A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
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La N e w s l e t t e r del Capitolo Italiano della European Society of Biomechanics n° 6 - Dicembre 2017 A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra In questo numero • Numero 6: l’Editoriale del Presidente pag. 2 • Il Team o Il nuovo Executive Board pag. 4 o e i suoi giovani aiutanti pag. 4 • ESB-ITA 2017 pag. 5 • Conosciamoci…I vincitori dell’ESB-ITA 2017 o Martina Genta pag. 7 o Mariia Dvoriashyna pag. 9 o Dario Allegretti pag. 10 o Elisabetta Monaldo pag. 13 • ESB Congress 2017 o Seville 2017 pag. 16 o Lorenzo Grassi – Best PhD thesis pag. 18 • Promemoria: SAVE – THE – DATE pag. 19 • Pubblicazioni pag. 21 • La bacheca delle opportunità pag. 28
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 Numero 6! di Michele Marino Come da tradizione, la fine dell’anno è Per questo motivo, il VII meeting annuale ESB-ITA un’occasione di bilanci per il nostro Capitolo. Un si è svolto per la prima due volta su due giornate 2017 ricco di importanti successi giunge al termine (Roma, 28-29 settembre) ed è stato ed è giusto raccogliere le idee nel Numero 6 della magistralmente organizzato da Giuseppe Vairo nostra Newsletter, in modo tale anche da darci dell’Università di Roma Tor Vergata. L'incontro si è appuntamento ad importanti iniziative che aperto con il secondo simposio tematico ESB-ITA verranno svolte nel prossimo anno e negli anni a sulla Biomeccanica Oculare, la cui organizzazione seguire. scientifica è stata affidata ad Anna Pandolfi del Politecnico di Milano. Dopo la fortunata edizione Il nostro 2017 è iniziato con una sfida impegnativa di Palermo del 2016 su temi cardiovascolari, il ma stimolante: il supporto alla preparazione della simposio tematico si è confermato come candidatura italiana per l’organizzazione del un’occasione importante per confrontarsi con una 26esimo congresso dell’European Society of ricerca dal forte carattere applicativo. Il congresso Biomechanics. Sono 25 anni che il congresso di Roma è poi proseguito con una sessione europeo non torna in Italia (era il lontano 1992) generale "Biomeccanica in Italia" che ha visto la ed era necessario provarci. Il Politecnico di partecipazione di tutti i maggiori gruppi di Milano, in particolare Francesco Migliavacca e biomeccanica attivi nel nostro paese. Siamo Gabriele Dubini, hanno fatto un lavoro eccellente particolarmente contenti del fatto che la e la presentazione della candidatura italiana al partecipazione internazionale all’intero congresso Council come PoliMi-ESB-ITA è stata una scelta (svolto interamente in lingua inglese) è stata che ha fatto un’ottima impressione, anche se notevole, indice dell’alto valore della ricerca confrontata con altre candidature di grande italiana in biomeccanica e dell’importanza che il valore. Perciò, è con grande piacere che vi nostro capitolo si sta ritagliando nella realtà possiamo comunicare che l’ESB 2020 si svolgerà a europea. In generale, il congresso è stato un Milano, in un evento che coinvolgerà attivamente successo senza precedenti per l’ESB-ITA in termini il nostro capitolo. Vi sollecitiamo a proporci idee di numeri. Siamo però soprattutto contenti del ed a supportarci il più possibile nell’invitare valore scientifico del meeting e che il congresso si sponsor: il successo di questo evento è un sia rilevato un eccellente connubio fra opportunità compito che possiamo realizzare solamente tutti di visibilità per studenti di dottorato e occasioni di insieme! confronto fra ricercatori più esperti. Questa grande notizia è stata data durante il Inoltre, la mission dell’ESB-ITA di promuovere congresso ESB 2017 a Siviglia che ci ha anche premi per i più giovani è stata quest’anno dimostrato come la realtà del capitolo italiano sia compiuta come non mai, avendo assegnato sempre più in crescita e di grande valore quattro premi durante il congresso di Roma. I scientifico. Soprattutto, la tradizionale cena vincitori dei premi, altri dati ed iniziative connesse italiana durante l’ESB è stata particolarmente al meeting di Roma verranno presentati in questo popolata e vivace, segno di grande unione nella numero della newsletter. Infine, durante nostra comunità. l'assemblea generale nell'ambito del meeting Quest’anno è continuato poi con una seconda annuale, il comitato esecutivo è stato rinnovato. sfida: in occasione del nostro meeting annuale Mentre il sottoscritto è stato confermato come abbiamo voluto cercare di ampliare la nostra Presidente e Luca Cristofolini rimane come “normale platea”. membro ex-officio, facendo parte del council ESB, entrano in carica due nuovi membri: Simona Celi e 2
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 Claudio Chiastra. L’ex-bo entrante coglie Questo numero vi racconta tutto questo, insieme l’occasione per ringraziare Michele Conti e Diego ad un resoconto del congresso ESB 2017 di Siviglia Gallo, che hanno deciso di non ricandidarsi, il cui e ai consueti appuntamenti con le rubriche: contributo in questi ultimi anni è stato • Conosciamoci, dove i numerosi vincitori dei fondamentale per la crescita dell’ESB-ITA. Negli premi ESB-ITA 2017 si raccontano; ultimi due anni, il nostro capitolo è cresciuto • La Bacheca delle Opportunità, per informazioni infatti del 40% (essendo ad oggi in tutto 200 su posizioni aperte, iniziative congressuali, o membri) e rappresenta circa il 20% dell’intero ESB, altre attività; con una crescita relativa dal 2015 in cui • Promemoria, save-the-dates; rappresentavamo il 15% della società. Di tutti i • #Pubblicazioni, la produzione scientifica della membri ESB-ITA, circa il 30% lavora all’estero, nostra comunità da diffondere qui e su Twitter. confermando uno spirito di aggregazione che rappresenta un notevole valore aggiunto. Gli abstract sono online sia sul sito del Capitolo che in quello della Casa Madre: • http://www.esb-ita.it/main/meetings/esb-ita17-%C2%A6-home/esb-ita-17-accepted-contributions/ • https://esbiomech.org/affiliated-societies/esb-national-chapters/italian-national-chapter/abstracts-of- the-meetings-of-the-italian-chapter/ Il 2018 vedrà lo svolgimento di tre appuntamenti imperdibili: • per Giugno, l’ESB-ITA è stato contattato per la co-organizzazione della sessione di biomeccanica del GNB 2018 (6th National Congress Italian Group of Bioengineering, Politecnico di Milano, 25-27 Giugno 2018), la cui keynote lecture sarà tenuta da Hans Van Oosterwyck www.gnb2018.polimi.it • a Luglio, si svolgerà il World Congress of Biomechanics (Dublin, 8-12 Luglio 2018), all’interno del quale l’ESB-ITA organizza la sessione speciale: Biomechanics for the bedside: a snapshot of recent experimental and modelling trends with clinical impact. La sessione avrà una visibilità internazionale, coinvolgendo ad esempio ricercatori italiani affiliati ad istituti esteri e speakers di altri capitoli ESB. Le invited lectures saranno tenute da Alessandro Veneziani e Enrico Dall’Ara. www.wcb2018.com • a Settembre, si svolgerà il terzo simposio tematico ESB-ITA, congiuntamente con il secondo congresso dell’Italian Digital Biomanufacturing Network: Stampa 3D e Biomeccanica (Pavia, 5-7 Settembre 2018). www.idbn.org Partecipate e sottomettete numerosi a tutti i nostri eventi! Contattateci inoltre per proporcene di nuovi per il futuro! Cogliamo infatti l’occasione per sollecitare la vostra partecipazione alle attività del capitolo. In particolare, abbiamo avuto l’adesione di Giulia Luraghi (Politecnico di Milano) come twitter manager ESB- ITA e Daniele Bianchi (Università di Roma Tor Vergata) come web-master ufficiale ESB-ITA. Nel ringraziarli, invitiamo anche altri di voi a dedicare un po’ del vostro tempo a far crescere il nostro capitolo. Nel frattempo, buona lettura, buon Natale, buon anno nuovo e a presto! 3
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 Il nuovo Ex-Bo Michele Marino Group Leader “Predictive Simulations in Biomechanics” Institute of Continuum Mechanics Leibniz Universität Hannover Simona Celi Group Leader BioCardioLab (BCL) UOC Bioingegneria - Ospedale del Cuore Fondazione Toscana/CNR “G Monasterio” Claudio Chiastra Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche (LaBS) Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Politecnico di Milano Luca Cristofolini Dipartimento di Ingegneria Industriale Alma Mater Studiorum–Università di Bologna ….e i suoi giovani aiutanti Daniele Bianchi - Web-Master ESB-ITA Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII) Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Giulia Luraghi - Twitter manager ESB-ITA Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche (LaBS) Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Politecnico di Milano 4
n° 6 - Dicembre 2017 ESB-ITA 2017 di Giuseppe Vairo Si è svolto a Roma, nelle giornate di giovedì 28 e 5 sessioni generali, 1 sessione poster e 1 sessione venerdì 29 settembre 2017, il VII Congresso del speciale dedicata alla fase finale dell’ESB-ITA Capitolo Italiano della Società Europea di Master Thesis Award 2017. I contributi Biomeccanica (ES-ITA 2017), presso la sede storica scientifici hanno coinvolto oltre 300 autori da 15 dell’Università LUMSA a Borgo Sant’Angelo, nella diverse nazioni, con oltre il 25% di autori non suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo e della Italiani. Basilica di San Pietro. Il Congresso, al quale hanno partecipato anche aziende operanti nel settore della bioingegneria (SenTech, IVTech, 3Ds Dassault Systemes Italia, CAE Techonlogies), ha promosso il trasferimento verso la medicina e la pratica clinica di risultati ed approcci metodologici propri di diversi settori della fisica e dell’ingegneria (e.g., meccanica dei solidi, meccanica dei fluidi, elettro- chimica). Inoltre, sono stati messi a fuoco aspetti di frontiera teorici e applicati nell'ambito della Biomeccanica, con particolare riferimento alla biomeccanica dell'occhio (sessioni tematiche L’evento -organizzato dall’Università di Roma “Tor coordinate dalla Prof.ssa Anna Pandolfi del Vergata” (Chairman: Prof. Giuseppe Vairo) Politecnico di Milano), alla meccanica dei tessuti, e patrocinato dall'ESB (European Society of alla biomeccanica cardiovascolare, alla Biomechanics), dall'ISH (International Society of biomeccanica del movimento, ai dispositivi High-Tech in Ophthalmology), e dall'Alitur medicali e alla loro interazione con i tessuti, (Associazione Laureati Ingegneria di Tor Vergata all’integrazione di approcci ingegneristici con la Università di Roma) ha proseguito il ciclo dei pratica clinica. meeting dell’ESB-ITA precedentemente svoltisi a Bologna (2011), Roma (2012), Pisa (2013), Pavia (2014), Milano (2015) e Napoli (2016). ESB-ITA 2017 ha registrato la presenza di oltre cento partecipanti accreditati, con un programma scientifico articolato in 79 contributi scientifici, organizzati in 2 plenary lectures e 77 presentazioni regolari. Le plenary lectures sono state tenute da: • Philippe Büchler, Institute for Surgical Technology and Biomechanics, University of Bern, Switzerland; • Rodolfo Repetto, Department of Civil, Chemical and Environmental Engineering, University of Genoa, Italy) Le 77 presentazioni regolari, sono state suddivise in 2 sessioni tematiche sulla biomeccanica oculare, I proceedings del VII Meeting ESB-ITA 2017 sono on-line (www.esb-ita.it)! 5
n° 6 - Dicembre 2017 Infine, nel corso del Congresso sono stati attribuiti 4 premi, del valore di 150,00 Euro ciascuno, a giovani ricercatori operanti nel settore della Biomeccanica in Italia: • Martina Genta (Politecnico di Torino) - ESB-ITA Master Thesis Award 2017, per la tesi di Laurea Magistrale dal titolo ”Endothelial cells response to combined loading from flow and substrate deformation: A quantitative analysis”; • Mariia Dvoriashyna (Università di Genova) - ESB-ITA Best Oral Presentation Award 2017 (sessione tematica), per il contributo dal titolo “A mathematical model of fluid transport across the retinal pigment epithelium”; • Dario Allegretti (Politecnico di Milano) - ESB-ITA Best Oral Presentation Award 2017 (sessione generale), per il contributo dal titolo: “Identification of NiTi Stent Material Parameters Through Surrogate- assisted Optimisation”; • Elisabetta Monaldo (Università di Roma “Niccolò Cusano”) - ESB-ITA Best Poster Presentation Award 2017, per il poster ”Computational multiscale modelling of fluid-structure interaction in arterial vessels: Tissue mechanics and WSS analysis” 6
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 Conosciamoci…I vincitori dell’ESB-ITA 2017 Martina Genta - sono nata a Savona nel 1992. pratica ciò che avevo studiato fino a quel Circa un anno fa mi sono laureata in ingegneria momento. La mia tesi è stata svolta all’interno del biomedica al Politecnico di Torino ed è stato un progetto Hybrid Membrane (parte dello Zurich percorso ricco di emozioni ed esperienze. La mia Heart Project) nel gruppo del professor Edoardo avventura universitaria è iniziata nel 2011, quando Mazza dell’ETH e co-supervisionata dal professor da Savona, mio paese natio, decisi di trasferirmi a Umberto Morbiducci del Politecnico di Torino e Torino per iniziare il percorso universitario. Da dal professor Alberto Redaelli del Politecnico di fuori sede ho avuto l’occasione fin dal primo Milano. L’Hybrid Membrane Project ha come giorno di vivere al Collegio Universitario Einaudi di obiettivo quello di sviluppare un nuovo dispositivo Torino, dove ho avuto l’opportunità di condividere di assistenza ventricolare basato su una molte esperienze, conoscere diverse personalità e membrana elastomerica ricoperta di cellule interfacciarmi con idee e modi di pensare endoteliali che sia in grado di garantire il corretto differenti da quelli a cui ero abituata. La scelta cardiac output per il paziente e allo stesso tempo universitaria non è stata semplice, all’inizio ero sia in grado di migliorare la vita dei pazienti molto indecisa sul percorso da intraprendere in fornendo una soluzione definitiva e totalmente quanto sono sempre stata affascinata dalla emocompatibile. In particolare, il mio progetto di medicina ma anche da aspetti più ingegneristici e tesi, intitolato ‘Endothelial cells response to matematici. Di conseguenza la scelta è caduta su combined loading from flow and substrate Ingegneria Biomedica al Politecnico di Torino, di deformation: a quantitative analysis’, si è cui ora sono molto soddisfatta. I primi tre anni di focalizzato sullo studio della risposta delle cellule ingegneria sono stati impegnativi, ma allo stesso endoteliali a diversi stimoli meccanici in modo da tempo sono passati molto velocemente. Al conoscere quali sono le condizioni favorevoli per momento dell’iscrizione alla laurea magistrale in la sopravvivenza cellulare all’interno del Ingegneria Biomedica nel 2014, scelsi di dispositivo garantendo emocompatibilità. specializzarmi in Biomeccanica, includendo però L’insieme di tutte queste esperienze mi ha anche molti insegnamenti del ramo di permesso di ottenere nel 2016 la Laurea Bionanotecnologie, l’altra mia passione. I due anni Magistrale in Ingegneria Biomedica al Politecnico di magistrale sono stati molto più movimentati, ho di Torino e mi ha arricchito non solo a livello avuto l’opportunità di entrare nell’Alta Scuola professionale ma anche come persona, Politecnica, programma multidisciplinare tra consentendomi di ampliare le mie conoscenze e di Politecnico di Torino e Politecnico di Milano, dove vivere in realtà internazionali e stimolanti. ho conosciuto tantissimi ragazzi pieni di risorse ed entusiasmo. In seguito, l’ultimo anno della Al momento mi trovo all’EPFL di Losanna dove, magistrale l’ho trascorso all’estero. Il primo dall’inizio del 2017, sto lavorando in una start semestre sono stata in Erasmus all’EPFL di up, chiamata Volumina Medical, la quale si Losanna, dove ho affrontato un mondo occupa di rigenerazione di tessuti molli grazie accademico differente e dove ho avuto all’utilizzo di un materiale 3D innovativo che l’opportunità di ampliare le mie conoscenze permette la ricostruzione di un tessuto in soprattutto a livello internazionale. maniera naturale e durevole nel tempo. Successivamente, l’ultimo semestre mi sono trasferita a Zurigo dove ho svolto la tesi di laurea In particolare, sono responsabile della parte magistrale. relativa alla validazione preclinica e allo studio della risposta biologica a seguito dell’impianto del La tesi di laurea magistrale è stata la mia prima nuovo materiale. Il capitolo italiano della vera esperienza nell’ambito della ricerca e fin da European Society of Biomechanics è stato per me subito ne sono rimasta affascinata. la prima conferenza in cui ho preso parte attivamente ed è stata un’esperienza molti All’ETH di Zurigo mi sono confrontata con una positiva e stimolante che mi ha premesso di realtà all’avanguardia nell’ambito della ricerca conoscere molte persone che lavorano in uno scientifica e ho avuto la possibilità di mettere in degli ambiti che mi interessa di più. Spero che 7
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 questa tappa sia stata solo l’inizio di un percorso più mi affascina e mi appassiona. entusiasmante e ricco di avventure nel settore che Endothelial cells response to combined loading from flow and substrate deformation: A quantitative analysis Martina Genta Master Thesis in Biomedical Engineering Department of Mechanical and Aerospace Engineering, Politecnico di Torino, Italy Supervisor: Umberto Morbiducci Extract from the Supervisor’s reference letter … Master Thesis project was focused on the study of endothelial cells response to combined loading from flow and substrate deformation. Martina’s thesis work was carried out within an experimental in vitro framework and was integrated by a computational study aimed at the simulation of the substrate deformation under stretching condition. Part of Martina’s thesis project was developed at ETH (Zurich, Switzerland) within the Zürich Heart project. Martina’s Master Thesis has been developed in the cardiovascular framework with the aim of developing a new innovative ventricular assist device. This specific need is due to the drastic increase of the percentage of population affected by cardiovascular diseases in the next decades. Indeed, along this trend, the development of new and innovative solutions has become the next step towards the decrease of health problems. Within this context, the Zürich Heart project focused on the development of a new left ventricular assist device (LVAD) based on a hyperelastic hybrid membrane. Thanks to the deformation of the membrane, the blood is pulsed from the ventricle directly to the aorta allowing the patience to receive the correct cardiac output. Compared with the state of art, the disruptive and challenging idea of this project is to cover with autologous endothelial cells the inner part of the device, and in particular the membrane, in order to have a full integration and a total hemocompatibility of the device inside biological cells behaviour and a mechanical analysis of the flow conditions and deformation of the membrane. Regarding the first part, a bioreactor has been used in order to simulate the conditions that cells will experience inside the device. Firstly, the two loads, shear stress and deformation of the membrane, were applied separately and then different combinations were tested aiming at determining the survival limits of cells and the threshold above which one stimulus, either shear stress or stretching, prevails on the other. Moreover, from a more mechanical point of view, a complementary computational study of the membrane has been performed aimed at investigating the influence of initial conditions on the final applied stretch, and also the influence of boundary conditions (clamping) applied to the system. Finally, a pure mechanical characterization of the material of the membrane, PDMS, has been performed in order to extract the exact law that describes the hyperelastic material, allowing to obtain the precise values that cells experience inside the bioreactor. Overall, the results obtained combining the biological study and the mechanical tests, allowed to identify not only the different behaviour of cells in complex environments, but also to determine which is the most detrimental area of the membrane for their survival. As a consequence, Martina’s Master Thesis was fundamental to define the right values needed to obtain a healthy and confluent monolayer of cells, paving the way for a new era of ventricular assist devices. 8
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 Mariia Dvoriashyna - she is an applied modelling of fluid flows in the human eye. mathematician. The most recent project involves modelling of She obtained her BSc degree in pure fluid and ion transport across the retinal mathematics in Taras Shevchenko National pigment epithelium. University of Kiev in 2013. This project is aimed at understanding the She was then enrolled in the Erasmus Mundus problem of fluid accumulation in the sub-retinal Joint MSc programme in Mathematical Modelling space, a condition associated with a number of in Engineering and obtained her MSc degree in retinal diseases. Mariia is also interested in 2015, jointly issued by the University of L’Aquila electrophysiology, partial differential equations, (Italy), the University of Hamburg (Germany) and fluid dynamics and mathematical biology. As the Autonomous University of Barcelona (Spain). hobbies, she likes singing, playing guitar, She is currently enrolled in the third year of the travelling, skiing and surfing. PhD program in Civil, Chemical and Environmental Engineering at the University of Genoa (Italy). Mariia’s main research interest is in mathematical A mathematical model of fluid transport across the retinal pigment epithelium M. Dvoriashyna1, A. Foss2, E. Gaffney3, O. Jensen4, R. Repetto1 1 Dept. Civil, Chemical & Environmental Engr.,University of Genoa, Italy 2 Department of Ophthalmology, Nottingham University, Hospitals NHS Trust, Nottingham, UK 3 Wolfson Centre for Mathematical Biology, Mathematical Institute, University of Oxford, UK 4 School of Mathematics, University of Manchester, UK Abstract —We propose a mathematical model of fluid transport across the retinal pigment epithelium (RPE), aimed at understanding the mechanisms that govern the flow. Quantitative description of this flow is relevant, as fluid accumulation in the subretinal space is related to several pathological conditions such as, in particular, age related macular degeneration (AMD). Possible mechanisms that drive water flow across the RPE are osmosis and electro-osmosis. We develop a model, which couples electrophysiology and fluid dynamics in the RPE. The model predicts the existence of ion concentration gradients in the cleft gap between adjacent cells and these gradients drive an osmotic flux, which is comparable with the measured water flux across the RPE. We also find that local osmosis is the dominant mechanism for water transport and electro-osmotic flow is subdominant, and this result is robust with change of parameters. Keywords: retinal pigment epithelium; osmosis; electroosmosis. 9
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 Dario Allegretti - Sono nato a Mantova nel 1989. progettazione alle fasi di verifica di affidabilità, Mi sono laureato nel 2014 in Ingegneria acquisendo competenze specifiche nella Biomedica e ho conseguito il titolo di Dottore di caratterizzazione dei materiali e nello studio del Ricerca in Bioingegneria lo scorso novembre 2017 comportamento a fatica. Da febbraio a giugno di presso il Politecnico di Milano. Dopo la laurea quest’anno (2017) ho passato un periodo come magistrale, la mia esperienza lavorativa è iniziata ricercatore in visita presso lo “Zienkiewicz Centre presso il reparto R&D di Medtronic Invatec (BS), for Computational Engineering”, presso la dove ho partecipato allo sviluppo di campioni di Swansea University of Wales. Durante questa dispositivi in Nickel-Titanio (NiTinol) per scopo di esperienza ho potuto ampliare le mie conoscenze ricerca. Il mio progetto di dottorato si è svolto in un ambiente internazionale e, in particolare, mi presso il “Laboratory of biological structure sono occupato dello sviluppo di un metodo di mechanics” (LaBS, Politecnico di Milano) e si è identificazione delle caratteristiche meccaniche focalizzato sullo studio dell’affidabilità meccanica del NiTinol, direttamente da test sul dispositivo, di dispositivi impiantabili (stent periferici, valvole sfruttando il metodo di Kriging (Gaussian Process aortiche impiantabili per via endovascolare, barre method). spinali, ecc.). Sono autore di pubblicazioni su riviste internazionali e ho avuto l’opportunità di In particolare il mio lavoro ha riguardato lo presentare il mio lavoro in numerosi congressi studio di caratteristiche e criticità, influenti sul internazionali. Ho ricevuto alcuni premi tra cui il 3° comportamento a fatica dei dispositivi, tramite premio “Young researcher award” all’European un approccio altamente sinergico tra Symposium of Vascular Biomaterial, tenutosi a sperimentazione in-vitro e analisi numeriche. Strasburgo nel 2015 e il premio per Best Oral presentation al ESB-ITA meeting, tenutosi a Roma In questo progetto, ho potuto quindi seguire lo nel 2017. sviluppo di dispositivi biomeccanici dalla fase di Identification of NiTi Stent Material Parameters Through Surrogate-assisted Optimisation D. Allegretti1, F. Berti1, L. Petrini2, G. Pennati1, P. Nithiarasu3 and S. Pant3 1 Laboratory of Biological Structure Mechanics (LaBS), DCMIC, Politecnico di Milano, Italy; 2 Department of Civil and Environmental Engineering, Politecnico di Milano, Milan, Italy; 3 Zienkiewicz Centre for Computational Engineering, Swansea University, Wales (UK); INTRODUCTION Nitinol (NiTi) peripheral stents are widely used for endovascular treatment of peripheral artery disease. However, the peripheral vascular district is characterized by complex movements which impose cyclic multi- axial loadings to the implanted device that may result in stent failure due to fatigue [1]. Finite Element (FE) analysis can be a powerful method to assess the state of stress of the device in a specific loading condition and is widely employed in academia and industry [2, 3]. To obtain reliable predictions, both the in-vivo loading conditions and specific device characteristics (in terms of geometry and material properties) must be modelled accurately [4, 5]. Whereas the geometry of the device can be obtained by optical measurements, the information about material properties is often limited and difficult to estimate. Indeed, NiTi material behaviour is strictly dependent on the alloy composition and the manufacturing treatments. In literature, a range of parameters for the material model are reported and these characteristics deeply affect the stent’s global and local behaviour. The present work proposes a methodology, based on surrogateassisted optimization methods [6, 7], to obtain the parameters for the Shape Memory Alloy (SMA) model, available in ANSYS [8], from experimental tests on the stent. The methodology has been developed for a virtual case study on a reference geometry with NiTi material made in-house and then validated on experimental tests conducted on real stents of the same geometries and material, where variability and experimental noise could be present. 10
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 MATERIALS AND METHODS A. Numerical analysis Stent FE Model, Boundary conditions & NiTinol material - The geometrical design chosen for the reference virtual case study is a peak-to-peak design. The reference stent geometry, as the most of the peripheral stent geometries, is made by a functional unit that is repeated circumferentially and axially to obtain the whole stent. To simplify the model and to reduce the computational cost, the analyses have been made on this functional unit (Figure 1a). A comparison between the whole stent and the unit has been made to establish the accuracy of the model results. A cycle of axial tensile loading and releasing has been chosen as numerical simulation on the stent functional unit. A NiTi biomedical material made by our LaBS group, studied experimentally and implemented in the ANSYS constitutive material (9 parameters: EA, v (constant=0.3), σSAS, σFAS, σSSA, σFSA, εL, α, EM) [8] has been chosen for the virtual reference case study. B. Physical behavior Analysis of the mechanical stent axial behaviour The mechanical behaviour of the stent unit when subjected to an axial loading and releasing has been analysed and three different phases, describing the nonlinear NiTi characteristic, have been highlighted (Figure 1b). In the first phase the stent behaviour is linear elastic, involving EA. In the second phase the stent stiffness decreases, the material starts the transformation on the upper plateau involving σ SAS, σ FAS, ε, α. In the third phase the behaviour is firstly linear and then it starts the transformation on the lower plateau, involving EM, σ SSA, σ FSA. Each of these three phases, in term of force in time, will be the input (measurement) for the identification method. Parameters identification through optimization process - The surrogate-assisted optimization process is decomposed in to the aforementioned three phases to separately estimate the parameters affecting each phase. The process starts by defining the lower and upper bounds for all the parameters based on literature (Table I). Then, for each phase, the parametric space is sampled through the quasi-random spacefilling SOBOL sequence. Each sample point is numerically analysed in an FE simulation and a loss function (L2 error) between the reference behaviour and the behaviour of the stent with material properties corresponding to the sample is calculated. The loss function is then used to construct a Identification of NiTi Stent Material Parameters Through Surrogate-assisted Optimisation Gaussian Process (GP) surrogate model (often referred to as a Kriging model in literature) [7]. The GP model is then searched (minimised) using a genetic algorithm (GA) followed by an L-BFGS descent from the best point predicted by the GA. The final solution, with the lowest loss function, is taken as an estimate of the parameters. Figure 1 – Stent geometry and functional unit FE model (a); The mechanical behaviour of the stent unit model when axially loaded and released (b). RESULTS The method predictions, about the development of the method on the virtual case study, have been evaluated by comparison between the parameters identified and the reference values through several measures: the error between values in a normalized space (Table I); the material behaviours in terms of stress-strain curve (Figure 2); the stent global static behaviour in terms of force over displacement (Figure 3); 11
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 the stent fatigue local behaviour in terms of first principal mean strain and equivalent alternate strain for an exampling loading conditions (Figure 4). The results highlight a high predictivity of the methodology with low errors (< 10% in the parameters values) in all the evaluations. Figure 2 and 3 – The mechanical Stress-Strain static behavior of the material for the reference and the identified values. The static behavior of the stent functional unit has been analyzed with the reference and the identified material. A good agreement is showed. Figure 4 and 5 – The fatigue behavior for an example loading case has been analyzed for the reference and the identified material. The comparison shows a good match between fatigue predictions. Experimental axial test on the stent sample(a); Experimental mechanical behaviour of 2 stent samples axially loaded and realesed(b). EXTENSIONS The method described has been applied to an experimental case study to validate its effectiveness. Stent specimens inhouse-made by our group at LaBS with the same material and same peak- to-peak geometry considered for the virtual case have been tested under axial tension in a temperature controlled chamber (Figure 5a). The experimental outcomes have been used as input for the identification method performed as explained above. Unlike the virtual case the experimental data (Figure 5b) are affected by experimental variability induced by possible slight differences in the stent structures and experimental noises. CONCLUSION The work proposes a new and robust methodology able to identify the NiTi material parameters directly from the stent using optimization algorithm. The use of this method gives an improvement on the reliability of the numerical study on NiTi peripheral stent when a stent sample is available for experimental tests. At the moment the experimental validation analyses are promising and still ongoing. ACKNOWLEDGEMENT This work is partially funded by Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) Delivery Plan (EP/P511249/1). 12
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 Elisabetta Monaldo - ho conseguito la Laurea In particolare, lo studio ha portato allo sviluppo di Magistrale in Ingegneria Medica (Ottobre 2016) un tool computazionale per l'analisi presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ed dell'interazione fluido-struttura in segmenti attualmente sono dottoranda dell’Università di arteriosi. L'approccio proposto consente di Roma Niccolò Cusano. valutare in modo accurato, tenendo conto delle Il poster, meritevole del “ESB-ITA Best Poster non linearità del tessuto, sia gli indici di rischio Presentation Award 2017” attribuitomi nel corso trombotico associati a condizioni patologiche del del Congresso ESB-ITA 2017, raccoglie la sintesi flusso sanguigno, sia stati meccanici di dei risultati conseguiti durante il progetto di Tesi localizzazione e/o di sollecitazione anomali, Magistrale (tutor: Prof. Giuseppe Vairo), realizzato legandoli in modo non fenomenologico alla in collaborazione con l’Università Campus struttura istologica del tessuto arterioso alle Biomedico di Roma (Prof. Alessio Gizzi), e diverse scale di lunghezza. Pertanto, il contributo l’Institute of Continuum Mechanics della Leibnitz proposto apre ad una nuova prospettiva di analisi University di Hannover (Prof. Michele Marino). dei meccanismi biomeccanici ritenuti Tale lavoro si inquadra nelle attività del progetto fondamentali al fine di chiarire l'eziologia del di ricerca BIOART finanziato dal Miur rimodellamento fisiopatologico, alla base (responsabile: Giuseppe Vairo), dell’insorgenza e dell'evoluzione di patologie cardiovascolari. I risultati salienti dello studio sono il cui obiettivo è quello di fornire un contributo stati recentemente pubblicati su Medical verso la comprensione dei meccanismi connessi Engineering & Physics: Bianchi, D., Monaldo, E., all'insorgenza e all'evoluzione di patologie Gizzi, A., Marino, M., Filippi, S., & Vairo, G. (2017). cardiovascolari (come l'aneurisma), mirando allo A FSI computational framework for vascular sviluppo di metodologie e tecniche physiopathology: A novel flow-tissue multiscale computazionali in grado di coadiuvare il clinico strategy. Med. Eng. and Phys., 47, 25-37. nella scelta della strategia terapeutica paziente- specifico ottimale. Computational multiscale modelling of FSI in arterial vessels: Tissue mechanics and WSS analysis E. Monaldo1, D. Bianchi2, A. Gizzi3, M. Marino4, S. Filippi3, and G. Vairo2 1Unicusano, Università degli Studi Niccolò Cusano, Rome, Italy 2DICII, University of Rome “Tor Vergata”, Italy 3Università Campus Bio-Medico di Roma, Engineering Department, Italy 4IKM, Leibniz University of Hannover, Germany; INTRODUCTION Cardiovascular diseases are the leading cause of deaths worldwide, but their aetiology is still debated and therapeutic approaches are usually driven by risk ranges deduced via clinical records only. Advances have been recently obtained by merging biomedical imaging and numerical modelling [1], though the translation of these data into the clinical practice is still ongoing and novel tools for a real-time decision-making protocol are strongly demanded. These tools would allow to obtain a reliable assessment of clinical quantities, such as hemodynamic risk indicators based on wall shear stress (WSS) [2], [3], for supporting clinicians on the decision process towards elective therapeutic approaches. A key aspect for reliable analyses consists in the accurate modeling of both physiological flow conditions and tissue constitutive response, the latter being highly anisotropic and non-linear. Several tissue constitutive formulations are available in literature [4], but they are generally characterized by a weak relationship with histological/biochemical parameters. In this paper, a novel multiscale structurally-motivated approach for the constitutive description of arterial tissues, established in [5]-[9], has been adopted. It describes the tissue macroscale mechanical behaviour on 13
La Newsletter n° 6 - Dicembre 2017 the basis of dominant micro- and nano-scale features, by introducing model parameters directly related to measurable histological and biochemical properties. Moreover, blood flow is described by coupling a three- dimensional (3D) modelling strategy within a vessel segment with a zero-dimensional (0D) model that reproduces the effects of the distal pressure, and simply accounts for the downstream vascular tree. Accordingly, a multiscale rationale is gained also on fluid description, thereby adopting a 3D-0D coupling. Proposed computational framework is applied to an exemplary case study of an abdominal aortic aneurysm, obtained by reproducing a patient-specific geometry from computer tomography (CT) images. MATERIAL AND METHODS The domain of an aortic segment, reconstructed via CT images, is regarded as a continuum body. Computational domain is composed of the arterial tissue, represented by the solid domain, and of the blood flow, represented by the fluid domain. The intersection between solid and fluid domains identifies the surface where blood and tissue interact. A. Aortic tissue In the framework of a multiscale strategy and referring to the tunica media only, the histologic structure of the aortic tissue, related to the occurrence of media lamellar units (MLUs), is modelled as a layered structure comprising perfectly-bonded layers having the same thickness. Each MLU is assumed to be composed by an elastin layer and by an interlamellar substance (IL). In turn, the interlamellar substance is described as a multi-layered sub-structure made up of concentrically fibre-reinforced sub-layers, comprising elastin, muscle cells, and crimped collagenous fibres, whose main direction is helically arranged around the vessel axis. The orientation of collagen fibres with respect to the vessel axis is modelled by accounting for the variation of the fibre wrapping angle along the tissue thickness. Each IL sub-layer is modelled as a composite material made up of crimped collagen fibres, aligned in the same direction, embedded in a linearly elastic isotropic matrix that describes both the elastin network and the muscle cells [7], [9]. In order to account not only for micro- scale features but also for the nano-scale ones, the hierarchical collagen arrangement is also modelled. In detail, collagen fibres are described as bundles of densely packed tilted fibrils, laterally linked by proteoglycans. In turn, collagen fibrils are described as staggered arrays of tropocollagen molecules, mutually interconnected by intermolecular covalent cross-links. Nano-scale dominant mechanisms are thereby coupled with the tissue micro-scale description by adopting a multiscale homogenization process, that allows to obtain a macro-scale tissue constitutive description [5]-[9]. B. Blood flow The fluid problem associated to the blood flow within a vessel segment is formulated by considering blood as an incompressible Newtonian fluid and by neglecting gravity loads. Inflow boundary conditions are prescribed by assigning an inflow time-dependent profile based on in-vivo measures. Outflow boundary conditions are obtained from a 3D-0D coupling based on a three-element Windkessel model [10], [11] (consisting of a proximal resistance, a proximal capacitance, and a distal resistance), accounting for the downstream vasculature. C. Fluid-Structure coupling The fluid-structure interaction is based on an explicit time-marching approach, consisting in a discretized physical coupling between the structural problem and the fluid one in terms of compatibility and equilibrium relationships [11]. A time discretization of the fluid problem is conceived as a series of subsequent computational steps ∆t. Within each time interval ∆t the fluid problem is treated via an Eulerian approach and without considering a strong coupling with the structural problem, that is by neglecting advective effects induced by the wall moving within the fluid domain during ∆t. Moreover, in order to properly account for tissue nonlinearities, a further time-like partition is introduced for treating the structural problem, allowing to incrementally describe the fluid-pressure loading associated to each time interval ∆t. The proposed computational framework, defined via a finite-element formulation [11], opens to assess many useful clinical quantities and risk indices. In detail, it allows to predict the local evolution of microstructural tissue features (e.g., collagen fibre crimp and orientation), as well as the accurate quantification of 14
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 hemodynamic risk indices based on the WSS (e.g., the ones based on the novel Three-Band Decomposition approach -TBD- [3], [4]). RESULTS As an exemplary case study, a portion of an aneurysmatic human abdominal aorta has been modeled and analyzed. The computational domain consists of a healthy descending segment (about 4 cm long, 2 cm in diameter), followed by an aneurysmatic sac (about 4 cm long, 5 cm in diameter), and ending with the iliac bifurcation. Figure 1 shows some numerical results computed at the systolic peak of a cardiac cycle. Fig. 1: Spatial distributions at the systolic peak of: (a) blood pressure; (b) blood streamlines; (c) WSS- based TBD∆T index [12]; (d) tissue displacement; (e) tissue tangential circumferential stiffness; (f) mean along-the-thickness amplitude of collagen fibres (normalized to diastole value). CONCLUSION A novel computational framework for the FSI analysis of vascular mechanics has been developed, based on the coupling between multiscale descriptions of tissue constitutive response and blood flow. Proposed strategy revealed effective for furnishing useful clinical insights associated to both microstructural features and wall-shear-stress-based risk indices. Such an in-silico platform might be employed to conduct extensive parametric computational analyses that reproduce different clinical scenarios, aiming to establish useful indications for accelerating some clinical outcomes. This might further shade a light on a better understanding of the imbalance of mechanobiological pathways driving the aetiology of some diseases. ACKNOWLEDGEMENTS D. Bianchi, G. Vairo: Italian Minister of University and Research, MIUR (Consolidate the Foundations 2015 - BIOART). A. Gizzi and S. Filippi: Italian National Group of Mathematical Physics (GNFM-INdAM). M. Marino: State of Lower Saxony (Germany) - Masterplan “Smart Biotecs”. 15
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 ESB – Seville 2017 Di Luca Cristofolini Report on the ESB 2017 in Seville - The 23rd • “Modelling the mechanical behaviour of soft Congress of the European Society of Biomechanics tissues” (José Félix Rodríguez, Jorge Grasa, took place from 2nd to 5th July 2017 in Seville, Estefanía Peña) Spain. It was hosted at the Higher Technical • “OpenSim: basic course”, and “OpenSim, School of Engineering in the Expo ’92 area just advanced course” (Friedl De Groote, Ilse across the River Guadalquivir. The meeting was Jonkers, Mariska Wesseling, Sam Van Rossom). organized by the European Society of Biomechanics and the Universidad de Sevilla. This Right after the opening ceremony, the welcome was the first time that an ESB congress took place cocktail was a great opportunity catch up with old in Spain. The Annual meeting of the Spanish friends, meet colleagues, and get a first assay of Chapter of the ESB was incorporated in the the Spanish tradition for tapas. general Congress, which led to an increase of Spanish delegates. A total of 777 abstracts were submitted and peer-reviewed: 585 were presented in 442 The Congress was attended by a total of 579 podium presentations and 140 flash and poster registered delegates. Similar to past years, presentations participation of students was high (263 registered students, i.e. 45% of the delegates). This is also All abstracts are available in open access through due to the effort made by the Society to the ESB portal: contribute towards the attendance of young delegates with 19 travel awards. • https://esbiomech.org/conference/index.php/ esb2017/seville/schedConf/presentations Four pre-courses were organized on the first congress day: During the coffee and lunch breaks, the delegates • “Modelling of tissue regeneration” (Damien had an opportunity to meet the colleagues, visit Lacroix, Maria José Gómez-Benito, Ismael the sponsor booths with 13 sponsors, and discuss González); the posters with the authors. Opening ceremony (top left), Welcome reception cocktail (bottom left), Auditorium during one of the Plenary lectures (top right), Lunch break (bottom right) (courtesy of the Congress organizers) 16
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 A total of 13 perspective talks were given by the ESB Award for the Best Doctoral thesis in prominent researchers opening several sessions Biomechanics (Lorenzo Grassi), and the ESB with a comprehensive introduction, highlighting Student Award (finally awarded to Pim Oomen). the results of many long-running international Apart from the scientific programme, delegates research programs, and a providing broader view could enjoy the spirit of Seville, a city crowded of biomechanics research. with tourists at this season of the year. Though the scientific programme was quite busy, it still Each day of the congress, a keynote lecture was left time for a visit to the historical centre of the delivered in the Auditorium covering: city (the organizers must be acknowledged for arranging acceptable air temperatures, even in • Musculoskeletal Biomechanics July!). (“Do we need a new paradigm for muscle contraction?” by Walter Herzog) The Student delegates enjoyed the Students party • Cardiovascular Biomechanics on Monday evening (and night) in La Raza (“Combining in vitro and in silico approaches Restaurant, next to María Luisa’s Park, close to towards patient-specific cardiovascular Plaza de España. On Tuesday evening we studies” by Francesco Migliavacca) celebrated the traditional Gala Dinner in the • Cellular Biomechanics gardens and the pavillion of Villa Luisa, a historical (“The biomechanics of cell motility: Palace close to María Luisa Park, with a traditional integration of experimental and numerical Andalucian food and an amazing flamenco show. models” by José Manuel García-Aznar). All ESB members heartily thank the organizers for organizing such a fruitful scientific meeting, and During the Congress, the ESB awards were an enjoyable social event. presented: the Huiskes Medal Award (Lutz Claes), Gala dinner (courtesy of the Congress organizers) 17
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 ESB Award - Best Doctoral thesis in Biomechanics Lorenzo Grassi di cui continuo ad occuparmi. Ma soprattutto lì Lorenzo Grassi - Sono attualmente ricercatore ho avuto la possibilità di imparare a fare ricerca, post-dottorato all’Università di Lund, in Svezia. Il mio interesse principale di ricerca è la “rubando” conoscenza e metodo alle tante persone capaci che vi lavorano. modellazione personalizzata di femori utilizzando il metodo degli elementi finiti, finalizzata alla Dopo i 3 anni all’istituto ortopedico Rizzoli mi sono predizione del rischio di frattura. Ma mi occupo trasferito a Lund, in Svezia, per prendere il anche di prove meccaniche sperimentali e dottorato di ricerca in Ingegneria Biomedica. modellazione statistica della I miei supervisori sono stati la prof.ssa variabilità anatomica di femore e Hanna Isaksson ed il prof. Matti anca. In generale, sono Ristinmaa. Il mio progetto di tesi appassionato di approcci combinati prevedeva lo sviluppo e la validazione numerico-sperimentali su materiali di un modello ad elementi finiti 3D per biologici. Ho studiato Ingegneria predirre il carico di rottura dei femori a Biomedica ad indirizzo industriale partire da immagini diagnostiche. Una all’Università di Pisa, dove mi sono della particolarità di questo metodo è laureato nel 2008. Dopo la laurea la possibilità di ricostruire modelli 3D a ho ottenuto una borsa di studio di 6 partire da immagini cliniche mesi presso l’istituto di fisiologia bidimensionali, utilizzando un modello clinical del CNR di Pisa, dove ho lavorato ad un statistico della variabilità anatomica dei femori in progetto per la stimolazione elettrotattile da una popolazione. I modelli sono stati validati utilizzare in applicazioni di realtà aumentata. utilizzando delle prove meccaniche che ho svolto Terminata la mia esperienza pisana mi sono durante il dottorato, e dove la correlazione di trasferito a Bologna, dove ho lavorato per quasi 3 immagini è stata utilizzata per misurare un ampio anni al laboratorio di tecnologia biomedica campo di deformazioni. L’esaminatore esterno dell’istituto ortopedico Rizzoli. (“opponent”, nel sistema svedese) è stato il prof. Mark Taylor dall’Universitá di Flinders, Australia. Lí ho iniziato a lavorare con la modellazione ad Chiunque sia interessato a leggere la tesi può elementi finiti dei femori per predire il rischio di trovarla qui. frattura in soggetti con osteoporosi, argomento 18
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 Memo: SAVE-THE-DATE …eventi che coinvolgeranno direttamente l’ESB-ITA - UNITO-POLITO cancer conference (CancerTO 2018) Torino, 7-9 marzo 2018 Scadenza sottomissione abstract: non disponibile Iscrizione gratuita per i membri ESB-ITA Website: https://www.cancerto.it/ - Congresso del gruppo nazionale di bioingegneria (GNB 2018) Politecnico di Milano (Campus Leonardo), Milano, 25-27 giugno 2018 Scadenza sottomissione abstract: 12 febbraio 2018 Website: http://www.gnb2018.polimi.it/ - World congress of biomechanics (WCB 2018) Dublino, Irlanda, 8-12 luglio 2018 Scadenza sottomissione abstract: 19 dicembre 2017 !!! 4 Gennaio 2018 !!! Sessione organizzata da ESB-ITA: “Biomechanics for the bedside: a snapshot of recent experimental and modelling trends with clinical impact” (track “Multiscale Biomechanics”) Sessione organizzata da G.Tozzi, E.Dall’Ara e S.Avril: “Digital Volume Correlation strain measurements in biological tissues and biomaterials” Website: http://wcb2018.com/ - 2° Congresso Nazionale IDBN & III Thematic Conference ESB-ITA 3D printing and Biomechanics Pavia, 5-7 settembre 2018 Scadenza sottomissione abstract: non ancora disponibile Website: http://idbn.org/ … altri interessanti eventi in ambito biomeccanico - The 15th International Symposium on Computer Methods in Biomechanics and Biomedical Engineering and the 3rd Conference on Imaging and Visualization (CMBBE 2018) Instituto Superior Técnico, Lisbona, Portogallo, 26-29 marzo 2018 Scadenza sottomissione abstract: sottomissione chiusa Website: http://www.biomm.org - MeMeA 2018, 13th Annual IEEE International Symposium on Medical Measurements & Applications Roma, JUNE 11-13, 2018 Website: http://memea2018.ieee-ims.org/pages/home Al suo inbterno… "Motion Capture Measurement Systems for Medical Applications" Website: http://memea2018.ieee-ims.org/pages/special-sessions 19
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 - The 13th International Symposium on Biomechanics in Vascular Biology and Cardiovascular Disease Atlanta, USA, 12-13 aprile 2018 Scadenza sottomissione abstract: 26 gennaio 2018 Website: http://www.shearstresssymposium.nl/ - 6th European Conference on Computational Mechanics and 7th European Conference on Computational Fluid Dynamics (ECCOMAS ECCM - ECFD 2018) Glasgow, Regno Unito, 11-15 giugno 2018 Scadenza sottomissione abstract: 31 gennaio 2018 Mini simposio organizzato da E.Dall’Ara, U.Wolfram e Z.Yosibash: MS107: Multiscale computational musculoskeletal mechanics: verification, validation and applications Website: http://www.eccm-ecfd2018.org/ - The First International Conference on Materials, Mimicking, Manufacturing from and for Bio Application Politecnico di Milano (Campus Bovisa), Milano, 27-29 giugno 2018 Scadenza sottomissione abstract: 31 gennaio 2018 Website: http://www.biomm.org - 42nd Annual Meeting of the American Society of Biomechanics (ASB 2018) Mayo Civic Center, Rochester, Minnesota, USA, 8-11 agosto 2018 Scadenza sottomissione abstract: metà di gennaio 2018 Website: http://asb2018.asbweb.org/ - Virtual physiological human conference (VPH 2018) Saragozza, Spagna, 5-7 settembre 2018 Scadenza sottomissione abstract: 28 febbraio 2018 Website: http://vph-conference.org/ - Biomedical engineering society annual meeting (BMES 2018) Atlanta, Georgia, USA, 17-20 ottobre 2018 Scadenza sottomissione abstract: non ancora disponibile Website: http://www.bmes.org/annualmeeting 20
La Newsletter n°6 –Dicembre 2017 #Pubblicazioni 2017 #bone Giordano Valente (Istituto Ortopedico Rizzoli) Bone adaptation and in vivo mechanical stimuli after bone tumor: a biomechanical modeling analysis, G Valente https://goo.gl/vHf7zZ Sara Oliviero, Enrico Dall’Ara (University of Sheffield) #Effect of integration time on the properties of the mouse tibia by Sara Oliviero et al. @E_DallAra, @insigneo https://goo.gl/JUb56D Enrico Dall’Ara (University of Sheffield) Precision of DVC applied to bone, scanned at different length scales #Bone #DVC #precision https://t.co/6GdIuixGgE Simone Tassani (Universitat Pompeu Fabra, Barcelona) Active Segmentation for bone micro-CT images. #hardtissue #micro-CT #segmentation #trabecularbone V.C.Korfiatis https://goo.gl/JiqCRC Prediction of fracture zone using imbalanced micro-CT bone data #micro-CT #fracture #trabecularbone V.C.Korfiatis https://goo.gl/Vbi4d3 #spine Tito Bassani (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano) Validation of the AnyBody full body musculoskeletal model in computing lumbar #spine loads at L4L5 level. Bassani Tito https://goo.gl/U4XtsD Gloria Casaroli (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano) An anisotropic hyperelastic description of the lumbar intervertebral disc. #FE #softtissue #spine @gloria_casaroli https://goo.gl/97Kqbb Gloria Casaroli (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano) Which mechanical conditions cause intervertebral disc failure? #FE #spine @gloria_casaroli https://goo.gl/4fJMpf Marco Palanca, Maria Luisa Ruspi (Alma Mater Studiorum – Univeristà di Bologna) A cool method to measure the strains on spine #digitalimagecorrelation #spinetesting #spine #intervertebral #disc #vertebra https://t.co/pMj6c1HHMI Andrea Luca (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano), Luigi La Barbera (Politecnico di Milano) Reducing implant failure after pedicle-subtraction osteotomy #spine #implants #FEM @LaBS_Polimi https://goo.gl/RT6p16 21
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