Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 147 - Le Nuvole di Civita

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Associazione Culturale Le Nuvole - AGGIORNAMENTO PER I SOCI N 147 - Le Nuvole di Civita
AGGIORNAMENTO PER I SOCI N° 147                 Marzo 2021

                   Associazione Culturale
                         Le Nuvole

                            Per info:
                           3887590052

                      www.lenuvoledicivita.it

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Sommario

Libera Università Nuova Pedagogia on line 2021                     p. 3
Laboratori di primavera                                             p. 4

 Lettura Mappa Oroscopica programma                                p. 5
 I Pianeti fuori e dentro di noi: Giove                             p. 6

Potere Personale di Carl Rogers - ScuolAgire Toscana p. 10

A Casa di Piero: esperienze musicali                               p. 15

 ScuolAgire cos'è                                                   p. 16

 Cos'è per me la Nuova Pedagogia                                   p. 18

Progetto Kirghisia                                                  p. 19

Campo Tagore estate 2021                                            p. 20

Le Terteniadi: Festival dello Spirito del Teatro                   p. 21

                                         E’ ATTIVO UN
                       SERVIZIO di COUNSELING GRATUITO ON LINE
              24 ORE SU 24 PROMOSSO DAL CENTRO YOGA LE NUVOLE.
Hai un problema al lavoro? Stai attraversando un periodo difficile? Sei depresso e demotivato?
     Hai un conflitto con i tuoi genitori/figli? Sei incerto su una decisione da prendere?
               Hai un caro in fin di vita e ti senti crollare il mondo addosso?

                            Scrivi a: nuovapedagogia@gmail.com

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Da giovedì4 marzo 2021
                    Ogni primo giovedì del mese dalle 20 alle 22

                  APPROCCIO PRATICO ALLA PROPRIA MAPPA OROSCOPICA
                                     Corso di Astrologia di base
                         secondo la Psicologia Esotericae e la Medicina Olistica

1a lezione: le vite passate, il Karma, i Nodi lunari e la Luna.
2a lezione: il Sole e la distanza Soli-lunare-terrestre.
3a lezione: la Mente Superiore e Mercurio.
4a lezione: la Ragion Pratica, i rapporti e Venere.
5a lezione: la Volonta, la forza e Marte.
6a lezione: I Costruttori del Sistema: Giove.
7a lezione: I Costruttori del Sistema: Saturno.
8a lezione: Urano, Liberta e Rivoluzione interiore
9a lezione: Nettuno il Signore di Compassione
10 lezione: Plutone: la Purificazione
11a lezione: Chirone e la salute
12a lezione: la Luna Nera e i limiti della liberta

L'insegnamento si basera su un progressivo apprendimento logico della costruzione della nostra
Coscienza e del motivo per cui siamo dovuti ritornare sulla Terra. L'Astrologia e "la Scienza delle
Scienze" come la definisce il Maestro Tibetano D.K., e una disciplina sacra e con tale sacralita
dobbiamo entrare nei Suoi Segreti, con umilta ed attenzione, impegno costante e amore per la Verita.

                                                                                   Rosella Pirodda

                               per info sulle modalità di partecipazione
                                     nuovapedagogia@gmail.com

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SCIENZA DELLO SPIRITO

            "Fusione di Mente e Cuore, Fusione che nulla può arrestare, fino alla Sintesi Finale.
                       Il desiderio materiale può essere trasmutato in Amore Divino.
                             La Volontà, l'Amore e l'Armonia tramite il Conflitto,
                                 ecco le forze che fanno dell'uomo ciò che è "
                                  (dagli Insegnamenti del Maestro Tibetano).

La Funzione di Giove quindi è quella di fondere le dualità: della testa e del cuore, della mente e
dell'amore per raggiungere la saggezza e tramite la Coscienza
realizzare il Piano Divino in questo Sistema Solare.
Giove diffonde l'Armonia e l'Abbondanza Universale ed
influenza l'Umanità sul piano della Personalità tramite
il Segno del Leone e del Sagittario. E' il Governatore
Esoterico di Aquarius e domina la Vita Animica in
questo Segno ed infine è Reggitore Gerarchico nel
Segno della Vergine.
Nel Ciclo dell'Era dei Pesci abbiamo ricevuto a
piene mani Saggezza e Amore da Questa Entità
Perfetta che chiamiamo Giove. Il Dualismo di
Giove e Mercurio infonde sull'Umanità l'Amore e
la Saggezza tramite l'Armonia ed il Conflitto
Mercuriale affinché gli uomini possano staccarsi
dai     desideri materiali e        raggiungere        la
Consapevolezza dell'Amore Divino.
L'uomo tramite la mente impara ad integrare i vari
aspetti della personalità affinché possa infine raggiungere
l'infusione della Personalità con l'Anima.
Giove ci spinge a trovare lo scopo spirituale della nostra Anima                                     tramite
la natura energetica del Nostro Ascendente.
La posizione di Giove in una precisa Casa Astrologica nel Nostro Tema Natale ci dice "  i n quale area"della
nostra vita abbiamo la possibilità di raggiungere il risultato migliore (es: Giove in 11a Casa: tramite il
Gruppo). Ci indica quindi il settore dove possiamo dare il massimo contributo spirituale all'Umanità.
Sul Piano exoterico o della Personalità Giove è presente in Leone e in Sagittario: Giove in Leone
rafforza l'Amore e Saggezza. Serve a fondere la volontà e la mente leonina per esprimere la Creatività in
quanto Noi Esseri Umani siamo Divini e Co-Creatori della Vita insieme all'Eterno.
La persona del Leone è invitata ad esprimere coraggio (dal latino: cor, cordis = cuore), percezione
intuitiva, per entrare "dentro la Materia e la Vita"e capirne il valore.
In Leone (o in 5a Casa) Giove presiede alla salute del cuore, favorisce un ottimo sviluppo ed attività del
muscolo cardiaco, facilita l'esercizio fisico e dona forza muscolare, predisponendo la persona allo sport

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agonistico. Se il Sole o Giove ricevono delle distanze disarmoniche ci possono essere, anche sin dalla
nascita, delle patologie al miocardio, delle cardiopatie che si risvegliano ogni 12 anni nei passaggi di Giove
sul Giove di nascita (ai 12, 24, 36, 48 anni etc...). Queste malattie possono essere causate da distrofie
muscolari, farmaci tossici, dall'ingestione di cibi troppo grassi (ipercolesterolemia) o far sorgere il diabete
per obesità. Dal punto di vista karmico, la persona non aveva amato nelle vite precedenti e potrebbe
nascere con malformazioni cardiache dovute al mancato amore verso gli altri.
Giove in Sagittario (o in 9a Casa) influenza la personalità umana, verso gli studi superiori ed universitari,
l'editoria, la saggistica, la ricerca scientifica e spirituale.
Il Sagittario a livello trascendente indica la Rinascita dell'individuo ed il suo sviluppo Mentale Superiore
o Astratto.

Il 9° Campo o Casa riguarda il Sentiero del Discepolato, gli insegnamenti della Scienza dello Spirito, la
Cosmogonia, la Sintesi dei Credo Filosofico-Religiosi. Questo Settore è collegato al nostro Corpo Mentale
Superiore, all'Atomo Permanente Mentale situato alla base del Loto Egoico o Fiore di Loto e al Piano
Akashico.
Il Sagittario è un Segno di Fuoco che genera calore, energia cinetica e metabolica e si riferisce fisicamente
al lavoro del fegato, il più grande organo del nostro corpo collegato al più grande Pianeta del nostro
Sistema Solare.
Giove genera equilibrio e forza nei muscoli, nelle anche, nelle vene e cosce. Se è disarmonico segnala
rischi di cedimento delle pareti elastiche venose, nella muscolatura, in quanto la funzione di pompaggio è
associata alla funzione del sangue venoso (Acquario), per cui la lesione può riallacciarsi sia al Sagittario che
all'Acquario. La Freccia suggerisce lo stato tonico dei muscoli; il nono segmento del nostro corpo si allaccia
alla parte anatomica delle anche, all'articolazione del coccige, dell'osso sacro ed ai femori. I prodotti che
forniscono energia cinetica ai muscoli ed al resto del corpo sono i lipidi e gli zuccheri. Per la funzionalità
dei muscoli sono molto importanti due proteine: l'elastina ed il collagene. La tunica muscolare delle
arterie e delle vene, le patologie inerenti all'accumulo di colesterolo nelle arterie o le anomalie della
circolazione arteriosa (o anche venosa attributa all'Acquario), sono governate dal Sagittario e da Giove.
La muscolatura: quella liscia, è legata al Segno del Cancro, la funzione elettrica del Corpo Eterico
appartiene ad Urano e all'Acquario, la muscolatura cardiaca al Leone, mentre quella striata e volontaria
appartengono al Segno della Freccia.

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Le pareti delle arterie pulsano ritmicamente con il cuore ed hanno una consistenza più dura ed elastica
delle vene, che invece hanno uno spessore elastico e muscolare inferiore.
Le malattie del Sagittario sono chiamate "       del benessere" , perché derivanti dagli eccessi del mangiare, del
bere, delle esagerazioni e sono l'arteriosclerosi ovvero indurimento delle arterie (con il contributo di
Saturno) e l'aterosclerosi, deposito di materiale lipidico (Giove) e tutti i disordini alimentari di
autoindulgenza. L'aterosclerosi colpisce i grandi vasi.
Il metabolismo dei gliceridi avviene nel fegato, nel tessuto adiposo e nella mucosa intestinale e queste
funzioni sono legate sia al Sagittario che al Segno della Vergine; gli zuccheri prodotti quotidianamente nel
corpo sono immagazzinati nel fegato e nei muscoli e trasformati in glicogeno e sono da associare a Giove e
Venere. Le patologie del Sagittario sono quindi quelle epatiche, iperglicidi-lipidi-colesterolo ed
alcoolismo specialmente se Giove riceve dei quadrati dal Sole, Marte o Nettuno.
Le correspondenze del Sagittario nei 30 gradi del Segno sono:
la vescica, i primi 18°; l'uretra. i primi 12°; l'ano, i primi 2°; come vertebre corrisponde alle ultime tre
vertebre lombari; cinque vertebre sacrali; quattro vertebre cocigee. Nei primi 10 gradi riguarda le
malattie tropicali rare; dal 20° al 30° concerne il nervo sciatico. Tutti i 30 gradi sono collegati ai problemi
epatici e circolatori, agli stati gottosi e artritici specialmente se il Segno del Sagittario occupa la 6a Casa o
se Giove è quadrato alla Cuspide della 6a Casa.
Giove è il Pianeta esoterico dell'Acquario. Dal punto di vista sociale è il simbolo dell'espansione, della
crescita, dell'abbondanza; amministra i capitali energetici nutritivi ed economici. Se si trova
all'Ascendente, in posizione "dominante" nell'Oroscopo, si ha la tendenza ad essere ingordi, orgogliosi
fisicamente e caratterialmente.
Giove influenza l'Anima degli esseri umani che, se evoluti, saranno capaci di fondere intelletto e cuore
per servire i loro simili. Il Pianeta in questo Segno coopera con l'azione di Urano per suscitare nell'umanità
desideri, aspirazioni e talenti adatti alla Nuova Era. E' una posizione idealistica ma anche pratica
tramite il 5° Raggio della Scienza e Conoscenza Concreta.
Giove esotericamente agisce sulle dinamiche dell'Anima umana.
L'Amore espresso dal Pianeta non è un sentimento "personale" e soggettivo ma agisce in modo acquariano,
impersonalmente ed in modo inclusivo. La mente separa, il Cuore unisce.
"Il II° insieme al V° Raggio dell'Acquario farà si che la dimostrazione dell'Amore Universale avverrà
 tramite la scienza, la tecnologia, l'insegnamento, la diffusione di massa dell'informazione, e sopratutto
 tramite l'orientamento e la coscienza di gruppo"(pag. 245, "Astrologia centrata sull'Anima", Alan Oken).
 Giove e il Sole hanno influssi di II° Raggio e i trigoni al Segno dell'Acquario (se vi si trova il nostro Sole o
 l'Ascendente) rendono le persone dei Veicoli impersonali d'Amore e di innovazione sociale per il bene
 del gruppo.
 Qui Giove dal punto di vista fisico accelera i flussi con la sua azione dilatante e, se ricopre un aspetto
 positivo, è garanzia di apporto energetico notevole alle cellule cerebrali e produce una rapida crescita in
 altezza nel fisico, se favorita da giusti ormoni e buona nutrizione.
 Giove in Acquario (o in 11a Casa) influisce sulle persone che praticano sport ad alta quota, sugli astronauti
 che partecipano ai voli spaziali. Se Giove ha aspetti disarmonici con Saturno rallenta la circolazione
 sanguigna periferica, crea patologie venose o vene varicose (alle gambe e caviglie). Le vene sono di due tipi:
 -quelle provviste di molte valvole propulsive, al di sotto del diaframma, che devono spingere il sangue in
 senso antigravitario e farlo risalire nuovamente sino al cuore;
 -quelle al di sopra del diaframma che devono soltanto raccogliere il sangue, e sono aiutate dalla forza di
 gravità.
 Giove nel Segno del Portatore d'Acqua crea ipertensione, deficienze nutritive da vitamina B12, tiamina,
 problemi di alcolismo, patologie da diabete mellito, epatopatia, acidosi, uremia. Giove può influenzare
 problematiche cerebrali: dilatazioni dei ventricoli con ipertensione endocranica, ernie cerebrali, edema
 cerebrale, rischi tumorali.

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In senso fisiologico se Giove riceve aspetti negativi da Saturno occorre tenere sotto controllo le funzioni
del fegato, l'assimilazione dei lipidi ed il livello delle vitamine (A-D-E-K-F). Giove governa le proteine la
cui carenza o eccesso può causare alterazioni del metabolismo. L'eccesso di proteine animali causa la gotta,
l'urea, l'acidosi.

Giove è in contatto con le Gerarchie Angeliche tramite il Segno della Vergine "dove controlla la Seconda
Gerarchia creativa dei Divini Costruttori della nostra espressione planetaria"(p.263, Astrologia Esoterica),
Energie di II° Raggio che incorporano l'Amore di Dio.
La mente mercuriana ed il corpo fisico lunare servono all'uomo come Espressione Divina. La Luna e
Giove connettono Virgo ad Aquarius: la creazione dell'uomo avviene quando le sostanze chiamate
inorganiche sono eccitate dall'agente stimolatore della Vita Cristica; anche la più piccola particella di
sostanza contiene un germe che reagisce all'Energia Spirituale gioviana, influsso di Giove, Agente di II°
Raggio dello Spirito Cristico.
La Luna è il simbolo della rispondenza all'impulso spirituale esterno dato dall'Agente di II° Raggio
Giove, che diffonde nel Sistema Solare Amore e Saggezza.
Se Giove si trova nel Segno della Vergine (o in 6a Casa) la sua azione dilatante non è negativa riguardo
all'addome, all'intestino ed agli zuccheri; né disturba il pancreas (regolatore degli zuccheri) o il fegato
(deposito del glucosio e glicogeno). Se Giove si trova in posizione disarmonica verso altri Pianeti possono
invece crearsi alterazioni metaboliche e regressive del fegato, colestasi, iperbilirubinemia, epatite, tumori
al pancreas, diabete giovanile.
Se Giove riceve un quadrato dalla Luna possono crearsi rischi di intolleranza al glucosio in gravidanza,
obesità. Se Giove e Marte sono a distanza disarmonica ci sono rischi di gotta, tumore all'intestino tenue,
adenomi, sarcomi.

                                                                                           (fine V parte)
                                                                                          Rosella Pirodda

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di Alice Gabbiani

Prima di ScuolAgire non sapevo che Carl Rogers fosse stato uno dei più importanti psicologi e terapeuti del
XX secolo, padre del Counselling americano e che avesse contribuito in modo così preponderante alla
creazione della psicologia Umanistica.
Ho scelto infatti di fare la relazione su Carl Rogers un po' per caso. Avrei voluto concentrarmi su Don Milani
ma                           sono molto felice di aver avuto la possibilità di conoscere Rogers proprio in
                                 questo momento della mia vita. Non conoscevo alcun libro di Rogers e ho
                                   cominciato a leggere su internet vari suoi titoli.              Quando mi
                                     sono soffermata su “Potere personale” non ho avuto più dubbi: dovevo
                                      comprare quel libro e cominciare a leggerlo immediatamente.
                                       Questa spinta nasce dal mio stato d’animo attuale che risente del
                                       percorso di autoconsapevolezza che sto portando avanti in maniera più
                                       concreta negli ultimi mesi. So che il cammino è lungo e sento la
                                       necessità di arricchirmi dei doni lasciati da grandi pensatori come Rogers
                                       per poter sviluppare al meglio il mio potere personale.
                                      La lettura di questo libro ha appagato le mie aspettative, ho trovato
                                     molte conferme del mio sentire e mi ha arricchito su vari temi che
                                   riguardano il rapporto con sé stessi e con gli altri.
                                 Rogers fa una serie di riflessioni su quale sia l’impatto di un approccio
                             centrato sulla persona in tutte le relazioni umane: fra lo psicoterapeuta e i suoi
pazienti, all’interno della famiglia, nei rapporti di coppia, fra l’insegnante e i suoi alunni, nel lavoro, fra
culture diverse.
Una prima riflessione, che si trasforma anche in un leitmotive di tutto il libro, è sul significato della parola
“politica” che viene definita come “il processo con cui si ottengono, si usano, si condividono o si cedono il
potere, il controllo e le facoltà decisionali. E’ quindi la dinamica delle interazioni altamente complesse, e
dei loro effetti, quali esistono nei rapporti tra persone, tra una persona, tra una persona e un gruppo, tra
gruppi” (pag.12).
Mi ha colpito il fatto che questo costrutto, dopo anni di studi, di esperienze e di scritti, ha portato Rogers a
riconsiderare tutta la sua vita professionale. Credo che sia proprio questa la sua grande forza: la capacità di
autocritica costruttiva, per migliorarsi come persona e come psicoterapeuta.
Rogers comincia così le sue riflessioni, tenendo in considerazione questo punto di vista, sul ruolo dello
psicoterapeuta e sulle grandi responsabilità che ha nei confronti di suoi clienti.
Personalmente sono sempre stata attratta dalla psicologia ma ho sempre avuto anche un po' di perplessità
sugli effettivi successi delle varie terapie esistenti e sul rischio di diventare dipendenti dal proprio psicologo
o dagli psicofarmaci. Rogers conferma questo mio sentire e descrive quello che un bravo psicoterapeuta
dovrebbe mettere in atto per poter avere un rapporto proficuo con i suoi pazienti.
Per Rogers il compito dello psicoterapeuta è di dare al paziente gli strumenti per comprendere e dirigere la
propria vita e questo può avvenire solo se si verificano tre condizioni:
1. Congruenza e autenticità del terapeuta: essere sé stessi esprimendo i propri sentimenti;
 2. Accettazione incondizionata del cliente: accettazione di come è veramente il cliente;
3. Comprensione empatica attraverso l’ascolto attivo.

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Il bravo psicoterapeuta rinuncia così al controllo sul cliente, anzi lo considera degno di fiducia e fa sì che
raggiunga il controllo di sé.
Tutto questo mi ha dato anche la conferma di quello che ho cercato di mettere in atto nella mia esperienza
didattica anche se non ne ero del tutto consapevole.
Ho sempre cercato di essere autentica nelle relazioni con i miei allievi, esprimendo i miei veri sentimenti
per creare un ambiente favorevole alle loro possibilità di espressione. Inoltre ho sempre cercato di essere
totalmente nell’ascolto, nel sentire non solo se una esecuzione allo strumento fosse più o meno corretta
ma anche nel percepire se dietro a quella esecuzione non ci fosse qualche nodo personale irrisolto.
Rogers continua le sue riflessioni affrontando il tema della famiglia. Un tema per me molto caro perchè
proprio con la maternità ho cominciato a prendere le distanze dalle ideologie dei miei genitori, a capire le
loro dinamiche comportamentali e a sentire il bisogno di agire in modo diverso per poter agevolare una
crescita migliore per i miei figli. Così ho cominciato a riflettere su tutto ciò che gira intorno alla
genitorialità, dalla gravidanza al parto, dall’allattamento alla salute e all’educazione.
Per quanto riguarda il parto, oltre alla vicinanza di alcune ostetriche bravissime con cui ho svolto diversi
corsi preparto, di grande importanza è stata la lettura del libro più famoso di F.Leboyer “Per una nascita
senza violenza”. Sono cresciuta con i racconti terrificanti di mia madre riguardo i suoi parti in ospedale e il
fallimento dell’allattamento, scoprire quindi che un parto centrato sulle esigenze naturali, sia della madre
che del bambino, fosse possibile è stato per me illuminante.
Rogers comincia le sue riflessioni sulla famiglia citando proprio Leboyer come colui che ha trasformato il
momento del parto da un evento traumatico, in cui si considerano solo le esigenze del medico, a un
momento meraviglioso in cui sono le esigenze della madre e del bambino a essere messe al centro.
Con Leboyer quindi anche il parto diventa un avvenimento incentrato sulla persona.
Per Rogers dalla nascita in poi l’attenzione dei genitori deve concentrarsi sull’ascolto attivo di tutti i
membri della famiglia: dai figli ai genitori stessi. I bambini possono essere abituati a esprimere in libertà le
proprie idee ed esigenze e diventano capaci di autodeterminarsi. Tutto questo, per Rogers, fa sì che non
siano dei buoni elementi per la scuola tradizionale perché non potranno essere più forgiarti in obbedienti
robot. Mai come adesso sono d’accordo con questa visione, i miei figli frequentano delle scuole parentali
dove al centro vengono messe le loro esigenze, favorendo la libertà di apprendimento, il pensiero critico
ma anche il rispetto verso il prossimo.
Il concetto di garantire sia le esigenze dei figli che dei genitori mi ha fatto pensare a un altro psicologo
americano, Thomas Gordon, di cui qualche anno fa avevo letto il libro “Genitori efficaci”.
Gordon mi aveva dato molti spunti per creare un rapporto equilibrato con i miei figli, utilizzando, per
esempio, l’idea di fare degli accordi con i figli senza imporre la propria vis ione in modo autoritario.
Ho realizzato solo adesso, rileggendo la sua biografia, che Gordon è stato uno stretto collaboratore di
Rogers, il collegamento era dunque inevitabile.
Rogers riporta delle esperienze di una famiglia che ha messo in atto l’ascolto attivo e un rapporto
incentrato sulla persona. Molto efficaci risultano degli incontri in cui ogni membro della famiglia, senza
tener conto dell’età, può esprimere liberamente i suoi sentimenti verso gli altri: lamentele, soddisfazioni,
reazioni. Pochi giorni dopo questa lettura, per alleviare dei diverbi fra i miei figli, ho provato a mettere in
atto questi incontri. E’ stato un momento bellissimo! Ognuno ha espresso i propri sentimenti, sia positivi
che negativi verso ciascuno di noi. La situazione è sicuramente migliorata!
Le riflessioni di Rogers si estendono poi ad altri ambiti relazionali, molto interessante e ispiratore è tutto
ciò che descrive intorno al rapporto di coppia.
Le sue considerazioni non nascono mai da idee astratte ma da esperienze vissute da varie coppie che
Rogers ha conosciuto nella sua vita professionale. Il punto centrale è il cercare di creare un rapporto

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basato sulla fiducia reciproca, sull’autenticità della relazione, priva di volontà di possesso l’uno del l’altro.
Questo porta alla mancanza di gelosia e alla possibilità di avere anche delle relazioni extra -coniugali che
potrebbero continuare ad accrescere il rapporto di coppia.
Una tale visione mi ha un po' sconvolto. Dall’età di 18 anni sto dividendo la mia vita con la stessa persona,
con la quale ho avuto due meravigliosi bambini. Abbiamo sempre pensato che la fedeltà debba essere alla
base del nostro rapporto. Il ribaltare il punto di vista e mettere al centro le vere esigenze di ognuno di noi,
stare nell’ascolto autentico, nel desiderio di lasciare la libertà a ciascuno può in effetti portare a una
visione più aperta e aprire la possibilità anche ad altre relazioni. Non so se ne avremo mai bisogno o se
questa possibilità potrà essere eventualmente capita da entrambi.
Rogers affronta poi il tema dell’istruzione. E’ stato interessante rendermi conto di come la scuola
americana degli anni ’70 sia stata molto simile alla nostra di oggi. Non so come si sia poi evoluta la
situazione negli Stati Uniti ma non credo che sia migliorata. Non ho dubbi riguardo la situazione delle
scuole italiane: dagli anni ‘70-‘80 sono sicuramente peggiorate. Sono nata nel 1976 e ricordo molto bene
quando nelle scuole medie si cercava di stimolare il pensiero critico leggendo i giornali e facendoci fare i
collegamenti fra varie materie, le valutazioni ci sono sempre state ma non erano portate all’esasperazione
come oggi.
Rogers pone l’attenzione sul fatto che nelle scuole tradizionali non c’è posto per la formazione della
persona completa, ma solo per l’intelletto. Nelle scuole elementari si reprime la curiosità del bambino
normale e il suo eccesso di energia fisica. Le istituzioni scolastiche sono più dannose che utili per lo
sviluppo della personalità e hanno un’influenza negativa sul pensiero critico creando dei bravi robottini
incapaci di ribellarsi a qualsiasi sopruso da parte delle autorità.
Se pensiamo alla situazione sociale di oggi capiamo che purtroppo questo appiattimento intellettuale ha
dato i suoi frutti.
Rogers descrive anche la nascita negli Stati Uniti di alcune ‘scuole alternative’, ‘scuole libere’, ‘università
senza muri’ in cui si applica una istruzione umanistica. Le caratteristiche di queste scuole sono di grande
ispirazione:
-Se è necessaria la presenza di un leader, deve essere sufficientemente sicuro in se stesso e nel suo
rapporto con gli altri da poter avere fiducia nelle capacità degli altri di pensare autonomamente e di auto-
apprendere.
- Questo leader o agevolatore divide con gli altri le responsabilità e offre i mezzi di istruzione.
-Ogni studente sviluppa in autonomia il suo programma di istruzione da solo o in collaborazione con altri.
-Si instaura un clima di apprendimento agevolativo n cui si apprende non solo dai libri ma anche l’uno
dall’altro.
-Creazione di un’autodisciplina e di una responsabilità personale.
-La valutazione è data dall’allievo stesso.
In questo modo l’apprendimento diverrà più profondo, si estenderà nell’intera vita dello studente e
riguarderà i sentimenti al pari dell’intelletto.
Tutto questo mi fa riflettere su quello che viene messo in atto nelle scuole italiane oggi. Nessuna
condizione sopra descritta viene considerata. Non viene data nessuna fiducia agli allievi che vengono
sottoposti a continue valutazioni creando un clima di stress altissimo. Le potenzialità dei nostri giovani
invece sono enormi. Non credo che ci possa essere per adesso una possibilità di qualche cambiamento.
Le norme anti-covid hanno anche aumentato il distacco fra i professori e gli allievi e fra gli allievi stessi.
Sicuramente ci sono molti insegnanti che cercano di mantenere un rapporto sano con i propri alunni ma
sono costretti a lavorare in condizioni disumane. Mi sto convincendo sempre più che l’unica soluzione sia
di continuare a creare realtà alternative a tutti i livelli di istruzione.

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Le riflessioni di Rogers sull’educazione riguardano anche allievi adulti che frequentano i suoi seminari e
descrive come si siano trovati in una situazione di difficoltà nel ricevere una fiducia incondizionata per
raggiungere l’auto-organizzazione e l’auto-disciplina. Ma al termine dei suoi corsi gli studenti hanno capito
come il suo metodo sia riuscito a cambiarli nella persona, ad aumentare la loro flessibilità, a portarli verso
l’ascolto vero di se stessi e degli altri.
Sembrano poi utopistiche le sue considerazioni riguardo al mondo del lavoro. E’ veramente possibile
applicare un rapporto centrato sulla persona anche all’interno delle aziende? Per Rogers sembra davvero
fattibile e i risultati sul profitto sembrano ottimi. Se penso però alla situazione italiana e soprattutto al
modo di concepire il lavoro nella mia città, Prato, mi sembra molto poco fattibile. Prato è una città basata
sul tessile, si è arricchita molto durante la seconda guerra mondiale e nel dopoguerra fino agli anni 80-90.
Dopo di che abbiamo assistito a un progressivo declino di moltissime attività e mai è stata data importanza
alla persona ma sempre al profitto. Il mio compagno tuttora lavora per una ditta che non guarda gli orari
ma solo se un certo lavoro è stato portato a termine o no. La situazione mondiale poi sembra che voglia
farci arrivare a un impoverimento collettivo tramite salari sempre più bassi.
Sono convinta che anche in questo campo è necessario creare realtà nuove dove le esigenze della persona
siano messe al centro seguendo le suggestioni di Rogers: il datore di lavoro deve mettere in atto una serie
di strategie, come il saper comunicare bene, saper delegare, stimolare le libertà individuali, incoraggiare le
capacità di ciascuno, essere autentico con sé stesso e con i dipendenti.
Bellissime sono poi le considerazioni di Rogers riguardo le tensioni fra culture. Attraverso le esperienze di
vari gruppi di lavoro con persone appartenenti a etnie e culture diverse, gli è stato possibile dimostrare
quanto può essere efficace un approccio basato sulla persona anche in questi tipi di gruppi. Al centro si
pone il tema dell’empatia e dell’apertura di sé stesso agli altri. Nel momento in cui una persona si apre e
rivela il suo vero sentire e i suoi stati d’animo allora anche gli altri si sentono liberi di esprimere i propri
sentimenti. E nel momento in cui si ascolta e si comprendono le esigenze degli altri alcuni sentimenti
negativi, come la rabbia, possono scomparire.
Molto intensa è anche la descrizione di una esperienza di un seminario centrato sulla persona della durata
di 16 giorni che ideò con un gruppo di suoi colleghi. Dall’organizzazione allo svolgimento del seminario
l’attenzione era centrata sulle esigenze di ciascun elemento del gruppo. Di grande ispirazione è l’iniziativa
presa per quanto riguarda la quota di iscrizione del seminario che venne basata sulla decisione personale
del partecipante, in rapporto alla sua situazione economica. Questo perché era loro intenzione avere una
più ampia partecipazione socioeconomica e culturale. Misero però per iscritto che non era possibile stare
sotto a una certa cifra e doveva comunque essere in proporzione col reddito personale. L’idea fu accolta
molto bene, ebbero moltissime iscrizioni (136) e raggiunsero la cifra necessaria per pagare tutti i membri
dello staff. Durante il seminario tutti i partecipanti dovevano decidere l’organizzazione delle giornate:
erano previsti riunioni in piccoli gruppi e assemblee generali. Gli argomenti non venivano decisi prima ma
sorgevano spontaneamente dai partecipanti. Mi ha colpito molto come Rogers stesso non si sia mai messo
in una situazione di leader ma che si sia sempre rapportato agli altri alla pari, consapevole che questa
esperienza sarebbe stata anche per lui di grande arricchimento. Molto interessante un momento del
seminario in cui l’intero gruppo decise di non seguire più un programma ma di dare maggior spazio
all’intuizione, quell’intuizione che ha portato gli indiani d’America a vivere in armonia col loro mondo per
così tanti secoli. Ma sperimentare questa resa all’intuizione era una cosa che faceva paura persino a Rogers
stesso.
Sarebbe meraviglioso poter raggiungere questo grado di sintonia all’interno di una comunità in modo tale
che non ci sia bisogno di parlare e pensare molto ma potrebbe bastare sentire sé stessi e gli altri attraverso
altri canali di percezione. Personalmente ho sempre voluto mantenere il controllo su tutto ciò che facevo

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ma sto cominciando a dare più spazio ai miei sentimenti sia consci che inconsci, cercando di arrivare a
essere in connessione con la mia anima. La meditazione da soli e in gruppo è una grande risorsa.
Ho cominciato a praticarla negli ultimi mesi e ne sento dei grandi benefici.
Rogers ha una profonda fiducia nelle potenzialità dell’essere umano e lo dimostra quando parla della
tendenza attualizzante presente in qualsiasi persona a fondamento della motivazione.
Descrive l’essere umano come un organismo in continuo movimento, in continua ricerca. E analizza anche
come l’uomo spesso non riesca a mettere in atto la sua tendenza attualizzante in modo armonioso per
colpa dei paletti imposti dalla famiglia o dalla società. Così nasce una dissociazione all’interno
dell’individuo. Questa dissociazione è alla base di ogni patologia psicologica del genere umano.
Riflettendo su queste considerazioni ho pensato subito a un collegamento col pensiero di Assaggioli.
L’incapacità di vivere in armonia con il proprio processo interiore fa nascere dentro di noi tanti copioni
esistenziali, tante maschere, tante subpersonalità che ci allontanano sempre di pi ù dal nostro vero “Io” e
continuano a farci “dormire” anche dopo esserci alzati la mattina dal proprio letto. Tutto questo è potuto
accadere principalmente per una mancanza di stima e di amore incondizionato da parte dei propri genitori
dalla nascita in poi. Ma l’essere umano può ritrovare l’armonia dentro di sé nel momento in cui si mette in
ascolto dei propri bisogni e di quelli degli altri.
E nel momento in cui trova la libertà di esprimere sé stesso non può più tornare indietro: per Rogers “la
libertà è irreversibile, una volta che una persona -bambino o adulto- abbia sperimentato una libertà
personale, continuerà a sforzarsi di raggiungerla… la libertà non può essere eliminata o annientata”
(pag.167). E ancora: “lo spirito di autodeterminazione, di libertà e di crescita (come la vita, la libertà e la
ricerca della felicità) vivono nella gente come un fuoco che aspetta di essere acceso da una scintilla di fede,
comprensione, compassione o consapevolezza” (pag.180).
Rogers è convinto che sta emergendo un uomo nuovo! Un tipo di persona che mette al centro l’autenticità
delle relazioni, l’onestà, che sa ascoltare le proprie esigenze e quelle altrui, che vuole agire di più e pensare
meno, che vuole umanizzare le istituzioni.
Rogers esterna una completa fiducia nella forza creativa dell’essere umano che può permettergli di non
soccombere alle forze politiche ed economiche che vorrebbero schiacciarlo. Intuisce però che questo tipo
di persona possa incontrare sempre di più, nel suo cammino verso la luce, la resistenza e l’ostilità di chi
detiene il potere.
Quindi cosa avrebbe detto adesso in un mondo che sta andando sempre più verso una dittatura mondiale,
in cui le libertà individuali sono sempre più messe a repentaglio e in cui è l’essere umano stesso a non
rendersi conto di come stia diventando schiavo di un sistema capitalistico-sanitario?
A quali riflessioni sarebbe arrivato Rogers?
Sono convinta che avrebbe continuato ad avere la stessa fiducia incondizionata verso l’essere umano.
Avrebbe continuato a battersi per affermare sempre di più la necessità di coltivare il senso critico, la libertà
di pensiero e di azione, l’amore verso il prossimo, la necessità dell’autenticità nei rapporti umani.
Così come si è prodigato fino alla fine della sua vita a cercare di sciogliere molti conflitti in varie parti del
mondo (meritandosi così la nomination al Premio Nobel per la Pace nel 1984) così oggi ci aiuterebbe a non
arrenderci e a continuare a mettere in atto l’unica soluzione possibile: una rivoluzione pacifica portando
amore in tutti i rapporti umani.

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EDUCAZIONE PARENTALE
                                           A CASA DI PIERO

                    Esprimere se stessi con la musica
Insegno violoncello da circa 20 anni ad allievi di varie eta, dai 3 anni e mezzo agli adulti e con tutti ho cercato di
curare prima di tutto la qualita della relazione.
Non ho mai smesso di seguire corsi di formazione e di aggiornamento sulle varie metodologie didattiche e da
quando sono diventata mamma, nel 2010, sono venuta in contatto con la Teoria dell’Apprendimento Musicale
(MLT) di Edward Gordon. Un approccio musicale conosciuto in Italia soprattutto per i bimbi dagli 0 a 6 anni ma
che prevede anche un percorso musicale dai 6 anni in su. Il mio primo figlio ha frequentato questi corsi per 5
anni e la mia seconda figlia li segue tuttora e ne e
entusiasta. Nel 2017 ho deciso di seguire il corso
di formazione della MLT e dall’anno scorso
sto portando avanti un progetto di
approccio allo strumento presso la Scuola di
Musica di Fiesole.
Dopo il lockdown dell’anno scorso ho messo
in discussione molti aspetti della mia vita,
anche dal punto di vista didattico. Così,
quando si e venuta a creare la possibilita di
avviare un laboratorio musicale a Casa di
Piero, non mi sono tirata indietro. Avevo
bisogno di mettermi in gioco e sperimentare
altri miei talenti. Così da gennaio sto
incontrando i bimbi di Casa di Piero (mio figlio
e uno di questi) per un’ora a settimana. Lo
strumento utilizzato principalmente e la voce.
I canti che ho scelto fanno parte in larga misura
del repertorio gordoniano che ha delle
caratteristiche particolari: brani in vari
modi(maggiore, minore, dorico, misolidio, ecc.) e                                                                   in
tempi sia regolari che irregolari(4/4, 6/8, 5/8)                               così da poter creare un bagaglio
musicale il piu ricco possibile. Di questo approccio musicale mi ha sempre affascinato la liberta di espressione
data ai bambini.
In una prima fase i bambini ascoltano i brani muovendosi liberamente nello spazio, non viene richiesto niente
di specifico, solo stare nell’ascolto e nel movimento fluido del corpo. L’attenzione all’ascolto viene stimolata
anche attraverso varie attivita.
I risultati ottenuti con i bimbi della Casa di Piero sono straordinari, in soli sei incontri sono riusciti a
memorizzare i canti molto velocemente, riescono a cantare alcuni brani a due voci e a canone, e questo e
possibile solo ascoltando se stessi in relazione agli altri, rispettando quindi il gruppo; inoltre riescono a sentire
la pulsazione ritmica dei vari brani con tutto il corpo così da essere stimolata la coordinazione. L’uso della voce
in modo così naturale e libera mi sta entusiasmando molto, io stessa ne sto raccogliendo i frutti. Sento che e un
canale ottimo per poter esprimere se stessi senza alcuna paura di essere giudicati. Non esiste infatti il concetto
di giusto o sbagliato.
I bambini vengono guidati verso l’ascolto individuale e di gruppo senza forzature.
Ringrazio Alessia per la possibilita che mi e stata data e spero che si possa proseguire anche in futuro.
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ScuolAgire cos’è…
Dopo il grande successo del libro ‘Pedagogia un’arte in divenire’ del 2014, che ha permesso di avere
una prima mappatura italiana della scuola che cambia, l’associazione Le Nuvole ha confezionato un
corso di formazione completo in due moduli, un modulo base e uno avanzato, per rivoluzionare il
paradigma educativo, rivolto a insegnanti, educatori, genitori o persone che semplicemente decidono
di mettersi in gioco nel campo educativo, partendo prima di tutto da se stessi.

  Sono 16 incontri ogni modulo che vedono già impegnati diversi gruppi nella penisola e che, a
                 causa dell’emergenza, verranno in parte organizzati on line.

Si tratta di una rivoluzione di prospettiva di cui c’è un bisogno assoluto, in alternativa a un modello che ha
fatto il suo tempo, limitato e limitante. Il corso è quindi aperto a docenti, educatori, coach, laureati in
scienze dell’educazione, genitori, zii, nonni e a rappresentanti istituzionali e fornisce una conoscenza
approfondita degli approcci pedagogici, teorici ed esperienziali, che mettono il bambino al centro. Grazie
agli strumenti forniti dal corso, sarà così possibile affrontare percorsi innovativi di scuola parentale, ma
anche portare innovazione e nuovi paradigmi educativi all’interno della scuola statale e parificata. Da
settembre 2018 abbiamo varato vari progetti su tutto il territorio nazionale, progetti che partono dai nidi ai
licei parentali, perché la nostra formazione cura un’ampia fascia che va da 0 a 18 anni.

 I formatori di ScuolAgire sono stati selezionati tra affermati professionisti che già da anni
              sperimentano e applicano approcci educativi centrati sul bambino.

                                     LE   TEMATICHE AFFRONTATE
Il percorso formativo toccherà i seguenti temi, attraverso lezioni, condivisioni, discussioni
partecipate e laboratori pratici: principi e metodi di nuova pedagogia (da Steiner a Montessori, da
Tolstoj a Don Milani, fino a Mario Lodi, Ivanov, Loris Malaguzzi, Piaget, Gardner, Illich, Robinson e
molti altri); elementi di psicologia dello sviluppo; gravidanza consapevole; educazione ambientale;
educazione civica; pedagogia interculturale; costellazioni familiari; come fare educazione
parentale; laboratori del risveglio, di pittura, danza, musica e teatro evolutivo.

                                                I   DOCENTI
Anima e ideatrice del percorso, in collaborazione con gli altri docenti, è la dottoressa Adele Caprio,
psicologa e pedagogista, affiancata da Alessia Magnelli (Psicologia dello sviluppo, Ed. parentale e
Ambientale), Alessia Marazzi (lab. Di Pittura, ed. Parentale), Luana Miriti e Anita Padovan (lab. Di
Danza), Cristina Coiro e Tiziana Mango (Gravidanza Consapevole), Antonio Citti (ed. Ambientale),
Cristina Chiappa (Ped. Interculturale), Sergio Mollame (Lab. Di Musicoterapia), Maria Castronovo e
Federica Masini (Ed. Civica), Adele Caprio (lab. Risveglio, Teatro Evolutivo, Psicosintesi Educativa,
Nuovi Pedagogisti, Costellazioni Familiari).

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Psicosintesi educativa
Durante tutto il percorso, al programma didattico verrà affiancato un lavoro di conoscenza di sé e
di decondizionamento secondo i principi della Psicosintesi del dottor Roberto Assagioli, per la
risoluzione di conflitti e ferite interiori e per un miglioramento dell’equilibrio psicoemotivo.
L’obiettivo è di lavorare sullo sviluppo del potenziale umano dell’adulto per salvaguardare il
naturale sviluppo del potenziale umano dei bambini.

                                        GRUPPI    TERRITORIALI
Dopo un primo modulo più teorico segue un secondo modulo più esperienziale. È per questo
motivo che il calendario del secondo modulo, che comprende i seguenti insegnamenti: Pedagogia
orientale, Laboratorio di Musicoterapia, Laboratorio di Teatro Evolutivo, Psicologia dello Sviluppo
3, Educazione Civica, Ped. Interculturale, Gravidanza Consapevole, Fare educazione parentale ,
viene organizzato in base al gruppo territoriale scelto, più vicino al proprio luogo di residenza. Al
momento vi sono operatori ScuolAgire in Abruzzo (Chieti), Campania (Napoli, Salerno), Emilia
Romagna (Piacenza), Friuli (Palmanova) Lazio (Bagnoregio, S. Martino al Cimino, Manziana, Rieti,
Roma, Viterbo), Liguria (Genova), Lombardia (Brescia, Lodi, Cremona, Bergamo, Sondrio, Varese),
Marche (Fermo), Sicilia (Trapani, Cefalù), Toscana (Capannori, Greve in Chianti, Livorno, Lucca,
Pisa, Prato, Sesto Fiorentino), Veneto (Belluno, Chioggia, Padova, Vicenza, Treviso), Trentino
(Rovereto, Trento), Sardegna (Nuoro, Cagliari, Sassari, Sant’Antioco) .

                                         Chi è Adele Caprio
Si è laureata in lingue a Milano e in regia al Dams di Bologna. Si è dedicata per alcuni anni allo spettacolo
formandosi all’Actors’ Studio di New York, lavorando poi in teatro e in televisione. Nel 2000, grazie ad una
‘salutare’ crisi esistenziale, ha iniziato un percorso di espansione della coscienza e, facendo Teatroterapia
 con un gruppo di diversamente abili, decide di prendere la laurea in Psicologia dello Sviluppo a Firenze e
  una specializzazione alla Sapienza di Roma. Dopo aver completato la sua formazione presso l’Istituto di
 Psicosintesi di Firenze, nel 2007 fonda il Centro di Ecologia Umana Le Nuvole (www.lenuvoledicivita.it) a
   nord di Roma, dove si occupa di progetti di Nuova Pedagogia. Nel 2014 fonda la Compagnia di Teatro
   PoEtica con la quale persegue progetti di Teatro Evolutivo sia nelle scuole che a livello professionale,
 conducendo laboratori in vari luoghi della penisola. Ha contribuito alla fondazione del Tavolo Tecnico di
   Tutta un’altra Scuola e collabora con la casa editrice La Città degli Dei con cui ha pubblicato due libri:
Pedagogia un’arte in divenire e Teatro Evolutivo, dal cambiamento personale al cambiamento sociale. Nel
   2020 ha aperto la Libera Università di Nuova Pedagogia in Ogliastra, iniziando il progetto di comunità
                                      educante denominato Campo Tagore.

                             Per info nuovapedagogia@gmail.com

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COS’E’ PER ME LA NUOVA PEDAGOGIA
Grazie a ScuolAgire ho compreso che la scuola ideale non esiste, che ogni essere umano ha
delle qualita diverse. L'originalita dell’essere umano richiede un percorso individuale, dedicato
e specializzato nel fornire le esperienze adeguate che permettano la massima espansione delle
proprie potenzialita, richiede anche una GUIDA che permetta ad ogni bambino e non solo, di
scoprire il PROPRIO SCOPO nella Creazione, di scoprire il proprio DESTINO EVOLUTIVO, di
aiutare la comprensione di chi e e qual' e il motivo per cui esiste.
Queste consapevolezze non ce le puo fornire la scuola per come la conosciamo oggi.
ScuolAgire mi ha messo davanti alla mia responsabilita come MADRE, mi ha invitato a lavorare
su di me per pormi le seguenti domande: Io Chi sono?, Come sono?, e Cosa posso diventare? Da
queste domande dobbiamo partire se veramente vogliamo essere la GUIDA di cui i nostri figli
hanno bisogno.
Per fare questo sono costretta a spogliarmi dei condizionamenti, paure, credenze, certezze,
ecc., che altri hanno inserito nella mia mente da quando sono nata fino ad oggi.
E un lavoro arduo, pero pieno di grandi soddisfazioni, ogni volta che riesco a staccare un pezzo
delle scorie che in anni di alienamento culturale si erano cristallizate in me, mi sento
alleggerita, mi sento un po piu libera.
E un lavoro continuo, costante, ma non e faticoso o pesante perche e condiviso con un gruppo
meraviglioso di altre anime IN CAMMINO che mi sostengono e mi accompagnano in questo
viaggio, e sento dentro di me che da ora in poi posso solo CRESCERE, MATURARE, ESSERE
RESPONSABILE della mia creazione, e diventare quello che gia sono... Un ESSERE DIVINO in
armonia con l'Universo, la giusta GUIDA per la mia discendenza.

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Progetto Kirghisia
Il Progetto Kirghisia e nato da una geniale intuizione di uno studente del gruppo
territoriale sardo, ispirato dalla lettura del libro 'Lettere dalla Kighisia' di Silvano
Agosti, una pietra miliare del percorso di ScuolAgire.
Pietro Cocco, questo il nome del responsabile del progetto, si pone come obiettivo
principale la creazione di una nuova modalita di vita comunitaria tra individui che
hanno idee simili sul come vivere al meglio su questo pianeta.

  "Riteniamo che sia essenziale il raggiungimento della felicita individuale tramite la
costituzione di una nuova societa a misura d'uomo. Il 'Progetto Kirghisia' ha lo scopo di
  ripopolare uno dei piccoli paesi della Sardegna migliorandone la qualita della vita,
          cercando di influenzare attivamente le scelte comunitarie del luogo."

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  Per maggiori informazioni scrivere a
   ProgettoKirghisia@yahoo.com

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