Approfondimenti Food Corso di aggiornamento AFC Modena, 11/02/2017

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Approfondimenti Food Corso di aggiornamento AFC Modena, 11/02/2017
Approfondimenti Food

 Corso di aggiornamento AFC
    Modena, 11/02/2017
Approfondimenti Food Corso di aggiornamento AFC Modena, 11/02/2017
Una premessa…

                • Lo staff food nazionale periodicamente affronta
                  questioni inerenti la sicurezza alimentare di
                  determinate categorie alimentari.
                • Il mercato, i processi produttivi e la normativa
                  sono in costante evoluzione e in base alle
                  segnalazioni ricevute, ai contatti con i
                  produttori e con le associazioni di categoria,
                  vengono portati avanti approfondimenti e studi
                  specifici.
                • Diverse sono le aree produttive che.
                  meriterebbero approfondimenti e studi, con il
                  tempo e le risorse disponibili si continua a
                  lavorare per offrire a OSA e famiglie
                  informazioni sempre più precise e basate
                  sull’evidenza.

                • L’ABC è pertanto destinato a mutare nel
                  tempo.                                             2
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Una premessa…

• L’indicazione dell’Associazione circa l’idoneità al celiaco degli alimenti cd
  «permessi» rappresenta una informazione di carattere generale, ma non
  prescinde dalle indicazioni specifiche fornite dal produttore.

• Qualora un alimento di categorie considerate “permesse” riporti indicazioni
  in etichetta circa la potenziale presenza di tracce di glutine, AIC raccomanda
  al consumatore di evitare il consumo del prodotto specifico, fino a diversa
  evidenza, procedendo alla segnalazione all’AIC.
                                                                                  .

    L’indicazione relativa agli alimenti trasformati cosiddetti
“permessi” non deve deresponsabilizzare il consumatore celiaco
                   dal controllo dell’etichetta.

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1) AVENA
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AVENA - Normativa

Regolamento (UE) 828/2014

Considerando 7:
La maggior parte delle persone intolleranti al glutine può inserire l'avena nella
propria dieta senza effetti negativi per la salute. Si tratta comunque di una
questione ancora oggetto di studi e ricerche da parte della comunità scientifica.
Uno tra i principali fattori che danno adito a preoccupazione è tuttavia
l'eventualità che l'avena possa essere contaminata da frumento, segale od orzo
durante la raccolta, il trasporto, la conservazione e la lavorazione dei cereali.
Nel quadro delle informazioni pertinenti fornite dagli operatori del settore
alimentare sui prodotti alimentari in questione è pertanto opportuno tenere
conto del rischio di una contaminazione da glutine nei prodotti contenenti
avena.
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AVENA - Normativa

Regolamento (UE) 828/2014

ALLEGATO B -Prescrizioni aggiuntive per gli alimenti contenenti avena

L'avena contenuta in un alimento presentato come «senza glutine» o «con
contenuto di glutine molto basso» deve essere stata specialmente prodotta,
preparata e/o lavorata in modo da evitare una contaminazione da parte del
frumento, delle segale, dell'orzo o delle loro varietà incrociate e il suo contenuto
di glutine non deve inoltre superare 20 mg/kg.
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AVENA – BOARD AIC
• Dal 2015 si è osservata l’immissione sul
  mercato di prodotti a base di avena con il claim
  «senza glutine» e l’eventuale inserimento in
  RNA.

• I motivi di preoccupazione per l’inclusione
  dell’Avena (avena sativa) da parte della
  comunità scientifica riguardano:
                                                     CN. 3/2015 pp.68-69
 possibile rischio di contaminazione;

 La tossicità dell’avena nella celiachia varia a
  seconda della varietà considerata
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AVENA – BOARD AIC
• D’altra parte, nella letteratura scientifica sono riportati numerosi trials
  clinici su pazienti celiaci a dieta senza glutine e in remissione di
  malattia, la maggior parte dei quali ha ben tollerato il consumo di
  avena, non presentando segni e sintomi e/o alterazioni
  laboratoristiche legati alla malattia

• Nei Paesi del Nord Europa, l’avena è da molti anni permessa nella dieta
  senza glutine e non sono stati individuati motivi
  di preoccupazione.
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AVENA – BOARD AIC
• La maggior parte dei celiaci può
  inserire l'avena nella propria dieta
  senza effetti negativi per la salute.
• Si tratta comunque di una
  questione ancora oggetto di studi e
  ricerche da parte della comunità
  scientifica, in particolare sulle
  specifiche    varietà  di    avena
  maggiormente adatte ai celiaci.

Il Board Scientifico di AIC, pertanto, suggerisce il consumo di avena solo
per quei prodotti «a base di» o «contenenti avena» presenti nel Registro
Nazionale dei prodotti senza glutine del Ministero della Salute, che
garantisce sull’idoneità dell’avena impiegata.
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AVENA – BOARD AIC

Inoltre, allo scopo di monitorare
eventuali effetti legati all’introduzione
dell’avena, si consiglia inoltre che tali
prodotti      vengano         inizialmente
somministrati a pazienti in completa
remissione e che stiano seguendo una
dieta senza glutine che abbia escluso
anche l’avena.
Avena - ABC

 Avena (unicamente come ingrediente dei
prodotti presenti nel Registro Nazionale del
Ministero della Salute)
 Avena (tranne quella presente come
ingrediente nei prodotti presenti nel Registro
Nazionale del Ministero della Salute)

                                                 11
2) LATTE IN POLVERE
Per latte in polvere si intende un latte totalmente disidratato ovvero un
prodotto solido ottenuto mediante eliminazione dell'acqua dal latte, dal
latte totalmente o parzialmente scremato, dalla crema di latte o da una
miscela di tali prodotti ed il cui tenore in acqua è uguale o inferiore al 5 per
cento in peso del prodotto finito.

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Latte in Polvere

 Negli ultimi decenni, l’uso del latte in polvere all’interno di molti prodotti alimentari
 si è esteso notevolmente, l’utilizzo di questo prodotto rappresenta un'esigenza
 tecnologica conseguente all’evoluzione industriale e al mutare delle abitudini
 alimentari, che hanno enormemente influenzato il ciclo produttivo e distributivo
 degli alimenti.

 Il latte in polvere fino ad oggi è stato considerato da AIC come
 prodotto a rischio di contaminazione da glutine in quanto
 prodotto trasformato.

 A seguito di contatti con OSA delle aziende di settore
 si è evidenziata la possibilità che invece
 non sussista il pericolo di contaminazione
 o che questa non sia comunque significativa.

                                                                                             14
Analisi di Rischio sul Latte in Polvere

• Partendo da queste preliminari considerazioni,
  lo staff Food AIC ha svolto una analisi di
  rischio del processo produttivo di questo
  prodotto con uno studio incentrato sul
  prodotto “latte in polvere” .
                                                                  ?   
• Obiettivo dello studio: valutare l’idoneità al
  celiaco di tutti i latti in polvere presenti
  sul mercato         (ad esclusione dei latti specificamente
  formulati per l’alimentazione dei lattanti e dei bambini, che
  rappresentano, per composizione e processi produttivi una
  tipologia di alimento diversa)

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Analisi di Rischio sul Latte in Polvere

   Tale analisi di rischio è stata condotta tramite:

   1. contatti con OSA di aziende produttrici ed utilizzatrici del
        prodotto “latte in polvere” per richiedere pareri competenti in
        materia di produzione ed uso
   2. ricerche sullo stato dell’arte dei sistemi produttivi adottati
   3. audit presso stabilimento produttivo
   4. raccolta della normativa di settore applicabile
   5. richiesta di pareri di associazioni di categoria (Assolatte, Aidepi)

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Conclusioni
Dalle evidenze emerse nello studio risulta che la produzione di latte in
polvere sia sicura e tutelante per il celiaco poiché non si ravvede la
possibilità di contaminazione da glutine durante tutta la filiera
produttiva, dalla mungitura fino al confezionamento.

AIC pertanto d’ora in poi riterrà il latte in polvere tal
quale (ovvero non addizionato di altri ingredienti o
additivi) come permesso al celiaco, quindi tutti i marchi di
latte in polvere possono essere utilizzati (se non addizionati
di altre sostanze), anche se non riportano la dicitura “senza
glutine”.

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Focus 1 - Formaggi

                     18
Formaggi

 Latte in polvere nei formaggi

  Nei formaggi italiani, grazie alla legge n. 138 del 11 aprile 1974 che regolamenta il divieto di
  ricostituzione del latte in polvere per l'alimentazione umana all’interno della produzione
  casearia, già si sapeva che non sussisteva pericolo di contaminazione.

  Permaneva il dubbio per i formaggi esteri per i quali non esistendo questo obbligo legislativo può
  essere utilizzato latte in polvere nella produzione (di fatto non si ravvedevano reali rischi perché questa
  materia prima viene aggiunta in piccole quantità per aggiustare il contenuto di proteine e grassi e
  standardizzare la materia prima.) Ad oggi pertanto anche questo dubbio è stato dissipato.

                            TUTTI I FORMAGGI TRADIZIONALI SONO IDONEI

                                                                                                                19
Formaggi

    La tecnologia abitualmente adottata per la produzione dei formaggi non comporta l’uso di
    ingredienti con glutine.
    In particolare, sono da considerarsi idonei i formaggi:
    • Molli (ad esempio, ricotta, mascarpone, caprino, tomino, mozzarella, cottage cheese, crescenza, feta).
    • Semiduri (ad esempio, montasio, fontal, caciocavallo, fontina).
    • Duri (ad esempio, grana padano, parmigiano reggiano, provolone, emmental, cheddar).
    • A crosta fiorita (ad esempio, camembert, brie, taleggio).                                   La mozzarella è un formaggio
    • Erborinati (ad esempio, gorgonzola, stilton).                                               a pasta filata costituita da
                                                                                                  latte, addizionato di caglio e
                                                                                                  sale, è idonea anche se tra
                                                                                                  gli ingredienti in etichetta è
                                                                                                  presente      acido      citrico
   Questi formaggi                                   Tutti questi formaggi                        (E330), in quanto presente in
                                                  sono permessi al celiaco                        tracce minime (residuo di
 acquistati già a fette                                                                           lavorazione) che non può
sono comunque idonei                                 anche se delattosati                         compromettere la sicurezza
      al celiaco                                   in quanto il processo di                       del prodotto per i celiaci.
                                               delattosazione non modifica la
                                              natura del formaggio in relazione
                                                 alla possibilità di impiegare                        Considerata idonea
                                                   il claim «senza glutine»                           anche se tagliata a
                                                           in etichetta                                    julienne

                                                                                                                                     20
Formaggi
Latte, Latticini, Formaggi e sostitutivi vegetali
           Formaggi freschi e stagionati anche se delattosati
          ?   Formaggi a fette, fusi, light, spalmabili, grattugiati, vegetali (es. tofu)

     Per formaggio a fette si          Per formaggio fuso si intendono
     intendono le fettine di                formaggini e panetti di              Per formaggio spalmabile si
         formaggio fuso                  formaggio per farcire pizze            intendono tutti quei formaggi
                                                                                    spalmabili in vaschetta

                                                                                    ?

                                                                                                     

                                costituiti oltre che da: latte, sale, caglio, fermenti
      anche da: altri formaggi, burro, sali di fusione, correttori di acidità (es. acido lattico, carbonati),
                                   addensanti, gelificanti ed aromi
                                                                                                                21
Formaggi grattuggiati

      Il formaggio grattugiato è
    sempre stato considerato da       scelta dettata dall'applicazione        in quanto prodotto sottoposto ad un
                                     del principio di precauzione            ulteriore passaggio di trasformazione
     AIC prodotto a rischio per il
                                                                          rispetto al prodotto tal quale e non avendo
    celiaco indipendentemente                                            evidenza di notizie che portassero a ritenere
       dalla sua composizione                                                     sicuri i metodi di produzione e
      (mix di vari formaggi o solo                                                        confezionamento
    Parmigiano Reggiano DOP o solo
         Grana Padano DOP)

                            ?
                                                                             Per questo motivo AIC da
                                                                             sempre       consiglia    il
                                                                             consumo di tali prodotti
                                                                             solo se riportante in
                                                                             etichetta la dicitura senza
                                                                             glutine o se presente nel
                                                                             Prontuario ed. corrente.

                                                                                                                  22
Formaggi grattuggiati

 Nel tempo però AIC si è posta domande relativamente al reale rischio di contaminazione di tali
 prodotti anche alla luce delle posizioni aziendali che non ritengono di inserire il claim «senza
 glutine» poiché lo valutano fuorviante e ingannevole

     A tale scopo sono stati studiati i disciplinari di produzione dei due prodotti DOP per
     verificare cosa dicessero in merito al processo di grattugiatura e sono stati presi contatti con
     i consorzi GRANA PADANO DOP e PARMIGIANO REGGIANO DOP per una rivalutazione
     del rischio di contaminazione da glutine nel processo produttivo dei formaggi
     tradizionali grattugiati

                           In attesa di completare l’analisi di rischio

                                                                                                        23
Focus 2 – Materie prime gelaterie

                                    24
ALIMENTI A RISCHIO ?
Ingredienti per il gelato artigianale
? Panna in polvere
Si ottiene con processi simili a quelli della
fabbricazione di latte in polvere.
E’ considerata una validissima materia prima
per le miscele di gelato.

? Butter- oil
È un burro concentrato opportunamente lavorato

? Neutri
I neutri sono costituiti da una miscela di stabilizzanti ed emulsionanti, che
svolgono un’azione fondamentale nella produzione del gelato. La loro
funzione è quella di legare intimamente tutti gli ingredienti presenti nella
miscela, senza modificarne in alcun modo le caratteristiche organolettiche,
da qui il nome di neutri
ALIMENTI A RISCHIO ?
Ingredienti per il gelato artigianale
? Basi (semilavorati)
Prodotti che oltre a contenere miscele di
stabilizzanti ed emulsionanti presentano
altri ingredienti (destrosio o latte in polvere)
al fine di ottenere un prodotto ben bilanciato.

? Paste insaporienti o aromatizzanti
Appartengono alla categoria dei semilavorati e possono essere di vari gusti
e combinazioni.

? Miscela pronta
E’ un semilavorato. Miscela per gelato , già completa del gusto desiderato ,
confezionata liquida o in polvere.

? Tuorli d’uovo zuccherati e non, pastorizzati, in polvere o in pasta
? Fibre vegetali di varia natura
3) PRODOTTI A BASE D’ORZO DEGLUTINATO

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Premessa - 1

• Si sta assistendo, dal 2015, all’immissione in commercio prodotti
  alimentari etichettati senza glutine e appositamente formulati per celiaci
  contenenti orzo “deglutinato”.

• Questi prodotti, tra cui rientra anche la birra senza glutine, sono ottenuti
  eliminando o riducendo il glutine dall’orzo mediante procedure fisiche
  e/o chimiche.

• Ai sensi del Reg. 828/2014, possono essere etichettati “senza glutine”
  fintanto che il produttore assicura un contenuto di glutine nel prodotto
  finale inferiore ai 20 ppm.

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Premessa - 2

PARERE BOARD SCIENTIFICO AIC LUGLIO 2015

•    Sulla base di alcuni lavori scientifici, il Board del CS AIC ha ammesso in passato il
     consumo moderato di birre garantite senza glutine secondo una metodica di analisi
     appositamente formulata per quantificare il glutine idrolizzato come quello presente
     nelle birre da malto d’orzo e/o frumento (variante Elisa R5 Metodo Mendez) .

•    Alcuni lavori della letteratura scientifica riportavano però che gli alimenti e le
     bevande per celiaci da orzo deglutinato, contengono residui di glutine (comunque al
     di sotto dei 20 ppm) che in caso di un consumo ripetuto di questi prodotti, si possa
     superare la soglia quotidiana di sicurezza di assunzione del glutine, pari a di 10 mg.

•   Inoltre, alcuni risultati della metodica applicata alla farina da orzo tal quale e su
    preparati per bevande a base di orzo tostato solubile, sollevano dubbi sulla efficienza
    della metodica nel quantificare le ordeine (la frazione proteica tossica ai celiaci
    dell’orzo) e perplessità sulla reale idoneità al celiaco di tali prodotti

Consigliato consumo di alimenti senza glutine ottenuti da materie prime deglutinate
occasionale e saltuario, fino a diversa evidenza scientifica                                  29
STUDIO ORZO DEGLUTINATO

• L’ ISS ha recentemente effettuato uno studio, cofinanziato
  da AIC, analizzando alcuni campioni di polvere solubile a
  base di orzo tostato;

• I campioni sono stati sottoposti ad analisi di quantificazione
  del glutine (Elisa R5) e test in vitro su cellule

                                                                   30
STUDIO ORZO DEGLUTINATO

• Dalle risultanze delle analisi di quantificazione è emerso che
  tutti i campioni, tranne quelli relativi ad un prodotto, hanno
  un contenuto di glutine < 20 ppm.

• Dai test in vitro è emerso che alcuni prodotti SG a base di
  orzo deglutinato attivano, in modelli cellulari di celiachia,
  alcuni meccanismi infiammatori glutine – dipendenti.

     Come per le birre, anche per il caffè d’orzo, ancorché
     etichettati “senza glutine”, si suggerisce un consumo
     moderato/saltuario, considerando che contengono
     un residuo fisso di glutine

                                                                   31
STUDIO ORZO DEGLUTINATO

In sintesi

 Il caffè d’orzo etichettato «senza glutine» può essere
  ammesso nel progetto AFC.

 Ai celiaci va consigliato un consumo ridotto/saltuario.

 La relazione scientifica dello studio verrà consegnata a breve
  al Ministero della Salute.

 L’informazione verrà diffusa attraverso il documento
  contaminazioni, CN, sito web.

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4) CURRY
Curry: aggiornamento della
posizione di AIC

                              Curry: condimento composto di diverse
                              polveri vegetali aromatiche e piccanti

                             AIC ha sempre considerato questo prodotto “a
                             rischio” perché sotto questa denominazione, si
                             possono trovare le miscele più disparate (anche
                             contenenti cereali vietati), quindi si ritenevano
                             idonei solo curry riportanti dicitura senza glutine
                             o in Prontuario ed. corrente
Curry: aggiornamento della
posizione di AIC

 A seguito di approfondimenti con le aziende produttrici e indagini di prodotti sul
 mercato, è stato valutato che sono disponibili curry costituiti da sole spezie
 miscelate pertanto AIC ha deciso di modificare la posizione ufficiale sul curry in
 questo modo:

                  Curry se costituito unicamente da spezie ed erbe
                  aromatiche

                  Curry costituito da spezie e da amidi, fecole,additivi,
                  aromi, ecc...
Focus 3 - Insaporitori

   Pepe, sale, zafferano
   Spezie ed erbe aromatiche tal quali anche se addizionate di sale

    Condimenti a composizione non definita
     Insaporitori aromatizzanti
     (possono contenere ad es. aromi, glutammato monosodico, estratti di
     lievito, ecc.)
Focus 4 – Verdure e funghi
          conservati
    Verdure, funghi conservati (in salamoia, sottaceto, sott’olio, sotto sale) se
    costituiti unicamente da: verdure e/o funghi, acqua, sale, olio, aceto,
    zucchero, anidride solforosa (E220) , acido ascorbico (E300) , acido citrico
   (E330)

   Verdure grigliate (in salamoia, sott’olio, surgelate)
   Verdure conservate se miscelate con altri ingredienti

         Ad esempio:
         • Acido lattico – E270 (carciofini, funghi, ecc.)
         • Gluconato Ferroso – E579 (olive nere)
         • Glutammato monosodico – E621
Focus 5 – Può contenere
          tracce di cereali contenenti glutine
Come comportarsi di fronte ad alimenti considerati "permessi" ma riportanti
indicazioni del tipo "può contenere tracce di cereali contenenti glutine?

• Claim precauzionale su alimenti sostanzialmente non trasformati, come ad
  esempio frutta secca, semi, cereali in grani o legumi secchi non soggetto, per ora,
  a regolamentazione specifica;

•   L’ispezione visiva e l’eliminazione di eventuali grani estranei, garantiscono
    ampiamente il celiaco.

• Si consiglia comunque di effettuare anche accurato risciacquo.
Focus 5 – Può contenere
          tracce di cereali contenenti glutine

       Cereali naturalmente senza glutine in chicchi
       Tutti i legumi tal quali (freschi, surgelati, secchi e in scatola) o costituiti
       unicamente da acqua, sale, zucchero, anidride solforosa, acido ascorbico,
       acido citrico, concentrato di pomodoro: carrube, ceci, cicerchia, fagioli, fave,
       lenticchie, lupini, piselli, soia
       Semi (canapa, chia, girasole, lino, sesamo, zucca…)

       Mix di cereali naturalmente senza glutine, mix di cereali naturalmente
       senza glutine e legumi

       Mix di legumi

       Mix di semi
Focus 6 –Pesce e additivi

        Pesce, molluschi e crostacei tal quali (freschi o congelati)
        non miscelati con altri ingredienti

        Pesce conservato: al naturale, sott’olio, affumicato, privo di
        additivi, aromi e altre sostanze (a esclusione dei solfiti)

    •   Polifosfati (E451 - E452) (pesce surgelato)
    •   Aromi (pesce affumicato)
    •   Edulcoranti (pesce in salamoia)
    •   Amidi (glassature)
    •   Glutammato Monosodico (E261)
    •   Carbonato di Sodio (E500) – (pesce surgelato)
    •   Citrato di Sodio (E331) – (pesce surgelato)
    •   Solfiti (E220-E228) – (pesce surgelato)

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Focus 7 – Cucina Vegana
            Cucina Giapponese
• A seguito di richiesta di alcune AIC locali è stato redatto un elenco degli
  ingredienti più comunemente utilizzati nei ristoranti giapponesi
  e di cucina vegana;

• Tali ingredienti sono stati suddivisi in "permessi" e "a rischio", inoltre è
  stato inserito un asterisco accanto ai prodotti "a rischio» che sono
  reperibili in commercio con il claim "senza glutine" e/o che sono presenti
  in Prontuario;

• Si è iniziato a redigere un elenco di prodotti presenti in commercio
  riportanti claim “senza glutine” in etichetta (in evoluzione).

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Focus 7 – Cucina Vegana
                Cucina Giapponese
                      CUCINA GIAPPONESE – SUSHI
                                   Rev. Sushi 05- 07/12/16
                                                                                                         E’ possibile richiedere i documenti
               INGREDIENTI TIPICI DEL SUSHI CONSIDERATI PERMESSI
 (attenzione: controllare comunque l’etichetta, gli ingredienti si intendono tal quali)
                                                                                                         scrivendo a:
1    Aceto di riso                                                                                       dietista@aicemiliaromagna.it
2    Alghe in foglie
3
4
     Avocado
     Funghi
                                                                                                         progettoafc@aicemiliaromagna.it
5    Olio di Sesamo
6    Peperoncino fresco in polvere essiccato
7    Pesce e molluschi
8    Riso
9    Semi di Papavero
                                                                                                           INGREDIENTI TIPICI DEL SUSHI CONSIDERATI “A RISCHIO”
10   Semi di Sesamo (nero o bianco)                                                       1    Alghe in polvere
11   Uova                                                                                 2    Farina di cocco (*)
12   Uova di pesce capelin (Masago)                                                       3    Maionese (*)
13   Uova di pesce volante (Tobiko)                                                       4    Maionese Giapponese
14   Uova di salmone (Ikura)                                                              5    Mirin (liquore dolce estratto dal riso)
15   Verdure                                                                              6    Miso
16   Wasabi (fresco, in polvere)                                                          7    Noodles Giapponesi
17   Zenzero                                                                              8    Formaggi spalmabili (tipo Philadelphia) (*)
18   Zenzero Rosa                                                                         9    Salse e condimenti vari
                                                                                          10   Salsa di soia (*)
                                                                                          11   Salsa Rosa – Cocktail (*)
                                                                                          12   Salsa Tonnata (*)
                                                                                          13   Sakè
                                                                                          14   Shirataki (Spaghetti ricavati dalla radice del Konjak) (*)
                                                                                          15   Surimi (*)
                                                                                          16   Tabasco
                                                                                          17   Tofu (*)
                                                                                          18   Wasabi (in pasta, in polvere addizionato di altri ingredienti)

                                                                                                                                                                  42
5) IL LEGNO
Legno? Sì grazie... ma solo a casa!

• Un utensile in legno, in buono stato, pulito, lavato a mano od in lavastoviglie, non
  contiene residui apprezzabili né di glutine né di altri alimenti toccati in precedenza
  pertanto l’uso promiscuo di utensileria in legno pulita e in buono stato non
  rappresenta uno specifico pericolo di contaminazione da glutine.

• Nella produzione alimentare e nella ristorazione vige il divieto di utilizzo di
  utensileria in legno. Questo divieto è da ascriversi al pericolo microbiologico
  (proliferazione batterica in microresidui di alimenti nei pori del materiale) e
  allergenico (considerando che le allergie non sono dose dipendenti, a differenza
  della celiachia).

   Ricordiamo che il riferimento ufficiale AIC per il tema
   contaminazioni è il documento “Le contaminazioni"
    nella dieta senza glutine” (http://www.celiachia.it).

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

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