PROCEDURA ECOCARDIOGRAMMA DA STRESS FARMACOLOGICO
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DIPARTIMENTO PER LE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
U.O. Servizio di Consulenze Cardiologiche
PROCEDURA ECOCARDIOGRAMMA DA STRESS
FARMACOLOGICO
(ECODOBUTAMINA- ECODIPIRIDAMOLO)
Gruppo di Lavoro
C.P.S.E. Antonella Astorino
C.P.S. infermieri- Armillei Manuela, Atzeni Anna, Franzino Francesca, Maceratesi Sara,
Moreddu Pietrina.
Per competenza medica Dott.Gianfrancesco Mureddu
1PROCEDURA
VALIDAZIONE 06/2013
ECOCARDIOGRAMMA DA
STRESS FARMACOLOGICO
AZIENDA OSPEDALIERA REVISIONE 06/2014
(ECODOBUTAMINA- ECODIPIRIDAMOLO)
SAN GIOVANNI-ADDOLORATA
INDICE
Introduzione pag. 3
Scopo della procedura pag. 3
Operatori coinvolti pag. 3
Campo di applicazione pag. 3
Matrice delle responsabilità pag. 4
Sequenza di azioni pag. 5
ALLEGATI: Allestimento carrello pag. 10
Bibliografia pag. 13
Gruppo di lavoro:
REDATTO
C.P.S.E. Antonella Astorino
C.P.S. Infermieri - Armillei Manuela, Atzeni Anna, Franzino Francesca, Sara Maceratesi,
Moreddu Pietrina.
Per competenza medica Dott. Gianfrancesco Mureddu
Griglia di approvazione
Direttore Dipartimento Coordinatore DAC Direttore DAIORT
Dott. A. Boccanelli Dr.ssa Emanuella Colelli Dr. I. Camicioli
DIFFUSIONE C. P. S.e., Infermieri; Dirigenti medici e personale di supporto del DAC
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INTRODUZIONE
L’ecostress è un esame di II ° livello, eseguibile anche in regime ambulatoriale, che utilizza lo
stress farmacologico (dobutamina - dipiridamolo) per osservare (mediante ecocardiogramma) la
riserva contrattile del muscolo cardiaco ed indirettamente valutare il consumo di O2.
Si utilizza nel caso in cui il paziente non sia in grado, per vari motivi, di eseguire il test tradizionale
su cicloergometro o pedana mobile, e in alcuni casi, direttamente come test d’elezione.
SCOPO DIAGNOSTICO
• Determina ischemia inducibile in presenza di coronaropatia significativa
• Valuta vitalità miocardica in soggetti con disfunzione ventricolare sinistra
• Studia la risposta emodinamica allo stress in caso di insufficienza mitralica e stenosi aortica
OPERATORI COINVOLTI
Medici, Infermieri e personale di supporto del DAC
CAMPO DI APPLICAZIONE
Cardiopatia ischemica, Cardiomiopatia, Valvulopatia.
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MATRICE DI RESPONSABILITA'
Responsabilità
Azione Personale di Coordinatore
Medico Infermiere
supporto
Acquisizione consenso
informato R C I
Preparazione del materiale
R
Posizionamento del paziente
R C
Esecuzione della procedura
R C I
Gestione complicanze-rischi
R C
Riordino materiale
R R
Assistenza post-esame
R
R = Responsabilità
C = Corresponsabilità
I = Informato del processo
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Sequenza di azioni prima dell’esecuzione dell’esame
Dirigente medico Infermiere
Verifica l’indicazione clinica. Informa il paziente della preparazione
per l’esame.
Prende visione degli esami ematici e
radiologici della cartella clinica. Verifica che il paziente abbia
osservato il digiuno da almeno 3 ore,
Verifica la fattibilità dell’ esame (finestra nel caso in cui si verifichi
ecocardiografica). un’emergenza e sia necessario un
intervento di rianimazione.
Informa il paziente sulla tipologia,
finalità, benefici, complicanze e fasi Verifica eventuali allergie.
dell’esame.
Pesa il paziente per calcolare i dosaggi
Verifica la comprensione del paziente e di Dobutamina o Dipiridamolo.
somministra il consenso informato
( All. 2,3) che viene inserito nella cartella Incannula 2 vene periferiche destra e
clinica.
sinistra .
Rimuove eventuali protesi dentarie.
Predispone la stanza per il rispetto
della privacy.
Prepara il carrello con il materiale
(Allegato 1)
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ESECUZIONE DELL'ESAME
Cardiologo Infermiere
Esegue lavaggio sociale delle mani Esegue lavaggio sociale delle mani.
Indossa guanti monouso
Indossa guanti monouso.
Scopre il torace del paziente
Posiziona il paziente in decubito laterale
sinistro sostenendo la schiena con dei
cuscini, se necessario.
Posiziona elettrodi ECG per monitor e
defibrillatore.
Posiziona sfigmomanometro e misura la
pressione.
Esegue l’esame Assiste il medico durante l’esecuzione
dell’esame.
Referta l’esame
Cronometra il tempo rilevando ogni 3
minuti i parametri vitali ed esegue ECG
al termine di ogni step.
Monitorizza la FC e l’eventuale
sintomatologia.
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Assistenza post-esame
Infermiere
Mantiene sdraiato il paziente, controlla i
parametri vitali ogni 2-3 minuti fino alla
normalizzazione in genere fino a 6-15
minuti (se il paziente è ambulatoriale
rimane in sala d’attesa per almeno 2 ore e
poi rimuove ago cannula).
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ESECUZIONE DELL’ESAME CON DOBUTAMINA
PREPARAZIONE DEI FARMACI:
• Si diluisce una fiala di Dobutamina da 250 mg in 250 ml di soluzione non salina, questa
verrà montata sulla pompa di infusione .
• Preparare una flebo da 100cc con deflussore.
• Aspirare 2fl.di Atropina.
• Aspirare 1fl di Seloken e portarla a 10cc con fisiologica.
• Pesare il paziente per poter calcolare i dosaggi di farmaco da infondere.
Calcolare la frequenza cardiaca massimale e sub massimale con la formula:
FM = 220 - anni; FsubM = FM x 80%.
Questa indica la frequenza cardiaca che il paz. dovrà raggiungere affinché il test sia significativo.
In base al peso del paz. ed ai γ/Kg/min che si vogliono infondere si imposterà sulla pompa la
velocità di infusione in ml/ora.
Il cardiologo eseguirà nel frattempo un ecocardiogramma di base.
• L’infermiere inizia l’infusione con velocità di 5 γ/kg/min.
• Fa partire il cronometro e registra i PV e l’ ECG.
• Ogni 3 min. raddoppia i γ/kg/min. ovvero li porta a 10-20-40 (valore massimo) e registra i
PV.
L’esame viene sospeso al raggiungimento della FM o in caso di malessere del paziente o di
alterazioni significative dell’ECG o dell’ECO.
Inizia la fase di recupero, durante la quale la pompa deve essere disconnessa (per evitare infusioni
accidentali); si continua in questa fase la registrazione dell’ECG, dell’ECO e dei PV.
Durante il recupero il medico valuta l’opportunità di infondere piccoli boli di Atenololo se il paz.
tende a rimanere tachicardico .
Alla fine dell’esame il paz. dovrà rimanere in osservazione per un’ora; è prudente mantenere un
accesso venoso, nel caso si presentasse qualche sintomo tardivo.
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ESECUZIONE DELL’ESAME CON DIPIRIDAMOLO
PREPARAZIONE DEI FARMACI:
• Si calcolano le fiale di Dipiridamolo da somministrare secondo l’equazione:
fiale Dipiridamolo = peso in Kg x 0,56 per la prima dose
fiale Dipiridamolo = peso in Kg x 0,28 per la seconda dose
• Aspirare 2 fl di Atropina
• Aspirare 1 fl di Aminofillina
• Preparare dei lavaggi per le cannule
• Si effettua ECG di base e registrazione dei PV.
Il cardiologo eseguirà nel frattempo un ecocardiogramma di base.
• Si infonde in 4 min. la prima dose calcolata.
Si attendono 4 min. durante i quali viene eseguito l’ECO, l’ECG e controllati i PV.
Si esegue la seconda dose, questa volta la durata di infusione dovrà essere in 2 min.
La risposta vasodilatatoria al Dipiridamolo provoca minor incremento della frequenza cardiaca
rispetto alla Dobutamina quindi in questo test è più frequente l’impiego di Atropina .
L ‘Aminofillina a boli può essere utilizzata in caso di eventi avversi causati dal Dipiridamolo .
Il monitoraggio del paziente durante il periodo di recupero e il periodo pre - dimissione è identico a
quello del test della Dobutamina.
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ALLEGATO 1
ALLESTIMENTO CARRELLO
• Pompa infusionale con deflussore dedicato
• Cerotti Ipafix
• Siringhe monouso da 5-10-20 ml
• Garze non sterili
• Aghi cannula 18G/20G
• Guanti monouso
• Disinfettante
• Soluzione fisiologica da 250 ml - 100 ml e 10 ml
• Dipiridamolo fiale 10 mg/2 ml
• Seloken 5mg 1 fiala (in siringa da 10 con soluzione fisiologica)
• Atropina 0.5 mg 2 fiale
• Aminofillina 240 mg /10 ml 1fiala
• Carvasin 5mg cp
• Perganit 50 mg fiale
• Elettrodi per ecografo e cardiolina
• Sfigmomanometro e fonendoscopio
Nella stanza devono essere presenti: 1 ecocardiografo, 1 elettrocardiografo, 1 bilancia pesapersone,
cronometro, 1 carrello attrezzato per le EMERGENZE cardiopolmonari con defibrillatore.
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Allegato 2
Laboratorio di Ecocardiografia
MODULO DI CONSENSO INFORMATO
Eco-stress con Dipiridamolo
L’eco-stress con dipiridamolo utilizza un farmaco (il dipiridamolo), per indurre ischemia nel miocardio. In
presenza di malattia aterosclerotica coronarica, l’ischemia si manifesta con alterazioni del movimento del
cuore visibili all’ecocardiogramma. Questo test è largamente impiegato e di riconosciuta utilità.
Durante l’esecuzione del test possono comparire effetti collaterali lievi come mal di testa, senso di vertigine,
nausea, dolore al petto, affanno o malessere. Tali effetti possono causare l’interruzione del test e devono
essere tempestivamente da me comunicati al personale medico ed infermieristico. Effetti collaterali più gravi,
come alterazioni del ritmo cardiaco, angina pectoris, infarto del miocardio, scompenso cardiaco acuto, fino
alla possibile incidenza di morte sono molto rari (PROCEDURA
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Allegato 3
Laboratorio di Ecocardiografia
MODULO DI CONSENSO INFORMATO
Eco-stress con Dobutamina
L’eco-stress con dobutamina utilizza un farmaco (la dobutamina), che aumenta la forza di contrazione e la
frequenza cardiaca per indurre ischemia del miocardio. In presenza di malattia aterosclerotica coronarica,
l’ischemia si manifesta con alterazioni del movimento del cuore visibili all’ecocardiogramma. Questo test è
largamente impiegato e di riconosciuta utilità.
Durante l’esecuzione del test possono comparire effetti collaterali lievi come mal di testa, senso di vertigine,
nausea, dolore al petto, affanno o malessere. Tali effetti possono causare l’interruzione del test e devono
essere tempestivamente comunicati al personale medico ed infermieristico. Effetti collaterali più gravi, come
alterazioni del ritmo cardiaco, angina pectoris, infarto del miocardio, scompenso cardiaco acuto, fino alla
possibile incidenza di morte si verificano molto raramente (PROCEDURA
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BIBLIOGRAFIA
The Echo-Persantine International Cooperative Study Group.Am J Cardiol. 1992;70:252-8.
Echo Dobutamine International Cooperative Study Group. Lancet. 1994;344:1190-2.
www.prevenzionecardi.altervista.org/ecostress.htm
www.anmco.it/PerIltuoCuore/esami/ecostress.html
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