CO2 & Effetto Serra, le Fonti Rinnovabili e lo Sviluppo Sostenibile Globale: Opportunità Vere o False?
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14/04/2011 CO2 & Effetto Serra, le Fonti Rinnovabili e lo Sviluppo Sostenibile Globale: Opportunità Vere o False? Vander Tumiatti - Imprenditore e Socio Fondatore della Sea Marconi (1968)- Torino Italia; - Ass. Secretary IEC TC 10 (International Electrotechnical Commission) Geneve-CH; - Expert PEN - UNEP (POPs-PCBs Elimination Network- United Nations Environment Programme) Geneve -CH. Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Premessa: “ENERGIA NUCLEARE E FONTI RINNOVABILI: INCOMPATIBILITA’ O CONVERGENZA?”, Confindustria, Torino, 4/02/2011. Evento per promuovere l’energia nucleare con tecnologia EPR francese, reattori da 1.600MWe cadauno per un totale di n. 8 pari a a 12.800MWe da installare (Progetto Nucleare italiano) Più info su: http://www.seamarconi.com/modules.php?name=News&file=article&sid=346 Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 1
14/04/2011 Impatto economico previsto del progetto nucleare in Italia Investimento Totale: 53,8mld€ per 8 reattori Investimento unitario: 5,8mld€ per ogni reattore EPR da 1.600MWe Costo smantellamento: 0,960mld€ per singolo reattore EPR a fine vita Costo totale: di 4.200€/kWe EPR installato Ore disponibilità operative: 7500h/anno Ciclo di vita prevista per reattore: 60 anni (Fonte: Il Sole 24 Ore, 9/2/2011 - G. Zollino e P.M. Putti) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Scenario Rinnovabili in Italia – 31/12/2010 • 200.000MWe totale richieste allacciamento al 31/12/2010 • 131.752MWe allacciamento in AT • eolico 96.753MWe • solare 23.157MWe • biomasse 6.313MWe • altro 5.502MWe • Curva di punta fabbisogno elettrico (Italia Aprile 2010 45.241MWe) (Fonte: Il Sole 24 Ore 9/02/2011 Articolo a firma di J. Giliberto) Criticità conseguenti: - distorsioni di mercato in termini di politiche di incentivazione - incompatibilità domanda e offerta - carenza tecnologica dell’infrastruttura delle reti AT/MT Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 2
14/04/2011 Politiche di incentivazione delle Energie Rinnovabili in Italia - 2011 D.Lgs 3 marzo 2011, n. 28, di recepimento della Direttiva 2009/28/CE in materia di Energie Rinnovabili Criticità conseguenti: • Drastica riduzione incentivi su nuovi impianti e revisione degli incentivi su impianti già installati • difficoltà di ottenere finanziamenti italiani ed internazionali sul progetto rinnovabili in Italia • destabilizzazione dell‘intero comparto delle Energie Rinnovabili • crollo della credibilità del progetto Energie Rinnovabili in Italia, in competizione con il progetto nucleare Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Top Event del 11 Marzo 2011 Incidente nucleare in Giappone Fukushima – TEPCO: Distrutti 4.546 MWe! Fukushima-Daiichi-1 BWR 439 Operating 1971 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-2 BWR 760 Operating 1974 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-3 BWR 760 Operating 1976 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-4 BWR 760 Operating 1978 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-5 BWR 760 Operating 1978 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-6 BWR 1067 Operating 1979 Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-7 ABWR 1325 Planned Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan Fukushima-Daiichi-8 ABWR 1325 Planned Tokyo Electric Power Co (TEPCO) Japan 4546 MWe Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 3
14/04/2011 Impatto del Top Event del 11/03/2011 Fukushima-Giappone sullo scenario energetico mondiale • 6 reattori nucleari distrutti per 4.546MWe in Giappone • 7 reattori in Germania (chiusura provvisoria) • Campagna „Stress test“ sui reattori nucleari europei • Revisione strategica di tutti i nuovi progetti nucleari • Aumento domanda e prezzi di energia da fonti energetiche non rinnovabili (petrolio, gas e carbone) • Aumento delle emissioni di CO2 in atmosfera e correlato riscaldamento globale (GWP) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Reattori nucleari ad uso energetico Totale reattori nucleari operativi: •n° 442 nel Mondo •n° 148 in Europa Fonte: WNA (World Nuclear Association) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 4
14/04/2011 Top Event del 20 Aprile 2010 Incidente piattaforma petrolifera Golfo del Messico - DEEPWATER HORIZON (BP) Conseguenze immediate: • morte di 11 persone e 17 feriti • perdite incontrollate di petrolio greggio in mare, stimate in circa 60.000 barili al giorno, per 106 giorni (4/08/2010) • danni all’ecosistema marino e costiero sugli stati del Golfo del Messico (Lousiana, Mississippi, Alabama, Florida, ecc.) per una stima di decine di miliardi di dollari US per l’industria, il turismo, la pesca, ecc. È il più grave disastro ambientale nella storia americana: impatto 10 volte superiore a quello della petroliera Exxon-Valdez del 1989 Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Top Event del 17 Agosto 2009 Incidente centrale idroelettrica in Russia Sayano-Shushenskaya – RusHydro Distrutti 6500MWe! Conseguenze immediate: 1. danni alle persone (74 morti accertati); danni ai beni ed alle infrastrutture (stimati in oltre 1000 milioni di dollari per una completa ricostruzione); 2. danni per la perdita di produzione di energia, alluminio ed altri prodotti (diverse migliaia di milioni di dollari); 3. danni ambientali per la contaminazione da fluidi isolanti, fluidi idraulici e lubrificanti (oltre 80 km quadrati di superficie d’acqua contaminata). Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 5
14/04/2011 Emissioni globali di CO2 e ciclo del Carbonio Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 CO2 ed Effetto Serra - GWP Il ciclo del Carbonio e le emissioni di CO2 rappresentano una metafora sintomatica della vita dell’uomo, della sua storia e della sua evoluzione nel XXI secolo. All’attuale scenario antropogenico del “Pianeta Terra”, caratterizzato dalle attività di più di 6 miliardi di abitanti, sono correlate le conversioni delle matrici carboniose (come i combustibili solidi, liquidi e gassosi) e le equivalenti emissioni nell’atmosfera di circa 5,5 Gigatonnellate/anno di Carbonio (United Nations Environment Programme - UNEP - 2009). • Il ciclo del carbonio interagisce globalmente con i diversi comparti ambientali e con le varie forme di vita (umana, animale, vegetale, ecc.) che sono presenti nell’atmosfera, nella geosfera, nella idrosfera e nella biosfera ovvero in quelle che sono denominate le riserve di carbonio (Carbon Sink). • Sappiamo che ad ogni attività umana corrisponde una ”Impronta di Carbonio” (Carbon Footprint), misurabile in unità di Kg di CO2 equivalente (CO2e). • La CO2 è l’unità di misura adottata dagli Organismi Internazionali per valutare gli effetti climatici, noti come “Effetto Serra”, quantificando così il loro potenziale contributo al riscaldamento globale del Pianeta Terra - GWP (Global Warming Potential). Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 6
14/04/2011 I cambi climatici ed il Global Warming Potential (GWP) I “trend storici della CO2 in atmosfera” risultano in costante aumento con un incremento di 110μL/L rispetto ai 280μL/L di valore medio degli ultimi 1000 anni corrispondenti al periodo prerivoluzione industriale e dei trasporti. Negli ultimi 150 anni circa rispetto all’ultimo millennio, la CO2 è incrementata di circa il 39,28% in circa il 15% del tempo analizzato. Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Scenario previsto da IEA* nel documento WEO** 2010 * International Energy Agency ** World Energy Outlook Il WEO 2010 prevede che: • incentivo alle fonti Rinnovabili aumenterà da 57mld$ nel 2009 a 205mld$ entro il 2035 • aumento del 300% dal 2008 al 2035 di energia rinnovabile da idroelettrico sostenibile, eolico, solare, geotermia, biomasse ed energia marina • domanda di combustibili fossili aumenterà insieme alle emissioni di CO2, rendendo quasi impossibile raggiungere l‘obiettivo di un incremento della temperatura globale di soli 2°C • stima di stabilizzazione dei gas serra in atmosfera a 650µL/L (ppm) di CO2 ed equivalente incremento della temperatura fino a 3,5°C Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 7
14/04/2011 GWP & Eventi Climatici Estremi • Nel primo semestre 2010 la temperatura media è stata di 16,2°C, cioè al valore massimo storico dalle rilevazioni climatiche sistematiche. • L’aumento della temperatura media innesca fenomeni di propagazione delle ondate di calore nel globo terrestre che inducono perturbazioni anomale nella circolazione dei venti (velocità, direzione, frequenza, ecc.). • Gli eventi dell’agosto 2010 (la siccità e gli estesi incendi nelle foreste russe; le alluvioni in Germania, India, Pakistan, Cina, ecc.) hanno coinvolto da soli diversi milioni di persone, provocando migliaia di morti, epidemie e distruzioni catastrofiche (a infrastrutture primarie di comunicazione e trasporto, a ospedali, ad abitazioni civili, ad industrie, alla produzione agricola, ecc.). • Nel settore delle coperture assicurative dei grandi rischi naturali e tecnologici, gli eventi climatici estremi del pianeta sono sempre più allarmanti, con un aumento conclamato del 300% nei soli ultimi 30 anni ed è stato calcolato che i beni assicurati distrutti dal maltempo dal 1980 ad oggi equivalgono a 1600 miliardi di dollari US: più 11% ogni anno (fonte: Munich Re-CH, uno dei leader mondiali nella riassicurazione). Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Candidatura: Torino Smart City & Collegno APEA In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia una nuova sfida parte da Torino forte delle proprie capacità e tradizioni di prima capitale d’Italia che è stata anche capitale tecnologica mondiale nei settori mirati all’Agricoltura, Energia ed Ambiente: • Francesco Cirio, Imprenditore (1836–1900) ed inventore e pioniere dell’industria conserviera; • Galileo Ferraris, Ingegnere e scienziato (1847- 1897) scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata; • Luigi Casale, chimico, scienziato ed imprenditore (1882-1927) ideatore del processo di sintesi dell’ammoniaca utilizzata per fertilizzanti sintetici Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 8
14/04/2011 Sea Marconi Sede principale ITALIA: Collegno (Torino) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Sea Marconi dal 1968 Soluzioni Sostenibili per l’Energia & l’Ambiente Ricerca Tecnologie Prodotti Servizi “Noi siamo il prodotto dell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo per il nostro futuro” Vander Tumiatti Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 9
14/04/2011 Haloclean® BioEnergy Conversione termochimica di matrici carboniose biogeniche (biomasse primarie o residuali) con processi di pirogassificazione flessibile, catalitica in condizione iperdinamica per la cogenerazione (CHP – Combined Heat & Power) fino a 1MWe in configurazione modulare per produzione decentralizzata su filiera corta Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Tipico schema di Haloclean® - 2008 per la “Pirolisi Intermedia” 1° generazione (ca.12.000t/anno di capacità) base per lo sviluppo della soluzione tecnologica di piro-gassificazione flessibile 2010 (sistema modulare containerizzabile più compatto da ca.5-6000t/anno) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 10
14/04/2011 Haloclean® Bioenergy - 2011 Unità modulare per cogenerazione decentrata (per Smart Grids) fino a 1MWe Domanda di Brevetto TO2010A001043 presentata il 23/12/2010: IMPIANTO MODULARE PER LA CONDUZIONE DI PROCEDIMENTI DI CONVERSIONE DI MATRICI CARBONIOSE Per maggiori informazioni: http://www.seamarconi.com/modules.php?name=News&file=article&sid=339 Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Ricerca & Sviluppo Attività previste 2011-2015 (1/3) • Produzione di carriers bioenergetici di alta qualità (BioTor-prodotto torrefatto, BioChar, Liquidi Biogenici e BioSyngas) • Autoproduzione energetica (Self-Sustain) ad alto rendimento (moduli da 1000kWe e ηe=27% e totale>80%) e/o Celle a Combustibile di nuova generazione ultracompatte MM-SOFC (ηe=43% e totale>90%) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 11
14/04/2011 Ricerca & Sviluppo Attività previste 2011-2015 (2/3) Processi di conversione integrata di matrici carboniose biogeniche a “CO2 NEGATIVA”. Il Biochar prodotto dalla pirolisi viene utilizzato come carrier per il sequestro della CO2 ed impiegato come ammendante agricolo per intensificare la resa produttiva fino al 20% ed oltre. (Progetto Europeo - „C-LOCK“ in fase di valutazione) (1 Kg di BioChar = circa 3 Kg di CO2 equivalente) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Ricerca & Sviluppo Attività previste 2011-2015 (3/3) Processi di conversione integrata di matrici carboniose biogeniche a “Zero Emissioni”. Le emissioni dei gruppi di cogenerazione CHP (CO2, NOx, particolato, ecc.) e le ceneri dei processi di pirogassificazione sono utilizzate come nutrienti per la conversione biochimica e la produzione intensiva di microalghe con fotobioreattori di nuova generazione. (Progetto Europeo “BioAlgaeSorb” www.bioalgaesorb.com) Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 12
14/04/2011 Conclusioni (1 di 3) I. Il “Top Event del 11/03/2011 Fukushima-Giappone”, su 6 reattori, dimostra che le tecnologie di produzione di Energia Nucleare utilizzate o in fase di implementazione possono determinare irragionevoli rischi per i lavoratori, la salute pubblica, l’ambiente. II. Il “Top Event del 11/03/2011” dimostra che i sistemi di confinamento in sicurezza dei rifiuti nucleari non hanno resistito ai rischi naturali causati da terremoto (8,9° Scala Richter) e dal conseguente tsunami. Questi rifiuti sono altamente radioattivi (con emivita/tempo di dimezzamento fino a 50.000 anni). III. Il “Top Event del 11/03/2011” obbliga ad una profonda e globale revisione dei modelli di valutazione del rischio e delle possibili contromisure. Le conseguenze prevedibili sono l’incremento dei costi (di costruzione, gestione, decommissioning e stoccaggio rifiuti) e dei ritardi nei tempi di attuazione dei progetti nucleari previsti. Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Conclusioni (2 di 3) IV. Prevedibile un immediato aumento della domanda di energia da fonti non-rinnovabili (petrolio, gas e carbone) ed aggravio di emissioni di CO2 e del riscaldamento globale (GWP). V. Prevedibile aumento dei prezzi energetici da fonti non-rinnovabili con tensioni sulla domanda, loro disponibilità in uno scenario geopolitico instabile (es. Libia, Algeria, Egitto, Bahrain, ecc.). VI. Necessità di miglioramento dell‘efficienza energetica (nelle fasi di generazione, trasporto, distribuzione ed utilizzo) attraverso strumenti di stimolo per sistemi di cogenerazione (elettrica e termica - CHP) più capillari, meglio integrabili con il territorio e meno vulnerabili a incidenti tecnologici e/o eventi naturali estremi. VII. Diversificazione di approvvigionamento energetico verso le fonti rinnovabili che diventano una opzione strategica per lo sviluppo sostenibile focalizzato alla cogenerazione (CHP) e all’energia elettrica distribuita (basilare per reti Smart Grids). Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 13
14/04/2011 Conclusioni (3 di 3) VIII. Valorizzare la straordinaria opportunità di produrre bioenergia e prodotti derivati (es. bioraffineria) con la conversione di biomasse in vettori bioenergetici (Syngas, Idrogeno, Biochar, Biotor-torrefatto, Bioliquidi, ecc.). IX. È necessaria una politica energetica basata su una strategia a lungo termine (20-30 anni) che consenta di razionalizzare l’equilibrio tra domanda ed offerta privilegiando i sistemi più efficienti e con elevata disponibilità operativa (7.500h/anno) come per le biomasse. X. La promozione delle bioenergie (CHP, Smart Grids) deve garantire opportunità agro-energetiche a filiera corta e non-food, che possono generare sorprendenti sinergie con le imprese agricole in termini occupazionali e reddituali nel lungo periodo. Ne consegue il miglioramento del paesaggio, la manutenzione del verde mirata alla prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio. Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 Grazie per la Vostra cortese attenzione D&R Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 14
14/04/2011 Contatti Vander Tumiatti Francesco Lenzi tumiatti@seamarconi.it lenzi@seamarconi.de Sea Marconi Technologies di Vander Tumiatti S.a.s. Via Ungheria 20, 10093 Collegno (TO) Tel: +39 011.234.34.34 Fax: +39 011.234.34.35 email: info@seamarconi.it www.seamarconi.com Torino, Lingotto - 9 aprile 2011 15
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