Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima

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Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
Centro Cultura P. Pergoli
    Suggerimenti di lettura per la mosa cura della Biblioteca     Comunale di
    Falconara Marittima, le pubblicazioni indicate sono presenti in biblioteca.
                                                                                                   Biblioteca Comunale

                                                                                  suggerimenti di lettura intorno al tema della mostra “senzatomica”

I libri sono disponibili per il prestito in Biblioteca.
Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
La guerra delle campane
                                      Dialoghi sulla pace
                                                                                                                                 Rodari, Gianni
                                      Rotblat, Joseph
                                                                                                                                 Letteratura per ragazzi - Emme - 2004
                                      Sperling & Kupfer - 2006

                           Un serrato e profondo dialogo tra il saggio maestro bud-
                            dista Daisaku Ikeda e Joseph Rotblat, grande scienziato e                                             Un album di grande formato con testi di Gianni
                            premio Nobel che, pur provenendo da ambienti e culture                                                Rodari e disegni di Pef. Una storia un po' vera e
                            diverse, concordano su alcuni temi di valenza universale                                              un po' magica, che parla di pace e utopia senza
                            ai quali apportano ciascuno il contributo della rispettiva,                                           essere banale, né patetica, ma con una punta di
                            preziosa esperienza. Il primo degli argomenti affrontati e                                            pessimismo: a far "scoppiare" la pace non saran-
                            il più cruciale per entrambi è quello della pace. Partendo                                            no le azioni degli uomini...
dal proprio vissuto - un uomo che fu tra i padri della bomba atomica per poi tra-
sformarsi in un convinto e attivo pacifista, Rotblat lancia l'appello agli scienziati     Uri e Sami
perché non perdano di vista il vero obiettivo della scienza, quello di essere al servi-
                                                                                          Cohen, Dalia B. Y.
zio dell'umanità anziché della sua distruzione. E non solo quella definitiva, attra-
verso l'impiego delle armi nucleari, ma anche quella più subdola, ottenuta median-        Letteratura per ragazzi - Giunti - 1995
te un cieco asservimento a interessi meramente politico-economici. È necessario,
secondo i due illustri personaggi, stabilire un'educazione alla pace, una "cultura di
                                                                                          Uri è ebreo. Sami è arabo. I loro popoli sono in guerra. Si in-
pace", ed è auspicabile un governo mondiale che permetta di mantenere la coopera-
                                                                                          contrano per caso quando entrambi trovano riparo in una
zione internazionale nel rispetto delle differenze culturali, etniche e religiose. U-
                                                                                          grotta. Trascorrono insieme alcuni giorni dividendo il cibo, il
nendo il coraggio e il carisma morale di Rotblat alla ricchezza spirituale e alla note-
                                                                                          fuoco, la coperta e anche risate, sentimenti, parole. Nasce una
vole capacità di visione globale di Ikeda, questo volume rappresenta un alto esem-
                                                                                          vera amicizia che dovrà confrontarsi con gli adulti, il male del
pio di riflessione e un severo monito al genere umano.
                                                                                          terrorismo, i bombardamenti, la presenza dei soldati e due culture diverse, ma che
                                                                                          loro non vorrebbero più nemiche.
Felicità in questo mondo : un percorso alla sco-
                                                                                          Il piccolo libro della pace
perta del Buddismo e della Soka Gakkai
                                                                                          Stilton, Geronimo - Letteratura per ragazzi - Piemme - 2001
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai - 2001

                                                                                          Il mondo è grande ed è abitato da tanti popoli diversi, ognuno con la propria cultura e
L'autore descrive un immaginario viaggio di avvicinamento al buddismo di Nichiren         le proprie tradizioni. Ciascuno di noi deve imparare a rispettare le diversità, perché
Daishonin e alla organizzazione della Soka Gakkai che lo diffonde in Italia e nel mon-    solo il dialogo, la comprensione e l'amore possono evitare i conflitti. Un libro al di
do.                                                                                       sopra delle parti, in cui il topo editore aiuta i genitori a spiegare ai propri figli il con-
                                                                                          cetto di pace, di fratellanza e di rispetto per le diversità culturali.
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Flon-Flon e Musetta
                                          Flon-Flon e Mu-
                                                                                                                                              Suggerimenti di lettura
   Elzbieta                               setta sono amici e
                                          giocano sempre
   Letteratura per ragazzi -              insieme fino al
   AER - 2004                             giorno    in    cui                                “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un
                                          scoppia la guerra
                                                                                             mondo libero da armi nucleari”
                                          e non possono
vedersi più perché Musetta "sta dall'altra parte della                                       A Falconara Marittima la mostra multimediale sul disarmo nucleare
guerra". Un libro che, con poche parole, riesce a mettere                                    promossa dall’ICAN
davanti ai nostri occhi l'assurdità delle guerre e dei con-
flitti razziali e l'impossibilità di capirne il perché. È un                                 Dal 18 novembre al 02 dicembre 2017, presso i locali del Centro
libro per bambini abbastanza piccoli. Ai più piccoli è difficile parlare di cose dolorose,   Culturale Pergoli, Falconara Marittima ospiterà la mostra
                                                                                             “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da
Il primo libro destinato ai bambini su                                                       armi nucleari”, in versione “compact”.
un tema di grande attualità e dram- Nera Farfalla
                                                                                             La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 13,00 e
maticità: le mine da terra che mutila-
                                        Forzani, Silvia                                      16,00 alle 19,30. Sabato e domenica dalle 10,00 alle 20,00.
                              no     e
                              uccido- Letteratura per ragazzi - AER - 2001
                                                                                             Realizzata grazie al forte sostegno del Comune di Falconara Maritti-
                              no ogni
                                                                                             ma, che ha collaborato all'iniziativa, essa sarà suddivisa in quattro
                              anno da 8.000 a 10.000 bambini. La comunicazione
                                                                                             sezioni tematiche con filmati inediti sulla storia delle armi nucleari
                              affidata a suggestive e vivide illustrazioni a tutta pagina,
                              con il supporto di poche ma efficaci parole rende com-         e testimonianze dei sopravvissuti dei bombardamenti di Hiroshima e
                              prensibile ed efficace un messaggio molto forte di dupli-      Nagasaki. Scopo dell'esposizione, che prosegue nel cammino di sen-
                              ce valenza – avverte i piccoli di non toccare quello che       sibilizzazione al disarmo nucleare intrapreso dal presidente della
                              non conoscono e ammonisce i grandi di non produrre             Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda, è diffondere una con-
                              ciò che uccide.                                                creta cultura di pace attraverso un percorso di immagini, documenti
                                                                                             e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshi-
                                                                                             ma e Nagasaki.
                              Gandhi : la voce della pace
                                                                                             Aperta a tutti, con ingresso gratuito, la mostra è pensata in partico-
                              Rossi, Sarah                                                   lare per le giovani generazioni, destinate a raccogliere il testimone
                              Letteratura per ragazzi - EL - 2016                            del futuro del nostro pianeta e renderlo un luogo in cui alle armi ed
                                                                                             ai conflitti si sostituiscano il dialogo e la pace.
                            Un uomo esile come un giunco del Gange e forte come la
                            pietra del Baram. Una voce potente contro la violenza, in
                            nome della libertà, della giustizia, della pace.
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L'uomo di ferro

                                                                                                       Hughes, Ted
                                      L'era atomica
                                                                                                       Letteratura per ragazzi -
                                      Maiocchi, Roberto
                                                                                                       Mondadori - 1988
                                      Giunti - 1993

                                      Il libro traccia la storia dell'energia atomica nel-            Non si sa da dove venga, ne dove andrà, quando
                                      l'ambito delle grandi scoperte scientifiche di                  compare sulla scogliera: è un gigante di ferro da-
                                      questo secolo. Ricostruisce le vicende che con-                 gli occhi luminosi che non hanno mai visto il ma-
                                      dussero, grazie agli studi di Fermi, Szilard, Op-               re. Nella discarica di metallo troverà cibo per i
                                      penheimer, Teller, alla preparazione del primo                  suoi denti e diventerà amico del piccolo Hogarth.
                                      micidiale ordigno nucleare. Sganciata su Hiro-                  Per lui, sconfiggerà il drago-angelo-pipistrello
                                      shima, la super-bomba costrinse alla resa il                    che viene dallo spazio, regalando la pace a tutti
                                      Giappone e pose fine alla seconda guerra mon-                   gli abitanti della zona. Una storia profonda e gen-
                                      diale. L'autore presenta inoltre un quadro del                  tile, firmata da un grande poeta.
                                      nostro tempo, dominato da quella paura dell'o-
                                      locausto nucleare per cause belliche che solo ora
                                      sembra prossima a svanire.
                                                                                             Il muro : una favola moderna

Conseguenze politiche e militari                                                             Sutcliffe, William
dell'energia atomica
                                                                                             Rizzoli - 2013
Blackett, Patrick Maynard Stuart
                                                                                             Joshua lo sa da sempre: dall'altra parte del Muro c'è il ne-
Einaudi - 1949
                                                                                             mico, un popolo pericoloso e violento da cui occorre difen-
Patrick Maynard Stuart Blackett                                                              dersi, anche con la forza. Un giorno, per caso, scopre un
                                                                                             tunnel sotto il Muro, e con molti timori varca il confine.
Dopo gli studi all'Università di Cambridge (Osborne Naval College), lavorò per va-           Nella città in cui sbuca, non cosi diversa dalla sua, incontra
rie istituzioni come la stessa Cambridge, la University of London, la University of          Leila, una ragazzina con cui stringe subito amicizia. Non gli
Manchester e l'Imperial College. Lo scienziato è noto per i suoi studi sulla camera a        ci vuole molto per capire che di lì, come di qua, non ci sono
nebbia, i raggi cosmici e il paleomagnetismo. Per questo vinse il premio Nobel per la        nemici, solo persone che cercano di sopravvivere e parlarsi
Fisica nel 1948. In “Conseguenze politiche e militari dell'energia atomica" (Einaudi,        in un mondo difficile e ostile. Tornato a casa, decide di aiu-
Torino, 1949) svolge una lucida analisi dell'incipiente guerra fredda, della allora          tare Leila e la sua famiglia. Ma imparerà presto che il muro
posizione di monopolio detenuta dagli Stati Uniti delle potenzialità e dei limiti di una     che corre intorno alla sua città non è nulla al confronto di
strategia fondata principalmente sulle armi nucleari e sull'aviazione strategica.            quello che circonda il cuore degli adulti.
Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
Se fosse per me, farei la
                                               Pace

                                               Quino                                                                             Fisica per la pace : tra
                                               Letteratura per ragazzi -                                                         scienza e impegno civile
                                               Fabbri - 2004                                                                     Carocci - 2017

                                        Mafalda è da sempre un'appassionata
                                        pacifista. Decisa a sfidare ogni forma di
                                        guerra e dittatura, anche se è la prima a                                      Allo scoppio della Prima guerra mondiale,
                                        capire quanto sia difficile per gli umani                                      Albert Einstein, uno dei più grandi fisici di
                                        andare d'accordo. In questa selezione di                                       ogni tempo, scrive un appello agli europei
                                        strisce storiche, Mafalda dichiara la sua                                      per chiedere la pace con un progetto politi-
                                        scelta a favore della pace con tutta la sua                                    co preciso: la nascita degli Stati Uniti d'Eu-
                                        veemenza, la passione, l'ironia, la per-                                       ropa. Nel corso dei decenni a venire sono
                                        plessità e con una gamma di espressioni                                        molti i fisici che si impegnano per la guerra
                                        mutevoli.                                                                      ma altrettanti sono quelli che si impegnano
                                                                                         a favore della pace. Nel volume sono proposti nove esempi di questa
                                                                                         speciale attività di "fisica per la pace", tra i quali il Manifesto di Russell
                                                                                         ed Einstein del 1955, l'organizzazione Pugwash per il disarmo nucleare,
                                   I colori della pace                                   le Conferenze del gruppo di lavoro permanente per la Sicurezza inter-
                                                                                         nazionale ed il controllo degli armamenti di Edoardo Arnaldi. Il caso
                                   Morello, Ombretta                                     più famoso è il Cern di Ginevra, la prima "casa comune europea", nata
                                                                                         dopo la fine delle guerre mondiali. E il più recente è l'acceleratore Sesa-
                                   eBook - 2010 streaming
                                                                                         me in Giordania, forse l'unico luogo al mondo dove insieme lavorano a
                                                                                         un progetto comune israeliani, palestinesi, iraniani e tanti altri. A di-
                                                                                         mostrazione che la fisica è un efficace ponte di pace.
Le storie qui presentate si propongono di offrire un caleidoscopio della ricchezza di
credenze, valori tradizioni che caratterizzano il nostro contenuto socioculturale,
sempre più multietnico. Pertanto ogni racconto risponde all'esigenza di fornire ai
bambini occasioni di riflessione e di confronto sulle rappresentazioni che ciascun
gruppo sociale ha di Dio e del mondo. L'espediente narrativo, supportato dall'im-
piego della metafora, diventa quindi il pretesto per favorire un dialogo intercultura-
le improntato alla pace e al rispetto reciproco..
                                                                                         Pagina 5
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Suggerimenti di lettura
                                                                                                                                  L'atomica : la corsa per costruire (e
Gli apprendisti stregoni                                                                                                          rubare) l'arma piu pericolosa del
                                                                                                                                  mondo
Jungk, Robert
                                                                                                                                  Sheinkin, Steve
Einaudi - 1958
                                                                                                                                  Il Castoro - 2015
Lo scoppio della bomba H a Bikini avrebbe distrutto la Terra? Erano giusti i calcoli?
Questi interrogativi angosciarono per molti mesi i fisici atomici, pressati tra le ri-
chieste dell'autorità militare e le loro responsabilità di scienziati. Lo racconta Robert                                   Nel dicembre del 1938, un chimico tedesco fece una
Jungk, il famoso giornalista svizzero autore de "Il futuro è già cominciato" e di                                           scoperta che cambiò per sempre le sorti del mondo:
"Hiroshima, il giorno dopo" in questa sua appassionante inchiesta, nata da una in-                                          posizionato accanto a del materiale radioattivo, un
dagine protrattasi per anni, su quel ristretto ma influentissimo gruppo di scienziati                                       atomo di uranio si divide in due parti. La scoperta in-
che ha in mano, da Hiroshima in poi, le sorti dell'umanità.                                 nescò una corsa scientifica che vide impegnati ben tre continenti in un'intensa attivi-
                                                                                            tà di spionaggio e ricerca: in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, le spie sovietiche si
                                                                                            fecero strada all'interno della comunità scientifica; in Norvegia un gruppo di com-
                                                                                            battenti sabotò l'approvvigionamento idrico dei tedeschi; e negli Stati Uniti, ai confi-
                                                                                            ni del deserto, nella remota località di Los Alamos, un eccezionale gruppo di scien-
Lettere contro la guerra                                                                    ziati avviava in segreto il Progetto Manhattan. Questa è la storia delle cospirazioni,
                                     Il volume raccoglie una serie di lettere inedite e     dei segreti, delle macchinazioni e del genio che hanno portato alla creazione dell'ar-
Terzani, Tiziano
                                     alcune comparse sul "Corriere della Sera". Con         ma più potente e pericolosa al mondo. Questa è la storia della bomba atomica.
Longanesi - 2002                     queste corrispondenze - da Kabul, Peshawar,
                                     Quetta, ma anche da Orsigna, Firenze, Delhi e
                                     dal suo rifugio sull'Himalaya - Tiziano Terzani                                     Il gran sole di Hiroscima
                                     comincia un pellegrinaggio di pace tra Oriente e
                                                                                                                         Bruckner, Karl
                                     Occidente. Secondo l'autore infatti "non basta
                                     comprendere il dramma del mondo musulmano
                                     nel suo confronto con la modernità, il ruolo del-
                                     l'Islam come ideologia antiglobalizzazione, la                               La storia di Sadako, una bambina giapponese sopravvissuta
                                     necessità da parte dell'Occidente di evitare una                             all'esplosione nuclerae di Hiroscima. Agosto 1945, Sadako ha 4
                                     guerra di religione", bisogna soprattutto capire,                            anni quando vede nel cielo di Hiroshima un bagliore così gran-
                                     convincersi, credere che l'unica via d'uscita pos-                           de da sembrare un nuovo sole. Per la prima volta in un conflitto
                                     sibile dall'odio, dalla discriminazione, dal dolo-                           viene sganciata una bomba atomica sopra una città. Sadako e
                                     re è la non-violenza.                                                        suo fratello Scigheo sopravvivono all'esplosione, ma porteranno
                                                                                                                  addosso gli effetti malefici delle radiazioni.
                                                                     Pagina 6
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Johnny il seminatore : un ro-
                                           manzo contro tutte le guerre

                                           D'Adamo, Francesco
                                                                                                                                      Armatevi e morite
                                           Letteratura per ragazzi - Fab-
                                           bri - 2005                                                                                 Buttafuoco, Pietrangelo

                                                                                                                                      Sperling & Kupfer - 2017

                                        Johnny è un giovane soldato. Quando tor-
                                        na da Laggiù, dove ha fatto il pilota di
                                        guerra, il paese lo accoglie come un eroe.                                            Anton Cechov diceva che se in un romanzo com-
                                        Ma lui non si sente un eroe. Lui è tornato                                            pare una pistola, bisogna che spari. È un princi-
                                        perché non vuole più fare la guerra. E que-                                           pio fondamentale della narrazione: romanzesca,
                                        sto non piace a tante persone, a tutti quelli                                         cinematografica, teatrale. Ma non è affatto un
                                        che sono convinti che invece la guerra è                                              artificio di scena: è semplicemente la realtà. Per-
                                        giusta, legittima, giustificata. Ma non c'è                                           ché, dati alla mano, nella vita accade esattamen-
                                        guerra che sia giusta. È il pensiero di                                               te la stessa cosa: se c'è una pistola è assai proba-
                                        Johnny e dei pochi che sono disposti a                                                bile che sparerà; e molte pistole molto spareran-
                                        schierarsi dalla sua parte.                         no. Il più delle volte nella direzione meno desiderata. Il mantra della "difesa
                                                                                            facile", dei "cittadini con la pistola", non è che illusione e imbroglio, un percor-
                                                                                            so illogico e irrazionale, che - nella realtà dei fatti e dei numeri, qui esposti in
                                                                                            tutta la loro disarmante evidenza - ci rende più nudi, più insicuri, più vittime.
                                 I nomi della pace : amani                                  Succede in ogni luogo e in ogni ambito in cui la ricetta è stata cucinata. Abbia-
                                                                                            mo impegnato secoli di civiltà per guadagnare un valore fondante: lo Stato ha il
                                 Acava Mmaka, Valentina                             diritto e il dovere di assicurare la difesa dei cittadini e di provvedere alla loro
                                                                                            sicurezza. Non si può che esigerlo. Rinunciarci, per propugnare il "fai da te", è
                                 Letteratura per ragazzi - EMI - 2003
                                                                                            tanto una regressione quanto una follia. Lo slogan dispensato con rassegnata
                                                                                            leggerezza: "Visto che lo Stato non ci difende" non è che illogica e controprodu-
                               Nella valle di Tangulbei, in Kenya, viveva un maestoso       cente calata di braghe. Non possiamo che tornare a sottoscrivere ciò che ancora
                               ulivo selvatico che si chiamava Mutamayo. Un giorno          oggi è scolpito sul cornicione della questura di Lecce: "Tutto nello Stato, niente
                               una bambina di nome Mapenzi, appartenente alla tribù         al di fuori dello Stato, nessuno contro lo Stato". Rifuggendo da illusorie scor-
                               dei Pokot, andò a trovarlo. Con grande sorpresa di Ma-       ciatoie. Chi è di destra, poi, tenga a mente che la difesa "fai da te" non è di de-
                               penzi, l'albero parlò. Col passare dei giorni la loro ami-   stra affatto. E tutti quanti, che una forma compiuta di privatizzazione delle ar-
cizia crebbe e Mutamayo trasmise a Mapenzi tutta la sua saggezza e la fede nella Pace.      mi gli italiani la conosco già fin troppo bene: si chiama mafia.
Coltivare la Pace è la meravigliosa eredità lasciata alle nuove generazioni per costruire
un futuro in cui tutte le specie viventi possano vivere in armonia e i popoli praticare
l'amore e la giustizia.
Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
Le terre di Caino : quel
                                                    che resta della guerra                                                                         Suggerimenti di lettura

                                                    WEBSTER, Donovan

                                                    Corbaccio - 1999                                   SUGGERIMENTI DI LETTURA
                                           Il libro è un'analisi degli agghiaccianti peri-
                                           coli con i quali le guerre e le armi del ventesi-              DALLA SEZIONE RAGAZZI
                                           mo secolo ci costringono a fare i conti ben
                                           oltre le coordinate di spazio e di tempo in cui
                                           le guerre vennero combattute e le armi co-
                                           struite. Un libro di cronaca e di denuncia
                                           sugli effetti e le conseguenze dei residuati
                                           bellici sui territori e sulle popolazioni che, a
                                           decenni di distanza dalle guerre stesse, ri-
                                           schiano e perdono la vita a causa loro.

                                                     Bambini nelle guerre
                                                     dei grandi : reportage
                                                     del giornalista Giorgio
                                                     Pegoli dalle zone di
                                                     guerra : 1978-2005

                                               Foto straordinarie di Giorgio Pegoli, scattate
                                               negli scenari di guerra più tristemente noti,
                                               a partire dal Vietnam, negli anni settanta,
                                               fino ad arrivare a quelli più recenti in Koso-
vo, Afghanistan, Iraq. Una testimonianza altissima, uno sguardo sull'inferno, che ci
rende consapevoli delle responsabilità collettive e dell'urgenza a mettere fine ai con-
                                                                                                Filastrocche lunghe e corte
flitti, perché i diritti elencati nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e nel-
la Convenzione dell'Onu per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989 non ri-         Rodari, Gianni
mangano carta straccia, aggiungendo beffa a beffa, dolore a dolore.                             Letteratura per ragazzi - Editori Riuniti - 1987
Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
La legge della guerra
                                                     Suggerimenti di lettura
                                                                                                                                         Neier, Aryeh

                                                                                                                                         Il Saggiatore - 2000
                                 Mangascienza : Messaggi filosofici
                                 ed ecologici nell'animazione fanta-
                                 scientifica giapponese per ragazzi                                                         L'eccidio degli Armeni, lo stupro di Nanchino,
                                                                                                                            l'Olocausto, Hiroshima, i regimi militari in Ameri-
                                 Bartoli, Fabio                                                                             ca latina, i campi di morte in Cambogia, l'apar-
                                                                                                                            theid, la pulizia etnica nella ex Jugoslavia, il mas-
                                 Tunué - 2011                                                                               sacro in Ruanda: il ventesimo è stato il secolo dei
                                                                                                                            conflitti sanguinosi, dei crimini di guerra e contro
                                                                                                                            l'umanità, dei milioni di vittime civili, il secolo che
                                                                                                                            ha coniato la parola 'genocidio' e che ha visto na-
                                  L'evoluzione dei rapporti fra natura, cultura, eti-                                       scere le organizzazioni in difesa dei diritti dell'uo-
                                  ca e scienza non è tipica solo della modernità oc-                                        mo. Al termine della seconda guerra mondiale, i
                                  cidentale. Anche il Giappone, a partire dal XIX       processi di Norimberga e di Tokyo avevano in apparenza stabilito la possibilità e la
                                  secolo, intrattiene con tali questioni una stretta    necessità di chiamare a rispondere i responsabili di tali crimini. Eppure, nei successivi
                                  dialettica, date le tragedie che nella storia ne      cinquant'anni, il mondo ha assistito impotente agli orrori più inconcepibili e alla rea-
hanno colpito il territorio e il tessuto sociale, come terremoti, maremoti e, nel       zione spesso inadeguata della comunità internazionale. La cronaca serrata di Neier
XX secolo, le catastrofi umanitarie ed ecologiche provocate dagli abusi della tec-      rende conto delle tante violazioni dei diritti umani compiute in ogni angolo del piane-
nologia: su tutte, le atomiche sganciate nel 1945 e il recente disastro di Fukushi-     ta e delle altrettanto mancate risposte, con una attenzione particolare alle atrocità
ma. Fabio Bartoli si rifà in "Mangascienza" ai miti greci per mettere in relazione i    commesse nella ex Jugoslavia e in Ruanda.
pilastri fondativi della scienza occidentale con quelli giapponesi, attraverso l'ana-
lisi degli anime (i disegni animati giapponesi), quasi sempre derivazione dei                                                 Vivere con la bomba : la logica nuclea-
manga, i fumetti nipponici. L'autore si concentra sui cartoon televisivi di fanta-                                            re da Hiroshima alle guerre stellari
scienza per coglierne i riferimenti ai miti classici della cultura indoeuropea, che
spesso si mescolano con quelli della tradizione, etica e storia della tecnologia                                              Gambino, Antonio
nipponiche. "Mangascienza"
                                                                                                                              Laterza - 1986
dà un'inedita chiave di lettura per interpretare le ossessioni e i traumi psichici
incentrati sulla scienza riversati nei fumetti e disegni animati giapponesi e dun-
que, almeno in parte, dei loro pubblici. Compreso quello italiano, i cui membri
                                                                                                                       Perchè dobbiamo rassegnarci a vivere con la bomba
hanno condiviso con i coetanei asiatici temi, messaggi, valori e moniti lanciati da
                                                                                                                       atomica? Perchè non sperare nella demilitarizzazione
queste serie al contempo tetre e sgargianti. Prefazione di Giulio Giorello.
                                                                                                                       di ogni nazione, a cominciare dalle grandi potenze?
                                                                                                                       Con un’analisi originale l’autore spiega come la guer-
                                                                                                                       ra degli eserciti è diventata guerra totale.
                                                                 Pagina 20
Centro Cultura P. Pergoli Biblioteca Comunale - Comune di Falconara Marittima
Il nido del falco

                                       Mondo e potere in Corea del Nord

                                       Fiori, Antonio                                                                   1F: diario di Fukushi-
                                                                                                                        ma : registro di lavoro
                                       Le Monnier università—Mondadori
                                                                                                                        della centrale nucleare
                                       education, - 2016
                                                                                                                        di Fukushima Daiichi

                                    Ciò che comunemente viene alla mente quando si                                      Tatsuta, Kazuto
                                    pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Co-
                                    rea, meglio nota come Corea del Nord, è l'immagine
                                    di un paese poverissimo, isolato e nelle mani di un
                                    regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, so-
prattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estrema-
mente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue mol-
teplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origi-
ne ad alcuni comportamenti da parte della Corea del Nord. In questo volume si rigetta                   1F (pronuciato Ichi Efu) è il nome con cui viene
l'ipotesi che la Corea del Nord sia un «provocatore irrazionale»; di contro, concen-                    comunemente chiamata dagli operai e dalla gen-
trandosi sull'evoluzione storica della politica estera degli ultimi tre decenni, si                     te del posto la centrale nucleare di Fukushima
assume una duplice prospettiva: quella della percepita «minaccia esterna»,                              Daiichi, resa tristemente famosa dagli incidenti
che ha generato i costanti segnali provocatori da parte di Pyongyang, e quella                          avvenuti a seguito del terremoto e maremoto del
della «minaccia interna», rappresentata dall'incertezza creata dalla successio-                         Tohoku nel marzo 2011.

ne alla leadership del paese.                                                                           Kazuto Tatsuta, ex impiegato della TEPCO, rac-
                                                                                                        conta la sua esperienza di lavoro nei luoghi del
                                                                                                        disastro provocato dallo Tsunami, insieme alle
                                                                                                        vite di coloro che si sono occupati di mettere in
La pace : realismo di un'utopia : testi e documenti
                                                                                                        sicurezza la centrale. 3 voll.
Balducci, Ernesto

Principato - 1985

Il libro illustra ed antologizza la tradizione del pensiero per la pace dal Rinascimen-
to, da Erasmo a Gandhi a Anders. L’introduzione riprende l’intervento di padre
Balducci al convegno di "Testimonianze" il 14 novembre 1981, relazione che fu uno
dei punti di elaborazione piu’ alti e profondi del grande movimento pacifista che in
                                                                                            Pagina 19
quegli anni si batteva contro il riarmo atomico.
LIMES 9/2017 - VENTI DI GUERRA
                      Suggerimenti di lettura
                                                                                                  IN COREA

            Preghiera per Černobyl’ cro-
            naca del futuro                                                                       LA SFIDA DI KIM CAMBIA L'ASIA-
                                                                                                  PACIFICO. USA E CINA TEMONO LA
            Aljaksandrajna, Svjatlana                                                             BOMBA, MA CHE FARE? DAL GIAP-
                                                                                                  PONE ALL'INDIA, STRATEGIE IN
            Edizioni e/o - 2015
                                                                                                  MOVIMENTO

                                                                                                  Questo numero di Limes è dedicato alla Corea
"Questo libro non parla di Cernobyl' in quanto tale,
                                                                                                  del Nord. L'ottica è al contempo specifica e re-
ma del suo mondo. Proprio di ciò che conosciamo
                                                                                                  gionale. Alle dettagliate analisi sugli aspetti
meno. O quasi per niente. Ad interessarmi non è
                                                                                                  politici, militari ed economici della corsa di
l'avvenimento in sé, vale a dire cosa sia successo e
                                                                                                  P'yongyang all'atomica e relativi effetti su Se-
per colpa di chi, bensì le impressioni, i sentimenti
                                                          oul, si affiancano articoli di più ampio respiro geostrategico che esaminano posizioni
delle persone che hanno toccato con mano l'ignoto.
                                                          e prospettive dei principali attori coinvolti nelle dinamiche asiatiche. Stati Uniti e Ci-
Il mistero. Cernobyl' è un mistero che dobbiamo
                                                          na innanzitutto, ma anche Russia, Giappone, Filippine, Taiwan e India. La vicenda
ancora risolvere... Questa è la ricostruzione non
                                                          coreana è così inserita nel più vasto contesto geostrategico dell'Asia-Pacifico: un'area
degli avvenimenti, ma dei sentimenti. Per tre anni
                                                          in cui si concentrano le maggiori sfide alla (fragile) stabilità del globo, ma le cui po-
ho viaggiato e fatto domande a persone di profes-
                                                          tenzialità, specie in campo economico e demografico, appaiono al momento inegua-
sioni, generazioni e temperamenti diversi. Credenti
                                                          gliate.
e atei. Contadini e intellettuali. Cernobyl' è il prin-
cipale contenuto del loro mondo. Esso ha avvelena-
to ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e
non solo l'acqua e la terra."

                                                            ALTRI TITOLI
                                                            •     L'apocalisse atomica : da Hiroshima a Chernobyl, JAENECKE, Hein-
                                                                  rich, Cultura della Pace - 1991
                                                            •     Nagasaki: la bomba dimenticata, Chinnok, Franz W., Mondadori - 1970

                                  Pagina 18
Suggerimenti di lettura

                                                                                                                                La strada
                       Potere e sopravvivenza : saggi
                                                                                                                                McCarthy, Cormac
                       Canetti, Elias
                                                                                                                                Einaudi - 2010
                       Adelphi - 1974

                                                                                                              Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza
                                                                                                              nome. Spingono un carrello, pieno del poco che
                    Pochi scrittori hanno oggi il grande pregio di
                                                                                                              è rimasto, lungo una strada americana. La fine
                    Elias Canetti. Romanziere, saggista, dramma-
                                                                                                              del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il
                    turgo, autore di un ricchissimo diario, la sua
                                                                                                              mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucle-
                    opera, a partire dagli Anni Trenta, è tutto un
                                                                                                              are che lo ha trasformato in un luogo buio,
                    ostinato e ossessivo combattimento con alcuni
                                                                                                              freddo, senza vita, abitato da bande di disperati
                    grandi temi: la massa, il potere, la metamorfosi,
                                                                                                              e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Men-
                    il rifiuto della morte, riflessi ogni volta in forme
                                                                           tre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la
                    diverse, affrontati nei loro più elusivi segreti,
                                                                           propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che
colti nelle più varie manifestazioni, illuminati dall’interpretazione
                                                                           cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del
dei testi più diversi: antropologici, letterari, storici, filosofici.
                                                                           bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrel-
In questo volume, che raccoglie scritti recenti di Canetti, il lettore     lo, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare
troverà prose dense e fulminee, dedicate, fra l’altro, agli ultimi         qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un su-
anni di Tolstoj, alla fascinazione di Karl Kraus – che ebbe un’in-         permarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola.
fluenza capitale sulla giovinezza di Canetti, a Vienna –, ai folli         Quando incrociano una carovana di predoni l'uomo è costretto a ucciderne uno
progetti architettonici di Hitler, al senso segreto dell’insegnamen-       che aveva attentato alla vita del bambino
to di Confucio, al diario di un testimone di Hiroshima – infine al
                                                                           . Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua gri-
tema che dà il titolo al libro e segretamente ricompare in tutti
                                                                           gia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite.
questi saggi: il potere e la sopravvivenza. Insieme narratore e pen-
                                                                           Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio
satore, Canetti concentra qui in poche pagine e in una prosa stra-
                                                                           verso sud, verso una salvezza possibile...
ordinariamente incisiva, una riflessione e un’esperienza lunga-
mente maturate, che lasciano una traccia indelebile su tutti gli
argomenti che toccano.

                                                                                                                                                 Pagina 17
Suggerimenti di lettura

                         La leggenda della nave
                         di carta : racconti di
                         fantascienza giapponese

                         Fanucci - 2002                                                     L'ultima estate di Hiroshima

                                                                                            Hara, Tamiki

                                                                                            l'ancora del mediterraneo -
                                                                                            2010
               Gli esempi più significativi della letteratu-
               ra speculativa prodotta in Giappone dagli
               anni '60 in poi. Accanto alla tradizione
               delle leggende e dei miti, questi racconti
               prendono ispirazione da temi come i bom-
                                                               "Hara Tamiki era a Hiroshima il 6 agosto 1945, quando sulla città
               bardamenti atomici, la modernizzazione,
                                                               fu sganciata la bomba atomica. Da quel momento in poi, ha posto
               l'inquinamento e il pericolo del mito della
                                                               il disastro atomico alla base del suo discorso letterario e della sua
               superiorità razziale.
                                                               stessa vita. Il terrore e la disperazione che le armi nucleari hanno
                                                               causato agli esseri umani non saranno ricompensati né cancellati,
                                                               finché esse non saranno eliminate. Noi tutti stiamo in piedi su
               Deus irae : romanzo
                                                               questa terra completamente nudi e privi di alcuna possibilità di
               Dick, Philip K.                                 superare il terrore e la disperazione delle armi nucleari. E intanto
                                                               sogniamo un futuro lontano ignorando se ci porterà distruzione o
               Fanucci - 2001                                  salvezza. Ed è quindi superfluo spiegare ancora perché io riponga
                                                               la mia speranza individuale, che è poi di tutti gli uomini, nel pro-
                                                               posito di avvicinare i giovani alle opere di Hara Tamiki. (Oe Ken-
Dopo il grande disastro che ha sublimato la terza guerra
                                                               zaburò, premio Nobel per la letteratura).
mondiale, due Chiese si disputano i pochi sopravvissuti e
i loro discendenti, flagellati dalle mutazioni. Una delle
Chiese venera Deus Irae,il dio dell'ira, colui che ha causa-
to nel mondo la devastazione ambientale. Un artista viene
incaricato di realizzare il ritratto di Deus Irae per riani-
mare la fede dei seguaci. Dovrà intraprendere un viaggio
alla sua ricerca attraverso una terra inaridita e popolata                                                             Pagina 13
di esseri bizzarri e mortali.
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    Le campane di Nagasaki
                                                                                     Hayashi, Kyōko
    Nagai, Takashi
                                                                                     Gallucci - 2015
    Garzanti - 1952

Le campane di Nagasaki sono alle                                                Tradotta qui per la prima volta in lingua
campane della cattedrale di Santa Ma-                                           italiana, Kyoko Hayashi è un punto di rife-
ria - si trova a Urakami, nella parte set-                                      rimento assoluto per la memoria della
tentrionale di Nagasaki -, distrutta dal-                                       bomba atomica e l'elaborazione di quell'e-
l'esplosione atomica, per poi essere                                            vento di distruzione assoluta. L'autrice si è
ricostruita. Il libro, best-seller conti-                                       sempre considerata una "testimone del 9
nuamente ristampato in Giappone,                                                agosto" e in quanto tale si è fatta carico
venne pubblicato in Italia da Garzanti                                          della narrazione dell'olocausto nucleare
nel 1952 e nel 1953, per poi essere rieditato nel 2014 da Luni Editrice.        affinché non sprofondasse nell'oblio e
                                                                                mantenesse la sua valenza di monito per le
Takashi Paolo Nagai è stato un medico radiologo giapponese convertitosi
                                                                                generazioni future. Nel racconto "I due
al cattolicesimo. Per cinquantotto giorni dopo lo sgancio dell’atomica su
                                                                                segni tombali" i fatti di Nagasaki sono visti
Nagasaki si dedicò a curare le vittime della bomba. Colpito gravemente da
                                                                                attraverso la storia di due ragazze adole-
leucemia si trasferì nel centro di Urakami nel punto dove esplose la bomba,
                                                                                scenti, Yòko e Wakako. "Il luogo del rito"
in una piccola capanna nella quale rimase con i due figli superstiti (la ado-
                                                                                ripercorre i giorni seguenti il bombarda-
rata moglie Midori era stata carbonizzata all’istante dall’esplosione della
                                                                                mento fino a coprire un arco di trent'anni.
bomba) e in questo piccolo rifugio trascorse i suoi ultimi anni in preghiera
                                                                                "Il barattolo" racconta il convivere dei su-
e contemplazione. La sua successiva vita di preghiera e di servizio gli ha
                                                                                perstiti con il terrore per le conseguenze
fatto ottenere il soprannome di “Santo di Urakami”.
                                                                                dell'atomica, mentre "II raccolto" esprime
                                                                                i timori per la contaminazione generata
                                                                                dall'uso civile del nucleare.

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