AVVISO PUBBLICO N. 33/2019KIT SANITÀ PER IL FINANZIAMENTO DI KIT FORMATIVI PER IL SETTORE SOCIO SANITARIO E FARMACIE - FonTer
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AVVISO PUBBLICO N. 33/2019KIT‐SANITÀ PER IL FINANZIAMENTO DI KIT FORMATIVI PER IL SETTORE SOCIO SANITARIO E FARMACIE Risorse Finanziarie Stanziate EURO 800.000.000 Procedure per la Presentazione di Percorsi Formativi a valere sull’Avviso N. 33/2019Kit‐Sanità 1
Art. - 1 Premessa ................................................................................................................................................. 3 Art. - 2 Accordo Sindacale .................................................................................................................................. 3 Art. - 3 Beneficiari e Destinatari dei Kit ............................................................................................................ 4 3.1 Aziende beneficiarie ........................................................................................................................................ 4 3.2 Destinatari finali ............................................................................................................................................. 4 Art. - 4 Soggetti proponenti e erogatori delle attività formative ................................................................... 5 Art. - 5 Modalità e termini di presentazione delle domande .......................................................................... 5 5.1 Modalità e termini per la presentazione delle domande............................................................................... 5 5.2 Invio della Documentazione a corredo dei Piani Formativi .......................................................................... 6 5.3 Termini per l’avvio e fine attività ................................................................................................................... 8 Art. - 6 Tipologia, limiti e requisiti dei corsi/kit finanziabili.......................................................................... 9 6.1 Rilascio Crediti formativi E.C.M. ................................................................................................................... 14 6. 2 Finanziamento dei percorsi ......................................................................................................................... 15 6.3 Cofinanziamento obbligatorio ..................................................................................................................... 16 6.4 Il Registro nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) .......................................................................................... 19 Art. - 7 Certificazioni/Attestati ECM ............................................................................................................... 20 Art. - 8 Criteri di ammissibilità delle Domande di Contributo ..................................................................... 20 Art- 9 Risorse Finanziarie ................................................................................................................................. 21 9.1 Sessioni di Presentazione .............................................................................................................................. 21 Art. - 10 Valutazione di ammissibilità ............................................................................................................. 22 Art. - 11 Comunicazione ai soggetti beneficiari ............................................................................................. 22 Art. - 12 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento ... 23 12.1 Attribuzione del Kit..................................................................................................................................... 23 12.2 Documentazione di Avvio Attività .............................................................................................................. 23 12.3 Modalità di erogazione del Kit ................................................................................................................... 24 12.4 Verifica della documentazione presentata e determinazione della spesa ammessa a finanziamento ... 24 12.5 Non riconoscimento delle ore svolte e delle spese sostenute..................................................................... 25 12.6 Ulteriori vincoli ........................................................................................................................................... 25 Art. - 13 Revoca del Finanziamento ................................................................................................................ 26 Art. - 14 Saldo del Finanziamento ................................................................................................................... 27 Art. - 15 Tutela della Privacy ............................................................................................................................ 27 Art. - 16 Controlli sulle dichiarazioni sostitutive ........................................................................................... 28 Art. - 17 Monitoraggio e controllo delle attività ............................................................................................ 28 Art. - 18 Comunicazioni ufficiali ...................................................................................................................... 28 Appendice 1 Registro nazionale Aiuti di Stato............................................................................................................................................... 29 2
Art. ‐ 1 Premessa Il presente Avviso è destinato alle aziende del Settore Socio Sanitario e alle aziende classificate come Farmacie per la realizzazione di interventi formativi professionalizzanti anche finalizzati al rilascio di Crediti E.C.M. (Educazione Continua in Medicina). Ad esclusione delle Farmacie, i Piani Formativi destinati alle aziende del Settore Socio Sanitario con l’obbligo E.C.M. debbono contenere, pena la non ammissibilità del contributo richiesto, almeno il 40% di corsi finalizzati al rilascio di Crediti E.C.M. In tal caso l’attività didattica deve corrispondere a quanto indicato nell’Accordo Stato - Regioni del 2 febbraio 2017, “La Formazione Continua nel Settore Salute” e s.m.i. in termini di: Durata Contenuti Modalità Didattiche La progettazione didattica di ciascun corso/kit è descritta nelle Tabelle A) e B) di cui all’articolo 6 del presente Avviso e l’azienda o l’ente erogatore che ne farà richiesta deve obbligatoriamente attenersi a quanto ivi descritto. Pena la non ammissibilità, ogni Piano KIT può contenere un numero massimo di 50 Corsi/KIT (si intende il singolo partecipante aggiunto nella sezione Formulario denominata “Associazione Kit”) e ciascun Gruppo Aula, in fase di gestione, deve attestarsi tra 1 e 25 allievi partecipanti. I Gruppi Aula possono essere composti da allievi provenienti da più aziende. Il medesimo dipendente (codice fiscale) può partecipare a un massimo di 4 corsi/ kit nell’ambito del presente Avviso, pena la non ammissibilità del contributo richiesto. Art. ‐ 2 Accordo Sindacale I Piani Formativi (di seguito Piani) debbono essere corredati a pena di inammissibilità di un Accordo Sindacale sottoscritto dalle Organizzazioni Datoriali firmatarie del Contratto Collettivo di riferimento ovvero dall’azienda beneficiaria e dalle Federazioni di Categoria affiliate di cui ai relativi C.C.N.L. ovvero dalle Organizzazioni CGIL CISL e UIL, nel rispetto del livello territoriale (Allegato 3 kit della Modulistica di presentazione). Gli Accordi Sindacali di condivisione dei Piani formativi debbono possedere tutti i requisiti di seguito indicati, pena la non ammissibilità: 1. essere siglati in ogni pagina da tutti i soggetti firmatari, 2. firmati per esteso nello spazio apposito, 3. l’elenco e/o la firma delle aziende beneficiarie e la firma delle Organizzazioni Sindacali 3
debbono comparire sulla medesima pagina, 4. riportare in maniera leggibile accanto alla firma il nominativo, l’indirizzo e-mail e il timbro, 5. indicare luogo e data della sottoscrizione dell’Accordo Sindacale, 6. l’Accordo Sindacale non è considerato valido se presenta la firma del Soggetto Attuatore nello spazio riservato alle organizzazioni Datoriali e/o Sindacali. Art. ‐ 3 Beneficiari e Destinatari dei Kit 3.1 Aziende beneficiarie Possono beneficiare dei finanziamenti per i Kit a valere sull’Avviso N. 33/2019Kit-Sanità le Aziende aderenti e neo aderenti appartenenti al Settore Sanità e Assistenza Sociale e al Settore delle Farmacie che al momento della presentazione dei Piani non hanno attivo il Conto Formazione. Le aziende beneficiarie non possono cumulare altri finanziamenti da enti pubblici o privati aventi la stessa finalizzazione. Ogni azienda può partecipare a più Piani Kit nel rispetto dei massimali indicati nelle presenti procedure (art. 6.2). Le Aziende Sanitarie che sono anche Provider E.C.M. NON possono erogare la formazione per i propri dipendenti. 3.2 Destinatari finali I destinatari finali delle attività formative finanziate nell’ambito del presente Avviso sono le lavoratrici ed i lavoratori per i quali l’azienda versa il contributo della disoccupazione involontaria “DS” derivante dal versamento del contributo previsto dall’art. 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978 n. 845: 1) Lavoratori/trici assunti con contratto a tempo indeterminato. 2) Lavoratori/trici assunti con contratto a tempo determinato, in essere, di durata non inferiore a 3 mesi. 3) Lavoratori/trici stagionali che, nell’ambito dei 12 mesi precedenti allo svolgimento del corso, abbiano lavorato con contratto di durata non inferiore a 3 mesi alle dipendenze di aziende assoggettate al contributo dello 0,30 e comunque aderenti al Fondo. 4) Lavoratori/trici assunti con contratto di apprendistato. In relazione a quanto disposto dall’art. 19 della Legge n. 2/2009 tra i soggetti beneficiari possono essere ricompresi i lavoratori il cui status professionale è temporaneamente sospeso per crisi 4
aziendale. I soggetti di cui ai punti 3) e 4), nonché quelli di cui all’art.19 della Legge n. 2/2009 (v. capoverso precedente) possono essere beneficiari dell’azione formativa nella misura massima del 40% dei destinatari totali, fermo restando il rispetto degli obblighi di cofinanziamento obbligatorio. Il medesimo dipendente (codice fiscale) può partecipare a un massimo di 4 Kit nell’ambito del presente Avviso, pena la non riconoscibilità del contributo finanziato. Possono partecipare ai percorsi formativi in qualità di “Uditori” titolari e collaboratori delle aziende beneficiarie. L’azienda beneficiaria, ai fini del buon esito dell’attività finanziata, deve garantire la partecipazione del/lla lavoratore/trice in formazione. Art. ‐ 4 Soggetti proponenti e erogatori delle attività formative A valere sul presente Avviso possono erogare la formazione gli Enti/Agenzie di Formative in possesso dei seguenti requisiti: i) Accreditamento a Fon.Ter. ii) Accreditamento come Provider Nazionale e Regionale/Province Autonome qualificato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’E.C.M. Gli Enti/Agenzie Formative sono tenuti a possedere entrambi i requisiti di cui ai punti i) e ii) esclusivamente nel caso di erogazione di Kit destinati alle aziende del Settore Sanità e Assistenza Sociale contenuti nella Tabella A) Kit Settore Socio Sanitario (art. 6). Gli Enti/Agenzie Formative accreditati come Provider E.C.M. a livello Regionale/Province Autonome (e non Ministero della Salute/AGENAS) possono erogare formazione esclusivamente nella Regione/Province Autonome di Accreditamento. Art. ‐ 5 Modalità e termini di presentazione delle domande 5.1 Modalità e termini per la presentazione delle domande Le domande di finanziamento possono essere presentate esclusivamente dai soggetti di cui al precedente articolo 4. Fon.Ter valuta le domande di contributo in base all’ordine cronologico di salvataggio in piattaforma. Gli Enti/Agenzie Formative possono presentare Domande di Contributo per conto delle aziende aderenti al Fondo per un ammontare massimo pari al 15% della dotazione finanziaria della 5
singola Sessione di Presentazione. Resta inteso che ciascun Ente di Formazione nell’ambito del 15% della dotazione disponibile per Sessione di Presentazione, deve comunque rispettare il limite di budget previsto per ogni azienda beneficiaria. Le domande di contributo presentate da un singolo Ente di Formazione o agenzia formativa eccedenti il massimale per azienda sopra menzionato verranno comunque Non Ammesse. La Domanda di Contributo (Formulario Kit) deve essere correttamente salvata in piattaforma. La piattaforma consente il salvataggio di un Formulario Kit ogni 60 minuti. Ne segue che pur collegandosi al proprio profilo da diversi computer, ciascun soggetto presentatore può salvare esclusivamente 1 CIP ogni 60 minuti. Il Piano Formativo Kit deve essere redatto esclusivamente sulla piattaforma presente sul sito istituzionale di Fon.Ter (www.fonter.it). Per accedere al formulario on-line è necessario effettuare una procedura di registrazione sul portale istituzionale del Fondo, così da ottenere gli identificativi personali (username e password). Terminata la redazione sulla piattaforma del formulario kit il software ne consente l’invio telematico. All’atto del salvataggio sulla piattaforma, il sistema rilascia il Codice Identificativo Progetto (C.I.P.) e la Ricevuta Progetto di invio telematico contenente la Dichiarazione di Autenticità delle informazioni presenti nel Piano. I termini per le presentazione delle Domande di Contributo sono stabiliti dal presente Avviso e le date delle singole Sessioni di Presentazione verranno pubblicate nell’area dedicata all’Avviso sul portale istituzionale del Fondo(www.fonter.it). Al fine di essere esaminate con riferimento alla rispettiva Sessione di Presentazione le Domande di Contributo devono essere salvate in piattaforma e recapitate a Fon.Ter entro il termine indicato sul sito nella sezione dedicata all’Avviso N. 33/2019Kit-Sanità. Dopo apposita istruttoria di ammissibilità, l’esito delle domande di contributo pervenute sono oggetto di ratifica da parte del C.d.A. di Fon.Ter. Qualora le domande di contributo pervenute in ciascuna sessione di presentazione eccedano la disponibilità finanziaria disponibile, verranno prese in considerazione le domande in ordine cronologico di salvataggio in piattaforma fino all’esaurimento della disponibilità finanziaria stessa. Le altre domande pervenute verranno dichiarate Non Ammissibili senza alcun obbligo a carico di Fon.Ter. 5.2 Invio della Documentazione a corredo dei Piani Formativi Entro il termine di scadenza indicato nella rispettiva Sessione di Presentazione il Soggetto Attuatore (soggetto erogatore) è tenuto a caricare in piattaforma tutta la documentazione richiesta 6
e prevista nella Lista di Controllo (Allegato 0). Il mancato caricamento della documentazione in piattaforma è motivo di Non Ammissibilità della domanda di contributo. Il Soggetto Attuatore (soggetto erogatore) è tenuto altresì a inviare in formato cartaceo ovvero a mezzo PEC- esclusivamente la seguente documentazione: A. Stampa Ricevuta Progetto Formativo (generata automaticamente dopo il caricamento del piano formativo in piattaforma). B. Stampa Ricevuta Documentazione Progetto formativo (generata automaticamente dopo il caricamento della documentazione in piattaforma) e la Dichiarazione del Legale Rappresentante completa di Timbro e Firma. C. Copia Documento di identità valido del Legale Rappresentante. D. Accordo Sindacale debitamente compilato e sottoscritto in ogni sua parte con evidenza di quanto indicato al precedente articolo 2. Importante: I documenti debbono recare la firma del Legale Rappresentante e il Timbro leggibile. La mancanza di uno di questi elementi, sopra indicati, è motivo di esclusione dalla procedura di ammissibilità. L’Accordo Sindacale inviato a mezzo PEC deve corrispondere all’originale ed essere leggibile in ogni sua parte. Il Fondo si riserva di richiedere in ogni momento al Soggetto Attuatore l’invio dell’originale dell’Accordo Sindacale inoltrato a mezzo PEC. La documentazione deve essere inviata al Fondo cosi come indicato: tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: Formazione@pecfonter.it in alternativa a mezzo posta ordinaria all’indirizzo: Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 - 00185 Roma Importante: l’invio di ciascuna domanda di contributo deve essere effettuata con un unico messaggio di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.). Nel caso di presentazione, per qualsiasi motivo, della medesima domanda di contributo con più messaggi di posta elettronica certificata inviati nella stessa giornata solare, tutti gli invii saranno considerati irricevibili a prescindere dal loro contenuto. Tali invii resteranno pertanto ininfluenti ai fini della collocazione della domanda di contributo nell’ordine cronologico e della successiva assegnazione dei finanziamenti. Si precisa inoltre che, ai fini della formazione dell’ordine cronologico delle domande di contributo, faranno fede esclusivamente le risultanze attestate dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Fondo e dalle ricevute di consegna da questo rilasciate. Resteranno a carico esclusivo dei mittenti eventuali ritardi e/o anomalie tecniche (ivi incluse le eventuali duplicazioni degli invii) che 7
dovessero riscontrarsi sia in sede di invio che in sede di successiva consegna. I formati di tutti i documenti allegati dovranno essere di uso comune e comunque apribili tramite software non a pagamento. Il messaggio contenente la domanda di contributo inviato al Fondo, tramite Posta Elettronica Certificata, non dovrà superare la dimensione massima di 50 MB. Il limite massimo di 50 MB si applica alla dimensione massima complessiva del messaggio, comprensivo dei file allegati nel momento in cui esso perviene alla casella di posta elettronica certificata di Fon.Ter. Si raccomanda di assumere tutti gli accorgimenti necessari a contenere la dimensione del messaggio in partenza. Ad esempio: effettuando scansioni ad una risoluzione massima di 150 dpi in scala di grigi o 300 dpi in bianco e nero, generando file in formato pdf, comprimendo in formato Zip tutti i file allegati prima dell'invio, ridimensionando o eliminando le immagini. Eventuali richieste di chiarimenti in merito ai contenuti del presente Avviso dovranno essere inoltrate esclusivamente tramite mail al seguente indirizzo: formazione@fonter.it. Le mail dovranno recare nell’oggetto “Chiarimenti Avviso N. 33/2019Kit-Sanità”. Il Fondo si riserva di inviare le risposte ai quesiti direttamente ai soggetti interessati. Eventuali risposte-e le relative domande in forma anonima – finalizzate a fornire chiarimenti di interesse generale saranno pubblicate sotto forma di FAQ esclusivamente nell’area dedicata all’Avviso sul portale istituzionale del Fondo. I soggetti interessati sono tenuti a prendere visione dei chiarimenti ivi forniti. 5.3 Termini per l’avvio e fine attività Fon.Ter provvede alla disamina delle domande di contributo presentate secondo il possesso dei requisiti di ammissibilità indicati al successivo articolo 8, a pubblicare sul sito istituzionale l’elenco delle domande ammesse o non ammesse al finanziamento e a comunicare all’ente erogatore l’esito del finanziamento. In ogni caso fa fede la graduatoria ratificata dal C.d.A. e pubblicata sul sito di Fon.Ter. Tutti i percorsi formativi costituenti il Piano KIT debbono essere avviati tassativamente entro 120 giorni dalla data di comunicazione di ammissione al finanziamento. Per i percorsi formativi non avviati entro il termine perentorio sopra citato, Fon.Ter provvede alla revoca del finanziamento assegnato e al conseguente disimpegno automatico dell’importo dei percorsi non avviati. Non sono concesse in nessun caso proroghe per l’Avvio del Piano. L'intero iter del Piano (fino alla fase di rendicontazione) deve concludersi entro e non oltre 12 mesi dalla data di ammissione al finanziamento. La Rendicontazione deve avvenire comunque entro e non oltre 90 giorni dalla data di termine delle attività formative. Qualora, trascorso questo 8
termine, il beneficiario non risulti aver ancora terminato il percorso formativo previsto (senza che siano state richieste e autorizzate eventuali proroghe dei termini di conclusione del percorso) ovvero non abbia provveduto a rendicontarlo, Fon.Ter provvederà alla revoca del finanziamento assegnato e al disimpegno automatico dell’importo. Conseguentemente, il costo dell’eventuale attività svolta non potrà essere rimborsato e rimarrà interamente a carico del titolare del finanziamento (azienda). L’Ente erogatore è tenuto a comunicare a Fon.Ter, tramite piattaforma, entro 2 giorni dall’avvio di ogni singolo corso/kit: la Comunicazione di Avvio delle attività contenente il calendario, il luogo dello svolgimento delle lezioni e l’elenco dei partecipanti. Art. ‐ 6 Tipologia, limiti e requisiti dei corsi/kit finanziabili A valere sull’Avviso N. 33/2019Kit-Sanità ciascuna azienda, pena la Non Ammissibilità del Piano Kit, può richiedere il finanziamento di kit diversi fino a un numero massimo di 50 per singolo Piano Kit. Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i corsi/ kit contenuti nelle Tabelle A e B di seguito riportate con la raccomandazione di attenersi strettamente a quanto indicato in termini di contenuti, durata e costo pro capite: Tabella A) Kit Settore Sanità e Assistenza Sociale; di cui almeno il 40% finalizzato al rilascio di Crediti E.C.M. Tabella B) Kit Settore Farmacie. Giova ricordare che i Kit di cui alla Tabella A) possono essere erogati da Enti/Agenzie Formative in possesso di ambedue i requisiti di cui all’articolo 4 delle presenti procedure. Ad esclusione dei Piani le cui aziende beneficiarie sono classificate come Farmacie, almeno il 40% dei Kit all’interno del singolo Piano deve essere finalizzato al rilascio di Crediti E.C.M. secondo quanto stabilito nel Manuale Nazionale di Accreditamento per l’erogazione di Eventi E.C.M. di cui all’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “la Formazione Continua nel Settore Salute” del 2 febbraio 2017 e s.m.i. 9
A) Tabella KIT Settore Sanità Assistenza Sociale di cui almeno il 40% finalizzato al rilascio di Crediti E.C.M. CODICE TITOLO DURATA COSTO KIT EVENTO/KIT IN ORE PRO‐CAPITE 1 Risk management: come gestire il rischio sanitario 1 4 80,00 L'incident reporting come strumento di gestione del 2 4 80,00 rischio clinico. Aspetti generali e profili medico-legali La corretta gestione e la responsabilità professionale della 3 4 80,00 cartella clinica 4 BLSD Aggiornamento 4 80,00 5 Dispositivi di trasporto degenti 4 80,00 Dalla diagnosi funzionale alla metodologia condivisa nella 6 4 80,00 costruzione di PEI e PI (CDD E CSS) 7 Alimentazione e disabilità 4 80,00 8 La cute dell'anziano 4 80,00 L’'incontinenza urinaria in età involutiva gestione del 9 4 80,00 paziente e scelta del dispositivo 10 Igiene delle mani 4 80,00 11 Alzheimer: stare nella relazione 4 80,00 La realtà virtuale nella terapia comportamentale-parte 12 4 80,00 generale 13 La tutela della privacy in ambito sanitario 5 80,00 Farmaco veterinario: normativa, prescrizione, detenzione 14 ed aspetti sanzionatori. la rev. ed il nuovo regolamento 80,00 5 europeo ultimi aggiornamenti 15 Elementi di Diritto Privato per Operatori Sanitari 6 90,00 16 H.A.C.C.P. (Igiene Alimenti): Aggiornamento 6 90,00 17 Oncologia veterinaria corso specialistico 6 90,00 18 Compilare il diario multidisciplinare ed individuale 6 90,00 19 Risk management: come gestire il rischio sanitario 2 8 90,00 Strategie per migliorare le relazioni e il lavoro dell’equipe 20 8 100,00 socio sanitaria 21 Comunicare con la persona aggressiva 8 100,00 10
22 Basic Life Support and Defibrillation (BLS-D) 8 100,00 22.1 Basic Life Support and Defibrillation Retraining 4 70,00 Comunicazione interna ed esterna in ambito socio 23 8 100,00 assistenziale Gestione del paziente con demenza in struttura e a 24 8 100,00 domicilio La nutrizione artificiale: strumenti e tecniche per una 25 8 100,00 gestione di qualità Prendersi cura del corpo dell’operatore in RSA: 26 8 100,00 riacquisire il benessere con la rieducazione funzionale L'anziano al centro: la valutazione dei bisogni 27 8 100,00 dell'assistito in RSA Il Burn Out: servizi alla persona - prevenire, agire e 28 8 100,00 gestire 29 Le tecniche di bendaggio 8 100,00 30 Stimolazione cognitiva e riabilitazione in RSA 8 100,00 31 Comunicare con la persona con disabilità 8 100,00 32 Personal Computer e disabilità 8 100,00 33 I protocolli operativi: analisi e aggiornamento 8 100,00 34 La riabilitazione del paziente emiplegico 8 120,00 35 Gestire il trauma cranico 8 100,00 36 Il ruolo dell'O.S.S. e dell'I.P. in RSA 8 100,00 Tecniche espressive e psicomotorie 37 per favorire la comunicazione e la distensione della 8 100,00 persona anziana 38 Umanizzazione delle cure: il metodo Gentlecare 8 100,00 39 Eventi sentinella e l'organizzazione 8 100,00 40 La funzione di front office nei servizi residenziali 8 100,00 41 Formazione per tutori in termoplastico 8 100,00 42 La gestione del paziente disfagico 8 100,00 La prevenzione e gestione delle infezioni correlate 43 8 100,00 all'assistenza (ICA) La contenzione fisica in ambito Sanitario: aspetti giuridici, 44 8 100,00 pratici e di responsabilità 11
Gestione dei tessuti della cute perilesionale, del fondo 45 8 120,00 della ferita e le medicazioni avanzate Il trattamento del diabete nell'ospite in RSA: modulo 46 8 100,00 generale Il trattamento del diabete nell'ospite in RSA: modulo 47 8 100,00 avanzato 48 Corso avanzato in Doll Therapy 8 100,00 Polipatologia e polifarmacologia dell'anziano: parte 49 8 100,00 generale La gestione e somministrazione della terapia 50 8 100,00 farmacologica Le terapie non farmacologiche (TNF) dei disturbi 51 8 100,00 comportamentali: parte generale 52 Umanizzazione delle cure 8 100,00 53 Costruire la resilienza per operatori sanitari 8 100,00 54 Il ruolo del volontario in RSA 8 100,00 Il cambiamento come competenza: affrontare il 55 8 100,00 cambiamento nelle realtà socio-sanitarie 56 La motivazione in sanità 8 100,00 57 Valutazione e trattamento del dolore 8 100,00 Consenso informato e disposizioni anticipate al 58 8 100,00 trattamento Responsabilità professionali e responsabilità della 59 8 100,00 Struttura Sanitaria Formazione del Metodologo di Linee Guida clinico 60 8 100,00 assistenziali Riconoscimento e gestione della sepsi in setting non 61 8 100,00 intensivi Normativa nazionale, nuovo regolamento europeo e 62 8 100,00 ricetta elettronica: ultimi aggiornamenti 63 Uso appropriato del farmaco e dell'antibiotico 10 150,00 64 H.A.C.C.P.: Igiene Alimenti 12 200,00 65 Wound Bed Preparation 12 180,00 66 Le lesioni da pressione (LDP): dalla prevenzione alla cura 12 180,00 Valutazione e trattamento dei pazienti con 67 12 180,00 multimorbidità 68 Prevenzione e controllo delle cadute dei pazienti 12 180,00 12
69 Risk management: come gestire il rischio sanitario 3 14 180,00 70 Dolore cronico, cure palliative e fine vita: il Biotestamento 16 200,00 Muoversi, ascoltare, riabilitare: nuove frontiere 71 psicologiche per la riabilitazione motoria in RSA e a 16 200,00 domicilio L'esperienza del distacco: ruoli e strumenti di gestione 72 16 200,00 intima Addestramento del caregiver sulla gestione della disfagia 73 16 200,00 in ambito istituzionale e domiciliare Intelligenza emotiva: la capacità di riconoscere, utilizzare, 74 comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed 16 200,00 altrui emozioni 75 La valutazione delle risorse umane in RSA 16 200,00 Selezione e adeguamento di Linee Guida clinico 76 16 200,00 assistenziali Prevenzione e controllo delle Infezioni Correlate 77 16 200,00 all'Assistenza (ICA) 78 Applicare la medicina basata sulle evidenze 16 200,00 Il Veterinario Aziendale alla luce del Decreto del 79 18 200,00 7/12/2017 80 Prevenzione dei rischi di reato ex d.lgs. 231/01 24 300,00 La gestione del paziente con SLA (sclerosi laterale 81 24 300,00 amiotrofica) in RSA: corso completo avanzato Aggiornamento in medicina veterinaria, le nuove sfide 82 48 400,00 professionali B) Tabella KIT Settore Farmacie CODICE TITOLO DURATA COSTO KIT EVENTO/KIT IN ORE PRO‐CAPITE 83 L’omeopatia funzionale in farmacia 8 200,00 84 Alimentazione funzionale 8 200,00 85 Aspetti normativi e scientifici dell’autoanalisi in farmacia 8 200,00 86 Oftalmologia in farmacia 8 250,00 87 Farmaci veterinari in farmacia 10 250,00 La comunicazione del punto vendita e il visual 88 15 250,00 merchandising 89 La comunicazione con l’utente 15 250,00 13
90 Elementi di comunicazione aziendale per le farmacie 15 250,00 La vendita in farmacia ed erboristeria: promozione e 91 15 250,00 assistenza di prodotti e servizi Migliorare la business performance grazie al CRM in 92 15 250,00 farmacia 93 Interazioni farmacologiche e polifarmaco: terapia 15 300,00 94 Il benessere della donna 15 300,00 La gestione del paziente in farmacia dall’anamnesi alla 95 300,00 cura omeopatica delle patologie invernali 15 96 Prevenzione e controllo degli errori farmacologici 16 200,00 97 Gestione degli aspetti logistici in farmacia 20 400,00 98 Marketing per il settore farmaceutico 20 400,00 99 Dermocosmesi 20 400,00 100 Dispositivi medici in farmacia 20 450,00 Farmaci a rilascio graduale, terapie multiple e 101 20 450,00 alimentazione 102 Elementi di ginecologia e ostetricia per il farmacista 20 450,00 103 Il supporto al paziente oncologico 20 450,00 Indicatori di efficienza, produttività e redditività nella 104 25 450,00 gestione della farmacia Il costo di ciascun percorso formativo riconosciuto è pro‐capite. 6.1 Rilascio Crediti formativi E.C.M. Fuori dai casi di formazione individuale, i criteri per l’assegnazione dei Crediti alle attività E.C.M. è consentita esclusivamente ai Provider secondo quanto indicato dalla disciplina prevista dall’Accordo Governo-Regioni del 2 febbraio 2017 e smi. I Provider responsabili dei prodotti formativi, assegnano direttamente i relativi Crediti E.C.M. e si impegnano a garantire la qualità, la correttezza e l’efficacia della formazione erogata. I Crediti E.C.M. hanno valore nazionale; al termine dell’Evento Formativo il Provider deve comunicare all’Ente Accreditante ed al Co.Ge.A.P.S. (Consorzio della gestione anagrafica delle professioni sanitarie) i Crediti ottenuti da ogni partecipante (allievo). I criteri di assegnazione e in numero minimo dei Crediti per le diverse tipologie formative sono rilasciati secondo i parametri stabiliti dai “criteri per l’assegnazione dei Crediti alle attività E.C.M.”, allegati al citato Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e smi. 14
Il numero minimo di Crediti per ora corso è indicato nell’elenco riportato di seguito: Formazione Residenziale Classica (RES): almeno 1 Credito ogni ora di corso Videoconferenza (RES): almeno 1 Credito ogni ora di corso Training Individualizzato (FSC): almeno 1,5 Crediti ogni ora di corso Gruppi Di Lavoro/Studio: almeno 1 Credito per ogni ora di corso FAD con Strumenti Informatici/Cartacei: almeno 1 Credito per ogni ora di corso E-Learning (FAD): almeno 1 Credito per ogni ora di corso FAD Sincrona: almeno 1,5 Crediti per ogni ora di corso Formazione Blended: si effettua la somma dei Crediti dei singoli moduli utilizzando i criteri di assegnazione dei Crediti definiti per le tipologie che compongono l’evento blended (RES; FAD o FSC) 6. 2 Finanziamento dei percorsi Il valore del contributo richiesto del singolo Piano, al netto del cofinanziamento privato se dovuto, non può superare il massimale per classe dimensionale per azienda, pena la non ammissibilità del Piano Formativo. I massimali per azienda sono indicati nella seguente tabella n. dipendenti per azienda massimale per azienda 1 ‐ 10 dipendenti € 4.000,00 11 ‐ 30 dipendenti € 7.000,00 31 ‐ 50 dipendenti € 12.000,00 51‐100 dipendenti € 20.000,00 Oltre 100 dipendenti € 30.000,00 La dimensione dell’organico di ciascuna azienda è calcolata in base al numero dei lavoratori subordinati in forza all’atto della presentazione della domanda, come risulta dal cassetto previdenziale e dall’ultima comunicazione UniEmens ex modello Dm/10 inviato e allegato alla presentazione della richiesta di contributo. Resta inteso che è responsabilità esclusiva dell’azienda la verifica dell’effettivo possesso del requisito relativo al numero di dipendenti necessari per l’ottenimento del relativo finanziamento da parte di Fon.Ter. La mancanza del requisito relativo al numero di dipendenti renderà improcedibile la domanda che sarà dichiarata Non Ammissibile ai sensi dell’articolo 8 del presente Avviso senza che all’azienda possa essere attribuito il finanziamento nella misura ridotta come previsto per aziende di dimensioni inferiori. Il medesimo soggetto erogatore (soggetto attuatore) potrà presentare domande di contributo per conto delle aziende aderenti entro il limite massimo del 15% delle risorse stanziate su 15
ciascuna Sessione di Presentazione. Il superamento di tale massimale comporta la non ammissibilità del Piano formativo che determina il superamento di tale soglia. 6.3 Cofinanziamento obbligatorio Il costo di ciascun percorso formativo è da considerarsi IVA esclusa e al netto del cofinanziamento obbligatorio a carico dell’azienda aderente a Fon.Ter. Vengono riconosciuti solo i costi indicati da Fon.Ter nel presente Avviso ad esclusione di ogni caso i rimborsi di viaggio, vitto, alloggio, materiali didattici e qualsiasi altra spesa. Le eventuali ulteriori spese di iscrizione e di frequenza per i corsi e le attività sopra descritte costituiscono la quota a carico del richiedente e dovrà essere opportunamente rendicontata. Il costo del lavoro del dipendente in formazione può costituire Cofinanziamento Obbligatorio. Nel caso in cui il costo del lavoro dei dipendenti in formazione non riesca a garantire per intero la quota del Cofinanziamento Obbligatorio, l’azienda per la quota non coperta deve provvedere alla copertura della stessa attraverso la fornitura di servizi finalizzati alla realizzazione del Piano (ad esempio fornitura aule didattiche, attrezzature, rimborsi di viaggio, vitto, alloggio, eventuali ulteriori spese di iscrizione e di frequenza per i corsi). Tale contributo deve essere dimostrato attraverso apposita documentazione contabile/amministrativa pena la revoca del contributo. Il Cofinanziamento Obbligatorio va determinato sull’importo richiesto a Fon.Ter, al netto dell’IVA, posto che la percentuale minima di Cofinanziamento è del 20%. Per ogni Piano Formativo i soggetti beneficiari ammissibili (articolo 3 del presente Avviso) debbono indicare il Regime di finanziamento e scegliere tra il Regolamento CE nr. 651/2014 “Aiuti alla Formazione Regolamento” e il Regolamento CE nr.1407/2013 “De Minimis” indicando l’opzione scelta nel Piano presentato e successivamente allegando apposita dichiarazione in fase di Conclusione e Rendicontazione delle Attività. Regolamento CE nr. 651/2014 ‐ REGIME DI AIUTI ALLA FORMAZIONE Il Regolamento disciplina il regime di aiuti alla formazione del personale delle imprese fino al 31 dicembre 2020. Alle aziende che hanno effettuato l’opzione per questo Regolamento, ai fini della determinazione della intensità massima di finanziamento per loro ammissibile ed ai fini della determinazione della quota di cofinanziamento privato da rendicontare per il piano/progetto formativo, si applica (i) esclusivamente la definizione delle categorie di imprese adottata dalla Commissione Europea e allegata al Regolamento, oltre che (ii) la disciplina dei costi ammissibili dei piani/progetti di aiuto alla formazione (GUUE L 187 del 26 giugno 2014). L'intensità di aiuto non supera il 50 % dei costi ammissibili. Può tuttavia essere aumentata fino a un'intensità 16
massima del 70 % dei costi ammissibili come segue: a) di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati; b) di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese e di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese. Si segnala, altresì, che: è possibile cumulare liberamente l'aiuto «De Minimis» (Regolamento CE n. 1407/2013) con gli Aiuti di Stato esentati (previsti dal Regolamento n. 651/2014 – artt. 9 e seguenti). Se, tuttavia, gli aiuti «De Minimis» e gli Aiuti di Stato esentati ai sensi del Regolamento n. 651/2014, sono concessi per gli stessi costi ammissibili individuabili, il cumulo dovrebbe essere consentito solo fino all'intensità̀ massima di aiuto. Ai fini del calcolo dell’intensità̀ di aiuto e dei costi ammissibili sono da considerare cifre/importi intesi al lordo di qualsiasi imposta o altro onere (e ciò deve essere verificabile/comprovabile). Il Regolamento non si applica: a) ai regimi di aiuti che non escludono esplicitamente il pagamento di aiuti individuali a favore di un'impresa destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali; b) agli aiuti ad hoc a favore delle imprese descritte alla lettera a; c) agli aiuti alle imprese in difficoltà, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali. 5. Il presente regolamento non si applica alle misure di aiuto di Stato che di per sé, o a causa delle condizioni cui sono subordinate o per il metodo di finanziamento previsto, comportano una violazione indissociabile del diritto dell'Unione europea, in particolare: a) le misure di aiuto in cui la concessione dell'aiuto è subordinata all'obbligo per il beneficiario di avere la propria sede nello Stato membro interessato o di essere stabilito prevalentemente in questo Stato. È tuttavia ammessa la condizione di avere una sede o una filiale nello Stato membro che concede l'aiuto al momento del pagamento dell'aiuto; b) le misure di aiuto in cui la concessione dell'aiuto è subordinata all'obbligo per il beneficiario di utilizzare prodotti o servizi nazionali; c) le misure di aiuto che limitano la possibilità per i beneficiari di sfruttare in altri Stati membri i risultati ottenuti della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione. Si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni 17
che esercitano regolarmente un'attività economica. In relazione alle condizioni previste dalla normativa comunitaria si definiscono: - piccole le imprese con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 10 Milioni di Euro oppure totale attivo patrimoniale non superiore a 10 Milioni di Euro; nell’ambito delle piccole imprese si definiscono altresì microimprese le aziende che occupano meno di 10 dipendenti e che hanno un bilancio annuale inferiore o pari a 2 Milioni di Euro; - medie le imprese con meno di 250 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro oppure totale di bilancio annuo non superiore a 43 Milioni di Euro. Tali imprese non debbono inoltre risultare controllate per una quota superiore al 25 % del capitale o dei diritti di voto da altre imprese o gruppi rientranti nella categoria rispettivamente superiore; - le imprese non rientranti nelle due categorie sopra descritte sono classificate grandi. % di Cofinanziamento Privato – Regolamento (CE) nr. 651/2014 % di Cofinanziamento Tipo di Impresa % di Cofinanziamento Privato in Presenza di Lavoratori Svantaggiati * Grande Impresa 50 % 40 % Media Impresa 40 % 30 % Piccola Impresa 30 % 30 % Regolamento CE nr.1407/2013 ‐ REGIME DI AIUTI “DE MINIMIS” Possono beneficiare dei così detti aiuti d’importanza minore le imprese grandi, medie e piccole. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da una impresa non può superare, i 200.000,00 Euro nell’ultimo triennio. Per stabilire se un'impresa possa ottenere una agevolazione in regime De Minimis e l’ammontare della agevolazione stessa, occorrerà sommare tutti gli aiuti ottenuti da quella impresa, a qualsiasi titolo (per investimenti, attività di ricerca, promozione all’estero, ecc.), in Regime De Minimis, nell'arco di tre esercizi finanziari (l'esercizio finanziario in cui l'aiuto è concesso più i due precedenti) comprendendo anche il finanziamento formativo richiesto a Fon.Ter. L’impresa che richiede un Aiuto di questo tipo deve dichiarare quali altri Aiuti ha ottenuto in base a quel Regime e sarà compito del soggetto erogatore verificare che l’impresa rilasci apposita dichiarazione dalla quale risultino i contributi pubblici ricevuti negli ultimi tre esercizi, compreso quello in corso, ed il rispetto dei parametri di applicazione del regime De Minimis. 18
Nel caso un'agevolazione concessa in regime De Minimis superi il massimale individuale a disposizione in quel momento dell'impresa beneficiaria, l'aiuto non potrà essere concesso nemmeno per la parte non eccedente tale tetto. Il Contributo concesso è pari ad un massimo dell’80% dei costi ammissibili. La regola “De Minimis” si applica anche nel caso in cui l’attività finanziata sia erogata, a favore delle aziende, da un ente di formazione. Le Aziende che attuano il REGOLAMENTO (CE) nr. 1407/2013 “De Minimis”, per il presente Avviso, sono escluse dall’Obbligo del Cofinanziamento. 6.6 Il Registro nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) L’articolo 52 comma 1 della legge 234/2012, in attuazione dell’accordo di Partenariato 2015- 2016, ha istituito il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di espletare le verifiche necessarie al rispetto dei divieti di cumulo e delle altre condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti De Minimis, nonché per la registrazione degli stessi per fini conoscitivi e di trasparenza; tale banca dati dovrà essere implementata ad opera dei soggetti concedenti con informazioni relative alle diverse tipologie di Aiuti concessi. Si richiama l’attenzione dei Soggetti Erogatori (soggetto attuatore) e delle aziende beneficiarie sulla necessità di operare un’attenta e puntuale ricognizione di tutti i contributi pubblici ricevuti da ciascuna azienda beneficiaria e degli eventuali ordini di recupero pendenti per precedenti aiuti dichiarati illegali, rilevanti nella scelta del Regolamento comunitario in materia di aiuti di Stato applicabile. Tale ricognizione potrà essere effettuata anche mediante la consultazione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, liberamente accessibile all’indirizzo web https://bdaregistro.incentivialleimprese.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home. Le risultanze del predetto Registro dovranno, tuttavia, considerarsi meramente indicative e dovranno essere opportunamente integrate mediante l’indicazione, in sede di attestazione ai sensi del Reg. UE n. 1407/2013, di tutti gli eventuali contributi pubblici “De Minimis” (in primis, quelli erogati da Fon.Ter) che non dovessero essere stati ancora caricati nel Registro medesimo (Appendice 1). Il Registro Nazionale degli Aiuti è operativo a partire dal primo gennaio 2017 (data prorogata al 1° luglio 2017 con il Decreto-Legge 30 dicembre 2016, n. 244 - art 6 comma 6). 19
Art. ‐ 7 Certificazioni/Attestati ECM Nei Piani ammessi al contributo in cui è fatto obbligo il rilascio dei Crediti E.C.M. da parte del Provider erogatore della formazione, il medesimo Ente è tenuto al rilascio dell’Attestato E.C.M. secondo quanto ivi indicato. La consegna dell’Attestato al partecipante (allievo) può avvenire anche tramite strumenti informatici (con tracciabilità delle operazioni) e preceduta dal controllo, da parte del Provider, del superamento positivo delle verifiche finali sulla partecipazione all’evento formativo, ove previste. Gli Attestati devono prevedere gli elementi minimi comuni come indicato nell’Allegato C al “Manuale Nazionale di Accreditamento per l’erogazione di Eventi E.C.M.”: a) dati dell’evento (esempio: ente accreditante, Id provider, Id evento, codice dell’edizione); b) dati del partecipante (esempio: codice fiscale, nome, cognome, ruolo/tipo crediti, libero professionista/dipendente, crediti acquisiti, data acquisizione crediti se differisce dalla data di conclusione dell’evento professione, disciplina, sponsor/reclutamento). Gli Attestati devono riportare la sottoscrizione del legale rappresentante del Provider o suo delegato ovvero, nel caso in cui sia a ciò delegato, del responsabile scientifico dell’Evento, secondo le modalità di legge. Per poter acquisire i Crediti E.C.M. è necessaria la frequenza del 90% delle ore di durata del singolo evento/kit. Tale criterio è valido per tutti i Kit selezionati nel Piano Formativo. La copia conforme dell’Attestato E.C.M. ovvero la Ricevuta di consegna dell’Attestato E.C.M. va allegata alla Documentazione di Rendicontazione ai fini del riconoscimento del Contributo. Per tutti i corsi/kit non finalizzati ai Crediti E.C.M. è fatto obbligo il rilascio di un Attestato di Partecipazione secondo il format pubblicato sul sito nella documentazione prevista. Art. ‐ 8 Criteri di ammissibilità delle Domande di Contributo presentate Pena la Non Ammissibilità le Domande di Contributo debbono possedere i seguenti documenti/requisiti: 1. presentate e erogate da soggetti in possesso dei requisiti indicati nell'art. 4 del presente Avviso; 2. destinate ad aziende aderenti e neo aderenti a Fon.Ter che al momento della presentazione dei Piani non hanno attivo il Conto Formazione; 3. corredate della seguente documentazione caricata in Piattaforma del Fondo: copia della sezione del Cassetto Previdenziale attestante l’adesione a Fon.Ter; ovvero nel caso di nuova adesione se l’azienda non ha ancora la disponibilità della copia del cassetto previdenziale recante l’adesione a Fon.Ter, può essere resa un’autocertificazione a firma 20
del legale rappresentante dell’avvenuta adesione al Fondo (non sono ammesse autocertificazioni da parte di aziende con data adesione antecedente il 30/01/2019), con allegata copia fotostatica non autenticata del documento di identità del rappresentante dichiarante copia del modello UniEmens ex. Dm/10 inviato a INPS relativo al mese in corso o ai due mesi precedenti rispetto alla data indicata sulla ricevuta di presentazione del progetto in piattaforma. Non sono ammessi modelli ex. Dm/10 con data che precede due mesi rispetto alla data di presentazione del progetto in piattaforma. documentazione probante l’accreditamento come Provider E.C.M. (da allegare in copia alla Dichiarazione_Allegato 1KIT) esclusivamente per i corsi finalizzati ai Crediti E.C.M. 4. compilate esclusivamente e correttamente sulla Piattaforma del Fondo; 5. corredate dall’Accordo Sindacale di cui all’Art. 2 del presente Avviso (Allegato 2KIT); 6. complete e corredate di tutte le informazioni e la documentazione prevista (Allegato 0_Lista di controllo documentazione obbligatoria). I documenti allegati debbono seguire l’ordine indicato nella lista di controllo (Allegato 0) e essere caricati correttamente in piattaforma, pena la non ammissibilità. In caso di domande compilate in modo errato o incompleto o presentate in modo difforme da come indicato nel presente Avviso il Piano è valutato Non Ammissibile. Le domande pervenute prive di uno o tutti gli elementi di cui ai Punti da 1) a 6) o che risulteranno compilate in modo incompleto e/o lacunoso, NON SARANNO AMMESSE. Le domande di contributo presentate cronologicamente successivamente all’esaurimento della disponibilità finanziaria del presente Avviso sono valutate Non Ammissibili. Il Piano Formativo ritenuto Non Ammissibile può essere ripresentato purché inserito ex novo in piattaforma con un nuovo Codice Identificativo di Progetto (CIP) e corredato di tutta la documentazione obbligatoria ivi indicata. Art‐ 9 Risorse Finanziarie La dotazione finanziaria complessiva per la realizzazione dei Piani Formativi a valere sul presente Avviso è pari a 800.000,00 Euro (ottocentomila euro) suddivisa in 3 Sessioni di Presentazione. I Piani Formativi ammessi a finanziamento sono finanziati per intero fino a esaurimento delle risorse stanziate nella singola Sessione secondo l’ordine cronologico di presentazione. 9.1 Sessioni di Presentazione Sono previste 3 Sessioni di Presentazione, i cui termini di scadenza sono indicati di volta in volta 21
sul sito istituzionale di Fon.Ter. La dotazione finanziaria assegnata a ciascuna Sessione è indicata nella tabella seguente: Sessione Dotazione Risorse Iª Sessione 300.000,00 € IIª Sessione 250.000,00 € IIIª Sessione 250.000,00 € Il C.d.A. potrà deliberare in merito a una diversa assegnazione delle risorse e al numero di Sessioni sulla base delle esigenze rilevate e della disponibilità delle risorse stanziate nel corso di validità del presente Avviso. I Piani sono finanziati per intero fino ad esaurimento delle risorse stanziate in ciascuna Sessione. Ciascuna Azienda pena la non ammissibilità può presentare domanda di contributo entro il budget fissato per dimensione aziendale (cfr. art. 6.2). Ciascun Ente di Formazione/Agenzie Formative pena la non ammissibilità deve presentare domanda di contributo entro il limite massimo del 15% delle risorse assegnate per ciascuna Sessione di Presentazione. Le domande di finanziamento saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di salvataggio in piattaforma. Art. ‐ 10 Valutazione di ammissibilità La Struttura Tecnica del Fondo effettua l'istruttoria di ammissibilità formale dei Piani sulla base della completezza e correttezza della documentazione richiesta. I Piani sono ritenuti ammissibili o non ammissibili secondo i criteri indicati al precedente articolo 8. L’esito della valutazione di finanziamento è ratificato dal C.d.A. di Fon.Ter che decide in via definitiva sul finanziamento dei Kit, e verrà successivamente pubblicato sul sito del Fondo (www.fonter.it). Art. ‐ 11 Comunicazione ai soggetti beneficiari Fon.Ter provvede a esaminare le domande presentate, a notificare l’esito delle domande mediante la piattaforma istituzionale all’azienda richiedente e/o all’ente erogatore e/o agenzia specializzata, che ha sottoscritto il formulario dell’ammissione al finanziamento ed erogazione del Kit richiesto. In ogni caso fa fede l’Elenco Kit Ammessi al Finanziamento ratificato dal C.d.A. e pubblicato sul sito del Fondo. 22
Art. ‐ 12 Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento 12.1 Attribuzione del Kit Nei limiti di emissione stabiliti dal presente Avviso, Fon.Ter assume l’impegno di finanziare il costo del Kit richiesto per il numero di lavoratori/trici che l’azienda ha dichiarato nel Piano formativo presentato. La domanda di contributo deve essere sottoscritta sia dall’azienda sia dall’ente erogatore che svolgerà la formazione. L’impegno finanziario è comunque vincolato all’assegnazione ed effettiva utilizzazione dei Kit, nel rispetto integrale delle disposizioni procedurali e normative ivi previste, da parte dell’azienda beneficiaria della formazione. In caso di revoca dell’azienda dal Fondo, o rinuncia al Piano da parte dell’azienda, o di rinuncia da parte dell’ente erogatore alla realizzazione del percorso formativo descritto, l’impegno finanziario assunto da Fon.Ter decade contestualmente ed automaticamente. Con la decadenza dell’impegno finanziario assunto, Fon.Ter è esonerato da ogni responsabilità nei confronti dei soggetti coinvolti. 12.2 Documentazione di Avvio Attività L’azienda beneficiaria e il Legale Rappresentante dell’ente erogatore (soggetto attuatore) sono tenuti alla sottoscrizione di una Lettera d’Impegno contenente condizioni e vincoli del finanziamento nonché la documentazione che l’azienda beneficiario e l’ente erogatore sono tenuti a presentare all’Avvio ed alla Chiusura delle Attività Formative. La Lettera d’Impegno deve essere inviata in originale all’Ufficio Sbu Vigilanza del Fondo insieme alla documentazione di Rendiconto. È possibile scaricare dalla Piattaforma Fon.Ter il Registro delle Presenze (di gruppo e/o individuale) sul quale il lavoratore/trice, il/i docente/i apporranno la propria firma in concomitanza con ogni lezione frequentata (unità didattica). Il Registro Presenze in copia conforme deve essere allegato alla Documentazione di Rendiconto ed inviato a Fon.Ter. Si ricorda che il Registro Presenze è univoco e non possono essere richieste copie dello stesso. Il Registro Presenze, scaricato dalla piattaforma, deve essere vidimato da un’Istituzione preposta (esempio: Amministrazione Provinciale, Direzione Territoriale per il Lavoro, INAIL, Fon.Ter, Revisore Contabile accreditato; ecc.) 23
12.3 Modalità di erogazione del Kit Fon.Ter effettua il pagamento del Kit direttamente all’ente erogatore nonché soggetto attuatore del Piano. L’impegno finanziario a favore dell’ente erogatore/presentatore-attuatore è comunque vincolato all’assegnazione ed effettiva utilizzazione dei Kit da parte dell’azienda richiedente ed al rispetto integrale delle disposizioni procedurali e normative previste nel presente Avviso. In caso di revoca o rinuncia da parte dell’ente/azienda (piano monoaziendale), Fon.Ter provvede contestualmente ad annullare l’impegno assunto; in caso di revoca o rinuncia ai Kit da parte di una o più aziende all’interno di un piano pluriaziendale Fon.Ter provvede a riparametrare l’impegno di spesa nei confronti dell’ente/aziende. Il pagamento dei Kit è effettuato direttamente all’ente erogatore nel rispetto della normativa civilistica e contabile e previo esito positivo della verifica di regolarità della spesa sostenuta e conseguente determinazione del finanziamento concesso, in un'unica soluzione a fine Piano, a fronte di documentazione richiesta. Le ore di formazione svolte con modalità E-Learning devono essere documentate tramite stampa dei rapporti automatici prodotti dai sistemi informatici che le gestiscono e dai fogli firma dei partecipanti. L’impegno finanziario è comunque vincolato all’assegnazione ed effettiva utilizzazione dei Kit, nel rispetto integrale, da parte dell’azienda beneficiaria della formazione, delle disposizioni procedurali e normative previste. 12.4 Verifica della documentazione presentata e determinazione della spesa ammessa a finanziamento L’erogazione del contributo richiesto è condizionata all’invio al Fondo in fase di Rendicontazione della seguente documentazione: Check-List Rendicontazione. Lettera d’Impegno, in originale. Modello_RF_Kit (nominativo di ogni lavoratore in formazione) da parte dell’azienda Dichiarazione da parte dell’ente erogatore (soggetto attuatore) del regolare svolgimento del Piano. Attestazione dell’effettiva frequenza del lavoratore per almeno il 90% delle ore previste con copia conforme all’originale del Registro Presenze o con i rapporti automatici prodotti dai sistemi informatici per la modalità in E-Learning. Copia conforme all’originale del Certificato E.C.M. rilasciato agli allievi dall’ente erogatore 24
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