Agricoltura conservativa e PSR 2014-2020. Le proposte di alcune Regioni - Chiara Carasi - Regione Lombardia - LIFE HELPSOIL

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Agricoltura conservativa e PSR 2014-2020. Le proposte di alcune Regioni - Chiara Carasi - Regione Lombardia - LIFE HELPSOIL
Agricoltura conservativa e PSR 2014-2020.
      Le proposte di alcune Regioni

                     Chiara Carasi – Regione Lombardia
Agricoltura conservativa e PSR 2014-2020. Le proposte di alcune Regioni - Chiara Carasi - Regione Lombardia - LIFE HELPSOIL
Base normativa

•   Accordo di parternariato Italia – Unione Europea

     •   Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europea e del Consiglio
         del 17 Dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
         europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento
         (CE) n. 1698/2005 del Consiglio.

          •   Regolamenti attuativi ed atti delegati in via di approvazione.

               •   Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di ogni Regione
Agricoltura conservativa e PSR 2014-2020. Le proposte di alcune Regioni - Chiara Carasi - Regione Lombardia - LIFE HELPSOIL
Le misure PSR agro-climatico-ambientali contribuiscono al
raggiungimento delle priorità UE

PRIORITA’ 4:    preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi

Focus Area            4.a – Preservare e ripristinare la biodiversità
                      4.b – Migliorare la gestione delle acque (compresa gestione fertilizzanti,
                            pesticidi)
                      4.c – Migliorare la gestione del suolo e prevenzione erosione del suolo

PRIORITA’ 5:   uso efficiente delle risorse
Focus Area            5.a – Rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura
                      5.b – rendere più efficiente l’uso dell’energia nell’agricoltura e nell’industria
                             alimentare
                      5.d – Riduzione gas effetto serra e ammoniaca
                      5.e – Promuovere il sequestro di carbonio (C sink)

OBIETTIVI TRASVERSALI:         Innovazione,     ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e
l’adattamento ad essi
Agricoltura conservativa e PSR 2007-2013

Azione a sostegno dell’introduzione delle tecniche di agricoltura conservativa
presente nei PSR di:

     •   Regione del Veneto (partecipante ad HelpSoil)

          •   Regione Lombardia (partecipante ad HelpSoil)

               •   Regione Sardegna
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Cosa propongono per l’agricoltura conservativa le Regioni coinvolte in HelpSoil?
Regione Piemonte

Operazione 10.1.3.3 – Minima lavorazione Semina su sodo

Semina su sodo:
• effettuare la semina diretta su sodo (sod seeding), che consiste nel lavorare il terreno soltanto
   per fasce corrispondenti alle file di semina, di larghezza massima di 10 cm e profondità
   massima di 8 cm;

•   mantenere sulla superficie del terreno i residui colturali e/o le stoppie delle colture principali, in
    modo da formare uno strato protettivo di materiale vegetale (mulching).

Minima lavorazione:
• divieto di lavorazione a profondità superiori a 15 cm;
•   mantenere sulla superficie del terreno i residui colturali e/o le stoppie delle colture principali, in
    modo da formare uno strato protettivo di materiale vegetale (mulching).
Regione Emilia Romagna
10.1.D Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica

Livello base di attuazione dell'operazione:

• introduzione della non lavorazione (no till e strip till) per la coltivazione di cereali,
  colture erbacee industriali e foraggere a ciclo annuale;

• lasciare i residui colturali in campo senza interramento e asportazione;
• divieto di ristoppio,
  consecutivi;
                          ossia il divieto di effettuare la medesima coltura per due anni

• le operazioni colturali devono essere registrate su schede di campo, da conservare in
  azienda per eventuali verifiche.

Ok uso decompattatori e/o ripuntatori ma solo in casi particolarmente sfavorevoli (ristagno
idrico, compattamento del terreno, ecc.) e previa autorizzazione;
Regione Emilia Romagna
Azioni aggiuntive volontarie:

1. Copertura vegetale per la protezione del suolo.
L'azione si attua mediante semina di specie vegetali a rapido sviluppo della vegetazione, particolarmente
in precessione alle colture primaverili estive.
• semina    delle colture di copertura deve essere effettuata su sodo;
• la  coltura di copertura a fine ciclo non deve essere interrata;
• devitalizzata della coltura di copertura da effettuare in prossimità della semina della coltura principale
    successiva, mediante disseccamento o altre tecniche che non prevedano la lavorazione del terreno.

2. Distribuzione a ridotta emissione di ammoniaca di effluenti zootecnici/digestati.
distribuzione dei concimi organici fluidi, come liquami zootecnici o digestati, mediante attrezzature con
modalità a raso ovvero per iniezione nei centimetri superficiali del terreno ovvero con impianti microirrigui
a bassa pressione interrati o meno.

3. Incremento sostanza organica del suolo con distribuzione di ammendanti.
L'azione consiste nella distribuzione di sostanza organica (minimo 12,5 t/Ha ss) sotto forma di
ammendante (letame, compost, digestato compostato) antecedentemente all'applicazione delle tecniche
di agricoltura conservativa.
L'intervento di fertilizzazione deve effettuarsi prima della semina della coltura principale prevista in avvio
della conversione all'agricoltura conservativa.

PREMIO: MAX 280 Euro/ha/anno (impegni base + aggiuntivi).
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Operazione 10.1.a . Gestione conservativa dei seminativi

Impegno base:

•   Divieto di inversione degli strati del terreno con le lavorazioni. Uso di decompattatori o ripuntatori
    solo se motivato da condizioni pedoclimatiche avverse; intervento e motivazioni vanno registrate e
    segnalate all’autorità competente;

•   Obbligo di mantenimento sul terreno di una copertura di residui colturali superiore al 30% in
    corrispondenza della semina delle colture principali e di copertura (possibili deroghe);

•   Obbligo di mantenimento di una copertura continua del terreno mediante la successione di colture
    autunno-invernali, primaverili-estive ed erbai, indifferentemente se con funzioni produttive o di
    copertura;

•   Obbligo dell’alternanza delle famiglie botaniche delle specie coltivate sulle superfici impegnate con
    le modalità riportate nella scheda;

•   Obbligo di redazione di un piano colturale per le superfici sottoposte ad impegno che descriva le
    caratteristiche pedologiche, le tecniche agronomiche e colturali adottate e la stima preventiva dei
    residui; il piano colturale sarà redatto e seguito da un professionista;

•   Obbligo di registrazione delle rese e delle operazioni colturali effettuate su ogni appezzamento;
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Operazione 10.1.a . Gestione conservativa dei seminativi

Impegni aggiuntivi annuali volontari:

non lavorazioni: mantenimento sul terreno di una copertura di residui colturali superiore al 70% in
corrispondenza della semina delle colture principali e di copertura.

distribuzione di liquami: la distribuzione deve avvenire garantendo la non inversione degli strati ( es.
mediante interratori superficiali o raso terra), un ridotto calpestamento ed il rispetto dei vincoli imposti dal
DPReg n. 3/2013; sono ammessi i liquami come definiti dall’articolo 2 del medesimo decreto;

distribuzione di letami e ammendanti organici: deve avvenire garantendo la non inversione degli strati,
un ridotto calpestamento ed il rispetto del DPReg n. 3/2013; sono ammessi i letami come definiti
dall’articolo 2 del medesimo decreto e gli ammendanti organici come definiti dal D.Lgs n. 75/2010,
allegato 2.

PREMI:
Impegno base: Lavorazioni conservative Euro/ettaro/anno 290
Premi aggiuntivi:
                  1. Non lavorazioni Euro/ettaro/anno 40
                  2. Distribuzione di liquami Euro/ettaro/anno 90
                  3. Distribuzione di letami e ammendanti organici Euro/ettaro/anno 100
Regione Lombardia

Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa

Impegni principali:
Intervento 1 - Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da agricoltura convenzionale;
              Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da tecniche di minima lavorazione.

•   semina diretta su sodo (sod seeding), che consiste nella deposizione del seme nel terreno senza
    alterarne la struttura preesistente, eccetto che per una fascia ristretta di larghezza massima di 8-10
    cm in corrispondenza di ogni fila di semina. In alternativa alla semina diretta su sodo si può utilizzare
    la tecnica dello “strip till”, con lavorazione del terreno per la preparazione alla semina, eseguita in
    bande di dimensioni non superiori a 20 cm di larghezza, per colture con interfila superiore a 40 cm;

•   divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno;

•   successione colturale sulle particelle oggetto di impegno;

•   mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali praticate per
    avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo (mulching);

•   divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione;

•   obbligo di utilizzo del GPS per la guida satellitare di precisione, in caso di adozione della tecnica
    dello “strip till”.
Regione Lombardia

Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa

Impegni principali:

Intervento 2 - introduzione di tecniche di minima lavorazione.

•   divieto di lavorazione a profondità superiori ai 20 cm (minima lavorazione), garantendo nel
    contempo almeno il 30% della superficie coperta da residui colturali;

•   divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno;

•   successione colturale sulle particelle oggetto di impegno, ad eccezione delle superfici investite a
    risaia permanente;

•   mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali praticate per
    avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo (mulching);

•   divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione.
Regione Lombardia

Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa

Impegni accessori:

realizzazione di una cover crop autunno vernina. L’impegno è così articolato:

•   seminare almeno 2 anni nell’arco del periodo di impegno, entro trenta giorni dalla raccolta della
    coltura principale, una cover crop e mantenerla almeno fino a trenta giorni prima della semina della
    successiva coltura;

•   non effettuare trattamenti fitosanitari e diserbanti; è consentito l’uso di disseccanti, esclusivamente
    prima della semina della coltura principale successiva, per la devitalizzazione in loco a fine ciclo della
    cover crop

                                                                             Premi attuali
                            Intervento          Impegni principali           Sodo 208,00 €
                                                     (€/ha)                  Sodo + cover 290,00 € (+ 82€)

                     1 a – da convenzionale a                  230           Minima 190,00 €
                     sodo                                                    Minima + cover 272,00 €
                     1 b – da minima a sodo                      40
                                                                             Iniezione diretta + 70 €
                     2 – da convenzionale a                    190
                     minima
Tabella di confronto

Reg.      Tipo agricoltura   Profondità max     Residui        Succ.     Cover        Inter.   Inter.
                             lavorazione (cm)                  colture                E.a.     Amme
                                                                                               ndante

          Sodo     Min.      Sodo      Min.     Si/no     %    Si/no     Si/no        Si/no    Si/no

PIEM        Si        Si          8     15       Si       nd

RER        Si *      No           nd             Si       nd      Si     Si (agg)       Si       Si
                                                                         Inv+est

FVG         Si       No           nd             Si       30      Si     Si (princ)     Si       Si
                                                                             inv

LOMB        Si *      Si          nd    20        si      30      si     Si (agg)       no       no
                                                                            inv

* Strip tilll assimilato a sodo
Tabella di confronto

   Reg.        Colture ammesse           Superficie minima di
                                         adesione

   PIEM                     Nd                     Nd

   RER         •   Cereali                    Min. = 4 Ha
               •   Erbacee industriali        Max = 20 Ha
               •   Foraggere annuali

   FVG                  seminativi       25 % SAU seminativo

   LOMB                 seminativi       10 % SAU seminativo
                                             Minimo 1 Ha
www.lifehelpsoil.eu

                      LIFE12 ENV/IT/000578
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