COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva

Pagina creata da Simone Mauri
 
CONTINUA A LEGGERE
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
COLZA
GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER
 NOTE DI TECNICA COLTURALE
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
NOTE
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
TECNICA COLTURALE                                                                                                                 PRINCIPI DI BASE
IL COLZA IN ROTAZIONE                                                                             PREPARAZIONE DEL LETTO DI SEMINA
Il colza rappresenta un’ottima scelta in rotazione con cereali vernini, leguminose                A seconda dell'ordinamento colturale, della struttura del terreno e
da granella, girasole e mais. In molti ambienti, a stretta rotazione di cereali                   dell'organizzazione aziendale, la preparazione del terreno può essere effettuata
vernini, l’inserimento del colza comporta positivi riflessi sulle rese del frumento in            secondo due modalità principali:
successione, migliorando anche sanità delle colture e la qualità della produzione.
                                                                                                  Lavorazione tradizionale con aratura
Il colza è anche un’eccellente coltura da rinnovo. Grazie ad un apparato radicale                 Nella maggior parte dei casi è la tecnica da preferire, specialmente nei terreni
profondo, lascia un terreno ben strutturato, arricchito di sostanza organica ed in                più pesanti ed eccessivamente compattati, oppure quando il colza segue colture
condizioni favorevoli per ridurre le lavorazioni per la coltura successiva.                       che lasciano notevoli quantità di residui in superficie. Poiché il seme di colza è
                                                                                                  di piccole dimensioni, è necessaria un’accurata preparazione del letto di semina
In stretta successione al colza, è possibile prevedere la coltura intercalare di                  che favorisca la corretta deposizione del seme, una giusta adesione al terreno e,
soia, specialmente nei terreni irrigui; in questo caso la soia deve essere seminata               di conseguenza, un’emergenza uniforme.
tempestivamente, subito a ridosso della raccolta del colza, adottando la tecnica
della semina diretta su sodo. Il colza predilige terreni profondi e tendenzialmente               Questo tipo di lavorazione deve essere programmato in anticipo, identificando
leggeri, ma ha capacità di adattarsi anche a quelli pesanti, purché ben drenati.                  per tempo quali saranno gli appezzamenti destinati a colza, lavorandoli in
                                                                                                  tempera ed affinandoli adeguatamente anche in funzione della prevedibile
Da inserire con maggiore prudenza in rotazione con bietola, specie nei terreni                    epoca di semina. Nel caso il letto di semina risulti troppo soffice, può essere
con presenza di nematodi come Heterodera schachtii, in quanto anche il colza                      conveniente una rullatura presemina, al fine di favorire sia una più uniforme
può essere attaccato da questo parassita.                                                         profondità di semina che il mantenimento dell’umidità nel terreno.

                                                                                    NORD ITALIA:                                                        CENTRO - SUD ITALIA:
                                                                        COLZA                          COLZA                                   COLZA                                   COLZA
    ROTAZIONE E GESTIONE AGRONOMICA:
     1 Minima lavorazione o sodo                                                                                                           1
                                                                    1           2                  1           1                                          1                        1            1
     2 Lavorazione tradizionale o minima                                                                                                        1                                       1

                                                                                                                                                                                                          O SE
                                                                                                                          TO

                                                                                                                               FR U

                                                                                                                                                                       FR U
                                                                                                                                                                  LE
                                                                                                                      EN

                                                                          2                              2                                          2

                                                                                                                                                              SO
                                                                                                                                                                                            2

                                                                                                                                                                                                      IN
                                                                                     S

                                                                                                                                M

                                                                                                                                                                        M
                                                                                           SO
                                                                                    AI

                                                                                                                     M
                                                            SO

                                                                                                                                      N

                                                                                                                                                                                                     M
                                                                                             IA                                                                               N

                                                                                                                                                              A
                                                               IA                                                     U
                                                                                                                                  E
                                                                                                                                                              R

                                                                                                                                                                          E
                                                                                    M
                                                                                                                   FR
                                                                                                                                          TO
                                                                                                                                                           GI
                                                                                                                                                                                  TO                 GU
                                                                                                                                                                                                LE
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
SEMINA
Minima lavorazione                                                                    È un’operazione da effettuare scrupolosamente, in quanto da essa dipende
È una tecnica praticabile con successo nei terreni meglio strutturati e con un        l’uniformità di emergenza e di sviluppo della coltura. Il periodo varia in funzione
buon drenaggio, effettuando le lavorazioni in diverse epoche. In successione          dell’ambiente e dell’ibrido. Una semina ottimale deve consentire alla pianta di
a cereali vernini, dopo aver tolto la paglia, conviene effettuare una tempestiva      raggiungere lo stadio di “rosetta“ (circa 8 foglie) prima dell’inverno. Raggiunto
lavorazione delle stoppie (discatura ecc.) quando il terreno è in tempera. Questa     questo stadio, la pianta manifesta una notevole resistenza al freddo ed alle
operazione consente di preservare al meglio l’umidità nel terreno, favorisce          avversità invernali. Con gli ibridi semi-dwarf Pioneer MAXIMUS® vi è il notevole
una più rapida degradazione dei residui colturali ed il contenimento delle erbe       vantaggio di poter effettuare semine più precoci (entro la prima decade di
infestanti. Il successivo affinamento dello strato superficiale del terreno, da       settembre al Nord), con un accrescimento ottimale ed equilibrato in autunno.
effettuarsi in prossimità dell’epoca di semina prevista, consente la preparazione     Si consiglia una semina di precisione con interfila di 45 cm. Sono praticabili
di un adeguato letto di semina. In ogni caso, devono essere posti in atto tutti gli   semine con macchine da frumento con interfila di 15 cm o meglio di 30 cm. La
accorgimenti per evitare la compattazione del terreno. Anche la semina diretta,       semina a 45 cm presenta anche il vantaggio di consentire lavorazioni del terreno
può essere possibile e praticabile, se effettuata in terreni caratterizzati da una    tra le file a fine inverno (sarchiatura), operazione che può risultare di particolare
buona capacità drenante e con seminatrici idonee ed opportunamente regolate.          utilità nel caso di eccessivi compattamenti del terreno durante l’inverno.
                                                                                      La profondità di semina ideale è di circa 2 - 2,5 cm e il seme deve aderire
                                                                                      al meglio al terreno. La densità varia mediamente da 60 a 90 semi/mq, in
                                                                                      funzione delle caratteristiche dell’ibrido, dell’epoca di semina e della seminatrice
                                                                                      impiegata. Negli ambienti più fertili e in caso di semine anticipate, sono da
                                                                                      preferire le densità più contenute. Per calcolare la dose di semina, tener presente
                                                                                      che il peso di 1.000 semi può variare mediamente tra 4 e 5 grammi.

                                                                                                                     FERTILITÀ             DENSITÀ MEDIA SEMI/M2
                                                                                                                        ALTA                          70 - 70
                                                                                                                                                      65   80
                                                                                                                       BASSA                          85 - 80
                                                                                                                                                      70   90

                                                                                           IBRIDI                       ALTA                          65 - 60
                                                                                                                                                      55   70
                                                                                       CONVENZIONALI                   BASSA                          75 - 70
                                                                                                                                                      60   85
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
DISERBO
Il controllo delle infestanti deve essere basato su interventi di pre-emergenza         preferibilmente, con la prima concimazione a fine inverno. In genere non sono
(eventualmente post precoce) con erbicidi a base di Metazachlor.                        consigliabili apporti autunnali di azoto.
A fine inverno - inizio primavera, formulati a base di Clopyralid permettono            La concimazione azotata di copertura deve essere opportunamente programmata
il controllo di alcune specie di dicotiledoni, mentre la gestione delle infestanti      nei tempi e nelle quantità, tenendo in considerazione sia la precessione colturale
graminacee è facilmente ottenibile con l’impiego di formulati specifici. Da             che lo stadio di sviluppo raggiunto dalla coltura in autunno. In linea generale,
considerare, comunque, che la coltura, specie se sviluppata uniformemente,              se la coltura risulta poco sviluppata a fine inverno, occorre stimolarne la crescita
manifesta una forte competizione verso le infestanti primaverili, rendendo spesso       aumentando la quantità di azoto da distribuire in copertura.
non necessario l’intervento in questa fase.
L’innovativa tecnologia Clearfield® per la gestione delle infestanti consente,          In ogni caso, è opportuno frazionare in due interventi, gli apporti azotati, il
con un solo trattamento autunnale in post-emergenza, un controllo più efficace di       primo alla ripresa vegetativa di fine inverno, il secondo nella fase di inizio
malerbe mono e dicotiledoni, con un’ampia finestra di intervento (3-6 settimane).       levata. In una situazione di media fertilità, gli apporti dovrebbero essere di circa
                                                                                        100 - 120 kg N/ha, da distribuire secondo il seguente schema:
CONCIMAZIONE                                                                            • 40 - 45 unità a fine inverno (come solfato/nitrato ammonico)
                                                                                        • 60 - 75 unità ad inizio levata (come nitrato ammonico/urea)
Il colza è un’eccellente coltura miglioratrice, grazie all’apporto di sostanza
organica e per l’abbondante restituzione di elementi minerali al terreno. Offre         Anche la distribuzione di formulati con azoto a lenta cessione, preferibilmente
inoltre il vantaggio di poter sfruttare al meglio, nella fase autunnale, la fertilità   contenenti zolfo, effettuata in un unico passaggio a fine inverno, rappresenta una
residua del terreno e gli apporti di letame - liquami distribuiti in presemina.         valida soluzione, in grado di assicurare un’adeguata disponibilità di elementi
Il colza, con il suo apparato radicale fittonante, può esplorare il terreno in          fertilizzanti in linea con le necessità della pianta nelle successive fasi di sviluppo.
profondità, riuscendo ad approvvigionarsi di buona parte degli elementi
minerali necessari al proprio sviluppo.                                                 Gli ibridi a taglia bassa MAXIMUS® offrono l’indubbio vantaggio di assicurare
                                                                                        la migliore resistenza all’allettamento, specie negli ambienti con buona
La coltura ha esigenze medie per l’azoto e il fosforo, più elevate per il               potenzialità produttiva, dove maggiori livelli di concimazione azotata sono
potassio, che però è restituito in buona parte al terreno con i residui colturali.      necessari per supportare adeguatamente la produzione.
Tra gli elementi minori, sono importanti le esigenze di zolfo, (70 - 75 unità di
SO3), da apportare in pre-semina se abbinato ad un concime complesso o,
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
PR44D06                                      L’IBRIDO DI RIFERIMENTO PER STABILITÀ PRODUTTIVA
                                             CON ECCELLENTE CONTENUTO IN OLIO DEL SEME.
Un ibrido che si distingue per la sua robustezza e stabilità, grazie anche ad                                      IBRIDO INVERNALE “00”
un’eccezionale resistenza all’allettamento ed un profilo sanitario superiore.
La grande uniformità di fioritura e la rapidità di maturazione, permettono di
semplificare le operazioni di trebbiatura.
Grazie all’ampio periodo di semina, PR44D06, è consigliato per gli ambienti
tendenzialmente fertili del Nord e Centro Italia.
Manifesta una spiccata resistenza al freddo invernale.

CARATTERISTICHE                              CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: eccellente          Ambienti consigliati: terreni a media
Altezza pianta: bassa                        		                          e buona fertilità
Ciclo    • alla fioritura: medio             Interfila: 15 - 45 cm
         • alla maturità: medio - precoce    Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: medio                    • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: molto elevata
                                             Densità di semina:                                               PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: molto elevata
                                                                                                                       NORD: fine Agosto tutto Settembre
Ripresa vegetativa: medio - tardiva          bassa fertilità e semine più tardive:
                                                                                                                                           CENTRO: Settembre
Tolleranza alle patologie:                   75 - 80 semi/mq (3,5 - 4,2 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi            alta fertilità e semine in giusta epoca:                                  Agosto          Settembre      Ottobre

                                                                                                             NORD 1     15      30 1      15   30 1     15      30
Maturazione: molto uniforme e rapida         65 - 70 semi/mq (3,2 - 4,0 kg/ha)*
                                                                                                                       Agosto          Settembre      Ottobre
                                             *(in funzione del peso dei 1.000 semi)
Contenuto in olio del seme: molto elevato                                                                   CENTRO 1     15     30 1      15   30 1     15      30

Tenore di glucosinolati:
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
PX128                                       INNOVAZIONE GENETICA
                                            PER LA MASSIMA PRODUTTIVITÀ.
Ibrido di nuovissima generazione, si distingue per l’eccellente potenzialità produttiva                           IBRIDO INVERNALE “00”
e per la grande adattabilità ambientale.
Pianta robusta, con un buon sviluppo delle ramificazioni ed un eccellente resistenza
all’allettamento in tutte le condizioni agronomiche. Ibrido di ciclo medio, in linea
con gli ibridi della classe Maximus può essere seminato relativamente presto a fine
estate senza correre il rischio di un eccessivo allungamento dello stelo.
Presenta un eccellente resistenza al freddo invernale, una fioritura intensa ed una
maturazione molto uniforme. Ottimo profilo fitosanitario, con buona tolleranza
verso Phoma. Ibrido idoneo per gli areali di coltivazione del Centro Nord Italia
privilegiando gli ambiente di medio-buona fertilità. Si distingue per l’elevatissima
percentuale d’olio nel seme. Privilegiare ove possibile la semina di precisione.

CARATTERISTICHE                             CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: eccellente         Ambienti consigliati: terreni a media
Altezza pianta: bassa                       		                          e buona fertilità
Ciclo    • alla fioritura: medio            Interfila: 20 - 45 cm
         • alla maturità: medio             Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: elevato                 • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: molto elevata
                                            Densità di semina:                                               PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: eccellente
                                                                                                                      NORD: fine Agosto tutto Settembre
Ripresa vegetativa: medio - tardiva         bassa fertilità e semine più tardive:
                                                                                                                                          CENTRO: Settembre
Tolleranza alle patologie:                  75 - 80 semi/mq (3,6 - 4,2 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi           alta fertilità e semine in giusta epoca:                                  Agosto          Settembre      Ottobre

                                                                                                            NORD 1     15      30 1      15   30 1     15      30
Maturazione: molto uniforme e rapida        60 - 70 semi/mq (3,2 - 3,8 kg/ha)*
                                                                                                                      Agosto          Settembre      Ottobre
                                            *(in funzione del peso dei 1.000 semi)
Contenuto in olio del seme: molto elevato                                                                  CENTRO 1     15     30 1      15   30 1     15      30

Tenore di glucosinolati:
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
PX125CL                                     TECNOLOGIA AI MASSIMI LIVELLI
                                            PER UNA MIGLIORE REDDITIVITÀ.
Ibrido di ciclo medio, indicato per le semine precoci.                                                          IBRIDO INVERNALE “00”
Ibrido di nuovissima generazione si caratterizza per l’elevata potenzialità produttiva
e per la spiccata sanità della pianta e per la grande adattabilità ambientale.
Grazie al buon vigore di partenza si presta anche per semine con minima lavorazione
del terreno o semine su sodo.
PX125CL, inoltre, grazie al sistema di produzione Clearfield, offre all’agricoltore la
possibilità di risolvere specifiche problematiche nel controllo della flora infestante
con trattamenti di post-emergenza.
Pianta equilibrata, taglia bassa con stocco robusto, presenta un buon sviluppo
delle ramificazioni ed una maturazione molto uniforme.

CARATTERISTICHE                             CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: eccellente         Ambienti consigliati: terreni medi
Altezza pianta: bassa                       		                          e ben drenanti
Ciclo    • alla fioritura: medio            Interfila: 15 - 45 cm
         • alla maturità: medio - precoce   Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: medio                   • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: molto elevata
                                            Densità di semina:                                           PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: eccellente
                                                                                                              NORD: da fine Agosto tutto Settembre
Ripresa vegetativa: medio - tardiva         bassa fertilità e semine più tardive:
                                                                                                        CENTRO: da inizio Settembre a inizio Ottobre
Tolleranza alle patologie:                  70 - 80 semi/mq (3,5 - 4,2 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi           alta fertilità e semine in giusta epoca:                              Agosto          Settembre      Ottobre

                                                                                                        NORD 1      15     30 1      15   30 1     15      30
Maturazione: molto uniforme e rapida        60 - 70 semi/mq (3,4 - 4,0 kg/ha)*
                                                                                                                  Agosto          Settembre      Ottobre
                                            *(in funzione del peso dei 1.000 semi)
Contenuto in olio del seme: elevato                                                                    CENTRO 1     15     30 1      15   30 1     15      30
Tenore di glucosinolati:
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
PT264                                       IBRIDO CONVENZIONALE A TAGLIA ALTA PER GRANDI RESE.
                                            MIGLIORE RESISTENZA ALLA DEISCENZA DELLE SILIQUE.
L’ibrido appartiene ad una nuova generazione di prodotti che combinano in modo                                IBRIDO INVERNALE “00”
ottimale la maggiore potenzialità produttiva, l’eccellente profilo sanitario ed una
spiccata adattabilità ai diversi ambienti di coltivazione.
PT264, si distingue inoltre per una migliore tolleranza alla Sclerotinia e per la
tolleranza sia alla siccità che alle alte temperature in fase di maturazione.
La pianta manifesta uno sviluppo molto vigoroso in autunno ed una rapida ripresa
vegetativa a fine inverno. Particolarmente idonea anche alle semine con minima
lavorazione del terreno.
Maturazione della pianta molto uniforme con un’eccellente resistenza alla deiscenza
delle silique.

CARATTERISTICHE                             CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: eccellente         Ambienti consigliati: media fertilità e
Altezza pianta: media                                         idoneità a diversi terreni
Ciclo    • alla fioritura: precoce          Interfila: 30 - 45 cm
         • alla maturità: medio - precoce   Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: eccellente              • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: elevata
Resistenza all’allettamento: buona          Densità di semina:                                           PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO

                                            bassa fertilità e semine più tardive:                        NORD: da metà Settembre a metà Ottobre
Ripresa vegetativa: medio - precoce
                                                                                                       CENTRO: da metà Settembre a metà Ottobre
Tolleranza alle patologie:                  60 - 65 semi/mq (3,4 - 4,0 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi           alta fertilità e semine in giusta epoca:                              Settembre      Ottobre          Novembre

                                                                                                        NORD 1       15   30 1     15      30 1     15   30
Maturazione: molto uniforme e rapida        55 - 65 semi/mq (3,0 - 3,7 kg/ha)*
                                            *(in funzione del peso dei 1.000 semi)                                Settembre      Ottobre          Novembre
Contenuto in olio del seme: eccellente                                                                 CENTRO 1      15   30 1     15      30 1     15   30
Tenore di glucosinolati:
COLZA GLI INNOVATIVI IBRIDI PIONEER NOTE DI TECNICA COLTURALE - Corteva
PT275                                        IBRIDO A TAGLIA ALTA DELLA

                                                                                                                                                          NO
                                                                                                                                                            VI
                                             NUOVA GENETICA PIONEER PER NUOVI LIVELLI DI RESA.

                                                                                                                                                              TÀ
Pianta di ciclo medio, con stocco robusto, buon sviluppo delle ramificazioni e                                       IBRIDO INVERNALE “00”
buona resistenza all’allettamento. Si caratterizza per un buon vigore di partenza
pur manifestando un moderato allungamento dello stelo nella fase autunnale.
Eccellente resistenza al freddo, ed un elevato vigore di partenza alla ripresa
vegetativa di fine inverno.
PT275 pur presentando un’ ampia adattabilità ai diversi ambienti di coltivazione
e ai diversi terreni, risulta particolarmente idoneo agli ambienti del Centro Italia.
La buona resistenza all’allettamento ne rende possibile la coltivazione anche in
ambiente di media fertilità e nelle semine precoci.
PT275, grazie al eccellente vigore di partenza,è consigliabile anche in condizioni
di semina con minima lavorazione del terreno e su sodo. Negli ambienti più fertili
e nelle semine più anticipate permette una riduzione importante della densità di
semina. Particolarmente elevato il contenuto in olio del seme.

CARATTERISTICHE                              CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: molto elevata       Ambienti consigliati: media fertilità,
Altezza pianta: media                                          terreni medio-pesanti
Ciclo    • alla fioritura: medio             Interfila: 30 - 45 cm
         • alla maturità: medio              Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: eccellente               • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: molto elevata
                                             Densità di semina:                                                 PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: molto elevata
                                                                                                                NORD: da metà Settembre a metà Ottobre
Ripresa vegetativa: medio - precoce          bassa fertilità e semine più tardive:
                                                                                                              CENTRO: da metà Settembre a metà Ottobre
Tolleranza alle patologie:                   60 - 65 semi/mq (3,3 - 4,0 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi            alta fertilità e semine in giusta epoca:                                    Settembre      Ottobre          Novembre

                                                                                                               NORD 1       15   30 1     15      30 1     15   30
Maturazione: molto uniforme e rapida         55 - 60 semi/mq (3,0 - 3,6 kg/ha)*
                                                                                                                         Settembre      Ottobre          Novembre
                                             *(in funzione del peso dei 1.000 semi)
Contenuto in olio del seme: eccellente                                                                        CENTRO 1      15   30 1     15      30 1     15   30

Tenore di glucosinolati:
PT200CL                                     TECNOLOGIA E INNOVAZIONE GENETICA PER
                                            MASSIMIZZARE I RISULTATI PRODUTTIVI DEL COLZA.
Il primo ibrido di colza con il sistema di produzione Clearfield®.                                                   IBRIDO INVERNALE “00”
Questa classe di ibridi ha permesso di conseguire un importante miglioramento
nella tecnica di diserbo della coltura ove, grazie agli ibridi tolleranti, è ora possibile
impiegare, in post emergenza, erbicidi Clearfield per un completo controllo della
flora infestante.
La possibilità di diserbare in post-emergenza, inoltre, rende l’efficacia del
trattamento meno vincolata all’andamento stagionale e all’umidità del terreno.
PT200CL è un ibrido a sviluppo convenzionale con olio di tipo 00, permette
di raggiungere eccellenti risultati produttivi anche in terreni con specifiche
problematiche nel controllo della flora infestante.

CARATTERISTICHE                              CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: elevata             Ambienti consigliati: media fertilità,
Altezza pianta: media                        terreni con importanti problematiche
                                             di controllo della flora infestante
Ciclo    • alla fioritura: precoce
                                             Interfila: 30 - 45 cm
         • alla maturità: precoce
                                             Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: molto elevato
                                             • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: elevata
                                                                                                                PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: buona
                                             Densità di semina:                                                 NORD: da metà Settembre a metà Ottobre
Ripresa vegetativa: precoce
                                             bassa fertilità e semine più tardive:                            CENTRO: da metà Settembre a metà Ottobre
Tolleranza alle patologie:
                                             65 - 70 semi/mq (3,6 - 4,2 kg/ha)*
         Phoma e Cylindrosporiosi                                                                                        Settembre      Ottobre          Novembre
                                             alta fertilità e semine in giusta epoca:                          NORD 1       15   30 1     15      30 1     15   30
Maturazione: molto uniforme e rapida
                                             55 - 65 semi/mq (3,2 - 3,6 kg/ha)*                                          Settembre      Ottobre          Novembre
Contenuto in olio del seme: medio            *(in funzione del peso dei 1.000 semi)                           CENTRO 1      15   30 1     15      30 1     15   30
Tenore di glucosinolati: basso               Con minima lavorazione, aumentare la dose di seme del 10 - 15%
PT279CL                                     IBRIDO DI NUOVA GENERAZIONE CON TECNOLOGIA CLEARFIELD.
                                            ECCEZIONALE PRODUTTIVITÀ, STABILITÀ, SANITÀ E FACILE TREBBIATURA.
                                                                                                               IBRIDO INVERNALE “00”
Ibrido di ciclo medio, con pianta di taglia media ed eccellente adattabilità alle
diverse condizioni ambientali ed agronomiche. Possiede un buon vigore di partenza
ed un moderato allungamento dello stelo nella fase di crescita autunnale; manifesta
una spiccata resistenza al freddo invernale ed una rapida ripresa vegetativa a fine
inverno.
Stocco robusto con eccellente resistenza all’allettamento ed una grande
adattabilità a diversi livelli di fertilità del terreno. Ottima idoneità anche ai terreni
pesanti.
Presenta inoltre una grande capacità di compensare investimenti relativamente
contenuti. L’ibrido possiede un eccellente profilo sanitario distinguendosi per
l’ottima tolleranza verso Phoma.
Granella con eccellente contenuto in Olio.

CARATTERISTICHE                              CONSIGLI AGRONOMICI
Potenzialità produttiva: eccellente          Ambienti consigliati: ampia adattabilità
Altezza pianta: media                        		                    ai diversi terreni
Ciclo    • alla fioritura: medio             Interfila: 30 - 45 cm
         • alla maturità: medio              Azoto in copertura in due interventi:
Vigore di partenza: ottimo                   • Ripresa vegetativa          • Inizio levata
Resistenza al freddo: eccellente
                                             Densità di semina:                                           PERIODO DI SEMINA CONSIGLIATO
Resistenza all’allettamento: eccellente
                                             bassa fertilità e semine più tardive:                        NORD: da metà Settembre a metà Ottobre
Ripresa vegetativa: medio precoce                                                                       CENTRO: da metà Settembre a metà Ottobre
                                             70 - 75 semi/mq (3,8 - 4,5 kg/ha)*
Tolleranza alle patologie:
                                             alta fertilità e semine in giusta epoca:
         Phoma                                                                                                     Settembre      Ottobre          Novembre

                                             60 - 65 semi/mq (3,2 - 3,8 kg/ha)*                          NORD 1       15   30 1     15      30 1     15   30
Maturazione: molto uniforme e rapida
                                             *(in funzione del peso dei 1.000 semi)                                Settembre      Ottobre          Novembre
Contenuto in olio del seme: molto elevato                                                               CENTRO 1      15   30 1     15      30 1     15   30
Tenore di glucosinolati:
LumiGEN™ è il marchio distintivo che raccoglie le soluzioni in concia sviluppate per proteggere le
sementi di Corteva Agriscience™.
Nel marchio LumiGEN™, ogni coltivatore potrà trovare la combinazione più efficace delle migliori tecnologie di difesa del
seme, in grado di offrire una protezione completa contro le principali avversità che la coltura può trovarsi ad affrontare nei
primi stadi di sviluppo: l’attacco da parte di insetti e microrganismi patogeni.
Con le tecnologie LumiGEN™ la coltura può esprimere appieno il proprio potenziale genetico, massimizzando la produttività,
la sanità e l’uniformità dei raccolti.
LumiGEN™ INSECTICIDE è la soluzione messa a punto specificamente per la protezione completa della semente di colza dai
funghi e dagli insetti del terreno:

                                                                                        LumiBio Kelta
                                                                                        Svolge un’azione stimolante sulla
 Il più innovativo trattamento                                                          coltura, migliorando l’assorbimento
 insetticida del seme, per un’efficace                                                  dei nutrienti da parte della pianta
 protezione della coltura fino allo                                                     e lo sviluppo autunnale e invernale
 stadi odi 3-4 foglie.                       Integral® Pro                              della coltura.
                                             Un innovativo bio-fungicida per
                                             un controllo efficace di Phoma e di
                                             altri funghi patogeni.
Lumiposa®                                                                                   INSETTICIDA IN CONCIA

IL PIÙ INNOVATIVO TRATTAMENTO INSETTICIDA
                                                                   Vantaggi di Lumiposa®
DEL SEME, PER UN’EFFICACE PROTEZIONE DELLA
                                                                   •   Favorevole profilo eco-tossicologico
COLTURA DEL COLZA
                                                                   •   Selettività
                                                                   •   Nuovo meccanismo d’azione, per ridurre lo
Lumiposa® è il più recente prodotto dedicato alla protezione           sviluppo di resistenze.
del seme dai danni degli insetti nelle prime fasi di sviluppo.
                                                                   •   Nessun effetto negativo sulla germinabilità del
                                                                       seme
L’uso di Lumiposa per la concia del seme di colza permette di
garantire l’investimento e di ottenere una coltura visibilmente    •   Ottima protezione della pianta nelle fasi iniziali di
più vigorosa e uniforme, preservando il potenziale produttivo          sviluppo
del seme.                                                          •   Permette un più rapido sviluppo della coltura
                                                                   •   Consente di ridurre la densità di semina
UN NUOVO STANDARD DI PROTEZIONE                                    •   Migliore resistenza al freddo invernale
Lumiposa possiede un meccanismo d’azione nuovo: ideale
per attuare strategie di prevenzione delle resistenze.

Il suo principio attivo viene assorbito e traslocato in tutte
le parti della pianta, mantenendo un’efficace protezione
della coltura almeno fino allo stadio di 3-4 foglie, rivelandosi
particolarmente efficace contro fitofagi ad insorgenza
precoce, come l’Altica e la Mosca del Cavolfiore e Athalia
rosae.

La sua capacità di inibire la mobilità dell’insetto in tempi
molto rapidi, impedisce ai fitofagi di danneggiare la pianta.
PER INIZIARE BENE DA SUBITO
Gli attacchi precoci da parte di insetti sono un grave                                    CARATTERISTICHE TECNICHE
problema nella coltivazione del colza.
Anche nel caso si intervenga con trattamenti insetticidi                                                                                  Psylliodes spp
di post-emergenza, la coltura non sarebbe in grado di                                                                                     Phyllotreta spp
                                                                                          Insetti target
recuperare il danno subito, mostrando disformità, fallanze                                                                                Delia radicum
e limitazioni nello sviluppo.                                                                                                             Athalia rosae
Pertanto, l’utilizzo di semente trattata con Lumiposa                                     Principio attivo                                Cyantraniliprole
assicura che l’investimento sia effettivamente protetto
dagli insetti nella delicata fase di inizio di sviullpo della                                                                             Lega i recettori cellulari
coltura.                                                                                                                                  che regolano il rilascio del
                                                                                                                                          calcio per la normale attività
                                                                                          Meccanismo d’azione
 Altica (Psylliodes spp.)   Athalia rosae               Delia radicum                                                                     di contrazione muscolare.
                                                                                                                                          L’insetto cessa rapidamente
                                                                                                                                          di muoversi e alimentarsi.

                                                                                          Mobilità nella pianta                           Sistemica

                                                                                                                                                                 Visita il sito corteva.it
                                                            ® ™ Marchi registrati di DuPont, Dow AgroSciences e Pioneer e compagnie affiliate o loro rispettivi proprietari. © 2019 - Corteva

                                   UTILIZZARE I PRODOTTI FITOSANITARI IN MODO SICURO E RESPONSABILE. LEGGERE ATTENTAMENTE LE INDICAZIONI DI ETICHETTA PRIMA DELL’APPLICAZIONE
                                                                         Si richiama l’attenzione sulle frasi e i simboli di pericolo riportati in etichetta. Agrofarmaco in corso di registrazione.

                                                                              Le informazioni contenute in questo opuscolo si basano sulle più recenti informazioni tecniche in possesso di
                                                                        Corteva Agriscience™, Agriculture Division di DowDuPont, che si riserva il diritto di aggiornarle in qualsiasi momento.
MONITORAGGIO DEI PATOGENI
ALTICA (Psylliodes chrysocephala)                                                   PUNTERUOLO DELL’APICE (Ceuthorrhynchus picitarsis)
Coleottero della famiglia dei crisomelidi,                                          È un coleottero curculionide i cui adulti
particolarmente dannosa dallo stadio di                                             compaiono           all’inizio      dell’autunno,
emergenza fino alla levata. Gli adulti, dal                                         generalmente verso metà ottobre, periodo in
colore blu scuro o brillante, attaccano la                                          cui le femmine cominciano rapidamente ad
coltura già nelle prime fasi di sviluppo,                                           ovideporre. In inverno le larve rimangono
provocando erosioni di 1 - 2 mm su cotiledoni                                       localizzate all’interno della gemma apicale,
e foglie. Dalle ovature, deposte nel terreno                                        influendo sull’intera struttura della pianta, che
in prossimità dei peduncoli delle Crucifere,                                        inizia a sviluppare numerose ramificazioni
fuoriescono larve che penetrano nelle piante attraverso il peduncolo fogliare, da   laterali.
dove continuano lo sviluppo per tutto l'inverno. Alla ripresa vegetativa, quando    I danni possono essere rilevanti, specie se gli attacchi avvengono su piante
la coltura inizia la fase di levata, le larve minano gli steli fino ad arrivare a   poco sviluppate ed essere causa di consistenti diradamenti. Le piante colpite
distruggere la gemma terminale. Di conseguenza la crescita della pianta appare      sono molto più esposte all’attacco di patogeni fungini e più sensibili alle basse
stentata, con caratteristiche rosure e gallerie negli steli.                        temperature invernali.

LIMACCE (Deroceras spp.)                                                            PUNTERUOLO DELLO STELO (Ceuthorrynchus napi)
Molluschi appartenenti alla classe dei                                              Gli adulti, di 3 - 5 mm di lunghezza presentano
gasteropodi. Possono arrecare danni fino alla                                       un tipico colore grigio, ovidepongono a
quarta foglia. Infestazioni precoci sono difficili                                  fine inverno nello stelo di diverse specie del
da identificare e spesso vengono confuse                                            genere Brassica, provocando una lacerazione
con una scarsa emergenza delle piante. Un                                           dei tessuti che tende a divenire via via più
significativo fattore di rischio è la presenza                                      consistente con l’allungamento dello stelo.
di aree incolte o boschi in prossimità della                                        Questo danno comporta spesso lo sviluppo di
coltura. Possono essere controllate mediante                                        una pianta che tende a deformasi man mano
esche molluschicide, da distribuire in presenza accertata di limacce o, in via      che si sviluppa in altezza. All’inizio della primavera, con temperature tra 14
preventiva, alla semina attraverso microgranulatore. Lavorazioni profonde e il      e 16 gradi, le larve entrano in piena attività provocando l’alterazione della
buon affinamento contribuiscono a ridurre la pressione del mollusco.                struttura e della fisiologia della pianta.
MELIGETE (Meligethes aeneus)                                                            PUNTERUOLO DELLE SILIQUE (Ceutorhynchus assimilis)
Coleottero i cui adulti presentano una                                                  Gli adulti presentano una colorazione grigio
lunghezza di 2 - 2,5 mm, di colore blu scuro.                                           scuro con una dimensione compresa tra 2 e
Gli adulti svernano nel terreno ed emergono                                             3 mm di lunghezza. Le larve sono di colore
all’inizio della primavera, danneggiando                                                chiaro e dalla testa marrone (carattere
i bottoni fiorali delle crucifere per nutrirsi                                          distintivo rispetto a larve di cecidomia).
del polline. La fertilità dei fiori viene così                                          A fine inverno gli adulti si nutrono dei bottoni
seriamente compromessa, a causa dei danni                                               fiorali e successivamente causano rosure sulle
riportati dagli stigmi. Al contrario, gli adulti                                        silique. Nella fase riproduttiva, le femmine
che si nutrono di polline nella fase di fioritura non causano danni alla coltura. Tra   depositano un uovo all’interno delle silique. La larva si nutre generalmente di
marzo e aprile, le femmine gravide ovidepongono alla base dei bottoni fiorali           3-5 semi, per poi fuoriuscire dalla siliqua lasciandovi un foro di circa 1 mm di
riuniti. Le larve che si svilupperanno attaccano i bottoni fiorali, danneggiando        diametro.Per quanto l’impatto sulle rese risulti trascurabile, il fitofago deve essere
stigmi ed ovari provocandone l’aborto.                                                  monitorato attentamente: i fori sulle silique rappresentano infatti il principale
                                                                                        fattore predispondente per i danni causati da cecidomia.

AFIDE CEROSO (Brevicoryne brassicae)                                                    CECIDOMIA DELLE SILIQUE (Dasineura brassicae)
Si manifesta in colonie compatte che invadono                                           Dittero in grado di compiere tra 3 e 4
la pagina inferiore delle foglie e gli steli.                                           generazioni all’anno. Gli adulti misurano
Solo quando la colonia raggiunge un’elevata                                             da 1 a 1,5 mm con larve di colore bianco-
densità compaiono le forme alate (torace                                                giallastro. Si tratta di un fitofago secondario,
verde scuro e addome giallo verdastro                                                   in quanto la femmina depone 50-100 uova
ricoperto da una polvere cerosa grigia), che                                            all’interno delle silique attraverso i fori delle
sono vettori di diffusione dell’infestazione.                                           larve di punteruolo. Il danno alle pareti delle
Le punture del fitofago compromettono il                                                silique si manifesta con un disseccamento
bilancio idrico della pianta, arrivando a provocare ingiallimenti fogliari e aborti.    precoce, seguito da rigonfiamento e scoppio della siliqua. Considerate le
                                                                                        difficoltà nel controllo di adulti e larve, la migliore strategia di difesa consiste in
                                                                                        un’azione preventiva contro il punteruolo delle silique.
SISTEMA DI PRODUZIONE CLEARFIELD®
Dalla collaborazione tra BASF e DuPont Pioneer nasce una nuova ed efficace soluzione per il diserbo del colza.
Il sistema di produzione Clearfield®, sviluppato da BASF e disponibile da oggi anche per colza, unisce i vantaggi di un prodotto
erbicida in post-emergenza ad ampio spettro d’azione, con il potenziale della genetica più produttiva.
Gli ibridi Pioneer con tecnologia Clearfield sono infatti naturalmente tolleranti all’erbicida Cleranda®, che grazie all’azione sinergica
di Imazamox (assorbimento prevalentemente fogliare) e Metazachlor (assorbimento prevalentemente radicale), garantisce un controllo
prolungato ed efficiente delle infestanti mono e dicotiledoni con un solo trattamento di post-emergenza, senza danneggiare in alcun
modo la coltura.

 Produttività: Elevato controllo delle principali                     FLESSIBILITÀ APPLICATIVA IN SEMINA AUTUNNALE
 infestanti della coltura, permettendo agli ibridi Pioneer di
 esprimere pienamente il proprio potenziale produttivo:
                                                                         Finestra
 Synapsis arvensis, Fallopia convolvolus, Chenopodium                   applicativa
 album, Poa annua, Raphistrum rugosum, Stellaria spp.                                            Soluzioni Convenzionali
 Raphanus raphanistrum, Papaver rhoeas.                                  < 7 giorni
                                                                                                  PRE-EMERGENZA
                                                                        7-14 giorni
                                                                                                                    POST-EMERGENZA PRECOCE

 Sostenibilità: Il sistema di produzione Clearfield                         3-6
                                                                                                                                                  Sistema di produzione Clearfield®:
 trova applicazione sia in presenza di una lavorazione                  settimane*
                                                                                                                                                             Cleranda®
 convenzionale con aratura che con tecniche agronomiche                  *in funzione dello
 conservative come il minimum tillage o la semina su sodo.                spettro d’azione

 Flessibilità,         convenienza,            sicurezza:
                                                                                                                     A                       B1                   B2                              B6
 L’ampia finestra di intervento in post emergenza rende più
 flessibile e semplice la gestione della coltura, riducendo al            Dosi e modalità di impiego: 2 l/ha in 200-400 lt/ha + DASH 0,5%
 minimo l’effetto dell’andamento stagionale e consentendo un              Per maggiori informazioni sul migliore utilizzo del prodotto fare riferimento al manuale inserito nella confezione di seme
 diserbo mirato al bisogno.                                                                                                      ®The unique Clearfield symbol and Clearfield are registered trademarks of BASF
GLI IBRIDI DI COLZA PIONEER MAXIMUS
Si tratta di una nuova e affermata classe di ibridi a taglia bassa che ha reso la coltura ancora più competitiva ed affidabile in Italia, diventando un vero riferimento per
gli agricoltori dei diversi ambienti di coltivazione.
Gli ibridi MAXIMUS® sono caratterizzati da uno sviluppo controllato della pianta, ottenuto attraverso il raccorciamento mirato degli internodi del fusto, mentre l’apparato
radicale risulta vigoroso e profondo, in grado di esplorare ed utilizzare pienamente le risorse naturali del terreno.
Oggi, gli ibridi della classe MAXIMUS®, grazie anche al continuo miglioramento genetico e allo sviluppo di nuovi prodotti, rappresentano il miglior strumento per
massimizzare la redditività della coltura.

MASSIMA POTENZIALITÀ PRODUTTIVA
• Indice di raccolta (Harvest Index) più favorevole, con una minore massa vegetativa sviluppata.
• Più efficiente utilizzazione dell’azoto da parte della coltura.
• Maggiore contenuto in olio del seme.
MASSIMA ADATTABILITÀ AMBIENTALE
• L’apparato radicale particolarmente sviluppato garantisce una migliore tolleranza agli stress
  idrici, con un più efficiente assorbimento dei nutrienti dal suolo.
• L’ampia finestra di semina, rende possibili semine più anticipate, senza incorrere nel rischio
  di un eccessivo sviluppo vegetativo in autunno.
MASSIMA FLESSIBILITÀ
• Più efficienza nelle concimazioni azotate, con assorbimenti più graduali e bilanciati.
• Possibilità di entrare in campo per effettuare trattamenti tardivi a protezione della coltura.
MASSIMA SICUREZZA
• La taglia contenuta ed il portamento equilibrato sono garanzia di un’elevata resistenza
  all’allettamento.
• Fioriture estremamente uniformi, con una rapida maturazione delle silique.
• Trebbiature sempre in condizioni ottimali e rapide, minimizzando le perdite di seme.
MASSIMA REDDITIVITÀ PER L’AZIENDA
STADI DI SVILUPPO DEL COLZA E OPERAZIONI COLTURALI
        Concimazione di base                                                         1a Concimazione
                                                                                        Azoto / Zolfo*
        Fosforo, Potassio + Zolfo*                                                                                 2a Concimazione
                                                                                                                         Azoto

                                                                                                                                                                                                                Fonte CETIOM
                      Emergenza A           B1             B4             B8       Bn                     C1 C2                    D1       D2                E          F1 F2             G1             G4
     Semina       A - Stadio cotiledonare        B - Formazione della rosetta               Inverno            C - Levata      D - Bottoni uniti E - Bottoni separati F - Fioritura G - Maturazione e Raccolta

Settembre Settembre
          Ottobre                                     Dicembre                                           Marzo-Aprile                                                  Aprile                          Giugno

      Diserbo                                     Diserbo                                                Diserbo
                                                                                                                                                                                                   Raccolta
   Pre-emergenza                                 Clearfield                                                                                                                                 Con umidità < 14%
                                                                                                Dicotiledonicidi - Graminicidi
                                            (PER IBRIDI TOLLERANTI)

                   Controllo limacce
                                                  A) Impiego semente conciata con Lumiposa®                                    Controllo Eventuale trattamento prima dell’apertura dei fiori alla
                               Controllo          B) Nel caso di uso di semente non conciata Lumiposa® trattare
                                                                                                                               Meligete soglia di 3-6 insetti/pianta: Klartan 20 EV
                                                                                                                                                                             ®
                                Altica               al superamento della soglia di 3 piante attaccate su 10
                              Controllo Punteruolo dell’apice vegetativo: Daskor® 440 EC
* lo zolfo è da distribuire in pre-semina o in alternativa con la 1a concimazione di fine inverno, anche con formulati contenenti azoto a lenta cessione e zolfo

                                            TM, ®, SM Marchi registrati di Dow AgroSciences, DuPont o Pioneer o delle loro società affiliate o dei loro rispettivi proprietari. © 2019 - Corteva
Puoi anche leggere