CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA

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CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
CEI�                    mag�����                       LUGLIO/AGOSTO 2020

                       GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI

                            APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE:
                    EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA

                 RIVISTA DI INFORMAZIONE DEL COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO

   COMITATO
ELETTROTECNICO
    ITALIANO
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
SOMMARIO
                                                                       CEIFOCUS
                                                       Relazione
                                                       Attività 2019

                                      Comitato

                                                                           GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE DEL CEI                                                   2
                                      Elettrotecnico
                                      Italiano

                                                                           Dal 1 luglio 2020 entra in carica il nuovo Direttore Generale del
                                                                           Comitato Elettrotecnico Italiano.

                                                                                 OSSERVATORIO
                                                         4
              09 . 20
         19

                    19

        11

           COMITATO
        ELETTROTECNICO
            ITALIANO

V i aa SSaa c ccaarrddoo, , 9

                                                                                                                                                                    4
2 0 1 3 4 MMi illaa nn o

                                                                           L’ATTIVITÀ TECNICO-NORMATIVA DEL CEI NEL 2019
T eell.. 0 2 . 2 1 0 0 6 . 1
Fax      02.21006.210
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                                                                           TECNOLOGICA E NORMATIVA
                                                                           Anticipazioni sulla nuova edizione della norma per
                                                                           apparecchi di illuminazione IEC 60598-1.

                                                                               OFFICERS' CORNER

                                                                           CEI SC 34D                                                                              17

                                                       12                  Apparecchi di illuminazione

                                                                           LE INTERVISTE AGLI OFFICERS

                                                                           Matteo Raimondi, Presidente CEI SC 34D                                                  18
                                                                           Franco Rusnati, Segretario CEI SC 34D                                                   20

                                                                                 INTERNAZIONALE

                                                                           L’ATTIVITÀ NORMATIVA INTERNAZIONALE DEL                                                 22
                                                                           SETTORE NEL 2019
                                                                           A chiusura dell’anno fiscale scorso, si riporta di seguito una sintesi delle
                                                       22                  principali attività svolte a livello internazionale in sede IEC, alle quali il CEI ha
                                                                           partecipato con i propri esperti e membri.

                                                                           L’ATTIVITÀ NORMATIVA EUROPEA DEL                                                        25
                                                                           SETTORE NEL 2019
                                                                           Di seguito le principali attività svolte lo scorso anno a livello europeo CENELEC,
                                                                           organismo al quale il CEI partecipa come Comitato Italiano fin dalla fondazione
                                                                           (1973).

                                                                           NEW ITEM PROPOSAL                                                                       27

                                                                           Nuovi Progetti IEC, CENELEC e CEI

                                                       27

                                                                                         CEI Magazine è anche online: ceimagazine.ceinorme.it.
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
2020 - NUMERO 7 - LUGLIO/AGOSTO

                                                               CEIAGORÀ

      ATTUALITÀ

IL 2019 DEL CEI                                                           30   GLOSSARIO                                                          44
Riviviamo il 110° anno del Comitato Elettrotecnico Italiano.                   Tecnologie di trasferimento di energia senza fili (WPT)

                                                                               PROTEZIONI CONTRO I FULMINI                                        45
EMC EUROPE 2020 DIVENTA VIRTUALE                                          36   Aggiornamenti normativi del mese di maggio.
(Virtual Conference, 23-25 settembre 2020)
                                                                               MISURA DELL’ESPOZIONE UMANA AI CAMPI A                             46
                                                                               RADIOFREQUENZA GENERATI DA DISPOSITIVI
      RECENSIONI                                                               WIRELESS
                                                                               Sistemi basati su misure vettoriali.

                                                                               ASPETTI AMBIENTALI DI PRODOTTI ELETTRICI ED                        47
LED E APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE                                         37   ELETTRONICI
Nuove prescrizioni normative per i LED package e sistemi di
alimentazione a binario elettrificato.                                         Progettazione ecologicamente consapevole, riciclabilità e
                                                                               recuperabilità dei prodotti connessi all’energia, ciclo di vita.

TRENI, TRAM, FILOVIE E METROPOLITANE                                      38
Aggiornamenti normativi per materiale rotabile: interruttori, cablaggio              CONVEGNI e SEMINARI
ed EMC.

                                                                               RIPARTONO I CONVEGNI DI FORMAZIONE                                 48
AGGIORNAMENTI NORMATIVI PER I CAVI                                        40   GRATUITA CEI IN AULA
Nuove pubblicazioni e adeguamenti al Regolamento UE 305/2011                   Sicurezza impiantistica, efficienza energetica e prevenzione
per i prodotti da costruzione.
                                                                               incendi.

                                                                               REPORT EVENTI CEI PRIMO SEMESTRE 2020                              50
ATMOSFERE ESPLOSIVE                                                       41
                                                                               Una nuova realtà chiamata Webinar.
Applicazione di un Sistema di Gestione della Qualità della
produzione.                                                                    WEBINAR CEI-PROSIEL: CLASSIFICAZIONE                               53
Riparazione, revisione e ripristino.                                           ENERGETICA DEGLI EDIFICI E SRI
                                                                               Diretta Streaming, 22 settembre 2020.
SICUREZZA DEGLI APPARECCHI PER USO DOMESTICO                              42
E SIMILARE
                                                                                    FORMAZIONE
Aggiornamenti normativi per materassi ondol, centrifughe
asciugabiancheria, apparecchi per l’igiene orale, macchine
lavabiancheria.
                                                                               CORSO CEI E-LEARNING: PROGETTAZIONE                                54
                                                                               DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE E
                                                                               ASPETTI RELATIVI A INDUSTRIA 4.0
                                                                               CORSO CEI 81-10: VALUTAZIONE E PROTEZIONE                          55
                                                                               CONTRO I FULMINI

                                                                               CALENDARIO DEI CORSI CEI SETTEMBRE 2020                            56

                                                                               In modalità e-learning e diretta streaming.

                                                                               CEINFOPOINT

                                                                               PROGRAMMA DI NORMAZIONE NAZIONALE                                  57

                                                                               AGGIORNAMENTI NORMATIVI                                            57

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CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
GIUSEPPE
      MOLINA
      ALLA DIREZIONE CEI

Dal 1 luglio 2020 entra in carica il nuovo Direttore Generale
del Comitato Elettrotecnico Italiano.

 Giuseppe Molina, piemontese, 52                Italia: 4 anni nelle Alpi lombarde con 18
 anni, sposato, con una figlia, è laureato      impianti di pompaggio e idroelettrici ad
 con lode in Ingegneria Elettrica al            acqua fluente, prima di un'esperienza
 Politecnico di Torino, proviene dal            di generazione termica a Porto Tolle
 settore energetico e della distribuzione,      (2600 MW a olio combustibile) e Porto
 ha lavorato in Enel da oltre ventisei          Corsini (780 MW CCGT) nel 2000-
 anni, ha partecipato alla ristrutturazione     2001.
 organizzativa del gruppo a fine anni           Nel 2002-2008 è stato P&C e
 Novanta e ha ricoperto diversi ruoli           responsabile Performance per la
 dirigenziali. Dal 2018 è dirigente             flotta termica italiana, ha assunto la
 incaricato della qualità e dell'affidabilità   responsabilità delle centrali di Fusina
 dei componenti a livello globale in            e Marghera (1000 MW a carbone) nel
 8 Paesi (3 in Europa e 5 in America            2008-2010, poi di Torvaldaliga Nord
 Latina).                                       (2000 MW a carbone) nel 2010-2014.

 Ha al suo attivo significative esperienze      Dal 2014 al 2017 ha ricoperto il
 sul campo nelle centrali idroelettriche,       ruolo di dirigente della flotta italiana
 petrolifere e a carbone, che lo hanno          di produzione di energia elettrica e
 portato a raggiungere la leadership            di Amministratore Delegato di Enel
 della flotta di generazione Enel in            Produzione SpA.
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
IL CEI RINGRAZIA
      ROBERTO BACCI

Dal 1 luglio 2020 Roberto Bacci ha lasciato
la direzione generale del CEI a Giuseppe
Molina.

Toscano, 64 anni, l’ingegner Bacci è
stato Direttore Generale del Comitato
Elettrotecnico Italiano per oltre 13 anni,         dei consumatori” aveva
dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno 2020. Nel          dichiarato Bacci nell’ormai
corso degli anni ha consolidato il ruolo del       lontano 2007.
CEI in ambito nazionale e internazionale,
attraverso       un      incremento       della    E     in     questi    anni
collaborazione con il sistema produttivo, gli      l’Associazione è cresciuta,
stakeholders, le associazioni di categoria         ha festeggiato nel 2019
e le Istituzioni, ponendo particolare              i 110 anni dalla propria
attenzione al livello qualitativo delle attività   fondazione, ed è rimasta al
e all’efficienza della nostra organizzazione.      passo di un mondo in rapido
Numerosi gli accordi sul territorio con le         e costante cambiamento.
associazioni per favorire la diffusione della
                                                   Il CEI non può fare a meno
normativa a tutti gli operatori del settore.
                                                   di    ringraziare    Roberto
“Sento la responsabilità del momento               Bacci per quanto fatto in
storico che stiamo attraversando: i nuovi          questi anni con grande
protagonisti sul mercato, l’allargamento           dedizione e passione, con
dell’Unione Europea, il nascere di altre           la consapevolezza che
organizzazioni ci inducono a perseverare           il lavoro svolto, e il solco
al fine di consolidare il ruolo del CEI            tracciato, faranno da guida
per la tutela costante del mercato e               negli anni a venire.
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
LUGLIO/AGOSTO 2020

                                                                                           L’ATTIVITÀ
                                                                                  TECNICO-NORMATIVA
                                                                                     DEL CEI NEL 2019
                                                                  Relazione                             di studio e Seminari su tematiche oggetto
                                                                  Attività 2019
                                                                                                        di norme o guide CEI. Particolare cura si
                                                                                                        è posta nel rendere possibile la più ampia
                                                 Comitato
                                                 Elettrotecnico
                                                 Italiano

                                                                                                        partecipazione di tutte le parti coinvolte
                                                                                                        ai Comitati Tecnici del CEI, soprattutto i
                                                                                                        rappresentanti di PMI e delle categorie
                                                                                                        di cui all’allegato III del Regolamento
              09 . 20
                                                                                                        1025/2012.
         19

                    19

        11

                                                                                                        Attenzione specifica è stata dedicata
           COMITATO
        ELETTROTECNICO
            ITALIANO

V i aa SSaa c ccaarrddoo, , 9
2 0 1 3 4 MMi illaa n o
T eell.. 0 2 . 2 1 0 0 6 . 1

                                                                                                        alla traduzione in italiano delle norme
Fax      02.21006.210
Fax 02.21006.210
c ee i @ c e i n o r m ee . i t
ww w   w.. c e i n o r m ee . i t

                                                                                                        internazionali   e   alla   preparazione
                                               Nel corso del 2019 l’attività normativa del              di guide tecniche, soprattutto per le
                                               CEI, quale organismo di normazione per il                norme armonizzate ai fini di Direttive/
                                               settore elettrico ed elettronico riconosciuto            Regolamenti europei e per i settori di
                                               in Italia, ha rispettato gli impegni                     interesse delle PMI.
                                               internazionali ed europei.
                                                                                                        La percentuale di documenti di origine
                                               Tutti i Comitati Tecnici CEI si sono riuniti             nazionale è stata del 3% sulla produzione
                                               regolarmente per predisporre la posizione                complessiva dei documenti normativi.
                                               italiana per i documenti in scadenzaS                    Nella Figura 1 si riportano i dati relativi
                                               in IEC e CENELEC, gestire la loro                        alla produzione complessiva 2019 per
                                               trasposizione a livello nazionale, elaborare             origine.
                                               guide tecniche e documenti su argomenti di
                                               rilevanza nazionale, organizzare Giornate

                                    4% di sola origine IEC                                                                              3% di origine nazionale

                                                                                                                                             22% di sola origine
                                                                                                                                                     CENELEC

                                    71% CENELEC derivate da IEC

                                                                                     Figura 1 – Produzione normativa 2019 per origine

                          4                                                                                                               CEIFOCUS
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
CEIFOCUS

                                                         In relazione ai lavori dei CT sono state in-
                                                         traprese e finalizzate azioni legate alla par-
                                                         tecipazione bilanciata di tutti i soggetti in-
                                                         teressati all’attività normativa. Tra queste,
                                                         una in particolare prevede che siano ac-
                                                         cessibili e aggiornate le informazioni relati-
                                                         ve agli Organi Tecnici attivi, compresi i dati
       Regolamento UE 1025/2012                          dei Presidenti, Segretari e riferimenti degli
                                                         Officer del CEI da consultare per ricevere
       Nel corso del 2019 sono proseguite le             informazioni sull’attività e le indicazioni per
       azioni per far fronte a quanto previsto dal       la partecipazione. Grazie ad una sezione
       Regolamento 1025/2012. Tra queste, l’at-          del sito CEI, l’utente è in grado di cono-
       tività più rilevante è quella associata al        scere la struttura di un Comitato/SottoCo-
       programma di normazione nazionale, ri-            mitato Tecnico, il suo corrispondente TC/
       chiesto dall’art. 3, accessibile dal sito CEI     SC IEC o CENELEC, il suo programma di
       e aggiornato ogni sei mesi. La trasparenza        lavoro specifico, nonché le norme che ha
       delle proposte di lavori nazionali (norme         prodotto nel proprio settore di competen-
       e guide tecniche) nei confronti degli altri       za. Per l’accesso alle norme da parte del-
       organismi normatori (art. 4) è assicurata         le Piccole e Medie Imprese (PMI), previ-
       attraverso una sezione del sito CEI in cui        sto dall’art. 6, un ulteriore sezione del sito
       si segnala l’inchiesta preliminare per un         CEI fornisce indicazione di tutti i servizi del
       nuovo lavoro.                                     CEI per le PMI, sia per partecipare ai la-
       La partecipazione di tutti i soggetti interes-    vori normativi, sia per ricercare le norme
       sati alla normazione (art. 5) per i progetti di   di interesse, sia infine per accedere ai do-
       norme e guide tecniche nazionali in fase di       cumenti alle condizioni previste in base a
       inchiesta pubblica, è assicurata anch’essa        specifici accordi.
       attraverso una sezione del sito CEI in cui        Sono inoltre accessibili le informazioni re-
       sono fornite le indicazioni per presentare i      lative alle norme abrogate ogni mese e in
       commenti, che saranno valutati dal Comi-          abrogazione nei successivi tre mesi, così
       tato Tecnico (CT) competente.                     da avvertire l’utenza dell’imminente non
                                                         applicabilità di norme a catalogo.

       Decreto Legislativo 15 dicembre                   Nella figura 2 è indicata la suddivisione
       2017, n. 223                                      per settori. Tra queste, di seguito si ripor-
                                                         ta una sintesi delle più significative per cia-
       Nel 2019 l’attività del CEI, in attuazione di     scun settore.
       quanto previsto dal Decreto Legislativo 15
       dicembre, n. 223, ha comportato la pubbli-
       cazione di 568 documenti normativi e di
       circa 29.000 pagine.

LUGLIO/AGOSTO 2020                                                                                              5
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
LUGLIO/AGOSTO 2020

      11% Argomenti di sistema e
      di carattere generale                                                                                          27% Impiantistica elettrica, relativi
                                                                                                                     componenti e sistemi industriali ed
      2% Ambiente                                                                                                                efficienza energetica

      21% Beni di largo
      consumo                                                                                                          16% Produzione, trasmissione e
                                                                                                                distribuzione, energia elettrica e relativi
      7% Trasporti e relativi                                                                                                   componenti e smart grid
      componenti e E-mobility

                                                                                                                         16% ICT e relativi componenti

                                   Figura 2 – Suddivisione per settori pubblicazioni normative afferenti al D.Lgs. 223/2017

                                                                            (CPR) - Cavi con caratteristiche aggiuntive
                                                                            di resistenza al fuoco. Tensione nominale
                                                                            U0/U: 0,6/1 kV”

                                                                            Norma CEI 23-145 “Interruttori automatici
                                                                            per la protezione dalle sovracorrenti per
                                                                            impianti domestici e similari - Parte 1: In-
                                                                            terruttori automatici per funzionamento in
            Impiantistica elettrica, relativi                               corrente alternata”
            componenti e sistemi industriali
            ed efficienza energetica                                        Norma CEI 31-64 “Atmosfere esplosive
                                                                            - Parte 15: Apparecchiature con modo di
            Questo settore, con il 27% delle norme                          protezione “n”
            prodotte, raggruppa l’attività dei Comitati
            Tecnici (CT) relativi alle tematiche dell’ef-                   Norma CEI 44-17 “Sicurezza del macchi-
            ficienza energetica, degli impianti elettrici                   nario - Applicazione dei dispositivi di prote-
            utilizzatori, compresi quelli destinati ad                      zione per rilevare la presenza di persone”
            aree con pericolo di esplosione, degli im-
            pianti antintrusione e di illuminazione; non-                   Guida CEI 64-12 “Guida per l’esecuzione
            ché dei CT relativi alla misura, controllo e                    dell’impianto di terra negli edifici per uso
            automazione dei sistemi industriali (Smart                      residenziale e terziario”
            Manufacturing) e all’equipaggiamento
                                                                            Norme CEI 65-47 e CEI 65-148 “Protocolli
            elettrico delle macchine industriali.
                                                                            di comunicazione industriale”
            Serie di Norme CEI 20-22/3 “Prove sui
                                                                            Norma CEI 79-66 “Sistemi di allarme - Si-
            cavi elettrici e a fibre ottiche in condizioni
                                                                            stemi di allarme intrusione e rapina - Parte
            di incendio – Parte 3: Prova per la propa-
                                                                            4: Dispositivi di segnalazione”
            gazione verticale della fiamma su fili o cavi
            montati verticalmente a fascio”                                 Norma CEI 315 -3 “Sistemi di gestione
                                                                            dell’energia - Requisiti e linee guida per
            Norma CEI 20-45;V2 “Cavi per energia
                                                                            l’uso”
            isolati in gomma elastomerica ad alto mo-
            dulo di qualità G18, sotto guaina termopla-                     Norma CEI 315-16 “Guida all’efficienza
            stica o elastomerica, con particolari carat-                    energetica degli impianti di illuminazione
            teristiche di reazione al fuoco rispondenti                     d’interni: aspetti generali”
            al Regolamento Prodotti da Costruzione

 6                                                                                                                         CEIFOCUS
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
CEIFOCUS

                                                         Norma CEI 10-40 “Specifica per il riutilizzo
                                                         dello zolfo esafluoruro (SF6) e sue miscele
                                                         in apparecchiature elettriche”

                                                         Norma CEI 14-32 “Trasformatori di poten-
                                                         za - Parte 11: Trasformatori di tipo a secco”

                                                         Norma CEI 22-60 “Convertitori di potenza
       Produzione, trasmissione e                        bi-direzionali connessi alla rete - Parte 2: In-
       distribuzione, energia elettrica e                terfaccia tra GCPC e generazione diffusa”
       relativi componenti e smart grid
                                                         Norma CEI 57-105 “Quadro di riferimento
       Questo settore, che presenta il 16% del-          per le comunicazioni nel mercato dell’e-
       le norme prodotte, raggruppa i Comitati           nergia - Parte 451-6: Pubblicazione di in-
       Tecnici che trattano le smart grid, gli smart     formazioni sui modelli di mercato, conte-
       meter, le fonti alternative e il grande mac-      stuali e di assieme per il mercato europeo”
       chinario (motori, trasformatori, compresi i
       fluidi isolanti per apparecchiature elettri-      Norma CEI 82-56 “Sistemi fotovoltaici
       che).                                             (FV) - Prescrizioni per le prove, la docu-
                                                         mentazione e la manutenzione - Par-
       Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferi-         te 1: Sistemi fotovoltaici collegati alla
       mento per la connessione degli Utenti atti-       rete elettrica - Documentazione, pro-
       vi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese     ve di accettazione e verifica ispettiva”
       distributrici di energia elettrica”
                                                         Guida CEI 99-6 “Guida per l’esecuzione
       Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferi-         delle verifiche degli impianti di terra dei pun-
       mento per la connessione degli Utenti atti-       ti di trasformazione e/o sezionamento su
       vi e passivi alle reti BT delle imprese distri-   palo con tensione superiore a 1 kV in c.a.”
       butrici di energia elettrica”
                                                         Norma CEI 105-19 “Tecnologie delle cel-
       Norma CEI 2-59 “Macchine elettriche ro-           le a combustibile - Parte 5-100: Sistemi di
       tanti - Parte 4-1: Metodi per determinare         potenza a celle a combustibile portatili –
       dalle prove le grandezze delle macchine           Sicurezza”
       sincrone”
                                                         Norma CEI 205-32 “Requisiti generali per
       Norma CEI 8-16 “Prescrizioni per gli im-          i sistemi elettronici per la casa e l’edificio
       pianti di generazione che devono essere           (HBES) e sistemi di automazione e con-
       connessi in parallelo alle reti di distribuzio-   trollo di edifici (BACS) - Specifiche per l’in-
       ne - Parte 1: Connessione alle reti di di-        terfaccia tra smart grid e utente - Parte 12-
       stribuzione in bassa tensione - Impianti di       1: Interfaccia tra sistema di gestione delle
       generazione aventi potenza inferiore o pari       risorse energetiche locali (CEM) e sistema
       a quella prevista per gli impianti di tipo B”     generale di gestione delle risorse - Archi-
                                                         tettura - e requisiti generali”

                                                         Tecnici che trattano audio, video e multi-
                                                         media, cablaggio per telecomunicazioni,
                                                         componentistica elettronica e argomenti
                                                         correlati, quali l’elettrostatica.

                                                         Norma CEI 46-231 “Cavi coassiali - Parte
                                                         9-1: Specifica settoriale per cavi coassiali
       ICT e relativi componenti
                                                         per trasmissione di segnali analogici e
       Questo settore attesta il 16% delle norme         numerici”
       prodotte e raggruppa l’attività dei Comitati

LUGLIO/AGOSTO 2020                                                                                               7
CEI mag - GIUSEPPE MOLINA ALLA DIREZIONE CEI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NORMATIVA
APRILE 2020
LUGLIO/AGOSTO 2020

         Norma CEI 86-498 “Sensori a fibra ottica -       zione per il consumo di energia - Parte 7:
         Specifiche generiche”                            Monitor per computer”

         Norma CEI 86-502 “Fibre ottiche - Parte          Norma CEI 107-145 “Gestione dei proces-
         1-40: Metodi di misura dell’attenuazione”        si per l’avionica - Piano di gestione - Parte
                                                          1: Preparazione e gestione di un piano di
         Norma CEI 100-266 “Audio, video e ap-            gestione per i componenti elettronici”
         parecchiature correlate - Metodi di misura-

                                                          to ed elaborazione - Sistemi elettronici di
                                                          sicurezza per il segnalamento”

                                                          Norma CEI 9-75 “Applicazioni ferroviarie,
                                                          tranviarie, filoviarie e metropolitane – Si-
                                                          stemi di captazione della corrente - Con-
                                                          valida della simulazione dell’interazione
         Trasporti e relativi componenti e                dinamica tra pantografo e linea aerea di
         E-mobility                                       contatto”

         A questo settore afferiscono le attività del     Norma CEI 9-187 “Applicazioni ferroviarie,
         CT 9 “Sistemi e componenti elettrici ed          tranviarie, filoviarie e metropolitane – Ma-
         elettronici per trazione” e dei Comitati che     teriale elettronico ferroviario - Rete di co-
         si occupano di E-mobility. Il settore rappre-    municazione treno (TCN) - Parte 2-6: Co-
         senta il 7% delle norme prodotte.                municazione tra sistemi di bordo e sistemi
                                                          di terra”

         Norma CEI 9-35/3 “Applicazioni ferrovia-         Norma CEI 69-13 “Condensatori elettrici
         rie, tranviarie, filoviarie e metropolitane -    a doppio strato per applicazioni a veicoli
         Compatibilità elettromagnetica. - Parte 3:       ibridi elettrici - Metodi di prova per le carat-
         Materiale rotabile”                              teristiche elettriche”

         Norma CEI 9-55 “Applicazioni ferroviarie,        Norma CEI 214-15 “Sistemi semaforici per
         tranviarie, filoviarie e metropolitane - Si-     la circolazione stradale”
         stemi di telecomunicazione, segnalamen-

                                                          Apparecchi di illuminazione mobili per uso
                                                          generale”

                                                          Norma CEI 34-143 “Prestazione energe-
                                                          tica per unità di alimentazione di lampada
                                                          – Parte 1: Unità di alimentazione per lam-
                                                          pade fluorescenti - Metodo di misura per
                                                          determinare la potenza totale assorbita dai
         Beni di largo consumo                            circuiti delle unità di alimentazione e l’effi-
         Con il 21% delle norme prodotte, questo set-     cienza delle unità di alimentazione”
         tore raggruppa l’attività dei Comitati Tecnici
         relativi agli apparecchi utilizzatori in ambi-   Norma CEI 34-147 “Prestazione energeti-
         to domestico, quali apparecchi di illumina-      ca per le unità di alimentazione di lampada
         zione, elettrodomestici ed elettromedicali.      – Parte 3: Unità di alimentazione per lam-
                                                          pade ad alogeni e moduli LED - Metodo
         Norma CEI 34-29 “Apparecchi di illumina-         di misura per determinare l’efficienza delle
         zione - Parte 2-4: Prescrizioni particolari -    unità di alimentazione”

 8                                                                                           CEIFOCUS
CEIFOCUS

       Norma CEI 34-178 “Insegne luminose con           Norma CEI 62-11 “Apparecchi elettrome-
       sorgenti luminose a scarica e/o a LED e/o        dicali. Prescrizioni particolari relative alla
       elettroluminescenti con una tensione no-         sicurezza fondamentale e alle prestazioni
       minale non superiore a 1 000 V, ad esclu-        essenziali degli apparecchi ed accessori
       sione di quelle per illuminazione generale,      per elettrochirurgia ad alta frequenza”
       circolazione stradale o emergenza”
                                                        Norma CEI 62-257 “Dispositivi medici im-
       Norma CEI 59-53 “Consumo di energia              piantabili attivi. Prescrizioni particolari per
       dei distributori commerciali e degli appa-       i dispositivi destinati a trattare la tachiarit-
       recchi automatici per la vendita”                mia (inclusi i defibrillatori impiantabili)”

       Norma CEI 61-282 “Aspirapolvere ed               Norma CEI 72-4 “Dispositivi elettrici auto-
       aspiratori che forniscono un livello di prote-   matici di comando - Parte 2: Norme par-
       zione dell’apparecchiatura per la raccolta       ticolari per i rilevatori elettrici automatici
       delle polveri combustibili”                      del flusso di aria, del flusso di acqua e del
                                                        livello di acqua”

                                                        Norma CEI 106-24 “Misura dell’esposizio-
                                                        ne dei lavoratori ai campi elettromagnetici
                                                        e valutazione del rischio potenziale per siti
                                                        di diffusione radiotelevisiva”

                                                        Norma CEI 110-1 “Compatibilità elettro-
                                                        magnetica - Prescrizioni per gli elettrodo-
                                                        mestici, gli utensili elettrici e gli apparecchi
       Ambiente                                         similari - Parte 1: Emissione di radiodistur-
       Questo settore, con il 2% delle Norme            bi”
       prodotte, raggruppa le attività dei Comitati
       Tecnici che trattano problematiche con-          Norma CEI 111-58 “Dichiarazione dei ma-
       nesse con l’ambiente, compresi gli effetti       teriali per i prodotti per l’industria elettro-
       dei campi elettromagnetici sulle apparec-        tecnica”
       chiature e sul corpo umano. L’ambiente e
                                                        Norma CEI 111-85 “Documentazione tec-
       l’impatto delle apparecchiature elettriche
                                                        nica per la valutazione dei prodotti elettrici
       ed elettroniche su di esso rappresentano
                                                        ed elettronici in relazione alla restrizione
       una priorità per l’attività normativa del CEI.
                                                        delle sostanze pericolose”
       Inoltre, le tematiche ambientali in campo
       industriale sono diventate strategiche e in      Norma CEI 111-86 “Metodo generale per
       quest’ottica l’attività normativa in tale am-    dichiarare l’uso di materie prime critiche
       bito riveste sempre maggiore importanza          nei prodotti connessi all’energia”
       proprio come riferimento tecnico fonda-
       mentale per l’industria e per le autorità        Norma CEI 111-87 “Metodi per fornire
       stesse.                                          informazioni relative agli aspetti di
                                                        efficienza dei materiali dei prodotti
       Norma CEI 45-105 “Strumentazione per la          connessi all’energia”
       radioprotezione”

       Norma CEI 101-18 “Elettrostatica - Parte 6-1:
       Controllo elettrostatico in ambito sanitario
       - Prescrizioni generali per infrastrutture”

LUGLIO/AGOSTO 2020                                                                                              9
LUGLIO/AGOSTO 2020

                                                            Norma CEI 78-20 “Lavori sotto tensione -
                                                            Calzature di protezione dielettrica - Parte
                                                            1: Calzature e sovrastivali isolanti”

                                                            Norma CEI 85-42 “Misura della qualità
                                                            della potenza nei sistemi di alimentazione
                                                            di potenza - Parte 1: Strumenti di misura
                                                            della qualità della potenza (PQI)”
          Argomenti di sistema e di
          carattere generale                                Norma CEI 89-26 “Prove relative ai peri-
          Questo settore rappresenta l’11% delle            coli di incendio - Parte 6-2: Oscuramento
          Norme prodotte e raggruppa l’attività dei         dovuto al fumo - Elenco e suggerimenti per
          Comitati Tecnici che trattano argomenti di        l’utilizzo dei metodi di prova”
          carattere sistemico (Active Assisted Living
                                                            Norma CEI 109-2 “Coordinamento dell’i-
          e Smart and Sustainable Cities and Com-
                                                            solamento per le apparecchiature nei si-
          munities) e Comitati Tecnici aventi caratte-
                                                            stemi a bassa tensione - Parte 3: Utilizzo
          ristiche di riferimento per gli altri Comitati
                                                            di rivestimenti, riempimenti o stampaggi
          Tecnici.
                                                            per la protezione dall’inquinamento”
          Norma CEI 11-16 “Lavori sotto tensione -
          Attrezzi manuali per tensioni fino a 1 000 V
          in corrente alternata e 1 500 V in corrente
          continua”

          Norma CEI 26-22 “Apparecchiature per la
          saldatura ad arco - Parte 2: Sistemi di raf-
          freddamento a liquido”

                                                            Nel corso del 2019 si è risposto a circa 300
                                                            quesiti. Il servizio di risposta ai quesiti tec-
                                                            nici ha utilizzato lo strumento online pre-
                                                            disposto per inserire le domande di inter-
                                                            pretazione normativa e le relative risposte.

                                                            La Relazione attività 2019 è scaricabile
                                                            dal sito CEI alla voce
           Quesiti Tecnici                                  “Il CEI>Governance>Documenti istitu-
           L’azione di diffusione della cultura della si-   zionali”
           curezza elettrica del CEI non si limita solo
           alla pubblicazione di norme e di relative
           guide tecniche di applicazione: compito                     Clicca qui per scaricare il PDF
           del CEI è anche quello di divulgarle, farle
           capire, eliminare i dubbi che gli operato-
           ri manifestano al CEI quando studiano e
           applicano una specifica norma. Con un                                        © RIPRODUZIONE RISERVATA
           servizio gratuito si risponde a quesiti di
           interpretazione dei documenti normativi
           emessi dal CEI.

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Micro Tek

       CAVI RESISTENTI AL FUOCO
                    PER RIVELAZIONE INCENDIO
                       SECONDO NUOVA CEI 20-105 V2 PH30

                                                       RIGOROSAMENTE

   CAVI RIVELAZIONE INCENDIO SCHERMATI:             VERSIONE NON
                                                    PER AUDIO DI ESCHERMATA
                                                                  MERGENZA

       FG29OHM16 - Euro-Class - B2ca,s1b,d0,a1        FG290M16

Tel. 02.57.51.08.30 r.a.
APPARECCHI DI
OSSERVATORIO

                  ILLUMINAZIONE: EVOLUZIONE
                   TECNOLOGICA E NORMATIVA
                           Anticipazioni sulla nuova edizione della norma per apparecchi
                                                            di illuminazione IEC 60598-1.
               Matteo Raimondi (Presidente CEI SC 34D)
               Franco Rusnati (Segretario CEI SC 34D)

               L’evoluzione tecnologica ha fatto passi          pensare che, attualmente, la presenza di
               importanti negli ultimi anni. In particolare,    esperti Italiani nel WG 1 del SC 34D (LU-
               negli ultimi due decenni si è assistito, con     MEX) IEC è diventata sempre più numero-
               un processo che è ancora in atto, a due          sa e qualificata, passando da due esperti
               fasi principali di evoluzione del mercato        nel 2010 agli attuali 5 membri iscritti. Pro-
               dell’illuminazione.                              prio per affermare il peso del CT italiano, in
                                                                quella sede è attualmente ricoperto anche
               La prima ha riguardato la sostituzione del-      il ruolo di Convenor con i compiti di segre-
               le vecchie tecnologie ad incandescenza e         teria del WG.
               a scarica con le nuove tecnologie LED. La
               seconda ha visto il trasformarsi di un sem-
               plice apparecchio di illuminazione in un
               componente di un sistema interconnesso           Evoluzione normativa
               in grado di regolare la tipologia e quantità
                                                                In una fase di continua trasformazione tec-
               di luce, interagendo con i sensori nel si-
                                                                nologica, è chiaro e necessario che la nor-
               stema, per fornire la migliore soluzione illu-
                                                                mativa debba stare al passo, adeguandosi
               minotecnica, salvaguardando sia l’aspetto
                                                                con nuovi requisiti per i nuovi prodotti. Le
               prestazionale, sia quello energetico. Quel-
                                                                molteplici discussioni e proposte in sede
               lo che era un semplice contenitore con
                                                                IEC hanno portato alla pubblicazione di
               un portalampade e una lampadina, si è
                                                                una nuova edizione della norma gene-
               trasformato in un concentrato tecnologico
                                                                rale sugli apparecchi di illuminazione
               pieno di elettronica e di tecnologia.
                                                                che è in procinto di essere votata e quindi
               Il SC 34D CEI “Apparecchi di illumina-           pubblicata. Quella che era nata come una
               zione” ha seguito con grande attenzione          semplice variante, ha visto incrementare il
               questa evoluzione partecipando attiva-           numero di proposte di modifica arrivando
               mente ai Comitati internazionali IEC e           a ben 39 fragment (pacchetti di modifi-
               CENELEC con esperti nazionali di rilievo         ca). È in corso di pubblicazione l’edizione
               e numerose proposte per adeguare le nor-         9 della Norma IEC 60598-1 che, una vol-
               mative all’evoluzione tecnologica. Basti         ta ratificata dal CENELEC, verrà recepita

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CEIFOCUS

       dal CEI come Norma CEI EN IEC 60598-1                Rischio fotobiologico da luce blu
       (CEI 34-21 ed. 11).
                                                            La norma prevedeva un metodo di valuta-
       Le varianti più significative riguardano le          zione per il rischio da luce blu rimandando
       nuove necessità di mercato di fornire pro-           al Technical Report IEC 62778. Secondo
       dotti sempre più efficienti e sempre più             quest’ultimo documento, gli apparecchi
       connessi, ma non mancano aggiornamenti               sono classificati in gruppi di rischio RG0,
       delle prescrizioni esistenti che si sono rese        RG1 o con una distanza di visione. La
       necessarie proprio per adeguarle alle nuo-           classificazione in gruppi di rischio ha por-
       ve tecnologie. Tra le principali modifiche in-       tato ad un’ingiustificata richiesta del grup-
       trodotte, nel seguito dell’articolo riporteremo      po di rischio RG0 (riservato a prodotti che
       alcuni dei fragment di maggiore interesse.           vengono fissati per un tempo molto lungo,
                                                            come TV, monitor, schermi del PC, ecc.),
                                                            motivo per cui nella nuova edizione della
                                                            norma è stato eliminato ogni riferimento a
       Revisioni dei requisiti per il fissaggio             RG0, chiarendo inoltre che la distanza di
       delle coperture su sorgenti luminose                 visione, quando prevista, è da intendersi
       non sostituibili dall’utilizzatore finale            per una visione prolungata della sorgente
                                                            di illuminazione, cosa che normalmente
       Già la precedente edizione del 2015 aveva
                                                            non avviene.
       introdotto una classificazione, e i conseguen-
       ti requisiti, per la sostituibilità delle sorgenti
       luminose. Oltre alle lampadine che tutti co-         Requisiti EMF
       noscono (sorgenti sostituibili dall’utilizzatore
       finale), il mondo dell’illuminazione offre an-       Al fine di avere una norma che conten-
       che apparecchi in cui la sostituibilità della        ga tutti gli aspetti di sicurezza, ed essen-
       sorgente luminosa non è così semplice come           do l’apparecchio sempre più tecnologico,
       in passato. I singoli LED sono montati su un         nella nuova edizione della norma è stato
       modulo (circuito stampato) che, per esigen-          introdotto il requisito di conformità alle ra-
       ze di dissipazione del calore, è meccanica-          diazioni EMF secondo la Norma CEI EN
       mente fissato ad un dissipatore, normalmen-          62493 (“Valutazione delle apparecchiature
       te con delle viti e con pasta termo-conduttiva       di illuminazione relativamente all’esposi-
       tra le due parti. La sua sostituzione non è          zione umana ai campi elettromagnetici”),
       quindi una semplice operazione che può fare          ovvero viene richiesto che l’apparecchio
       chiunque, ma deve essere effettuata dal fab-         non emetta radiazioni pericolose. In que-
       bricante, dal suo servizio di assistenza o da        sto modo potrà essere citata come unica
       personale qualificato. In alcuni casi, il modulo     norma nelle dichiarazioni CE di confor-
       presenta anche delle parti in tensione (pi-          mità senza l’esigenza, come in passato, di
       ste del circuito stampato) che, se accessibili,      citare altre norme per aspetti di sicurezza
       possono creare un pericolo. Ecco il motivo           non coperti.
       per cui la norma ha previsto che la copertura
       sia dotata di marcature che avvertono l’utiliz-
       zatore del possibile pericolo e che sia fissata      Terra di protezione e terra funzionale
       con almeno due viti. Quest’ultimo requisito
       (due viti) è risultato particolarmente oneroso       Sempre di più si fa uso di filtri elettronici per
       in certe costruzioni. Le norme orizzontali ri-       limitare le emissioni RF e per aumentare l’im-
       chiedono l’uso di utensile, ma non le due viti.      munità alle perturbazioni elettromagnetiche
       Del resto, chi prende in mano un cacciavite          (direttiva EMC). Da qui l’esigenza di distin-
       per aprire un coperchio compie la stessa             guere i requisiti per la terra di protezione (col-
       operazione volontaria sia con una che con            legamento richiesto per la protezione contro
       due viti. Questo è il motivo per cui il requisito    i contatti indiretti in apparecchi di classe I) e
       è stato rivisto richiedendo solo un dispositivo      la terra funzionale (collegamento richiesto al
       apribile con l’uso di attrezzo.                      fine di far funzionare in maniera corretta i fil-
                                                            tri).

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         Parti rotanti                                      installazione prevista dai calcoli illumino-
                                                            tecnici. Sono quindi state definite le moda-
         Per garantire un corretto raffreddamento           lità di prova per gli apparecchi con questa
         delle componenti elettroniche, una possibi-        tecnologia poiché le condizioni termiche
         le soluzione è quella di dotare l’apparecchio      peggiori si verificano quando i LED sono a
         di ventole di raffreddamento (specie negli         fine vita e non nelle condizioni iniziali.
         apparecchi professionali di grossa potenza,
         ma non è raro trovare anche delle applica-
         zioni domestiche). Sono stati quindi intro-
                                                            Circuiti in corrente continua con modu-
         dotti requisiti per evitare che le parti rotanti
                                                            lazione della tensione (PWM)
         possano causare un pericolo per chi, inav-
         vertitamente, infila il dito nelle fessure. Le     Il mercato dell’elettronica fa largo uso di
         misure introdotte riguardano anche l’even-         circuiti in cui la tensione viene modulata
         tualità che un bambino possa accedere alle         con periodi ON e periodi OFF. Tali circuiti
         ventole; per questo motivo viene richiesta         sono utilizzati, ad esempio, per la dimme-
         la conformità al dito di prova con dimen-          razione dei LED in cui è molto più sempli-
         sioni che simulano la mano di un bambino.          ce fornire una forma d’onda modulata piut-
                                                            tosto che una corrente continua regolata e
                                                            che porta ad uno spostamento delle coor-
         Marcatura della tensione nominale                  dinate cromatiche. Nelle norme orizzontali
                                                            è stato verificato che, se tale modulazione
         Pur sembrando banale, il requisito relati-         avviene con frequenza tra 10 e 200 Hz, la
         vo alla marcatura della tensione nominale          sensibilità del corpo umano al passaggio
         ha portato a numerose problematiche di             delle correnti corrispondenti risulta partico-
         interpretazione. Nelle precedenti edizioni,        larmente aumentata. È stato quindi neces-
         in caso di utilizzo di lampade ad incande-         sario introdurre delle limitazioni ai valori di
         scenza (normalmente disponibili con la             tensione massima accessibili per questi
         tensione nominale adeguata al paese in             circuiti per evitare pericoli di scossa elet-
         cui viene commercializzata) aveva portato          trica.
         alla possibilità di evitare la marcatura della
         tensione nominale sugli apparecchi. Oggi,
         in Europa, per effetto della Direttiva eco-
                                                            Il sistema PELV
         design, le lampade ad incandescenza
         non sono più disponibili e sono state so-          Fino alle attuali edizioni della norma, si è
         stituite da lampade elettroniche che hanno         sempre e solo parlato del sistema SELV
         quindi portato a riconsiderare il requisito.       (Safety Extra Low Voltage), ovvero la bas-
                                                            sissima tensione di sicurezza, che permet-
                                                            te di avere dei circuiti isolati in bassissima
         Apparecchi con unità di alimentazione              tensione in cui non vi è alcun pericolo di
         a flusso costante                                  scossa elettrica; entro certi limiti di tensio-
                                                            ne è anche possibile accedere ad entram-
         Esistono sul mercato unità di alimentazio-         be le polarità del circuito senza pericolo. Il
         ne per LED che compensano la riduzione             sistema SELV è stato largamente utilizzato
         dell’efficienza dei moduli LED per invec-          dalle sorgenti alogene tradizionali che non
         chiamento con un progressivo aumento               avevano particolari esigenze. Con l’avven-
         della corrente di pilotaggio. Questo per-          to dei LED e per garantire una maggio-
         mette di avere apparecchi di illuminazio-          re protezione contro le sovratensioni,
         ne con un flusso che rimane praticamente           può essere utile, per questioni funzionali,
         costante per tutta la sua vita. In questo          un collegamento a terra del circuito. Tale
         caso non è necessario sovradimensionare            prassi non era consentita dal sistema
         l’impianto per tenere conto di fattori di          SELV e dalla norma in quanto, collegando
         invecchiamento riducendo la potenza di             a terra un polo, l’altro potrebbe essere por-

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CEIFOCUS

       tato a tensioni superiori in caso di guasto      nazione delle gallerie. Questo ambiente
       verso terra nell’impianto. Da qui l’esigenza     è particolarmente gravoso per la sporcizia
       di introdurre i requisiti per il sistema PELV    che può accumularsi sugli apparecchi e
       (Protective Extra Low Voltage) in cui il         che può limitare l’emissione luminosa. Il
       collegamento a terra è consentito a fronte       gestore della strada ha quindi la necessità
       della limitazione dell’accessibilità all’altro   di effettuare pulizie frequenti che normal-
       polo dove i limiti di tensione sono sensibil-    mente devono essere eseguite nel minor
       mente ridotti.                                   tempo possibile per ridurre al massimo il
                                                        disservizio delle strade. In molti casi la pu-
                                                        lizia è effettuata con i getti ad alta pressio-
       Tecnologia dell’Informazione                     ne particolarmente efficaci per la rimozione
                                                        dello sporco. Si è quindi ritenuto opportuno
       Come anticipato in premessa, gli appa-           introdurre, nella nuova edizione della nor-
       recchi di illuminazione sono sempre più          ma, il grado di protezione IPX9 non inizial-
       elettronici e sempre più interconnessi con       mente previsto. Sono inserite le modalità
       il mondo della tecnologia dell’informa-          di verifica e di prova che rimandano alla
       zione (ICT). Non è quindi raro vedere ap-        norma orizzontale CEI EN 60529 (gradi di
       parecchi che sono alimentati da una porta        protezione degli involucri – codice IP)
       USB o dotati di una porta USB per alimen-        che prevede anche i requisiti per l’appa-
       tare altri prodotti. Con il nuovo sistema PoE    recchiatura di prova. Nell’elaborazione del
       (Power over Ethernet) è anche possibile          nuovo requisito si è però visto che la mo-
       prelevare della potenza dai cavi di collega-     dalità di verifica con acqua riscaldata a 80
       mento delle reti dati degli edifici tramite la   °C (come previsto dalla norma orizzontale)
       porta RJ45 (quella usata dai computer per        non è necessaria per tutte le applicazioni.
       il collegamento alla rete dati). Una delle       Questo ha portato ad una doppia classifi-
       possibili applicazioni è quella di avere un      cazione: IPX9 con acqua a 80 °C e con ac-
       ufficio o un ambiente in cui gli apparecchi      qua a temperatura ambiente (normalmen-
       di illuminazione vengono alimentati esclu-       te 15 °C). La marcatura sull’apparecchio di
       sivamente dalla rete dati. In questo modo,       illuminazione dovrà quindi indicare a quale
       oltre a non avere la necessità della rete di     temperatura è verificata la protezione con-
       potenza, gli apparecchi possono comuni-          tro l’ingresso di acqua ad alta pressione,
       care con la rete ed essere comandati da          rispettivamente IPX9 (80 °C) e IPX9 (15
       sistemi intelligenti. È inoltre possibile tra-   °C).
       smettere dati con la stessa luce emessa
       dall’apparecchio modulando in modo non
       visibile l’emissione (sistema Li-Fi). Tutto      Prova di tensione di isolamento in DC
       questo ha richiesto di integrare la norma
       degli apparecchi di illuminazione con le         La norma prevede una verifica degli iso-
       prescrizioni, la classificazione e le prote-     lamenti applicando un valore di tensione
       zioni fornite dalla norma relativa alla tec-     in corrente alternata (normalmente 2U +
       nologia dell’informazione (serie di Norme        1000 V per l’isolamento di base e 4U +
       CEI EN 61368). Ad esempio, sono state            2000 V per l’isolamento rinforzato). Questa
       inserite delle prove di funzionamento anor-      prova è rimasta invariata negli anni e nelle
       male ipotizzando la massima tensione for-        precedenti edizioni in quanto perfettamen-
       nita dalla porta USB che, in caso di guasto,     te utilizzabile per tutte le costruzioni. Con
       può avere un innalzamento della tensione.        l’avvento dell’elettronica, dei filtri capacitivi
                                                        e dei circuiti oscillanti, qualche laboratorio
                                                        ha verificato alcune condizioni limite. In al-
       Classificazione IP X9                            cuni casi si assiste a delle micro-scariche
                                                        sull’isolamento oppure alla parziale accen-
       Una delle possibili applicazioni degli appa-     sione dei LED durante la prova oppure alla
       recchi di illuminazione è quella dell’illumi-    rottura dei LED per effetto delle correnti

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         parassite. Tali condizioni possono portare         alette di raffreddamento. L’installatore non
         ad un’errata interpretazione del risultato.        ha quindi esigenze particolari (es. caduta
         Queste problematiche possono essere ri-            di materiali) ed installa il materiale isolante
         solte sostituendo la prova in corrente             (lana di vetro) direttamente in contatto con
         alternata con una corrispondente prova             l’apparecchio di illuminazione. La norma si
         in corrente continua. Nella norma ven-             è pertanto adeguata alla prassi di installa-
         gono definiti tutti i parametri necessari per      zione richiedendo che le prove termiche
         effettuare una prova in corrente continua          siano effettuate con la lana di vetro in di-
         equivalente a quella in corrente alternata.        retto contatto con l’apparecchio, prove
                                                            che danno risultati particolarmente onero-
                                                            si, ma che meglio simulano le condizioni
         Apparecchi di illuminazione da incasso             reali di funzionamento.
         destinati ad essere ricoperti da
         materiale isolante
                                                            Condensatori di filtro
         È la modifica con maggiore impatto sulle
         modalità di prova dei prodotti da incas-           Ancora l’elettronica ha portato a riconside-
         so. Fino all’edizione corrente, gli apparec-       rare dei requisiti. Per esigenze di filtro e di
         chi da incasso sono stati classificati come        protezione, sono sempre maggiori i casi in
         “non idonei ad essere ricoperti da materia-        cui è necessario particellare gli isolamenti
         le isolante” oppure come “idonei ad esse-          mediante dei filtri (normalmente conden-
         re ricoperti”. Per i primi, che riportano un       satori o resistori) per dare dei riferimenti
         simbolo per avvisare l’installatore di tale        a circuiti differenti o per altre esigenze cir-
         limitazione, per simulare condizioni di in-        cuitali. Ovviamente questi componenti non
         stallazione, viene costruito un box di prova       possono essere componenti qualsiasi, in
         in legno che copre interamente l’apparec-          quanto parte integrante del sistema di pro-
         chio nella parte incassata per riprodurre un       tezione contro la scossa elettrica, ma de-
         controsoffitto con dimensioni ridotte con          vono essere componenti che abbiano ga-
         poca ventilazione. Per i secondi invece,           ranzie sulla loro tenuta alle sollecitazioni.
         non identificati da nessun simbolo in quan-        Un progetto parallelo per allineare la nor-
         to non hanno limitazione di installazione, la      ma delle unità di alimentazione (CEI EN
         modalità di prova è la medesima, ma con            61347-1) e quella degli apparecchi di illu-
         il box di prova ricoperto da 20 cm di lana         minazione ha trovato compimento in que-
         di vetro. È su questi ultimi che si è concen-      sta edizione della norma in cui si trovano i
         trata la nuova norma. Con i prodotti LED,          requisiti per i componenti che ponticellano
         è sempre più frequente una costruzione in          tutte le tipologie di isolamento e per tutte le
         cui, nella parte incassata, il prodotto si pre-    tensioni previste.
         senta come un prodotto chiuso con delle

           Conclusioni

           Questi argomenti sono solo alcuni dei nuovi requisiti introdotti nella futura nuova edi-
           zione della norma generale degli apparecchi di illuminazione CEI EN IEC 60598-1.
           Ovviamente il percorso non si ferma qui e, pur essendo in corso di pubblicazione la
           nuova edizione IEC, si sta già lavorando a possibili modifiche per revisioni future. Ad
           esempio, sempre più sono utilizzati apparecchi di illuminazione a batteria, sia in campo
           domestico, sia in campo industriale o professionale ed è importante studiare requisiti
           appropriati per questa tipologia di prodotti. Il lavoro non è finito ed un continuo confronto
           ed interazione tra il Comitato CEI e i Comitati IEC, in cui la norma viene scritta, è fon-
           damentale per tutti gli utenti della norma.

                                                                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CEIFOCUS

                                                                                                         OFFICERS' CORNER
CEI SC 34D                                                                             SC
Apparecchi di illuminazione
                                                                                       34D
CAMPO DI APPLICAZIONE

Preparare le norme per gli apparecchi di illuminazione. In questo SottoComitato sono principalmente
elaborate le seguenti tipologie di norme:
•   norme di sicurezza degli apparecchi di illuminazione (serie CEI EN 60598);
•   norme di prestazione degli apparecchi di illuminazione (serie CEI EN 62722);
•   norme per i binari elettrificati (CEI EN 60570).

STRUTTURA

Il SottoComitato 34D è uno dei quattro SC di cui è composto il Comitato Tecnico CT 34 “Lampade e
relative apparecchiature” che svolge attività di coordinamento e si occupa dell’esame di particolari
documenti e delle più importanti problematiche orizzontali che riguardano tutti i SC.

Gli altri tre SC del CT 34 sono:
•   SC 34A “Sorgenti luminose elettriche”;
•   SC 34B “Attacchi e portalampade”;
•   SC 34C “Alimentatori”.

A livello IEC, oltre al SC 34D mirror, sono attivi i seguenti Working Group:
•   SC34D/WG1 (LUMEX) che si occupa di tutte le norme del SC 34D;
•   SC34C/SC34D/JWG2 che si occupa delle norme per apparecchi di illuminazione di emergenza.

PROGRAMMA DI LAVORO

Il programma di lavoro è molto vasto e segue da vicino le attività normative sviluppate a livello interna-
zionale IEC.

COMITATI INTERNAZIONALI COLLEGATI

IEC SC 34D     Luminaires
CLC/TC 34      Luminaires and associated equipment

Presidente			                  Ing. Matteo Raimondi
Segretario			                  P.I. Franco Rusnati
Segretario Tecnico CEI         D.ssa Daniela Zambelli        daniela.zambelli@ceinorme.it

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                                                                                         Presidente CEI SC 34D

         È nato a Milano nel 1969. Si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano nel 1995.
         Dal 2015 lavora in IMQ SpA - Istituto Italiano del Marchio di Qualità, dove è responsabile del Quality Department.
         Precedentemente è stato Responsabile laboratorio illuminazione per le prove del settore illuminazione, fotometria e
         sicurezza ottica coordinando l’attività di testing e collaborando con l’area commerciale e i clienti.
         Tra il 1998 e il 2014 ha lavorato per una nota azienda nazionale di produzione di componenti elettrici per illuminazione,
         ricoprendo diversi incarichi nel corso della sua carriera: da Responsabile della Qualità, a Responsabile dell’Area IT, a
         Responsabile Area Tecnica e Information Technology, a Standardization Officer Product Manager.
         Dal 1997 al 1998 è stato Project Manager in Ansaldo Sistemi Industriali nel settore “Azionamenti elettrici per impianti”.
         Nel 1997 ha avuto una breve esperienza presso uno studio di Ingegneria di Milano per la progettazione di impianti nel
         settore farmaceutico.
         Partecipa ai seguenti Comitati Tecnici nazionali e internazionali per lo sviluppo normativo di settore:
         •     dal 2016 Presidente CEI SC 34D “Apparecchi di illuminazione”;
         •     dal 2004 al 2014 Presidente CEI SC 34B “Attacchi e portalampade”;
         •     dal 1998 membro attivo in tutti i SottoComitati CEI del CT 34 (SC 34A “Lampade”, SC 34B “Attacchi e portalam-
               pade”; SC 34C “Unità di alimentazione” e SC 34D “Apparecchi di illuminazione”);
         •     dal 2016 Presidente del TC 70 IEC “Degrees of protection provided by enclosures”.

         Ci può presentare il SC 34D?                                    che si occupa di sorgenti luminose, sia
                                                                         quelle di tecnologia tradizionale sia LED;
         Il SC 34D si occupa di apparecchi di illumi-                    il SC 34B (attacchi e portalampade); il SC
         nazione. Ad oggi conta circa 100 membri,                        34C (unità di alimentazione) e il SC 34D.
         rappresentanti delle più importanti industrie
         italiane del settore illuminazione nonché dei                   Come si può rapportare l’attività del SC al
         principali Enti di Certificazione e laboratori di               mondo dell’industria nel nostro Paese?
         prova nazionali ed internazionali. Sono mem-
         bri del SC anche rappresentanti dei ministeri                   Il settore industriale italiano è in continua e
         e di alcune aziende municipalizzate italiane.                   costante evoluzione, negli ultimi due decenni
                                                                         sono state adeguate le normative per tenere
         Il coordinamento del SC 34D è reso possibile                    conto di due fenomeni che hanno profonda-
         grazie al valido e professionale contributo del                 mente cambiato il mondo dell’illuminazione:
         Segretario Franco Rusnati, uno dei principali                   l’introduzione dell’elettronica e delle sorgenti
         esperti del settore a livello internazionale e di               LED, e la necessità di rendere l’apparecchio
         Daniela Zambelli, Segretario Tecnico Refe-                      di illuminazione un sistema intelligente in gra-
         rente di questo SC da venticinque anni.                         do di comunicare con altre parti dell’edificio o
                                                                         dell’impianto.
         Il SC 34D è parte del CT 34 che coordi-
         na le attività di 4 SottoComitati: il SC 34A,

 18                                                                                                               CEIFOCUS
CEIFOCUS

          Quali sono da considerare obiettivi                    forte propensione all’esportazione, è fonda-
          prioritari del mondo normativo elettrico in            mentale cercare di ridurre al minimo le diffe-
          generale e del suo SC in particolare?                  renze delle normative nelle varie regioni del
                                                                 mondo.
          Sviluppare e promuovere costantemente la
          cultura tecnica è sicuramente uno degli obiet-         Questo è il motivo per cui l’attività in IEC è
          tivi fondamentali, oltre all’evoluzione normati-       sostenuta e ben coordinata rispetto all’atti-
          va all’interno di un progetto di coordinamento         vità nazionale. Proprio il coordinamento tra
          tra i differenti settori dell’industria.               l’attività internazionale e l’attività nazionale è
          In questo modo si può favorire l’interazione           motivo di orgoglio del SC 34D. Circa un terzo
          tra i sistemi ed i componenti in un mondo              delle proposte di modifica nelle ultime 3 edi-
          sempre più connesso e con maggiori funzio-             zioni della norma generale degli apparecchi
          nalità.                                                di illuminazione ha avuto origine nel SC 34D
                                                                 italiano ed il peso politico del nostro SC è
          Qual è il contributo italiano in sede                  sempre aumentato nel corso del tempo.
          internazionale ed europea?
                                                                 Attualmente nel WG1 del SC 34D IEC (grup-
          Nel SC 34D è sempre stato fondamentale                 po di lavoro responsabile della maggior parte
          un coordinamento con le attività svolte in             delle norme del SC 34D) sono iscritti 5 rap-
          sede IEC e CENELEC.                                    presentanti italiani. Questo ha permesso di
                                                                 ricoprire anche importanti ruoli come quello
          Per i prodotti di illuminazione e per l’industria      di co-Convenor di questo WG.
          italiana degli apparecchi di illuminazione con
                                                                                              © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Franco RUSNATI
                                                                                      Segretario CEI SC 34D

     È nato a Vimercate (Milano) nel 1965. Perito Elettrotecnico diplomato nel 1984.
     Dal 2008 lavora in ASSIL – Associazione Nazionale Produttori di Illuminazione in qualità di Responsabile tecnico per
     la normazione sicurezza dei prodotti di illuminazione (apparecchi di illuminazione, componenti per apparecchi di illu-
     minazione e trasformatori) e referente della normazione IEC, CENELEC e CEI.
     Dal 1986 al 2008 ha lavorato in IMQ Spa – Istituto Italiano del Marchio di Qualità, in diverse aree di Funzione Prodotto:
     prima come Tecnico di laboratorio per il materiale di installazione e componenti, poi come Tecnico di laboratorio per
     apparecchi di illuminazione e componenti, infine come Responsabile di laboratorio per apparecchi di illuminazione,
     componenti per apparecchi di illuminazione e trasformatori.
     Ha ricoperto numerosi incarichi normativi. A livello nazionale CEI: dal 2017 Segretario del CT 34 e coordinatore di
     gruppi di lavoro; dal 1992 membro del SC 34A; dal 2009 Segretario del SC 34B; dal 1995 Segretario del SC 34C;
     dal 2003 membro e dal 2019 Segretario del SC 34C; dal 2000 membro e dal 2016 Segretario del SC 34D; dal 2008
     membro del CT 64 “Impianti” e del SC 64C “Protezione contro i pericoli di incendio”; dal 1994 membro e dal 2003
     Segretario del CT 96 “Piccoli trasformatori di potenza”; dal 2012 membro del CT 89 “Prove relative ai pericoli di incen-
     dio”; dal 2018 membro del CT 109 “Coordinamento degli isolamenti per apparecchiature bassa tensione”; dal 2010
     membro del SC 210/77A “Compatibilità elettromagnetica, fenomeni in bassa frequenza” e dal 2016 membro del SC
     210A “Radio interferenze”.
     A livello europeo dal 2008 membro CENELEC CT 34 e WG1 e, ancora, a livello internazionale IEC: dal 2008 membro
     TC 34 e WG5 (EMX), WG6 (Photobiological safety), WG7 (Insulation coordination), WG11 (Control interface), WG14
     (Lighting system), AG1 (CAG) e numerosi PT e MT; membro SC 34A e WG3 (OLED), WG4 (LED) e WG6 (Miscel-
     laneous light source); membro SC 34B, WG1 (Cap and holder) e AG1; membro SC 34C e WG1 Comex; membro
     SC 34D e WG1 Lumex; dal 2015 Segretario SC 34D e membro SC 34C/D JWG2 (Emergency lighting) e dal 1994
     membro IEC TC 96 e WG1/MT1 (Small power transformers).

     Può farci qualche esempio di lavori                             Tutto è iniziato nel 1983 con una norma di
     normativi svolti dal SC 34D?                                    poche decine di pagine per arrivare, oggi,
                                                                     ad una norma di circa 230 pagine, frutto
     Il SC 34D è uno dei SottoComitati più                           del continuo adeguamento all’evoluzione
     attivi sia livello nazionale che a livello                      tecnologica.
     internazionale. Basti pensare che per la
     principale norma di questo SC, la norma                         Partendo dalle sorgenti luminose tradizio-
     generale (Parte 1) degli apparecchi di il-                      nali (lampade ad incandescenza, a fluore-
     luminazione (CEI EN 60598-1), è in fase                         scenza e a scarica) sono stati implemen-
     di pubblicazione la nona edizione IEC che                       tati i requisiti per i prodotti che utilizzano
     corrisponderà all’11° edizione CEI.                             LED, per risolvere le problematiche di
                                                                     connettività e di compatibilità con altri

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CEIFOCUS

       sistemi di tecnologia dell’informazione           Alle norme di derivazione internazionale
       (ITC) e di controllo degli edifici (BACS).        si aggiungono anche le guide tecniche
                                                         elaborate in sede nazionale.
       In aggiunta alla Parte 1, sono anche in re-
       visione alcune Parti 2 sempre per rendere         Le due iniziative più significative sono
       maggiormente fruibile l’uso della norma           la Guida CEI 34-156 “Guida per la pro-
       con i prodotti di nuova generazione e con         tezione degli apparecchi di illuminazione
       le nuove tecnologie. Tra le altre mi fa pia-      con moduli LED dalle sovratensioni” e la
       cere citare la norma dei binari elettrificati     Guida CEI 34-161 “Guida per la costru-
       (CEI EN 60570) che ha introdotto requisiti        zione degli apparecchi di illuminazione
       per i prodotti LED in bassissima tensione         resistenti agli atti vandalici”.
       (SELV) che hanno, per loro natura, cor-
       renti limitate e pesi limitati rispetto ai pro-   È inoltre in preparazione una guida per
       dotti tradizionali; questa norma ha inoltre       l’estensione dei dati fotometrici negli ap-
       introdotto requisiti per l’uso dei binari con     parecchi di illuminazione che permetta di
       i sistemi di controllo (es. interfaccia digita-   evitare la ripetizione di numerose prove
       le per l’illuminazione – DALI).                   fotometriche sugli apparecchi stessi.

       Quali normative e attività svolte                 È altrettanto importante evidenziare il co-
       dal SC CEI ricorda con maggiore                   ordinamento del SC 34D con altri Comi-
       soddisfazione?                                    tati CEI.

       Per un Comitato nazionale, una delle              Numerosi sono i contributi che i rappre-
       maggiori soddisfazioni è quella di vede-          sentanti del SC 34D svolgono negli altri
       re una propria proposta di nuova norma o          Comitati Tecnici al fine di mantenere le
       di modifica alle normative esistenti venire       prescrizioni normative allineate.
       approvata in sede IEC o CENELEC.
                                                         A titolo di esempio, si cita l’impegno all’in-
       Questo fatto si è ripetuto negli anni ed è        terno del CT 64 per l’elaborazione delle
       sempre motivo di orgoglio per il SC e per         norme impianti e, in particolare, nel SC
       l’industria italiana che vede riconoscere,        64C per la norma impianti per le gallerie,
       nell’attività IEC, le proprie proposte. Nella     altre importanti collaborazioni si possono
       nuova edizione della norma generale de-           ritrovare nel contributo nel SC 210/77A
       gli apparecchi di illuminazione, sono pre-        per le norme EMC, nel CT 89 per le pro-
       senti circa 40 proposte di modifica (frag-        ve di resistenza dei materiali al fuoco e
       ment per gli addetti ai lavori), di cui ben       all’accensione o nel CT 109 per il coordi-
       11 sono nate in sede CEI e sostenute dai          namento degli isolamenti.
       membri Italiani in IEC.

                                                                                    © RIPRODUZIONE RISERVATA

LUGLIO/AGOSTO 2020                                                                                                 21
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