ASPETTI DIETETICI PER INCREMENTARE LE DIFESE IMMUNITARIE - Dott.ssa Leda Roncoroni
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ASPETTI DIETETICI PER INCREMENTARE LE DIFESE IMMUNITARIE Dott.ssa Leda Roncoroni Biologa Nutrizionista -HMAP Consultant 2 Aprile 2020
Difese immunitarie basse: poco appetito, astenia, manifestazioni anche cutanee Maggiore esposizione alle infezioni sia batteriche che virali. Anziani: abbassamento difese immunitarie. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
La nutrizione svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e mantenimento del sistema immunitario, prevenendo la comparsa di malattie e l’immunodepressione. Nutrizione con effetto immunomodulante Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Resistere alle infezioni o contrastarle è possibile, fornendo agli organismi gli antiossidanti. Cosa sono? Antiossidanti: molecole in parte prodotte dal nostro organismo e in parte acquisite attraverso: una dieta sana, bilanciata, a elevata componente vegetale. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
ANTIOSSIDANTI E SISTEMA IMMUNITARIO GLUTATIONE Ha un'azione antiossidante; neutralizza i radicali liberi grazie al suo atomo di idrogeno. Prodotto dal nostro organismo, si trova anche in alcuni vegetali: l’asparago, l’avocado, gli spinaci, le pesche e le mele. Ci sono poi alimenti in grado di stimolare la produzione di Glutatione tra cui quelli ricchi di Selenio. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
VITAMINA C -Presente in alte concentrazioni nei globuli bianchi -Velocemente utilizzata durante le infezioni -Favorisce l’attività dei neutrofili -Non ha effetti sulla risposta linfocitaria o citotossica - Importante attività antiossidante nei confronti dei lipidi plasmatici e di membrana, proteggendo dai danni tissutali nel sito di infiammazione -Promuove la sintesi del collagene, sostenendo in tal modo l’integrità delle barriere epiteliali. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Principali fonti: coriandolo ed erba cipollina, uva, peperoni peperoncino, ribes nero, timo fresco, prezzemolo, rucola, crucifere (cavolo, cime di rapa, verza, broccoli), kiwi e agrumi; Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
VITAMINA E o TOCOFEROLO E’ il più importante antiossidante liposolubile delle membrane biologiche, svolge una funzione fondamentale nella protezione contro i ROS. Integrazioni nella dieta di vitamina E inducono: aumento della produzione di anticorpi, proliferazione linfocitaria, incremento dell’attività di cellule NK e macrofagi. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Si trova per lo più in vari oli (di germe di grano, di girasole, di mandorle, di mais, di oliva), nei semi e nel germe di grano, nella frutta a guscio (mandorle, nocciole). Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
VITAMINA A o RETINOLO Nel 1928 fu definita la vitamina anti infezione. Efficace più nel recupero delle infezioni che nella prevenzione. Le infezioni provocano carenza di vitamina per anoressia, malassorbimento in caso di infezioni gastriche, cattivo riassorbimento renale. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
-i carotenoidi; ne sono ricchi i frutti e gli ortaggi di colore giallo-arancio, come albicocche (anche disidratate), carote, zucca, mango, ma anche pomodori, spinaci, radicchio; Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
POLIFENOLI Alcuni composti polifenolici fungono da antiossidanti: i flavonoidi, contenuti in gran parte nella verdura e frutta (da menzionare mele, pere, fragole, mirtilli, arance, peperoni, ravanelli, cipolle), il resveratrolo, che si trova nella buccia degli acini d’uva, nel vino rosso e nel cioccolato; Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
VIT D La sua azione è mediata dal recettore della vitamina D (VDR). Recettore è presente sulla superficie dei monociti, macrofagi e cellule B e T, indicando un’azione della vitamina sul sistema immunitario. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Contenuta in: olio di fegato di merluzzo pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla pesce gatto e salmone ostriche e gamberi formaggi grassi burro tuorlo d'uovo funghi (unica fonte vegetale di vitamina D) carne di fegato Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
OMEGA-3 Gli acidi grassi omega-3 sono precursori delle prostaglandine, sostanze simili agli ormoni, che attenuano le infiammazioni, modulando l’attività del sistema immunitario. Gli acidi grassi omega-3: (EPA e DHA) Gli ω-3 si trovano negli oli di semi di lino, noci, canapa e Chia, nonché in alcuni pesci (salmone anche affumicato, merluzzo, tonno, sardine). Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
MINERALI E SISTEMA IMMUNITARIO ZINCO È un minerale in grado di aiutare l’organismo a difendersi. Agisce impedendo la replicazione virale. Anche azione immunostimolante. Il corpo non è in grado di immagazzinare zinco. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
SELENIO Componente essenziale di enzimi anti-ossidanti. Ha un effetto significativo sul sistema immunitario. Si trova nelle ostriche e nei molluschi, nel pesce in genere, nella carne e nelle uova. Nei cereali come il riso. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
AMMINOACIDI E SISTEMA IMMUNITARIO Due amminoacidi non essenziali hanno a loro volta un ruolo di rilievo per il sistema immunitario: – glutammina Sono ricchi di glutammina le uova, la carne di manzo, latte, tofu e riso bianco, – arginina Ricchi in arginina sono la soia, i semi di zucca, il merluzzo, i frutti di mare, le uova, la carne rossa e bianca. - Il triptofano Fonti di triptofano sono uova, soia, sesamo e girasole, formaggi stagionati, carne e pesce. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
DIETA MEDITERRANEA E SISTEMA IMMUNITARIO 2016-Piramide della dieta Mediterranea Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Dieta Mediterranea ❖Largo consumo di olio EVO (extra-vergine di oliva) ❖Largo consumo di frutta, verdure e legumi ❖ Utilizzo di cereali integrali ❖Consumo di pesce Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Dieta Mediterranea ❖Consumo di latte e derivati ❖Tre o quattro uova la settimana ❖Moderato consume di carne e grassi saturi ❖Noci come snack ❖Uno o due piccoli bicchieri di vino al giorno, preferibilmente rosso ai pasti Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Uno studio scientifico appena pubblicato su Gut dimostra, del resto, come la ‘correzione nutrizionale’ basata sulla dieta mediterranea – con aumento degli apporti di fibre, vitamine (C, B6, B9, tiamina) e minerali (Cu, K, Fe, Mn, Mg) – possa rimodulare favorevolmente in pochi mesi il microbiota intestinale anche nelle persone anziane Ghosh TS, Rampelli S, Jeffery IB, et al Mediterranean diet intervention alters the gut microbiome in older people reducing frailty and improving health status: the NU-AGE 1-year dietary intervention across five European countries- Gut. 2020. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
MICROBIOTA E SISTEMA IMMUNITARIO Cosa mangiare per migliorare il microbiota per stimolare positivamente il sistema immunitario. L’alimentazione rappresenta l’elemento epigenetico più importante. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Frutta e verdura Impatto positivo sulla crescita di Bifidobatteri e Lattobacilli. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Olio di oliva Ricco in polifenoli e antiossidanti, benefico sia per lo stomaco che per l’intestino. Pesce Ingrediente chiave è l’omega-3 (acidi grassi insaturi). Soprattutto il pesce grasso; salmone, tonno, trota, sardine, sgombri e aringhe. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Cacao Fa sorprendentemente bene: Eccellente fonte di flavonoidi e polifenoli, composti ottimi per i batteri intestinali. Vino rosso (almeno un bicchiere abbondante al giorno) Alto contenuto in polifenoli. Favorisce un cambiamento nei batteri intestinali, con un innalzamento dei batterioidi, i batteri associati alla magrezza. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Fibra Frutta e verdura significa anche mangiare maggior quantità di fibra. Fibra ottimale per l’intestino ad effetto prebiotico. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Inulina Uno dei prebiotici più noti, presente in molti vegetali. Alimenti che contengono inulina sono: cipolle, porri, aglio, cicoria, foglie di tarassaco, asparagi. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Altre buone fonti di fibra Orzo e Avena Le loro ottime doti prebiotiche sono dovute al contenuto in betaglucano. Semi di lino Ottima fonte prebiotica, oltre che fornire un buon apporto di omega 3. Mele Ottimi prebiotici con pochi zuccheri e molta pectina. Favoriscono la produzione intestinale di butirrato. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Altre buone fonti di fibra Alghe Ingrediente utilizzato in molte aree del mondo, in particolare in Giappone, Cina, Corea e Taiwan. Es. alghe nori e spirulina. Quelle commestibili sono eccellenti prebiotici, ricche in vitamine, minerali, fibra e acidi grassi omega 3. Studi recenti: le alghe aumentano la diversità del microbiota. Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Erbe e spezie Molte erbe sono ricche in polifenoli con effetto antiinfiammatorio come timo, origano e basilico. Per l’intestino: CURCUMA Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Probiotici dall’alimentazione I probiotici sono batteri o lieviti vivi. Uno dei probiotici migliori è lo yogurt fatto in casa. Formaggi Una quantità significativa di «batteri buoni» è contenuta in mozzarella, robiola, ricotta, crescenza, fiordilatte, caprino. Feta (con latte di capra o pecora): ricca in Lactobacillus plantarum Alimenti fermentati: crauti e kefir (bevanda di latte fermentata) Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
G R A Z I E P E R L’AT T E N Z I O N E Presentazione del 02/04/2020 – LEDA RONCORONI
Puoi anche leggere