A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA

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A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
 La N e w s l e t t e r
                                   del Capitolo Italiano della European Society of Biomechanics

                                                                          n° 6 - Dicembre 2017
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra

      In questo numero
• Numero 6: l’Editoriale del Presidente                                         pag. 2
• Il Team
         o Il nuovo Executive Board                                             pag. 4
         o e i suoi giovani aiutanti                                            pag. 4
• ESB-ITA 2017                                                                  pag. 5
• Conosciamoci…I vincitori dell’ESB-ITA 2017
         o Martina Genta                                                        pag. 7
         o Mariia Dvoriashyna                                                   pag. 9
         o Dario Allegretti                                                     pag. 10
         o Elisabetta Monaldo                                                   pag. 13
• ESB Congress 2017
         o Seville 2017                                                         pag. 16
         o Lorenzo Grassi – Best PhD thesis                                     pag. 18
• Promemoria: SAVE – THE – DATE                                                 pag. 19
• Pubblicazioni                                                                 pag. 21
• La bacheca delle opportunità                                                  pag. 28
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
 La Newsletter                                                                 n°6 –Dicembre 2017

   Numero 6!
                                                                                       di Michele Marino

Come da tradizione, la fine dell’anno è               Per questo motivo, il VII meeting annuale ESB-ITA
un’occasione di bilanci per il nostro Capitolo. Un    si è svolto per la prima due volta su due giornate
2017 ricco di importanti successi giunge al termine   (Roma, 28-29 settembre) ed è stato
ed è giusto raccogliere le idee nel Numero 6 della    magistralmente organizzato da Giuseppe Vairo
nostra Newsletter, in modo tale anche da darci        dell’Università di Roma Tor Vergata. L'incontro si è
appuntamento ad importanti iniziative che             aperto con il secondo simposio tematico ESB-ITA
verranno svolte nel prossimo anno e negli anni a      sulla Biomeccanica Oculare, la cui organizzazione
seguire.                                              scientifica è stata affidata ad Anna Pandolfi del
                                                      Politecnico di Milano. Dopo la fortunata edizione
Il nostro 2017 è iniziato con una sfida impegnativa
                                                      di Palermo del 2016 su temi cardiovascolari, il
ma stimolante: il supporto alla preparazione della
                                                      simposio tematico si è confermato come
candidatura italiana per l’organizzazione del
                                                      un’occasione importante per confrontarsi con una
26esimo congresso dell’European Society of
                                                      ricerca dal forte carattere applicativo. Il congresso
Biomechanics. Sono 25 anni che il congresso
                                                      di Roma è poi proseguito con una sessione
europeo non torna in Italia (era il lontano 1992)
                                                      generale "Biomeccanica in Italia" che ha visto la
ed era necessario provarci. Il Politecnico di
                                                      partecipazione di tutti i maggiori gruppi di
Milano, in particolare Francesco Migliavacca e
                                                      biomeccanica attivi nel nostro paese. Siamo
Gabriele Dubini, hanno fatto un lavoro eccellente
                                                      particolarmente contenti del fatto che la
e la presentazione della candidatura italiana al
                                                      partecipazione internazionale all’intero congresso
Council come PoliMi-ESB-ITA è stata una scelta
                                                      (svolto interamente in lingua inglese) è stata
che ha fatto un’ottima impressione, anche se
                                                      notevole, indice dell’alto valore della ricerca
confrontata con altre candidature di grande
                                                      italiana in biomeccanica e dell’importanza che il
valore. Perciò, è con grande piacere che vi
                                                      nostro capitolo si sta ritagliando nella realtà
possiamo comunicare che l’ESB 2020 si svolgerà a
                                                      europea. In generale, il congresso è stato un
Milano, in un evento che coinvolgerà attivamente
                                                      successo senza precedenti per l’ESB-ITA in termini
il nostro capitolo. Vi sollecitiamo a proporci idee
                                                      di numeri. Siamo però soprattutto contenti del
ed a supportarci il più possibile nell’invitare
                                                      valore scientifico del meeting e che il congresso si
sponsor: il successo di questo evento è un
                                                      sia rilevato un eccellente connubio fra opportunità
compito che possiamo realizzare solamente tutti
                                                      di visibilità per studenti di dottorato e occasioni di
insieme!
                                                      confronto fra ricercatori più esperti.
Questa grande notizia è stata data durante il
                                                      Inoltre, la mission dell’ESB-ITA di promuovere
congresso ESB 2017 a Siviglia che ci ha anche
                                                      premi per i più giovani è stata quest’anno
dimostrato come la realtà del capitolo italiano sia
                                                      compiuta come non mai, avendo assegnato
sempre più in crescita e di grande valore
                                                      quattro premi durante il congresso di Roma. I
scientifico. Soprattutto, la tradizionale cena
                                                      vincitori dei premi, altri dati ed iniziative connesse
italiana durante l’ESB è stata particolarmente
                                                      al meeting di Roma verranno presentati in questo
popolata e vivace, segno di grande unione nella
                                                      numero della newsletter. Infine, durante
nostra comunità.
                                                      l'assemblea generale nell'ambito del meeting
Quest’anno è continuato poi con una seconda           annuale, il comitato esecutivo è stato rinnovato.
sfida: in occasione del nostro meeting annuale        Mentre il sottoscritto è stato confermato come
abbiamo voluto cercare di ampliare la nostra          Presidente e Luca Cristofolini rimane come
“normale platea”.                                     membro ex-officio, facendo parte del council ESB,
                                                      entrano in carica due nuovi membri: Simona Celi e

                                                                                                               2
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
 La Newsletter                                                                      n°6 –Dicembre 2017

Claudio Chiastra. L’ex-bo entrante coglie                   Questo numero vi racconta tutto questo, insieme
l’occasione per ringraziare Michele Conti e Diego           ad un resoconto del congresso ESB 2017 di Siviglia
Gallo, che hanno deciso di non ricandidarsi, il cui         e ai consueti appuntamenti con le rubriche:
contributo in questi ultimi anni è stato
                                                            • Conosciamoci, dove i numerosi vincitori dei
fondamentale per la crescita dell’ESB-ITA. Negli
                                                              premi ESB-ITA 2017 si raccontano;
ultimi due anni, il nostro capitolo è cresciuto
                                                            • La Bacheca delle Opportunità, per informazioni
infatti del 40% (essendo ad oggi in tutto 200
                                                              su posizioni aperte, iniziative congressuali, o
membri) e rappresenta circa il 20% dell’intero ESB,
                                                              altre attività;
con una crescita relativa dal 2015 in cui
                                                            • Promemoria, save-the-dates;
rappresentavamo il 15% della società. Di tutti i
                                                            • #Pubblicazioni, la produzione scientifica della
membri ESB-ITA, circa il 30% lavora all’estero,
                                                              nostra comunità da diffondere qui e su Twitter.
confermando uno spirito di aggregazione che
rappresenta un notevole valore aggiunto.

 Gli abstract sono online sia sul sito del Capitolo che in quello della Casa Madre:

 • http://www.esb-ita.it/main/meetings/esb-ita17-%C2%A6-home/esb-ita-17-accepted-contributions/
 • https://esbiomech.org/affiliated-societies/esb-national-chapters/italian-national-chapter/abstracts-of-
   the-meetings-of-the-italian-chapter/

Il 2018 vedrà lo svolgimento di tre appuntamenti imperdibili:

• per Giugno, l’ESB-ITA è stato contattato per la co-organizzazione della sessione di biomeccanica del GNB
  2018 (6th National Congress Italian Group of Bioengineering, Politecnico di Milano, 25-27 Giugno 2018), la
  cui keynote lecture sarà tenuta da Hans Van Oosterwyck
   www.gnb2018.polimi.it
• a Luglio, si svolgerà il World Congress of Biomechanics (Dublin, 8-12 Luglio 2018), all’interno del quale
 l’ESB-ITA organizza la sessione speciale: Biomechanics for the bedside: a snapshot of recent experimental
 and modelling trends with clinical impact. La sessione avrà una visibilità internazionale, coinvolgendo ad
 esempio ricercatori italiani affiliati ad istituti esteri e speakers di altri capitoli ESB. Le invited lectures
 saranno tenute da Alessandro Veneziani e Enrico Dall’Ara.
  www.wcb2018.com
• a Settembre, si svolgerà il terzo simposio tematico ESB-ITA, congiuntamente con il secondo congresso
 dell’Italian Digital Biomanufacturing Network: Stampa 3D e Biomeccanica (Pavia, 5-7 Settembre 2018).
 www.idbn.org

Partecipate e sottomettete numerosi a tutti i nostri eventi! Contattateci inoltre per proporcene di nuovi per il
futuro! Cogliamo infatti l’occasione per sollecitare la vostra partecipazione alle attività del capitolo.

In particolare, abbiamo avuto l’adesione di Giulia Luraghi (Politecnico di Milano) come twitter manager ESB-
ITA e Daniele Bianchi (Università di Roma Tor Vergata) come web-master ufficiale ESB-ITA. Nel ringraziarli,
invitiamo anche altri di voi a dedicare un po’ del vostro tempo a far crescere il nostro capitolo.

Nel frattempo, buona lettura, buon Natale, buon anno nuovo e a presto!

                                                                                                                   3
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
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 Il nuovo Ex-Bo

                   Michele Marino
                   Group Leader “Predictive Simulations in Biomechanics”
                   Institute of Continuum Mechanics
                   Leibniz Universität Hannover

                   Simona Celi
                   Group Leader BioCardioLab (BCL)
                   UOC Bioingegneria - Ospedale del Cuore
                   Fondazione Toscana/CNR “G Monasterio”

                   Claudio Chiastra
                   Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche (LaBS)
                   Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta"
                   Politecnico di Milano

                   Luca Cristofolini
                   Dipartimento di Ingegneria Industriale
                   Alma Mater Studiorum–Università di Bologna

 ….e i suoi giovani aiutanti

                                 Daniele Bianchi - Web-Master ESB-ITA
                                 Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica (DICII)
                                 Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

                                 Giulia Luraghi - Twitter manager ESB-ITA
                                 Laboratorio di Meccanica delle Strutture Biologiche (LaBS)
                                 Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio
                                 Natta" Politecnico di Milano

                                                                                                      4
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
n° 6 - Dicembre 2017

  ESB-ITA 2017
                                                                                       di Giuseppe Vairo
Si è svolto a Roma, nelle giornate di giovedì 28 e     5 sessioni generali, 1 sessione poster e 1 sessione
venerdì 29 settembre 2017, il VII Congresso del        speciale dedicata alla fase finale dell’ESB-ITA
Capitolo Italiano della Società Europea di             Master Thesis Award 2017. I contributi
Biomeccanica (ES-ITA 2017), presso la sede storica     scientifici hanno coinvolto oltre 300 autori da 15
dell’Università LUMSA a Borgo Sant’Angelo, nella       diverse nazioni, con oltre il 25% di autori non
suggestiva cornice di Castel Sant’Angelo e della       Italiani.
Basilica di San Pietro.                                Il Congresso, al quale hanno partecipato anche
                                                       aziende operanti nel settore della bioingegneria
                                                       (SenTech, IVTech, 3Ds Dassault Systemes Italia,
                                                       CAE       Techonlogies),     ha      promosso       il
                                                       trasferimento verso la medicina e la pratica clinica
                                                       di risultati ed approcci metodologici propri di
                                                       diversi settori della fisica e dell’ingegneria (e.g.,
                                                       meccanica dei solidi, meccanica dei fluidi, elettro-
                                                       chimica). Inoltre, sono stati messi a fuoco aspetti
                                                       di frontiera teorici e applicati nell'ambito della
                                                       Biomeccanica, con particolare riferimento alla
                                                       biomeccanica dell'occhio (sessioni tematiche
L’evento -organizzato dall’Università di Roma “Tor
                                                       coordinate dalla Prof.ssa Anna Pandolfi del
Vergata” (Chairman: Prof. Giuseppe Vairo)
                                                       Politecnico di Milano), alla meccanica dei tessuti,
e patrocinato dall'ESB (European Society of
                                                       alla      biomeccanica      cardiovascolare,     alla
Biomechanics), dall'ISH (International Society of
                                                       biomeccanica del movimento, ai dispositivi
High-Tech in Ophthalmology), e dall'Alitur
                                                       medicali e alla loro interazione con i tessuti,
(Associazione Laureati Ingegneria di Tor Vergata
                                                       all’integrazione di approcci ingegneristici con la
Università di Roma) ha proseguito il ciclo dei
                                                       pratica clinica.
meeting dell’ESB-ITA precedentemente svoltisi a
Bologna (2011), Roma (2012), Pisa (2013), Pavia
(2014), Milano (2015) e Napoli (2016).
ESB-ITA 2017 ha registrato la presenza di oltre
cento partecipanti accreditati, con un programma
scientifico articolato in 79 contributi scientifici,
organizzati in 2 plenary lectures e 77
presentazioni regolari.

Le plenary lectures sono state tenute da:
• Philippe    Büchler,  Institute   for Surgical
  Technology and Biomechanics, University of
  Bern, Switzerland;
• Rodolfo Repetto, Department of Civil, Chemical
  and Environmental Engineering, University of
  Genoa, Italy)
Le 77 presentazioni regolari, sono state suddivise
in 2 sessioni tematiche sulla biomeccanica oculare,

              I proceedings del VII Meeting ESB-ITA 2017 sono on-line (www.esb-ita.it)!

                                                                                                                5
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
n° 6 - Dicembre 2017

Infine, nel corso del Congresso sono stati attribuiti 4 premi, del valore di 150,00 Euro ciascuno, a giovani
ricercatori operanti nel settore della Biomeccanica in Italia:

   • Martina Genta (Politecnico di Torino) - ESB-ITA Master Thesis Award 2017, per la tesi di Laurea
   Magistrale dal titolo ”Endothelial cells response to combined loading from flow and substrate
   deformation: A quantitative analysis”;

   • Mariia Dvoriashyna (Università di Genova) - ESB-ITA Best Oral Presentation Award 2017 (sessione
   tematica), per il contributo dal titolo “A mathematical model of fluid transport across the retinal
   pigment epithelium”;

   • Dario Allegretti (Politecnico di Milano) - ESB-ITA Best Oral Presentation Award 2017 (sessione
   generale), per il contributo dal titolo: “Identification of NiTi Stent Material Parameters Through Surrogate-
   assisted Optimisation”;

   • Elisabetta Monaldo (Università di Roma “Niccolò Cusano”) - ESB-ITA Best Poster Presentation Award
   2017, per il poster ”Computational multiscale modelling of fluid-structure interaction in arterial vessels:
   Tissue mechanics and WSS analysis”

                                                                                                                   6
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
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  Conosciamoci…I vincitori dell’ESB-ITA 2017
Martina Genta - sono nata a Savona nel 1992.            pratica ciò che avevo studiato fino a quel
Circa un anno fa mi sono laureata in ingegneria         momento. La mia tesi è stata svolta all’interno del
biomedica al Politecnico di Torino ed è stato un        progetto Hybrid Membrane (parte dello Zurich
percorso ricco di emozioni ed esperienze. La mia        Heart Project) nel gruppo del professor Edoardo
avventura universitaria è iniziata nel 2011, quando     Mazza dell’ETH e co-supervisionata dal professor
da Savona, mio paese natio, decisi di trasferirmi a     Umberto Morbiducci del Politecnico di Torino e
Torino per iniziare il percorso universitario. Da       dal professor Alberto Redaelli del Politecnico di
fuori sede ho avuto l’occasione fin dal primo           Milano. L’Hybrid Membrane Project ha come
giorno di vivere al Collegio Universitario Einaudi di   obiettivo quello di sviluppare un nuovo dispositivo
Torino, dove ho avuto l’opportunità di condividere      di assistenza ventricolare basato su una
molte esperienze, conoscere diverse personalità e       membrana elastomerica ricoperta di cellule
interfacciarmi con idee e modi di pensare               endoteliali che sia in grado di garantire il corretto
differenti da quelli a cui ero abituata. La scelta      cardiac output per il paziente e allo stesso tempo
universitaria non è stata semplice, all’inizio ero      sia in grado di migliorare la vita dei pazienti
molto indecisa sul percorso da intraprendere in         fornendo una soluzione definitiva e totalmente
quanto sono sempre stata affascinata dalla              emocompatibile. In particolare, il mio progetto di
medicina ma anche da aspetti più ingegneristici e       tesi, intitolato ‘Endothelial cells response to
matematici. Di conseguenza la scelta è caduta su        combined loading from flow and substrate
Ingegneria Biomedica al Politecnico di Torino, di       deformation: a quantitative analysis’, si è
cui ora sono molto soddisfatta. I primi tre anni di     focalizzato sullo studio della risposta delle cellule
ingegneria sono stati impegnativi, ma allo stesso       endoteliali a diversi stimoli meccanici in modo da
tempo sono passati molto velocemente. Al                conoscere quali sono le condizioni favorevoli per
momento dell’iscrizione alla laurea magistrale in       la sopravvivenza cellulare all’interno del
Ingegneria Biomedica nel 2014, scelsi di                dispositivo       garantendo       emocompatibilità.
specializzarmi in Biomeccanica, includendo però         L’insieme di tutte queste esperienze mi ha
anche molti insegnamenti del ramo di                    permesso di ottenere nel 2016 la Laurea
Bionanotecnologie, l’altra mia passione. I due anni     Magistrale in Ingegneria Biomedica al Politecnico
di magistrale sono stati molto più movimentati, ho      di Torino e mi ha arricchito non solo a livello
avuto l’opportunità di entrare nell’Alta Scuola         professionale ma anche come persona,
Politecnica, programma multidisciplinare tra            consentendomi di ampliare le mie conoscenze e di
Politecnico di Torino e Politecnico di Milano, dove     vivere in realtà internazionali e stimolanti.
ho conosciuto tantissimi ragazzi pieni di risorse ed
entusiasmo. In seguito, l’ultimo anno della             Al momento mi trovo all’EPFL di Losanna dove,
magistrale l’ho trascorso all’estero. Il primo          dall’inizio del 2017, sto lavorando in una start
semestre sono stata in Erasmus all’EPFL di              up, chiamata Volumina Medical, la quale si
Losanna, dove ho affrontato un mondo                    occupa di rigenerazione di tessuti molli grazie
accademico differente e dove ho avuto                   all’utilizzo di un materiale 3D innovativo che
l’opportunità di ampliare le mie conoscenze             permette la ricostruzione di un tessuto in
soprattutto       a      livello     internazionale.    maniera naturale e durevole nel tempo.
Successivamente, l’ultimo semestre mi sono
trasferita a Zurigo dove ho svolto la tesi di laurea    In particolare, sono responsabile della parte
magistrale.                                             relativa alla validazione preclinica e allo studio
                                                        della risposta biologica a seguito dell’impianto del
La tesi di laurea magistrale è stata la mia prima       nuovo materiale. Il capitolo italiano della
vera esperienza nell’ambito della ricerca e fin da      European Society of Biomechanics è stato per me
subito ne sono rimasta affascinata.                     la prima conferenza in cui ho preso parte
                                                        attivamente ed è stata un’esperienza molti
All’ETH di Zurigo mi sono confrontata con una           positiva e stimolante che mi ha premesso di
realtà all’avanguardia nell’ambito della ricerca        conoscere molte persone che lavorano in uno
scientifica e ho avuto la possibilità di mettere in     degli ambiti che mi interessa di più. Spero che

                                                                                                                7
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questa tappa sia stata solo l’inizio di un percorso         più mi affascina e mi appassiona.
entusiasmante e ricco di avventure nel settore che

       Endothelial cells response to combined loading from flow and substrate
                          deformation: A quantitative analysis
                                               Martina Genta

     Master Thesis in Biomedical Engineering Department of Mechanical and Aerospace Engineering,
                                       Politecnico di Torino, Italy
                                    Supervisor: Umberto Morbiducci

Extract from the Supervisor’s reference letter … Master Thesis project was focused on the study of
endothelial cells response to combined loading from flow and substrate deformation. Martina’s thesis work
was carried out within an experimental in vitro framework and was integrated by a computational study
aimed at the simulation of the substrate deformation under stretching condition. Part of Martina’s thesis
project was developed at ETH (Zurich, Switzerland) within the Zürich Heart project.
Martina’s Master Thesis has been developed in the cardiovascular framework with the aim of developing a
new innovative ventricular assist device. This specific need is due to the drastic increase of the percentage of
population affected by cardiovascular diseases in the next decades. Indeed, along this trend, the
development of new and innovative solutions has become the next step towards the decrease of health
problems. Within this context, the Zürich Heart project focused on the development of a new left ventricular
assist device (LVAD) based on a hyperelastic hybrid membrane.
Thanks to the deformation of the membrane, the blood is pulsed from the ventricle directly to the aorta
allowing the patience to receive the correct cardiac output. Compared with the state of art, the disruptive
and challenging idea of this project is to cover with autologous endothelial cells the inner part of the device,
and in particular the membrane, in order to have a full integration and a total hemocompatibility of the
device inside biological cells behaviour and a mechanical analysis of the flow conditions and deformation of
the membrane.
Regarding the first part, a bioreactor has been used in order to simulate the conditions that cells will
experience inside the device. Firstly, the two loads, shear stress and deformation of the membrane, were
applied separately and then different combinations were tested aiming at determining the survival limits of
cells and the threshold above which one stimulus, either shear stress or stretching, prevails on the other.
Moreover, from a more mechanical point of view, a complementary computational study of the membrane
has been performed aimed at investigating the influence of initial conditions on the final applied stretch, and
also the influence of boundary conditions (clamping) applied to the system.
Finally, a pure mechanical characterization of the material of the membrane, PDMS, has been performed in
order to extract the exact law that describes the hyperelastic material, allowing to obtain the precise values
that cells experience inside the bioreactor. Overall, the results obtained combining the biological study and
the mechanical tests, allowed to identify not only the different behaviour of cells in complex environments,
but also to determine which is the most detrimental area of the membrane for their survival. As a
consequence, Martina’s Master Thesis was fundamental to define the right values needed to obtain a
healthy and confluent monolayer of cells, paving the way for a new era of ventricular assist devices.

                                                                                                                   8
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Mariia Dvoriashyna       -   she   is   an   applied        modelling of fluid flows in the human eye.
mathematician.
                                                            The most recent project involves modelling of
She obtained her BSc degree in pure                         fluid and ion transport across the retinal
mathematics in Taras Shevchenko National                    pigment epithelium.
University of Kiev in 2013.
                                                            This project is aimed at understanding the
She was then enrolled in the Erasmus Mundus                 problem of fluid accumulation in the sub-retinal
Joint MSc programme in Mathematical Modelling               space, a condition associated with a number of
in Engineering and obtained her MSc degree in               retinal diseases. Mariia is also interested in
2015, jointly issued by the University of L’Aquila          electrophysiology, partial differential equations,
(Italy), the University of Hamburg (Germany) and            fluid dynamics and mathematical biology. As
the Autonomous University of Barcelona (Spain).             hobbies, she likes singing, playing guitar,
She is currently enrolled in the third year of the          travelling, skiing and surfing.
PhD program in Civil, Chemical and Environmental
Engineering at the University of Genoa (Italy).
Mariia’s main research interest is in mathematical

  A mathematical model of fluid transport across the retinal pigment epithelium
                    M. Dvoriashyna1, A. Foss2, E. Gaffney3, O. Jensen4, R. Repetto1
                    1
                    Dept. Civil, Chemical & Environmental Engr.,University of Genoa, Italy
        2
         Department of Ophthalmology, Nottingham University, Hospitals NHS Trust, Nottingham, UK
         3
          Wolfson Centre for Mathematical Biology, Mathematical Institute, University of Oxford, UK
                           4
                            School of Mathematics, University of Manchester, UK

Abstract —We propose a mathematical model of fluid transport across the retinal pigment epithelium (RPE),
aimed at understanding the mechanisms that govern the flow. Quantitative description of this flow is
relevant, as fluid accumulation in the subretinal space is related to several pathological conditions such as, in
particular, age related macular degeneration (AMD). Possible mechanisms that drive water flow across the
RPE are osmosis and electro-osmosis. We develop a model, which couples electrophysiology and fluid
dynamics in the RPE. The model predicts the existence of ion concentration gradients in the cleft gap
between adjacent cells and these gradients drive an osmotic flux, which is comparable with the measured
water flux across the RPE. We also find that local osmosis is the dominant mechanism for water transport
and electro-osmotic flow is subdominant, and this result is robust with change of parameters.
Keywords: retinal pigment epithelium; osmosis; electroosmosis.

                                                                                                                    9
A cura di: Simona Celi & Claudio Chiastra - ESB-ITA
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Dario Allegretti - Sono nato a Mantova nel 1989.           progettazione alle fasi di verifica di affidabilità,
Mi sono laureato nel 2014 in Ingegneria                    acquisendo      competenze       specifiche    nella
Biomedica e ho conseguito il titolo di Dottore di          caratterizzazione dei materiali e nello studio del
Ricerca in Bioingegneria lo scorso novembre 2017           comportamento a fatica. Da febbraio a giugno di
presso il Politecnico di Milano. Dopo la laurea            quest’anno (2017) ho passato un periodo come
magistrale, la mia esperienza lavorativa è iniziata        ricercatore in visita presso lo “Zienkiewicz Centre
presso il reparto R&D di Medtronic Invatec (BS),           for Computational Engineering”, presso la
dove ho partecipato allo sviluppo di campioni di           Swansea University of Wales. Durante questa
dispositivi in Nickel-Titanio (NiTinol) per scopo di       esperienza ho potuto ampliare le mie conoscenze
ricerca. Il mio progetto di dottorato si è svolto          in un ambiente internazionale e, in particolare, mi
presso il “Laboratory of biological structure              sono occupato dello sviluppo di un metodo di
mechanics” (LaBS, Politecnico di Milano) e si è            identificazione delle caratteristiche meccaniche
focalizzato sullo studio dell’affidabilità meccanica       del NiTinol, direttamente da test sul dispositivo,
di dispositivi impiantabili (stent periferici, valvole     sfruttando il metodo di Kriging (Gaussian Process
aortiche impiantabili per via endovascolare, barre         method).
spinali, ecc.).                                            Sono autore di pubblicazioni su riviste
                                                           internazionali e ho avuto l’opportunità di
In particolare il mio lavoro ha riguardato lo              presentare il mio lavoro in numerosi congressi
studio di caratteristiche e criticità, influenti sul       internazionali. Ho ricevuto alcuni premi tra cui il 3°
comportamento a fatica dei dispositivi, tramite            premio “Young researcher award” all’European
un approccio altamente sinergico tra                       Symposium of Vascular Biomaterial, tenutosi a
sperimentazione in-vitro e analisi numeriche.              Strasburgo nel 2015 e il premio per Best Oral
                                                           presentation al ESB-ITA meeting, tenutosi a Roma
In questo progetto, ho potuto quindi seguire lo            nel 2017.
sviluppo di dispositivi biomeccanici dalla fase di

                        Identification of NiTi Stent Material Parameters
                           Through Surrogate-assisted Optimisation
              D. Allegretti1, F. Berti1, L. Petrini2, G. Pennati1, P. Nithiarasu3 and S. Pant3
         1 Laboratory of Biological Structure Mechanics (LaBS), DCMIC, Politecnico di Milano, Italy;
          2 Department  of Civil and Environmental Engineering, Politecnico di Milano, Milan, Italy;
           3 Zienkiewicz Centre for Computational Engineering, Swansea University, Wales (UK);

INTRODUCTION
Nitinol (NiTi) peripheral stents are widely used for endovascular treatment of peripheral artery disease.
However, the peripheral vascular district is characterized by complex movements which impose cyclic multi-
axial loadings to the implanted device that may result in stent failure due to fatigue [1]. Finite Element (FE)
analysis can be a powerful method to assess the state of stress of the device in a specific loading condition
and is widely employed in academia and industry [2, 3]. To obtain reliable predictions, both the in-vivo
loading conditions and specific device characteristics (in terms of geometry and material properties) must be
modelled accurately [4, 5]. Whereas the geometry of the device can be obtained by optical measurements,
the information about material properties is often limited and difficult to estimate. Indeed, NiTi material
behaviour is strictly dependent on the alloy composition and the manufacturing treatments. In literature, a
range of parameters for the material model are reported and these characteristics deeply affect the stent’s
global and local behaviour. The present work proposes a methodology, based on surrogateassisted
optimization methods [6, 7], to obtain the parameters for the Shape Memory Alloy (SMA) model, available in
ANSYS [8], from experimental tests on the stent. The methodology has been developed for a virtual case
study on a reference geometry with NiTi material made in-house and then validated on experimental tests
conducted on real stents of the same geometries and material, where variability and experimental noise
could be present.

                                                                                                                    10
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MATERIALS AND METHODS
A. Numerical analysis
Stent FE Model, Boundary conditions & NiTinol material - The geometrical design chosen for the reference
virtual case study is a peak-to-peak design. The reference stent geometry, as the most of the peripheral stent
geometries, is made by a functional unit that is repeated circumferentially and axially to obtain the whole
stent. To simplify the model and to reduce the computational cost, the analyses have been made on this
functional unit (Figure 1a). A comparison between the whole stent and the unit has been made to establish
the accuracy of the model results. A cycle of axial tensile loading and releasing has been chosen as numerical
simulation on the stent functional unit. A NiTi biomedical material made by our LaBS group, studied
experimentally and implemented in the ANSYS constitutive material (9 parameters: EA, v (constant=0.3),
σSAS, σFAS, σSSA, σFSA, εL, α, EM) [8] has been chosen for the virtual reference case study.
B. Physical behavior
Analysis of the mechanical stent axial behaviour The mechanical behaviour of the stent unit when subjected
to an axial loading and releasing has been analysed and three different phases, describing the nonlinear NiTi
characteristic, have been highlighted (Figure 1b). In the first phase the stent behaviour is linear elastic,
involving EA. In the second phase the stent stiffness decreases, the material starts the transformation on the
upper plateau involving σ SAS, σ FAS, ε, α. In the third phase the behaviour is firstly linear and then it starts
the transformation on the lower plateau, involving EM, σ SSA, σ FSA. Each of these three phases, in term of
force in time, will be the input (measurement) for the identification method.
Parameters identification through optimization process - The surrogate-assisted optimization process is
decomposed in to the aforementioned three phases to separately estimate the parameters affecting each
phase. The process starts by defining the lower and upper bounds for all the parameters based on literature
(Table I). Then, for each phase, the parametric space is sampled through the quasi-random spacefilling
SOBOL sequence. Each sample point is numerically analysed in an FE simulation and a loss function (L2 error)
between the reference behaviour and the behaviour of the stent with material properties corresponding to
the sample is calculated. The loss function is then used to construct a Identification of NiTi Stent Material
Parameters Through Surrogate-assisted Optimisation Gaussian Process (GP) surrogate model (often referred
to as a Kriging model in literature) [7]. The GP model is then searched (minimised) using a genetic algorithm
(GA) followed by an L-BFGS descent from the best point predicted by the GA. The final solution, with the
lowest loss function, is taken as an estimate of the parameters.

   Figure 1 – Stent geometry and functional unit FE model (a); The mechanical behaviour of the stent unit
                               model when axially loaded and released (b).

RESULTS
The method predictions, about the development of the method on the virtual case study, have been
evaluated by comparison between the parameters identified and the reference values through several
measures: the error between values in a normalized space (Table I); the material behaviours in terms of
stress-strain curve (Figure 2); the stent global static behaviour in terms of force over displacement (Figure 3);

                                                                                                                    11
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the stent fatigue local behaviour in terms of first principal mean strain and equivalent alternate strain for an
exampling loading conditions (Figure 4). The results highlight a high predictivity of the methodology with low
errors (< 10% in the parameters values) in all the evaluations.

   Figure 2 and 3 – The mechanical Stress-Strain static behavior of the material for the reference and the
 identified values. The static behavior of the stent functional unit has been analyzed with the reference and
                             the identified material. A good agreement is showed.

 Figure 4 and 5 – The fatigue behavior for an example loading case has been analyzed for the reference and
the identified material. The comparison shows a good match between fatigue predictions. Experimental axial
    test on the stent sample(a); Experimental mechanical behaviour of 2 stent samples axially loaded and
                                                 realesed(b).

EXTENSIONS The method described has been applied to an experimental case study to validate its
effectiveness. Stent specimens inhouse-made by our group at LaBS with the same material and same peak-
to-peak geometry considered for the virtual case have been tested under axial tension in a temperature
controlled chamber (Figure 5a). The experimental outcomes have been used as input for the identification
method performed as explained above. Unlike the virtual case the experimental data (Figure 5b) are affected
by experimental variability induced by possible slight differences in the stent structures and experimental
noises.
CONCLUSION The work proposes a new and robust methodology able to identify the NiTi material
parameters directly from the stent using optimization algorithm. The use of this method gives an
improvement on the reliability of the numerical study on NiTi peripheral stent when a stent sample is
available for experimental tests. At the moment the experimental validation analyses are promising and still
ongoing.
ACKNOWLEDGEMENT This work is partially funded by Engineering and Physical Sciences Research Council
(EPSRC) Delivery Plan (EP/P511249/1).

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Elisabetta Monaldo - ho conseguito la Laurea                 In particolare, lo studio ha portato allo sviluppo di
Magistrale in Ingegneria Medica (Ottobre 2016)               un      tool     computazionale         per      l'analisi
presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ed                 dell'interazione fluido-struttura in segmenti
attualmente sono dottoranda dell’Università di               arteriosi. L'approccio proposto consente di
Roma Niccolò Cusano.                                         valutare in modo accurato, tenendo conto delle
Il poster, meritevole del “ESB-ITA Best Poster               non linearità del tessuto, sia gli indici di rischio
Presentation Award 2017” attribuitomi nel corso              trombotico associati a condizioni patologiche del
del Congresso ESB-ITA 2017, raccoglie la sintesi             flusso sanguigno, sia stati meccanici di
dei risultati conseguiti durante il progetto di Tesi         localizzazione e/o di sollecitazione anomali,
Magistrale (tutor: Prof. Giuseppe Vairo), realizzato         legandoli in modo non fenomenologico alla
in collaborazione con l’Università Campus                    struttura istologica del tessuto arterioso alle
Biomedico di Roma (Prof. Alessio Gizzi), e                   diverse scale di lunghezza. Pertanto, il contributo
l’Institute of Continuum Mechanics della Leibnitz            proposto apre ad una nuova prospettiva di analisi
University di Hannover (Prof. Michele Marino).               dei      meccanismi         biomeccanici         ritenuti
Tale lavoro si inquadra nelle attività del progetto          fondamentali al fine di chiarire l'eziologia del
di ricerca BIOART finanziato dal Miur                        rimodellamento        fisiopatologico,      alla    base
(responsabile: Giuseppe Vairo),                              dell’insorgenza e dell'evoluzione di patologie
                                                             cardiovascolari. I risultati salienti dello studio sono
il cui obiettivo è quello di fornire un contributo           stati recentemente pubblicati su Medical
verso la comprensione dei meccanismi connessi                Engineering & Physics: Bianchi, D., Monaldo, E.,
all'insorgenza e all'evoluzione di patologie                 Gizzi, A., Marino, M., Filippi, S., & Vairo, G. (2017).
cardiovascolari (come l'aneurisma), mirando allo             A FSI computational framework for vascular
sviluppo      di    metodologie      e    tecniche           physiopathology: A novel flow-tissue multiscale
computazionali in grado di coadiuvare il clinico             strategy. Med. Eng. and Phys., 47, 25-37.
nella scelta della strategia terapeutica paziente-
specifico ottimale.

              Computational multiscale modelling of FSI in arterial vessels:
                         Tissue mechanics and WSS analysis
               E. Monaldo1, D. Bianchi2, A. Gizzi3, M. Marino4, S. Filippi3, and G. Vairo2
                        1Unicusano,
                                  Università degli Studi Niccolò Cusano, Rome, Italy
                                2DICII,
                                      University of Rome “Tor Vergata”, Italy
                  3Università Campus Bio-Medico di Roma, Engineering Department, Italy
                              4IKM, Leibniz University of Hannover, Germany;

INTRODUCTION
Cardiovascular diseases are the leading cause of deaths worldwide, but their aetiology is still debated and
therapeutic approaches are usually driven by risk ranges deduced via clinical records only. Advances have
been recently obtained by merging biomedical imaging and numerical modelling [1], though the translation
of these data into the clinical practice is still ongoing and novel tools for a real-time decision-making protocol
are strongly demanded. These tools would allow to obtain a reliable assessment of clinical quantities, such as
hemodynamic risk indicators based on wall shear stress (WSS) [2], [3], for supporting clinicians on the
decision process towards elective therapeutic approaches. A key aspect for reliable analyses consists in the
accurate modeling of both physiological flow conditions and tissue constitutive response, the latter being
highly anisotropic and non-linear. Several tissue constitutive formulations are available in literature [4], but
they are generally characterized by a weak relationship with histological/biochemical parameters.
In this paper, a novel multiscale structurally-motivated approach for the constitutive description of arterial
tissues, established in [5]-[9], has been adopted. It describes the tissue macroscale mechanical behaviour on

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the basis of dominant micro- and nano-scale features, by introducing model parameters directly related to
measurable histological and biochemical properties. Moreover, blood flow is described by coupling a three-
dimensional (3D) modelling strategy within a vessel segment with a zero-dimensional (0D) model that
reproduces the effects of the distal pressure, and simply accounts for the downstream vascular tree.
Accordingly, a multiscale rationale is gained also on fluid description, thereby adopting a 3D-0D coupling.
Proposed computational framework is applied to an exemplary case study of an abdominal aortic aneurysm,
obtained by reproducing a patient-specific geometry from computer tomography (CT) images.

MATERIAL AND METHODS
The domain of an aortic segment, reconstructed via CT images, is regarded as a continuum body.
Computational domain is composed of the arterial tissue, represented by the solid domain, and of the blood
flow, represented by the fluid domain. The intersection between solid and fluid domains identifies the
surface where blood and tissue interact.
A. Aortic tissue
In the framework of a multiscale strategy and referring to the tunica media only, the histologic structure of
the aortic tissue, related to the occurrence of media lamellar units (MLUs), is modelled as a layered structure
comprising perfectly-bonded layers having the same thickness. Each MLU is assumed to be composed by an
elastin layer and by an interlamellar substance (IL). In turn, the interlamellar substance is described as a
multi-layered sub-structure made up of concentrically fibre-reinforced sub-layers, comprising elastin, muscle
cells, and crimped collagenous fibres, whose main direction is helically arranged around the vessel axis. The
orientation of collagen fibres with respect to the vessel axis is modelled by accounting for the variation of the
fibre wrapping angle along the tissue thickness. Each IL sub-layer is modelled as a composite material made
up of crimped collagen fibres, aligned in the same direction, embedded in a linearly elastic isotropic matrix
that describes both the elastin network and the muscle cells [7], [9]. In order to account not only for micro-
scale features but also for the nano-scale ones, the hierarchical collagen arrangement is also modelled. In
detail, collagen fibres are described as bundles of densely packed tilted fibrils, laterally linked by
proteoglycans. In turn, collagen fibrils are described as staggered arrays of tropocollagen molecules, mutually
interconnected by intermolecular covalent cross-links. Nano-scale dominant mechanisms are thereby
coupled with the tissue micro-scale description by adopting a multiscale homogenization process, that allows
to obtain a macro-scale tissue constitutive description [5]-[9].
B. Blood flow
The fluid problem associated to the blood flow within a vessel segment is formulated by considering blood as
an incompressible Newtonian fluid and by neglecting gravity loads. Inflow boundary conditions are
prescribed by assigning an inflow time-dependent profile based on in-vivo measures. Outflow boundary
conditions are obtained from a 3D-0D coupling based on a three-element Windkessel model [10], [11]
(consisting of a proximal resistance, a proximal capacitance, and a distal resistance), accounting for the
downstream vasculature.
C. Fluid-Structure coupling
The fluid-structure interaction is based on an explicit time-marching approach, consisting in a discretized
physical coupling between the structural problem and the fluid one in terms of compatibility and equilibrium
relationships [11]. A time discretization of the fluid problem is conceived as a series of subsequent
computational steps ∆t. Within each time interval ∆t the fluid problem is treated via an Eulerian approach
and without considering a strong coupling with the structural problem, that is by neglecting advective effects
induced by the wall moving within the fluid domain during ∆t. Moreover, in order to properly account for
tissue nonlinearities, a further time-like partition is introduced for treating the structural problem, allowing
to incrementally describe the fluid-pressure loading associated to each time interval ∆t.
The proposed computational framework, defined via a finite-element formulation [11], opens to assess many
useful clinical quantities and risk indices. In detail, it allows to predict the local evolution of microstructural
tissue features (e.g., collagen fibre crimp and orientation), as well as the accurate quantification of

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hemodynamic risk indices based on the WSS (e.g., the ones based on the novel Three-Band Decomposition
approach -TBD- [3], [4]).

RESULTS
As an exemplary case study, a portion of an aneurysmatic human abdominal aorta has been modeled and
analyzed. The computational domain consists of a healthy descending segment (about 4 cm long, 2 cm in
diameter), followed by an aneurysmatic sac (about 4 cm long, 5 cm in diameter), and ending with the iliac
bifurcation. Figure 1 shows some numerical results computed at the systolic peak of a cardiac cycle.

                                                           Fig. 1: Spatial distributions at the systolic peak of:
                                                           (a) blood pressure; (b) blood streamlines; (c) WSS-
                                                           based TBD∆T index [12]; (d) tissue displacement;
                                                           (e) tissue tangential circumferential stiffness; (f)
                                                           mean along-the-thickness amplitude of collagen
                                                           fibres (normalized to diastole value).

CONCLUSION
A novel computational framework for the FSI analysis of vascular mechanics has been developed, based on
the coupling between multiscale descriptions of tissue constitutive response and blood flow. Proposed
strategy revealed effective for furnishing useful clinical insights associated to both microstructural features
and wall-shear-stress-based risk indices. Such an in-silico platform might be employed to conduct extensive
parametric computational analyses that reproduce different clinical scenarios, aiming to establish useful
indications for accelerating some clinical outcomes. This might further shade a light on a better
understanding of the imbalance of mechanobiological pathways driving the aetiology of some diseases.

ACKNOWLEDGEMENTS
D. Bianchi, G. Vairo: Italian Minister of University and Research, MIUR (Consolidate the Foundations 2015 -
BIOART). A. Gizzi and S. Filippi: Italian National Group of Mathematical Physics (GNFM-INdAM). M. Marino:
State of Lower Saxony (Germany) - Masterplan “Smart Biotecs”.

                                                                                                                    15
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  ESB – Seville 2017
                                                                                     Di Luca Cristofolini

Report on the ESB 2017 in Seville - The 23rd            • “Modelling the mechanical behaviour of soft
Congress of the European Society of Biomechanics          tissues” (José Félix Rodríguez, Jorge Grasa,
took place from 2nd to 5th July 2017 in Seville,          Estefanía Peña)
Spain. It was hosted at the Higher Technical            • “OpenSim: basic course”, and “OpenSim,
School of Engineering in the Expo ’92 area just           advanced course” (Friedl De Groote, Ilse
across the River Guadalquivir. The meeting was            Jonkers, Mariska Wesseling, Sam Van Rossom).
organized by the European Society of
Biomechanics and the Universidad de Sevilla. This       Right after the opening ceremony, the welcome
was the first time that an ESB congress took place      cocktail was a great opportunity catch up with old
in Spain. The Annual meeting of the Spanish             friends, meet colleagues, and get a first assay of
Chapter of the ESB was incorporated in the              the Spanish tradition for tapas.
general Congress, which led to an increase of
Spanish delegates.                                      A total of 777 abstracts were submitted and
                                                        peer-reviewed: 585 were presented in 442
The Congress was attended by a total of 579             podium presentations and 140 flash and poster
registered delegates. Similar to past years,            presentations
participation of students was high (263 registered
students, i.e. 45% of the delegates). This is also      All abstracts are available in open access through
due to the effort made by the Society to                the ESB portal:
contribute towards the attendance of young
delegates with 19 travel awards.                        • https://esbiomech.org/conference/index.php/
                                                          esb2017/seville/schedConf/presentations
Four pre-courses were organized on the first
congress day:                                           During the coffee and lunch breaks, the delegates
• “Modelling of tissue regeneration” (Damien            had an opportunity to meet the colleagues, visit
  Lacroix, Maria José Gómez-Benito, Ismael              the sponsor booths with 13 sponsors, and discuss
  González);                                            the posters with the authors.

   Opening ceremony (top left), Welcome reception cocktail (bottom left), Auditorium during one of the
      Plenary lectures (top right), Lunch break (bottom right) (courtesy of the Congress organizers)

                                                                                                             16
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A total of 13 perspective talks were given by           the ESB Award for the Best Doctoral thesis in
prominent researchers opening several sessions          Biomechanics (Lorenzo Grassi), and the ESB
with a comprehensive introduction, highlighting         Student Award (finally awarded to Pim Oomen).
the results of many long-running international          Apart from the scientific programme, delegates
research programs, and a providing broader view         could enjoy the spirit of Seville, a city crowded
of biomechanics research.                               with tourists at this season of the year. Though
                                                        the scientific programme was quite busy, it still
Each day of the congress, a keynote lecture was         left time for a visit to the historical centre of the
delivered in the Auditorium covering:                   city (the organizers must be acknowledged for
                                                        arranging acceptable air temperatures, even in
•   Musculoskeletal Biomechanics                        July!).
    (“Do we need a new paradigm for muscle
    contraction?” by Walter Herzog)                     The Student delegates enjoyed the Students party
•   Cardiovascular Biomechanics                         on Monday evening (and night) in La Raza
    (“Combining in vitro and in silico approaches       Restaurant, next to María Luisa’s Park, close to
    towards      patient-specific   cardiovascular      Plaza de España. On Tuesday evening we
    studies” by Francesco Migliavacca)                  celebrated the traditional Gala Dinner in the
•   Cellular Biomechanics                               gardens and the pavillion of Villa Luisa, a historical
    (“The biomechanics of cell motility:                Palace close to María Luisa Park, with a traditional
    integration of experimental and numerical           Andalucian food and an amazing flamenco show.
    models” by José Manuel García-Aznar).               All ESB members heartily thank the organizers for
                                                        organizing such a fruitful scientific meeting, and
During the Congress, the ESB awards were                an enjoyable social event.
presented: the Huiskes Medal Award (Lutz Claes),

                            Gala dinner (courtesy of the Congress organizers)

                                                                                                                 17
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 ESB Award - Best Doctoral thesis in Biomechanics
Lorenzo Grassi

                                                       di cui continuo ad occuparmi. Ma soprattutto lì
Lorenzo Grassi - Sono attualmente ricercatore
                                                       ho avuto la possibilità di imparare a fare ricerca,
post-dottorato all’Università di Lund, in Svezia. Il
mio interesse principale di ricerca è la               “rubando” conoscenza e metodo alle tante
                                                       persone capaci che vi lavorano.
modellazione personalizzata di femori utilizzando
il metodo degli elementi finiti, finalizzata alla      Dopo i 3 anni all’istituto ortopedico Rizzoli mi sono
predizione del rischio di frattura. Ma mi occupo       trasferito a Lund, in Svezia, per prendere il
anche di prove meccaniche sperimentali e               dottorato di ricerca in Ingegneria Biomedica.
modellazione       statistica     della                            I miei supervisori sono stati la prof.ssa
variabilità anatomica di femore e                                  Hanna Isaksson ed il prof. Matti
anca.       In    generale,       sono                             Ristinmaa. Il mio progetto di tesi
appassionato di approcci combinati                                 prevedeva lo sviluppo e la validazione
numerico-sperimentali su materiali                                 di un modello ad elementi finiti 3D per
biologici. Ho studiato Ingegneria                                  predirre il carico di rottura dei femori a
Biomedica ad indirizzo industriale                                 partire da immagini diagnostiche. Una
all’Università di Pisa, dove mi sono                               della particolarità di questo metodo è
laureato nel 2008. Dopo la laurea                                  la possibilità di ricostruire modelli 3D a
ho ottenuto una borsa di studio di 6                               partire      da      immagini      cliniche
mesi presso l’istituto di fisiologia                               bidimensionali, utilizzando un modello
clinical del CNR di Pisa, dove ho lavorato ad un       statistico della variabilità anatomica dei femori in
progetto per la stimolazione elettrotattile da         una popolazione. I modelli sono stati validati
utilizzare in applicazioni di realtà aumentata.        utilizzando delle prove meccaniche che ho svolto
Terminata la mia esperienza pisana mi sono             durante il dottorato, e dove la correlazione di
trasferito a Bologna, dove ho lavorato per quasi 3     immagini è stata utilizzata per misurare un ampio
anni al laboratorio di tecnologia biomedica            campo di deformazioni. L’esaminatore esterno
dell’istituto ortopedico Rizzoli.                      (“opponent”, nel sistema svedese) è stato il prof.
                                                       Mark Taylor dall’Universitá di Flinders, Australia.
Lí ho iniziato a lavorare con la modellazione ad
                                                       Chiunque sia interessato a leggere la tesi può
elementi finiti dei femori per predire il rischio di
                                                       trovarla qui.
frattura in soggetti con osteoporosi, argomento

                                                                                                                 18
 La Newsletter                                                                   n°6 –Dicembre 2017

    Memo: SAVE-THE-DATE
…eventi che coinvolgeranno direttamente l’ESB-ITA

-    UNITO-POLITO cancer conference (CancerTO 2018)
     Torino, 7-9 marzo 2018
     Scadenza sottomissione abstract: non disponibile
     Iscrizione gratuita per i membri ESB-ITA
     Website: https://www.cancerto.it/

-    Congresso del gruppo nazionale di bioingegneria (GNB 2018)
     Politecnico di Milano (Campus Leonardo), Milano, 25-27 giugno 2018
     Scadenza sottomissione abstract: 12 febbraio 2018
     Website: http://www.gnb2018.polimi.it/

-    World congress of biomechanics (WCB 2018)
     Dublino, Irlanda, 8-12 luglio 2018
     Scadenza sottomissione abstract: 19 dicembre 2017 !!! 4 Gennaio 2018 !!!
     Sessione organizzata da ESB-ITA: “Biomechanics for the bedside: a snapshot of recent experimental and
     modelling trends with clinical impact” (track “Multiscale Biomechanics”)
     Sessione organizzata da G.Tozzi, E.Dall’Ara e S.Avril: “Digital Volume Correlation strain measurements in
     biological tissues and biomaterials”
     Website: http://wcb2018.com/

-    2° Congresso Nazionale IDBN & III Thematic Conference ESB-ITA 3D printing and Biomechanics
     Pavia, 5-7 settembre 2018
     Scadenza sottomissione abstract: non ancora disponibile
     Website: http://idbn.org/

… altri interessanti eventi in ambito biomeccanico

-    The 15th International Symposium on Computer Methods in Biomechanics and Biomedical Engineering
     and the 3rd Conference on Imaging and Visualization (CMBBE 2018)
     Instituto Superior Técnico, Lisbona, Portogallo, 26-29 marzo 2018
     Scadenza sottomissione abstract: sottomissione chiusa
     Website: http://www.biomm.org

- MeMeA 2018, 13th Annual IEEE International Symposium on Medical Measurements & Applications
  Roma, JUNE 11-13, 2018
  Website: http://memea2018.ieee-ims.org/pages/home
  Al suo inbterno…
  "Motion Capture Measurement Systems for Medical Applications"
  Website: http://memea2018.ieee-ims.org/pages/special-sessions

                                                                                                                 19
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-   The 13th International Symposium on Biomechanics in Vascular Biology and Cardiovascular Disease
    Atlanta, USA, 12-13 aprile 2018
    Scadenza sottomissione abstract: 26 gennaio 2018
    Website: http://www.shearstresssymposium.nl/

-   6th European Conference on Computational Mechanics and 7th European Conference on
    Computational Fluid Dynamics (ECCOMAS ECCM - ECFD 2018)
    Glasgow, Regno Unito, 11-15 giugno 2018
    Scadenza sottomissione abstract: 31 gennaio 2018
    Mini simposio organizzato da E.Dall’Ara, U.Wolfram e Z.Yosibash: MS107: Multiscale computational
    musculoskeletal mechanics: verification, validation and applications
    Website: http://www.eccm-ecfd2018.org/

-   The First International Conference on Materials, Mimicking, Manufacturing from and for Bio
    Application
    Politecnico di Milano (Campus Bovisa), Milano, 27-29 giugno 2018
    Scadenza sottomissione abstract: 31 gennaio 2018
    Website: http://www.biomm.org

-   42nd Annual Meeting of the American Society of Biomechanics (ASB 2018)
    Mayo Civic Center, Rochester, Minnesota, USA, 8-11 agosto 2018
    Scadenza sottomissione abstract: metà di gennaio 2018
    Website: http://asb2018.asbweb.org/

-   Virtual physiological human conference (VPH 2018)
    Saragozza, Spagna, 5-7 settembre 2018
    Scadenza sottomissione abstract: 28 febbraio 2018
    Website: http://vph-conference.org/

-   Biomedical engineering society annual meeting (BMES 2018)
    Atlanta, Georgia, USA, 17-20 ottobre 2018
    Scadenza sottomissione abstract: non ancora disponibile
    Website: http://www.bmes.org/annualmeeting

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  #Pubblicazioni 2017

#bone

Giordano Valente (Istituto Ortopedico Rizzoli)
Bone adaptation and in vivo mechanical stimuli after bone tumor: a biomechanical modeling
analysis, G Valente https://goo.gl/vHf7zZ

Sara Oliviero, Enrico Dall’Ara (University of Sheffield)
#Effect of integration time on the properties of the mouse tibia by Sara Oliviero et al.
@E_DallAra, @insigneo https://goo.gl/JUb56D

Enrico Dall’Ara (University of Sheffield)
Precision of DVC applied to bone, scanned at different length scales #Bone #DVC #precision
https://t.co/6GdIuixGgE

Simone Tassani (Universitat Pompeu Fabra, Barcelona)
Active Segmentation for bone micro-CT images. #hardtissue #micro-CT #segmentation
#trabecularbone V.C.Korfiatis https://goo.gl/JiqCRC

Prediction of fracture zone using imbalanced micro-CT bone data #micro-CT #fracture
#trabecularbone V.C.Korfiatis https://goo.gl/Vbi4d3

#spine

Tito Bassani (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano)
Validation of the AnyBody full body musculoskeletal model in computing lumbar #spine
loads at L4L5 level. Bassani Tito https://goo.gl/U4XtsD

Gloria Casaroli (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano)
An anisotropic hyperelastic description of the lumbar intervertebral disc. #FE #softtissue
#spine @gloria_casaroli https://goo.gl/97Kqbb

Gloria Casaroli (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano)
Which mechanical conditions cause intervertebral disc failure? #FE #spine @gloria_casaroli
https://goo.gl/4fJMpf

Marco Palanca, Maria Luisa Ruspi (Alma Mater Studiorum – Univeristà di Bologna)
A cool method to measure the strains on spine #digitalimagecorrelation #spinetesting #spine
#intervertebral #disc #vertebra https://t.co/pMj6c1HHMI

Andrea Luca (IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano), Luigi La Barbera (Politecnico di
Milano)
Reducing implant failure after pedicle-subtraction osteotomy #spine #implants #FEM
@LaBS_Polimi https://goo.gl/RT6p16

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