LCA Valutazione della sostenibilità ambientale delle alternative tecnologiche - Gida Spa
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LCA Valutazione della sostenibilità ambientale delle alternative tecnologiche Lidia Lombardi Professore associato in Sistemi per l’Energia e l’Ambiente Università degli Studi Niccolò Cusano – Roma Titolare del corso di Valorizzazione energetica dei rifiuti Corso di Laurea in Ingegneria per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio Scuola di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Life Cycle Assessment Valutazione del ciclo di vita Definizione (ISO 14040:2006) Compilazione e valutazione attraverso tutto il ciclo di vita dei flussi in entrata e in uscita, nonché dei potenziali impatti ambientali, di un sistema di prodotto. Si privilegia una visione sistemica, in cui tutti i processi di trasformazione, a partire dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento dei prodotti a fine vita, sono presi in considerazione in quanto partecipano alla realizzazione della funzione per la quale sono stati progettati. ‘‘DALLA CULLA ALLA TOMBA’’ ‘‘FROM CRADLE TO GRAVE’’ Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Life Cycle Assessment Valutazione del ciclo di vita Il campo di applicazione della LCA è molto ampio: interessa tanto il piccolo imprenditore quanto gli organi pubblici di controllo e programmazione. Alcuni esempi: Gestione della singola azienda analisi di attività adeguamento a norme e standard di riferimento richiesta marchi ecologici certificazioni ambientali Sistemi socioeconomici nazionali: gestione di politiche ambientali da parte di organismi pubblici. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Life Cycle Assessment Valutazione del ciclo di vita Il Regolamento Europeo EMAS e la norma ISO 14001 richiamano la LCA come strumento scientificamente adatto per l’identificazione degli aspetti ambientali significativi. La serie ISO 14040 sull’Environmental Management – Life Cycle Assessment è dedicata alla metodologia LCA. ISO 14040 (2006). Environmental management - Life cycle assessment - Principles and framework. ISO 14044 (2006). Environmental Management. Life Cycle Assessment. Requirements and Guidelines. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Goal and scope definition Definizione del sistema: sistema in cui gli input consistono in materie prime ed energia primaria e gli output in scarti che tornano al sistema ambiente. Definizione dell’unità funzionale: misura che ha lo scopo di fornire un riferimento a cui legare i flussi in entrata e in uscita, per consentire la comparabilità dei risultati. Definizione dei confini del sistema: delineazione del campo d’azione ed esclusione dei componenti che si dimostrano non rilevanti o per cui è troppo oneroso ottenere informazioni dettagliate. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Goal and scope definition Definizione dell’unità funzionale: misura che ha lo scopo di fornire un riferimento a cui legare i flussi in entrata e in uscita, per consentire la comparabilità dei risultati. VERNICIATURA PARETE IMBALAGGIO “m2 di parete SISTEMI “quantità di protetta per ASCIUGATURA MANI imballaggio una durata “numero di mani per contenere minima asciugate” un certo garantita” volume” Quantità di aria calda Quantità di carta Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Inventory analysis Costruzione di un modello (raccolta dati) in grado di rappresentare nella maniera più fedele possibile tutti gli scambi tra le singole operazioni appartenenti alla catena produttiva/distruttiva. Possibilità servirsi di banche dati che semplificano molto la ricerca delle informazioni, ma pongono il problema dell’attendibilità della fonte e della correttezza dell’interpretazione. I risultati di un inventario possono essere: materie prime, risorse energetiche, rifiuti solidi, emissioni gassose ed emissioni liquide. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Impact assessment Evidenzia l’entità delle modificazioni ambientali che si generano a seguito dei rilasci nell’ambiente e del consumo di risorse individuati nella fase di inventario. Si ha una fase di classificazione, nella quale i risultati dell’inventario vengono associati alle varie categorie di impatto riferite alla salute umana, alla salvaguardia dell’ambiente e all’esaurimento delle risorse. I metodi di caratterizzazione permettono poi di determinare in modo omogeneo e quantitativo il contributo delle singole emissioni. I più usati: CML, ReCiPe, Eco-Indicator 99. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Impact assessment ReCiPe CML-IA Climate change kg CO2 eq Abiotic Depletion (ADP) kg Sb eq Ozone depletion kg CFC-11 eq Abiotic Depletion (fossil) ADPf MJ ex Terrestrial acidification kg SO2 eq Climate Change (GWP100) kg CO2 eq Freshwater eutrophication kg P eq Stratospheric Ozone Depletion (ODP) kg CFC-11 Marine eutrophication kg N eq Photo-oxidant Formation (POP) kg C2H4 Human toxicity kg 1,4-DCB eq Acidification Potential (AP) kg SO2 eq Photochemical oxidant formation kg NMVOC Eutrophication Potential (EP) kg PO43-eq Particulate matter formation kg PM10 eq Human Toxicity (HTP) kg 1.4-DCB Terrestrial ecotoxicity kg 1,4-DCB eq Fresh Water Aquatic Eco-toxicity kg 1.4-DCB Freshwater ecotoxicity kg 1,4-DCB eq (FAEP) Marine Eco-toxicity (MAEP) kg 1.4-DCB Marine ecotoxicity kg 1,4-DCB eq Terrestrial Eco-toxicity (TEP) kg 1.4-DCB Ionising radiation kBq U235 eq Agricultural land occupation m2a Urban land occupation m2a Guinee JB. Handbook on life cycle assessment operational guide to the ISO standards. Int J Life Cycle Assess 2002;7:311–3. doi:10.1007/BF02978897. Natural land transformation m2 Water depletion m3 1,4 DCB : 1,4 dichlorobenzene Metal depletion kg Fe eq CFC-11: Chlorofluorocarbon Fossil depletion kg oil eq NMVOC: Non Methane Volatile Organic Carbon compound Goedkoop M., Heijungs R., Huijbregts M. (2013), An De Schryver, Jaap Struijs, Rosalie van Zelm. CED ReCiPe 2008. A life cycle impact assessment method which comprises harmonised category indicators at the midpoint and the endpoint level. First edition (revised) Report I: Characterisation. February 2013. Available at http://www.lcia-recipe.net CEx TEC-LC: thermo-ecological cost in LC Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
LCA e Carbon Footprint Definizione di Carbon Footprint di un Prodotto (CFP) Somma delle emissioni e delle rimozioni di gas serra in un sistema-prodotto, espressa in CO2 equivalenti e basata sulla valutazione del ciclo di vita, utilizzando la categoria di impatto climate change. Norma di riferimento ISO/TS 14067 (2013): Greenhouse gases - Carbon footprint of products - Requirements and guidelines for quantification and communication. Quindi… Declinando la metodologia LCA al solo impatto sul cambiamento climatico, e quindi alle sole emissioni di gas ad effetto serra (GHG, greenhouse gas) si ottiene la CFP. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
Struttura della LCA Interpretation I risultati dell'analisi dell'inventario o della valutazione dell'impatto, o entrambi, sono valutati in relazione all'obiettivo e al campo di applicazione definiti, al fine di ricavare conclusioni e raccomandazioni. È possibile effettuare un’analisi di sensitività nella quale si valuta quanto i risultati ottenuti nella fase di impact assessment siano influenzati dalle ipotesi fatte nella stesura dell’inventario: La precisione con cui viene effettuata la raccolta dati garantisce quindi l’ottenimento di risultati vicini alla realtà del sistema analizzato. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
LCA e depurazione delle acque reflue La metodologia life cycle assessement viene applicata alla depurazione delle acque reflue fin dagli anni ’90: da allora sono stati redatti più di 40 studi pubblicati su riviste scientifiche. La prima pubblicazione riguardante questo tema (Emmerson et al., 1995) era focalizzata sulla inventory analysis per valutare diverse tecnologie di depurazione su piccola scala: l'uso di energia elettrica è stato identificato come uno dei principali contributi all'esaurimento delle risorse fossili e la generazione di gas serra. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
LCA e depurazione delle acque reflue La LCA si utilizza per valutare gli hot-spot di impianti di depurazione che si servono di tecnologie convenzionali o per caratterizzare gli impatti ambientali di specifici casi di studio. È possibile applicare la LCA anche ai risultati ottenuti da simulazioni di modelli che riproducono i processi di trattamento. Per quanto riguarda tecnologie non convenzionali, alcuni studi hanno riguardato ad esempio l’uso di reattori MBR: È stato evidenziato come il consumo di energia rappresenti un elemento chiave da ottimizzare al fine di migliorare le prestazioni ambientali. Inoltre vengono pubblicate specifiche analisi LCA dedicate alla sola gestione dei fanghi di depurazione. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Goal and Scope Definition Individuazione e valutazione degli impatti ambientali di un impianto di depurazione al fine di determinare i principali carichi ambientali. Tale valutazione ha l’obiettivo di fornire spunti per un miglioramento dal punto di vista ambientale. Definizione del sistema e dei confini del sistema Lo studio analizza gli impatti ambientali provocati dall’impianto di depurazione di Tarragona (Catalogna, Spagna), il quale serve 144.000 A.E. e tratta mediamente 28.000 m3/giorno di acque reflue urbane (fognatura mista). Vengono considerati tutti i flussi di energia e materia in ingresso/uscita (elettricità, rifiuti, prodotti chimici, ecc) della linea acque e fanghi e dei servizi ausiliari e i trasporti. Non vengono considerati gli impatti dovuti alla costruzione dell’impianto e al sistema fognario. Unità funzionale 1 m3 di acqua reflua in ingresso all’impianto di depurazione. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Inventory analysis Dati sperimentali forniti dai gestori dell’impianto. Dati ottenuti da database (ecoinvent) per la determinazione dell’energy mix spagnolo e per i trasporti. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Impact assessment Metodo di caratterizzazione: CML. Categorie di impatto considerate: AP (acidification potential, global, kg SO2 eq.) GWP (global warming potential, kgCO2 eq.) EP (eutrophication potential, global, kg PO4 eq.) PHO (photochemical oxidation, kg formed ozone) DAR (depletion of abiotic resources, kg antimony eq.) ODP (ozone depletion potential, kg CFC-11 eq.) ETP (ecotoxicity potential, kg 1,4-DCB eq.) La ETP rappresenta la somma delle categorie freshwater aquatic e sediment ecotoxicity, marine aquatic e sediment ecotoxicity, human toxicity e terrestrial ecotoxicity. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Impact assessment Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Interpretation La linea acque causa impatti ambientali importanti soprattutto nelle categorie AP, GWP, PHO e DAR, a causa dell’elevato uso di energia (67,2% dell'energia totale consumata dall’impianto). Il 70% degli impatti della linea acque è provocato dalla vasca di ossidazione. L’uso di additivi, il loro trasporto, lo smaltimento dei rifiuti (fanghi esclusi) danno un contributo minore alla linea di acque. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
“LCA as a Decision Support Tool for the Environmental Improvement of the Operation of a Municipal Wastewater Treatment Plant” (Pasqualino et al., 2009) Interpretation Gli autori suggeriscono una più efficiente utilizzazione dell’energia elettrica per ridurne il consumo e un aumento dell'uso delle energie rinnovabili, quando possibile. Questo ed altri studi ( evidenziano inoltre un trade-off tra le categorie di impatto global warming e eutrophication, causato dallo scarico dell’effluente nel corpo idrico recettore e l’uso di energia elettrica: Alti livelli di rimozione dei nutrienti (bassi valori di eutrofizzazione) comportano un maggiore uso di energia (alti valori di global warming). Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
LCA e Carbon Footprint Principali responsabili della Carbon Footprint nella depurazione delle acque Emissioni dirette CO2 dalla degradazione della sostanza organica (considerate interamente biogenica dalla maggior parte degli studi) N2O dai processi di nitrificazione/denitrificazione CH4 dalla digestione anaerobica dei fanghi Emissioni indirette Uso di energia elettrica Trasporti Produzione di reagenti chimici Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Goal and Scope Definition Confrontare gli impatti ambientali di diversi metodi di trattamento dei fanghi di depurazione con particolare riferimento al caso G.I.D.A. S.p.A.. Definizione del sistema e dei confini del sistema Il sistema è la gestione dei fanghi di depurazione degli impianti G.I.D.A., riferendosi in particolare al quantitativo prodotto nell'anno 2014 (8.232 tSS) e 2015 (8.210 tSS). “Vita” del fango dalla fase di disidratazione allo smaltimento di tutti i residui prodotti dai processi di recupero/smaltimento. Si considerano i trasporti dei fanghi, degli scarti e dei prodotti chimici. Unità funzionale 1 tonnellata di sostanza secca trattata. Nocita, C., Lombardi, L., Bettazzi, E., Fibbi, D., Carnevale E., 2016. Environmental comparison of alternative scenarios for sewage sludge management. Proceedings Venice2016, Sixth International Symposium on Energy from Biomass and Waste, 14 - 17 November 2016. Great School of St. John the Evangelist, Venice, Italy. CISA Publisher, Italy Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Avoided effects: substitution of process products and co-products (fertilizer, electric Gli scenari studiati sono 5: energy, inert materials …). Scenario Descrizione Sigla 76% incenerimento 1 SC1-GIDA14 24% invio ad impianti esterni 100% in un nuovo impianto di 2 SC2-INC termovalorizzazione 100% in un ipotetico impianto di wet 3 SC3-WO oxidation 4 100% dei fanghi inviati ad impianti esterni SC4-OffSite 76% incenerimento 5 24% invio ad impianti esterni (diversi dal SC5-GIDA15 2014) Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Inventory analysis L’inventario è stato redatto modellando i processi di recupero/smaltimento basandosi su dati ricavati da: Report G.I.D.A. Autorizzazioni integrate ambientali degli impianti in cui i fanghi sono stati inviati Letteratura scientifica Modelli ecoinvent Impact assessment Metodo di impatto: CML-IA Categorie d’impatto analizzate: AD (Abiotic Depletion), ADff (Abiotic Depletion fossil fuels), GW (Global Warming), OLD (Ozone Layer Depletion), HT (Human Toxicity), FWE (Fresh Water Aquatic Ecotoxicity), TE (Terrestrial Ecotoxicity), PO (Photochemical Oxidation), AC (Acidification) e EU (Eutrophication). Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Inventory analysis Transports Road transport: chemicals used in the processes: transportation from the production site to the waste plant; solid residues: transportation from the waste plant to specialized plants; sewage sludge: transportation from G.I.D.A. WWTPs to external plants in Tuscany and North Italy. Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Inventory analysis Inputs Outputs Dewatering Mechanical dewatering Polyelectrolyte Input DM: 3% Electricity Wastewater Water for poly solution Output DM: 25% M-H incinerator In SC3-WO only 61.1% of sludge is Electricity CO dewatered in order to reach the DM level Natural gas Particulates required by WO (around 5-7%). Urea NOx Water for urea solution SO2 Sodium hydroxide TOC Multiple-hearth incinerator Water for sodium hydroxide Cd+Tl Recovery of bottom ash (sand and Water for bottom ash Mercury gravel) Metals PCDD+PCDF Fly ash disposal (landfill for hazardous IPA wastes) HF HCl Wastewater Bottom ash Fly ash Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Inputs Outputs Electricity CO Inventory analysis Natural gas Particulates Urea NOx Fluidized bed incinerator Water for urea solution SO2 the recovered electricity used to Sodium hydroxide TOC satisfy energy demand of the plant. Water for sodium NH3 hydroxide HF residual sodium products are Lime HCL recovered Activated carbon Metals Sodium hydrogen Mercury carbonate Cd+Tl Sand IPA Sulphuric acid* PCDD+PCDF Sodium hydroxide* Wastewater smokes treatment Sodium hypochlorite* Fly ash Residual sodium chemicals Electricity (rec.) Wastewater from air *Chemicals used for air deodorization deodorization Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Inventory analysis Inputs Outputs Land spreading Land spreading Electricity Output to air (N2O, NH3) Diesel Output to soil (Cd, Cr, heavy metals transfer coefficients; Cu, Hg, Ni, Pb, Zn) coefficients for fertilizer avoidance; air Ammonium nitrate (rec.) Output to water (Cd, Cr, emissions. Cu, Hg, Ni, Pb, Zn, P) Composting Single superphosphate (rec.) Composted sludge substitute fertilizer Potassium chloride (rec.) (see land spreading inventory). Composting Landfill Electricity Composted sludge Landfill LFG captured /emitted to air. Electricity Electricity (rec.) Leachate is treated in a WWTP where Electricity (WWTP) Output to air (CH4, H2S, the produced sludge is used as fertilizer NH3) (see land spreading inventory). Natural gas (WWTP) Output to air (WWTP) Output to water (WWTP) Electricity (rec. WWTP) Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Wet oxidation oxidation of organic materials at high temperature (150–360 C) and pressure (30*–220**bar) by means of oxygen as oxidizing agent. Organics are converted to carbon dioxide, water, and intermediate oxidation products such as low molecular weight organic compounds. In order to obtain the solid fraction is necessary to put a dewatering or filtration phase to separate liquid from solids: Liquid output is supposed to be treated in a WWTP Solid output is hypothetically sent to a non-hazardous wastes landfill Inputs Outputs Electricity N2 Assumed similar to Natural gas CO2 (biogenic) incineration residues. Liquid oxygen Water vapor Polyelectrolyte Solid effluent *Tsat = 234°C Electricity **Tsat = 374 °C Water for poly solution Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) CML impact assessment method (10 indicators): • AD (Abiotic Depletion) • ADff (Abiotic Depletion fossil fuels) • GW (Global Warming) • OLD (Ozone Layer Depletion) • HT (Human Toxicity) • FWE (Fresh Water Aquatic Ecotoxicity) • TE (Terrestrial Ecotoxicity) • PO (Photochemical Oxidation), • AC (Acidification) • EU (Eutrophication). Normalization factors are used (EU25). Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) The incineration of 76.1% of sludge with the current G.I.D.A. plant impacts more than incineration of 100% of sludge with the new plant. Wet oxidation has an impact higher than the incineration of the second scenario. Worst scenario: SC4-OffSite Best scenario: SC2-INC Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) Impact SC1-GIDA14 SC2-INC SC3-WO SC4-OffSite SC5-GIDA15 Unit categories AD 0.003 0.00036 0.00043 0.035 0.003 kgSbeq ADff 22,119.5 8,066.1 5,539.8 25,374.2 21,530.9 MJ GW 683.2 248.7 445.6 2,469.9 663.4 kgCO2eq OLD 0.00021 0.00008 0.00004 0.00023 0.0002 kgCFC-11eq HT 652.6 158.0 1,704.1 2,508.3 591.9 kg1,4-DBeq FWA 295.1 36.5 591.3 1,024.5 264.9 kg1,4-DBeq TE 68.2 3.68 1.90 1,064.1 40.3 kg1,4-DBeq PO 0.3 0.09 0.08 0.7 0.2 kgC2H4eq AC 6.5 1.6 1.9 218.7 6.2 kgSO2eq EU 6.5 0.7 3.7 145.4 6.4 kgPO4eq 6/10 4/10 Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Lidia Lombardi lidia.lombardi@unicusano.it Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) SC1-GIDA14 Results for 1 t DM Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) SC2-INC Results for 1 t DM Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) SC3-WO Results for 1 t DM Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
‘‘Analisi comparativa di scenari di gestione dei fanghi di depurazione con approccio LCA: il caso G.I.D.A.’’ (Tesi magistrale Ing. C. Nocita, 2016) SC4-OffSite Results for 1 t DM Prato, 23 febbraio 2017 Biocloc – Final conference
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