L'assicurazione Inail per gli apprendisti - Approfondimenti

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Sinergie Grafiche srl

                                          Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

           Approfondimenti
           Caratteristiche peculiari

           L’assicurazione Inail
           per gli apprendisti
           Ernesto Murolo – Esperto in materia previdenziale
           Alterne vicende hanno caratterizzato l’apprendi-            sto complessa, visto che fa capo, oltre che alla
           stato in Italia, il cui istituto contrattuale, fonda-       legislazione nazionale, anche a quella concorren-
           mentale strumento di civiltà parallelo alla scuola          te delle Regioni, nelle cui competenze, com’è
           e, per certi versi, non meno importante di questa,          noto, ricade la formazione, e vede il coinvolgi-
           è solo di recente tornato in auge, presentandosi,           mento, in diversi casi, anche delle istituzioni sco-
           su basi completamente diverse rispetto a quelle             lastiche, universitarie e, in generale formative,
           originarie, come una delle modalità di formazio-            sia pubbliche che private.
           ne e trasmissione della cultura più promettenti ai          Comunque, lungi dal volersi addentrare qui in
           fini della soluzione di alcune delle moderne pro-           una trattazione giuslavoristica di questa forma
           blematiche del mondo del lavoro.                            contrattuale, ci si limiterà solo ad accennarne al-
           Val la pena rammentare che l’origine storica del-           cuni caratteri principali, utili per evidenziare le
           l’apprendistato si perde nella notte dei tempi, vi-         specificità previdenziali che attengono all’assicu-
           sto che risale all’epoca in cui, prima che interve-         razione presso l’Inail degli apprendisti.
           nisse la rivoluzione industriale, le attività produt-       Con il contratto di apprendistato, il datore di la-
           tive erano svolte quasi esclusivamente da artigia-          voro si obbliga a retribuire ma, soprattutto, si im-
           ni, che accoglievano nelle loro botteghe e labora-          pegna a impartire all’apprendista una specifica
           tori i giovani che, volendo avviarsi al lavoro,             formazione professionale, sulla base di un Piano
           avevano bisogno di imparare, di apprendere ap-              Formativo Individuale (PFI), che deve essere ob-
           punto, una professione o un mestiere.                       bligatoriamente predisposto.
           È innegabile, quindi, che l’apprendistato abbia             In altri termini, il contratto di apprendistato può
           rappresentato per molto tempo la porta principa-            essere considerato un patto fra il datore di lavoro
           le, a volte l’unica, attraverso cui i giovani pote-         e il dipendente, in virtù del quale il primo, si im-
           vano entrare nel mondo del lavoro, dopo aver ac-            pegna a erogare al secondo una specifica forma-
           quisito, sia un’idonea formazione tecnico-profes-           zione altamente professionalizzante, che gli con-
           sionale, sia un’adeguata preparazione teorico-cul-          senta di beneficiare di un’effettiva crescita pro-
           turale.                                                     fessionale, mentre il secondo, con l’assunzione,
                                                                       accetta delle condizioni contrattuali peggiori di
           Il contratto di apprendistato                               quelle “normali”, sia in termini di durata, che di
           L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo            retribuzione, di ammortizzatori sociali, ecc.
           indeterminato, finalizzato alla formazione e al-            Oggi, dopo gli innumerevoli interventi della legi-
           l’occupazione dei giovani, di fatto l’unico a con-          slazione, il contratto di apprendistato conferma
           tenuto formativo rimasto nel nostro ordinamento,            un costante e crescente interesse, sia dei datori di
           dopo l’abolizione dei contratti di formazione e             lavoro che dei lavoratori, che sempre più spesso
           lavoro (C.F.L.) prima, e dei contratti d’inseri-            vi fanno ricorso, per affrontare e risolvere, in
           mento dopo, che consente di svolgere un’attività            modo esaustivo ed economico, le problematiche
           lavorativa all’interno di un’azienda e, nel con-            attinenti alla forza lavoro aziendale da una parte,
           tempo, studiare frequentando una scuola o l’uni-            e a quelle occupazionali dei giovani dall’altra.
           versità, al fine di acquisire una qualifica o un ti-        Questo perché l’assunzione di apprendisti con-
           tolo di studio.                                             sente al datore di lavoro, artigiano e non artigia-
           La disciplina del contratto di apprendistato, nelle         no, di conseguire una serie di agevolazioni fisca-
           sue varie forme, di cui si dirà in seguito, è piutto-       li, incentivi e sgravi contributivi, che gli permet-

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           tono di occupare e formare dei giovani con un               ratore, adempiere agli obblighi previdenziali e
           costo del lavoro molto più vantaggioso, visto               assicurativi di legge, sostenere l’onere della rela-
           che, sia la retribuzione che gli oneri previdenziali        tiva contribuzione, ecc.
           e assicurativi risultano notevolmente ridotti.              Inoltre, a fronte della prestazione lavorativa ca-
           Ma non è tutto, perché il contratto di apprendi-            ratterizzata da una professionalità crescente, il
           stato costituisce per i datori di lavoro lo strumen-        datore di lavoro si obbliga a garantire all’appren-
           to che, attraverso la formazione mirata, permette           dista, direttamente o a mezzo di soggetti terzi in
           di selezionare e inserire giovani che rispondono            possesso delle idonee conoscenze, gli insegna-
           pienamente alle esigenze organizzative e produt-            menti necessari per conseguire, a seconda dei ca-
           tive aziendali. Mentre per i lavoratori, anche se il        si: un titolo di studio, una professionalità o le
           sistema scolastico ancora stenta a correlarsi com-          competenze specifiche di un mestiere, le espe-
           piutamente con il mondo del lavoro, rappresenta             rienze funzionali al raggiungimento di titoli di
           l’occasione per accedervi forti della garanzia di           studio di livello universitario o di alta formazio-
           aver fatto un percorso formativo specifico e                ne.
           strutturato, comunque in grado di coniugare le              Il lavoratore apprendista, è il soggetto chiamato
           competenze acquisite con le esigenze lavorative             a rendere una prestazione di lavoro, che però
           delle aziende.                                              quasi mai è diretta a fini strettamente produttivi,
           In generale, il contratto di apprendistato può es-          visto che, in ossequio all’oggetto di questo parti-
           sere stipulato con soggetti di età compresa tra i           colare contratto, viene spesso resa a scopo preva-
           15 e i 29 anni di età, anche se i limiti variano a          lentemente didattico e formativo, sia attraverso
           seconda della tipologia di apprendistato (art. 43 e         l’apprendimento tecnico professionale pratico,
           segg., D.Lgs. n. 81/2015), deve avere la forma              sia di quello culturale e teorico.
           scritta ai fini probatori, e il datore di lavoro ha         L’istituzione formativa, pubblica o privata che
           l’obbligo di consegnare all’apprendista copia del           sia, è di norma rappresentata da un’istituzione
           suo contratto individuale di lavoro, corredato del          scolastica o universitaria, da un centro di forma-
           Piano Formativo Individuale predisposto dall’i-             zione professionale, ecc., ed è il soggetto deputa-
           stituzione formativa, ma con il suo fattivo coin-           to a impartire al lavoratore apprendista l’istruzio-
           volgimento.                                                 ne culturale e le conoscenze teoriche che sono
           I soggetti del contratto                                    necessarie ai fini del rilascio del titolo di studio
                                                                       o della qualifica professionale, quando prevista.
           Quello di apprendistato, sebbene caratterizzato
           da specifiche particolarità, è comunque un con-             Tipologie di apprendistato
           tratto di lavoro dipendente subordinato regolato
           dalle norme della contrattazione collettiva, all’in-        Nell’attuale configurazione, la vecchia tipologia
           terno del quale, alla stregua di quanto avviene in          unica del contratto di apprendistato è stata da
           tutti gli altri rapporti di lavoro, interagiscono dei       tempo abolita, e sostituita da tre diverse tipologie
           soggetti, ai quali la legge assegna specifici dove-         contrattuali che, ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003
           ri, compiti e funzioni.                                     (riforma Biagi) hanno correlato più strettamente
           Nel contratto in esame, però, ai normali soggetti           il mondo della scuola con quello del lavoro e, a
           dei rapporti di lavoro, vale a dire il datore di la-        seconda delle diverse finalità, hanno previsto un
           voro e il lavoratore, va ad aggiungersi un terzo            apprendistato:
           soggetto, eventuale in certi casi, che è rappresen-         • per la qualifica e il diploma professionale, il
           tato dall’istituzione formativa di riferimento. La          diploma di istruzione secondaria superiore e il
           sinergica, costante e fattiva collaborazione tra            certificato di specializzazione tecnica superiore.
           questi soggetti è indispensabile per la buona riu-          Questo apprendistato, detto di 1° livello, è previ-
           scita e il successo dell’esperienza formativa e la-         sto dall’art. 43, D.Lgs. n. 81/2015 e s.m.i., ri-
           vorativa prevista dal contratto.                            guarda tutti i settori di attività, ed è valido anche
           Il datore di lavoro è il soggetto sul quale grava           ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzio-
           l’obbligo di perfezionare l’assunzione, sottoscri-          ne;
           vere la Convenzione o Protocollo, collaborare al-           • professionalizzante o contratto di mestiere.
           la stesura del Piano Formativo Individuale, rico-           Questo apprendistato, detto di 2° livello, è previ-
           noscere, quando prevista, la retribuzione al lavo-          sto dall’art. 44, D.Lgs. n. 81/2015 e s.m.i., e può

           Diritto & Pratica del Lavoro 19/2017                                                                      1161
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           Approfondimenti
           essere avviato in tutti i settori di attività, privati e      l’istituzione scolastica o formativa alla quale lo
           pubblici, finalizzato com’è all’acquisizione di               studente è iscritto.
           competenze, sia di base che trasversali;                      Il percorso di apprendistato, che si articola in pe-
           • di alta formazione e ricerca. Questo apprendi-              riodi di formazione interna in azienda, da svolge-
           stato, detto di 3° livello, è previsto dall’art. 45,          re anche in assetto lavorativo, e periodi di forma-
           D.Lgs. n. 81/2015 e s.m.i., e può comportare lo               zione esterna presso l’istituzione formativa di ap-
           svolgimento di attività di ricerca, anche per con-            partenenza, è regolamentato dalla Convenzione o
           seguire un titolo di studio di livello secondario             Protocollo sottoscritto dal datore di lavoro, che
           superiore o universitario, ovvero l’alta formazio-            stabilisce sia il contenuto, che la durata degli ob-
           ne, che comprende pure i dottorati di ricerca.                blighi formativi previsti dal Piano Formativo In-
           Tali tipologie di apprendistato, di recente ulte-             dividuale.
           riormente modificate e aggiornate dal c.d. Cor-               Salvo diversa previsione dei Ccnl, queste tipolo-
           rettivo lavoro (Decreto n. 185/2016), dalla legi-             gie di apprendistato sono retribuite, ma solo con
           slazione regionale di riferimento e dagli accordi             riferimento alle ore di formazione svolte presso
           stipulati con le parti sociali, nella loro specificità        il datore di lavoro, visto che per le ore di forma-
           e a diversi fini, mirano tutti a garantire la sempre          zione che vengono svolte presso l’istituzione for-
           auspicata alternanza scuola-lavoro, sempre nel ri-            mativa (scuola, università, ecc.) il datore di lavo-
           spetto delle vigenti norme in tema di obbligo                 ro è esonerato da ogni obbligo di carattere retri-
           scolastico.                                                   butivo.
           In realtà, in questo momento storico, l’alternanza            Il datore, infatti, deve riconoscere all’apprendista
           scuola-lavoro si rinviene, sebbene in diverse for-            una retribuzione che aumenta nel corso del perio-
           me, in numerose attività paralavorative, tra cui:             do formativo in relazione alla professionalità cre-
           quelle curriculari ed extra curriculari svolte da-            scente acquisita dal lavoratore, ma è percentual-
           gli studenti delle scuole superiori e dell’universi-          mente ridotta nel quantum rispetto a quella che
           tà; quelle svolte dagli allievi dei corsi di qualifi-         gli sarebbe dovuta, tenendo anche conto, quando
           cazione e riqualificazione professionale e, in certi          previsto, del sottoinquadramento che viene rico-
           casi, anche in quelle svolte dai tirocinanti o sta-           nosciuto e applicato a seconda della durata del
           gisti. È da dire, però, che tutte queste fattispecie          contratto.
           sono accumunate dal fatto di non costituire mai
                                                                         Apprendistato di 2° livello
           dei rapporti di lavoro, così come avviene, invece,
           per gli apprendisti, che, come detto, sono a pieno            Diverso è, invece, il discorso che attiene al con-
           titolo dei lavoratori dipendenti subordinati, titola-         tratto di apprendistato di 2° livello che, molto vi-
           ri di formali contratti di lavoro disciplinati dalle          cino nella formulazione al vecchio apprendistato
           norme del Ccnl di appartenenza.                               unico, è avulso dal mondo della scuola, degli ate-
           Per tutt’e tre le tipologie di apprendistato è previ-         nei e dalle relative istituzioni, posto che mira a
           sto, tra l’altro: il divieto di retribuzione a cotti-         far conseguire una qualificazione professionale
           mo; un numero massimo di apprendisti in funzio-               ai fini contrattuali, sulla base dei profili o qualifi-
           ne dei dipendenti occupati; le tutele previdenziali           che professionali previste dai sistemi di inqua-
           e assicurative agevolate di legge; la nomina di un            dramento dei Ccnl di riferimento, a lavoratori
           referente o tutor; nonché l’irrogazione di specifi-           che già beneficiano dell’indennità di mobilità o
           che sanzioni, che sono particolarmente onerose                di un trattamento di disoccupazione involontaria.
           nei casi di inadempimento dell’obbligo di forma-
           zione.                                                        La tutela previdenziale degli apprendisti
                                                                         In quanto lavoratori dipendenti, anche gli assunti
           Apprendistato di 1° e 3° livello                              con contratto di apprendistato, di qualunque tipo,
           Gli apprendistati di 1° e 3° livello sono da consi-           beneficiano di alcune delle coperture previden-
           derare analoghi in quanto a contenuti, visto che              ziali di legge garantite dall’Inps, tra le quali: la
           sono entrambi finalizzati al conseguimento di un              tutela contro la malattia, l’invalidità, la vecchiaia
           titolo di studio che, sebbene di diverso spessore,            e i superstiti (Ivs), la maternità, la disoccupazio-
           si può ottenere attraverso un percorso di forma-              ne involontaria (NASpI), gli assegni per il nucleo
           zione, da svolgere parte in azienda e parte presso            familiare (Anf), ecc.

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                                         Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

                                                                    Approfondimenti
           Gli apprendisti beneficiano anche della copertura          casi, può essere di tipo scolastico, professionale,
           assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le          universitario, ecc.
           malattie professionali, che è garantita dall’Inail,        Le specificità previdenziali degli apprendisti ri-
           ma alle condizioni e con le specificità contributi-        guardano soprattutto l’assicurazione obbligatoria
           ve e indennitarie che saranno illustrate in prosie-        gestita dall’Inail che, a prescindere dal tipo di
           guo.                                                       apprendistato, presenta alcune, rilevanti difformi-
           Fatte salve le eventuali riduzioni e agevolazioni          tà rispetto alla generalità degli altri assicurati, sia
           di spettanza, la contribuzione che i datori di la-         per quanto attiene agli aspetti contributivi, sia a
           voro devono versare per gli apprendisti è pari al          quelli indennitari.
           10% della loro retribuzione imponibile previden-           Innanzitutto, è importante rimarcare che la coper-
           ziale, cui però va aggiunto un 1,31% per la NA-            tura assicurativa Inail degli apprendisti si estende
           SpI, e un ulteriore 0,30% per la formazione, il            anche alle attività di insegnamento complementa-
           che porta il contributo totale all’11,61%, del             re, sia quando sono svolte in azienda (c.d. forma-
           quale lo 0,30% riguarda la copertura assicurativa          zione interna) che fuori di essa (c.d. formazione
                                                                      esterna), perché queste ipotesi, come disposto
           contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie ga-
                                                                      dall’Inail (cfr. nota prot. n. 8082 del 5 dicembre
           rantita dall’Inail.
                                                                      2011), rientrano nella previsione di cui all’art. 4,
           La quota di contribuzione previdenziale a carico
                                                                      n. 4) del D.P.R. n. 1124/1965. Le ore di insegna-
           dell’apprendista è, invece, pari al 5,84%, e non           mento teorico complementare, infatti, sono da
           comprende nulla che riguardi l’assicurazione               considerare a tutti gli effetti delle ore lavorative,
           Inail, che è a completo carico del datore di lavo-         come tali da computare nell’ambito dell’orario di
           ro.                                                        lavoro osservato.
           Il contributo dovuto per gli apprendisti viene in-         Ne consegue che la legge, a differenza di quanto
           teramente riscosso dall’Inps, con le modalità in           avviene per gli alunni, gli studenti e gli allievi
           uso, che poi provvede a riversare all’Inail la per-        dei corsi professionali, riconosce agli apprendisti
           centuale di sua competenza.                                una tutela assicurativa completa, che li copre
           La contribuzione agevolata degli apprendisti,              contro tutti i rischi che affrontano necessaria-
           compresa la quota relativa all’assicurazione Inail,        mente per finalità lavorative nello svolgimento
           viene mantenuta anche per l’anno successivo alla           delle loro attività, ivi compreso il rischio relativo
           trasformazione del contratto di apprendistato in           agli “infortuni in itinere”, quando presentano i
           rapporto di lavoro a tempo indeterminato alla fi-          requisiti per essere riconosciuti e indennizzati co-
           ne del periodo di formazione, ma da tale benefi-           me tali dall’Inail.
           cio sono esclusi i lavoratori assunti con contratto
           di apprendistato professionalizzante che proven-           Aspetti assicurativi
           gono dalla mobilità, e quelli che percepiscono il          È appena il caso di ricordare che l’assicurazione
           trattamento di disoccupazione (art. 47, D.Lgs. n.          obbligatoria Inail non riguarda in modo genera-
           81/2015).                                                  lizzato e indiscriminato tutti i lavoratori, ma inte-
                                                                      ressa e coinvolge esclusivamente coloro per i
           L’assicurazione Inail per gli apprendisti                  quali risultano verificate le condizioni di assicu-
                                                                      rabilità stabilite dalla legge.
           Le più recenti disposizioni normative e regola-            Nello specifico, si tratta della c.d. “condizione
           mentari che hanno interessato l’apprendistato              oggettiva”, che è relativa alle attività esercitate,
           nelle sue varie forme, di fatto, non hanno modifi-         ed è prevista e disciplinata dall’art. 1 del D.P.R.
           cato più di tanto la previgente legislazione e le          n. 1124/1965, e della c.d. “condizione soggetti-
           modalità operative che regolano l’assicurazione            va”, che è invece relativa allo status lavorativo
           di questi lavoratori contro gli infortuni sul lavoro       del soggetto, ed è prevista e regolamentata dal-
           e le tecnopatie presso l’Inail.                            l’art. 4 del D.P.R. n. 1124/1965, nonché dagli
           Difatti, la condizione lavorativa e previdenziale          artt. 4, 5 e 6 del più recente D.Lgs. n. 38/2000.
           dei dipendenti apprendisti presenta precipue par-          Il contemporaneo verificarsi di tali condizioni,
           ticolarità, per lo più dovute al fatto che il loro         ha come conseguenza, da una parte, l’automatica
           rapporto affianca all’attività lavorativa vera e           ammissione del lavoratore alla copertura assicu-
           propria, un’attività formativa che, a seconda dei          rativa sociale, e l’obbligo per il suo datore di la-

           Diritto & Pratica del Lavoro 19/2017                                                                       1163
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           Approfondimenti
           voro di pagare i premi assicurativi, e dall’altra, il       (industria, artigianato, terziario e altre attività),
           riconoscimento e l’erogazione al lavoratore delle           né alla classificazione tariffaria delle lavorazioni
           prestazioni assicurative al verificarsi degli eventi        da questi svolte, con l’attribuzione, né delle Voci
           tutelati (infortuni sul lavoro e malattie professio-        di rischio né, tanto meno, dei tassi di premio re-
           nali).                                                      lativi.
           La normativa generale, ovviamente, si applica               Per i motivi esposti, le retribuzioni erogate ai di-
           pure agli apprendisti. che, siccome sono espres-            pendenti con la qualifica di apprendisti non van-
           samente citati dall’art. 4, n. 4) del D.P.R. n.             no a far parte dell’imponibile ai fini della quanti-
           1124/1965, vedono verificata, per legge, la loro            ficazione e del pagamento dei premi assicurativi
           condizione soggettiva di assicurabilità, alla quale         dovuti all’Inail, e quindi devono essere esclusi
           si accompagna quasi sempre la valenza assicura-             dalla Dichiarazione delle retribuzioni telematica
           tiva, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 1124/1965,         che si effettua in occasione dell’annuale autoli-
           di almeno una parte delle attività lavorative che           quidazione dei premi.
           svolgono. Tutto questo afferma la certa ricorren-
           za del loro obbligo assicurativo, a maggior ragio-          Aspetti infortunistici e indennitari
           ne confermato dal fatto che i loro datori di lavoro         Il regime infortunistico e indennitario degli ap-
           sono comunque chiamati a pagare, nell’ambito                prendisti, che è disciplinato dall’art. 119 del
           del contributo che versano all’Inps, anche il pre-          D.P.R. n. 1124/1965, prevede il diritto di questi
           mio assicurativo dovuto all’Inail.                          lavoratori di ricevere, alla stregua di tutti gli altri
                                                                       assicurati Inail, sia le cure mediche e sanitarie,
           Aspetti contributivi                                        sia le prestazioni economiche di legge che, allo
           Ai fini contributivi, si può tranquillamente affer-         stato, sono così commisurate:
           mare che, riguardo agli apprendisti, il datore di           • l’indennità per inabilità temporanea assoluta
           lavoro assicurante non intrattiene nessun diretto           al lavoro, che sostituisce la retribuzione nei pe-
           rapporto contributivo con l’Inail, visto che questi         riodi di assenza dovuti a infortunio sul lavoro o
           lavoratori, pur essendo regolarmente assicurati             malattia professionale, è normalmente raggua-
           presso l’Istituto, non versano direttamente a que-          gliata alla retribuzione media effettivamente per-
           sto nessuna contribuzione o premio assicurativo,            cepita dall’apprendista nei 15 giorni precedenti
           dal momento che gli aspetti e i rapporti contribu-          l’infortunio, a norma dell’art. 117 del citato
           tivi di questi assicurati sono intrattenuti intera-         D.P.R. n. 1124/1965;
           mente con l’Inps, che ne cura, in esclusiva, la             • le prestazioni per inabilità permanenti al lavoro
           quantificazione, la richiesta e la riscossione, an-         (liquidazione in capitale un-tantum e rendita vi-
           che coattiva, con le rituali, consuete modalità.            talizia, sia diretta che ai superstiti) che, ai sensi
           Il premio assicurativo dovuto all’Inail per gli ap-         dell’art. 13 del D.Lgs. n. 38/2000, indennizzano
           prendisti, che, come accennato in precedenza, è             il danno biologico e, nei casi previsti, anche
           pari allo 0,30% della retribuzione imponibile pre-          quello economico patito dal lavoratore infortuna-
           videnziale dell’assicurato, costituisce una quota           to o tecnopatico, sono ragguagliate alla retribu-
           parte, peraltro inscindibile, del maggior contribu-         zione della qualifica iniziale prevista per i lavo-
           to (11,61%) dovuto all’Inps.                                ratori assicurati di età superiore ai diciotto anni,
           L’aliquota è fissa e immodificabile, e prescinde            non apprendisti, che sono occupati nella medesi-
           dagli specifici rischi delle attività svolte in con-        ma lavorazione alla quale gli apprendisti sono
           creto da questi assicurati, il che vuol dire che un         addetti e, comunque, a una retribuzione non infe-
           apprendista muratore o tornitore e un apprendista           riore a quella più bassa stabilita dal Ccnl per pre-
           impiegato d’ufficio pagano all’Inail la stessa ali-         statori d’opera di età superiore ai diciotto anni,
           quota di premio assicurativo, ricevono la stessa            della stessa categoria e lavorazione (cfr. circ.
           tutela e lo stesso livello di prestazioni, nonostan-        Inail n. 27/2013).
           te l’evidente, macroscopica diversità dei rischi            Come per la generalità degli altri assicurati, an-
           cui in concreto sono esposti.                               che per gli infortuni degli apprendisti l’Inail ese-
           Inoltre, siccome per l’assicurazione all’Inail degli        gue la verifica, caso per caso, dell’esistenza delle
           apprendisti non si applicano le Tariffe dei premi           condizioni di indennizzabilità di cui all’art. 53
           (D.M. 12 dicembre 2000), non è necessario pro-              del D.P.R. n. 1124/1965 e s.m.i., che testualmen-
           cedere all’inquadramento settoriale dell’azienda            te recita: “l’assicurazione comprende tutti i casi

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           di infortunio avvenuti per causa violenta in occa-          provvedere ad istituirla all’atto dell’assunzione
           sione di lavoro, da cui sia derivata la morte o             dell’apprendista, con le modalità ed entro i ter-
           l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o par-           mini stabiliti dalla legge.
           ziale”.                                                     Quella da istituire, però, sarà una P.A.T. del tutto
           Ne consegue che anche l’infortunio sul lavoro               particolare, c.d. “senza premio”, perché, specifi-
           dell’apprendista, per essere considerato tale, e            cando nella denuncia di iscrizione o variazione
           ammesso all’indennizzo sociale da parte dell’I-             che riguarda l’assicurazione soltanto di un ap-
           nail, deve essere un evento dannoso che di per sé           prendista, consentirà la normale indicazione di
           è in grado di procurare delle lesioni fisiche tali          tutti i dati aziendali e dell’attività da assicurare,
           da causare la morte o un’inabilità al lavoro, è ac-         ma non richiederà alcuna dichiarazione di retri-
           caduto in modo repentino, traumatico (causa vio-            buzioni, nemmeno presunte, visto che non dovrà
           lenta) e, anche se in modo indiretto o mediato, è
                                                                       dar luogo a nessuna quantificazione, richiesta o
           comunque collegato all’attività lavorativa svolta
                                                                       pagamento di premi assicurativi da parte dell’I-
           (occasione di lavoro).
                                                                       nail. Anche in questo caso la P.A.T. servirà solo
           Adempimenti ai fini Inail                                   per la denuncia, gestione e trattazione degli even-
           Tutti gli adempimenti da svolgere nei confronti             tuali infortuni che dovessero occorrere all’ap-
           dell’assicurazione Inail sono ad esclusivo carico           prendista.
           del datore di lavoro che, in qualità di assicurante,        Nessuna denuncia, comunicazione o adempimen-
           deve eseguirli nei modi e nei termini previsti, sia         to nei confronti dell’Inail è a carico dell’istituzio-
           personalmente che attraverso suoi dipendenti o              ne formativa interessata, nemmeno la denuncia
           incaricati, sia per il tramite degli intermediari           d’infortunio quando gli eventi si verificano men-
           abilitati ex lege n. 12/1979 e s.m.i.                       tre l’apprendista opera presso questa.
           L’assunzione di un dipendente con la qualifica di           Per quanto attiene alla gestione degli infortuni
           apprendista non comporta per il datore di lavoro            dell’apprendista, nel ribadire che il lavoratore in-
           alcun obbligo di comunicazione all’Inail ai fini            fortunato ha l’obbligo di dare immediata notizia
           assicurativi, stante il principio della c.d. “auto-         dell’incidente che gli è capitato al suo datore di
           maticità delle prestazioni” (art. 67, D.P.R. n.             lavoro (art. 52, D.P.R. n. 1124/1965), si precisa
           1124/1965) da una parte, e la nota pluriefficacia           che sarà sempre e comunque quest’ultimo a do-
           ai fini statistici della Comunicazione Obbligato-           ver effettuare, nei modi e nei termini previsti
           ria da inoltrare, nei modi e nei termini previsti,          (art. 53, D.P.R. n. 1124/1965), la canonica De-
           al Centro per l’Impiego dall’altra.                         nuncia/Comunicazione d’infortunio all’Inail.
           Tanto meno nessuna specifica Posizione Assicu-              In pratica, dopo la telematizzazione degli adem-
           rativa Territoriale (P.A.T.) deve essere istituita          pimenti e delle denunce introdotta dall’Inail, an-
           per questi lavoratori presso l’Inail, ma ciò solo
                                                                       che la Denuncia/Comunicazione d’infortunio de-
           se il datore di lavoro, come di solito avviene, ne
                                                                       ve essere effettuata esclusivamente on-line nel si-
           è già in possesso, perché occupa e assicura altri
           dipendenti o collaboratori (parasubordinati, fa-            to www.inail.it, avvalendosi dell’applicazione ivi
           miliari coadiuvanti, soci lavoratori e associati in         disponibile, che è accessibile con le consuete cre-
           partecipazione non artigiani) esposti agli stessi           denziali dispositive di rito.
           rischi. In queste ipotesi, ma solo ai fini della ge-        Alla Denuncia/Comunicazione d’infortunio tele-
           stione e trattazione di eventuali infortuni, l’ap-          matica non deve essere allegato alcun certificato
           prendista si considererà assicurato, ancorché in            medico, che ora è sostituito dalla mera indicazio-
           modo virtuale, sulla P.A.T. che contiene la Voce            ne in denuncia dei soli dati identificativi della
           di rischio relativa all’attività che svolge.                certificazione che il medico o la struttura sanita-
           Se invece l’azienda non occupa dipendenti o col-            ria che ha curato l’infortunato ha l’obbligo di in-
           laboratori, e quindi non è iscritta all’Inail o non è       viare direttamente all’Inail, sempre con modalità
           titolare di nessuna P.A.T., il datore di lavoro deve        telematiche od online.

           Diritto & Pratica del Lavoro 19/2017                                                                       1165
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