CONTIGO - Suore Ospedaliere
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CONTIGO
Nº 13. Luglio 2015
OPINIONE IN EVIDENZA
Donaciano Martínez Álvarez, sacerdote della Diocesi di Palencia e collaboratore dell'Istituzione
“Ringrazio per tutto ciò che ho ricevuto, che
è molto e sotto variate forme”
Le Suore Ospedaliere concedono, per la prima volta nella storia, la Carta della Fratellanza della Congre-
gazione a Donaciano Martínez Álvarez, sacerdote della Diocesi di Palencia e collaboratore dell'Istituzione
da oltre vent'anni, nelle aree di Identità e valori ospedalieri, Pastorale della salute, Formazione e Spiri-
tualità.
Il mio vissuto in occasione della dentrarmi in un'enumerazione
concessione della Carta della che ora non ha importanza: il
Fratellanza da parte delle Suore tempo della vicinanza partecipa-
Ospedaliere è un connubio di tiva da particolari responsabilità;
sentimenti. Racconto le tappe l'inizio di mansioni a livello pro-
della mia esperienza. vinciale, alcune a titolo ufficiale e
altre no; il crescente progredire
La prima notizia è giunta come dell'implicazione istituzionale e
una sorpresa inaspettata, i sen- all’interno della congregazione
timenti si sono accavallati e il Congregazione.
pensiero è rimasto paralizzato.
Ho visto un intero percorso di
Riconoscimento processi, eventi ed espressioni
Poi ho iniziato a pensare, a pro- per lo sviluppo della storia ospe-
cedere all' analisi del contenuto, daliera. Tra le varie attività sono
e mi sono apparse varie letture. emersi nomi e volti di persone.
Innanzitutto ho scoperto che si
trattava di un riconoscimento. Si “Ma non è stata la memoria dei
è ravvivato in me il ricordo delle miei contributi a portarmi a pro-
varie fasi attraverso le quali è clamare un magnificat di azione
passata la mia collaborazione. Le di grazia. Ho ringraziato e ringra-
Donaciano Martínez Álvarez ricordo in tre fasi, per non ad- zio per tutto ciò che ho ricevuto,
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Atto di consegna della carta di Fratellanza della Congregazione
che è molto e sotto variate forme” Non è questo il Le dò lo stesso valore, e consiglio a tutti di farlo,
momento di dilungarmi in questa confessione dell'aprire una porta, aprire le porte man mano af-
elencando in maniera dettagliata tutti i doni che ho finché noi collaboratori, arrivando da vari percorsi,
ricevuto. da ogni diversa singolarità e pluralità di intensità,
riusciamo ad autocomprenderci in qualità di mem-
Interpellanza bri proattivi della comunità ospedaliera, siamo
Questa prima interpretazione fu intensa, ma ce- protagonisti della missione condivisa, viviamo e
dette il passo a un'altra che mi tenne maggior- assicuriamo l'identità ospedaliera e ci impegniamo
mente occupato il pensiero. rispetto al futuro dell'Ospitalità.
Essendo così, ciò che dice la Carta della Fratellanza Condivido con voi anche il momento della con-
ha presupposto per me una nuova domanda, che segna della Carta. Nel contesto del III Incontro in-
espongo nei seguenti interrogativi. Che profondità terprovinciale di formazione presso il MII, nella
necessita “un vincolo particolare di comunione con bellissima cornice della celebrazione, Suor Fuen-
il carisma”? Che tratto distintivo aggiunge alla mia cisla, a nome della Provincia di Palencia,ha ricor-
persona, alla mia vocazione umana, battesimale e dato la proposta e Suor Anabela, Superiora
ministeriale, “rendermi partecipe del vostro essere generale, ha letto il fitto testo, consegnandomi la
ospedaliere”? E dunque con quale applicazione di pergamena e abbracciandomi. Non si trattava
vita rimane coinvolto il mio impegno nei confronti dunque di scritti e di riflessioni, bensì dell'impatto
della missione ospedaliera? Se poi mi regalate l'op- di un evento... l'emozione mi ha assalito, imponen-
portunità di “beneficiare dei vostri beni spirituali”, dosi sulle parole. Il sigillo ospedaliero si è impresso
del “bene che fate nel mondo con il vostro operato nel mio cuore.
e la vostra preghiera”, cosa posso e devo apportare
io con la mia vita, il mio operato e la mia celebra-
zione? Vi assicuro che per me valgono molto di più La concessione di questa Carta della Frate-
queste sfide del riconoscimento. llanza presuppone un vincolo all'Istituzione,
per tutto quanto attiene alla comunione e alla
Aprire la porta partecipazione dei beni spirituali, carismatici
Ho trascorso così alcuni giorni. Alla fine mi è giunta e ospedalieri.
quella che considero la migliore lettura della Carta.
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ISTITUZIONALE
Un ricordo riconoscente verso 22 Sorelle Ospedaliere
“In verità, in verità vi dico: se altre località della provincia di antidoto che ridusse il numero
il chicco di grano caduto in Madrid, il colera colpì Ciempo- delle vittime. Le sorelle e i fra-
terra non muore, rimane solo; zuelos e i sintomi non tarda- telli vennero istruiti per usare
se invece muore, produce rono a comparire nei due centri l'antidoto e, organizzati da
molto frutto”. (Giovanni 12, per la salute mentale fondati Padre Menni, non esitarono ad
24) da San Benedetto Menni. Gli accudire le case delle famiglie
scarsi dati dell'epoca ci dicono prima di Ciempozuelos, poi di
Queste righe sono un omag- che presso l'ospedale dei fate- altre località quali Getafe o
gio, un ricordo riconoscente benefratelli morirono 15 pa- Chinchón.
verso 22 Sorelle Ospedaliere zienti.
che hanno dedicato la loro Le sorelle assistevano le donne
vita alle dimenticate, alle Il 2 giugno 1885 la malattia col- colpite dal colera, senza esitare,
donne affette da malattia pisce la comunità delle sorelle, come buone samaritane, a
mentale e che hanno inoltre che non possono evitare il fla- prestare assistenza a coloro
agito in maniera eroica in oc- gello del colera e diventano vit- che all'epoca nessuno aveva il
casione dell'epidemia di co- time della carità... donne che coraggio di assistere. È la nas-
lera che flagellò in particolare hanno dato la vita per altre cita del volontariato nella nos-
il centro della Spagna. donne che non contavano tra Istituzione, estremamente
nulla nella società dell'epoca. presente nella vita di San Bene-
Il mese di giugno del 1885 è detto Menni. Con il colera, per
stato uno dei periodi più do- Il Direttore medico dei due os- la prima volta le sorelle es-
lorosi della nostra storia os- pedali di Ciempozuelos, José cono dai centri come volon-
pedaliera. Come avvenuto in Rodrigo González, preparò un tarie.
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“L'ospitalità è un tesoro, è il miglior
contributo che possiamo dare per la
costruzione dell'Europa”
Andrea Calvo Prieto
carisma. La Congregazione delle nerale, che si riunisce solita-
Suore Ospedaliere è stato il mente due volte all'anno, in
primo istituto contattato a tale linea di massima a Roma (Italia).
fine, considerando la vicinanza Approva inoltre il preventivo e il
fraterna esistente tra i due. Così bilancio dell'ufficio di Bruxelles.
abbiamo aderito all'iniziativa il 7
agosto 2013. L'ufficio di Bruxelles ha bisogno
di un supporto attivo e di una
Questa associazione internazio- collaborazione efficiente da
nale è regolata dal diritto belga parte delle Province. Queste
e consente alle strutture dei sono coinvolte con il paga-
Padri di San Giovanni di Dio e mento di una quota annua per il
delle Suore Ospedaliere di co- funzionamento dell'associazione
Andrea Calvo Prieto
noscere tutte le proposte di pro- e la nomina di un referente per
getto dell'Unione Europea e ciascuna delle quattro Province
Andrea Calvo ci parla di HOSPI- mostrare il lavoro di queste due europee della Congregazione:
TALITY EUROPE, ufficio di colle- istituzioni, presenti in 15 paesi Inghilterra, Francia, Portogallo e
gamento e rappresentanza dell'UE con oltre 300 centri. Spagna (stabilite tenendo conto
dinnanzi alle istituzioni dell'U- del processo volto all'unifica-
nione Europea, degli ospedali e Chi le compone e come sono zione in Spagna). I contatti tra
delle strutture sociosanitarie de- strutturate? l'Ufficio e le Province sono man-
ll'Ordine Ospedaliero di San Gio- L'associazione è strutturata e co- tenuti tramite questi referenti,
vanni di Dio e delle Suore ordinata tramite un'azione in si- che si riuniscono almeno una
Ospedaliere del Sacro Cuore di nergia che coinvolge i Consigli volta all'anno. Per alcuni progetti
Gesù. Generali degli Ordini e delle speciali si costituiscono dei
Suore Ospedaliere, l'Assemblea gruppi di lavoro. Le lingue uffi-
Quando e come è nata questa Generale dell'associazione ciali sono: italiano, francese e in-
iniziativa? stessa e le Province europee glese.
L'Ordine Ospedaliero di San Gio- delle due istituzioni. L'assemblea
vanni di Dio, convinto dell'esi- generale è costituita da religiosi Quali sono gli obiettivi?
genza di disporre di un proprio di entrambe le istituzioni. Per le Promuovere i valori dell'ospita-
ufficio di rappresentanza nell'U- Suore Ospedaliere sono mem- lità presso le istituzioni dell'U-
nione Europea, ha creato un'as- bri: Andrea Calvo Prieto, 4° Con- nione Europea. Rafforzare i
sociazione no profit il 1° gennaio sigliera Generale, e María vincoli tra le istituzioni in Eu-
2012, con il nome di “HOSPITA- Begoña Pérez, Superiora Provin- ropa, al fine di dare una migliore
LITY EUROPE”, che ha sede a ciale d'Inghilterra. risposta alle realtà locali e pro-
Bruxelles. porre iniziative intersettoriali.
La programmazione generale e Fare attenzione all'aspetto fi-
Sin dali inizi, l'Ordine è stato il coordinamento delle attività a nanziario (fondi europei) e valu-
aperto alla possibilità di collabo- livello europeo rientrano tra le tare la possibilità di collaborare
rare con altre istituzioni affini per competenze dell'Assemblea Ge- (ufficio comune) con altri istituti
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religiosi affini per carisma.
La terapia di
Quali progetti sta sviluppando?
n Combatte le nuove forme di povertà riabilitazione cognitiva
insorte a seguito della crisi economica.
non è efficace nella
n Offre continuita’ nell'attenzione psi-
chiatrica ai bambini e agli adolescenti
nel passaggio all'età adulta.
schizofrenia
n Promuove l’inclusione sociale e lavo-
rativa di persone con disabilità intellet-
tuale tramite le nuove tecnologie. Per
quanto riguarda le Suore Ospedaliere,
sono le Province di Francia e Portogallo
a collaborare.
n Offre trattamento e riabilitazione a
bambini affetti da disturbi mentali per
Province di Barcellona
essere stati testimoni o vittime di vio- I ricercatori delle Suore Ospedaliere, capeggiati da FID-
lenza (ancora in fase di riflessione). MAG, hanno svolto un test clinico per verificare se la
terapia di riabilitazione cognitiva (TRC) potesse essere
Come pensano di sviluppare la loro efficace per i malati affetti da schizofrenia. Questa te-
attività in futuro? rapia aveva avuto esiti controversi nell'ambito di studi
Tra i vari argomenti di interesse comune, precedenti, ma si stava iniziando a implementare in
si è prestata particolare attenzione alle linea generale in alcuni paesi, come il Regno Unito. I
ultime modifiche introdotte nella nor- risultati del nuovo studio hanno mostrato che la TRC
mativa UE in materia di reciproco rico- non ha migliorato i deficit neuropsicologici dei malati
noscimento dei titoli dei medici di schizofrenia, né la loro capacità di affrontare lo svol-
professionisti. Materia sulla quale si gimento delle mansioni della vita quotidiana.
pensa di lavorare in futuro per agevolare
la mobilità delle risorse umane tra le Lo studio, finanziato dall'Instituto de Salud Carlos III,
province europee. è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Schizophre-
nia Bulletin. Allo studio hanno preso parte 130 malati
Le Province europee delle due istituzioni affetti da schizofrenia reclutati in sei centri delle Suore
dovranno inoltre aumentare e intensifi- Ospedaliere dell'intero territorio spagnolo.
care gli scambi e la cooperazione, oltre
a disporre di un "canale informativo" Per la realizzazione dello studio i pazienti sono stati
specifico rispetto alle attività e ai pro- suddivisi in tre gruppi. Uno di questi ha svolto un alle-
grammi promossi e sostenuti dalle isti- namento con esercizi neurocognitivi, uno ha seguito
tuzioni comunitarie. un corso di meccanografia online e il terzo ha prose-
guito il trattamento abituale. I pazienti sono stati va-
Che San Giovanni di Dio e San Bene- lutati all'inizio e alla fine del test, 6 mesi dopo. Le
detto Menni ci diano l'ispirazione per es- analisi hanno mostrato che il miglioramento, sia in ter-
sere oggi appassionati dell'ospitalità. mini di rendimento cognitivo sia di funzionamento
L'ospitalità è un tesoro, è il miglior con- quotidiano, era poco rilevante in tutti e tre i gruppi e
tributo che possiamo dare per la costru- che le persone che avevano effettuato la TRC non
zione dell'Europa. mostravano alcun beneficio particolare rispetto agli
www.hospitality-europe.eu altri due gruppi.
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Seminario psichiatrico
Partecipanti all'incontro
Organizzato dall'Unità di Lunga degenza della dia Aveiro, parente; l'Infermiera Ana Clara Silva,
Casa di Cura Câmara Pestana
Casa de Saúde Câmara Pestana, il 9 maggio, ne- Vice Presidente do Consiglio Direttivo dell'IASA-
ll'Auditorium della struttura, ha avuto luogo un ÚDE – IP RAM. Sono stati affrontati temi come
Seminario psichiatrico. la qualità, la cronicità delle persone affette da
malattia mentale, i miti e le verità della terapia
Casa di Cura Câmara Pestana elettroconvulsivante, i sentimenti delle fami-
Questo evento con ha dato il via alle commemo- glie e le risposte all'interno della comunità.
razioni dei 90 anni di presenza delle Suore Ospe-
daliere in questo centro e nella Regione All'inizio si è svolta una rappresentazione teatrale,
Autonoma di Madeira, iniziata nel 1925. intitolata "90 anni di ospitalità...", con le coreo-
grafie di Edite Silveira. Facevano parte del gruppo
Le Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, as- anche pazienti e collaboratori dell'Istituzione. Il
sunsero la Direzione della Casa di Cura, allora nota messaggio contenuto nel testo, nei gesti, nelle
come “Manicómio Câmara Pestana”, il 9 maggio parole rappresentava la liberazione dei pazienti,
1925, su invito della Giunta Generale di Funchal, ad opera delle Suore...
a seguito dell'iniziativa del Dottor João Francisco
de Almada, all'epoca direttore della clinica: "I ser- In apertura del Seminario, Suor Celeste Lima, Su-
vizi del manicomio Câmara Pestana sono pessimi, periora della Casa di Cura, ha detto: "Il motivo
ma possono essere migliorati solo affidando i pa- della nostra venuta rimane: prestare cure sanitarie
zienti alle cure di infermieri competenti, devoti e di qualità, unite alla scienza e all'umanità, con un
amorevoli. Chi è contrario a questa soluzione, com- approccio olistico ai nostri pazienti. Dopo 90 anni,
mette un crimine". la pratica è cambiata, ma resta il senso della mis-
sione. Il nostro obiettivo è sempre servire la per-
Seminario sona che soffre, pensando alla salute generale."
Il Seminario, moderato dalla giornalista specializ-
zata in salute, Marina Caldas, ha toccato vari temi, Curare la salute con la scienza e l'umanità, in una
con la collaborazione di vari relatori: Dottor Satur- prospettiva generale è il filo conduttore, che
nino Silva, Psichiatra; Dottor Licínio Santos, Psi- guida l'opera ospedaliera, che in 90 anni ha su-
chiatra; Agostinho Oliveira, Infermiere bito dei cambiamenti basati sul coraggio e la cre-
specializzato in Salute Mentale e Psichiatria; Cláu- atività.
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Il complesso ospedaliero San Luis
cambia nome
Dopo 84 anni di esistenza com- compagnati dalla Superiora Pro- Direttore Amministratore del
Centro Sociosanitario Hermanas Hospitalarias
piuti lo scorso 12 giugno, il com- vinciale, Fuencisla Martín, e dal centro delle Suore Ospedaliere
plesso ospedaliero San Luis de Direttore Amministratore, Javier a Palencia.
Palencia, in Spagna, ha cambiato Arellano. Hanno partecipato
nome. Ora si chiama “Centro anche Anabela Carneiro, Supe- Questa variazione di nome che
Sociosanitario Hermanas Hos- riora Generale dell'Istituzione, vuole rafforzare l'immagine
pitalarias”. visto che la sua visita canonica a delle “Suore Ospedaliere” nei 27
Palencia coincideva con l'e- paesi in cui sono presenti, se-
Alle ore 12, nel cortile antistante vento, e tutti i Dirigenti della guendo una strategia istituzio-
il complesso delle Suore Ospe- Provincia. nale a livello mondiale, giunge
daliere di Palencia, si è celebrato in un momento importante per
un semplice evento nell'ambito “Il nostro obiettivo consiste nel l'istituzione.
del quale è stato presentato il presentare agli abitanti di Palen-
nuovo nome. cia il nuovo nome che da un lato E questo perché i centri delle
rappresenta il nome dell'istitu- Suore Ospedaliere in Spagna
Erano presenti vari rappresen- zione che da 126 anni gestisce stanno assistendo a un processo
tanti sociali, imprenditori e poli- questo centro e dall'altro meglio di ristrutturazione, che si con-
tici delle città, guidati dal simbolizza l'attività attualmente cluderà il prossimo anno con la
Vice-Delegato del Governo a Pa- svolta all'interno del complesso”, creazione di un'Unica Provincia
lencia, Luis Miguel Cárcel, ac- ha commentato Javier Arellano, Canonica di Spagna.
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CONTIGO
che ci seguono da vicino o da lontano nelle nos-
“L’amore è più forte tre attività quotidiane. Il nostro compito è infinito
e deve continuare a essere svolto nei gesti più
delle differenze semplici: non soltanto nel dare da mangiare, cu-
rare ferite o malattie, dare conforto, pregare, ma
etniche” anche sorridere, tendere la mano, condividere il
poco che si ha. Ecco cosa portate nella nostra vita
ogni giorno e per cui vi diciamo di nuovo grazie".
Il II Congresso delle
persone affette da
Malattie Mentali
Casa di Cura di Málaga
Marie Stella Kouak Con lo slogan “Accorciamo le distanze”, lo
staff dei Salute Mentale delle Suore Ospe-
daliere a Malaga, assieme a tutti gli utenti,
Province di Francia
Su invito del settimanale PÈLERIN, Suor Marie Ste- ha realizzato la seconda edizione del con-
lla Kouak, suora ospedaliera togolese direttrice gresso per pazienti affetti da malattie
dell'associazione "Vivre dans l’Espérance" ("Vivere mentali. Un evento unico e pionieristico in
nella Speranza"), ha trascorso l'intero mese di questo ambito, svoltosi nelle giornate del
maggio in Francia per partecipare alle varie as- 18 e 19 giugno.
semblee generali delle associazioni che sosten-
gono il suo operato e tenere conferenze e Da due anni una delle infermiere di ques-
interviste. t'area, Esperanza Pozo Cambeiro, propone
il format come idea innovativa per la co-
In tutti i suoi spostamenti era accompagnata da llettività. Ha collaborato alla realizzazione
Maman Rita, responsabile della Maison Sainte della precedente edizione e alla struttura-
Monique in Togo, dove vivono 70 orfani. zione della presente. “Ho voluto dedicare
tutta l'attenzione al fatto che persone af-
Da Dapaong a Parigi, da Parigi ad Angers, da An- fette da qualsiasi malattia mentale fossero
gers a Nîmes, da Nîmes a Reims, da Reims a le protagoniste del congresso, essendo loro
Chambéry, da Chambéry a Digione, da Digione a a partecipare e collaborare” sottolinea Es-
Saint-Amand, da Saint-Amand al Togo… Numerosi peranza.
incontri e testimonianze che le hanno segnate
enormemente. “Ovunque siamo passate, ci siamo Seguendo le indicazioni del comitato or-
trovate come in famiglia”. ganizzatore, formato da alcuni utenti e da
uno staff di professionisti del Complesso,
Il lettori del Pèlerin che la conoscono bene e co- questo II Congresso è stato preparato
noscono la serietà del suo operato si sono dimos- come uno spazio nel quale qualsiasi per-
trati estremamente generosi: l'Associazione ha già sona affetta da un disturbo mentale po-
ricevuto oltre 25.000 €. Questo importo servirà per tesse esporre i propri dubbi, le proprie
finanziare la seconda fase di lavori nel nuovo cen- preoccupazioni, imparare, partecipare e
tro di cura di Dapaong, che dovrebbe sostituire la raccontare la propria esperienza.
Maison Maguy, ormai troppo piccola per ospitare
tutti i pazienti e il cui cantiere si aprirà il 29 giugno. Il Congresso è stato un evento decisa-
mente arricchente, basato sull'incontro e
“Grazie alle migliaia di volti conosciuti e sconosciuti la comunicazione di tutti i partecipanti.
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CONTIGO
Ospitalità senza frontiere...
Clínica Nuestra Señora de Guadalupe
Clínica Nuestra Señora de Guadalupe
Servizio qualificato rivolto alla persone malate e n Servizio di consulenza esterna: offre atten-
bisognose, fede cristiana e solidarietà impegnata zione nelle seguenti specializzazioni, con una ca-
in ogni contesto sociale. Seguendo questi pre- pacità complessiva di 720 appuntamenti mensili.
cetti, nel 1966 è stata fondata la Clínica Nuestra
Señora de Guadalupe a Quito, in Ecuador. Inizial- 1.- Psichiatria: sono presenti tre professionisti psi-
mente offriva servizi quali l'ospedalizzazione e la chiatri, due tutto il giorno e uno per mezza gior-
consulenza esterna. Oggi vanta un'area di cure nata. Questi professionisti esercitano nella clinica
palliative. dalle 8 alle 15.
Il centro è costituito da 4 sorelle e 113 collabora- 2.- Psicologia: è presente una professionista tutto
tori. Si basa su una visione umanista e cristiana il giorno.
della persona, considerata nella propria unità e
dignità inviolabili. Accoglie tutti senza distinzioni, n Servizio Urgenze: disponibile 24 ore su 24.
in particolare i gruppi ad attenzione prioritaria. Questo servizio prevede la presenza di professio-
nisti qualificati, che valutano il paziente e ne de-
Il portafoglio di servizi offerto dalla Clínica Nues- cidono o meno il ricovero in clinica, nel rispetto
tra Señora de Guadalupe è strutturato seguendo dei protocolli stabiliti, conformemente alle loro
le prestazioni attualmente offerte dall'Istituzione esigenze.
e in funzione delle esigenze e delle richieste della
popolazione locale. n Servizio Day Hospital: si intende la presenza
presso il centro di salute per alcune ore, per ef-
n Servicio de Hospitalización: fettuare diagnosi, indagini cliniche e/o visite mul-
tiple. Prevede anche i trattamenti che non
possono essere effettuati presso uno studio es-
terno ma che non giustificano un ricovero com-
pleto.
Tutti i servizi sono incentrati su attività di promo-
zione, prevenzione, cura e monitoraggio di ogni
singolo caso assieme al paziente e alla sua fami-
glia. Sempre forti di uno staff di professionisti
multidisciplinare.
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Forum di Dibattito Sociale
“Le nuove dipendenze: il lato oscuro della tecnologia”
Lo scorso 17 giugno la Commissione Generale de Comunicazione ha tenuto un Forum di Di-
battito durante il quale relatori di chiara fama hanno condiviso le proprie impressioni su "Le
nuove dipendenze: il lato oscuro della tecnologia". Nel caso in cui non riusciste a partecipare
in diretta, potrete vederlo a questo link:
http://www.hospitalarias.org/it/index.php/forum-di-discussione-2015
Questo Forum, ideato come punto di incon-
tro e dialogo tra esperti della materia, è
stato moderato dal Dott. Francisco del
Olmo, Direttore dell'Area di Salute Mentale
delle Suore Ospedaliere di Madrid (Clínica
San Miguel e il Complejo Asistencial Benito
Menni). Il dibattito voleva sollevare una ri-
flessione condivisa sulla dipendenza dalle
nuove tecnologie (fattori chiave, preven-
zione e trattamento), in particolare tra i più
giovani.
Date da ricordare: luglio, agosto e settembre 2015
n 50° anniversario della Costituzione della Provincia di Inghilterra (18.08.2015)
n 50° anniversario della Costituzione della Provincia di Francia (18.08.2015)
n Visita Canonica della Superiora generale, nella Provincia di Madrid, dall'1 settembre al 3
ottobre.
Maggiori informazioni e contatto
comunicacion@hospitalarias.org
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