Itinerario Francia del nord.

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Itinerario Francia del nord.
Itinerario Francia del nord.

Totale 3372 km transitando esclusivamente attraverso la Francia

2 Destinazione Passo del Monginevro           13 Destinazione Etretat
3 Destinazione Annecy                         14 Destinazione Rouen
4 Destinazione Marne la Valleè (Eurodisney)   15 Destinazione Grenoble
5 Destinazione di transito                    14 Destinazione Passo del Monginevro
6 Destinazione Saint Malo                     15 Destinazione Modena
7 Destinazione Mont Saint Michel
8 Destinazione Cherbourg
9 Destinazione Sainte Mere Eglise
10 Destinazione Point edu Hoc
11 Destinazione Arromanches les Bains
12 Destinazione Honfleur
Itinerario Francia del nord.
Annecy
                                          Ridente cittadina,
                                        capoluogo dell'Haute-
                                          Savoie; affacciata
                                        sull'omonimo lago, è
                                      situata a pochi km dalla
                                        Svizzera e dall'Italia.
                                      Considerata la "Venezia
                                       francese", conserva un
 rilevante patrimonio naturalistico, artistico e monumentale, per non dimenticare una spiccata attività
   culturale in ogni periodo dell'anno. Il suo lago è considerato uno dei più puliti del mondo e le sue
                    numerose piste da sci sono conosciute in tutta la Francia ed oltre.

Cosa vedere:
Pur essendo piccola, ci sono cose interessanti da vedere o da fare: non mancano monumenti e
luoghi interessanti come il Palais de l’Isle del XII secolo, che rappresenta il monumento simbolo
della città; una delle attrazioni principali è il Castello di Annecy, che è un antica residenza dei conti
di Ginevra e dei duchi del Ginevrino-Nemours; molto rinomata è la rue Royale dove sono presenti
la maggior parte dei negozi con tanti bei giardini. Da visitare anche la Cattedrale di Saint-Pierre,
che risale al XVI secolo, la chiesa di Saint-Maurice in stile gotico fiammeggiante del XV secolo, il
Pont des Amours, la Basilica della Visitazione del XX secolo ed il moderno Palazzo. Si mangia
piuttosto bene e non mancano ottimi piatti di pesce di lago, che si possono mangiare nei tanti
ristoranti della città, squisiti formaggi e buon vino.
Sosta consigliata:
                                       1)Area Attrezzata: Annecy Ave.Des Marquisats 8Sp
                                       Coordinate GPS N 45.89026 E 6.14236 con carico e scarico
                                       acqua gratuito, elettricità a pagamento, situata u po’ fuori dal
                                       paese.
                                       2)Parcheggio gratuito fuori dal vecchio camping a circa 1 km
                                       dal centro, e 500 metri dal lungolago. In questo paese con
                                       sbarre e divieti ovunque se piena l'area di sosta troverete qui
                                       un posto tranquillo e probabilmente altri camper. Coordinate
                                       GPS N45°54’39,9600”, E 6° 9’ 11,34000”

                                            Marne-la-Vallée / Seine-et-Marne : è un centro
                                            di divertimenti situato vicino Parigi, formato da due
                                            parchi a tema Disney, Disneyland park e Walt Disney
                                            Studios park..
                                            Coordinate GPS N 48°52’19.92” E 2°46’49.08”
                                            Sosta consigliata:
                                            Parcheggio attrezzato con Carico e Scarico all’interno del
                                            parco circa 20 euro al giorno per camper.
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Saint Malo è una cittadina molto bella, una delle più visitate del nord della Francia, di quasi
50,000 abitanti, anomala nel panorama storico
francese. Questa amena cittadina turistica sulla Cote
d'Emeraude ha un centro storico interamente cinto da
bastioni. La sua posizione isolata e ben difesa ha fatto
si che non fosse coinvolta nelle guerre tra la Francia e
Bretagna. Valeva il motto: ne francese ne bretone,
sono di Saint Malo.

Cosa vedere:
Dall’ingresso principale della città (Porte de St
Vincent) che immette in place Chateaubriand è
possibile effettuare il vecchio giro di ronda, per ammirare scorci di St-Malo e panorami marini.
All’interno della piazza sorge il Castello, originario del XIV-XV secolo, oggi sede museale, che
espone le collezioni del Musée de la Ville ed il Musée du Pays Malouin, che illustra le
tradizionali attività economiche e i costumi della regione di St-Malo. All'interno della città vecchia
si trova la Cathédrale Saint-Vincent; iniziata nell'XI secolo e conclusasi solo nel 700, ospita
un’eccellente collezione di vetrate medievali e moderne. All'interno la chiesa custodisce la tomba di
Jacques Cartier, il navigatore nato a St-Malo che nel 1534, cercando attorno a Terranova un
passaggio per la Cina, scoprì il Canada. Numerose isole costeggiano il litorale, tra le quali l'île du
Grand-Bé, dove si trova la tomba dello scrittore, padre del Romanticismo francese, François René
de Chateaubriand.
 Degne di interesse le mura gallo-romane di Alet, la torre Solidor, dedicata ai lunghi viaggi ed il
Fort                               di                             Petit                              Bè
Tra le altre attrattive di Saint-Malo ci sono le tranquille spiagge a sud della città vecchia e lungo la
costa verso nord-est: con la bassa marea la spiaggia appare immensa.
Sosta consigliata:
Area di sosta con carico scarico ed elettricità in Via:Rue Paul Féva vicino all’ippodromo. Coordinate
GPS N 48°38’36”W 1°59’38”. Con bus navetta che porta in centro città. E’ possibile trascorrervi
la notte.

                                                Mont Saint
                                                Michel
                                                 Situato al centro
                                                 del golfo,
                                                 accoglie ogni
                                                 anno circa tre
                                                 milioni e mezzo
                                                 di visitatori,
                                                 pellegrini o
                                                 semplici turisti.
Cosa vedere: All'entrata di questa cittadina medioevale si
trova l'ufficio di turismo nell'antico « Corps de Garde des
Bourgeois ». Passando la porta del « Boulevard », poi quella del « Roi » , dopo il ponte levatoio,
incontriamo « La Grand Rue » con i suoi musei, i suoi negozi e le case del secolo XV e XVI.
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La chiesa parrocchiale, piccolo edificio del secolo XV e XVI, è
                                        dedicata a San Pietro, patrono dei peccatori. Qui comincia la
                                        scalinata del « Gran Degré » la cui maestosità è un preludio alla
                                        « Meraviglia ».

                                         La “Meraviglia” è l'abbazia
                                         Edificate su tre livelli, le sale di accoglienza, degli Ospiti e dei
                                         Cavalieri, così come il chiostro e il refettorio, costituiscono ciò
                                         che viene definita “la Merveille”, la Meraviglia, del
                                         monastero romano risalente al secolo XI. All'ultimo piano,
                                         non perderti il chiostro, un ambiente pacifico disturbato
                                         unicamente dal sibilare del vento. Dopo aver ammirato l'
                                         "Abbazia ", potrete contemplare la bellezza incomparabile del
                                         golfo      scendendo       per     la     strada     dei    bastioni.
Suggerimento: per godere completamente della bellezza del luogo e della sua atmosfera mistica,
visitalo al mattino presto per evitare le frotte di turisti. Ogni anno, infatti, la località accoglie più di 3
milioni di visitatori.
Sosta consigliata: 1)Parcheggio grande area nei pressi della diga, per circa 200 camper costo
12,50 al giorno.Non sono menzionate le coordinate GPS.Con navette a motore comprese nel prezzo in
6 min. si raggiunge l’isolotto. Per i bambini e non solo,vi sono navette a pagamento, trainate con
cavalli che in 15 min. conducono a Mon Saint Michel. Il parcheggio n.8 è quello destinato ai camper.
2) Area sosta da 120 piazzole con lavanderia, sala giochi, parco giochi a 1,5 km Rue du Rivage, D
275 50170 Ardevon Le Mont Saint Michel Coordinate GPS N 48.61387 . E 001.59759

                                                    Cherbourg
                                             Situata sulla punta estrema della penisola del Cotentin
                                             nel dipartimento della Manica, la città di Cherbourg
                                             dal 2000 si è fusa con quella di Octeville formando il
                                             comune di Cherbourg-Octeville. Ricca di storia, la
                                             città di Cherbourg nacque come piccolo paesino di
                                             pescatori per poi trasformarsi in uno dei più
                                             importanti porti francesi. Teatro di un’epica battaglia
                                             nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, questa
                                             città sulla Manica è oggi tra le mete turistiche più
apprezzate della Francia. Simbolo e cuore della città è il suo porto a cui si giunge grazie ad una
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splendida e romantica passeggiata. Qui vi fanno scalo navi da crociera e transatlantici. Nel 1912 vi
fece scalo anche il Titanic.
Cosa vedere:
 Tra i monumenti più importanti di Cherbourg ci sono sicuramente la chiesa gotica de La Trinitè e il
Musèe Henry, dove è ospitata anche un’annunciazione del Botticelli. La città è ricca di parchi e
giardini come il famoso giardino di Montebello. Meritano una visita anche le bellissime chiese
cittadine come la Chiesa di San Martino e la Cappella di San Bartolomeo. Ma Cherbourg è famosa
soprattutto per la sua tradizione enogastronomica. Meta prediletta dai buongustai di tutto il mondo,
solo qui si possono trovare le mele con cui viene realizzato il noto brandy di mela Calvados. Una vera
delizia per il palato sono i formaggi e i salumi, che vengono sempre accompagnati dagli ottimi vini
della zona.
 Cité de la Mer, a Cherbourg

L’antica stazione marittima per i transatlantici di Cherbourg, che vide partire il Titanic e passare molti
altri transatlantici celebri, funge oggi da scenario atipico per la Cité de la Mer. Questo immenso
spazio espone i tresori dei fondali marini. “L’Aquario degli Abissi” di Cherbourg è, infatti, il più
profondo acquario d’Europa. Il suo percorso guida i visitatori dalla superficie verso le profondità
marine. Altra attrazione della Cité de la Mer è la visita al Redoutable, il più grande sottomarino aperto
al pubblico.
Sosta consigliata: Parcheggio auto gratuito Coordinate GPS N 49°38’46 “ W 01°37’05”

                                                   Sainte Mere Eglise :
                                                   fu il punto in cui iniziò il vero e proprio sbarco in
                                                   Normandia. Sainte Mere Eglise fu una tra le prime
                                                   ad essere liberata dai tedeschi. Qui alle 5 di mattina
                                                   del 6 giugno giunsero oltre cento paracadutisti
                                                   americani. Uno di questi, divenuto assai famoso,
                                                   tale Jonh Steele, a causa del buio e del forte vento,
                                                   rimase appeso ad una guglia della chiesetta del
                                                   paese, salvandosi da una morte quasi certa.
                                                   Ora a ricordare questo evento c'e' un paracadute e un
                                                   manichino che, dicono scherzosamente da queste
                                                   parti, e' uno dei più fotografati del mondo.

Cosa vedere:
Musée Airbornee 14 rue Eisenhower
Il museo si trova su un lato della famosa piazza dei paracadutisti di Sainte Mere Eglise. Non enorme
ma ben strutturato e con molti cimeli bello l'aliante waco e molto ben conservate le armi impiegate da
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americani e tedeschi nella battaglia. Nel parco interno
                                                 ricostruzione con persone VERE di un accampamento
                                                 americano con mezzi dell'epoca funzionanti e
                                                 disponibili con soldato alla guida per i bimbi (e non
                                                 solo).
                                                 Sosta consigliata: Parcheggio antistante la
                                                 chiesa o alle sue spalle vi è quello più grande riservato
                                                 agli autobus e non solo.

                                                Pointe du Hoc: è un promontorio sulla costa
                                               normanna della Francia. Esso è diventato famoso nella
                                               storia per la battaglia svoltasi all'alba del 6 giugno 1944,
                                               tra le truppe scelte dell'esercito degli Stati Uniti e le
                                               forze tedesche. I Ranger americani che assaltarono la
                                               scogliera, alta circa 30 metri ed estesa per circa 6 km e
                                               mezzo, facevano parte delle truppe impiegate dagli
                                               Alleati nell'Operazione Overlord. La zona, roccaforte
                                               tedesca, è stata interamente ristrutturata, mantenendo
                                               pressoché identica la scena della battaglia. I crateri dei
bombardamenti navali, i bunker tedeschi interi e distrutti dagli aerei rendono bene l'idea di quello che
può essere avvenuto in quei posti. Anche se non piace la storia non si può rimanere indifferenti in un
posto del genere. Il luogo è con ingresso libero. I parcheggi (gratuiti).
Sosta consigliata: Parcheggio GPS N 49°23’45 “ W 0°59’20”

                                                                      Arromanches-les-Bains.
                                                                     Per comprendere l'importanza
                                                                     degli eventi storici          della
                                                                     Normandia un esempio può essere
                                                                     Arromanches; non è certo Omaha
                                                                     Beach, ma non per questo non
                                                                     merita una visita turistica. Questo
                                                                     piccolo paese costiero possiede un
                                                                     Museo dedicato alla IIª Guerra
                                                                     Mondiale, nel quale si trova il
                                                                     pacchetto base di cannoni, carri
armati, targhe commemorative, uniformi, etc. Il piccolo edificio, che ospita la memoria di uno degli
episodi più sanguinosi della storia moderna, riunisce una grande quantità di artefatti e piccoli tesori
dei soldati, testimonianze dello sbarco. Esistono anche numerose raffigurazioni in cartone-pietra che
ricordano quanto strano (e costoso per l'incredulo spettatore) possa risultare l'omaggio ai caduti ed ai
fatti che persistono vivi nella memoria delle famiglie colpite. Nei dintorni del museo si trovano negozi
dove acquistare diversi prodotti commemorativi, da un casco autentico dello sbarco a medaglie nazi,
Itinerario Francia del nord.
lettere di soldati, scatole di tabacco dell'epoca e un'infinità di elementi che non avremmo mai
immaginato che potessero essere messi in vendita. In sintesi, uno spettacolo abbastanza interessante e
irrepetibile. Percorrendo le vie centrali si nota come in questo paese il riconoscimento sia rivolto agli
Inglesi liberatori: ovunque bandierine e messaggi per loro. Ci avviciniamo alla spiaggia dove ci sono i
resti del porto artificiale ("Mulberry") costruito in segreto a Londra nel 1943. Trasportato via mare fin
qui, aveva lo scopo di rifornire le truppe dello sbarco, garantendo la loro avanzata. Un trenino gratuito
permette di risalire le strade del villaggio sino all’ingresso del museo.
Sosta consigliata:
Punto Sosta Les Bains Du Cinéma Coordinate                      GPS N 49.33924           W 0.61419.
Parcheggio del Cinema 360°, gratuito di notte. 4€ durante la giornata fino alle 18. Tranquillo, comodo
per la visita del Museo dello Sbarco e del Cinema 360°.

                                                                          Honfleur
                                                                          Questa piccola città marinara
                                                                          invita alla scoperta delle sue
                                                                          stradine pittoresche, delle sue
                                                                          antiche facciate. Risparmiata
                                                                          dagli attacchi del tempo,
                                                                          Honfleur ha saputo preservare
                                                                          le testimonianze di un ricco
                                                                          passato che ne fanno, oggi, una
                                                                          delle cittadine più visitate della
                                                                          Francia.         Una         fama
                                                                          internazionale dovuta in parte
                                                                          all'autenticità e al fascino del
                                                                          suo         centro         storico
                                                                          (stradine,facciate a graticcio,
piccole boutique, hotel de charme, ristoranti tipici), ma anche alla diversità dei suoi monumenti e alla
ricchezza del suo patrimonio culturale ed artistico. Honfleur è l'abbraccio caloroso d'una piccola
città. Porto di pesca e di diporto, la cittadina ha saputo valorizzare anche un ricco patrimonio storico e
artistico. Città di pittori e dell'Impressionismo, Honfleur ha un supplemento d'anima che la rende
irresistibile. Sull'estuario della Senna, le luci cangianti del cielo hanno ispirato Courbet, Monet,
Boudin e molti altri. Oggi ancora, numerose gallerie e ateliers presentano in permanenza opere di
pittori del passato e contemporanei. Fermarsi a Honfleur, è anche camminare nelle strette stradine alla
scoperta dei monumenti, dei musei, dei mercati tradizionali; è salire su un battello per una gita
nell'estuario è assistere a un concerto, visitare una mostra o semplicemente sdraiarsi sulla spiaggia e
sognare.
Cosa vedere:
L‘église Sainte Catherine completamente in legno
L‘église Saint-Étienne è diventata il Musée du Vieux Honfleur dove scoprire l'appassionante storie
degli explorateurs come Roberval, che partì per il Canada nel1541,o il Marchese de la Roche (1596).
La chapelle Notre-Dame-de-Grâce ricorda i primi esploratori che hanno dato il via alla
colonizzazione della Nouvelle-France. Sul plateau de Grâce si trova uno dei più antichi santuari della
regione circondato da alberi secolari.
Honfleur mantiene ancor oggi stretti rapporti commerciali con il Canada, soprattutto per il comparto
del legno.
Itinerario Francia del nord.
L'eccezionale Vieux-Bassin, il cuore della cittadina con le facciate alte e strette delle case antiche che
lo circondano.
La Lieutenance et la Porte de Caen, resti delle fortificazioni.
Les Greniers à sel :vasto complesso in pietra che risale al XVII secolo (1670): i due edifici
permettevano di stivare 10 000 tonnellate di sale. Convertio oggi in residenze di lusso accoglie
mostre, concerti, conferenze.
Les Maisons Satie ospitano un percorso scenografico e musicale originale che rende omaggio al
musicista e compositore Erik Satie, nato in questi luoghi nel 1866.

Sosta consigliata:
Area attrezzata in Quai Dela Cale / Bassin De L’Est 60Sp a poche centinaia di metri dall'imbocco
del Ponte di Normandia. 7€ per soste superiori alle 5 ore, oppure 4€ per soste massimo di 5h. Carico e
scarico comodo e compreso nel prezzo. Coordinate GPS N 49.41918 W 0.24256.

                                                 Etretat
Affacciata sul Canale della Manica, è una delle principali località della Costa d'Alabastro. Sorta come
un modesto villaggio di pescatori, la località oggi è una delle stazioni balneari più rinomate della
propria nazione per la bellezza delle spiagge ghiaiose, ma soprattutto le sue due falesie, la Falaise
d’Amont e la Falaise d’Avel, che valgono un viaggio in questa parte della Normandia. Sulla sommità
della prima, che si raggiunge salendo lungo un ripido sentiero, si trova la Cappella di Notre-Dame de
la Garde, un monumento e un museo dedicati a Nungesser e Coli, i primi aviatori che l’8 maggio del
1927 tentarono di attraversare l’Oceano Atlantico del nord a bordo del White bird. Mentre la seconda
si raggiunge da una scalinata che porta ad uno stupendo belvedere da cui si può ammirare anche un
campo d a golf. Sulla Falaise d’Avel si appoggia lo straordinario arco roccioso di Manneporte, dietro
al quale si erge l’Aiguille, uno scoglio a forma di obelisco alto 70 metri. Queste scogliere, insieme alle
spiagge frequentate da villeggianti, hanno attratto molti artisti, tra cui i pittori Eugène Boudin,
Gustave Courbet e Claude Monet che le hanno immortalate, ma anche scrittori come Maurice
Leblanc, che vi ha ambientato un racconto del suo personaggio più famoso, Arsenio Lupin, Gustave
Flaubert e Guy de Maupassant.
                                 Sosta consigliata:
                                Area attrezzata in Rue G.De Maupassant 20Sp a pagamento 7 € al
                                giorno di fianco al campeggio, a circa 2 km dal centro di Etretat.
                                Camper service con colonnina a pagamento 2 € con monete.
                                Coordinate GPS N 49.70531 W 000.20778
Itinerario Francia del nord.
Rouen
Rouen è la perla indiscussa della Normandia, un vero e
proprio gioiello architettonico in cui si fondono magistralmente
arte, storia e cultura che accompagnano una vivace vita sociale e
un magistrale panorama gastronomico.È una delle tappe
fondamentali per un viaggio in Normandia e punto di partenza
per andare alla scoperta di questa terra meravigliosa e ricca di
emozioni.Incastonata fra la Senna e il mare Rouen è rimasta
magicamente illesa dalle devastazioni della guerra e conserva
non solo una delle più eccezionali cattedrali gotiche d’Europa
ma un centro storico senza pari, che conserva un cuore medievale con più di 200 case a graticcio
autentiche sopravvissute non solo al secondo conflitto mondiale ma anche alla Guerra dei Cent’anni.
Qui inoltre trovò la morte sul rogo Giovanna d’Arco: infatti parte del fascino di Rouen è dato anche
da un certo clima gotico e spirituale che affonda le sue radici nel clima cupo dell’Inquisizione, un
fascino meno evidente ma che può essere notato da occhi attenti che sanno guardare oltre i colori
pastello del centro storico.
Cosa vedere:
La cattedrale Notre-Dame è uno degli esempi più eccelsi di gotico francese con il suo pizzo di pietra
che svetta verso il cielo, talmente bella con qualunque condizione atmosferica da aver ispirato le
famose tele di Monet (circa una trentina). Lasciate spaziare lo sguardo sui tre portali minuziosamente
scolpiti, sulla tour de beurre (chiamata così perchè realizzata con i proventi della tassa su coloro che
volevano mangiare burro durante la quaresima) e sulla torre centrale che svetta per 151 metri. Anche
l’interno è affascinante con la sua purezza di linee e forme e il luogo dove è conservato il cuore di
Riccardo Cuor di Leone. Le meraviglie gotiche non finiscono qui: potrete visitare l’Abbatiale Saint-
Ouen con le grandi vetrate policrome e le linee slanciate, la chiesa di Saint-Maclou mirabile esempio
di gotico fiorito, il Palais de Justice, un vero capolavoro in stile gotico flamboyant con guglie,
doccioni e statue. Se girate intorno alla chiesa di Saint-Maclou potrete visitare l’Aître Saint-Maclou
un ossario medievale dove venivano sepolte le vittime della peste: intorno al cortile si cela un reticolo
di case a graticcio dall’aspetto spettrale con sculture che raffigurano teschi, tibie incrociate, attrezzi da
becchini e perfino l’antica carcassa di un gatto nero, probabilmente ritenuta incarnazione del demonio
e sepolta qui per tenere lontani gli spiriti maligni. Sotto al cortile del Palais de Justice potrete visitare
(solo su prenotazione) l’unico monumento a testimonianza dell’antico ghetto ebraico della città, il
Monument Juif. Il Gros-Horloge è uno dei monumenti più fotografati della città, una meravigliosa
costruzione rinascimentale con un orologio che mostra anche le divinità della settimana e le fasi della
luna. Le antiche vie della città vecchia conservano gli esempi più mirabili di case a graticcio, con un
reticolo di vicoli acciottolati su cui si affacciano negozietti, botteghe di artigiani e antiquari dove vi
sembrerà di essere ritornati in epoca medievale. Le vie più autentiche sono segnalate dagli opuscoli
che troverete all’ufficio del turismo anche se l’unico modo per girare questa zona è vagabondare
lasciandosi guidare dalla bellezza e dall’intuito. Non perdetevi la visita del mercato della domenica
mattina in Place Saint-Marc dove la città si trasforma in un grande villaggio di campagna con fiori,
pollame, formaggi, salumi, uova e ogni genere di meraviglia culinaria in un tripudio di odori e sapori.
Anche Place du Vieux-Marché merita una sosta: qui nel medioevo venivano eseguite le condanne
capitali compresa quella di Giovanna d’Arco nel 1431 e dove si trova anche un piccolo museo
dedicato all’eroica locale. Per una passeggiata rigenerante recatevi al Jardin des Plantes.
Sosta consigliata:
Quais Dela Seine, Pont Jeanne D’Arc Coordinate GPS N 49.43652 - W 001.09005 - sosta lungo
la riva della Senna fra Pont Boildieu e Pont Corbeille, di fronte alle guglie della cattedrale.
Itinerario Francia del nord.
Grenoble: capitale delle Alpi e del Delfinato, la montagna è
                                     onnipresente.Sorprendenti prospettive si aprono sui tre massicci
                                     circostanti e ravvivano ulteriormente il contrasto con
                                     l'architettura urbana. Grenoble ha saputo conservare le vestigia
                                     di due millenni di storia, è attualmente un polo d'attrazione
                                     europeo e un centro tecnologico all avanguardia.
                                     Cosa vedere:
                                     Musée Dauphinois: si raggiunge prendondo una funicolare che
                                     porta al Fort de la Bastille, dove si gode di un ottimo panorama
della città e del paesaggio montano; percorrendo i Jardin des Dauphins si raggiunge il museo che
espone oggetti e testimonianze della storia locale, e dello sviluppo dei mestieri e delle arti della
regione. Place St-André: è la piazza, di origine medievale, dove si affacciano gli edifici più antichi
della città: l’Eglise St-André, la chiesa risalente al XIII secolo, il Palais de Justice, risalente al XV
secolo e poi ancora, nell’edificio dell’ex municipio viene ospitato il Musée Stendhal dedicato alle
opere e alla vita dell’artista. Place de Lavalette: è la piazza dove vi si affaccia un modernissimo
edificio che ospita il Musée de Grenoble, dove vengono esposti opere di artisti contemporanei come
: Picasso e Matisse.
Altre destinazioni a Grenoble: interessanti da visitare sono: il Musée de la Résistence, dove
vengono esposti documenti che testimoniano la resistenza francese, il Centre National d’Art
Contemporain e la Maison de la Culture, che ospita eventi cinematografici e concerti.
Sosta consigliata: Parcheggio attrezzato con Carico e Scarico via Vaujany 38 Coordinate
GPS N 45.1576 E 6.07676.

                                   Monginevro
                                   Sosta consigliata: CS+230v comunale, area a terrazze non
                                   molto in piano completamente automatizzata con corrente, zona
                                   coperta per rifornirsi di acqua e dove è piazzata la macchinetta per
                                   effettuare il pagamento (moneta, banconote, carte di credito) 5
                                   euro per 12 ore, 9 euro per 24 e cosi' via a scalare. Puoi pagare a
                                   qualsiasi ora del giorno e della notte e andartene nei 15 minuti
                                   successivi al pagamento. Dopodichè presumo che la sbarra
rimanga inesorabilmente abbassata Navetta per il paese, sulla RN94 all'ingresso del paese ben
segnalata, 250 posti, 11 km da Briançon

                                              Consigli
 Purtroppo, in questa circostanza, visto che i giorni a vostra disposizione non sono poi tanti, non ci
 resta che consigliarvi le autostrade francesi, anche se non proprie economiche. Con più giorni vi
 avremmo consigliato di optare per le statali transalpine, molto belle, ma che aumentano
 considerevolmente i tempi di percorrenza. Sono state inserite diverse tappe, onde agevolare il
 viaggio anche ai piccoli.
 In genere se non ipnotizzati con i loro cartoni, dopo qualche ora iniziano a stancarsi e urge fermarsi.
 L’ideale sarebbe sfruttare il loro sonno per affrontare le tappe più lunghe.

 Sperando che questo itinerario sia di vostro gradimento, non ci resta che augurarvi ………
 BUONE VACANZEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
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