NATURA 2000 I Benvenuta Croazia- il 28 Stato Membro dell'UE - europa.eu
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Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 1 Notiziario natura e biodiversità Numero 3 4 | luglio 2013 NATURA 2000 ISSN 1562-5478 Benvenuta Croazia – il 28° Stato Membro dell’UE Ambiente
2 Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 Natura2000 © Shutterstock Notiziario natura e biodiversità Luglio 2013 Contenuti 3–5 Implementare le Direttive Habitat e Uccelli in Croazia 6–7 L’iniziativa europea per i grandi carnivori 8–9 Barometro Natura 2000 – aggiornamento al 2013 10–13 Infrastrutture verdi – Rafforzare il capitale naturale in Europa 14–16 Natura News La Croazia è entrata a far parte dell’UE il 1 luglio. Gran parte dello straordinario monte Velebit, nella foto, sarà inclusa nella Rete Natura 2000. Editoriale Con la conclusione dei negoziati per il prossimo periodo di finanziamento dell’Unione Europea (2014–2020), presto © Staffan Widstrand / naturepl.com sapremo quantificare il successo ottenuto nell’assicurare potenziali risorse addizionali per la Rete Natura 2000. Sono fermamente convinto che una Rete Natura 2000 ben gestita rappresenti un investimento proficuo che ci verrà più che ripagato attraverso gli innumerevoli servizi ecosistemici offerti alla collettività, oltre che la protezione della nostra ricca e molteplice biodiversità. Secondo recenti studi, i benefici derivanti da Natura 2000 sono stimabili intorno ai 200–300 miliardi di euro all’anno – molto al di sopra dei costi di gestione e protezione di questa importante risorsa (5.8 miliardi di euro all’anno). © Shutterstock Ma, come specifica il Settimo Programma di Azione per l’Ambiente, tutelare, conservare e valorizzare il nostro capitale naturale impone di affrontare i problemi alla fonte, attraverso, tra le altre cose, una migliore integrazione degli obiettivi del capitale naturale in altre politiche, garantendo che queste ultime siano coerenti e assicurino benefici reciproci per la biodiversità. La Commissione Europea può svolgere un ruolo importante. Pertanto sono molto lieto di ricevere le informazioni che gli Stati Membri hanno condiviso attraverso i Quadri di Azioni Prioritarie (PAF). I PAF consentiranno agli Stati membri di definire meglio le proprie esigenze e priorità di finanziamento per Natura 2000, e inoltre faciliteranno l’integrazione di queste esigenze finanziarie nei vari Programmi Operativi che la Commissione dovrà preparare nei prossimi mesi. © Grzegorz.Lesniewski /naturepl.com La nuova Strategia Europea per la promozione delle Infrastrutture Verdi, adottata in maggio, apporterà un notevole contributo a riguardo. Una Infrastruttura Verde a livello europeo incentrata sulla Rete Natura 2000, è destinata a svolgere un ruolo importante nella salvaguardia del nostro capitale naturale vivente e nella promozione di una politica integrata ed efficiente di utilizzo del suolo e delle acque in tutta l’Unione Europea. Il primo luglio abbiamo dato il benvenuto alla Croazia come 28esimo Paese Membro dell’Unione Europea. La sua biodiversità, straordinariamente ricca, porterà un notevole impulso al capitale naturale europeo. La Croazia è un ottimo esempio di uno Stato membro in cui l’investimento in infrastrutture verdi e in conservazione della natura può generare duraturi benefici socio-economici per la collettività. Copertina: La costa croata. © Wild Wonders of Europe / Janez Potočnik Popp-Hackner / naturepl.com Il Commissario europeo
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 3 © Shutterstock Gli habitat carsici coprono almeno la metà del territorio croato ed ospitano una biodiversità eccezionalmente ricca. Implementare le Direttive Habitat e Uccelli in Croazia Il primo luglio la Croazia ha Croazia: terra di Paese. Con vette che raggiungono aderito all’Unione Europea, contrasti fino a 1000–1800m sul livello aggiungendo un altro prezioso La Croazia di trova al crocevia fra del mare, gran parte di questa gioiello alla corona della non meno di tre diverse regioni area ricade nella regione alpina. biodiversità europea. Come biogeografiche. L’entroterra Le montagne presentano molte ultimo arrivato fra gli Stati nord-orientale è tipicamente tipiche caratteristiche carsiche: Membri, ci si aspetta che continentale, con vaste estensioni cime bianche frastagliate, doline la Croazia adotti l’acquis di praterie e foreste naturali misteriose ed un gran numero comunitario sull’ambiente e intervallate da serpeggianti di grotte sotterranee. Finora, implementi le Direttive Habitat e fiumi e estese zone umide, sono state individuate oltre Uccelli a partire dal primo giorno come Kopacki Rit. Situata alla 9000 grotte che ospitano una di adesione. confluenza del fiume Drava e biodiversità unica, la maggior Ci sono voluti diversi anni del Danubio, questa è una delle parte del tutto nuova alla per preparare il terreno, con il poche zone umide rimaste intatte scienza. All’interno di questo risultato che più di un terzo del in Europa, ospita 297 specie sistema di grotte, nel solo paese è ora pronto per essere di uccelli, tra cui significative nell’ultimo decennio, sono stati incluso nella rete Natura 2000; popolazioni di cicogna bianca e di scoperti quasi 400 nuovi taxa di questo riflette non solo il forte aquila di mare dalla coda bianca. invertebrati. impegno della Croazia per la Più vicino alla costa, le Le montagne, ricoperte di conservazione della natura, Alpi Dinariche emergono foreste, ospitano anche numerosi ma anche la sua notevole improvvisamente dalla pianura, orsi bruni (oltre 1000), linci biodiversità. separando il mare dal resto del (50–60) e lupi (180–220).
| © D. Mladenovic-www.slovenia.info 4 Notiziario natura e biodiversità l u g l i o 2 01 3 Dall’altra parte della catena nuovi tipi di habitat: 32A0 montuosa, il terreno scende Cascate di travertino dei fiumi bruscamente verso il mare carsici nelle Alpi dinariche Adriatico, rivelando una lunga e 6540 Formazioni erbose costa stretta e una miriade di submediterranee del Molinio- isole e isolotti che punteggiano Hordeion secalini. Tipici esempi le acque cristalline. Mentre parti si possono trovare sul Lago Raro anfibio dall’aspetto insolito, modellato attraverso i milioni significative della costa sono Plitvice, patrimonio dell’umanità. di anni vissuti nel buio delle caverne sotterranee, il proteo state trasformate negli anni Complessivamente, in Croazia Proteus anguinus, è di colore rosa a causa del fatto che i capillari a causa del turismo e di altri sono presenti circa un quarto sono vicini alla pelle. Grazie alla sua translucenza, il contorno sviluppi infrastrutturali, molte delle specie (240 specie, di degli organi interni è chiaramente visibile. Elencato nell’allegato delle isole hanno conservato la cui 223 sono in allegato II) II della Direttiva Habitat, si trova soltanto nelle caverne in Bosnia loro vegetazione originaria e le e un terzo degli habitat (74 ed Erzegovina, Croazia, Francia, Italia e Slovenia. relative specie. tipi di habitat) elencati nella direttiva Habitat. Una ricca biodiversità siti da includere nella rete. Il i diversi obiettivi, ha avviato Il mare Adriatico è un importante I preparativi per progetto, chiamato CRO-NEN, si una campagna di informazione hotspot di biodiversità; ospita Natura 2000 è concentrato sull’individuazione nazionale su Natura 2000 ed 7000–8000 specie marine Come per ogni altro stato dei siti di importanza per le ha assicurato la consultazione tra cui consistenti popolazioni membro, i siti Natura 2000 specie e gli habitat protetti dalle pubblica sui siti proposti. Si residenti di tursiopi (oltre 5000 devono essere designati per Direttive Habitat e Uccelli. sono quindi svolti 19 incontri esemplari) e uno dei due più assicurare la loro conservazione. Anche il Governo croato regionali e workshop nazionali importanti siti di alimentazione Per preparare il terreno, il ha investito significative che hanno visto la partecipazione e svernamento per la tartaruga governo croato ha adottato, già risorse del bilancio statale di oltre 1000 stakeholders e comune nel Mediterraneo (l’altro nel 2003, un “Nature Protection per effettuare l’inventario e il autorità locali. è lungo Gabes Bay in Turchia). Act” che stabilisce, a livello lavoro di mappatura finalizzati La lista definitiva dei siti Sia sopra che sotto terra nazionale ed internazionale, alla realizzazione, grazie alla Natura 2000, dopo un periodo (o acqua), la Croazia è patria un importante network combinazione di immagini di consultazione pubblica che di molte specie e sub-specie ecologico nazionale di siti per satellitari e un intenso lavoro sul è terminato il 5 giugno, è al endemiche, non solo invertebrati la conservazione della natura campo, di dettagliate mappe di momento in corso di adozione da cavernicoli, ma anche rettili, pesci (come precursore della Rete habitat (scala 1:100 000). Nel parte del governo croato. La lista d’acqua dolce e, soprattutto, Natura 2000) e introduce 2007, la rete ecologica nazionale sarà inviata alla Commissione piante. La Croazia è infatti, uno un meccanismo legale per era pronta per essere adottata Europea insieme ai Formulari dei primi tre paesi in Europa eseguire la valutazione di ufficialmente. Questo lavoro è standard e alle mappe. Si per endemismo vegetale. impatto ambientale in linea con stato utile a formare la base prevede che la lista definitiva Oltre al suo alto tasso di la procedura di Valutazione di giuridica per la selezione dei siti conterrà più di 700 pSIC (174 dei endemismo, la Croazia ospita Incidenza ai sensi dell’articolo Natura 2000 in previsione del quali saranno grotte) e 38 ZPS. anche molte specie e habitat da 6.3 della direttiva Habitat. successivo accesso della Croazia Complessivamente, copriranno tempo scomparsi in altre parti L’Istituto Nazionale per la all’Unione Europea. più di un terzo del Paese e circa dell’Unione Europea. Protezione della Natura (SINP), La prima proposta di siti della un sesto delle acque territoriali, L’adesione della Croazia ha responsabile per la preparazione Rete Natura 2000 croata è stata mettendo così la Croazia, insieme portato all’aggiunta in Direttiva tecnica della rete ecologica lanciata per la consultazione con la Slovenia e la Bulgaria, in Habitat di altre 14 specie agli nazionale, ha inoltre ottenuto pubblica nel 2009 con il supporto cima alla classifica fra i Paesi con allegati II e/o IV (prevalentemente un cofinanziamento LIFE III per di un progetto finanziato dal più alte percentuali di territorio pesci endemici o rettili) e due la ricerca e il censimento dei programma PHARE che, fra incluso nella rete Natura 2000. Kopacki Rit ospita il 3% della popolazione europea di aquila di mare dalla coda bianca. La Croazia è un’importante zona di svernamento per la tartaruga. © Marin Topić © Shutterstock
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 5 Lavorare con altre politiche e regolamentazioni. al Quadro di Azioni Prioritarie Questo non vuol dire che tutti i politiche di settore Ad esempio, nel Programma per il finanziamento di Natura problemi siano risolti; presso Il progetto PHARE, ha lanciato di Sviluppo Rurale croato sono 2000 che dovrebbe essere diversi settori e stakeholders una serie di seminari rivolti state introdotte una serie di definito entro l’inizio del prossimo sussistono molteplici a diversi settori e gruppi di misure agro-ambientali per Quadro Finanziario Pluriennale preoccupazioni riguardo le interesse per illustrare le fornire un sostegno alle aree dell’Unione Europea (2014– potenziali implicazioni di Natura implicazioni di Natura 2000 per agricole ad alto valore naturale 2020). Ciò dovrebbe favorire 2000. Tuttavia, mantenendo la loro attività e per promuovere all’interno di siti Natura 2000. ulteriormente l’integrazione delle aperto il dialogo, è possibile l’interesse e la cooperazione in Gli istituti responsabili per la esigenze di Natura 2000 nei continuare a demistificare materia di conservazione a lungo pianificazione sono stati coinvolti rilevanti piani operativi europei. Natura 2000 e trovare soluzioni termine e gestione dei siti. in sessioni regolari di formazione pratiche per la gestione a lungo Attraverso i seminari ed informazione sull’articolo 6.3 Prossimi passi termine dei siti in stretta si è giunti a stabilire una relativo alla Valutazione Molto è stato fatto affinché, a cooperazione con le parti cooperazione sistematica con di Incidenza. partire dal 1° luglio, la Croazia interessate. Tutti i segnali, al diversi settori (in particolare L’Istituto Nazionale per la possa applicare correttamente le momento, fanno sperare per con la gestione delle acque Protezione della Natura e il direttive Habitat e Uccelli. il meglio. ed il settore forestale) e ad Ministero per la Protezione assicurare quindi una maggiore della Natura e dell’Ambiente, Per ulteriori informazioni: Istituto Nazionale per la Protezione della considerazione delle esigenze anche in collaborazione con Natura, Zagabria, http://www.dzzp.hr/eng/ecological-networks/ di Natura 2000 nelle diverse altri settori, stanno lavorando national-ecological-network/national-ecological-network-339.html In senso orario dall’alto: monte Velebit, isola di Lussino, insenatura lungo il Mare Adriatico, Cascate di Plitvice. Sono tutte aree che potrebbero essere incluse nella Rete Natura 2000. © Shutterstock © iStock © Shutterstock © Shutterstock
6 Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 © Staffan Widstrand / naturepl.com Molte popolazioni di orsi si sono stabilizzate grazie all’accresciuta protezione. Risolvere i conflitti: l’iniziativa europea per i grandi carnivori Grandi carnivori lungo vaste aree remote come i conflitti in corso sono legati ai © Chris O’Reilly/naturepl.com in Europa Carpazi o le Alpi o dovunque sia danni economici che queste L’Europa ospita cinque specie presente una copertura forestale specie possono provocare, di grandi carnivori: il lupo Canis continua. Molte delle popolazioni come ad esempio l’uccisione lupus, l’orso Ursus arctos, il più grandi si muovono più o di bestiame, la distruzione ghiottone Gulo gulo, la lince meno liberamente tra paesi delle arnie e di altre proprietà. europea Lynx lynx e la lince confinanti. I conflitti tendono ad essere pardina Lynx pardynus. Tutte Grazie ad una maggiore particolarmente evidenti in zone queste specie hanno patito protezione, anche attraverso la di nuova ri-colonizzazione, dove un grande declino negli ultimi Direttiva Habitat, le popolazioni non si è più abituati alla presenza due secoli a causa di una europee di grandi carnivori di queste specie. combinazione fra persecuzione, sono oggi generalmente stabili. Ci sono anche fattori frammentazione e vasta perdita In alcune parti d’Europa, intangibili che contribuiscono di habitat. queste specie sono addirittura ad alimentare il conflitto, che è Oggi, si stima che in Europa ricomparse dopo decine o radicato non tanto nella paura queste cinque specie siano centinaia di anni di assenza. ma soprattutto in scelte di valore limitate a soli 30 popolazioni e nella richiesta concorrente fondamentali, alcune delle quali Conflitti per l’utilizzo del territorio sono piccole e stanno lottando La conservazione e gestione (agricoltura e allevamento del per sopravvivere, come, ad sostenibile dei grandi carnivori, bestiame, infrastrutture di esempio, le popolazioni di orso tuttavia, rimane una questione trasporto, silvicoltura, caccia, L’Europa sta preparando dei e lupo sull’Appennino o di lince controversa, che provoca forti attività ricreative, ecc ...). Per Piani di azione dedicati ai iberica nel sud della Spagna. reazioni ed emozioni, sia a favore molti, i grandi carnivori riflettono grandi carnivori, inclusa la Altre popolazioni versano in che contro le specie, soprattutto problemi più ampi legati al lince europea. condizioni migliori, si spostano nel caso di lupi e orsi. Molti dei mantenimento dello stile di vita
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 7 rurale e delle pratiche tradizionali, considerate le esperienze © Orietta Gaspari - 2012 / iStock così come al rapporto mutevole positive dei progetti LIFE e tra l’uomo e la natura. l’Iniziativa europea per la caccia sostenibile del 2004. L’iniziativa europea per i Come primo passo di questo grandi carnivori processo, la DG Ambiente L’Unione Europea ha un ha ospitato a Bruxelles il 25 importante ruolo da svolgere gennaio 2013 un seminario che nella protezione e nella gestione ha visto la partecipazione di più dei grandi carnivori europei, di 80 rappresentanti dei più vari considerato che uno stato di interessi (allevatori di bestiame conservazione soddisfacente e di renne, cacciatori, proprietari per queste specie può essere terrieri, ambientalisti, biologi raggiunto efficacemente esperti di conservazione, gruppi soltanto attraverso una forte per il benessere animale, politici, È necessario riconsiderare la relazione fra uomo e grandi carnivori cooperazione tra i Paesi, un amministratori e giornalisti). nell’Unione Europea. approccio di gestione del livello La parte principale del di popolazione ed un dialogo seminario è stata dedicata a seminario. Prima di tutto è in al coinvolgimento delle parti diffuso con le parti interessate. piccoli gruppi di discussione corso la preparazione di quattro interessate nel compimento di Proprio per questo, lo scorso nei quali i vari rappresentanti Piani di Azione per l’orso, la determinate azioni volte alla anno, la Direzione Generale sono stati chiamati ad lince, il lupo e il ghiottone che risoluzione di conflitti reali in Ambiente della Commissione esprimersi su tre questioni prenderanno in considerazione contesti specifici. Infine saranno Europea ha lanciato una nuova chiave: la visione per il futuro le dimensioni sociali ed intensificate le attività di Iniziativa per i Grandi Carnivori dei paesaggi rurali, i principali economiche della conservazione comunicazione che includeranno con lo scopo di incoraggiare ostacoli al raggiungimento di dei grandi carnivori e gli una campagna mediatica per un dialogo attivo con tutte le questa visione e proposte per aspetti particolari di ciascuna attirare l’attenzione sul destino parti interessate ed esplorare superarli. Il metodo di confronto popolazione. Le bozze di questi dei grandi carnivori nell’Unione le modalità di promozione della per “visioni” (detto visioning) è piani saranno discusse in un europea e per garantire una coesistenza fra uomo e grandi ritenuto utile a generare idee ed ulteriore seminario che si terrà a presentazione adeguata del carnivori in Europa. Questo identificare i principali interessi dicembre 2013. dibattito sulla stampa nazionale processo si basa sui risultati di dei partecipanti. Per contribuire Inoltre, saranno realizzate ed europea. iniziative precedenti, come ad ulteriormente alla discussione quattro iniziative pilota per esempio la Guida sulla gestione sono stati forniti diversi studi e testare vari meccanismi Per saperne di più visitate del livello di popolazione dei documenti. di risoluzione dei conflitti il sito http://ec.europa. grandi carnivori del 2008 o La DG Ambiente è ora riguardanti diverse popolazioni eu/environment/nature/ l’Iniziativa per i grandi carnivori impegnata su diversi fronti per di grandi carnivori. Queste conservation/species/ per l’Europa. Saranno anche dare un seguito ai risultati del azioni pilota saranno finalizzate carnivores/index_en.htm © Philippe Clement/naturepl.com I progetti LIFE per i grandi carnivori A partire dal 1992, il fondo europeo LIFE ha finanziato 76 progetti dedicati ai grandi carnivori in tutta Europa (con particolare attenzione per gli orsi, i lupi e la lince europea), contribuendo con più di 54 milioni di euro alla loro conservazione. Molti progetti si sono focalizzati sulla ricerca delle migliori strategie per minimizzare o eliminare i conflitti fra i grandi carnivori e l’uomo. Una nuova brochure LIFE contiene una panoramica delle attività di conservazione realizzate, risoluzione dei conflitti inclusa, e ne trae delle conclusioni e delle buone pratiche che potrebbero essere ulteriormente promosse. http://ec.europa. eu/environment/ life/publications/ lifepublications/index.htm
8 Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 barometro siti Natura (zPs + SCI) Terrestri Numero totale Area totale di % di superficie Area totale Numero dei siti Natura Natura 2000 coperta da Area totale dei Numero delle ZPS delle Stati Membri 2000 (km²) Natura 2000 SIC (km²) di SIC (km²) ZPS BELGIË/BELGIQUE 458 5 153.95 12.75% 3 067.07 278 2 968.68 231 BULGARIA 336 39 056.31 34.34% 33 259.91 230 25 097.41 118 ČESKÁ REPUBLIKA 1 116 11 061.54 14.03% 7 855.97 1 075 7 034.43 41 DANMARK 350 22 646.40 8.43% 3 211.81 234 2 633.84 111 DEUTSCHLAND 5 264 80 753.10 15.47% 33 575.00 4 603 40 295.41 737 EESTI 568 14 832.28 17.82% 7 651.82 536 6 138.04 65 ÉIRE/IRELAND 587 16 095.65 13.17% 7 186.12 419 4 334.09 157 ELLÁDA 419 42 947.05 27.29% 21 615.80 241 27 840.14 202 ESPAÑA 1 805 147 918.44 27.27% 117 260.92 1 438 100 705.71 591 FRANCE 1 754 110 699.51 12.56% 46 692.29 1 357 43 375.40 378 ITALIA 2 576 63 725.47 19.03% 43 012.07 2 257 40 225.83 609 KÝPROS* 61 1 759.75 28.37% 750.85 39 1 481.70 29 LATVIJA 324 9 168.48 11.52% 7 403.20 317 6 598.99 94 LIETUVA 488 8 564.12 12.07% 6 128.95 405 5 476.56 82 LUXEMBOURG 60 469.45 18.08% 413.64 49 141.57 13 MAGYARORSZÁG 525 19 949.74 21.44% 14 443.70 479 13 745.73 56 MALTA 39 233.72 13.35% 41.51 30 15.84 12 NEDERLAND 203 17 384.12 13.82% 3 177.67 139 4 856.90 74 ÖSTERREICH 218 12 546.18 14.96% 8 990.04 169 10 108.43 97 POLSKA 983 68 458.54 19.58% 33 827.34 844 48 534.63 144 PORTUGAL 149 21 628.01 20.89% 15 584.43 92 9 405.89 56 ROMÂNIA 531 55 675.46 22.63% 39 924.54 382 35 505.50 148 SLOVENIJA 286 7 203.44 35.52% 6 397.44 260 4 615.65 26 SLOVENSKO 514 14 448.26 29.58% 5 838.14 473 13 110.51 41 SUOMI 1 839 55 986.24 14.42% 48 479.53 1 682 24 571.87 465 SVERIGE 4 071 66 724.48 13.86% 57 006.80 3 938 25 421.31 528 UNITED KINGDOM 920 94 840.59 8.55% 13 103.76 627 15 625.49 267 EU27 26 444 1 009 930.28 17.90% 585 900.32 22 593 519 865.56 5 372 * La superficie e la percentuale del territorio corrispondono al territorio di Cipro in cui attualmente è applicato l’acquis comunitario, in virtù del protocollo 10 del Trattato di Adesione di Cipro. Il Barometro Natura è gestito dalla DG Ambiente con Distribuzione dei Siti Natura 2000 nell’Europa a 27, l’assistenza tecnica dell’Agenzia Europea per l’Ambiente e si basa basata sui dati forniti dagli sulle informazioni ufficiali trasmesse dagli Stati Membri fino ad Stati Membri fino ad ottobre 2011 Ottobre 2012. Diversi siti sono stati designati, totalmente o in Siti Natura 2000 parte, ai sensi di entrambe le direttive Natura 2000. Le cifre relative alla globalità dei siti Natura 2000 (SIC + ZPS) sono state ottenute attraverso l’analisi GIS, al fine di eliminare ogni possibile sovrapposizione fra i siti della Direttiva Habitat e i siti della Direttiva Uccelli. La metodologia impiegata per operare questi calcoli è stata recentemente rivista; questo spiega il motivo per cui alcune cifre sono leggermente differenti rispetto al precedente aggiornamento del Barometro. NB I siti che hanno una porzione a terra che copre più del 5% dell’area totale sono stati considerati siti terrestri. I siti che hanno una porzione a mare che copre più del 5% dell’area totale sono stati considerati siti marini.
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 9 Aggiornamento a 2013 Marini Numero Area totale di Numero Area totale Numero Area totale di totale dei Natura 2000 totale dei siti Area totale Numero delle ZPS delle Natura 2000 siti marini (km²) terrestri dei SIC (km²) di SIC (km²) ZPS (km²) (km²) Stati Membri 3 890.83 453 1 123.60 3 312.00 4 1 262.91 7 BELGIO 38 083.59 335 582.56 13 507.86 11 925.81 23 BULGARIA 11 061.54 1 116 0 0 0 0 0 0 REP. CECA 3 652.11 322 16 455.70 86 12 150.10 52 19 011.67 130 DANIMARCA 55 243.81 5 248 20 845.37 58 19 641.34 24 25 508.68 79 GERMANIA 8 061.10 562 3 897.94 43 6 498.96 26 6 770.78 50 ESTONIA 9 258.66 571 6 347.11 126 1 534.69 86 6 828.03 211 IRLANDA 36 009.68 419 6 439.05 93 1 673.42 54 6 908.11 137 GRECIA 137 663.64 1 790 10 027.43 178 2 596.74 68 10 193.20 211 SPAGNA 68 957.88 1 735 27 941.06 134 35 331.42 77 41 736.42 211 FRANCIA 57 357.33 2 534 5 238.46 246 3 756.94 69 6 308.12 282 ITALIA 1 627.37 60 132.27 7 111.21 5 132.34 9 CIPRO* 7 442.00 324 1 752.21 7 1 706.65 5 1 725.21 7 LETTONIA 7 883.19 488 533.69 4 426.80 4 680.86 8 LITUANIA 469.45 60 0 0 0 0 0 0 LUSSEMBURGO 19 949.74 525 0 0 0 0 0 0 UNGHERIA 42.18 37 190.79 12 0.64 7 191.16 17 MALTA 5 739.00 200 11 644.35 11 5 584.73 7 11 644.46 14 PAESI BASSI 12 546.18 218 0 0 0 0 0 0 AUSTRIA 61 210.34 982 4 347.94 9 7 236.68 9 7 248.19 17 POLONIA 19 217.38 143 965.42 34 2 077.73 19 2 407.80 51 PORTOGALLO 53 941.51 530 1 530.64 8 1 459.10 1 1 720.82 9 ROMANIA 7 200.34 286 0.26 7 2.85 1 3.09 8 SLOVENIA 14 448.26 514 0 0 0 0 0 0 SLOVACCHIA 48 760.65 1 823 6 874.73 141 6 509.05 91 7 224.64 168 FINLANDIA 57 509.49 4 024 9 137.79 406 4 650.95 129 9 210.55 444 SVEZIA 20 934.78 894 66 947.66 143 11 492.43 125 73 893.59 267 REGNO UNITO 768 141.98 26 193 202 929.03 1 769 125 262.30 874 241 536.42 2 360 EU27 Adeguatezza della Rete Natura 2000 © Shutterstock 100% Per i Siti di Interesse Comunitario (SIC) ai sensi della Direttiva Habitat, la 90% Commissione Europea, con l’assistenza della ETC-BD, valuta la completezza 80% della Rete con stime specifiche e stabilisce se la presenza di ogni specie e habitat rilevante sia sufficiente nei siti esistenti. Secondo i risultati di questa valutazione, 70% aggiornati una volta l’anno, il livello di completezza della Rete Natura 2000 può essere espresso attraverso la percentuale di specie e di habitat per i quali ogni 60% SR Stato membro ha valutato adeguata la rete. Il grafico indica i risultati di questa 50% valutazione per la parte a terra di Natura 2000: IN MAJ 40% IN MOD SR (riserva scientifica): sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i 30% migliori siti; 20% IN MIN IN MAJ (insufficienza grave): non è stato proposto nessun sito nel quale si SUF trovano la specie o l’habitat; 10% IN MOD (insufficienza moderata): per queste specie/habitat devono essere 0% proposti siti ulteriori o i siti esistenti devono essere ampliati; CY SI SK LT PL CZ IT PT AT LV RO DE MT FI GR EE FR ES BG UK SE BE DK HU IE LU NL IN MIN (insufficienza minore): potrebbe essere raggiunta la sufficienza identificando la specie o l’habitat come elemento qualificante di siti Si noti che il grafico considera soltanto la parte a terra dei SIC, pertanto le specie e gli esistenti; habitat marini non sono considerati (situazione al dicembre 2012) SUF (sufficienza): la rete è sufficiente per quel tipo di specie/habitat.
10 n a tN u roet i a z inadr iboi ondaitvuerras iet yb inoedwi vsel er tsti teàr | lJguueglnyl ni o2a 01 i2o01 2 3 01 3 3 © Shutterstock Le Infrastrutture verdi incoraggiano un uso del territorio più integrato e multifunzionale. La Commissione Europea ha più adeguata alle costruzioni Ogni anno, oltre 1000 km² di pubblicato, il 5 maggio 2013, una artificiali, ad esempio in relazione territorio vengono destinati ad un nuova strategia per promuovere alla regolazione del clima o alla uso abitativo, industriale, stradale l’utilizzo delle Infrastrutture verdi prevenzione delle inondazioni ed o ricreativo. in Europa. Questo articolo ne aiutano la società ad apprezzare riporta gli elementi principali. meglio e valorizzare i molteplici Il bisogno di una Le Infrastrutture verdi sono benefici che la natura genera in strategia europea per uno strumento di comprovata termini di servizi ecosistemici. promuovere le efficacia per generare benefici Sfortunatamente, molti di Infrastrutture verdi ecologici, economici e sociali questi servizi sono troppo spesso La nuova strategia europea, lavorando con e non contro utilizzati nella convinzione che pubblicata a maggio, mira a la natura. Favoriscono un uso la loro disponibilità sia illimitata creare un solido quadro al fine di Infrastrutture verdi – Rafforzare il capitale naturale in Europa del territorio più integrato e e sono considerati alla stregua promuovere e facilitare progetti multifunzionale ed una politica di prodotti gratuiti. Questa di Infrastrutture verdi all’interno di sviluppo che utilizza, laddove è una delle principali cause di strumenti giuridici, politici e appropriato, soluzioni basate sulla del progressivo degrado del finanziari esistenti. La strategia si natura. Le infrastrutture verdi, capitale naturale in Europa, basa su quattro pilastri principali: a differenza delle infrastrutture dove molti servizi ecosistemici tradizionali (dette anche sono andati già perduti o sono 1. Promuovere le infrastrutture infrastrutture grigie) concepite altamente frammentati a verdi nelle aree politiche con un unico scopo, presentano causa dell’urbanizzazione, dello fondamentali molti vantaggi: forniscono sviluppo di infrastrutture e dei Riconoscendo che le Infrastrutture un’alternativa economica e cambiamenti di uso del suolo. verdi possono contribuire
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 11 le modalità con cui le 2. Migliorare le informazioni e Cosa sono le Infrastrutture verdi? Infrastrutture verdi possono incentivare l’innovazione La Commissione Europea nella sua nuova Comunicazione essere integrate al meglio in Per promuovere efficacemente lo utilizza la seguente definizione: queste politiche e i meccanismi sviluppo delle Infrastrutture verdi Infrastrutture verdi: una rete di aree naturali e seminaturali di finanziamento ad esse sono necessarie informazioni pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, associati (per esempio la Politica affidabili circa la distribuzione progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di Agricola Comune, i Fondi di e lo stato di salute degli servizi ecosistemici. Ne fanno parte gli spazi verdi (o blu, nel Coesione e il Fondo Europeo di ecosistemi e dei servizi che essi caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree sulla Sviluppo Regionale). Le linee garantiscono, in modo da poterli terraferma (incluse le aree costiere) e marine. Sulla terraferma, le guida saranno prodotte alla correttamente valutare, anche infrastrutture verdi sono presenti in un contesto rurale e urbano. fine del 2013 così da poter dal punto di vista economico. Per un approfondimento sul tema delle Infrastrutture verdi – essere utilizzate dagli Stati Se, da un lato, la maggior parte consulta il numero 27. Membri nello sviluppo dei propri delle decisioni relative alla programmi operativi secondo realizzazione di Infrastrutture il prossimo Quadro Finanziario verdi saranno prese a livello significativamente ai principali verdi diventino parte integrante Pluriennale (2014–2020). locale, nazionale e regionale, settori di intervento dell’Unione della pianificazione territoriale e La Commissione si adopererà dall’altro lato risulta necessario Europea, in particolar modo dello sviluppo territoriale e che inoltre per sensibilizzare i un livello minimo di coerenza riguardo lo sviluppo regionale e siano completamente integrate principali portatori d’interesse in relazione ai dati alla base di rurale, i cambiamenti climatici, nella loro attuazione. alle infrastrutture verdi e per queste decisioni, in particolare la gestione dei rischi di Per incoraggiare questo promuovere le buone pratiche, per i progetti finanziati con fondi catastrofe, l’agricoltura/foreste processo, la Commissione ad esempio sviluppando una comunitari. e l’ambiente, la nuova strategia Europea intende pubblicare piattaforma IT riservata allo Un elemento fondante della prevede che le infrastrutture delle linee guida per indicare scambio di informazioni. nuova strategia europea è Qual è la relazione fra © Nick Upton/naturepl.com Infrastrutture verdi e Natura 2000? La Rete Natura 2000, con i suoi 26000 siti sparsi in tutta l’Unione Europea, costituisce la spina dorsale delle Infrastrutture verdi. Sebbene sia stata creata soprattutto con l’obiettivo di conservare e proteggere specie e habitat fondamentali nell’UE, essa fornisce anche numerosi servizi ecosistemici, il valore dei quali ammonta a circa 200–300 miliardi di EUR all’anno. I siti Natura 2000 rappresentano pertanto una riserva di biodiversità e di ecosistemi in salute da cui si può attingere per ripopolare e rivitalizzare ambienti che versano in condizioni di degrado e che possono catalizzare lo sviluppo delle infrastrutture verdi. Ciò contribuirà inoltre a ridurre la frammentazione dell’ecosistema, potenziando la connettività tra siti nella rete di Natura 2000 raggiungendo gli obiettivi dell’articolo 10 della direttiva Habitat.
12 Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 pertanto il miglioramento della qualità di dati tecnici e territoriali ruolo che può svolgere il si sta adoperando per istituire, conoscenza sulle Infrastrutture a disposizione delle istanze settore privato investendo nelle entro il 2014, uno strumento verdi. Nel contesto di Orizzonte decisionali nell’ambito della Infrastrutture verdi. Tuttavia di finanziamento dell’UE che 2020, la Commissione valuterà diffusione delle infrastrutture i progetti in questo ambito sostenga i promotori di progetti la necessità e i vantaggi di un verdi. Il riesame verificherà anche possono essere rischiosi per il in favore della biodiversità, sostegno metodologico agli le potenzialità di miglioramento settore privato, in particolare infrastrutture verdi incluse, e che attuali lavori di mappatura e delle disposizioni attuali in nelle prime fasi di sviluppo. È supporti i progetti caratterizzati valutazione, migliorerà la base materia di produzione, analisi e importante quindi tentare di da un rendimento elevato a di conoscenze e svilupperà divulgazione delle informazioni in ridurre tale rischio mettendo a medio-lungo termine. e incentiverà tecnologie e particolare tramite una migliore disposizione strumenti finanziari approcci innovativi al fine di valorizzazione degli strumenti di (come pratiche di ripartizione del 4. Sostenere progetti di favorire la diffusione delle scambio delle informazioni. rischio) e accordi multilaterali con infrastrutture verdi a infrastrutture verdi. finanziamenti pubblici e privati. livello di UE La Commissione fornisce un 3. Migliorare l’accesso ai I potenziali investitori L’ultimo pilastro della nuova sostegno agli Stati Membri nella finanziamenti (Comuni, regioni, sviluppatori strategia per le Infrastrutture mappatura e la valutazione Oltre a garantire un migliore di progetti privati) hanno verdi considera la possibilità di dei servizi ecosistemici al fine utilizzo dei principali strumenti bisogno di assistenza tecnica sviluppare una Infrastruttura di contribuire a stabilire le di finanziamento dell’UE per la nello sviluppo di Infrastrutture verde trans-Europea (TEN-G), priorità di azione. Entro il 2015 realizzazione di Infrastrutture verdi. La Commissione in iniziativa simile a quelle già la Commissione procederà al verdi, la nuova strategia intende collaborazione con la Banca esistenti per i trasporti (TEN-T) e riesame della portata e della anche incoraggiare l’importante Europea per gli Investimenti (BEI) l’energia (TEN-E). Corridoio ecologico nei Carpazi (Austria, Slovacchia) Il progetto è finalizzato alla creazione e conservazione di un corridoio ecologico coerente di 120 km, dalle Alpi ai Carpazi, in risposta alla crescente frammentazione causata da agricoltura intensiva, rapida espansione dei centri abitati ed espansione delle infrastrutture di trasporto. Gli obiettivi principali sono di creare una infrastruttura verde coerente all’interno di questo corridoio sostenendo il ripristino e l’utilizzo razionale dei restanti ecosistemi presenti e di consentire alle popolazioni di animali selvatici di muoversi più liberamente ed interagire. Il progetto si propone di raggiungere questi obiettivi, non solo attraverso il miglioramento della connettività tra i vari siti Natura 2000 presenti in questo corridoio, ma anche attraverso una maggiore permeabilità, per renderlo più adatto ad accogliere la fauna selvatica. Nell’ambito di un progetto transfrontaliero e intersettoriale finanziato dall’UE tra l’Austria e la Slovacchia, sono state sperimentate varie misure pratiche, come il miglioramento della rete di traffico con la costruzione di ‘ponti verdi’ in punti chiave/ restringimenti sulle autostrade e la creazione di frammenti di habitat o stepping stones all’interno del corridoio ecologico. Sono previste dal progetto anche campagne di sensibilizzazione e di educazione ambientale per le scuole all’interno della regione. http://www.alpenkarpatenkorridor.at Le catene montuose sono una parte importante delle Infrastrutture verdi in Europa. © Shutterstock
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 13 Molti ecosistemi, come le promuovere le Infrastrutture verdi © Nick Upton/naturepl.com catene montuose (Alpi, Pirenei, a livello nazionale, regionale e Carpazi), i bacini fluviali (Reno, locale ed evidenziare l’importanza Danubio) e le foreste si estendono dello sviluppo di queste oltre i confini nazionali e fanno infrastrutture nel quadro delle parte del patrimonio naturale e decisioni politiche, di culturale e dell’identità condivisi pianificazione e di finanziamento. dell’UE. Anche questi ecosistemi Entro la fine del 2015 la trarrebbero notevole beneficio da Commissione produrrà una azioni congiunte e da una visione valutazione dela possibilità di paneuropea. sviluppare un’iniziativa TEN-G Lo sviluppo di uno strumento dell’UE. Lo studio conterrà anche per una Infrastruttura verde una valutazione dei costi e dei trans-Europea, non solo benefici economici, sociali e contribuirebbe in maniera ambientali di una tale iniziativa. significativa a garantire la Per ulteriori informazioni resilienza e la vitalità di alcuni sulla strategia europea e ecosistemi tra i più caratteristici sulle Infrastrutture verdi del territorio europeo, ma visita il sito: http://ec.europa. potrebbe anche prestarsi come eu/environment/nature/ Le Infrastrutture verdi contribuiscono a migliorare la qualità ecologica modello da seguire per ecosystems/index_en.htm generale e la permeabilità del paesaggio alla fauna selvatica. © Shutterstock Il programma di protezione della Vittel (Francia) Dal 1993, l’azienda di imbottigliamento di acqua minerale Vittel ha aderito ad un programma di pagamento per servizi ecosistemici (PES) relativo al proprio bacino di 5100 ettari ai piedi dei Vosgi, al fine di mantenere ad alti livelli lo standard di qualità delle acque di falda. Il programma paga i 27 agricoltori del bacino del “Grande Source” per adottare le migliori pratiche nella produzione di latte. Il programma è abbastanza complesso, ed unisce pagamenti in contanti condizionali con l’assistenza tecnica, il rimborso dei costi incrementali del lavoro agricolo, e anche le modalità per prendere in consegna le terre e fornire diritti di usufrutto dei terreni agricoli agli agricoltori. Sfruttare la vegetazione invece di ricorrere all’aria condizionata – e risparmiare denaro I contratti sono a lungo termine (18–30 anni), i pagamenti vengono differenziati in base al costo-opportunità per ciascuna Una delle ragioni principali per cui in centro città si registrano azienda, e sia l’uso del territorio che la qualità dell’acqua sono spesso temperature più elevate di diversi gradi rispetto attentamente monitorati nel tempo. all’ambiente circostante è data da una minore umidità nelle L’investimento è compensato dall’alto valore del servizio aree urbane, a sua volta causata dall’assenza di vegetazione ecosistemico, come dimostrato dagli indicatori che misurano il e dall’asfalto scuro o dalle superfici cementate che assorbono miglioramento del servizio rispetto alla situazione di degrado. maggiormente l’energia solare. Questo fenomeno, noto come effetto “isola di calore urbano” L’esempio della Vittel illustra i vantaggi del coinvolgimento del può avere conseguenze gravi, per le persone più vulnerabili, ad settore privato e di tutti coloro che traggono beneficio dai esempio persone con patologie croniche o anziani, soprattutto in servizi ecosistemici nel finanziamento e nell’implementazione presenza di ondate di calore. dei progetti per le Infrastrutture verdi. L’aria più umida generata a costo zero dalla vegetazione aiuta a contrastare questo fenomeno. Il tenore di umidità dell’aria © Shutterstock potrebbe essere ricreato artificialmente ricorrendo all’elettricità per fare evaporare l’acqua, ma si stima che questa tecnica costerebbe circa 500000 euro per ettaro. Fare leva sulla natura e ricorrere alle infrastrutture verdi negli ambienti urbani, ad esempio creando parchi ricchi in termini di biodiversità, spazi verdi e corridoi di aria fresca, rappresenta un’opzione più conveniente e versatile per contribuire ad attenuare l’effetto “isola di calore urbano”. Questo può anche contribuire all’assorbimento delle emissioni di CO2, migliorare la qualità dell’aria e ridurre il deflusso delle precipitazioni.
14 Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 ● Notizie ● Pubblicazioni ● eventI Ulteriori progressi sui Il numero 32 di questa newsletter online dove si possono scambiare per comprendere le priorità e le seminari biogeografici offre una panoramica del nuovo idee ed informazioni sulla intenzioni espresse dagli Stati Si è svolto a Bergen (Olanda) lo processo biogeografico. gestione di Natura 2000. Membri sull’utilizzo delle diverse scorso dicembre, il secondo della L’ultima sezione ‘Actions fonti di finanziamento e per serie di seminari biogeografici Nuova piattaforma and results’ (‘Azioni e risultati’) garantire che le informazioni che ha riunito più di 80 di comunicazione su fornisce informazioni sui fornite siano sufficientemente partecipanti fra principali esperti, ‘Lavorare insieme in workshop e seminari che si dettagliate per essere utilizzate autorità ed altre parti interessate Natura 2000’ sono tenuti, o sono previsti, nei programmi operativi. per discutere problemi comuni Nel mese di giugno, la nell’ambito del processo La DG Ambiente, che relativi alla gestione di habitat Commissione ha lanciato una biogeografico, così come su coordina lo sviluppo dei PAF, Natura 2000 nella regione nuova piattaforma di tutte le azioni concordate. sta coinvolgendo anche altre atlantica. Il processo è stato comunicazione on-line per Fornisce inoltre aggiornamenti DG competenti, invitandole coordinato dai Paesi Bassi con il supportare ulteriormente il regolari sui progressi compiuti ad utilizzare i PAF durante sostegno degli altri nove Stati processo biogeografico e nell’attuazione di queste azioni, e le discussioni con gli Stati membri della regione, della incoraggiare gestori dei siti, tutti i prodotti conseguiti. membri sulla documentazione Commissione Europea, responsabili politici, ONG e gestori Visita il sito: http://ec.europa.eu/ di programmazione strategica dell’Agenzia Europea per del territorio allo scambio di environment/nature/natura2000/ (accordi di partenariato e l’Ambiente, e del Centro tematico informazioni ed esperienze sulla seminars_en.htm programmi operativi) per il nuovo europeo per la diversità biologica. gestione dei siti Natura 2000. periodo di programmazione. Si La discussione si è incentrata Il sito è suddiviso in tre Progressi per i PAF spera che questo contribuisca su quattro principali gruppi di sezioni principali. La prima, I quadri di azioni prioritarie (PAF), ad assicurare dotazioni habitat – coste, dune ed estuari; chiamata ‘knowledge base’ ai sensi dell’articolo 8 della finanziarie sufficienti per la praterie, brughiere e torbiere, (‘conoscenza di base’), fornisce direttiva Habitat, sono progettati protezione della natura nei fondi fiumi e laghi – e ha portato allo informazioni chiave sullo status per aiutare gli Stati membri e regionali, di coesione, marino e di sviluppo di una lista di azioni per e sulla gestione degli habitat le loro regioni a definire meglio sviluppo rurale. affrontare i maggiori problemi di comunitari e delle specie protette le proprie esigenze e priorità di Tuttavia, è compito degli Stati gestione identificati nel corso del selezionati come prioritari per finanziamento per Natura 2000 e membri garantire che le misure seminario. Per approfondimenti la cooperazione nell’ambito del quindi facilitare l’integrazione di di conservazione specifiche si può consultare il Report del nuovo processo biogeografico. tali esigenze nei futuri Programmi e le priorità individuate siano Seminario Atlantico, disponibile La seconda sezione è dedicata Operativi per i principali strumenti pienamente integrate nei propri sulla nuova piattaforma di a ‘networking and cooperation’ finanziari europei del prossimo programmi operativi a livello comunicazione (si veda punto (‘rete e cooperazione’) e contiene periodo di bilancio (2014–2020). nazionale o regionale. successivo). una serie di funzioni di ricerca La maggior parte degli Stati Il prossimo seminario, per identificare i contatti chiave e membri ha presentato i PAF Secondo workshop su coordinato dall’Austria, è previsto gli eventi relativi alla gestione di entro giugno 2013. In questa Natura 2000 e foreste per il 25–26 novembre 2013 e si Natura 2000 in Europa. Questa fase, la Commissione Europea Lo scorso anno, la Commissione concentrerà sulla regione alpina. sezione ospita anche un forum sta analizzando i documenti ha avviato un nuovo dialogo Zone fangose con la bassa marea, Paesi Bassi, uno degli habitat oggetto del Seminario Atlantico. © Shutterstock
Notiziario natura e biodiversità | l u g l i o 2 01 3 15 Nuovi piani di © Mark Hamblin/2020VISION/naturepl.com azione europei Stimare il valore Nel 2009 la Commissione Estimating the economic value of different types of ecosystem services economico di 5 6 Comparing costs and benefits of Natura 2000 Natura 2000 TOURISM: Natura 2000 is already proving to be an important motor of many The protection of all 300 Natura 2000 sites in Scotland was estimated to have an overall © iStockphoto © iStockphoto/thinkstock local economies by attracting tourists, whose spending supports local economies benefit-cost ratio of around seven over a 25-year period. This means that overall national welfare benefits are seven times greater than the national costs, representing good value for money. It is estimated that the expenditure supported by visitors to Natura 2000 sites Europea ha iniziato a sviluppare is around €50–85 billion/year (in 2006). If only the expenditure of those visitors As part of a wider economic and institutional assessment of Natura 2000 in France, several who have affinity for Natura 2000 designation (as opposed to natural areas in studies were carried out to determine the benefits arising from Natura 2000 across a range of general) is considered, the range becomes €9–20 billion/year in 2006, generated sites. At the Natura 2000 site ‘Plaine de la Crau’, the net benefits were calculated to be around by around 350 million visitor days. €142 ha/year, i.e. around seven times higher than the costs associated with the Natura 2000 site. The total expenditure provided by tourism and recreation supports between 4.5 and 8 million Full Time Employment (FTE) jobs. The benefits generated by the In 2009 the Finnish Natural Heritage Services (Metsähallitus) and the Finnish Forest Institute visitors with affinity to Natura 2000 would support from 800,000 to 2 million (Metla) carried out a national assessment of the economic impacts of nature tourism and nature-related recreational activities Come sottolineato FTE jobs. This compares to a total of about 13 million FTE jobs in the tourism sector on local economies. According to the study, the total annual revenue linked to visitor spending in national parks amounted to piani d’azione europei per alcune within the EU27 (in 2008). Furthermore, protected areas can provide additional €70.1 million and supported local employment by creating 893 person-years. In general, it was estimated that €1 of public benefits to the local and regional economy, by attracting inward investment and investment to protected areas provided €20 in return. enhancing local image and quality of life. © Nick Upton/naturepl.com WATER: Money can be saved through working with natural capital, saving © iStockphoto water purification and provisioning costs nell’edizione di Water purification and provision are important ecosystem services that are provided specie elencate nella Direttiva by natural ecosystems, including protected areas such as Natura 2000. A number of major European cities, including Munich, Berlin, Vienna, Oslo, Madrid, Sofia, Rome, and Barcelona all benefit from natural filtration in different ways. These municipalities save money on water treatment due to natural treatment from the ecosystems. The savings can be passed on to consumers, resulting in lower utility costs for EU residents. Information from the four European cities of Berlin, Vienna, Oslo and Munich questa newsletter allows an illustration of the benefits of protected areas for water purification and Habitat. I primi due piani sono provision. Using benefit transfer, it can be estimated that the annual economic benefits of water purification are between €7 and €16 million and of water provision between €12 and €91 million per city. The average per capita benefits are between €15 and €45 per year for both water purification and provision Natura 2000: protecting Europe's natural capital for the benefit of nature and poeple. combined in the four European cities analysed. This compares to average household water bills of €200 per year in the case of Germany. For further information: • DG Env Natura 2000 webpage: Financing http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/index_en.htm • Commission Staff Working Paper: Financing Natura 2000. Investing in Natura 2000: delivering benefits for nature and people, Dec 12, 2011 del luglio 2012, la MARInE PROTEcTEd AREAS: Marine Natura sites, as part of a wider network http://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/financing/docs/financing_natura2000.pdf stati pubblicati nel 2012: uno © Roberto Rinaldi/naturepl.com of connected marine areas, may have positive effects on overexploited Factsheet fish stocks Studies and brochure (all available from the above Natura 2000 financing website): • The Economic benefits of the Natura 2000 Network (Synthesis report) Marine Protected Areas (MPAs), including marine Natura 2000 sites, support a • Investing in Natura 2000: for nature and people – brochure range of ecosystem services, which help amongst others to maintain healthy fish • Estimating the overall economic value of the benefits provided by the Natura 2000 Network & Annexes The Economic Benefits stocks. The value of benefits delivered by the marine area currently protected by • Estimating the economic value of the benefits provided by the tourism/recreation and employment supported by Natura 2000 the network (equivalent to 4.7% of the EU’s marine area) is approximately €1.4– • Recognising Natura 2000 benefits and demonstrating the economic benefits of conservation measures: successful DG Ambiente ha 1.5 billion per year. and innovative approaches to financing Natura 2000 needs of Natura 2000 per il Alytes obstetricans (rospo This would increase up to €3.0–3.2 billion per year if 10% of the sea area were • Assessing Socio-economic benefits of Natura 2000 sites – a toolkit protected, and €6.0–6.5 billion per year for protection of 20% of the sea area. This • The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB) (available from http://ec.europa.eu/environment/nature/ Cover: © iStockphoto should be seen as a ball park value. Obtaining more robust results would need an biodiversity/economics/index_en.htm improved understanding of how protection will influence habitats, services and off- site fisheries, amongst others. © European Union, (2013) Reproduction of content other than photographs is authorised provided the source is acknowledged. Photos: Cover, p3, p4, p5 top and middle: iStockphoto.com; p2 thinkstockphotos. co.uk; p5 bottom, p6: naturepl.com For more details see the Commission report The economic benefits of the Natura 2000 Network: Synthesis report 2012 prodotto una serie Environment ostetrico), l’altro per la farfalla Colias myrmidone. Nel 2013 è di studi per aiutare a identificare, stato pubblicato un terzo piano valutare e dimostrare i benefici per lo Spermophilus citellus economici di Natura 2000. Il Promuovere la silvicoltura sostenibile all’interno di Natura 2000. (scoiattolo di terra europeo). primo di questi studi ha offerto I piani sono il risultato di ampie una stima di tale valore arrivando su Natura 2000 e foreste. (CICES) sviluppata per scopi consultazioni con scienziati ed ad indicare una cifra compresa L’obiettivo è di incoraggiare relativi alla contabilità esperti di tutta Europa e sono fra i 200 e i 300 miliardi di euro una maggiore comunicazione ambientale. basati sulle migliori conoscenze l’anno per l’intera rete. Questo e cooperazione fra coloro che Il ruolo della biodiversità disponibili. Sebbene non sia studio è ora disponibile come svolgono attività connesse nel sostenere i servizi giuridicamente vincolante, pubblicazione della Commissione alle foreste e quanti sono ecosistemici è centrale nella ogni piano offre una serie di Europea ed è accompagnato impegnati nella conservazione. discussione internazionale informazioni aggiornate sullo da una scheda di sei pagine. Il 23 maggio, la DG Ambiente, sul quadro concettuale per stato, l’ecologia, le minacce e le Entrambi sono disponibili alla insieme alla DG Agricoltura, ha la valutazione globale della misure di conservazione valide sezione Natura del sito della ospitato un secondo workshop Piattaforma Intergovernativa per le specie in questione ed Direzione Generale Ambiente per continuare ad esplorare le sulla Biodiversità e i Servizi elenca le azioni chiave necessarie al link: http://ec.europa.eu/ possibilità di convivenza fra Ecosistemici (IPBES). per migliorare lo stato di environment/nature/natura2000/ la gestione sostenibile delle Come parte del quadro conservazione. financing/index_en.htm foreste e la gestione della analitico, la Commissione È in programma, inoltre, la conservazione di Natura 2000, Europea ha recentemente realizzazione pilota di un piano L’impatto delle utilizzando esempi di buone concluso uno studio sugli di azione multi-specie per specie aliene invasive pratiche europei come fonte di ‘approcci per stimare il valore tutte le 44 specie di pipistrelli in Europa ispirazione. dei servizi ecosistemici in elencate nella Direttiva Habitat, Nel dicembre 2012, l’Agenzia Sulla base di queste Europa nel contesto dello studio che sarà realizzato in stretta Europea per l’Ambiente ha discussioni, la Commissione L’economia degli ecosistemi collaborazione con EUROBATS (il pubblicato un nuovo rapporto inizierà la stesura di un e della biodiversità’ (The segreteriato della convenzione per sensibilizzare gli stakeholder, documento guida sull’attuazione Economics of Ecosystems and UNEP per la conservazione delle i decisori politici e l’opinione pratica delle direttive Habitat e Biodiversity – TEEB). popolazioni di pipistrelli europei) pubblica circa l’impatto Uccelli in materia di foreste e di Il nuovo studio fa il punto e con un gruppo di esperti ambientale e socio-economico altri terreni boschivi. delle iniziative nazionali e nazionali designati dagli Stati delle specie aliene invasive. Sono Per seguire i progressi e vedere internazionali esistenti relative membri. stati prodotti ventotto resoconti le presentazioni del workshop al TEEB e propone un quadro Visita il sito: http://ec.europa.eu/ dedicati ad altrettante specie per visitate: il sito CIRCABC pubblico: di valutazione dei servizi environment/nature/conservation/ evidenziare i vari tipi di impatto. https://circabc.europa.eu/w/ ecosistemici. Lo studio offre species/guidance/index_en.htm Questi resoconti si basano browse/f02c8ace-67e8-4fed- una gamma di scelte e descrive 99e4-1825837d65ca i punti di forza e di debolezza Ferro di cavallo minore Rhinolophus hipposideros, specie che sarà inclusa di ciascuna opzione, al fine di in un piano di azione per le specie europee. La valutazione dei consentire agli Stati membri servizi ecosistemici © Francois Schwaab di scegliere le informazioni e i Nel contesto di quanto previsto metodi che sono per loro di più dalla Strategia per la biodiversità alta rilevanza. entro il 2020, azione 5, è stato Il quadro analitico MAES pubblicato un documento con un è disponibile al sito: http:// quadro analitico per una ec.europa.eu/environment/ mappatura coerente ed una nature/knowledge/ valutazione dei servizi ecosystem_assessment/pdf/ ecosistemici – chiamato MAES. Il MAESWorkingPaper2013.pdf documento propone una Il rapporto di valutazione tipologia di ecosistemi da è disponibile al sito: http:// valutare e mappare e l’uso della ec.europa.eu/environment/nature/ Classificazione Internazionale biodiversity/economics/index_ Comune dei Servizi Ecosistemici en.htm
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