RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ...

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RIVISTA DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE - DOSSIER GIOVANI DEMOCRAZIA PARTECIPAZIONE - PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM ...
RIVISTA DI SCIENZE
                                                                                                                            DELL’EDUCAZIONE
                                                                                                                            PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
                                                                                                                                      ANNO LVIII ● SETTEMBRE DICEMBRE 2020
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2 E 3, C/RM/04/2014

                                                                                                                                              DOSSIER
                                                                                                                                            DEMOCRAZIA
                                                                                                                                              GIOVANI
                                                                                                                                           PARTECIPAZIONE
COMITATO DI DIREZIONE
      PIERA RUFFINATTO
      MARCELLA FARINA
   MARIA ANTONIA CHINELLO      RIVISTA DI SCIENZE
     ROSANGELA SIBOLDI         DELL’EDUCAZIONE
       ELENA MASSIMI
                               PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE
       MARIA SPÓLNIK
                               EDITA DALLA PONTIFICIA
                               FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
    COMITATO SCIENTIFICO
                               “AUXILIUM” DI ROMA
  JOAQUIM AZEVEDO (Portugal)
    GIORGIO CHIOSSO (Italia)
 JENNIFER NEDELSKY (Canada)    DIREZIONE
    MARIAN NOWAK (Poland)      Via Cremolino 141
 JUAN CARLOS TORRE (España)    00166 Roma
   BRITT-MARI BARTH (France)
   MICHELE PELLEREY (Italia)   Tel. 06.6157201
 MARIA POTOKAROVÁ (Slovakia)   Fax 06.615720248

    COMITATO DI REDAZIONE      E-mail
     ELIANE ANSCHAU PETRI      rivista@pfse-auxilium.org
   CETTINA CACCIATO INSILLA    coordinatore.rse@pfse-auxilium.org
   HIANG-CHU AUSILIA CHANG     Sito internet
   MARIA ANTONIA CHINELLO      http://rivista.pfse-auxilium.org/
      SYLWIA CIĘŻKOWSKA
         PINA DEL CORE
                               Informativa GDPR 2016/679
   ALBERTINE ILUNGA NKULU
                               I dati personali non saranno oggetto
       MARCELLA FARINA
                               di comunicazioni o diffusione a terzi.
KARLA M. FIGUEROA EGUIGUREMS
                               Per essi Lei potrà richiedere,
       MARIA KO HA FONG
                               in qualsiasi momento,
     RACHELE LANFRANCHI
                               accesso, modifiche, aggiornamenti,
        GRAZIA LOPARCO
                               integrazioni o cancellazione,
         ELENA MASSIMI
                               rivolgendosi al responsabile dei dati
    ANTONELLA MENEGHETTI
                               presso l’amministrazione della rivista.
         ENRICA OTTONE
       PIERA RUFFINATTO
          MARTHA SÉÏDE
      ROSANGELA SIBOLDI
     ALESSANDRA SMERILLI
      MARIA TERESA SPIGA
                               ASSOCIATA
         MARIA SPÓLNIK         ALLA UNIONE STAMPA
         MILENA STEVANI        PERIODICA
                               ITALIANA
   DIRETTORE RESPONSABILE
   MARIA ANTONIA CHINELLO      Aut. Tribunale di Roma
                               31.01.1979 n. 17526
 COORDINATORE SCIENTIFICO
                               Progetto grafico impaginazione
      MARCELLA FARINA
                               e stampa
                               EMMECIPI SRL
   SEGRETARIA DI REDAZIONE
     RACHELE LANFRANCHI

                               ISSN 0393-3849
RIVISTA DI SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE

       ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020
                               Poste Italiane Spa
                       Sped. in abb. postale d.l. 353/2003
       (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, C/RM/04/2014

  PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE AUXILIUM
DOSSIER
SOMMARIO

           DEMOCRAZIA GIOVANI PARTECIPAZIONE
           DEMOCRACY YOUNG PEOPLE AND PARTICIPATION
           Introduzione al Dossier
           Introduction to the Dossier
           Marcella Farina                                                   310-315
           Democrazia, giovani e formazione
           Democracy, young people and formation
           Guglielmo Farina                                                  316-323
           Dalla “crisi” alla “crisalide”: i giovani
           e il mutamento socio-politico
           From “crisis” to “chrysalis”:
           youth and socio-political change
           Luca Alteri                                                       324-344
           Democrazia partecipativa e nuova cittadinanza
           Participatory democracy and new citizenship
           Milena Santerini                                                  345-356
           Educati per servire nella democrazia
           Educated to serve in democracy
           Francesco Occhetta                                                357-369
           Ma cosa è successo alla democrazia?
           What happened to democracy?
           Giuliano Amato                                                    370-381
           Quando la democrazia si riscopre giovane
           When democracy rediscovers itself as young
           Alessandra De Canio                                               382-389

            306     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
DONNE NELL’EDUCAZIONE
      La presenza di Maria di Nazaret nei processi
      educativi: il reciproco interrogarsi dei saperi
      The presence of Mary of Nazareth in educational
      processes: the reciprocal questioning of knowledge
      Marcella Farina                                                            392-404

      ALTRI STUDI
      Il Manifesto per l’Università: CEI e CRUI
      in dialogo per l’università del XXI secolo
      The Manifesto for the University: CEI and CRUI
      in dialogue for the 21st century university
      Letizia Mingardo                                                           406-422

      ORIENTAMENTI BIBLIOGRAFICI
      Recensioni e segnalazioni                                                  424-441
      Libri ricevuti                                                             442-443
      Indice dell’annata 2020                                                    446-453
      Norme per i collaboratori della rivista                                    454-455

RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   307
DOSSIER
      D
      M
 DEMOCRAZIA
   GIOVANI
      A
PARTECIPAZIONE
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
E NUOVA CITTADINANZA
PARTICIPATORY DEMOCRACY AND NEW CITIZENSHIP

MILENA SANTERINI1

Per capire la relazione tra democrazia,            ci si limita a votare (diritto/dovere che

                                                                                                   DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
partecipazione e cittadinanza si può               a volte neanche si utilizza) e una con-
partire da un noto paradosso: più cre-             cezione partecipativa (attiva o massi-
sce nel mondo il numero delle demo-                malista) può aiutare a capire perché
crazie, più aumenta l’insoddisfazione              non si sfruttano le possibilità offerte
dei cittadini. Il bene prezioso della li-          dalle società liberali. Ci si può chiedere
bertà di scegliere i propri rappresen-             perché non si utilizzano gli spazi di
tanti, votare e partecipare alla res pu-           democrazia possibili, a cominciare
blica, faticosamente conquistato, sem-             da quelli della scuola: assemblee
bra disprezzato proprio da chi già lo              degli studenti stanche, organi di rap-
possiede. Il pensiero va a tanti paesi             presentanza delle famiglie disertati e
nei vari continenti, dall’Africa al Medio          così via. Più in generale, si lamenta la
Oriente, all’est Europa, dove le libertà           distanza tra il Parlamento e i cittadini,
democratiche e i diritti civili restano            ma allo stesso tempo solo una mino-
un privilegio degli europei. La “bassa             ranza utilizza i mezzi a disposizione
qualità” delle democrazie attuali non              per informarsi o per incidere sulle de-
è sufficiente a spiegare questa con-                cisioni comuni. Non sempre, anche
traddizione, anzi le democrature (come             dove esistono spazi di partecipazione,
vengono indicati i sistemi di governo              i cittadini colgono le opportunità per
illiberali nei paesi dove però si svol-            far valere le proprie opinioni o esigen-
gono formalmente le elezioni) mo-                  ze. Perché questo deficit partecipativo,
strano bene i rischi che si corrono                almeno nel nostro paese? La que-
quando non si costruisce una demo-                 stione è ancora più preoccupante se
crazia sostanziale ma solo formale.2               si pensa che la crisi della democrazia
                                                   occidentale investe anche - o forse
1. Crisi della partecipazione                      soprattutto - le giovani generazioni.3
La distinzione tra una concezione                  Tra un modello individualistico e uno
della democrazia soltanto rappresen-               comunitario, tra un'idea di democrazia
tativa (o delegante o minimalista) dove            debole o forte, tra politica come rap-

        RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   345
RIASSUNTO                                    SUMMARY
            La crisi attuale della cittadinanza          The current crisis in active citizenship
            attiva investe soprattutto i giovani,        primarily affects young people, due
            a causa di fenomeni come la men-             to phenomena such as a populist
            talità populista, il rifiuto della com-       mindset, the rejection of authority,
            petenza, la tendenza al pensiero             and a tendency towards conspiratorial
            cospiratorio. Tuttavia, si aprono an-        thinking. However, broad, unprece-
                                                         dented spaces for young people to
            che ampi e inediti spazi di parteci-
                                                         participate and commit themselves
            pazione e impegno dei giovani, co-
                                                         are opening up, such as those during
            me quelli durante la pandemia del
                                                         the Covid-19 pandemic and the Fri-
            Covid-19 e la protesta dei Friday
                                                         days For Future protest.
            for future. In una società polarizzata,
                                                         In a polarized society, it is possible to
DOSSIER

            è possibile superare gli ostacoli col-
                                                         overcome obstacles by cultivating
            tivando e costruendo nuove com-
                                                         and building new skills - not just cog-
            petenze, non solo cognitive ed emo-
                                                         nitive and emotional, but above all
            tive, ma soprattutto deliberative,           deliberative skills - that can lead to
            che possono produrre decisioni at-           decisions through dialogue and con-
            traverso il dialogo e il confronto. La       frontation.
            scuola deve raccogliere questa sfida          Schools must take up this challenge
            creando negli alunni/studenti - an-          by creating in alumni and students
            che attraverso la Legge di riforma           not merely a formal notion of citizen-
            dell’educazione civica del 2019 - un         ship but one based on participation
            senso di cittadinanza non solo for-          and intercultural exchange, in part
            male, ma basata sulla partecipazio-          through the Civic Education Reform
            ne e lo scambio interculturale.              Act of 2019.
            Parole chiave                                Keywords
            Democrazia, cittadinanza, parteci-           Democracy, citizenship, participation,
            pazione, deliberazione.                      deliberation.

          presentanza o invece partecipazione            tica come patto tra le persone e fa,
          attiva, tra visione “verticale” e “oriz-       quindi, venire meno la fiducia indi-
          zontale” della politica, troppo spesso         spensabile per il legame sociale.4
          la maggioranza sceglie il modello me-          Anche se la crisi della cittadinanza
          no impegnativo, salvo poi maturare             attiva è una realtà in molti paesi, in
          una profonda distanza e sfiducia dalla          Italia la scarsa qualità della classe
          “politica” e scegliere di partecipare          politica delle ultime generazioni, gli
          solo in tempi e modi imprevedibili. La         ostacoli procedurali e la fatica della
          dimensione economica onnipresente              burocrazia hanno contribuito a far
          sembra oscurare la logica democra-             crescere una sfiducia diffusa, che si

           346     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
smo”. Con questo termine, assai
                                                   discusso, è possibile indicare poli-
RESUMEN
                                                   tiche moralistiche basate su critiche
La actual crisis de ciudadanía activa
                                                   antisistema che inducono a voler
afecta especialmente a los jóvenes,
                                                   identificare il “vero popolo”, cioè il
debido a fenómenos como la menta-
                                                   popolo “buono” contro le élites “cat-
lidad populista, el rechazo de la com-             tive”. Secondo Jan-Werner Muller è
petencia, la tendencia al pensamiento              «un modo di percepire il mondo po-
conspirativo. Sin embargo, también                 litico che oppone un popolo moral-
se están abriendo grandes e inéditos               mente puro e completamente unifi-
espacios de participación y compro-                cato - ma direi fondamentalmente
miso de los jóvenes, como los de la                immaginario - a delle élites ritenute
pandemia Covid-19 y la propuesta                   corrotte o in qualche altro modo ri-
de los Friday for Future. En una so-               tenute moralmente inferiori».5
ciedad polarizada, es posible superar

                                                                                                   DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
                                                   Il populismo pretende di cambiare
los obstáculos cultivando y con-                   l’ordine stabilito e trasformare le isti-
struyendo nuevas competencias, no                  tuzioni, ma in realtà è anti-pluralista
solo cognitivas y emocionales, sino                e anti-democratico perché reclama
sobre todo deliberativas, que pueden               di essere il solo a rappresentare il po-
producir decisiones a través del diá-              polo autentico. Nel dopoguerra, infatti,
logo y la discusión. La escuela debe               l’Unione Europea ha costruito fatico-
asumir este desafío creando en los                 samente le basi della democrazia che
alumnos / estudiantes, también a tra-              oggi occorre difendere: istituzioni co-
vés de la Ley de Reforma de la Edu-                munitarie che limitano l’espansione
cación Cívica de 2019, un sentido de               nazionalista; imparzialità e indipen-
ciudadanía que no solo sea formal,                 denza del potere giudiziario; libertà
sino que se base en la participación               di parola e di stampa; e non ultima
y el intercambio intercultural.                    l’educazione alla cittadinanza.
Palabras clave                                     Tra le caratteristiche più evidenti delle
Democracia, ciudadanía, participa-                 politiche populiste vi è anche la ricerca
ción, deliberación.                                del nemico estraneo, fuori dai confini
                                                   o immigrato, che induce a coltivare,
                                                   anziché rassicurare, le paure e le in-
traduce nella diffidenza dei giovani               sicurezze dei cittadini.
verso la politica, considerata sinoni-             In realtà, l’onestà intellettuale spin-
mo di interessi privati, disonestà e               gerebbe a trovare piuttosto nei feno-
inconcludenza. La partecipazione di-               meni legati ad una globalizzazione
retta assume forme particolari e sal-              incontrollata la causa delle angosce
tuarie, trovando nuove modalità nella              di molti, immersi in un mondo troppo
“democrazia di Internet”.                          grande i cui confini tendono ad am-
Un ruolo decisivo nella diminuzione                pliarsi sempre più.6
della partecipazione è stato però                  Il populismo, quindi, ha bisogno di
giocato dal fenomeno del “populi-                  inventare un nemico “esterno” iden-

        RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   347
tificato soprattutto nell’immigrato in-         2. Democrazia partecipativa
          vasore. Si agita il tema della società         e rifiuto della competenza
          “pura” del passato, dimenticando               Le giovani generazioni possono es-
          che tutte le comunità, e in particolare        sere sedotte dal populismo e dal mito
          quella italiana, sono miste e multi-           della democrazia diretta, ma - nono-
          culturali fin dalle origini. L’invecchia-      stante Internet abbia dato l’illusione
          mento demografico fa temere una                di sostituire la partecipazione fisica
          “sostituzione” e un’invasione dei po-          con quella online - la realizzazione in
          poli giovani dimenticando che il plu-          una forma diretta ed assembleare
          ralismo culturale, religioso, lingui-          nelle nostre società vaste e com-
          stico rappresenta la prospettiva fu-           plesse è pressoché impossibile. La
          tura dell’Europa. Diventare cittadini          partecipazione al gioco democratico
          non significa chiudersi nei confini            è condizionata ad una seria forma-
          nazionalistici ma vivere con coraggio          zione al politico, diffuso nelle pieghe
DOSSIER

          nella globalizzazione.                         della vita sociale.8 Proprio tale for-
          Più in generale, nelle moderne forme           mazione alla complessità della de-
          di convivenza su base pluriculturale,          mocrazia partecipativa sembra ca-
          plurinazionale e plurireligiosa, edu-          ratterizzare le scelte di molti giovani
          cazione alla democrazia significa so-           che si stanno allontanando in modo
          prattutto educazione al rapporto con           preoccupante anche dal voto.
          l’altro e abitudine alla discussione           Un aspetto di questa fatica parteci-
          pubblica sulla base di valori espressivi       pativa è il rifiuto della competenza,
          di tradizioni diverse, come sottolinea         collegata all’emotivismo contempo-
          il premio Nobel indiano Amartya Sen.           raneo, la propensione a non credere
          L’educazione alla cittadinanza in una          ai fatti, il dilagare delle fake news, il
          società complessa deve misurarsi               diffuso senso di cospirazione e il
          anche con la presenza, in tale società,        complottismo che accompagnano i
          di opzioni diverse sul piano etico,            followers della rete. La politica e la
          culturale, economico.                          democrazia hanno bisogno di parte-
          In questo senso, è necessario ope-             cipazione, ma, per esercitare que-
          rare una traduzione in termini sim-            st’ultima, è necessaria a sua volta la
          bolici e culturali delle diverse visioni       competenza, messa in crisi da tutta
          della vita (opzione liberale contro            una serie di processi delle società
          opzione democratica, competizione              contemporanee: come scrive William
          contro cooperazione, pluralismo                Davies, «non ci sono fatti, solo ten-
          contro assimilazione, solidarismo              denze e emozioni».9 Tale crisi della
          contro individualismo etc.).                   verità e della fiducia investe le istitu-
          Ciò permette di interpretare e com-            zioni, la politica, i risultati della scien-
          porre le diverse opzioni che spesso            za medica. Per reagire, non bastano
          si riflettono nel quotidiano e nelle           gli argomenti presentati in termini di
          istituzioni, nel rapporto tra i sessi o        dati statistici o di risultati della ricerca
          nella politica propriamente detta.7            più seria, che non convincono, anzi

           348     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
provocano spesso ostilità.10                       che studia, confronta, misura, ana-
Il web, come è noto, è divenuto sem-               lizza, descrive.
pre più terreno di manipolazione po-               Anzi, l’eccesso di informazioni può,
litica da parte dei sistemi e dei movi-            al contrario, disorientare e creare due
menti populisti. La manipolazione,                 tendenze che - anziché favorire la
soprattutto se efficace, finisce col                 partecipazione - possono ostacolarla.
creare sfiducia, rafforzando la sepa-               La prima è la polarizzazione emotiva
razione sociale e conseguentemente                 o affettiva, cioè la presa di posizione
la “nostalgia di un legame fusionale”.11           ideologica del mio gruppo contro “gli
Il messaggio distorto agisce attra-                altri”, che porta a far coincidere l’iden-
verso la ripetizione, che da sola                  tità politica con quella religiosa o et-
crea un senso di evidenza e l’amal-                nica, a favorire i “nostri” e a discri-
gama, cioè l’associazione del mes-                 minare “loro”. Queste disfunzioni
saggio a qualcosa di piacevole (o                  possono minare le norme e le istitu-

                                                                                                   DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
spiacevole) preesistente nella psi-                zioni democratiche liberali e pluraliste
cologia dei destinatari, attuando un               perché impediscono di trovare ac-
trasferimento affettivo.12                         cordi su temi di interesse comune.
In questo quadro, la crisi della com-              «Ormai non c’è più bisogno di ragio-
petenza attuale è connessa a quella                nare sulle prove fornite dagli esperti:
della cultura scolastica. Si dimentica             basta raccontare la propria espe-
che l’autonomia e il pensiero critico              rienza. È il trionfo dell’indignazione,
sono il risultato di un progetto di in-            l’atrofia della discussione razionale.
clusione sociale e che le ragioni della            Il risultato è una cultura fortemente
lontananza dalla partecipazione sono               polarizzata, che promuove il tribali-
molteplici, a cominciare dall’emargi-              smo e l’autosegregazione».13
nazione culturale e dall’assenza di                Il secondo elemento riguarda il pen-
strumenti per comprendere i processi               siero complottista, una mentalità
e i meccanismi democratici. L'edu-                 che filtra la realtà usando pregiudizi
cazione alla cittadinanza, che integra             non confermati dai fatti e cercando
conoscenze, abilità, discussioni, pro-             cause oscure a problemi di cui non
getti, è un tirocinio del dialogo, della           si ha la soluzione.14 La mentalità co-
discussione, della critica, della par-             spiratoria ipotizza che negative entità
tecipazione e dell'impegno che rende               misteriose creino ostacoli e problemi
il cittadino in grado di esercitare le             per fini misteriosi. È evidente come
virtù civiche. Senza competenza è                  indulgere in questo tipo di lettura
difficile restituire interesse nei con-             della realtà allontani i giovani, so-
fronti della gestione della cosa pub-              prattutto quelli con meno compe-
blica, vincendo il senso di distanza e             tenze, dalla partecipazione.
di scarso impegno.                                 Molti ragazzi si sentono ingannati dal
L’immensa mole di informazioni for-                mondo adulto e cercano di controllare
nita dal web non è sufficiente a for-              meccanismi che non conoscono con
mare questa competenza, data dal-                  la demistificazione anziché con la co-
l’istruzione e da una cultura vera,                noscenza. Le teorie del complotto si

        RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   349
diffondono più spesso in persone che            zione dei malati, visione darwinista o
          hanno la sensazione di non essere in            solidaristica della società.
          grado di intervenire per cambiare il            Se i populismi hanno mostrato tutto il
          mondo che li circonda e che quindi              limite nella separazione del popolo
          tendono ad essere più cinici nei con-           dalle “élites competenti”, o nel colti-
          fronti della politica. Il complottismo          vare l’egoismo nazionalistico in un
          nasce dall’impotenza ma produce                 mondo globalizzato, la cittadinanza,
          impotenza. Tende a rendere le per-              nel periodo dell’emergenza, è tornata
          sone meno inclini a comportamenti               più chiaramente alle sue radici: i legami
          responsabili; si crede di essere origi-         tra i cittadini, la protezione reciproca,
          nali e capaci di criticare le versioni uf-      il senso di un destino comune, la ne-
          ficiali dei fatti, ma in realtà, esso porta      cessità di una visione del futuro.16
          a concentrare le proprie emozioni               Si potrebbe dire che - pur anomala -
          sulla paura e l’indignazione, anziché           la pandemia sia stata una “scuola di
DOSSIER

          sull’impegno a cambiare le cose.15              partecipazione” come solidarietà in-
          La “politica”, quindi, viene vista non          tergenerazionale (i giovani verso gli
          come un impegno civile aperto a tutti,          anziani), ma anche nello sviluppo del
          ma come un mondo “separato” in cui              volontariato, l’aiuto spontaneo, la
          alcuni si approfittano di altri.                 cooperazione e della reciprocità, l’im-
                                                          pegno a livello locale, l’alleanza civica
          3. Movimenti vitali                             delle comunità e delle associazioni
          I momenti di crisi possono, quindi,             già organizzate.
          indurre a cercare false risposte. Ma            Un altro esempio riguarda invece la
          può accadere anche il contrario, e              straordinaria mobilitazione di giovani
          cioè che le crisi facciano emergere             e giovanissime (soprattutto ragazze)
          delle risorse nascoste. È avvenuto              nei Friday for future. Scesi in piazza
          con la pandemia del Covid-19 del                per molti mesi, hanno mostrato un
          2020 in cui la cittadinanza (e la politica)     forte interesse per la sorte del pianeta
          sono tornate ad essere legate alla              minacciato dal riscaldamento globale,
          concretezza dei fatti, al di là degli           il consumo di acque e di risorse, lo
          aspetti formalistici.                           spreco. La partecipazione del movi-
          Il linguaggio e le scelte della politica        mento guidato da Greta Thunberg è
          hanno ripreso il loro vero ruolo: gestire       stata una novità nel panorama di ge-
          l’accordo tra i cittadini, promuovere           nerazioni descritte come apatiche e
          la convivenza, scegliere le strategie           egoiste e ha riproposto il tema del-
          più adatte per proteggere la vita e la          l’ecologia integrale nello spirito del-
          salute della gente. In questo senso, è          l’enciclica Laudato si’. Ne emerge,
          emerso il confronto tra i valori fonda-         anche in questo caso, una lezione
          mentali a livello esistenziale: cura            per gli adulti, rimasti spettatori, se
          della salute contro primato dell’eco-           non addirittura ostili. Si partecipa
          nomia, prudenza contro cinismo,                 quando c’è una causa seria e impor-
          competenza contro approssimazione,              tante, da cui dipende il benessere
          accesso universale alle cure o sele-            delle persone, quando i giovani stessi

           350      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
possono essere protagonisti e quando               critico, cioè la capacità di riflettere
chi guida (la giovanissima Greta) è                sulle grandi questioni legate ai con-
credibile e autentica.                             cetti della cittadinanza: libertà, ugua-
In sintesi, anche se la partecipazione             glianza, tolleranza, solidarietà.
dei cittadini appare alquanto inde-                A queste competenze, legate al sa-
bolita e sfuocata per quanto riguarda              pere e al saper pensare, si associano
le aggregazioni tradizionali, come i               le competenze morali da sviluppare
partiti, e mostra seri segni di crisi              attraverso la capacità di interioriz-
anche nell’ambito di una delle forme               zare le regole e nella sensibilità ai
più vitali di associazione e cioè il               valori democratici e ai diritti umani:
volontariato, allo stesso tempo può                attraverso questo tipo di compe-
assumere forme nuove e inconsuete                  tenze riflessive si crea una cittadi-
se si sviluppa attraverso manifesta-               nanza vissuta, necessaria nelle so-
zioni estemporanee ma autentiche,                  cietà complesse.
che raccolgono consenso su temi

                                                                                                   DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
                                                   Il terzo livello è quello maggior-
sentiti come vitali.                               mente associato al tema della par-
Mobilitare alla partecipazione, quin-              tecipazione: le competenze deli-
di, non significa solo chiedere inte-              berative, di tipo decisionale e par-
resse nel quotidiano, ma anche se-                 tecipativo (saper fare) che riguar-
guire questi movimenti globali im-                 dano l’impegno e l’assunzione di
previsti che possono essere di pro-                responsabilità da esercitare quando
testa o di proposta, che appaiono e                si è di fronte a situazioni complesse.
scompaiono alla superficie della so-               Si può quindi parlare di una vera e
cietà, ma lasciano un’impronta nelle               propria cittadinanza deliberativa
nuove generazioni.                                 che mette l’accento sulla connes-
                                                   sione tra il pensiero e l’azione. In
4. Educare alla deliberazione                      questo caso, un progetto formativo
Ci sono quindi molti elementi che                  non partirà dalle conoscenze per
scoraggiano la partecipazione ma                   arrivare all’agire, ma può essere
altrettanti che possono creare nelle               organizzato intorno alla decisione.
nuove generazioni il desiderio di                  Nella scuola o fuori, un curricolo di
rendere il mondo migliore. Per farlo               questo tipo presenta la specificità
sono indispensabili almeno tre livelli             di essere deliberation-based, fon-
di competenze: le prime, di tipo co-               dato cioè sulle scelte discusse at-
gnitivo, sono legate agli strumenti                torno a problemi etici comuni.17
che permettono di capire il mondo                  Come è evidente, conoscere le mo-
globale in cui siamo immersi. Si                   dalità di funzionamento delle società
tratta di saperi sociali e giuridico -             e degli stati non implica automatica-
politici, soprattutto in chiave storica,           mente la volontà di partecipare alla
spendibili nella vita sociale (a co-               res publica. Una educazione alla cit-
minciare dalla Costituzione italiana).             tadinanza efficace, secondo vari do-
L’aspetto cognitivo comprende lo                   cumenti del Consiglio d’Europa, uni-
sviluppo dell’autonomia e il senso                 sce l’istruzione formale con opportu-

        RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   351
nità di partecipazione alla vita della         interessi a volte contrapposti, e a
          scuola e decision making.                      trovare compromessi (che non si-
          Questo appare particolarmente chiaro           gnifica riduzione della tensione etica,
          nel quadro delle società democrati-            ma accordo tra diversi). Il supera-
          che, dove si rappresentano interessi           mento di un’idea formale della de-
          differenti ed esiste una tensione tra          mocrazia, a favore di una concezione
          maggioranza e minoranza. La politica           attiva della cittadinanza, si realizza
          mira a gestire gli interessi comuni an-        attraverso la creazione di spazi di
          che partendo da posizioni differenti e         deliberazione, partecipazione, di-
          a trovare compromessi. In questo               battito sulla vita comune ed elabo-
          senso, le competenze civiche aiutano           razione collettiva di decisioni.18
          a prendere coscienza della comples-            A scuola, la comunità degli alunni/stu-
          sità, a comprendere le parti in gioco          denti si fonda sulla possibilità di ar-
          nel pluralismo, a tener conto delle di-        gomentare, discutere e dialogare,
DOSSIER

          versità e di interessi a volte contrap-        confrontando le proprie posizioni per
          posti per esercitare capacità di giu-          giungere ad accordi e a impegni co-
          dizio, scelta e deliberazione. L’edu-          muni. In altre parole, la cittadinanza
          cazione alla cittadinanza si basa,             attiva richiede una capacità di dialo-
          quindi, non solo sullo spirito critico e       gare e argomentare che permette la
          la rivalutazione delle competenze,             partecipazione e l’impegno di tutti. Il
          fondamentali nel mondo dell’appros-            linguaggio assume, quindi, una va-
          simazione online, ma anche sullo               lenza centrale poiché attraverso di
          scambio e sulla discussione sostenuta          esso si comunica, si creano concetti,
          da capacità argomentative, cioè stru-          si formulano rappresentazioni mentali
          menti e abilità per discutere i saperi         e si costruiscono giudizi.
          stessi e produrre decisioni.                   La cittadinanza ha bisogno dell’arte
          Per questo, il senso dell’educazione           di comunicare, non tanto come
          alla cittadinanza non si esaurisce nel         enunciato o espressione estetica,
          “parlare insieme”, ma costruisce la            quanto esercizio di un diritto.
          deliberazione cioè la prassi demo-             L’argomentazione - orale e scritta
          cratica che produce - diversamente             - permette alla persona di esprimere
          che nel dibattito o nella negoziazione         un giudizio personale e le proprie
          - decisioni. Discorso, parola, dialogo,        opinioni, soprattutto in situazioni
          ascolto possono contribuire a con-             di confronto: discussioni di gruppo,
          frontare punti di vista diversi, soprat-       negoziazione di punti di vista, dia-
          tutto in tempi di post-verità e di com-        logo, come hanno mostrato gli studi
          plottismi. Ma, per arrivare a decisioni        di Clotilde Pontecorvo. Si pensi
          condivise, la formazione delibera-             anche ai progetti di “Comunità giu-
          tion-based si fonda sulla discussione          sta” di Lawrence Kohlberg o di
          intorno a problemi etici comuni. La            “Comunità di ricerca” di Matthew
          politica mira a gestire tali interessi,        Lipman, tutti basati su un vero dia-
          partendo da posizioni differenti e da          logo tra i partecipanti.

           352     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
5. Una “nuova” educazione                           proposta di aumentare quantitativa-
civica?                                             mente l’ora di educazione civica (33
                                                    ore annuali) che però deve essere
Il quadro della preparazione dei gio-
                                                    rinnovata anzitutto qualitativamente.
vani al ruolo di cittadini in un mondo
                                                    Le Linee Guida per l’insegnamento
che cambia è stato recentemente og-
                                                    dell’educazione civica del giugno
getto del Rapporto IEA in 24 paesi tra
                                                    202020 individuano tre nuclei concet-
cui l’Italia.19 Anche se il livello di civi-
                                                    tuali attorno a cui orientare l’inse-
smo dei giovani italiani non sembra
                                                    gnamento: la Costituzione, la cittadi-
più debole di quelli di altri paesi, resta
                                                    nanza sostenibile e quella digitale
un gap da colmare per quello che ri-
                                                    che vanno interconnessi.
guarda il ruolo della scuola, che do-
                                                    Il senso di cittadinanza non si insegna,
vrebbe essere riempito dalla “nuova”
                                                    si comunica. Non è una conoscenza
educazione civica recentemente ap-
                                                    da impartire in un’ora o due, ma l’in-
provata con Legge 92 del 2019.

                                                                                                    DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
                                                    sieme di competenze (“saper essere
Tuttavia, alla luce delle tematiche
                                                    per decidere”) che fa di ciascuno un
esaminate finora, dell’evoluzione delle              cittadino/a. Ci vuole un’adeguata va-
nostre società e della “fatica” nella               lutazione, una specifica competenza
partecipazione dei giovani, non è                   degli insegnanti, una maggiore aper-
chiaro come la disciplina - da mettere              tura e innovazione didattica se vera-
alla prova nelle scuole - possa af-                 mente si vuole riformare l’educazione
frontare questo tipo di problemi. Es-               alla cittadinanza, per completare la
sere cittadini è uno status, ma prima               “non riforma” di “Cittadinanza e Co-
ancora un compito e un ideale. È un                 stituzione” del 2008.
impegno, non solo un attributo. Si                  La parola cittadinanza significa “di-
tratta di creare una piena apparte-                 ventare cittadini” e non “politiche
nenza alla propria comunità, paese,                 d’ordine”. L’impotenza degli adulti
Stato, fino ad essere cittadini nel                  nei confronti di generazioni spesso
mondo. E ciò vuol dire sentirsi parte               asociali (nonostante l’uso massiccio
e non esclusi, esercitare diritti e doveri,         dei social) nasconde la loro incapa-
partecipare e decidere con gli altri. In            cità di educare al senso civico, non
questo senso la cittadinanza è stret-               solo le mancanze dei ragazzi. Sa-
tamente legata alla democrazia, per-                remmo su una strada sbagliata se si
ché comporta la necessità e la pratica              pensasse che automaticamente, cre-
di pensare e decidere insieme per                   ando un nuovo orario obbligatorio,
costruire la società e rendere vivibile             si combattano bullismo, violenza,
l’ambiente in cui ci troviamo.                      razzismo, culture antiscolastiche. Se,
Si rischia invece spesso di conside-                come accade oggi, l’insegnamento
rare soltanto la dimensione della co-               di Cittadinanza e Costituzione - già
noscenza (delle norme, della Costi-                 esistente in tutti gli ordini di scuola -
tuzione, dei diritti e doveri) come se              viene trascurato dagli insegnanti,
sapere equivalesse a fare o addirittura             non è con l’obbligo di ampliare l’ora-
ad essere. Va in questa direzione la                rio che si potrà risolvere magica-

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   353
mente il problema, soprattutto se si            fare” e non solo “sapere”. Secondo
          sottrae spazio alla storia.                     le Linee guida, infatti, anche se timi-
          Va quindi valorizzata l’indicazione delle       damente «si ritiene pertanto che, in
          Linee Guida sull’insegnamento (da               sede di valutazione del comporta-
          non considerare un contenitore rigido)          mento dell’alunno da parte del Con-
          che «supera i canoni di una tradizionale        siglio di classe, si possa tener conto
          disciplina, assumendo più propria-              anche delle competenze conseguite
          mente la valenza di matrice valoriale           nell’ambito del nuovo insegnamento
          trasversale che va coniugata con le             di educazione civica».22
          discipline di studio, per evitare super-        Soprattutto, per creare responsabilità
          ficiali e improduttive aggregazioni di           nei più giovani ci vogliono comporta-
          contenuti teorici e per sviluppare pro-         menti e scelte al servizio del bene co-
          cessi di interconnessione tra saperi            mune che traspirino dagli adulti e da
          disciplinari ed extradisciplinari».21           chi ha responsabilità politiche. I gio-
DOSSIER

          Le competenze di cittadinanza devo-             vani che sono scesi in piazza a cen-
          no comprendere tutti questi elementi:           tinaia di migliaia per chiedere di inter-
          attività disciplinari, trasversali e inte-      venire sul riscaldamento globale e
          grate (la dimensione della cittadinanza         sui danni al pianeta che le generazioni
          nelle varie discipline come Letteratura         precedenti hanno fatto, ci hanno dato
          o Scienze), e progetti curricolari ed           una lezione di senso civico, per di più
          extracurricolari previsti dai Piani Trien-      come interesse al mondo intero e
          nali dell’Offerta formativa elaborati           non solo al proprio particolare ambito.
          dagli istituti scolastici (compresa l’al-       Per far crescere persone responsabili
          ternanza scuola-lavoro, momenti par-            e solidali verso gli altri, mature e con-
          tecipativi, volontariato, progetti di           sapevoli dei loro diritti e doveri, oc-
          cooperazione). Per riformare vera-              corre una “scuola della cittadinanza”,
          mente l’educazione alla cittadinanza            dove tutto converga in questo senso:
          occorre quindi considerare sia l’aspet-         la personalità dei docenti, il curricolo,
          to disciplinare sia quello progettuale,         il clima di cooperazione, i metodi di
          che riguarda la vita dentro la scuola,          insegnamento e di studio. Il compor-
          compresa la partecipazione e l’eser-            tamento civico corretto e responsabile
          cizio reale della cittadinanza.                 non si impone: si sceglie per convin-
          La valutazione, che concorre all’am-            zione etica, si apprende dai modelli
          missione alle classi successive o ai            di insegnanti che sanno davvero toc-
          crediti nelle ultime classi, rende si-          care il cuore degli studenti e farsi ri-
          curamente più solido lo status del-             spettare e amare.23
          l’insegnamento, a condizione che                Profondamente anticivica, ancora,
          mantenga una fisionomia non pura-               sarebbe la chiusura nel proprio par-
          mente nozionistica e che attui un               ticolare, “contro” gli altri. Gli obiettivi
          raccordo di sostanza e non di forma             di apprendimento previsti all’art. 3
          con il comportamento dell’alunno-               della Legge, invece, non contem-
          studente, proprio perché la cittadi-            plano l’educazione interculturale e
          nanza è un “saper essere” e “saper              la convivenza nel pluralismo, cioè

           354      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
uno dei temi più importanti del mon-                NOTE
do contemporaneo. Davanti alla su-                  1
                                                       Milena Santerini è ordinaria di Pedagogia
perdiversity24 e alla presenza degli                nella Facoltà di Scienze dell’Educazione del-
immigrati nella società plurale, non                l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
                                                    dove è Direttrice del Centro di Ricerca sulle
si può fondare la cittadinanza sulla
                                                    Relazioni Interculturali. Dal gennaio 2020 è
divisione tra “noi e gli “altri” ma sui             Coordinatrice nazionale per la lotta contro
valori del cosmopolitismo e del vi-                 l'antisemitismo.
vere insieme rispettando le diffe-                  2
                                                      Cf DELLA PORTA Donatella, Democrazie, Bo-
renze e allo stesso tempo trasfor-                  logna, Il Mulino 2011.
mandosi reciprocamente.                             3
                                                     Cf SANTERINI Milena, Educare alla cittadinanza.
Si tratta di percepire il mondo come                La pedagogia e le sfide della globalizzazione,
un sistema unico e inventare una                    Roma, Carocci 2010.
                                                    4
nuova governance sul piano econo-                    Cf BAUMAN Zygmunt, La solitudine del citta-
mico e politico, ma soprattutto cultu-              dino globale, Milano, Feltrinelli 2014.
                                                    5

                                                                                                        DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E NUOVA CITTADINANZA / MILENA SANTERINI
rale. La nuova educazione alla citta-                 MULLER Jan-Werner, Cos’è il populismo?
                                                    [What is populism?, University of Pennsylvania
dinanza rovescia la prospettiva e
                                                    Press 2016], Milano, Università Bocconi Editore
pone il globale non come dimensione                 2017, 27.
lontana e utopica, bensì come angolo                6
                                                     Cf SANTERINI Milena, Da stranieri a cittadini.
di visuale per comprendere la nostra                Educazione interculturale e mondo globale,
stessa vita quotidiana.25                           Milano, Mondadori 2017.
Se si chiede una scuola con più cit-                7
                                                      Cf PAGÉ Michel, Citoyenneté et pluralisme
tadinanza, insomma, bisogna essere                  des valeurs, in GAGNON France - MCANDREW
consapevoli della contraddizione tra                Marie - PAGÉ Michel (a cura di), Pluralisme, ci-
                                                    toyenneté, éducation, Paris, L’Harmattan 1996,
localismo e apertura al mondo. C’è un
                                                    165-188.
curricolo manifesto nella scuola, ma                8
                                                     Cf BOBBIO Norberto, Il futuro della democrazia,
anche uno nascosto: contenuti, atteg-
                                                    Torino, Einaudi 1995.
giamenti e valori sono trasmessi dalla              9
                                                     DAVIES William, Stati nervosi. Come l’emotività
scuola non solo dall’insegnamento di-               ha conquistato il mondo, Torino, Einaudi 2019,
retto dei docenti o dalla documenta-                272.
zione trasparente (programmazione,                  10
                                                         Cf ivi115.
piano dell’offerta formativa, valutazioni)          11
                                                      Cf BRETON Philippe, La parole manipulée,
ma anche in modo implicito, attraverso              Paris, La Découverte 2000, 163.
i quotidiani comportamenti di tutto il              12
                                                         Cf ivi 92-94.
mondo adulto. Dopo la seconda guerra                13
                                                       LOVINK Geert, Nichilismo digitale. L’altra
mondiale i nuovi programmi di educa-                faccia delle piattaforme [Sad by Design: On
zione civica riflettevano la volontà di              Platform Nihilism, London, Pluto Press 2019],
uscire dalla dittatura con un rinnovato             Milano, EGEA 2019, 7.
senso della democrazia. Oggi, la fra-               14
                                                      Cf BRONNER Gérald, La democrazia dei cre-
gilità dell'educazione civica riflette la            duloni [La démocratie des crédules, PUF, Paris
debolezza della coscienza politica del              2013], Ariccia, Aracne Editrice 2016; BROTHER-
                                                    TON Rob, Menti sospettose. Perché siamo tutti
paese, che va rafforzata con un più
                                                    complottisti [Suspicious Mind: Why We Believe
profondo senso di appartenenza alla                 Conspiracy Theories, Bloomsbury Publishing
comunità globale.                                   2016], Torino, Bollati Boringhieri 2017, 97.

         RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LVIII NUMERO 3 • SETTEMBRE/DICEMBRE 2020   355
15
            Cf SANTERINI Milena, L’educazione alla citta-
          dinanza nell’era della “post-verità”, in POLENGHI
          Simonetta - FIORUCCI Massimiliano - AGOSTI-
          NETTO Luca, Diritti, Cittadinanza, Inclusione,
          Lecce, Pensa Multimedia 2018, 35-46.
          16
            Cf SANTERINI Milena, Cittadinanza, democra-
          zia, educazione in tempo di crisi, in BORSA
          Gianni (a cura di), Contagiati. Pensieri, com-
          portamenti, prospettive oltre il coronavirus,
          Milano, InDialogo 2020, 155-169.
          17
             Cf COGAN John J. - DERRICOTT Ray (eds.), Ci-
          tizenship for the 21st Century. An International
          Perspective on Education, London, Kogan
          Page 1998; GALICHET François, Education à la
          citoyenneté, Paris, Anthropos 1998; SANTERINI
          Milena, La scuola della cittadinanza, Roma-
          Bari, Laterza 2010.
DOSSIER

          18
            Cf TOURAINE Alain, Eguaglianza e diversità. I
          nuovi compiti della democrazia, Bari, Laterza
          1997.
          19
             Cf Schulz Wolfram, Becoming Citizens in a
          Changing World, IEA International Civic and
          Citizenship Education Study 2016 International
          Report, Springer 2018; LOSITO Bruno et al.,
          Young People's Perceptions of Europe in a Ti-
          me of Change, IEA International Civic and Ci-
          tizenship Education Study 2016 European Re-
          port, Springer 2018.
          20
              MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ
          DELLA  RICERCA (MIUR), Linee Guida per l’inse-
          gnamento dell’educazione civica ai sensi del-
          l’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92.
          21
            MIUR, Allegato A Linee guida per l’insegna-
          mento dell’educazione civica, in https://www.
          miur.gov.it/documents/20182/0/ALL.+Linee_gui
          da_educazione_civica_dopoCSPI.pdf/8ed02589
          -e25e-1aed-1afb-291ce7cd119e?t =15929163
          55306, 3 (18-08-2020).
          22
               Ivi 5.
          23
            Cf CHINELLO Maria Antonia - OTTONE Enrica -
          RUFFINATTO Piera (a cura di), Educare è prevenire.
          Proposte per educatori, Roma, LAS 2015.
          24
            Cf VERTOVEC Steven, Super-diversity and its
          implications, in Ethnic and Racial Studies
          30(2007)6, 1024-1054.
          25
            Cf OSLER Audrey - STARK Hugh, Extending
          the theory and practice of education for co-
          smopolitan citizenship, in Educational Review
          70(2018)1, 31-40.

               356      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
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