Cagliari, ufficiale il rinnovo di Barella fino al 2021

Cagliari, ufficiale il rinnovo di
Barella fino al 2021
Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Cagliari ha reso
noto il rinnovo di contratto, fino al 2021, di Nicolò Barella: “Nicolò Barella ha
firmato il rinnovo del contratto che lo legherà al Cagliari Calcio sino al 30 giugno
2021. Cagliaritano, classe ’97, Barella ha iniziato a giocare da bambino nella
Scuola Calcio “Gigi Riva” ed è quindi cresciuto nel vivaio rossoblù: ha esordito in
Serie A il 4 maggio 2015 nella partita Cagliari-Parma. Con la maglia del Cagliari
ha totalizzato 23 presenze, di cui 15 nel corso dell’attuale stagione. Punto fermo
delle nazionali giovanili con le quali ha già collezionato ben 43 presenze. La sua
avventura in azzurro è iniziata con l’Under 15, l’estate scorsa Nicolò è arrivato
secondo con l’U19 ai campionati europei in Germania e nel maggio del 2017 con
l’Under 20 disputerà i Mondiali di categoria, in programma in Corea del Sud. Un
rinnovo significativo, in linea con la politica della Società rossoblù, che punta a
costruire il Cagliari del futuro”.

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Fiorentina, fuori Kalinic dentro
Gabbiadini: ecco come cambia
l’attacco
Nikola Kalinic è sempre più vicino all’addio alla Serie A per iniziare l’esperienza
in Cina. La Fiorentina, come abbiamo anticipato ieri, ha individuato in Manolo
Gabbiadini il giusto sostituto. Come cambierà quindi l’attacco viola?

L’attaccante del Napoli ha sicuramente meno cattiveria sotto porto rispetto a

Kalinic e la Fiorentina potrebbe pagare in
freddezza in zona gol. Certamente però
Gabbiadini possiede una tecnica e una capacità
di giocare il pallone sconosciuta all’attaccante
croato che potrebbero facilitare la manovra
offensiva insieme ad altri ottimi giocatori come
Bernardeschi e Ilicic. Si delineerebbe quindi
una fase offensiva più nell’idea di calcio di Paulo Sousa, un grande possesso
palla fatto da giocatori con ottima tecnica.

Senza dimentica che la Fiorentina potrebbe avere già in casa il sostituto di
Kalinic, quel Babacar chiamato in causa poche volte dal tecnico viola ma sempre
in grado di lasciare il segno con goal importanti.

Napoli, pronto il rinnovo di
Mertens: ci sarà la clausola
Un rendimento di altissimo livello in un ruolo non suo, Dries Mertens sta vivendo
una grande stagione che porterà al rinnovo del contratto in in scadenza il 30
giugno 2018. Il Napoli è pronto a blindare il suo campioncino, fino al 30 giugno
2020, con un importante ritocco dell’ingaggio.

All’interno del contratto ci sarà anche una clausola rescissoria, valida solo per
l’estero, di 40 milioni di euro. Una cifra molto alta per un giocatore alla soglia dei
30 anni ma che potrebbe attirare l’attenzione soprattutto dei club di Premier
League.

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EsclusivaRG24 – Club italiani su
Pjeshka,   giovane    difensore
albanese del Vllaznia
Secondo quanto riportato dal collaboratore di Massimo Pavanello, Aldo
Toska, ex allenatore di vari settori giovanili di club liguri ed ora nel TEAMPLM &
associati, il difensore classe 1995 di nazionalità albanese Denis Pjeshka, che
milita nella Serie A albanese nel club Vllaznia Shkoder, è stato visionato da
diversi diversi club italiani e potrebbe presto approdare nel nostro paese. Il
giocatore può ricoprire sia il ruolo di difensore centrale che di terzino destro.
Ancora una volta l’Albania si dimostra un paese emergente da cui scovare
giovani talenti.

Inter, obiettivo                                 Manolas:                      la
situazione
L’arrivo di Pioli sembra aver riaperto il sogno Champions in casa Inter dopo
l’inizio disastroso. Intanto la società comincia a guardare al futuro per rinforzare
la rosa e il nuovo obiettivo è Kostas Manolas, difensore greco della Roma. Come
riporta La Gazzetta dello Sport, il difensore giallorosso è il primo obiettivo ma
bisognerà aspettare l’estate per capire quanto i limiti del fair play finanziario
condizioneranno il mercato.

Se non sarà Manolas i dirigenti nerazzurri hanno già individuato le alternative.
Sempre a Roma ma questa volta sponda Lazio interessa Stefan de Vrij che ha
problemi con il rinnovo. Nome caldo è anche quello di Francesco Acerbi del
Sassuolo.

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Milan, De Sciglio: “Andare via? Sto
bene qui, parleremo con la società
per il rinnovo”
Al centro di tante voci di mercato Mattia De Sciglio, a La Gazzetta dello Sport,
ha rilasciato una lunga intervista facendo chiarezza sul suo futuro e toccando
molti argomenti: “In questo momento, ma era così anche in estate, sono
concentrato su questa maglia. Se inizi a farti distrarre dalle voci, poi rischi di
perdere la concentrazione in campo. Sto bene al Milan, l’atmosfera è bella.
Quanto al rinnovo, ne devo parlare con la società, ancora non si è affrontato il
discorso, nemmeno col mio procuratore. Lo faremo con molta tranquillità”.

Su Montella: “La sua stima mi ha fatto piacere. L’anno scorso avevo giocato
meno, mi serviva sentire nuovamente la fiducia del tecnico. Lui è stato il nostro
uomo in più, ci ha aiutato molto. Ci ha trasmesso subito il suo metodo, cose molto
diverse da quelle a cui eravamo abituati negli anni scorsi. E poi nei momenti di
sofferenza ci compattiamo, cosa che fino all’anno scorso non eravamo in grado di
fare. Mentalmente ci ha restituito consapevolezza, con la Juve è stata la cartolina
perfetta del nuovo Milan: siamo andati sotto, abbiamo reagito e abbiamo vinto”.

Sulla vittoria contro la Juventus: “E’ stato un natale davvero molto bello ed
emozionante, il successo in Supercoppa l’ha reso unico. Dopo la delusione della
Coppa Italia alla fine della scorsa stagione avevamo una gran voglia di rivincita
sulla Juve. E poi questo per quasi tutti noi è il primo trofeo della carriera, quindi
ancora più speciale. Ci era andata di traverso, perché eravamo consapevoli che
avremmo meritato noi. Così abbiamo meritato a Doha. E’ stata una vittoria

ancora più sofferta, e quindi più goduta”.

Su Donnarumma e i giovani: “Donnarumma è stato bravissimo e continua a
esserlo nel mantenere un equilibrio che non fa smarrire la strada. E’ molto facile
perderla quando sei così giovane e ti capita tutto così in fretta. Locatelli, per
avere 18 anni, si sta comportando molto bene. Mi spiace per Calabria, che è fuori
da tre mesi, ma ci metto dentro anche lui. I giovani da soli non bastano. Occorre
la presenza di giocatori d’esperienza, che aiutano a venir fuori da certe situazioni.
L’ho vissuto sulla mia pelle al primo anno con i compagni che poi hanno lasciato.
Serve assolutamente un mix. Ora siamo un bel gruppo di giovani, italiani e non
solo italiani. E’ qualcosa di molto bello e particolare, anche guardando le altre
squadre. Con ragazzi di questa età il Milan è a posto per prossimi 15 anni. Anche
di più. Il Milan può e deve ripartire da questa base.”

Sulle critiche: A volte credo di essere criticato un po’ troppo severamente.
Sbagliare capita a tutti. Nei giudizi vengo spesso definito timido, ma pochi si
accorgono che in fase di possesso dietro ci mettiamo a tre con un terzino
bloccato, cioè io, e l’altro autorizzato a salire, cioè Abate. Sono consegne precise
del mister, altro che timidezza. In questa stagione mi do un 6,5. A parte due-tre
partite sottotono, nelle altre credo di aver ritrovato la brillantezza e l’approccio
giusto. Lo sento, questo sarà l’anno buono per me e per il Milan”.

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Juventus, Evra può partire a
gennaio: la situazione
Patrice Evra potrebbe lasciare la Juventus nella prossima sessione di mercato.
Come riporta La Stampa, il terzino francese, utilizzato poco da Massimiliano
Allegri, si sta convincendo ad un ritorno in Premier League. Tutto nasce dalla
preferenza del tecnico per Alex Sandro, il terzino brasiliano è ormai diventato
titolare inamovibile.

Evra era arrivato alla Juventus dal Manchester United nell’estate 2014, con la
maglia bianconera ha collezionato 53 presenze e 3 goal.

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Inter, Lucas Leiva è il rinforzo
giusto per Pioli?
Dovrebbe mancare solo l’ufficialità per vedere in maglia nerazurra Lucas Leiva.
Il centrocampista brasiliano, come riportato da molti quotidiani inglesi e italiani, è
ormai a un passo dall’Inter e arriverà a Milano con la formula del prestito con
diritto di riscatto. Il giocatore del Liverpool è fuori dai piani di Jurgen Klopp e
una nuova esperienza sarebbe gradita da entrambe le parti. Proviamo ad
analizzare i pro e i contro del probabile trasferimento che porterà Leiva alla corte
di Stefano Pioli.

I Pro

– L’esperienza

Con i suoi 29 anni, di cui gli ultimi 7 passati a Liverpool, Leiva ha sicuramente un
buon bagaglio calcistico sulle spalle: sono ben 326 le presenze con la maglia dei
Reds, di cui 57 disputate nelle coppe internazionali. La maglia del Brasile l’ha
indossata 22 volte e ha partecipato anche alla Coppa America del 2011.

– Le qualità tecniche

Leiva è il tipico mediano che recupera palloni. Con la probabile partenza di
Felipe Melo e con Gary Medel ancora out per infortunio, un giocatore con le sue
caratteristiche è indispensabile per gli equilibri della squadra. L’ex Gremio può
giocare all’occorrenza anche da difensore centrale.

– La voglia di riscatto

Le presenze in questa stagione sono state 12, ma solamente 6 quelle da titolare.
In più, Klopp l’ha utilizzato come “tappabuchi”, a seconda del bisogno. Infatti ha
giocato più spesso come difensore centrale che nel suo ruolo naturale.

I contro

– In Europa sono con il Liverpool

Leiva non ha mai giocato in Italia. Per essere più precisi, in Europa ha giocato
solo con il Liverpool. Molti giocatori che non hanno mai giocato nel nostro
campionato, non sono riusciti poi ad imporsi una volta arrivati a causa dei
problemi di ambientamento al nostro calcio molto tattico.

– L’età

Ventinove anni (30 il 9 gennaio) non sono tanti, anzi. Ma se l’Inter decidesse di
riscattarlo, non sarebbe sicuramente un giocatore su cui puntare in futuro. Le
linee societarie della nuova dirigenza nerazzurra sembrano puntare molto sui
giovani e in squadra c’è già Medel che ha la stessa età di Leiva. Inoltre, la
cessione di Felipe Melo (33 anni) non è poi così scontata dato l’alto ingaggio del
brasiliano.

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Napoli-De Sciglio: ecco perché non
conviene a nessuno
Da tempo il Napoli ha puntato il mirino su Mattia De Sciglio, giovane terzino
del Milan e della Nazionale italiana. Difficilmente il club rossonero lascerà
andare il giocatore, ma è opportuno considerare il potere economico del club
partenopeo.

La partenza del giocatore lascerà sicuramente un enorme vuoto nelle fasce
arretrate ed il team di Vincenzo Montella non può affidarsi ai soli Ignazio
Abate e Davide Calabria. Altrettanto poco convenevole è per il giocatore stesso
che, in caso di trasferimento, potrebbe trovare poco spazio visto la presenza di
giocatori molto importanti come Elseid Hysaj, Faouzi Ghoulam e,
occasionalmente, Ivan Strinic. Il ragazzo quindi lascerebbe una grande squadra
di cui è titolare per trasferirsi in un’altra grande squadra di cui forse non sarebbe
il titolare. Vantaggi? Quasi nessuno se non l’ingaggio, dato che le possibilità di
vincere un trofeo (il Milan l’ha dimostrato ultimamente) sono praticamente uguali.
Oltre al vantaggio di avere tra le file un giocatore così bravo, anche per il Napoli
ci sarebbero degli effetti poco convenevoli. Essendo De Sciglio un ragazzo molto
giovane, con la dura concorrenza che c’è al Napoli, Maurizio Sarri potrebbe
riscontrare un effetto Gabbiadini. Nonostante la gioventù, il terzino è bravo ed è
abituato a giocare con continuità e difficilmente riuscirebbe ad sostenere un
degrado della sua carriera nel momento più luminoso con il Milan. Tutto sta nel
ragazzo che potrebbe diventare sia un talismano che una chimera per la squadra
azzurra. Ci potrebbe essere un esito felice con il Napoli per il ragazzo in caso di
partenza di Hysaj a fine stagione, altrimenti potrebbe optare per l’altra fascia,
occupata da un non sfavillante Ghoulam. Fatto sta che in qualsiasi caso il Milan
perderebbe molto con la partenza di un giocatore così forte e così giovane e
tradirebbe così il progetto giovani tanto decantato.

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EsclusivaRG24 – Cagliari, offerta
dalla Cina per Ibarbo: lo Wuhan
Zull offre 7 milioni
Secondo quanto riferito da fonti molto vicine, lo Wuhan Zull, squadra cinese
dove allena Ciro Ferrara, ha avanzato un’offerta per l’esterno colombiano Victor

Ibarbo. Il giocatore, di cui il proprietario del cartellino è il Cagliari, milita
attualmente in Grecia con il Panathinaikos e ed il club cinese ha offerto 7
milioni di euro che andrebbero tutti al club sardo.

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