Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
Comune di Cadoneghe
giovedì, 17 gennaio 2019
Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
Comune di Cadoneghe
                                                     giovedì, 17 gennaio 2019

Dicono di noi

 17/01/2019   La Tribuna di Treviso Pagina 35
 Appello per una bretella da Loria a Castelfranco                                                                                    3

 17/01/2019   Il Mattino di Padova Pagina 47
 Figurine e disegni tra le nuove rassegne                                                                                            4

 16/01/2019   Padova News
 Firmato un protocollo d' intesa per il collegamento della SR 308 alla Superpedemontana Veneta                                       5

 17/01/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 49
 Griggio, a casa gli ultimi 4: pure il sindaco                                                                                       6

 16/01/2019   mattinopadova.gelocal.it
 Incontro con il revisionista l'Anpi assedia il sindaco - cronaca - Il Mattino di Padova                                             7

 16/01/2019   Treviso Today
 La statale del Santo sarà raddoppiata: collegherà Padova alla Pedemontana                                                           8

 17/01/2019   mattinopadova.it
 Litiga con il meccanico poi aggredisce i militari                                                                                   9

 17/01/2019   mattinopadova.gelocal.it
 La Kioene, Volpato e la storia del raccattapalle travolto per recuperare un pallone                                             10

 17/01/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 33
 Nuova statale del Santo tangenziale verso l' Europa                                                                                 11

 17/01/2019   Il Mattino di Padova Pagina 2
 Pedemontana patto tra enti «Una bretella per il Padovano»                                                                       12

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 6 6 3 4 § ]

                          giovedì 17 gennaio 2019
                          Pagina 35

                                                                           La Tribuna di Treviso
                                                                                         Dicono di noi

                          superstrada pedemontana veneta

                          Appello per una bretella da Loria a Castelfranco
                          Venti Comuni e tre Province sottoscrivono la richiesta alla Regione «Collegamento diretto dal casello della Spv alla
                          nuova Strada del Santo»

                          CASTELFRANCO. Una bretella che colleghi il futuro casello Loria-
                          Mussolente della Pedemontana con Castelfranco e la S. R. 308-Nuova
                          Strada del Santo. La richiesta alla Regione dell' opera di raccordo è il
                          punto-chiave del protocollo d' intesa siglato ieri al Sant' Artemio da tre
                          Province e 20 Comuni: obiettivo decongestionare il traffico proveniente
                          dalla Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) e dalla Valsugana.
                          Tenendo conto che l' apertura della Pedemontana è fissata per il 2020, i
                          tempi sono giocoforza strettissimi, ma compattezza e celerità
                          evidenziate dalle varie amministrazioni farebbero ben sperare: la
                          necessità del prolungamento era emersa nel tavolo provinciale del 19
                          novembre, a porre l' accento sull' intervento era stato il Comune di
                          Romano d' Ezzelino. Due mesi dopo, la richiesta al governatore Zaia è
                          stata messa nero su bianco. Anche se, al momento, non c' è ancora una
                          stima sull' entità del finanziamento.
                          il tavolo«Ora l' auspicio è che la Regione ci convochi», il pensiero di
                          Stefano Marcon, presidente della Provincia, «Questo documento l'
                          abbiamo sottoscritto in tanti, perciò deve avere una valenza superiore
                          rispetto ad altre richieste». Priorità è la parola che ripete spesso il primo
                          cittadino di Castelfranco. Inevitabile domandare se il problema sia finito
                          all' ordine del giorno con un po' di ritardo: «Non è mai troppo tardi»,
                          replica Marcon. La bretella di adduzione misura 9,2 chilometri,
                          congiungendo Bessica a Villarazzo. Di questo tratto, va precisato, 1,6 km
                          sono già stati finanziati e in fase di realizzazione. Senza collegamento
                          con la Nuova Strada del Santo, però, il rischio paventato è di un traffico difficilmente gestibile. «A Castello di Godego
                          si creerebbe un imbuto, l' opera è indispensabile», il concetto ribadito più volte da Silvano Marchiori, sindaco di Loria.
                          il progettoLa bretella conta già su un progetto preliminare vecchio di una dozzina d' anni e interesserebbe anzitutto le
                          aree comunali di Loria e Castello di Godego. Il segmento finale - Villarazzo - ricadrebbe invece nel Comune di
                          Castelfranco. Il protocollo ha riunito le province di Treviso, Padova e Vicenza. Oltre alle già citate Loria e Godego, la
                          Marca è rappresentata dai Comuni di Borso, Crespano, Paderno e San Zenone. Le altre amministrazioni sono con
                          Padova, Bassano, Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Camposampiero, Cassola, Cismon, Mussolente, Pove,
                          Romano d' Ezzelino, Rossano, San Nazario e Solagna. Hanno completato la sottoscrizione i presidenti di
                          Confartigianato Marca Trevigiana, Confartigianato Vicenza, Assindustria Veneto Centro e Interporto Padova. «Il
                          treno non c' è ancora», ricorda Marcon, «speriamo però di prenderlo in corsa e non farci precedere da altri».
                          Affinché, come si legge nel documento, la Pedemontana sia «messa in grado, una volta ultimata e aperta al traffico,
                          di funzionare in modo coerente con le aspettative, minimizzando gli impatti conseguenti alla sua realizzazione».
                          Premessa che apre la strada alla bretella Loria-Villarazzo, opera ritenuta «fondamentale e prioritaria». «Si vince solo
                          in squadra, da soli non si va da nessuna parte», la chiosa di Fabio Bui, che da novembre guida la provincia di
                          Padova.
                          --Mattia Toffoletto BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 6 6 3 6 § ]

                          giovedì 17 gennaio 2019
                          Pagina 47

                                                                             Il Mattino di Padova
                                                                                         Dicono di noi

                          mostre

                          Figurine e disegni tra le nuove rassegne

                          Ci sono le figurine, foto che raccontano un' epoca e storie di
                          cambiamenti e Paesi, in questa settimana di mostre. Sabato, alla Sala
                          della Carità di via San Francesco (ore 11) vengono presentate insieme
                          "Simple beauty - Comunicazione visiva e imperfezione digitale", con
                          schizzi e disegni di Massimo Malaguti, ospitata al Centro culturale
                          Francescano, e "Una città per il cinema - Padova nei film" Sala Damini.
                          Inaugura oggi, alle 16, alla Galleria Cavour la mostra "1918/1968, Praga
                          1968 (Carlo Leidi e Alfonso Modonesi) - Manifesti della Novà vlna, Jan
                          Palach, legata al ciclo di eventi di Praga è Sola. L' allestimento prevede
                          vari percorsi espositivi che raccontano dalle prime edizioni dei più celebri
                          romanzi cechi degli anni Sessanta alle pubblicazioni italiane.
                          Sabato, alle 17.30, alla Pescheria Vecchia di Este viene inaugurata l'
                          esposizione "Le storiche figurine di calcio", che raccoglie per due
                          settimane oltre 60 album originali e completi, dedicati agli ultimi 50 anni
                          della Nazionale di calcio, con immagini inedite. Alla vernice saranno
                          presenti il sindaco Roberta Gallana, Gianni Bellini, curatore della mostra e
                          ex campione di calcio, lo storico allenatore Nevio Scala e il giornalista
                          Renato Malaman.
                          Dal 19 gennaio al 3 febbraio nella sala consiliare di Cadoneghe viene
                          inaugurata la mostra "Il Comune di Cadoneghe 1871 - 2019.
                          Una amministrazione a servizio dei cittadini. Mostra sull' archivio
                          comunale tra passato e presente".
                          E.BOL.

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 6 6 3 7 § ]

                          mercoledì 16 gennaio 2019

                                                                                     Padova News
                                                                                          Dicono di noi

                          Firmato un protocollo d' intesa per il collegamento della SR 308 alla
                          Superpedemontana Veneta
                          Un protocollo d' intesa per chiedere alla Regione Veneto di trovare
                          finanziamenti e progettare la bretella di collegamento tra la Sr 308 e la
                          Super Pedemontana Veneta (Spv). È quanto hanno sottoscritto nella
                          sede della Provincia di Treviso i presidenti delle Province di Padova,
                          Treviso, Vicenza, 22 sindaci dei Comuni interessati alla viabilità di
                          collegamento, due associazioni di categoria e l' Interporto di Padova. "Si
                          tratta di un documento fondamentale - ha spiegato il presidente della
                          Provincia di Padova Fabio Bui - perchè, per quanto riguarda il nostro
                          territorio, viene rimessa al centro la necessità di raddoppiare la Sr 308.
                          Non ci può essere un collegamento alla Pedemontana se subito non
                          partiamo anche con il raddoppio della 308 visto che ormai il traffico non
                          regge più. Questo documento è firmato dai rappresentanti di territori
                          veneti che producono la maggiore quota di Pil e rappresentano un punto
                          di riferimento economico regionale ed europeo. Non possiamo pensare
                          alla Pedemontana senza questo tratto. È una priorità assoluta e serve un
                          progetto complessivo che deve andare avanti insieme per consentire a
                          questi territori di restare competitivi. Lo sviluppo passa da infrastrutture
                          viarie ed informatiche. Se non daremo risposte veloci e concrete
                          verremo estromessi dal mercato e dagli eventi. Senza contare che, per il
                          territorio padovano, è una priorità assoluta anche in vista del nuovo polo
                          ospedaliero di Padova Est. Oggi chiediamo tutti insieme alla Regione di
                          aprire un grande tavolo sulla viabilità". Il protocollo d' intesa riguarda in
                          particolare il completamento del tratto che va dallo svincolo di Loria alla
                          Sr 308 "nuova Strada del Santo", lungo la direttrice della Spv Trento-Padova. Si tratta di un itinerario strategico per i
                          collegamenti interregionali tra Veneto e Trentino, oltre che per quelli internazionali tra il Nord-Est italiano e i Paesi di
                          lingua tedesca. Senza un collegamento adeguato, il rischio è che con l' apertura della Super Pedemontana il traffico
                          congestioni anche le reti viarie locali con conseguente impatto sulla sicurezza e l' ambiente. Il documento è stato
                          sottoscritto dalle Province di Treviso, Padova, Vicenza, dai Comuni di Padova, Borgoricco, Cadoneghe,
                          Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Bassano del Grappa, Borso del Grappa, Cassola, Castello di Godego,
                          Castelfranco Veneto, Cismon del Grappa, Crespano del Grappa, Loria, Mussolente, Paderno del Grappa, Pove del
                          Grappa, Romano d' Ezzelino, Rossano Veneto, San Nazario, San Zenone degli Ezzelini, Solagna, oltre che da
                          Interporto di Padova Spa, Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Vicenza, Confartigianato Impresa Marca
                          Trevigiana. (Provincia di Padova) Vedi anche: Infrastrutture: vicenza, anas consegna lavori Infrastrutture: vicenza,
                          anas consegna lavori Treviso: col parapendio tra gli alberi a borso del grappa Camposampiero: firmato il decreto per
                          una passerella.

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 6 6 3 8 § ]

                          giovedì 17 gennaio 2019
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                                                                       Il Gazzettino (ed. Padova)
                                                                                          Dicono di noi

                          Griggio, a casa gli ultimi 4: pure il sindaco
                          Tra i licenziati c' è il primo cittadino di Cadoneghe, Schiavo

                          CAMPODARSEGO La crisi non risparmia nemmeno un' altra storica
                          azienda di Campodarsego, la Griggio srl, che produce e commercializza
                          da 72 anni macchine utensili per la lavorazione del legno. Giorni fa la
                          proprietà ha licenziato gli ultimi 4 dipendenti rimasti nel sito produttivo di
                          via Cà Brion a Reschigliano, tra cui anche il sindaco di Cadoneghe
                          Michele Schiavo.
                          Con l' avvio della prima grande ristrutturazione aziendale del 2010, l'
                          azienda era passata da 150 lavoratori a 63. Nell' ultimo periodo erano
                          rimasti 27 i dipendenti, che si erano poi dimessi per giusta causa a
                          seguito del mancato pagamento delle ultime mensilità. Come annunciato
                          dal sindacalista della Fim Cisl Gregorio Loregian, che ha sempre seguito
                          con grande attenzione la vertenza aziendale assieme ai colleghi della
                          Fiom Cgil, la Griggio attualmente si trova in concordato preventivo, ma
                          dovrà essere nelle condizioni di pagare regolarmente gli stipendi arretrati,
                          compresi i tfr, i contributi Inps e le ferie godute.
                          «Resta davvero molta amarezza per le tante occasioni perdute, le
                          promesse non mantenute, i soldi che dovevano arrivare e non si sono
                          mai materializzati, gli stipendi che, mese dopo mese, non venivano mai
                          pagati - spiega Loregian -.
                          E poi che dire degli innumerevoli tavoli di confronto saltati e le promesse
                          avanzate dalla proprietà, dove si chiedeva inoltre ai lavoratori di ridurre i
                          super minimi. Il sindacato ha chiesto sempre il risanamento attraverso un
                          piano industriale credibile per le banche, con conseguente rafforzamento
                          di alcuni partner esterni, per consentire non solo un' organizzazione del
                          lavoro più fluida e sicura, ma anche una garanzia dal punto di vista dello stipendio. Noi della Cisl siamo soddisfatti
                          conclude Loregian -, perché il 70% dei nostri iscritti ha trovato lavoro a tempo determinato in altri contesti industriali,
                          anche grazie al nostro supporto». Intanto voci parlano della possibile cessione di un ramo aziendale.
                          Giancarlo Noviello.

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 7 8 8 0 § ]

                          mercoledì 16 gennaio 2019

                                                                       mattinopadova.gelocal.it
                                                                                         Dicono di noi

                          Incontro con il revisionista l'Anpi assedia il sindaco - cronaca - Il Mattino di
                          Padova

                          VIGONZA. Si svolgerà regolarmente la presentazione del libro di
                          Gianfranco Stella Compagno Mitra, saggio storico sulle atrocità
                          partigiane. Lo ha confermato ieri il sindaco Innocente Maragon al
                          segretario provinciale Anpi Floriana Rizzetto, al presidente e al vice
                          presidente del Circolo Sparviero Silvano Carraro (Cadoneghe) e Luciano
                          Battista (Vigonza) che hanno incontrato il primo cittadino per verificare la
                          possibilità di annullare l'appuntamento di sabato in sala consiliare.
                          Marangon ha spiegato che la richiesta non può essere accolta. «Non
                          concedere la sala sarebbe stato un atto illegittimo, creando un
                          precedente», spiega Marangon, «mi sono attivato fin dalla richiesta agli
                          uffici per acquisire tutti gli aspetti del caso, ossia se si configurasse
                          l'apologia di fascismo o la ricostituzione del partito fascista per accertare
                          che non sussistessero tali presupposti, rimettendomi agli organi preposti
                          per la sicurezza». Chiariti questi aspetti con la Prefettura, il sindaco ha
                          predisposto un servizio di controllo: «Durante la presentazione del libro la
                          vigilanza sarà massima per evitare tensioni». Palpabile la delusione
                          dell'Anpi. «Sarebbe il caso che a livello di Consiglio comunale si
                          replicasse quanto deliberato in altri Comuni, di non concedere spazi
                          pubblici ad associazioni che si richiamano alla Rsi (Repubblica Sociale
                          Italiana)» afferma Carraro. «Non ho letto e non leggerò il libro di questo
                          scrittore che si definisce storico», dichiara Rizzetto, «il vero storico si
                          basa su documenti e fonti certe e le conclusioni a cui può arrivare una
                          ricerca storica a volte possono essere diverse dalle idee dello storico
                          stesso. Mentre qui si parte dal pregiudizio di buttare fango sulla Resistenza e sminuirne la portata storica e sociale. In
                          un ambito di guerra ci furono uccisioni di fascisti che oggi suscitano la nostra pietà ma che solo in malafede vengono
                          collocate fuori contesto: quella di una sanguinaria resa dei conti contro chi aveva portato l'Italia alla guerra,
                          all'invasione nazista, alla persecuzione e alla morte di tutti gli oppositori. Che ci furono persone che utilizzarono
                          l'ombrello della Resistenza per scopi altri non inficia la causa per cui i partigiani hanno combattuto e sono morti, la
                          libertà». L'Anpi ha accolto invece con favore l'assicurazione che la presentazione del volume non verrà pubblicizzata
                          dal Comune e che sia stata interessata la Prefettura. E annuncia un presidio sul posto. A margine c'è da registrare il
                          piccolo giallo della richiesta della location. Il consigliere di maggioranza Alberto Rizzo (Forza Vigonza) continua a
                          negare di averla prenotata e indica nel collega di minoranza Damiano Gottardello colui che diffonde notizie non
                          veritiere. «La richiesta è stata presentata dall'associazione Continuità Ideale», dice Rizzo. «Peccato che a bloccare
                          verbalmente la sala sia stato proprio lui, ho verificato in Comune», ribatte Gottardello. Un botta e risposta che fa
                          riemergere gli attriti tra i due esponenti del centrodestra. Giusy Andreoli

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Comune di Cadoneghe giovedì, 17 gennaio 2019
[ § 1 9 0 6 6 6 4 1 § ]

                          mercoledì 16 gennaio 2019

                                                                                   Treviso Today
                                                                                         Dicono di noi

                          La statale del Santo sarà raddoppiata: collegherà Padova alla Pedemontana
                          Il documento sottoscritto conclude una prima fase di incontri e confronti avviati nel maggio 2018, su iniziativa del
                          Comune di Romano d' Ezzelino e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di Vicenza e
                          Treviso

                          Sottoscritto oggi, mercoledì, il protocollo di intesa fra le tre Province di
                          Padova, Treviso e Vicenza, i 21 Comuni di Padova, Bassano del
                          Grappa, Borgoricco, Borso del Grappa, Cadoneghe, Campodarsego,
                          Camposampiero, Cassola, Castelfranco Veneto, Castello di Godego,
                          Cismon del Grappa, Crespano del Grappa,Loreggia Loria, Mussolente,
                          Paderno del Grappa, Pove del Grappa, Romano d' Ezzelino, Rossano
                          Veneto, San Nazario, San Zenone degli Ezzelini, Solagna . I Presidenti di
                          Confartigianato Marca Trevigiana, Confartigianato Vicenza, Assindustria
                          Veneto Centro e Presidente Interporto Padova. Importante sinergia
                          sancita oggi tra Istituzioni territoriali e associazioni delle categorie
                          produttive per sottolineare l' esigenza che la Regione, nella
                          programmazione degli interventi viari previsti nel Programma Pluriennale
                          delle Opere Pubbliche regionali, inserisca anche per stralci funzionali, il
                          completamento del collegamento della SPV con la Strada Regionale 308
                          - nuova strada del Santo, in direzione di Padova Est, provvedendo anche
                          in seconda fase, all' ammodernamento dell' infrastruttura esistente, la
                          quale si dimostra carente visto il volume di traffico che vi transita. Il
                          documento sottoscritto conclude una prima fase di incontri e confronti
                          avviati nel maggio 2018, su iniziativa del Comune di Romano d' Ezzelino
                          e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di
                          Vicenza e Treviso, e poi proseguito con una riunione presso la Provincia
                          di Treviso il 19 novembre, finalizzati all' analisi delle criticità comuni,
                          legate ai percorsi che effettueranno i mezzi afferenti alla SPV per
                          accedere ai caselli, percorsi che coinvolgeranno necessariamente la rete viaria esistente su cui si allacciano le opere
                          di adduzione in costruzione. Ne è scaturita la volontà di elaborare una proposta comune quale indicazione di priorità
                          da sottoporre all' attenzione della Regione e non in contrapposizione alla realizzazione delle opere complementari già
                          in fase di progettazione o di esecuzione . Tutti i soggetti presenti ritengono che la Pedemontana, fortemente voluta
                          dal territorio, debba essere messa in grado, una volta ultimata ed aperta al traffico, di funzionare in modo coerente
                          con le aspettative, per minimizzarne gli impatti conseguenti alla realizzazione ed al traffico di esercizio. Pertanto, pur
                          nella consapevolezza dei numerosi interventi necessari, tra i quali anche il raddoppio dell' attuale S. R. 308, viene
                          ritenuto prioritario , oltre a quanto già programmato dalla Regione, il completamento del collegamento della SPV con
                          la Strada Regionale 308 - nuova strada del Santo, in direzione di Padova Est con un percorso che prevede l' utilizzo
                          della SR 47 nel tratto della vallata trentina, l' adeguamento di un tratto di Tangenziale Est di Bassano, l' ingresso in
                          Pedemontana Veneta sullo svincolo dedicato già previsto tra le opere di SPV (SPV si sostituisce per un tratto al
                          tracciato della Tangenziale di Bassano-Sud), l' utilizzo della Pedemontana stessa e della programmata Bretella di
                          Loria, opera di adduzione al casello di Mussolente-Loria, il completamento della complanare alla ferrovia della linea
                          Castelfranco-Bassano, congiungendo la SR 308 - nuova strada del Santo, dal punto di consegna dell' opera di
                          adduzione di SPV (SR245) a Castello di Godego, sino all' attestamento in rotatoria posta sulla SR 53 "Postumia" a
                          Castelfranco V.to. «Esprimo soddisfazione - commenta il Presidente Stefano Marcon - per la capacità dimostrata dal
                          territorio di fare rete e trovare una sintesi, pur tenendo conto delle diverse esigenze di ciascun territorio. Sono certo
                          che la Regione terrà conto delle richieste di Istituzioni e modo produttivo e convochi al più presto un tavolo con i
                          sottoscrittori per confrontarsi sui contenuti dell' intesa ed avviare una programmazione condivisa».

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[ § 1 9 0 6 6 6 4 2 § ]

                          giovedì 17 gennaio 2019

                                                                                 mattinopadova.it
                                                                                          Dicono di noi

                          Litiga con il meccanico poi aggredisce i militari
                          CADONEGHE. Prima minaccia un meccanico per un lavoro a suo dire svolto malamente, poi quando i carabinieri lo
                          fermano si oppone loro. E finisce in manette.Ha 36 anni Ion Cheptene, moldavo residente a Vigonza, e un carattere
                          irascibile a quanto pare. L' altro ieri, verso le 19, si era recato in un' officina in viale dell' Artigianato, aggredendo
                          verbalmente il meccanico in merito a una riparazione non eseguita, a suo dire, correttamente, arrivando a
                          minacciarlo. Si è poi allontanato, ma il meccanico ha avvertito i carabinieri, che verso le 23. 30 hanno fermato l' auto
                          in cui viaggiava come passeggero lungo la regionale 308 del santo, a Cadoneghe. Alla loro vista l' autista è scappato
                          per i campi e Cheptene ha cercato di impedire ai militari di inseguire l' amico. Ed è stato così arrestato per oltraggio
                          e resistenza.Ieri mattina alla direttissima il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa per prepararsi al processo. -
                          CRI.S.

                          CADONEGHE. Prima minaccia un meccanico per un lavoro a suo dire
                          svolto malamente, poi quando i carabinieri lo fermano si oppone loro. E
                          finisce in manette. Ha 36 anni Ion Cheptene, moldavo residente a
                          Vigonza, e un carattere irascibile a quanto pare. L' altro ieri, verso le 19,
                          si era recato in un' officina in viale dell' Artigianato, aggredendo
                          verbalmente il meccanico in merito a una riparazione non eseguita, a suo
                          dire, correttamente, arrivando a minacciarlo. Si è poi allontanato, ma il
                          meccanico ha avvertito i carabinieri, che verso le 23. 30 hanno fermato l'
                          auto in cui viaggiava come passeggero lungo la regionale 308 del santo,
                          a Cadoneghe. Alla loro vista l' autista è scappato per i campi e Cheptene
                          ha cercato di impedire ai militari di inseguire l' amico. Ed è stato così
                          arrestato per oltraggio e resistenza.Ieri mattina alla direttissima il suo
                          avvocato ha chiesto i termini a difesa per prepararsi al processo. -

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 9
[ § 1 9 0 6 7 9 1 4 § ]

                          giovedì 17 gennaio 2019

                                                                       mattinopadova.gelocal.it
                                                                                         Dicono di noi

                          La Kioene, Volpato e la storia del raccattapalle travolto per recuperare un
                          pallone
                          È successo durante la partita di domenica contro Sora e il video è subito diventato virale Il ragazzo per fortuna non si
                          è fatto nulla. E l'Arena ha applaudito

                          PADOVA. Una passione travolgente. L'incidente ha tenuto per qualche
                          secondo col fiato sospeso i 2.500 presenti alla Kioene Arena, ma per
                          fortuna si è capito subito che non era accaduto nulla di grave. Intanto,
                          però, il video che riprende il centrale bianconero Marco Volpato mentre,
                          sul 20 pari del terzo set, travolge involontariamente un giovane addetto
                          del servizio campo nel tentativo di recuperare un pallone, sta facendo il
                          giro del web. Il centrale della formazione padovana - che poi ha perso il
                          parziale, ma vinto al tie break il match con Sora - si è subito sincerato
                          delle condizioni del ragazzo che, sorridendo, ha rassicurato il pubblico,
                          facendo scattare l'applauso. Minivolley in Arena. Sugli spalti erano
                          davvero numerosi i giovani appassionati. La sfida tra Padova e Sora è
                          stata i preceduta da un concentramento al quale hanno preso parte circa
                          150 mini atleti di 9 società: Arcella, Cadoneghe, Massanzago,
                          Montemerlo, Noi Volley, Sant'Ignazio, Solesino, Pallavolo Valsugana,
                          Valsugana Volley. Padova Network. Si è svolta lunedì sera la
                          presentazione del progetto Pallavolo Padova Network, attraverso il quale
                          il club bianconero vuole condividere le competenze sviluppate in questi
                          anni in ambito sportivo e manageriale con altre realtà che operano sul
                          territorio veneto. Sono 8 le società coinvolte al momento: Arcobaleno,
                          Bluvolley Padova, Torrebelvicino, Valsugana Volley, Solesino, Pallavolo
                          Este, Sant'Angelo, Giotto Padova. Al termine della presentazione, i
                          partecipanti hanno cenato insieme per creare da subito lo spirito di
                          squadra che serve. Il primo incontro (Il marketing sportivo è un'esclusiva
                          dei grandi club?) è fissato per lunedì 18 febbraio e sarà tenuto da Marco Gianesello (responsabile marketing Kioene
                          Padova) insieme a Gianfranco Beda (Ceo Sport&Marketing). Diego Zilio

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                          giovedì 17 gennaio 2019
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                                                                       Il Gazzettino (ed. Padova)
                                                                                          Dicono di noi

                          Nuova statale del Santo tangenziale verso l' Europa
                          Sottoscritto ieri il protocollo d' intesa da portare in Regione per potenziare la direttrice da Padova est a Castelfranco

                          IL PIANO PADOVA Ventidue sono le firme messe ieri in calce all' appello
                          indirizzato a Luca Zaia per avere in tempi brevi un collegamento veloce e
                          comodo verso nord. Altrettanti Comuni, infatti, proprio grazie alla
                          sottoscrizione di questo protocollo d' intesa, chiedono al governatore di
                          finanziare e progettare in primis l' allungamento della Nuova Statale del
                          Santo per poterla connettere direttamente con la Super Pedemontana
                          veneta, grazie a una nuova bretella di 10 chilometri in territorio trevigiano
                          (Villarazzo, Castello di Godego e Loria) che costa qualche milione di
                          euro: in pratica alla fine un unico asse che, partendo da Padova est e
                          passando per Castelfranco, finirà per immettersi nella nuova superstrada,
                          all' altezza del casello di Loria, sulla direttrice della Valsugana che va
                          verso Trento. Poi, in seconda battuta, gli amministratori domandano che
                          vengano raddoppiate le attuali corsie della Strada del Santo, da Padova
                          a Castelfranco: in questo momento sono due, e nelle richieste c' è l'
                          auspicio che diventino quattro, in maniera da mettere a disposizione di
                          camion, autoarticolati e mezzi commerciali in generale, una sorta di
                          autostrada, una tangenziale ad alto scorrimento. Per quanto riguarda il
                          territorio patavino, il tragitto interessato dal piano è quello della Statale
                          308, appunto da Padova est a Castelfranco, e che passa per
                          Cadoneghe, Reschigliano, Campodarsego, Borgoricco, Camposampiero
                          e Loreggia. In sostanza, come ha spiegato Andrea Micalizzi, assessore
                          ai Lavori pubblici presente alla firma dell' accordo, l' attuale trafficatissima
                          Statale del Santo dopo l' intervento di potenziamento avrà i requisiti per
                          far circolare senza problemi la grande massa di mezzi pesanti che giorno
                          e notte transitano in questa direttrice. Perchè senza un collegamento adeguato il rischio è che con l' apertura della
                          Super Pedemontana il traffico congestioni ulteriormente anche le reti viarie locali, con conseguente impatto sulla
                          sicurezza, ma anche con l' ambiente, come dimostrano le altissime concentrazioni di Pm10 che stanno avvelenando
                          le zone dove il la circolazione dei veicoli è maggiore.
                          L' INTESA Il protocollo sottoscritto ieri a Treviso, alla presenza dei tre presidenti delle Province interessate, oltre che
                          dei Comuni padovani, trevigiani e vicentini coinvolti, e delle categorie economiche, riguarda nel suo complesso il
                          completamento del percorso che va dallo svincolo Loria appunto alla Sr308 Nuova Statale del Santo, lungo la
                          direttrice della Padova-Trento. Un itinerario strategico per il nordest, sia per i collegamenti interregionali appunto tra
                          Veneto e Trentino, che per quelli internazionali tra il nordest e la Germania, o l' Austria.
                          LE VALUTAZIONI «Per Padova - la connessione stradale verso nord è fondamentale. Tanto più alla luce dell'
                          accordo per la costruzione del nuovo ospedale nella zona di Padova est ha commentato lo stesso Micalizzi -.
                          Il progetto che viene proposto ora alla Regione ha senso nella sua interezza: da una parte il prolungamento della
                          strada del Santo fino alla Pedemontana, e dall' altra il raddoppio delle corsie della stessa strada del Santo. Tutto
                          dipenderà dall' importo del finanziamento che si riuscirà a ottenere dal governo veneto». «La nostra economia - ha
                          detto ancora l' assessore alle Infrastrutture di Palazzo Moroni - ha bisogno di collegamenti veloci per restare
                          competitiva. E in questo caso la Regione avvierebbe un' infrastruttura fuori dai centri abitati, levando quindi dalle
                          strade dei quartieri il traffico di attraversamento che va verso nord.
                          Con ricadute positive per l' ambiente, perché lo sviluppo del futuro non può prescindere dalle scelte sostenibili».
                          «Positivo - ha concluso - è che per raggiungere il traguardo ci sia una squadra, composta da tre province, 22
                          amministrazioni comunali e le categorie economiche, che sta lavorando insieme all' insegna della massima
                          collaborazione e con un obiettivo condiviso, che la Regione deve cogliere per migliorare la qualità del nostro
                          territorio».
                          Nicoletta Cozza.

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                          giovedì 17 gennaio 2019
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                                                                             Il Mattino di Padova
                                                                                         Dicono di noi

                          Pedemontana patto tra enti «Una bretella per il Padovano»
                          Provincia, sindaci e categorie chiedono l' intervento di Zaia «La regionale del Santo va raddoppiata e allungata»

                          Carlo BellottoCASTELFRANCO VENETO. Un territorio coeso che
                          spinge in un' unica direzione è sempre riuscito ad ottenere di più e in
                          tempi brevi sulle richieste di nuove infrastrutture. E ieri a Castelfranco
                          Veneto la sensazione è stata quella di essere partiti con il piede giusto
                          visto che tre province (Padova, Vicenza e Treviso), 21 Comuni e diverse
                          categorie economiche (tra queste Assindustria Veneto Centro e
                          Interporto Padova) hanno firmato una richiesta alla Regione di vedere
                          collegata la superstrada Pedemontana Veneta (Spv) alla sr 308 nuova
                          regionale del Santo. Di quest' ultima si chiede un potenziamento. L'
                          obiettivo è decongestionare il traffico proveniente dalla Spv e dalla
                          Valsugana e consentire un collegamento più rapido dal Padovano all'
                          area Trentina e nord in generale. In vista del nuovo ospedale di Padova,
                          della realtà economica della città, è determinante che ci sia un
                          collegamento veloce a questo nuove asse viario. Tenendo conto che l'
                          apertura della Pedemontana è fissata per il 2020, i tempi sono
                          giocoforza strettissimi.
                          L' accordoI firmatari riconoscono l' esigenza che la Regione, nella
                          programmazione degli interventi viari previsti nel Programma Pluriennale
                          delle Opere Pubbliche regionali, inserisca anche per stralci funzionali, il
                          completamento del collegamento della Spv con la Regionale 308 - in
                          direzione di Padova Est, provvedendo anche in seconda fase, all'
                          ammodernamento dell' infrastruttura esistente, la quale si dimostra
                          carente visto il volume di traffico che vi transita (tra i punti neri dove
                          intervenire quello all' altezza della discarica di Reschigliano, delle immissioni a Camposampiero e a Bragni di
                          Cadoneghe). Il documento sottoscritto anche dai rappresentanti dei Comuni di Padova, Borgoricco, Cadoneghe,
                          Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, conclude una prima fase di incontri e confronti avviati nel maggio 2018,
                          su iniziativa del Comune di Romano d' Ezzelino e dei Comuni prossimi al confine interprovinciale con le Province di
                          Vicenza e Treviso, finalizzati all' analisi delle criticità comuni, legate ai percorsi che effettueranno i mezzi lungo la
                          Pedemontana per accedere ai caselli.
                          la nuova bretellaLa bretella misura 9,2 chilometri, congiungendo Bessica di Loria (dove è prevista l' uscita "Loria -
                          Mussolente della Spv) a Villarazzo di Castelfranco Veneto (dove finisce l' attuale sr 308 è collegata a Padova Est). Di
                          questo tratto, va precisato, 1,6 chilometri sono già stati finanziati e in fase di realizzazione. Senza collegamento con
                          la Nuova Strada del Santo, però, il rischio paventato è di un traffico difficilmente gestibile. Il collegamento alla
                          Pedemontana è fondamentale visto che sarà, nel tratto veneto, un' arteria che collegherà Montecchio Maggiore
                          (Vicenza) a Spresiano (Treviso) interconnettendosi a 3 autostrade: A4, A31 e A27). Sarà lunga 94,747 chilometri e
                          sarà l' unica superstrada italiana soggetta a pedaggio.
                          raddoppio sr 308L' intesa firmata si spinge oltre vedendo, "pur nella consapevolezza dei numerosi interventi
                          necessari", il raddoppio dell' attuale regionale 308 che sarebbe una boccata d' ossigeno non da poco per il
                          Padovano. Il traffico già molto sostenuto, aumenterebbe di parecchio. Il percorso prevede anche l' utilizzo della Sr 47
                          nel tratto della vallata trentina, l' adeguamento di un tratto di tangenziale Est di Bassano, il completamento della
                          complanare alla ferrovia della linea Castelfranco-Bassano, congiungendo la 308 sino alla regionale 53 Postumia a
                          Castelfranco Veneto.
                          --

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