AREE INTERNE Laboratori di sperimentazione per nuovi modelli di sviluppo da affermare anche tramite una diversa cultura manageriale - Manageritalia
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Economia AREE INTERNE Laboratori di sperimentazione per nuovi modelli di sviluppo da affermare anche tramite una diversa cultura manageriale I N ITALIA UN QUARTO Tra declino e ripresa della popolazione vive A partire dal dopoguerra l’abban- nelle aree interne. Si tratta dono delle aree interne ha innescato di un’insieme di territori un circolo vizioso segnato dal de- Niccolò Gori Sassoli eterogenei, la cui estensione su- grado del tessuto produttivo e del ricerca e innovazione Manageritalia pera i tre quinti della superficie patrimonio ambientale e culturale, nazionale, accomunati dall’esse- dall’aumento della disoccupazio- re più o meno distanti dai centri ne, dall’erosione dei servizi, dall’in- di offerta di servizi essenziali vecchiamento della popolazione. nell’ambito di sanità, istruzione Una crisi spesso accentuata da pro- e mobilità. getti di “sviluppo estrattivo” e di Nonostante lo spopolamento, breve respiro, tra i cui lasciti mate- queste aree stanno diventando riali sono per esempio i distretti in- laboratori di sperimentazione dustriali e i complessi turistici fan- per nuovi modelli di sviluppo, la tasma, le infrastrutture incompiute, cui affermazione dipende anche le discariche, e tra quelli immateria- dall’elaborazione di una diversa li il radicamento della sfiducia e il cultura manageriale. continuo calo degli abitanti. 28 NOVEMBRE 2017
incaricato di «sostenere, promuovere e accompagna- re, secondo criteri di effica- cia ed efficienza, programmi e progetti per lo sviluppo e la coesione economica, nonché di rafforzare, al fine dell’attua- zione degli interventi, l’azione di programmazione e sorve- glianza di queste politiche». La Snai mobilita nel complesso cir- ca 600 milioni di euro, un terzo dei quali in dotazione propria e due terzi generato dai fondi della programmazione europea. Ci sono tutta- La strategia nazionale Dal 2014 il governo italiano via casi in cui la Dopo decenni di politiche volte promuove una Strategia buona gestione soprattutto a contenere le conse- nazionale per le aree del territorio guenze dell’abbandono, dal 2014 interne (Snai) incentrata ha portato alla il governo italiano promuove sull’ambizione di dare creazione di modelli virtuosi basa- una Strategia nazionale per le uno “sguardo nazionale ti sulla cooperazione tra le istitu- aree interne (Snai) incentrata alle politiche locali” zioni, l’innovazione nell’erogazio- sull’ambizione di dare uno ne dei servizi, la sperimentazione “sguardo nazionale alle politi- di nuove formule di sviluppo so- che locali” e puntare a rendere ciale ed economico in grado di attrattive le aree interne miglio- Cambiare prospettiva tutelare e valorizzare le risorse rando la qualità della vita delle Uno degli artefici della Snai è Fa- ambientali e culturali in maniera persone che vi abitano. brizio Barca, ministro per la coe- duratura, di creare occupazione, È nata così una rete, in espansio- sione territoriale con il governo di attirare abitanti da fuori. ne, di cui fanno parte a oggi 1.066 Monti tra il 2011 e il 2013, econo- Questi casi dimostrano le poten- comuni con 2,1 milioni di abitan- mista ed esperto di politiche di zialità delle aree interne non solo ti distribuiti in 71 distinte aree sviluppo territoriale. nel concorrere all’accrescimento geografiche di tutta Italia. Nel suo intervento al Forum na- del benessere comune, ma addi- Il coordinamento della Snai è af- zionale delle aree interne, svolto- rittura nel forgiare una diversa fidato a un comitato tecnico isti- si a maggio ad Aliano (Matera), concezione dei criteri con cui si tuito presso il Dipartimento per Barca ha spiegato come le aree misurano la ricchezza di luoghi e le politiche di coesione, organo interne siano oggi un osservato- persone. della presidenza del Consiglio rio privilegiato per capire il futu- NOVEMBRE 2017 29
Economia comodo. Le politiche figlie di LE PRIORITÀ DELLE AREE INTERNE questa cultura hanno portato alla spoliazione delle persone, all’as- Il fabbisogno di managerialità nelle aree interne richiede compe- sistenzialismo, allo sviluppismo tenze professionali specifiche in numerosi ambiti: pianificazione, che impoverisce, al mantenimen- progettazione, amministrazione, fundraising, area legale, marke- to di élite e intermediari che vivo- ting, comunicazione, Ict, risorse umane, formazione ecc. no di rendita». I settori di intervento e le azioni prioritarie della Snai: Un’analisi autocritica da cui par- Mobilità - “È il tema dei temi”, richiede sinergie non standardizzate tra tire per cambiare prospettiva, gli erogatori di servizi. Necessita di una migliore integrazione tra reti loca- poiché «la conoscenza per salvare li e reti lunghe, per attirare nuovi collegamenti con l’esterno. i luoghi si trova dentro i luoghi, ma non basta, e deve essere me- Sanità - Potenziare le prestazioni medico-infermieristici di comunità. Pun- diata con quella presente nei tare sulla digitalizzazione per innovare le procedure di accesso alle cure. grandi centri di sviluppo», spiega Rendere le farmacie centri di erogazione di servizi. il ministro. Scuola - Avvicinare gli indirizzi scolastici alle esigenze dei territori, ripen- Alla luce di questi processi, chi sando l’edilizia e il trasporto, favorendo la permanenza dei giovani docen- guida lo sviluppo dei territori ti. Rendere le scuole centri vitali di aggregazione sociale e culturale. può orientare la costruzione di una nuova identità condivisa e Turismo - Da sviluppare a supporto di altri settori, senza considerarlo la la conseguente affermazione di panacea di tutti i mali, puntando sulla sostenibilità, facendo crescere i turi- una rinnovata progettualità col- smi di nicchia in base all’analisi della domanda e alla pianificazione. lettiva, superando la contrappo- Agroalimentare - Valorizzare le produzioni locali come leva per recupe- sizione tra nostalgia localista e rare aree incolte e prevenire il dissesto. Promuovere le esperienze di gestio- omologazione globalista. ne comunitaria, l’insediamento dei giovani, la custodia del territorio. Beni culturali - La gestione va riconfigurata sperimentando nuove forme Il ruolo dei manager di collaborazione tra pubblico e privato, puntando sull’innovazione dell’of- L’elaborazione di visioni sensate ferta e la creatività, utilizzando meglio le nuove tecnologie. per il futuro dipende da molti fat- tori. Nei progetti di sviluppo lo- Imprenditoria e startup - Serve una riflessione su cosa significhi fare cale c’è la necessità, tra l’altro, di impresa nelle aree interne, lontano dai mercati. Formazione e crescita del persone capaci di adattare ai bi- capitale umano richiedono soluzioni fuori dagli schemi. sogni dei territori le competenze Rendicontazione - Favorire la trasparenza a ogni livello progettuale, maturate dal mondo. Di costruire attribuire responsabilità, verificare il rispetto dei processi, dei costi e dei un dialogo alla pari tra saperi lo- tempi di esecuzione pianificati, rendicontare le azioni intraprese. cali e globali, senza pretendere di arrivare a formule definitive. Di esplorare il limite sempre varia- ro dell’Europa: «La faglia tra città nanti che vivono nei centri urba- bile che intercorre tra la contami- e campagna ha segnato la storia ni. Le aree rurali sono state trat- nazione e il rispetto dei diversi dell’Occidente ed è stata accen- tate come luoghi di intratteni- punti di vista. tuata dalla cultura dei ceti domi- mento, da tenerci perché ci fa Nelle aree interne i settori dove 30 NOVEMBRE 2017
MAPPA DELLE AREE INTERNE ITALIANE A - Polo In sintesi B - Polo intercomunale ➠ 22% della popolazione C - Cintura 13 milioni di abitanti D - Intermedio E - Periferico ➠ 62,5% superficie italiana F - Ultraperiferico 180mila kmq limiti regionali autostrade ➠ 52% dei comuni circa 4mila Classificazione dei territori italiani in base alla distanza, in tempi di percorrenza dai poli di offerta di servizi, costituiti da un comune o da un aggregato di comuni confinanti dove si trovano almeno: ➠ Sanità – un ospedale con un Dipartimento emergenza e accettazione di I livello ➠ Istruzione – presenza di un liceo e di un istituto tecnico o professionale ➠ Mobilità – una stazione servita da treni a elevata frequentazione o media/lunga distanza Fonte: Dipartimento per le politiche di coesione lavorare con questo approccio bero temporary manager per la Fabrizio Barca, sono svariati. Parlando con Paolo progettazione e non solo per l’ex- economista, Prosperini, coordinatore dei pro- port, persone che sappiano ap- esperto di politiche gettisti per il comitato tecnico profondire, capire i luoghi, im- di sviluppo della Snai, viene fuori l’inade- maginare percorsi di formazione territoriale. guatezza delle logiche con cui si con le persone che ci vivono». opera, per esempio, in ambito Uno degli strumenti per correg- turistico: «Pur avendo buoni as- gere la rotta è contenuto negli set ci si muove in modo improv- Accordi di programma quadro visato. Nessuno fa l’analisi della (Apq) per le aree interne, che pre- domanda, mancano professioni- vede di destinare il 5% del budget sti della pianificazione che abbia- dei progetti all’acquisizione di riale, Manageritalia ha avviato no le competenze per innescare il competenze qualificate per l’at- contatti con l’Agenzia per la coe- cambiamento, magari utilizzan- tuazione. Sostenendo l’importan- sione territoriale per contribuire do strumenti nuovi. Ci servireb- za di diffondere cultura manage- alla Snai. NOVEMBRE 2017 31
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