COMETA DEI SETTORI AFFINI - PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA METALMECCANICA, DELLA INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E
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COMETA FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DELL'INDUSTRIA METALMECCANICA, DELLA INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E DEI SETTORI AFFINI D O C U M E N TO S U L L A P O L I T I C A D I INVESTIMENTO DEL FO ND O P E N S I O N E COM E TA Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione il 30 gennaio 2017. Aggiornamenti: 29/01/20 – 22/07/2020 – 27/01/2021‐ 26/04/2021
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Sommario Nota sull’aggiornamento 29/01/2020__________________________________________________________________ 2 Nota sull’aggiornamento 22/07/2020__________________________________________________________________ 3 Nota sull’aggiornamento 27/01/2021__________________________________________________________________ 4 Nota sull’aggiornamento 26/04/2021__________________________________________________________________ 5 Premessa __________________________________________________________________________________________________ 6 Obiettivi della politica di investimento e criteri di attuazione ________________________________________ 9 Comparto Monetario ________________________________________________________________________________________ 13 Alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti ____________________________________________ 13 Obiettivo della politica di investimento _________________________________________________________________ 13 Criteri di attuazione della politica di investimento_____________________________________________________ 14 Comparto Reddito ___________________________________________________________________________________________ 18 Alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti ____________________________________________ 18 Obiettivo della politica di investimento _________________________________________________________________ 18 Criteri di attuazione della politica di investimento_____________________________________________________ 19 Comparto Crescita ___________________________________________________________________________________________ 24 Alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti ____________________________________________ 24 Obiettivo della politica di investimento _________________________________________________________________ 24 Criteri di attuazione della politica di investimento_____________________________________________________ 26 Comparto TFR SILENTE _____________________________________________________________________________________ 30 Alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti ____________________________________________ 30 Obiettivo della politica di investimento _________________________________________________________________ 30 Criteri di attuazione della politica di investimento_____________________________________________________ 32 Comparto SICUREZZA 2020 ________________________________________________________________________________ 35 Alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti ____________________________________________ 35 Obiettivo della politica di investimento _________________________________________________________________ 35 Criteri di attuazione della politica di investimento_____________________________________________________ 36 COMPITI E RESPONSABILITA DEI SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO__ 40 1 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Nota sull’aggiornamento 29/01/2020 Come previsto dalla normativa vigente (Dlgs 252/05) COMETA ha effettuato l’aggiornamento triennale del Documento della Politica di Investimento, confermando al momento attuale, gli obiettivi e i criteri della propria politica di investimento in quanto il settore dei Fondi Pensione a breve recepirà le modifiche del Dlgs 252/05 introdotte dal decreto 147 del 2018 (Iorp II). il Cda di COMETA ritiene, infatti, opportuno far coincidere una ulteriore verifica della rispondenza degli obietti e criteri agli interessi degli iscritti, all’entrata in vigore della normativa secondaria collegata. Si tenga inoltre conto che al momento dell’approvazione del presente Documento: i comparti Garantiti “Sicurezza” e “Sicurezza 2015” scadranno al 30/04/2020. COMETA sta svolgendo i bandi per la selezione dei gestori ed il rinnovo delle condizioni di garanzia; per i comparti finanziari “Monetario Plus”, “Reddito” e “Crescita” le attuali convenzioni e politiche di investimento prevedono che l’Asset Allocation del Comparto sia data dalla media delle Asset Allocation proposte dai singoli gestori. A tutt’oggi nessun gestore ha modificato l’Asset Allocation proposta successivamente all’avvio delle convenzioni. COMETA, svolgerà una ricognizione con tutti i gestori nel quadro delle verifiche necessarie a testare la rispondenza degli obietti e criteri agli interessi degli iscritti; in attesa della normativa secondaria COMETA ha avviato un percorso di adeguamento alla normativa Iorp II. In conseguenza dell’avvio di tale percorso COMETA ha individuato la figura del Risk Manager ed ha pubblicato un bando pubblico per la selezione dell’Internal Audit. Tutte le modifiche conseguenti ai sopracitati punti verranno inserite nel futuro aggiornamento del Documento sulla Politica di Investimento. Le principali modifiche al Documento sono state di carattere espositivo rendendo più sintetica l’esposizione dei singoli comparti e dei controlli effettuati dal fondo internamente. Inoltre sono stati aggiornati i soggetti esterni al Fondo in riferimento al service amministrativo, la società di revisione e il soggetto erogatore della rendita. 2 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Nota sull’aggiornamento 22/07/2020 Come previsto dalla normativa vigente (Dlgs 252/05) COMETA ha effettuato l’aggiornamento triennale del Documento della Politica di Investimento, confermando al momento attuale, gli obiettivi e i criteri della propria politica di investimento in quanto il settore dei Fondi Pensione a breve recepirà le modifiche del Dlgs 252/05 introdotte dal decreto 147 del 2018 (Iorp II). Il Cda di COMETA ritiene, infatti, opportuno far coincidere una ulteriore verifica della rispondenza degli obietti e criteri agli interessi degli iscritti, all’entrata in vigore della normativa secondaria collegata. Si tenga inoltre conto che al momento dell’aggiornamento del presente Documento: i comparti Garantiti “Sicurezza” e “Sicurezza 2015” sono scaduti e COMETA ha svolto il bando per la selezione dei gestori ed il rinnovo delle condizioni di garanzia; per i comparti finanziari “Monetario Plus”, “Reddito” e “Crescita” le attuali convenzioni e politiche di investimento prevedono che l’Asset Allocation del Comparto sia data dalla media delle Asset Allocation proposte dai singoli gestori. A tutt’oggi nessun gestore ha modificato l’Asset Allocation proposta successivamente all’avvio delle convenzioni. COMETA, svolgerà una ricognizione con tutti i gestori nel quadro delle verifiche necessarie a testare la rispondenza degli obietti e criteri agli interessi degli iscritti; in attesa della normativa secondaria COMETA ha avviato un percorso di adeguamento alla normativa Iorp II. In conseguenza dell’avvio di tale percorso COMETA ha individuato internamente la figura del Risk Manager ed ha selezionato l’Internal Audit. Il presente aggiornamento ha recepito l’avvio dei nuovi comparti TFR Silente e Sicurezza 2020, aggiornando inoltre i dati relativi agli obiettivi della politica di investimento dei comparti finanziari, e la nomina di Regulatory Consulting in qualità di Funzione di Revisione Interna, mentre tutte le modifiche conseguenti ai restanti sopracitati punti verranno inserite nel futuro aggiornamento del Documento sulla Politica di Investimento. 3 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Nota sull’aggiornamento 27/01/2021 A seguito della Direttiva Covip 29.07.20 si è effettuata la prima semplificazione del “Documento sulla politica di Investimento” Poiché l’organo di vigilanza ha previsto che nell’ambito della descrizione dell’organizzazione del fondo pensione nel “Documento sul sistema di governo”, sono riportati anche i compiti e le responsabilità dei soggetti, organi e strutture, coinvolti nel processo di investimento di cui all’art. 5 delle “Disposizioni sul processo di attuazione della politica di investimento”, conseguentemente non dovranno essere più riportati nel documento sulla politica di investimento (salvo effettuare un rinvio al “Documento sul sistema di governo”). 4 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Nota sull’aggiornamento 26/04/2021 A seguito della Direttiva Covip 29.07.20 si è effettuata la seconda ed ultima semplificazione del “Documento sulla politica di Investimento”. A seguito della delibera riguardante il “Documento politiche di governance”, si specifica che in tale documento viene dettagliato il sistema di controllo della gestione finanziaria di cui all’art. 6 delle “Disposizioni sul processo di attuazione della politica di investimento”, la cui descrizione (contenuta nel comma 1 del medesimo articolo) non andrà pertanto più riportata nel documento sulla politica di investimento; 5 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Premessa COMETA è il Fondo Nazionale Pensione Complementare a capitalizzazione individuale per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, della installazione di impianti e dei settori affini, ed è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti, e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. Il Fondo non ha scopo di lucro. Il presente documento (di seguito anche “Politica”) ha lo scopo di definire la strategia finanziaria che il Fondo COMETA intende attuare per ottenere, dall’impiego delle risorse affidate, combinazioni di rischio‐ rendimento efficienti nell’arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti. Tale documento è redatto in conformità alla deliberazione Covip del 16 Marzo 2012 che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti. Il documento indica gli obiettivi che il Fondo COMETA mira a realizzare con riferimento sia all’attività complessiva sia a quella dei singoli comparti. L’obiettivo finale della politica di investimento è quello di perseguire combinazioni rischio‐rendimento efficienti in un determinato arco temporale, coerente con quello delle prestazioni da erogare. Per il raggiungimento dell’obiettivo finale, COMETA attua una gestione “MultiComparto” basata su cinque diversi Comparti di investimento, ciascun Comparto è caratterizzato da una propria combinazione di rischio/rendimento: • Reddito • Crescita • Monetario Plus • TFR Silente • Sicurezza 2020 Il comparto garantito TFR SILENTE è destinato esclusivamente ad accogliere i contributi degli iscritti al FONDO con modalità tacita di cui all’art. 8, comma 9, del DECRETO (iscritti in base al c.d. “silenzio‐ assenso”). L’adesione al comparto sarà mantenuta fintanto che non si manifesti la volontà di adesione esplicita a Cometa. L'aderente che diviene esplicito verrà trasferito nel comparto Reddito ferma restando la sua possibilità di trasferire in altro comparto (ad esclusione del TFR SILENTE). In caso di richiesta della RITA e salvo diversa volontà dell’iscritto da esprimersi al momento della richiesta, la porzione di montante di cui si chiede il frazionamento confluirà nel comparto MONETARIO PLUS. L’adesione esplicita a COMETA comporta l’iniziale conferimento dei contributi al comparto REDDITO, è data facoltà all’aderente di trasferire la posizione individuale ad altro comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza, e senza costi. 6 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Per il raggiungimento dell’obiettivo finanziario di ciascun Comparto, il documento individua: • la ripartizione strategica delle attività , ovvero le percentuali minime e massime del patrimonio da investire nelle varie classi di strumenti; • gli strumenti finanziari nei quali si intende investire e i rischi connessi; • la modalità di gestione che si intende adottare ed il relativo stile; • le caratteristiche dei mandati; • i criteri per l’esercizio dei diritti di voto spettanti al Fondo. In considerazione della tipologia di gestione MultiComparto adottata dal Fondo, all’interno del presente documento vengono descritti, come richiesto dalla delibera Covip del 16 marzo 2012, gli Obiettivi della politica di investimento e i Criteri di attuazione della politica di investimento: • l’evoluzione della gestione in COMETA, i principi ed i limiti comuni a tutti i Comparti; • le politiche di investimento adottate per ciascuno dei Comparti in cui è suddiviso il Fondo. Il documento contiene inoltre la descrizione dei compiti e delle responsabilità attribuiti a tutti i soggetti coinvolti nell’ambito del processo di investimento; tali soggetti hanno ruoli e competenze diversificati, sia in riferimento alla struttura interna del Fondo COMETA, sia riguardo ai rapporti con i soggetti esterni che collaborano con il Fondo. In particolare, i soggetti coinvolti all’interno del Fondo sono: • Consiglio di Amministrazione; • Direttore Generale del Fondo; • Collegio Sindacale; • Commissione Finanziaria; • Funzione Finanza. Le strutture esterne attualmente coinvolte nel processo di investimento sono invece: • Gestori Finanziari; • Depositario; • Service Amministrativo; • Consulente che svolge l’attuazione dei Principi per gli Investimenti Responsabili (PRI). Il documento descrive infine il sistema di controllo della gestione finanziaria, delineando l’insieme delle procedure adottate per verificare che le azioni poste in essere dai vari soggetti coinvolti nel processo risultino in grado di assicurare gli obiettivi finanziari stabiliti. Si precisa che le procedure interne di controllo della gestione finanziaria sono formalizzate nell’ambito del manuale operativo del Fondo COMETA nella sezione dedicata alla Funzione Finanza. Tale sistema fa riferimento alle soglie di rischiosità ed ai principali parametri di gestione indicati nel documento sia a livello di gestore sia a livello di Comparto. Il presente documento è sottoposto a revisione periodica, almeno ogni tre anni, ed inoltre sono annotate, in un’apposita sezione del documento, le modifiche apportate nell’ultimo triennio, una sintetica descrizione delle stesse e le date in cui sono state effettuate. 7 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA In sede di prima definizione e, in seguito, in occasione di ogni sua modificazione, il documento è sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione del Fondo. In seguito ad ogni approvazione, la Politica adottata/aggiornata viene trasmessa a: • gli Organi di controllo del Fondo COMETA ed al Responsabile del Fondo. • i soggetti incaricati della gestione finanziaria ed alla Banca Depositaria. • la Covip, entro venti giorni dalla sua predisposizione/aggiornamento. 8 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Obiettivi della politica di investimento e criteri di attuazione Il Fondo COMETA è stato istituito nel 1997, successivamente autorizzato all’attività nel 1998, ha avviato la gestione finanziaria per delega di gestione il 31/01/2000. L’obiettivo finale della politica di investimento di Cometa è quello di perseguire combinazioni rischio‐ rendimento efficienti in un determinato arco temporale, coerenti con quello delle prestazioni da erogare; esse devono consentire di massimizzare le risorse destinate alle prestazioni esponendo gli aderenti a un livello di rischio ritenuto accettabile. In particolare Cometa ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. All’avvio della gestione finanziaria è stato adottato un mono‐Comparto caratterizzato da una gestione bilanciata prudente di 20% azionario e 80% obbligazionario. Dopo aver effettuato una indagine campionaria sugli aderenti al Fondo al fine di analizzare e descrivere gli aderenti ed i loro stili finanziari, ad aprile 2004 il Fondo ha avviato una gestione multi‐Comparto in cui ad un comparto garantito sono stati affiancati tre diversi comparti ognuno con un diverso profilo di rischio rendimento Nel 2015 a seguito del blocco di nuove iscrizioni al comparto Garantito del Fondo Cometa, denominato Sicurezza, il Consiglio di Amministrazione di Cometa, ha provveduto a istituire un nuovo comparto denominato Sicurezza 2015 rivolto ai nuovi aderenti silenti a partire da novembre 2015, oltre che agli aderenti dei quattro comparti mediante switch verso il nuovo comparto. Il comparto “Sicurezza 2015” affianca (ma non sostituisce) l’attuale comparto garantito Sicurezza. Nel 2015 Cometa ha quindi aggiunto un nuovo comparto prevedendo un totale di 5 differenti comparti, quattro dei quali sono rimasti aperti a nuove adesioni. Nel 2016 a seguito dell’entrata in vigore del decreto 166/2014 il Fondo ha provveduto a dotarsi del Documento sui Conflitti di Interesse ed a specificare i mercati regolamentati in cui opera come di seguito dettagliato. Fermi restando i limiti di cui all’articolo 6 comma 13 del decreto legislativo 252 del 2005, le disponibilità del fondo pensione sono investite in misura prevalente in strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati. Nel rispetto del limite previsto dall’art. 5 co. 1 del DM MEF 166/2014 i mercati regolamentati sono quelli indicati negli elenchi tenuti dai seguenti soggetti: • Consob – Elenco dei mercati regolamentati italiani autorizzati dalla Consob • Consob – Elenco dei mercati esteri riconosciuti ai sensi dell’art. 67, comma 2, del d.lgs. N. 58/98 • ESMA – Elenco dei mercati regolamentati relativa ai mercati esteri riconosciuti ai sensi dell’ordinamento comunitario ai sensi dell’art. 67, comma 1 del d.lgs. n. 58/98 • Assogestioni – Lista “Altri mercati regolamentati” In analogia a quanto previsto dal “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio – Provvedimento della Banca di Italia del 19 gennaio 2015”, possono essere considerati titoli “quotati” su mercati regolamentati, anche i titoli di Stato, non negoziati su mercati regolamentati, emessi da Governi e Banche Centrali appartenenti al “Gruppo dei 10” (G‐10) nonché gli strumenti finanziari quotati, i cui prezzi siano rilevati su sistemi multilaterali di negoziazione caratterizzati da volumi di negoziazione significativi e da elevata frequenza di scambi, se i prezzi rilevati presentino caratteristiche di oggettività e di effettiva realizzabilità e siano diffusi attraverso fonti informative affidabili e riscontrabili anche a posteriori. 9 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Nel 2016 il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha realizzato una revisione dell’intera offerta previdenziale. Preliminarmente sono stati portati all’attenzione degli organi del Fondo due studi elaborati dalla struttura interna. Il primo ha analizzato le caratteristiche degli aderenti iscritti al fine di individuarne i relativi bisogni previdenziali. L’analisi è stata svolta considerando gli aspetti demografici, contributivi e reddituali della popolazione osservata al 31/12/2014 e le dinamiche che hanno determinato la variazione degli aderenti iscritti al fondo negli ultimi anni: andamento dei nuovi iscritti, i riscatti totali e trasferimenti. Dallo studio è emerso che la marcata eterogeneità degli aderenti in termini di età anagrafica, qualifiche professionali, redditi, contribuzioni individuali e non da ultimo scelte di riallocazione delle posizioni tra i diversi comparti rendevano il multi‐Comparto, e la coesistenza di diversi profili di rischio/rendimento che ne deriva, la scelta tatticamente più coerente per la determinazione dell’intera offerta previdenziale del Fondo Cometa. Dall’analisi è emerso anche come non tutti gli aderenti sembravano aver effettuato le più opportune scelte di allocazione delle proprie posizioni tra le diverse opzioni di rischio‐rendimento offerte dal fondo. In particolare una quota significativa di aderenti giovani, non avendo effettuato alcuna scelta di riallocazione, ha continuato ad affollare il comparto Monetario compromettendo la possibilità di realizzare una congrua posizione previdenziale all’età del pensionamento. Pertanto il Consiglio di Amministrazione del fondo ha deciso di rendere il comparto Reddito, e non più il Monetario, il comparto di default all’atto dell’iscrizione al Fondo. Al contempo è stato deciso di spostare nel comparto Reddito gli aderenti del comparto Monetario di età inferiore ai 56 anni. Si è ritenuto di escludere dalla misura del silenzio assenso gli aderenti di età superiore ai 55 anni in quanto il comparto di destinazione (Reddito) è stato disegnato con un orizzonte temporale superiore al numero di anni della possibile attività lavorativa degli stessi. Una seconda analisi si è focalizzata sulla stima delle possibili evoluzioni future dei montanti che gli aderenti possono ottenere su una pluralità di orizzonti temporali al fine di valutare in che misura l’asset allocation strategica del comparto fosse in linea con gli obiettivi di rendimento prefissati. In particolare, cosı̀ come previsto dal comma 4, art 3 della delibera Covip del 16 Marzo 2012, nello studio sono state stimate la probabilità di ottenere possibili rendimenti obiettivo per ognuno dei comparti e la differenza tra montante finale e il montante obiettivo, nei casi in cui l’obiettivo di rendimento non viene centrato. Dall’analisi è emerso che quanto avvenuto nei mercati finanziari se da un lato aveva consentito al fondo di realizzare buone performance per ognuno dei quattro comparti, dall’altro rendeva le prospettive e le attese dei rendimenti futuri non più coerenti con gli obiettivi di rendimento prefissati. Ne è conseguito la necessità di rivedere le politiche di investimento dei comparti sia nella composizione che nella tipologia delle asset class al fine di porre il Fondo nelle migliori condizioni possibili per poter cogliere tutte le possibili opportunità di investimento in grado di realizzare gli obiettivi previdenziali. Evidenziate dunque le principali criticità delle asset allocation allora in essere, il Fondo ha poi avviato la rimodulazione della politica di investimento dei comparti Reddito, Crescita e Monetario. In particolare per il comparto Reddito è stato fissato l’obbiettivo di realizzare un rendimento previdenziale in linea col TFR da conseguire nel rispetto di una volatilità annua pari al 5%. Per il perseguimento dell’obiettivo sono stati assegnati mandati multi asset attivi total return che, all’interno dell’universo investibile, sono liberi di muoversi nelle scelte tattiche nel rispetto sia dei limiti di rendimento e rischio di cui sopra, sia di determinati vincoli di esposizioni massime alle asset class. Con il Comparto Crescita si è voluto consentire agli aderenti, che hanno un profilo di rischio/rendimento e un orizzonte temporale idonei, di sfruttare la maggiore volatilità contenuta in esso per ottenere rendimenti attesi maggiori rispetto al comparto Reddito. L’obiettivo è quello di massimizzare il rendimento rispettando il vincolo di volatilità dell’8%, obiettivo da realizzare attraverso l’assegnazione di mandati multi asset attivi total return che, all’interno dell’universo investibile, sono liberi di muoversi nelle scelte tattiche nel rispetto sia dei limiti di rendimento e rischio di cui sopra, sia nel rispetto di determinati vincoli di esposizioni massime alle asset class. Il Comparto Monetario diventa il comparto di uscita, e non più di ingresso, per quegli aderenti prossimi a cessare l’attività lavorativa o la perdita dei requisiti di partecipazione. L’obiettivo è quello di 10 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA massimizzare il rendimento contenendo nel limite dell’1% la volatilità annua realizzata, obiettivo da perseguire attraverso mandati di tipo obbligazionario a rischio controllato che, all’interno dell’universo investibile sono liberi di muoversi nelle scelte tattiche nel rispetto sia dei limiti di rendimento e rischio di cui sopra, sia nel rispetto di determinati vincoli di esposizioni massime alle asset class investibili. A fine 2019 il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha avviato il processo di selezione per un nuovo comparto garantito, poiché i 2 comparti allora in essere (Sicurezza e Sicurezza 2015) sarebbero scaduti il 30/04/2020. Il primo comparto (Sicurezza) aveva una convenzione di gestione con due compagnie assicurative in scadenza il 30/04/2020. Per tale comparto, sono stati bloccati nuovi ingressi a partire dal 30/04/2015. Il comparto Sicurezza, era caratterizzato da una garanzia di capitale e di rendimento, per gli aderenti che avrebbero mantenuto la propria posizione nel comparto fino al 30/04/2020. Il secondo comparto (Sicurezza 2015) aveva affiancato ma non sostituito il Comparto Sicurezza a partire dal 30/09/2015. Il comparto aveva una convenzione di gestione con una compagnia assicurativa e, dal suo avvio, è stato oggetto di conferimento delle posizioni degli iscritti al Fondo che hanno trasferito (switch in) la loro posizione, ed è stato inoltre destinatario dei flussi di TFR conferiti tacitamente dai nuovi iscritti al Fondo secondo la modalità del “silenzio – assenso” a partire dall’1 ottobre 2015. Tale comparto garantito, era caratterizzato da una garanzia di capitale, per gli aderenti che avrebbero mantenuto la propria posizione nel comparto fino al 30/04/2020. Alla scadenza dei 2 comparti il 30/04/2020, era volontà del Fondo far confluire le posizioni degli aderenti in un unico comparto denominato “Sicurezza”. Alla scadenza dei termini previsti dal bando, l’unica offerta pervenuta non consentiva l’affidamento dell’intero patrimonio dei due comparti in scadenza. Preso atto degli esiti e delle difficoltà , derivanti dalla normativa del settore assicurativo il Cda del Fondo ha ritenuto di predisporre immediatamente un nuovo bando introducendo la possibilità di garantire, cosı̀ come avvenuto nei recenti rinnovi dei comparti garantiti da parte di altri fondi pensione negoziali, i versamenti degli aderenti comprensivi del rendimento minimo garantito previsto dalle convenzioni in scadenza. Il bando prevedeva altresı̀, al fine di soddisfare l’obbligo di legge per i silenti, la possibilità di formulare offerte per la sola platea interessata dei Silenti con le garanzie minime previste dalla normativa. In relazione al secondo bando pubblicato alla scadenza dei termini previsti dal bando, il Fondo ha ricevuto 2 offerte che non parevano soddisfare la normativa vigente. Il CDA di Cometa, nella riunione del 27 febbraio u.s., ha quindi deliberato di non proceder all’assegnazione del mandato e di pubblicare un terzo bando sempre con l’obiettivo di dare una risposta, dal punto di vista normativo agli aderenti “Silenti” e, seppur parziale ma sempre con una garanzia contrattuale, agli aderenti che abbiano scelto esplicitamente il comparto garantito. Si è quindi ritenuto necessario divedere la popolazione dei comparti Sicurezza e Sicurezza 2015 in due differenti comparti: Comparto Tfr_Silente: comparto destinato ai soli aderenti Silenti, che non potrà essere scelto tramite switch. L’eventuale esplicitazione dell’adesione comporterà il conseguente switch automatico verso il comparto “Sicurezza” o ad altro comparto di Cometa a scelta dell’iscritto. Comparto Sicurezza2020: comparto inizialmente destinato agli aderenti che hanno scelto esplicitamente il comparto garantito e che potrà essere scelto tramite switch. 11 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Di seguito vengono illustrati, per ciascun Comparto, le analisi svolte a sostegno delle scelte di investimento: • alcune caratteristiche socio demografiche degli aderenti; • gli obiettivi perseguiti dalla politica di investimento adottata; • i criteri utilizzati per l’attuazione della politica di investimento. 12 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA COMPARTO MONETARIO Alcune caraƩerisƟche socio demografiche degli aderenƟ Al 31/12/2015 il comparto Monetario contava 171.405 aderenti, prevalentemente giovani. La distribuzione per classi di età mostra come oltre il 72% degli aderenti avesse un’età inferiore ai 50 anni e quasi il 33% al di sotto dei 40 anni. Monetario Classe di età Numerosità 1,6% e 2% e 3% e 4% e =65 390 >5% 698 Anche in ragione del età anagrafica degli aderenti su un totale di contribuzione annua di circa 424 milioni di euro, il 71% deriva dal versamento del Tfr, l’11% del contributo del datore di lavoro e solo il 18% del versamento volontario dell’aderente. Nel comparto Monetario circa il 3% degli aderenti non versa alcun contributo volontario, il 54% circa è la percentuale di aderenti che versa volontariamente una percentuale del proprio reddito uguale o inferiore a quella massima del datore di lavoro (1.6%) e solo il 42% la quota di aderenti che versa una percentuale superiore. Il patrimonio medio accumulato dagli aderenti ammontava a 16.621 euro la contribuzione annua a 2.472 euro. Obieƫvo della poliƟca di invesƟmento A partire dal 1 Febbraio 2017 il comparto Monetario non è più il comparto di ingresso degli aderenti che si iscrivono al Fondo, ma assume il ruolo di comparto di uscita per gli aderenti prossimi a cessare l’attività lavorativa. L’obiettivo della gestione consiste nel massimizzare il rendimento del Portafoglio, nell’orizzonte temporale di 5 anni, contenendo nel limite dell’1% la volatilità annua effettivamente realizzata ex‐post dalla gestione. Ai fini di monitoraggio interno, stante il limite di volatilità della gestione, si è ipotizzato su un orizzonte temporale di 5 anni, un rendimento obiettivo medio annuo pari allo 0%. L’orizzonte temporale di investimento del potenziale aderente è breve (fino a 5 anni) Al fine di calcolare il rendimento medio annua atteso dal potenziale aderente nel suddetto orizzonte temporale, la variabilità attesa del rendimento, la probabilità che il rendimento dell’investimento risulti inferiore all’obiettivo prefissato sono state utilizzate simulazioni stocastiche dei rendimenti delle asset class in cui investe il comparto. Le simulazioni sono state realizzate e fornite dal consulente Moody’ a partire da un Generatore di Scenari Economici proprietario, un modello usato per produrre simulazioni plausibili sul comportamento congiunto di variabili macroeconomiche (PIL, inflazione, tassi di cambio ecc) e mercati finanziari (prezzi di azioni, obbligazioni governative, obbligazioni corporate ecc.). Il punto di partenza del modello ESG è i tasso di interesse risk free e la definizione dell’evoluzione della struttura a termine dei tassi di interesse per ognuno dei periodi considerati. I rendimenti di tutti gli asset rischiosi sono costruiti aggiungendo al risk free un premio in 13 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA funzione del rischio specifico dell’asset class. Il modello utilizzato per i tassi di interesse è un modello a 2 fattori: partendo dalla calibrazione sulle attuali condizioni di mercato la struttura a termine dei tassi viene guidata nel tempo da due shock economici e tende a tornare verso la media di lungo periodo. I rendimenti azionari sono modellati in termini di rendimento in eccesso rispetto al risk free attraverso un modello fattoriale in cui il rendimento è funzione dall’esposizione sia al rischio sistemico che specifico. Su un orizzonte temporale di 5 anni il rendimento medio annuo atteso nominale lordo è del ‐0.29% con volatilità attesa dell’1%, mentre il rendimento medio annuo atteso reale è del ‐0.79%. Per calcolare la probabilità che il rendimento netto dell’investimento nell’orizzonte di 5 anni risulti inferiore al rendimento obiettivo sono state condotte simulazioni su un aderente tipo del comparto. la cui posizione iniziale è pari a 27.272 euro, la contribuzione media annua 2.731 e il tasso di crescita della stessa pari al 2%.. A partire da queste ipotesi il montante cumulato obiettivo dopo cinque anni risulta pari a 41.484, la probabilità di non raggiungere il montante obiettivo è pari a 73..9% mentre è mediamente di 831 euro la distanza dal montante obiettivo nel caso in cui l’obiettivo non viene centrato. Comparto Monetario orizzonte temporale in anni 5 obiettivo capitale nominale rendimento obiettivo medio annuo atteso 0,00% rendimento annuale nominale lordo ‐0,29% variabilità attesa 1,00% rendimento reale lordo ‐0,79% inflazione media annua attesa 0,50% posizione iniziale aderente 27.272 € contribuzione annua 2.731 € montante medio nominale obiettivo 41.484 € montante medio nominale realizzato 41.030 € prob di non centrare l'obiettivo 73,9% perdita media rispetto all'obiettivo 831 € Criteri di aƩuazione della poliƟca di invesƟmento Tenuto conto che il FONDO opera in modo che le proprie disponibilità siano gestite in maniera sana e prudente, l’investimento, nel suo complesso, si pone l’obiettivo di massimizzare il rendimento in un orizzonte temporale di breve periodo a fronte di un profilo di rischio basso. La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. 14 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Al fine di cogliere l’obiettivo prefissato il Fondo ha stabilito che il patrimonio del comparto debba essere investito esclusivamente nelle seguenti Asset Class, che fanno riferimento a corrispondenti indici e soggette a specifici limiti di minimo e massimo: asset class peso minimo peso massimo Liquidità e strumenti del mercato monetario 0% 100% Obbligazioni governative UE 1‐3 anni 0% 50% Obbligazioni governative US 1‐3 anni 0% 25% Obbligazioni euro corporate IG 1‐3 anni 0% 30% Il patrimonio viene conferito inizialmente in egual misura a tre diversi gestori ai quali viene assegnato un mandato obbligazionario a rischio controllato. In base alle Asset class e ai limiti individuati ogni gestore predispone e comunica la propria Asset Allocation Strategica (di seguito AAS) iniziale e ogni sua eventuale successiva modifica. L’AAS iniziale del Fondo è individuata tramite la media aritmetica semplice delle AAS comunicate da ogni gestore, mentre nel prosieguo del mandato l’AAS del Fondo corrisponderà ad una media delle AAS dei singoli gestori ponderate per il patrimonio gestito. Per effetto delle AAS iniziali predisposte dai gestori, cosı̀ come specificate nel successivo paragrafo, e trasmesse al Fondo prima della sottoscrizione delle convenzioni, l’AAS del Fondo diventa la seguente: asset class Asset Allocation strategica Liquidità e strumenti del mercato monetario 30% Obbligazioni governative UE 1‐3 anni 35% Obbligazioni governative US 1‐3 anni 12% Obbligazioni euro corporate IG 1‐3 anni 23% Fermi restando i divieti ed i limiti della normativa sulla previdenza complementare, in particolare quelli stabiliti dal DECRETO e dal DM MEF e successive integrazioni e modificazioni, al fine di cogliere l’obiettivo prefissato, il Fondo ha stabilito che il patrimonio del comparto debba essere investito esclusivamente nei seguenti strumenti finanziari: a. Titoli di capitale: non possono essere oggetto di investimento; b. Titoli di debito quotati in mercati regolamentati ai sensi dell’art. 1 del DM MEF, riguardo ai quali il GESTORE avrà cura di verificarne preventivamente l’elenco con la BANCA DEPOSITARIA e il FONDO; c. Strumenti del mercato monetario: limitatamente a titoli di debito emessi da Paesi con vita residua inferiore all’anno d. Quote e/o azioni di OICVM (inclusi ETF), come definiti dal DM MEF, a condizione che: 1. il GESTORE motivi adeguatamente al FONDO e alla BANCA DEPOSITARIA la compatibilità dell’OICVM prescelto in relazione anche alle caratteristiche dimensionali e all’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO. 2. il GESTORE comunichi al FONDO e alla BANCA DEPOSITARIA i nominativi dei componenti degli organi di amministrazione del OICVM, della società di gestione e dell’eventuale soggetto delegato alla gestione dell’OICVM; 3. gli OICVM siano utilizzati al fine di assicurare una efficiente gestione del portafoglio tramite una adeguata diversificazione del rischio; 4. la politica di investimento degli OICVM siano compatibili con l’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO;, incluso il limite di duration complessiva del portafoglio obbligazionario; la verifica di tale compatibilità dovrà essere preventivamente confermata dalla BANCA DEPOSITARIA ed il GESTORE potrà utilizzare solo gli strumenti espressamente autorizzati da quest’ultima. Al fine di tale verifica, sono 15 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA consentiti OICVM che, da proprio Regolamento: possano investire non oltre il 5% delle proprie disponibilità in titoli di capitale; 5. il GESTORE fornisca tutte le informazioni funzionali ad un corretto espletamento dei controlli da parte della BANCA DEPOSITARIA e del FONDO, in conformità alle disposizioni di cui al DM MEF e della Delibera Covip del 16/3/2012; in particolare, il GESTORE si impegna a comunicare, con cadenza mensile, ovvero ogni qual volta ne sia fatta richiesta dal FONDO, l’elenco dei titoli che compongono gli OICVM ed il relativo peso, secondo il formato concordato o predisposto dal FONDO e comunicato al GESTORE, nonché la conferma la compatibilità della politica di investimento dell’OICVM con l’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO; 6. non gravino sul FONDO commissioni di gestione, spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle azioni e/o quote acquisite, né altre forme di commissioni aggiuntive rispetto a quanto stabilito all’articolo 14 della presente CONVENZIONE. A tal fine, qualora necessario per tali attività di investimento, si dovranno concludere preventivamente accordi di retrocessione tra le parti interessate e il FONDO. e. Strumenti derivati, previa definizione tra le PARTI di una disciplina specifica, unicamente per la finalità di copertura dei rischi e limitatamente alle seguenti tipologie: 1. strumenti derivati su titoli di stato, solo se negoziati su mercati regolamentati; 2. forward su valute; Il Fondo ha individuato i seguenti limiti agli investimenti del comparto a. duration del portafoglio obbligazionario: non superiore a 3 anni; b. quote/azioni di OICVM: sino a un massimo del 10% del valore del PORTAFOGLIO; c. Liquidità e strumenti del mercato monetario: sino ad un massimo del 100% del valore del PORTAFOGLIO; d. titoli di debito emessi da Paesi aderenti all’UE o emessi dal Regno Unito: sino a un massimo del 50% del valore del PORTAFOGLIO; e. titoli di debito emessi dagli Stati Uniti d’America: sino a un massimo del 25% del valore del PORTAFOGLIO; f. titoli di debito emessi da soggetti residenti in Paesi OCSE: sino a un massimo del 30% del valore del PORTAFOGLIO e solo se denominati in EUR; g. societario subordinati, convertibili, ibridi e i titoli di debito derivanti da operazioni di cartolarizzazione (es. MBS o ABS): non possono essere oggetto di investimento; h. titoli di debito emessi da Paesi non OCSE o soggetti ivi residenti: sino a un massimo del 5% del valore del PORTAFOGLIO e solo se denominati in EUR; i. prodotti complessi di cui alla Comunicazione CONSOB sulla distribuzione di prodotti finanziari complessi ai clienti retail n. 0097996/14 del 22 dicembre 2014: non possono essere oggetto di investimento; j. ciascuno dei titoli di debito, per la durata dell’investimento, dovrà possedere un rating non inferiore a BBB‐ (S&P) e Baa3 (Moody’s). In assenza di rating per il singolo titolo (es. BOT e CCT) si fa riferimento al rating dell’emittente. In caso di mancanza di rating da parte di una delle suddette Agenzie, il requisito di cui sopra in merito al rating deve essere soddisfatto dal rating attribuito dall’altra Agenzia. Qualora il rating dell’emittente un titolo presente nel PORTAFOGLIO si riduca sotto tale limite il GESTORE, in linea con le disposizioni della circolare Covip n. 5089 del 22 luglio 2013 e dell’art 6 comma 5‐quinquies del Decreto, sulla base delle proprie valutazioni sul merito creditizio dell’emittente, decide le azioni da intraprendere segnalandole prontamente al FONDO. In mancanza di un riscontro da parte del FONDO, il GESTORE è tenuto a liquidare la posizione entro la data di valorizzazione della quota del FONDO del mese successivo a quello in cui si è verificato il downgrade e, comunque, nel termine più idoneo per gli interessi del FONDO; k. titoli di debito con rating inferiore al limite ovvero non dotati di rating: possono essere oggetto di investimento solo per il tramite di OICVM in grado di assicurare un’adeguata diversificazione dei rischi assunti; l. esposizione in valuta: soltanto in euro L’esposizione in divise autorizzate diverse dall’euro deve essere coperta per almeno il 98%. 16 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Non sono consentite operazioni di pronto contro termini o di prestito titoli o per operazioni similari senza il Fondo autorizzi preventivamente il Gestore Non è consentito effettuare vendite allo scoperto, nè è possibile ricorrere alla leva finanziaria Esercizio del diritto di Voto: Lo Statuto del Fondo prevede che in caso di esercizio di voto il Consiglio di Amministrazione fornisca istruzioni specifiche al Presidente o ad eventuale altro Consigliere all'uopo delegato per l'esercizio dei diritti di voto connessi ai valori mobiliari di proprietà del Fondo conferiti in gestione, anche mediante delega, secondo le modalità stabilite con delibera assunta con il voto favorevole dei 2/3 dei componenti. Per quanto riguarda l’adesione del Fondo ai PRI, le Linee Guida regolano anche l’eventuale attività di engagement. Turnover: Viene calcolato, secondo la metodologia indicata dalla Covip. Seppur tale indicatore non è previsto dalle attuali convenzioni, viene monitorato e valutato dal Fondo rispetto alla coerenza con i mandati assegnati ed ai risultati conseguiti. I gestori finanziari: Alla data dell’avvio del nuovo comparto Monetario e delle corrispondenti convenzioni di gestione (1 febbraio 2017), il patrimonio del comparto verrà conferito in egual misura a 3 gestori finanziari ai quali è stato assegnato un mandato multi asset attivo total return secondo le specifiche del precedente paragrafo. 17 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA COMPARTO REDDITO Alcune caraƩerisƟche socio demografiche degli aderenƟ Al 31/12/2015 il comparto Reddito contava 155.531 con una distribuzione per classi di età che mostra come solo il 45% degli aderenti avesse un’età inferiore ai 50 anni. Reddito Classe di età Numerosità 1,6% e 2% e 3% e 4% e =65 1173 >5% 1369 Anche in ragione dell’elevata età anagrafica degli aderenti su un totale di contribuzione annua di circa 400 milioni, il 62% deriva dal versamento del Tfr, il 13% del contributo del datore di lavoro e ben il 25% del versamento volontario dell’aderente. Nel comparto Reddito è infatti quasi nulla la percentuale di aderenti che non versa un contributo volontario, il 30% circa è il numero di aderenti che versa volontariamente una percentuale del proprio reddito uguale o inferiore a quella massima del datore di lavoro (1.6%) e ben il 70% la quota di aderenti che versa una percentuale superiore. Il patrimonio medio accumulato dagli aderenti ammontava a 31.725 euro la contribuzione annua a 2.574 euro. Obieƫvo della poliƟca di invesƟmento In questo Comparto si è proceduto ad un incremento della diversificazione degli investimenti introducendo nuove asset class quali obbligazioni governative dei paesi emergenti (nelle sole valute euro e dollaro statunitense), azioni dei paesi emergenti (quotate sui mercati regolamentati) e obbligazioni corporate High Yield (nelle sole valute euro, sterlina, dollaro statunitense e canadese) Queste nuove asset class sono andate ad affiancare i tradizionali investimenti in obbligazioni governative UE e Ocse, obbligazioni corporate investment grade emesse in euro, sterlina, dollaro statunitense e dollaro canadese e azioni dell’area euro e di paesi sviluppati extra euro. L’obiettivo del comparto è il conseguimento di un rendimento in linea con la rivalutazione annua del TFR contenendo nel limite del 5% la volatilità annua effettivamente realizzata ex‐post. L’orizzonte temporale di investimento del potenziale aderente è medio (tra 5 e 10 anni) Al fine di calcolare il rendimento medio annua atteso dal potenziale aderente nel suddetto orizzonte temporale, la variabilità attesa del rendimento, la probabilità che il rendimento dell’investimento risulti inferiore all’obiettivo prefissato è stato utilizzato un generatore di scenari stocastici. Il modello simula i rendimenti futuri degli indici investiti in bond e azioni a partire dalla stima della struttura a termine dei tassi di interesse nominali, dei tassi di inflazione e dei credit spread degli indici obbligazionari considerati. In particolare i rendimenti delle azioni seguono un moto Browniano geometrico con drift pari alla somma tra il rendimento risk free e l’extra rendimento richiesto dall’investitore per remunerare i rischi assunti (misurato attraverso la volatilità ). Al fine di calcolare il rendimento medio annua atteso dal potenziale aderente nel suddetto orizzonte temporale, la variabilità attesa del rendimento, la probabilità che il rendimento dell’investimento risulti inferiore all’obiettivo prefissato sono state utilizzate simulazioni stocastiche dei 18 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA rendimenti delle asset class in cui investe il comparto. Le simulazioni sono state realizzate e fornite dal consulente Moody’ a partire da un Generatore di Scenari Economici proprietario, un modello usato per produrre simulazioni plausibili sul comportamento congiunto di variabili macroeconomiche (PIL, inflazione, tassi di cambio ecc) e mercati finanziari (prezzi di azioni, obbligazioni governative, obbligazioni corporate ecc.). Il punto di partenza del modello ESG è i tasso di interesse risk free e la definizione dell’evoluzione della struttura a termine dei tassi di interesse per ognuno dei periodi considerati. I rendimenti di tutti gli asset rischiosi sono costruiti aggiungendo al risk free un premio in funzione del rischio specifico dell’asset class. Il modello utilizzato per i tassi di interesse è un modello a 2 fattori: partendo dalla calibrazione sulle attuali condizioni di mercato la struttura a termine dei tassi viene guidata nel tempo da due shock economici e tende a tornare verso la media di lungo periodo. I rendimenti azionari sono modellati in termini di rendimento in eccesso rispetto al risk free attraverso un modello fattoriale in cui il rendimento è funzione dall’esposizione sia al rischio sistemico che specifico. Su un orizzonte temporale di 10 anni il rendimento medio annuo atteso nominale lordo è del 1,24% con volatilità attesa dell’5,11%, mentre il rendimento medio annuo atteso reale è dello 0,58%. Per calcolare la probabilità che il rendimento netto dell’investimento nell’orizzonte di 10 anni risulti inferiore al rendimento obiettivo sono state condotte simulazioni su un aderente tipo del comparto. la cui posizione iniziale è pari a 37.089 euro, la contribuzione media annua 2.919 e il tasso di crescita della stessa pari al 2%.. A partire da queste ipotesi il montante cumulato obiettivo dopo dieci anni risulta pari a 80.802, la probabilità di non raggiungere il montante obiettivo è pari a 71% mentre è mediamente di 11.488 euro la distanza dal montante obiettivo nel caso in cui l’obiettivo non viene centrato. Comparto Reddito orizzonte temporale in anni 10 obiettivo rendimento TFR rendimento Tfr medio annuo atteso 2,01% rendimento annuale nominale lordo 1,24% variabilità attesa 5,11% rendimento reale lordo 0,58% inflazione media annua attesa 0,66% posizione iniziale aderente 37.089 € contribuzione annua 2.919 € montante medio nominale con obiettivo TFR 70.802 € montante medio nominale realizzato 66.250 € prob di non centrare l'obiettivo 71% perdita media rispetto all'obiettivo 11.488 € Criteri di aƩuazione della poliƟca di invesƟmento Tenuto conto che il FONDO opera in modo che le proprie disponibilità siano gestite in maniera sana e prudente, avendo riguardo agli obiettivi di massimizzazione del rendimento e nel rispetto dei limiti di rischio stabiliti dal FONDO, l’investimento, nel suo complesso, si pone l’obiettivo di realizzare un rendimento in linea con la rivalutazione annua del TFR in un orizzonte temporale di medio periodo a fronte di un profilo di rischio medio. La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo. 19 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito. Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. Al fine di cogliere l’obiettivo prefissato il Fondo ha stabilito che il patrimonio del comparto debba essere investito esclusivamente nelle seguenti Asset Class, che fanno riferimento a corrispondenti indici e soggette a specifici limiti di minimo e massimo: Asset class peso minimo peso massimo Liquidità e strumenti del mercato monetario 0% 100% Obbligazioni governative UE 0% 60% Obbligazioni governative OCSE (non UE) 0% 40% Obbligazioni governative emergenti in EUR e USD 0% 12% Obbligazioni EUR e GBP corporate IG 0% 30% Obbligazioni USD CAD corporate IG 0% 30% Obbligazioni global corp HY in EUR, CAD, GBP, USD 0% 9% Azioni area euro 0% 30% Azioni paesi sviluppati extra euro 0% 30% Azioni paesi emergenti 0% 5% Il patrimonio viene conferito inizialmente in egual misura a cinque diversi gestori ai quali viene assegnato un mandato multi asset attivo total return. In base alle Asset class e ai limiti individuati ogni gestore predispone e comunica la propria Asset Allocation Strategica (di seguito AAS) iniziale e ogni sua eventuale successiva modifica. L’AAS iniziale del Fondo è individuata tramite la media aritmetica semplice delle AAS comunicate da ogni gestore, mentre nel prosieguo del mandato l’AAS del Fondo corrisponderà ad una media delle AAS dei singoli gestori ponderate per il patrimonio gestito. Per effetto delle AAS iniziali predisposte dai gestori, cosı̀ come specificate nel successivo paragrafo, e trasmesse al Fondo prima della sottoscrizione delle convenzioni, l’AAS del Fondo diventa la seguente: Asset class Asset Allocation strategica Liquidità e strumenti del mercato monetario 7,20% Obbligazioni governative UE 20,10% Obbligazioni governative UE Inflation Linked 4,00% Obbligazioni governative OCSE (non UE) 16,10% Obbligazioni governative emergenti in EUR e USD 3,40% Obbligazioni EUR e GBP corporate IG 10,10% Obbligazioni USD CAD corporate IG 15,50% Obbligazioni global corp HY in EUR, CAD, GBP, USD 2,70% 20 FONDO COMETA
DOCUMENTO SULLA POLITICA DI INVESTIMENTO DEL FONDO PENSIONE COMETA Azioni area euro 6,80% Azioni paesi sviluppati extra euro 12,80% Azioni paesi emergenti 1,30% Fermi restando i divieti ed i limiti della normativa sulla previdenza complementare, in particolare quelli stabiliti dal DECRETO e dal DM MEF e successive integrazioni e modificazioni, al fine di cogliere l’obiettivo prefissato, il Fondo ha stabilito che il patrimonio del comparto debba essere investito esclusivamente nei seguenti strumenti finanziari: a) Titoli di debito e di capitale quotati o quotandi in mercati regolamentati ai sensi dell’art. 1 del DM MEF, riguardo ai quali il GESTORE avrà cura di verificarne preventivamente l’elenco con la BANCA DEPOSITARIA e il FONDO; b) Strumenti del mercato monetario: limitatamente a titoli di debito emessi da Paesi con vita residua inferiore all’anno; c) Quote e/o azioni di OICVM (inclusi ETF), come definiti dal DM MEF, a condizione che: 1. il GESTORE motivi adeguatamente al FONDO e alla BANCA DEPOSITARIA la compatibilità dell’OICVM prescelto in relazione anche alle caratteristiche dimensionali e all’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO; 2. il GESTORE informi in FONDO e alla BANCA DEPOSITARIA i nominativi dei componenti degli organi di amministrazione del OICVM, della società di gestione e dell’eventuale soggetto delegato alla gestione dell’OICVM; 3. gli OICVM siano utilizzati al fine di assicurare una efficiente gestione del portafoglio tramite una adeguata diversificazione del rischio; 4. la politica di investimento degli OICVM siano compatibili con l’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO; la verifica di tale compatibilità dovrà essere preventivamente confermata dalla BANCA DEPOSITARIA ed il GESTORE potrà utilizzare solo gli strumenti espressamente autorizzati da quest’ultima; 5. il GESTORE fornisca tutte le informazioni funzionali ad un corretto espletamento dei controlli da parte della BANCA DEPOSITARIA e del FONDO, in conformità alle disposizioni di cui al DM MEF e della Delibera Covip del 16/3/2012; in particolare, il GESTORE si impegna a comunicare, con cadenza mensile, ovvero ogni qual volta ne sia fatta richiesta dal FONDO, l’elenco dei titoli che compongono gli OICVM ed il relativo peso, secondo il formato concordato o predisposto dal FONDO e comunicato al GESTORE, nonché la conferma della compatibilità della politica di investimento dell’OICVM con l’Asset Allocation Strategica del PORTAFOGLIO; 6. non gravino sul FONDO commissioni di gestione, spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle quote e/o azioni acquisite, né altre forme di commissioni. Qualora necessario per tali attività di investimento, si dovranno concludere preventivamente accordi di retrocessione tra le parti interessate e il FONDO. d) Strumenti derivati, previa definizione tra le PARTI di una disciplina specifica, unicamente per la finalità di copertura dei rischi e limitatamente alle seguenti tipologie: 1. strumenti derivati su titoli di stato ed indici azionari, solo se negoziati su mercati regolamentati; 2. forward su valute; Il Fondo ha individuato inoltre i limiti agli investimenti del comparto: a. titoli di capitale: sino a un massimo del 40% del valore del patrimonio del comparto; b. titoli di capitale quotati o quotandi su mercati regolamentati di Paesi aderenti all’UEM: sino a un massimo del 30% del valore del patrimonio del comparto; c. titoli di capitale quotati o quotandi su mercati regolamentati di Paesi aderenti all’OCSE ma non aderenti all’UEM: sino a un massimo del 30% del valore del patrimonio del comparto; d. titoli di capitale quotati o quotandi su mercati regolamentati di Paesi non aderenti all’OCSE: sino a un massimo del 5% del valore del patrimonio del comparto; 21 FONDO COMETA
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