CONDUCENTI ANZIANI VIVERE LA MOBILITÀ STABILIMENTI FFS DI OLTEN - bfu

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CONDUCENTI ANZIANI VIVERE LA MOBILITÀ STABILIMENTI FFS DI OLTEN - bfu
La rivista upi per i partner della prevenzione                     1 / 2017

                                                 CONDUCENTI
                                                 ANZIANI
                                                 Al volante con il
                                                 consulente di guida

                                                 VIVERE LA MOBILITÀ
                                                 Un corso apprezzato
                                                 dagli anziani

                                                 STABILIMENTI FFS
                                                 DI OLTEN
                                                 Un’entusiastica opera
                                                 di convincimento
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Introduzione

    EDITORIALE
                                                                      Migliorare forza ed
                                                                      equilibrio ballando
                                                                      Mai come in passato una campagna                          tante è parlarne. Le persone anziane e i
                                                                      dell’upi è stata così movimentata come                    loro cari devono sapere che le cadute
                                                                      «Gambe forti per camminare sicuri»!                       non sono una sorte ineluttabile per
                                                                      Una canzone ad hoc, una coreografia                       chi invecchia, ma che si può agire atti-
La mobilità degli anziani:                                            con esercizi di forza ed equilibrio e un                  vamente per prevenirle», prosegue
un’autentica sfida                                                    team di cinque persone che presenta il                    Barbara Pfenninger.
Secondo le proiezioni ufficiali, nel 2060                             tutto in un video e in eventi, per moti-                     Le novità di quest’anno sono parec-
in Svizzera il numero degli ultrasessan-                              vare e coinvolgere il maggior numero                      chie. Il libretto è stato aggiornato
tacinquenni raggiungerà i tre milioni.                                possibile di cerchie interessate. Il team                 e completato con un rimando ai nuovi
Un dato che fa comprendere come                                       di dimostratrici e dimostratori è già                     esercizi di forza ed equilibrio sul sito
le misure attuate per garantire condi-                                salito sul palco ben tredici volte.                       della campagna, e ne sono stati stam-
zioni ottimali per la mobilità degli                                  «La nostra squadra è entusiasta del pro-                  pati altre 50 000 copie. Nel corso
anziani rappresentino un’importante                                   getto e il pubblico si fa trascinare!»                    dell’anno verrà inoltre pubblicata una
sfida politica, economica e sociale. L’upi                            conferma con soddisfazione la re-                         nuova serie di esercizi per persone con
dispone di cifre e fatti in grado di aiutare                          sponsabile della campagna, Barbara                        mobilità ridotta che possono allenarsi
i responsabili politici ad orientarsi e di                            Pfenninger.                                               solamente da sedute o con l’assistenza
influire sulle strategie. Questi dati dipin-                             Lanciata nel 2016, la campagna ha                      di terzi. um
gono una realtà talvolta stupefacente.                                dunque avuto un avvio assolutamente
L’ultimo rapporto SINUS mostra che gli                                positivo. Molti mass media hanno                           Informazioni sulla campagna alla
anziani rappresentano il 60 percento dei                              contribuito a sensibilizzare la popola-                      pagina www.camminaresicuri.ch
pedoni uccisi sulle strade, pur essendo                               zione sul tema, e un pratico libretto                      Il libretto con gli esercizi può essere
responsabili di tali incidenti solamente                              di sercizi è stato già distribuito in                        ordinato su shop.upi.ch (articolo
in misura del 20 percento. Parallela-                                 36 000 esemplari. «La cosa più impor-                        n. 5.338)
mente, il numero di incidenti stradali
gravi che coinvolgono persone anziane è
stabile. In altre parole: al volante gli
anziani sono più al sicuro che a piedi.
    A dare particolarmente nell’occhio è
l’aumento delle lesioni personali gravi fra
i conducenti di bici elettriche, passate da
18 nel 2011 a 65 nel 2015. Questa nuova

                                                                        36 0 00
forma di mobilità non soltanto esercita
un’attrazione anche sugli anziani, ma
porta con sé anche nuovi rischi. La pre-
venzione degli infortuni e, dunque, l’upi
e i suoi partner, devono assolutamente
rimanere al passo coi tempi.

Magali Dubois

COLOPHON
Editore: upi – Ufficio prevenzione infortuni, Hodlerstrasse 5a, CH-3011 Berna, info@upi.ch, www.upi.ch, telefono + 41 31 390 22 22 Cambiamenti d’indirizzo: abo@upi.ch Redazione:
Ursula Marti (wortreich gmbh), Tom Glanzmann (upi), Magali Dubois (upi), Nathalie Wirtner Julmi Indirizzo di redazione: Ursula Marti, wortreich gmbh, Maulbeerstrasse 14, 3011 Berna,
ursula.marti@wortreich-gmbh.ch, telefono + 41 31 305 55 66 Traduzione: Francesca Grandi, Riva San Vitale Correzione: Antonio Cifelli (upi) Foto: pagina 1: thinkstock.com; pagine 2, 9,
16: upi; pagine 3, 6, 7, 8, 11, 12 (forum upi), 13: Iris Andermatt; pagina 5: Maximilian Reimann; pagina 10: Pascal Müller / EQ Images; pagina 12 (Franky Slow Down): Ben Zurbriggen;
pagina 12 (berreti-Pylonis): Andrea Campiche e Lithwork; pagina 12 (MADE VISIBLE): TCS; pagine 14, 15: Giovanni Antonelli Layout: SRT Kurth & Partner AG, Ittigen Stampa: AST &
FISCHER AG, Wabern Tiratura: italiano: 1100, francese: 3000, tedesco 8900 esemplari. Rivista trimestrale. ISSN 2235-8889 (Print) / ISSN 2235-8897 (PDF)

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DOSSIER CONDUCENTI ANZIANI

La percentuale di anziani nella circolazione stradale aumenta progressivamente, e con essi anche le misure di prevenzione
degli infortuni maggiormente orientate a questa fascia d’età.

I cambiamenti dell’età richiedono
misure di prevenzione specifiche
PREVENZIONE MIRATA Con l’età le persone diventano più fragili, necessitano di più
tempo per elaborare le informazioni e hanno capacità visive e spaziali ridotte Cosa fare
affinché gli anziani possano muoversi con sicurezza il più a lungo possibile?

Con l’aumento dell’aspettativa di vita,       lazione più anziani, che per essere effi-       lità fisica. Una semplice caduta a piedi
nei prossimi vent’anni in Svizzera            cace deve essere a misura di questa fascia      può avere gravi conseguenze, ancor più
il numero degli ultra sessantacin-­           d’età. Infatti, le persone in là con gli anni   una caduta in bicicletta. Ma anche i pas-
quenni crescerà notevolmente: da 1,5 a        corrono rischi più specifici, che vanno         seggeri più anziani sono più esposti alle
2,4 milioni di persone, stando alle           contrastati attraverso misure appro-            conseguenze degli incidenti: infatti,
stime della Confederazione. Le persone        priate.                                         rispetto ai passeggeri più giovani subi-
anziane di domani saranno più in                                                              scono più frequentemente una frattura
salute, più attive e più mobili e condivi-    Sistemi di protezione adattati                  delle costole o un colpo di frusta.
deranno maggiormente gli spazi stra-          Il dossier sicurezza dell’upi «La sicu-             In questo contesto la tecnica potrebbe
dali, come conducenti, come pedoni o          rezza degli utenti della strada più             essere di notevole aiuto per ridurre le
come ciclisti.                                anziani» tratta questo tema nel detta-          conseguenze degli incidenti: «I crash
   Di conseguenza sta aumentando              glio. Il cambiamento sicuramente più            test e lo sviluppo di sistemi di protezione
anche l’importanza della prevenzione          grande e, nel contempo, fattore di              sono solitamente orientati al conducente
degli infortuni fra gli utenti della circo-   rischio più incisivo è la maggiore fragi-       medio. Se come standard si prendessero

                                                                                                                       area sicurezza 1 / 2017   3
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gli anziani, molto più fragili, dosando        Inoltre, con l’avanzare dell’età gli       La forza e l’equilibrio sono elementi
    ad esempio meglio la forza di trazione         anziani faticano a riconoscere le sagome   centrali di ogni forma di mobilità. L’upi
    delle cinture di sicurezza o la forza esplo-   e i contrasti all’imbrunire e di notte.    raccomanda pertanto alle persone
    siva degli airbag, i sistemi di protezione     Questo può avere conseguenze fatali        anziane di effettuare un allenamento
    avrebbero un impatto meno violento sui         soprattutto per i conducenti di automo-    mirato. Gli esercizi di forza ed equili-
    passeggeri degli autoveicoli», spiega la       bili. «Molte persone in là con gli anni    brio sono un mezzo efficace di preven-
    coautrice dello studio e ricercatrice          non escono più la sera», spiega il coau-   zione delle cadute e delle ferite. L’at-
    dell’upi Andrea Uhr. E con poggiatesta         tore dello studio Uwe Ewert, «poiché       tuale campagna dell’upi «Gambe forti
    attivi che accompagnano il capo attu-          faticano a gestire la combinazione di      per camminare sicuri» suggerisce vari
    tendo i colpi, migliorerebbe la sicurezza      più minorazioni, come un incedere          tipi di esercizi e informa in merito a
    non soltanto degli anziani, ma di tutti.       meno stabile e la vista più debole». Non   corsi di sport e movimento appropriati.
                                                   di rado sono presenti anche malattie       Per maggiori informazioni visitate la
    Determinate capacità si                        cardiocircolatorie, diabete, demenza o     pagina www.camminaresicuri.ch!
    indeboliscono                                  apnee notturne. Anche il consumo di           Ad ogni persona anziana non si
    Il rischio d’infortunio aumenta anche          alcol è un fattore di rischio.             può che raccomandare caldamente di
    perché le persone anziane non elabo-              Come possono reagire, gli anziani, a    restare attiva sia fisicamente che men-
    rano le informazioni con la stessa velo-       questo tipo di limitazione? «Si può        talmente, per mantenere sempre vive
    cità di quando erano più giovani e subi-       fare molto!», assicura Andrea Uhr.         capacità e conoscenze. L’upi segnala
    scono un calo di determinate capacità:         «L’importante è rivolgersi al proprio      due offerte in particolare: la consu-
    velocità e distanza sono valutate con          medico e sfruttare ogni possibilità di     lenza di guida e i corsi di mobilità (vedi
    meno precisione, e sovente le situazioni       trattamento e ogni tipo di ausilio:        da pagina 6).
    di pericolo non vengono più previste           dall’apparecchio acustico all’opera-
    con sufficiente anticipo. Vi è inoltre una     zione agli occhi, dal deambulatore al      Ursula Marti
    riduzione delle capacità fisiche: la mobi-     trattamento specifico dei disturbi e
    lità si riduce, i movimenti e l’incedere       delle malattie». Ma attenzione: alcuni      Il dossier sicurezza dell’upi «La
    sono più lenti. Lo si può notare quando        medicamenti, come gli ansiolitici, rap-      sicurezza degli utenti della strada
    il verde del semaforo non è più suffi-         presentano un notevole rischio per la        più anziani», realizzato su mandato
    ciente per attraversare la strada. Per i       sicurezza, poiché danno sonnolenza. A        del Fondo di sicurezza stradale FSS,
    pedoni e i ciclisti, i disturbi dell’equili-   tale proposito ci si può informare in        può essere ordinato su shop.upi.ch
    brio possono moltiplicare gli infortuni.       rete, ad esempio su www.mymedi.ch.           (articolo n. 2.271).

       Valutare autonomamente le proprie capacità
       Molte persone anziane si sentono           conducenti d’auto più anziani delle         strumenti di autovalutazione sull’auto-
       molto più giovani di quanto non lo         minorazioni che influiscono sulla loro      regolazione e la sicurezza stradale
       siano all’anagrafe. E talvolta sottovalu-  guida e facilitano una valutazione          sono però ancora poco studiati. L’upi
       tano gli effetti dei cambiamenti dovuti    corretta delle proprie capacità. Questi     si chinerà perciò sul problema,
       all’età, di malattie o di medicinali sulle due aspetti sono importanti premesse        realizzando degli studi e mettendo a
       loro capacità. L’upi ritiene saggio        per adattare lo stile di guida. Esistono,   disposizione strumenti appropriati in
       sensibilizzare i conducenti più anziani    a grandi linee, due tipi di autovaluta-     base ai risultati ottenuti. I lavori
       su questi aspetti attraverso mezzi validi  zione: gli strumenti che aumentano          inizieranno nel corso dell’anno e si
       come, ad esempio, gli strumenti di         la conoscenza di sé e quelli che per-       concluderanno nel 2018. tg
       autovalutazione. Il loro scopo è quello    mettono di sperimentare la propria
       di aumentare la consapevolezza dei         performance massima. Gli effetti degli

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DOSSIER CONDUCENTI ANZIANI

La mobilità individuale è un diritto
universale: anche per gli anziani
L’OPINIONE del consigliere nazionale Maximilian Reimann, impegnato per una
maggiore responsabilità individuale degli anziani nelle decisioni che concernono
la loro licenza di condurre.

L’  automobile può e ha il diritto di
    essere una componente importante di
uno stile di vita confortevole, poiché age-
                                              canto l’attuale limite risale agli anni
                                              settanta. Nel frattempo, però, l’aspetta-
                                              tiva di vita è aumentata di sei anni e la
                                                                                              nell’ordinanza riveduta. Soprattutto nelle
                                                                                              zone rurali con traffico di mezzi pubblici
                                                                                              scarso, questo articolo sostiene lo Stato
vola la mobilità individuale aumen-           salute fisica e psicologica nella terza età è   nella sua esigenza di incoraggiare la mobi-
tando, di riflesso, la libertà personale.     migliorata. In secondo luogo, i nostri          lità individuale della generazione più
Questa libertà non è, ovviamente, senza       vicini tedeschi, francesi e austriaci non       attempata. E non dimentichiamolo: un
confini. Con l’avanzare dell’età giunge       conoscono questo tipo di check-up               anziano in gamba è più al sicuro nel suo
inevitabilmente il momento in cui la          medico obbligatorio. In questi paesi si         veicolo che a piedi! •
sicurezza del traffico pone dei limiti alla   può decidere liberamente quando ricon-
mobilità personale. In tal senso, il mondo    segnare la patente, eppure la casistica
politico è invitato a trovare soluzioni       sugli incidenti non è peggiore che da noi.
equilibrate e attuali. Ma in politica le      Entrambe le Camere federali stanno
difficoltà non mancano, non soltanto          dando seguito all’iniziativa. Nella pro-
secondo il punto di vista ideologico, ma      cedura di consultazione per la modifica
anche nel coordinamento tra Parlamento        della legge federale sulla circolazione
e apparato amministrativo. Due esempi         stradale si sta però delineando un fronte
chiarificatori.                               opposto da parte della burocrazia della
   Attraverso l’iniziativa parlamentare       circolazione cantonale e dei medici del
che ho lanciato nel 2015, l’età limite        traffico: gli uni temono una perdita di
per la verifica obbligatoria dell’idoneità    autorità, gli altri perdite sugli onorari!
alla guida dovrà essere portata da 70 a           Secondo esempio: il 1° luglio 2016 l’or-
75 anni. La ragione è duplice: da un          dinanza federale sull’ammissione alla cir-
                                              colazione (OAC) è stata integrata con il
                                              nuovo articolo 34, che ammette una
  Il parlamentare più in là con               «licenza di condurre con limitazioni». Ciò
  gli anni                                    soddisfa le richieste di molti automobilisti
  Classe 1942, il consigliere nazionale       anziani che non fanno più viaggi lunghi,
  Maximilian Reimann, di Gipf-                ma desiderano rimanere mobili nella loro
  Oberfrick (AG), è il parlamentare più       regione. In caso di minorazioni mediche, a
  anziano a Palazzo federale. L’impe-         questi automobilisti non viene revocata
  gno del rappresentante UDC è, di            tout court la licenza di condurre. Spetta
  conseguenza, orientato del tutto            alle autorità cantonali emettere una
  naturalmente anche alle esigenze            licenza eventualmente limitata a determi-
  politiche della sua generazione.            nate zone, a un determinato periodo di
  Reimann è riuscito, ad esempio, a far       tempo, a determinati tipi di strade o di
  passare con successo in entrambe            veicoli. Sarebbe stato possibile anche in
  le Camere la sua iniziativa parlamen-       passato, ribatte qualche sezione della cir-
  tare che chiede di innalzare da 70 a        colazione. Peccato che nessuno lo sapesse,
  75 anni l’esame obbligatorio di             il che dava adito ad applicazioni del tutto     Il consigliere nazionale Maximilian Reimann
  verifica dell’idoneità alla guida.          arbitrarie. Dopo il mio intervento parla-       crea ponti tra le esigenze dei conducenti più
                                              mentare, ora la misura è nero su bianco         anziani e la sicurezza stradale.

                                                                                                                       area sicurezza 1 / 2017   5
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DOSSIER CONDUCENTI ANZIANI

    Com’era, già, con la rotatoria…?
    CONSULENZE DI GUIDA Come conducente anziano la mia guida è ancora sicura?
    Per dissipare ogni dubbio ci si può rivolgere a un consulente di guida, che in un giro
    di prova tematizza i problemi e i limiti del proprio stile di guida.

    Il consulente di guida Toni Kalberer (a sin.) commenta il giro di prova con Niklaus Jöhl.

    Il giro di prova inizia con una sfida da     Perciò, sul sedile del passeggero tro-     contrario: guarderemo insieme quello
    non sottovalutare: uscendo dal parcheg-      viamo l’esperto Toni Kalberer, consu-      che magari pone qualche problema, e poi
    gio di Kaltbrunn, per raggiungere la         lente di guida e presidente dell’asso-     le darò dei consigli». Effettivamente, la
    strada principale Niklaus Jöhl deve          ciazione svizzera dei consulenti di        consulenza di guida non ha nulla a che
    attraversare una pista ciclabile. Come da    guida SFV, un’organizzazione qualifi-      vedere con la valutazione dell’idoneità
    manuale, l’anziano conducente guarda         cata dell’Associazione svizzera dei mae-   alla guida in occasione dei controlli
    prima a sinistra, poi a destra, avanza       stri conducenti ASMC.                      medici obbligatori a partire dai set-
    prudentemente e dà un’ultima occhiata                                                   tant’anni d’età. I conducenti più anziani
    di controllo, prima di infilarsi abilmente   L’obiettivo: una guida priva               si rivolgono al consulente di guida di
    nel traffico. Niklaus Jöhl ha 66 anni ed è   di incidenti                               loro spontanea volontà. Ad esempio,
    volontario presso Pro Senectute, per         La calma, l’oculatezza e l’empatia di      perché un parente li rende attenti su que-
    conto della quale accompagna in auto-        Toni Kalberer sono manifesti. «Come        sta offerta, oppure se il dottore oltre a
    mobile persone anziane dal medico, dal       durante una lezione di scuola guida,       confermare l’idoneità medica alla guida
    parrucchiere o alla ginnastica in acqua.     guidi pure sempre diritto tranne quando    non vuole trascurare l’aspetto pratico.
    Gli accompagnatori di Pro Senectute          indico un’altra direzione», dispone        Infine, ci sono anche organizzazioni
    devono sottoporsi regolarmente alla          l’esperto. E aggiunge: «Il mio compito     come Pro Senectute o la fondazione Terz
    valutazione di un consulente di guida.       non è dirle che non può più guidare, al    che dispongono giri di prova per i loro

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collaboratori. Simili organizzazioni         ad esempio su possibili limitazioni         tempo per un feedback. Al termine del
vogliono avere la certezza che i condu-      della guida: assume medicamenti?            giro di prova il conducente viene infor-
centi più anziani si muovono sulle strade    Come ci vede di notte? Gli capita di        mato delle sue attuali competenze di
in tutta sicurezza. Infatti, un obiettivo    avere le vertigini? L’esperto verifica      guida. Debolezze ed errori vengono
importante della consulenza di guida è       anche le conoscenze delle norme della       discussi in tutta onestà. Il consulente
la sicurezza del traffico. Una persona       circolazione: quando ci si immette in       indica chiaramente se, dal suo punto
anziana deve potersi muovere nel traf-       autostrada occorre guardare dietro la       di vista, le competenze al volante, la
fico il più a lungo possibile. Oppure con-   spalla? (e scorgere, in tal modo, un        correttezza e la sicurezza dello stile di
segnare la licenza di condurre spontane-     eventuale veicolo ravvicinato nascosto      guida sono ancora sufficienti per con-
amente, per una propria convinzione,         dall’angolo morto) Quanta dev’essere        servare la licenza di condurre. Kalberer
quando è giunto il momento.                  la distanza dal veicolo che precede? (la    desidera sapere come si è sentito: «Tran-
                                             metà in metri della velocità di marcia      quillo, come guido solitamente. Se ho
Situazioni di guida e domande di             del contachilometri o, ancora più sem-      fatto qualche passo falso, allora lo fac-
verifica                                     plice da ricordare, la regola dei due       cio abitualmente», dice Jöhl. Kalberer
Proseguiamo il giro di prova. Niklaus        secondi: ventuno, ventidue…) Niklaus        conferma l’impressione che si sia sen-
Jöhl affronta svolte con precedenza da       Jöhl padroneggia con destrezza sia le       tito a suo agio durante la corsa. Ed
destra, distingue con sufficiente anti-      situazioni di guida che le domande del      esprime un’ultima raccomandazione:
cipo un pedone che desidera attraver-        consulente. Soltanto una situazione è       «Vada a guidare regolarmente, così da
sare, supera a debita distanza un grup-      poco chiara: pur sapendo in quale cor-      mantenere l’abitudine!»
petto di persone su una strada di            sia deve rimanere se vuole prendere la         Ah, com’era già la cosa con la rotato-
campagna, oltrepassa un radar fisso a        terza uscita di una rotatoria, non gli è    ria? Chi passa dalla corsia interna a
velocità corretta e attraversa con           chiaro chi ha la precedenza cambiando       quella esterna non ha la precedenza. E
destrezza un quartiere residenziale, il      dalla corsia interna a quella esterna.      voi: lo sapevate?
piede sempre pronto a frenare. E                Dopo una corsa di 45 minuti fac-
risponde alle domande di Toni Kalberer,      ciamo ritorno al punto di partenza. È       Tom Glanzmann

«Un’integrazione lungimirante alla visita medica
di idoneità alla guida»
Toni Kalberer, presidente dell’associazione svizzera dei consulenti di guida SFV, spiega chi sono i consulenti
di guida e quali sono i vantaggi di questo tipo di consulenza.

Toni Kalberer, chi sono esattamente i        attuali competenze di guida. La sicu-       vata alla visita medica obbligatoria di
consulenti di guida?                         rezza di una persona al volante è una       idoneità alla guida, che purtroppo non
Toni Kalberer: I consulenti di guida         questione che coinvolge profonda-           tiene in debita considerazione l’effet-
sono maestri conducenti esperti che          mente il lato emotivo. Affrontiamo il       tivo comportamento nella circolazione
hanno seguito presso la nostra associa-      tema in maniera approfondita e con          stradale. tg
zione una formazione supplementare           empatia e valutiamo l’attitudine alla
di sei giornate. La formazione è impe-       guida in situazioni di traffico reali.
gnativa, poiché desideriamo ottenere         Tematizziamo le limitazioni di guida,
un’eccellente qualità. Inoltre, i consu-     identifichiamo i problemi al volante ed
lenti devono avere spiccate doti empati-     elargiamo consigli. Affrontiamo aper-
che. Dal 2006, sono circa 200 gli esperti    tamente le lacune e gli errori. In questo
ad aver seguito i nostri corsi. Un centi-    modo il conducente, eventualmente i
naio di loro propone regolarmente con-       suoi famigliari o il datore di lavoro,
sulenze di guida e segue gli aggiorna-       ottengono un giudizio sulla guida
menti della nostra associazione. Una         corretta e sicura. In caso di carenze
consulenza di guida costa tra i 120 e i      non perfezionabili raccomandiamo di
150 franchi.                                 riconsegnare la licenza di condurre e
                                             discutiamo possibili alternative alla
Quali sono i vantaggi di una                 guida di un veicolo privato. Gli anziani
consulenza di guida?                         non devono temere che l’esperto tolga
Il conducente di una certa età ottiene       loro la patente: la consulenza di guida è
una valutazione oggettiva delle sue          solamente una saggia integrazione pri-      Il consulente di guida Toni Kalberer

                                                                                                                 area sicurezza 1 / 2017   7
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DOSSIER CONDUCENTI ANZIANI

    Distributore automatico, amico mio
    PERMETTERE LA MOBILITÀ Pare proprio essere l’ostacolo tecnico per eccellenza:
    il distributore automatico di biglietti. Il suo utilizzo (e molto altro ancora) è oggetto
    del corso «essere mobili e rimanerlo».

    La partecipante al corso Rosmarie Sommer desidera capire «come utilizzare lo schermo che si tocca», l’organizzatrice
    Andrea De Meuron che gli anziani imparino a conoscere i mezzi pubblici.

    «Mi ha molto interessato capire come si     «L’obiettivo è di preservare il più a       Grazie all’abbonamento generale di
    usa lo schermo che si tocca!» spiega        lungo possibile la mobilità autonoma        prima classe l’anziana signora beneficia
    l’82enne Rosmarie Sommer commen-            degli anziani», spiega l’organizzatrice     di tutti i vantaggi dei trasporti pubblici
    tando le ragioni che l’hanno spinta a       del corso Andrea De Meuron. E l’of-         anche quando il treno è stracolmo e
    partecipare al corso «essere mobili e       ferta dell’azienda «rundum mobil»           non deve nemmeno procurarsi il
    rimanerlo». Sono molti gli anziani nella    riscuote parecchio successo. Nel 2016 i     biglietto. Ciò nonostante, il tema della
    sua situazione. Perciò, non c’è da stu-     partecipanti sono stati circa duemila in    sicurezza e della mobilità l’hanno
    pirsi che più d’uno si senta piuttosto      oltre un centinaio di corsi organizzati     persuasa a frequentare il corso, che
    perso al primo tentativo di procurarsi      in ventidue Cantoni».                       tocca una moltitudine di argomenti, ad
    un biglietto da A a B presso un distribu-      La mobilità dipendente non fa certo      esempio il calo con l’età della vista e
    tore automatico di ultima generazione.      parte della vita di Rosmarie Sommer.        dell’udito. I partecipanti al corso impa-

8   area sicurezza 1 / 2017
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rano a muoversi in tutta sicurezza nella      stato molto impressionante e ci ha
circolazione stradale nonostante le           mostrato cosa può accadere se non ci si
minorazioni. Si parla anche di come           regge saldamente!» L’agente di polizia         EUREKA
attraversare senza rischi la strada sui       ha fornito consigli per prelevare con-
passaggi pedonali o di come pianificare
un viaggio in treno e in autobus.
                                              tante ai distributori automatici e por-
                                              tare la borsetta in tutta sicurezza, men-
                                                                                             Ausili alla
                                                                                             deambulazione
Una frenata di emergenza per fare
                                                «L’obiettivo è di preservare il              La maggior parte delle persone ha il
pratica
                                                più a lungo possibile la mobi-               desiderio di riuscire ad organizzare la
Il corso dura mezza giornata e inizia
                                                lità autonoma degli anziani.»                propria vita in maniera autonoma il più
con mezz’ora di teoria, seguita da una
                                                Andrea De Meuron                             a lungo possibile, un’autentica sfida
buona dose di pratica. Il fulcro del
                                                                                             per chi ha problemi di deambulazione.
corso è il duo fittizio «nonno Hans» e
                                                                                             Con l’ausilio appropriato le cose
«nipotina Anna» che pianificano un            tre il relatore delle FFS ha presentato le
                                                                                             risultano più semplici. Bastone o
viaggio che poi realizzano. In collabo-       differenti offerte delle Ferrovie Federali
                                                                                             deambulatore a rotelle? Quali aspetti
razione con la polizia e partner locali       e ha spiegato come utilizzare un distri-
                                                                                             occorre considerare, e come regolare
come i trasporti pubblici regionali e le      butore di biglietti.
                                                                                             correttamente l’ausilio alla deambula-
FFS, si trattano e sperimentano le più           Rosmarie Sommer è molto soddi-
                                                                                             zione? In collaborazione con diversi
disparate situazioni che Hans e Anna          sfatta del corso: «I temi affrontati offrono
                                                                                             partner, l’upi ha elaborato un opuscolo
devono affrontare.                            regolarmente spunti di discussione!»
                                                                                             che riunisce molti suggerimenti
   «La corsa extra organizzata per il         Ecco perché l’arzilla pensionata non ha
                                                                                             preziosi. L’opuscolo è un unicum nel
corso ha effettuato una frenata di emer-      perso tempo per fare pubblicità per il
                                                                                             suo genere e uno strumento d’informa-
genza, come può accadere in ogni              corso anche fra le amiche e i conoscenti.
                                                                                             zione ideale sia per gli esperti che per
momento anche nell’esercizio nor-
                                                                                             i diretti interessati. tg
male», ricorda Rosmarie Sommer. «È            Thomas Jurt

                                                                                              L’opuscolo «Deambulatori: il piacere
  «Una necessità sociale»                                                                      di passeggiare» può essere ordinato
  La responsabile nazionale di «essere        anche una gradevole pausa caffè.                 gratuitamente su shop.upi.ch
  mobili e rimanerlo», Andrea De              Per i partecipanti il servizio è comple-         (articolo n. 3.176).
  Meuron, ritiene la sicurezza e la           tamente gratuito. «Riteniamo
  mobilità degli anziani una «necessità       importante che gli anziani imparino
                                                                                                Deambulatori: il piacere di passeggiare
  sociale». Inoltre, è nell’interesse dello   a conoscere i mezzi pubblici», spiega             Come scegliere e usare correttamente il bastone e il deambulatore

  Stato che le persone anziane riman-         Andrea De Meuron. Molte persone
  gano autonome il più a lungo                anziane sono scresciute con l’auto­
  possibile. Ciò permette di risparmiare      mobile e si trovano di fronte a un
  denaro, poiché consente di ridurre i        cambiamento di mobilità che,
  costi della salute (causati, ad esempio,    all’inizio, può mettere in difficoltà.
  dalla mancanza di movimento o dalla         Un piccolo aiutino iniziale non può di
  depressione senile). Questo è però          certo nuocere – affinché anche il
  solo uno degli approcci, la qualità         distributore automatico diventi un
  della vita è un altro: «Desideriamo che     vero amico!
  le persone curino i loro contatti sociali
  o che riescano magari a stringere            Per informazioni sui corsi:
  nuove amicizie!» Perciò il corso oltre         www.esseremobile.ch
  che veicolare informazioni intermezza                                                         upi – Ufficio prevenzione infortuni

                                                                                                                                          area sicurezza 1 / 2017   9
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     settimana bianca, l’Iniziativa sport sulla neve Svizzera offre arrangiamenti completi a
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                                                                                                 sche che viene molto apprezzato dai
                                                                                                 docenti. Sul sito web dell’Iniziativa
                                                                                                 questi strumenti sono indicati in bella
                                                                                                 vista, e possiamo anche rimandare al
                                                                                                 portale www.scuola-sicura.upi.ch».
                                                                                                    Ole Rauch è felice della collabora-
                                                                                                 zione con l’upi, giacché spesso sono le
                                                                                                 questioni legate alla sicurezza che fanno
                                                                                                 desistere gli insegnanti dall’organizzare
                                                                                                 uscite con le loro classi. «Non vogliamo
                                                                                                 intimidire nessuno, ma tematizzare
                                                                                                 attivamente la prevenzione degli inci-
                                                                                                 denti e fornire ai docenti ausili decisio-
                                                                                                 nali e liste di controllo in grado di aiu-
                                                                                                 tarli a valutare correttamente i rischi».
     Nessuna paura della neve: la fotografia è stata scattata durante una settimana bianca       Un’eccellente situazione win-win sia per
     organizzata tramite «Go Snow».                                                              i sostenitori delle attività sportive che
                                                                                                 per gli esperti della prevenzione!

     Organizzare una settimana bianca è             parecchio successo. «I docenti apprez- Ursula Marti
     molto faticoso: dal vitto e l’alloggio ai      zano moltissimo il pacchetto ‹all inclu-
     trasporti, dall’equipaggiamento alle           sive›, che li aiuta efficacemente nell’or-  www.gosnow.ch
     giornaliere, nulla va lasciato al caso. La     ganizzazione». Nella stagione in corso­  w    ww.scuola-sicura.upi.ch
     nuova offerta «Go Snow» dell’Iniziativa        è stata prenotata una settantina di
     sport sulla neve Svizzera è nata per           ­soggiorni sulla neve. L’Iniziativa è fidu-
     sostenere efficacemente gli insegnanti e        ciosa: man mano che si fa conoscere, le     L’Iniziativa sport sulla neve Svizzera
     convincerli ad organizzare più spesso           prenotazioni aumentano.                     è un partenariato pubblico-privato
     dei campi invernali. Il funzionamento è                                                       per la promozione degli sport sulla
     semplice: basta immettere sul sito web         Ausili decisionali e liste di controllo        neve. L’associazione è stata fondata
     dell’Iniziativa la regione di destinazione     Quando si organizza una settimana              nel maggio del 2014 da diverse
     e la settimana desiderata, e il sistema        bianca, le questioni riguardanti la sicu-      federazioni nazionali di sport sulla
     visualizza le offerte di alloggio disponi-     rezza hanno la massima priorità. Per-          neve, dai Cantoni e dalla Confedera-
     bili, con foto, prezzi e prestazioni. Per le   ciò l’upi è impegnato anche in questo          zione con l’intento di motivare i
     scuole non è soltanto molto pratico:           progetto in veste di partner per la sicu-      bambini e i ragazzi a praticare più
     infatti, approfittano altresì di diverse       rezza. Il consulente upi Benedikt Heer         spesso questo tipo di attività. La
     agevolazioni che rendono i campi sulla         lo considera una grande opportunità            piattaforma offre alle scuole e agli
     neve ancora più vantaggiosi.                   per portare le raccomandazioni più             insegnanti non soltanto informazioni
        «Il nostro obiettivo è di sostenere le      importanti sulla prevenzione degli             e ausili didattici, ma soprattutto
     scuole a mantenere vivo l’entusiasmo di        infortuni direttamente dove sono               giornate e settimane bianche
     bambini e ragazzi per gli sport sulla          necessarie: «L’upi ha un assortimento          perfettamente organizzate a prezzi
     neve», spiega il direttore Ole Rauch. Ed       completo di mezzi d’informazione               molto interessanti.
     effettivamente, l’offerta sta riscuotendo      perfettamente su misura delle scolare-

10   area sicurezza 1 / 2017
PARTNER COLLABORAZIONI

Hockey su ghiaccio:
balaustre sotto la lente
TEST La Swiss Ice Hockey Federation e l’upi hanno fatto valutare nuovi sistemi di balaustre
ammortizzanti per consentire alle piste di pattinaggio di dotarsi del materiale più adatto,
obbligatorio dalla stagione 2018­ – 2019 di LN.

L’hockey su ghiaccio è uno degli sport          umano (testa, collo, spalle, torace, ventre
di squadra più rischiosi. Sono quasi            e bacino). Tra i parametri misurati:
5000 le persone a ferirsi ogni anno sul         deformazione, rigidità, assorbimento
ghiaccio, 1500 delle quali in collisioni        dell’energia e misure effettive della
contro le balaustre. Testa, spalle e cin-       balaustra così come l’impatto su tutte le
golo scapolare (clavicole, scapole)             zone del dummy (carico biomeccanico).
pagano in particolare i colpi con le                I risultati sono impressionanti: i
recinzioni perimetrali delle piste di           nuovi sistemi sviluppano prestazioni di
ghiaccio, non di rado con conseguenze           assorbimento degli urti migliori rispetto
gravi per i giocatori.                          alle balaustre di riferimento e mostrano
   La Swiss Ice Hockey Federation SIHF,         una rigidezza ridotta. Dal profilo bio-
l’upi e la fondazione Pat Schafhauser           meccanico, le finestre in plexiglas sono
hanno incaricato, in collaborazione con         da preferire al vetro, benché questi ultimi
il gruppo di lavoro per la meccanica            siano più interessanti per mass media e
degli infortuni AGU Zürich, la DTC              spettatori. Le nuove balaustre non con-
                                                sentono di evitare, ma riducono il rischio
                                                di subire una commozione cerebrale.
  «Le future balaustre
                                                    Il responsabile del team upi Ricerca
  dovranno essere elastiche
                                                Sport & Casa  /Tempo libero, Othmar
  su tutta l’altezza.»
                                                Brügger, è ottimista: «Esiste il potenziale
  Othmar Brügger
                                                tecnico per evitare ferite nell’hockey.
                                                Le future balaustre dovranno essere più
Dynamic Test Center SA di testare cin-          elastiche su tutta l’altezza e non soltanto
que nuovi sistemi di balaustre elastiche.       nella zona del disco, così da ridurre il
L’obiettivo è quello di ridurre il numero       carico sulla testa in caso di collisione».
di infortuni e di fornire ai club di lega       Oltre a misure tecniche occorre mettere
nazionale A e B dati utili per equipag-         in opera, secondo Brügger, anche impor-
giare le piste di ghiaccio secondo le nuove     tanti misure comportamentali, come la
direttive della federazione svizzera di         protezione facciale integrale anche per i
disco su ghiaccio.                              giocatori di linea, il porto corretto del
    Come riferimento è stata utilizzata         casco, il fair play e rigide sanzioni per
una balaustra «rigida» come quelle              i falli molto violenti. Indubbiamente, il
installate alla pista di ghiaccio di Berna      potenziale per ridurre gli infortuni sul
prima che fosse risanata. Questa è stata        ghiaccio esiste: non lasciamolo ine-
confrontata con i nuovi sistemi elastici        spresso!
attualmente già installati a Lugano,
Losanna, Bienne e Berna. Una serie di           Nathalie Wirtner
test con pendolo ha simulato delle colli-
sioni e valutato la flessibilità delle balau-    Uno studio dettagliato sul tema verrà
stre. In una seconda serie di test, un            pubblicato su www.upi.ch nel corso
dummy è stato utilizzato per misurare             del 2017.                                   Le protezioni in vetro offrono al pubblico una
l’effetto pulsante dell’impatto sul corpo                                                     visuale migliore, ma a scapito dei giocatori.

                                                                                                                      area sicurezza 1 / 2017   11
PANORAMA

Verso una circolazione                                                  SEE YOU nel mondo degli
automatizzata                                                           specchi dell’upi
Oltre 200 persone hanno partecipato al forum upi sulla circola-         Fate come Franky Slow Down e immergetevi nella rinnovata espo-
zione stradale incentrato sul tema dei veicoli autonomi. Il tema        sizione dell’upi allestita presso il Museo Svizzero dei Trasporti!
non tocca soltanto il traffico del futuro, ma è già di strettissima     Dal 12 aprile 2017, nel padiglione Trasporto stradale vi attende il
attualità. Il passaggio dalle automobili parzialmente automatizzate     nostro magico mondo degli specchi. Il nuovo labirinto di specchi
ai veicoli privi di conducente pone delle sfide in particolare per la   è un vero spasso per grandi e piccini, per vivere in prima persona
prevenzione degli incidenti. Un punto sui quali i relatori del          l’importante messaggio: «vedere ed essere visti». Inoltre, vari
convegno si sono trovati unanimi. Moderati da Stefan Siegrist,          esperimenti invitano a toccare con mano e suscitano grande
direttore supplente dell’upi (secondo da destra), hanno preso           stupore. La domanda fondamentale: sei SICURO? tg
parte alla tavola rotonda (da sin. a d.): Mario Cavegn, capo del
gruppo Ricerca Circolazione stradale dell’upi; Bettina Zahnd,
responsabile del servizio Ricerca incidenti e prevenzione di AXA
Winterthur; Bernhard Gerster, CEO Dynamic Test Center; Stefan
Huonder, capo del settore Norme della circolazione dell’USTRA;
prof. dott. Mark Vollrath, ingegnere e psicologo del traffico, TU
Braunschweig. (da sin. a d.) tg

Berretti-Pylonis per scolari                                            Una campagna brillante!
Ad oltre un anno dal lancio, i Pylonis sono ormai conosciuti da         Risplende già su numerosi
grandi e piccini che rallegrano con il loro buffo aspetto. Dopo         manifesti e nei social
aver pubblicato, nel 2015, il primo pacchetto di misure sul tema        media: stiamo parlando
del traffico pedonale, per l’anno scolastico 2016 –  2017 l’upi         della nuova campagna del
ha arricchito l’offerta con il tema della bicicletta. E le idee non     TCS realizzata in collabora-
mancano! Oltre al concorso per scolari (disegna una «bicisuper­         zione con l’upi. Jeanette,
sicura»), a Natale 200 classi hanno ricevuto un magnifico regalo:       Angelina e Jennifer, e
un set di luccicanti berretti-Pylonis di lana! Le numerosissime         come loro un altro migliaio
letterine di ringraziamento sono la toccante testimonianza              di persone, hanno
dell’immensa gioia dei destinatari del dono. bs                         partecipato ai casting
                                                                        realizzati in numerose
                                                                        stazioni di tutta la
                                                                        Svizzera, presentando con
                                                                        brio i capi d’abbigliamento
                                                                        dotati di accessori
                                                                        catarifrangenti. Ormai la
                                                                        visibilità è anche sinonimo
                                                                        di stile e sicurezza!
                                                                        Date un’occhiata allo shop della campagna: troverete certamente
                                                                        l’uno o l’altro capo o accessorio alla moda adatto a voi e sicuro!
                                                                        Ne vale la pena: grazie ai materiali riflettenti sarete visibili nell’o-
                                                                        scurità già da una distanza di 140 metri, contrariamente agli abiti
                                                                        scuri, che vi rendono visibili soltanto a 25 metri di distanza! nw

                                                                         w ww.madevisible.swiss

12      area sicurezza 1 / 2017
PARTNER AZIENDE

Un’entusiastica opera
di convincimento
STABILIMENTI FFS DI OLTEN Le più grandi officine FFS di manutenzione dei vagoni
ferroviari impiegano 850 collaboratori. «be fit!» è il programma che dal 2013 sensibilizza
il personale ferroviario per la sua salute fisica e psichica.

Da sette anni Rolf Kaiser è coach della       Affrontiamo tematiche come la sicu-          necessario posso presentare degli argo-
sicurezza presso gli stabilimenti FFS di      rezza sul lavoro e nel tempo libero, la      menti durante gli eventi trimestrali di
Olten. È stato lui a ideare il programma      salute e l’ambiente. Ogni anno poniamo       informazione del personale. I miei supe-
di sicurezza «be fit!», che abbraccia tutti   l’accento su un argomento diverso. Dal       riori ed io siamo d’esempio e viviamo in
gli aspetti della vita degli impiegati FFS.   2010 organizzo inoltre giornate d’a-         prima persona la sicurezza nel tempo
Vari servizi specializzati nella sicurezza    zione, spesso anche parallelamente ad        libero.
sia sul lavoro che nel tempo libero, il       azioni e campagne dell’upi. Nell’edi-
servizio del personale, la gestione della     zione 2016 della Giornata della luce ide-    Che eco sta avendo «be fit!»?
qualità, il servizio KAIZEN forniscono        ata dall’upi nell’ambito della campagna      Ogni giornata della sicurezza viene valu-
gli input per il programma, che gode del      SEE YOU, a partire dalle sei del mattino     tata. Nel 2016, oltre il 90 percento dei
sostegno della direzione. Nell’intervista     tutti i collaboratori sono stati accolti     collaboratori ha affermato di aver rag-
Rolf Kaiser illustra la procedura.            negli stabilimenti con un dono: delle        giunto gli obiettivi proposti; l’83 per-
                                              fasce riflettenti. Abbiamo già distribuito   cento considerava molto utili i vantaggi
Come sensibilizzate il personale per          anche braccialetti snap, torce frontali,     personali della formazione, e il 98 per-
una maggiore sicurezza nel tempo              catarifrangenti per i raggi della bici e     cento era dell’opinione che le campagne
libero?                                       protezioni per zaini. In primavera, con      di sensibilizzazione per la sicurezza nel
Dal 2013 negli stabilimenti FSS di Olten      l’inizio della bella stagione, forniamo      tempo libero abbiano fornito impulsi
organizziamo a ritmo semestrale pro-          anche caschi per bicicletta a prezzo         positivi.
grammi di sensibilizzazione per tutto il      ridotto.
personale della durata di due ore.                                                         Può illustrarci altri successi?
                                              Chi viene coinvolto nel programma?           Ad ogni inizio di dicembre effettuo una
                                              Con i responsabili di altri servizi elabo-   statistica. Grazie a SEE YOU, dal 2010 la
                                              riamo annualmente un piano d’azione,         visibilità dei collaboratori che si recano
                                              che viene regolarmente discusso con la       al lavoro in bici è passata dal 10 al 60 per-
                                              commissione del personale. I punti fon-      cento. Siamo un po’ meno soddisfatti
                                              damentali del programma non vengono          del porto del casco, aumentato solo al
                                              attuati solamente nelle mezze giornate       50 percento. In generale, «be fit!» è per
                                              «be fit!», ma abbinate anche alle infor-     l’azienda un piccolo investimento con
                                              mazioni del personale, ai workshop e         un enorme potenziale di risparmio. Fra i
                                              alle informazioni dei quadri. Per espe-      collaboratori FFS sensibilizzati, la fre-
                                              rienza, il mix allargato del programma       quenza degli infortuni si è già dimez-
                                              ci consente di ottenere un elevato grado     zata. Ma ci vuole ancora e sempre entu-
                                              di comprensione della sicurezza fra il       siasmo e opera di convincimento, se è
                                              personale.                                   vero che «la goccia scava la pietra»!

                                              I superiori vi sostengono?                   Beatrice Suter
                                              Per le FFS la sicurezza è un tema di cen-
                                              trale importanza. Essendo la cultura          L’upi sostiene le aziende nei loro sforzi
Rolf Kaiser organizza regolarmente            della sicurezza ampiamente ancorata, le        di prevenzione degli infortuni non
delle azioni in cui distribuisce p. es. del   mie idee e proposte possono contare sul        professionali. Tutte le offerte alla
materiale rifrangente.                        massimo sostegno dei miei superiori. Se        pagina www.imprese.upi.ch!

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PARTNER COMUNI

        Riflettori puntati su bambini e anziani
        FORMAZIONE Ogni due anni l’upi tiene in tutta la Svizzera una serie di incontri
        informativi destinati a migliorare la formazione dei suoi delegati alla sicurezza.
        «area sicurezza» ha partecipato ad un incontro organizzato a Losanna.

        Sono quasi ottanta gli impiegati comu-
        nali presenti questa mattina d’au-
        tunno nel capoluogo vodese per assi-
        stere al congresso informativo 2016
        per i delegati upi alla sicurezza. Inge-
        gneri, istruttori del traffico, tecnici,
        specialisti nella sicurezza dei parchi
        giochi… Provengono dai più disparati
        campi, le esperte e gli esperti che desi-
        derano conoscere le ultime novità in
        fatto di sicurezza che potranno facili-
        tare il loro lavoro. Nei Comuni rico-
        prono un importante ruolo in tutte             I parchi giochi richiedono conoscenze particolari per l’acquisto delle attrezzature e
        le questioni riguardanti la sicurezza.         per la manutenzione.
        Prodigano consigli e raccomandazioni
        dell’upi e rappresentano una rete
        molto particolare e indispensabile.            dell’aumento delle attività del tempo        gruppo romando per la prevenzione
                                                       libero, l’upi e i suoi partner della pre-    degli infortuni sui cantieri. Questo
        VAMIS: un migliaio di misure entro             venzione non hanno nulla da temere:          ambito della prevenzione a cavallo tra
        fine 2017                                      di lavoro ce ne sarà anche nei prossimi      sicurezza sul lavoro e infortuni non
        La direttrice dell’upi Brigitte Buhmann        anni!                                        professionali mette in evidenza l’im-
        apre il convegno affrontando le princi-            Brigitte Buhmann invita i delegati a     portanza del coordinamento tra i sin-
        pali sfide di domani. In considera-            partecipare attivamente allo sviluppo        goli attori per garantire la sicurezza
        zione dell’evoluzione demografica e            della banca dati VAMIS, necessaria           ottimale dei cantieri e degli spazi pub-
                                                       per valutare l’efficacia delle misure        blici.
                                                       relative all’infrastruttura stradale.
                                                       Scopo del progetto è raccogliere i dati      Più movimento ad ogni età
                                                       relativi all’incidentalità prima di          Seguono tre workshop dedicati rispet-
                                                       attuare un provvedimento infrastrut-         tivamente al percorso casa-scuola, alla
                                                       turale nella circolazione stradale e di      sicurezza dei parchi giochi e alla pre-
                                                       confrontare l’incidentalità con i dati       venzione delle cadute fra gli anziani.
                                                       raccolti dopo la realizzazione della         Nel primo si discute essenzialmente
                                                       misura. Paragonando i dati è possibile       dell’«accettabilità» dei percorsi tra
                                                       ottenere      informazioni     oggettive     casa e scuola, che i delegati analizzano
                                                       sull’efficacia delle misure. L’obiettivo     sulla base nella nuova documenta-
                                                       è di collezionare un migliaio di mi-         zione tecnica dell’upi «Il percorso
                                                       sure entro fine 2017, spiega Brigitte        casa-scuola a piedi» pubblicata di
                                                       Buhmann motivando i presenti a dare          recente. Sulla base di un caso concreto
                                                       il proprio contributo.                       presentato da Micaël Tille, ingegnere
                                                           La direttrice cede poi la parola a       attivo presso la sezione upi Tecnica del
Il percorso casa-scuola suscita molti interrogativi,   Thierry Sonzogni, delegato upi nella         traffico, i partecipanti valutano in
che vengono fugati lavorando su un caso concreto.      città di Losanna e presidente del            gruppi di lavoro i criteri di pericolo-

14      area sicurezza 1 / 2017
sità, le capacità dei bambini e le carat-    Sandra Droux, ergoterapista attiva nel
teristiche del percorso.                     Cantone di Friburgo, dirige il work­
   Nel secondo workshop condotto da          shop sulle cadute fra gli anziani nel loro
Mark Williams, capo delegato upi per         spazio privato. A porre i problemi mag-
la Svizzera Sud-Occidentale, i parteci-      giori sono le vasche da bagno, le soglie,
panti riflettono sugli aspetti impor-        la scarsa illuminazione e i pavimenti
tanti da tenere in considerazione in un      scivolosi. L’esperta illustra gli obiettivi
concetto di sicurezza destinato ad aree      dell’ergoterapia e come si svolge l’assi-
di gioco comunali: in primo luogo un         stenza di una persona anziana al suo
inventario completo, per ogni nuovo          domicilio. Per i delegati alla sicurezza,
acquisto l’omologazione da richiedere        all’occasione coinvolti in situazioni del
al produttore, la programmazione di          genere, questo tipo di informazione è
controlli regolari e della manutenzione      senz’altro utile.                             I delegati alla sicurezza imparano a conoscere gli
periodica, senza dimenticare gli aspetti                                                   ausili che consentono alle persone anziane di
finanziari.                                  Magali Dubois                                 prevenire le cadute in casa.

                                             «Ricorro con regolarità alle
                                             documentazioni tecniche dell’upi»
                                             «Come ingegnere civile non conoscevo          pubblico. Sono delegato upi alla sicu-
                                             la procedura di verifica di un alloggio a     rezza dal 2010 e ricorro con regolarità
                                             misura di anziano, ma mi è stata chiesta      alla documentazione e alle informazioni
                                             un’opinione per il rilascio di un per-        dell’upi. Recentemente a Vernier è nato
                                             messo di costruzione per edifici pub-         un progetto di allestimento dello spazio
                                             blici. Sono dunque sensibilizzato sulle       urbano. Il piano è stato sottoposto a un
                                             problematiche legate all’accessibilità, in    Road Safety Audit. Grazie alle racco-
                                             particolare per le persone con mobilità       mandazioni dell’upi e all’attuazione
                                             ridotta. Il workshop sulla prevenzione        delle norme, il progetto ci ha guadagnato
Stefano De Giorgi, responsabile per          delle cadute mi ha permesso di confron-       in termini di qualità e di sicurezza per
l’edilizia civile a Vernier (GE)             tare i vari aspetti degli ambiti privato e    l’utenza».

                                             «Apprezzo molto la veduta
                                             d’assieme fornita dai convegni»
                                             «Come delegato cantonale alla sicurezza       forniscono sulla prevenzione degli infor-
                                             e responsabile per l’educazione stradale      tuni non professionali. Ci rendiamo
                                             della polizia cantonale di Friburgo, ero      conto che le misure adottate in un settore
                                             particolarmente interessato al workshop       possono, in una certa misura, essere tra-
                                             sul percorso casa-scuola. La documenta-       sposte anche ad altri. Infine, trovo molto
                                             zione tecnica dell’upi su questa tematica     preziosa per me anche l’enorme rete che
                                             è un’importante opera di riferimento,         ruota attorno all’upi. Si riescono a cono-
Jean-Marc Rotzetter, responsabile            particolarmente utile per le discussioni      scere le persone che lavorano nel campo
dell’educazione stradale presso la polizia   con le autorità. Di questi incontri           della sicurezza e ci avvantaggiamo degli
cantonale di Friburgo                        apprezzo anche la visione d’assieme che       scambi resi possibili da questi incontri».

                                                                                                                    area sicurezza 1 / 2017   15
CAMPAGNA

                                                                                                               1.042.03 – 03.2017
     «Rinuncia alla precedenza,
     non alla vita»
     «Meglio schiacciare il piede sul freno che il           SafetyKit «Moto/Scooter», comprendente un
     muso sull’asfalto» o «Mantieni le distanze per          manifesto, un flyer con scaldacollo, un video e
     non dare l’ultimo bacio a un paraurti»: sono            molte informazioni per sensibilizzare le colla­
     due delle strategie di sopravvivenza suggerite          boratrici e i collaboratori. nw
     dalla campagna di prevenzione «Stayin’
     Alive», che nel 2017 romberà sulle strade sviz-          w ww.stayin-alive.ch
     zere per il quarto anno consecutivo attirando            w ww.safetykit.upi.ch
     l’attenzione sul tema particolare della prece-
     denza. Nel 2015 sono stati 1099 i motociclisti a
     ferirsi gravemente sulle strade svizzere, 66 i
     morti. Oltre la metà delle collisioni era ricon-
     ducibile al mancato rispetto di una precedenza
     del centauro da parte del veicolo antagonista.
     Ciò nonostante, i motociclisti possono fare
     molto per la loro sicurezza: adottando una
     guida difensiva, indossando un abbigliamento
     adeguato e scegliendo una motocicletta che
     soddisfa gli standard tecnici più attuali e
     dotata di ABS.
         Realizzata congiuntamente dalla Federazione
     Motociclistica Svizzera FMS e dall’upi, la cam-
     pagna di prevenzione «Stayin’ Alive» è ormai
     cosa nota fra i centauri. Alla SWISS-MOTO 2017
     di Zurigo-Oerlikon la campagna era rappresen-
     tata con uno stand, e durante l’anno sarà pre-
     sente in tutte le regioni della Svizzera in oltre una
     decina di altre manifestazioni. Dal mese di aprile
     il soggetto «Non farti abbattere» sarà visibile
     anche alle entrate autostradali. Dal mese di            Il nuovo manifesto della campagna
     marzo le imprese dispongono inoltre del nuovo           di prevenzione «Stayin’ Alive».

        Appuntamenti nel 2017
        4 – 5 marzo:    Speedy Gonzalez, Malters
        24 – 26 marzo:  Moto Show, Vevey
        22 – 23 aprile: TÖFF-TESTTAGE, Derendingen
        7 maggio:       Love Ride Switzerland, Zurigo-Dübendorf
        12 – 14 maggio: Acid-Days, Cossonay
        13 – 14 maggio: 3a edizione delle giornate della moto (Bikertag), Sciaffusa
        11 giugno:      giornata di prevenzione a Lignières
        14 – 16 luglio: Biker Days, Basilea
        12 – 13 agosto: MX GP (WM Motocross), Frauenfeld
        25 – 27 agosto: Rombo Days, Locarno

16   area sicurezza 1 / 2017
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