Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’IPRASE OGGI dobbiamo, e possiamo, innovare profon- damente le nostre scuole. Siamo impegnati Un governo efficace della scuola è quello perché ogni singolo studente possa con- che garantisce a tutti il diritto di imparare e cludere la sua esperienza scolastica senza che fa in modo che tutti gli studenti lo eser- rimpianti e senza delusioni, consapevole di citino con convinzione. aver potuto cogliere le migliori opportunità per crescere in conoscenza, competenza e L’Iprase di oggi è il futuro di ieri. Nato agli cultura e avventurarsi nel lavoro e nelle pro- inizi degli anni ‘90 con l’obiettivo di servire fessioni nel migliore dei modi. le scuole della provincia e i professionisti dell’educazione che in essa operano, l’I- Perché questo avvenga dobbiamo essere stituto ha attraversato successive stagioni ambiziosi, da un lato, coraggiosi dall’altro, che ne hanno consolidato la missione e con quel pragmatismo che contraddistin- confermato il ruolo decisivo e insostituibi- gue la nostra cultura politica e istituziona- le. Oggi costituisce l’unico Ente territoria- le. Sul piano delle competenze linguistiche le presente nel panorama nazionale con abbiamo compiuto scelte precise e lungi- espresso mandato sulla ricerca educativa miranti. I primi riscontri che abbiamo avuto e sulla formazione in servizio del personale con la somministrazione di test di compe- della scuola. In esso confluiscono le dimen- tenza a oltre 3000 studenti trentini nell’aprile sioni di sviluppo professionale di tutte le 2016, ci confermano che le due lingue, in- funzioni della realtà scolastica: dai dirigen- glese e tedesco, hanno uno spazio proprio, ti, ai docenti, al personale amministrativo, senza le temute gerarchie di status, nel cur- tecnico e ausiliario; solo da una loro stretta riculum dello studente. Abbiamo ragionevoli collaborazione può nascere la scuola per i elementi per ritenere che i nostri studenti cittadini di domani. raggiungono, o si avvicinano agli obietti- vi fissati, per alcune aree di competenza, 2 Oggi all’Iprase chiediamo un impegno, diret- mentre per altre ancora dobbiamo lavora- to e indiretto, per accrescere la conoscenza re intensamente (parlato e comprensione dei processi di istruzione, le condizione di orale). Abbiamo davanti più di un anno di efficacia, i format capaci di generare ap- intenso lavoro: i test verranno messi a di- prendimento autentico. E se è vero che la sposizione delle scuole, seminari specifici qualità dell’azione educativa ha uno stretto sull’oralità verranno organizzati. Nella pri- legame con la ricerca scientifica, dobbiamo mavera del 2018 e del 2020 misureremo proprio per questo accompagnare in modo di nuovo i livelli competenza per cogliere i puntuale ed efficace i dirigenti, i docenti e i progressi che speriamo positivi. funzionari nel loro lavoro, partendo dall’in- Il potenziamento del raccordo tra scuola, novazione, dalla ricerca, anticipando biso- mondo del lavoro, Università, in Trentino gni e promuovendo modelli avanzati di la- muove da molte esperienze e pratiche di- voro. ”Ricercazione” è la prestigiosa rivista dattiche già presenti, ma richiede al con- dell’Istituto di cui siamo orgogliosi, anche tempo impianti concettuali e operativi così per il suo profilo accademico, e da cui ci come competenze e funzioni nuove, che aspettiamo un contributo sostanziale per necessitano l’imprescindibile contributo rinnovare le culture dell’apprendimento nelle dell’Istituto. nostre scuole. Lo stesso dicasi per l’apprendimento in L’impegno che abbiamo messo per creare le contesti tecnologicamente densi e innova- migliori condizioni strutturali e funzionali per tivi: rispetto a questo tema abbiamo chie- il nostro Iprase, nel solco di una tradizione sto all’Iprase di investire in nuovi profili (ad provinciale di grande attenzione alle profes- esempio l’animatore digitale) e di condurre sioni educative - non dimentichiamo che la una ricognizione per conoscere lo stato rete degli IRRSAE, e successivamente degli dell’arte a livello di pratiche didattiche. IRRE, è stata smantellata a livello naziona- le - nasce dalla convinzione profonda che Possiamo predisporre le migliori opportu-
nità per i nostri studenti se abbiamo modo favorire la crescita professionale dei singoli, di conoscerli sia nell’interazione quotidiana, il progressivo miglioramento delle scuole, lo ma anche con l’analisi approfondita delle sviluppo dell’intero sistema di istruzione e di culture dei giovani trentini: l’Iprase ha in cor- formazione provinciale. Tutto ciò in stretta so un’analisi approfondita in collaborazione sinergia con le istituzioni, direttamente e in- con istituzioni accademiche nazionali sul direttamente, coinvolte e interessate rispet- mondo degli adolescenti. to a tale ambito; l’Università e le sue strut- ture, in primis, ma anche le fondazioni e gli All’Istituto chiediamo poi supporto tecnico enti di ricerca, i musei e le istituzioni cultu- e basi conoscitive robuste e affidabili, nella rali, i comuni e i soggetti collettivi, il mondo prospettiva di scelte di politiche scolasti- della cooperazione e delle imprese. co-formative lungimiranti, di ritocchi all’or- dinamento scolastico funzionali o di supe- In questa prospettiva vogliamo fare dell’Ipra- ramento di possibili incongruenze, quali ad se un’istituzione sentita accanto alle scuo- esempio quelle tra gli esiti delle prove stan- le, a fianco di chi in esse opera, e in rete dardizzate e i risultati degli esami di Stato con le Università del territorio a partire da con una variabilità territoriale che penalizza quella di Trento e di Bolzano (Bressanone), gli studenti trentini. per arrivare a Ca’ Foscari di Venezia, all’U- niversità di Verona e di Padova, all’Univer- Contiamo sul contributo dell’Iprase per raf- sità cattolica di Milano, a quella di Brescia, forzare, anche con una rifondazione origina- con la scuola del Canton Ticino e la scuola le, la funzione ispettiva nella scuola trenti- lombarda; allo stesso tempo, operazioni in na, con la piena valorizzazione delle risorse corso e iniziative condotte fanno dell’istituto eccellenti e con una declinazione che sia di anche un riferimento a livello internazionale, utilità effettiva nel governo della scuola e nei come dimostrano prestigiose collaborazioni processi di miglioramento e di innovazione. con il Consiglio d’Europa, con il Cito olan- In continuità con gli scorsi anni e anche alla 3 dese, con l’Università di Lione, con il Na- luce di quanto disposto dalla legge pro- tional College inglese, con il Goethe-Institut, vinciale 10/2016, che propone un nuovo con l’Università di Innsbruck, con l’OECD di quadro di riferimento per lo sviluppo pro- Parigi. fessionale di tutti gli operatori della scuola, continueremo a investire sulla formazione Queste le rinnovate linee di lavoro che com- in servizio di docenti, dirigenti e personale petono l’Iprase di oggi, chiamata ancor più amministrativo, tecnico e ausiliario, dato che negli anni passati ad essere sia inter- che costituisce una delle leve fondamenta- prete attenta e tempestiva, sia supporto li su cui agire per qualificare ulteriormente proficuo ed efficace dei processi di svilup- il sistema di istruzione e formazione pro- po che caratterizzano i più avanzati sistemi vinciale. Ad Iprase il compito di impostare scolastici e formativi, così da garantire ai azioni di ampio respiro per consolidare ul- nostri ragazzi trentini tutte le migliori chance teriormente il contesto di qualificazione del di crescita non solo nel contesto locale ma capitale professionale scolastico, così da anche, e soprattutto, globale. UGO ROSSI Presidente della Provincia autonoma di Trento e Assessore all’Istruzione
LA CORNICE 1. una strategia efficace per la crescita professionale di tutti gli operatori della E I CRITERI DELL’ISTITUTO scuola ha come termine centrale di ri- ferimento il progresso degli studenti, il Per chi lavora nella scuola mantenere miglioramento delle loro performance, standard di qualità e assicurare processi il livello di motivazione e di adesione al di miglioramento sono impegni, scom- progetto educativo; messe e responsabilità. Non c’è migliore investimento, per dare ai 2. il mantenimento della qualità profes- nostri studenti le opportunità di apprendi- sionale e il suo sviluppo richiedono mento di cui hanno diritto, della formazio- una pluralità di azioni convergenti tra le ne iniziale e dello sviluppo professionale quali le attività di formazione continua del personale della scuola, che sia colla- sono cruciali, ma non esclusive, e si in- boratore o responsabile amministrativo, tegrano con la promozione dello status docente o dirigente di scuola. Questa è delle attività di istruzione e del clima di l’esito delle analisi compiute sulle scuole scuola; a elevata performance e la lezione dell’e- sperienza che ognuno di noi, in varia mi- 3. gli interventi di formazione sono da sura e in circostanze diverse ha avuto costruire con riferimento a bisogni modo di trarre. chiaramente individuati e a domande Professioni educative di pregio sono il ca- analizzate nei loro contenuti espliciti pitale più importante per le nostre scuo- e impliciti, adottando format a eleva- le, la garanzia di un compito da portare a ta coerenza tra gli obiettivi realistica- termine e l’elevata probabilità di studenti mente raggiungibili, l’efficacia delle eccellenti. Un capitale che non è disponi- soluzioni metodologiche adottate e la 4 bile sul mercato, che non deriva da mere sostenibilità degli impegni previsti; intese contrattuali e che non si costruisce con semplici soluzioni normative: è il risul- 4. l’impatto delle azioni formative non tato di una pluralità di scelte strategiche può rimanere tacitamente assunto che assicurano l’intera catena di valore, nelle ipotesi di lavoro, ma va verificato dalla selezione al reclutamento, dalla for- con rigore, sia rilevando i livelli di sod- mazione iniziale a quella in ingresso, dalla disfazione nel breve e nel medio perio- formazione continua alla promozione di do, sia analizzando l’evoluzione delle status. performance degli studenti; Un’azione pubblica integrata è la condi- zione sine qua non perché gli studenti, a 5. l’accesso alle opportunità di formazio- prescindere dalla classe frequentata, dal- ne deve essere praticabile, in un arco di la scuola a cui sono iscritti e dal territorio tempo, per tutti gli operatori lasciando dove risiedono, abbiano pari opportunità spazio anche alla discrezionalità indivi- di avere docenti, dirigenti, personale am- duali, sostenendo i processi innovativi ministrativo all’altezza dei compiti da svol- e anticipando gli sviluppi emergenti; gere. In questa ottica anni di lavoro e scelte 6. il sostegno professionale deve con- lungimiranti compiute in passato e rivi- tenere una pluralità di linee operative sitate nel recente biennio permettono di che rispecchino lo spettro delle com- tracciare la cornice per l’intervento dell’I- petenze di settore, armonizzando gli prase, l’istituto provinciale per lo sviluppo interventi esplorativi a quelli relativi ai professionale del personale della scuola. fondamentali delle diverse funzioni; Rispetto al passato, in cui spesso prevale- va la preoccupazione quantitativa di mol- 7. la professionalizzazione dell’intera tiplicate i corsi di aggiornamento, alcuni area impone l’adozione di format co- standard sono oggi determinanti: erenti con le conoscenze della ricerca
5 scientifica (‘evidence-based’), sosteni- docente di scuola, ai modelli di leadership bili nell’attuale organizzazione del lavo- per l’apprendimento nel governo delle ro, valorizzabili nei percorsi di carriera singole scuole e alle prospettive di un’am- (crediti formativi, portfolio personale...) ministrazione dinamica capace di tra- e suscettibili di capitalizzazione; sformare l’impianto normativo e l’insieme delle procedure nella struttura invisibile 8. l’internazionalizzazione delle compe- ma determinante per il miglioramento del tenze nel campo dell’istruzione rende servizio di istruzione. In questa direzione indispensabile un approccio ‘senza la rinnovata organizzazione strutturale e confini’, richiedendo ormai una padro- istituzionale dell’Iprase segna il decollo nanza funzionale di altre lingue oltre di una nuova stagione di servizio nei con- l’italiano e una predisposizione al dia- fronti delle professionalità della scuola, re- logo con esperienze di altri sistemi di cuperando e dando vigore alle attività di scuola. ricerca scientifica come colonna portante per assicurare alla propria operatività la All’interno di questa cornice di criteri gui- solidità delle conoscenze metodologica- da, l’azione dell’IPRASE riflette il progetto mente costruite. Ai ricercatori, ai formatori della scuola trentina e contribuisce alla e ai collaboratori dell’Istituto viene richie- sua definizione e messa in opera, rispet- sto un impegno professionalmente eleva- tando le priorità strategiche che sono in to nella consapevolezza che sono in gioco agenda e stimolando la ricerca delle nuo- i destini di generazioni di giovani, cittadini ve frontiere delle professionalità in cam- di domani, a cui verranno consegnati i de- po, con riferimento al profilo europeo del stini delle nostre comunità. MARIO GIACOMO DUTTO - LUCIANO COVI
LE ATTIVITÀ PER L’ANNO di valutazione e di miglioramento dei processi educativi) SCOLASTICO 2016/17* In continuità con gli scorsi anni e alla luce Le varie azioni sono state definite e sono di quanto disposto dalla LP 10/2016, che realizzate in un quadro di funzionale col- propone un nuovo quadro di riferimen- laborazione con i vari attori del sistema to per lo sviluppo professionale di tutti educativo provinciale, ed in particolare gli operatori della scuola, soprattutto per con il Dipartimento della Conoscenza, con quanto attiene la realizzazione di un siste- il Comitato provinciale per la valutazione, ma di crediti formativi, per l’a.s. 2016/17 le istituzioni scolastiche e formative o loro l’attività dell’Istituto si concentrerà nelle reti, i singoli soggetti nelle loro diverse seguenti quattro aree di sviluppo: funzioni. Ciascuna area di sviluppo e, al suo inter- A. competenze disciplinari di base (in par- no, ciascuna iniziativa, si contraddistin- ticolare nell’area matematico-scientifi- gue evidentemente per una propria spe- ca e dell’italiano e delle lingue classi- cificità e peculiarità, tuttavia esse fanno che) parte di un unico piano coerente e armo- B. competenze per il 21mo secolo (lin- nico, attuato grazie ad un solido sistema gue straniere, apprendimento digitale, per lo sviluppo professionale che segue orientamento, transizione scuola-lavo- la singola persona sia longitudinalmen- ro) te, lungo la propria carriera, sia trasver- C. competenze per una scuola inclusi- salmente, rispetto alle diverse funzioni e va (per studenti con bisogni educativi ai diversi ruoli ricoperti. Tale sistema si speciali, per l’intercultura, con nuove è sviluppato nel corso degli anni, grazie 6 fragilità) anche al potenziale offerto dalle nuove D. competenze di school leadership e di tecnologie dell’informazione e della co- educational organization (di gestione, municazione. DIRIGENTI DOCENTI PERSONALE ATA * Per i dettagli organizzativi delle singole iniziative contattare i relativi referenti utilizzando l’indirizzo mail indicato nella organigramma descritto a conclusione del documento.
IPRASE DIGITALE delle azioni formative condotte viene realizzata con format interattivi con i partecipanti sia a conclusione dei ci- cli formativi sia a distanza di tempo in modo da disporre di informazioni per- tinenti sulle ricadute e sui possibili mi- glioramenti. 5. Conduzione di survey tematici: la di- sponibilità di una piattaforma dedicata (Lime survey) permette la realizzazione di indagini mirate attraverso un’intera- La transizione tecnologica dell’Istituto è zione diretta con scuole, con docenti e in corso con l’adozione sempre più fre- con dirigenti creando nuove possibilità quente di nuove soluzioni operative. Tra per le attività di ricerca. Nel 2016 è sta- queste: to condotto un survey sul background linguistico di un campione di studenti 1. Testing online: l’esperienza di valuta- trentini. zione delle competenze in lingua tede- sca e inglese condotta nella primavera 6. Newsletter: “Iprase informa” è uno 2016 è stata un’importante banco di strumento di comunicazione che rag- prova per la progettazione e l’imple- giunge tutte le comunità professionali 7 mentazione su larga scala di prove della scuola trentina fornendo informa- strutturate computer based e online. zioni in tempo reale. 2. E-portfolio per i docenti: le prime ini- 7. Didamediatv: la disponibilità di una tv ziative di e-portfolio condotte nell’am- tematica, realizzata in collaborazione bito della formazione in ingresso dei con il Museo Civico di Rovereto, rende docenti hanno portato allo sviluppo di fruibile per le scuole e i loro operatori, format dedicati che potranno essere la fruizione di resoconti di eventi, inter- estesi progressivamente a tutti di do- viste con esperti, materiali digitali sui centi delle scuole trentine anche in re- temi di lavoro dell’Istituto. lazione all’acquisizione di crediti e alle nuove procedure di mobilità. 8. Centro documentazione digitale: tut- te le pubblicazioni dell’Istituto nei di- 3. Gestione dei corsi: l’amministrazione versi format previsti sono disponibili sul delle attività di formazione avviene in sito dell’Istituto e vanno costituendo un misura crescente con soluzioni infor- patrimonio che si costruisce progressi- matiche, a partire dall’iscrizione, che vamente e permette una piena valoriz- consentono tempestività e sistemati- zazione del lavoro compiuto. cità operative oltre che alimentare una banca dati di estremo interesse per le 9. Ricercazione online: la rivista dell’I- strategie di promozione del capitale stituto è disponibile sul sito in versione professionale della scuola trentina. scaricabile offrendo così a ricercato- ri ed esperti un contatto diretto con i 4. Valutazione di impatto: in misura contributi di esperti e ricercatori su una crescente la valutazione dell’efficacia gamma crescente di tematiche.
A. liano (lingua di studio) nella didattica di tutte le discipline proposte durante il cor- SVILUPPO so di studi. L’iniziativa si propone di for- DELLE COMPETENZE nire elementi di riflessione e strumenti di lavoro per i docenti di italiano, di materie DISCIPLINARI DI BASE scientifiche e giuridiche, affinché possano individuare le complessità dei testi propo- A1 - ITALIANO sti agli studenti e fornire agli stessi stra- tegie necessarie ad una piena e corretta Tre giorni per l’italiano comprensione oltre ad accompagnarli Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter nella produzione di testi espositivi e ar- gomentativi. Il percorso vedrà l’alternarsi Tre giorni di formazione e riflessione in di incontri seminariali e laboratori e sarà apertura di anno scolastico relativamente accompagnato da esperti dell’Accademia a tre ambiti di ricerca che sostengono il della Crusca e formatori di Iprase. miglioramento della didattica della lingua italiana: le neuroscienze, la linguistica e le La grammatica valenziale lingue classiche. In particolare si indaghe- Referente: Chiara Motter ranno il rapporto tra processi cognitivi e acquisizione/ apprendimento del linguag- Introduzione e approfondimento del mo- gio, alcuni problemi di linguistica della dello valenziale, in particolare in rapporto frase, del testo e dei testi specialistici e al testo, attraverso la costruzione di per- il ruolo del latino nell’insegnamento dell’i- corsi, UdL, singoli esercizi, prove, mate- taliano. riali vari, da sperimentare in classe con gli studenti. 8 Costruire l’italiano È prevista una prima parte teorica per Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter riprendere e/o approfondire alcuni argo- menti grammaticali secondo la prospetti- Percorsi laboratoriali, della durata di 10 ore va della grammatica valenziale e una par- ciascuno, rivolti ai docenti di scuola prima- te applicativa, nella quale i partecipanti si ria, secondaria di primo e secondo grado eserciteranno sul modello e produrranno per costruire e sperimentare attività didat- i materiali. L’ultimo incontro è dedicato tiche con l’obiettivo di far acquisire com- alla restituzione sulla sperimentazione di petenze linguistiche di italiano, attraverso quanto elaborato nel corso. la realizzazione di prodotti con strumenti digitali. “Loro vera voce”: Per la scuola primaria si propone il percor- la classe trasformata in laboratorio so “Scoprire le parole: fonologia, morfo- di scrittura e lettura sul web logia ed etimologia” che sarà realizzato e Referente: Elisabetta Nanni documentato con Quizlet e Learning Apps; per la scuola secondaria di primo grado Il corso è rivolto a docenti di italiano del “La relazione e il testo espositivo” con primo ciclo. Durante le lezioni-laboratorio Scribus-Slides e per la scuola secondaria verranno trattati i seguenti temi: le carat- di secondo grado “Testi rigidi e semirigidi: teristiche e l’organizzazione degli spazi di esporre la scienza e la letteratura” con Ink- scrittura sul web, la struttura delle sessioni scape-Gimp-Scribus-Slides-Aurasma. di laboratorio, le categorie e l’architettura di mini-lesson, l’intreccio lettura / scrittu- L’italiano competenza trasversale ra, il laboratorio digitale, come integrare le Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter Google Apps for edu e l’uso di web to- ols, le recensioni digitali e i libri aumentati. La valenza centrale delle competenze di Verranno inoltre illustrati esempi e buone comprensione e produzione di testi in ita- pratiche.
Ricerca sulle metodologie didattiche sul territorio trentino realizzati nelle Reti per l’acquisizione delle prime di Riserve; moduli laboratoriali in aula per competenze di lettura e scrittura approfondimento dei temi trattati, anche Referente: Michela Chicco attraverso lavoro di gruppo; momenti di confronto e riflessione al fine di trasferire Indagine sulle pratiche didattiche nel pri- nella pratica didattica quotidiana quanto mo anno della scuola primaria per l’ap- appreso. Ciascun modulo si articolerà in prendimento della lettura e della scrittura. formazione in aula con ricercatori/esper- Il progetto biennale si propone di analiz- ti/educatori per aggiornare i corsisti sulle zare le soluzioni didattiche che vengono specificità della Rete e del suo territorio, adottate in un campione di classi prime offrendo informazioni su proposte didatti- della scuola primaria con il dialogo con che e opportunità per la scuola, e giornate gli insegnanti, l’osservazione in classe e di escursioni didattiche sul territorio della l’analisi del rapporto tra scelte didattiche Rete, volte a integrare sul campo quanto e competenze degli alunni al termine del già comunicato nel pomeriggio preceden- primo anno di scuola primaria. È prevista te l’uscita. la costituzione di un gruppo di ricerca, coordinato dal prof. Mario Castoldi dell’U- Conoscere il territorio. niversità di Torino, per un’analisi teorica “Il turismo di montagna” della letteratura internazionale e un lavoro Referenti: Cristiana Bianchi, Almarosa sul campo. Laurenti Percorso di ricerca-azione con seminari A2 - GEOGRAFIA E SCIENZE NATURALI sul tema del turismo montano trentino e momenti di progettazione e sperimenta- La cartografia storica 9 del territorio trentino: il contributo di Cesare Battisti Referenti: Cristiana Bianchi, Sofia Di Crisci Corso di aggiornamento per gli insegnanti di geografia della scuola secondaria di pri- mo e secondo grado, patrocinato dal con- siglio nazionale della Associazione Italia- na Insegnanti di Geografia e organizzato in collaborazione con la sezione regionale. Sono previsti quattro incontri di tre ore ciascuno. Le attività formative e labora- toriali avranno come focus i caratteri an- tropici e la cartografia storica del territorio trentino. È prevista pure la partecipazione al convegno “Cesare Battisti: geografo e cartografo di frontiera che si terrà a Trento il 27 e 28 ottobre 2016”. Educare alla biodiversità sul territorio trentino Referente: Cristiana Bianchi Il corso prevede: un modulo introduttivo sul tema della biodiversità, con interven- to di formatori esperti; moduli itineranti
zione didattica. Si tratta dell’opportunità bino comunica, si esprime, interiorizza ed di approfondire un ambito di consolidata elabora non solo idee e concetti ma so- importanza per i diversi territori del Tren- prattutto emozioni e sentimenti. Il corso di tino. aggiornamento si propone di illustrare una procedura didattica basata su un’opera- Muoversi e orientarsi tività laboratoriale ludico-motoria che fa nel paesaggio montano leva sull’esperienza vissuta direttamente Referenti: Cristiana Bianchi, Almarosa e concretamente dai bambini/e. La didat- Laurenti tica laboratoriale proposta è già stata spe- rimentata in alcune classi del primo ciclo. L’iniziativa ha la durata complessiva di 25 ore distribuite su tre giornate con avvio delle attività presso il Centro Trentino Wild A4 - MATEMATICA di Caldes. I temi sviluppati riguarderanno sia gli sport della montagna (il mountain Costruire matematica bike, la canoa, il rafting), i contenuti più Referenti: Cristiana Bianchi, Enrica Rigotti trasversali (trekking, laser tag, ecc.) sia tematiche più disciplinari (cartografia, ge- Una tre giorni per lo sviluppo di una pro- ologia ambientale, rappresentazione del spettiva della matematica come disciplina territorio montano). dinamica, capace di sfruttare tecnologie e metodologie appropriate, per suscitare negli allievi un atteggiamento positivo nei A3 - SCIENZE MOTORIE & SPORTIVE confronti di ogni tipo di problema (pro- blem solving). Il corso si propone di offrire Giornate formative degli spunti utili al docente per distinguere 10 Referente: Cristiana Bianchi pratiche d’aula coinvolgenti ed inclusive da altre che rischiano di deviare da un cor- “Easybasket a scuola” e “Tennis a scuola” retto apprendimento. in collaborazione con le relative Federa- Si indagheranno i meccanismi del pen- zioni sportive che operano in provincia e siero matematico, nella consapevolezza l’Ufficio Coordinamento Attività sportive che ogni disciplina ha le sue “grandi ve- del Dipartimento della Conoscenza. rità” e che l’abilità di un docente consi- ste nel saperle trasferire ad un ragazzo Su con la schiena semplificandole senza banalizzarle e sen- Referente: Cristiana Bianchi za distorcerle. “Costruire matematica” è un punto di partenza per un percorso di Con questa proposta formativa si vuole ricerca azione che si svilupperà duran- fornire agli insegnanti del primo ciclo stru- te l’anno scolastico per la produzione e menti operativi per lo svolgimento di brevi sperimentazione di attività didattiche la- pause giornaliere dedicate al movimento, boratoriali. al fine di migliorare la postura, prevenire alcune patologie, migliorare l’equilibrio e Geogebra nelle valli: percorsi di ricerca ripristinare l’attenzione in classe. azione per il primo ciclo Referenti: Cristiana Bianchi, Enrica Rigotti Educazione motoria veicolare Referente: Cristiana Bianchi Riproposizione di un percorso già realiz- zato nel 2015 con esiti positivi. Obiettivo è Il gioco e il movimento costituiscono una di sperimentare nuove metodologie didat- dimensione fortemente connaturata con tiche e di formare un team di docenti mo- la realtà psicofisica del bambino. Pedago- tivati per la loro disseminazione sul territo- gisti, pediatri e insegnanti sono concordi rio. Laboratorialità e competenze sono le nell’affermare che nella motricità il bam- due linee guida del progetto che si avvale
di un software efficace per la compren- progettazione didattica, sperimentazione sione delle caratteristiche invarianti nelle e feedback, con consulenza per i docenti figure e come supporto per la didattica di che attiveranno la sperimentazione nelle una geometria dinamica. classi. È prevista la partecipazione alle conferenze di astronomia proposte nel Metodi e strumenti per la valutazione programma annuale del Museo Civico a delle competenze matematiche novembre verranno riconosciute come at- Referente: Enrica Rigotti tività di formazione all’interno del percor- so formativo. Il percorso ha lo scopo di condividere con i docenti della scuola secondaria di Progettare attività didattiche secondo grado una riflessione e una spe- di botanica nel primo ciclo rimentazione sulle diverse modalità di di istruzione valutazione in matematica. Si intende au- Referente: Cristiana Bianchi mentare la competenza dei docenti sulle varie modalità di valutazione, sui loro sco- Percorso di formazione, articolato in atti- pi, per ridurre la tendenza ad associare il vità laboratoriali, sia in aula che in escur- voto soltanto al numero di esercizi corretti sione, con progettazione didattica e spe- e per creare consapevolezza sul perico- rimentazione nelle classi. All’interno del lo di indurre modalità di apprendimento percorso di formazione rientreranno le orientate solo al tipo di prova. conferenze di botanica proposte nel pro- gramma annuale del Museo Civico di Ro- vereto. Verrà offerta attività di consulenza A5 - SCIENZE ai docenti che attiveranno iniziative speri- mentali nelle classi. Didattica della fisica 11 Referente: Enrica Rigotti A7 - LINGUE CLASSICHE Percorso strutturato sull’approfondimento della didattica della fisica, finalizzato a ri- Primordia: insegnamento flettere sui nuovi approcci della disciplina, del latino nel primo ciclo anche alla luce delle nuove indicazioni e Referente: Chiara Motter della nuova articolazione che contraddi- stinguono l’esame di stato al termine del Corso teorico-pratico per una didattica secondo ciclo di istruzione. È prevista la del latino propedeutico e dell’italiano nella collaborazione del MIUR, dell’Università sua evoluzione storico-linguistica, centra- di Trento e dell’Università di Bologna. to sulle competenze lessicali, sulla dimen- sione culturale e sull’approccio ludico alla Tecniche e strategie per la didattica lingua. dell’astronomia nel primo ciclo di istruzione Certificazione delle competenze Referente: Cristiana Bianchi linguistiche in latino Referente: Chiara Motter La formazione, proposta a docenti di scuo- la primaria, verrà realizzata in aula, presso Iniziativa di supporto ai docenti finalizzata il Planetario del Museo Civico e presso al rilascio della Certificazione di compe- Sperimentarea a Rovereto con proposte tenza linguistica ricettiva riconosciuta a di attività didattiche laboratoriali suppor- livello nazionale nell’ambito del progetto tate anche dall’uso di software non pro- “Certificazione linguistica in Latino”, av- prietari (Stellarium — e Celestia — www. viato in Trentino con Protocollo d’intesa shatters.net/celestia). L’articolazione del tra la Provincia autonoma di Trento e la corso prevede: quattro incontri formativi, Consulta Universitaria di Studi Latini.
B. (QCER) per le lingue: metodi e strumenti di valutazione SVILUPPO Referente: Ludowica Dallago DELLE COMPETENZE Incontri con i docenti di lingua e CLIL con GLOBALI PER IL 21MO SECOLO l’intervento del prof. Jean-Claude Beaccò (Consiglio d’Europa). Si esaminerà il Qua- B1 - INTERAGIRE, COMUNICARE dro europeo come cornice per la valuta- E STUDIARE IN INGLESE zione standardizzata delle competenze linguistiche, con riflessioni a partire dall’e- Corsi metodologia CLIL scuola sperienza trentina e dai risultati del test primaria e secondaria di primo somministrato nella primavera 2016. e di secondo grado Referente: Ludowica Dallago Spotlight on listening and speaking skills I corsi intendono favorire lo sviluppo delle Referente: Ludowica Dallago competenze metodologiche CLIL (Con- tent and Language Integrated Learning) e Ciclo di seminari periodici, progettato da il conseguimento della certificazione me- Gisella Langé, rivolti a docenti di lingua todologica CLIL IPRASE e dei crediti for- inglese delle scuole primarie e seconda- mativi previsti per ciascun grado di scuola rie. È previsto l’approfondimento dei se- previo superamento di un esame finale e guenti contenuti: understanding the skills l’elaborazione dei lavori individuali propo- of speaking and listening; principles and sti. Sono previste attività di formazione in practice for developing the skills in and presenza e a distanza articolate in lezio- outside the classroom; methodology 12 ni, workshop, laboratori, osservazione in and resources for teachers and learners; classe della didattica CLIL, corsi on line, exploiting videos, new technologies and studio individuale ed elaborazione di una online resources to motivate and engage lezione CLIL (CLIL lesson plan). Le atti- students; assessing speaking and liste- vità formative in aula sono proposte con ning skills. Interverranno esperti nazionali metodologia attiva e i contributi teorici e internazionali, con autori di testi specifici sono accompagnati da esercitazioni per su listening & speaking. favorire l’elaborazione dei contenuti con riferimento ai contesti scolastici di appar- Strategie metodologiche per l’utilizzo tenenza dei partecipanti. della L2_inglese nella lezione Clil Referente: Ludowica Dallago Per un apprendimento eccellente delle lingue straniere Percorso formativo volto ad insegnanti Referente: Ludowica Dallago CLIL della scuola primaria e della scuo- la secondaria, finalizzato a rinforzare le Partenariato strategico internazionale competenze metodologiche per la ge- (Erasmus plus) per la realizzazione di un stione dell’interazione comunicativa con modello di insegnamento/apprendimento l’utilizzo della L2_Inglese nella didattica delle lingue inglese e tedesco nella scuola CLIL. Classroom language, English for secondaria di secondo grado. personal interaction, Subject specific vo- Sono al centro del modello indicazioni e cabulary building/language demands of strumenti dedicati a sostenere gli istituti e CLIL subjects sono i principali contenuti gli insegnanti nella promozione delle com- metodologici della proposta formativa. La petenze linguistiche degli studenti. Il pro- sessione relativa all’approfondimento del getto si concluderà ad agosto 2017. lessico specifico di disciplina (obligatory content language) è proposta sotto forma Quadro comune europeo di riferimento di laboratorio.
B2 - INTERAGIRE, COMUNICARE E STUDIARE IN TEDESCO Quadro comune europeo di riferimento (QCER) per le lingue: metodi e strumenti di valutazione Referente: Roberta Bisoffi Incontri con i docenti di lingua e CLIL con l’intervento del prof. Dieter Wolff. Il Qua- dro europeo come cornice per la valuta- zione standardizzata delle competenze linguistiche: riflessioni a partire dall’espe- rienza trentina e dai risultati del test som- ministrato nella primavera 2016. Corso di Metodologia CLIL in tedesco per SP, SSPG e SSSG Referente: Roberta Bisoffi Il corso di metodologia CLIL di 75 ore per la SP, 100 ore per la SSPG e di 125 ore per la SSSG è destinato a docenti di disciplina Come porre il bambino al centro non linguistica con conoscenze linguisti- del percorso di apprendimento che di tedesco pari almeno al livello B2. Referente: Roberta Bisoffi 13 DLL4: Übungen, Aufgaben, Corso di 10 ore sulle strategie didattiche Interaktion per rendere il bambino protagonista del Referente: Roberta Bisoffi proprio processo di apprendimento lin- guistico. Al corso sono iscritti 22 docenti Corso on-line di 100 ore di metodologia e della SP. didattica della lingua tedesca in collabo- razione con il Goethe-Institut Mailand. Al Didaktik des 20. Jahrhunderts corso sono iscritti 17 docenti di tedesco Referente: Roberta Bisoffi della SSPG e della SSSG. Corso di 6 giorni presso la Haus der DLL7: Prüfen, Testen, Evaluieren Wannseekonferenz di Berlino sulla didat- Referente: Roberta Bisoffi tica della storia del secolo scorso. Il corso è destinato ai docenti CLIL di storia in te- Corso on-line di 100 ore sulla valutazio- desco e ai docenti di tedesco. ne in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand. Al corso sono iscritti 15 docenti Deutsch im Klassenraum di tedesco della SSPG e della SSSG. Referente: Roberta Bisoffi DLL8: DaF für Kinder Il corso intende sostenere il docente Referente: Roberta Bisoffi nell’interazione linguistica in classe, sia at- traverso la cura della pronuncia e dell’in- Corso on-line di 100 ore sulla didattica tonazione, sia attraverso l’approfondi- della lingua tedesca per i bambini in colla- mento degli aspetti lessicali e morfologici. borazione con il Goethe-Institut Mailand. Un corso sarà rivolto ai docenti di tedesco Al corso sono iscritti 21 docenti di tede- della scuola primaria e un altro a quelli sco della SP. della secondaria.
CLIL Module Corso sugli strumenti digitali Sviluppo di moduli CLIL per l’insegnamento nelle diverse discipline e supporto del tedesco dei docenti CLIL già formati Referente: Roberta Bisoffi Referente: Roberta Bisoffi Il corso è rivolto ai docenti di tedesco Il corso vuole essere un supporto didat- della scuola primaria e secondaria che tico/metodologico/linguistico ai docenti vogliano sfruttare gli strumenti digitali per CLIL della scuola primaria precedente- pianificare/organizzare/gestire la propria mente formati nei corsi di metodologia attività didattica. CLIL. Festival delle Lingue di Rovereto 10 e 11 marzo 2017 - IIa Edizione Ogni docente può oggi conoscere, e ac- quisire, tramite Internet tutte le proposte editoriali esistenti per l’insegnamento delle lingue, discutendo nei forum e all’in- 14 terno del network professionali la qualità delle proposte. In questo contesto pro- fessionale, radicalmente diverso da quello di pochi anni fa, il contatto fisico diretto con libri, sussidi, tecnologie e supporti alla didattica assume una diversa valenza. Avviene in una situazione di incontro con colleghi, con editori, con autori e può con- sentire anche, con apposite presentazioni o con seminari ad hoc, di discutere scelte e ipotesi di lavoro. Il Festival delle lingue è una grande oc- casione di incontro di docenti impegna- ti nell’insegnamento delle lingue, dalla metodologiche e didattiche per l’inse- scuola dell’infanzia alla scuola seconda- gnamento/apprendimento delle lingue più ria di secondo grado al fine di migliora- innovative e fondate sulle più avanzate re i livelli di performance degli studenti. soluzioni tecnologiche. L’obiettivo sarà Vuole essere un appuntamento per tutto il anche quello di mettere a disposizione mondo della scuola che offre incontri, la- delle istituzioni scolastiche e formative boratori, workshop e conferenze per rac- provinciali una vetrina in cui poter presen- contare l’importanza delle lingue in modo tare, confrontare e disseminare le proprie innovativo e coinvolgente, con eventi inte- pratiche di insegnamento/apprendimento rattivi e trasversali delle lingue, correlate dai relativi strumen- La seconda edizione avrà luogo nelle due ti, modelli organizzativi e partenariati inter- giornate del 10 e 11 marzo 2017 e avrà nazionali adottati. come focus principale il tema “Lingue e L’iniziativa è realizzata in collaborazione tecnologie”, approfondendo le strategie con il MIUR e con il Comune di Rovereto.
Strategie per sostenere Ciclo di seminari tematici l’apprendimento linguistico su specifici elementi nella didattica differenziata dell’Alternanza Scuola-Lavoro Referente: Roberta Bisoffi Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu- rale Il corso è rivolto ai docenti di tedesco e di CLIL ed è incentrato sulle strategie che Ciclo di incontri con esperti di aziende, facilitano l’apprendimento linguistico degli Enti, ecc. e di ASL per far conoscere le studenti con Bisogni Educativi Speciali. opportunità offerte dal e le richieste del mondo del lavoro, le esperienze già in atto “Esperienze a confronto”: e le “buone pratiche”, in riferimento ai pro- collaborazione con l’Istituto fili prestazionali e alle competenze acqui- QUA-LiS del Nord-Rhein-Westfalen site nei diversi percorsi di studi. I seminari, Referente: Roberta Bisoffi destinati a docenti, studenti e genitori, si svolgeranno durante tutto l’arco dell’anno A partire dall’autunno verranno attivate scolastico. delle partnership con l’Istituto tedesco di aggiornamento e formazione per docenti Percorso di formazione “QUA-LiS del Nord-Rhein-Westfalen”, al per tutor interni (docenti) fine di progettare e realizzare scambi di ed esterni (aziendali) docenti tra le relative istituzioni scolasti- dell’alternanza che, favorire la condivisione di buone pra- Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu- tiche sull’apprendimento linguistico, cono- rale scere azioni e materiali didattici innovativi. Percorso di ricerca-azione volto da un lato a formare i tutor dell’Alternanza, sia 15 B3 - ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO interni agli Istituti sia aziendali, dall’altro a E SUPPORTO AI PROCESSI costruire Reti territoriali che sperimentino DI TRANSIZIONE buone pratiche di ASL. La figura del tutor E DI ORIENTAMENTO è centrale nell’ASL poiché è coinvolta di- rettamente nella realizzazione e nella valu- Un rapporto più intenso della scuola con il tazione del Progetto formativo individuale mondo del lavoro risponde oggi all’esigen- del singolo studente e rappresenta il pri- za di consentire agli studenti di prendere mo elemento di collegamento tra scuola e contatti con una realtà produttiva, sociale, azienda. Il percorso sarà attuato in colla- artistica e culturale in rapida trasformazio- borazione con le associazioni di categoria ne, di esplorare vocazioni, opportunità e e le parti datoriali della provincia. propensioni. Costituisce un modo diverso di approfondire gli apprendimenti curri- Percorso residenziale colari, contestualizzando conoscenze, per referenti dell’alternanza misurandosi con compiti di realtà, valoriz- dei Licei zando le dimensioni del “social learning”. Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu- Allo stesso tempo, anche il sostegno alle rale scelte e ai processi di transizione dei gio- vani tra diversi ordini e gradi di scuola o Il corso residenziale è centrato sull’anali- al termine dell’iter scolastico assume oggi si delle competenze disciplinari dei Licei rilevanza cruciale, considerata la crescen- in relazione ai profili prestazionali richiesti te complessità e articolazione che li carat- dal mondo del lavoro, finalizzata ad una terizzano e le ampie competenze di ge- migliore e più efficace progettazione e va- stione e di orientamento che richiedono. lutazione dei percorsi di Alternanza Scuo- È previsto un insieme di iniziative mirate in la Lavoro. Il corso, organizzato dall’USR questo ambito nel nuovo anno scolastico. della Lombardia e rivolto a docenti Refe-
renti di Indirizzo degli Istituti con Indirizzi estendere l’iniziativa già avviata sperimen- liceali, si svolgerà a Bergamo tra la fine di talmente in collaborazione con l’Associa- ottobre e l’inizio di novembre 2016. zione AlmaDiploma nell’a.s. 2015/16 (circa 1300 studenti e una quindicina di istituti Linee guida per l’alternanza coinvolti). Agli studenti si offrono strumen- scuola lavoro ti per l’orientamento post-diploma, alle Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu- scuole informazioni per l’autovalutazione, rale facilitando per altro l’accesso dei diplomati 16 all’università e al mondo del lavoro. In seguito al recepimento della normativa nazionale in materia di Alternanza Scuo- la Lavoro (ASL) e in considerazione delle B4 - NUOVE FRONTIERE peculiarità della realtà provinciale, IPRA- SE è impegnato, con la collaborazione di Tra climatologia e meteorologia docenti, referenti scientifici e Dipartimento Referente: Cristiana Bianchi della conoscenza, nell’elaborazione di Li- nee guida sull’ASL che rappresentino un Corso di formazione introduttivo ai temi punto di riferimento e uno strumento ope- della climatologia e della meteorologia. rativo in progress per la progettazione e Saranno coinvolti esperti del CNR, con la realizzazione dei percorsi di Alternanza esperienza di ricerca in Antartide, e dell’u- niversità di Trento, promotrice del primo Processi di transizione, corso di Laurea in Meteorologia, con av- orientamento e scelte individuali vio previsto per il 2017. La formazione Referente: Almarosa Laurenti proposta sarà comprensiva di alcuni mo- menti formativi, seminari a tema e attività La finalità consiste nel dotare i singoli stu- di progettazione didattica e sperimenta- denti, le scuole e l’intero sistema educati- zione nelle classi. Il percorso si ricollega al vo di istruzione e formazione provinciale di Festival della meteorologia organizzato a uno strumento capace di monitorare le ca- Rovereto l’11 e 12 novembre 2016. ratteristiche degli studenti in modo strut- turale, per fare matching tra formazione e Gli adolescente trentini opportunità formative e professionali offer- Referente: Francesca Rapanà te ai giovani e per implementare attività di orientamento in uscita dalla scuola media Indagine sugli adolescenti trentini con- e dalla scuola superiore. L’obiettivo è di dotta nell’ambito di una ricerca nazionale
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore i piani provinciali di studio (2012). Il pro- di Milano. getto si avvale della collaborazione della Saranno oggetto di ricerca le nuove ma- Facoltà di Giurisprudenza e del supporto nifestazioni della cultura giovanile con ap- dei Comuni di Trento e Rovereto. profondimento degli orientamenti valoriali, degli atteggiamenti nei confronti della for- Stereotipi di genere: percorsi formativi mazione e delle aspettative di un campio- per docenti di scuola secondaria ne di 2500 adolescenti tra i 14 e i 18 anni Referente: Chiara Tamanini delle scuole trentine. L’analisi condotta fornirà uno sguardo Percorso incluso nel progetto “Educazio- aggiornato sui partecipanti ai processi di ne alla relazione di genere”, in collabora- istruzione e integrerà le informazioni già zione con l’Agenzia della famiglia. Interes- disponibili sui loro livelli di competenza serà alcuni Istituti secondari di I e II grado disciplinare. con un’analisi dei concetti tematici di base (individuazione degli stereotipi presenti nella nostra cultura sulla socializzazione di B5 - COMPETENZE TRASVERSALI maschi e femmine; presentazione di dati statistici riferiti alle differenze di genere “Esplorare futuri personali”: negli apprendimenti e alle scelte scolasti- strategie di anticipazione che e post-scolastiche di studenti e stu- Referente: Paola Giori dentesse; posizione, nel mondo del lavoro di maschi e femmine, successo scolastico Le trasformazioni del mercato del lavoro, a squilibri di genere). Ai docenti saranno dei contesti organizzativi e, più generale, offerti strumenti concreti per sostenere l’intensità dei cambiamenti sociali, tecno- i ragazzi e le ragazze durante la fase di logici e culturali, richiedono alla giovani transizione dalla scuola secondaria di I 17 generazioni crescenti capacità di lettura grado alla scuola secondaria di II grado e di anticipazione del domani. L’iniziativa, e da quest’ultima alla scelta del percorso progettata dal prof. Roberto Poli del Di- universitario o professionale. partimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento si articola in un ci- clo formativo rivolto a docenti delle scuole B6 - COMPETENZE DIGITALI secondarie e della IeFP e, parallelamente, in un progetto di sperimentazione didatti- Dal cartaceo al digitale: percorsi ca in classe. creativi in nuovi ambienti di apprendimento A suon di parole: Referenti: Cristiana Bianchi, Elisabetta il gioco del contraddittorio Nanni Referente: Chiara Tamanini Percorso di ricerca-azione per reti di Settima edizione dell’iniziativa, in cui gli scuole, fondato sul presupposto che l’uti- studenti si affrontano in gare di dibattito in lizzo delle tecnologie in classe implica una italiano, inglese e tedesco basate sulla ca- modifica dell’ambiente di apprendimento: pacità di argomentare e contro-argomen- non più la classe che si sposta in labo- tare attorno a tematiche di carattere civico ratorio, spazio indipendente e “speciale” e sociale. ma lo stesso laboratorio si trasforma in Lo scopo è lo sviluppo delle competenze metodo e strategia, in cui le tecnologie linguistiche, logico-argomentative, di cit- hanno un ruolo di strumenti “normali e tra- tadinanza e di iniziativa e intraprendenza sparenti”. – da perseguire in tutti gli ambiti discipli- Si modifica, perciò, anche il ruolo del do- nari – in coerenza con le raccomandazioni cente, non più depositario di conoscen- europee sulle competenze-chiave (2006) e ze ma tutor e coach del gruppo classe. Il
progetto proposto intende offrire ai parte- nuti più familiari ai loro studenti, relativi cipanti sia un’occasione di riflessione su alla logica e al pensiero computazionale, nuove metodologie ma, nello stesso, tem- nonché centrati su artefatti manuali e di- po l’occasione di progettare in modo con- gitali, serious play e storytelling. Oltre al diviso materiali e risorse immediatamente percorso sono programmati due eventi: spendibili in classe. Codeweek, la settimana del Coding (dal 5-23 ottobre 2016) e Rosa Digitale, te- Teacherdojo: acherdojo, dedicato alle docenti donne pensiero computazionale degli Istituti comprensivi (dal 6 al 10 mar- per sviluppare la creatività zo 2017). Referente: Elisabetta Nanni MOOC (Massive Open Online Courses) Traendo spunto dal Coderdojo, movimen- “Virtualmente” to nato in Irlanda nel 2011 per insegnare Referente: Elisabetta Nanni la programmazione ai più piccoli attraver- so “palestre” (dojo) di codice (coding), il Il corso, realizzato in collaborazione Cre- percorso di ricerca-azione intende imple- mit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai mentare le competenze digitali dei docenti Media all’Informazione e alla Tecnologia) attraverso attività pratiche per avviare una tratterà una serie di temi che riguardano piccola oasi di attività creative nelle loro l’etica dei nuovi media e la cittadinanza aule e, nello stesso tempo, fornire la pos- responsabile nella prospettiva dell’educa- sibilità di costruire e sperimentare in clas- zione, ricorrendo alla metafora delle “sette se percorsi di coding. virtù” (prudenza, giustizia, fortezza, tem- Ciò consente di porre i docenti nelle con- peranza, fede, speranza, carità) interpre- dizioni di agire come facilitatori di per- tate, in questo caso, non in senso teologi- 18 corsi didattici innovativi, basati su conte- co ma come dispositivi concettuali.
La Flipped Classroom nostri alunni? Il percorso di formazione Referente: Elisabetta Nanni cercherà di rispondere ai suddetti quesiti proponendo ai partecipanti una “cassetta La Flipped Classroom è una modalità di degli attrezzi” per costruire risorse acces- insegnamento in cui lo schema di lavoro sibili, inclusive e immersive con l’aiuto del in classe viene capovolto: spiegazione at- digitale. traverso risorse digitali a casa e “compiti” a scuola. Nata con l’esigenza di rendere il Animatori Digitali tempo-scuola più funzionale e costruttivo, Referente: Elisabetta Nanni favorisce nello stesso tempo l’interazione tra pari in classe. Il percorso è rivolto alle figure degli “ani- Le tecnologie possono diventare, in que- matori digitali”, previste sia negli Istituti sto contesto, un valido strumento per la comprensivi che in quelli di secondo gra- personalizzazione della didattica. Il percor- do dal piano provinciale “Scuola digitale”. so offrirà ai partecipanti l’approfondimento Workshop, attività online, momenti in ple- di buone pratiche metodologiche e l’oc- naria, visite di studio accompagneranno e casione di progettare, in modo condiviso, supporteranno il cambiamento verso l’in- materiali e risorse immediatamente spen- novazione. dibili in classe. Al termine ogni partecipante realizzerà il proprio Project Work “Il mio piano scuola Percorsi per la Patente digitale”. pedagogica europea (EPICT) Referente: Cristiana Bianchi Nuovi strumenti per la didattica: i droni In collaborazione con Università di Geno- Referente: Cristiana Bianchi va (DIBRIS) sono proposti percorsi diffe- 19 renziati, dall’Epict Custom sei moduli che Gli obiettivi del corso, realizzato in col- coprono le aree di competenza relative laborazione con la Fondazione Museo all’uso pedagogico di specifiche tecno- Civico di Rovereto, sono: mostrare stru- logie didattiche) all’Epict Bronze, Silver menti informatici e tecnologici quali dro- and Gold. Per docenti già in possesso di ni nell’insegnamento delle materie tecni- EPICT (Custom, Bronze, Silver o Gold) co-scientifiche; comunicare ed esporre la certificazione EPICT eSafety attesta la con dimostrazioni dal vivo varie esperien- competenza del docente nell’allestimento ze disciplinari utilizzando il C-Drone e in- dell’ambiente sicuro per le attività didat- formare sull’attuazione di procedure che tiche supportate dall’uso delle tecnologie rispondano alle norme di sicurezza digitali. La scuola digitale trentina: L’ebook non è un book! ricognizione sullo stato dell’arte Referente: Elisabetta Nanni Referenti: Giorgio Arlanch, Elisabetta Nanni Il libro digitale rappresenta, sicuramente, L’analisi dell’utilizzo delle tecnologie nel- una grande rivoluzione nel mondo della le scuole è la premessa per l’implemen- lettura. Non più carta da toccare ma og- tazione dell’ “agenda digitale” prevista getto digitale portabile. Anche nella scuo- dalla nuova legge provinciale n.10/2016. la il dibattito su questa tema è molto viva- A partire da ottobre verrà predisposta una ce. Di quali requisiti dobbiamo tener conto sistematica raccolta dati per cogliere i tra- per l’ autoproduzione di contenuti? Quale guardi già raggiunti con gli investimenti è il futuro del libro di testo a scuola? Quale realizzati nel passato e per adottare solu- validazione è necessaria per un prodotto zioni avanzate e strategie innovative nella realizzato a più mani dai docenti? Modi- costruzione di nuovi ambienti per l’ap- fica davvero il modo di apprendere dei prendimento.
Puoi anche leggere