Biennale - siamo! - La Biennale della Prossimità
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voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale all’interno trovi: La Rete Nazionale della Prossimità La Biennale della Prossimita è promossa dalla Rete Nazionale per la Presentazione della Rete Nazionale della Prossimità Prossimità, un network di organizzazioni che condividono l’obiettivo di combinare interventi di prossimità con la promozione di una riflessione pubblica su questi temi. Queste organizzazioni operano con modalità diverse, condividendo però alcuni elementi fondamentali: Presentazione della Biennale della Prossimità • il fatto che il bisogno non debba essere inquadrato e costretto nelle categorie delle burocrazie; • la scelta di far coincidere la risposta al bisogno con la promozione di cittadinanza attiva e del protagonismo delle persone e dei territori; I seminari Gli spettacoli • la volontà di associare il concreto agire quotidiano con il rilancio delle proposte culturali e politiche. La Rete nazionale per la Prossimità è promossa da Consorzio Nazionale Idee In Rete, ISNet – Spesa Utile, Fondazione Ebbene, Social Club Torino, Social Club Genova, e Consorzio Emmanuel – Emporio solidale Lecce. Queste organizzazioni hanno firmato nel giugno 2013 un protocollo di intesa in cui si impegnano a collaborare per potenziare la propria azione e L’elenco delle realtà aderenti per promuovere insieme al cultura della prossimità. La Rete nazionale per la Prossimità è un network aperto al quale possono aderire tutte le organizzazioni, piccole o grandi che siano, che Convenzioni e iniziative dedicate alla biennale si riconoscono in questo modello d’intervento. Alle Rete Nazionale per la Prossimità si può aderire firmando il Protocollo di Prossimità, che trovate sul sito. Genova 10-12 ottobre 2014
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale La Biennale della Prossimità La Biennale della Prossimità è il primo appuntamento dedicato alle I temi comunità locali, alle persone e ai loro bisogni guardati in ottica di “prossimità”. Tanti i temi, come i bisogni delle persone e dei territori: gli acquisti collettivi, Promossa dalla Rete Nazionale per la Prossimità, la Biennale racconterà il bisogno di cibo e di beni primari, la casa e il co-housing, la qualità della come andare incontro ai bisogni – sempre più vari e complicati, quasi mai vita, la mutualità, la cittadinanza, il credito, la rigenerazione urbana, coincidenti con le categorie rigide delle burocrazie – possa coincidere con l’imprenditorialità sociale, la salute, … la definizione di una nuova relazione in cui il soggetto destinatario è co – protagonista della risposta. Da dove nasce Si sviluppano in modo sempre più diffuso iniziative di vicinanza, sostegno ed empowerment, promosse da una molteplicità di soggetti, tra cui i promotori della Rete della Prossimità e tanti altri che si aggregheranno. Cooperative, associazioni, gruppi di cittadini propongono luoghi di acquisto a basso costo, che sono anche centri di socialità, luoghi di attivismo, spazi per la ricerca del lavoro e molto altro… Le formule e i soggetti sono diversi, ma alla base c’è la stessa idea: i cittadini possono essere risorsa l’uno per l’altro e costruire insieme risposte per tutti. La Biennale della Prossimità è una piattaforma che raccoglie queste idee e esperienze della società civile che stanno scrivendo un pezzo della società di domani. I contenuti La Biennale è un luogo dove portare esperienze. È una simbiosi di momenti culturali, e di esperienze, di arte e di approfondimento. Di prossimità vogliamo parlarne con workshop in cui dare spazio a voci troppo spesso dimenticate, vogliamo raccontarla attraverso testimonianze, mostre, reading storie, vogliamo dimostrarla con performance, laboratori, esposizioni.
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale I seminari: I seminari: La prossimità tra attese ambivalenti Il Programma “Europa per i cittadini” e promesse generative Sostegno economico alla partecipazione della società civile al processo Questo seminario fa parte di un percorso avviato tre anni fa dall’associazione d’integrazione europea. Spazio Comune e Associanimazione che si confrontano sul welfare generativo e la partecipazione. Nell’ambito di una delle sei sessioni nazionali del progetto “Europe 4all” (Europa per tutti), attuato da una partnership di imprese sociali di tutta Verrà presentato un documento di riflessione articolato in due parti: Europa guidate dalla rete europea ENSIE, avrà luogo la presentazione del La prima parte del documento (il “pre”) riassume le tesi di fondo sul concetto programma comunitario “Europa per i cittadini” e in particolare della sua della prossimità linea “Progetti dei cittadini”. La seconda parte (l’“oggi”) propone alcuni elementi critici con i quali Il programma “Europa per i cittadini” punta a favorire la partecipazione dei confontarci cittadini e della società civile nel processo di integrazione europea. La Biennale è quindi un’occasione di confronto e scambio per arricchire Budget: 2007-2013 | 215 milioni di euro ulteriormente la riflessione. Budget: 2014-2020 | 185,5 milioni di euro Le richieste di finanziamento possono essere presentate da: ONG e organizzazioni della società civile; Autorità locali; Sindacati; a cura di Federazioni; Istituzioni educative; Reti di volontari; Associazioni sportive; Comuni e comitati di gemellaggio; Associazioni di sopravvissuti, di famiglie e di vittime; Musei. Il programma prevede quattro diverse azioni: 1. Dei cittadini attivi per l’Europa | 2. Una società civile attiva in Europa 3. Comunicazione: un messaggio per tutti i cittadini | 4. Una memoria europea attiva L’azione n° 1 si articola a sua volta in quattro misure: Gemellaggio di città | Reti di città gemellate | Progetti dei cittadini | Misure di sostegno. a cura di Venerdì 10 ottobre ore 11 Venerdì 10 ottobre ore 15,30 LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale I seminari: I seminari: Istituzioni, cittadini, prossimità. Economia e prossimità. All’interno dell’Evento della Biennale della Prossimità - che fa parte del Strumenti di finanza etica per la prossimità Network “I cantieri del bene comune” - è stato organizzato un importante L’attuale crisi economica, sta rendendo sempre più evidente l’inadeguatezza Seminario in collaborazione con Labsus sul tema: Collaborazione tra di soluzioni parziali per far fronte alle emergenze sociali. Le proposte dal amministrazione e cittadini per la cura dei beni comuni. La città sistema pubblico e di quello economico imprenditoriale presentano limiti, di Genova si fa prossima, al quale presenzieranno Gregorio Arena - anche quando tra i due sistemi si instaurano forme di dialogo e confronto: Direttore Labsus e Simone Leoncini Pres. Municipio 1 Centro Est ed il pubblico con sempre meno risorse a disposizione e il mercato spesso all’interno del quale vi sarà un confronto fra le grandi Città che hanno in incapace di cogliere bisogni privi di valore economico. essere esperienze di Prossimità. È qui che l’impresa sociale mostra la sua funzione originale perché capace Il filo conduttore del Seminario, mutuato da quello di Labsus è Convincerti di trovare terze vie che non sono la semplice somma di approcci collaudati, che ti conviene prenderti cura dei luoghi in cui vivi, perché dalla qualità magari non offrendo ricette risolutive, ma creando novità di pensiero e di dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della tua vita. Il azione. tempo della delega è finito. L’Italia ha bisogno di cittadini attivi, responsabili È il caso delle iniziative di prossimità, spesso nate dal basso a partire dalla e solidali. sensibilità di cittadini e organizzazioni in rete, che hanno sviluppato in tutta Italia progetti originali per rispondere ai vecchi e nuovi bisogni Con questo si sposa il messaggio centrale dell’azione della Fondazione Il rischio di questi interventi è che restino iniziative isolate, incapaci di fare Ebbene, secondo cui è fondamentale l’ideazione di un modello di Comunità sistema e di durare nel tempo. secondo la percezione del buon vivere civico e la concezione sull’uso delle La sfida del prossimo futuro è procedere verso una progressiva strutturazione regole in una società che mira al bene comune e che si prende cura degli delle iniziative per evitare il rischio di interventi privi di continuità e quindi spazi in cui vive e delle membra più fragili che la compongono. con minor efficacia. Da ciò emerge come sia ormai indispensabile il protagonismo dei cittadini Il seminario affronterà il tema specifico della finanza etica per capire e delle formazioni sociali per la costruzione del benessere della Comunità: attraverso un dialogo aperto con alcune delle organizzazioni presenti alla è il “farsi prossimo” che supera l’ideale evangelico e diventa il sentire Biennale e protagoniste degli interventi di prossimità, quali sono ad oggi le comune. Anche questo è la Biennale della Prossimità criticità e le piste di lavoro attivabili per superarle a cura di a cura di Venerdì 10 ottobre ore 15,30 Venerdì 10 ottobre ore 15,30 PALAZZO TURSI | VIA GARIBALDI TEATRO ALTROVE | PIAZZETTA CAMBIASO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Tea Time con Gli spettacoli: Compleanno Afghano i Parlamentari uno spettacolo dell’altro mondo Si tratta di un momento informale, in cui i partecipanti verranno invitati a Di Ramat SAFI e Laura SICIGNANO | con Ramat SAFI | Musiche originali e ripercorrere il percorso che li ha portati dall’impegno nel terzo settore a video, assistenza tecnica Luca SERRA | Luci Tiziano Scali | Collaborazione quello politico. alla regia Sara CIANFRIGLIA | Scene Laura Benzi | Costumi Maria Grazia Perché questa scelta? Bisio Le esperienze di terzo settore si legano a progetti di cambiamento sociale, forti idealità, momenti di intensa partecipazione. Premio Le Acque dell’Etica | Premio Pervocesola La successiva scelta di impegno in politica ha rappresentato un tentativo di riuscire a fare, da una posizione diversa, quello che risultava difficile Questa è la storia vera di un ragazzo, Ramat Safi, scappato da solo realizzare entro una associazione o una cooperativa? E, in questo caso, è dall’Afghanistan. Il testo è stato scritto a 4 mani da lui stesso con Laura stato effettivamente così o meno? Sicignano. Ramat è fuggito improvvisamente dal suo Paese perché una E come appare, il terzo settore, nello sguardo di chi vi ha operato per anni notte degli uomini armati sono entrati in casa sua, hanno ucciso suo padre, e ora lo vede da un altro punto di osservazione? Emergono dei limiti – ferito lui e la madre. Ramat è stato costretto a salire su un camion e partire inefficienze, particolarismi, leaderismi – che da dentro non si vedevano? O senza conoscere la destinazione. Ha attraversato da solo Iran, Turchia e al contrario il mondo politico ha fatto risaltare (e magari rimpiangere) Grecia. E’ sbarcato miracolosamente in Italia minorenne dopo un viaggio l’autenticità delle esperienze di terzo settore? a piedi durato più di un anno. In Italia è stato accolto in una comunità per E ancora, di qui in avanti, quali sono le cose fondamentali che sarà minorenni rifugiati, dove ha incontrato tanti altri ragazzi arrivati da tutto il necessario realizzare nel Parlamento per realizzare i valori e le mondo dopo viaggi simili al suo. Qui ha imparato a leggere e scrivere e aspirazioni con cui vi si è entrati. a fare teatro. Ora Ramat è maggiorenne e deve trovare un lavoro e una Venendo ora alla prossimità. casa. Ci riuscirà? Resterà in Italia? O continuerà a fuggire? È solo una delle tante parole d’ordine – insieme a famiglia, sussidiarietà – Che ne sarà di lui? Senza perdere il sorriso, “Solo Dio lo sa” risponde con cui si vuole contrabbandare il disimpegno delle istituzioni? Ramat. E se non è così, cosa differenzia una prossimità autentica dalla prossimità In scena lui stesso ci racconta la sua vita. che nasconde il ritiro del welfare? Quali sono delle effettive “misure di prossimità” su cui si potrebbe Lo spettacolo è a pagamento. Produzione lavorare in Parlamento? Vi è uno spazio, una grande sfida sociale, in cui terzo settore e istituzioni possono lavorare insieme? E quali misure normative bisognerebbe adottare per favorire questa alleanza? Venerdì 10 e sabato 11 ottobre ore 18 Venerdì 10 ottobre ore 10 e ore 21 LOGGIA DELLA MERCANZIA | PIAZZA BANCHI TEATRO DELLA TOSSE | PIAZZA R. NEGRI
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Gli spettacoli: Il pifferaio Gli spettacoli: Gaetano Renda e Fulvio Marcellino di Hamelin Teatrino Erbamatta presentano: 40% Una ricca ed opulenta città è invasa dai topi che, in un sol giorno, fanno con l’amichevole partecipazione di Luciana Littizzetto piazza pulita di tutto ciò che possiede. Distribuzione: Slow Cinema e Microcinema La disperazione incombe nella improvvisa povertà di Hamelin ma uno Soggetto e sceneggiatura: Riccardo Jacopino e Manolo Elia strumento magico: il flauto, e del suo proprietario, potranno salvarla dalla Regia: Riccardo Jacopino definitiva distruzione. “L’elemento magico” è il tema portante che ci ha ispirato nell’invenzione di Lucio ha passato la prima parte della sua vita a mettersi nei guai. una scenografia mutevole e assolutamente fantastica. Una struttura Un’adolescenza vissuta nell’anonimato della periferia, la droga, i traffici, esagonale dove ogni lato è una scena diversa, con un colore dominante, ed i problemi con la Legge, sono stati l’abisso da cui si è ritratto appena in uno sviluppo scenografico imprevisto. La fantasia allo stato puro. La città tempo. dai tetti rossi dove splende il sole, oppure le sue nere segrete sotterranee; il Quando esce dalla comunità di recupero, comincia a lavorare in una lago azzurro dove scompaiono i topi ed ancora il bianco finale dove nessun cooperativa sociale dove incontra una pittoresca tribù di personaggi con bambino muore (come nella favola originale) ma piuttosto sogna incantato alle spalle storie altrettanto complicate. Dopo i conflitti iniziali con Alfred, il da un flauto che lo accompagna nel suo dormire sonni sereni. suo collega albanese, oltre che rivale nella squadra di calcio, Lucio entra Questi sono i luoghi della favola originale, così come viene raccontata a far parte del gruppo. anche da noi sfogliando le pagine di un libro tridimensionale. Ogni pagina Ma quando il passato sembra riaffacciarsi con i pericoli e le tentazioni di presenta una situazione dove poter entrare ascoltando il narratore, sempre, saranno proprio i suoi compagni a salvarlo da un finale già scritto anch’esso magico cantastorie, che racconta, animando i pupazzi protagonisti e dialogando direttamente con il pubblico. Le musiche originali composte per lo spettacolo caratterizzano ogni Produzione ambiente, trasportando lo spettatore privilegiato: il bambino, in un mondo irreale quasi come in un quadro di Chagall ove tutto è per aria, ove il grande ed il piccolo sono affiancati perdendo la reale condizione logica mentre gli occhi si riempiono di colori. Dopo diversi anni di ricerca in altri ambiti narrativi (quali la commedia dell’arte, l’horror, il genere poliziesco, il western ), in questa produzione siamo ritornati a voler raccontare semplicemente... una favola. Lo spettacolo mantiene comunque un’impostazione comica ed un’animazione che si fonde con la delicata atmosfera della storia. Spettacolo adatto a tutti con una particolare attenzione ai bambini dai tre ai dieci anni. Sabato 11 ottobre ore 21,30 Sabato 11 ottobre ore 21,30 PIAZZA CERNAIA PIAZZA DON GALLO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Gli spettacoli: Pop Economix Gli spettacoli: Live Show La Grecia è Da dove allegramente vien la crisi e dove va il più grande successo dell’euro Conferenza-spettacolo che spiega la finanza e l’economia in modo Un documentario sulla situazione ellenica, la cui anteprima verrà proiettata semplice e con ironia. il 12 aprile a Roma in un convegno dell’associazione Asimmetrie. A cura di Associazione Pop Economix Si chiama Il più grande successo dell’euro in omaggio, per così dire, ad Iniziativa in collaborazione con Banca Etica. una frase pronunciata su Atene da Mario Monti in una puntata dell’Infedele Ingresso gratuito (La7) del settembre 2011, due mesi prima di andare a Palazzo Chigi: la Grecia è il più grande successo dell’euro, appunto. Secondo l’ex Una produzione di Pop Economix, Banca Popolare Etica, Teatro Popolare, premier, infatti, Atene era la prova che con l’euro anche gli Stati del Sud Europeo e Il Mutamento Zona Castalia (produttore esecutivo) Europa erano costretti ad essere responsabili, a fare politiche di rigore, a Di Alberto Pagliarino, Nadia Lambiase e Paolo Piacenza comportarsi con la serietà dei tedeschi. Proprio nei giorni in cui il professor Con Alberto Pagliarino Monti diceva queste parole scorrevano nei Tg le immagini delle proteste e Regia di Alessandra Rossi Ghiglione degli scontri nelle città greche. Poi più nulla. Se dopo si è parlato di Atene Collaborazione scientifica di Roberto Burlando (Università degli Studi di a parte qualche commento sul fenomeno di Alba Dorata lo si è fatto per Torino) e Marco Ferrando (Il Sole-24Ore) portare l’esempio di un Paese in cui una politica corrotta e clientelare ha approfittato della credibilità dell’euro per indebitarsi in modo irresponsabile: Pop Economix Live Show è una narrazione teatrale di impegno civile, una nazione che non aveva fatto le riforme e pagava giustamente i propri comica e drammatica insieme. E’ uno spettacolo che racconta la crisi globale errori. La Grecia, insomma, è il monito agitato davanti agli italiani. Per che ci ha investito: lo fa in modo semplice e puntuale. Il racconto mette questo il gruppo “I 101 Dalmata” riunitosi attorno al blog di Alberto Bagnai sotto gli occhi del pubblico, come snodi di una storia globale che incrocia è andato a vedere (grazie anche al contributo della rete) cos’è successo le storie personali, le tappe della crisi odierna e i meccanismi economici e realmente, quale è stato il risultato delle ricette economiche della Troika finanziari che incidono sulla vita quotidiana, espressi da un intrico di sigle, nel paese che, pur fra le proteste, ha fatto tutti i compiti a casa. Il risultato parole, espressioni tanto frequenti nei media, quanto ignorate nel loro è questo documentario: incontri ed interviste realizzate lungo sei giorni ad effettivo significato. L’obiettivo è restituire significato e spessore narrativo a Atene con bancari e insegnanti, operatori sanitari e immigrati per sentire parole abusate rendendo tutti, ma proprio tutti, in grado di capire e dunque come si vive davvero sotto il giogo della triade Ue-Fmi-Bce. di scegliere, liberamente e responsabilmente. da “il Fatto Quotidiano” Pop Economix Live Show è in tournè da settembre 2013 e costituisce la versione ampliata arricchita dello spettacolo Pop Economy, scritto tra 2010 e 2011 e che ha realizzato oltre 120 repliche in oltre 90 città italiane. Sabato 11 ottobre ore 21,30 Sabato 11 ottobre ore 21,30 CHIOSTRO DELLA CHIESA DELLA MADDALENA TEATRO ALTROVE | PIAZZETTA CAMBIASO
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale il Comune di Genova per i cittadini con i cittadini RECUPERO E RIDISTRIBUZIONE DI CIBO, CORREDI, VESTIARIO • PASTI A DOMICILIO. Preparazione di pasti da parte della Parrocchia di Via del Commercio e distribuzione gratuita ad anziani e a ragazzi che Queste azioni si basano sulla solidarietà, hanno come obiettivi la cura della frequentano il centro socio-educativo delll’Ambito Territoriale Sociale o a comunità e il contrasto allo spreco di beni primari, si realizzano grazie alla ragazzi. (Municipio Levante). collaborazione tra soggetti pubblici, ecclesiali, di terzo settore e privati. • IL PUNTO. Punto di raccolta di prodotti alimentari ( e non solo), anche donati da negozi e supermercati della zona e distribuzione alle famiglie • C.R.E.A. - Centro Recupero Eccedenze Alimentari. Distribuzione con problemi economici seguite dall’Ambito Territoriale Sociale (Municipio gratuita di frutta e verdura in eccedenza alle famiglie in difficili condizioni Valpolcevera). economiche, seguite dagli Ambiti Territoriali Sociali, presso il Mercato • DALLA GENTE PER LA GENTE. Distribuzione da parte dell’Associazione Generale di Bolzaneto (Municipio Valpolcevera e Municipio Centro Ovest). Music for Peace alle famiglie con disagio socio-economico, seguite dai • PROGETTO GIRASOL - Gira la Solidarietà. Promozione e sostegno di servizi sociali comunali, di prodotti alimentari, per l’igiene personale e della raccolte alimentari territoriali e la distribuzione di prodotti freschi e di pasti casa e di materiale scolastico: i prodotti vengono donati all’associazione attraverso le collaborazioni con altri soggetti di terzo settore (Municipi I dai cittadini anche in occasione di eventi culturali e ricreativi. Centro Est). • IL CERCHIO DELLA VITA - Il Cucciolo. Avvio di un punto di distribuzione • IL CERCHIO DELLA VITA - SOCIAL MARKET “Il Cestino”. Distribuzione per l’Infanzia per il recupero di corredi (lettini, carrozzine, seggioloni…) di prodotti invenduti provenienti dalla Coop (Progetto Buon Fine), dai e vestiario da parte di ditte o da privati cittadini; avvio di laboratori per Centri Integrati di Via, dai supermercati del territorio, dal Banco Alimentare adulti, anche in collaborazione con anziani, finalizzati alla promozione (Municipio Bassa Valbisagno). delle risorse personali quali il cucito, il rammendo e il ripristino di oggetti • LA SPORTA APERTA. Punto di raccolta di prodotti alimentari non (Municipio Bassa Valbisagno). utilizzati donati da negozi e supermercati della zona o dalle mense • LA RETE PER LA SPESA. Raccolta e distribuzione di corredi e materiali scolastiche e distribuzione alle famiglie con problemi economici seguite scolastici a favore di famiglie segnalate dall’Ambito Territoriale Sociale dall’Ambito Territoriale Sociale o dai Centri di Ascolto Vicariali (Municipio (Municipio Ponente) Media Valbisagno). • BUONI ACQUISTO ALIMENTARI. Distribuzione di buoni alle famiglie in collaborazione con Caritas Italiana - Centri Vicariali di Ascolto, seguite dall’Ambito Territoriale Sociale (Municipio Centro Ovest). Arcidiocesi di Genova, Associazione Comunità di San Benedetto al Porto, • LA RETE PER LA SPESA. Raccolta e distribuzione di generi alimentari Croce d’Oro Sampierdarena, San Vincenzo, Lions Club Sampierdarena, e per l’igiene a favore di famiglie seguite dall’Ambito Territoriale Sociale: Arciconfraternita Morte e Orazione, Coop Liguria, Croce Rossa di Voltri, i prodotti alimentari non utilizzati e raccolti presso la Coop e le mense Pro - Loco di Voltri, Servizi Ristorazione Ponente, Associazione Don Lino scolastiche vanno ad integrare i pacchi distribuiti dalla Confraternita Morte ai Broxi, Società San Vincenzo de Paoli - Consiglio Centrale di Genova ed Orazione (Municipio Ponente). onlus, Associazione Music for Peace, Associazione Uliveto e tanti cittadini.
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale AAF Associazione Aggregazione Coscientizzazione aiuto famiglia MOvimentazione Sociale Un aiuto gratuito ed efficace per migliorare la tua relazione di coppia o L’associazione ACMOS familiare o per affrontare la crisi di coppia. (Aggregazione Coscientizzazione MOvimentazione Sociale) nasce a Torino nel 1999 che si prefigge come scopo di promuovere e sostenere la Siamo un gruppo di volontari formato da coppie sposate con o senza figli, partecipazione collettiva, creativa e responsabile di adolescenti e giovani giovani, fidanzati, separati e vedove. Abbiamo iniziato la nostra attività negli ambienti di vita in cui essi si trovano contribuendo a diffondere la il 7/7/03 e ci siamo costituiti Onlus il 12/10/05. Aiutiamo attraverso la cultura della cittadinanza attiva. Opera inoltre in circa sei regioni italiane condivisione di esperienze sotto la supervisione di psicologi. attraverso la creazione della rete We Care che impegna otto associazioni attive nei diversi territori e nelle scuole. In particolare AAF offre: coabitazioni solidali Accoglienza, ascolto, calore umano, comprensione, orientamento, accompagnamento ACMOS lavora dal dicembre 2006 all’interno di tre contesti di edilizia popolare a Torino attraverso la creazione, insieme agli Enti e i Servizi del Concretamente…. territorio, di coabitazioni solidali. Esse nascono con l’assegnazione da parte AAF propone a tutti: del Comune di alcuni alloggi in cui svolgere vita di comunità, condividendo un aiuto tramite la posta elettronica per le difficoltà relazionali nell’ambito spazi e tempi, e in cui attivare pratiche di buon vicinato , conoscenza della famiglia; tra gli abitanti del palazzo, stimolando il protagonismo e l’assunzione di incontri in piccoli gruppi per migliorare la relazione con il partner o superare responsabilità degli individui. la crisi di coppia. La comunanza di esperienze attiva nei partecipanti sentimenti di immedesimazione e solidarietà. Sentirsi accolti, ascoltati, compresi stimola l’attivazione delle risorse personali e predispone al cambiamento. Contatti Contatti Via Leoncavallo 27, 10154 Torino - Tel. 011 2386330 Salita alla Chiesa di San Gottardo, 3 - 16138 Genova http://www.acmos.net - email: info@acmos.net Tel. 010 8933700 - Fax 010 8932970 Andrea Sacco: andrea.sacco@acmos.net http://www.aiutofamiglia.it/ Isabella Spezzano: isabella.spezzano@acmos.net email: info@aiutofamiglia.it 340 7030566
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale AGRI.COMES cooperativa sociale agricola AGAPE Cooperativa Sociale Onlus è promossa nell’ambito delle attività AGRI.COMES Cooperativa Sociale Agricola Onlus nasce nell’Aprile della Caritas Diocesana di Tortona ispirandosi ai principi della dottrina sociale 2011 a supporto della Comunità di recupero per tossicodipendenti “Sasso- della Chiesa. La Cooperativa è retta e disciplinata secondo il Principio della Montegianni” per permettere agli ospiti di svolgere un’attività lavorativa in mutualità, svolge la propria funzione senza fini di speculazione privata e ha prossimità del centro e di vivere un’esperienza autentica a stretto contatto per scopo la promozione dell’opera di inserimento, nel contesto lavorativo, con la natura e gli animali. di soggetti in qualsiasi modo considerabili “svantaggiati” in senso sociale. I Principi a cui si ispira e nel rispetto dei quali agisce sono: In origine l’attività agricola svolta all’interno dell’azienda rappresentava per Mutualità - Solidarietà - Democraticità - Impegno - Equilibrio delle i giovani del centro di recupero la principale area di impiego lavorativo e di responsabilità rispetto ai ruoli - Spirito comunitario - Legame con il territorio riqualificazione professionale. Equilibrato rapporto con lo Stato e le Istituzioni Pubbliche. Principi che, tra l’altro, condivide e sono alla base del Movimento L’azienda agricola negli anni è cresciuta insieme all’attività della Comunità, Cooperativo Mondiale. AGAPE si impegna, inoltre, ad aiutare gli operatori finendo gradualmente per fondere le due realtà in un’unica impresa sociale ad acquisire, durante i loro percorsi di accompagnamento al lavoro, una al servizio del cittadino e del territorio circostante. Mantenendo sempre maggiore consapevolezza e fiducia nelle loro abilità. stretto il legame con le attività sociali svolte da Co.M.E.S., l’azienda nel Altro scopo che si prefigge la Cooperativa, per poter curare nel miglior modo tempo ha intensificato l’agricoltura e l’allevamento: da semplice attività gli interessi dei soci e della collettività e realizzare i propri scopi sociali, è amatoriale la pratica dell’allevamento è andata trasformandosi in una vera la cooperazione attiva, in tutti i modi possibili, con altri Enti cooperativi, e propria impresa specializzata e biologica, con un numero sempre più Imprese sociali ed Organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale elevato e selezionato di capi trattati. e internazionale, mediante altresì il coinvolgimento delle risorse vive della comunità, dei volontari, fruitori dei Servizi ed Enti con finalità di solidarietà È così nata AGRI.COMES che, pur mantenendo inalterata la propria sociale. vocazione sociale, ha sviluppato negli anni una natura decisamente I servizi forniti da AGAPE sono i seguenti: aziendale e commerciale. Affitto Sale Conferenza - B&B solidale - Centri di Ascolto - Custodia e Guardania - Emporio - Freedom Bar - Microcredito - Pulizie Civili & Industriali - Raccolta Indumenti Usati - San Martino Antiusura - Sgomberi e Traslochi. Contatti Contatti P.zza Duomo, 12 - 15057 Tortona (AL) Piazza Scalelle 8, Marradi (FI) email: direzione@agapetortona.it Tel 0558042137 - 0558042097 Tel. 0131 867350 Fax 0131 822963 Cell. 328 1781908 Fax 0558042051 http://www.agapetortona.it http://www.comes.marradi.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Agridea Associazione per l’Inclusione Lavorativa e Sociale società cooperativa delle persone svantaggiate Agridea, Società Cooperativa di Produzione e Lavoro e Sociale, nasce A.I.L.eS. è una associazione di promozione della inclusione lavorativa nel 1992 per un processo di spin off dalla cooperativa sociale Stranaidea. e sociale di persone svantaggiate che si è costituita a Bologna nel 2009 alla quale aderiscono i rappresentanti di 10 organizzazioni del no profit I settori storici di attività della cooperativa sono la manutenzione del verde bolognese: cooperativa sociale Accaparlante, cooperativa Anastasis, orizzontale e verticale e la gestione dei servizi cimiteriali. Consorzio SIC (composto da 22 cooperative sociali di tipo b), cooperativa sociale C.S.A.P.S.A., cooperativa sociale La Carovana, cooperativa Nel 2003 apre il nuovo settore sull’ambiente per la gestione dei rifiuti, e nel sociale L’Orto, cooperativa sociale SEACoop, associazione Gavroche, 2004 entra nel Consorzio Nazionale Servizi di Bologna. associazione Amici di Piazza Grande, associazione Kifasa. Nel 2010 progetta il Verde al femminile: Garden Pink, settore di progetta- Ha, in particolare, lo scopo di promuovere l’inclusione lavorativa e sociale zione e realizzazione di giardini e verde per interni e terrazzi. delle persone svantaggiate, senza distinzioni di condizione personale, età, genere, etnia, religione, cultura e paese di provenienza, mediante la progettazione, programmazione, organizzazione, realizzazione di attività orientative, formative, stage, tirocini, azioni di accompagnamento facilitanti l’inserimento occupazionale, con particolare riguardo alle situazioni soggettive di più grave disagio e rischio di emarginazione. Contatti Contatti Via Paolo Veronese, 202 - 10148 Torino Bologna, Via S. Maria Maggiore, 1 Tel. 011 3841595 - 011 3841511 - Fax 011 3841594 c/o CSAPSA Formazione http://www.coopagridea.org Tel. 051/264013 - 264113 Fax 051/272867 Referente: Lorena Cugusi email: associazioneailes@libero.it l.cugusi@coopagridea.org - 335 7636578 Ref. Leonardo Callegari cell. 333 5251692
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Cooperativa sociale Associazione A.Ma Alice onlus abitanti della Maddalena Alice è una cooperativa sociale nata ad Alba nel 1981 da un gruppo di L’Associazione A.Ma si propone come obiettivi la conoscenza tra le educatori. persone che vivono e lavorano alla Maddalena, la promozione sociale e Realizza servizi e progetti finalizzati a prevenire forme di disagio, ad culturale, la partecipazione responsabile e l’affermazione del principio della accompagnare ed assistere persone in difficoltà in percorsi di cura e di legalità, la condivisione di idee e azioni concrete per migliorare insieme la crescita personale, a promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, ad qualità di vita nel quartiere. attivare interventi per ridurre i rischi o i danni alla salute. Opera principalmente nel territorio in cui ha sede, orientando il lavoro alla Per cercare di avviare un percorso di rivitalizzazione della Maddalena promozione di comunità accoglienti, costruendo relazioni tra istituzioni, cerchiamo di costruire e radicare collaborazioni sempre più intense fra organizzazioni del terzo settore, cittadini e utenti dei servizi. L’integrazione cittadini, Pubblica Amministrazione e Istituzioni. con altre realtà si concretizza con la costituzione del consorzio CIS a livello locale e con l’adesione al CNCA a livello nazionale. Affrontiamo quotidianamente la complessità del nostro quartiere focalizzando le varie realtà che la compongono, cercando di favorire partecipazione, integrazione, consapevolezza e crescita culturale e sociale. Aree di intervento: dipendenze, disabilità, minori e famiglie, reinserimento sociale e lavorativo. L’Associazione si impegna per cercare di migliorare le condizioni di vivibilità nel quartiere organizzando eventi di animazione e socialità territoriale e progetti che mettano al centro le persone e l’importanza di vivere il proprio Ultimi progetti avviati: quartiere attraverso regole condivise, anche in collaborazione con le altre “Punta su di te” per la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo patologico Associazioni del quartiere (CIV Maddalena, Cooperativa Il Laboratorio, e “La Cucina di Pina”, laboratorio di produzione di zuppe, vellutate, sughi Teatro Altrove, DisorderDrama, Arci Liguria, Y.E.A.S.T, Laboratorio e composte, nato per offrire un’opportunità di occupazione e di reddito per Probabile Bellamy e molti altri ancora). gli ospiti del social housing Casa Pina, adesione alla rete territoriale del progetto SPRAR, rivolto a migranti rifugiati e richiedenti asilo, attivazione di uno sportello di prossimità. Contatti Contatti Sede Operativa: Spazio Madd@lena52, Corso M. Coppino, 48/C-B - 12051 Alba Via della Maddalena 52R B/C Tel/Fax 0173440054 - 328 8723765 Sede Legale: Piazza della Cernaia 3/6 - 16123 Genova http://www.coopalice.net http://www.amaddalena.org - email: info@amaddalena.org email: comunicazione@coopalice.net Referente: Presidente Associazione, Luca Curtaz 349 3109861
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Ags Arci Comitato per il territorio Regionale Liguria L’AGS per il territorio è un’associazione di promozione sociale che nasce Arci Liguria è una Associazione di Promozione Sociale che svolge ruolo di nel 1999 e che associa enti religiosi, cooperative ed associazioni legate al coordinamento politico ed organizzativo dei comitati territoriali ARCI della mondo salesiano. Liguria. Sono circa 60.000 i soci iscritti in 341 basi associative sparse su tutto il Nasce e vive sul territorio torinese dove opera a territorio regionale: un tessuto associativo costituito da circoli ricreativi, favore dei giovani poveri ed in particolare gestisce: Società di Mutuo Soccorso, Onlus, Pubbliche Assistenze, gruppi di 12 centri diurni aggregativi per minori volontariato, circoli tematici e molto altro. In controtendenza rispetto al 1 condominio solidale moltiplicarsi di luoghi dove il tempo libero viene mercificato e le relazioni 2 comunità residenziali sperimentali per minori stranieri non accompagnati umane sono spesso superficiali e strumentali, le nostre basi associative offrono spazi di memoria, di partecipazione, di produzione di culture, di L’associazione offre ai propri soci un ufficio progettazione oltre al prossimità. coordinamento e alla cura della formazione degli operatori. Le attività, le passioni, le scelte collettive maturate in questi luoghi dell’inattuale, rispecchiano e trasmettono idee,strumenti per l’incontro e la promozione delle persone, per la socializzazione. Tutto questo prova ad essere ogni giorno la rete dell’ARCI, in qualunque posto ed in qualunque forma voi possiate incontrarla su tutto il territorio nazionale. Contatti Contatti Via Maria Asuiliatrice, 32 - 10152 Torino Via al Molo Giano - Casa 25 aprile - 16128 Genova Tel. 011 5224231 Tel. 010 2467506 Fax 010 2467510 Referente: Bellis Valentina 3397201303 http://www.arciliguria.it email: presidenza@arciliguria.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale ASCUR Cooperativa sociale La Cooperativa Arcobaleno nasce nel1992, da una realtà di accoglienza La Cooperativa sociale Ascur, nata nel 1984, eroga servizi socio dell’Associazione Gruppo Abele, come esperienza d’imprenditoria sociale educativi e assistenziali per minori, anziani, portatori di handicap e famiglie di qualità. in difficoltà. L’ASCUR vuole essere una Cooperativa sociale fortemente radicata sul L’attività principale, da oltre venti anni, è la raccolta differenziata di rifiuti territorio, che offre una risposta articolata e globale ai bisogni delle famiglie urbani e speciali per clienti pubblici e privati: dalla progettazione dei servizi, della Valpolcevera, attraverso l’attivazione e il mantenimento della rete eseguita con i più avanzati sistemi informatici, alla raccolta, trasporto e sociale e attraverso una progressiva differenziazione dei servizi. trattamento dei rifiuti per la trasformazione in materie prime seconde. L’ASCUR vuole sostenere la famiglia come nucleo centrale del sistema sociale, sia attraverso l’intervento diretto sui suoi componenti, per limitare Una particolare attenzione è dedicata ad investimenti continui nei settori l’insorgere di fattori di rischio e/o operare un intervento di riabilitazione della ricerca ed innovazione, comunicazione con il territorio,cultura del psico-sociale, sia attraverso la liberazione di energie sociali sul territorio lavoro e dell’inserimento lavorativo. che determinano l’aumento dei fattori di protezione sociale. L’ASCUR individua il suo campo d’azione nella famiglia e nel contesto in cui essa vive: il territorio. La Cooperativa sociale ASCUR vuole favorire la realizzazione di un clima di comunicazione improntato sulla tolleranza, sull’allentamento degli stereotipi e sull’attivazione di processi di cura da parte della comunità locale. La Cooperativa offre e gestisce: Centro socio Educativo Diurno per bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Centro di Educazione al Lavoro per adolescenti. Affidi Educativi. Sportelli di orientamento nelle scuole. Attività per minori con disturbi psichici (Progetto Moebius). Centro Socio Ricreativo per disabili. Assistenza domiciliare per anziani e disabili. Centro Psico Pedagogico Il Gabbiano. Operatori Socio Assistenziali nelle scuole. Insegnanti di sostegno nelle scuole. Centro estivi nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Genova. Contatti Contatti Via Paolo Veronese 202 - 10148 Torino Via A. Piccone 13/2 - 16159 Genova Tel. 011 3841511 - Fax 011 3841525 Tel./Fax 010 4694924 http://www.cooparcobaleno.net http://www.ascur.it Referente: Tito Ammirati - t.ammirati@cooparcobaleno.net email: info@ascur.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Associanimazione Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale Nasce a Milano nel 2003, su iniziativa di gruppo di cooperative e associazioni Lo Sportello di Prossimità che si richiamano al metodo dell’animazione sociale e culturale, con Nelle filiali di Carrù, Dogliani, Alba, Mondovì Altipiano e Cuneo sono attivi riferimento all’impegno intorno a questa pratica sociale svolto da don Aldo gli “Sportelli di Prossimità.” Ellena e in connessione con la rivista Animazione Sociale. È una realtà riconosciuta dal registro nazionale della APS e nel corso degli Lo Sportello di Prossimità è una forma di anni si è distinta per le azioni di ricerca, scambio e formazione, attivando Welfare locale dedicata ai Soci. laboratori, cantieri, master universitari e meeting di operatori sociali. È uno sportello di informazioni e di orientamento gestito da operatori specializzati provenienti dal mondo della cooperazione sociale. Lo sportello AssociAnimazione vuol mettere alla prova l’animazione sociale e bancario muta, si trasforma, si arricchisce ed integra un’offerta a tutto tondo culturale nel confronto stringente con le attuali sfide in ambito sociale ed per supportare il nucleo familiare dei propri Soci. educativo. Sfide complesse perché produttrici di nuovi problemi, portatori di nuove diseguaglianze e di nuove opportunità che risultano spesso tanto Presso le Filiali sono messi a disposizione spazi fisici organizzati e attrezzati imprendibili quanto articolati. per l’ incontro con il Socio. Il Socio ha a disposizione un operatore sociale esperto il quale lo orienterà verso quei servizi che possano soddisfare i Per AA sono questi i tempi in cui l’animazione può rivelarsi in chiave suoi bisogni. moderna e innovativa, proponendo un metodo e un pensiero capaci di cambiamento, a partire dalla creatività che scaturisce dagli incontri tra le La Banca viene reinterpretata nella sua funzione di luogo privilegiato di persone e tra queste e novità emergenti. incontro con le famiglie e le loro necessità fondamentali, legate al mènage quotidiano, ai figli, l’educazione, la cura dei minori e degli anziani. Contatti Contatti Via XIV Aprile 1945 n. 5 - 28041 Arona (No) Referente: Perla Giannotti - Cell. 331.6869763 Tel. 0322836449 Tel. 0173 757.318/304 http://www.associanimazione.org email: giannottip@bancaalpimarittime.it email: info@associanimazione.org http://www.bancaalpimarittime.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Associazione Nazionale Banche del Tempo Dal 1999 Banca Etica propone un’esperienza bancaria diversa, con una L’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo (ANBdT) nasce ad storia parte dal basso, grazie all’impegno di tante persone ed organizzazioni Alì Terme (Messina) nel mese di giugno del 2007 con la firma dell’Atto che si sono attivate per costituire un istituto di credito ispirato alla Finanza Costitutivo e l’elaborazione dello Statuto grazie all’attività e alla tenacia di Etica. otto donne rappresentanti di Banche del Tempo e Coordinamenti di varie regioni italiane: Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sviluppiamo l’attività bancaria a partire dai nostri principi fondativi sanciti Sicilia, Veneto. nell’articolo 5 del nostro statuto: trasparenza, partecipazione, equità, efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguenze non economiche delle Le Banche del Tempo promuovono un nuovo concetto di solidarietà azioni economiche, credito come diritto umano. Per perseguire le proprie sociale all’interno di quartieri, città, piccoli centri, luoghi di lavoro, università, finalità Banca Etica ha sviluppato diversi strumenti di “garanzia etica” per scuole, attraverso lo scambio di saperi e abilità, utilizzando il tempo, e non assicurare l’effettiva possibilità di un uso responsabile del denaro. il denaro, come misura dello scambio e intervenendo nei bisogni quotidiani dei propri iscritti e/o soci. Con il risparmio raccolto finanziamo organizzazioni che operano in quattro settori specifici: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e tutela ambientale. Un dato verificabile e pubblico: Banca Etica è l’unica banca in Italia che mostra sul proprio sito tutti i finanziamenti erogati. Contatti Contatti Sede CENTRALE Via Niccolò Tommaseo, 7 - Padova Via Giovanni Comisso, 23 - 00144 Roma Tel. 049 8771111 Tel. 06 5000400 - Fax 06 96525341 Fax 049 7399799 http://www.associazionenazionalebdt.it http://www.bancaetica.it email: bdtnazionale@tiscali.it - tempobanca@tiscali.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Base 202 associazione Base 202 è una associazione di promozione sociale, affiliata ACLI, che ha Il ”Cantiere per la legalità responsabile” nasce su iniziativa di per scopo perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione associazioni, cooperative, esercenti che operano nel quartiere genovese umana e all’integrazione sociale dei cittadini. Nasce nel 2006 nell’ambito della Maddalena e promuovono iniziative culturali e sociali di animazione dell’imprenditoria sociale, lo stile che anima il lavoro dell’associazione positiva, in contrasto alle varie forme di illegalità che attraversano la zona. si richiama al concetto di sviluppo di comunità e si concretizza nel radicamento territoriale, nello stimolo delle reti, nella valorizzazione delle Il Cantiere vuole crescere sulla spinta di importanti cambiamenti derivanti risorse e nello sviluppo delle abilità degli individui e dei gruppi. dalla confisca in via definitiva di oltre 100 immobili appartenenti ad una famiglia che opera illegalmente nel centro storico. Lo sviluppo di comunità orienta anche le modalità progettuali utilizzate dall’associazione, le cui attività sono finalizzate a percorsi di inclusione La legge n° 109/96 stabilisce che i beni confiscati alle mafie siano restituiti sociale ed anche al progresso delle persone sul piano umano, familiare alla collettività: è il momento per incontrarsi, conoscersi e condividere e sociale. Si intende inoltre stimolare forme di azione partecipata, cercando idee e progetti per ripensare alla Maddalena e al centro storico secondo la collaborazione tra enti e soggetti diversi, in un’ottica di integrazione e i principi di rispetto, responsabilità, collegialità, trasparenza e legalità. Per sinergia tra le imprese sociali, i lavoratori e la comunità locale. essere cittadini attivi, consapevoli e partecipi in attesa di un bando pubblico che destini i beni confiscati al riutilizzo sociale come previsto dalla legge. I membri dell’associazione individuano nel lavoro la dimensione privilegiata nella quale far maturare percorsi di crescita personale e sociale. Per questo riteniamo indispensabile dotarci di strumenti adeguati Unisciti al Cantiere e contattaci! che possano fornire risposte immediate alle richieste pressanti e urgenti delle persone con cui veniamo in contatto. In seguito ad una riflessione sulla gestione del tempo libero dei lavoratori coinvolti, ed in particolare delle persone provenienti da percorsi di inclusione sociale, l’associazione mira alla creazione di opportunità accessibili ed educative che rispondano in modo reale alle esigenze delle persone. Contatti Contatti Via Paolo Veronese n. 202 – 10148 Torino email: cantierelegalitaresponsabile@gmail.com email: a.zucca@base202.it
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana CAUTO - CANTIERE AUTOLIMITAZIONE ONLUS è una Cooperativa La Caritas di Genova è una realtà della Chiesa genovese il cui compito Sociale di tipo B nata nel 1995, per promuove attraverso il lavoro, specifico è educare la comunità cristiana a farsi testimone della carità l’integrazione di persone socialmente svantaggiate. Per ogni persona è insegnata dal Vangelo nel territorio in cui è collocata e nella più ampia previsto un progetto di inserimento e di riabilitazione al lavoro. Il lavoro, comunità mondiale. infatti, consente il trasferimento e l’apprendimento di nuove abilità e l’ acquisizione una condizione di vita dignitosa. La Caritas di Genova si rivolge alla comunità ecclesiale e alla comunità civile per sensibilizzare sulle La cooperativa è il luogo dove si persegue il rispetto e l’accoglienza. A oggi situazioni di povertà e stimolare la solidarietà e la condivisione; si contano 286 dipendenti, di cui circa il 40% provengono da situazioni di svantaggio sociale, superando ampiamente il limite previsto dalla legge alle comunità colpite dall’emergenza, coordinando gli interventi 381/1991. Il concetto di “fasce socialmente deboli”assume oggigiorno d’urgenza e la presenza amica a nome della diocesi di Genova; sfumature che comprendono aspetti diversi, includendo difficoltà economiche oltre che soggettive. a tutte le persone e le famiglie in situazione di difficoltà attraverso i suoi servizi sul territorio e i 37 Centri di Ascolto dove operano 500 Con creatività, ricerca e innovazione CAUTO promuove la dignità dell’uomo volontari: nel 2011 abbiamo aiutato oltre 7.000 famiglie con un sostegno nell’interesse della collettività attraverso la riduzione degli sprechi e del economico di oltre 1.300.000 €; consumismo, offrendo servizi ambientali a 360°. ai giovani, proponendo occasioni di riflessione e crescita anche tramite l’esperienza del servizio civile in condivisione con le persone più svantaggiate. Contatti Contatti Via Buffalora 3/E - 25135 Brescia Tel. 0303690311 Fax 0303690399 Uffici: Via di Canneto il Lungo 21/1 - 16123 Genova http://www.cauto.it http://www.caritasgenova.it email: comunicazione@cauto.it - cauto@cauto.it email: segreteria@caritasgenova.it Ref. Sara Bellusci - Gigi Moraschi
voglio dire, voglio fare, voglio esserci voglio dire, voglio fare, voglio esserci 2014 2014 GENOVA 10-12 OTTOBRE GENOVA 10-12 OTTOBRE biennale biennale Casa Una risorsa per la della Maddalena comunità dal 1982 Il progetto è creare, nel quartiere, un luogo per uno spazio e un tempo per Co.M.E.S. Cooperativa Sociale O.n.l.u.s. è una cooperativa che realizza l’accoglienza, di housing sociale, ma anche di mettere a disposizioni spazi servizi volti a migliorare la vita delle persone più bisognose di cure e e luoghi per organizzazioni rivolte al recupero sociale delle persone, nel attenzioni. Co.M.E.S. nasce nel 1982 per rispondere concretamente alle difficile contesto di oggi. problematiche sociali di carattere assistenziale, sanitario ed educativo della collettività. L’esperienza acquisita nel corso degli anni ha permesso E così, fare di questi spazi, luoghi e spazi di accoglienza, di condivisione, di sviluppare, in collaborazione con le istituzioni locali pubbliche e con in cui diverse realtà possano incontrarsi, convivere. imprese private, un’estesa e capillare rete di interventi che fa’ dell’individuo Chi entra sa che si trova a convivere con altre realtà, realtà da salutare, da e del suo legame con il territorio i destinatari privilegiati di ogni azione. accogliere, pur nelle rispettive differenze. Con il riferimento ai valori cristiani della solidarietà e della carità, Co.M.E.S. ha scelto di mettere in pratica il principio francescano dell’attenzione e del È “Casa” nell’accezione di accoglienza affettiva, e “Maddalena”, una servizio ai più deboli, in particolare attraverso l’operato della comunità di Santa che ha dato il nome al quartiere, e che richiama, con la sua storia, recupero per tossicodipendenti “Sasso-Montegianni”, fondata da Don Nilo il percorso di una casa: un luogo e un tempo dove non è importante da Nannini nel 1980. Da questa esperienza sono scaturiti nel tempo progetti e dove vieni, non è importante le esperienze fatte, ma, entrando, ci si trova sperimentazioni per rispondere ai bisogni delle persone tossicodipendenti accolti. in difficoltà. Ad oggi la Co.M.E.S., oltre che nella Tossicodipendenza, opera nei seguenti settori: Tutto l’ ambiente sarà un luogo e uno spazio di accoglienza e di condivisione ANZIANI: attraverso una Residenza Sanitaria Assistenziale e servizi di di diverse realtà che si pongono a servizio dell’uomo, con un’attenzione a assistenza domiciliare chi è più in difficoltà. INFANZIA e ADOLESCENZA: con asili nido, ludoteche, scuola materna e Si tratta di mettere in gioco diverse tipologie di intervento dando priorità servizi di educativa domiciliare a coloro che si occupano di formazione integrale dell’uomo e di fragilità HANDICAP: attraverso un centro diurno di socializzazione, un umane. appartamento “dopo di noi” utilizzato per “vacanze in autonomia”, nonché un appartamento di “auto aiuto in autonomia assistita” Vuole offrire opportunità di incontro e di crescita a tutti, tanto a persone in CITY CAMP: dal 2013 settimana di approccio alla lingua inglese in full difficoltà, quanto a persone interessate ad iniziative di promozione umana. immersion per bambini delle scuole elementari e medie con tutors madre lingua. Contatti Contatti p.zza della Maddalena,11 - 16124 GENOVA Piazza Scalelle 8 - Marradi (FI) referente: Paolino Diral, p.paolo Tel. 0558042137 - 0558042097 Tel. 0102474093 cell.3395327282 Fax 0558042051 email: casadellamaddalena@somaschi.org http://www.comes.marradi.it
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