R.N.O. Angelo Confaloni - RIPROGRAMMAZIONE MORFO-FUNZIONALE - Ortofubicon
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R.N.O. RIPROGRAMMAZIONE MORFO-FUNZIONALE DEL RAPPORTO STATICO-DINAMICO DEI MASCELLARI TRA OCCLUSIONE E ATM LECCE 2020 Angelo Confaloni
M1 BIOMECCANICA DELL’ORGANO MASTICATORIO, TERAPIA SOTTRATTIVA CON MOLAGGIO SELETTIVO E ADDITTIVA CON APPOSIZIONE IN COMPOSITO “ Scopo della terapia intercettiva in RNO è anticipare la maturazione della patologia. A Planas il merito di aver saputo tradurre attraverso la dinamica della funzione la fisiopatologia dell’organo masticatorio. Il rapporto statico intermascellare, riferimento diagnostico convenzionale, diventa per Planas la conseguenza dell’espressione della funzione. Attraverso l’espressione della dinamica Planas interpreta la funzione principale masticatoria, servendosi di due regole fondamentali: la legge della Minima Dimensione Verticale (legge neurologica del minimo sforzo e del minor dispendio energetico) e l’AFMP (Angolo Funzionale Masticatorio Planas) che esprime lo spostamento della mandibola sul mascellare, nel piano frontale con i denti a contatto. I momenti angolari che si vanno a formare stabiliscono il tipo di funzione masticatoria. Funzione primordiale che rimane oscura alla maggior parte dei dentisti, tanto ortodonzisti quanto protesisti. Eppure in medicina lo studio dell’anatomia e della fisiologia di un organo sono propedeutici allo studio della sua patologia. E il masticare per l’apparato stomatognatico? Se solo ci rendessimo conto di quanto lo studio della masticazione è propedeutico allo studio della fisiopatologia, dello sviluppo armonico e del mantenimento dell’organo stomatognatico, metteremo in discussione l’obiettivo terapeutico che oggi l’estetica rincorre: il raggiungimento della “forma ideale”. Obiettivo spesso in disarmonia con la funzione e con l’equilibrio. E’ l’instabiltà delle forme ottenute a confermare la precarietà degli obiettivi raggiunti (recidive o fallimenti). Certamente è di facile interpretazione che agire sul prospetto della patologia faciliti il recupero dell’alterazione. I principi attivi dei mezzi terapeutici che ne conseguono sono nel pieno rispetto della fisiologia della funzione masticatoria. A Planas il riconoscimento di essere il fisiatra dell’occlusione. ESERCITAZIONE PRATICA • Ripristino attraverso molaggio selettivo dell’equilibrio occlusale in bocche con alterazione della dinamica e della statica. Strategia di sottrazione e apposizione di composito su bocche decidue e permanenti montate in articolatore. • Rilevazione dell’arco facciale. I corsisti dovranno venire con le impronte delle proprie bocche.
M1 M3 RECCHIATURE E PRINCIPI TERAPEUTICI IN PROTESI BIOMECCANICA FISSA E PROTESI DELL’ORGANO MOBILE,TERAPIA MASTICATORIO, IMPIEGO SOTTRATTIVA CON MOLAGG R.N.O. DELLA PISTA CON APPOSIZIONE DI PATERSON NEL RAGGIUNGIMENTO IN COMPOSITO DI UN’OCCLUSIONE EQUILIBRATA. “ “ • Evoluzione, antropologia e anatomia Scopo comparata della terapia dell’apparato La finalizzazione intercettiva in RNO • Determinanti protesica in RNO è anticipare dell’occlusione la persegue come • Evoluzione, nel ciclo masticatorio: obiettivo antropologia e anatomi rapporti dentali stomatognatico: il progetto “secondo riabilitativo natura”. Morfologia maturazione della la e funzione. patologia. condizione di equilibrio intermascellari A Planas il merito espressa di aver saputo dal tripode statico nelle relazioni di taglio, stampo e bilanciamento. “secondo stomatognatico: il progetto dinamico, valida nella fisiologia masticatoria. Scopo di questa relazione • Le modalitàverticale peculiariarticolare) dell’accrescim tradurre attraverso • Le modalità peculiari dell’accrescimento di latale osseoocclusale dinamica apparato. della funzione è garantire al •sistema la fisiopatologia Stretta dipendenza una masticazione della D.V.A. (dimensione alternata nella centrica fisiologica Il rapporto con una distribuzione Come raggiunge l’adeguata morfolog Come raggiunge l’adeguata morfologia. dell’organo masticatorio. statico dalla (occlusioneomogenea intermascellare, O.C. centrica) edel dallacarico O.C.C. (occlusione centrica di masticatorio, garantendo dimensione verticale (DVA) alla relazione • Fisiologia “fisiatrica” dell’apparato riferimento diagnostico • Fisiologia “fisiatrica” dell’apparato stomatognatico: condilo fossaconvenzionale, oltresia la diventa nella statica per convenienza). Planas la della deglutizione che nella dinamica della biomeccanica masticatoria. Proprioce conseguenza dell’espressione funzione. biomeccanica masticatoria. Propriocezione e motricità. Come funziona “E’ della attraverso funzione. il raccordoAttraverso delle determinanti dell’occlusione: • Diagnosi funzionale: analisi dell’arcofunziona di apertura e chiusura, guida, lavoro, bilanciamento e tragitti condilari che si garantisce lo stato dal punto di vistaAFMP e neuro-sens l’espressione della dinamica Planas interpreta la funzione principale dal punto di vista neuro-sensoriale e muscolare. biofisico di “galleggiamento sagittale. Per maturare •questa dinamicaarticolare”. Sviluppo dell’apparato stomatognat masticatoria, servendosi condizione diladue Pista regole fondamentali: la legge della • Sviluppo dell’apparato stomatognatico in condizioni non naturali, gli di Paterson assolve un • Alterazione ruolo fondamentale. strutturale e funzionale. gli Comestimoli paratipici discernere della modernità. le due Minima Dimensione Verticale (legge neurologica del minimo sforzo stimoli paratipici della modernità. e delLeminor cause ambientali dispendio energetico)delle e l’AFMP • Interrelazione (Angolo Funzionale tra strategia sottrattiva \ additiva e legge della minima cran malocclusioni e dei dismorfismi • R.N.O. : principi fondamentali dell’o malocclusioni e dei dismorfismi cranio facciali. Planas) che esprime lo spostamento Masticatorio dimensionedella verticale. mandibola statica e nella dinamica. • R.N.O. : principi fondamentali dell’organo della masticazione sul mascellare, nel piano frontale nella con i denti• Terapia di sottrazione: a contatto. I momentimolaggio selettivo • Concetto dinamico di norma perfisiologica favorire ilin fun statica e nella dinamica. angolari che si vanno a formare stabiliscono cambio il tipo di funzione terapeutico o•il Legge di masticazione riequilibrio Planas della Minimanei dell’alternanza Dimens masticatoria. • Concetto di norma fisiologica in funzione Funzione dell’età primordiale che rimane del paziente. oscura alla maggior cicli masticatori. • AFMP: Angolo Funzionale Mastica • Legge Planas della Minima Dimensioneparte dei dentisti, tanto ortodonzisti quanto Verticale. protesisti. • Terapia Eppure in nella relazione di sottrazione • Leggi Planas dello intermascellare sviluppo statica del sist di O.C. medicina • AFMP: Angolo Funzionale Masticatorio Planas. lo studio dell’anatomia e della fisiologia di un organo quando e perché in dentatura decidua e permanente. dello stimolo masticatorio sulle differ sono propedeutici allo studio della sua patologia. E il masticare per posizioni dei denti, orientamento del p • Leggi Planas dello sviluppo del sistema stomatognatico. • Determinanti Influenza • Addizione: concetto di spina nocicettiva a scopo inibitorio dell’occlusione l’apparato stomatognatico? Se solo ci rendessimo conto di quanto • Chiusura dei circuiti propriocettivi d dello stimolo masticatorio sulle differenti strutture:•ATM, Tripodebasi occlusale ossee, statico dinamico, • Terapia relazione applicazione di Addizione: tra guida anteriore di composito diretto e indiretto lo studio della masticazione è propedeutico allo studio della nella statica e nella dinamica della fun posizioni dei denti, orientamento delfisiopatologia, piano occlusale. overjet-overbite e curve di compenso spee-wilson. dello sviluppo del • Evoluzione armonico eperdelilmantenimento piano occlusale recupero della D.V. dentale statica elicoidale. fisiologica O.C. • Maturazione del ePiano D.V.A.Occlusale e • Chiusura dei circuiti propriocettividell’organo dentali e reclutamento stomatognatico, muscolaremetteremo • Terapia in discussioneriabilitativa con molaggio e apposizione l’obiettivo dell’occlusione.nei pazienti Relazione protesici fisiopatolo • Fattori di Hanau e masticazione fisiologica. nella statica e nella dinamica della funzione. terapeutico che•oggi l’estetica rincorre: Masticazione: biomeccanicamente fattore diilcriticità raggiungimento del caricodella disordinati. dinamico. overjet-overbyte e curva di compenso • Maturazione del Piano Occlusale “forma ideale”. e delle•Obiettivo spesso determinanti La stretta dipendenzain disarmonia della D.V.A. con(Dimensione • Relazione diretta tra Dimensione Ve la funzione eVerticale Articolare) con l’equilibrio. dell’occlusione. Relazione fisiopatologica statico E’ l’instabiltà dalladinamica D.V.O.S. tra (Dimensione Verticale Occlusale Statica) eVerticale delle forme ottenute a confermare la dalla Articolare. Correlazione tra d precarietà degliD.V.D.F. obiettivi (Dimensione raggiunti (recidive Verticale o fallimenti). Dinamica Funzionale). verticale occlusale e patologia tempo overjet-overbyte e curva di compenso spee- wilson. • Relazione diretta tra Dimensione Certamente è di•facile Verticale Occlusale Piste interpretazione di Paterson registrazione e Dimensione che agireintraorale. sul prospetto della in articolatore della diagnosi funzionale Trasferimento • Principi patologia facilitieilsettaggio recuperodei tragitti condilari. dell’alterazione. I principi attivi dei mezzi • Molaggio selettivo e apposizione di Verticale Articolare. Correlazione tra disfunzione •statico Protesi dinamica totale: montaggio bilanciato sulla pista di Paterson. e permanente per il recupero delle alt terapeutici che ne conseguono sono nel pieno rispetto della verticale occlusale e patologia temporo mandibolare.• Protesi fissa: registrazione delle traiettorie condilari con pista dell’iposviluppo, di dello sviluppo asimm fisiologia della funzione masticatoria. A Planas il riconoscimento di Paterson • Principi della diagnosi funzionaleessere il fisiatra dell’occlusione in provvisori prelimatura e in protesi fissa. patologie articolari. Obiettivi e indicaz E PRATICA ESERCITAZIONE PRATICA in articolatoreESERCITAZIONE Dentatus ARL-P PRATICA ESERCITAZIONE PRATICA di costruzione. • Ripristino attraverso molaggio sel • Settaggio dell’articolatore e registrazione delle traiettorie condilari. • Arco facciale, articolatore, loro articolatore dei modelli delle proprie bocchefunzione. • Montaggio di una protesi totale in bilanciata sulla pista di in bocche con alterazione della dina Paterson cciale,•registrazione Molaggio selettivo dinamico condilari delle traiettorie per equilibrare e AFMP di sottrazione e apposizione di comp one. • Apposizione di composito per il recupero della O.C. e inversione del permanenti montate in articolatore. ciclo masticatorio-terapeutico in dentatura decidua e permanente. • Rilevazione dell’arco facciale. I co • Realizzazione di piste indirette per cambio di postura mandibolare. impronte delle proprie bocche.
M2 M3 M3 URE E PRINCIPI APPARECCHIATURE TERAPEUTICI IN E PRINCIPI TERAPEUTICI PROTESI IN PROTESIIMPIEGO FISSA E PROTESI MOBILE, FISSA E PROTESI MOBILE, IMPIEGO R.N.O. R.N.O. DELLA PISTA DI PATERSON NEL RAGGIUNGIMENTO DELLA PISTA DI PATERSON NEL RAGGIUNGIMENTO DI UN’OCCLUSIONE EQUILIBRATA. DI UN’OCCLUSIONE EQUILIBRATA. “ “ • Apparecchiature dinamiche (placche con piste del Prof. Planas): protesica in RNO La finalizzazione La finalizzazione persegue come protesica in RNO persegue come obiettivo riabilitativo la obiettivo effetto presenza, caratteristiche e principi riabilitativo attivi. la condizione di equilibrio condizione espressa di equilibrio dal tripodeespressa dal tripode statico dinamico, valida nella statico fisiologiaScopo dinamico, valida nella fisiologia masticatoria. masticatoria. Scopo di questa di questa relazione occlusale è garantire al relazione • Concetto di statica funzionale in deglutizione e dinamica funzionale in occlusale è garantire al sistema una sistema una masticazione masticazione alternata alternata nellanella centrica fisiologica con una masticazione. centrica fisiologica con una distribuzione distribuzione omogenea del omogenea del carico caricomasticatorio, garantendo dimensione • Morso di costruzione: il contatto deflettente riferimento masticatorio, fondamentale garantendo dimensioneverticale (DVA) verticale alla relazione (DVA) condilo fossa sia nella statica della deglutizione alla relazione della centrica intermascellare fisiologica. condilo fossa sia nella statica della che nella deglutizione dinamica che nelladella funzione. dinamica “E’ attraverso il raccordo delle determinanti della funzione. “E’ attraverso il raccordo dell’occlusione: delle determinanti guida, lavoro, bilanciamento e tragitti condilari che si dell’occlusione: • Stimolo bioplastico e bioelastico: indirizzo terapeutico. garantisceche guida, lavoro, bilanciamento e tragitti condilari lo stato biofisico dilo“galleggiamento si garantisce stato articolare”. Per maturare • Morso profondo e morso aperto: apparecchiature biofisico utilizzate nelle di “galleggiamento questa condizione articolare”. la Pista di Paterson Per maturare questa assolve un ruolo fondamentale. alterazione intermascellari verticali. Equiplan, planaslatelescopico, condizione sn2, assolve un ruolo fondamentale. Pista di Paterson sn3. • Discrepanza trasversale bimascellare o monomascellare: Planas, Klamt, Fubicon, Bimler. • Alterazioni intermascellari sagittali: seconde e terze classi. Planas semplice o combinato con accessori per favorire il cambio di postura, Bimler tipo A, B, C. • Morso crociato posteriore funzionale e strutturale: Fubicon tipo A, B, C. • Distocclusione monolaterale: Planas, Planas telescopico, accessori. • Determinanti dell’occlusione • Apparecchiature nella terapia di pazienti•disfunzionali: • Tripode occlusale statico dinamico, relazione tra guida anteriore Determinanti Planas con dell’occlusione accessori in funzione dell’alterazione. • Tripode occlusale statico dinamico, overjet-overbite e curve di compenso spee-wilson. relazione tra guida anteriore • Gestione delle apparecchiature • Evoluzione del piano occlusale elicoidale. overjet-overbite e curve di compenso spee-wilson. • Terapia fissa abbinata al trattamento funzionale • Fattori di Hanau e masticazione fisiologica. • Evoluzione del piano occlusale elicoidale. • Casi clinici con follow-up a 25 anni • Fattori di Hanau e masticazione fisiologica. • Masticazione: fattore di criticità del carico dinamico. • Casi clinici. • La stretta dipendenza della D.V.A. (Dimensione Verticale Articolare) dalla • Masticazione: fattore di criticità del carico dinamico. D.V.O.S. (Dimensione Verticale Occlusale Statica) e dalla D.V.D.F. • La stretta dipendenza della D.V.A. (Dimensione Verticale Articolare) (Dimensione Verticale Dinamica Funzionale). dalla D.V.O.S. (Dimensione Verticale Occlusale Statica) e dalla • Piste di Paterson registrazione intraorale. Trasferimento in articolatore e D.V.D.F. (Dimensione Verticale Dinamica Funzionale). settaggio dei tragitti condilari. • Piste di Paterson registrazione intraorale. Trasferimento in articolatore • Protesi totale: montaggio bilanciato sulla pista di Paterson. e settaggio dei tragitti condilari. • Protesi fissa: registrazione delle traiettorie condilari con pista di Paterson in • Protesi totale: montaggio bilanciato sulla pista di Paterson. provvisori prelimatura e in protesi fissa. • Protesi fissa: registrazione delle traiettorie condilari con pista di • Registrazione dinamica tridimensionale, creatura funzionale, Paterson in provvisori prelimatura e in protesi fissa. sviluppo di protesi adesiva con funzione biomeccanica bilanciata bilaterale ESERCITAZIONE PRATICA ESERCITAZIONE PRATICA ESERCITAZIONE PRATICA ne. • Presa del morso di costruzione. • Settaggio • Settaggio dell’articolatore e registrazione delledell’articolatore e registrazione delle traiettorie traiettorie condilari. • Montaggio in articolatore dei modelli delle proprie bocche dei modelli delle proprie bocche condilari. • Montaggio di una protesi totale in bilanciata sulla pista di Paterson rilevate trazione contraiettorie delle arco facciale, registrazione condilari e delle traiettorie condilari e • Montaggio di una protesi totale in bilanciata sulla pista di studio dell’occlusione. Paterson
IL CORSO IL CORSO SARÀ ORGANIZZATO IN 3 MODULI: M1 MOLLAGGIO SELETTIVO 10-11-12 GIUGNO 2021 M2 MODULO ORTODONTICO 10-11 SETTEMBRE 2021 M3 MM O DDUUL LO O PPROTESICO ROTESICO 26-27 NOVEMBRE 2021 La quota di partecipazione al corso completo dei 3 moduli è di € 2800 da corrispondere in tre rate: MI 1000 euro - M2 900 euro - M3 900 euro. Nella quota del corso è compreso il volume “Evoluzione del rapporto dinamico funzionale tra occlusione e ATM” che verrà inviato al momento dell’iscrizione. Se ne consiglia la lettura per una più facile comprensione degli argomenti trattati durante il corso. SEDE DEL CORSO INFORMAZIONI C.D.O Centro Diagnosi Lab. Ortofubicon srl Ortodontica ortofubicon@libero.it Via Lecce 89, tel 0763.797102 Carmiano (LE)
EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DINAMICO FUNZIONALE TRA OCCLUSIONE ED ATM “ La R.N.O. del professor Pedro Planas è quella parte della medicina che studia l’eziologia e la genesi delle alterazioni funzionali e morfologiche del sistema stomatognatico. Il suo obiettivo è quello di condurre la bocca, già dall’eruzione dei primi denti, ad una situazione di equilibrio statico dinamico dei mascellari, mediante l’azione terapeutica di stimolo propiocettivo delle aree atrofiche per mancanza di funzione. Pone come “ fine terapeutico e riabilitativo il ripristino della masticazione alternata espressa negli angoli funzionali masticatori: AFMP. Gli AFMP rilevano infatti l’efficienza o l’inefficienza della funzione più importante dell’apparato stomatognatico che ancora oggi è quella di masticare! g e l o C o n f aloni An “Per fare diagnosi di malattia deve essere chiaro il concetto di stato di salute.” Weston A.Price
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