16 Puzzle dell'istruzione dell'artiglieria
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1 / 13 16 Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria 8 Dopo "SEISMO" arriva "CONEX" La reg ter 2 si esercita nel caso reale a Basilea 20 Qualcosa bolle in pentola nell’esercito Futuri capicucina preparano pasti per diversi Comuni 22 Sette concerti Open Air Tournée della musica militare nel mese di agosto 2013
Editoriale Vivere l’esercito attuale! Care lettrici e cari lettori, avete probabilmente già sentito parlare dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs, in tedesco WEA), ovvero di quella riorganizzazio- ne che ha come obiettivo di adattare l’insieme delle nostre forze in fun- zione delle condizioni quadro stabilite dal Consiglio federale nel suo Rapporto 2010 sulla politica di sicurezza e nel suo Rapporto sull’eserci- to. Il Parlamento ha già dibattuto sulla questione, i media ne hanno par- lato e voi siete forse già stati informati da qualcuno dei vostri superiori. I vari concetti sono stati elaborati, ma devono ancora trovare la loro collocazione nell’apparato legislativo. I cambiamenti che riguardano l’organizzazione dell’esercito (numero, dimensioni e denominazione degli stati maggiori e delle formazioni), la forma e la durata delle scuo- le reclute e delle scuole per i quadri, il numero dei corsi di ripetizione, la durata d’incorporazione ... – per non parlare poi del finanziamen- to! – devono ancora essere decisi dal Consiglio federale e approvati dal Parlamento, ed eventualmente addirittura avallati dal popolo. Non c’è dunque ancora niente di definitivo e la pianificazione rimane tale, con Foto: CME un certo numero di incertezze in base alle quali la realizzazione po- trebbe differire dal previsto. Comunque sia, la messa in atto avverrà gradualmente, non prima del 2016. Cosa fare, allora? Incrociare le braccia in attesa di ulteriori precisazio- ni? Rimandare a domani tutte le migliorie possibili? Sperare che le no- vità rivoluzionino il sistema in futuro? No, dobbiamo vivere la realtà dell’esercito attuale, quella in cui sie- te incorporati, quella che funziona attualmente, con tutti i suoi pre- gi e difetti. Ci sono tre buoni motivi per farlo: – primo, le situazioni in cui siamo chiamati a svolgere i nostri compi- ti possono subentrare in qualsiasi momento; e noi dobbiamo essere pronti; – secondo, voi ottemperate ai vostri obblighi militari oggi, e non in fu- turo; e avete il diritto di farlo in un contesto ben funzionante; – terzo, un esercito che si mettesse in stand by nell’attesa non avreb- be nessuna possibilità di successo nella sua trasformazione; vivere la realtà dell’esercito attuale significa creare le premesse favorevoli per un cambiamento e per conseguire dei miglioramenti. E l’esercito attuale funziona bene! Grazie a voi! Nel presente numero di armee.ch troverete alcuni esempi concreti in proposito. Vi ringrazio per tutto quello che fate, nelle scuole, nei corsi e durante gli impieghi concreti. E non dimenticate: quello che fate – anche se lo fate per obbligo – è un contributo di cittadino responsabile alla sicu- rezza del nostro Paese e dei suoi abitanti. Il vostro comandante Comandante di corpo Dominique Andrey 2 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
Immagine di copertina Tiro d’artiglieria sul Passo del Sempione (Foto: aiut SM Pierre Bersier, cdo scuola art 31) Contenuto 4 Missione collaborazione: tutti per tutti UN-CMCoord Field Course 2013 6 GVA 12 Impiego coronato da successo a favore delle polizie cantonali di Ginevra e Vaud 8 Dopo "SEISMO" arriva "CONEX" La reg ter 2 si esercita nel caso reale a Basilea 10 FIS Forze terrestri Il cuore dell’impiego WEF 12 "KOMBI 13" Mostrare quali prestazioni la truppa può fornire immediatamente 13 «Best of the Year»-Award 13 «Best of the Year»-Award Quando tutti indistintamente sono importanti 15 Perfezionamento dei giovani militari di professione La fanteria dispone finalmente di un regolamento d’impiego 16 Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria La scuola d’artiglieria 31 si allena nell’impiego del fuoco d’appoggio 18 L’esercito installa uno dei due ponti mobili MABEY Impiego del cdo impg fo interv acc a favore della FFLS 2013 19 Lo spettacolare brillamento dello «Sprecherhof» Il cdo impg fo interv acc in prima linea 20 Qualcosa bolle in pentola nell’esercito Futuri capicucina preparano pasti per diversi Comuni 19 Lo spettacolare brillamento dello «Sprecherhof» 22 Sette concerti Open Air Tournée della musica militare nel mese di agosto 2013 24 5 volte oro, 3 volte argento, 3 volte bronzo: Seconda edizione dei CISM Military World Winter Games ad Annecy 26 17 nazioni si allenano insieme ad Andermatt nel servizio valanghe IAMMS 2013 28 Agenda Impressum «esercito.ch», la rivista per i militari dell’Esercito svizzero, edizione del capo dell’esercito, viene pubblicata due volte all’anno in italiano, francese e tedesco Prossima edizione: 2/2013 Chiusura redazionale: Esce il: 16.09.2013 fine novembre 2013 26 IAMMS 2013 Editore: Comunicazione Difesa (D) Direzione di redazione: Comunicazione Forze terrestri, Papiermühlestrasse 14, 3003 Berna Traduzioni: Servizi di traduzione DDPS Veste grafica: Centro dei media elettronici (CME), BLEs Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, 8400 Winterthur Notifica di cambiamenti di indirizzo: I militari incorporati per scritto alla Direzione militare del rispettivo Cantone di domicilio. Tutti gli altri alla Comunicazione delle Forze terrestri Copyright: DDPS, settore Difesa Internet: www.esercito.ch esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 3
HEST La sera del terzo giorno i partecipanti hanno trovato il tono giusto. UN-CMCoord Field Course 2013 Missione collaborazione: tutti per tutti Nel mondo dilagano innumerevoli conflitti e mancanza di cibo. Non così nella zona collinosa nei dintorni di Schwarzenburg. Qui, presso il Centro federale d’istruzione ha luogo il corso delle Nazioni Unite (ONU) per il coordinamento civile-militare. Durante il corso mi trovo a trascorrere due giorni, durante i quali i partecipanti si riuniscono spinti da una missione comune: aiutare altre persone. Ruth van der Zypen, Comunicazione D le-militare a Ginevra. Egli è affiancato dal suo colleghi portano le loro esperienze concrete superiore Alan Butterfield. Essi sono inoltre e tutti approfittano della discussione. Dopo coadiuvati da una collega dell’ufficio UN-O- il lavoro nei gruppi i capigruppo riassumono Un autentico corso civile-militare CHA di Port-au-Prince, Haiti, la quale può quanto emerso, propongono alcuni esempi e Sono le 8.30. Inizia il secondo giorno di corso. portare esperienze dirette raccolte sul campo. forniscono informazioni su altre fattispecie Preparo il mio materiale per scrivere. Un che occorre tener presente. partecipante seduto al mio stesso tavolo, im- Convogli armati piegato dell’ONU in Etiopia e in precedenza Nel primo lavoro di gruppo esaminiamo uno In Svizzera come irrigate i vostri colonnello presso l’esercito nigeriano, tesse scenario: si tratta della necessità di ricor- campi? le lodi degli organizzatori. Mentre l’aiutante rere a convogli armati per accompagnare Alla sera di questo secondo giorno di corso maggiore Markus Grünenfelder avanza, il i soccorritori durante gli impieghi d’aiuto veniamo caricati su tre furgoncini. In una mio compagno di banco dice sorridendo: umanitario. Ciascun membro del gruppo decina di minuti arriviamo su una piccola «Markus is going to wake us up now (Markus riceve un ruolo che deve rappresentare in altura con vista su Rüschegg, sul Gantrisch e, adesso ci sveglia tutti)». E subito nell’aula un «meeting» inscenato. All’interno del mio a sinistra in lontananza, sul Niederhorn. Oltre risuona una voce sonora: «Goooooood gruppo si discute animatamente: io rifiuto a un’abbondante porzione d’aria fresca – i MOOOOOOORNIIIIIIIIING everybody! con veemenza l’accompagnamento del «mio» colleghi provenienti dall’Africa credono di SOOOO!»! e si comincia. Tutti effettivamente convoglio da parte di personale militare, in trovarsi nell’Artico profondo in questa mite ben svegli e di buon umore. quanto la mia organizzazione (secondo quan- serata primaverile – i partecipanti al corso Secondo l’elenco dei partecipanti, in aula to stabilito nella traccia) non intende in alcun hanno la possibilità di dare un’occhiata alla sono presenti 4 ufficiali attivi, 5 ex ufficiali e caso essere collegata all’aspetto militare. I zona. Il collega pakistano mi chiede come ir- 7 civili provenienti da 15 Paesi: un mix ideale miei colleghi nel gruppo sono invece preoc- righiamo i nostri campi qui in Svizzera. Pen- di civili e militari. La collaborazione durante cupati per la mia sicurezza. Dopo alcuni tira sando a quanto piove qui da noi, gli rispondo il corso rispecchia quasi completamente la e molla, troviamo una soluzione praticabile. soltanto che qui non è un tema ricorrente. Si realtà, in cui civili e militari di diverse nazioni Il «mio» convoglio, ad esempio, potrebbe stupisce inoltre quando scopre che la Svizzera si incontrano. Il corso è diretto da Sergio Da percorrere la tratta prevista subito dopo non ha uno sbocco sul mare. Ogni Paese è Silva della sezione ONU Coordinamento civi- aver incontrato una pattuglia di sicurezza. I proprio differente. 4 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
HEST L’esercito svizzero lo rende possibile – grazie allo SM FT e alle RI D Il corso viene svolto dallo Stato maggiore del- le Forze terrestri e quest’hanno ha luogo per l’undicesima volta in Svizzera. Le Relazioni in- ternazionali Difesa sono responsabili dei fi- nanziamenti, sebbene «la spesa sia piutto- sto contenuta», spiega il colonnello SMG Mark Eigenheer. Assieme all’aiutante maggiore Markus Grünenfelder, egli funge da interlocuto- re per tutte le questioni organizzative, con lo stesso impiego di tempo ed energie, ma anche con una buona dose di entusiasmo. «Questo corso è un’occasione unica per l’Esercito sviz- zero: esso viene offerto una volta sola all’anno a livello mondiale e questo proprio da noi», af- ferma Eigenheer. La Svizzera acquista così visi- bilità sulla scena internazionale e i partecipanti al corso ricevono al contempo un’impressio- ne del nostro Paese. «Si tratta di un’importante piattaforma per la Svizzera nell’intento di forni- re un contributo alla comunità internazionale e una prestazione a favore dell’aiuto umanitario», dice il colonnelle SMG Mark Eigenheer. Il corso è stato caratterizzato da duro lavoro e animate discussioni. Di che cosa si tratta? La designazione del corso è United Nations Humanitarian Civil-Military Coordination Field Course (corso delle Nazioni Unite per il coordi- namento civile-militare). Il corso ha luogo sotto l’egida dell’UN-OCHA (UN Office for the Coordination of Humanita- rian Affairs, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari). Il coor- Foto: Ruth van der Zypen dinamento civile-militare costituisce un soste- gno nei rapporti tra gli attori militari sul posto e le autorità civili e la popolazione per missio- ni d’aiuto, il cui motto è: dalla coesistenza al- la cooperazione. Programma serale «Operation Swiss Panorama»: colloqui interessanti con sullo sfondo il paesaggio nei pressi di Schwarzenburg. Non esiste una ricetta per il successo di vista secondo cui i militari devono essere principale, maggiore dell’aeronautica milita- universalmente valida impiegati soltanto come rimedio estremo, re statunitense di professione. «Una reazione Il giorno successivo vengono discusse diverse come stabilito dalle cosiddette linee direttive molto rapida!», sottolinea prontamente e a impostazioni e punti di vista in rapporto di Oslo per gli impieghi d’aiuto in caso di gran voce un’altra collega. Risate. E sonori alla protezione della popolazione civile nel- catastrofe. L’altro gruppo, ovvero il mio, deve «buh» dal gruppo avversario. «Non vogliamo le regioni di crisi. Precisamente, come deve assumere il punto di vista per cui il militare le linee direttive di Oslo», continuano. «Oslo avvenire la protezione dei civili? Un parte- viene semplicemente impiegato laddove ri- si trova a migliaia di chilometri dalla zona cipante pieno di speranza, riallacciandosi a sulta opportuno. Abbiamo mezz’ora di tem- d’impiego. Vogliamo le linee direttive di quanto emerso durante la relazione, chiede po per preparaci poi le parti si confrontano Mogadiscio!», e scoppia un urlo fragoroso che venga nuovamente mostrato il lucido attorno al tavolo. Il colonnello SMG Mark del gruppo avversario. Powerpoint dove era presente la definizione Eigenheer assume le vesti di arbitro d’ono- Alla fine il gruppo a favore dell’impiego corretta in vigore. Le risa tutt’intorno sono re. Il dibattito inizia con la distribuzione di militare ha la meglio anche se non per il assai eloquenti. È chiaro che non esiste alcuna colorate caramelle Sugus che tutti vogliono fatto che il militare rappresenti la soluzio- ricetta per il successo. In ogni Paese e in ogni mangiare subito (cosa che provoca quasi un ne migliore. Le argomentazioni sono state situazione occorre valutare la situazione caso primo conflitto). esposte in maniera credibile e pulita, a detta per caso. Il dibattito è orchestrato in maniera dell’arbitro. Allo scopo si tratta di rilevare magistrale: dopo ogni discorso iniziale di la situazione e di rappresentarla con parole L’argomento più convincente vince il ciascun gruppo gli altri oratori hanno alcuni chiare. Ecco allora che il quasi eccessivo buon dibattito minuti a disposizione per esporre il proprio umore nel gruppo viene un po’ smorzato da Per la sera del terzo giorno di corso il pro- punto di vista. Il mio gruppo a favore dell’im- una critica con cui possiamo benissimo con- gramma prevede un ulteriore momento piego militare è particolarmente impegnato: vivere! Questa sera è come nel «Guglielmo saliente: il dibattito. Ci dividiamo in due «L’aiuto in caso di catastrofe richiede di reagi- Tell» di Mani Matter: conquisterebbero la gruppi. Il primo gruppo rappresenta il punto re velocemente!», afferma la nostra portavoce libertà, se così si potesse conquistare! n esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 5
Reg ter 1 Impiego coronato da successo a favore delle polizie cantonali di Ginevra e Vaud – GVA 12 Dal 16 al 18 ottobre 2012 circa 250 militari della SR fant 2 e della SR G 73 hanno occupato con successo nel terreno e sul lago LEMANO un dispositivo di sicurezza preparato dagli agenti di polizia dei Cantoni di Ginevra e Vaud al fine di contrastare una minaccia MANPADS (MAN Portable Air Defense System). Intervento combinato polizia / esercito. Col SMG J.-M. Landert, sost cdt reg ter 1 Dispositivo d’impiego Dopo un’istruzione specifica all’impiego (ISI) preparata minuziosa- mente, l’avvicendamento del dispositivo complessivo è stato effettua- Contesto generale to nella giornata di martedì 16 ottobre 2012 dalle 1400 alle 1600 tra Nel quadro dei lavori pianificatori volti a rinforzare mediante mezzi gli agenti di polizia e i militari. A partire da tale momento e per 24 militari l’Aeroporto internazionale di Ginevra (AIG), dal 16 al 18 ot- ore su 24, l’esercito ha assunto la responsabilità per i settori di sor- tobre si è svolto un esercizio denominato GVA 12 sul bacino del Lago veglianza. L’intervento e fermo di persone sospette nelle varie ubi- Lemano. Su richiesta delle autorità civili, 220 militari della SR fant 2 cazioni è stato deciso dal comando della polizia cantonale ginevrina e 30 fucilieri di bordo della SR G 73 sono stati impiegati tra Losanna che, in funzione delle informazioni fornite, ha proceduto diretta- e Chancy/Ginevra nonché sul Lago LEMANO. Lo scopo dell’eserci- mente ai controlli di rito oppure ha affidato tale compito ai milita- zio era quello di allenare in scala 1 a 1 i principi di un impiego sussi- ri. La truppa ha adempito alla perfezione ai compiti che le sono sta- diario di breve durata, di testare la pertinenza delle regole d’impiego ti attribuiti e le autorità di polizia nonché i partner hanno espresso (ROE) e, infine, di contribuire a migliorare il dispositivo di sicurez- riconoscenza alla truppa e si sono dichiarati pienamente soddisfatti za dell’aeroporto. L’esercizio considerava l’eventualità di adempiere di questo primo esercizio. Il dispositivo è stato sciolto giovedì 18 ot- un impiego sussidiario d’appoggio. Uno degli obiettivi ricercati era tobre 2012 alle ore 1200. quello di essere in grado di contrastare la minaccia rappresentata da tiri di missili contro aeroplani in fase d’avvicinamento o di decollo Visita del dispositivo da un aeroporto. Una minaccia da prendere molto seriamente visto il Mercoledì 17 ottobre 2012, l’impiego della truppa è stato presentato numero impressionante di missili «in libera circolazione» nelle mani a numerose personalità dell’ambito aeroportuale e della sicurezza. di persone non autorizzate. Due dimostrazioni, una nel terreno e l’altra sul lago, hanno permes- so di illustrare l’efficacia del dispositivo messo in atto. Questa gior- nata era stata preceduta, il 16 ottobre 2012, da una visita alla truppa da parte del signor Pierre Maudet, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento della sicurezza della Repubblica e Cantone di Ginevra. Insegnamenti Da questo esercizio sono stati tratti numerosi insegnamenti. La colla- borazione tra la polizia, skyguide, la direzione dell’Aeroporto di Gi- nevra, l’Ufficio federale dell’aviazione civile e l’esercito ha funziona- to in modo ineccepibile. La nostra milizia ha soddisfatto con grande professionalità le aspettative delle autorità civili. Nel 2014 si metterà in piedi un nuovo esercizio GVA 14 con lo scopo di tenere conto del- le lezioni tratte da questo esercizio e di migliorare il dispositivo. n Giornata degli invitati, 17.10.12 6 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
Reg ter 2 Dopo "SEISMO" arriva "CONEX" Inondazioni, difficoltà di approvvigionamento e incidenti chimici: si vogliono nuovamente sperimentare i casi reali. E di nuovo la regione di Basilea, in particolare la zona della regione territoriale 2 (reg ter 2), riveste un ruolo centrale. Questa volta, tuttavia, è previsto che venga coinvolta anche la popolazione. Dopo "SEISMO" ora arriva "CONEX". App Rouven Born, comunicazione, reg ter 2 seguenza sarebbe minacciata una piazza di trasbordo di grande im- portanza per la Svizzera. Le scorte di petrolio si esauriscono, i carbu- Uno scenario terrificante: la cattedrale di Basilea è un cumulo di ma- ranti e i cereali scarseggiano. Da un momento all’altro le installazioni cerie, ovunque regna il caos, numerosi morti e feriti, Basilea prati- di approvvigionamento e i depositi vengono considerati infrastrut- camente non esiste più. Si tratta di immagini che speriamo non di- ture critiche che devono essere sorvegliate. Inoltre, a Laufenburg, a ventino mai realtà. Tuttavia, la Città di Basilea sorge sulla cosiddetta circa 40 chilometri di distanza lungo il Reno, sorge un’importante fossa tettonica del Reno superiore e di conseguenza è ad elevato ri- centrale di distribuzione elettrica della Swissgrid. Lì la corrente pro- schio sismico. Ogni 100 anni ha luogo un terremoto di magnitudo 6. veniente dall’Europa viene convogliata nella rete svizzera e l’impian- Ogni 1000 anni addirittura di magnitudo 7. L’ultimo grande terre- to potrebbe in linea teorica essere sabotato o distrutto dagli attivisti. moto è avvenuto nel 1356. Allo stesso modo non è da escludere una catastrofe tecnologica oppu- L’esercito deve prepararsi a scenari del genere al fine di garanti- re un incidente chimico devastante in uno dei numerosi stabilimen- re la protezione della popolazione in caso di evento reale. Lo ha fatto ti di produzione dell’industria farmaceutica nella regione di Basilea. un anno fa con l’esercizio "SEISMO". Allora un terremoto ha colpito In questi scenari, l’esercito ha il compito di rinforzare queste (in modo fittizio) la regione di Basilea. 6000 morti, 30 000 persone se- opere, di assicurarle e in caso di catastrofe di difenderle, non da ul- polte sotto le macerie, 750 000 senzatetto. In brevissimo tempo l’ap- timo anche da eventuali saccheggi. Il motto è: «Aiutare – proteggere provvigionamento della popolazione ha subito un tracollo. L’eserci- – combattere – fornire appoggio alle autorità civili». zio e la sperimentazione hanno avuto luogo solo a livello teorico. Per tale ragione la popolazione non si è accorta dello svolgimento dell’e- Di nuovo Basilea sercizio "SEISMO". Hanno partecipato all’esercizio i Cantoni di Ar- La responsabilità dell’esercizio spetta alla reg ter 2 insieme ai partner govia, Basilea Campagna, Basilea Città e Soletta. A questi si sono ag- civili e ai gestori delle opere. L’avvio è stato dato dal relativo coman- giunti diversi stati maggiori dell’esercito come pure i Paesi limitrofi. dante, il divisionario Andreas Bölsterli. «Lo scopo dell’esercizio è di allenare la collaborazione con i Cantoni, al fine di disporre in caso di Piena, atti di sabotaggio crisi di un’organizzazione e di una collaborazione ben collaudate tra Ora è previsto un esercizio di portata ancora maggiore, e di nuovo l’esercito e le autorità civili, anche nei Paesi limitrofi», ha affermato il per la maggior parte presso l’ansa del Reno. Questa volta però Basilea divisionario Bölsterli. Il fatto che l’esercizio venga nuovamente svol- non viene ridotta in cenere e macerie da un terremoto, ma la sua re- to nella regione di Basilea ha un buon motivo: «Basilea è attraversata gione è interessata da gravi difficoltà di approvvigionamento poiché dal Reno e rappresenta quindi una delle principali piazze di trasbor- vari attacchi e aggressioni bloccano importanti centri di approvvi- do della Svizzera», ha precisato Bölsterli. gionamento. Sono già previsti diversi scenari. Alcuni esempi: a cau- sa della piena, sul Reno non può più navigare alcuna imbarcazione. Il Visibile per la popolazione porto di Basilea sul Reno è fuori servizio per diverso tempo. Di con- Si prevede che l’esercizio venga svolto nel mese di settembre del 2015 8 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
Reg ter 2 Foto: http://danimu.ch Tra due anni il porto di Basilea sul Reno sarà al centro dell’attenzione: la reg ter 2 vuole sperimentare qui il caso reale insieme ai partner civili. e che duri una settimana e mezza. Il nome dell’esercizio è "CONEX" Tutto ciò esiste al momento come concetto ed è in parte in fase di («collegare»). Già ora sono in corso i preparativi a tutti i livelli. «Tut- pianificazione. Il comandante Andreas Bölsterli è fiducioso del fat- ti gli esercizi che svolgeremo nei prossimi due anni nella reg ter 2 to che "CONEX 15" potrà avere inizio puntualmente: «Se tutto pro- sono basati e incentrati su "CONEX 15"», ha detto il comandante cede per il meglio nel mese di settembre del 2015 saremo pronti». In Bölsterli. Il fatto che abbia già impostato l’impiego dei suoi milita- primo luogo si tratta di verificare tutti i fattori d’influenza e le con- ri su questo esercizio ha un motivo valido: "CONEX" richiederà un dizioni come ad esempio la fattibilità dell’esercizio sul piano logisti- impegno notevolmente maggiore rispetto a "SEISMO". Non verran- co, prima di poter dare inizio alla pianificazione dettagliata a tutti i no impiegati «solo» gli stati maggiori come nel caso di "SEISMO", livelli. Il divisionario Bölsterli spera che al più tardi nel giugno 2013 ma anche le truppe sul posto. Per fare un paragone: nell’esercizio si possa dare inizio alla pianificazione dettagliata e avviare i collo- "SEISMO" erano coinvolte circa 1600 persone. In "CONEX" saran- qui con i partner civili. n no più del doppio. Strade sbarrate e una parata militare Il comandante Andreas Bölsterli ha già idee concrete su come dovrà essere svolto l’esercizio. Vuole che l’esercito possa esercitarsi nel ca- so reale direttamente presso le opere. «Voglio far vedere che ci sia- mo. Le truppe lo hanno meritato», ha affermato Andreas Bölsterli. «In passato, nei piccoli villaggi dove si svolgevano i CR, si percepi- va la nostra presenza. La popolazione ha visto come agiamo, che co- sa facciamo e quali prestazioni siamo in grado di fornire. L’esercito era presente. Oggi non è più così. L’esercito in fondo non si è ritirato Foto: messe a disposizione ma dal momento che è diventato notevolmente più piccolo non viene più percepito nello stesso modo». Il comandante della reg ter 2 vuo- le ora cambiare questa situazione. «Molti militari si trovano per tre settimane nel CR e non vi è nulla di più giusto del fatto che possano dimostrare cosa hanno imparato», ha aggiunto Bölsterli. Per quanto possibile, vuole rappresentare diversi eventi e svolgere impieghi nei dintorni della città, nel porto e presso varie opere. Anche per poter L’esercizio "SEISMO" 2012 è stato svolto dall’Ufficio federale della mostrare alla popolazione nel settore d’impiego le truppe impiegate protezione della popolazione (UFPP) insieme agli stati maggiori di e i loro mezzi, alla fine dell’esercizio è prevista una parata nel settore crisi dell’esercito e alle autorità civili. Nell’esercizio "CONEX" è pre- d’impiego di "CONEX 15". visto ora anche l’impiego di truppe dell’esercito. esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 9
Reg ter 3 FIS Forze terrestri Il cuore dell’impiego WEF Per lo SM del WEF della regione territoriale 3 l’anno inizia sempre con un grande evento. Durante il WEF vengono impiegati fino a 5000 militari in appoggio alle forze di sicurezza civili. In tale occasione lo stato maggiore d’impiego ridotto e apposi- tamente composto per il WEF fa affidamento sul sistema di condotta e d’informazione FIS Forze terrestri. App Diego Kaufmann, gr comca reg ter 3 dai mezzi dell’esercito e pone elevate esigen- necessarie all’adempimento del compito», ci ze al sistema di condotta e d’informazione spiega il colonnello Christen. Anche lo Stato Durante le giornate del WEF tutti gli occhi centrale. maggiore di condotta dell’esercito e lo stato sono puntati su Davos. Personalità del mondo maggiore di battaglione possono in qualsiasi economico e politico si danno appuntamento Il FIS Forze terrestri è centrale, momento avere una visione della situazione nella città più alta delle Alpi per consultarsi completo e specifico attuale, elaborata con le informazioni rile- sugli sviluppi attuali nel campo della politica Un’occhiata alla parete di condotta è suffi- vanti per loro. e dell’economia. La formazione d’impiego ciente per il sostituto capo Impiego colonnello a terra (FIT), sotto la direzione dello stato Peter Christen, per conoscere la situazione at- Uno strumento di condotta e d’informa- maggiore del WEF della regione territoriale 3, tuale. «Con il FIS Forze terrestri disponiamo zione affidabile in ogni fase fornisce appoggio alle forze di sicurezza civili di un sistema di condotta e d’informazione Per la FIT, il FIS Forze terrestri è l’elemento durante questo grande evento. Una manife- complessivo e affidabile che ci fornisce tutte cardine della condotta dell’impiego durante stazione di tale portata richiede il massimo le informazioni, anche oltre i confini militari, ogni fase dello stesso. Già durante la fase di 10 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
Reg ter 3 allestimento, confluiscono nel sistema im- il FIS Forze terrestri fornisce informazioni l’impiego WEF. «Siamo una piccola truppa portanti informazioni e gli utenti vengono sullo stato dei lavori fino all’ultimo minuto. ma di ottimo livello e possiamo contare su istruiti di conseguenza. Ciò che stupisce è la un’esperienza pluriennale. La nostra colla- facilità e la rapidità con cui la maggior parte Specialisti per l’impiego WEF borazione è ormai collaudata e lavoriamo in degli ufficiali di milizia impara ad utilizzare il Nella condotta dell’impiego WEF, il coman- maniera assai efficiente», spiega il colonnello sistema. Durante l’impiego esso fornisce alla dante della formazione d’impiego a terra, Peter Christen. Anche se con questo compito FIT le basi per poter svolgere il compito: ven- divisionario Marco Cantieni, può fare affi- straordinario il contatto con gli altri camerati gono infatti rilevati i movimenti delle proprie damento su una squadra di condotta esperta, di stato maggiore va un po’ perso, concor- truppe, i potenziali pericoli, le azioni e altre ossia lo stato maggiore d’impiego del WEF. diamo tutti sul fatto che questa squadra di informazioni essenziali. Inoltre confluiscono In questo gruppo speciale sono rappresentati, condotta ridotta del WEF rende l’impiego più i rapporti del fronte, cosa che consente allo e impiegati a seconda della necessità, tutti efficiente e, assieme al FIS Forze terrestri, lo stato maggiore d’impiego un controlling co- gli ambiti fondamentali di condotta. Questi trasforma in un pieno successo. n stante. Anche nella fase di smantellamento specialisti sono impegnati tutto l’anno con Walter Schlegel, comandante della Polizia cantonale grigionese Compiti e fatti: breve descrizione e capo generale dell’impiego dell’impiego «L’incontro annuale del WEF a Davos richiede annualmente un impie- Durante il WEF l’esercito deve svolgere quat- go di polizia di vasta portata al quale contribuiscono tutti i corpi di poli- tro compiti principali: fornire appoggio al zia della Svizzera, delle città di Zurigo, San Gallo e Coira come pure del Cantone dei Grigioni nello svolgimento del Principato del Liechtenstein. Senza l’impiego sussidiario di sicurezza Forum, salvaguardare la sovranità sullo spa- dell’esercito e le relative prestazioni, la sicurezza durante questo con- zio aereo svizzero, trasportare i partecipan- gresso internazionale non sarebbe garantita. La collaborazione tra poli- ti del WEF che godono di protezione in virtù zia ed esercito con il coinvolgimento di altri partner nell’ambito della si- del diritto internazionale e supportare le au- curezza funziona al meglio. Si tratta quindi di un esempio tangibile della torità civili durante l’allestimento e lo sman- Rete integrata Svizzera per la sicurezza». tellamento dell’infrastruttura. La regione territoriale 3 è competente per la formazio- ne d’impiego a terra (FIT). Per garantire i tre compiti principali della FIT «vigilare», «assi- curare» e «sorvegliare» è indispensabile una Tre domande a Marco Cantieni, comandante della reg ter 3 / logistica efficiente. A tale scopo vengono formazione d’impiego a terra durante il WEF impiegati 200 apparecchi radio inoltre circa 1000 sacchi di sabbia nonché oltre 18 chilo- metri di transenne sono necessari per poter A suo modo di vedere, in che misura il FIS Forze terrestri si è rivelato svolgere questo compito. Sebbene il WEF vero e proprio duri soltanto cinque giorni, affidabile? l’impiego dei militari dura circa 4 settimane. Si è dimostrato uno strumento affidabile e stabile in ogni fase dell’impiego. Ci ha permesso di avere in qualsiasi momento una visione attuale della situazione quale base di condotta e, quindi, di prendere le decisioni corrette. È soddisfatto della prestazione dello stato maggiore d’impiego del WEF? Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da questa squadra speciale. Si tratta di un team specializzato che può vantare molti anni d’espe- rienza. Una condizione ottimale per mettere in scena un impiego di simili proporzioni con la massima efficienza. Sono inoltre contento che lo stato maggiore del WEF riesca a sgravare il resto dello stato maggiore della regione territoriale 3. Con la nomina di alcuni ufficiali è stato possibile integrare nuovi e soprattutto giovani quadri in seno allo stato maggiore di condotta. Qual è stato per lei l’elemento di spicco? Una volta di più l’esercito di milizia ha mostrato di saper gestire un impiego di questa portata. Ciò mi fa molto piacere. Inoltre è stato bello vedere come le truppe abbiano saputo svolgere il proprio compito con grande impegno, al di là dei limiti linguistici e temporali. esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 11
Reg ter 4 Allarme inondazione: esercizio d’impiego civile-militare nel Principato del Liechtenstein Mostrare quali prestazioni la truppa può fornire immediatamente Un’inondazione lungo il Reno alpino che con una simile intensità si verifica solo ogni 300 anni. Questa è la situazione iniziale dell’esercizio d’impiego transfrontaliero «KOMBI 13» che si svolgerà nel mese di luglio 2013 nel Principato del Liechten- stein e nel Cantone di San Gallo. Il battaglione d’aiuto in caso di catastrofe 4 testerà il caso effettivo con i partner civili del Principato del Liechtenstein e del Cantone di San Gallo. Il capoprogetto, tenente colonnello SMG Daniel Reimann, spiega i retroscena e la necessità di effettuare un simile esercizio. Soldato Thomas Färber, comunicazione regione territoriale 4 Dal 16 al 18 luglio 2013 nel Liechtenstein si svolgerà l’esercizio Quali obiettivi persegue l’esercizio transfrontaliero? d’impiego transfrontaliero civile-militare "KOMBI 13". Perché proprio L’obiettivo fondamentale è quello di verificare se la nostra istruzione nel Liechtenstein? soddisfa effettivamente le sfide e gli impieghi da affrontare. Occorre Nel quadro di una visita di lavoro tenutasi nel marzo 2011 nel Principa- identificare le possibili misure d’ottimizzazione. Inoltre, possiamo to del Liechtenstein, il consigliere federale Ueli Maurer ha concordato mostrare ai responsabili civili come lavoriamo in seno all’Esercito con il Governo locale di rafforzare la collaborazione nell’ambito svizzero e quali prestazioni la truppa può fornire immediatamente, dell’assistenza transfrontaliera. Ne sono risultati l’esercizio quadro di poiché le spiegazioni durante il caso effettivo sono tardive. stato maggiore "FLUSSGAU 13" sotto la direzione dell’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) e l’esercizio d’impiego La popolazione percepirà lo svolgimento di "KOMBI 13"? "KOMBI 13" sotto la direzione dello Stato maggiore cantonale di La popolazione seguirà sicuramente l’esercizio. Inoltre il Principato condotta del Cantone di San Gallo e del Governo del Principato del del Liechtenstein ha pianificato una manifestazione destinata al Liechtenstein. pubblico all’insegna del motto «Fai del bene e parlane». Quali erano i particolari ostacoli da superare in vista dell’esercizio Il suo entusiasmo per l’esercizio è tangibile. Quali sono le reazioni nel "KOMBI 13"? Principato? Nella fase preliminare dell’esercizio era importante elaborare con i Anche loro si rallegrano molto per l’esercizio. Ci appoggiano per responsabili del Principato del Liechtenstein una concezione comune esempio nella preparazione di piazze sinistrate presso le quali non dell’esercizio e familiarizzarli con il funzionamento dell’Esercito abbiamo ancora avuto la possibilità di esercitarci in tal modo. Ho svizzero. Contrariamente allo Stato maggiore cantonale di condotta sempre vissuto a tutti i livelli una collaborazione molto positiva. Un del Cantone di San Gallo, il Principato del Liechtenstein non aveva fatto particolarmente rallegrante: entrambe le parti hanno potuto sinora dimestichezza con i processi di un impiego dell’esercito nel contribuire in egual misura. n quadro di un esercizio svolto con il battaglione d’aiuto in caso di catastrofe 4. Assai impegnative si sono rivelate anche l’identificazione e la visita delle singole piazze sinistrate dell’esercizio e, di conseguenza, l’elaborazione delle relative basi. "KOMBI 13" – i fatti Quando ha luogo l’esercizio? Da martedì 16 luglio a giovedì 18 luglio 2013 Chi dirige l’esercizio? Divisionario Hans-Peter Kellerhals, comandante reg ter 4 Chi viene esercitato? Battaglione d’aiuto in caso di catastrofe 4, reg ter 4 (ca. 1000 mil in impiego) Dove si svolge l’esercizio? Regione di Ruggell/Gamprin (Principato del Liechtenstein) Qual è lo scenario? L’esercizio è incentrato su un genere d’inondazione che si verifica solo ogni 300 anni nella regione del Reno alpino. Vi sono danni secondari co- me straripamenti e colate di fango nella regione, in diversi punti vi è il pe- ricolo di un cedimento degli argini. A colloquio con il ten col SMG Daniel Reimann, capoprogetto dell’esercizio d‘impiego "Kombi 13". 12 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
Reg ter 4 Quando tutti indistintamente sono importanti In occasione del rapporto annuale 2013 il comandante, divisionario Hans-Peter Kellerhals, ha consegnato il «Best of the Year»-Award agli ufficiali informatori dello stato maggiore della regione territoriale 4. Per loro è stata una grande sorpresa. Gli ufficiali sono stati onorati per la loro competenza e l’ottima prestazione di team durante l’esercizio quadro di stato mag- giore "STABILO DUE". Il divisionario Kellerhals attribuisce una grande importanza ad un efficiente lavoro di squadra. Soldato Thomas Färber, comunicazione reg ter 4 TEAM. Non è evidente capire cosa significhi letteralmente questo termine. Però una cosa è certa: un team funziona solo se tutti tirano il carro nella stessa direzione e con lo stesso obiettivo davanti agli occhi. Ciò appare in tut- ta evidenza visitando gli ufficiali informatori dell’ambito fondamentale di condotta 2 (AFC 2) in seno allo stato maggiore della regione territoriale 4. Lì si dà grande importanza al cameratismo e secondo il capoteam, tenente colonnello SMG Romeo Fritz, questo è addi- rittura l’aspetto più importante sulla strada verso l’obiettivo. «Nessuno è più importante dell’altro e solo lavorando tutti assieme ri- usciamo a fornire la prestazione richiesta», sottolinea durante un breve discorso di fron- te alla sua truppa. Una squadra, nota bene, composta perlopiù da ufficiali esperti con il grado di maggiore o di capitano. Tuttavia, precisa subito Romeo Fritz, il grado non è di primaria importanza sulla strada verso l’obiettivo. Ciò che conta è che il lavoro venga svolto con serietà e accuratezza, e in team. «In definitiva il comandante prende la sua decisione in base alle nostre informazioni e analisi. Nel caso effettivo le nostre valutazioni possono comportare dei rischi per i soldati. Il team vincente dell’AFC 2: (in piedi da sinistra) cap Riesen, cap Hegi, magg SMG Lerch, cap Dobbiamo sempre esserne consapevoli». Domanig, magg Schuppisser (in ginocchio da sinistra) ten col Hofer, ten col SMG Fritz, cap Hadorn. Non sono presenti sulla foto: magg Piesbergen, magg Mousson e magg Weibel. Si ha fiducia gli uni negli altri Chi ha a che fare con Romeo Fritz in seno all’AFC 2 si rende subito conto cosa significhi e anche perché sono convinti che ognuno di ha ricevuto come «BEST of the Year»-Award spirito di gruppo vissuto in prima persona. questi ufficiali sia in grado di svolgere una è collocato in modo ben visibile al centro del Qui ci troviamo di fronte a un gruppo di uffi- presentazione davanti allo stato maggiore al locale. Questo riconoscimento è stato una ciali informatori guidati con determinatezza completo. Si ha fiducia gli uni negli altri. Op- grande sorpresa per la maggioranza degli e, al tempo stesso, stimolati ad assumersi le pure, come dicono gli ufficiali informatori: ufficiali informatori, o per dirla con le loro proprie responsabilità. La discussione e il «Si tratta di impiegare in modo ottimale le testuali parole, «li ha lasciati letteralmente di confronto sono auspicati, però a un certo nostre risorse». stucco». Li rende orgogliosi perché onora le punto è necessario prendere una decisione In definitiva, però, quello che conta è la prestazioni che vengono fornite nell’AFC 2. condivisa da tutti. Nel team dell’AFC 2 si dimensione umana. Bisogna capirsi, colti- Tuttavia non intendono dormire sugli allori. vive una comunicazione alla pari, sempre vare rapporti di collegialità, condividere lo L’award, chiosa Romeo Fritz, è un onore ma con la consapevolezza che ognuno può stesso atteggiamento, ovvero vivere lo stesso anche un impegno: «In futuro sarà la nostra apportare il suo contributo alla soluzione. «spirito di gruppo». Che sia così tra gli uffi- unità di misura. Questo riconoscimento Non è un caso che durante l’esercizio qua- ciali informatori dell’AFC 2 è dimostrato dal rappresenta quindi anche un impegno». n dro di stato maggiore "STABILO DUE" gli fatto che di tanto in tanto ci si incontra anche ufficiali informatori si siano avvicendati nel in privato per una «bella cena in compagnia». ragguagliare il comandante sulla situazione. Il capo AFC 2 e l’ufficiale informatore capo, Riconoscimento: un onore ma anche un tenente colonnello Charles Hofer, cedono impegno consapevolmente il posto ad altri affinché Il trofeo con l’elica che l’AFC 2 (assieme agli anch’essi possano acquisire delle esperienze ufficiali informatori della brigata di fanteria 5) esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 13
FOA fant Scuola ufficiali della fanteria Grandi fatiche e dure sfide: settimana di resistenza nella SU fant Non vengono più effettuati esercizi lunghi e intensi aventi lo scopo principale di creare esperienze concrete. Ogni giorno della scuola ufficiali (SU) della durata di 10 settimane viene dettagliatamente pianificato e pienamente sfruttato, affinché l’ampia istruzione dei giovani capisezione della fanteria possa essere applicata. Colonnello SMG Raymond Bänziger, cdt SU fant 1 La conclusione della scuola ufficiali è costituita dall’esercizio di resi- stenza "HERKULES". Quest’esercizio della durata di otto giorni serve a consolidare e a verificare le nozioni apprese nelle ultime otto setti- mane di SU. Nell’ambito di diversi esercizi su temi quali la marcia, l’e- splorazione, l’infiltrazione, la perquisizione di terreni, l’acquisizione di informazioni, l’aggressione, il combattimento in edifici e in località – parzialmente in condizioni NBC – e della marcia finale di 100 km, gli aspiranti hanno l’opportunità di assumere funzioni di comando. Le poche ore di sonno, le scarse razioni di cibo, il sovraccarico fisico e la vita sul terreno portano gli aspiranti al limite della loro re- sistenza psicofisica. Nel quadro della cerimonia di promozione nella chiesa Fraumünster di Zurigo, il tenente Wyss ha illustrato agli ospiti le sue esperienze e ha affermato in modo riassuntivo: «Tutto somma- to si è trattato di un’esperienza che meglio non avrebbe potuto mo- strarci i nostri limiti fisici. Conoscere i propri limiti è una compo- nente elementare della ‹funzione di modello›!» n Futuri ufficiali durante un impiego in una località Il corso di base della fanteria – ultima fase di test prima del grande esordio Ten col Baeriswyl Alain, AFC 3, SM FOA fant gio principale della fanteria nonché sull’importanza della conoscen- za dell’ambiente per le azioni in zone edificate. Per la prima volta è stato organizzato un corso di formazione volto Il comandante del corso si è adoperato al fine di trasmettere ai a facilitare il passaggio dei nuovi quadri professionisti della fanteria suoi giovani camerati il maggior numero possibile di esperienze e dai cosiddetti «ambiti protetti» dell’Accademia militare e dell’ISQE consigli per l’attività dei prossimi anni e ha per esempio sottolineato alla realtà del mestiere di militare di professione. l’interesse delle OPFOR quale elemento didattico all’attenzione dei Il corso era diretto da un ufficiale di professione, assistito da un quadri (per forzare la decisione) o dimostrato la necessità di adegua- sottufficiale di professione e, in modo puntuale, da specialisti prove- mento permanente nell’ambito dell’azione. nienti dalla milizia. L’istruzione al tiro con le armi personali e collettive (Panzerfaust e mini mitragliatrice) ha permesso di migliorare la sicurezza, l’abilità Gli obiettivi per la ventina di partecipanti, tra ufficiali e sottufficia- nelle manipolazioni e la precisione di tiro nonché le tecniche d’inse- li di professione che hanno appena concluso la loro formazione, era- gnamento. Inoltre, la preparazione fisica giornaliera ha permesso di no i seguenti: testare un programma che dovrebbe completare il sistema d’istruzio- • allenarsi nell’ambito del know-how individuale e collettivo speci- ne sport attuale, incentrato sull’apprendimento sistematico della mo- fico alla fanteria; bilità prima di compiere uno sforzo, nonché il recupero successivo. • acquisire il know-how supplementare nell’ambito delle OPFOR, dell’impiego di tiratori scelti e delle azioni in zone edificate; Una bella esperienza • prepararsi sul piano fisico, materiale e mentale alla propria missio- L’organizzazione di un simile corso dopo il periodo di formazione ini- ne di militare di professione della FOA fant. ziale dei giovani militari di professione permette di trasmettere l’ul- tima versione della dottrina d’impiego della fanteria nonché l’idea di Un programma variato manovra del comandante della FOA fant nell’ambito dell’istruzione. Durante tre settimane è stato possibile potenziare in modo evidente La motivazione dei partecipanti è stata considerevole nonostan- le competenze dei partecipanti mantenendo un ritmo di lavoro so- te le condizioni meteo talvolta difficili. L’ambiente di lavoro era rigo- stenuto, senza tuttavia stancarli inutilmente. roso ma all’insegna del buon umore. Dei corsi di strategia impartiti da M. Bernard Wicht, titolare del- Si tratta di una bella esperienza e di una grande responsabili- la cattedra di strategia all’Università di Losanna, hanno ampiamen- tà per la direzione del corso, ovvero trasmettere delle basi unitarie te facilitato la preparazione e la contestualizzazione dell’esercizio fi- prima dell’inizio delle scuole, che da li a pochi giorni avrebbero fat- nale. A complemento, lo sforzo principale dell’istruzione tattica era to seguito a questa formazione. Sicuramente da ripetere nel 2014! n incentrata sull’impiego del fucile di precisione quale arma d’appog- 14 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
FOA fant Perfezionamento dei giovani militari di professione Brigadiere Lucas Caduff, comandante della Formazione d’addestramento della fanteria Durante la loro istruzione di base, i nostri giovani ufficiali e sottuf- Il primo impiego di questi nuovi militari di professione all’interno ficiali di professione vengono istruiti in maniera completa e appro- della Formazione d’addestramento della fanteria riveste per me una fondita in molti ambiti, come avviene normalmente nel panorama grande importanza. Lo scopo è che la nuova generazione sia in gra- formativo civile. Dopo il «transfer» possono utilizzare molte del- do di mettere alla prova con successo le nuove conoscenze acquisite le nozioni acquisite anche nella loro attività militare di istruttori. Il durante l’istruzione di base. mio compito quale comandante della Formazione d’addestramento Con successo per loro, affinché il loro inserimento nel contesto della fanteria (FOA fant) è ora quello di aiutare i giovani militari di lavorativo sia positivo. Con successo per i militari di milizia in ser- professione in questo «transfer». Il mentoring è una misura ordinata vizio attivo, affinché, oltre che con le conoscenze tecniche, possano e applicata; altrettanto importanti sono tuttavia anche diversi corsi essere confrontati anche con esempi positivi e con collaboratori mo- concreti, i cui obiettivi ho definito nel modo descritto qui di seguito. tivati e possano così avere fiducia nell’istituzione esercito. E non da ultimo con successo anche per me, affinché le conoscenze richieste Si tratta pertanto di: possano essere apprese e messe in pratica in maniera unitaria, cor- • acquisire le competenze necessarie per poter impartire un’istru- retta sul piano tecnico ed efficace sul piano metodologico. zione corretta sul piano tecnico e tattico; Per garantire un perfezionamento e un approfondimento del- • conoscere in maniera approfondita i sistemi d’arma, gli apparec- le conoscenze permanente, quest’anno presso la Formazione d’ad- chi e le tecniche della fanteria; destramento della fanteria ai militari di professione vengono offerti • comprendere i compiti d’impiego della fanteria ed essere in grado 16 corsi. Quattro corsi sono obbligatori per i militari di professione di applicare e trasmettere le conoscenze nell’ambito dell’istruzio- e devono essere assolti entro i primi tre anni della loro attività pro- ne e degli esercizi. fessionale. Un corso è destinato in modo speciale ai nuovi arrivati e comprende le necessarie conoscenze di base all’interno della For- mazione d’addestramento. I corsi obbligatori si occupano dell’istru- zione, della condotta e della valutazione di una cellula OPFOR, con specifiche tecniche d’impiego della fanteria per azioni in zone edifi- cate, come pure dell’impiego corretto di formazioni di tiratori scelti. I corsi restanti hanno come contenuto le capacità fondamentali del- la fanteria e possono essere frequentati su base volontaria. Tra que- sti rientrano ad esempio l’istruzione al servizio di guardia e ai mezzi coercitivi, il combattimento e la sopravvivenza sul terreno, l’utiliz- zo dei veicoli blindati ruotati come pure il tiro sulla lunga distanza, solo per citarne alcuni. Per completare il tutto, vengono anche svolti corsi in stretta col- laborazione con i diversi partner nell’ambito della sicurezza in un contesto reale con scenari realistici. n Perfezionamento – un investimento proficuo! Colloquio tra il brigadiere Caduff e i suoi nuovi militari di professione in occasione di un esercizio svolto in un grande centro commerciale in collaborazione con diversi partner nell’ambito della sicurezza. La fanteria dispone finalmente di un regolamento d’impiego Dopo un decennio senza prescrizioni valevoli, la fanteria potrà nuovamente istruire i suoi soldati e quadri sulla base di un regolamento d’impiego firmato dal comandante delle Forze terrestri. Col SMG Alex Reber e ten col SMG Frédéric Terrapon, AFC 5, SM FOA fant Il regolamento comprende quattro parti: condotta e impiego del bat- I corsi d’introduzione ai livelli di battaglione e di compagnia, desti- taglione, condotta e impiego della compagnia, impiego della sezio- nati ai militari di professione della Formazione d’addestramento del- ne e allegati. I 33 procedimenti d’impiego del livello tattico descrit- la fanteria, sono iniziati in marzo. Il livello di sezione è ancora in fase ti nel regolamento coprono l’intero spettro d’impiego della fanteria, d’elaborazione e sarà introdotto in una fase successiva. Da parte lo- dall’appoggio alle autorità civili fino alla difesa del territorio. Il do- ro, le truppe di milizia potranno approfittare del nuovo regolamen- cumento ha dovuto affrontare una maratona di prese di posizione to a partire dal 2014. n nel corso delle quali non è stato affatto semplice soddisfare tutti i partner coinvolti. esercito.ch Forze terrestri 1 / 13 15
FOA bl/art Puzzle dell’istruzione dell’artiglieria Durante otto settimane di istruzione di reparto, la scuola d’artiglieria 31 si esercita nell’impiego del fuoco d’appoggio a Bière, Bure e sulla piazza di tiro del Sempione. La creazione della centrale di condotta del fuoco permette di istruire l’artiglieria fino al livello di brigata. Colonnello Georg Schmidt, comandante della settimane 14–16 sono mirate a raggiungere esercizi impongono ai quadri una visione scuola d’artiglieria 31 un grado di preparazione al combattimento d’insieme sulle varie attività e richiedono un certificato come «buono» a livello di batteria, elevato grado di coordinamento. In quest’ot- L’istruzione di reparto, che inizia durante la nonché ad allenare e ad esercitare i compo- tica costituiscono delle pietre miliari sul 14a settimana, costituisce la fase finale della nenti standard nelle sezioni (sez). Durante percorso verso l’integrazione delle batterie scuola reclute d’artiglieria. Durante l’IDR questo periodo vengono svolti anche esercizi nel gruppo d’artiglieria. l’obiettivo consiste nel creare il gruppo d’ar- di occupazione del settore e di tiro d’artiglie- tiglieria (gr art) con due elementi a livello di ria a livello di unità. In queste tre settimane Bure: il terreno di manovra brigata (br), la centrale di condotta del fuoco ogni batteria lavora in modo autonomo. Il co- La seconda parte dell’IDR (settimane 16–18) (CCF) , e la sezione meteorologica dell’ar- mandante di batteria (cdt bttr) viene allenato inizia con l’arrivo a Bure. Il primo compito tiglieria. L’artiglieria è infatti un sistema. nella sua funzione di direttore d’esercizio a delle batterie consiste nel ritrovare la pro- Le batterie (bttr) non possono adempiere il livello di sezione. Estende il suo orizzonte pria capacità operativa. Durante questa loro compito individualmente. L’IDR ser- tattico, uscendo così dal ruolo di ufficiale fase l’attività è concentrata sugli standard ve dunque a creare il gruppo partendo dai subalterno, e acquisisce consapevolezza a livello di batteria e sulla vita nel terreno. seguenti componenti: batteria d’artiglieria riguardo all’importanza dello svolgimento Bure offre condizioni ottimali! Oggi è (bttr art), batteria di condotta del fuoco (bttr dei compiti amministrativi e dei retroscena. difficile sbarcare in un villaggio con una CF) e batteria logistica d’artiglieria (bttr log Due esercizi servono a verificare le ca- batteria di cingolati per andare ad occupare art). Questa fase di allenamento si svolge in pacità di condotta dei quadri. Si tratta nella una zona d’attesa o per occupare una zona tre regioni diverse, ovvero a Bière, a Bure fattispecie della giornata delle porte aperte, di posizione realistica con sei obici blindati e nell’Alto Vallese (Tourtemagne – Briga – prevista alla fine della 15a settimana, e dello del tipo M-109. Il terreno d’esercizio di Bure Passo del Sempione). spostamento del gruppo d’artiglieria da Bière offre le condizioni necessarie per allenare a Bure a metà della 16a settimana. Questi due gli spostamenti tattici (in pacchetti di Bière: le batterie sono istruite marcia, a scaglioni), l’occupazione L’attività svolta durante le 16 esercito.ch Forze terrestri 1 / 13
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