CURRICOLO DELLE COMPETENZE DIGITALI - RIFERIMENTI NORMATIVI - Liceo Scientifico "G.Galilei" Terni
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RIFERIMENTI NORMATIVI AGENDA DIGITALE EUROPEA E AGENDA DIGITALE ITALIANA - Agenda digitale Europea (2010) e Agenda digitale Italiana AgID (1 marzo 2012) «L'Agenda Digitale Europea è uno dei 7 pilastri della Strategia “Europa 2020”, che indica gli obiettivi di crescita dell’UE fino al 2020. Lo scopo dell’Agenda Digitale è fare leva sul potenziale delle tecnologie ICT per favorire innovazione, progresso e crescita economica, avendo come obiettivo principale lo sviluppo del mercato unico digitale. Nel quadro dell’Agenda Digitale Europea, l’Italia ha sviluppato l'Agenda Digitale Italiana, una strategia nazionale per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Agenda Europea. L’Agenda Digitale italiana è stata elaborata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Nell’ambito dell’Agenda Digitale Italiana sono stati predisposti la Strategia italiana per la banda ultralarga e la Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020 per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale. • Per ulteriori dettagli, si rimanda al sito dell’AgID» (http://www.funzionepubblica.gov.it/digitalizzazione/agenda- digitale)
RIFERIMENTI NORMATIVI AGENDA DIGITALE EUROPEA E AGENDA DIGITALE ITALIANA Lo sviluppo delle competenze digitali è uno dei punti fondamentali dell’Agenda digitale Italiana. Alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale Italiana è preposta l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), istituita nel 2012. L’AgID ha promosso una iniziativa chiamata Coalizione nazionale per le Competenze digitali (la quale partecipa alla Grand Coalition for Digital Jobs della Commissione UE) il cui obiettivo è migliorare le competenze digitali in Italia (per cui cfr. http://competenzedigitali.agid.gov.it/content/coalizione)
RIFERIMENTI NORMATIVI FRAMEWORK EUROPEO DIGCOMP - DIGCOMP (2013 E AGGIORNAMENTI) Quadro europeo di riferimento per le competenze digitali dei cittadini
RIFERIMENTI NORMATIVI L. 107/2015 - LEGGE 107/2015, ART.1 COMMI 56-59, DEDICATI ALLA SCUOLA DIGITALE E ALL’ADOZIONE DEL PNSD (PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE) L. 107/2015, art. 1, comma 56: «Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca adotta il Piano nazionale per la scuola digitale, in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga».
RIFERIMENTI NORMATIVI L. 107/2015 • L. 107/2015, art. 1, comma 57: «A decorrere dall’anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, le istituzioni scolastiche promuovono, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, azioni coerenti con le finalità, i princìpi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale di cui al comma 56».
RIFERIMENTI NORMATIVI L. 107/2015 • L. 107/2015, art. 1, comma 58: «Il Piano nazionale per la scuola digitale persegue i seguenti obiettivi: a) realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, nel rispetto dell’obiettivo di cui al comma 7, lettera h); b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; d) formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti».
RIFERIMENTI NORMATIVI L. 107/2015 • L. 107/2015, art. 1, comma 58: «Il Piano nazionale per la scuola digitale persegue i seguenti obiettivi: e) formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione; f) potenziamento delle infrastrutture di rete, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole; g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione; h) definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici».
RIFERIMENTI NORMATIVI L. 107/2015 • L. 107/2015, art. 1, comma 59: «Le istituzioni scolastiche possono individuare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia, docenti cui affidare il coordinamento delle attività di cui al comma 57. Ai docenti può essere affiancato un insegnante tecnico-pratico. Dall’attuazione delle disposizioni di cui al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica».
RIFERIMENTI NORMATIVI • LEGGE 107/2015, ART.1 COMMA 124, che definisce la formazione in servizio dei docenti di ruolo “obbligatoria, permanente e strutturale” • NOTA MIUR PROT. N° 2915 DEL 15/09/2016 “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico” • NOTA MIUR N. 35 DEL 7 GENNAIO 2016 “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale” • PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE DEL 27 OTTOBRE 2015 • DECRETO N. 797 DEL 19 OTTOBRE 2016, PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE 2016-2019, che prevede che le attività formative siano articolate in Unità Formative • NOTA MIUR PROT. N° 3373 DELL’ 1/12/2016 “Piano per la formazione dei docenti – Trasmissione D.M. n° 797 del 19 ottobre 2016” • DIRETTIVA 170/2016, ALL. 1, che delinea 5 ambiti trasversali e 13 ambiti specifici per la formazione
RIFERIMENTI NORMATIVI RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO DELL’UE – 22 MAGGIO 2018 •- COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO, allegato alla RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 che pone la competenza digitale tra le competenze di base.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 La nuova Raccomandazione europea del 2018 parte da alcune considerazioni fondamentali: «(4) Le competenze richieste oggi sono cambiate: più posti di lavoro sono automatizzati, le tecnologie svolgono un ruolo maggiore in tutti gli ambiti del lavoro e della vita quotidiana e le competenze imprenditoriali, sociali e civiche diventano più importanti per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 3.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 «(6) È pertanto diventato più importante che mai investire nelle competenze di base. L'istruzione di alta qualità, corredata di attività extracurricolari e di un approccio ad ampio spettro allo sviluppo delle competenze, migliora il conseguimento delle competenze di base. Una società che diventa sempre più mobile e digitale deve inoltre esplorare nuove modalità di apprendimento. Le tecnologie digitali esercitano un impatto sull'istruzione, sulla formazione e sull'apprendimento mediante lo sviluppo di ambienti di apprendimento più flessibili, adattati alle necessità di una società ad alto grado di mobilità» http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 4.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 «(15) Lo sviluppo del quadro di riferimento delle competenze digitali e del quadro di riferimento delle competenze imprenditoriali sostiene lo sviluppo delle competenze. Analogamente, il quadro di riferimento delle competenze per una cultura democratica del Consiglio d'Europa presenta un corredo esaustivo di valori, abilità e atteggiamenti per partecipare adeguatamente alle società democratiche. Tutti questi documenti sono stati presi in debita considerazione per l'aggiornamento del quadro di riferimento» http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 6.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 La competenza digitale diventa COMPETENZA DI BASE Gli Stati membri dovrebbero «2. sostenere lo sviluppo delle competenze chiave prestando particolare attenzione a quanto segue: 2.1. innalzare il livello di padronanza delle competenze di base (alfabetiche, matematiche e digitali) e sostenere lo sviluppo della capacità di imparare a imparare quale presupposto costantemente migliore per apprendere e partecipare alla società in una prospettiva di apprendimento permanente» http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 9. La sottolineatura non fa parte del testo citato.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 La competenza digitale diventa COMPETENZA DI BASE Gli Stati membri dovrebbero «3. facilitare l'acquisizione delle competenze chiave grazie all'utilizzo delle buone pratiche a sostegno di tale processo, […], in particolare: 3.1. promuovendo molteplici approcci e contesti di apprendimento, anche con l'uso opportuno delle tecnologie digitali, nell'istruzione, nella formazione e nell'apprendimento» http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 10.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 La competenza digitale diventa COMPETENZA DI BASE Nella descrizione della competenza alfabetica funzionale si afferma che «indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali […]». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 15.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO «Ai fini della presente raccomandazione le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui: a) la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento; b) per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati; c) gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 13.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione COMPETENZA DIGITALE «La competenza digitale presuppone l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l'alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l'alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 20.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati alla COMPETENZA DIGITALE «Le persone dovrebbero comprendere in che modo le tecnologie digitali possono essere di aiuto alla comunicazione, alla creatività e all'innovazione, pur nella consapevolezza di quanto ne consegue in termini di opportunità, limiti, effetti e rischi. Dovrebbero comprendere i principi generali, i meccanismi e la logica che sottendono alle tecnologie digitali in evoluzione, oltre a conoscere il funzionamento e l'utilizzo di base di diversi dispositivi, software e reti». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 20.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati alla COMPETENZA DIGITALE «Le persone dovrebbero assumere un approccio critico nei confronti della validità, dell'affidabilità e dell'impatto delle informazioni e dei dati resi disponibili con strumenti digitali ed essere consapevoli dei principi etici e legali chiamati in causa con l'utilizzo delle tecnologie digitali». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 20.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati alla COMPETENZA DIGITALE «Le persone dovrebbero essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale, la collaborazione con gli altri e la creatività nel raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali. Le abilità comprendono la capacità di utilizzare, accedere a, filtrare, valutare, creare, programmare e condividere contenuti digitali. Le persone dovrebbero essere in grado di gestire e proteggere informazioni, contenuti, dati e identità digitali, oltre a riconoscere software, dispositivi, intelligenza artificiale o robot e interagire efficacemente con essi». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 20.
RIFERIMENTI NORMATIVI la Raccomandazione europea del 2018 Allegato alla Raccomandazione Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati alla COMPETENZA DIGITALE «Interagire con tecnologie e contenuti digitali presuppone un atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione. Impone anche un approccio etico, sicuro e responsabile all'utilizzo di tali strumenti». http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9009-2018-INIT/it/pdf p. 20.
INTERVENTI A FAVORE DEL DIGITALE NELLA SCUOLA ITALIANA Da: http://scuola.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/rapporti-pubblicazioni/allegati-e-immagini-monografie- universo-scuola/monografiaScuolaDigitale_18_04.pdf/at_download/file/monografia%20Scuola%20Digitale_18_04.pdf.
Decalogo del MIUR per l’utilizzo dei dispositivi digitali nella didattica
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