LA PALLAVOLO, UNO SPORT DI SQUADRA
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LA PALLAVOLO, UNO SPORT DI SQUADRA Doug Beal, direttore generale di USA Volleyball, ex-capo Allenatore della nazionale degli Stati Uniti Prima di provare ad analizzare i sistemi, la vitali. Una volta che il pallone è messo in teoria, la tattica ed i metodi d’allenamento gioco, conta solo l’attacco finale. Poiché il della pallavolo, bisogna comprenderne be- successo dipende dall’interrelazione e ne la natura. La pallavolo presenta nume- dalla cooperazione tra i giocatori, queste rose caratteristiche che sono uniche in sé, qualità dominano la strategia d’allenamen- e l’allenatore deve immergersi nella natura to e la teoria tattica. E in ragione del nu- del gioco allo scopo di meglio adattarsi mero predominante dei contatti intermedi alle strategie e tattiche particolari che ne che la nozione di «controllo del pallone» è fanno il suo successo. In particolare, la onnipresente nello spirito dell’allenatore. pallavolo è caratterizzata dai seguenti ele- menti: La pallavolo presenta una concentrazione elevata di persone La pallavolo è uno sport di rimbalzo in rapporto alla dimensione del campo Ciò implica che i giocatori non restano in possesso del pallone, salvo nel momento Nella pallavolo, il campo è molto ingom- del servizio. L’allenatore deve costante- brato, la sua occupazione molto densa, mente cercare di formare i giocatori allo quindi dobbiamo riflettere bene nell’orga- scopo che siano in grado di rinviare il pal- nizzazione dei giocatori, il modo in cui si lone. Deve occuparsi dei punti di contatto spostano e, infine, ciò che chiamiamo la sul corpo dei giocatori e del posiziona- copertura del campo. La relazione dei gio- mento che gli permette di rinviare il pal- catori che sono vicini gli uni agli altri in lone il più efficacemente possibile. rotazione diventa critica. I rapporti recipro- Nella maggior parte degli altri giochi, gli ci tra giocatori vicini costituiscono una atleti possiedono il pallone e corrono te- preoccupazione primaria dell’allenatore. nendolo. Essi compensano una scadente posizione del corpo con l’atto di posses- so. La forza compensa le cattive compe- La pallavolo offre relativamente tenze di movimento. Nella pallavolo dob- poco feedback biamo lavorare duramente per posizionare il nostro corpo correttamente prima di Il fatto che esista relativamente poco feed- rinviare il pallone. back (in particolare feedback positivo istantaneo) presenta una certa difficoltà per il processo d’insegnamento. Uno degli Nella pallavolo, la maggior parte dei elementi essenziali dell’apprendimento contatti sono intermedi motorio è la ricompensa immediata o il feedback positivo. Nella pallavolo, per i Non c’è contatto finale nella pallavolo, per giovani è difficile comprendere dove si cui il controllo del pallone è essenziale. La trova questo feedback positivo, se non nel cooperazione e il lavoro di squadra sono caso di ace al servizio o d’attacco distrut- 1
tivo. Tutti gli altri contatti sono di natura importanti, allo scopo di correggere lo intermedia e non sono positivi nel rafforza- squilibrio tra attacco e difesa: mento delle capacità, soprattutto nel setto- – la possibilità di toccare il pallone più di re della difesa. Le competenze di muro e una volta dopo un attacco o il servizio di recupero nella linea arretrata richiedono della squadra avversaria, una grande creatività da parte degli allena- tori per sfociare in una performance eleva- – l’introduzione del libero. ta. Questa è la ragione per la quale i gio- catori hanno tendenza ad imparare le Questi due cambiamenti permettono di competenze offensive prima delle compe- conservare il pallone in movimento, e tenze difensive. quindi di rendere la pallavolo più attraente, anche se resta sensibile il ruolo domi- nante dell’attacco. Nella pallavolo, i ruoli tradizionali dell’attacco e della difesa sono invertiti La pallavolo è uno sport di squadra integrato da una barriera fisica che Nella pallavolo, l’attacco impedisce che impedisce i contatti diretti tra i siano segnati dei punti; ci si accontenta di giocatori possedere attivamente il pallone quando il proprio attacco è riuscito. Attraverso la I giocatori assumono il controllo del loro difesa si cerca di segnare dei punti. La proprio gioco e, sotto tutti gli aspetti, del pallavolo può sminuire l’attacco tradizio- loro successo o insuccesso, qualunque sia nalmente aggressivo, poiché questo il livello di gioco dell’avversario. produce numerosi errori spontanei e fa L’allenatore deve formare i suoi giocatori perdere molti punti. La difesa conserva- ad acquisire le attitudini che gli permette- tiva, che attende semplicemente che l’op- ranno di riuscire, indipendentemente dalla positore commetta un errore, non rischia forza o debolezza della squadra avversa- molto per portare al successo nel nostro ria. Questo imperativo si ripercuote sul tipo sport. In difesa, nella pallavolo, lo scopo è di atleti attratti dalla pallavolo. Questi ultimi di essere aggressivi e di creare delle hanno tendenza a gestire la frustrazione e occasioni di segnare dei punti. L’allenatore l’aggressività differentemente dagli atleti deve comprendere questa inversione ed che evolvono in altri sport di squadra, integrare questi concetti nelle presenta- dove il contatto fisico libera la frustrazione zioni tattiche sin dall’inizio della forma- e modera gli alti e i bassi della perfor- zione dei suoi giocatori. mance. L’allenatore deve formare l’atleta di pallavolo, non solamente a misurarsi con l’avversario, ma a giocare con se La pallavolo è manifestamente stesso, a lottare contro se stesso e ad squilibrata tra l’attacco e la difesa essere all’altezza delle norme che egli si fissa. Malgrado i cambiamenti apportati dalla Commissione delle regole di gioco della FIVB in vista di colmare il fossato esi- La pallavolo non presenta alcun stente tra l’attacco e la difesa, lo squilibrio limite di tempo resta manifesto. Forse più di qualsiasi altro sport di squadra, l’attacco nella palla- Per questa ragione il match è sempre volo presenta un vantaggio visibile e, a riportato dalla squadra vittoriosa. I punti certi riguardi, nega l’inversione dei ruoli devono essere segnati fino all’ultimo. È normali dell’attacco e della difesa descritti facile perdere un grande vantaggio, per nelle regole di gioco. In questi ultimi anni, cui l’allenatore deve formare la sua squa- la FIVB ha introdotto due cambiamenti dra a guadagnare attivamente la partita in opposizione all’avversario che la perde. 2
Nella pallavolo, l’impeto è critico e può tutte le fasi del gioco. Una squadra com- facilmente passare da una squadra posta di sei giocatori che saranno uguali in all’altra. D’altronde, è difficile riportare un tutti gli aspetti è un obiettivo che può match di pallavolo appoggiandosi sulla essere realizzato solo su un numero di assenza di gioco dell’avversario: è neces- anni molto lungo. L’eccezione è costituita sario realizzare una performance solida. dal libero, anche se quest’ultimo può gio- Esiste quindi una pressione costante a care sono nei posti 1, 6, 5 e non è auto- realizzare dei punti. rizzato a servire. La sua funzione di base consiste nel ricevere correttamente un servizio così come ad organizzare e Più di qualsiasi altro sport di applicare la difesa. L’allenatore deve met- squadra, la pallavolo è un gioco tere efficacemente a profitto le regole per dominato dai giocatori formare i suoi giocatori a conoscere bene tutte le zone del terreno, ad essere a pro- La pallavolo si oppone ai giochi dominati prio agio in prima e in seconda linea. In fa- dall’allenatore, in cui quest’ultimo ha una se d’apprendimento, il concetto di rota- influenza diretta più forte durante il gioco zione è senza dubbio la regola principale propriamente detto. In un incontro di con la quale il giovani giocatori devono pallavolo, il campo d’intervento dell’allena- familiarizzarsi. Un altro elemento dettato tore è limitato. Per tale ragione quest’ul- dalla rotazione nella pallavolo è in rappor- timo deve fare l’essenziale del suo lavoro to con la maniera con cui l’allenatore si prima che la squadra entri nel terreno. In organizza nella pratica. Siamo convinti che seguito, egli dispone di meno occasioni poiché «l’ideale» è un giocatore universa- per procedere ad aggiustamenti e ad le, bisogna dedicare del tempo a formare i interagire con i suoi giocatori rispetto ad giocatori in tutte le competenze della palla- altri sport. I giocatori devono quindi essere volo. Ora, quest’obiettivo è quasi irrag- formati a reagire alla situazione e ad giungibile nella realtà. Una giornata non apportare dei cambiamenti tattici indipen- conta semplicemente abbastanza ore per dentemente dall’allenatore. permettere di formare l’insieme dei gioca- tori in tutte le competenze della pallavolo. Il ruolo dell’allenatore, in rapporto al con- Il contatto del pallone sugli cetto di rotazione, consiste quindi nello avambracci nel bagher è proprio sviluppare la specializzazione dei giocatori a scapito della loro universalità. È questo della pallavolo un punto comune a numerosi sport: una più grande specializzazione porta sempre Tradizionalmente, nella maggior parte de- a maggiori successi. gli sport, il pallone entra in contatto con la mano. Da questo punto di vista, la situa- zione della pallavolo è inabituale. Si può Nella pallavolo, le competenze di compararla agli sport che ricorrono ad una racchetta o ad una bastone, sebbene la spostamento sono abbastanza pallavolo non li utilizzi. La coordinazione complesse tra l’occhio e la mano è particolare, così come lo è per i giocatori di calcio che Ci spostiamo in tutte le direzioni tuffan- talvolta utilizzano il petto per controllare la doci, rullando, correndo, scivolando i piedi, palla. facendo dei passi accostati, dei passi incrociati e altri movimenti ancora. L’allenatore lavora con i suoi giocatori fino Le regole di pallavolo richiedono la a che queste competenze diventino, per rotazione dei giocatori loro, una seconda natura. La pallavolo è dominata dall’idea che i giocatori devono essere competenti in 3
Zona di gioco che sono correnti nella pallavolo. La seconda è situata a 3.50 metri o oltre al di Se la maggior parte degli sport si prati- sopra del suolo e riguarda essenzialmente cano con un a zona di gioco, sia la parte i salti. La pallavolo si disputa principal- centrale del corpo che va dall’alto della mente nella zona di portata massimale dei testa alle ginocchia, la pallavolo fa inter- giocatori, e si comprende che questi ultimi venire due zone distinte: la zona inferiore siano formati anzitutto per saltare, a dif- e la zona superiore. La prima va dalle ferenza degli atleti che praticano altri ginocchia al suolo e interviene nelle tecni- sport. che di tuffo, di rullata o di recupero al volo, Servizio Ricezione del servizio Alzata Transizione verso l’attacco Attacco Copertura Difesa dell’attacco Transizione verso la difesa Muro LA PALLAVOLO SEGUE UN MODELLO CICLICO E SEQUENZIALE SIMILE A QUELLO INDICATO IN FIGURA Per un giocatore di pallavolo è essenziale seguenza, gli allenatori, durante la selezio- un buon mentale. Il sistema di punti con- ne della squadra, devono prestare atten- tinuo, oltre al fatto che tiene in suspense zione non solamente alle capacità motorie costante il pubblico, obbliga i giocatori sul e fisiche dei giocatori, ma ugualmente alle terreno ad assumere la responsabilità del- loro caratteristiche psicologiche. Una buo- le loro azioni lungo tutto il match. Di con- na resistenza allo stress e la capacità di 4
assumere la responsabilità di ciascuna 4. l’agilità mentale, la tattica di rotazione e delle sue azioni durante il match (in parti- la strategia della squadra; colare alla fine del set) sono dei pre- requisiti indispensabili per i giocatori di pri- 5. le caratteristiche del lavoro della squa- mo piano. dra, il fatto che i suoi membri si com- pletino bene e cooperino bene in ma- niera armoniosa; Principali concetti 6. la solidità dell’allenamento della squa- d’allenamento nella pallavolo dra. Nello stesso tempo in cui gli allenatori mi- gliorano la loro comprensione della palla- Nella pallavolo, ciascun movimento volo, essi devono sforzarsi di compren- o azione si inscrive in una catena dere bene la natura profonda della disci- ininterrotta plina. I seguenti concetti garantiscono il successo degli allenatori: I giocatori che prendono coscienza di questo fenomeno contribuiscono più effi- cacemente a creare una squadra solida rispetto a coloro che percepiscono i loro movimenti o le loro azioni come distinte dagli schemi della squadra. In tutti i contatti, il ruolo del giocatore è «di migliorare il pallone» Qualunque sia il contatto precedente, cia- scun giocatore deve aspirare a creare una situazione più vantaggiosa per il contatto successivo. Le combinazioni della pallavolo sono infinite Il numero delle posizioni a partire dalle quali degli schemi di gioco possono esse- re sfruttati, il numero di zone del terreno che devono essere difese, le combinazioni di giocatori: tutti questi elementi sono in- finiti nella pallavolo. È quindi difficile pre- pararsi a tutte le situazioni. Le squadre forti riposano su sei elementi costitutivi di base La pallavolo è dominata dai 1. le caratteristiche fisiche (altezza, agilità, movimenti dei giocatori tra i contatti velocità, forza, potenza); con il pallone 2. la tattica della squadra sostenuta dalla Non possiamo compensare un cattivo mo- competenza tecnica e il livello dei gio- vimento con la forza o con la tenuta del catori; pallone. La nostra abilità a controllare effi- 3. il livello di esperienza della squadra; cacemente il pallone e a mantenerlo in vo- 5
lo dipende dai nostri movimenti tra i con- I giocatori devono essere allenati ad tatti. affrontare ciascun contatto con il pallone come il più importante di tutta la partita Una volta che ha avuto luogo il contatto, i giocatori devono dimenticarlo e non preoc- cuparsi che del contatto successivo. L’atteggiamento a concentrarsi sul gioco immediato è la migliore via per il succes- so. Essa garantisce che l’attenzione sia sul compito da realizzare e crea un am- biente propizio, tanto per la coesione della squadra quanto per la cooperazione in vi- sta di realizzare un obiettivo comune. La pallavolo si compone di sei giochi distinti raggruppati in uno solo Ciascun giocatore della squadra deve avere un ruolo specifico da Ciascuna rotazione dà luogo ad una squa- giocare sul piano tattico, nel quadro dra differente e ad un insieme di nuovi criteri per i giocatori. Per diventare dei della strategia decisa dalla squadra buoni allenatori dobbiamo concepire la I giocatori devono comprendere bene il pallavolo sotto l’angolo della rotazione. loro ruolo e quest’ultimo deve essere ade- guato alle loro attitudini tecniche. In seno ad una costruzione tattica, non ci si può Dobbiamo esaminare le mai attendere che un giocatore giochi al di corrispondenze individuali là delle sue capacità tecniche. Le corrispondenze individuali devono es- sere esaminate in seno a ciascuna rota- zione, ciò che permette di aggiustare le Le sei «T» della pallavolo nostre forze alle debolezze dell’avversario. Teaching (insegnamento) Techniques (tecniche) Sul piano tattico dobbiamo far Theory (teoria) Tactics (tattica) emergere le forze della squadra e Team work (lavoro di squadra) nascondere le sue debolezze Training (allenamento) Questa è la chiave della specializzazione. Definizioni I giocatori devono essere allenati ad essere in competizione con loro Sistemi stessi Per «sistemi» si intendono i diversi metodi Devono cercare di essere i migliori gioca- che permettono di organizzare gli individui tori possibili. Se si accontentano semplice- sulla superficie di gioco. mente di essere i migliori della loro squa- dra, perfino di essere migliori del loro I sistemi possono implicare gli schemi avversario, finiscono per fallire. servizio-ricezione, le manovre d’attacco, lo spostamento dell’alzatore, le posizioni di 6
copertura dell’attaccante, gli allineamenti La vostra strategia deve variare da un del muro, le posizioni difensive arretrate, avversario all’altro, anche da un match ecc. Ogni allineamento di giocatore che si all’altro. È importante che sia fondata sulla è in grado di codificare descrive un siste- scelta che avete fatto in materia di rota- ma di gioco della pallavolo. zione, per cui la squadra ottimizza le sue corrispondenze contro un avversario parti- Tattica colare. Per «tattica» si intende l’applicazione si Allenamento sistemi specifici che corrispondono ai punti forti dei giocatori della propria squadra. Per «allenamento» si intende il processo Come indicato più sopra, la tattica non decisionale imposto alla squadra al fine di deve mai essere più complessa delle at- scegliere efficacemente le strategie per un titudini tecniche dei giocatori nelle sei determinato avversario, di selezionare effi- competenze individuali di base. La tattica cacemente la tattica che sarà elaborata si definisce anche come la decisione durante il periodo di allenamento, e di in- dell’allenatore di utilizzare i sistemi che tegrare tutti questi elementi per farne una permetteranno il più efficacemente possi- unità coerente. L’allenatore efficace trarrà bile di sfruttare i punti forti del giocatore e il meglio dai suoi giocatori, dalle loro di celare le sue debolezze. Bisogna ugual- competenze e dalle tattiche a sua dispo- mente sapere che lo sviluppo di una tattica sizione allo scopo di pervenire a un «tutto riposa interamente sulle attitudini della che è più grande della somma delle parti». propria squadra e sui sistemi che stimate L’allenatore sarà considerato di successo essere i meglio adatti ai giocatori che alle- se riesce a realizzare quest’obiettivo. nate. Competizione in squadra e tattica di Strategia squadra Per «strategia» si intende l’applicazione In generale, gli allenatori scelgono sia di della tattica all’avversario specifico con il trovare delle tattiche corrispondenti alle quale si è confrontati. attitudini dei loro giocatori, sia di fondere i Quando mettiamo a punto una strategia, la giocatori in uno stampo concepito secondo selezioniamo a partire da una vasta gam- delle tattiche specifiche. Non c’è alcun ma di tattiche padroneggiate dalla squa- dubbio che la schiacciante maggioranza dra. Scegliamo gli elementi che avranno degli allenatori preferisce sviluppare le atti- del successo in ragione delle corrispon- tudini dei giocatori, poi scegliere le tattiche denze suscettibili di prodursi contro un de- da cui traggono meglio profitto dalle loro terminato avversario. Per esempio, certi competenze. Tuttavia, un elemento deve attaccanti saranno messi in corrispon- essere preso in considerazione per rime- denza con certi giocatori a muro, nel qua- diare a questo dilemma corrente nell’alle- dro della tattica per la quale la nostra namento. squadra si è allenata. Questa è ciò che si chiama la «strategia». Voi mettete a punto Gli allenatori devono comprendere le loro una strategia di servizio all’interno del pia- proprie forze e debolezze, prima di potersi no di servizio tattico generale della squa- occupare efficacemente di quelle dei gio- dra che deve trarre profitto dalle debo- catori. Gli allenatori formano i giocatori e lezze di ricezione dell’avversario. Potete gli trasmettono delle informazioni in certi fare lo stesso per il muro, scegliendo una momenti del match più efficacemente ri- tattica tra quelle che la vostra squadra pa- spetto ad altri. Ogni allenatore si sente droneggia per respingere gli attacchi della maggiormente a proprio agio quando la squadra avversaria. sua squadra utilizza una tattica di cui ha una conoscenza solida, piuttosto che 7
quando ricorre ad una tattica che padro- Selezionando la squadra, l’allenatore deve neggia meno bene. tenere a mente i sistemi che sono più su- scettibili di essere utilizzati e scegliere i Tutto ciò significa che deve essere appor- giocatori in funzione di questi ultimi. I tata una certa sfumatura all’affermazione «dodici migliori giocatori» non saranno mai lapidaria secondo la quale «la tattica deve scelti, semplicemente perché essi non for- sempre adattarsi alle attitudini dei gioca- meranno mai la migliore squadra. Noi tori». Dobbiamo aggiustare questa teoria selezioniamo i giocatori che si adattano ai al fine che l’allenatore possa efficace- ruoli specifici in seno alla squadra dei do- mente trarre beneficio dalle proprie com- dici (quelli che possono accettare di assu- petenze per influire sul risultato di un mere il ruolo di sostituti, quelli che pos- match. L’allenamento deve essere svolgo sono accettare il ruolo di specialisti, ecc.). in un ambiente confortevole, ciò che im- I giocatori pronti a soffocare il loro ego per plica di chiarire gli aspetti tattici prima di il bene della squadra sono più preziosi di ogni altra considerazione. coloro, anche migliori, che potrebbero di- struggere la coesione della squadra. È importante selezionare i giocatori in fun- zione della loro attitudine ad adottare la In generale, noi cerchiamo nove titolari po- tattica che l’allenatore preferisce utilizzare tenziali, di cui tre non faranno parte della con la sua squadra. Si dice, generalmente formazione di base e che sostituiranno, degli allenatori, che essi favoriscono que- per posizione, i sei partenti. L’equilibrio sto o quel tipo di giocatori. In fin dei conti, della squadra è composto da specialisti lo stile dell’allenatore è estremamente im- che possiedono una o due competenze portante per il successo. Se è vero che principali e che hanno la capacità di se- non dobbiamo mai forzare un giocatore a gnare direttamente dei punti, di dare slan- fare sul piano tattico qualche cosa che è cio alla squadra o di impedire all’avver- incapace di fare sul piano tecnico, noi dob- sario di emergere. Così, un eccellente biamo cercare anche di non forzare l’alle- sostituto arretrato, che è ugualmente un natore ad utilizzare una tattica semplice- eccellente servitore, può essere incredibil- mente perché è quella che meglio convie- mente prezioso. Si può ugualmente con- ne alla sua squadra. Egli può trarre il mi- tare su un giocatore avanti particolarmente glior profitto possibile dalla tattica se la forte per una serie di cambi di servizio utilizza nel momento più opportuno del riusciti. Per l’allenatore, è molto importante piano strategico. In una certa maniera le studiare i sistemi e le tattiche da utilizzare cose si equilibrano con la regola generale prima di selezionare la squadra definitiva. che vuole che la tattica corrisponda alle attitudini dei giocatori. Costruire una squadra di primo piano Composizione della squadra Storicamente, la costruzione di una squa- È essenziale che l’allenatore comprenda dra di pallavolo di primo piano richiede che ciascun giocatore della squadra ha un molto tempo. Si conoscono tuttavia parec- ruolo specifico da giocare. La comunica- chie eccezioni, in particolare la squadra zione tra l’allenatore e il giocatore è cru- maschile degli Stati Uniti, che vinse la ciale perché quest’ultimo comprenda bene medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Ange- il suo ruolo nella squadra. Il giocatore les nel 1984. Esistono parecchie chiavi per deve accettare questo ruolo, sentirsi a pro- la costruzione di una tale squadra. prio agio e avere la certezza che l’allena- tore lo utilizzerà in modo coerente ogni La prima chiave consiste nello scegliere i volta che questo ruolo sarò richiesto, che migliori atleti disponibili e formarli perché sia il migliore o il meno buono della squa- approfittino pienamente delle loro capaci- dra. tà. 8
La seconda consiste, attraverso la specia- Flessibilità dei sistemi lizzazione, a creare un sistema tattico che tragga un vantaggio massimo dalle attitu- Per arrivare al vertice, le squadre devono dini dei giocatori. Una squadra può essere essere adattabili. Esse devono potersi costruita rapidamente se ci si concentra su appoggiare su un gioco di base che cono- un piccolo numero di elementi del gioco, scono bene e che utilizzeranno contro la piuttosto che provare a sviluppare una lar- maggior parte degli avversari. Le squadre ga base per tutti gli elementi. che accedono al più alto gradino del podio sono capaci di apportare al loro sistema degli adattamenti sottili allo scopo di trarre profitto dalle debolezze dei loro avversari. Esse sono ugualmente in grado di cam- biare al punto che gli avversari saranno incapaci di aspettarsi sempre la stessa presentazione tattica match dopo match. La vostra squadra può per esempio modi- ficare i suoi schemi d’attacco passando da combinazioni in posto 4 a combinazioni in posto 2, oppure passare da combinazioni che vanno dalla destra alla sinistra a com- binazioni che vanno da sinistra a destra. Potete scegliere di modificare la vostra tattica di muro oppure i vostri sistemi di difesa. Qualunque cosa sia, è importante che la vostra squadra sappia adattarsi a differenti avversari e a diverse situazioni di match diversi. In effetti, le migliori squadre sono in generale le più flessibili. La specializzazione accorcia il percorso Analisi degli avversari in tempo che porta al successo, ma è rischiosa, reale poiché è tributaria di un insieme stretto di competenze piuttosto che di un largo ven- L’importanza dell’analisi in tempo reale taglio. aumenta contemporaneamente al miglio- ramento della vostra squadra. Ai livelli La terza chiave consiste nell’assemblare inferiori, gli allenatori si occupano per il la maggiore esperienza possibile. Un mi- 95% dei risultati della loro squadra e sola- nimo di sessanta match internazionali mente per il 5% degli aggiustamenti che all’anno è necessario per sfociare nel suc- potrebbero essere apportati per contra- cesso in poco tempo. stare i punti forti dell’avversario, più la vo- stra squadra migliore, più questo rapporto La quarta chiave consiste nello sviluppare si modifica, e quando la vostra squadra è l’approccio tattico il più recente. Lo sport è arrivata ai vertici, circa dal 30 al 40% della sempre all’avanguardia delle evoluzioni vostra preparazione è centrata sulla tattica più recenti. Sono necessari almeno tre specifica suscettibile di essere impiegata anni per raccogliere queste idee e nuovi contro il vostro avversario. Ciò implica una sviluppi. analisi approfondita in tempo reale, sia statistica sia empirica. 9
Valutazione statistica 1. Preparare l’ambiente generale della zo- Per raccogliere delle informazioni com- na. plete sul vostro avversario, è utile disporre 2. Verificare la superficie del suolo. di dati statistici riguardanti la squadra che andrete ad affrontare e le competenze di 3. Assicurarvi condizioni di luminosità. ciascuno dei suoi giocatori. Questo mate- 4. Prevedere l’allenamento alla stessa ora riale deve essere combinato all’osserva- del match da disputare. zione empirica e ai dati di rotazione per elaborare il piano di gioco che sarà utiliz- 5. Rendere gli allenamenti intensamente zato per prendere delle decisioni strate- competitivi. giche per il vostro match. 6. Assortite il risultato di tutti gli allena- menti di conseguenze positive e nega- tive. 7. Per dare ai vostri giocatori la maggior fiducia possibile, durante l’allenamento mettete l’accento sui movimenti che saranno maggiormente effettuati du- rante il match così come i gesti tecnici che essi riusciranno a fare al meglio. 8. Fare in modo che la squadra applichi la stessa tattica di quella che utilizzerà nel match. 9. Ricorrete ad un vero arbitro per si- mulare condizioni di gioco reali. Preparazione nel tempo 10. Preparate fisicamente la vostra squa- dra riducendo il suo carico di lavoro al La preparazione speciale che deve essere fine che sia fresca e che possa ben dispensata ad una squadra prende molte- recuperare dopo aver disputato il suo plici forme. In generale, perché la vostra match. Nel giorno dell’incontro può squadra sia la meglio preparata per vin- essere utilizzato un carico leggero d’at- cere al livello più elevato deve allenarsi in tività. Invece, alla vigilia è preferibile condizioni che riflettano strettamente la astenersi da ogni attività fisica. competizione. Questo punto, che può im- plicare numerosi fattori, si chiama «speci- ficità dell’allenamento». Traduzione da: Manuel des entraîneurs FIVB, Livello I, 2011, Capitolo III 10
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