Cliniche Italiane di Psicoterapia - MILANO NAVIGLI CARTA DEI SERVIZI - Cliniche ...
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Cliniche Italiane di Psicoterapia MILANO NAVIGLI CENTRO DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE C A R TA D E I S E R V I Z I
Indice INTRODUZIONE Parte 1: LA STRUTTURA 1.1 Missione del CIPda 1.2 Équipe di lavoro 1.3 Gli spazi 1.4 Erogazione e accesso ai servizi Parte 2: IL PROGETTO IN DETTAGLIO 2.1 Accertamento diagnostico 2.2 Formulazione condivisa del caso 2.3 Trattamento evidence based 2.4 Percorso terapeutico 2.5 Modalità di invio 2.6 Programma di cura Parte 3: LE ATTIVITÀ CLINICHE SETTIMANALI CONTATTI
INTRODUZIONE I principali disturbi del comportamento alimentare sono Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Disturbo da Alimentazione Incontrollata. Tutti sono in generale caratterizzati da abitudini alimentari disfunzionali, sofferenza emotiva legata a un’eccessiva valutazione di sé in base al peso e alle forme del corpo, alterazioni della percezione dei segnali corporei interni. La comparsa dei sintomi si verifica generalmente nel periodo dell’adolescenza. Anche se questi disturbi compromettono le capacità di gestire la propria vita in numerose aree - scuola, lavoro, relazioni interpersonali e sociali - chi ne soffre perpetua i propri comportamenti anche quando causano disturbi fisici, mentali e relazionali di profonda gravità.
Parte 1: LA STRUTTURA 1.1 Missione del CIPda Il CIPda offre alle persone affette da disturbi del comportamento alimentare un percorso ambulatoriale e intensivo, multidisciplinare e personalizzato, che comprende psicoterapia cognitivo comportamentale, farmacoterapia psichiatrica - all’occorrenza - e riabilitazione psico-nutrizionale, secondo linee guida di efficacia internazionalmente approvate. Il percorso è pensato per affrontare fasi di particolare difficoltà del decorso sintomatico e non richiede l’interruzione dei trattamenti già in corso. Il Centro consente inoltre di gestire la fase di preparazione all’eventuale ricovero e la difficile fase di post ricovero, garantire integrazione e continuità delle cure per i pazienti e assicurare una presa in carico globale, che includa una costante collaborazione con la famiglia, i curanti esterni e la struttura di provenienza.
1.2 Équipe di lavoro L’équipe di lavoro è allargata e coinvolge diversi professionisti per trattare ogni aspetto dei Disturbi dell’Alimentazione: • psicoterapeuti specializzati nel trattamento cognitivo comportamentale dei disturbi emotivi; • medici psichiatri che si occupano dell’accertamento diagnostico e della terapia psicofarmacologica; • psicologi testisti che si occupano della valutazione psicologica; • medici dietisti e internisti che monitorano le condizioni fisiche e cliniche del paziente e che si occupano della nutrizione e del benessere generale e di eventuali terapie farmacologiche. 1.3 Gli spazi Gli spazi del Centro sono organizzati in modo tale da rispondere alle esigenze dei pazienti e dei professionisti. Nell’edificio si trovano: la reception, ambulatori e studi medici per le terapie individuali, la sala da pranzo, una cucina attrezzata e la sala per le attività ricreative. 1.4 Modalità di erogazione e accesso ai servizi Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 12:30 alle 19:45. Il servizio di segreteria telefonica è sempre attivo al numero 02 36725912. In ottemperanza alla legge per la tutela dei dati personali le informazioni di tipo sanitario non vengono fornite al telefono e la consegna di certificati e copie della documentazione clinica sono rilasciate unicamente all’interessato o a persona da lui delegata per iscritto.
Parte 2: IL PROGETTO IN DETTAGLIO 2.1 Accertamento diagnostico L’accertamento diagnostico è eseguito in accordo con i criteri dell’ultima versione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (AMERICAN PSYCHIATRIC ASSOCIATION, et al. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, DSM-5®. American Psychiatric Publication, 2013). 2.2 Formulazione condivisa del caso Il trattamento si basa su una formulazione condivisa ed esplicita con il paziente del suo funzionamento psicopatologico secondo la metodologia LIBET, metodo che tiene conto sia degli aspetti psichiatrici che degli aspetti psicologici. 2.3 Trattamento evidence based Per quanto riguarda il trattamento psicoterapeutico, seguiamo la procedura della CBT-E (Enhanced Cognitive Behaviour Therapy) di provata efficacia e ideata per curare tutte le categorie diagnostiche dei Disturbi dell’Alimentazione. La CBT-E usa in modo flessibile strategie e procedure terapeutiche in sequenza per affrontare la psicopatologia individuale del paziente. Il paziente è incoraggiato a diventare un attivo partecipante nel processo di cura e a considerare il trattamento una priorità. 2.4 Percorso terapeutico L’intervento si struttura in un periodo da 20 a 40 settimane, a seconda della gravità clinica del caso, eventualmente ripetibile in accordo con il paziente e il medico inviante. Il trattamento è basato su colloqui psicoterapeutici individuali. Sono inoltre previsti periodici controlli con dietista e un medico internista per monitorare le condizioni cliniche del paziente. 2.5 Modalità di invio L’invio alla struttura avviene sia per iniziativa personale del paziente sia su consiglio di un operatore professionista.
2.6 Programma di cura Il percorso consiste in tre fasi: ACCESSO: • Richiesta di accesso da parte del paziente o invio al Responsabile del percorso da parte del professionista inviante; • Ammissione alla struttura con acquisizione dell’anamnesi medica, psichiatrica, farmacologica, contestuale e familiare; A • Consulenza psichiatrica e medica internistica; • Incontro preliminare tra il referente del percorso terapeutico e il paziente; • Valutazione diagnostica medica, psicologica, psichiatrica e nutrizionale; • Formulazione del progetto terapeutico individuale e definizione degli obiettivi da perseguire; • Acquisizione del consenso valido alle cure e firma del contratto terapeutico. TRATTAMENTO: • Colloqui di psicoterapia individuale CBT-E; • Assistenza al pasto; B • Monitoraggio peso; • Eventuali riformulazioni del progetto/programma terapeutico tra Responsabile e paziente (a diversi gradi di gravità); • Riunione di équipe a cadenza settimanale; • Incontri educativi. DIMISSIONE E FOLLOW-UP: C • Valutazione dell’andamento della terapia ed eventuale rinegoziazione degli obiettivi; • Follow up a 6 mesi e a 1 anno dalla dimissione.
DIMISSIONE E FOLLOW-UP: C • Valutazione dell’andamento della terapia ed eventuale rinegoziazione degli obiettivi; • Follow up a 6 mesi e a 1 anno dalla dimissione. Le attività cliniche settimanali Programma ambulatoriale Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Mattina/ Visita Seduta individuale pomeriggio medica con dietista Mattina/ Seduta individuale Seduta individuale pomeriggio con psicoterapeuta con psicoterapeuta O NAV AN I L G MI LI
Parte 3: LE ATTIVITÀ CLINICHE SETTIMANALI Lo schema sottostante rappresenta la proposta di attività settimanali. Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 12:45 Controllo del Controllo del 13:00 peso corporeo peso corporeo 13:00 Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo Pranzo 14:00 assistito assistito assistito assistito assistito Tempo libero Tempo libero Tempo libero Tempo libero 14:00 Tavola rotonda (per studio o (per studio o (per studio o (per studio o 15:00 altro) altro) altro) altro) Seduta Seduta individuale Seduta Seduta individuale 15:00 con dietista Visita individuale di individuale di con dietista 16:00 (revisione weekend medica psicoterapia psicoterapia (preparazione e pianificazione weekend) pasti) 16:30 Merenda Merenda Merenda Merenda Merenda 17:00 assistita assistita assistita assistita assistita Tempo libero Tempo libero Tempo libero Tempo libero Tempo libero 17:00 (per studio (per studio (per studio (per studio (per studio 18-30 o altro) o altro) o altro) o altro) o altro) 18:30 Cena assistita Cena assistita Cena assistita Cena assistita Cena assistita 19:30 Consegna Consegna Consegna Consegna Consegna 19:30 alimenti alimenti alimenti alimenti alimenti 19:45 per colazione per colazione per colazione per colazione per weekend
PROGRAMMA AMBULATORIALE Indicato per un livello di gravità clinica lieve, prevede una frequenza bisettimanale in struttura ed un percorso di cura che coinvolge psicoterapeuta e dietista. Vengono eseguite sedute individuali con il paziente al fine di modificare la psicopatologia alimentare e gestire il monitoraggio del peso. In aggiunta può essere effettuata una visita medica settimanale o periodica, a discrezione dell’équipe curante. Il percorso ambulatoriale consiste in tre fasi: ACCESSO: • Richiesta di accesso da parte del paziente o invio al referente del centro da parte del professionista inviante; • Ammissione alla struttura con acquisizione dell’anamnesi medica, psichiatrica, farmacologica, contestuale e familiare; A • Consulenza psichiatrica e medica internistica; • Incontro preliminare tra il case manager e il paziente; • Valutazione diagnostica medica, psicologica, psichiatrica e nutrizionale; • Formulazione del progetto terapeutico individuale e definizione degli obiettivi da perseguire; • Acquisizione del consenso valido alle cure e firma del contratto terapeutico. TRATTAMENTO: • Colloqui di psicoterapia individuale CBT-E; • Monitoraggio peso; B • Eventuali riformulazioni del progetto/programma terapeutico tra responsabile e paziente • (a diversi livelli di gravità); • Eventuale visita medica; • Riunione di équipe a cadenza settimanale;
O NAV AN I L G MI LI CONTATTI Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese 79, Milano Orari della segreteria: lunedì-venerdì, 10-19 Come raggiungere il CIPda: La sede è a pochi passi dalla fermata di Porta Genova, sulla linea verde della metropolitana, ed è facilmente raggiungibile con le linee tram 2 e 10. Telefono: 02 36725912 E-mail: info@milano.clinichepsicoterapia.it Sito web CIPda: milano.clinichepsicoterapia.it Sito web Cliniche Italiane di Psicoterapia: clinichepsicoterapia.it Social:
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