Antibioticoresistenza nella filiera bovina: risultati del progetto attuato in provincia di Piacenza - Alimenti ...
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Bologna, 21 settembre 2015 PRESERVARE L’EFFICACIA DEGLI ANTIBIOTICI IN VETERINARIA: UNA SFIDA IN SANITA’ PER UNA ZOOTECNIA PIU’ RESPONSABILE Antibioticoresistenza nella filiera bovina: risultati del progetto attuato in provincia di Piacenza N.Arrigoni, IZSLER Piacenza G.Lanza, ASL Piacenza C.Garbarino, IZSLER Piacenza M.Valdonio, ASL Piacenza 1
2 Progetto antibioticoresistenza 2015 Enti coinvolti: AUSL PC – IZSLER PC • Prosecuzione rilevazione consumi antibiotici (50% allevamenti) • Analisi sulla correlazione fra benessere animale e consumo di antibatterici • Analisi latte di massa di tutti gli allevamenti per la ricerca dei principali agenti di mastite contagiosa e approfondimento su MRSA • Analisi resistenza alla Colistina di E.coli in allevamenti bovini e suini • Proposta di linee guida per l’allevamento bovino • Organizzazione di eventi formativi per allevatori e veterinari • Organizzazione di un convegno scientifico per medici e veterinari (Piacenza, 28 novembre 2015)
3 Controllo e prevenzione delle mastiti Dati raccolti nel periodo 2011-2014 dal CReBA nel 2014 su 956 allevamenti italiani (50% circa Lombardia, 50% altre regioni italiane) 20% Assenza di analisi 55% Presenza di sole analisi di 25% massa per il monitoraggio delle mastiti contagiose Presenza di analisi su capi problema e conseguenti piani di eradicazione e controllo
4 Indagine 2015 in provincia di Piacenza: Patogeni contagiosi nel latte di massa • Campionamento di tutte le aziende da latte del territorio (n=303) • Prelievo contestuale con monitoraggio Brucellosi e Leucosi ● direttamente dalla cisterna (non dal rubinetto) ● dopo accurata agitazione della massa ● evitando l’utilizzo di attrezzature non sterili ● in boccetto IZSLER senza conservante • Analisi microbiologica per: ● Staphylococcus aureus ● Streptococcus agalactiae ● Prototheca sp ● Mycoplasma bovis • Approfondimento MRSA sui campioni positivi per S.aureus ● Antibiogramma (Kirby-Bauer) ● Ricerca gene MecA in caso di R ad Oxacillina
6 Indagine 2015 sul latte di massa di 303 aziende in provincia di Piacenza 18/303 allevamenti (6%) con infezioni miste 1 1 SAU+STAG 7 SAU +PROTO 9 MYCO+SAU MYCO+SAU+PROTO
7 CONTEGGIO DI UFC DI Staphilococcus aureus nel latte di massa COME DATO PREDITTIVO DEL LIVELLO D’INFEZIONE INTRA-ALLEVAMENTO Bertocchi L. et all., XII Congresso Nazionale SIDILV, Genova, 27-29 ottobre 2010 Figura 1. Distribuzione dei valori stimati dal modello e dei valori osservati nel set di validazione
8 Indagine 2015 patogeni sul latte di massa: S.aureus distribuzione di frequenza allevamenti in base alle UFC N.Allevamenti Pre Prev Prev v 25% 35% 12% 2 allevamenti > 1500 UFC/ml UFC/ml
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11 Indagine 2015: S.aureus su latte di massa Approfondimento relativo a MRSA • 89 ceppi di S.aureus • Antibiogramma con metodica Kirby Bauer • 3 ceppi sono risultati R all’Oxacillina (marker di Meticillino R) • 3/3 confermati per la presenza del gene MecA • Non associati ad alta prevalenza (UFC sempre
12 Indagine 2015: Approfondimento relativo a colistina • Gruppo Polimixine • Battericida sia sui batteri quiescenti che in rapida moltiplicazione • Spettro antibatterico limitato: Enterobacteriaceae (esclusi Proteus spp., Morganella morganii, Providencia spp. e Serratia spp.), Acinetobacter spp. e Pseudomonas aeruginosa • Nessuna attività verso cocchi Gram-positivi, cocchi Gram-negativi e anaerobi • Tassi di resistenza globalmente ancora bassi (0.4% P. aeruginosa, 0.9% Acinetobacter spp. e 1.5% Klebsiella spp.)(SENTRY Antimicrobial Surveillance Program) • Resistenza crociata con carbapenemi (emergenza Klebsiella multiR) • Meccanismi di R: modificazioni LPS, pompe di efflusso • In umana: FARMACO SALVAVITA nel trattamento di setticemie e polmoniti correlati alla ventilazione da ceppi GNB multi R (ultima scelta perché nefrotossici) per via inalatoria e/o parenterale • In veterinaria: soprattutto nei giovani per via orale come disinfettante intestinale (non assorbita), escreta come tale nell’ambiente • Utilizzata saltuariamente nell’allevamento bovino, routinaramente nell’allevamento suino
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14 Indagine 2015: Approfondimento relativo a colistina • Analizzati 60 ceppi di E.coli (10 ceppi/allevamento) • Inclusi nello studio 6 allevamenti (2 bovini e 4 suini): ● 4 (1 bovino e 3 suini) che fanno uso sistematico di colistina ● 2 (1 bovino e 1 suino) che non hanno usato colistina negli ultimi 3 anni ● Allevamenti suini: 5 ceppi da animali giovani (2 mg/L (EUCAST Clinical Breakpoint for Enterobacteriaceae, Table v. 4.0, valid from 2014-01-01)
15 Confronto tra MIC su E.coli in allevamenti bovini che utilizzano o meno colistina (20 ceppi) MIC90NT MIC90T Breakpoint no trattamento trattamento MIC (mg/l)
16 Confronto tra MIC su E.coli in 4 allevamenti suini che utilizzano o meno colistina (40 ceppi) MIC90NT 100% 90% 80% Breakpoint * 70% 60% no trattamento 50% trattamento 40% 30% MIC90T 20% 10% 0% 0.25 0.5 1.0 2.0 4.0 8.0 16.0 MIC (mg/l)
Progetto antibioticoresistenza 2015 17 Enti coinvolti: AUSL PC – IZSLER PC • Prosecuzione rilevazione consumi antibiotici (50% allevamenti) • Analisi sulla correlazione fra benessere animale e consumo di antibatterici • Analisi latte di massa di tutti gli allevamenti per la ricerca dei principali agenti di mastite contagiosa • Approfondimento su MRSA • Analisi resistenza alla Colistina di E.coli in vacche da latte e suini • Proposta di linee guida per l’allevamento bovino • Organizzazione di eventi formativi per allevatori e veterinari • Organizzazione di un convegno scientifico (medici e veterinari)
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21 Terapia/profilassi in asciutta: cambio di ottica • Mutata situazione epidemiologica in Europa (calo prevalenza mastiti contagiose da SAU e STAG) • Teoricamente giustificata se preceduta da diagnosi • Linee Guida Olandesi: possibile solo se SCC>50.000/ml • Linee Guida Danesi: possibile solo se ho una diagnosi positiva per almeno un patogeno in PCR • IMPORTANZA DELLA PROFILASSI
22 Gestione vacche asciutte e manze gravide • Diminuire l’apporto di energia per ottenere un calo di latte prima di asciugare (antiprolattinici registrati in settembre 2015) • Asciugare improvvisamente e trattare con antibiotico tutti i quarti • Disinfettare i capezzoli e strofinare lo sfintere con alcool prima di trattare • Trattare tutti i quarti con un antibiotico registrato (consigliato utilizzare anche sigillante in particolari situazioni di rischio) • Utilizzare il metodo dell’inserzione parziale della cannula (
23 Vaccinazione Unico vaccino registrato in Italia: • Ceppo inattivato di S.aureus SP140 esprimente il SAAC (slime associated antigenic complex) • Ceppo inattivato di E.coli J5 (mutante senza antigene somatico O, con Ag LPS del core esposto comune a molti Gram-) SOMMINISTRAZIONE • 3 interventi (-45 gg; -10 gg; +52 gg dal parto) EFFETTI • Riduzione della gravità delle forme cliniche • Riduzione dell’escrezione SAU • Non previene l’infezione • Effetti molto variabili in funzione dei ceppi e delle condizioni di allevamento
24 tecnici 1. Garantire un ambiente pulito, asciutto e confortevole 2. Garantire una corretta routine di mungitura 3. Garantire un’adeguata manutenzione ed utilizzo della mungitrice 4. Mantenere una registrazione dei dati puntuale 5. Gestire correttamente le mastiti cliniche durante la lattazione 6. Definire degli obiettivi per la sanità della mammella e comunicarli gestionali 7. Gestione efficace delle vacche asciutte e delle manze gravide 8. Garantire la biosicurezza per patogeni contagiosi e la riforma delle vacche croniche 9. Monitoraggio regolare dello stato mammario 10.Revisione periodica del piano di controllo delle mastiti http://www.nmconline.org/docs/NMCchecklistNA.pdf
25 Teat score Condizioni dell’anello Limite critico 1 assente >80% 2 liscio o liev. rugoso 20% 3 anello rugoso 10% 4 anello molto rugoso 5%
26 Hygienic score
Effetto di 18 pratiche di allevamento nel ridurre le mastiti cliniche (da Huijps et al. 2010) 27 Ambientali Contagiosi Misura adottata Effetto % Rilevanza Effetto % Rilevanza Post dipping con disinfettanti efficaci 36,51 1 37,15 1 Ottimizzazione della razione 17,00 2 16,48 2 Integrazione minerale in asciutta 14,98 3 14,27 3 Evitare sovraffollamento 12,06 4 8,75 8 Trattamento antibiotico a tappeto alla messa in asciutta 11,75 5 14,02 4 Pulizia cuccette 2 volte al giorno e della lettiera 11,57 6 5,55 13 Mantenere le vacche in stazione per almeno 30 minuti dopo la mungitura 9,47 7 5,18 14 Pulizia paddock 2 volte al giorno 8,17 8 4,28 16 Lavaggio e asciugatura delle mammelle sporche prima della mungitura 6,68 9 4,60 15 Utilizzo materiale monouso per la preparazione delle vacche in sala di mungitura 6,08 10 9,61 6 Sostituzione guaine come prescritto dal produttore 6,03 11 7,82 11 Sciacquare il gruppo con acqua calda dopo aver munto animali con mastite 5,03 12 8,55 9 clinica Sciacquare il gruppo con acqua calda dopo aver munto animali con mastite 5,03 12 8,55 9 subclinica Otiimizzare il protocollo terapeutico con il veterinario e valutare insieme l’efficacia 5,03 12 6,02 12 mensilmente Mungere i casi clinici alla fine 4,75 15 9,56 7 Eliminare i primi spruzzi 2,99 16 2,94 17 Mungere per ultime le vacche con SCC>250.000/ml 2,63 17 12,08 5 Utilizzo dei guanti in mungitura 0,26 18 1,81 18
28 Priorità Messa a punto di strumenti adeguati per rilevazione consumo Definizione dei criteri per la categorizzazione – Quantità normalizzata di antibiotici consumati – Tipo di antibiotici consumati (Critically Important) – Assenza di documentazione a supporto delle scelte terapeutiche Formazione generalizzata e mirata – Veterinari – Allevatori – Farmacisti
29 Domande? Norma Arrigoni IZSLER Sez. Piacenza norma.arrigoni@izsler.it
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