puntuale ed attenta azione di governo, espressa durante tutto il ciclo di vita della fornitura,
rappresenta un atto di maturità della Amministrazione che, in questo modo, esprime la volontà di
partecipare attivamente al proprio processo di informatizzazione. Ciò avviene sia definendo i
requisiti e gli obiettivi del contratto da sottoporre a governo, che controllandolo dotandosi degli
strumenti operativi idonei a verificare che le esigenze contrattualmente espresse siano soddisfatte
nel migliore dei modi possibili.
Ne consegue che il governo dei contratti è finalizzato al perseguimento di:
− efficacia, rappresentata dalla capacità di un contratto di raggiungere l’obiettivo predefinito entro
  limiti di probabilità ritenuti accettabili;

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

− efficienza, intesa quale caratteristica di una gestione contrattuale e progettuale di ottenere,
  rispetto a più scelte, un dato risultato (beneficio) con i minori mezzi (costi), o il maggior
  risultato con i mezzi a disposizione (ottimizzazione);
− economia, espressa dal grado di priorità dell’obiettivo contrattuale nel contesto economico
  complessivo in cui si realizza l’investimento;
− trasparenza, attestata dalla disponibilità dell’informazione necessaria per valutare che il
  contratto raggiunga livelli soddisfacenti di efficacia, efficienza, economia.
In conseguenza delle finalità esposte, il concetto di governo dei contratti informatici è un termine
onnicomprensivo che include e si scompone in diverse azioni di governo, specifiche di ogni fase del
ciclo di vita della fornitura.
Dette azioni servono a supportare il responsabile dei sistemi informativi automatizzati
dell'Amministrazione (funzione prevista dall'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 39) nell'identificazione delle possibili fonti di finanziamento, nella valutazione degli
impatti di tipo economico ed organizzativo, nel controllo dell'avanzamento dei progetti e nel
monitoraggio dei livelli di servizio.
Le azioni di governo, tutte afferenti al concetto di servizio di consulenza, possono essere accorpate
in sei blocchi di attività, di seguito elencate nell'ordine in cui si presentano all'interno del ciclo di
vita della fornitura:
1) realizzazione dello studio di fattibilità, per i cui obiettivi, contenuti e modalità si rimanda
     inoltre alle "Linee guida per la realizzazione di studi di fattibilità", pubblicate dall'Autorità sul
     supplemento al n. 3 del 1997 del bollettino "Informazioni", disponibile sul sito www.aipa.it.
     Questa attività comprende:
   1.a) analisi del contesto normativo, organizzativo e tecnologico nel quale il contratto si inserisce;
   1.b) progetto di massima della soluzione, articolato in:
        − analisi organizzativa dei processi dell'Amministrazione sottoposti ad automazione o
            reingegnerizzazione, volta a valutare in particolare l'impatto sulle componenti non
            informatiche (normativa, flussi, organizzazione, personale, logistica);
        − individuazione dei servizi ict e dei loro obiettivi, specifiche generali e requisiti;
        − individuazione delle acquisizioni e realizzazioni di beni hardware e software da
            effettuare;
        − piano di massima del progetto che individua:
            · struttura organizzativa, compiti e responsabilità; quantità e tipologia delle risorse da
               predisporre;
            · programmazione temporale delle attività di realizzazione, piano dei rilasci e dei
               controlli che dovranno essere svolti nel corso del contratto;
            · modalità di gestione e controllo delle variazioni in corso d'opera;
        − piano di massima della qualità che identifica i contenuti e le attività di controllo della
            qualità dei prodotti e servizi da richiedere al fornitore in fase di predisposizione
            dell'offerta, ai sensi dell'art. 7 della deliberazione dell'Autorità 9 novembre 2000, n. 49;
   1.c) analisi del rischio dell'iniziativa, conseguente a:
        − dimensioni del contratto e complessità gestionale;
        − incertezza o variabilità dei requisiti, con specifica attenzione alle esigenze di sicurezza;
        − contenuto innovativo delle tecnologie;
   1.d) analisi costi/benefici, effettuata ex-ante e in particolare:
        − individuazione e descrizione delle metriche e dei valori attesi per i benefici;

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

          − stima delle principali voci di costo per quanto concerne sviluppo, esercizio,
             manutenzione, dismissione dei sistemi;
          − correlazione tra obiettivi contrattuali, benefici attesi e investimenti necessari;
     1.e) analisi economico-finanziaria, orientata alla predisposizione dei documenti per l’accesso a
          possibili fonti di finanziamento o cofinanziamento, costituite da programmi e fondi nazionali
          o comunitari;
     1.f) strategia di acquisizione più conveniente in relazione a:
−     oggetto della fornitura (concernente soltanto servizi ict o anche altri servizi inerenti la missione
      dell'Amministrazione);
−     ampiezza del mandato che si intende conferire al fornitore, caratterizzato sia dalla scelta tra fare
      e acquistare, sia dal livello di competitività del mercato al quale ci si rivolge;
     1.g) criteri per il governo del contratto relativamente a piano di progetto, direzione lavori,
          varianti in corso d'opera, livelli di servizio e piano di qualità;
2)   redazione degli atti di gara, o dello schema di contratto nel caso di ricorso alla trattativa privata,
     propedeutici alla richiesta di parere obbligatorio ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto
     legislativo 12 febbraio 1993, n. 39. Gli atti comprendono l'identificazione dei requisiti tecnici
     essenziali, dei criteri per la selezione del fornitore, dei criteri per la valutazione delle offerte;
3)   direzione dei lavori, che comprende le funzioni di:
     3.a) gestione delle attività da parte del fornitore e dell'Amministrazione e in particolare:
          − verifica della disponibilità della documentazione necessaria e della pianificazione di
             dettaglio;
          − consuntivazione delle attività, verifica dell'effettiva erogazione di servizi e della consegna
             di prodotti e della corrispondente documentazione riferita a pianificazione, progettazione,
             installazione, gestione, utilizzo;
          − valutazione dello stato di avanzamento dei lavori e analisi degli scostamenti tra
             pianificato e consuntivato relativamente a obiettivi, tempi, costi e utilizzazione di risorse;
     3.b) gestione delle eventuali varianti in corso d'opera che comprende:
          − identificazione delle cause, endogene ed esogene al contratto, che rendano le varianti
             necessarie;
          − valutazione tecnica ed economica delle varianti;
          − revisione dei documenti contrattuali a seguito dell’accettazione delle varianti da parte
             dell’Amministrazione;
     3.c) monitoraggio degli adempimenti e dei livelli di qualità contrattualmente previsti, effettuato
          mediante:
          − verifica dell'accuratezza e della validità delle misure prodotte dal fornitore, mediante
             esame dei processi di misura messi in atto e/o attraverso l’esecuzione, a campione, di
             parte delle misure già effettuate dal fornitore stesso;
          − verifica del rispetto dei valori di soglia dei livelli di servizio, operata accedendo al
             sistema di misura predisposto dal fornitore. Rimangono esclusi i sistemi software di
             supporto alle misure di esclusiva competenza del fornitore;
          − rappresentazione ed interpretazione delle misurazioni effettuate, per seguire l'evoluzione
             dei fenomeni;
          − valutazione della soddisfazione degli utenti finali interni all'Amministrazione
             relativamente a beni e servizi contrattualmente dovuti. Rimangono escluse le attività di
             rilevazione rivolte a cittadini, imprese e altri soggetti finali per la valutazione dei servizi
             ricevuti dalle Amministrazioni;

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

   3.d) gestione delle eventuali non conformità rispetto alle prestazioni previste nel contratto (costi,
        tempi, quantità e qualità di prodotti e servizi) attraverso:
        − identificazione delle cause della non conformità, che può richiedere l'accesso ai processi
           produttivi messi in atto dal fornitore e l'esame delle registrazioni di qualità che
           documentano la loro esecuzione;
        − identificazione degli interventi, da parte dell'Amministrazione e/o del fornitore, ritenuti
           opportuni per sanare la non conformità, controllo della loro attuazione e verifica degli
           esiti;
4) assistenza al collaudo di beni e servizi ict, effettuata sostenendo la commissione di collaudo
    nella scelta dei campioni da sottoporre a verifica, nella misurazione e nella verifica della
    conformità delle caratteristiche e dei risultati ai requisiti contrattuali;
5) realizzazione del piano di continuità ed emergenza il quale, a partire dall'analisi del rischio,
    identifichi le azioni di carattere normativo, organizzativo e tecnologico volte a contenerne gli
    effetti, assicurando l'erogazione dei servizi dell'Amministrazione in caso di indisponibilità o
    malfunzionamento dei sistemi informativi automatizzati.
6) verifica ex post dei contratti informatici effettuata dopo che la fornitura è stata eseguita con
    particolare riguardo alla:
        − comparazione tra l'analisi costi/benefici effettuata ex ante ed ex post, da condurre la
           prima con riferimento ai contenuti dello studio di fattibilità, la seconda utilizzando lo
           stesso modello relativamente ai dati di consuntivo derivanti dalle attività di direzione dei
           lavori e di accertamento dei livelli di servizio e da indagini sulla soddisfazione
           dell’utenza interna;
        − analisi della relazione tra beni e servizi ict ricevuti dal fornitore, altre risorse impiegate e
           risultati ottenuti in termini di effetti su cittadini, imprese, dipendenti, altre
           Amministrazioni;
        − analisi delle cause che abbiano eventualmente limitato o impedito il raggiungimento degli
           obiettivi dell'Amministrazione e/o la corretta esecuzione del contratto.
Se una Amministrazione intende affidare più attività di governo inerenti un medesimo contratto,
può, ed in alcuni casi gli è conveninte, coinvolgere lo stesso Monitore su più di una attività. In ogni
caso non è consigliabile che tutte le attività di governo relative ad un medesimo contratto siano
affidate allo stesso Monitore. La tabella seguente illustra le maggiori o minori convenineze esistenti
nell'affidamento di più attività ad un unico Monitore. La tabella si legge scegliendo una prima
attività dalla prima colonna e verificando, sulla rispettiva riga la convenienza di affidare allo stesso
Monitore le altre attività successive alla prima nell'ambito del ciclo di vita della fornitura.

                    studio di        Atti di gara       direzione    collaudo di     piano di     verifica dei
                    fattibilità                           lavori     beni/servizi   continuità     risultati
  studio di                        conveniente conveniente           possibile      possibile    sconsigliato
  fattibilità
 atti di gara                                        conveniente     possibile      possibile    sconsigliato
  direzione                                                         conveniente conveniente sconsigliato
    lavori
 collaudo di                                                                        possibile    sconsigliato
 beni/servizi
  piano di                                                                                       sconsigliato
 continuità

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

3. Competenze per il governo dei contratti informatici
Le competenze che, a diverso titolo ed in diversa misura, il gruppo di lavoro impegnato in attività di
governo dei contratti informatici deve possedere sono riferibili ai seguenti temi:
− contrattualistica informatica,
    − competenza sugli aspetti normativi ed operativi relativi al contratto di servizio ed all'appalto
      pubblico di servizi;
    − esperienza nella stesura di contratti per la fornitura di servizi ICT fondati sull'uso dei livelli
      di servizio;
    − esperienza nella partecipazione a commissioni di aggiudicazione per l'appalto di servizi ICT;
− analisi organizzativa,
    − competenza sulle metodologie orientate ai processi per la modellizzazione,
      rappresentazione, ingegnerizzazione, di processi produttivi afferenti ai compiti istituzionali
      delle Amministrazioni ed al disegno dei relativi sistemi informativi automatizzati di
      supporto;
    − esperienza di progettazione ed assessment dei processi amministrativi;
− gestione dei progetti,
    − competenza nella scomposizione funzionale e segmentazione di progetti e nella definizione
      degli obiettivi contrattuali;
    − esperienza di pianificazione e controllo di tempi, costi, risorse utilizzate e risultati ottenuti;
    − capacità di sintesi e produzione della documentazione di supporto alla gestione delle attività
      ed alla valutazione dello stato avanzamento lavori;
− assicurazione della qualità,
    − conoscenza delle norme EN ISO 9001 e del sistema qualità italiano ed europeo;
    − esperienza di verifiche ispettive sui processi produttivi afferenti ai servizi ICT, di collaudi di
      beni e servizi ICT, di sistemi informativi automatizzati;
    − esperienza di assessment di progetti ICT, check-up e benchmark dei sistemi informativi;
− ingegneria del software,
    − conoscenza dei cicli di vita del software e degli attributi di qualità del software; esperienza
      nell’uso delle metodologie e degli strumenti CASE per l'analisi, la codifica ed il test;
    − competenza nella stima e dimensionamento di progetti di sviluppo e manutenzione di
      applicazioni software;
− tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni,
    − conoscenza dei principali Fornitori, prodotti, architetture, tecnologie, metodologie, tendenze,
      afferenti ai settori dell'informatica e delle telecomunicazioni.
La tabella seguente correla le competenze appena elencate alle attività di governo dei contratti
informatici, esprimendo, per ciascun accoppiamento attività/competenza, il grado di esperienza
richiesto al gruppo di lavoro su una scala così definita:
− alto           conosce, utilizza ed ha esperienza consolidata,

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

− medio              conosce ed utilizza,
− basso              conosce.

  Competenze           contratti      gestione       assicurazione      analisi      ingegneria del     tecnologie
                      informatici     progetti          qualità      organizzativa      software      informatiche
Attività
  studio di              alto          medio            medio            alto            alto            alto
  fattibilità
 Atti di gara            alto           alto              alto          medio           basso           medio

  direzione             medio           alto              alto          medio           basso           medio
    lavori
  collaudo              medio          basso              alto          basso           medio            alto
 beni/servizi
   piano di             basso          basso            medio            alto           basso            basso
  continuità
 verifica ex-            alto           alto             basso           alto           basso           medio
    post
I profili professionali che a diverso titolo possono essere impiegati nella attività di governo dei
contratti informatici sono tre:
− Direttore attività (che nel caso dell'attività di direzione dei lavori è il direttore dei lavori),
− Consulente senior,
− Consulente junior.
La tabella seguente correla i tre profili professionali alle competenze sopra indicate esprimendo, per
ciascun accoppiamento profilo/competenza, il grado di esperienza richiesto sulla scala già definita.

  Competenze           contratti      gestione       assicurazione      analisi      ingegneria del     tecnologie
                      informatici     progetti          qualità      organizzativa      software      informatiche
Profilo
  Direttore              alto           alto            medio           medio           basso            alto
   attività
 Consulente             medio          medio              alto           alto            alto            alto
   senior
 Consulente                                              basso          basso           medio           medio
   junior
Infine la successiva tabella correla i profili professionali alle attività di governo dei contratti
informatici esprimendo, per ciascun accoppiamento profilo/attività, l'incidenza percentuale delle
professionalità richieste.

          Attività     studio di     Atti di gara      direzione       collaudo        piano di       verifica ex-
                       fattibilità                       lavori       beni/servizi    continuità         post
Profilo
  Direttore              30%            30%              20%             20%             30%             30%
   attività
 Consulente              70%            70%              40%             60%             70%             70%
   senior

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

 Consulente                                              40%       20%
   junior

4. Rendicontazione periodica dell’attività di governo
Durante tutta la durata di esecuzione del contratto l'attività di direzione lavori, per dare efficacia
all’azione di governo, deve essere necessariamente dialettica, dinamica e continua nel tempo. Come
tale, richiede un colloquio tempestivo e costante del Monitore, o più specificatamente del direttore
dei lavori, con l'Amministrazione committente del contratto e con il Fornitore, allo scopo di
garantire, in una ottica di prevenzione, il raggiungimento degli obiettivi contrattuali.
Questo fitto colloquio del Monitore verso l'Amministrazione, che generalmente può coinvolgere il
responsabile dei sistemi informativi automatizzati, il responsabile degli acquisti, il referente degli
utenti finali, oltre che il referente del Fornitore, è supportato:
− da un lato, da comunicazioni di carattere estemporaneo finalizzate alla esecuzione e
  rendicontazione di specifiche attività, alla segnalazione di problemi e proposizione delle relative
  soluzioni;
− dall'altro, dalla rendicontazione periodica sullo stato di avanzamento dei lavori, sul rispetto dei
  livelli di servizio e dei vincoli contrattuali, sull'autorizzazione al pagamento delle fatture, sulla
  applicazione di penali.
Un esempio di rendicontazione periodica è costituito da quello che potremo chiamare rapporto di
valutazione sull'andamento del contratto. Questo ha lo scopo di aggiornare periodicamente l'alta
direzione dell'Amministrazione in merito alle principali e più rilevanti informazioni sull'andamento
del contratto. L’obiettivo del rapporto dovrebbe essere quello di:
− consolidare e consuntivare ad una certa data lo stato del contratto e delle attività di governo
  messe in atto per garantirne il buon fine;
− dare conto della azione di governo svolta, permettendone la valutazione, in base a misure
  oggettive di efficacia ed efficienza;
− fornire le informazioni di sintesi necessarie a comparare i dati rilevati sullo specifico contratto
  con quanto afferente a contratti e progetti confrontabili, al fine di permettere una valutazione
  sulla soluzione scelta e sulle modalità di realizzazione della soluzione messe in atto, nonché di
  supportare l'identificazione e pianificazione degli eventuali interventi di miglioramento.
I requisiti che il rapporto dovrebbe soddisfare allo scopo di facilitarne la lettura sono i seguenti:
− utilizzo di una struttura ed organizzazione dei contenuti invariante, sia nel tempo, che in
  relazione a diversi contratti, e del tutto conforme a quella di seguito esposta; come caso
  particolare è possibile che una o più delle sezioni del rapporto siano vuote perché non
  applicabili nel periodo di riferimento preso in considerazione;
− presenza di contenuti di facile reperimento in relazione alla struttura adottata, focalizzati sui fatti
  più significativi ai fini del governo del contratto, omogenei nelle modalità espositive e nel
  livello di sintesi adottati;
− evidenza di informazioni di riepilogo sullo stato quantitativo e qualitativo del contratto alla fine
  del periodo temporale cui il rapporto si riferisce, in relazione alle:
    − prescrizioni esplicitamente identificate negli atti contrattuali (studio di fattibilità, analisi
      costi/benefici, contratto, offerta, piano di progetto, piano di qualità, manuale della qualità);

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Attività di governo dei contratti informatici in ambito pubblico

    − esigenze implicite dell'Amministrazione, desumibili dalla documentazione di pianificazione
      e programmazione disponibile, o formalizzate sotto la responsabilità della direzione dei
      lavori;
    − dati e informazioni di confronto derivanti da attività di check-up dei sistemi informativi,
      benchmark dei servizi ICT, assessment di progetti, effettuate su entità comparabili con il
      contesto organizzativo e tecnologico in cui il contratto si colloca;
− evidenza, in considerazione della periodicità del rapporto, di informazioni sull’andamento e le
  tendenze del contratto, dal suo inizio alla fine del periodo temporale cui il rapporto si riferisce,
  ottenute attraverso:
    − degli indicatori chiaramente messi in relazione con quelli relativi ai rapporti
      precedentemente emessi, atti a mostrare l'evoluzione nel tempo delle misure rilevate
      evitando al lettore la consultazione simultanea di più rapporti;
    − la rappresentazione, per il tramite di grafici e tabelle, dell’andamento nel tempo di indicatori
      ritenuti significativi ad un adeguato livello di sintesi;
    − la correlazione dell’azione di governo effettuata all'andamento nel tempo del contratto al
      fine di consentire la valutazione della sua efficacia.
− dati di dettaglio di mole limitata, aggregati in viste sintetiche delle quali vanno illustrati i criteri
  di composizione; i rapporti non devono allegare i dati elementari sulla base dei quali sono
  costruite le viste sintetiche, detti dati elementari potranno essere richiesti, solo se necessari, per
  opportuni approfondimenti e verifiche.
All’interno del sito dell’Autorità (www.aipa.it), nella sezione monitoraggio e verifiche è proposta
una possibile struttura del rapporto di valutazione sull'andamento del contratto.

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