PERCORSO NASCITA CARTA DEI SERVIZI - Policlinico San ...
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Bollini Rosa AGLI OSPEDALI ATTENTI ALLA SALUTE FEMMINILE Dal 2007 O.N.Da, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, premia le Strutture di eccellenza nella cura delle patologie femminili con l’assegnazione di uno, due o tre Bollini Rosa. Alla Casa di Cura San Giorgio sono stati assegnati dal 2012 Due Bollini Rosa per la qualità e l’efficienza dei servizi offerti costantemente all’utenza femminile con le unità operative di Ginecologia ed Ostetricia. Con il mantenimento degli stessi requisiti e dello stesso impegno, analogo riconoscimento è stato assegnato anche per il periodo 2020-2021.
INDICE IL PERCORSO NASCITA pag. 3 Punti nascita pag. 3 Rete provinciale dei consultori familiari pag. 3 Percorso nascita della Casa di Cura San Giorgio pag. 6 Principi ispiratori pag. 6 IL PUNTO NASCITA DELLA CASA DI CURA SAN GIORGIO pag. 9 Alcuni dati di attività pag. 10 LA GRAVIDANZA pag. 13 Accesso al percorso nascita pag. 13 Visite ostetrico-ginecologiche pag. 13 Tutela delle lavoratrici madri pag. 15 La diagnosi prenatale pag. 17 Corsi di accompagnamento alla nascita pag. 19 Preparazione al parto pag. 21 IL PARTO pag. 23 L’accoglienza e il ricovero pag. 23 Cosa portare in ospedale pag. 24 Il travaglio e il parto pag. 27 I diversi modi di partorire pag. 28 Il contenimento del dolore pag. 31 La donazione del sangue cordonale pag. 33 LA NASCITA pag. 35 Post-partum pag. 35 Il contatto “pelle a pelle” pag. 36 Puerperio pag. 36 La dichiarazione di nascita pag. 37 Neonatologia pag. 37 Gli screening neonatali pag. 38 LA DIMISSIONE pag. 40 Sportello allattamento pag. 40 L’ambulatorio di neonatologia pag. 41 ALTRI SERVIZI pag. 43 Continuità assistenziale pag. 43 Mediazione culturale pag. 43 Corso di rieducazione perineale pag. 43 POLICLINICO SAN GIORGIO | 1
IL PERCORSO NASCITA Il Percorso Nascita è l’insieme delle prestazioni offerte alla cittadinanza per promuovere la salute della donna e del bambino, per fornire adeguata assistenza in gravidanza, all’atto del travaglio, del parto e successivamente durante l’allattamento e il puerperio. La Carta dei Servizi del Percorso Nascita fornisce informazioni sull’offerta e sulle modalità di accesso alla Casa di Cura San Giorgio con l’integrazione dei servizi territoriali ed ospedalieri che possono sostenere, tutelare ed accompagnare le donne e le loro famiglie durante la gravidanza, la nascita ed i primi mesi del bambino. PUNTI NASCITA Ospedale di Pordenone Ostetricia e Ginecologia tel.0434/399343 Ospedale di San Vito al Tagliamento Ostetricia e Ginecologia tel. 0434/841450 Casa di Cura San Giorgio Ostetricia e Ginecologia tel.0434/519502 RETE PROVINCIALE DEI CONSULTORI FAMILIARI Il Consultorio, nel percorso nascita, è il servizio di riferimento per garantire le cure primarie nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale della donna, della coppia e del bambino. Il Consultorio offre un sostegno integrato attraverso la definizione di percorsi assistenziali alla gravidanza, alla maternità e paternità consapevoli ed interventi coordinati di educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile. Consultorio di Pordenone tel. 0434/237880 E-mail: consultorio.pn@asfo.sanita.fvg.it POLICLINICO SAN GIORGIO | 3
IL PERCORSO NASCITA Consultorio di Spilimbergo e Maniago tel. 0427/595710 E-mail: consultorio.spil@asfo.sanita.fvg.it tel. 0427/735340 E-mail: consultorio.maniago@asfo.sanita.fvg.it Consultorio di Sacile tel. 0434/736376 E-mail: consultorio.sacile@asfo.sanita.fvg.it Consultorio di San Vito al Tagliamento tel. 0434/841730 E-mail: consultorio.sanvito@asfo.sanita.fvg.it Consultorio di Azzano Decimo tel. 0434/423350 E-mail: consultorio.azzano@asfo.sanita.fvg.it SITI WEB www.asfo.sanita.fvg.it Azienda per l’Assistenza Sanitaria “Friuli Occidentale” www.regione.fvg.it Regione Friuli Venezia Giulia www.salute.gov.it Ministero della Salute 4 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PERCORSO NASCITA PERCORSO NASCITA DELLA CASA DI CURA SAN GIORGIO Abbraccia un’area di intervento vasta che comprende la salute della donna e della coppia, la genitorialità consapevole e condivisa, la gravidanza, il parto, la nascita e il puerperio. Al centro del percorso sono la mamma e il bambino nella loro espressione più ampia di coppia e nucleo familiare, intesi come valore umano e sociale. Il percorso diventa anche un luogo in cui potersi confrontare, dove si incontrano i bisogni di salute e le aspettative della famiglia. PRINCIPI ISPIRATORI Tutti i servizi e le attività del Percorso Nascita che la Casa di Cura S. Giorgio si impegna a garantire sono ispirati ai seguenti principi: Centralità della persona: il nucleo familiare è inteso come risorsa di salute in costante relazione con il personale della Casa di Cura, dove il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza dei bisogni necessario per aiutare a rimuovere barriere culturali e parzialità. Particolare attenzione è posta alle donne e ai nuclei migranti, dove la domanda non espressa o difficilmente comprensibile, per barriere linguistiche, paure, convinzioni e valori differenti, può portare a limitare la conoscenza dei servizi e la loro accessibilità. Umanizzazione e dignità della persona: ogni operatore svolge la sua attività tenendo sempre presente la volontà della persona nel pieno rispetto della sua dignità, della sua cultura e dei suoi bisogni individuali, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con educazione, rispetto, cortesia e disponibilità. 6 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PERCORSO NASCITA Equità: ogni operatore, singolarmente o in equipe, è impegnato a svolgere le sue attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale di fronte a tutti i nuclei familiari che devono poter accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie. Uguaglianza: a parità di bisogni, pur riconoscendo la peculiarità della persona, gli operatori riconoscono uguali diritti riguardo all’ accesso ai servizi sanitari che devono essere forniti a tutti senza distinzione di razza, genere, età, nazionalità, religione, opinione politica, handicap fisici e mentali. Continuità delle cure: la Casa di Cura S. Giorgio si impegna ad erogare il servizio in modo integrato, regolare e continuo. Nel caso in cui si verifichino interruzioni o disservizi, dovuti a cause di forza maggiore, sono predisposte soluzioni per ridurre al minimo i disagi. Efficacia/Efficienza: la Casa di Cura S. Giorgio si impegna affinché sia garantita la qualità delle prestazioni attraverso l’efficacia della cura, l’umanizzazione dell’assistenza e l’efficienza della gestione. Miglioramento dei servizi: la Casa di Cura S. Giorgio si impegna a garantire servizi e prestazioni della migliore qualità possibile, in relazione al contesto socio-economico e storico, alle normative generali e locali, al peso dei bisogni della collettività, ai suggerimenti e alle proposte della popolazione di riferimento. La Casa di Cura S. Giorgio dal 2012 è certificata ISO 9001 POLICLINICO SAN GIORGIO | 7
IL PUNTO NASCITA DELLA CASA DI CURA SAN GIORGIO Il Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio si configura come una struttura che fa parte del Dipartimento Materno Infantile, presso cui opera un insieme multidisciplinare di professionisti ai fini della promozione e del miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza dei servizi offerti alla donna e alla coppia dall’inizio della gravidanza fino al primo periodo di vita del bambino. I servizi del Punto Nascita sono svolti in rete con il territorio e in collegamento con l’Ospedale di Pordenone e con i Centri di alta specialità presenti a livello Regionale (Udine e Trieste) attivando percorsi assistenziali di qualità, appropriati e diversificati in base al livello di rischio della gravidanza, tesi a minimizzare il rischio ed aumentare il benessere della donna e del nascituro. Il Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio è inserito nella rete regionale dell’urgenza/emergenza sanitaria che garantisce nelle 24 ore, il trasferimento della gravida, qualora necessario, in un Centro Materno/neonatale di II livello (STAM – Sistema di Trasporto Assistito Materno) nonché l’intervento di emergenza neonatologica con il trasferimento alla Terapia Intensiva Neonatale (STEN – Servizio Trasporto Emergenza Neonatale). Secondo il Protocollo per l’Assistenza Ostetrica e Neonatologica nell’Area Pordenonese (Protocollo tra Casa di Cura San Giorgio, Ospedale di Pordenone ed Ospedale di San Vito al Tagliamento) al Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio possono afferire: • gravidanza dalla 34^ settimana compiuta e calcolata ecograficamente; • peso fetale presunto alla nascita superiore a 2.000 gr; • gravidanza gemellare dalla 35^ settimana calcolata ecograficamente; • assenza di patologia associata materna e/o fetale richiedente assistenza e competenze non presenti POLICLINICO SAN GIORGIO | 9
IL PUNTO NASCITA DELLA CASA DI CURA SAN GIORGIO Il Punto Nascita è collocato al V Piano della Casa di Cura San Giorgio ed è così suddiviso: • area ambulatoriale: visite ostetrico-ginecologiche, diagnosi prenatale ed ecografie • area nascita L’ area nascita è composta da: sale travaglio-parto cromaticamente diverse, dotate della strumentazione più aggiornata per soddisfare modalità assistenziali alternative: • travaglio-parto in acqua • letti che permettono di adottare posizioni alternative È presente una sala operatoria ostetrica per l’effettuazione dei parti cesarei. degenza ostetrica con possibilità di rooming-in, vale a dire la permanenza di madre e neonato insieme nella stessa stanza di degenza, con il supporto di personale qualificato. Questa pratica è indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come il miglior sistema di accudimento per i neonati e per la promozione di un legame stretto e continuo tra mamma e bambino. Ciò si traduce in un avvio precoce dell’allattamento al seno, del coinvolgimento materno nell’osservazione e nelle cure del neonato oltre che nella presenza fondamentale del padre accanto alla diade. assistenza neonatale: l’attività e le caratteristiche principali dell’assistenza neonatologica sono svolte a garantire il fisiologico adattamento post-natale del neonato, l’esecuzione delle profilassi, la diagnosi precoce e l’esecuzione degli screening neonatali. Alle qualità dei professionisti si aggiunge una particolare cura degli ambienti e delle tecnologie utilizzate durante il parto. 10 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PUNTO NASCITA DELLA CASA DI CURA SAN GIORGIO Il modello di assistenza adottato e offerto a tutte le donne, prevede percorsi differenziati tra gravidanza fisiologica, o a basso rischio, e gravidanza a rischio medio/alto, nel rispetto di protocolli in essere. ALCUNI DATI DI ATTIVITÀ Descrizione 2018 2019 2020 Ricoveri totali 1559 1436 1086 Ricoveri ginecologici 855 712 569 Ricoveri ostetrici 704 724 517 Parti totali 689 680 500 Parti spontanei totali 523 512 397 Parti cesarei totali 166 168 103 Parti cesarei urgenti 89 80 43 Parti cesarei programmati 77 88 60 Parti cesarei primari* 122 120 65 Parti indotti con farmaci 120 132 101 Numero accessi diretti 426 439 263 per ostetricia Nel triennio 2018-2020 non si sono registrati casi di mortalità materna o di neonati. * Il termine “primario” indica che per la donna è la prima volta che il parto (che potrebbe non essere il primo) avviene con taglio cesareo. PRESENZA MINIMA FIGURE PROFESSIONALI GARANTITE AD OGNI TURNO Ostetrico/Ginecologo 1 + 1 in pronta disponibilità Pediatra/neonatologo 1 Anestesista Rianimatore 1 Ostetrica 2 + 1 in pronta disponibilità Altro personale sanitario 1 Personale di supporto 1 POLICLINICO SAN GIORGIO | 11
LA GRAVIDANZA ACCESSO AL PERCORSO NASCITA La donna può rivolgersi agli ambulatori specialistici ginecologici della Casa di Cura San Giorgio per l’accertamento di gravidanza e il rilascio del certificato di gravidanza. Viene informata del diritto ad eseguire alcune prestazioni, utili a tutela della sua salute e di quella del bambino, gratuitamente, ossia senza il pagamento del ticket sanitario. Per richiedere l’esenzione del ticket è necessario rivolgersi agli sportelli dell’Ufficio Anagrafe Sanitaria Assistiti del Distretto di appartenenza presentando il certificato di gravidanza e la tessera sanitaria. www.salute.gov.it Ministero della Salute – Esenzione ticket per gravidanza VISITE OSTETRICO-GINECOLOGICHE Modalità di accesso: • con richiesta del MMG con indicazione di “prima visita ostetrica” • in regime libero-professionale con possibilità di scelta del medico specialista Per entrambe le modalità è necessario prendere appuntamento • telefonando al 0434 519230-231 o al numero verde 840000715 (solo per telefonia fissa) dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 16 • presentandosi personalmente al punto di prenotazioni al piano rialzato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 17 Durante la prima visita, lo specialista ginecologo, raccoglie informazioni sulle condizioni sociali, lavorative e di salute della donna e della famiglia. POLICLINICO SAN GIORGIO | 13
LA GRAVIDANZA I dati raccolti sono utili per individuare i fattori di rischio e personalizzare il percorso assistenziale in gravidanza. In assenza di fattori di rischio, la gravidanza viene definita fisiologica o a basso rischio e pertanto può essere presa in carico dal personale ostetrico. Nel corso della prima visita, la donna può acquisire numerose informazioni che le permetteranno di operare scelte informate e consapevoli per pianificare al meglio il percorso che sta per intraprendere. Viene consegnata l’Agenda della gravidanza che contiene informazioni per le future mamme che vanno dalle abitudini alimentari e stili di vita sani, alla gestione dei sintomi più comuni in gravidanza, su screening, diagnosi prenatale, sui corsi di accompagnamento alla nascita ed una presentazione del Punto Nascita Nell’Agenda della gravidanza vengono riportati gli appuntamenti per il monitoraggio della gravidanza e necessari per salvaguardare la salute della futura mamma e del feto: calendario di controlli di esami ematici, visite di controllo ed ecografie. Ad ogni visita viene rivalutato, dallo specialista ginecologo, il grado del “rischio” della gravidanza. Se la valutazione conferma il basso rischio, il proseguimento del percorso segue il calendario predefinito. È possibile eseguire i prelievi ematici presso il Laboratorio Analisi e Ricerche Cliniche (piano terra, ala ovest della Casa di Cura San Giorgio) previa prenotazione al numero 0434 519760 dalle 10 alle 15 dal lunedì al venerdì. È disponibile il ritiro online del referto per alcuni esami. 14 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA GRAVIDANZA Orario laboratorio: dalle 7 alle 9.30 - dal lunedì al sabato, presentarsi a digiuno Orario referti: dalle 10 alle 13 - dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16 - il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12 - il sabato Gravidanza a rischio medio/alto La Casa di Cura garantisce la disponibilità di integrazione clinico- assistenziale per gravidanze a rischio per patologie materne o fetali fornendo anche tutte le informazioni necessarie sulla rete assistenziale. La gravidanza è considerata a rischio medio/alto quando avviene in donne in cui i problemi di salute preesistenti o iniziati in gravidanza possono compromettere il benessere della donna e/o del nascituro (malattie ereditarie, autoimmuni o infettive, obesità, diabete, cardiopatie, ipertensione, ritardo di crescita fetale). In questi casi viene effettuata una attenta valutazione dallo specialista se la futura mamma può essere seguita presso la Casa di Cura San Giorgio o preferibilmente inviata presso una struttura di II livello (Udine o Trieste). LA TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI La gravidanza non è una malattia, ma piuttosto un aspetto della vita quotidiana: tuttavia alcune condizioni, suscettibili di essere considerate accettabili in situazioni normali, possono non esserlo nel periodo della gravidanza, del puerperio e dell’allattamento. Molte attività lavorative possono costituire per la lavoratrice in gravidanza, puerperio, allattamento una condizione di rischio per la salute o per quella del bambino. Per tale motivo il Legislatore ha emanato specifiche norme preventive a tutela delle Lavoratrici madri. POLICLINICO SAN GIORGIO | 15
LA GRAVIDANZA Congedo per maternità. Per tutte le donne in gravidanza è previsto il divieto di adibirle al lavoro nei due mesi antecedenti e nei tre mesi successivi al parto. In particolari condizioni, è facoltà della lavoratrice chiedere la flessibilità del periodo del congedo di maternità (1 mese prima e 4 mesi dopo il parto). Per avere diritto all’indennità di maternità si deve presentare, al settimo mese di gravidanza, la domanda di maternità obbligatoria all’INPS. Alla domanda va allegato un nuovo certificato di gravidanza rilasciato dal medico. La domanda deve essere presentata da tutte le lavoratrici, con esclusione delle dipendenti da Pubbliche Amministrazioni che devono presentare domanda di maternità alla propria amministrazione. “Maternità anticipata” per mansioni a rischio. Le lavoratrici che sono in gravidanza, puerperio ed allattamento non possono essere adibite a lavori pericolosi, faticosi ed insalubri così come individuati dalla normativa di riferimento. Qualora ricorrano tali circostanze, la lavoratrice deve essere allontanata dal rischio lavorativo, quindi assegnata ad altra mansione compatibile oppure, qualora non fosse possibile lo spostamento di mansione, deve essere interdetta dal lavoro. L’interdizione viene disposta dalla Direzione Territoriale del Lavoro della provincia in cui la donna lavora, previa acquisizione della dichiarazione da parte del datore di lavoro. “Maternità anticipata” per complicanze. L’interdizione al lavoro è prevista anche per complicanze della gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza. In questo caso il certificato medico di gravidanza e il relativo modulo vengono indirizzati all’Azienda Sanitaria del territorio di residenza della donna. Congedo parentale. La vigente legislazione prevede la possibilità per i genitori di usufruire di periodi di congedo parentale, in seguito 16 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA GRAVIDANZA al congedo di maternità per la madre e subito dopo il parto per il padre, con modalità diverse a seconda del loro inquadramento lavorativo (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, ecc.). È un periodo di astensione facoltativo dal lavoro, in parte indennizzato, concesso ai genitori (sia naturali che adottivi/affidatari), per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali. Non spetta a disoccupati o sospesi, lavoratori domestici e a domicilio. Per approfondimenti si rimanda ai siti istituzionali: www.inps.it www.inail.it www.asfo.sanita.fvg.it Normativa lavoratrici in gravidanza- Guida per mamme e papà che lavorano www.lavoro.gov.it Ministero del lavoro e Politiche Sociali- Direzione Territoriale LA DIAGNOSI PRENATALE È un insieme di tecniche diagnostiche e strumentali per scoprire ed eventualmente trattare le malattie congenite prima che il bambino nasca. La diagnosi prenatale comprende le seguenti attività: diagnostica non invasiva: ecografie, DNA fetale e ultrascreen diagnostica invasiva: amniocentesi. ECOGRAFIE • Ecografia del primo trimestre: per la datazione della gravidanza. • Ecografia morfologica: (19-21 settimane di gestazione): ecografia volta all’esclusione delle malformazioni fetali valutabili con l’ecografia in epoca prenatale. • Ecografia di accrescimento: (28-32 settimane di gestazione): esame ecografico volto alla valutazione della crescita fetale e all’esclusione delle malformazioni a manifestazione tardiva. POLICLINICO SAN GIORGIO | 17
LA GRAVIDANZA ULTRASCREEN: è l'esame che prevede un prelievo ematico venoso della mamma ed una ecografia per valutare la translucenza nucale. Ha lo scopo di stimare il rischio individuale della paziente di avere un figlio affetto dalla Sindrome di Down. L’ultrascreen si esegue intorno alla 12^ settimana. DNA FETALE: si tratta di un test a pagamento eseguito a partire da un semplice prelievo di sangue della mamma in attesa, per valutare il rischio che il feto sia affetto da alcune malattie, in particolare anomalie cromosomiche tra le quali anche la sindrome di Down. DIAGNOSTICA INVASIVA: AMNIOCENTESI. L'amniocentesi permette la diagnosi di patologie cromosomiche. Si esegue a partire dalla 16^ settimana di gravidanza e previo colloquio informativo con il medico ginecologo. L'Amniocentesi è l' esame che prevede una puntura ecoguidata che giunge nel sacco amniotico per il prelievo di cellule del liquido amniotico (liquido in cui nuota il bambino all’ interno del sacco amniotico) al fine di controllare la mappa cromosomica e quindi escludere la presenza di anomalie di forma e di numero dei cromosomi (trisomia 21, 13, 18,..). Con i metodi tradizionali l’esito dell’ amniocentesi è disponibile 2-3 settimane dopo il prelievo delle cellule contenute nel liquido amniotico. Con l’applicazione dei nuovi LEA, sono diventati gratuiti lo screening con bitest e translucenza nucale per tutte le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età. In presenza di un risultato sospetto dello screening o di altri fattori di rischio personali, come precedenti gravidanze con anomalie cromosomiche o familiarità per malattie genetiche, si potrà accedere gratuitamente agli esami invasivi come l’amniocentesi. 18 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA GRAVIDANZA Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero della segreteria 0434-519502, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA Gli incontri di accompagnamento alla nascita (corsi pre-parto) offrono informazioni e ascolto sui bisogni della donna e della coppia durante la gravidanza, favoriscono la condivisione dell’esperienza con altre coppie e sostengono la donna nelle sue decisioni lungo tutto il Percorso Nascita. Obiettivi degli incontri sono quelli di aiutare la donna e la coppia a: • esplorare e comprendere le proprie emozioni e i cambiamenti fisici e sociali durante la gravidanza; • confrontarsi su aspettative e paure rispetto al travaglio, al parto e al successivo prendersi cura del bambino; • conoscere la fisiologia del travaglio, parto e allattamento al seno; • conoscere le modalità di contenimento del dolore in travaglio; • approfondire i dubbi che nascono dai bisogni personali; • accrescere la fiducia nelle proprie competenze e far nascere e crescere bene il bambino. I corsi di accompagnamento alla nascita sono anche il momento in cui ci si può dedicare al corpo e alla sua preparazione fisica per il parto. Da un punto di vista fisico non si tratta di imparare delle tecniche, ma di sperimentare dei movimenti, delle posizioni, dei modi di respirare che al momento del travaglio/parto potrebbero essere una risorsa per affrontare i diversi stadi. I corsi di accompagnamento alla nascita sono tenuti dalle Ostetriche con la collaborazione della Psicologa, Pediatra e Personale del Nido, Anestesista. POLICLINICO SAN GIORGIO | 19
LA GRAVIDANZA Inoltre, vi sono incontri programmati riguardanti: • vaccinazioni, tenuti da Assistenti Sanitarie della ASFO “Friuli Occidentale”; • manovre di disostruzione pediatriche, tenuti dalla sezione di Pordenone della C.R.I. I corsi si rivolgono a tutte le gravide entro la 30° settimana di gestazione. In alcuni incontri sono invitati anche i papà. Durante questi incontri si alternano momenti di teoria, esercizi di rilassamento, di lavoro corporeo e di visualizzazione e spazio per le domande delle partecipanti. Si consiglia di portare abbigliamento comodo: tuta da ginnastica, calze antiscivolo, telo mare/coperta per stendersi sui materassini durante gli esercizi. Il corso in presenza si svolge al V Piano della Casa di Cura San Giorgio e vi è anche una modalità online. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria di reparto, telefono 0434/519502, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdi. Il corso è gratuito 20 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA GRAVIDANZA PREPARAZIONE AL PARTO In preparazione al parto, vengono eseguiti: • alla 35^-36^ settimana tampone vaginale per la ricerca dello streptococco di gruppo B la cui presenza potrà richiedere interventi di profilassi all’epoca del parto; • alla 37^-38^ settimana, in un unico accesso (modulistica), gratuitamente ed in regime ambulatoriale, gli esami ematochimici, ECG, monitoraggio fetale visita osterico- ginecologica. In tale occasione viene fissato anche il primo appuntamento per il monitoraggio cardiotocografico ed eventuali consulenze specialistiche utili a completare il percorso che porterà alla nascita; • visita anestesiologica, anche propedeutica per il parto in analgesia peridurale. POLICLINICO SAN GIORGIO | 21
IL PARTO L’ACCOGLIENZA E IL RICOVERO La scelta del luogo del parto è fatta dalla futura mamma e/o dalla coppia. L’evento nascita è un momento fondamentale della vita e il modello organizzativo della Casa di Cura San Giorgio presta una attenzione speciale a rispettarne la naturalità. Nel Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio viene praticato un modello personalizzato di assistenza efficace per la salute della donna e del neonato: ridotto uso di farmaci, minor numero di parti cesarei, travaglio più breve, mamme e bambini più in salute. Se il parto segue una evoluzione naturale e quindi senza complicazioni, è l’ostetrica a seguire la donna, sostenerla ed accompagnarla in questo percorso, in condivisione con il medico ginecologo. Il neonatologo è presente ad ogni parto. L’anestesista è presente per il parto in analgesia peridurale, per i tagli cesarei o altri casi di necessità. La donna può essere accompagnata in sala parto da una persona di sua fiducia. Il personale del Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio, è impegnato a rendere l’accoglienza e la permanenza in ospedale il più confortevole possibile, sia per il bambino che per la famiglia. Accesso diretto in reparto. Il Punto Nascita garantisce la presenza di accettazione ostetrica-ginecologica 24 ore su 24 (acceso diretto) direttamente in degenza al V Piano. POLICLINICO SAN GIORGIO | 23
IL PARTO COSA PORTARE IN OSPEDALE È consigliabile preparare l’ occorrente per la degenza in ospedale in prossimità del termine di gravidanza. Cosa preparare per l’ ospedale in attesa del parto • Tutti gli esami eseguiti nel corso della gravidanza • Documento di identità • Tessera sanitaria • Effetti personali per mamma e bambino Per la mamma: • camicia da notte ampia, semplice e di cotone • pigiama o camicia da notte, secondo le abitudini personali per il dopo parto, con apertura profonda per allattamento • vestaglia e ciabatte (comode con suola antiscivolo) • reggiseno adatto per l’allattamento • mutandine di cotone o di rete • assorbenti per il post-parto • occorrente per l’igiene personale Per il neonato: • se la data del parto è prevista nei mesi freddi saranno necessari tutine di ciniglia, body a manica lunga, calzini, scarpette di lana • durante i mesi caldi, invece, tutine lunghe di cotone, pagliaccetti di cotone, body canottiera o a manica corta, calzini • cappellino • a piacere copertina personale (viene fornita anche dal Nido) 24 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PARTO IL TRAVAGLIO E IL PARTO Il momento del parto per la futura mamma è carico di aspettative. Sarà cura dei professionisti accogliere le scelte che la donna propone rispetto al proprio parto coniugandole, in maniera flessibile, con le necessità cliniche e assistenziali che possono intervenire. L’ostetrica è la figura di riferimento e di sostegno che accompagna la donna in questo percorso. Nella gravidanza fisiologica il neonato e la mamma si predispongono per un parto per via vaginale e, se il decorso è avvenuto senza problemi, con il travaglio che inizia naturalmente, vi è un alta probabilità di partorire in modo spontaneo. Un supporto continuo e un sostegno emotivo durante il travaglio favoriscono un esperienza positiva della nascita. Con l’aiuto della persona di fiducia e dei professionisti, la donna può affrontare meglio la fatica, la paura e il dolore mettendo anche in pratica quanto eventualmente appreso durante il corso di accompagnamento alla nascita. Per la gestione e il contenimento del dolore, l’ostetrica sarà pronta a ricordarle tecniche, sperimentare movimenti, posizioni più comode e altre tecniche di analgesia naturale quali la modulazione del respiro, il massaggio o l’utilizzo della musica. In particolare le ostetriche prendono in carico tutte le pazienti, in collaborazione con il medico, con modello assistenziale “one to one”, di regola un’ostetrica per ogni donna. Il Personale medico pediatra è sempre presente ad ogni parto mentre, l’anestesista è presente in Area Nascita in caso di POLICLINICO SAN GIORGIO | 27
IL PARTO necessità (usualmente per parto in analgesia peridurale e parto cesareo). Quindi, in sala parto, al momento della nascita sono presenti, oltre ad una persona di fiducia della madre: il ginecologo, l’ostetrica, l’infermiera, il neonatologo, l’infermiera pediatrica, altro personale di supporto e l’anestesista, in caso di parto analgesia. Dal punto di vista strutturale, il complesso sala-travaglio-parto si avvale di stanze singole, una delle quali è dotata di vasca per il travaglio/parto in acqua. Tutte le stanze sono fornite di bagno con doccia e appositi presidi utili in corso di travaglio (cardiotocografo, letto multifunzione, pallone, cuscini, materassini, telemetria, musica). In sala parto è ammessa la presenza di una persona scelta dalla partoriente che potrà restarle accanto sempre, escluso un eventuale intervento di taglio cesareo. All’interno del blocco sala parto è presente 1 sala operatoria che consente di poter effettuare i parti cesarei e rispondere ad eventuali emergenze in tempi rapidissimi. I DIVERSI MODI DI PARTORIRE La Casa di Cura S. Giorgio offre, in base alle condizioni cliniche madre/bambino, varie modalità di parto: il parto attivo - durante il travaglio la futura mamma potrà muoversi attivamente e scegliere la posizione del parto nel rispetto dei suoi tempi e delle sue esigenze. Le posizioni alternative possono essere: carponi, posizioni verticali; 28 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PARTO il parto in acqua – l’immersione in acqua durante il travaglio di parto viene utilizzata come ottimo analgesico naturale, in quanto il calore non rimuove il dolore, ma ne modifica la percezione; Quando la futura mamma entra nella vasca piena d’acqua l’effetto di gravità sul corpo si riduce e diventa più facile per lei muoversi ed istintivamente assumere le posizioni che assecondino la discesa del bambino; il parto in analgesia peridurale – indicato alle donne per le quali il dolore rappresenta una difficoltà che impedisce di vivere l’evento in modo sereno; il parto tradizionale – è scelto, di solito, per necessità cliniche ed assistenziali più complesse. Avviene stando distese sul lettino ginecologico. Qualora necessario, secondo linee guida, si praticano le seguenti altre modalità: il parto indotto e parto pilotato – a volte, è necessario “provocare” il parto (induzione) che consiste nel far iniziare il travaglio attraverso l’utilizzo di farmaci o di altre tecniche. Possono infatti, insorgere delle condizioni, materne (diabete, ipertensione resistente alla terapia, eccessivo aumento ponderale,..) o fetali (macrosomia fetale, oligoamnios,..), per le quali non si può aspettare l’ insorgere spontaneo delle contrazioni e il momento del parto viene anticipato farmacologicamente; il taglio cesareo – è un intervento chirurgico mediante il quale si estrae il bambino attraverso una incisione chirurgica praticata nella parete addominale. Si rende necessario in tutte le occasioni in cui un parto per via vaginale è impossibile o presenta rischi maggiori (per la madre o il bambino) rispetto alla via vaginale. 30 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PARTO IL CONTENIMENTO DEL DOLORE Il dolore del travaglio non è un sintomo di malattia, ma esprime e promuove il naturale svolgersi dei tempi del parto-nascita. La percezione del dolore è variabile e influenzata da condizioni fisiche del momento, dalle emozioni, dalle circostanze sociali, culturali e assistenziali. Si può contenere il disagio attraverso strategie naturali o farmacologiche. Le strategie naturali: • Assistenza e supporto continuativi, sostegno emotivo, comunicazione, informazione, coinvolgimento nelle scelte. • Azioni di sollievo come muoversi durante il travaglio e scegliere le posizioni più adatte. • Immersione, durante il travaglio, in vasca con acqua o eventuale doccia calda. • Tecniche di rilassamento apprese durante il corso di preparazione alla nascita. POLICLINICO SAN GIORGIO | 31
IL PARTO Le strategie farmacologiche L’ analgesia epidurale è una tecnica che permette di controllare il dolore durante il travaglio di parto, lasciando però inalterate la sensibilità cutanea, la capacità motoria e soprattutto la percezione delle contrazioni uterine. Le informazioni dettagliate, sui vantaggi e rischi correlati a tale tecnica, vengono fornite durante il colloquio con l’anestesista. Rientra nelle prestazioni erogate dal SSR in regime di ricovero e pertanto NON è a pagamento. La visita con l’anestesista, viene effettuata nel momento della modulistica pre-parto. Viene pianificata mensilmente la presenza di un anestesista per un incontro informativo. La modalità potrà essere in presenza o online con indicazioni aperte ai futuri genitori. 32 | POLICLINICO SAN GIORGIO
IL PARTO LA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE Un gesto di amore e solidarietà Nel sangue del cordone ombelicale, abitualmente gettato via dopo il parto, sono presenti cellule ematiche capaci di generare altre cellule che, trapiantate, possono contribuire alla cura di bambini e adulti affetti da gravi malattie del sangue come la leucemia. Donazione solidale delle cellule cordonali. La raccolta è effettuata dopo il taglio del cordone quindi non comporta nessun rischio né per la madre nè per il neonato. Il prelievo viene effettuato previo consenso e compilazione del modulo da parte della donatrice. In questo caso la donazione è destinata a chiunque ne avesse bisogno. La Banca di riferimento per la validazione del prelievo è ubicata a Padova. Per saperne di più si può accedere al sito Banca del sangue del cordone di Padova. Donazione autologa. In questo caso la raccolta del sangue del cordone ombelicale è per se stessi. Il costo della procedura è a carico della famiglia. La conservazione può essere effettuata solo presso strutture esterne, in quanto in Italia è vietata l’istituzione di banche private di sangue cordonale. Donazione cordone ombelicale. È possibile donare il cordone ombelicale al C.R.O. di Aviano, per fini di ricerca, dando il proprio consenso durante la modulistica preparatoria al parto. POLICLINICO SAN GIORGIO | 33
LA NASCITA Nel Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio la maggior parte delle nascite segue un percorso fisiologico. Il modello organizzativo assistenziale adottato è quello del rooming in che consente di tenere il bambino accanto alla mamma fin dalla nascita (con la possibilità del contatto “pelle a pelle”), per consolidare la diade madre-bambino oltre a favorire l’allattamento al seno. POST-PARTUM Nelle prime due ore dopo la nascita (corrispondenti al periodo post-partum), la madre e il neonato restano in sala parto dove viene effettuata una attenta e regolare sorveglianza del benessere della diade madre-neonato. Alla nascita, se le condizioni generali del piccolo lo consentono, il neonato viene adagiato sull’addome della madre per il contatto precoce “pelle a pelle”. Con la nascita del bambino, si posizionano i braccialetti riconoscitivi alla mamma e al bambino. Il Pediatra, presente ad ogni parto, valuta lo stato di benessere del neonato e se l’adattamento procede regolarmente la diade madre-bambino non viene disturbata. Ad espulsione della placenta si fa il primo tentativo di attacco al seno. L’adattamento, il controllo della posizione del neonato, la respirazione ed il colorito vengono controllati con regolarità secondo procedura e a questo controllo partecipano anche i genitori, informati anche durante i corsi di accompagnamento al parto. POLICLINICO SAN GIORGIO | 35
LA NASCITA IL CONTATTO “PELLE A PELLE” Negli ultimi anni si è dato maggiore importanza al legame fra famiglia e neonato fin dai primi momenti dopo la nascita e per tutto il periodo della degenza. Il contatto precoce fra madre e figlio subito dopo la nascita è il primo passo messo in atto per favorire la relazione fra madre e bambino e l’allattamento al seno. Il contatto precoce pelle a pelle viene offerto ogni volta che il contesto e le condizioni cliniche di mamma e bambino lo consentono e la mamma lo desideri. PUERPERIO Dopo le prime due ore, mamma e neonato vengono trasferiti dalla sala parto alla degenza nel reparto di ostetricia. Nel puerperio, fase speciale nella vita della donna e del bambino, viene rispettata la diade madre-neonato attraverso il rooming-in. La madre ha il bambino accanto a sé, nella propria camera di degenza, 24 ore su 24, dove è costantemente supportata da personale qualificato per l’accudimento del figlio. Le mamme sono infatti assistite da una equipe multidisciplinare (medici, ostetriche, infermiere, altro personale sanitario) e tutti gli operatori sono adeguatamente formati per osservare il neonato, sostenere l’allattamento e favorire la rapida acquisizione di adeguate competenze da parte dei genitori. ORARIO VISITE I parenti ed amici possono far visita alla mamma e al neonato durante gli orari di visita, salvo situazioni particolari. Per garantire il rispetto della privacy, l’allattamento tranquillo e 36 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA NASCITA il riposo delle gestanti, si invita a limitare le visite ad una/due persone per volta. orario visite : tutti i giorni dalle ore 13 alle ore 20 LA DICHIARAZIONE DI NASCITA Subito dopo il parto viene consegnato alla madre l’attestato di nascita. Entro il terzo giorno di nascita, uno dei due genitori, può procedere alla dichiarazione di nascita del figlio attraverso la Direzione Sanitaria della Casa di Cura. Per la dichiarazione di nascita devono essere presenti: • entrambi i genitori se non coniugati; • un solo genitore se coniugati; • solo il padre in caso di riconoscimento dal solo padre; • solo la madre in caso di riconoscimento dalla sola madre. Chi non desidera eseguire la dichiarazione presso la Casa di Cura San Giorgio, deve rivolgersi al comune di residenza della madre (tranne i casi previsti dalla legge per cui la residenza può essere quella del padre, o altra) entro 10 giorni lavorativi dalla data del parto. NEONATOLOGIA Il Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio prevede un’area dove sono accolti, transitoriamente, i bambini provenienti dal percorso fisiologico che, per patologie intercorrenti, non possono proseguire il rooming in. L’area è attrezzata solo per la cura di piccole patologie (ipoglicemia non persistente, ittero neonatale non emolitico, mediante fototerapia, lievi disturbi dell’avvio dell’alimentazione). POLICLINICO SAN GIORGIO | 37
LA NASCITA In caso di patologie che richiedono una maggiore intensità di cure, sono definite e condivise procedure e modalità di collaborazione con i Centri di Riferimento (Ospedale di Pordenone e Centri di Alta Specialità di Udine o Trieste). Il Punto Nascita della Casa di Cura San Giorgio è inserito nella rete regionale dell’urgenza/emergenza sanitaria che garantisce nelle 24 ore: • il trasferimento del neonato all’Ospedale di Pordenone con attivazione del 112; • l’intervento di emergenza neonatologica, con l’attivazione di una equipe specialistica (medico neonatologo e un infermiere) proveniente dai Centri di Alta Specialità (Udine o Trieste) con un’ambulanza comprendente tutte le attrezzature necessarie per il monitoraggio, la rianimazione e il supporto del neonato per il successivo trasferimento alla Terapia Intensiva Neonatale di Udine o Trieste. GLI SCREENING NEONATALI Screening metabolico esteso. Si esegue tra le 36-48 ore di vita del neonato e permette di riconoscere molte malattie metaboliche a partire da poche gocce di sangue. Se non diagnosticate e trattare precocemente queste malattie possono avere esiti altamente invalidanti. Screening audiologico. Tramite un esame semplice e non invasivo, dopo le 24 ore di vita si esegue lo screening audiologico per poter identificare precocemente un deficit uditivo congenito. Screening oftalmico. A tutti i neonati viene eseguito il test del riflesso rosso, un esame semplice e non invasivo per l’individuazione precoce delle patologie e delle anomalie oculari congenite. 38 | POLICLINICO SAN GIORGIO
LA DIMISSIONE La permanenza in ospedale è di circa 2-3 giorni dopo un parto spontaneo e di 3-4 giorni dopo un taglio cesareo. Il ritorno a casa dopo il parto è un momento di grande gioia e un traguardo desiderato. Alla dimissione vengono consegnate due lettere: 1. per la mamma, redatta dal Ginecologo dove sono indicati i controlli successivi ed eventuali terapie farmacologiche; 2. per il neonato, redatta dal Neonatologo con le informazioni utili per la cura del bambino. Inoltre viene consegnato il “Libretto Pediatrico” e fornite le indicazioni sull’offerta della Casa di Cura San Giorgio e dei Distretti di appartenenza, su come scegliere il Pediatra di famiglia e sulle vaccinazioni. È importante sostenere la triade mamma-bambino–padre nelle varie difficoltà, curiosità o dubbi rispetto all’allattamento e alla cura del neonato. SPORTELLO ALLATTAMENTO La letteratura e le numerose evidenze a livello internazionale e nazionale sostengono l’allattamento materno poiché è dimostrato che contribuisce in modo positivo alla salute della madre e del bambino. Le Raccomandazioni delle più importanti agenzie internazionali – OMS e UNICEF – e nazionali sostengono l’importanza dell’allattamento materno esclusivo fino al sesto mese compiuto e, successivamente, il proseguimento dell’allattamento materno dopo l’introduzione di un’opportuna alimentazione complementare. Le azioni volte ad aumentare i tassi di allattamento al seno nella popolazione non apportano solo benefici di salute per il bambino, ma sono anche in grado di favorire la relazione madre-figlio. 40 | POLICLINICO SAN GIORGIO
La tutela dell’allattamento al seno va quindi ben oltre l’aspetto nutrizionale. Il questo senso il Reparto di Ostetrica ha aperto uno “Sportello Allattamento”, aperto 24 ore su 24, dove le mamme telefonicamente o di persona possono avere informazioni in merito ad eventuali problematiche sull’allattamento o su altri bisogni del bambino. Sempre all’interno del Reparto di Ostetricia è disponibile una stanza dedicata all’allattamento per la verifica della poppata per le mamme che, una volta rientrate a casa trovano delle difficoltà con l’allattamento. L’AMBULATORIO DI NEONATOLOGIA L’obiettivo di questo ambulatorio è quello di assicurare una continuità assistenziale al bambino e alla mamma per: • garantire risposte appropriate ai bisogni di assistenza. • promuovere l’attività di prevenzione ed educazione alla salute Viene offerta ai genitori la possibilità di un controllo del proprio bambino a breve tempo dopo la dimissione; i tempi variano a seconda della situazione generale del neonato e della fase dell’allattamento al seno. Generalmente la visita viene programmata entro 15 giorni, ma può venire effettuata nei 3-5 giorni successivi alla dimissione in caso di necessità in base all’andamento dell’adattamento neonatale. Il Nido è contattabile dai genitori H24. Tel. 0434 519521 Il Punto Nascita della Casa di Cura si fa carico del neonato, con accessi gratuiti, per tutto il primo mese di vita. POLICLINICO SAN GIORGIO | 41
ALTRI SERVIZI CONTINUTITÀ ASSISTENZIALE La Casa di Cura San Giorgio opera in sinergia con tutte le altre Strutture presenti nel territorio, Distretti e Consultori. La metodologia operativa è centrata sul processo di aiuto, finalizzato a sostenere le donne, i bambini e i loro genitori offrendo sostegno per rimuovere le condizioni di disagio eventualmente presenti, collaborando con i servizi sociali e socio-sanitari territorialmente competenti al fine di garantire la continuità assistenziale in un’ottica di collaborazione tra Casa di Cura San Giorgio e territorio. MEDIAZIONE CULTURALE Per favorire il corretto utilizzo dei servizi sanitari e la comunicazione tra operatori sanitari e cittadini stranieri la Casa di Cura San Giorgio si avvale di un servizio di mediazione linguistico-culturale, erogato da mediatori e mediatrici specializzati per operare in supporto alle attività cliniche- assistenziali. CORSO DI RIEDUCAZIONE PERINEALE Corso di lezioni teoriche e pratiche, tenuto dall’ostetrica, per tonificare i tessuti e prevenire problemi di incontinenza urinaria. POLICLINICO SAN GIORGIO | 43
POLICLINICO SAN GIORGIO La Casa di Cura Policlinico San Giorgio è situata a Pordenone, in via Gemelli, 10. È ubicata nella zona Sud della città in vicinanza dello svincolo autostradale nella direttrice Portogruaro - Conegliano e quindi facilmente raggiungibile sia dall’autostrada (uscita Pordenone Fiera), sia dalla strada statale Pordenone - Oderzo. La zona è servita da servizio pubblico: • LINEA ROSSA fermata via Gemelli • LINEA 6 fermata via Fortunio • LINEA 7 fermata via Fortunio • LINEA ROSSA (solo festivi) fermata via Fortunio
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Policlinico San Giorgio Via Gemelli, 10 Pordenone Tel. 0434.519111 Fax. 0434.519290 www.clinicasangiorgio.it info@clinicasangiorgio.it CS 07 - 1000 - 06/2021 MD.088/CS REV.13 DEL 15.06.2021
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