BENVENUTI Figli sereni, non perfetti - Sestriere 8 aprile 2019
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1. Obiettivi dell’incontro Aiutarci a ricordare che la felicità/ serenità e la perfezione non sono due concetti coincidenti Stimolare i genitori, gli insegnanti, gli educatori a diventare degli autentici “scopritori” dell’unicità dei propri educandi Aiutarci a ricordare che ogni persona vive serena se viene aiutata a scoprire la propria unicità e a realizzarla al meglio
2. Motivazioni del tema Spesso famiglia e società spingono i giovani ad essere perfetti, “i primi” in tutto È questo il modo per aiutarli ad essere felici? Spesso, da quello che possiamo osservare, questo non porta né alla felicità/ realizzazione dei figli, né alla tranquillità dei genitori
3. Presupposto: concetto di identità L’identità è tutto ciò che caratterizza ciascuno di noi come individuo singolo e inconfondibile. È ciò che impedisce alle persone di scambiarci per qualcun altro.
3. Presupposto: concetto di identità La nostra identità si costruisce su due La nostra identità si costruisce su due livelli: livelli: Un’identità soggettiva: l'insieme delle Un’identità soggettiva: l'insieme mie caratteristiche così come io le delle mie caratteristiche così come io vedo e le descrivo in me stesso le vedo e le descrivo in me stesso Un'identità oggettiva: la sua Un'identità oggettiva: la sua riconoscibilità da un punto di vista: riconoscibilità da un punto di vista: ➢➢ Fisico Fisico ➢➢ Psicologico Psicologico ➢➢ Sociale Sociale
Quindi … ❑ Ogni persona dovrebbe essere aiutata, prima di tutto, a scoprire adeguatamente la propria identità e a scoprire, così, la propria unicità ❑ “è importante che io sappia chi sono, quali sono le mie caratteristiche, le mie qualità, le mie predisposizioni… prima ancora che io sappia cosa devo fare” I genitori e gli insegnanti dovrebbero essere i primi a facilitare queste scoperte nei propri bambini, anche perché c’è già una società che manda messaggi diversi
4. Possibili barriere 1 Desideri e aspettative degli adulti “Tu dovresti proprio…” 2 “Spostamento” da parte dei genitori dei propri desideri non realizzati “Ma se io avessi potuto avrei fatto…” 3 Paure rispetto a strade non conosciute in prima persona “E ma poi… chissà se…”
4. Possibili barriere 4 Desiderio “inconscio” dei genitori di tenere i figli legati a sé “Ma poi il mio bambino…” 5 Pressioni sociali: messaggi continui che ci portano a pensare e dover essere i primi in tutto per essere felici 6 Clima fortemente competitivo nei diversi ambiti “Bisogna essere i migliori”
5. Condotte a rischio Quali sono i rischi che si corrono nel non aiutare i bambini-ragazzi a scoprire le proprie capacità, attitudini… la propria identità? Spingere i ragazzi a fare scelte che NON corrispondono ai loro desideri e alle loro capacità ➢ Insoddisfazione ➢ Demotivazione ➢ Senso di inadeguatezza Spingere i ragazzi verso traguardi irrealistici (troppo alti, troppo bassi o non coincidenti con le loro capacità) ➢ Senso di frustrazione ➢ Senso di inferiorità ➢ Rabbia
6. Collegamento con disturbi piscologici Alcuni disturbi psicologici sono correlati con una non adeguatezza delle “spinte” educative alla perfezione più che alla ricerca della propria identità Anoressia – bulimia: spesso correlate con “spinte” genitoriali-sociali verso la perfezione Ansia – fobia: senso di “soffocamento” verso quello che si sta facendo, difficoltà ad affrontare il nuovo Ossessioni – compulsioni: l’essere perfetto diventa una sorta di “gabbia” mentale Disturbi della condotta: reazioni violente, esplosive al senso di insoddisfazione, incapacità, inferiorità Somatizzazioni
Ma allora cosa fare per aiutare i nostri bambini a costruire la loro identità?
In ogni età ci sono elementi da curare per aiutare la costruzione dell'identità È un processo che inizia dai primi momenti di vita e culmina nell’adolescenza e segue diversi passi
Cosa succede 0-1 anno Attraverso l’accudimento si costruisce la Fiducia fiducia di base “Io ci sono per te… senza condizioni” vs. sfiducia Cosa e come si costruisce Senso di fiducia: aver fiducia negli altri e sentirsi degno di fiducia Importanza della qualità del rapporto madre- bambino per la maturità Importanza delle prime frustrazioni (risposta non immediata ai bisogni ma presenza costante) Qual è l’obiettivo Raggiungimento della speranza come fondamento delle tappe successive dello sviluppo umano “Io so che ho qualcuno su cui contare”
Cosa succede 2-3 anni Prima differenziazione dall’adulto che aiuta alla costruzione di una prima forma di Autonomia autonomia vs. Maggiore controllo su se stesso e maggiore vergogna indipendenza dal mondo esterno Cosa e come si costruisce Genitori come aiuto nella gestione delle nuove scoperte e nello sviluppo di un sano senso di autonomia (regole e norme) Da evitare l’insorgere della vergogna: incapacità di gestire il rapporto con gli altri (il presentarsi agli altri) Qual è l’obiettivo Presa di coscienza di avere una propria volontà Primo passo per l’acquisizione di una vera autonomia
Cosa succede 4-5 anni Sperimentazione della realtà e stabilizzazione del senso di iniziativa Iniziativa Capacità di muoversi liberamente vs. senso Perfezionamento del linguaggio Nascita del sentimento di iniziativa nella di colpa conquista dello spazio e nel dominio sugli altri Cosa e come si costruisce Modo di fare rappresentata dal “fare” Tendenza alla collaborazione (dipendenza/ indipendenza) Da evitare l’insorgenza del senso di colpa: essere scoperto per aver fatto cose negative Qual è l’obiettivo Senso di finalità: “faccio per uno scopo”
Cosa succede 6-11 anni Entrata nel mondo della cultura e della scuola Coscienza di essere ciò che si è capaci di Industriosità apprendere vs. senso di “Provo per sentirmi capace nel confronto con gli altri” inferiorità Cosa e come si costruisce Valore speciale del gioco come perfezionamento delle proprie competenze Scuola come una delle agenzie formative Industriosità: si conquista sperimentando, facendo conquiste e avendo risultati positivi Evitare il senso di inferiorità: non “sentirsi all’altezza” della situazione Qual è l’obiettivo Dimensione della competenza: desiderio di essere padrone dei compiti che si devono svolgere Basi per il futuro rapporto con il lavoro
Cosa succede 12-20 anni Ricerca della propria identità Dubbi su presente, passato e futuro Identità Divario tra situazione reale e desideri vs. Ricerca della propria immagine ideale e dispersione della valutazione delle proprie competenze Cosa e come si costruisce Esperienza con modelli vs. integrazione armonica della propria identità Rischio di dispersione: dubbi, difficoltà su identità sessuale e professionale, delinquenza Importanza gruppo, manifestazioni di innamoramento, idealizzazioni eroi Qual è l’obiettivo Come conseguenza dell’acquisizione della nuova identità: dimensione della fedeltà a se stesso e alla nuova tappa raggiunta
Identità ❑ Frutto della selezione di alcune identificazioni infantili in accordo con i propri: ➢Interessi ➢Talenti – capacità ➢Valori Base per poi riuscire a costruire ➢ Intimità ➢ Generatività ➢ Integrazione personale ➢ … Felicità
Grazie per l'attenzio ne
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