Bilancio sociale 2019-2020 - Cooperativa Sociale Cultura e ...
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Sommario Il saluto del Presidente 3 Informazioni generali 4 Dati anagrafici dell’organizzazione 4 Attività previste da atto costitutivo 4 Riclassificazione servizi erogati sulla base Codice Terzo Settore 4 Principi di redazione del Bilancio Sociale 4 Le novità di questo anno scolastico 2019/20 5 L’identità della Cooperativa Cultura e Valori 6 La storia 6 Mission 7 La Governance di Cultura e Valori 7 Le nostre risorse 8 La sicurezza e la qualità nei servizi per la scuola 9 La dimensione economica 10 I proventi 10 I principali indicatori gestionali 11 Il piano di miglioramento 2020/21 11 L’attività di gestione di scuole paritarie 12 La storia di una scelta 12 La struttura del servizio scolastico 13 I servizi messi in campo da Cultura e Valori per le scuole 13 La struttura della rete scolastica di Cultura e Valori 14 Scuola DON ALLEGRI 17 Scuola CARLO PERUCCI 19 Scuola SANTA TERESA 21 Istituto LE GRAND CHIC 23 Istituto ROMANO GUARDINI 25 Istituto VIRGO CARMELI 27 Scuole ANTONIO PROVOLO 29 Scuola DON CARLO FORANTE 32 Scuola FRANCESCO MELEGHETTI 35 Istituto CANOSSIANO DI ARZIGNANO 38 2
Il saluto del presidente C ari amici di Cultura e Valori Eccoci a conclusione di un altro anno sociale! Novità, e soprattutto crucci; fatiche, ma anche soddisfazioni hanno accom- pagnato questo anno scolastico 2019/2020. Ci troviamo tutt’ora oppressi dalla minacciosa presenza di una pandemia che non molla e ci ha resi protagonisti inermi di una rivoluzione culturale e sociale destinate a rimanere profondamente incise nella nostra società e nella nostra memoria. Cultura e Valori sta reggendo bene questa sfida. Fiduciosa in quell’aiuto dall’Al- to, che ha sempre sostenuto il suo operato, la nostra Cooperativa sta solcando con coraggio e tenacia anche questo difficile momento. Siamo chiamati spesso a calmare animi ansiosi, a rasserenare spazi educativi vitali, minacciati da paure di varia natura, a seminare ottimismo e fiducia anche quando tutto ci mette a dura prova; siamo chiamati a testimoniare ogni giorno il valore di un impegno che è tanto più nobile quanto è capace di essere umile e servizievole verso “i più piccoli”. Il nostro secondo appuntamento con il bilancio sociale si presenta immerso in questo clima di incertezza, di timore, a volte di sfiducia e di stanchezza. Abbiamo cercato, tuttavia, di curarne la presentazione formale, in modo da ren- dere di ancora più facile fruibilità la concretezza dei dati “positivi” che si riferi- scono alle nostre strutture educative. Confidiamo che, a partire dai noi, soci di Cultura e Valori, maturi sempre più la coscienza del nostro apporto rigenerativo all’interno della società in cui operia- mo; desideriamo che non si affievolisca la consapevolezza di quella sana diffe- renza che il nostro impegno riesce a produrre nella qualità del lavoro educativo. Troppo alto l’obiettivo? Il Bilancio Sociale 2019/2020 è uno strumento semplice e, forse, modesto, ma vuol provare ad essere almeno di supporto al raggiungimento di un obiettivo tanto grande ed ambizioso. Buona lettura!! Il Presidente Prof. Damiano Ceschi 3
Informazioni generali RICLASSIFICAZIONE SERVIZI DATI ANAGRAFICI DELL’ORGANIZZAZIONE EROGATI SULLA BASE CODICE TERZO SETTORE n Ragione sociale: Cooperativa Società Cooperative a mu- Sociale Cultura e Valori tualità prevalente: A110115 del L’attività svolta dalla Cooperativa n Indirizzo: Via Bramante n°15 - 09/03/2005 Sociale Cultura e Valori rientra nei 37138 - Verona n N° iscrizione Albo Regionale seguenti punti del Codice Terzo Set- Cooperative: n. VR0170 tore: n Partita Iva: 02633530239 n Codice Fiscale: 02633530239 n Telefono: 045-8187911 Art. 5, punto d, D. Lgs. N° 117/2017: n Forma giuridica: Cooperativa n Sito internet: www.culturaeva- educazione, istruzione e formazione Sociale lori.it professionale, ai sensi della legge n Qualifica come Impresa Sociale n E-mail: segreteria.cev@gruppo- 28 marzo 2003, n. 53, e successive ai sensi del D.lgs. N° 115/06 e cercate.it modificazioni, nonché le attività cul- successivo D. Lgs. N° 112/2017. n PEC: culturavalori@pec.gruppo- turali di interesse sociale con finali- cercate.it tà educativa (art. 5, punto d, D. Lgs. n Data costituzione: 21/07/1995 N° 117/2017 n N° iscrizione Albo Nazionale n Codice Ateco: 85 Istruzione. ATTIVITÀ PREVISTE DA ATTO COSTITUTIVO PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE n Gestione di asili-nido, kinderheim e centri infanzia. n L inee Guida per la redazione del n Gestione di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, cor- Bilancio Sociale degli enti del si. di studio, legalmente riconosciuti dagli enti pubblici preposti o non, Terzo Settore ai sensi dell’art.14, dirette anche ad arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di comma 1, D.lgs. N° 117/2017 e condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari; nonché dei con riferimento alle Imprese So- servizi funzionalmente connessi (mensa, trasporti, doposcuola attività di ciali, dell’art. 9, comma 2 D.L. n. sostegno etc.). 112/2017. n Gestione di manifestazioni esterne (convegni, fiere, mostre, competizioni sportive e simili), con la fornitura dei servizi funzionalmente collegati. n A llegato A della DGR Regione n Servizi di educazione, animazione, sostegno, prevenzione e recupero di Veneto N° 815 del 23/06/2020. soggetti svantaggiati in genere (quali, ad esempio, disabili fisici, sensoria- Schema tipo e Guida per la re- li, psichici, mentali; minori in difficoltà o in situazione di disagio sociale) alizzazione utili per l’adegua- nonché di persone emarginate, e di immigrati, nell’ambiente di lavoro e mento all’obbligo di redazione nella vita sociale. annuale del Bilancio Sociale da parte delle Cooperative Sociali e n Attività parascolastica, extrascolastica ed interscolastica con insegna- dei loro Consorzi con sede legale menti integrativi, complementari e affini all’attività scolastica, con parti- nella Regione del Veneto. colare attenzione per persone (minori o adulte) anche svantaggiate o in condizioni economiche disagiate, per emarginati carcerati ed ex carcerati n A l fine di strutturare la raccolta e per diversamente abili, immigrati. dei dati relativi alle scuole in rete n Attività educative nel campo della mediazione culturale e della intercul- nella Cooperativa Sociale Cultu- tura in genere. ra e Valori si è fatto riferimento n Attività di formazione professionale e formazione di qualsivoglia tipologia al Documento di Ricerca n. 13 del rivolta a qualsivoglia soggetti. Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale con particolare riferi- n Gestione di parchi-giochi per bambini, e centri educativi estivi, ritrovi per mento ai capitoli riguardanti: anziani, di circoli ricreativi e culturali per minori, adulti, emarginati e di- Identità, Contesto e Stakeholder. versamente abili, immigrati, nonché i servizi funzionalmente collegati. n Gestione in conto proprio e per conto terzi di: attività e servizi di riabili- tazione; servizi domiciliari di assistenza, sostegno e riabilitazione tanto presso la famiglia quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza. 4
Le novità di questo anno scolastico 2019/20 L’ anno scolastico 2019/20 è stato caratterizzato da alcune novità legate in parte all’allargamento della compagine scuole affiliate e in parte a signifi- cativi impegni per valorizzare e ottimizzare il patrimonio immobiliare collega- to al mondo scolastico. La scuola primaria paritaria Isti- tuto Canossiano ha una lunga tradizione di presenza nel ter- ritorio di Arzignano, e vanta più di 150 anni di attività. Oggi è una presenza preziosa e importante collocata vicino alla Parrocchia e accoglie oltre 150 bambini rap- presentando un punto di riferi- mento per tutte le famiglie di que- sto comune. A partire dall’anno scolastico trascorso si è inserita a pieno titolo nel gruppo delle realtà educative legate a Cultura e Valori. I dettagli sull’attività della scuola sono presentati più dettagliatamente nella seconda parte di questo documento rendi- contativo. Nuovo ingresso nella rete di Cultura e Valori: L'Istituto Canossiano di Arzignano (VI) Sempre nel contesto del- la valorizzazione dei pa- trimoni immobiliari delle scuole, la Cooperativa Cultura e Valori ha prov- veduto ad effettuare si- gnificativi lavori di rinno- vamento del nido “Raggio di Sole” con conseguente ampliamento degli spazi utilizzati dagli altri ordi- ni di scuola dell’Istituto Lavori di adeguamento di alcune sedi scolastiche Virgo Carmeli. 5
L’identità della Cooperativa La Cooperativa Sociale Cultu- ra e Valori è iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali del- la Regione Veneto Sezione A Cultura e Valori (n. VR 0170); nonché dal 2005 all’Albo Nazionale delle Co- operative sociali (n. A110115). LA STORIA CHI SIAMO A partire dagli anni 90 hanno iniziato a presentarsi evidenti segni di crisi nella gestione delle scuole diocesane nella provincia di Ve- rona, una situazione che portò alla chiusura di gran parte delle realtà La Cooperativa Sociale Cultura e Valori è una realtà che si oc- cupa, per vocazione statutaria, di istruzione, di formazione e di scolastiche da parte della Curia Veronese. La storia della Cooperativa educazione, avendo come princi- Cultura e Valori nasce proprio in questo contesto, cercando di inter- pali punti di forza della propria venire per dare sostegno ad un patrimonio educativo che rischiava di attività l’educazione, la condivi- disperdersi. sione, la partecipazione, il servi- zio alla persona e alla famiglia. Partono così le prime due gestioni nel 1995: la Scuola Perucci di Mar- Cultura e Valori gestisce scuole zana nel comune di Verona e la Scuola Don Allegri di Villafranca (VR). paritetiche e, in particolare: n N ido integrato, scuola dell’in- Gradualmente il servizio di Cultura e Valori si è allargato ad altre isti- fanzia e Scuola Primaria “Vir- tuti scolastici: la Scuola Media Santa Teresa nel 2000, dopo la chiusura go Carmeli” di Verona decisa dai Padri Carmelitani e la Scuola Media di Legnago, dopo la sua n C entro Infanzia, Scuola Prima- chiusura da parte dei Salesiani (gestita sino al 2010). ria e Scuola Media “Antonio Provolo” di Verona Da questa scelta di fondo sono nate le esperienze educative quali l’A- silo Nido “La Perla”, (che è rientrato a far parte della Cooperativa al 1° n S cuola dell’infanzia “Don Car- lo Forante” di Villafontana di settembre 2020), il progetto “Tagesmutter mamme di giorno”, il rilancio Bovolone (VR) dell’Istituto di Moda e Design “Le Grand Chic”, le esperienze educative n S cuola dell’infanzia “France- sul territorio, la Scuola d’Impresa che cura la formazione degli Opera- sco Meleghetti” di Verona tori Socio Sanitari e tutte le altre attività formative accreditate rivolte agli adulti e alle imprese. Esperienze formative sono state fatte anche n S cuola Primaria Canossiane di Arzignano (VI) con la gestione della “Università del Tempo Libero” per il Comune di Villafranca e del “Tempo per la Famiglia” in convenzione con il Comune n S cuola Media “Carlo Perucci” di Verona e, infine, la Gestione degli Interventi di Politica attiva rivolti di Marzana ai lavoratori in crisi. La maggior parte di queste esperienze è attiva an- n S cuola Media “Don Allegri” di cora oggi e sta proseguendo con buoni risultati, anche grazie al recente Villafranca di Verona (VR) ampliamento alla Formazione Continua degli ambiti di Accreditamento n S cuola Media “Santa Teresa” Regionale. Le ultime acquisizioni della Cooperativa sono state la scuola di Verona dell’Infanzia Francesco Meleghetti a Verona (VR) e la scuola Primaria n Istituto di Moda e Design “Le Canossiane ad Arzignano (VI), portando a 10 gli istituti scolastici colle- Grand Chic” di Verona (Scuo- gati nello stesso progetto. Questa storia vuole continuare: la Coopera- la professionale accreditata tiva è pronta e disponibile ad incontrare e a sostenere le esperienze presso la Regione Veneto per educative che si trovano in difficoltà e che intendono, entrando in una Obbligo Formativo e per la Formazione Superiore) rete di collaborazione, mantenere viva la loro esperienza al servizio delle famiglie. È, inoltre, aperta a sostenere nuovi progetti formativi e n I stituto Tecnico Economico per il Turismo “Romano Guar- ad instaurare nuove forme di partenariato con Enti Pubblici e Privati dini” di Verona in un’ottica di crescita, di sinergia e di progettualità pronta a costruire insieme. 6
Tra i principali obiettivi: n porre al centro dei propri in- n razionalizzare i processi, affi- teressi il valore della persona, nare le competenze di budge- da promuovere e sviluppare. ting e realizzare un’economia Infatti, la prima risorsa della di scala e di sviluppo; Cooperativa è data dai soci lavo- ratori e da tutti i volontari che, n sviluppare e investire su per- in varia misura, contribuiscono corsi formativi, sia tecni- a farla crescere come impresa co-professionali che motiva- sociale zionali, in modo da far crescere a tutti i livelli di responsabili- n diversificare le attività produt- tà la consapevolezza di cosa si- Mission tive e di servizi (pur nell’ambito gnifichi lavorare insieme in una del medesimo settore) al fine impresa sociale. di garantire un equilibrio ed un’autonomia economica; F in dagli inizi della sua storia l’o- biettivo primario di Cultura e Valori è stato e rimane anche oggi quello Infine, la cooperativa è costantemen- te proiettata verso lo sviluppo e la crescita, attraverso una programma- di sostenere attività educative e for- zione sistematica e mediante la ca- mative di ispirazione cristiana, realiz- pacità di cogliere le opportunità che zando un’economia sociale e solidale si presentano, con una apertura fidu- nella forma dell’impresa. Ciò significa ciosa verso il futuro. A questo scopo scegliere la professionalità e l’im- Cultura e Valori dà molta importanza prenditorialità, l’efficienza e la com- alla collaborazione con altre orga- petenza, il mercato e la redditività so- nizzazioni/realtà e pone la modalità ciale, come modalità in cui incarnare del lavoro in rete come una risorsa i valori della solidarietà e della difesa strategica ed utile al conseguimento della dignità della persona. degli obiettivi statutari ed aziendali. La Governance di Cultura e Valori 6 56% 8 12 incontri annui 12 incontri annui Consigli di Amministrazione partecipazione soci incontri equipe presidi +4 incontri con i genitori +4 incontri con i genitori nell’anno all’assemblea Equipe Scuole Equipe Nidi (31/08/2019) Materne Gli Organi di Governance della Cul- dacale e la società di revisione lega- di informazioni e dialogo professio- tura e Valori sono rappresenta- le, a oggi, BDO Italia SpA. Operativa- nale fra le varie realtà scolastiche, in ti dall’Assemblea, dal Consiglio di mente, nel tempo, sono stati istituiti particolare: Equipe Presidi, Equipe Amministrazione e dal Presidente. organismi di partecipazione e coor- Coordinatori dei Nidi, Equipe Coor- Sono, inoltre, previsti il Collegio Sin- dinamento per favorire lo scambio dinatori scuole materne. assemblea dei soci consiglio di collegio sindacale amministrazione Composizione: Composizione: Composizione: Soci lavoratori e Soci Damiano Ceschi Presidente, Davide Girelli, Enrico Volontari Filippo Faccincani Vice- Bertaglia, Alberto Brognara Presidente, Giovanna Franca Compiti dell’assemblea sono: ap- Cappelletto Consigliere Vigila sull’osservanza della leg- provare il bilancio, nominare e re- ge e dello statuto, sul rispetto dei vocare gli amministratori, nominare È l’organo amministrativo della principi di corretta amministrazione i componenti del Collegio Sindaca- Cooperativa a cui spetta esclusiva- ed in particolare sull’adeguatezza le, determinare il compenso degli mente la gestione. dell’assetto organizzativo, ammini- amministratori, approvare il regola- strativo e contabile adottato dalla mento interno, deliberare sulle mo- società e sul suo concreto funzio- difiche dello statuto sociale. 7 namento.
Le nostre risorse Le nostre risorse L La a base sociale di Cultura e Valori base sociale di è composta adCultura oggi da e263 Valori soci.è anche 87 soci volontari. I volonta- composta ad oggiinda ri sono presenti realtà aderenti alla 263 gran soci.delle parte Cultura e La crescita è continuata anche in questo Valori La crescita anno è continuata scolastico 2019/20 anche dopo ilin coinvolgimento della scuola primaria Canossiana di Arzignano. Tutto il questo anno scolastico 2019/20 e sostengono per quanto possibile personale docente è socio dopo il coinvolgimento della della scuolacooperativa come anche l’attività educativa e la il personale capacità di ausiliario. Inoltre, nella compagine relazione con le famiglie e il territo- primaria sociale sonoCanossiana di Arzignano. presenti anche 87 soci volontari. I volontari sono presenti in gran parte delle realtà aderenti alla rio delle varie scuole. Tutto il personale docente è socio Cultura della ecooperativa Valori e sostengono per ilquanto possibile l’attività educativa e la capacità di relazione con le famiglie come anche Il grafico riportato qui di seguito e ilpersonale territorioausiliario. delle varieInoltre, scuole.nella evidenzia la struttura della base so- compagine sociale sono presenti ciale per fascia di età. Il grafico riportato qui di seguito evidenzia la struttura della base sociale per fascia di età. ETA' MEDIA DEI SOCI 2019/2020 2018/19 37% 35% 33% 31% 14% 11% 11% 8% 7% 7% 3% 3% UNDER 25 25-35 36-45 46-50 51-55 OVER 55 Quando una scuola entra a far parte della rete Cultura e Valori, i lavoratori e i volontari diventano soci della Quando una scuola entra a far parte ria delle varie realtà scolastiche può delle Cooperative Sociali ed infine della rete Cultura e Valori, i lavorato- rivelarsi differente. Circa il 90% stessa cooperativa. Dal punto di vista dei contratti di lavoro, tuttavia, la storia del circa il 2% delle con realtà varie altre tipologie di con- scolastiche può ri e i volontari diventano soci della personale dispone del contratto AGI- tratto (Operatori scuole professionali, rivelarsi differente. Dal stessa cooperativa. Circa il 90% punto del personale di vista DAE, ma dispone è presentedelanche contratto AGIDAE, una quo- ma èreligiose). Scuole presente anche una I principali quota indica- deldei 6%contratti di lavoro, tuttavia, con il Contratto nazionale delletaCooperative la sto- del 6% con ilSociali Contratto nazionale ed infine circa iltori 2%sono qui riportati con altre nellodischema. tipologie contratto (Operatori scuole professionali, Scuole religiose). I principali indicatori sono qui riportati nello schema. 4,5 23 90% I Contratto AGIDAE anni anzianità media di vita 23 numero dei contratti di lavoro 6% 90% i ContrattoContratto 2% 4associativa ,5 stabilizzati nell’anno (da tempo numero dei contratti di AGIDAE, 6% determinato a indeterminato) Cooperative Sociali anni anzianità media di vita lavoro stabilizzati nell'anno Contratto Cooperative Altro associativa (da tempo determinato a Sociali, 2% altro indeterminato) Per sostenere la crescita professio- tura e Valori ha erogato nel corso tipologie di corsi per aggiornamen- Pernale sostenere la crescita professionaledell’anno e il rispetto degli adempimenti e il rispetto degli adempimenti nell’ambito 1037 ore di formazione al della sicurezza, Cultura e to professionale formazione obbli- nell’ambito Valori dellanelsicurezza, ha erogato Cul- 1037 corso dell’anno personale della ore di scuola, offrendo formazione 12 al personale gatoria per la sicurezza. della scuola, offrendo 12 tipologie di corsi per aggiornamento professionale formazione obbligatoria per la sicurezza. 8
La sicurezza e la I RUOLI DELLA qualità nei servizi per la scuola SICUREZZA Datore di Lavoro Damiano Ceschi T RSPP ra i compiti principali che Cultura e che coincidono con i Presidi delle sin- Nicola Verdolin Valori ha posto al centro del suo ser- gole scuole, hanno fatto la formazione vizio per le scuole vi è proprio la gestio- come dirigenti ai fini della sicurezza. Le Dirigenti per la sicurezza ne della sicurezza. Presso l’ufficio tec- squadre antincendio e primo soccorso (dirigenti delle scuole) nico è presente il Responsabile per la sono presenti in tutte le scuole con un sicurezza dell’intera cooperativa (RSPP) numero di persone formato, adeguato addetti formati al primo che assicura la formazione obbligatoria rispetto alle dimensioni di ogni scuo- soccorso in ogni scuola per i lavoratori, la gestione degli immo- la. Presso nidi e scuole dell’infanzia bili scolastici, il coordinamento delle sono stati erogati anche corsi di primo addetti formati servizio manutenzioni ordinarie e straordina- soccorso pediatrico. I dati complessivi antincendio in ogni rie. Oltre a questo, anche l’assistenza dell’impegno nell’attività formativa per scuola in pratiche edilizie, tecniche e studi di la sicurezza sono i seguenti per l’anno fattibilità. I dirigenti per la sicurezza, 2019/20: 1037 16 8 12 309 ore di formazione addetti primo addetti antincendio tipologie di corsi attestati di formazione erogate soccorso formati formati formazione rilasciati Oltre all’impegno per la sicurezza del- della qualità: per questo si è impe- le strutture educative, Cultura e Valori gnata a raggiungere alcuni traguardi ha cercato di far crescere la cultura importanti in tale senso. Certificazione del Sistema Qualità ISO 9001:2015 Accreditamento come Ente di Formazione Rating di legalità Dal 2016 la Cooperativa ha ottenuto Dal 2007 la Cooperativa è inoltre un Nell’aprile 2018 la Cooperativa ha la certificazione del Sistema Qualità Organismo di Formazione accredi- ottenuto la certificazione del Rating ISO 9001:2015, con il seguente cam- tato dalla Regione del Veneto per di Legalità. A partire dal 2020 la po di applicazione “Progettazione la formazione (n. 3714) nei seguenti qualifica è cresciuta raggiungendo ed erogazione di attività formative ambiti: obbligo formativo; formazio- le due stelle (delibera AGCOM del ed educative, gestione istituti scola- ne superiore; formazione continua. 05/2020). stici e gestione asili nido (EA 37-38)”. 9
La dimensione economica IL FATTURATO DELL’ANNO SCO- LASTICO 2019/20 È COSÌ RIPAR- TITO NELLE SUE COMPONENTI I PROVENTI I CONTRIBUTI n funzione dell’allargamento dell’anno scolastico 2014/2015, a DA MINISTERO del numero di scuole coinvolte circa Euro 5,7 ML nell’anno scola- La dimensione economica E DA AMMINI- nel progetto di Cultura e Valori, stico 2019/2020. Un incremento di STRAZIONI il volume d’affari è aumentato in oltre il 300% in 5 anni di vita della I proventi LOCALI modo significativo, passando da cooperativa. In funzione dell’allargamento del numero di scuole coinvolte nel progetto di Cultura e Valori, il volume d’affari poco più di Euro 1,6 ML nel corso è aumentato in modo significativo, passando da poco più di Euro 1,6 ML nel corso dell’anno scolastico 2014/2015, a circa Euro 5,7 ML nell’anno scolastico 2019/2020. Un incremento di oltre il 300% in 5 anni di vita 1.546.752 della cooperativa. Andamento volume d'affari 6.000.000 5.000.000 PROVENTI DA GESTIONE 4.000.000 SCOLASTICHE 3.000.000 2.000.000 4.133.070 1.000.000 - 2014/15 2015/16 2016/17 2017/18 2018/19 2019/20 Il fatturato dell’anno scolastico 2019/20 è così ripartito nelle sue componenti TOTALE Contributi da Ministero Costidadi proventi esercizio 2019/2020 e da gestione Totale 5.679.822 amministrazi scolastiche oni locali 1.546.752 4.133.070 5.679.822 Altri costi 675131 La sua composizione evidenzia una dipendenza ridotta da fonti pubbliche che si attesta a Euro 1.546.752, Costo acquisto beni 1242504 equivalente al 27,63% % del totale ed è rappresentato da Contributi del Ministero della Pubblica La sua composizione eviden- Amministrazione, Ammortamentidelle amministrazioni 139421 locali (comuni di residenza delle singole scuole). zia una dipendenza ridotta da fonti pubbliche che si attesta Costo lavoro a Euro 1.546.752, equivalente 3568122 al 27,63% del totale ed è rap- 0 500000 1000000 1500000 2000000 2500000 3000000 3500000 4000000 presentato da Contributi del Ministero della Pubblica Ammi- nistrazione, delle amministra- zioni locali (comuni di residen- za delle singole scuole). 10
I principali indicatori gestionali 99,35% 27,63% 89,37% 104.270 COSTO DEL DIPENDENZA DA INCIDENZA COSTO EURO LAVORO FONTI PUBBLICHE DEL LAVORO SU ATTINENTE AI SOCI (CONTRIBUTI E FATTURATO LAVORATORI FINANZIAMENTI) n La cooperativa pur n Contributi e finan- n Incidenza del costo n Totale costi per ma- non avendo la neces- ziamenti lavoro equivalente ad nutenzioni e sicurezza sità di documentare n Quota del fatturato oltre 3,6 ML di euro immobili scolastici la prevalenza, trattan- derivante da fonti sul totale del fattura- dosi di cooperativa pubbliche to, evidenziando come sociale di cui alla leg- l’aumento del fattu- ge 381/91 e pertanto rato sia strettamente prevalente di diritto, connesso ad un in- si avvale, nello svol- cremento delle risor- gimento della propria se umane impiegate, attività, della presta- assicurando quindi zione lavorativa dei potenzialità occupa- soci zionali crescenti IL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2020/21 L e varie realtà scolastiche apparte- nenti alla rete di Cultura e Valori provengono da percorsi organizzati- di vista strategico e di offerta a van- taggio degli allievi, è la necessità di potenziare le dotazioni informatiche vi e gestionali differenti. Pertanto, al nelle varie scuole. Qui di seguito sono centro del miglioramento continuo sintetizzati i principali obiettivi per il aziendale continuerà ad esserci, an- 2021, per altro esplicitati nella docu- che per il prossimo anno, la crescita mentazione del sistema di gestione delle infrastrutture per facilitare la ISO9001:2015. gestione amministrativa e tecnica. Non meno importante, da un punto completamento di un por- individuare criteri di rac- incrementare la dotazione tale on line per condivide- cordo fra le piattafor- informatica di ogni scuola re la documentazione tec- me gestionali delle varie aderente nica fra le varie scuole scuole 11
L’attività di gestione di GLI ISTITUTI scuole paritarie SCOLASTICI DI CULTURA E VALORI LA STORIA DI UNA SCELTA 1996 Scuola Media I l tessuto sociale della provincia contesto di Cultura e Valori, la Don Allegri di Verona ha una lunga tradizio- Scuola d’infanzia F. Meleghetti e ne educativa collegata al servizio la Scuola primaria Canossiana 1996 svolto dalla scuola paritaria cat- di Arzignano (VI); a partire dal 1° Scuola Media tolica. Sia la città che i comuni settembre 2020 è rientrato a far Carlo Perucci della provincia sono sempre stati parte di Cultura e Valori il nido “La luoghi attivi nei quali sono nate realtà scolastiche piccole e gran- Perla” di Verona. 2000 Scuola Media di legate ai carismi di ordini reli- La caratteristica del sistema spe- Santa Teresa giosi, alla volontà di parrocchie e rimentato da Cultura e Valori si in generale al desiderio di tante famiglie. A partire dagli anni 90 muove su alcune linee program- matiche: 2007 Istituto di Moda hanno iniziato a presentarsi evi- n il mantenimento della piena Le Grand Chic denti segni di crisi nella gestione autonomia nei processi ge- di questo contesto. È proprio di quegli anni la chiusura di tutte le stionali e didattici delle sin- gole scuole coinvolte; 2012 Istituto scuole medie di gestione dioce- n la possibilità di condividere Romano Guardini sana. Dalla situazione di fragilità con ogni realtà del gruppo di molte realtà scolastiche parita- rie cattoliche è nata l’esperienza un contesto valoriale comu- ne; 2014 della Cooperativa Cultura e Valori, Istituto n la valorizzazione di sinergie Virgo Carmeli orientata proprio ad assumere la operative grazie ai servizi 2015 gestione di realtà scolastiche cat- toliche in difficoltà, intervenendo centralizzati offerti da Cul- con obiettivi di crescita organiz- tura e Valori, assicurando Scuole zativa e di risanamento, quando supporto e consulenza am- Antonio Provolo necessario. ministrativa, fiscale, coordi- Sono datati 1995/96 i primi due namento di segreteria. 2016 Inoltre, vale la pena di precisarlo, Scuola dell’infanzia progetti di gestione: la scuola Don Carlo Forante un altro valore aggiunto è rappre- media Perucci di Marzana nel co- sentato dall’allargamento dell’of- mune di Verona e la scuola media Don Allegri nel comune di Villa- ferta formativa con proposte che 2019 vanno dal nido alla scuola secon- Scuola dell’infanzia franca. Francesco Meleghetti daria di secondo grado, con tutte La rete gestionale si è gradual- le potenzialità di dialogo e colla- mente allargata e lo schema qui borazione che si possono attivare. 2019 di fianco riportato evidenzia le Scuola primaria tappe di crescita in questo ser- Istituto Canossiano vizio. Nel 2019 sono entrate nel 12
La struttura del servizio scolastico L a gestione di un sistema scolastico così ampio e articolato ha consen- tito di salvaguardare il prezioso va- didattica che nei servizi ausiliari). Tutte le scuole del gruppo accolgono anche allievi con percorsi educativi lore di tradizioni educative maturate individualizzati (legge 104/92 e legge negli anni nei più vari contesti della 170/2010). Ogni scuola ha apportato, provincia, assicurando percorsi sco- tra l’altro, la preziosa ricchezza rap- lastici qualificati per tante famiglie presentata dalla capacità di dialogare dei territori. Non meno fondamentale con il territorio locale e con i più vari il grande obiettivo di sostegno all’oc- interlocutori (amministrazioni locali, cupazione, assicurando il manteni- associazionismo, parrocchie, etc.). mento di posti di lavoro (sia in area I SERVIZI MESSI IN CAMPO DA CULTURA E VALORI PER LE SCUOLE I n questi anni Cultura e Valori ha cercato di strutturare un sistema gestionale adeguato al fine di inte- Equipe Presidi grare al meglio le realtà scolastiche n L’incontro mensile dei presidi prevede un confronto sulle attività didatti- che gradualmente si sono avvici- co-pedagogiche delle singole scuole. In particolare, i presidi possono con- nate. Ogni Preside ha la gestione frontarsi su scadenze, rapporti con le famiglie, rapporti con il personale, autonoma del proprio Istituto, cu- questioni amministrative e legislative etc. Il confronto, specialmente tra gra- di scolastici omogenei, permette una soluzione più sicura e condivisa delle randone direttamente sia gli aspet- varie problematiche e una maggior consapevolezza da parte di ogni coordi- ti educativi, relazionali ma anche natore di quelle che sono le sue funzioni scolastiche. quelli di gestione economica. La Cooperativa è dotata di una propria segreteria di direzione che svolge le attività di coordinamento di tutte le segreterie degli Istituti assistendoli Coordinamento Nidi negli aspetti burocratici e nei rap- porti con gli Enti Pubblici. n L’attività è seguita da un Coordinatore Pedagogico che sostiene gli educa- tori nella progettualità del servizio, nella relazione con le famiglie e propone Per la parte amministrativa/conta- sulla base del fabbisogno dei singoli gruppi attività di formazione rispettan- bile/fiscale e di assistenza tecnica do i canoni dettati dalle regole imposte dai committenti. i vari Istituti possono avvalersi di uno staff di professionisti per tutti gli ambiti che necessitano di una Coordinamento Scuole materne elevata competenza. Per favorire il dialogo e la collaborazione sono nate, nel tempo strutture di coordi- namenti operativi: quello dei pre- n L’attività è seguita da un Coordinatore Pedagogico che sostiene i docenti nella programmazione delle attività, nella relazione con le famiglie e pro- sidi e quello dei dirigenti Nidi. Non pone sulla base dei fabbisogni educativi attività specifiche rispettando le mancano momenti di confronto fra indicazioni nazionali dettate dal MIUR. gli insegnanti delle varie scuole aderenti a Cultura e Valori. 13
La struttura della rete scolastica di Cultura e Valori Q ui di seguito sono presentati una serie di indicatori utili per fare sintesi sul significativo patrimonio Non mancano anche dati per eviden- ziare la capacità di dialogo con il ter- ritorio. sociale rappresentato dalla compagi- ne della cooperativa nel suo insieme. STRUTTURA GLI ALLIEVI NIDO SCUOLA SECONDARIA SCUOLE SE- RETE TOTALI E SCUOLA PRIMARIA DI 1° GRADO CONDARIE SCOLASTICA INFANZIA DI SECONDO GRADO E FORMAZIONE 10 1274 4 3 4 SUP. istituti iscritti nidi scuole scuole scolastici primarie 2 104 423 scuole 145 167 bambini 373 ragazzi insegnanti bambini progetti complessivi individua- 168 lizzati e/o studenti 30 sostegno 4 43 personale scuole infanzia progetti 82 progetti in- ATA individua- lizzati e/o dividualizzati e/o sostegno 36 13,10% 206 sostegno progetti in- dividualizzati incidenza 2 progetti e bambini e/o sostegno volontari sostegno sul totale degli iscritti 12% 19% alla rete incidenza incidenza 21% scolastica 6 progetti e progetti e incidenza 12 progetti in- dividualizzati sostegno sul totale degli sostegno sul totale degli progetti e sostegno sul tirocinanti iscritti universitari e/o sostegno iscritti totale degli iscritti 6% 65 incidenza stakeholder progetti e coinvolti sostegno sul nei progetti totale degli didattici iscritti 14
Il rapporto con il territorio O gni Istituto, pur appartenendo ad una struttura cooperativistica unitaria, ha mantenuto la rete di rela- con i cosiddetti stakeholder. Un primo risultato si è così raggiunto: mappare la rete di relazioni. Sono circa 65 le zioni con i propri territori locali. Ai fini isitutuzioni e/o organizzazioni con cui della redazione di questo documento le scuole collaborano. Lo schema ela- rendicontativo si è provato a fare sin- borato consente di descrivere le varie tesi su questa capacità di creare rete tipologie di stakeholder. Associazioni (Ronda della Carità, Gruppi Alpini, San Vin- Istituzioni e reti scolastiche cenzo, Iner, Avis, Fidas, Ban- (Rete Europole, Miur Vero- co Alimentare, Associazioni na, Istituti comprensvi, Cosp, sportive e musicali, Parroc- Università di Verona, Agesc, chie del territorio, coopera- Fidae) tive sociali) Stakeholder Enti del territorio: Comune Organizzazioni legate al mon- di Verona e Comuni di terri- do del lavoro (Ufficio Turi- torio, Sert, Camera di Com- smo, Federalberghi, Musei Ci- mercio, Biblioteche comunali, vici, Fiera di Verona, aziende) Aziende municipalizzate, Ser- vizio Neuropsichiatria ULSS Verona, Polizia di Stato 15
La nostra rete 16
Scuola DON ALLEGRI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO www.donallegri.it ANNO DI ADESIONE 1996 STORIA DELL’ISTITUTO N el 1983 un gruppo di genitori ani- mati dall’allora parroco Mons. Ire- neo Aldegheri, matura l’idea di istitu- di Verona rinunciava alla titolarità e gestione delle varie Scuole Diocesa- ne che, nel frattempo, maturavano ire una scuola media “cattolica” che l’idea di un’autogestione. Un gruppo esprimesse al meglio l’esigenza di di insegnanti, infatti, con alcuni geni- educare cristianamente i propri figli. tori particolarmente sensibili, dà vita Sull’esempio di altre realtà esistenti ad una cooperativa denominata CUL- nel veronese, nasce la scuola media TURA E VALORI, che permetterà alla cattolica Diocesana Don Allegri, di cui scuola DON P. ALLEGRI di continuare il Vescovo è gestore e primo respon- la sua funzione didattico-educativa al sabile. Questa grande intuizione por- servizio della comunità e del territo- tava alla stesura, fin dalla nascita del- rio mantenendo la fondamentale ca- le Scuole Cattoliche Diocesane (1978), ratteristica cattolica della scuola già di un “Progetto Educativo” che, come ribadita nel Piano Educativo d’Istituto vedremo più avanti, sarà ripreso ed (P.E.I.). La scuola Media Don P. Alle- evoluto come elemento portante gri dal 2012/2013 si è trasferita nella dall’attuale gestore. Nel 1996, causa nuova sede a Villafranca di Verona, in diversi e complessi motivi soprattut- Via Aldo Rizzini, 4 presso il convento to di ordine economico, il Vescovo dei Padri Cappuccini. GOVERNANCE E RISORSE UMANE L a Governance della scuola si esprime attraverso l’organizza- zione di Collegi docenti (4 all’anno), la scuola e per questo sono invitati ai consigli di classe di settembre, novembre e febbraio. Il Consiglio di Coordinatore didattico-educativo Paolo Chiavico Consigli di classe (uno ogni mese), Istituto, organo che vede anche la Coordinatori di classe riunioni delle equipe di coordina- presenza dei genitori eletti o con- mento (5 all’anno) e riunioni del fermati annualmente, si incontra Perna Anna Scola Elena Consiglio di Istituto (4-5 all’anno). con cadenza bimestrale. Cavattoni Daniela I genitori sono chiamati ad una Allegrini Alessandra partecipazione attiva alla vita del- Pavoni Giovanni Ferrigato Luisa Turrini Marisa Consiglio di Istituto componente genitori eletti ogni anno (2 per ogni classe) 17
La gestione del servizio scolastico L a scuola è composta da 8 classi per un totale di 203 alunni. Gli insegnati sono 17 mentre il perso- Legge 104/92) per i quali è predi- sposto il progetto educativo in- dividualizzato, ed alunni con di- nale ausiliario (A.T.A.) è composta sturbi dell’apprendimento (legge da 2 persone. Con il nuovo anno 170/2010) per i quali invece si pre- scolastico 2020/2021 le classi ri- dispone un piano didattico perso- marranno 8. nalizzato. In totale la somma è di La scuola accoglie anche alun- 36 alunni. ni con disabilità (certificati dalla INDICATORI GESTIONALI RISORSE 2019/20 2018/19 GESTIONE GOVERNANCE 2019/20 2018/19 Docenti 17 14 Incontri consiglio istituto 4 4 Personale ATA 2 2 Incontri equipe dirigenti/coordinatori 5 4 Volontari 1 1 Incontri collegio docenti 8 8 Totale 20 17 Consigli di classe 12 12 ATTIVITÀ DIDATTICA CLASSI ALUNNI TOTALI PROGETTI INDIVIDUA- SOSTEGNO INCIDENZA PROGETTI E LIZZATI (L.170/10) (L.104/92) SOSTEGNO SUL TOTALE 2019/2020 8 203 31 5 18% 2018/2019 7 168 37 6 25% SCELTE GESTIONALI EDUCATIVE AREA DETTAGLIO Obiettivi strategici della La scuola si propone, attraverso mirate attività per l’acquisizione da parte di tutti gli alunni di scuola in termini di ap- un valido ed efficace metodo di studio, il pieno raggiungimento delle competenze specifiche prendimento disciplinari previste dalle normative vigenti. Strategie attivate per il Nel corso dell’anno si organizzano percorsi individualizzati nelle varie discipline per una didat- miglioramento degli ap- tica inclusiva e per favorire la crescita umana e scolastica di ogni alunno. Sono attivati inoltre prendimenti da parte dei numerosi laboratori opzionali extra-curricolari di potenziamento delle competenze in ambito ragazzi linguistico, artistico, tecnologico e sportivo. Progetti speciali attivati in Il progetto “Più sport per tutti” prevede la collaborazione con associazioni del territorio per lo dialogo con stakeholder svolgimento delle attività di nuoto, tennis, hockey su prato e palestra “functional training”. del territorio Il progetto di potenziamento musicale ha avuto inizio da quest’anno e vede la partecipazione di 22 alunni e 7 docenti di strumento (violino, clarinetto, canto, chitarra elettrica, batteria, pia- noforte e musica d’insieme) con la collaborazione dell’Associazione Auditorium musicale di Villafranca. Il progetto “Carry each other” è uno sportello di ascolto per la prevenzione ed il sostegno ad alunni e famiglie in difficoltà psicologica. La scuola è centro formativo del Trinity College di Londra (GB) e una volta all’anno vengono or- ganizzati esami di Inglese per il conseguimento della certificazione di padronanza della lingua. La scuola aderisce inoltre alla Fidae, associazione delle scuole cattoliche italiane. Reti di appartenenza La scuola è inserita in due reti scolastiche: la rete Verona Nord-Ovest dell’Ufficio scolastico pro- vinciale facente capo al I.C. VIGASIO e la rete delle scuole medie della Cultura e Valori compren- dente le 4 scuole secondarie di primo grado aderenti (Provolo, Perucci, S. Teresa e Don Allegri). 18
Scuola CARLO PERUCCI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO www.scuolaperucci.it ANNO DI ADESIONE 1996 STORIA DELL’ISTITUTO L a scuola secondaria di I grado “Car- lo Perucci” di Marzana (VR) è nata nel 1978 come scuola diocesana. Diocesi di Verona, primo ente gesto- re, e le Sorelle della Sacra Famiglia di Marzana che hanno messo a dispo- sizione gli spazi del loro Istituto. Dal La nascita di una scuola media catto- 1996 la gestione della scuola è stata lica in Valpantena era un desiderio di ceduta alla Cooperativa Cultura e Va- molte famiglie; si è potuto concretiz- lori. zare grazie alla collaborazione tra la Viaggi e animazione GOVERNANCE E RISORSE UMANE L a vita della scuola è supportata da un’equipe di dirigenza forma- ta da Dirigente Scolastico, Vicepre- li presso l’Istituto e deliberano au- tonomamente su questioni riguar- dante l’Istituto Scolastico, in stretta Direttore Ceschi Damiano side e Coordinatori di classe. Alcuni collaborazione e condivisione con il Equipe di dirigenza incontri sono previsti mensilmente, Consiglio di Istituto. Il Consiglio di Dal Bosco Miriam per il Dirigente e la Vicepreside, Istituto, organo che vede anche la (Vicepreside) presso la sede della Cooperativa, presenza dei genitori eletti o con- Brambilla Roberta per un confronto aperto con le altre fermati annualmente, si incontra Pozzato Elena scuole; altri incontri sono trimestra- con cadenza bimestrale. Zoppi Eleonora Consiglio di Istituto componente genitori eletti ogni anno (4 per ogni classe) 19
La gestione del servizio scolastico L a scuola Perucci è una strut- tura educativa ben radicata sul territorio con i suoi 82 ragazzi cializzata per il sostegno. Sono presenti 6 ragazzi seguiti con pro- getto educativo individualizzato per l’anno scolastico 2019/20. Le (Legge 104/92), e per 10 ragazzi è 3 classi del percorso scolastico stato redatto un piano didattico sono sempre al completo e le personalizzato data la presenza iscrizioni si chiudono con lar- di disturbi dell’apprendimento go anticipo. Tra i 10 insegnanti è (legge 170/2010). presente una figura docente spe- INDICATORI GESTIONALI RISORSE 2019/20 2018/19 GESTIONE GOVERNANCE 2019/20 2018/19 Docenti 10 10 Incontri consiglio istituto 5 4 Personale ATA 1 1 Incontri equipe dirigenti/coordinatori 5 4 Volontari 2 2 Incontri collegio docenti 5 4 Totale 13 13 Consigli di classe 12 12 ATTIVITÀ DIDATTICA CLASSI ALUNNI TO- PROGETTI INDIVIDUA- SOSTEGNO INCIDENZA PROGETTI E TALI LIZZATI (L.170/10) (L.104/92) SOSTEGNO SUL TOTALE 2019/2020 3 82 10 6 19% 2018/2019 3 82 8 6 17% SCELTE GESTIONALI EDUCATIVE AREA DETTAGLIO Obiettivi strategici della La vocazione della scuola secondaria di primo grado è principalmente orientativa: scopo pri- scuola in termini di ap- mario dell’attività didattica è far emergere potenzialità e talenti degli studenti, facendo scoprire prendimento loro le attitudini e i punti di forza da coltivare nelle scelte future. Per ottenere questo i ragazzi vengono sfidati ad un impegno quotidiano in tutte le diverse discipline e viene loro dato un rimando trasparente e onesto ma quanto più possibile incoraggiante, così da aiutarne la com- prensione di sé e delle proprie predisposizioni. Strategie attivate per il Da sempre la scuola ha predisposto momenti di lavoro in piccoli gruppi per il recupero e il miglioramento degli ap- potenziamento degli apprendimenti con gli insegnanti della scuola. La piattaforma Teams, che prendimenti da parte dei dall’anno scolastico 2019/20 ha sostituito la piattaforma Edmodo, permette un ulteriore im- ragazzi plemento delle possibilità di fornire materiali multimediali aggiuntivi, fruibili dai ragazzi che vogliano approfondire o rivedere alcuni aspetti di quanto affrontato in aula. Progetti speciali attivati in La scuola collabora con l’Associazione Alpini, con le Parrocchie e con alcune associazioni di dialogo con stakeholder volontariato del territorio (Lifc, Donatori di Sangue, Piccola Fraternità, Coop Cercate). del territorio Reti di appartenenza La Scuola fa parte della rete “Polo Europeo della Conoscenza”, i cui principali campi di attività sono la promozione della dimensione europea, l’integrazione e la cooperazione attraverso pro- getti europei ed extra-europei, workshop, seminari, conferenze, partenariati. 20
Scuola SANTA TERESA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO www.scuolasantateresa.it ANNO DI ADESIONE 2000 STORIA DELL’ISTITUTO L a scuola è nata dopo la chiusura del collegio dei Padri Carmelitani Scalzi, che sorgeva accanto al san- a trenta alunni. È del 2000 l’ingresso nel contesto della Cooperativa. Nel settembre 2014, finito il rapporto con i tuario di Santa Teresa di Tombetta Padri Carmelitani, la sede della scuo- (Verona), attorno ad un movimento la è stata trasferita nel quartiere Go- di simpatia e di richiesta per aprire losine presso l’Istituto Virgo Carmeli, una scuola cattolica, precisamente passato a sua volta sotto la gestione una scuola media. Il primo anno sco- della Cooperativa Cultura e Valori. lastico è stato quello 1979/80 con 25 iscritti. Si apriva, dopo alcuni anni, una seconda sezione con classi fino momenti di animazione e festa L’ingresso della scuola GOVERNANCE E RISORSE UMANE L a scuola ha come preside la prof. ssa Daniela Nalini e come vice- preside la prof.ssa Gabriella Songi- mento (per es. sull’uso della LIM, sui DSA, sulla stesura dei PDP, etc.). Utile e significativa la sinergia con Direttore Daniela Nalini ni, entrambi insegnanti della scuola le altre scuole dell’Istituto Virgo da più di dieci anni. I Collegi docenti Carmeli per organizzare eventi di Equipe di dirigenza sono due ad inizio anno scolastico formazione per i genitori. Il Consi- Daniela Nalini e due durante l’anno. Di solito ven- glio d’Istituto, si incontra quattro Gabriella Songini gono utilizzati dagli insegnanti per volte l’anno ed è composto da tre un confronto sulle programmazioni insegnanti e 9 genitori che sono i Consiglio di Istituto e per eventuali corsi di aggiorna- rappresentanti delle singole classi. • componente genitori • componente docenti 21
La gestione del servizio scolastico L a scuola ha un’unica sezione. In prima media gli iscritti sono 27 e un buon numero proviene dalla Progetti curricolari e extracurricolari: n valorizzazione del territorio ve- n partecipazione alle gare sportive con le altre scuole medie della co- operativa; ronese, in particolare della Les- primaria Virgo Carmeli (evidenzia- sinia; n progetto orientamento alla scuo- no, in tale modo, la collaborazione n partecipazione alla gara Campe- la superiore con la professoressa tra le scuole collegate e la fiducia stre al Forte Gisella; Claudia Piazza e partecipazione al delle famiglie); in seconda media n realizzazione di un laboratorio Salone dell’orientamento in fiera gli iscritti sono 26 e in terza media di informatica per la certifica- a Verona; sono 27. I docenti sono 7 curricolari zione della competenza digitale n potenziamento della lingua ingle- e 1 per il sostegno. europea; se e delle abilità musicali con la- n progetto di educazione all’affet- boratori pomeridiani; Le classi sono sempre al completo tività e sessualità (in terza me- n certificazione Trinity di inglese e le iscrizioni si concludono entro dia) con specialista esterna; (per la terza media); ottobre di ogni anno. n educazione stradale e l’educa- n laboratori di matematica e latino zione all’uso consapevole delle propedeutici per la scuola supe- tecnologie; riore. INDICATORI GESTIONALI RISORSE 2019/20 2018/19 GESTIONE GOVERNANCE 2019/20 2018/19 Docenti 8 8 Incontri consiglio istituto 5 4 Personale ATA 2 2 Incontri equipe dirigenti/coordi- Volontari 4 5 natori 5 Incontri collegio docenti 4 0 Tirocinanti universitari 5 5 Consigli di classe 12 12 Totale 19 20 ATTIVITÀ DIDATTICA CLASSI ALUNNI PROGETTI INDIVIDUA- SOSTEGNO INCIDENZA PROGETTI E TOTALI LIZZATI (L.170/10) (L.104/92) SOSTEGNO SUL TOTALE 2019/2020 3 80 11 2 16% 2018/2019 3 81 13 3 20% SCELTE GESTIONALI EDUCATIVE AREA DETTAGLIO Obiettivi strategici Maturazione delle competenze attese al termine del primo ciclo di istruzione, sulla base delle Indi- della scuola in termini cazioni nazionali per il curricolo. di apprendimento Orientamento a una scelta consapevole dell’indirizzo di studi nella scuola secondaria di secondo grado. Strategie attivate per - Attività mirate all’elaborazione di un metodo di studio personale. il miglioramento degli apprendimenti da - Interventi di recupero mirati in orario extra-scolastico. parte dei ragazzi - Lavoro in piccoli gruppi con insegnamento reciproco (peer tutoring). - Tutoria in rapporto uno a uno. - Uso di software didattici. - Corso insegnanti sulla gestione dei conflitti e la gestione della comunicazione tra i ragazzi. Progetti speciali at- Università di Verona con progetti di stage e tirocinio nell’attività di front office e didattica. tivati in dialogo con - Collaborazioni con associazioni di volontariato come “Banco alimentare” e FIDAS. stakeholder del ter- - La scuola partecipa alle attività promosse da AGESC Verona. ritorio - Collaborazione con la Polizia di Stato per interventi mirati all’uso responsabile delle tecnologie. - Azione contro la Fame ONLUS, organizzazione umanitaria internazionale riconosciuta leader nella lotta contro la malnutrizione. 22
Istituto LE GRAND CHIC SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO E FORMAZIONE SUPERIORE www.legrandchic.it ANNO DI ADESIONE 2007 STORIA DELL’ISTITUTO L’ Istituto Moda e Design “LE GRAND CHIC”, da oltre trent’anni prepa- ra operatori e tecnici specializzati da di lavoro. Da settembre 2007 la scuola entra a far parte di Cooperativa Socia- le Cultura e Valori che gestisce scuole inserire nel comparto Moda ed Ab- sul territorio veronese con rapporti di bigliamento attraverso corsi di for- collaborazione e condivisione di idee, mazione riconosciuti dalla Regione di insegnanti e di finalità educative. Veneto e dal 2004 anche finanziati. a trenta alunni. È del 2000 l’ingres- La pluriennale attività ha creato una so nel contesto della Cultura e Valori. proficua rete di collaborazione con le Nel settembre 2014, finito il rapporto aziende del settore moda abbiglia- con i Padri Carmelitani, la sede del- mento dislocate nel territorio vero- la scuola è stata trasferita nel quar- nese, che collaborano con la scuola tiere Golosine presso l’Istituto Virgo nel costante aggiornamento dei piani Carmeli, passato a sua volta sotto la didattici e offrono agli allievi oppor- gestione della Cooperativa Cultura e Laboratorio scolastico tunità di stage e concrete possibilità Valori. GOVERNANCE E RISORSE UMANE LA STRUTTURA DEI PERCORSI FORMATIVI L a gestione della scuola è affidata alla direzione ed allo staff dei docenti della formazione iniziale ed a quelli della for- FORMAZIONE INIZIALE: dedicata cioè a chi ha concluso la terza media, ha durata triennale e permette di con- Direttrice seguire la qualifica di Operatore dell’Abbigliamento. mazione superiore che si riuniscono a ca- denza mensile nei collegi docenti. Cappelletto FORMAZIONE SUPERIORE: rivolta a chi ha già conse- Giovanna guito un diploma, una laurea oppure una qualifica Trimestralmente vengono svolti degli in- contri di coordinamento e programma- professionale nel settore e desidera una prepara- zione tra i docenti dell’area professionale. Organico zione tecnico – professionale per accedere al mondo Roveda Anna del lavoro. I percorsi professionali hanno durata All’inizio dell’anno scolastico vengono (responsabile segreteria) annuale e portano alle qualifiche di: Fashion Design, tenuti incontri con i genitori degli allievi Cecchetti Michele Modellismo Industriale e Operatore CAD e Operatore delle tre classi, nei quali oltre all’elezione (referente area Culturale) di Sartoria. La percentuale di occupazione pertinente dei rappresentanti dei genitori, viene pre- Bertaso Roberta (referente area al termine di questi percorsi è del 90%. sentato il percorso formativo, condiviso il Professionale) NOVITÀ DELL’ANNO: attivazione, in collaborazione regolamento e siglato il patto educativo Canteri Federica (Tutor con la Cooperativa SI.FA di Verona, di un 4° anno, al di di corresponsabilità. d’Aula) fuori del contesto regionale rivolto ai nostri allievi Il Consiglio di Istituto, organo che vede Baltieri Giulia che hanno conseguito la qualifica triennale di Ope- anche la presenza dei rappresentanti dei (Insegnante sostegno) ratore dell’Abbigliamento. Il percorso, fortemente genitori e degli alunni si incontra due vol- voluto dalle famiglie, ha l’obiettivo di fornire agli te durante l’anno scolastico. Consiglio di Istituto allievi le conoscenze culturali per sostenere l’ido- • rappresentanti neità al 5° anno presso un istituto professionale Verona Fashion days 2019 genitori Statale e nel contempo, proseguire nella crescita eletti annualmente formativa, iniziata nel triennio, migliorando le com- • rappresentanti alunni petenze tecnico – professionali. Il percorso si con- eletti annualmente cluderà nell’anno scolastico 2020/21 con la prepa- razione all’esame di maturità e il conseguimento del diploma di stato. 23
La gestione del servizio scolastico P ercorso triennale Operatore Corsi annuali di Formazione Su- Altri percorsi formativi. Nel set- dell’Abbigliamento. Per l’an- periore. Per ragioni di spazio si è tembre 2019 è stato attivato un al- no scolastico 2019/2020 le tre deciso di attivare quest’anno solo tro percorso in collaborazione con classi del percorso hanno avuto quello di Operatore di Sartoria che Scaligera Formazione per Operatore il numero massimo di iscritti ha avuto un’ottima adesione con di Sartoria nell’ambito dell’Assegno consentito dalla Regione e dalla 11 iscritti. Il corso, causa emergen- per il Lavoro. capienza delle aule. za COVID non si è ancora concluso, Un altro corso era stato organizzato nonostante sia stata attivata tem- L’avvio del “4° anno”. La 1° edi- con avvio a marzo 2020, ma vista la pestivamente la FAD per i moduli zione del 4°anno ha visto coinvol- situazione emergenziale è stato ri- teorici quelli pratici sono stati so- ti 10 allievi. L’esito di questo pro- mandato a data da destinarsi. spesi, riprenderanno a settembre getto si avrà a conclusione degli e gli esami si svolgeranno intorno esami, nei primi di settembre. alla metà di novembre. INDICATORI GESTIONALI RISORSE 2019/20 2018/19 GESTIONE GOVERNANCE 2019/20 2018/19 Docenti 19 11 Incontri consiglio istituto 2 2 Personale ATA 1 1 Incontri equipe dirigenti/coordinatori 5 4 Tirocinanti universitari 1 0 Incontri collegio docenti 12 0 Totale 21 12 Consigli di classe 12 12 ATTIVITÀ DIDATTICA CLASSI ALLIEVI SOSTEGNO SOSTEGNO INCIDENZA PROGETTI E (L.170/10) (L.104/92) SOSTEGNO SUL TOTALE 2019/20 2018/19 2019/20 2018/19 2019/20 2018/19 2019/20 2018/19 2019/20 2018/19 Formazione superiore 1 1 10 10 0 0 0 0 0 0 Centro Form. Prof. 3 3 64 64 17 14 1 1 28% 23% Secondaria di 2° grado 1 0 10 0 0 0 0 0 0 02 (prep. esame stato) Totale 5 4 84 74 17 14 1 1 SCELTE GESTIONALI EDUCATIVE AREA DETTAGLIO Obiettivi strategici della Uno degli obiettivi che la scuola sta portando avanti in maniera sempre più strutturata in scuola in termini di appren- questi anni è l’inclusione scolastica di allievi con disturbi specifici dell’apprendimento o con dimento bisogni educativi specifici. Il progetto oltre agli allievi vede coinvolto tutto il corpo docente. Strategie attivate per il mi- Alla luce degli obiettivi indicati è prevista per il prossimo anno scolastico una formazione glioramento degli apprendi- specifica per aree disciplinari che verrà svolta dalla cooperativa Sociale SIFA specializzata in menti da parte dei ragazzi percorsi diversificati per allievi con diagnosi DSA. Progetti speciali attivati in Per questo tipo di attività scolastica la gestione dei rapporti con il territorio è parte integrante dialogo con stakeholder del del progetto formativo. Una scuola professionale necessita per dare consistenza alla sua azio- territorio ne di inserimento e orientamento al lavoro di mantenere costanti dialoghi con aziende, reti territoriali, enti pubblici e scuole del territorio. L’Istituto Moda e Design Le Grand Chic, colla- bora da anni con altri CFP e con Istituti professionali di Verona e provincia per il proseguo del percorso nella scuola e per contribuire alla riduzione ridurre il fenomeno della dispersione e dell’abbondono scolastico. Collaboriamo con aziende, sartorie e uffici stile per gli stage e per inserimento lavorativo dei nostri alunni. Cooperiamo con reti orientamento scolastico, con la Provincia di Verona - Centro per l’impiego, e associazioni di categoria. Reti di appartenenza Rete di orientamento Verona 1 - COSP 24
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