CANCER RELATED FATIGUE - EDUCAZIONE TERAPEUTICA TORINO 30.10.2007
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CANCER CANCER RELATED RELATED FATIGUE FATIGUE EDUCAZIONE TERAPEUTICA TORINO 30.10.2007
INTRODUZIONE LA CANCER RELATED FATIGUE è un malessere persistente, un soggettivo senso di stanchezza o di esaurimento correlato al cancro o ai suoi trattamenti, non proporzionale alle attività svolte e che interferisce con le normali attività quotidiane. (NCCN – Guidelines 2007)
INTRODUZIONE LA CANCER RELATED FATIGUE •è il più comune sintomo dei pazienti trattati •colpisce dal 70 al 95% dei Pz oncologici •30% dei Pz mesi o anni dopo la sospensione della T.
INTRODUZIONE LA CANCER RELATED FATIGUE •è riferita come malessere peggiore di dolore e nausea •è un sintomo sottostimato e sottovalutato •incide pesantemente su QoL •spesso gli interventi sono poco efficaci •fusione di malessere fisico e psicologico
EZIOPATOLOGIA…? LA CANCER RELATED FATIGUE HA CAUSE POCO DEFINITE Pare dovuta a anormale accumulo di metaboliti muscolari, produzione di citochine, cambiamenti nelle funzioni neuromuscolari,anormalità nella sintesi dell’ATP, squilibri della serotonina e attivazione di risposte vagali.
Cause della fatigue Cachessia/malnutrizione Disordini endocrini Disidratazione Insonnia Infezioni Farmaci Cause ematologiche Disordini cardiovascolari Disordini metabolici Sofferenza epatica Ipossia cronica Insufficienza renale Probl. neurologici Problemi psicologici Terapie oncologiche Oncologia Alba Bra ASL 18
STANDARDS OF CARE (NCCN-2007) F. è un’esperienza soggettiva che va valutata con raccolta dati F. deve essere ricercata, valutata e gestita secondo linee guida Tutti i pz devono essere valutati alla prima visita e a intervalli regolari F. deve essere ricercata, valutata, monitorata, documentata e trattata per ogni età, stadio di malattia, durante il trattamento e nel follow up Pazienti e familiari devono essere informati sulla gestione della F Operatori sanitari esperti in F. devono essere disponibili per consulenze Gruppi multidisciplinari devono essere costituiti per la stesura di linee guida
STANDARDS OF CARE (NCCN-2007) Eventi formativi per i professionisti devono essere implementati per assicurare conoscenze e abilità CRF va inclusa negli outcome degli studi clinici La qualità della gestione della F. va inclusa nei progetti di VRQ I contratti sanitari devono prevedere rimborsi per la cura della F. I contratti sanitari devono prevedere la copertura per la presenza di F. cronica La riabilitazione deve iniziare al momento della diagnosi di cancro
STANDARS OF CARE (NCCN 2007) IL GOAL PIU’ IMPORTANTE DELLE LINEE GUIDA E DEGLI STANDARDS E’ DI ASSICURARE CHE TUTTI I PAZIENTI ONCOLOGICI CON FATIGUE SIANO RICONOSCIUTI E PRONTAMENTE ED EFFICACEMENTE TRATTATI.
Classificazione CRF NCI CTC GRADO 1 Aumento fatigue rispetto alle condizioni basali ma senza interferire nelle normali attività GRADO 2 Fatigue moderata o difficoltà a svolgere alcune attività (es. peggioramento del PS del 20% - Karnofski o ECOG scale)
Classificazione CRF NCI CTC GRADO 3 Fatigue severa o perdita di capacità nello svolgere attività (es. peggioramento del PS del 40% - Karnofski o ECOG scale) GRADO 4 Allettamento o severa disabilità
Classificazione NCCN VALUTAZIONE DELLA FATIGUE DI OGNI PAZIENTE COME UN SEGNO VITALE AD INTERVALLI REGOLARI SCALA NUMERICA DA O A 10 (no fatigue-peggior fatigue) 0 - 3 : da nulla a media 4 - 6 : moderata 7 – 10 : severa
INTERVENTI Screening GRADO 0 - 3 educazione più comuni strategie per gestire F e rivalutazione nel tempo GRADO MODERATO O GRAVE vedi sopra e accurata anamnesi
VALUTAZIONE-ANAMNESI (NCCN-2007) •Stadio della malattia e trattamenti •Assessment fatigue •Dolore •Disturbi del sonno •Ansia, depressione •Anemia •Bilancio nutrizionale •Attività fisica •Comorbidità •Trattamenti attivi •Follow up •Fase avanzata
TRATTAMENTI ATTIVI (NCCN-2007) •INFORMAZIONE •RASSICURAZIONE •MISURAZIONE QUOTIDIANA •TRATTAMENTO FARMACOLOGICO •METILFENIDRATO •ERITROPOIETINA •IPNOINDUCENTI
TRATTAMENTI ATTIVI (NCCN-2007) TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO •ATTIVITA’ FISICA (AA per mts ossee, anemia, piastrinopenia, leucopenia, febbre) Mantenere il massimo livello di attività Seguire un programma di attività INTERVENTI PSICOLOGICI Gestione della depressione e dell’ansia Condivisione dell’esperienza Supporto familiare e sociale Contatto con la natura
TRATTAMENTI ATTIVI (NCCN-2007) •STRATEGIE DI GESTIONE DELLA FATIGUE Parla col tuo medico Rivedi i tuoi obiettivi Compila una lista delle tue attività Impara a regolare il tuo ritmo Tieni la mente occupata Chiedi aiuto quando ne hai bisogno Riposa un po’ di più….ma non troppo Mangia “bene” e bevi molto Cura il tuo sonno Fai un po’ di esercizio fisico Puoi chiedere un aiuto psicologico, se vuoi
FOLLOW UP (NCCN-2007) SONO INDICATI GLI STESSI CINQUE AMBITI DI INTERVENTO PREVISTI PER IL PAZIENTE IN TRATTAMENTO ATTIVO
FASE AVANZATA (NCCN-2007) •INFORMAZIONE •DESCRIZIONE DEI SINTOMI •VARIAZIONE DELL’INTENSITA’ •TRATTAMENTO FARMACOLOGICO •PSICOSTIMOLANTI •METILFENIDRATO •ERITROPOIETINA •IPNOINDUCENTI
FASE AVANZATA (NCCN-2007) TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO •ATTIVITA’ FISICA (AA per mts ossee, anemia, piastrinopenia, leucopenia, febbre) Mantenere il massimo livello di attività Seguire un programma di attività INTERVENTI PSICOLOGICI Gestione della depressione e dell’ansia Condivisione dell’esperienza Supporto familiare e sociale Ottimizzare il riposo Contatto con la natura - Attività ludiche
FASE AVANZATA (NCCN-2007) •STRATEGIE DI GESTIONE DELLA FATIGUE •CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA Definisci le priorità Delega le attività Organizza la giornata Riposi brevi per non interferire col sonno Buona igiene del sonno Svolgi una attività alla volta Alimentazione adeguata •ATTIVITA’ LUDICHE
Infine… Today is yesterdays tomorrow. We cannot do anything about yesterday, but we can do something about today to ensure tomorrow is how we want to be. Let us together drive forwards the care we provide for people with cancer and their families sustaining a culture of compassion through supportive cancer care. (A. Richardson)
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