16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria

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16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
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16       Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria
     8   Dopo "SEISMO" arriva "CONEX"
         La reg ter 2 si esercita nel caso reale a Basilea

 20      Qualcosa bolle in pentola nell’esercito
         Futuri capicucina preparano pasti per diversi Comuni

 22      Sette concerti Open Air
         Tournée della musica militare nel mese di agosto 2013
16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Editoriale

   Vivere l’esercito attuale!

   Care lettrici e cari lettori,

   avete probabilmente già sentito parlare dell’ulteriore sviluppo
   ­dell’esercito (USEs, in tedesco WEA), ovvero di quella riorganizzazio-
    ne che ha come obiettivo di adattare l’insieme delle nostre forze in fun-
    zione delle condizioni quadro stabilite dal Consiglio federale nel suo
    Rapporto 2010 sulla politica di sicurezza e nel suo Rapporto sull’eserci-
    to. Il Parlamento ha già dibattuto sulla questione, i media ne hanno par-
    lato e voi siete forse già stati informati da qualcuno dei vostri superiori.

   I vari concetti sono stati elaborati, ma devono ancora trovare la loro
   collocazione nell’apparato legislativo. I cambiamenti che riguardano
   l’organizzazione dell’esercito (numero, dimensioni e denominazione
   degli stati maggiori e delle formazioni), la forma e la durata delle scuo-
   le reclute e delle scuole per i quadri, il numero dei corsi di ripetizione,
   la durata d’incorporazione ... – per non parlare poi del finanziamen-
   to! – devono ancora essere decisi dal Consiglio federale e approvati dal
   Parlamento, ed eventualmente addirittura avallati dal popolo. Non c’è
   dunque ancora niente di definitivo e la pianificazione rimane tale, con

                                                                                   Foto: CME
   un certo numero di incertezze in base alle quali la realizzazione po-
   trebbe differire dal previsto. Comunque sia, la messa in atto avverrà
   gradualmente, non prima del 2016.

   Cosa fare, allora? Incrociare le braccia in attesa di ulteriori precisazio-
   ni? Rimandare a domani tutte le migliorie possibili? Sperare che le no-
   vità rivoluzionino il sistema in futuro?

   No, dobbiamo vivere la realtà dell’esercito attuale, quella in cui sie-
   te incorporati, quella che funziona attualmente, con tutti i suoi pre-
   gi e difetti.

   Ci sono tre buoni motivi per farlo:
   – primo, le situazioni in cui siamo chiamati a svolgere i nostri compi-
     ti possono subentrare in qualsiasi momento; e noi dobbiamo essere
     pronti;
   – secondo, voi ottemperate ai vostri obblighi militari oggi, e non in fu-
     turo; e avete il diritto di farlo in un contesto ben funzionante;
   – terzo, un esercito che si mettesse in stand by nell’attesa non avreb-
     be nessuna possibilità di successo nella sua trasformazione; vivere
     la realtà dell’esercito attuale significa creare le premesse favorevoli
     per un cambiamento e per conseguire dei miglioramenti.

   E l’esercito attuale funziona bene! Grazie a voi! Nel presente numero di
   armee.ch troverete alcuni esempi concreti in proposito.

   Vi ringrazio per tutto quello che fate, nelle scuole, nei corsi e durante
   gli impieghi concreti. E non dimenticate: quello che fate – anche se lo
   fate per obbligo – è un contributo di cittadino responsabile alla sicu-
   rezza del nostro Paese e dei suoi abitanti.

   Il vostro comandante
   Comandante di corpo Dominique Andrey

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Immagine di copertina
                                                                                                                       Tiro d’artiglieria sul Passo del Sempione
                                                                                                                       (Foto: aiut SM Pierre Bersier, cdo scuola art 31)

Contenuto

 4 Missione collaborazione: tutti per tutti
		 UN-CMCoord Field Course 2013

 6	GVA 12
		 Impiego coronato da successo a favore delle polizie cantonali di Ginevra e Vaud

 8 Dopo "SEISMO" arriva "CONEX"
		 La reg ter 2 si esercita nel caso reale a Basilea

10 FIS Forze terrestri
		 Il cuore dell’impiego WEF

12	"KOMBI 13"
		 Mostrare quali prestazioni la truppa può fornire immediatamente
                                                                                                                  13   «Best of the Year»-Award
13 «Best of the Year»-Award
		 Quando tutti indistintamente sono importanti

15	Perfezionamento dei giovani militari di professione
    La fanteria dispone finalmente di un regolamento d’impiego

16 Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria
		 La scuola d’artiglieria 31 si allena nell’impiego del fuoco d’appoggio

18 L’esercito installa uno dei due ponti mobili MABEY
		 Impiego del cdo impg fo interv acc a favore della FFLS 2013

19 Lo spettacolare brillamento dello «Sprecherhof»
		 Il cdo impg fo interv acc in prima linea

20 Qualcosa bolle in pentola nell’esercito
		 Futuri capicucina preparano pasti per diversi Comuni                                                           19	Lo spettacolare brillamento
                                                                                                                       dello «Sprecherhof»
22 Sette concerti Open Air
		 Tournée della musica militare nel mese di agosto 2013

24 5 volte oro, 3 volte argento, 3 volte bronzo:
		 Seconda edizione dei CISM Military World Winter Games ad Annecy

26 17 nazioni si allenano insieme ad Andermatt nel servizio valanghe
		 IAMMS 2013

28 Agenda

Impressum
«esercito.ch», la rivista per i militari dell’Esercito svizzero, edizione del capo dell’esercito,
viene pubblicata due volte all’anno in italiano, francese e tedesco
Prossima edizione:
2/2013         Chiusura redazionale:
               Esce il:
                                              16.09.2013
                                              fine novembre 2013
                                                                                                                  26   IAMMS 2013
Editore: Comunicazione Difesa (D)
Direzione di redazione: Comunicazione Forze terrestri, Papiermühlestrasse 14, 3003 Berna
Traduzioni: Servizi di traduzione DDPS
Veste grafica: Centro dei media elettronici (CME), BLEs
Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, 8400 Winterthur
Notifica di cambiamenti di indirizzo: I militari incorporati per scritto alla Direzione militare del rispettivo
Cantone di domicilio. Tutti gli altri alla Comunicazione delle Forze terrestri
Copyright: DDPS, settore Difesa
Internet: www.esercito.ch

                                                                                                                                   esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13   3
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HEST

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                                                                                                                                      partecipanti hanno trovato
                                                                                                                                      il tono giusto.

   UN-CMCoord Field Course 2013

   Missione collaborazione: tutti per tutti

   Nel mondo dilagano innumerevoli conflitti e mancanza di cibo. Non così nella zona collinosa nei dintorni di Schwarzenburg.
   Qui, presso il Centro federale d’istruzione ha luogo il corso delle Nazioni Unite (ONU) per il coordinamento civile-militare.
   Durante il corso mi trovo a trascorrere due giorni, durante i quali i partecipanti si riuniscono spinti da una missione comune:
   aiutare altre persone.

   Ruth van der Zypen, Comunicazione D                   le-militare a Ginevra. Egli è affiancato dal suo   colleghi portano le loro esperienze concrete
                                                         superiore Alan Butterfield. Essi sono inoltre      e tutti approfittano della discussione. Dopo
                                                         coadiuvati da una collega dell’ufficio UN-O-       il lavoro nei gruppi i capigruppo riassumono
   Un autentico corso civile-militare                    CHA di Port-au-Prince, Haiti, la quale può         quanto emerso, propongono alcuni esempi e
   Sono le 8.30. Inizia il secondo giorno di corso.      portare esperienze dirette raccolte sul campo.     forniscono informazioni su altre fattispecie
   Preparo il mio materiale per scrivere. Un                                                                che occorre tener presente.
   partecipante seduto al mio stesso tavolo, im-         Convogli armati
   piegato dell’ONU in Etiopia e in precedenza           Nel primo lavoro di gruppo esaminiamo uno          In Svizzera come irrigate i vostri
   colonnello presso l’esercito nigeriano, tesse         scenario: si tratta della necessità di ricor-      campi?
   le lodi degli organizzatori. Mentre l’aiutante        rere a convogli armati per accompagnare            Alla sera di questo secondo giorno di corso
   maggiore Markus Grünenfelder avanza, il               i soccorritori durante gli impieghi d’aiuto        veniamo caricati su tre furgoncini. In una
   mio compagno di banco dice sorridendo:                umanitario. Ciascun membro del gruppo              decina di minuti arriviamo su una piccola
   «Markus is going to wake us up now (Markus            riceve un ruolo che deve rappresentare in          altura con vista su Rüschegg, sul Gantrisch e,
   adesso ci sveglia tutti)». E subito nell’aula         un «meeting» inscenato. All’interno del mio        a sinistra in lontananza, sul Niederhorn. Oltre
   risuona una voce sonora: «Goooooood                   gruppo si discute animatamente: io rifiuto         a un’abbondante porzione d’aria fresca – i
   MOOOOOOORNIIIIIIIIING everybody!                      con veemenza l’accompagnamento del «mio»           colleghi provenienti dall’Africa credono di
   SOOOO!»! e si comincia. Tutti effettivamente          convoglio da parte di personale militare, in       trovarsi nell’Artico profondo in questa mite
   ben svegli e di buon umore.                           quanto la mia organizzazione (secondo quan-        serata primaverile – i partecipanti al corso
         Secondo l’elenco dei partecipanti, in aula      to stabilito nella traccia) non intende in alcun   hanno la possibilità di dare un’occhiata alla
   sono presenti 4 ufficiali attivi, 5 ex ufficiali e    caso essere collegata all’aspetto militare. I      zona. Il collega pakistano mi chiede come ir-
   7 civili provenienti da 15 Paesi: un mix ideale       miei colleghi nel gruppo sono invece preoc-        righiamo i nostri campi qui in Svizzera. Pen-
   di civili e militari. La collaborazione durante       cupati per la mia sicurezza. Dopo alcuni tira      sando a quanto piove qui da noi, gli rispondo
   il corso rispecchia quasi completamente la            e molla, troviamo una soluzione praticabile.       soltanto che qui non è un tema ricorrente. Si
   realtà, in cui civili e militari di diverse nazioni   Il «mio» convoglio, ad esempio, potrebbe           stupisce inoltre quando scopre che la Svizzera
   si incontrano. Il corso è diretto da Sergio Da        percorrere la tratta prevista subito dopo          non ha uno sbocco sul mare. Ogni Paese è
   Silva della sezione ONU Coordinamento civi-           aver incontrato una pattuglia di sicurezza. I      proprio differente.

4 esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13
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HEST

 L’esercito svizzero lo rende possibile –
 grazie allo SM FT e alle RI D

 Il corso viene svolto dallo Stato maggiore del-
 le Forze terrestri e quest’hanno ha luogo per
 l’undicesima volta in Svizzera. Le Relazioni in-
 ternazionali Difesa sono responsabili dei fi-
 nanziamenti, sebbene «la spesa sia piutto-
 sto contenuta», spiega il colonnello SMG Mark
 Eigenheer. Assieme all’aiutante maggiore
 ­Markus Grünenfelder, egli funge da interlocuto-
  re per tutte le questioni organizzative, con lo
  stesso impiego di tempo ed energie, ma anche
  con una buona dose di entusiasmo. «Questo
  corso è un’occasione unica per l’Esercito sviz-
  zero: esso viene offerto una volta sola all’anno
  a livello mondiale e questo proprio da noi», af-
  ferma Eigenheer. La Svizzera acquista così visi-
  bilità sulla scena internazionale e i partecipanti
  al corso ricevono al contempo un’impressio-
  ne del nostro Paese. «Si tratta di un’importante
  piattaforma per la Svizzera nell’intento di forni-
  re un contributo alla comunità internazionale e
  una prestazione a favore dell’aiuto umanitario»,
  dice il colonnelle SMG Mark Eigenheer.
                                                       Il corso è stato caratterizzato da duro lavoro e animate discussioni.

                                                                                                                                 Di che cosa si tratta?

                                                                                                                                 La designazione del corso è United Nations
                                                                                                                                 Humanitarian Civil-Military Coordination Field
                                                                                                                                 Course (corso delle Nazioni Unite per il coordi-
                                                                                                                                 namento civile-militare).
                                                                                                                                 Il corso ha luogo sotto l’egida dell’UN-OCHA
                                                                                                                                 (UN Office for the Coordination of Humanita-
                                                                                                                                 rian Affairs, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il
                                                                                                                                 coordinamento degli affari umanitari). Il coor-
                                                                                                     Foto: Ruth van der Zypen

                                                                                                                                 dinamento civile-militare costituisce un soste-
                                                                                                                                 gno nei rapporti tra gli attori militari sul posto
                                                                                                                                 e le autorità civili e la popolazione per missio-
                                                                                                                                 ni d’aiuto, il cui motto è: dalla coesistenza al-
                                                                                                                                 la cooperazione.

Programma serale «Operation Swiss Panorama»: colloqui interessanti con sullo sfondo il
paesaggio nei pressi di Schwarzenburg.

Non esiste una ricetta per il successo                 di vista secondo cui i militari devono essere                            principale, maggiore dell’aeronautica milita-
universalmente valida                                  impiegati soltanto come rimedio estremo,                                 re statunitense di professione. «Una reazione
Il giorno successivo vengono discusse diverse          come stabilito dalle cosiddette linee direttive                          molto rapida!», sottolinea prontamente e a
impostazioni e punti di vista in rapporto              di Oslo per gli impieghi d’aiuto in caso di                              gran voce un’altra collega. Risate. E sonori
alla protezione della popolazione civile nel-          catastrofe. L’altro gruppo, ovvero il mio, deve                          «buh» dal gruppo avversario. «Non vogliamo
le regioni di crisi. Precisamente, come deve           assumere il punto di vista per cui il militare                           le linee direttive di Oslo», continuano. «Oslo
avvenire la protezione dei civili? Un parte-           viene semplicemente impiegato laddove ri-                                si trova a migliaia di chilometri dalla zona
cipante pieno di speranza, riallacciandosi a           sulta opportuno. Abbiamo mezz’ora di tem-                                d’impiego. Vogliamo le linee direttive di
quanto emerso durante la relazione, chiede             po per preparaci poi le parti si confrontano                             Mogadiscio!», e scoppia un urlo fragoroso
che venga nuovamente mostrato il lucido                attorno al tavolo. Il colonnello SMG Mark                                del gruppo avversario.
Powerpoint dove era presente la definizione            Eigenheer assume le vesti di arbitro d’ono-                                    Alla fine il gruppo a favore dell’impiego
corretta in vigore. Le risa tutt’intorno sono          re. Il dibattito inizia con la distribuzione di                          militare ha la meglio anche se non per il
assai eloquenti. È chiaro che non esiste alcuna        colorate caramelle Sugus che tutti vogliono                              fatto che il militare rappresenti la soluzio-
ricetta per il successo. In ogni Paese e in ogni       mangiare subito (cosa che provoca quasi un                               ne migliore. Le argomentazioni sono state
situazione occorre valutare la situazione caso         primo conflitto).                                                        esposte in maniera credibile e pulita, a detta
per caso.                                                    Il dibattito è orchestrato in maniera                              dell’arbitro. Allo scopo si tratta di rilevare
                                                       magistrale: dopo ogni discorso iniziale di                               la situazione e di rappresentarla con parole
L’argomento più convincente vince il                   ciascun gruppo gli altri oratori hanno alcuni                            chiare. Ecco allora che il quasi eccessivo buon
dibattito                                              minuti a disposizione per esporre il proprio                             umore nel gruppo viene un po’ smorzato da
Per la sera del terzo giorno di corso il pro-          punto di vista. Il mio gruppo a favore dell’im-                          una critica con cui possiamo benissimo con-
gramma prevede un ulteriore momento                    piego militare è particolarmente impegnato:                              vivere! Questa sera è come nel «Guglielmo
saliente: il dibattito. Ci dividiamo in due            «L’aiuto in caso di catastrofe richiede di reagi-                        Tell» di Mani Matter: conquisterebbero la
gruppi. Il primo gruppo rappresenta il punto           re velocemente!», afferma la nostra portavoce                            libertà, se così si potesse conquistare! n

                                                                                                                                             esercito.ch   Forze terrestri    1 / 13   5
16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Reg ter 1

   Impiego coronato da successo a favore delle polizie
   cantonali di Ginevra e Vaud – GVA 12
   Dal 16 al 18 ottobre 2012 circa 250 militari della SR fant 2 e della SR G 73 hanno occupato con successo nel terreno e sul
   lago LEMANO un dispositivo di sicurezza preparato dagli agenti di polizia dei Cantoni di Ginevra e Vaud al fine di contrastare
   una minaccia MANPADS (MAN Portable Air Defense System).

                                                                                                              Intervento combinato polizia / esercito.

   Col SMG J.-M. Landert, sost cdt reg ter 1                                   Dispositivo d’impiego
                                                                               Dopo un’istruzione specifica all’impiego (ISI) preparata minuziosa-
                                                                               mente, l’avvicendamento del dispositivo complessivo è stato effettua-
   Contesto generale                                                           to nella giornata di martedì 16 ottobre 2012 dalle 1400 alle 1600 tra
   Nel quadro dei lavori pianificatori volti a rinforzare mediante mezzi       gli agenti di polizia e i militari. A partire da tale momento e per 24
   militari l’Aeroporto internazionale di Ginevra (AIG), dal 16 al 18 ot-      ore su 24, l’esercito ha assunto la responsabilità per i settori di sor-
   tobre si è svolto un esercizio denominato GVA 12 sul bacino del Lago        veglianza. L’intervento e fermo di persone sospette nelle varie ubi-
   Lemano. Su richiesta delle autorità civili, 220 militari della SR fant 2    cazioni è stato deciso dal comando della polizia cantonale ginevrina
   e 30 fucilieri di bordo della SR G 73 sono stati impiegati tra Losanna      che, in funzione delle informazioni fornite, ha proceduto diretta-
   e Chancy/Ginevra nonché sul Lago LEMANO. Lo scopo dell’eserci-              mente ai controlli di rito oppure ha affidato tale compito ai milita-
   zio era quello di allenare in scala 1 a 1 i principi di un impiego sussi-   ri. La truppa ha adempito alla perfezione ai compiti che le sono sta-
   diario di breve durata, di testare la pertinenza delle regole d’impiego     ti attribuiti e le autorità di polizia nonché i partner hanno espresso
   (ROE) e, infine, di contribuire a migliorare il dispositivo di sicurez-     riconoscenza alla truppa e si sono dichiarati pienamente soddisfatti
   za dell’aeroporto. L’esercizio considerava l’eventualità di adempiere       di questo primo esercizio. Il dispositivo è stato sciolto giovedì 18 ot-
   un impiego sussidiario d’appoggio. Uno degli obiettivi ricercati era        tobre 2012 alle ore 1200.
   quello di essere in grado di contrastare la minaccia rappresentata da
   tiri di missili contro aeroplani in fase d’avvicinamento o di decollo       Visita del dispositivo
   da un aeroporto. Una minaccia da prendere molto seriamente visto il         Mercoledì 17 ottobre 2012, l’impiego della truppa è stato presentato
   numero impressionante di missili «in libera circolazione» nelle mani        a numerose personalità dell’ambito aeroportuale e della sicurezza.
   di persone non autorizzate.                                                 Due dimostrazioni, una nel terreno e l’altra sul lago, hanno permes-
                                                                               so di illustrare l’efficacia del dispositivo messo in atto. Questa gior-
                                                                               nata era stata preceduta, il 16 ottobre 2012, da una visita alla truppa
                                                                               da parte del signor Pierre Maudet, consigliere di Stato e direttore del
                                                                               Dipartimento della sicurezza della Repubblica e Cantone di Ginevra.

                                                                               Insegnamenti
                                                                               Da questo esercizio sono stati tratti numerosi insegnamenti. La colla-
                                                                               borazione tra la polizia, skyguide, la direzione dell’Aeroporto di Gi-
                                                                               nevra, l’Ufficio federale dell’aviazione civile e l’esercito ha funziona-
                                                                               to in modo ineccepibile. La nostra milizia ha soddisfatto con grande
                                                                               professionalità le aspettative delle autorità civili. Nel 2014 si metterà
                                                                               in piedi un nuovo esercizio GVA 14 con lo scopo di tenere conto del-
                                                                               le lezioni tratte da questo esercizio e di migliorare il dispositivo. n
   Giornata degli invitati, 17.10.12

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16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Reg ter 1

Un fante durante l’osservazione.

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16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Reg ter 2

   Dopo "SEISMO" arriva "CONEX"
   Inondazioni, difficoltà di approvvigionamento e incidenti chimici: si vogliono nuovamente sperimentare i casi reali. E di
   nuovo la regione di Basilea, in particolare la zona della regione territoriale 2 (reg ter 2), riveste un ruolo centrale. Questa
   volta, tuttavia, è previsto che venga coinvolta anche la popolazione. Dopo "SEISMO" ora arriva "CONEX".

   App Rouven Born, comunicazione, reg ter 2                                   seguenza sarebbe minacciata una piazza di trasbordo di grande im-
                                                                               portanza per la Svizzera. Le scorte di petrolio si esauriscono, i carbu-
   Uno scenario terrificante: la cattedrale di Basilea è un cumulo di ma-      ranti e i cereali scarseggiano. Da un momento all’altro le installazioni
   cerie, ovunque regna il caos, numerosi morti e feriti, Basilea prati-       di approvvigionamento e i depositi vengono considerati infrastrut-
   camente non esiste più. Si tratta di immagini che speriamo non di-          ture critiche che devono essere sorvegliate. Inoltre, a Laufenburg, a
   ventino mai realtà. Tuttavia, la Città di Basilea sorge sulla cosiddetta    circa 40 chilometri di distanza lungo il Reno, sorge un’importante
   fossa tettonica del Reno superiore e di conseguenza è ad elevato ri-        centrale di distribuzione elettrica della Swissgrid. Lì la corrente pro-
   schio sismico. Ogni 100 anni ha luogo un terremoto di magnitudo 6.          veniente dall’Europa viene convogliata nella rete svizzera e l’impian-
   Ogni 1000 anni addirittura di magnitudo 7. L’ultimo grande terre-           to potrebbe in linea teorica essere sabotato o distrutto dagli attivisti.
   moto è avvenuto nel 1356.                                                   Allo stesso modo non è da escludere una catastrofe tecnologica oppu-
         L’esercito deve prepararsi a scenari del genere al fine di garanti-   re un incidente chimico devastante in uno dei numerosi stabilimen-
   re la protezione della popolazione in caso di evento reale. Lo ha fatto     ti di produzione dell’industria farmaceutica nella regione di Basilea.
   un anno fa con l’esercizio "SEISMO". Allora un terremoto ha colpito               In questi scenari, l’esercito ha il compito di rinforzare queste
   (in modo fittizio) la regione di Basilea. 6000 morti, 30 000 persone se-    opere, di assicurarle e in caso di catastrofe di difenderle, non da ul-
   polte sotto le macerie, 750 000 senzatetto. In brevissimo tempo l’ap-       timo anche da eventuali saccheggi. Il motto è: «Aiutare – proteggere
   provvigionamento della popolazione ha subito un tracollo. L’eserci-         – combattere – fornire appoggio alle autorità civili».
   zio e la sperimentazione hanno avuto luogo solo a livello teorico. Per
   tale ragione la popolazione non si è accorta dello svolgimento dell’e-      Di nuovo Basilea
   sercizio "SEISMO". Hanno partecipato all’esercizio i Cantoni di Ar-         La responsabilità dell’esercizio spetta alla reg ter 2 insieme ai partner
   govia, Basilea Campagna, Basilea Città e Soletta. A questi si sono ag-      civili e ai gestori delle opere. L’avvio è stato dato dal relativo coman-
   giunti diversi stati maggiori dell’esercito come pure i Paesi limitrofi.    dante, il divisionario Andreas Bölsterli. «Lo scopo dell’esercizio è di
                                                                               allenare la collaborazione con i Cantoni, al fine di disporre in caso di
   Piena, atti di sabotaggio                                                   crisi di un’organizzazione e di una collaborazione ben collaudate tra
   Ora è previsto un esercizio di portata ancora maggiore, e di nuovo          l’esercito e le autorità civili, anche nei Paesi limitrofi», ha affermato il
   per la maggior parte presso l’ansa del Reno. Questa volta però Basilea      divisionario Bölsterli. Il fatto che l’esercizio venga nuovamente svol-
   non viene ridotta in cenere e macerie da un terremoto, ma la sua re-        to nella regione di Basilea ha un buon motivo: «Basilea è attraversata
   gione è interessata da gravi difficoltà di approvvigionamento poiché        dal Reno e rappresenta quindi una delle principali piazze di trasbor-
   vari attacchi e aggressioni bloccano importanti centri di approvvi-         do della Svizzera», ha precisato Bölsterli.
   gionamento. Sono già previsti diversi scenari. Alcuni esempi: a cau-
   sa della piena, sul Reno non può più navigare alcuna imbarcazione. Il       Visibile per la popolazione
   porto di Basilea sul Reno è fuori servizio per diverso tempo. Di con-       Si prevede che l’esercizio venga svolto nel mese di settembre del 2015

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16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Reg ter 2

                                                                                                                                                                                        Foto: http://danimu.ch
Tra due anni il porto di Basilea sul Reno sarà al centro dell’attenzione: la reg ter 2 vuole sperimentare qui il caso reale insieme ai partner civili.

e che duri una settimana e mezza. Il nome dell’esercizio è "CONEX"            Tutto ciò esiste al momento come concetto ed è in parte in fase di
(«collegare»). Già ora sono in corso i preparativi a tutti i livelli. «Tut-   pianificazione. Il comandante Andreas Bölsterli è fiducioso del fat-
ti gli esercizi che svolgeremo nei prossimi due anni nella reg ter 2          to che "CONEX 15" potrà avere inizio puntualmente: «Se tutto pro-
sono basati e incentrati su "CONEX 15"», ha detto il comandante               cede per il meglio nel mese di settembre del 2015 saremo pronti». In
Bölsterli. Il fatto che abbia già impostato l’impiego dei suoi milita-        primo luogo si tratta di verificare tutti i fattori d’influenza e le con-
ri su questo esercizio ha un motivo valido: "CONEX" richiederà un             dizioni come ad esempio la fattibilità dell’esercizio sul piano logisti-
impegno notevolmente maggiore rispetto a "SEISMO". Non verran-                co, prima di poter dare inizio alla pianificazione dettagliata a tutti i
no impiegati «solo» gli stati maggiori come nel caso di "SEISMO",             livelli. Il divisionario Bölsterli spera che al più tardi nel giugno 2013
ma anche le truppe sul posto. Per fare un paragone: nell’esercizio            si possa dare inizio alla pianificazione dettagliata e avviare i collo-
"SEISMO" erano coinvolte circa 1600 persone. In "CONEX" saran-                qui con i partner civili. n
no più del doppio.

Strade sbarrate e una parata militare
Il comandante Andreas Bölsterli ha già idee concrete su come dovrà
essere svolto l’esercizio. Vuole che l’esercito possa esercitarsi nel ca-
so reale direttamente presso le opere. «Voglio far vedere che ci sia-
mo. Le truppe lo hanno meritato», ha affermato Andreas Bölsterli.
«In passato, nei piccoli villaggi dove si svolgevano i CR, si percepi-
va la nostra presenza. La popolazione ha visto come agiamo, che co-
sa facciamo e quali prestazioni siamo in grado di fornire. L’esercito
era presente. Oggi non è più così. L’esercito in fondo non si è ritirato
                                                                                                                                                       Foto: messe a disposizione

ma dal momento che è diventato notevolmente più piccolo non viene
più percepito nello stesso modo». Il comandante della reg ter 2 vuo-
le ora cambiare questa situazione. «Molti militari si trovano per tre
settimane nel CR e non vi è nulla di più giusto del fatto che possano
dimostrare cosa hanno imparato», ha aggiunto Bölsterli. Per quanto
possibile, vuole rappresentare diversi eventi e svolgere impieghi nei
dintorni della città, nel porto e presso varie opere. Anche per poter         L’esercizio "SEISMO" 2012 è stato svolto dall’Ufficio federale della
mostrare alla popolazione nel settore d’impiego le truppe impiegate           protezione della popolazione (UFPP) insieme agli stati maggiori di
e i loro mezzi, alla fine dell’esercizio è prevista una parata nel settore    crisi dell’esercito e alle autorità civili. Nell’esercizio "CONEX" è pre-
d’impiego di "CONEX 15".                                                      visto ora anche l’impiego di truppe dell’esercito.

                                                                                                                     esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13                         9
16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
Reg ter 3

     FIS Forze terrestri

     Il cuore dell’impiego WEF
     Per lo SM del WEF della regione territoriale 3 l’anno inizia sempre con un grande evento. Durante il WEF vengono impiegati
     fino a 5000 militari in appoggio alle forze di sicurezza civili. In tale occasione lo stato maggiore d’impiego ridotto e apposi-
     tamente composto per il WEF fa affidamento sul sistema di condotta e d’informazione FIS Forze terrestri.

     App Diego Kaufmann, gr comca reg ter 3             dai mezzi dell’esercito e pone elevate esigen-     necessarie all’adempimento del compito», ci
                                                        ze al sistema di condotta e d’informazione         spiega il colonnello Christen. Anche lo Stato
     Durante le giornate del WEF tutti gli occhi        centrale.                                          maggiore di condotta dell’esercito e lo stato
     sono puntati su Davos. Personalità del mondo                                                          maggiore di battaglione possono in qualsiasi
     economico e politico si danno appuntamento         Il FIS Forze terrestri è centrale,                 momento avere una visione della situazione
     nella città più alta delle Alpi per consultarsi    completo e specifico                               attuale, elaborata con le informazioni rile-
     sugli sviluppi attuali nel campo della politica    Un’occhiata alla parete di condotta è suffi-       vanti per loro.
     e dell’economia. La formazione d’impiego           ciente per il sostituto capo Impiego colonnello
     a terra (FIT), sotto la direzione dello stato      Peter Christen, per conoscere la situazione at-    Uno strumento di condotta e d’informa-
     maggiore del WEF della regione territoriale 3,     tuale. «Con il FIS Forze terrestri disponiamo      zione affidabile in ogni fase
     fornisce appoggio alle forze di sicurezza civili   di un sistema di condotta e d’informazione         Per la FIT, il FIS Forze terrestri è l’elemento
     durante questo grande evento. Una manife-          complessivo e affidabile che ci fornisce tutte     cardine della condotta dell’impiego durante
     stazione di tale portata richiede il massimo       le informazioni, anche oltre i confini militari,   ogni fase dello stesso. Già durante la fase di

10 esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13
Reg ter 3

allestimento, confluiscono nel sistema im-           il FIS Forze terrestri fornisce informazioni          l’impiego WEF. «Siamo una piccola truppa
portanti informazioni e gli utenti vengono           sullo stato dei lavori fino all’ultimo minuto.        ma di ottimo livello e possiamo contare su
istruiti di conseguenza. Ciò che stupisce è la                                                             un’esperienza pluriennale. La nostra colla-
facilità e la rapidità con cui la maggior parte      Specialisti per l’impiego WEF                         borazione è ormai collaudata e lavoriamo in
degli ufficiali di milizia impara ad utilizzare il   Nella condotta dell’impiego WEF, il coman-            maniera assai efficiente», spiega il colonnello
sistema. Durante l’impiego esso fornisce alla        dante della formazione d’impiego a terra,             Peter Christen. Anche se con questo compito
FIT le basi per poter svolgere il compito: ven-      divisionario Marco Cantieni, può fare affi-           straordinario il contatto con gli altri camerati
gono infatti rilevati i movimenti delle proprie      damento su una squadra di condotta esperta,           di stato maggiore va un po’ perso, concor-
truppe, i potenziali pericoli, le azioni e altre     ossia lo stato maggiore d’impiego del WEF.            diamo tutti sul fatto che questa squadra di
informazioni essenziali. Inoltre confluiscono        In questo gruppo speciale sono rappresentati,         condotta ridotta del WEF rende l’impiego più
i rapporti del fronte, cosa che consente allo        e impiegati a seconda della necessità, tutti          efficiente e, assieme al FIS Forze terrestri, lo
stato maggiore d’impiego un controlling co-          gli ambiti fondamentali di condotta. Questi           trasforma in un pieno successo. n
stante. Anche nella fase di smantellamento           specialisti sono impegnati tutto l’anno con

                                                                                  Walter Schlegel, comandante della Polizia cantonale grigionese
 Compiti e fatti: breve descrizione
                                                                                  e capo generale dell’impiego
 dell’impiego
                                                                                  «L’incontro annuale del WEF a Davos richiede annualmente un impie-
 Durante il WEF l’esercito deve svolgere quat-
                                                                                  go di polizia di vasta portata al quale contribuiscono tutti i corpi di poli-
 tro compiti principali: fornire appoggio al
                                                                                  zia della Svizzera, delle città di Zurigo, San Gallo e Coira come pure del
 Cantone dei Grigioni nello svolgimento del
                                                                                  Principato del Liechtenstein. Senza l’impiego sussidiario di sicurezza
 Forum, salvaguardare la sovranità sullo spa-
                                                                                  dell’esercito e le relative prestazioni, la sicurezza durante questo con-
 zio aereo svizzero, trasportare i partecipan-
                                                                                  gresso internazionale non sarebbe garantita. La collaborazione tra poli-
 ti del WEF che godono di protezione in virtù
                                                                                  zia ed esercito con il coinvolgimento di altri partner nell’ambito della si-
 del diritto internazionale e supportare le au-
                                                                                  curezza funziona al meglio. Si tratta quindi di un esempio tangibile della
 torità civili durante l’allestimento e lo sman-
                                                                                  Rete integrata Svizzera per la sicurezza».
 tellamento dell’infrastruttura. La regione
 territoriale 3 è competente per la formazio-
 ne d’impiego a terra (FIT). Per garantire i tre
 compiti principali della FIT «vigilare», «assi-
 curare» e «sorvegliare» è indispensabile una        Tre domande a Marco Cantieni, comandante della reg ter 3 /
 logistica efficiente. A tale scopo vengono          formazione d’impiego a terra durante il WEF
 impiegati 200 apparecchi radio inoltre circa
 1000 sacchi di sabbia nonché oltre 18 chilo-
 metri di transenne sono necessari per poter
                                                     A suo modo di vedere, in che misura il FIS Forze terrestri si è rivelato
 svolgere questo compito. Sebbene il WEF
 vero e proprio duri soltanto cinque giorni,         affidabile?
 l’impiego dei militari dura circa 4 settimane.      Si è dimostrato uno strumento affidabile e stabile in ogni fase
                                                     dell’impiego. Ci ha permesso di avere in qualsiasi momento una
                                                     visione attuale della situazione quale base di condotta e, quindi, di
                                                     prendere le decisioni corrette.

                                                     È soddisfatto della prestazione dello stato maggiore d’impiego del WEF?
                                                     Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da questa squadra speciale.
                                                     Si tratta di un team specializzato che può vantare molti anni d’espe-
                                                     rienza. Una condizione ottimale per mettere in scena un impiego di simili proporzioni con la
                                                     massima efficienza. Sono inoltre contento che lo stato maggiore del WEF riesca a sgravare il
                                                     resto dello stato maggiore della regione territoriale 3. Con la nomina di alcuni ufficiali è stato
                                                     possibile integrare nuovi e soprattutto giovani quadri in seno allo stato maggiore di condotta.

                                                     Qual è stato per lei l’elemento di spicco?
                                                     Una volta di più l’esercito di milizia ha mostrato di saper gestire un impiego di questa portata.
                                                     Ciò mi fa molto piacere. Inoltre è stato bello vedere come le truppe abbiano saputo svolgere il
                                                     proprio compito con grande impegno, al di là dei limiti linguistici e temporali.

                                                                                                                         esercito.ch   Forze terrestri    1 / 13   11
Reg ter 4

     Allarme inondazione: esercizio d’impiego civile-militare nel Principato del Liechtenstein

     Mostrare quali prestazioni la truppa
     può fornire immediatamente
     Un’inondazione lungo il Reno alpino che con una simile intensità si verifica solo ogni 300 anni. Questa è la situazione iniziale
     dell’esercizio d’impiego transfrontaliero «KOMBI 13» che si svolgerà nel mese di luglio 2013 nel Principato del Liechten-
     stein e nel Cantone di San Gallo. Il battaglione d’aiuto in caso di catastrofe 4 testerà il caso effettivo con i partner civili del
     Principato del Liechtenstein e del Cantone di San Gallo. Il capoprogetto, tenente colonnello SMG Daniel Reimann, spiega i
     retroscena e la necessità di effettuare un simile esercizio.

     Soldato Thomas Färber, comunicazione regione territoriale 4

     Dal 16 al 18 luglio 2013 nel Liechtenstein si svolgerà l’esercizio              Quali obiettivi persegue l’esercizio transfrontaliero?
     d’impiego transfrontaliero civile-militare "KOMBI 13". Perché proprio           L’obiettivo fondamentale è quello di verificare se la nostra istruzione
     nel Liechtenstein?                                                              soddisfa effettivamente le sfide e gli impieghi da affrontare. Occorre
     Nel quadro di una visita di lavoro tenutasi nel marzo 2011 nel Principa-        identificare le possibili misure d’ottimizzazione. Inoltre, possiamo
     to del Liechtenstein, il consigliere federale Ueli Maurer ha concordato         mostrare ai responsabili civili come lavoriamo in seno all’Esercito
     con il Governo locale di rafforzare la collaborazione nell’ambito               svizzero e quali prestazioni la truppa può fornire immediatamente,
     dell’assistenza transfrontaliera. Ne sono risultati l’esercizio quadro di       poiché le spiegazioni durante il caso effettivo sono tardive.
     stato maggiore "FLUSSGAU 13" sotto la direzione dell’Ufficio federale
     della protezione della popolazione (UFPP) e l’esercizio d’impiego               La popolazione percepirà lo svolgimento di "KOMBI 13"?
     "KOMBI 13" sotto la direzione dello Stato maggiore cantonale di                 La popolazione seguirà sicuramente l’esercizio. Inoltre il Principato
     condotta del Cantone di San Gallo e del Governo del Principato del              del Liechtenstein ha pianificato una manifestazione destinata al
     Liechtenstein.                                                                  pubblico all’insegna del motto «Fai del bene e parlane».

     Quali erano i particolari ostacoli da superare in vista dell’esercizio          Il suo entusiasmo per l’esercizio è tangibile. Quali sono le reazioni nel
     "KOMBI 13"?                                                                     Principato?
     Nella fase preliminare dell’esercizio era importante elaborare con i            Anche loro si rallegrano molto per l’esercizio. Ci appoggiano per
     responsabili del Principato del Liechtenstein una concezione comune             esempio nella preparazione di piazze sinistrate presso le quali non
     dell’esercizio e familiarizzarli con il funzionamento dell’Esercito             abbiamo ancora avuto la possibilità di esercitarci in tal modo. Ho
     svizzero. Contrariamente allo Stato maggiore cantonale di condotta              sempre vissuto a tutti i livelli una collaborazione molto positiva. Un
     del Cantone di San Gallo, il Principato del Liechtenstein non aveva             fatto particolarmente rallegrante: entrambe le parti hanno potuto
     sinora dimestichezza con i processi di un impiego dell’esercito nel             contribuire in egual misura. n
     quadro di un esercizio svolto con il battaglione d’aiuto in caso di
     catastrofe 4. Assai impegnative si sono rivelate anche l’identificazione
     e la visita delle singole piazze sinistrate dell’esercizio e, di conseguenza,
     l’elaborazione delle relative basi.

                                                                                      "KOMBI 13" – i fatti

                                                                                      Quando ha luogo l’esercizio?
                                                                                      Da martedì 16 luglio a giovedì 18 luglio 2013

                                                                                      Chi dirige l’esercizio?
                                                                                      Divisionario Hans-Peter Kellerhals, comandante reg ter 4

                                                                                      Chi viene esercitato?
                                                                                      Battaglione d’aiuto in caso di catastrofe 4, reg ter 4
                                                                                      (ca. 1000 mil in impiego)

                                                                                      Dove si svolge l’esercizio?
                                                                                      Regione di Ruggell/Gamprin (Principato del Liechtenstein)

                                                                                      Qual è lo scenario?
                                                                                      L’esercizio è incentrato su un genere d’inondazione che si verifica solo
                                                                                      ogni 300 anni nella regione del Reno alpino. Vi sono danni secondari co-
                                                                                      me straripamenti e colate di fango nella regione, in diversi punti vi è il pe-
                                                                                      ricolo di un cedimento degli argini.
     A colloquio con il ten col SMG Daniel Reimann, capoprogetto
     dell’esercizio d‘impiego "Kombi 13".

12 esercito.ch    Forze terrestri   1 / 13
Reg ter 4

Quando tutti indistintamente sono importanti
In occasione del rapporto annuale 2013 il comandante, divisionario Hans-Peter Kellerhals, ha consegnato il «Best of the
­Year»-Award agli ufficiali informatori dello stato maggiore della regione territoriale 4. Per loro è stata una grande sorpresa.
 Gli ufficiali sono stati onorati per la loro competenza e l’ottima prestazione di team durante l’esercizio quadro di stato mag-
 giore "STABILO DUE". Il divisionario Kellerhals attribuisce una grande importanza ad un efficiente lavoro di squadra.

Soldato Thomas Färber,
comunicazione reg ter 4

TEAM. Non è evidente capire cosa significhi
letteralmente questo termine. Però una cosa
è certa: un team funziona solo se tutti tirano
il carro nella stessa direzione e con lo stesso
obiettivo davanti agli occhi. Ciò appare in tut-
ta evidenza visitando gli ufficiali informatori
dell’ambito fondamentale di condotta 2 (AFC
2) in seno allo stato maggiore della regione
territoriale 4. Lì si dà grande importanza al
cameratismo e secondo il capoteam, tenente
colonnello SMG Romeo Fritz, questo è addi-
rittura l’aspetto più importante sulla strada
verso l’obiettivo. «Nessuno è più importante
dell’altro e solo lavorando tutti assieme ri-
usciamo a fornire la prestazione richiesta»,
sottolinea durante un breve discorso di fron-
te alla sua truppa. Una squadra, nota bene,
composta perlopiù da ufficiali esperti con il
grado di maggiore o di capitano. Tuttavia,
precisa subito Romeo Fritz, il grado non è
di primaria importanza sulla strada verso
l’obiettivo. Ciò che conta è che il lavoro venga
svolto con serietà e accuratezza, e in team.
«In definitiva il comandante prende la sua
decisione in base alle nostre informazioni e
analisi. Nel caso effettivo le nostre valutazioni
possono comportare dei rischi per i soldati.        Il team vincente dell’AFC 2: (in piedi da sinistra) cap Riesen, cap Hegi, magg SMG Lerch, cap
Dobbiamo sempre esserne consapevoli».               Domanig, magg Schuppisser (in ginocchio da sinistra) ten col Hofer, ten col SMG Fritz, cap
                                                    Hadorn. Non sono presenti sulla foto: magg Piesbergen, magg Mousson e magg Weibel.
Si ha fiducia gli uni negli altri
Chi ha a che fare con Romeo Fritz in seno
all’AFC 2 si rende subito conto cosa significhi     e anche perché sono convinti che ognuno di           ha ricevuto come «BEST of the Year»-Award
spirito di gruppo vissuto in prima persona.         questi ufficiali sia in grado di svolgere una        è collocato in modo ben visibile al centro del
Qui ci troviamo di fronte a un gruppo di uffi-      presentazione davanti allo stato maggiore al         locale. Questo riconoscimento è stato una
ciali informatori guidati con determinatezza        completo. Si ha fiducia gli uni negli altri. Op-     grande sorpresa per la maggioranza degli
e, al tempo stesso, stimolati ad assumersi le       pure, come dicono gli ufficiali informatori:         ufficiali informatori, o per dirla con le loro
proprie responsabilità. La discussione e il         «Si tratta di impiegare in modo ottimale le          testuali parole, «li ha lasciati letteralmente di
confronto sono auspicati, però a un certo           nostre risorse».                                     stucco». Li rende orgogliosi perché onora le
punto è necessario prendere una decisione                 In definitiva, però, quello che conta è la     prestazioni che vengono fornite nell’AFC 2.
condivisa da tutti. Nel team dell’AFC 2 si          dimensione umana. Bisogna capirsi, colti-            Tuttavia non intendono dormire sugli allori.
vive una comunicazione alla pari, sempre            vare rapporti di collegialità, condividere lo        L’award, chiosa Romeo Fritz, è un onore ma
con la consapevolezza che ognuno può                stesso atteggiamento, ovvero vivere lo stesso        anche un impegno: «In futuro sarà la nostra
apportare il suo contributo alla soluzione.         «spirito di gruppo». Che sia così tra gli uffi-      unità di misura. Questo riconoscimento
Non è un caso che durante l’esercizio qua-          ciali informatori dell’AFC 2 è dimostrato dal        rappresenta quindi anche un impegno». n
dro di stato maggiore "STABILO DUE" gli             fatto che di tanto in tanto ci si incontra anche
ufficiali informatori si siano avvicendati nel      in privato per una «bella cena in compagnia».
ragguagliare il comandante sulla situazione.
Il capo AFC 2 e l’ufficiale informatore capo,       Riconoscimento: un onore ma anche un
tenente colonnello Charles Hofer, cedono            impegno
consapevolmente il posto ad altri affinché          Il trofeo con l’elica che l’AFC 2 (assieme agli
anch’essi possano acquisire delle esperienze        ufficiali informatori della brigata di fanteria 5)

                                                                                                                      esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13   13
FOA fant

     Scuola ufficiali della fanteria

     Grandi fatiche e dure sfide:
     settimana di resistenza nella SU fant
     Non vengono più effettuati esercizi lunghi e intensi aventi lo scopo principale di creare esperienze concrete. Ogni giorno
     della scuola ufficiali (SU) della durata di 10 settimane viene dettagliatamente pianificato e pienamente sfruttato, affinché
     l’ampia istruzione dei giovani capisezione della fanteria possa essere applicata.

     Colonnello SMG Raymond Bänziger, cdt SU fant 1

     La conclusione della scuola ufficiali è costituita dall’esercizio di resi-
     stenza "HERKULES". Quest’esercizio della durata di otto giorni serve
     a consolidare e a verificare le nozioni apprese nelle ultime otto setti-
     mane di SU. Nell’ambito di diversi esercizi su temi quali la marcia, l’e-
     splorazione, l’infiltrazione, la perquisizione di terreni, l’acquisizione
     di informazioni, l’aggressione, il combattimento in edifici e in località
     – parzialmente in condizioni NBC – e della marcia finale di 100 km,
     gli aspiranti hanno l’opportunità di assumere funzioni di comando.
           Le poche ore di sonno, le scarse razioni di cibo, il sovraccarico
     fisico e la vita sul terreno portano gli aspiranti al limite della loro re-
     sistenza psicofisica. Nel quadro della cerimonia di promozione nella
     chiesa Fraumünster di Zurigo, il tenente Wyss ha illustrato agli ospiti
     le sue esperienze e ha affermato in modo riassuntivo: «Tutto somma-
     to si è trattato di un’esperienza che meglio non avrebbe potuto mo-
     strarci i nostri limiti fisici. Conoscere i propri limiti è una compo-
     nente elementare della ‹funzione di modello›!» n                              Futuri ufficiali durante un impiego in una località

     Il corso di base della fanteria – ultima fase di test prima del grande esordio

     Ten col Baeriswyl Alain, AFC 3, SM FOA fant                                   gio principale della fanteria nonché sull’importanza della conoscen-
                                                                                   za dell’ambiente per le azioni in zone edificate.
     Per la prima volta è stato organizzato un corso di formazione volto                 Il comandante del corso si è adoperato al fine di trasmettere ai
     a facilitare il passaggio dei nuovi quadri professionisti della fanteria      suoi giovani camerati il maggior numero possibile di esperienze e
     dai cosiddetti «ambiti protetti» dell’Accademia militare e dell’ISQE          consigli per l’attività dei prossimi anni e ha per esempio sottolineato
     alla realtà del mestiere di militare di professione.                          l’interesse delle OPFOR quale elemento didattico all’attenzione dei
           Il corso era diretto da un ufficiale di professione, assistito da un    quadri (per forzare la decisione) o dimostrato la necessità di adegua-
     sottufficiale di professione e, in modo puntuale, da specialisti prove-       mento permanente nell’ambito dell’azione.
     nienti dalla milizia.                                                               L’istruzione al tiro con le armi personali e collettive (Panzerfaust
                                                                                   e mini mitragliatrice) ha permesso di migliorare la sicurezza, l’abilità
     Gli obiettivi per la ventina di partecipanti, tra ufficiali e sottufficia-    nelle manipolazioni e la precisione di tiro nonché le tecniche d’inse-
     li di professione che hanno appena concluso la loro formazione, era-          gnamento. Inoltre, la preparazione fisica giornaliera ha permesso di
     no i seguenti:                                                                testare un programma che dovrebbe completare il sistema d’istruzio-
     • allenarsi nell’ambito del know-how individuale e collettivo speci-          ne sport attuale, incentrato sull’apprendimento sistematico della mo-
        fico alla fanteria;                                                        bilità prima di compiere uno sforzo, nonché il recupero successivo.
     • acquisire il know-how supplementare nell’ambito delle OPFOR,
        dell’impiego di tiratori scelti e delle azioni in zone edificate;          Una bella esperienza
     • prepararsi sul piano fisico, materiale e mentale alla propria missio-       L’organizzazione di un simile corso dopo il periodo di formazione ini-
        ne di militare di professione della FOA fant.                              ziale dei giovani militari di professione permette di trasmettere l’ul-
                                                                                   tima versione della dottrina d’impiego della fanteria nonché l’idea di
     Un programma variato                                                          manovra del comandante della FOA fant nell’ambito dell’istruzione.
     Durante tre settimane è stato possibile potenziare in modo evidente                 La motivazione dei partecipanti è stata considerevole nonostan-
     le competenze dei partecipanti mantenendo un ritmo di lavoro so-              te le condizioni meteo talvolta difficili. L’ambiente di lavoro era rigo-
     stenuto, senza tuttavia stancarli inutilmente.                                roso ma all’insegna del buon umore.
          Dei corsi di strategia impartiti da M. Bernard Wicht, titolare del-            Si tratta di una bella esperienza e di una grande responsabili-
     la cattedra di strategia all’Università di Losanna, hanno ampiamen-           tà per la direzione del corso, ovvero trasmettere delle basi unitarie
     te facilitato la preparazione e la contestualizzazione dell’esercizio fi-     prima dell’inizio delle scuole, che da li a pochi giorni avrebbero fat-
     nale. A complemento, lo sforzo principale dell’istruzione tattica era         to seguito a questa formazione. Sicuramente da ripetere nel 2014! n
     incentrata sull’impiego del fucile di precisione quale arma d’appog-

14 esercito.ch    Forze terrestri   1 / 13
FOA fant

Perfezionamento dei giovani militari di professione
Brigadiere Lucas Caduff, comandante della Formazione d’addestramento
della fanteria

Durante la loro istruzione di base, i nostri giovani ufficiali e sottuf-     Il primo impiego di questi nuovi militari di professione all’interno
ficiali di professione vengono istruiti in maniera completa e appro-         della Formazione d’addestramento della fanteria riveste per me una
fondita in molti ambiti, come avviene normalmente nel panorama               grande importanza. Lo scopo è che la nuova generazione sia in gra-
formativo civile. Dopo il «transfer» possono utilizzare molte del-           do di mettere alla prova con successo le nuove conoscenze acquisite
le nozioni acquisite anche nella loro attività militare di istruttori. Il    durante l’istruzione di base.
mio compito quale comandante della Formazione d’addestramento                      Con successo per loro, affinché il loro inserimento nel contesto
della fanteria (FOA fant) è ora quello di aiutare i giovani militari di      lavorativo sia positivo. Con successo per i militari di milizia in ser-
professione in questo «transfer». Il mentoring è una misura ordinata         vizio attivo, affinché, oltre che con le conoscenze tecniche, possano
e applicata; altrettanto importanti sono tuttavia anche diversi corsi        essere confrontati anche con esempi positivi e con collaboratori mo-
concreti, i cui obiettivi ho definito nel modo descritto qui di seguito.     tivati e possano così avere fiducia nell’istituzione esercito. E non da
                                                                             ultimo con successo anche per me, affinché le conoscenze richieste
Si tratta pertanto di:                                                       possano essere apprese e messe in pratica in maniera unitaria, cor-
• acquisire le competenze necessarie per poter impartire un’istru-           retta sul piano tecnico ed efficace sul piano metodologico.
   zione corretta sul piano tecnico e tattico;                                     Per garantire un perfezionamento e un approfondimento del-
• conoscere in maniera approfondita i sistemi d’arma, gli apparec-           le conoscenze permanente, quest’anno presso la Formazione d’ad-
   chi e le tecniche della fanteria;                                         destramento della fanteria ai militari di professione vengono offerti
• comprendere i compiti d’impiego della fanteria ed essere in grado          16 corsi. Quattro corsi sono obbligatori per i militari di professione
   di applicare e trasmettere le conoscenze nell’ambito dell’istruzio-       e devono essere assolti entro i primi tre anni della loro attività pro-
   ne e degli esercizi.                                                      fessionale. Un corso è destinato in modo speciale ai nuovi arrivati e
                                                                             comprende le necessarie conoscenze di base all’interno della For-
                                                                             mazione d’addestramento. I corsi obbligatori si occupano dell’istru-
                                                                             zione, della condotta e della valutazione di una cellula OPFOR, con
                                                                             specifiche tecniche d’impiego della fanteria per azioni in zone edifi-
                                                                             cate, come pure dell’impiego corretto di formazioni di tiratori scelti.
                                                                             I corsi restanti hanno come contenuto le capacità fondamentali del-
                                                                             la fanteria e possono essere frequentati su base volontaria. Tra que-
                                                                             sti rientrano ad esempio l’istruzione al servizio di guardia e ai mezzi
                                                                             coercitivi, il combattimento e la sopravvivenza sul terreno, l’utiliz-
                                                                             zo dei veicoli blindati ruotati come pure il tiro sulla lunga distanza,
                                                                             solo per citarne alcuni.
                                                                                   Per completare il tutto, vengono anche svolti corsi in stretta col-
                                                                             laborazione con i diversi partner nell’ambito della sicurezza in un
                                                                             contesto reale con scenari realistici. n

                                                                             Perfezionamento – un investimento proficuo!
Colloquio tra il brigadiere Caduff e i suoi nuovi militari di professione
in occasione di un esercizio svolto in un grande centro commerciale in
collaborazione con diversi partner nell’ambito della sicurezza.

La fanteria dispone finalmente di un regolamento d’impiego

Dopo un decennio senza prescrizioni valevoli, la fanteria potrà nuovamente istruire i suoi soldati e quadri sulla base di un
regolamento d’impiego firmato dal comandante delle Forze terrestri.

Col SMG Alex Reber e ten col SMG Frédéric Terrapon,
AFC 5, SM FOA fant

Il regolamento comprende quattro parti: condotta e impiego del bat-          I corsi d’introduzione ai livelli di battaglione e di compagnia, desti-
taglione, condotta e impiego della compagnia, impiego della sezio-           nati ai militari di professione della Formazione d’addestramento del-
ne e allegati. I 33 procedimenti d’impiego del livello tattico descrit-      la fanteria, sono iniziati in marzo. Il livello di sezione è ancora in fase
ti nel regolamento coprono l’intero spettro d’impiego della fanteria,        d’elaborazione e sarà introdotto in una fase successiva. Da parte lo-
dall’appoggio alle autorità civili fino alla difesa del territorio. Il do-   ro, le truppe di milizia potranno approfittare del nuovo regolamen-
cumento ha dovuto affrontare una maratona di prese di posizione              to a partire dal 2014. n
nel corso delle quali non è stato affatto semplice soddisfare tutti i
partner coinvolti.

                                                                                                                    esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13   15
FOA bl/art

     Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria
     Durante otto settimane di istruzione di reparto, la scuola d’artiglieria 31 si esercita nell’impiego del fuoco d’appoggio a Bière,
     Bure e sulla piazza di tiro del Sempione. La creazione della centrale di condotta del fuoco permette di istruire l’artiglieria fino
     al livello di brigata.

     Colonnello Georg Schmidt, comandante della         settimane 14–16 sono mirate a raggiungere          esercizi impongono ai quadri una visione
     scuola d’artiglieria 31                            un grado di preparazione al combattimento          d’insieme sulle varie attività e richiedono un
                                                        certificato come «buono» a livello di batteria,    elevato grado di coordinamento. In quest’ot-
     L’istruzione di reparto, che inizia durante la     nonché ad allenare e ad esercitare i compo-        tica costituiscono delle pietre miliari sul
     14a settimana, costituisce la fase finale della    nenti standard nelle sezioni (sez). Durante        percorso verso l’integrazione delle batterie
     scuola reclute d’artiglieria. Durante l’IDR        questo periodo vengono svolti anche esercizi       nel gruppo d’artiglieria.
     l’obiettivo consiste nel creare il gruppo d’ar-    di occupazione del settore e di tiro d’artiglie-
     tiglieria (gr art) con due elementi a livello di   ria a livello di unità. In queste tre settimane    Bure: il terreno di manovra
     brigata (br), la centrale di condotta del fuoco    ogni batteria lavora in modo autonomo. Il co-      La seconda parte dell’IDR (settimane 16–18)
     (CCF) , e la sezione meteorologica dell’ar-        mandante di batteria (cdt bttr) viene allenato     inizia con l’arrivo a Bure. Il primo compito
     tiglieria. L’artiglieria è infatti un sistema.     nella sua funzione di direttore d’esercizio a      delle batterie consiste nel ritrovare la pro-
     Le batterie (bttr) non possono adempiere il        livello di sezione. Estende il suo orizzonte       pria capacità operativa. Durante questa
     loro compito individualmente. L’IDR ser-           tattico, uscendo così dal ruolo di ufficiale       fase l’attività è concentrata sugli standard
     ve dunque a creare il gruppo partendo dai          subalterno, e acquisisce consapevolezza            a livello di batteria e sulla vita nel terreno.
     seguenti componenti: batteria d’artiglieria        riguardo all’importanza dello svolgimento          Bure offre condizioni ottimali! Oggi è
     (bttr art), batteria di condotta del fuoco (bttr   dei compiti amministrativi e dei retroscena.       difficile sbarcare in un villaggio con una
     CF) e batteria logistica d’artiglieria (bttr log         Due esercizi servono a verificare le ca-     batteria di cingolati per andare ad occupare
     art). Questa fase di allenamento si svolge in      pacità di condotta dei quadri. Si tratta nella     una zona d’attesa o per occupare una zona
     tre regioni diverse, ovvero a Bière, a Bure        fattispecie della giornata delle porte aperte,     di posizione realistica con sei obici blindati
     e nell’Alto Vallese (Tourtemagne – Briga –         prevista alla fine della 15a settimana, e dello    del tipo M-109. Il terreno d’esercizio di Bure
     Passo del Sempione).                               spostamento del gruppo d’artiglieria da Bière      offre le condizioni necessarie per allenare
                                                        a Bure a metà della 16a settimana. Questi due      gli spostamenti tattici (in pacchetti di
     Bière: le batterie sono istruite                                                                      marcia, a scaglioni), l’occupazione
     L’attività svolta durante le

16 esercito.ch   Forze terrestri   1 / 13
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