CCL CO2 Circle Lab - Politecnico di Torino

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CCL CO2 Circle Lab - Politecnico di Torino
CCL
                  CO2 Circle Lab

Descrizione
                                                                                               L’infrastruttura CCL promuove un’articolata
                                                                      Carbonates
                                                                       Concrete
                                       Mineralization              Bauxite Treatment

                                  Conversion
                                                      Biological
                                                                       Algae Cultivation       varietà di innovative tecnologie per la cattura,
                                                                                               l’accumulo e l’utilizzo delle emissioni di diossido di
                                                           Chemical
                    Utilization                                            Liquid Fuels
                      (CCU)                                                 Polymers
                                                                              Urea

                                                                                               carbonio di origine antropica (Carbon Capture
        Capture
                                     Non-Conversion

                                                                                               Utilization and Storage - CCUS). CCL si focalizza
                                                                            Desalination
        Sequestration (CCS)

                                                                     Enhanced Oil Recovery
                                                                                               quindi sullo sviluppo di processi biotecnologici,
                                                                                               elettrochimici e termochimici, basati su Fonti di
                                         CO2                         Enhanced Geothermal
                                                                   Enhanced Coal Bed Methane

Energia Rinnovabili (FER), per la formazione di prodotti ad elevato valore aggiunto
da CO2, con una gestione sostenibile dei processi.Inoltre, CCL sviluppa processi
CCUS in forte integrazione con i sistemi di accumulo energetico: hubs dei sistemi
integrati FER-accumulo-CCUS (protocolli power-to-chemicals, P2C); hub tra le
principali reti energetiche (protocolli power-to-gas (P2G) e gas-to-power (G2P).

Contatti
Coordinatore: Fabrizio Pirri - Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
Responsabile dell’infrastruttura per il Politecnico di Torino: Massimo Santarelli
E-mail: info.ccl@polito.it

Aree tematiche
■ Chimica verde / Cleantech – campi: (a) Chimica Verde; (b) Energia; (c)
  Accumulo; (d) Biotecnologie; (e) Climate Change; (e) Smart e Resource
  Efficiency
■ Automotive
■ Aerospazio
CCL CO2 Circle Lab - Politecnico di Torino
Dove
Environment Park, Systems and Synthetic Biology LAB, Via Livorno 60, Torino
Responsabile: Angela Re
Area di ricerca: Biotecnologia bianca: sviluppo di processi biotecnologici sostenibili
riposizionando l’elevata diversità e specificità con cui i sistemi biologici
naturalmente operano trasformazioni biochimiche a favore della trasformazione di
risorse rinnovabili comprendendo in esse flussi residuali delle attività produttive – tra
cui le emissioni di diossido di carbonio - e la stessa energia solare in prodotti
piattaforma che possano essere funzionalizzati, all’interno di processi produttivi
circolari, in composti chimici, combustibili o materiali complessi di interesse
commerciale in grado di rappresentare soluzioni innovative o alternative agli
equivalenti di derivazione fossile.

Cluster di Laboratori per lo Sviluppo Sostenibile (CLASS), Via Livorno 61, Torino
Responsabili: Massimo Santarelli, Davide Damosso
Area di ricerca: Processi “carbon capture” di recupero della CO2 (absorbimento in
liquidi ionici; separazione a membrana). Riduzione CO2 e H2O per idrogenazione
termo-catalitica. Produzione H2 per via elettrochimica (alta e bassa temperatura).
Produzione combustibili (processi power-to-fuels) e chemicals (processi power-to-
chemicals) sintetici da CO2. Tests materiali e processi per riduzione H2O/CO2 in
syngas tramite chemical looping. Riduzione foto-catalitica di CO2 e H2O.
Ultrafiltrazione e centrifugazione di materiali derivanti da processi di trattamento
biomasse.

Advanced Materials for Sustainable Future Technologies LABS, Via Livorno 60 e C.so
Duca degli Abruzzi 24, Torino
Responsabili: Angelica Chiodoni, Andrea Lamberti, Sergio Bocchini
Area di ricerca: l’attività di ricerca è principalmente finalizzata allo studio di
soluzioni sostenibili atte al recupero e alla valorizzazione della CO2, e allo
stoccaggio di energia attraverso sistemi operanti in differenti condizioni di
illuminazione, di temperatura e di atmosfera. In particolare:
■ lo sviluppo di sistemi per la cattura della CO2, che includono i liquidi ionici e
    dendrimeri,
■ la conversione della CO2 a composti di alto valore aggiunto (ad es. combustibili,
    prodotti chimici) attraverso processi catalitici di tipo foto/elettrochimico o
    termico,
■ lo sviluppo di sistemi di conversione ed accumulo di energia quali i
    supercondensatori
Tutte le soluzioni si basano sull'utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e
facilmente scalabili per poter passare da uno studio di ricerca più fondamentale,
TRL(EU) 3-4, a una scala prototipale, TRL(EU) 5-6.
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Energy Center Labs, Via Borsellino 38, Torino
Responsabile: Romano Borchiellini
Area di ricerca: Accumulo energetico in batterie (chiuse, semi-aperte, aperte).
Simulatori di potenza (sia in produzione che in consumo). Riduzione H2O/CO2 in
syngas tramite chemical looping in concentratore solare. Recupero geotermico
a bassa entalpia per alimentazione processi biologici. Energia da fonte eolica.

Solar Fuels Lab, Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT), Corso
Duca degli Abruzzi 24, Torino
Responsabili: Nunzio Russo, Simelys Hernandez
Area di ricerca: Riduzione fotocatalitica e foto/elettrocatalitica della CO2 con
H2O e fonti di energia rinnovabile.

LAM - Laboratorio Analisi Multimodali, Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente,
del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI), Corso Castelfidardo 51, Torino
Responsabili: Paola Marini e Rossana Bellopede
Area di ricerca: micro analisi dei materiali
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Servizi
■ Cattura di CO2:
      •      Prove sui banchi di purificazione di gas industriali finalizzati al
             recupero della CO2
      •      Design e ottimizzazione genetica di microorganismi per la cattura di
             CO2
      •      Test per la valutazione dell'assorbimento di gas (ad es. azoto,
             ossigeno, anidride carbonica) e vapori (ad es. acqua) in sistemi solidi
      •      Studio di filiere per la valorizzazione della CO2 nei settori cleantech.
      •      Studio di filiere di valorizzazione della biomassa nei settori clean-tech
■ Accumulo energetico:
      •      Prove sui banchi di valorizzazione di CO2e idrogeno per finalità di
             accumulo energetico
      •      Test di convertitori, generatori o sistemi di storage tramite simulazione
             real-time e power hardware in the loop
      •      Test avanzato di sistemi di accumulo elettrochimico (batterie chiuse,
             semi-aperte, aperte)
      •      Design e caratterizzazione elettrica ed elettrochimica di materiali e
             dispositivi per la conversione e stoccaggio di energia in diverse
             condizioni di illuminamento, temperatura, pressione ed atmosfera
■ Analisi strategie energetiche:
      •      Analisi strategiche di scenari di processi clean-tech basati sulla
             valorizzazione della CO2
■ Ri-utilizzo di CO2:
      •      Test di processi di trasformazione foto/elettro/termo catalitica della
             CO2 in composti di interesse produttivo
      •      Partecipazione allo sviluppo di materiali innovativi nanostrutturati
             (ossidi di metalli di transizione, metalli, materiali carboniosi, materiali
             polimerici, materiali compositi) all'interno di modelli produttivi circolari
             e sostenibili.
      •      Caratterizzazione di proprietà funzionali di materiali, anche in-situ
      •      Collaborazione per studi ab-initio e density functional theory (DFT).
      •      Modellazione multifisica per effettuare simulazioni in ambito di
             ingegneria chimica e fluidodinamica per ottimizzare le condizioni
             operative dei processi ideati.
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•   Partecipazione nello sviluppo e all'accelerazione di processi che utilizzano
    mezzi batterici per la formazione di un prodotto commerciale o di consumo
    migliorando le caratteristiche dei processi e/o prodotti in base alle richieste
    formulate dal mercato attraverso: i) caratterizzazione biochimica e analisi
    quantitativa della fisiologia dei batteri di interesse, ii) modellazione
    metabolica dei batteri per il riposizionamento delle capacità enzimatiche
    di batteri specifici a favore della trasformazione dei flussi di scarto in
    prodotti di interesse, iii) quantificazione delle prestazioni dei bioprocessi
    associate alla resa e alla produttività del composto di interesse, iv)
    determinazione delle metodiche analitiche adatte alla quantificazione dei
    bioprodotti per singolo caso, v) analisi econometrica della sostenibilità dei
    processi tecnologici.
•   Prove sui banchi di valorizzazione della CO2per produzione di synthetic
    chemicals
•   Prove sui banchi di valorizzazione della CO2 per la produzione di bio-
    inspired chemicals
•   Design e ottimizzazione genetica di microorganismi per la cattura e
    valorizzazione di CO2 (Biotecnologie e Syn Bio)
•   Design e ottimizzazione genetica di microorganismi per la conversione di
    composti organici in prodotti ad alto valore aggiunto (Biotecnologie e Syn
    Bio)
•   Banchi di prova per validazione e implementazione di processi
    microbiologici per la valorizzazione di CO2 e prodotti intermedi di
    (bio)raffineria (Biotecnologie e Syn Bio)
•   Prove sui banchi di upgrade di biogas a biometano, con recupero della
    CO2
•   Recupero energia geotermica a bassa entalpia per
    conversione bio-chimica della CO2
Attrezzature
CATTURA DI CO2:
 ■ Banco per lo studio dell'assorbimento e del
   rilascio della CO2 in sistemi liquidi (HEL)
 ■ Banco di misura dell’assorbimento e del rilascio
   della CO2 per via gravimetrica (Surface
   Measurement System) in sistemi solidi
 ■ Banco di misura di permeazione di gas e
   vapori (e in particolare della CO2) in
   membrane, per via gravimetrica (Surface
   Measurement System)
 ■ Banco test recupero CO2 per assorbimento in
   liquidi ionici (sintesi e caratterizzazione)
 ■ Banco test recupero CO2 per absorbimentoin
   liquidi ionici (test)
 ■ Banco test recupero CO2 per separazione a
   membrana
 ■ Banchi per ultrafiltrazione e centrifugazione di
   materiali derivanti da processi di trattamento
   biomasse, per recupero materiali utili e
   recupero CO2

RIUTILIZZO DI CO2:
 ■ Coltivazione foto-trofica modulare e di alta precisione di batteri: FMT 150;
   Multi-cultivator MC 1000-OD;
 ■ Analitica: UltiMate 3000 SD HPLC; 490 micro GC system
 ■ Coltivazione anaerobica: Whitley A85TG stazione anaerobica a tre ingressi
   gassosi; sistema di reattori (volume geometrica 0.5-1 L) Stirred Tank in
   pressione (fino a 10 bar) per coltivazione di batteri anaerobici alimentati con
   miscele gassose di proporzioni variabili di N2, CO2, H2, e CO.
 ■ Banco di prova elettrochimico della riduzione foto/elettro attivata della
   CO2, con controllo di flussi gassosi e/o liquidi in ingresso e successiva
   separazione e raccolta dei prodotti liquidi e gassosi, per analisi della loro
   composizione chimica
 ■ Banco di prova della riduzione termo attivata della CO2, con controllo di
   flussi gassosi e/o liquidi in ingresso e successiva separazione e raccolta dei
   prodotti liquidi e gassosi, per analisi della loro composizione chimica
■ Banchi riduzione CO2 e H2O per idrogenazione
                             termo-catalitica
                           ■ Banchi per produzione H2 per via elettrochimica
                             (alta e bassa temperatura) da utilizzare per
                             idrogenazione CO2

                           ■ Banchi per processi termo-catalitici per
                             produzione combustibili (processi power-to-fuels)
                             e chemicals (processi power-to-chemicals)
                             sintetici da CO2
                           ■ Banchi per tests materiali e processi per riduzione
                             H2O/CO2 in syngas tramite chemical looping

■ Banco concentrazione solare per riduzione diretta H2O/CO2 in syngas
  tramite chemical looping
■ Banchi per riduzione foto-catalitica di CO2 e H2O.

ACCUMULO ENERGETICO:
■ Caratterizzazioni elettriche ed elettrochimiche di materiali e dispositivi di
  energy conversion and storage in differenti condizioni di illuminazione,
  temperatura, pressione ed atmosfera. Il laboratorio contiene in dettaglio la
  seguente strumentazione:
     • Potenziostato/Galvanostato Metrohm Autolab PGSTAT128 - per
       svolgere misure elettrochimiche di materiali e dispositivi in
       configurazione a 2 o 3 elettrodi (voltammetria ciclica,
       cronoamperometria, spettroscopia elettrochimica di impedenza)
     • Arbin Instrument Testing System model BT-2000 - sistema di ciclazione di
       dispositivi di energy storage quali batterie e supercondensatori
     • IPCE: Lampada 100-W QTH (Newport) e monocromatore150-mm
       Czerny Turner (Omni-l 150, Lot-Oriel) - per effettuare misure di efficienza
       quantica di celle solari, ossia valutare il numero di coppie elettrone-
       lacuna generate per singolo fotone incidente.
     • Sun Simulator Classe A, 91195A, Newport - per irraggiare celle solari o
       reattori elettrochimici con uno spettro di radiazione elettromagnetica
       pari a quella solare in condizioni AM 1.5 e potenza incidente variabile
       da 100 a 1000 W/m2
     • Keithley 2440 source measure unit – per misurare caratteristiche
       corrente/tensione di materiali, film sottili e dispositivi
     • UV-Lamp (Newport) – per irraggiare dispositivi o reattori con uno
       spettro UV prodotto da una sorgente a vapori di mercurio
     • Probe station - per effettuare misure elettriche ed elettrochimiche
       utilizzando delle sonde conduttive (probe) di dimensione micrometrica
•   Glove box in condizioni di atmosfera controllata (in azoto) – per consentire
       l’assemblaggio e la caratterizzazione elettrica ed elettrochimica di materiali
       e dispositivi in atmosfera inerte.
   •   Forno a convezione - per consentire la caratterizzazione elettrica ed
       elettrochimica di materiali e dispositivi in temperatura nel range tra i 20 e i
       300°C.

   •   Ciclatore per batterie (celle, moduli) chiuse, semi-aperte, aperte
   •   ARC (Accelerated Rate Calorimeter) per tests di abuso batterie (celle,
       moduli)
   •   Simulatori di carico (sia in produzione che in consumo).
   •   Banchi di tests in campo di energia da fonte eolica.
   •   Banco di recupero geotermico a bassa entalpia per alimentazione processi
       biologici e alimentazione pompe di calore

SINTESI MATERIALI:
 ■ Sistemi di sintesi alle microonde (STARTSYNTH MILESTONE e flexiWAVE
   MILESTONE): sintesi di nanostrutture per via idro-solvotermale, equipaggiato
   con reattori ad alta pressione (100 bar) con controllo di temperatura (max
   230°C) e pressione
 ■ Reattore di Paar: sintesi di nanostrutture per via idro-solvotermale Forno
   tubolare e muffole (CARBOLITE, NABERTHERM, HERAEUS) per trattamenti
   termici e crescita chemical vapor deposition (CVD)
 ■ Sistema per la deposizione di film sottili di materiale semiconduttori, isolanti,
   conduttori. Completo di 2 camere di processo (una per materiali isolanti ed
   una dedicata a materiali conduttori e semiconduttori). Fornito di precamera
   per caricamento (KENOSISTEC)
 ■ Atomic layer deposition (ALD, BENEK)
 ■ Sistema di miscelazione planetario di sistemi ad alta viscosità (ARE 310,
   THINKY)
 ■ Sistema di macinazione di tipo ball milling ad alta energia (Pulverisette 7,
   FRITSCH)
 ■ Sonicatore a immersione (BRANSON)
 ■ Banchi per sintesi chimica inorganica e organica in atmosfera controllata
 ■ Tecnologie di estrazione di solvente: Freeze dryer (5 PASCAL) e CO2
   supercritica (APPLIED SEWPARSATION)
 ■ Grafitizzazione da laser di superfici polimeriche
 ■ Sistema di deposIzione di strati sottili mediante evaporatore e-beam (ULVAC)
 ■ Plasma enhanced chemical vapor deposition (PECVD-ELETTRORAVA)
 ■ Grefene single layer da crescita chemical vapor deposition (CVD,
   Moorefiled)
 ■ Banchi per la crescita di materiali per via elettrochimica
CARATTERIZZAZIONI MATERIALI:
 ■ Caratterizzazione morfologico-strutturale:
      • microscopia elettronica a scansione (FESEM - ZEISS Auriga, Merlin,
           Supra 40, FEI QUANTA 3D), anche con rivelatore di raggi X (EDX,
           OXFORD)
       •   microscopia e processing a fascio ionico (ioni gallio, FIB - ZEISS Auriga)
       •   microscopia elettronica in trasmissione (TEM, FEI TECNAI F20ST e SPIRIT),
           anche con rivelatore di raggi X (EDX, EDAX) e STEM-HAADF
       •   cella elettrochimica per microscopia TEM in-situ (PROTOCHIPS
           POSEIDON): microscopia elettronica in trasmissione e contemporanea
           caratterizzazione elettrochimica a singola camera e tre elettrodi,
           completa di potenziostato dedicato
       •   cella in liquido per microscopia TEM in-situ (PROTOCHIPS POSEIDON):
           microscopia elettronica in trasmissione in liquido, fino a 100°C
       •   cella riscaldante per microscopia TEM in-situ (PROTOCHIPS FUSION):
           microscopia elettronica in trasmissione e contemporaneo trattamento
           termico in vuoto fino a 1100°C
       •   cella per misure elettriche per microscopia TEM in-situ (PROTOCHIPS
           FUSION): microscopia elettronica in trasmissione e contemporanea
           caratterizzazione elettrica a quattro contatti, completa di multimetro
           dedicato
       •   cella per misure termoelettriche per microscopia TEM in-situ
           (PROTOCHIPS FUSION): microscopia elettronica in trasmissione e
           contemporanea caratterizzazione termoelettrica a due contatti fino a
           900°C
       •   spettroscopia fotoelettronica a raggi X (XPS, PHI VERSA PROBE 5000
           con sorgente monocromatica Al Kalfa 1486.6 eV) per la misura della
           composizione chimica di superficie
       •   diffrattometro a raggi X (MDPRO Panalytical) con cella riscaldante fino
           a 900 °C, in aria, ossigeno o vuoto per la determinazione delle fasi
           cristalline
       •   sistema di misura della diffusione dinamica della luce (DLS, VASCO,
           PARTICULATE SYSTEM) per determinare il profilo della distribuzione di
           piccole particelle in sospensione o polimeri in soluzione
       •   spettroscopia Raman (IN VIA, RENISHAW) per ottenere informazione di
           tipo composizionale
       •   microscopia in fluorescenza (microscopio diritto, Eclipse Ni, NIKON)
       •   microscopia a forza atomica, anche con possibilità di mappe
           termiche e con possibilità di contemporanea spettroscopia Raman
           (AFM, BRUCKER)
■ Caratterizzazione chimico-fisica:
      • calorimetria differenziale a scansione (DSC 204 F1 Phoenix, NETZSCH)
         per studiare le proprietà termiche e le variazioni di fase
      • analisi termogravimetrica (TGA 209 F1 Libra, NETZSCH) per misurare la
         stabilità termica e la combustione
      • spettroscopia IR con sistema a riflettanza totale e tool per analisi fumi
         TGA (Tensor II, BRUCKER) per studiare
      • spettroscopia UV-VIS con sfera integratrice per misure a norma
         (LAMBDA 650S, PERKIN ELMER)
      • sistema di misura dell’area superficiale BET (QUATACROME);
      • REOMETRO (ANTON PAAR)
      • viscosimetro (CANNON FRENSKE)
 ■ Caratterizzazione elettrochimica e catalitica:
      • banchi per misure elettrochimiche (spettroscopia di impedenza,
         voltammetria ciclica, cronoamperometria, linear sweep voltammetry)
         (potenziostati singolo o multicanale BIOLOGIC, AUTOLAB e CHI
         INSTRUMENT)
      • rotating ring disk electrode (RRDE-3A, ALS)
      • high performance liquid chromatography; micro gas chromatography
         (HPLC, PERKIN ELMER)
      • Gas chromatography mass spectrometry (GC-MS, PERKIN ELMER)
■ Caratterizzazione elettrica:
     • sistema per la misura delle proprietà elettriche di materiali
           semiconduttori sfruttando il fenomeno dell'effetto Hall, completo di
           Vacuum Accessory Pack (MMR)
       •   banco di misure elettriche in DC e AC
 ■ Analitica di caratterizzazione materiali: diffrattometro
 ■ Analitica di caratterizzazione materiali: micro-Raman
CARATTERIZZAZIONI MATERIALI:
 ■ Cluster di calcolo per analisi strategiche di scenari di processi clean-tech
   basati sulla valorizzazione della CO2
Modalità di accesso
Utilizzo da parte di utenti esterni assistito da personale tecnico interno

Verrà predisposto un sito web dell’infrastruttura per garantire evidenza esterna ai
servizi offerti. Nel sito sarà reso disponibile un apposito documento per la richiesta
dei servizi, che dovrà essere compilato dal richiedente. La richiesta verrà
esaminata da un comitato di valutazione. Una volta approvata, il richiedente
verrà messo a conoscenza delle norme e delle regole di sicurezza all’interno
dell’infrastruttura, cui seguirà eventuale formazione (ove richiesta) al primo
accesso (o, se necessario, preventivamente). Ciascun laboratorio della rete del
CO2 Circle Lab sarà caratterizzato da un proprio tariffario calcolato su base oraria.
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