Cambiamenti climatici - Casa si può fare? Siamo ancora in tempo? Prospettive - Cosa si può fare e chi ? - UniTer Arese

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Cambiamenti climatici - Casa si può fare? Siamo ancora in tempo? Prospettive - Cosa si può fare e chi ? - UniTer Arese
Cambiamenti climatici

         Casa si può fare?
      Siamo ancora in tempo?

Prospettive - Cosa si può fare e chi ?

                        di Daniele Bosatra
                              per UNI TER-Arese

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Cambiamenti climatici - Casa si può fare? Siamo ancora in tempo? Prospettive - Cosa si può fare e chi ? - UniTer Arese
1. Contenuto
1.    Contenuto e fonti
2.    Richiamo punti chiave della Presentazione di C.Brusadelli                   10 min.
3.    Altri segni/impatti dei Cambiamenti climatici                     10 min
4.    Aspetti globali socio-economici interconnessi                               15 min
      Crescita demografica e consumo
      Consumo/Domanda di Energia
5.    Impegno globale ad iniziare una “ERA VERDE”                                 10 min.
6.    Energia pulita da fonti rinnovabili -strategia in UE
7.    ed in Italia-Cenni su Energie Rinnovabile ed alternative             30 min.
8.    Contributo di tutti è indispensabile
                                   Governo/leaders ecc. - Industria, Banche ecc.- Tutti noi
           10 min
9.    Esempio stimolante – Germania                                     10 min
10.   Conclusioni e domande

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1. Le mie fonti
   „Caldo, piatto e affollato” – Thomas Friedman
   National Geographic magazine e Web-site
   Boundless Energy - Deepak Chopra
   Wikipedia
   Ambiente e sicurezza (Il Sole 24 Ore, ecc.)
   Solar Energy Report 2009 Italia
   IPPC web-site
   FAO web-site
   Enea-Rapporto energia e ambiente 2007
   Articoli vari
   Contributi dalla Germania - Isabel Gür - sustainable AG
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2. Richiamo presentazione C.Brusadelli

 Cosa è l’effetto serra? Essenziale per la vita sulla Terra
 Gas serra(GS). Quali sono. Il più importante è CO2 poi metano
 CO2 si forma dalla combustione del C (tutti derivati petrolio)
  Consumi energetici
 Molto aumentata da inizio Rivoluzione Industrale da 280 ppm a 381
  ppm
 Cause principali (Combustibili fossili 64%) Deforestazione (34%)
 Aumento temp. globale 0.75 °C con scioglimento ghiacci ed
  innalzamento livello oceani
 E’ legato attività/inquinamento uomo con(GS)?
    SI‘             NO
 Iniziative dei SI’. Da fine anni 80. RIO – Kyoto - EEC-Copenhagen
 Obiettivi non raggiunti. Manca accordo globale

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2. Cause aumento CO2 in atmosfera

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2. Cambiamento climatico - Cosa è certo
 Gli scienziati concordano con certezza che:

 le attività dell’uomo stanno cambiando la composizione dell’atmosfera
    terrestre.
   Livelli crescenti di gas serra(GS) come il Biossido di Carbonio (CO2)
    nell’atmosfera dai tempi pre-industriali sono ben documentati e valutati.
   L’incremento di CO2 e degli altri GS è ampiamente dovuto alle attività
    dell’uomo quali la combustione dei derivati fossili del petrolio ( greggio,
    carbone e gas naturale)
   Un “inequivocabile” aumento della temperatura di circa 1.0 to 1.7°F è
    in corso dal 1906-2005 (IPCC, 2007).
   La maggior parte dei GS emessi dalle attività umane rimangono
    nell’atmosfera per periodi di tempo che variano da decadi a secoli. E’ perciò
    certo che la concentrazione dei GS nell’atmosfera continuerà ad aumentare
    per i prossimo decenni.

 Incrementi di concentrazione dei GS tenderanno a riscaldare il pianeta

Source: http://epa.gov/climatechange/science/stateofknowledge.html
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3. Altri effetti/impatti del Cambiamento Climatico

 COSA E’ PROBABILE CHE AVVENGA (non tutto
  completamente dimostrabile)
 SEGNI GEO: Condizioni Climatiche estreme (caldo+caldo,
  freddo+ freddo, siccità e piogge intense,  cicloni e
  uragani aumentano, stagioni si spostano, coste si erodono)
 Surriscaldamento terra e acqua (livello mari si alzano-
  ghiacciai si sciolgono e si fessurano- deserti si espandono-
  laghi si riducono)
 SEGNI BIO: Cambiamenti della biodiversità, ciclo naturale
  non-sincr. Molte speci scompaiono (anfibi, pinguini, coralli,
  orsi, babbuini ecc). Virus e germi esotici si diffondono-
  Piante fioriscono prima-cicli migratori cambiano-foreste si
  seccano
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3. Impatti dei cambiamenti climatici

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3. Riduzione Ghiacci
Artico 1979-2007

Source: http://ecology.com/features/vanishing-artic-ice-cap/vanishing-artic-ice-cap.html
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3. Chacaltaya Glacier, Bolivia

Source: http://www.issi.org.pk/journal/2007_files/no_3/article/a5.html

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3. Possibili impatti del cambiamento
climatico

   GHIACCI POLARI
  

   VALANGHE

   TORNADO
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3. Coste a Rischio

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3. Estinzione per mille speci per mille anni

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3. Speci minacciate
   Orso               Farfalla monarca
   polare

  Pinguino            Tartarughe a macchie
    oo                 gialle

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3. Cambiamenti climatici-sommario
 Il clima e la temperatura avevano già subito variazioni
  nella storia della Terra
      (Era glaciale, oscillazioni XI e XV sec.)
 Dal 1750 ad oggi è aumentata di 0,7 °C con crescente
  rapidità dal 1970
 La composizione dell’atmosfera è rimasta relativamente
  costante per 20 milioni anni (da innumerevoli
  campioni/analisi di ghiaccio)

 L’UNICO FATTORE CERTO E’ L’AUMENTO DELLA
  CO2 MAI VISTO PRIMA

 Anche la rapidità con cui avvengono tutti gli altri impatti
  e.g ritiro ghiacci, biodiversità non si è mai verificata
  prima
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4. ASPETTI GLOBALI INTERCONNESSI PIANETA
AFFOLLATO
 Crescita demografica da fine II Guerra mondiale ad oggi
    è impressionante!!!
   Sviluppo economico-sradicamento malattie e
    miglioramento sistema sanitario, conservazione alimenti
    ecc.
   Dal 1950 al 2050 la popolazione mondiale più che
    triplicata da 2,9 Miliardi a oltre 9 Miliardi.
   OGGI 6,8 MI
   Crescita sbilanciata
   Paesi più sviluppati è ferma / Paesi meno sviluppati è
    esponenziale
   Immigrazione ed Urbanizzazione (metà nelle megalopoli)
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4. CRESCITA POPOLAZIONE MONDIALE dal
1800 al 2050

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4. PROIEZIONE DI CRESCITA DELLA POPOLAZIONE
MONDIALE 2000-2050

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4. Numero di persone senza elettricità (in milioni) Penuria di
Energia

Source: World Energy Outlook                               19

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4. Consumi alimentari
 Produzione intensiva del bestiame genera 18% dei Gas Serra ( CO2,
  Metano e Ossido di Azoto ) totali emessi. (terreno,cibo,allevamento
  intensivo, macello, rifiuti e letame, trasporto , ecc.)
 Equivale a 6.5 Mi. di ton eq. di CO2 e corrisponde all’impatto dei
  mezzi di trasporto
 I bistecca da 1 kg equivale, come emissione di CO2, alla guida di
  un’automobile media per 200 km.
 Definito da scienziati FAO ”Uno dei problemi ambientali e globali
  più seri”.
 Oltre al contributo al Riscaldamento Globale, c’è anche il degrado
  del terreno, l’inquinamento d’acqua e aria e la perdita di biodiversità.
 Rifiuti animali: quantità enormi,( circa 2 Mil di ton /a) molto inquinanti
  (pestici, fertilizzanti, GS, antibiotici, ormoni) ed infettivi (batteri,
  parassiti, virus)
 Dal 1961 ad oggi produzione di carne aumentata 4 volte. Bestiame 3
  volte num. persone. Negli USA da 50% a 80% campi di grano per
  alimenti animali

Source: Healthy Planet and the UN FAO Report 2007 “Livestock long Shadow”   20

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4. Aspetti globali interconnessi
Consumo e domanda energetica
 1800 Rivoluzione Industriale essenzialmente
    rivoluzione uso energia
       Calore per riscaldamento -luce per illuminazione-lavoro
    meccanico per processi industria, agricoltura e mezzi di trasporto
 Motore a vapore da combustione del Legno e poi Carbone
 1900 aumento 20 volte uso Combustibili fossili -Consume globale
  0,7 Terawatt - Turbine a vapore - elettricità
 1950 Petrolio - Motore a benzina. BOOM economico
 Da 1951 a 1970 consumo energia 5 %/a
 1973- 1980- 1990 crisi petrolifere - Opportunità di cambiare non
  sfruttate
 DA 1800 AD OGGI LA GRAN PARTE DEL CONSUMO
    (85%) E’ STATO DA COMBUSTIBILI FOSSILE
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4. Consumo e domanda energetica
 Fine anni 70, comincia La Protezione ambientale e movimento
  ambientalista
 Proteggere e migliorare la qualità acqua, aria, suolo e sottosuolo.
  Arginare inquinamento acuto da sostanze tossiche,
  abbandono/smaltimento rifiuti tossici, smog, pioggie acide,
  deterioramento strato ozono, emissioni
 Salvaguardia Natura, riserve naturali, speci in pericolo
 Chi inquina paga! NON ABBIAMO PAGATO IL CONTO ALLA
  NATURA
 Effetto serra, Gas serra e loro emissione in atmosfera -
  IMPERCETTIBILE AI SENSI
 GETTIAMO SACCHETTI DI CO2 IN MOLTISSIME ATTIVITA’
  QUOTIDIANE:
       Guidando auto (1 kg di CO2 ogni 5 km), viaggiando,
  accendendo luce, TV, PC, mangiando
  CONSUMO ENERGIA DA COMBUSTIBILI FOSSILI =
  EMISSIONI DI CO2
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4. Consumi globali                  di energia per fonte da 1973 a 2004

  Aumento consumo 2% annuo
  Aumento consumi di Gas
   naturale e nucleare
  Nel 2004, il consumo
   mondiale medio totale
   dell'umanità era pari a 15 TW
   (= 1.5 x 1013 W) che per un
   86,5% proveniva dai
   combustibili fossili
  2004 choc energetico con
   max domanda. Dopo
   aumento prezzi del Petrolio

Fonte International Energy Agency                                         23

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4. Utililizzo globale di energia 2006

 Combustibili fossili 85%

 Altre fonti 13 %

 Fonti rinnovabili 0.8 %

Fonte: Renewable Energy Policy Network for the 21st Century, 2006.   24

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4. Consumi e Proiezioni energetiche per nazione

Consumi energetici in forte aumento nei Paesi Emergenti ! Raddoppia
entro 2050 !?
CINA è già il primo consumatore al mondo
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4. Problemi globali - Conclusioni
 PROIEZIONI 2050 con consumi Energia (tutte le forme)
 Con scenario „Business as usual” le emissioni di CO2 = + 130%
 Con scenario ACT (Accelerazione tecnologica) 55% Combustibili fossili e 30
  % Fonti rinnovabile CO2 = ai livelli di oggi
 NECESSARIO FARE DI MEGLIO ! !                                            Con
  scenario „Spinto o BLUE“ CO2 = a metà di oggi
 Considerando che le fonti del Combustibile fossile sono in esaurimento
  (50/100 anni?) e destinate a costare di più da subito
 Considerando l’aumento demografico e quello della domanda energetica,
  indipendentemente dal ruolo della CO2 sui Cambiamenti Climatici

 I 3 problemi globali sono interconnessi con soluzione comune:
 RIDUZIONE/ELIMINAZIONE DEI COMBUSTIBILI FOSSILI

 UNA NUOVA „ERA VERDE” PER IL CLIMA E L’ENERGIA
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5. “Nuova” era VERDE-Approccio generale

 Un approccio basato su un sistema di energia „pulita”
 Deve iniziare oggi. Più tardi è troppo tardi.
 ENERGIA (con Elettroni) ABBONDANTE-PULITA-
  AFFIDABILE-ECONOMICA (tutte e 4 le qualità)

       a. Innovazione e miglioramento delle
    tecnologie da fonti rinnovabili
        b. Efficienza e riduzione dei consumi
    energetici

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5. NUOVE TECNOLOGIE E
EFFICENZA

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5. “Nuova” era VERDE-Approccio generale cont.
 Non è ritornare indietro o abbandonare il progresso!
 Difficoltà ENORMI -Vera e propria RIVOLUZIONE
 (es. Accensione simultanea di una lampadina da 1,3 Mil di
  persone = 50 nuove Centrali Energetiche)
 Il libretto di Risparmio è vuoto e non possiamo caricarne i
  costi ai nostri figli.
 “Verde” non inteso come moda, slogan, etichetta
 Modo di crescere, pianificare, costruire, lavorare, produrre
  e vivere.
 Modo più Intelligente-Efficiente ed Economico
 da LUSSO a CONFORT, da ALTERNATIVA a SCELTA,
  da MODA a STRATEGIA
 DA PROBLEMA INSOLUBILE A GRANDE
  OPPORTUNITA’                                             30

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5. “Nuova” era VERDE-Approccio generale cont.

 Nei prossimi 50 anni le capacità di produrre /usare
    Energia pulita con tecnologie efficienti, sarà il metro per
    misurare in una Nazione :
       livello economico - salute ambiente - sicurezza
    sociale e nazionale
 Qualcuno ha già preso al volo questa opportunità:
    Germania/Danimarca/Svezia/ ... Cina ed India
    stanno investendo in Ricerche, nuove tecnologie,
    materiali,ecc                           opportunità
    nuovi posti di lavoro, export, business
 I PRIMI ARRIVATI SARANNO LEADERS .....!!!
 Valgono sempre le regole del Mercato e dei Prezzi
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5. “Nuova” era Verde - approccio generale cont.
Migliorare efficienza e risparmio

 Solo apettando le innovazione tecnologiche non c’è la
    faremo mai!! (ci vorrebbero decenni se tutto andasse
    bene)
   Risparmio ed efficienza energetica indispensabile e
    subito. Margini di miglioramenti incredibili
   Etica di conservazione dell’energia
   Costruzioni: progettazioni e miglioramenti integrativi.
    (intelligent building, materiali, ecc...)
   Veicoli e mezzi di trasporto, elettrodomestici,
    illuminazione, materiali di confezionamento, logistica
    ........ tutto in pratica!!!!
   Anche come mangiamo e mastichiamo

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5. Strategia e obiettivi Unione Europea
 Principi della “Era Verde” sono allineati con quelli della Unione
  Europea (UE)
 Nel Marzo 2007, la UE approva una strategia sul Clima integrata
  nella Politica Energetica per combattere i cambiamenti climatici e
  migliorare la sicurezza energetica.
 Riduzione delle emissioni di CO2 e altri GS di almeno 20%
  rispetto i livelli 1990.
 20% dei consumi energetici nell’unione provengono da fonti
  rinnovabili
 Un 20% di riduzione nell’uso dell’energia primaria rispetto ai
  livelli pianificati, attraverso miglioramenti di efficienza
  energetica
 Questi obiettivi sono noti come 20-20-20
 Costituiscono la base per tutti gli Stati Membri inclusa l’Italia
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6. Politica e strategia in Italia
 “Position paper” del Sett. 2007: Energia: temi e sfide per
  l’Europa e l’Italia che sposa la politica della UE
                                                             rinnovabili
     Viene effettuata una valutazione delle potenzialità delle fonti
      in Italia al 2020, intese come potenzialità concretamente
      realizzabili e da porsi come obiettivo industriale.
     Stima che l’apporto da rinnovabili al 2020 possa ammontare a  21
      milioni di tep (tonnellate equivalenti di petrolio), cioè oltre il
      triplo dell’apporto registrato nel 2005 (6,7 Mtep).
 ENEA: Rapporto Energia ed Ambiente 2007
         Studio della dipendenza del sistema energetico dall’estero =
    86%
     possibilità di usare come alternativa il nucleare ( VEDI DOPO)

                                                                           34

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6. Energia da fonti rinnovabili in Italia
 DM 19. Feb. 07 “Conto energia” (CE)
 Recepisce Direttive UE per incentivazione elettricità da
    fonti rinnovabili
   CE garantisce per 20 anni incentivo proporzionale alla
    produzione energia elettrica da impianti connessi alla
    rete (non installazione)
   Incentivo in relazione alla potenza dell’impianto (tende a
    favorire + piccoli)
   Problemi riscontrati nel Rapporto energia 2009.
    Burocrazia -tempi lunghi di approvazione e carenze nella
    rete di distribuzione
   ITALIA STA COMPIENDO PROGRESSI NOTEVOLI
    NELLE ENERGIE RINNOVABILI (Vedi prossima slide da
    presentazione R.CONTI)
                                                           35

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6. Caso dell’ Energia nucleare I
 NON E’ RINNOVABILE                NON EMETTE CO2

 Nel 2005 l'energia nucleare globale= 6,3%
 La produzione di potenza elettro-nucleare nel 2006 = 2.658 TWh
  (pari allo 16% della produzione di enegia elettrica mondiale)
 Nel Novembre 2007, nel mondo 439 reattori in funzione: Le riserve
  di uranio sono di 5.5 milioni di tonnellate
 Sono in Australia (23%), Kazakistan (15%), Russia (10%) Secondo
  la AIEA (agenzia internazionale energia atomica)

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6. Caso dell’ Energia nucleare II.
 Problemi :
 Costo è elevato e fluttuante (dal 2005 al 2008 si è all'incirca
  triplicato)
 SMALTIMENTO DELLE SCORIE e DISMISSIONE
 IN ITALIA DOPO REFERENDUM ABROGATIVO Il
  NUCLEARE E’ NULLO
 Piano del Governo per Installare 4 Centrali Nucleari

 NECESSARIO O NO ?
 UNA RISPOSTA ALLA PROSSIMA CONFERENZA
  tenuta da ROBERTO CONTI

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6. Piano nazionale - Fonti rinnovabili

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6. Fonti Energetiche rinnovabili globali
  2008

1.
Idroelettrica

2. Biomassa

3. Solare

4. Eolico

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6. Utilizzo Fonti Rinnovabili in Italia (anno
2008)

 1. Idro 75%
 2. Biomassa 11%
 3. Geoterm 9 %
 4. Eolico 4 %
 5. Solare 1%

                                          40

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6. Piano energetico -prospettiva
nucleare

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                                        41
LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI E’ IN
     CRESCITA NEL NOSTRO PAESE , MA COSTITUISCE ANCORA
     UNA PARTE ESIGUA DEL FABBISOGNO TOTALE( IL 15,6%
     CON ca. 53 MI.DI KWh ) ; FABBISOGNO CHE HA RAGGIUNTO
     NEL 2007 IL MASSIMO STORICO DI ca. 340 MI.DI DI KWh .

     E’ COMPOSTA DA SOLARE FTV (cresciuto del 1630 % tra 2006 e
     2007 ), BIOMASSE (incremento del 9,2 %), GEOTERMICO
     (incremento del 3,8%) , IDROELETTRICO , CHE RAPPRESENTA
     ANCORA LA PARTE RILEVANTE DELLA PRODUZIONE DA
     RINNOVABILI (cresciuto però solo del 1,6% ).
     IL MAGGIOR INCREMENTO PRODUTTIVO DELL’ULTIMO
     PERIODO SI E’ AVUTO GRAZIE ALL’EOLICO (cresciuto del 37%
     con 3,2 mi.di KWh)

43                                                  43   42

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6. PROGRESSI - ENERGIE RINNOVABILI IN ITALIA

 Recenti Convegni su Rapporto Energia Solare e
    Biomassa 2009 (Politecnico Marzo 2010 e
    stamattina)
   Solare Fotovoltaico: Di gran lungo più diffuso-Boom
    delle installazioni -Quinti al mondo come P installata,
    dopo la D, Sp, Jap, USA
    > tetto 1 GW
   Sistema incentivazione generoso (primo in UE)
   Regioni: Puglia-Lombardia-a BZ (Impianto + grande)
   PROBLEMI: rete distribuzione carente
    burocrazia- tempi di autorizzazione troppo lunghi (4
    anni!)
                                                        43

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6. Fonti di Energie rinnovabili (concetti base)

 Secondo la normativa di riferimento italiana, vengono considerate
    "rinnovabili":
           ...il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il
    moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o
    dei rifiuti organici e inorganici.»
   Rinnovabili in tempi brevi, praticamente inesauribili ed impatto ambientale
    trascurabile
   CLASSICHE (Idro e geo) - “NUOVE” (Solare, Eolico, Biomassa)
   PROGRAMMABILI E NON PROGRAMMABILI
                                                                                      44

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6. Fonti rinnovabili (Definizioni legali)
   Energia geotermica
   Energia idroelettrica
   Energia marina
   Energia delle correnti marine
   Energia a gradiente salino (osmotica)
   Energia mareomotrice (o delle maree)
   Energia del moto ondoso
   Energia talassotermica (OTEC)
   Energia solare
   Solare termico e termodinamico
   Solare fotovoltaico
   Energia eolica
   Energia da biomasse (o Agroenergie)
   Biocarburanti, Gassificazione
   Oli vegetali
   Cippato
   Termovalorizzazione
   Combustibile derivato dai rifiuti (o "CDR")
   Dissociazione molecolare
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6. Fonti di Energia Rinnovabili (Concetti di
base)

 Le fonti di energia rinnovabili vengono così
 chiamate, in quanto rinnovano la loro disponibilità in
 tempi brevi. Mentre i combustibili fossili sono
 destinati ad esaurirsi in un tempo definito, queste
 fonti di energia possono essere considerate
 inesauribili.
 Le fonti rinnovabili di energia sono le seguenti:
 - energia solare
 - energia eolica
 - energia idraulica
 - energia da biomasse.
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6. Fonti di Energie Rinnovabili (Concetti di
base)
 Le fonti rinnovabili di
  energia hanno le seguenti
  caratteristiche:
    la rinnovabilità, che le rende
     nuovamente disponibili in tempi
     estrememente brevi (come
     l'energia solare che è disponibile
     continuamente o come l'energia
     da biomasse che si rinnova
     nell'arco di alcuni anni)
    la trascurabilità dell'impatto
     ambientale derivante dal loro
     utilizzo.
 Possono essere
  programmabili (Biomassa,
  idraulica) e non-
  programmabili (solare,
  eolico)
                                           47

                                                47
6. Potenzialità teoriche delle fonti
rinnivabili

 1. SOLARE
 2. EOLICO

 Potenziale enorme
 Utilizzo minimo

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6. Energia solare (concetti di base)
 Quasi tutta energia disponibile, ha origine
  direttamente o indiret dal sole.
  La terra riceve ogni giorno dal sole una quantità
  di energia 30 volte superiore all'energia
  consumata dall'intera popolazione mondiale in
  un anno.

 POTENZIALE ENORME -POCO SFRUTTABILE
  SPARSA E FILTRATA (al suolo 1000 W/m2)
  L'energia ricevuta dalla terra :
  - 1/4 raggiunge effettivamente la superficie terrestre
  (il suolo e gli oceani)
  - 1/4 viene assorbita dall'atmosfera (favorisce la
  creazione dei venti, attiva la fotosintesi e innesca il
  ciclo dell'acqua)
  - la parte restante (vale a dire 1/2) torna nello spazio
  riflessa dall'atmosfera dalle nubi e dalla crosta
  terrestre.
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6. Energia solare (tecnologie)
 Dipende: radiazione incidente, orientamento, elementi di
    ombra
   Fotovoltaica-effetto fotovoltaico: proprietà di materiali
    semiconduttori di convertire radiazioni solari in energia
    elettrica.                                               Celle
    al Silicio, a “film sottile”, a “concentrazione”, ad “inverter”
        In grande sviluppo in Italia (+ 83% in 09) Germania,
    Spagna e Italia (>1 GW nel 09)
   Termica: Radiazione per produzione acqua calda
   Termodinamico: Radiazione per scaldare fluido termico
    e produrre vapore per dare elettricità. Grandi parchi in
    Spagna e USA

   Solar Energy Report 2009- Convegno Milano 25.03.10 www.energystrategy.it
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6. Esempi di pannelli Solari

 Celle a Silicio
                    Celle a Concentrazione

 Termico            Futuristico              51

                                                  51
6. Eolico (concetti di base)
         L'energia eolica è
    legata al movimento delle
    masse d'aria e anch'essa
    deriva indirettamente dal
    sole.
    La terra sotto i raggi del sole si
    scalda, rilasciando aria calda;
    invece l'aria sulla superficie del
    mare rimane più fredda,
    perchè le masse d'acqua si
    scaldano più lentamente
    rispetto al suolo.

    L'aria calda tende a salire e
    l'aria fredda subentra al suo
    posto: dallo spostamento di
    queste masse d'aria si
    crea il vento.
                                         52

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6. Modalità uso eolico (concetti di base)
L’Energia del vento viene
sfruttata attraverso impianti
semplici chiamati
"aerogeneratori", molto simili ai
mulini a vento.
Nell'aerogeneratore il vento fa
girare un rotore collegato ad un
generatore; in questo modo la
forza del vento viene
trasformata in energia elettrica
anzichè in energia meccanica,
come avveniva per i mulini a
vento.
L'energia elettrica così
prodotta attraverso cavi viene
immessa sulla linea elettrica
della rete nazionale.
                                            53

                                                 53
6. Sviluppo Eolico nel mondo

                               54

                                    54
6. Modalità uso eolico (concetti di
base)
L’Energia del vento viene
sfruttata attraverso impianti
semplici chiamati
"aerogeneratori", molto simili ai
mulini a vento.
Nell'aerogeneratore il vento fa
girare un rotore collegato ad un
generatore; in questo modo la
forza del vento viene trasformata
in energia elettrica anzichè in
energia meccanica, come
avveniva per i mulini a vento.
L'energia elettrica così prodotta
attraverso cavi viene immessa
sulla linea elettrica della rete
nazionale.

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6. Impianti eolici

                     Off shore
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6. Energia idroelettrica (concetti di base)
 Fonti rinnovabili "classiche“ usate fin dall'inizio dell'età industriale.
 Le prospettive di uso futuro dipendono dall'esplorazione risorse potenziali
 disponibili. Impatto ambientale alto ed alti costi manutenzione.
 Le centrali idroelettriche (alto caduta di acqua): lunga durata (operative da
 inizio 1900) In Italia fino anni 60 molto usata bacini arco alpini. Oggi 17 % del
 totale
 Centrale termoelettriche (bassa caduta e tanta acqua): usano combustibile
 fossile.

                                                                               57

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6. Energia da biomasse (concetti di base)
 Con biomassa si intende un insieme ampio ed eterogeneo di sostanze
    organiche di origine vegetale o animale. La materia organica vegetale
    (alberi, arbusti ecc.) è prodotta per effetto del processo di fotosintesi
    clorofilliana, che si realizza grazie alla radiazione del sole, all'acqua e alle
    svariate sostanze nutritive presenti nel suolo.
 A loro volta gli animali mangiando le piante, creano i loro depositi di energia,
    cioè il letame.
    Le biomasse hanno origini differenti:
       da boschi e foreste naturali- da piante coltivate
       dai residui di produzioni destinate all'alimentazione umana o animale- da rifiuti
        organici.
         Quindi spazzatura di origine organica, legno, scarti agricoli costituiscono
    la biomassa, che oltre ad essere un'importante riserva di energia rinnovabile è
    una di quelle maggiormente disponibili sul nostro pianeta.
 La biomassa è fonte di energia rinnovabile. Il rinnovamento biologico
    delle biomasse infatti avviene in un arco di tempo assai breve, al
    contrario di quello dei combustibili fossili, che necessitano di milioni
    di anni per rigenerarsi.

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6. Energia da biomasse
 Processi biochimici
 Digestione aerobica (con O2) ed anaerobica (senza O2)
  ad opera di microorganismi
 Fermentazione alcolica (da zuccheri ad etanolo)
 Processi termochimici
 Combustione: energia termica usata per riscaldamento o
  per produrre elettricità
 Pirolisi: decomposizione in assenza di O2. prodotti
  gassosi, liquidi o solidi
 Gassificazione: Ossidazione incompleta ad alta
  temperatura
                                                        59

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7. Contributo di tutti-indispensabile
a -Governi e leaders
Cosa devono fare le Organizzazioni internazionali,
Governi nazionali e i loro Leaders:
 Visioni, strategie, obiettivi e piani lungo e breve
Coordinare centralmente, ma agire localmente
Stimolare Ricerca e Innovazione
Programmi e progetti formazione ed educazione
Università, scuole, pubblico
Incentivi e sistemi di tassazione
Ridurre la burocrazia - Migliorare infrastrutture!!!!!
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7. Contributo di tutti-indispensabile
b- Industrie, Banche, investitori

 Investire e supportare progetti, iniziative
 Politica e comportamento coerente nella prevenzione
  salute, sicurezza e protezione ambientale
 Promuovere lo ”sviluppo sostenibile”
 Attività e progetti per aiuti terzo mondo ecc.

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7. Contributo di tutti-Indispensabile
c- tutti noi
 Comportamento responsabile e rispettoso

 Stimolare il dibattito e promuovere l’educazione e la
  consapevolezza

 Dare l’esempio con pazienza e costanza

 Applicare le buone regole di comportamento. Linee guida
  per salvare il pianeta, risparmiare in casa ecc.

 Noi siamo già qui!!!!
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7. Contributo di tutti-indispensabile

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8. Esempio stimolante- la Germania
nell’uso fonti rinnovabili
Forte volontà politica
     Obiettivi a lungo termine e vincolanti
     Pronta adesione alle strategie UE
     Piano e meccanismo legislativo a lungo termine e specifico
Condizioni di accesso alla rete
     Legge Federale sull’ Energia (EEG)
Piani di sviluppo locali e regionali
     Provisioni per specifiche aree di “interesse Nazionale”
     Progetti agevolati in aree poco-abitate
Efficienza dei processi autorizzativi
     Autorizzazioni in “fase unica” con tutte le licenze parziali
     Condizioni semplici e chiare con scadenze ristrette
Altri fattori
     Sostenibilità
     Partecipazione e sensibilità della popolazione
     La comunità partecipa ai profitti

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8. Esempio stimolante- leggi di
supporto all’uso di fonti rinnovabili

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                                  energy sources in figures –
                                  April 2009

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EEG - The Renewable Energy Law
 Enacted in 2000, adjusted in 2004 and latest
  amendments to be in force as from January 1st 2009
 Priority for feed-in of RE
 Feed-In Tariffs for Renewable Power
 2005: European Commission attested feed-in tariffs to be
  an effective and cost efficient instrument

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Support Mechanisms in Germany
 The Renewable Energy Act (EEG): Feed-in Tariff for
 electricity

 The Renewable Heat Act and the Market Incentive
 Program

 Tax exemptions replaced by quota

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8. Esempio stimolante- la Germania
la legge sell’energia (EEG)
Aspetti generali
Protezione del clima e dell’ambiente
Un sistema di energia sostenibile
Integrazioni dei costi “esterni”
Stimolare lo sviluppo tecnologico

Aumento in Energia da Fonti Rinnovabili (RES-E)
EEG 2000
    incremento sostanziale delle RES-E
    sviluppo ed applicazioni obiettivi
EEG 2004
    fino 2010: incremento minimo 12.5% of electricità consumata
    fino 2020: incremento minimo 20% of electricità consumata
EEG 2009
    fino 2020: incremento minimo 30% di elettricità consumata
    ulteriore continuo aumento

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8. Esempio stimolante- la Germania
Nuova legge sull riscaldamento
 In vigore dal 01.01.2009

 Goal: aumentare le E R per riscaldamento dal
  7,5% nel 2007 al 14% nel 2020
 2 principi fondamentali :

 Obblighi per nuove costruzioni:
 nuove costruzioni devono usare per fabbisogno di riscal.
  proporzionalmente da ER
 misure alternative - collegamento con rete di riscaldamento locale.
 risparmi energetici ed isolamento oltre gli obblighi legali
 Supporto per migliorare costruzioni esistenti :
 Finanziamento federale totale fino al 2020 – 500 Mio. € per anno

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8-Renewable Energies in Germany
   Biomass              Wind power        Hydro power

Solarthermal power      Photovoltaics   Geothermal power

             Solar Architecture

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Italia – Comparison of Production by fuel

Germany – Comparison of Production by fuel

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CONCLUSIONI
 Tutti devono fare/agire in base al proprio ruolo

 Modo responsabile ed etico

 Abbiamo tempo se incominciamo subito

 DOMANDE ?



 GRAZIE, THANK YOU, DANKE

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Gas effetto serra

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