Che mescola il divertimento con l'impegno civile, con la leggerezza dell'intrattenimento giovanile
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un
nuovo
modello
di
utilizzo
dei
beni
confiscati
alla
mafia
che
mescola
il
divertimento
con
l’impegno
civile,
coniugando
cultura
enogastronomica,
legalità
e
responsabilità
sociale
con
la
leggerezza
dell’intrattenimento
giovanile
www.cambiorotta.org
La
Storia
La
Confisca
Il
bene
noto
come
“Villino
Geraci”
viene
confiscato
ad
un
imprenditore
affiliato
a
Cosa
Nostra.
L’Affidamento
Nel
2012
il
Consorzio
Ulisse
riceve
in
affidamento
il
bene
dal
Comune
di
Altavilla
Milicia
(PA).
Nasce
il
Centro
Culturale
Polivalente
Cambio
Rotta.
Il
Cambio
di
Rotta
Nel
mese
di
giugno
del
2013
viene
inaugurata
la
terrazza
esterna
della
villa
dove,
durante
tutta
la
stagione
estiva
sono
stati
organizzati
oltre
60
eventi,
coinvolgendo
oltre
15.000
persone.
I
Nuovi
Progetti
nel
2014
nasce
la
Scuola
Internazionale
di
Cucina
del
Mediterraneo.
Grazie
al
supporto
della
Fondazione
CON
IL
SUD,
che
ha
finanziato
il
progetto,
nei
locali
della
villa
sarà
creata
una
scuola
di
cucina
con
annesso
ristorante.
La
Scuola
di
Cucina
Un
progetto
di
formazione
e
di
promozione
dell’arte
culinaria
basata
sulla
promozione
e
la
conoscenza
dell’enogastronomia
nell’area
del
Mediterraneo,
una
sperimentazione
di
dialogo
interculturale
che
usa
come
strumento
di
comunicazione
il
cibo.
Saranno
organizzati
diversi
moduli
formativi
rivolti
sia
agli
appassionati
della
cucina
che
agli
operatori
professionali
che
avranno
l’opportunità
di
partecipare
ai
corsi
che
vedranno
la
partecipazione
di
alcuni
dei
migliori
Chef
del
circuito
nazionale
ed
internazionale.
Alcuni
moduli
vedranno
anche
una
sperimentazione
con
l’utilizzo
di
innovative
metodologie
di
apprendimento
e
di
confronto
basate
sul
Pensiero
Creativo
e
sulla
Maieutica
reciproca.
Il
Ristorante
Durante
tutta
la
stagione
estiva
il
Cambio
Rotta
è
un
ristorante
di
cucina
di
alta
qualità,
con
150
posti
a
sedere
dislocati
nelle
terrazze
della
villa.
La
preparazione
dei
piatti
vede
una
firma
di
prestigio:
Massimo
Mangano,
Chef
del
ristorante
e
coordinatore
tecnico
scientifico
della
Scuola
di
Cucina,
mix
perfetto
che
offre
agli
ospiti
la
possibilità
di
vivere
un’esperienza
di
gusto
unica.
Il
Lounge
Bar
Il
Cambio
Rotta
è
anche
un
luogo
di
promozione
artistica
e
culturale,
da
giugno
a
settembre,
negli
ampi
spazi
della
terrazza
affacciata
su
un
piccolo
golfo,
si
alternano
serate
di
musica,
cabaret,
danza,
fotografia
e
altre
arti
visive.
Un
luogo
di
ritrovo
per
i
giovani
nel
quale
trascorrere
piacevoli
serate
degustando
squisite
bevande
e
fantastici
aperitivi.
Uno
spazio
di
promozione
sociale
dedicato
alla
musica
e
all’intrattenimento.
Cambio
Rotta
è
un
progetto
di
gestione
dei
beni
confiscati
alla
mafia
del
Consorzio
Ulisse,
un
consorzio
di
cooperative
sociali
che
opera
a
Palermo
e
provincia
dal
1997
con
l’obiettivo
di
promuovere
lo
sviluppo
di
comunità
attraverso
la
diffusione
della
cultura
cooperativistica
e
della
legalità.
Il
Consorzio
Ulisse
ha
sviluppato
un
modello
che
coniuga
solidarietà
e
capacità
produttiva
attraverso
la
creazione
di
vere
e
proprie
“filiere
dellinclusione
sociale”.
Coinvolge
oggi
18
cooperative
che
operano
prevalentemente
nel
settore
socio-‐sanitario,
nel
campo
della
formazione
e
del
riutilizzo
dei
beni
confiscati.
Il
Consorzio
Ulisse
è
anche
un
incubatore
di
nuove
iniziative
sociali
ed
imprenditoriali
offrendo
servizi
legati
alla
pianificazione
strategica,
amministrazione
contabile,
comunicazione
e
formazione.
www.consorzioulisse.net
www.cambiorotta.org
Responsabile
Comunicazione
Carmelo
Pollichino
c.pollichino@consorzioulisse.net
3493451520
sul
sito
web
www.cambiorotta.org
è
possibile
avviare
un
tour
virtuale
della
struttura
Rassegna
stampa
e
web
2014
In villa confiscata alla mafia scuola cucina del Mediterraneo - In Breve - Terra&Gusto - ANSA.it 11/09/14 10:44
precedente
successiva
- PALERMO - - Nasce nella struttura confiscata alla mafia "Cambio Rotta", ad Altavilla Milicia, la
"Scuola Internazionale di Cucina del Mediterraneo". Un progetto di dialogo interculturale che usa come
strumento di comunicazione il cibo. A partire da questa estate e per i prossimi ventiquattro mesi saranno
presenti cuochi provenienti da diverse regioni che si alterneranno in stage di cucina rivolti al pubblico e
ad operatori professionali. "Le metodologie utilizzate durante i corsi si basano sul pensiero creativo e
sulla maieutica reciproca.- afferma una nota - La sperimentazione vedrà coinvolti diversi partner, tra cui
il centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci".
Il progetto è finanziato dalla Fondazione con il Sud e buona parte delle risorse saranno utilizzate per
ristrutturare i locali della splendida villa che si affaccia su uno degli scorci più suggestivi della costa
siciliana.
In poco meno di due anni il Centro "Cambio Rotta" è diventato una best practice nella gestione dei beni
confiscati alla mafia.
Il centro dà lavoro a più di dieci persone.
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati
http://www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/inbreve/2014/06/…cina-del-mediterraneo_1009059e-908d-4dc6-be16-0b441407be4c.html Pagina 2 di 3
www.antimafiaduemila.com
Legalità: al “Cambio Rotta”, bene confiscato alla mafia, workshop in memoria di Paolo Borsellino 11/09/14 10:31
All’incontro, in programma alle ore 17.00, interverranno: Davide Ganci; Francesco Galante in rappresentanza
della Coop. Placido Rizzotto Libera; l’associazione AddioPizzo; Amico Dolci, presidente del Centro per lo
Sviluppo Creativo Danilo Dolci; Filippo Parrino, presidente della LegaCoop Palermo; Pino Ortolano, presidente
di Confcooperative. Modererà gli interventi Carmelo Pollichino, responsabile comunicazione del Consorzio
Ulisse.
Seguirà un aperitivo preparato dallo chef del Cambio Rotta, Massimo Mangano, utilizzando i prodotti coltivati
sui beni confiscati alle mafie e la proiezione, alle 19.30, del Trailer del documentario “Il Dio delle Zecche” sulla
storia di Danilo Dolci.
L’iniziativa sarà chiusa alle 22.00 con il concerto live della band “Meglio Soul”.
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“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce.
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce.
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 1
Primo Piano (http://www.sceltedigusto.it/public/category/primo-piano/)
Recensioni (http://www.sceltedigusto.it/public/category/recensioni/) (http://www.sceltedigusto.it/pu
lug 4,
“Cambio Rotta”. 2014
Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto
content/uploads/2014/07/cambi
0 (http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#comments)
11/09/14 10:43
2.jpg)Villa Geraci era un fortezz
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
Like 58 è bellissimo: un cubo a più livell
content/uploads/2014/07/cambiorottaaltavilla-
cemento, con imponenti muri d
2.jpg)Villa Geraci era un fortezza. L’edificio non
è bellissimo: un cuboe presumibili pali addiancorarlo a
a più livelli carico
(https://www.facebook.com/sharer/sharer.php?s=100&p[url]=http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-
Tweet 4 0
luce/) impervio
cemento, con imponenti muri a di
picco sul mare. La tip
contenimento
e presumibili pali adcostruzione
ancorarlo ad di un
un’epoca
suolo in cui si
impervio a picco sul ovunque
mare. Labadando
tipica poco all’estet
graziaindicui
costruzione di un’epoca ciòsiche veniva eretto m
costruiva
ovunque badandosulla poco grandezza,
all’estetica edsull’opulenza
alla e
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_
grazia di ciò che veniva eretto
questo caso – sulla sicurezza e la riservatezza. Oltre alle grotte naturali, una garitta ma puntando
Pagina 1 di 11
armata ed un intero piano praticamente sulla grandezza, sull’opulenza
sotto il livello della sedee – come
stradale. in In altre p
questo caso – sulla sicurezza e la riservatezza. Oltre alle grotte naturali, una garitta per la guardia
bunker. Che l’imprenditore che la occupava non abbia badato a spese si evince già d
armata ed un intero piano praticamente sotto il livello della sede stradale. In altre parole, un
servizio, attiguo a quella che oggi è una cucina: datato, ma rivestito in ogni sua par
bunker. Che l’imprenditore che la occupava non abbia badato a spese si evince già da un bagno di
rosa del Portogallo, con tagli e fogge vagamente Art Decò sebbene l’edificio sia post
servizio, attiguo a quella che oggi è una cucina: datato, ma rivestito in ogni sua parte in marmo
rosa del Portogallo, ’40. Pregevoli
con taglianche e foggealcuni intarsi
vagamente Artfloreali nel pavimento
Decò sebbene in parquet,
l’edificio sia posteriorecalpestato
agli anni da c
’40. Pregevolipiedi ancheche alcuni oggi non camminano
intarsi più su questa
floreali nel pavimento terra.calpestato
in parquet, Villa, o Villino,
da chissàGeraci
quanti è stata dim
piedi che oggidell’imprenditore
non camminano più Salvatore
su questaGeraci, affiliato
terra. Villa, alla famiglia
o Villino, mafiosa
Geraci è stata dimoradi Bagheria, elimi
dell’imprenditore Una storia
Salvatore greve: unaaffiliato
Geraci, delle tante ville sparse
alla famiglia mafiosaneldicomprensorio
Bagheria, eliminatodell’immediata
nel 2004. peri
Una storia greve: palermitana
una delle tante che per anni
ville ha custodito
sparse nel comprensoriosegretidell’immediata
e magagne restando periferiainavvicinabile a
palermitana che per anni ha custodito segreti e magagne restando inavvicinabile ai più.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/cambiorotta.jpg)Fino al momento
content/uploads/2014/07/cambiorotta.jpg)Fino al momento
della confisca, in cui diventa improvvisamente spettrale ed
della confisca, in cui diventa improvvisamente spettrale ed
inizia a degradarsi molto rapidamente. Fino al momento in
inizia a degradarsi molto rapidamente. Fino al momento in
cui viene
cui viene affidata affidata
a chi ne a chi
potrà fare ne potrà
miglior uso fare miglior uso di quello
di quello
chenel
che aveva avuto aveva avuto nel
passato.Così passato.Così
oggi, oggi,
e già da quasi duee già da quasi due
anni, Villino
anni, Villino Geraci si chiamaGeraci si chiama
“Cambio Rotta”:“Cambio
un nome Rotta”: un nome
simbolico
simbolico e ricco e ricco di metafore.
di metafore.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/Ulisse.jpg)Nel 2012 infatti il
content/uploads/2014/07/Ulisse.jpg)Nel 2
Consorzio Ulisse,Consorzio
presidente Ulisse,
Davide Ganci, riceve in
presidente Davide Ganc
affidamento dal Comune di Altavilla Milicia il bene
affidamento dal Comune di Altavilla Milic
confiscato. Nasce il Centro Culturale Polivalente Cambio
confiscato. Nasce il Centro Culturale Poli
Rotta che assume come impegno primario la
Rotta che assume come impegno primaridella confisca, in cui diventa improvvisamente spettrale ed
inizia a degradarsi molto rapidamente. Fino al momento in
cui viene affidata a chi ne potrà fare miglior uso di quello
che aveva avuto nel passato.Così oggi, e già da quasi due
anni, Villino Geraci si chiama “Cambio Rotta”: un nome
simbolico e ricco di metafore.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/Ulisse.jpg)Nel 2012 infatti il
Consorzio Ulisse, presidente Davide Ganci, riceve in
affidamento dal Comune di Altavilla Milicia il bene
confiscato. Nasce il Centro Culturale Polivalente Cambio
Rotta che assume come impegno primario la
valorizzazione del territorio, lo sviluppo locale e la
cultura della legalità con attività volte alla promozione
della cultura, dell’enogastronomia locale, della sostenibilità ambientale in stretta sinergia con
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 11/09/14 10:43
l’Amministrazione Locale e le realtà sociali del territorio di Altavilla Milicia.
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 11/09/14 10:43
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/cambio-rotta-30-
content/uploads/2014/07/cambio-rotta-30-
giugno2014-082.jpg)Quella che salta subito agli
giugno2014-082.jpg)Quella
occhi è la metafora che prevede, che salta subitoilagli
appunto, cambio
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_ Pagina 2 di 11
occhi è ladimetafora
drastico destinazioneche prevede, appunto, il cambio
d’uso dell’immobile: da
drastico
covo di destinazione
di mafia a splendidod’uso centro dell’immobile:
culturale da
covo di mafia
polivalente maa nonsplendido
soltanto: centro
anche culturale
i velisti, che
polivalente
solcano ma non
le acque soltanto:
antistanti la anche
dimora, i velisti,
scorgendoche il
giardino inondato di luci, potrebbero aver voglia ildi
solcano le acque antistanti la dimora, scorgendo
giardino
una drasticainondato
viratadi perluci, potrebbero
approdare aver voglia
e gustare un di
una drastica
drink fresco, virata
magariper allaapprodare e gustare un
fragola e cocco.
drink fresco, magari alla fragola e cocco.
Rinasce così una residenza avvilita da una storia triste, e diventa un luogo d’elite. I giardini sono
Rinasce
oggi curati così eduna residenza
i terrazzi avvilita
affacciati suldamare
una sono
storiaarredati
triste, ein
diventa un luogoed’elite.
stile “Lounge” I giardini sono
vi si consumano
oggi curati
aperitivi ed i terrazzi
ascoltando musicaaffacciati sul mare sono arredati in stile “Lounge” e vi si consumano
dal vivo.
aperitivi ascoltando musica dal vivo.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-il fiore all’occhiello di
content/uploads/2014/07/risto1.jpg)Ma
content/uploads/2014/07/risto1.jpg)Ma
Cambio il fiore all’occhiello
Rotta 2014 è senza dubbio il ristorante, posto al piano di
Cambio Rotta 2014 è senza dubbio il ristorante, posto
più alto della villa con una vista mozzafiato e gestito da uno dei al piano
più talentuosi
alto della villa
Chefcon una vista mozzafiato
palermitani, Max Mangano, e gestito
che dopoda uno averlo dei
più talentuosi
accarezzato Chef
per palermitani,
diverso Maxparla
tempo oggi Mangano, che dopo averlo
con entusiasmo del
accarezzato
progetto cheper diverso
ha da poco tempo oggi parla con entusiasmo del
abbracciato.
progetto che ha da poco abbracciato.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/mangano-ganci.jpg)“Il cibo è
content/uploads/2014/07/mangano-ganci.jpg)“Il
l’identità di un popolo, così come la legalità è essacibo è
stessa
l’identitàdidiun
identità unpopolo.
popolo,“-così
dicecome
Max la legalità èa essa
Mangano, destra stessa
identità adiDavide
insieme un popolo. “- dice
Ganci.”In Max recenti
tempi Mangano, sonoa destra
tante le
insieme a Davide Ganci.”In tempi recenti
persone che denunciano, che non girano lo sguardo, sono tante che
le
persone
non che denunciano,
abbassano chelanon
la testa. Oggi girano lo
coscienza sguardo,
è più vigile che
che
non eabbassano
mai la testa.
tutti sappiamo beneOggi
chelaanche
coscienza è più della
il settore vigile che
mai e tutti sappiamo
ristorazione bene che
e del catering anche pressioni
ha subìto il settore della da parte
ristorazione
della mafia, cone del catering ha esubìto
intimidazioni pressioni
richieste
da parte
di pizzo: ma sappiamo altrettanto bene che c’è chi ha
della mafia, econ
denunciato cheintimidazioni
è di esempio ea richieste di pizzo: maè sappiamo
tutti ( il riferimento altrettanto
a Natale Giunta, bene
lo chef cheche c’è chi ha
ha spedito in
galera
denunciato e che è di esempio a tutti ( il riferimento
un manipolo di estorsori e che oggi vive scortato, nda). è a Natale Giunta, lo chef che ha spedito in
galera un manipolo di estorsori e che oggi vive scortato, nda).
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-content/uploads/2014/07/risto2.jpg)In modo diverso
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-content/uploads/2014/07/risto2.jpg)In
anche il mio impegno in questo luogo – oggi da sogno – è un netto “no” alla mafia: modoindiverso
questa casal’identità di un popolo, così come la legalità è essa stessa
identità di un popolo. “- dice Max Mangano, a destra
insieme a Davide Ganci.”In tempi recenti sono tante le
persone che denunciano, che non girano lo sguardo, che
non abbassano la testa. Oggi la coscienza è più vigile che
mai e tutti sappiamo bene che anche il settore della
ristorazione e del catering ha subìto pressioni da parte
della mafia, con intimidazioni e richieste di pizzo: ma sappiamo altrettanto bene che c’è chi ha
denunciato e che è di esempio a tutti ( il riferimento è a Natale Giunta, lo chef che ha spedito in
galera un manipolo di estorsori e che oggi vive scortato, nda).
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-content/uploads/2014/07/risto2.jpg)In modo diverso
anche il mio impegno in questo luogo – oggi da sogno – è un netto “no” alla mafia: in questa casa
oggi la gente canta, ride, chiacchiera e vive la vita e la gioventù, gustando anche ottima cucina
fortemente legata alla tradizione. Questo non significa che il passato debba o possa essere
dimenticato ma piuttosto che una rinascita è sempre possibile, e che ciò che nascondeva segreti
inconfessabili può sempre tornare a vivere alla luce del sole. Non era neanche pensabile
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto
non
11/09/14 10:43
abbracciare questo progetto, che è una grande sfida piena di difficoltà, ma che sicuramete darà i
suoi frutti.”
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_ Pagina 3 di 11
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/ganci.jpg)Di pari entusiasmo è
il commento del presidente del Consorzio Ulisse, Davide
Ganci : ” Questa struttura è un impegno enorme da
sostenere, sia in termini di costi che di lavoro. Ma è una
grande soddisfazione potere realizzare eventi sociali e culturali di alto livello e di vedere tanta
gente avvicinarsi ad un luogo che, se vogliamo, incuteva fino a qualche tempo fa una certa
soggezione. Oggi è un posto dalla bellezza sublime, animato da tanti giovani che non sono
soltanto i “clienti” ma tutti coloro i quali, grazie alla rivalorizzazione di questo edificio, hanno
trovato una nuova opportunità di lavoro. Certo ogni tanto il pensiero corre a ciò che è stato
questo luogo nel passato non tanto remoto, ed infatti ci giunge voce che di quando in quando
qualche membro della famiglia che abitava la villa venga a guardare cosa esiste adesso al di la dei
cancelli e dei portoni.” .
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/terrazza.jpg)Ganci fa una
pausa e guarda verso il mare. E riprende illustrando i
progetti del Cambio Rotta ed i “numeri”, di tutto rispetto
: “Nel mese di giugno del 2013 è stata inaugurata la
terrazza esterna che ha visto nell’arco di tutta la
stagione estiva l’organizzazione di oltre 60 eventi
musicali e di intrattenimento, opere teatrali, reading e
mostre fotografiche. Durante la prima stagione il centro
ha visto la partecipazione di oltre 15.000 presenze, sono
state distribuite oltre 2000 tessere personali “Io Cambio Rotta!” dando opportunità di lavoro a 15
ragazzi”.
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 11/09/14 10:43
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/terrazza2.jpg)C’è
sicuramente tanto di cui essere orgogliosi. Ma un
progetto in particolare ha a cuore Ganci: la Scuola
Internazionale di Cucina del Mediterraneo.Grazie al
supporto della Fondazione con il Sud, che ha
finanziato il progetto, nei locali della villa sarà creata
una scuola di cucina con annesso ristorante. Questo
evento porterà ad Altavilla chef di diverse aree
geografiche, perchè gli scambi culturali tra i popoli
passano attraverso i percorsi del gusto.Altri partners
sono Unicredit e il Comune di Altavilla Milicia.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/risto3.jpg)Ma parlando di
gusto è doveroso parlare del ristorante nel quale ho
avuto il privilegio di cenare in anteprima assoluta,
servita in modo impeccabile da un bravissimo
giovane in guanti bianchi ed assistita dal
gentilissimo maitre nonchè dallo chef Mangano in
persona.
Intanto qualche parola deve essere spesa rispetto
all’allestimento: elegante e sobrio, in cui il bianco
impera in contrasto con il blu del mare ed il colore del tramonto. Ottimi i tovagliati damascati e di
pregevole fattura le posate di forgia della Pinti, eleganti nel design e di grande consistenza.
Bicchieri lucenti come cristallo e, naturalmente, l’allestimento più bello che è quello della natura.
Di un mare aperto e di faraglioni talmente vicini da poterli toccare. L’illuminazione è affidata alle
tea lights dentro a scintillanti boules e a coni in plastica opaca che diffondono una bella luce calda
disposti in punti strategici del grande terrazzo che oggi ospita una sessantina di coperti ma che
non dispone di coperture rimanendo, dunque, luogo prettamente estivo. Il mio menù a quattro
portate mi ha lasciata pienamente entusiasta, e non è cosa facilissima.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/gambero1.jpg)Il mio tasting è
iniziato con degli antipasti crudi : uno a base di gambero di
Mazara in riduzione all’arancia con piccola boule di couc cous
aromatizzato , e l’altro che era una tagliata di Fassona con
spuma di caciocavallo in riduzione di balsamico e crostone di
pane. Va detto che, pur assaggiando tutto, non sono
particolarmente attratta dai cibi crudi, e meno che mai dalle
carni. Devo dire che il tutto mi ha entusiasmata molto, ed in
particolare proprio quella tagliata di Fassona con la sua
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_ Pagina 5 di 11
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 11/09/14 10:43
spuma e le sue scaglie di sale.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/fassona1.jpg)La nota di Mangano
subito dopo i miei complimenti è di una verità disarmante : ” E’
facile ottenere consensi servendo cibi crudi a chi ama i cibi
crudi, e ve ne sono tanti . Ma l’ambizione è ottenerli da chi, come
lei, di solito non li consuma nè li preferisce”. Come dargli torto?
Il gambero è ovviamente fresco e la sua marinatura è ideale: il
connubio perfetto è naturalmente la riduzione all’arancia. IMa
quella che mi ha lasciata senza parole è stata la Fassona: non una
Tartare, ma proprio una dadolata finissima realizzata al coltello
con carne di eccellente qualità, poi condita e speziata con incredibile equilibrio. Piatto
notevolissimo.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/pacchero3.jpg)La cena è
proseguita con dei paccheri di Gragnano con un sugo di
cozze e verdure miste: anche in questo caso, non il mio
formato di pasta preferito. Mangano conosce i miei gusti
ma, anche in questo caso, il principio è lo stesso applicato
prima ai crudi: se piace a chi forse ordinerebbe tutt’altro
allora il piatto è un successo. In effetti ho dovuto rivedere
le mie convinzioni anche in questo caso: il blend di gusti
di questo piatto, che definirei quasi una”mezza
minestra”, incuriosisce e l’equilibrio tra sapidità e
dolcezza conquista. Naturalmente il perfetto punto di cottura del pacchero ( quello su cui in molte
cucine si “scivola” facilmente, nda) fa il resto, accogliendo un sugo gustoso e leggero per risultare
in un primo piatto ricco ancorchè lieve al palato.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/spatola3.jpg)Il secondo mi
coglie già praticamente sazia ed infatti mi ero riproposta
un mero assaggio in punta di forchetta. Un turbante di
pesce Spatola alla beccafico su un letto di insalatina a
base di peperoni misti. In alcuni casi le immagini parlano
da sole. In questo caso dicono però molto meno di quello
che le papille suggeriscono. Il pesce è tenero, la carne è
soda e la cottura perfetta: un grande filetto avvolto
intorno ad una farcia deliziosa, con un chiaro riferimento
al classico “beccafico”, ma più morbida e più umida. Un
piatto questo estremamente ricco, anche in termini di
calorie giusto per chi tenga conto anche di questi
dettagli, e davvero prelibato Perfettamente eseguito e
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_ Pagina 6 di 11
“Cambio Rotta”. Alta cucina in un mare di luce. | Scelte di Gusto 11/09/14 10:43
deliziosamente impiattato.Faccio fatica ma vado fino in fondo non mancando di assaggiare anche
l’insalatina di peperoni nella loro marinatura. Nulla da eccepire. Ancora una volta gli equilibri
sono giusti e l’amalgama di gusti e consistenze è perfetta.
(http://www.sceltedigusto.it/public/wp-
content/uploads/2014/07/soffice2.jpg)Il dessert è una “soffice di
ricotta”: qualcosa a metà tra la mousse e la crema. Io la
definisco quasi una spuma. Servita con composta al mandarino
ad evocare due gusti chiave della cassata siciliana, con la sua
ricotta ed il suo mandarino candito, ed una brunoise di frutta
fresca di stagione. La spuma ha una sua base di cioccolata e
cannella, decisamente necessaria a fornire la nota speziata della
cannella ed amarostica della polvere di cicoccolata fondente a
bilanciamento della dolcezza importante della ricotta. Un dolce
al cucchiaio senza basi lievitate nè frolle, in cui la composta al
mandarino gioca un ruolo essenziale, intanto per l’apporto della nota acida, e poi perchè “sgrassa”
ed alleggerisce sia il dolce stesso che la cena nella sua intierezza.
Una cena squisita in una cornice dalla bellezza surreale, che vale sicuramente una piccola gita
fuori porta: destinazione Altavilla Milicia.
Alessandra Verzera
www.sceltedigusto.it
Scheda ( *):
Patron: Consorzio “Ulisse” – Presidente Davide Ganci.
Chef : Max Mangano
Coperti : 60/ 100
Range : Medio alto
Ranking:
Location : 4
Cibo : 5
http://www.sceltedigusto.it/public/cambio-rotta-alta-cucina-in-un-mare-di-luce/#_ Pagina 7 di 11
La cucina del Mediterraneo che dice no alla mafia - Territori COOP 11/09/14 11:28
Home > Territori > Sicilia > Frutta - Verdura > La cucina del Mediterraneo che dice no
alla mafia
8 luglio 2014
La cucina del Mediterraneo che dice no alla mafia
Sicilia
Nel palermitano nasce una scuola internazionale per chef ospitata nella villa confiscata al
crimine organizzato.
Si chiama “Scuola internazionale di cucina del Mediterraneo” e nasce in una struttura confiscata
alla mafia. Il progetto punta a formare una nuova generazione di chef votati al gusto di un’area
speciale, ma anche a un dialogo - e una cultura antimafia - che parta dalla tavola.
Per i prossimi ventiquattro mesi, nella struttura di Altavilla Milicia (Palermo) saranno presenti
cuochi da ogni regione che si alterneranno in stage di cucina rivolti al pubblico e agli operatori del
settore. Ogni settimana toccherà a un diverso “ambasciatore del gusto” che presenterà i piatti tipici del
proprio paese. Le metodologie didattiche si basano sul pensiero creativo, considerando il cibo come
strumento di comunicazione. E le attività vedranno coinvolti diversi partner, tra cui il Centro per lo
sviluppo creativo Danilo Dolci.
Il progetto è finanziato dalla Fondazione con il Sud e, buona parte delle risorse, saranno utilizzate
per ristrutturare i locali della splendida villa - oggi Centro cambio rotta - che si affaccia a picco
sul mare. Un luogo realizzato nell’ex “villino Geraci” confiscato a un imprenditore affiliato a Cosa
Nostra e diventato, ormai da qualche anno, punto di riferimento per le attività culturali di tutto il
territorio.
COOP EDITRICE CONSUMATORI | viale Aldo Moro 16 40127 Bologna | Partita Iva 03722150376
http://www.territori.coop.it/cucina-mediterraneo-no-mafia.html
Pagina 1 di 2
Palermo – Bottega Retrò al “Cambio Rotta” 11/09/14 11:22
Questo venerdì alle ore 22.30 sarà la volta dei Bottega Retrò, che saliranno sul palco per divertire il pubblico
con le loro canzoni e la loro simpatia. Gli spettatori potranno esprimere la propria preferenza sul
sito www.cambiorotta.org per uno dei nove artisti/candidati che ogni venerdì si sfidano a colpi di gag e battute.
Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 15 euro e dà diritto ad una consumazione al lounge bar. In alternativa
con 30 euro, oltre allo spettacolo, si avrà la possibilità di cenare al ristorante con un menù creato per l’occasione
dallo chef Max Mangano. La cena verrà servita dalle 20.00 alle 22.30. Gli ospiti del ristorante avranno il posto
riservato per lo spettacolo.
"Cambio Rotta". A Palermo la scuola di cucina in un bene confiscato alla mafia - Si puo' fare, cronache da un paese migliore 11/09/14 10:27
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Milicia, provincia di Palermo, sta per nascere la Scuola Internazionale di Cucina del Mediterraneo, un polo
di eccellenza eno-gastronomico che sorge grazie al progetto "Cambio Rotta". Ce lo presenta Davide
Ganci, presidente del Consorzio Ulisse.
"Cambio Rotta". A Palermo la
scuola di cuncina in un bene
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Ulisse Sud Marco Reggio: la "buona pratica" delle cooperative
Palermo Mafia
giovanili nate dai beni confiscati alle mafie
Una nuova vita per i beni sottratti alla mafia
Mafia, l'ultima traccia di Messina Denaro: richiesta di
soldi
Palermo – Nasce in un bene confiscato la “Scuola
Internazionale di Cucina del Mediterraneo”
Palermo – Nasce in un bene confiscato la “Scuola Internazionale di Cucina del Mediterraneo” 11/09/14 11:23
Pubblicato 16/06/2014
http://www.canalesicilia.it/palermo-nasce-in-un-bene-confiscato-la-scuola-internazionale-di-cucina-del-mediterraneo/ Pagina 2 di 3
Nasce presso il bene confiscato alla mafia “Cambio Rotta”, ad Altavilla
Milicia, la “Scuola Internazionale di Cucina del Mediterraneo”.
Un progetto di dialogo interculturale che usa come strumento di comunicazione il cibo. A partire da questa
estate e per i prossimi ventiquattro mesi saranno presenti cuochi provenienti da diverse regioni del
Mediterraneo, che si alterneranno in stage di cucina rivolti al pubblico e ad operatori professionali. Le
metodologie utilizzate durante i corsi si basano sul pensiero creativo e sulla maieutica reciproca. La
sperimentazione vedrà coinvolti diversi partner, tra cui il Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”.
Il progetto è finanziato dalla Fondazione con il Sud e buona parte delle risorse saranno utilizzate per
ristrutturare i locali della splendida villa che si affaccia su uno degli scorci più suggestivi della costa siciliana.
In poco meno di due anni il Centro “Cambio Rotta” è diventato una best practice nella gestione dei beni
confiscati alla mafia. Il Centro, infatti, rappresenta uno dei principali luoghi di animazione sociale e culturale
del territorio e dà lavoro a più di dieci persone.
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mune Sarzana Newsletter
In tanti al convegno in sala consiliare sulla “Giornata
daco News del Sindaco
contro le mafie”
unta
Ultima modifica il Giovedì, 27 Marzo 2014 15:43 Referente Cinzia Baruzzo Sarzana Informa
nsiglio Comunale
“Oggi abbiamo iniziato un cammino per Ufficio Stampa
retario conoscere altre realtà del nostro Paese che
hanno già intrapreso percorsi di recupero e Comunicati Stampa
to e Regolamenti valorizzazioni di beni confiscati alla mafia Conferenze stampa
inistrazione trasparente perché è nostra intenzione fare in modo che
gli immobili confiscati alla malavita sul nostro Rassegna Stampa
cipazione popolare - territorio diventino segno tangibile di riscatto
e occasione di crescita per la nostra Notizie in tempo reale
ulte
comunità”.Così questa mattina il sindaco Alessio Cavarra all'apertura del convegno Info URP
ezione Civile “Giornata contro le mafie” che si è svolto in un'affollata sala consiliare. “La lotta
alle mafie è innanzitutto una questione culturale -ha detto Cavarra- ma non Sarzana Notizie
Allerta Meteo possiamo sottovalutare l'importanza di quei presidi di legalità che costituiscono
cardini di una vera ed efficace cultura antimafia. Ridimensionarli sarebbe un grave Sarzana Elezioni
ttino Meteo Liguria errore, un segno di debolezza e disimpegno che non dobbiamo e possiamo Previsioni meteo
permetterci”.
o Operativo Comunale
“ Credo- ha continuato il primo cittadino, che ha colto l'occasione ribadire Uffici e Servizi
Protezione Civile
l'importanza di mantenere la caserma dei carabinieri sul nostro territorio- che il
controllo del territorio sia un elemento imprescindibile per prevenire e contrastare i Ambiente
zi al cittadino fenomeni malavitosi, soprattutto in una realtà come la nostra in cui è ormai
Archivio e Protocollo
conclamato il rischio di infiltrazioni mafiose”.
delle Associazioni
Anche per il prefetto della Spezia Giuseppe Forlani “la pervasività del fenomeno Biblioteche e Archivio Stor
Pretorio malativoso esiste anche sulle nostre terre e va combattuta con la cultura della
legalità”. Concetto fortemente sottolineato da Davide Ganci, responsabile progetto Bilancio
Volontari Civici “Cambio Rotta”-Consorzio Ulisse Città di Palermo che, nel suo appassionato e sentito
Cultura
intervento rivolto soprattutto ai giovani presenti, ha chiesto che siano proprio le
rafe Enti Convenzionati
nuove generazioni a farsi carico di idee e progetti per l'utilizzo dei beni confiscati Commercio - SUAP - Dema
di Gara alla mafia. “Togliere un bene alla mafia- ha detto Ganci- ha un valore simbolico Marittimo
importantissimo che cresce nel tempo ed acquisisce forza nel momento in cui quel
Sharing bene viene effettivamente vissuto come uno spazio di crescita culturale/sociale e Contratti e Concessioni
veicolato come messaggio positivo dai giovani”.”In Sicilia- ha spiegato- nei beni che Cimiteriali
ogo della Biblioteca
abbiamo preso in gestione trovano spazio anche occasioni di svago e di divertimento
per i ragazzi: anche questo significa utilizzo sociale” “Per noi- ha concluso - sapere Demografici
e fare per
che anche a Sarzana si è provveduto a riutilizzare i beni confiscati alla mafia è molto
Economato
orsi importante perché è chiaro che ormai stiamo creando una rete di progetti che
davvero sono fondamentali per combattere la malavita e la sua capacità di Gabinetto e Staff Sindaco
e scolastiche
mimetizzarsi in tutte le realtà”. “La mafia cerca l'invisibilità- ha aggiunto Giuseppe
Monforte , poliziotto che da 34 anni lavora a Catania della Fondazione Caponetto il Lavori Pubblici
listica
cui intervento è stato applauditissimo- è una malattia il cui vaccino è la conoscenza,
Legale
oni Amministrative On far sapere ai giovani come agisce e insegnar loro a riconoscerla è il solo modo per
combatterla”. Al convegno ha partecipato anche Marco Lorenzo Baruzzo presidente Notifiche
della Consulta della Legalità da sempre a fianco dell'Amministrazione e Juri
zi di e-government di Michelucci responsabile dell'assessorato alla legalità istituito per la prima volta nel Personale
a attivazione Comune di Sarzana proprio dal sindaco Cavarra.
Polizia Locale
zi On Line www.comunesarzana.gov.it
Pubblica Istruzione
w.comunesarzana.gov.it/comunicati-stampa/639-in-tanti-al-convegno-in-sala-consiliare-sulla-giornata-contro-le-mafie.html Pagin
I beni confiscati? Al Sud fanno impresa - Corriere del Mezzogiorno 11/09/14 11:01
Corriere Del Mezzogiorno > Napoli > Sociale > I Beni Confiscati? Al Sud Fanno Impresa
I PROGETTI
I beni confiscati? Al Sud fanno impresa
Gli undici progetti scelti da «Fondazione Con il Sud»
produrranno un indotto di 15 milioni di euro
Mafia 14 COME TI FA SENTIRE
QUESTA NOTIZIA
ALTRI 5 ARGOMENTI
NAPOLI- Utilizzare i Beni
confiscati alle mafie per creare 0 0
nuove opportunità di sviluppo
per il Mezzogiorno. E’ partendo
da questa semplice quanto
interessante formula che un anno Ascolta Stampa Email
fa la Fondazione Con il Sud
Uno dei beni confiscati decise d’investire dando il via ad PIÙletti del Mezzogiorno
un bando ad hoc per favorire lo OGGI | settimana | mese
sviluppo ed il rafforzamento di iniziative già esistenti ed
operanti in questo campo. Di mesi ne sono trascorsi appena 12, i 1 Morte di Davide, l’autopsia: il
progetti selezionati sono stati 11 ed i risultati già sembrano proiettile è entrato dal petto e
ripagare gli sforzi fin qui sostenuti: gli interventi, che hanno dall’alto verso il basso
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associazioni, istituzioni locali, imprese sociali e istituti scolastici 2 Le maestre si difendono:
produrranno in base alle stime realizzate , su di un investimento «Mai accanite contro l’alunna
disabile in seggiolone»
medio di 290mila euro ed un’erogazione complessiva di ben 3,2
milioni di euro, un indotto di oltre 15 milioni di euro nelle
regioni del sud quadruplicando gli investimenti e garantendo 3 «Carabiniere togli il
cappello», il gesto del
una sostenibilità reale.
comandante per il ragazzo
ucciso
LE DICHIARAZIONI - «La destinazione dei beni confiscati a
4 Se lo Stato si scappella
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sostieni il Bari» Paparesta
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6 Soldi al Metrò, sono a pezzi
e sociale dei territori, per creare occupazione, per combattere il 28 treni su 48
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sociale/20…nnaio-2014/i-beni-confiscati-sud-fanno-impresa-2223945365338.shtml Pagina 1 di 3
I beni confiscati? Al Sud fanno impresa - Corriere del Mezzogiorno 11/09/14 11:01
disagio sociale, per favorire l’integrazione».
I PROGETTI - E la scelta dell’organizzazione, a guardare i
progetti messi in campo, pare sia stata quella giusta: è il caso
della Campania dove particolare attenzione la merita il progetto
della cooperativa sociale Agropoli a Casal di Principe “Via
Giacosa” che consentirà l’apertura, su un bene confiscato al
famigerato boss Mario Caterino, di un ristorante-pizzeria gestito
dalla Nco – Nuova Cucina Organizzata che offrirà anche servizi
mensa e di catering promuovendo l’inserimento lavorativo di
persone diversamente abili. In Puglia particolarmente
interessante è di sicuro “A fin di bene” ideato dall’ associazione
“Volontari Emmanuel” di Cerignola che darà inizio ad un’attività
per la produzione del saporito e prezioso olio locale e che
coinvolgerà persone svantaggiate oltre a dare vita a percorsi di
riabilitazione psico-motoria per disabili sui terreni e spazi di
“Villa San Luigi”. In Sicilia spicca, invece, “Cambio di Rotta”
promosso dal Consorzio Ulisse ad Altavilla Milicia dove si
realizzerà, nella bellissima residenza estiva confiscata ad un
imprenditore affiliato a Cosa Nostra, la Scuola Internazionale di
Cucina del Mediterraneo, ristorante che ospiterà workshop
formativi di chef provenienti da diversi paesi del Mediterraneo,
divenendo quindi anche centro propulsore del dialogo
interculturale. Infine in Calabria ci si sposta sul fronte turistico
con «W & W. Welcome & Willkommen» promosso
dall’associazione “Amici del Tedesco” a Cutro e che tra i partner
annovera anche la cittadina tedesca di Hamm, dove a farla da
protagonisti saranno due beni confiscati alla criminalità
organizzata che verranno trasformati in un ostello per gruppi di
turisti e in un centro di accoglienza e promozione turistica.
Qualcuno dirà che sono solo progetti sociali, ma forse stavolta il
sociale sta davvero facendo impresa.
20 gennaio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Luca Mattiucci
DOPO AVER LETTO QUESTO ARTICOLO MI SENTO
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