Biennale - siamo! - La Biennale della Prossimità

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Biennale - siamo! - La Biennale della Prossimità
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                       GENOVA
            10-12 OTTOBRE 2014

  la
brochure
degli
aderenti

              Noi ci
             siamo!
Biennale - siamo! - La Biennale della Prossimità
voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                                                                              2014
                                                          GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                                                                                       biennale
all’interno trovi:                                                       La Rete Nazionale
                                                                            della Prossimità
                                                               La Biennale della Prossimita è promossa dalla Rete Nazionale per la
Presentazione della Rete Nazionale della Prossimità            Prossimità, un network di organizzazioni che condividono l’obiettivo di
                                                               combinare interventi di prossimità con la promozione di una riflessione
                                                               pubblica su questi temi. Queste organizzazioni operano con modalità
                                                               diverse, condividendo però alcuni elementi fondamentali:
       Presentazione della Biennale della Prossimità           • il fatto che il bisogno non debba essere inquadrato e costretto nelle
                                                               categorie delle burocrazie;
                                                               • la scelta di far coincidere la risposta al bisogno con la promozione di
                                                               cittadinanza attiva e del protagonismo delle persone e dei territori;
       I seminari       Gli spettacoli                         • la volontà di associare il concreto agire quotidiano con il rilancio delle
                                                               proposte culturali e politiche.

                                                               La Rete nazionale per la Prossimità è promossa da Consorzio Nazionale
                                                               Idee In Rete, ISNet – Spesa Utile, Fondazione Ebbene, Social Club Torino,
                                                               Social Club Genova, e Consorzio Emmanuel – Emporio solidale Lecce.
                                                               Queste organizzazioni hanno firmato nel giugno 2013 un protocollo di
                                                               intesa in cui si impegnano a collaborare per potenziare la propria azione e
L’elenco delle realtà aderenti                                 per promuovere insieme al cultura della prossimità.

                                                               La Rete nazionale per la Prossimità è un network aperto al quale
                                                               possono aderire tutte le organizzazioni, piccole o grandi che siano, che
        Convenzioni e iniziative dedicate alla biennale        si riconoscono in questo modello d’intervento. Alle Rete Nazionale per la
                                                               Prossimità si può aderire firmando il Protocollo di Prossimità, che trovate
                                                               sul sito.

                    Genova 10-12 ottobre 2014
Biennale - siamo! - La Biennale della Prossimità
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                          voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                           2014                                                                                                 2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                              GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                               biennale

                                                                                                                                                  biennale
                 La Biennale
                    della Prossimità
     La Biennale della Prossimità è il primo appuntamento dedicato alle                                  I temi
     comunità locali, alle persone e ai loro bisogni guardati in ottica di “prossimità”.                 Tanti i temi, come i bisogni delle persone e dei territori: gli acquisti collettivi,
     Promossa dalla Rete Nazionale per la Prossimità, la Biennale racconterà                             il bisogno di cibo e di beni primari, la casa e il co-housing, la qualità della
     come andare incontro ai bisogni – sempre più vari e complicati, quasi mai                           vita, la mutualità, la cittadinanza, il credito, la rigenerazione urbana,
     coincidenti con le categorie rigide delle burocrazie – possa coincidere con                         l’imprenditorialità sociale, la salute, …
     la definizione di una nuova relazione in cui il soggetto destinatario è co –
     protagonista della risposta.

     Da dove nasce
     Si sviluppano in modo sempre più diffuso iniziative di vicinanza, sostegno
     ed empowerment, promosse da una molteplicità di soggetti, tra cui i
     promotori della Rete della Prossimità e tanti altri che si aggregheranno.
     Cooperative, associazioni, gruppi di cittadini propongono luoghi di acquisto
     a basso costo, che sono anche centri di socialità, luoghi di attivismo, spazi
     per la ricerca del lavoro e molto altro… Le formule e i soggetti sono diversi,
     ma alla base c’è la stessa idea: i cittadini possono essere risorsa l’uno per
     l’altro e costruire insieme risposte per tutti.
     La Biennale della Prossimità è una piattaforma che raccoglie queste idee e
     esperienze della società civile che stanno scrivendo un pezzo della società
     di domani.
       
     I contenuti
     La Biennale è un luogo dove portare esperienze. È una simbiosi di
     momenti culturali, e di esperienze, di arte e di approfondimento. Di
     prossimità vogliamo parlarne con workshop in cui dare spazio a voci
     troppo spesso dimenticate, vogliamo raccontarla attraverso testimonianze,
     mostre, reading storie, vogliamo dimostrarla con performance, laboratori,
     esposizioni.
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                       voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                        2014                                                                                         2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                           GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                              biennale

                                                                                                                                            biennale
     I seminari:                                                                                    I seminari:   La prossimità
                                                                                                                   tra attese ambivalenti
         Il Programma “Europa per i cittadini”                                                             e promesse generative
     Sostegno economico alla partecipazione della società civile al processo                        Questo seminario fa parte di un percorso avviato tre anni fa dall’associazione
     d’integrazione europea.                                                                        Spazio Comune e Associanimazione che si confrontano sul welfare
                                                                                                    generativo e la partecipazione.
     Nell’ambito di una delle sei sessioni nazionali del progetto “Europe 4all”
     (Europa per tutti), attuato da una partnership di imprese sociali di tutta                     Verrà presentato un documento di riflessione articolato in due parti:
     Europa guidate dalla rete europea ENSIE, avrà luogo la presentazione del                       La prima parte del documento (il “pre”) riassume le tesi di fondo sul concetto
     programma comunitario “Europa per i cittadini” e in particolare della sua                      della prossimità
     linea “Progetti dei cittadini”.                                                                La seconda parte (l’“oggi”) propone alcuni elementi critici con i quali
     Il programma “Europa per i cittadini” punta a favorire la partecipazione dei                   confontarci
     cittadini e della società civile nel processo di integrazione europea.
                                                                                                    La Biennale è quindi un’occasione di confronto e scambio per arricchire
     Budget: 2007-2013 | 215 milioni di euro                                                        ulteriormente la riflessione.
     Budget: 2014-2020 | 185,5 milioni di euro

     Le richieste di finanziamento possono essere presentate da:
     ONG e organizzazioni della società civile; Autorità locali; Sindacati;                                                           a cura di
     Federazioni; Istituzioni educative; Reti di volontari; Associazioni sportive;
     Comuni e comitati di gemellaggio; Associazioni di sopravvissuti, di famiglie
     e di vittime; Musei.

     Il programma prevede quattro diverse azioni:
     1. Dei cittadini attivi per l’Europa | 2. Una società civile attiva in Europa
     3. Comunicazione: un messaggio per tutti i cittadini | 4. Una memoria
     europea attiva

     L’azione n° 1 si articola a sua volta in quattro misure:
     Gemellaggio di città | Reti di città gemellate | Progetti dei cittadini | Misure
     di sostegno.
                                                              a cura di

     Venerdì 10 ottobre ore 11                                                                      Venerdì 10 ottobre ore 15,30
                 LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI                                                         LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                         voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                          2014                                                                                             2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                             GENOVA 10-12 OTTOBRE

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                                                                                                                                                biennale
     I seminari:                                                                                      I seminari:
                 Istituzioni, cittadini, prossimità.                                                                              Economia e prossimità.
     All’interno dell’Evento della Biennale della Prossimità - che fa parte del                       Strumenti di finanza etica per la prossimità
     Network “I cantieri del bene comune” - è stato organizzato un importante                         L’attuale crisi economica, sta rendendo sempre più evidente l’inadeguatezza
     Seminario in collaborazione con Labsus sul tema: Collaborazione tra                              di soluzioni parziali per far fronte alle emergenze sociali. Le proposte dal
     amministrazione e cittadini per la cura dei beni comuni. La città                                sistema pubblico e di quello economico imprenditoriale presentano limiti,
     di Genova si fa prossima, al quale presenzieranno Gregorio Arena -                               anche quando tra i due sistemi si instaurano forme di dialogo e confronto:
     Direttore Labsus e Simone Leoncini Pres. Municipio 1 Centro Est ed                               il pubblico con sempre meno risorse a disposizione e il mercato spesso
     all’interno del quale vi sarà un confronto fra le grandi Città che hanno in                      incapace di cogliere bisogni privi di valore economico.
     essere esperienze di Prossimità.                                                                 È qui che l’impresa sociale mostra la sua funzione originale perché capace
     Il filo conduttore del Seminario, mutuato da quello di Labsus è Convincerti                      di trovare terze vie che non sono la semplice somma di approcci collaudati,
     che ti conviene prenderti cura dei luoghi in cui vivi, perché dalla qualità                      magari non offrendo ricette risolutive, ma creando novità di pensiero e di
     dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della tua vita. Il                    azione.
     tempo della delega è finito. L’Italia ha bisogno di cittadini attivi, responsabili               È il caso delle iniziative di prossimità, spesso nate dal basso a partire dalla
     e solidali.                                                                                      sensibilità di cittadini e organizzazioni in rete, che hanno sviluppato in tutta
                                                                                                      Italia progetti originali per rispondere ai vecchi e nuovi bisogni
     Con questo si sposa il messaggio centrale dell’azione della Fondazione                           Il rischio di questi interventi è che restino iniziative isolate, incapaci di fare
     Ebbene, secondo cui è fondamentale l’ideazione di un modello di Comunità                         sistema e di durare nel tempo.
     secondo la percezione del buon vivere civico e la concezione sull’uso delle                      La sfida del prossimo futuro è procedere verso una progressiva strutturazione
     regole in una società che mira al bene comune e che si prende cura degli                         delle iniziative per evitare il rischio di interventi privi di continuità e quindi
     spazi in cui vive e delle membra più fragili che la compongono.                                  con minor efficacia.
     Da ciò emerge come sia ormai indispensabile il protagonismo dei cittadini                        Il seminario affronterà il tema specifico della finanza etica per capire
     e delle formazioni sociali per la costruzione del benessere della Comunità:                      attraverso un dialogo aperto con alcune delle organizzazioni presenti alla
     è il “farsi prossimo” che supera l’ideale evangelico e diventa il sentire                        Biennale e protagoniste degli interventi di prossimità, quali sono ad oggi le
     comune. Anche questo è la Biennale della Prossimità                                              criticità e le piste di lavoro attivabili per superarle

                                        a cura di                                                                                        a cura di

     Venerdì 10 ottobre ore 15,30                                                                     Venerdì 10 ottobre ore 15,30
                          PALAZZO TURSI | VIA GARIBALDI                                                            TEATRO ALTROVE | PIAZZETTA CAMBIASO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                   voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                    2014                                                                                           2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                       GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                         biennale
                      Tea Time con                                                              Gli spettacoli:  Compleanno
                                                                                                                      Afghano
                          i Parlamentari                                                              uno spettacolo dell’altro mondo
     Si tratta di un momento informale, in cui i partecipanti verranno invitati a               Di Ramat SAFI e Laura SICIGNANO | con Ramat SAFI | Musiche originali e
     ripercorrere il percorso che li ha portati dall’impegno nel terzo settore a                video, assistenza tecnica Luca SERRA | Luci Tiziano Scali | Collaborazione
     quello politico.                                                                           alla regia Sara CIANFRIGLIA | Scene Laura Benzi | Costumi Maria Grazia
     Perché questa scelta?                                                                      Bisio
     Le esperienze di terzo settore si legano a progetti di cambiamento sociale,
     forti idealità, momenti di intensa partecipazione.                                         Premio Le Acque dell’Etica | Premio Pervocesola
     La successiva scelta di impegno in politica ha rappresentato un tentativo di
     riuscire a fare, da una posizione diversa, quello che risultava difficile                  Questa è la storia vera di un ragazzo, Ramat Safi, scappato da solo
     realizzare entro una associazione o una cooperativa? E, in questo caso, è                  dall’Afghanistan. Il testo è stato scritto a 4 mani da lui stesso con Laura
     stato effettivamente così o meno?                                                          Sicignano. Ramat è fuggito improvvisamente dal suo Paese perché una
     E come appare, il terzo settore, nello sguardo di chi vi ha operato per anni               notte degli uomini armati sono entrati in casa sua, hanno ucciso suo padre,
     e ora lo vede da un altro punto di osservazione? Emergono dei limiti –                     ferito lui e la madre. Ramat è stato costretto a salire su un camion e partire
     inefficienze, particolarismi, leaderismi – che da dentro non si vedevano? O                senza conoscere la destinazione. Ha attraversato da solo Iran, Turchia e
     al contrario il mondo politico ha fatto risaltare (e magari rimpiangere)                   Grecia. E’ sbarcato miracolosamente in Italia minorenne dopo un viaggio
     l’autenticità delle esperienze di terzo settore?                                           a piedi durato più di un anno. In Italia è stato accolto in una comunità per
     E ancora, di qui in avanti, quali sono le cose fondamentali che sarà                       minorenni rifugiati, dove ha incontrato tanti altri ragazzi arrivati da tutto il
     necessario realizzare nel Parlamento per realizzare i valori e le                          mondo dopo viaggi simili al suo. Qui ha imparato a leggere e scrivere e
     aspirazioni con cui vi si è entrati.                                                       a fare teatro. Ora Ramat è maggiorenne e deve trovare un lavoro e una
     Venendo ora alla prossimità.                                                               casa. Ci riuscirà? Resterà in Italia? O continuerà a fuggire?
     È solo una delle tante parole d’ordine – insieme a famiglia, sussidiarietà –               Che ne sarà di lui? Senza perdere il sorriso, “Solo Dio lo sa” risponde
     con cui si vuole contrabbandare il disimpegno delle istituzioni?                           Ramat.
     E se non è così, cosa differenzia una prossimità autentica dalla prossimità                In scena lui stesso ci racconta la sua vita.
     che nasconde il ritiro del welfare?
     Quali sono delle effettive “misure di prossimità” su cui si potrebbe                       Lo spettacolo è a pagamento.                                     Produzione
     lavorare in Parlamento?
     Vi è uno spazio, una grande sfida sociale, in cui terzo settore e
     istituzioni possono lavorare insieme? E quali misure normative bisognerebbe
     adottare per favorire questa alleanza?

     Venerdì 10 e sabato 11 ottobre ore 18                                                      Venerdì 10 ottobre ore 10 e ore 21
                 LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI                                                        TEATRO DELLA TOSSE | PIAZZA R. NEGRI
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                       voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                        2014                                                                                              2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                           GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                              biennale

                                                                                                                                               biennale
     Gli spettacoli:          Il pifferaio                                                          Gli spettacoli: Gaetano Renda
                                                                                                                         e Fulvio Marcellino
                                     di Hamelin
                        Teatrino Erbamatta                                                                     presentano: 40%
     Una ricca ed opulenta città è invasa dai topi che, in un sol giorno, fanno                     con l’amichevole partecipazione di Luciana Littizzetto
     piazza pulita di tutto ciò che possiede.                                                       Distribuzione: Slow Cinema e Microcinema
     La disperazione incombe nella improvvisa povertà di Hamelin ma uno                             Soggetto e sceneggiatura: Riccardo Jacopino e Manolo Elia
     strumento magico: il flauto, e del suo proprietario, potranno salvarla dalla                   Regia: Riccardo Jacopino
     definitiva distruzione.
     “L’elemento magico” è il tema portante che ci ha ispirato nell’invenzione di                   Lucio ha passato la prima parte della sua vita a mettersi nei guai.
     una scenografia mutevole e assolutamente fantastica. Una struttura                             Un’adolescenza vissuta nell’anonimato della periferia, la droga, i traffici,
     esagonale dove ogni lato è una scena diversa, con un colore dominante, ed                      i problemi con la Legge, sono stati l’abisso da cui si è ritratto appena in
     uno sviluppo scenografico imprevisto. La fantasia allo stato puro. La città                    tempo.
     dai tetti rossi dove splende il sole, oppure le sue nere segrete sotterranee; il               Quando esce dalla comunità di recupero, comincia a lavorare in una
     lago azzurro dove scompaiono i topi ed ancora il bianco finale dove nessun                     cooperativa sociale dove incontra una pittoresca tribù di personaggi con
     bambino muore (come nella favola originale) ma piuttosto sogna incantato                       alle spalle storie altrettanto complicate. Dopo i conflitti iniziali con Alfred, il
     da un flauto che lo accompagna nel suo dormire sonni sereni.                                   suo collega albanese, oltre che rivale nella squadra di calcio, Lucio entra
     Questi sono i luoghi della favola originale, così come viene raccontata                        a far parte del gruppo.
     anche da noi sfogliando le pagine di un libro tridimensionale. Ogni pagina                     Ma quando il passato sembra riaffacciarsi con i pericoli e le tentazioni di
     presenta una situazione dove poter entrare ascoltando il narratore,                            sempre, saranno proprio i suoi compagni a salvarlo da un finale già scritto
     anch’esso magico cantastorie, che racconta, animando i pupazzi
     protagonisti e dialogando direttamente con il pubblico.
     Le musiche originali composte per lo spettacolo caratterizzano ogni                                               Produzione
     ambiente, trasportando lo spettatore privilegiato: il bambino, in un mondo
     irreale quasi come in un quadro di Chagall ove tutto è per aria, ove il
     grande ed il piccolo sono affiancati perdendo la reale condizione logica
     mentre gli occhi si riempiono di colori.
     Dopo diversi anni di ricerca in altri ambiti narrativi (quali la commedia
     dell’arte, l’horror, il genere poliziesco, il western ), in questa produzione
     siamo ritornati a voler raccontare semplicemente... una favola.
     Lo spettacolo mantiene comunque un’impostazione comica ed
     un’animazione che si fonde con la delicata atmosfera della storia. Spettacolo
     adatto a tutti con una particolare attenzione ai bambini dai tre ai dieci anni.

     Sabato 11 ottobre ore 21,30                                                                    Sabato 11 ottobre ore 21,30
                                                             PIAZZA CERNAIA                                                                                 PIAZZA DON GALLO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                         voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                          2014                                                                                            2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                             GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                               biennale

                                                                                                                                               biennale
     Gli spettacoli:               Pop Economix                                                       Gli spettacoli:
                                      Live Show                                                                          La Grecia è
      Da dove allegramente vien la crisi e dove va                                                          il più grande successo dell’euro
     Conferenza-spettacolo che spiega la finanza e l’economia in modo                                 Un documentario sulla situazione ellenica, la cui anteprima verrà proiettata
     semplice e con ironia.                                                                           il 12 aprile a Roma in un convegno dell’associazione Asimmetrie.
     A cura di Associazione Pop Economix                                                              Si chiama Il più grande successo dell’euro in omaggio, per così dire, ad
     Iniziativa in collaborazione con Banca Etica.                                                    una frase pronunciata su Atene da Mario Monti in una puntata dell’Infedele
     Ingresso gratuito                                                                                (La7) del settembre 2011, due mesi prima di andare a Palazzo Chigi:
                                                                                                      la Grecia è il più grande successo dell’euro, appunto. Secondo l’ex
     Una produzione di Pop Economix, Banca Popolare Etica, Teatro Popolare,                           premier, infatti, Atene era la prova che con l’euro anche gli Stati del Sud
     Europeo e Il Mutamento Zona Castalia (produttore esecutivo)                                      Europa erano costretti ad essere responsabili, a fare politiche di rigore, a
     Di Alberto Pagliarino, Nadia Lambiase e Paolo Piacenza                                           comportarsi con la serietà dei tedeschi. Proprio nei giorni in cui il professor
     Con Alberto Pagliarino                                                                           Monti diceva queste parole scorrevano nei Tg le immagini delle proteste e
     Regia di Alessandra Rossi Ghiglione                                                              degli scontri nelle città greche. Poi più nulla. Se dopo si è parlato di Atene­
     Collaborazione scientifica di Roberto Burlando (Università degli Studi di                        a parte qualche commento sul fenomeno di Alba Dorata lo si è fatto per
     Torino) e Marco Ferrando (Il Sole-24Ore)                                                         portare l’esempio di un Paese in cui una politica corrotta e clientelare ha
                                                                                                      approfittato della credibilità dell’euro per indebitarsi in modo irresponsabile:
     Pop Economix Live Show è una narrazione teatrale di impegno civile,                              una nazione che non aveva fatto le riforme e pagava giustamente i propri
     comica e drammatica insieme. E’ uno spettacolo che racconta la crisi globale                     errori. La Grecia, insomma, è il monito agitato davanti agli italiani. Per
     che ci ha investito: lo fa in modo semplice e puntuale. Il racconto mette                        questo il gruppo “I 101 Dalmata” ­riunitosi attorno al blog di Alberto Bagnai­
     sotto gli occhi del pubblico, come snodi di una storia globale che incrocia                      è andato a vedere (grazie anche al contributo della rete) cos’è successo
     le storie personali, le tappe della crisi odierna e i meccanismi economici e                     realmente, quale è stato il risultato delle ricette economiche della Troika
     finanziari che incidono sulla vita quotidiana, espressi da un intrico di sigle,                  nel paese che, pur fra le proteste, ha fatto tutti i compiti a casa. Il risultato
     parole, espressioni tanto frequenti nei media, quanto ignorate nel loro                          è questo documentario: incontri ed interviste realizzate lungo sei giorni ad
     effettivo significato. L’obiettivo è restituire significato e spessore narrativo a               Atene con bancari e insegnanti, operatori sanitari e immigrati per sentire
     parole abusate rendendo tutti, ma proprio tutti, in grado di capire e dunque                     come si vive davvero sotto il giogo della triade Ue­-Fmi-­Bce.
     di scegliere, liberamente e responsabilmente.                                                                                                             da “il Fatto Quotidiano”
     Pop Economix Live Show è in tournè da settembre 2013 e costituisce la
     versione ampliata arricchita dello spettacolo Pop Economy, scritto tra 2010
     e 2011 e che ha realizzato oltre 120 repliche in oltre 90 città italiane.

     Sabato 11 ottobre ore 21,30                                                                      Sabato 11 ottobre ore 21,30
                 CHIOSTRO DELLA CHIESA DELLA MADDALENA                                                             TEATRO ALTROVE | PIAZZETTA CAMBIASO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                         voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                          2014                                                                                           2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                             GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                               biennale

                                                                                                                                               biennale
                           il Comune di Genova
                                       per i cittadini                                           con i cittadini
     RECUPERO E RIDISTRIBUZIONE DI CIBO, CORREDI, VESTIARIO                                           • PASTI A DOMICILIO. Preparazione di pasti da parte della Parrocchia
                                                                                                      di Via del Commercio e distribuzione gratuita ad anziani e a ragazzi che
     Queste azioni si basano sulla solidarietà, hanno come obiettivi la cura della                    frequentano il centro socio-educativo delll’Ambito Territoriale Sociale o a
     comunità e il contrasto allo spreco di beni primari, si realizzano grazie alla                   ragazzi. (Municipio Levante).
     collaborazione tra soggetti pubblici, ecclesiali, di terzo settore e privati.                    • IL PUNTO. Punto di raccolta di prodotti alimentari ( e non solo), anche
                                                                                                      donati da negozi e supermercati della zona e distribuzione alle famiglie
     • C.R.E.A. - Centro Recupero Eccedenze Alimentari. Distribuzione                                 con problemi economici seguite dall’Ambito Territoriale Sociale (Municipio
     gratuita di frutta e verdura in eccedenza alle famiglie in difficili condizioni                  Valpolcevera).
     economiche, seguite dagli Ambiti Territoriali Sociali, presso il Mercato                         • DALLA GENTE PER LA GENTE. Distribuzione da parte dell’Associazione
     Generale di Bolzaneto (Municipio Valpolcevera e Municipio Centro Ovest).                         Music for Peace alle famiglie con disagio socio-economico, seguite dai
     • PROGETTO GIRASOL - Gira la Solidarietà. Promozione e sostegno di                               servizi sociali comunali, di prodotti alimentari, per l’igiene personale e della
     raccolte alimentari territoriali e la distribuzione di prodotti freschi e di pasti               casa e di materiale scolastico: i prodotti vengono donati all’associazione
     attraverso le collaborazioni con altri soggetti di terzo settore (Municipi I                     dai cittadini anche in occasione di eventi culturali e ricreativi.
     Centro Est).                                                                                     • IL CERCHIO DELLA VITA - Il Cucciolo. Avvio di un punto di distribuzione
     • IL CERCHIO DELLA VITA - SOCIAL MARKET “Il Cestino”. Distribuzione                              per l’Infanzia per il recupero di corredi (lettini, carrozzine, seggioloni…)
     di prodotti invenduti provenienti dalla Coop (Progetto Buon Fine), dai                           e vestiario da parte di ditte o da privati cittadini; avvio di laboratori per
     Centri Integrati di Via, dai supermercati del territorio, dal Banco Alimentare                   adulti, anche in collaborazione con anziani, finalizzati alla promozione
     (Municipio Bassa Valbisagno).                                                                    delle risorse personali quali il cucito, il rammendo e il ripristino di oggetti
     • LA SPORTA APERTA. Punto di raccolta di prodotti alimentari non                                 (Municipio Bassa Valbisagno).
     utilizzati donati da negozi e supermercati della zona o dalle mense                              • LA RETE PER LA SPESA. Raccolta e distribuzione di corredi e materiali
     scolastiche e distribuzione alle famiglie con problemi economici seguite                         scolastici a favore di famiglie segnalate dall’Ambito Territoriale Sociale
     dall’Ambito Territoriale Sociale o dai Centri di Ascolto Vicariali (Municipio                    (Municipio Ponente)
     Media Valbisagno).
     • BUONI ACQUISTO ALIMENTARI. Distribuzione di buoni alle famiglie                                in collaborazione con Caritas Italiana - Centri Vicariali di Ascolto,
     seguite dall’Ambito Territoriale Sociale (Municipio Centro Ovest).                               Arcidiocesi di Genova, Associazione Comunità di San Benedetto al Porto,
     • LA RETE PER LA SPESA. Raccolta e distribuzione di generi alimentari                            Croce d’Oro Sampierdarena, San Vincenzo, Lions Club Sampierdarena,
     e per l’igiene a favore di famiglie seguite dall’Ambito Territoriale Sociale:                    Arciconfraternita Morte e Orazione, Coop Liguria, Croce Rossa di Voltri,
     i prodotti alimentari non utilizzati e raccolti presso la Coop e le mense                        Pro - Loco di Voltri, Servizi Ristorazione Ponente, Associazione Don Lino
     scolastiche vanno ad integrare i pacchi distribuiti dalla Confraternita Morte                    ai Broxi, Società San Vincenzo de Paoli - Consiglio Centrale di Genova
     ed Orazione (Municipio Ponente).                                                                 onlus, Associazione Music for Peace, Associazione Uliveto e tanti cittadini.
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                       voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                        2014                                                                                         2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                           GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                              biennale

                                                                                                                                            biennale
                            AAF Associazione                                                                     Aggregazione Coscientizzazione
                                  aiuto famiglia                                                                      MOvimentazione Sociale

     Un aiuto gratuito ed efficace per migliorare la tua relazione di coppia o                      L’associazione ACMOS
     familiare o per affrontare la crisi di coppia.                                                 (Aggregazione Coscientizzazione MOvimentazione Sociale) nasce a
                                                                                                    Torino nel 1999 che si prefigge come scopo di promuovere e sostenere la
     Siamo un gruppo di volontari formato da coppie sposate con o senza figli,                      partecipazione collettiva, creativa e responsabile di adolescenti e giovani
     giovani, fidanzati, separati e vedove. Abbiamo iniziato la nostra attività                     negli ambienti di vita in cui essi si trovano contribuendo a diffondere la
     il 7/7/03 e ci siamo costituiti Onlus il 12/10/05. Aiutiamo attraverso la                      cultura della cittadinanza attiva. Opera inoltre in circa sei regioni italiane
     condivisione di esperienze sotto la supervisione di psicologi.                                 attraverso la creazione della rete We Care che impegna otto associazioni
                                                                                                    attive nei diversi territori e nelle scuole.

     In particolare AAF offre:                                                                      coabitazioni solidali
     Accoglienza, ascolto, calore umano, comprensione, orientamento,
     accompagnamento
                                                                                                    ACMOS lavora dal dicembre 2006 all’interno di tre contesti di edilizia
                                                                                                    popolare a Torino attraverso la creazione, insieme agli Enti e i Servizi del
     Concretamente….                                                                                territorio, di coabitazioni solidali. Esse nascono con l’assegnazione da parte
     AAF propone a tutti:                                                                           del Comune di alcuni alloggi in cui svolgere vita di comunità, condividendo
     un aiuto tramite la posta elettronica per le difficoltà relazionali nell’ambito                spazi e tempi, e in cui attivare pratiche di buon vicinato , conoscenza
     della famiglia;                                                                                tra gli abitanti del palazzo, stimolando il protagonismo e l’assunzione di
     incontri in piccoli gruppi per migliorare la relazione con il partner o superare               responsabilità degli individui.
     la crisi di coppia. La comunanza di esperienze attiva nei partecipanti
     sentimenti di immedesimazione e solidarietà. Sentirsi accolti, ascoltati,
     compresi stimola l’attivazione delle risorse personali e predispone al
     cambiamento.

               Contatti                                                                                       Contatti
                                                                                                              Via Leoncavallo 27, 10154 Torino - Tel. 011 2386330
               Salita alla Chiesa di San Gottardo, 3 - 16138 Genova                                           http://www.acmos.net - email: info@acmos.net
               Tel. 010 8933700 - Fax 010 8932970                                                             Andrea Sacco: andrea.sacco@acmos.net
               http://www.aiutofamiglia.it/                                                                   Isabella Spezzano: isabella.spezzano@acmos.net
               email: info@aiutofamiglia.it                                                                   340 7030566
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                         voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                          2014                                                                                           2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                             GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                               biennale

                                                                                                                                               biennale
                                                                                                                                 AGRI.COMES cooperativa
                                                                                                                                     sociale agricola

     AGAPE Cooperativa Sociale Onlus è promossa nell’ambito delle attività                            AGRI.COMES Cooperativa Sociale Agricola Onlus nasce nell’Aprile
     della Caritas Diocesana di Tortona ispirandosi ai principi della dottrina sociale                2011 a supporto della Comunità di recupero per tossicodipendenti “Sasso-
     della Chiesa. La Cooperativa è retta e disciplinata secondo il Principio della                   Montegianni” per permettere agli ospiti di svolgere un’attività lavorativa in
     mutualità, svolge la propria funzione senza fini di speculazione privata e ha                    prossimità del centro e di vivere un’esperienza autentica a stretto contatto
     per scopo la promozione dell’opera di inserimento, nel contesto lavorativo,                      con la natura e gli animali.
     di soggetti in qualsiasi modo considerabili “svantaggiati” in senso sociale.
     I Principi a cui si ispira e nel rispetto dei quali agisce sono:                                 In origine l’attività agricola svolta all’interno dell’azienda rappresentava per
     Mutualità - Solidarietà - Democraticità - Impegno - Equilibrio delle                             i giovani del centro di recupero la principale area di impiego lavorativo e di
     responsabilità rispetto ai ruoli - Spirito comunitario - Legame con il territorio                riqualificazione professionale.
     Equilibrato rapporto con lo Stato e le Istituzioni Pubbliche.
     Principi che, tra l’altro, condivide e sono alla base del Movimento                              L’azienda agricola negli anni è cresciuta insieme all’attività della Comunità,
     Cooperativo Mondiale. AGAPE si impegna, inoltre, ad aiutare gli operatori                        finendo gradualmente per fondere le due realtà in un’unica impresa sociale
     ad acquisire, durante i loro percorsi di accompagnamento al lavoro, una                          al servizio del cittadino e del territorio circostante. Mantenendo sempre
     maggiore consapevolezza e fiducia nelle loro abilità.                                            stretto il legame con le attività sociali svolte da Co.M.E.S., l’azienda nel
     Altro scopo che si prefigge la Cooperativa, per poter curare nel miglior modo                    tempo ha intensificato l’agricoltura e l’allevamento: da semplice attività
     gli interessi dei soci e della collettività e realizzare i propri scopi sociali, è               amatoriale la pratica dell’allevamento è andata trasformandosi in una vera
     la cooperazione attiva, in tutti i modi possibili, con altri Enti cooperativi,                   e propria impresa specializzata e biologica, con un numero sempre più
     Imprese sociali ed Organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale                       elevato e selezionato di capi trattati.
     e internazionale, mediante altresì il coinvolgimento delle risorse vive della
     comunità, dei volontari, fruitori dei Servizi ed Enti con finalità di solidarietà                È così nata AGRI.COMES che, pur mantenendo inalterata la propria
     sociale.                                                                                         vocazione sociale, ha sviluppato negli anni una natura decisamente
     I servizi forniti da AGAPE sono i seguenti:                                                      aziendale e commerciale.
     Affitto Sale Conferenza - B&B solidale - Centri di Ascolto - Custodia
     e Guardania - Emporio - Freedom Bar - Microcredito - Pulizie Civili &
     Industriali - Raccolta Indumenti Usati - San Martino Antiusura - Sgomberi
     e Traslochi.

               Contatti                                                                                         Contatti

               P.zza Duomo, 12 - 15057 Tortona (AL)                                                             Piazza Scalelle 8, Marradi (FI)
               email: direzione@agapetortona.it                                                                 Tel 0558042137 - 0558042097
               Tel. 0131 867350 Fax 0131 822963 Cell. 328 1781908                                               Fax 0558042051
               http://www.agapetortona.it                                                                       http://www.comes.marradi.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                      voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                       2014                                                                                         2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                          GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                           biennale
                         Agridea                                                                                              Associazione per l’Inclusione
                                                                                                                             Lavorativa e Sociale
                           società cooperativa                                                                                  delle persone svantaggiate

     Agridea, Società Cooperativa di Produzione e Lavoro e Sociale, nasce                          A.I.L.eS. è una associazione di promozione della inclusione lavorativa
     nel 1992 per un processo di spin off dalla cooperativa sociale Stranaidea.                    e sociale di persone svantaggiate che si è costituita a Bologna nel 2009
                                                                                                   alla quale aderiscono i rappresentanti di 10 organizzazioni del no profit
     I settori storici di attività della cooperativa sono la manutenzione del verde                bolognese: cooperativa sociale Accaparlante, cooperativa Anastasis,
     orizzontale e verticale e la gestione dei servizi cimiteriali.                                Consorzio SIC (composto da 22 cooperative sociali di tipo b), cooperativa
                                                                                                   sociale C.S.A.P.S.A., cooperativa sociale La Carovana, cooperativa
     Nel 2003 apre il nuovo settore sull’ambiente per la gestione dei rifiuti, e nel               sociale L’Orto, cooperativa sociale SEACoop, associazione Gavroche,
     2004 entra nel Consorzio Nazionale Servizi di Bologna.                                        associazione Amici di Piazza Grande, associazione Kifasa.

     Nel 2010 progetta il Verde al femminile: Garden Pink, settore di progetta-                    Ha, in particolare, lo scopo di promuovere l’inclusione lavorativa e sociale
     zione e realizzazione di giardini e verde per interni e terrazzi.                             delle persone svantaggiate, senza distinzioni di condizione personale,
                                                                                                   età, genere, etnia, religione, cultura e paese di provenienza, mediante la
                                                                                                   progettazione, programmazione, organizzazione, realizzazione di attività
                                                                                                   orientative, formative, stage, tirocini, azioni di accompagnamento facilitanti
                                                                                                   l’inserimento occupazionale, con particolare riguardo alle situazioni
                                                                                                   soggettive di più grave disagio e rischio di emarginazione.

               Contatti                                                                                      Contatti
               Via Paolo Veronese, 202 - 10148 Torino                                                        Bologna, Via S. Maria Maggiore, 1
               Tel. 011 3841595 - 011 3841511 - Fax 011 3841594                                              c/o CSAPSA Formazione
               http://www.coopagridea.org                                                                    Tel. 051/264013 - 264113 Fax 051/272867
               Referente: Lorena Cugusi                                                                      email: associazioneailes@libero.it
               l.cugusi@coopagridea.org - 335 7636578                                                        Ref. Leonardo Callegari cell. 333 5251692
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                       voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                        2014                                                                                          2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                           GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                              biennale

                                                                                                                                            biennale
                               Cooperativa sociale                                                                           Associazione A.Ma
                                       Alice onlus                                                                           abitanti della Maddalena
     Alice è una cooperativa sociale nata ad Alba nel 1981 da un gruppo di                          L’Associazione A.Ma si propone come obiettivi la conoscenza tra le
     educatori.                                                                                     persone che vivono e lavorano alla Maddalena, la promozione sociale e
     Realizza servizi e progetti finalizzati a prevenire forme di disagio, ad                       culturale, la partecipazione responsabile e l’affermazione del principio della
     accompagnare ed assistere persone in difficoltà in percorsi di cura e di                       legalità, la condivisione di idee e azioni concrete per migliorare insieme la
     crescita personale, a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, ad                         qualità di vita nel quartiere.
     attivare interventi per ridurre i rischi o i danni alla salute.
     Opera principalmente nel territorio in cui ha sede, orientando il lavoro alla                  Per cercare di avviare un percorso di rivitalizzazione della Maddalena
     promozione di comunità accoglienti, costruendo relazioni tra istituzioni,                      cerchiamo di costruire e radicare collaborazioni sempre più intense fra
     organizzazioni del terzo settore, cittadini e utenti dei servizi. L’integrazione               cittadini, Pubblica Amministrazione e Istituzioni.
     con altre realtà si concretizza con la costituzione del consorzio CIS a livello
     locale e con l’adesione al CNCA a livello nazionale.                                           Affrontiamo quotidianamente la complessità del nostro quartiere
                                                                                                    focalizzando le varie realtà che la compongono, cercando di favorire
                                                                                                    partecipazione, integrazione, consapevolezza e crescita culturale e sociale.
     Aree di intervento:
     dipendenze, disabilità, minori e famiglie, reinserimento sociale e lavorativo.
                                                                                                    L’Associazione si impegna per cercare di migliorare le condizioni di vivibilità
                                                                                                    nel quartiere organizzando eventi di animazione e socialità territoriale e
                                                                                                    progetti che mettano al centro le persone e l’importanza di vivere il proprio
     Ultimi progetti avviati:                                                                       quartiere attraverso regole condivise, anche in collaborazione con le altre
     “Punta su di te” per la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo patologico
                                                                                                    Associazioni del quartiere (CIV Maddalena, Cooperativa Il Laboratorio,
     e “La Cucina di Pina”, laboratorio di produzione di zuppe, vellutate, sughi
                                                                                                    Teatro Altrove, DisorderDrama, Arci Liguria, Y.E.A.S.T, Laboratorio
     e composte, nato per offrire un’opportunità di occupazione e di reddito per
                                                                                                    Probabile Bellamy e molti altri ancora).
     gli ospiti del social housing Casa Pina, adesione alla rete territoriale del
     progetto SPRAR, rivolto a migranti rifugiati e richiedenti asilo, attivazione
     di uno sportello di prossimità.

               Contatti                                                                                       Contatti
                                                                                                              Sede Operativa: Spazio Madd@lena52,
               Corso M. Coppino, 48/C-B - 12051 Alba                                                          Via della Maddalena 52R B/C
               Tel/Fax 0173440054 - 328 8723765                                                               Sede Legale: Piazza della Cernaia 3/6 - 16123 Genova
               http://www.coopalice.net                                                                       http://www.amaddalena.org - email: info@amaddalena.org
               email: comunicazione@coopalice.net                                                             Referente: Presidente Associazione, Luca Curtaz 349 3109861
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                   voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                    2014                                                                                         2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                       GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                        biennale
                                 Ags                                                                                           Arci Comitato
                                  per il territorio                                                                             Regionale Liguria
     L’AGS per il territorio è un’associazione di promozione sociale che nasce                  Arci Liguria è una Associazione di Promozione Sociale che svolge ruolo di
     nel 1999 e che associa enti religiosi, cooperative ed associazioni legate al               coordinamento politico ed organizzativo dei comitati territoriali ARCI della
     mondo salesiano.                                                                           Liguria.

                                                                                                Sono circa 60.000 i soci iscritti in 341 basi associative sparse su tutto il
     Nasce e vive sul territorio torinese dove opera a                                          territorio regionale: un tessuto associativo costituito da circoli ricreativi,
     favore dei giovani poveri ed in particolare gestisce:                                      Società di Mutuo Soccorso, Onlus, Pubbliche Assistenze, gruppi di
     12 centri diurni aggregativi per minori                                                    volontariato, circoli tematici e molto altro. In controtendenza rispetto al
     1 condominio solidale                                                                      moltiplicarsi di luoghi dove il tempo libero viene mercificato e le relazioni
     2 comunità residenziali sperimentali per minori stranieri non accompagnati                 umane sono spesso superficiali e strumentali, le nostre basi associative
                                                                                                offrono spazi di memoria, di partecipazione, di produzione di culture, di
     L’associazione offre ai propri soci un ufficio progettazione oltre al                      prossimità.
     coordinamento e alla cura della formazione degli operatori.
                                                                                                Le attività, le passioni, le scelte collettive maturate in questi luoghi
                                                                                                dell’inattuale, rispecchiano e trasmettono idee,strumenti per l’incontro e la
                                                                                                promozione delle persone, per la socializzazione.

                                                                                                Tutto questo prova ad essere ogni giorno la rete dell’ARCI, in qualunque
                                                                                                posto ed in qualunque forma voi possiate incontrarla su tutto il territorio
                                                                                                nazionale.

               Contatti                                                                                   Contatti

               Via Maria Asuiliatrice, 32 - 10152 Torino                                                  Via al Molo Giano - Casa 25 aprile - 16128 Genova
               Tel. 011 5224231                                                                           Tel. 010 2467506 Fax 010 2467510
               Referente: Bellis Valentina 3397201303                                                     http://www.arciliguria.it
                                                                                                          email: presidenza@arciliguria.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                         voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                          2014                                                                                            2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                             GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                               biennale

                                                                                                                                               biennale
                                                                                                                           ASCUR
                                                                                                                             Cooperativa sociale
     La Cooperativa Arcobaleno nasce nel1992, da una realtà di accoglienza                            La Cooperativa sociale Ascur, nata nel 1984, eroga servizi socio
     dell’Associazione Gruppo Abele, come esperienza d’imprenditoria sociale                          educativi e assistenziali per minori, anziani, portatori di handicap e famiglie
     di qualità.                                                                                      in difficoltà.
                                                                                                      L’ASCUR vuole essere una Cooperativa sociale fortemente radicata sul
     L’attività principale, da oltre venti anni, è la raccolta differenziata di rifiuti               territorio, che offre una risposta articolata e globale ai bisogni delle famiglie
     urbani e speciali per clienti pubblici e privati: dalla progettazione dei servizi,               della Valpolcevera, attraverso l’attivazione e il mantenimento della rete
     eseguita con i più avanzati sistemi informatici, alla raccolta, trasporto e                      sociale e attraverso una progressiva differenziazione dei servizi.
     trattamento dei rifiuti per la trasformazione in materie prime seconde.                          L’ASCUR vuole sostenere la famiglia come nucleo centrale del sistema
                                                                                                      sociale, sia attraverso l’intervento diretto sui suoi componenti, per limitare
     Una particolare attenzione è dedicata ad investimenti continui nei settori                       l’insorgere di fattori di rischio e/o operare un intervento di riabilitazione
     della ricerca ed innovazione, comunicazione con il territorio,cultura del                        psico-sociale, sia attraverso la liberazione di energie sociali sul territorio
     lavoro e dell’inserimento lavorativo.                                                            che determinano l’aumento dei fattori di protezione sociale.
                                                                                                      L’ASCUR individua il suo campo d’azione nella famiglia e nel contesto in
                                                                                                      cui essa vive: il territorio.
                                                                                                      La Cooperativa sociale ASCUR vuole favorire la realizzazione di un clima
                                                                                                      di comunicazione improntato sulla tolleranza, sull’allentamento degli
                                                                                                      stereotipi e sull’attivazione di processi di cura da parte della comunità
                                                                                                      locale.
                                                                                                      La Cooperativa offre e gestisce:
                                                                                                      Centro socio Educativo Diurno per bambini di età compresa tra i 6 e gli
                                                                                                      11 anni. Centro di Educazione al Lavoro per adolescenti. Affidi Educativi.
                                                                                                      Sportelli di orientamento nelle scuole. Attività per minori con disturbi psichici
                                                                                                      (Progetto Moebius). Centro Socio Ricreativo per disabili. Assistenza
                                                                                                      domiciliare per anziani e disabili. Centro Psico Pedagogico Il Gabbiano.
                                                                                                      Operatori Socio Assistenziali nelle scuole. Insegnanti di sostegno nelle
                                                                                                      scuole. Centro estivi nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Genova.

               Contatti                                                                                         Contatti

               Via Paolo Veronese 202 - 10148 Torino                                                            Via A. Piccone 13/2 - 16159 Genova
               Tel. 011 3841511 - Fax 011 3841525                                                               Tel./Fax 010 4694924
               http://www.cooparcobaleno.net                                                                    http://www.ascur.it
               Referente: Tito Ammirati - t.ammirati@cooparcobaleno.net                                         email: info@ascur.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                     voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                      2014                                                                                            2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                         GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                           biennale
                   Associanimazione
                              Associazione Nazionale per
                       l’Animazione Sociale e Culturale
     Nasce a Milano nel 2003, su iniziativa di gruppo di cooperative e associazioni               Lo Sportello di Prossimità
     che si richiamano al metodo dell’animazione sociale e culturale, con                         Nelle filiali di Carrù, Dogliani, Alba, Mondovì Altipiano e Cuneo sono attivi
     riferimento all’impegno intorno a questa pratica sociale svolto da don Aldo                  gli “Sportelli di Prossimità.”
     Ellena e in connessione con la rivista Animazione Sociale.

     È una realtà riconosciuta dal registro nazionale della APS e nel corso degli                 Lo Sportello di Prossimità è una forma di
     anni si è distinta per le azioni di ricerca, scambio e formazione, attivando                 Welfare locale dedicata ai Soci.
     laboratori, cantieri, master universitari e meeting di operatori sociali.                    È uno sportello di informazioni e di orientamento gestito da operatori
                                                                                                  specializzati provenienti dal mondo della cooperazione sociale. Lo sportello
     AssociAnimazione vuol mettere alla prova l’animazione sociale e                              bancario muta, si trasforma, si arricchisce ed integra un’offerta a tutto tondo
     culturale nel confronto stringente con le attuali sfide in ambito sociale ed                 per supportare il nucleo familiare dei propri Soci.
     educativo. Sfide complesse perché produttrici di nuovi problemi, portatori
     di nuove diseguaglianze e di nuove opportunità che risultano spesso tanto                    Presso le Filiali sono messi a disposizione spazi fisici organizzati e attrezzati
     imprendibili quanto articolati.                                                              per l’ incontro con il Socio. Il Socio ha a disposizione un operatore sociale
                                                                                                  esperto il quale lo orienterà verso quei servizi che possano soddisfare i
     Per AA sono questi i tempi in cui l’animazione può rivelarsi in chiave                       suoi bisogni.
     moderna e innovativa, proponendo un metodo e un pensiero capaci di
     cambiamento, a partire dalla creatività che scaturisce dagli incontri tra le                 La Banca viene reinterpretata nella sua funzione di luogo privilegiato di
     persone e tra queste e novità emergenti.                                                     incontro con le famiglie e le loro necessità fondamentali, legate al mènage
                                                                                                  quotidiano, ai figli, l’educazione, la cura dei minori e degli anziani.

               Contatti                                                                                     Contatti

               Via XIV Aprile 1945 n. 5 - 28041 Arona (No)                                                  Referente: Perla Giannotti - Cell. 331.6869763
               Tel. 0322836449                                                                              Tel. 0173 757.318/304
               http://www.associanimazione.org                                                              email: giannottip@bancaalpimarittime.it
               email: info@associanimazione.org                                                             http://www.bancaalpimarittime.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                       voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                        2014                                                                                                 2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                           GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                              biennale

                                                                                                                                                biennale
                                                                                                                                     Associazione Nazionale
                                                                                                                                       Banche del Tempo
     Dal 1999 Banca Etica propone un’esperienza bancaria diversa, con una                           L’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo (ANBdT) nasce ad
     storia parte dal basso, grazie all’impegno di tante persone ed organizzazioni                  Alì Terme (Messina) nel mese di giugno del 2007 con la firma dell’Atto
     che si sono attivate per costituire un istituto di credito ispirato alla Finanza               Costitutivo e l’elaborazione dello Statuto grazie all’attività e alla tenacia di
     Etica.                                                                                         otto donne rappresentanti di Banche del Tempo e Coordinamenti di varie
                                                                                                    regioni italiane: Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte,
     Sviluppiamo l’attività bancaria a partire dai nostri principi fondativi sanciti                Sicilia, Veneto.
     nell’articolo 5 del nostro statuto: trasparenza, partecipazione, equità,
     efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguenze non economiche delle                         Le Banche del Tempo promuovono un nuovo concetto di solidarietà
     azioni economiche, credito come diritto umano. Per perseguire le proprie                       sociale all’interno di quartieri, città, piccoli centri, luoghi di lavoro, università,
     finalità Banca Etica ha sviluppato diversi strumenti di “garanzia etica” per                   scuole, attraverso lo scambio di saperi e abilità, utilizzando il tempo, e non
     assicurare l’effettiva possibilità di un uso responsabile del denaro.                          il denaro, come misura dello scambio e intervenendo nei bisogni quotidiani
                                                                                                    dei propri iscritti e/o soci.
     Con il risparmio raccolto finanziamo organizzazioni che operano in quattro
     settori specifici: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura
     e tutela ambientale. Un dato verificabile e pubblico: Banca Etica è l’unica
     banca in Italia che mostra sul proprio sito tutti i finanziamenti erogati.

               Contatti                                                                                        Contatti
               Sede CENTRALE
               Via Niccolò Tommaseo, 7 - Padova                                                                Via Giovanni Comisso, 23 - 00144 Roma
               Tel. 049 8771111                                                                                Tel. 06 5000400 - Fax 06 96525341
               Fax 049 7399799                                                                                 http://www.associazionenazionalebdt.it
               http://www.bancaetica.it                                                                        email: bdtnazionale@tiscali.it - tempobanca@tiscali.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                     voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                      2014                                                                                            2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                         GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                           biennale
                                       Base 202
                                          associazione
     Base 202 è una associazione di promozione sociale, affiliata ACLI, che ha                    Il ”Cantiere per la legalità responsabile” nasce su iniziativa di
     per scopo perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione                     associazioni, cooperative, esercenti che operano nel quartiere genovese
     umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Nasce nel 2006 nell’ambito                   della Maddalena e promuovono iniziative culturali e sociali di animazione
     dell’imprenditoria sociale, lo stile che anima il lavoro dell’associazione                   positiva, in contrasto alle varie forme di illegalità che attraversano la zona.
     si richiama al concetto di sviluppo di comunità e si concretizza nel
     radicamento territoriale, nello stimolo delle reti, nella valorizzazione delle               Il Cantiere vuole crescere sulla spinta di importanti cambiamenti derivanti
     risorse e nello sviluppo delle abilità degli individui e dei gruppi.                         dalla confisca in via definitiva di oltre 100 immobili appartenenti ad una
                                                                                                  famiglia che opera illegalmente nel centro storico.
     Lo sviluppo di comunità orienta anche le modalità progettuali utilizzate
     dall’associazione, le cui attività sono finalizzate a percorsi di inclusione                 La legge n° 109/96 stabilisce che i beni confiscati alle mafie siano restituiti
     sociale ed anche al progresso delle persone sul piano umano, familiare                       alla collettività: è il momento per incontrarsi, conoscersi e condividere
     e sociale. Si intende inoltre stimolare forme di azione partecipata, cercando                idee e progetti per ripensare alla Maddalena e al centro storico secondo
     la collaborazione tra enti e soggetti diversi, in un’ottica di integrazione e                i principi di rispetto, responsabilità, collegialità, trasparenza e legalità. Per
     sinergia tra le imprese sociali, i lavoratori e la comunità locale.                          essere cittadini attivi, consapevoli e partecipi in attesa di un bando pubblico
                                                                                                  che destini i beni confiscati al riutilizzo sociale come previsto dalla legge.
     I membri dell’associazione individuano nel lavoro la dimensione
     privilegiata nella quale far maturare percorsi di crescita personale e
     sociale. Per questo riteniamo indispensabile dotarci di strumenti adeguati
                                                                                                  Unisciti al Cantiere e contattaci!
     che possano fornire risposte immediate alle richieste pressanti e urgenti
     delle persone con cui veniamo in contatto. In seguito ad una riflessione
     sulla gestione del tempo libero dei lavoratori coinvolti, ed in particolare
     delle persone provenienti da percorsi di inclusione sociale, l’associazione
     mira alla creazione di opportunità accessibili ed educative che rispondano
     in modo reale alle esigenze delle persone.

               Contatti                                                                                     Contatti

               Via Paolo Veronese n. 202 – 10148 Torino                                                     email: cantierelegalitaresponsabile@gmail.com
               email: a.zucca@base202.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                     voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                      2014                                                                                    2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                         GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                          biennale
                                                                                                                       Arcidiocesi di Genova
                                                                                                                          Caritas Diocesana
     CAUTO - CANTIERE AUTOLIMITAZIONE ONLUS è una Cooperativa                                     La Caritas di Genova è una realtà della Chiesa genovese il cui compito
     Sociale di tipo B nata nel 1995, per promuove attraverso il lavoro,                          specifico è educare la comunità cristiana a farsi testimone della carità
     l’integrazione di persone socialmente svantaggiate. Per ogni persona è                       insegnata dal Vangelo nel territorio in cui è collocata e nella più ampia
     previsto un progetto di inserimento e di riabilitazione al lavoro. Il lavoro,                comunità mondiale.
     infatti, consente il trasferimento e l’apprendimento di nuove abilità e l’
     acquisizione una condizione di vita dignitosa.
                                                                                                  La Caritas di Genova si rivolge
                                                                                                  alla comunità ecclesiale e alla comunità civile per sensibilizzare sulle
     La cooperativa è il luogo dove si persegue il rispetto e l’accoglienza. A oggi
                                                                                                  situazioni di povertà e stimolare la solidarietà e la condivisione;
     si contano 286 dipendenti, di cui circa il 40% provengono da situazioni di
     svantaggio sociale, superando ampiamente il limite previsto dalla legge
                                                                                                  alle comunità colpite dall’emergenza, coordinando gli interventi
     381/1991. Il concetto di “fasce socialmente deboli”assume oggigiorno
                                                                                                  d’urgenza e la presenza amica a nome della diocesi di Genova;
     sfumature che comprendono aspetti diversi, includendo difficoltà
     economiche oltre che soggettive.
                                                                                                  a tutte le persone e le famiglie in situazione di difficoltà attraverso
                                                                                                  i suoi servizi sul territorio e i 37 Centri di Ascolto dove operano 500
     Con creatività, ricerca e innovazione CAUTO promuove la dignità dell’uomo
                                                                                                  volontari: nel 2011 abbiamo aiutato oltre 7.000 famiglie con un sostegno
     nell’interesse della collettività attraverso la riduzione degli sprechi e del
                                                                                                  economico di oltre 1.300.000 €;
     consumismo, offrendo servizi ambientali a 360°.
                                                                                                  ai giovani, proponendo occasioni di riflessione e crescita anche tramite
                                                                                                  l’esperienza del servizio civile in condivisione con le persone più
                                                                                                  svantaggiate.

               Contatti                                                                                     Contatti
               Via Buffalora 3/E - 25135 Brescia
               Tel. 0303690311 Fax 0303690399                                                               Uffici: Via di Canneto il Lungo 21/1 - 16123 Genova
               http://www.cauto.it                                                                          http://www.caritasgenova.it
               email: comunicazione@cauto.it - cauto@cauto.it                                               email: segreteria@caritasgenova.it
               Ref. Sara Bellusci - Gigi Moraschi
voglio dire, voglio fare, voglio esserci                                                      voglio dire, voglio fare, voglio esserci
                                                                                       2014                                                                                             2014
GENOVA 10-12 OTTOBRE                                                                          GENOVA 10-12 OTTOBRE

                                             biennale

                                                                                                                                             biennale
                                Casa                                                                                            Una risorsa per la
                               della Maddalena                                                                                   comunità dal 1982
     Il progetto è creare, nel quartiere, un luogo per uno spazio e un tempo per                   Co.M.E.S. Cooperativa Sociale O.n.l.u.s. è una cooperativa che realizza
     l’accoglienza, di housing sociale, ma anche di mettere a disposizioni spazi                   servizi volti a migliorare la vita delle persone più bisognose di cure e
     e luoghi per organizzazioni rivolte al recupero sociale delle persone, nel                    attenzioni. Co.M.E.S. nasce nel 1982 per rispondere concretamente alle
     difficile contesto di oggi.                                                                   problematiche sociali di carattere assistenziale, sanitario ed educativo
                                                                                                   della collettività. L’esperienza acquisita nel corso degli anni ha permesso
     E così, fare di questi spazi, luoghi e spazi di accoglienza, di condivisione,                 di sviluppare, in collaborazione con le istituzioni locali pubbliche e con
     in cui diverse realtà possano incontrarsi, convivere.                                         imprese private, un’estesa e capillare rete di interventi che fa’ dell’individuo
     Chi entra sa che si trova a convivere con altre realtà, realtà da salutare, da                e del suo legame con il territorio i destinatari privilegiati di ogni azione.
     accogliere, pur nelle rispettive differenze.                                                  Con il riferimento ai valori cristiani della solidarietà e della carità, Co.M.E.S.
                                                                                                   ha scelto di mettere in pratica il principio francescano dell’attenzione e del
     È “Casa” nell’accezione di accoglienza affettiva, e “Maddalena”, una                          servizio ai più deboli, in particolare attraverso l’operato della comunità di
     Santa che ha dato il nome al quartiere, e che richiama, con la sua storia,                    recupero per tossicodipendenti “Sasso-Montegianni”, fondata da Don Nilo
     il percorso di una casa: un luogo e un tempo dove non è importante da                         Nannini nel 1980. Da questa esperienza sono scaturiti nel tempo progetti e
     dove vieni, non è importante le esperienze fatte, ma, entrando, ci si trova                   sperimentazioni per rispondere ai bisogni delle persone tossicodipendenti
     accolti.                                                                                      in difficoltà. Ad oggi la Co.M.E.S., oltre che nella Tossicodipendenza, opera
                                                                                                   nei seguenti settori:
     Tutto l’ ambiente sarà un luogo e uno spazio di accoglienza e di condivisione                 ANZIANI: attraverso una Residenza Sanitaria Assistenziale e servizi di
     di diverse realtà che si pongono a servizio dell’uomo, con un’attenzione a                    assistenza domiciliare
     chi è più in difficoltà.                                                                      INFANZIA e ADOLESCENZA: con asili nido, ludoteche, scuola materna e
     Si tratta di mettere in gioco diverse tipologie di intervento dando priorità                  servizi di educativa domiciliare
     a coloro che si occupano di formazione integrale dell’uomo e di fragilità                     HANDICAP: attraverso un centro diurno di socializzazione, un
     umane.                                                                                        appartamento “dopo di noi” utilizzato per “vacanze in autonomia”, nonché
                                                                                                   un appartamento di “auto aiuto in autonomia assistita”
     Vuole offrire opportunità di incontro e di crescita a tutti, tanto a persone in               CITY CAMP: dal 2013 settimana di approccio alla lingua inglese in full
     difficoltà, quanto a persone interessate ad iniziative di promozione umana.                   immersion per bambini delle scuole elementari e medie con tutors madre
                                                                                                   lingua.

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               p.zza della Maddalena,11 - 16124 GENOVA                                                       Piazza Scalelle 8 - Marradi (FI)
               referente: Paolino Diral, p.paolo                                                             Tel. 0558042137 - 0558042097
               Tel. 0102474093 cell.3395327282                                                               Fax 0558042051
               email: casadellamaddalena@somaschi.org                                                        http://www.comes.marradi.it
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