Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019 Dicono di noi 17/01/2019 La Tribuna di Treviso Pagina 35 Appello per una bretella da Loria a Castelfranco 3 17/01/2019 Il Mattino di Padova Pagina 47 Figurine e disegni tra le nuove rassegne 4 16/01/2019 Padova News Firmato un protocollo d' intesa per il collegamento della SR 308 alla Superpedemontana Veneta 5 17/01/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 49 Griggio, a casa gli ultimi 4: pure il sindaco 6 16/01/2019 mattinopadova.gelocal.it Incontro con il revisionista l'Anpi assedia il sindaco - cronaca - Il Mattino di Padova 7 16/01/2019 Treviso Today La statale del Santo sarà raddoppiata: collegherà Padova alla Pedemontana 8 17/01/2019 mattinopadova.it Litiga con il meccanico poi aggredisce i militari 9 17/01/2019 mattinopadova.gelocal.it La Kioene, Volpato e la storia del raccattapalle travolto per recuperare un pallone 10 17/01/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 33 Nuova statale del Santo tangenziale verso l' Europa 11 17/01/2019 Il Mattino di Padova Pagina 2 Pedemontana patto tra enti «Una bretella per il Padovano» 12 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 2
[ § 1 9 0 6 6 6 3 4 § ] giovedì 17 gennaio 2019 Pagina 35 La Tribuna di Treviso Dicono di noi superstrada pedemontana veneta Appello per una bretella da Loria a Castelfranco Venti Comuni e tre Province sottoscrivono la richiesta alla Regione «Collegamento diretto dal casello della Spv alla nuova Strada del Santo» CASTELFRANCO. Una bretella che colleghi il futuro casello Loria- Mussolente della Pedemontana con Castelfranco e la S. R. 308-Nuova Strada del Santo. La richiesta alla Regione dell' opera di raccordo è il punto-chiave del protocollo d' intesa siglato ieri al Sant' Artemio da tre Province e 20 Comuni: obiettivo decongestionare il traffico proveniente dalla Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) e dalla Valsugana. Tenendo conto che l' apertura della Pedemontana è fissata per il 2020, i tempi sono giocoforza strettissimi, ma compattezza e celerità evidenziate dalle varie amministrazioni farebbero ben sperare: la necessità del prolungamento era emersa nel tavolo provinciale del 19 novembre, a porre l' accento sull' intervento era stato il Comune di Romano d' Ezzelino. Due mesi dopo, la richiesta al governatore Zaia è stata messa nero su bianco. Anche se, al momento, non c' è ancora una stima sull' entità del finanziamento. il tavolo«Ora l' auspicio è che la Regione ci convochi», il pensiero di Stefano Marcon, presidente della Provincia, «Questo documento l' abbiamo sottoscritto in tanti, perciò deve avere una valenza superiore rispetto ad altre richieste». Priorità è la parola che ripete spesso il primo cittadino di Castelfranco. Inevitabile domandare se il problema sia finito all' ordine del giorno con un po' di ritardo: «Non è mai troppo tardi», replica Marcon. La bretella di adduzione misura 9,2 chilometri, congiungendo Bessica a Villarazzo. Di questo tratto, va precisato, 1,6 km sono già stati finanziati e in fase di realizzazione. Senza collegamento con la Nuova Strada del Santo, però, il rischio paventato è di un traffico difficilmente gestibile. «A Castello di Godego si creerebbe un imbuto, l' opera è indispensabile», il concetto ribadito più volte da Silvano Marchiori, sindaco di Loria. il progettoLa bretella conta già su un progetto preliminare vecchio di una dozzina d' anni e interesserebbe anzitutto le aree comunali di Loria e Castello di Godego. Il segmento finale - Villarazzo - ricadrebbe invece nel Comune di Castelfranco. Il protocollo ha riunito le province di Treviso, Padova e Vicenza. Oltre alle già citate Loria e Godego, la Marca è rappresentata dai Comuni di Borso, Crespano, Paderno e San Zenone. Le altre amministrazioni sono con Padova, Bassano, Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Cassola, Cismon, Mussolente, Pove, Romano d' Ezzelino, Rossano, San Nazario e Solagna. Hanno completato la sottoscrizione i presidenti di Confartigianato Marca Trevigiana, Confartigianato Vicenza, Assindustria Veneto Centro e Interporto Padova. «Il treno non c' è ancora», ricorda Marcon, «speriamo però di prenderlo in corsa e non farci precedere da altri». Affinché, come si legge nel documento, la Pedemontana sia «messa in grado, una volta ultimata e aperta al traffico, di funzionare in modo coerente con le aspettative, minimizzando gli impatti conseguenti alla sua realizzazione». Premessa che apre la strada alla bretella Loria-Villarazzo, opera ritenuta «fondamentale e prioritaria». «Si vince solo in squadra, da soli non si va da nessuna parte», la chiosa di Fabio Bui, che da novembre guida la provincia di Padova. --Mattia Toffoletto BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 3
[ § 1 9 0 6 6 6 3 6 § ] giovedì 17 gennaio 2019 Pagina 47 Il Mattino di Padova Dicono di noi mostre Figurine e disegni tra le nuove rassegne Ci sono le figurine, foto che raccontano un' epoca e storie di cambiamenti e Paesi, in questa settimana di mostre. Sabato, alla Sala della Carità di via San Francesco (ore 11) vengono presentate insieme "Simple beauty - Comunicazione visiva e imperfezione digitale", con schizzi e disegni di Massimo Malaguti, ospitata al Centro culturale Francescano, e "Una città per il cinema - Padova nei film" Sala Damini. Inaugura oggi, alle 16, alla Galleria Cavour la mostra "1918/1968, Praga 1968 (Carlo Leidi e Alfonso Modonesi) - Manifesti della Novà vlna, Jan Palach, legata al ciclo di eventi di Praga è Sola. L' allestimento prevede vari percorsi espositivi che raccontano dalle prime edizioni dei più celebri romanzi cechi degli anni Sessanta alle pubblicazioni italiane. Sabato, alle 17.30, alla Pescheria Vecchia di Este viene inaugurata l' esposizione "Le storiche figurine di calcio", che raccoglie per due settimane oltre 60 album originali e completi, dedicati agli ultimi 50 anni della Nazionale di calcio, con immagini inedite. Alla vernice saranno presenti il sindaco Roberta Gallana, Gianni Bellini, curatore della mostra e ex campione di calcio, lo storico allenatore Nevio Scala e il giornalista Renato Malaman. Dal 19 gennaio al 3 febbraio nella sala consiliare di Cadoneghe viene inaugurata la mostra "Il Comune di Cadoneghe 1871 - 2019. Una amministrazione a servizio dei cittadini. Mostra sull' archivio comunale tra passato e presente". E.BOL. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 4
[ § 1 9 0 6 6 6 3 7 § ] mercoledì 16 gennaio 2019 Padova News Dicono di noi Firmato un protocollo d' intesa per il collegamento della SR 308 alla Superpedemontana Veneta Un protocollo d' intesa per chiedere alla Regione Veneto di trovare finanziamenti e progettare la bretella di collegamento tra la Sr 308 e la Super Pedemontana Veneta (Spv). È quanto hanno sottoscritto nella sede della Provincia di Treviso i presidenti delle Province di Padova, Treviso, Vicenza, 22 sindaci dei Comuni interessati alla viabilità di collegamento, due associazioni di categoria e l' Interporto di Padova. "Si tratta di un documento fondamentale - ha spiegato il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui - perchè, per quanto riguarda il nostro territorio, viene rimessa al centro la necessità di raddoppiare la Sr 308. Non ci può essere un collegamento alla Pedemontana se subito non partiamo anche con il raddoppio della 308 visto che ormai il traffico non regge più. Questo documento è firmato dai rappresentanti di territori veneti che producono la maggiore quota di Pil e rappresentano un punto di riferimento economico regionale ed europeo. Non possiamo pensare alla Pedemontana senza questo tratto. È una priorità assoluta e serve un progetto complessivo che deve andare avanti insieme per consentire a questi territori di restare competitivi. Lo sviluppo passa da infrastrutture viarie ed informatiche. Se non daremo risposte veloci e concrete verremo estromessi dal mercato e dagli eventi. Senza contare che, per il territorio padovano, è una priorità assoluta anche in vista del nuovo polo ospedaliero di Padova Est. Oggi chiediamo tutti insieme alla Regione di aprire un grande tavolo sulla viabilità". Il protocollo d' intesa riguarda in particolare il completamento del tratto che va dallo svincolo di Loria alla Sr 308 "nuova Strada del Santo", lungo la direttrice della Spv Trento-Padova. Si tratta di un itinerario strategico per i collegamenti interregionali tra Veneto e Trentino, oltre che per quelli internazionali tra il Nord-Est italiano e i Paesi di lingua tedesca. Senza un collegamento adeguato, il rischio è che con l' apertura della Super Pedemontana il traffico congestioni anche le reti viarie locali con conseguente impatto sulla sicurezza e l' ambiente. Il documento è stato sottoscritto dalle Province di Treviso, Padova, Vicenza, dai Comuni di Padova, Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Bassano del Grappa, Borso del Grappa, Cassola, Castello di Godego, Castelfranco Veneto, Cismon del Grappa, Crespano del Grappa, Loria, Mussolente, Paderno del Grappa, Pove del Grappa, Romano d' Ezzelino, Rossano Veneto, San Nazario, San Zenone degli Ezzelini, Solagna, oltre che da Interporto di Padova Spa, Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Vicenza, Confartigianato Impresa Marca Trevigiana. (Provincia di Padova) Vedi anche: Infrastrutture: vicenza, anas consegna lavori Infrastrutture: vicenza, anas consegna lavori Treviso: col parapendio tra gli alberi a borso del grappa Camposampiero: firmato il decreto per una passerella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 5
[ § 1 9 0 6 6 6 3 8 § ] giovedì 17 gennaio 2019 Pagina 49 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi Griggio, a casa gli ultimi 4: pure il sindaco Tra i licenziati c' è il primo cittadino di Cadoneghe, Schiavo CAMPODARSEGO La crisi non risparmia nemmeno un' altra storica azienda di Campodarsego, la Griggio srl, che produce e commercializza da 72 anni macchine utensili per la lavorazione del legno. Giorni fa la proprietà ha licenziato gli ultimi 4 dipendenti rimasti nel sito produttivo di via Cà Brion a Reschigliano, tra cui anche il sindaco di Cadoneghe Michele Schiavo. Con l' avvio della prima grande ristrutturazione aziendale del 2010, l' azienda era passata da 150 lavoratori a 63. Nell' ultimo periodo erano rimasti 27 i dipendenti, che si erano poi dimessi per giusta causa a seguito del mancato pagamento delle ultime mensilità. Come annunciato dal sindacalista della Fim Cisl Gregorio Loregian, che ha sempre seguito con grande attenzione la vertenza aziendale assieme ai colleghi della Fiom Cgil, la Griggio attualmente si trova in concordato preventivo, ma dovrà essere nelle condizioni di pagare regolarmente gli stipendi arretrati, compresi i tfr, i contributi Inps e le ferie godute. «Resta davvero molta amarezza per le tante occasioni perdute, le promesse non mantenute, i soldi che dovevano arrivare e non si sono mai materializzati, gli stipendi che, mese dopo mese, non venivano mai pagati - spiega Loregian -. E poi che dire degli innumerevoli tavoli di confronto saltati e le promesse avanzate dalla proprietà, dove si chiedeva inoltre ai lavoratori di ridurre i super minimi. Il sindacato ha chiesto sempre il risanamento attraverso un piano industriale credibile per le banche, con conseguente rafforzamento di alcuni partner esterni, per consentire non solo un' organizzazione del lavoro più fluida e sicura, ma anche una garanzia dal punto di vista dello stipendio. Noi della Cisl siamo soddisfatti conclude Loregian -, perché il 70% dei nostri iscritti ha trovato lavoro a tempo determinato in altri contesti industriali, anche grazie al nostro supporto». Intanto voci parlano della possibile cessione di un ramo aziendale. Giancarlo Noviello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 6
[ § 1 9 0 6 7 8 8 0 § ] mercoledì 16 gennaio 2019 mattinopadova.gelocal.it Dicono di noi Incontro con il revisionista l'Anpi assedia il sindaco - cronaca - Il Mattino di Padova VIGONZA. Si svolgerà regolarmente la presentazione del libro di Gianfranco Stella Compagno Mitra, saggio storico sulle atrocità partigiane. Lo ha confermato ieri il sindaco Innocente Maragon al segretario provinciale Anpi Floriana Rizzetto, al presidente e al vice presidente del Circolo Sparviero Silvano Carraro (Cadoneghe) e Luciano Battista (Vigonza) che hanno incontrato il primo cittadino per verificare la possibilità di annullare l'appuntamento di sabato in sala consiliare. Marangon ha spiegato che la richiesta non può essere accolta. «Non concedere la sala sarebbe stato un atto illegittimo, creando un precedente», spiega Marangon, «mi sono attivato fin dalla richiesta agli uffici per acquisire tutti gli aspetti del caso, ossia se si configurasse l'apologia di fascismo o la ricostituzione del partito fascista per accertare che non sussistessero tali presupposti, rimettendomi agli organi preposti per la sicurezza». Chiariti questi aspetti con la Prefettura, il sindaco ha predisposto un servizio di controllo: «Durante la presentazione del libro la vigilanza sarà massima per evitare tensioni». Palpabile la delusione dell'Anpi. «Sarebbe il caso che a livello di Consiglio comunale si replicasse quanto deliberato in altri Comuni, di non concedere spazi pubblici ad associazioni che si richiamano alla Rsi (Repubblica Sociale Italiana)» afferma Carraro. «Non ho letto e non leggerò il libro di questo scrittore che si definisce storico», dichiara Rizzetto, «il vero storico si basa su documenti e fonti certe e le conclusioni a cui può arrivare una ricerca storica a volte possono essere diverse dalle idee dello storico stesso. Mentre qui si parte dal pregiudizio di buttare fango sulla Resistenza e sminuirne la portata storica e sociale. In un ambito di guerra ci furono uccisioni di fascisti che oggi suscitano la nostra pietà ma che solo in malafede vengono collocate fuori contesto: quella di una sanguinaria resa dei conti contro chi aveva portato l'Italia alla guerra, all'invasione nazista, alla persecuzione e alla morte di tutti gli oppositori. Che ci furono persone che utilizzarono l'ombrello della Resistenza per scopi altri non inficia la causa per cui i partigiani hanno combattuto e sono morti, la libertà». L'Anpi ha accolto invece con favore l'assicurazione che la presentazione del volume non verrà pubblicizzata dal Comune e che sia stata interessata la Prefettura. E annuncia un presidio sul posto. A margine c'è da registrare il piccolo giallo della richiesta della location. Il consigliere di maggioranza Alberto Rizzo (Forza Vigonza) continua a negare di averla prenotata e indica nel collega di minoranza Damiano Gottardello colui che diffonde notizie non veritiere. «La richiesta è stata presentata dall'associazione Continuità Ideale», dice Rizzo. «Peccato che a bloccare verbalmente la sala sia stato proprio lui, ho verificato in Comune», ribatte Gottardello. Un botta e risposta che fa riemergere gli attriti tra i due esponenti del centrodestra. Giusy Andreoli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 7
[ § 1 9 0 6 6 6 4 1 § ] mercoledì 16 gennaio 2019 Treviso Today Dicono di noi La statale del Santo sarà raddoppiata: collegherà Padova alla Pedemontana Il documento sottoscritto conclude una prima fase di incontri e confronti avviati nel maggio 2018, su iniziativa del Comune di Romano d' Ezzelino e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di Vicenza e Treviso Sottoscritto oggi, mercoledì, il protocollo di intesa fra le tre Province di Padova, Treviso e Vicenza, i 21 Comuni di Padova, Bassano del Grappa, Borgoricco, Borso del Grappa, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Cassola, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cismon del Grappa, Crespano del Grappa,Loreggia Loria, Mussolente, Paderno del Grappa, Pove del Grappa, Romano d' Ezzelino, Rossano Veneto, San Nazario, San Zenone degli Ezzelini, Solagna . I Presidenti di Confartigianato Marca Trevigiana, Confartigianato Vicenza, Assindustria Veneto Centro e Presidente Interporto Padova. Importante sinergia sancita oggi tra Istituzioni territoriali e associazioni delle categorie produttive per sottolineare l' esigenza che la Regione, nella programmazione degli interventi viari previsti nel Programma Pluriennale delle Opere Pubbliche regionali, inserisca anche per stralci funzionali, il completamento del collegamento della SPV con la Strada Regionale 308 - nuova strada del Santo, in direzione di Padova Est, provvedendo anche in seconda fase, all' ammodernamento dell' infrastruttura esistente, la quale si dimostra carente visto il volume di traffico che vi transita. Il documento sottoscritto conclude una prima fase di incontri e confronti avviati nel maggio 2018, su iniziativa del Comune di Romano d' Ezzelino e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di Vicenza e Treviso, e poi proseguito con una riunione presso la Provincia di Treviso il 19 novembre, finalizzati all' analisi delle criticità comuni, legate ai percorsi che effettueranno i mezzi afferenti alla SPV per accedere ai caselli, percorsi che coinvolgeranno necessariamente la rete viaria esistente su cui si allacciano le opere di adduzione in costruzione. Ne è scaturita la volontà di elaborare una proposta comune quale indicazione di priorità da sottoporre all' attenzione della Regione e non in contrapposizione alla realizzazione delle opere complementari già in fase di progettazione o di esecuzione . Tutti i soggetti presenti ritengono che la Pedemontana, fortemente voluta dal territorio, debba essere messa in grado, una volta ultimata ed aperta al traffico, di funzionare in modo coerente con le aspettative, per minimizzarne gli impatti conseguenti alla realizzazione ed al traffico di esercizio. Pertanto, pur nella consapevolezza dei numerosi interventi necessari, tra i quali anche il raddoppio dell' attuale S. R. 308, viene ritenuto prioritario , oltre a quanto già programmato dalla Regione, il completamento del collegamento della SPV con la Strada Regionale 308 - nuova strada del Santo, in direzione di Padova Est con un percorso che prevede l' utilizzo della SR 47 nel tratto della vallata trentina, l' adeguamento di un tratto di Tangenziale Est di Bassano, l' ingresso in Pedemontana Veneta sullo svincolo dedicato già previsto tra le opere di SPV (SPV si sostituisce per un tratto al tracciato della Tangenziale di Bassano-Sud), l' utilizzo della Pedemontana stessa e della programmata Bretella di Loria, opera di adduzione al casello di Mussolente-Loria, il completamento della complanare alla ferrovia della linea Castelfranco-Bassano, congiungendo la SR 308 - nuova strada del Santo, dal punto di consegna dell' opera di adduzione di SPV (SR245) a Castello di Godego, sino all' attestamento in rotatoria posta sulla SR 53 "Postumia" a Castelfranco V.to. «Esprimo soddisfazione - commenta il Presidente Stefano Marcon - per la capacità dimostrata dal territorio di fare rete e trovare una sintesi, pur tenendo conto delle diverse esigenze di ciascun territorio. Sono certo che la Regione terrà conto delle richieste di Istituzioni e modo produttivo e convochi al più presto un tavolo con i sottoscrittori per confrontarsi sui contenuti dell' intesa ed avviare una programmazione condivisa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 8
[ § 1 9 0 6 6 6 4 2 § ] giovedì 17 gennaio 2019 mattinopadova.it Dicono di noi Litiga con il meccanico poi aggredisce i militari CADONEGHE. Prima minaccia un meccanico per un lavoro a suo dire svolto malamente, poi quando i carabinieri lo fermano si oppone loro. E finisce in manette.Ha 36 anni Ion Cheptene, moldavo residente a Vigonza, e un carattere irascibile a quanto pare. L' altro ieri, verso le 19, si era recato in un' officina in viale dell' Artigianato, aggredendo verbalmente il meccanico in merito a una riparazione non eseguita, a suo dire, correttamente, arrivando a minacciarlo. Si è poi allontanato, ma il meccanico ha avvertito i carabinieri, che verso le 23. 30 hanno fermato l' auto in cui viaggiava come passeggero lungo la regionale 308 del santo, a Cadoneghe. Alla loro vista l' autista è scappato per i campi e Cheptene ha cercato di impedire ai militari di inseguire l' amico. Ed è stato così arrestato per oltraggio e resistenza.Ieri mattina alla direttissima il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa per prepararsi al processo. - CRI.S. CADONEGHE. Prima minaccia un meccanico per un lavoro a suo dire svolto malamente, poi quando i carabinieri lo fermano si oppone loro. E finisce in manette. Ha 36 anni Ion Cheptene, moldavo residente a Vigonza, e un carattere irascibile a quanto pare. L' altro ieri, verso le 19, si era recato in un' officina in viale dell' Artigianato, aggredendo verbalmente il meccanico in merito a una riparazione non eseguita, a suo dire, correttamente, arrivando a minacciarlo. Si è poi allontanato, ma il meccanico ha avvertito i carabinieri, che verso le 23. 30 hanno fermato l' auto in cui viaggiava come passeggero lungo la regionale 308 del santo, a Cadoneghe. Alla loro vista l' autista è scappato per i campi e Cheptene ha cercato di impedire ai militari di inseguire l' amico. Ed è stato così arrestato per oltraggio e resistenza.Ieri mattina alla direttissima il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa per prepararsi al processo. - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 9
[ § 1 9 0 6 7 9 1 4 § ] giovedì 17 gennaio 2019 mattinopadova.gelocal.it Dicono di noi La Kioene, Volpato e la storia del raccattapalle travolto per recuperare un pallone È successo durante la partita di domenica contro Sora e il video è subito diventato virale Il ragazzo per fortuna non si è fatto nulla. E l'Arena ha applaudito PADOVA. Una passione travolgente. L'incidente ha tenuto per qualche secondo col fiato sospeso i 2.500 presenti alla Kioene Arena, ma per fortuna si è capito subito che non era accaduto nulla di grave. Intanto, però, il video che riprende il centrale bianconero Marco Volpato mentre, sul 20 pari del terzo set, travolge involontariamente un giovane addetto del servizio campo nel tentativo di recuperare un pallone, sta facendo il giro del web. Il centrale della formazione padovana - che poi ha perso il parziale, ma vinto al tie break il match con Sora - si è subito sincerato delle condizioni del ragazzo che, sorridendo, ha rassicurato il pubblico, facendo scattare l'applauso. Minivolley in Arena. Sugli spalti erano davvero numerosi i giovani appassionati. La sfida tra Padova e Sora è stata i preceduta da un concentramento al quale hanno preso parte circa 150 mini atleti di 9 società: Arcella, Cadoneghe, Massanzago, Montemerlo, Noi Volley, Sant'Ignazio, Solesino, Pallavolo Valsugana, Valsugana Volley. Padova Network. Si è svolta lunedì sera la presentazione del progetto Pallavolo Padova Network, attraverso il quale il club bianconero vuole condividere le competenze sviluppate in questi anni in ambito sportivo e manageriale con altre realtà che operano sul territorio veneto. Sono 8 le società coinvolte al momento: Arcobaleno, Bluvolley Padova, Torrebelvicino, Valsugana Volley, Solesino, Pallavolo Este, Sant'Angelo, Giotto Padova. Al termine della presentazione, i partecipanti hanno cenato insieme per creare da subito lo spirito di squadra che serve. Il primo incontro (Il marketing sportivo è un'esclusiva dei grandi club?) è fissato per lunedì 18 febbraio e sarà tenuto da Marco Gianesello (responsabile marketing Kioene Padova) insieme a Gianfranco Beda (Ceo Sport&Marketing). Diego Zilio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 10
[ § 1 9 0 6 6 6 4 3 § ] giovedì 17 gennaio 2019 Pagina 33 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi Nuova statale del Santo tangenziale verso l' Europa Sottoscritto ieri il protocollo d' intesa da portare in Regione per potenziare la direttrice da Padova est a Castelfranco IL PIANO PADOVA Ventidue sono le firme messe ieri in calce all' appello indirizzato a Luca Zaia per avere in tempi brevi un collegamento veloce e comodo verso nord. Altrettanti Comuni, infatti, proprio grazie alla sottoscrizione di questo protocollo d' intesa, chiedono al governatore di finanziare e progettare in primis l' allungamento della Nuova Statale del Santo per poterla connettere direttamente con la Super Pedemontana veneta, grazie a una nuova bretella di 10 chilometri in territorio trevigiano (Villarazzo, Castello di Godego e Loria) che costa qualche milione di euro: in pratica alla fine un unico asse che, partendo da Padova est e passando per Castelfranco, finirà per immettersi nella nuova superstrada, all' altezza del casello di Loria, sulla direttrice della Valsugana che va verso Trento. Poi, in seconda battuta, gli amministratori domandano che vengano raddoppiate le attuali corsie della Strada del Santo, da Padova a Castelfranco: in questo momento sono due, e nelle richieste c' è l' auspicio che diventino quattro, in maniera da mettere a disposizione di camion, autoarticolati e mezzi commerciali in generale, una sorta di autostrada, una tangenziale ad alto scorrimento. Per quanto riguarda il territorio patavino, il tragitto interessato dal piano è quello della Statale 308, appunto da Padova est a Castelfranco, e che passa per Cadoneghe, Reschigliano, Campodarsego, Borgoricco, Camposampiero e Loreggia. In sostanza, come ha spiegato Andrea Micalizzi, assessore ai Lavori pubblici presente alla firma dell' accordo, l' attuale trafficatissima Statale del Santo dopo l' intervento di potenziamento avrà i requisiti per far circolare senza problemi la grande massa di mezzi pesanti che giorno e notte transitano in questa direttrice. Perchè senza un collegamento adeguato il rischio è che con l' apertura della Super Pedemontana il traffico congestioni ulteriormente anche le reti viarie locali, con conseguente impatto sulla sicurezza, ma anche con l' ambiente, come dimostrano le altissime concentrazioni di Pm10 che stanno avvelenando le zone dove il la circolazione dei veicoli è maggiore. L' INTESA Il protocollo sottoscritto ieri a Treviso, alla presenza dei tre presidenti delle Province interessate, oltre che dei Comuni padovani, trevigiani e vicentini coinvolti, e delle categorie economiche, riguarda nel suo complesso il completamento del percorso che va dallo svincolo Loria appunto alla Sr308 Nuova Statale del Santo, lungo la direttrice della Padova-Trento. Un itinerario strategico per il nordest, sia per i collegamenti interregionali appunto tra Veneto e Trentino, che per quelli internazionali tra il nordest e la Germania, o l' Austria. LE VALUTAZIONI «Per Padova - la connessione stradale verso nord è fondamentale. Tanto più alla luce dell' accordo per la costruzione del nuovo ospedale nella zona di Padova est ha commentato lo stesso Micalizzi -. Il progetto che viene proposto ora alla Regione ha senso nella sua interezza: da una parte il prolungamento della strada del Santo fino alla Pedemontana, e dall' altra il raddoppio delle corsie della stessa strada del Santo. Tutto dipenderà dall' importo del finanziamento che si riuscirà a ottenere dal governo veneto». «La nostra economia - ha detto ancora l' assessore alle Infrastrutture di Palazzo Moroni - ha bisogno di collegamenti veloci per restare competitiva. E in questo caso la Regione avvierebbe un' infrastruttura fuori dai centri abitati, levando quindi dalle strade dei quartieri il traffico di attraversamento che va verso nord. Con ricadute positive per l' ambiente, perché lo sviluppo del futuro non può prescindere dalle scelte sostenibili». «Positivo - ha concluso - è che per raggiungere il traguardo ci sia una squadra, composta da tre province, 22 amministrazioni comunali e le categorie economiche, che sta lavorando insieme all' insegna della massima collaborazione e con un obiettivo condiviso, che la Regione deve cogliere per migliorare la qualità del nostro territorio». Nicoletta Cozza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 11
[ § 1 9 0 6 6 6 4 4 § ] giovedì 17 gennaio 2019 Pagina 2 Il Mattino di Padova Dicono di noi Pedemontana patto tra enti «Una bretella per il Padovano» Provincia, sindaci e categorie chiedono l' intervento di Zaia «La regionale del Santo va raddoppiata e allungata» Carlo BellottoCASTELFRANCO VENETO. Un territorio coeso che spinge in un' unica direzione è sempre riuscito ad ottenere di più e in tempi brevi sulle richieste di nuove infrastrutture. E ieri a Castelfranco Veneto la sensazione è stata quella di essere partiti con il piede giusto visto che tre province (Padova, Vicenza e Treviso), 21 Comuni e diverse categorie economiche (tra queste Assindustria Veneto Centro e Interporto Padova) hanno firmato una richiesta alla Regione di vedere collegata la superstrada Pedemontana Veneta (Spv) alla sr 308 nuova regionale del Santo. Di quest' ultima si chiede un potenziamento. L' obiettivo è decongestionare il traffico proveniente dalla Spv e dalla Valsugana e consentire un collegamento più rapido dal Padovano all' area Trentina e nord in generale. In vista del nuovo ospedale di Padova, della realtà economica della città, è determinante che ci sia un collegamento veloce a questo nuove asse viario. Tenendo conto che l' apertura della Pedemontana è fissata per il 2020, i tempi sono giocoforza strettissimi. L' accordoI firmatari riconoscono l' esigenza che la Regione, nella programmazione degli interventi viari previsti nel Programma Pluriennale delle Opere Pubbliche regionali, inserisca anche per stralci funzionali, il completamento del collegamento della Spv con la Regionale 308 - in direzione di Padova Est, provvedendo anche in seconda fase, all' ammodernamento dell' infrastruttura esistente, la quale si dimostra carente visto il volume di traffico che vi transita (tra i punti neri dove intervenire quello all' altezza della discarica di Reschigliano, delle immissioni a Camposampiero e a Bragni di Cadoneghe). Il documento sottoscritto anche dai rappresentanti dei Comuni di Padova, Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, conclude una prima fase di incontri e confronti avviati nel maggio 2018, su iniziativa del Comune di Romano d' Ezzelino e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di Vicenza e Treviso, finalizzati all' analisi delle criticità comuni, legate ai percorsi che effettueranno i mezzi lungo la Pedemontana per accedere ai caselli. la nuova bretellaLa bretella misura 9,2 chilometri, congiungendo Bessica di Loria (dove è prevista l' uscita "Loria - Mussolente della Spv) a Villarazzo di Castelfranco Veneto (dove finisce l' attuale sr 308 è collegata a Padova Est). Di questo tratto, va precisato, 1,6 chilometri sono già stati finanziati e in fase di realizzazione. Senza collegamento con la Nuova Strada del Santo, però, il rischio paventato è di un traffico difficilmente gestibile. Il collegamento alla Pedemontana è fondamentale visto che sarà, nel tratto veneto, un' arteria che collegherà Montecchio Maggiore (Vicenza) a Spresiano (Treviso) interconnettendosi a 3 autostrade: A4, A31 e A27). Sarà lunga 94,747 chilometri e sarà l' unica superstrada italiana soggetta a pedaggio. raddoppio sr 308L' intesa firmata si spinge oltre vedendo, "pur nella consapevolezza dei numerosi interventi necessari", il raddoppio dell' attuale regionale 308 che sarebbe una boccata d' ossigeno non da poco per il Padovano. Il traffico già molto sostenuto, aumenterebbe di parecchio. Il percorso prevede anche l' utilizzo della Sr 47 nel tratto della vallata trentina, l' adeguamento di un tratto di tangenziale Est di Bassano, il completamento della complanare alla ferrovia della linea Castelfranco-Bassano, congiungendo la 308 sino alla regionale 53 Postumia a Castelfranco Veneto. -- Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 12
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