Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento

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Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
Anno scolastico 2016/17
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
L’IPRASE OGGI                                      dobbiamo, e possiamo, innovare profon-
                                                       damente le nostre scuole. Siamo impegnati
    Un governo efficace della scuola è quello          perché ogni singolo studente possa con-
    che garantisce a tutti il diritto di imparare e    cludere la sua esperienza scolastica senza
    che fa in modo che tutti gli studenti lo eser-     rimpianti e senza delusioni, consapevole di
    citino con convinzione.                            aver potuto cogliere le migliori opportunità
                                                       per crescere in conoscenza, competenza e
    L’Iprase di oggi è il futuro di ieri. Nato agli    cultura e avventurarsi nel lavoro e nelle pro-
    inizi degli anni ‘90 con l’obiettivo di servire    fessioni nel migliore dei modi.
    le scuole della provincia e i professionisti
    dell’educazione che in essa operano, l’I-          Perché questo avvenga dobbiamo essere
    stituto ha attraversato successive stagioni        ambiziosi, da un lato, coraggiosi dall’altro,
    che ne hanno consolidato la missione e             con quel pragmatismo che contraddistin-
    confermato il ruolo decisivo e insostituibi-       gue la nostra cultura politica e istituziona-
    le. Oggi costituisce l’unico Ente territoria-      le. Sul piano delle competenze linguistiche
    le presente nel panorama nazionale con             abbiamo compiuto scelte precise e lungi-
    espresso mandato sulla ricerca educativa           miranti. I primi riscontri che abbiamo avuto
    e sulla formazione in servizio del personale       con la somministrazione di test di compe-
    della scuola. In esso confluiscono le dimen-       tenza a oltre 3000 studenti trentini nell’aprile
    sioni di sviluppo professionale di tutte le        2016, ci confermano che le due lingue, in-
    funzioni della realtà scolastica: dai dirigen-     glese e tedesco, hanno uno spazio proprio,
    ti, ai docenti, al personale amministrativo,       senza le temute gerarchie di status, nel cur-
    tecnico e ausiliario; solo da una loro stretta     riculum dello studente. Abbiamo ragionevoli
    collaborazione può nascere la scuola per i         elementi per ritenere che i nostri studenti
    cittadini di domani.                               raggiungono, o si avvicinano agli obietti-
                                                       vi fissati, per alcune aree di competenza,
2   Oggi all’Iprase chiediamo un impegno, diret-       mentre per altre ancora dobbiamo lavora-
    to e indiretto, per accrescere la conoscenza       re intensamente (parlato e comprensione
    dei processi di istruzione, le condizione di       orale). Abbiamo davanti più di un anno di
    efficacia, i format capaci di generare ap-         intenso lavoro: i test verranno messi a di-
    prendimento autentico. E se è vero che la          sposizione delle scuole, seminari specifici
    qualità dell’azione educativa ha uno stretto       sull’oralità verranno organizzati. Nella pri-
    legame con la ricerca scientifica, dobbiamo        mavera del 2018 e del 2020 misureremo
    proprio per questo accompagnare in modo            di nuovo i livelli competenza per cogliere i
    puntuale ed efficace i dirigenti, i docenti e i    progressi che speriamo positivi.
    funzionari nel loro lavoro, partendo dall’in-
                                                       Il potenziamento del raccordo tra scuola,
    novazione, dalla ricerca, anticipando biso-
                                                       mondo del lavoro, Università, in Trentino
    gni e promuovendo modelli avanzati di la-
                                                       muove da molte esperienze e pratiche di-
    voro. ”Ricercazione” è la prestigiosa rivista
                                                       dattiche già presenti, ma richiede al con-
    dell’Istituto di cui siamo orgogliosi, anche
                                                       tempo impianti concettuali e operativi così
    per il suo profilo accademico, e da cui ci
                                                       come competenze e funzioni nuove, che
    aspettiamo un contributo sostanziale per
                                                       necessitano l’imprescindibile contributo
    rinnovare le culture dell’apprendimento nelle
                                                       dell’Istituto.
    nostre scuole.
                                                       Lo stesso dicasi per l’apprendimento in
    L’impegno che abbiamo messo per creare le
                                                       contesti tecnologicamente densi e innova-
    migliori condizioni strutturali e funzionali per
                                                       tivi: rispetto a questo tema abbiamo chie-
    il nostro Iprase, nel solco di una tradizione
                                                       sto all’Iprase di investire in nuovi profili (ad
    provinciale di grande attenzione alle profes-
                                                       esempio l’animatore digitale) e di condurre
    sioni educative - non dimentichiamo che la
                                                       una ricognizione per conoscere lo stato
    rete degli IRRSAE, e successivamente degli
                                                       dell’arte a livello di pratiche didattiche.
    IRRE, è stata smantellata a livello naziona-
    le - nasce dalla convinzione profonda che          Possiamo predisporre le migliori opportu-
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nità per i nostri studenti se abbiamo modo          favorire la crescita professionale dei singoli,
di conoscerli sia nell’interazione quotidiana,      il progressivo miglioramento delle scuole, lo
ma anche con l’analisi approfondita delle           sviluppo dell’intero sistema di istruzione e di
culture dei giovani trentini: l’Iprase ha in cor-   formazione provinciale. Tutto ciò in stretta
so un’analisi approfondita in collaborazione        sinergia con le istituzioni, direttamente e in-
con istituzioni accademiche nazionali sul           direttamente, coinvolte e interessate rispet-
mondo degli adolescenti.                            to a tale ambito; l’Università e le sue strut-
                                                    ture, in primis, ma anche le fondazioni e gli
All’Istituto chiediamo poi supporto tecnico
                                                    enti di ricerca, i musei e le istituzioni cultu-
e basi conoscitive robuste e affidabili, nella
                                                    rali, i comuni e i soggetti collettivi, il mondo
prospettiva di scelte di politiche scolasti-
                                                    della cooperazione e delle imprese.
co-formative lungimiranti, di ritocchi all’or-
dinamento scolastico funzionali o di supe-          In questa prospettiva vogliamo fare dell’Ipra-
ramento di possibili incongruenze, quali ad         se un’istituzione sentita accanto alle scuo-
esempio quelle tra gli esiti delle prove stan-      le, a fianco di chi in esse opera, e in rete
dardizzate e i risultati degli esami di Stato       con le Università del territorio a partire da
con una variabilità territoriale che penalizza      quella di Trento e di Bolzano (Bressanone),
gli studenti trentini.                              per arrivare a Ca’ Foscari di Venezia, all’U-
                                                    niversità di Verona e di Padova, all’Univer-
Contiamo sul contributo dell’Iprase per raf-
                                                    sità cattolica di Milano, a quella di Brescia,
forzare, anche con una rifondazione origina-
                                                    con la scuola del Canton Ticino e la scuola
le, la funzione ispettiva nella scuola trenti-
                                                    lombarda; allo stesso tempo, operazioni in
na, con la piena valorizzazione delle risorse
                                                    corso e iniziative condotte fanno dell’istituto
eccellenti e con una declinazione che sia di
                                                    anche un riferimento a livello internazionale,
utilità effettiva nel governo della scuola e nei
                                                    come dimostrano prestigiose collaborazioni
processi di miglioramento e di innovazione.
                                                    con il Consiglio d’Europa, con il Cito olan-
In continuità con gli scorsi anni e anche alla                                                         3
                                                    dese, con l’Università di Lione, con il Na-
luce di quanto disposto dalla legge pro-
                                                    tional College inglese, con il Goethe-Institut,
vinciale 10/2016, che propone un nuovo
                                                    con l’Università di Innsbruck, con l’OECD di
quadro di riferimento per lo sviluppo pro-
                                                    Parigi.
fessionale di tutti gli operatori della scuola,
continueremo a investire sulla formazione           Queste le rinnovate linee di lavoro che com-
in servizio di docenti, dirigenti e personale       petono l’Iprase di oggi, chiamata ancor più
amministrativo, tecnico e ausiliario, dato          che negli anni passati ad essere sia inter-
che costituisce una delle leve fondamenta-          prete attenta e tempestiva, sia supporto
li su cui agire per qualificare ulteriormente       proficuo ed efficace dei processi di svilup-
il sistema di istruzione e formazione pro-          po che caratterizzano i più avanzati sistemi
vinciale. Ad Iprase il compito di impostare         scolastici e formativi, così da garantire ai
azioni di ampio respiro per consolidare ul-         nostri ragazzi trentini tutte le migliori chance
teriormente il contesto di qualificazione del       di crescita non solo nel contesto locale ma
capitale professionale scolastico, così da          anche, e soprattutto, globale.

                                                                                     UGO ROSSI
                                                                                    Presidente
                                                             della Provincia autonoma di Trento
                                                                      e Assessore all’Istruzione
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LA CORNICE                                       1. una strategia efficace per la crescita
                                                        professionale di tutti gli operatori della
    E I CRITERI DELL’ISTITUTO                           scuola ha come termine centrale di ri-
                                                        ferimento il progresso degli studenti, il
    Per chi lavora nella scuola mantenere               miglioramento delle loro performance,
    standard di qualità e assicurare processi           il livello di motivazione e di adesione al
    di miglioramento sono impegni, scom-                progetto educativo;
    messe e responsabilità.
    Non c’è migliore investimento, per dare ai       2. il mantenimento della qualità profes-
    nostri studenti le opportunità di apprendi-         sionale e il suo sviluppo richiedono
    mento di cui hanno diritto, della formazio-         una pluralità di azioni convergenti tra le
    ne iniziale e dello sviluppo professionale          quali le attività di formazione continua
    del personale della scuola, che sia colla-          sono cruciali, ma non esclusive, e si in-
    boratore o responsabile amministrativo,             tegrano con la promozione dello status
    docente o dirigente di scuola. Questa è             delle attività di istruzione e del clima di
    l’esito delle analisi compiute sulle scuole         scuola;
    a elevata performance e la lezione dell’e-
    sperienza che ognuno di noi, in varia mi-        3. gli interventi di formazione sono da
    sura e in circostanze diverse ha avuto              costruire con riferimento a bisogni
    modo di trarre.                                     chiaramente individuati e a domande
    Professioni educative di pregio sono il ca-         analizzate nei loro contenuti espliciti
    pitale più importante per le nostre scuo-           e impliciti, adottando format a eleva-
    le, la garanzia di un compito da portare a          ta coerenza tra gli obiettivi realistica-
    termine e l’elevata probabilità di studenti         mente raggiungibili, l’efficacia delle
    eccellenti. Un capitale che non è disponi-          soluzioni metodologiche adottate e la
4   bile sul mercato, che non deriva da mere            sostenibilità degli impegni previsti;
    intese contrattuali e che non si costruisce
    con semplici soluzioni normative: è il risul-    4. l’impatto delle azioni formative non
    tato di una pluralità di scelte strategiche         può rimanere tacitamente assunto
    che assicurano l’intera catena di valore,           nelle ipotesi di lavoro, ma va verificato
    dalla selezione al reclutamento, dalla for-         con rigore, sia rilevando i livelli di sod-
    mazione iniziale a quella in ingresso, dalla        disfazione nel breve e nel medio perio-
    formazione continua alla promozione di              do, sia analizzando l’evoluzione delle
    status.                                             performance degli studenti;
    Un’azione pubblica integrata è la condi-
    zione sine qua non perché gli studenti, a        5. l’accesso alle opportunità di formazio-
    prescindere dalla classe frequentata, dal-          ne deve essere praticabile, in un arco di
    la scuola a cui sono iscritti e dal territorio      tempo, per tutti gli operatori lasciando
    dove risiedono, abbiano pari opportunità            spazio anche alla discrezionalità indivi-
    di avere docenti, dirigenti, personale am-          duali, sostenendo i processi innovativi
    ministrativo all’altezza dei compiti da svol-       e anticipando gli sviluppi emergenti;
    gere.
    In questa ottica anni di lavoro e scelte         6. il sostegno professionale deve con-
    lungimiranti compiute in passato e rivi-            tenere una pluralità di linee operative
    sitate nel recente biennio permettono di            che rispecchino lo spettro delle com-
    tracciare la cornice per l’intervento dell’I-       petenze di settore, armonizzando gli
    prase, l’istituto provinciale per lo sviluppo       interventi esplorativi a quelli relativi ai
    professionale del personale della scuola.           fondamentali delle diverse funzioni;
    Rispetto al passato, in cui spesso prevale-
    va la preoccupazione quantitativa di mol-        7. la professionalizzazione dell’intera
    tiplicate i corsi di aggiornamento, alcuni          area impone l’adozione di format co-
    standard sono oggi determinanti:                    erenti con le conoscenze della ricerca
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   scientifica (‘evidence-based’), sosteni-      docente di scuola, ai modelli di leadership
   bili nell’attuale organizzazione del lavo-    per l’apprendimento nel governo delle
   ro, valorizzabili nei percorsi di carriera    singole scuole e alle prospettive di un’am-
   (crediti formativi, portfolio personale...)   ministrazione dinamica capace di tra-
   e suscettibili di capitalizzazione;           sformare l’impianto normativo e l’insieme
                                                 delle procedure nella struttura invisibile
8. l’internazionalizzazione delle compe-         ma determinante per il miglioramento del
   tenze nel campo dell’istruzione rende         servizio di istruzione. In questa direzione
   indispensabile un approccio ‘senza            la rinnovata organizzazione strutturale e
   confini’, richiedendo ormai una padro-        istituzionale dell’Iprase segna il decollo
   nanza funzionale di altre lingue oltre        di una nuova stagione di servizio nei con-
   l’italiano e una predisposizione al dia-      fronti delle professionalità della scuola, re-
   logo con esperienze di altri sistemi di       cuperando e dando vigore alle attività di
   scuola.                                       ricerca scientifica come colonna portante
                                                 per assicurare alla propria operatività la
All’interno di questa cornice di criteri gui-    solidità delle conoscenze metodologica-
da, l’azione dell’IPRASE riflette il progetto    mente costruite. Ai ricercatori, ai formatori
della scuola trentina e contribuisce alla        e ai collaboratori dell’Istituto viene richie-
sua definizione e messa in opera, rispet-        sto un impegno professionalmente eleva-
tando le priorità strategiche che sono in        to nella consapevolezza che sono in gioco
agenda e stimolando la ricerca delle nuo-        i destini di generazioni di giovani, cittadini
ve frontiere delle professionalità in cam-       di domani, a cui verranno consegnati i de-
po, con riferimento al profilo europeo del       stini delle nostre comunità.

                                            MARIO GIACOMO DUTTO - LUCIANO COVI
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
LE ATTIVITÀ PER L’ANNO                                       di valutazione e di miglioramento dei
                                                                 processi educativi)
    SCOLASTICO 2016/17*
    In continuità con gli scorsi anni e alla luce            Le varie azioni sono state definite e sono
    di quanto disposto dalla LP 10/2016, che                 realizzate in un quadro di funzionale col-
    propone un nuovo quadro di riferimen-                    laborazione con i vari attori del sistema
    to per lo sviluppo professionale di tutti                educativo provinciale, ed in particolare
    gli operatori della scuola, soprattutto per              con il Dipartimento della Conoscenza, con
    quanto attiene la realizzazione di un siste-             il Comitato provinciale per la valutazione,
    ma di crediti formativi, per l’a.s. 2016/17              le istituzioni scolastiche e formative o loro
    l’attività dell’Istituto si concentrerà nelle            reti, i singoli soggetti nelle loro diverse
    seguenti quattro aree di sviluppo:                       funzioni.
                                                             Ciascuna area di sviluppo e, al suo inter-
    A. competenze disciplinari di base (in par-              no, ciascuna iniziativa, si contraddistin-
       ticolare nell’area matematico-scientifi-              gue evidentemente per una propria spe-
       ca e dell’italiano e delle lingue classi-             cificità e peculiarità, tuttavia esse fanno
       che)                                                  parte di un unico piano coerente e armo-
    B. competenze per il 21mo secolo (lin-                   nico, attuato grazie ad un solido sistema
       gue straniere, apprendimento digitale,                per lo sviluppo professionale che segue
       orientamento, transizione scuola-lavo-                la singola persona sia longitudinalmen-
       ro)                                                   te, lungo la propria carriera, sia trasver-
    C. competenze per una scuola inclusi-                    salmente, rispetto alle diverse funzioni e
       va (per studenti con bisogni educativi                ai diversi ruoli ricoperti. Tale sistema si
       speciali, per l’intercultura, con nuove               è sviluppato nel corso degli anni, grazie
6      fragilità)                                            anche al potenziale offerto dalle nuove
    D. competenze di school leadership e di                  tecnologie dell’informazione e della co-
       educational organization (di gestione,                municazione.

                                 DIRIGENTI                             DOCENTI

                                               PERSONALE ATA

    * Per i dettagli organizzativi delle singole iniziative contattare i relativi referenti utilizzando l’indirizzo
    mail indicato nella organigramma descritto a conclusione del documento.
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
IPRASE DIGITALE

                                                   delle azioni formative condotte viene
                                                   realizzata con format interattivi con i
                                                   partecipanti sia a conclusione dei ci-
                                                   cli formativi sia a distanza di tempo in
                                                   modo da disporre di informazioni per-
                                                   tinenti sulle ricadute e sui possibili mi-
                                                   glioramenti.

                                                5. Conduzione di survey tematici: la di-
                                                   sponibilità di una piattaforma dedicata
                                                   (Lime survey) permette la realizzazione
                                                   di indagini mirate attraverso un’intera-
La transizione tecnologica dell’Istituto è         zione diretta con scuole, con docenti e
in corso con l’adozione sempre più fre-            con dirigenti creando nuove possibilità
quente di nuove soluzioni operative. Tra           per le attività di ricerca. Nel 2016 è sta-
queste:                                            to condotto un survey sul background
                                                   linguistico di un campione di studenti
1. Testing online: l’esperienza di valuta-         trentini.
   zione delle competenze in lingua tede-
   sca e inglese condotta nella primavera       6. Newsletter: “Iprase informa” è uno
   2016 è stata un’importante banco di             strumento di comunicazione che rag-
   prova per la progettazione e l’imple-           giunge tutte le comunità professionali        7
   mentazione su larga scala di prove              della scuola trentina fornendo informa-
   strutturate computer based e online.            zioni in tempo reale.

2. E-portfolio per i docenti: le prime ini-     7. Didamediatv: la disponibilità di una tv
   ziative di e-portfolio condotte nell’am-        tematica, realizzata in collaborazione
   bito della formazione in ingresso dei           con il Museo Civico di Rovereto, rende
   docenti hanno portato allo sviluppo di          fruibile per le scuole e i loro operatori,
   format dedicati che potranno essere             la fruizione di resoconti di eventi, inter-
   estesi progressivamente a tutti di do-          viste con esperti, materiali digitali sui
   centi delle scuole trentine anche in re-        temi di lavoro dell’Istituto.
   lazione all’acquisizione di crediti e alle
   nuove procedure di mobilità.                 8. Centro documentazione digitale: tut-
                                                   te le pubblicazioni dell’Istituto nei di-
3. Gestione dei corsi: l’amministrazione           versi format previsti sono disponibili sul
   delle attività di formazione avviene in         sito dell’Istituto e vanno costituendo un
   misura crescente con soluzioni infor-           patrimonio che si costruisce progressi-
   matiche, a partire dall’iscrizione, che         vamente e permette una piena valoriz-
   consentono tempestività e sistemati-            zazione del lavoro compiuto.
   cità operative oltre che alimentare una
   banca dati di estremo interesse per le       9. Ricercazione online: la rivista dell’I-
   strategie di promozione del capitale            stituto è disponibile sul sito in versione
   professionale della scuola trentina.            scaricabile offrendo così a ricercato-
                                                   ri ed esperti un contatto diretto con i
4. Valutazione di impatto: in misura               contributi di esperti e ricercatori su una
   crescente la valutazione dell’efficacia         gamma crescente di tematiche.
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
A.                                               liano (lingua di studio) nella didattica di
                                                     tutte le discipline proposte durante il cor-
    SVILUPPO                                         so di studi. L’iniziativa si propone di for-
    DELLE COMPETENZE                                 nire elementi di riflessione e strumenti di
                                                     lavoro per i docenti di italiano, di materie
    DISCIPLINARI DI BASE                             scientifiche e giuridiche, affinché possano
                                                     individuare le complessità dei testi propo-
    A1 - ITALIANO                                    sti agli studenti e fornire agli stessi stra-
                                                     tegie necessarie ad una piena e corretta
    Tre giorni per l’italiano                        comprensione oltre ad accompagnarli
    Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter        nella produzione di testi espositivi e ar-
                                                     gomentativi. Il percorso vedrà l’alternarsi
    Tre giorni di formazione e riflessione in        di incontri seminariali e laboratori e sarà
    apertura di anno scolastico relativamente        accompagnato da esperti dell’Accademia
    a tre ambiti di ricerca che sostengono il        della Crusca e formatori di Iprase.
    miglioramento della didattica della lingua
    italiana: le neuroscienze, la linguistica e le   La grammatica valenziale
    lingue classiche. In particolare si indaghe-     Referente: Chiara Motter
    ranno il rapporto tra processi cognitivi e
    acquisizione/ apprendimento del linguag-         Introduzione e approfondimento del mo-
    gio, alcuni problemi di linguistica della        dello valenziale, in particolare in rapporto
    frase, del testo e dei testi specialistici e     al testo, attraverso la costruzione di per-
    il ruolo del latino nell’insegnamento dell’i-    corsi, UdL, singoli esercizi, prove, mate-
    taliano.                                         riali vari, da sperimentare in classe con gli
                                                     studenti.
8   Costruire l’italiano                             È prevista una prima parte teorica per
    Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter        riprendere e/o approfondire alcuni argo-
                                                     menti grammaticali secondo la prospetti-
    Percorsi laboratoriali, della durata di 10 ore   va della grammatica valenziale e una par-
    ciascuno, rivolti ai docenti di scuola prima-    te applicativa, nella quale i partecipanti si
    ria, secondaria di primo e secondo grado         eserciteranno sul modello e produrranno
    per costruire e sperimentare attività didat-     i materiali. L’ultimo incontro è dedicato
    tiche con l’obiettivo di far acquisire com-      alla restituzione sulla sperimentazione di
    petenze linguistiche di italiano, attraverso     quanto elaborato nel corso.
    la realizzazione di prodotti con strumenti
    digitali.                                        “Loro vera voce”:
    Per la scuola primaria si propone il percor-     la classe trasformata in laboratorio
    so “Scoprire le parole: fonologia, morfo-        di scrittura e lettura sul web
    logia ed etimologia” che sarà realizzato e       Referente: Elisabetta Nanni
    documentato con Quizlet e Learning Apps;
    per la scuola secondaria di primo grado          Il corso è rivolto a docenti di italiano del
    “La relazione e il testo espositivo” con         primo ciclo. Durante le lezioni-laboratorio
    Scribus-Slides e per la scuola secondaria        verranno trattati i seguenti temi: le carat-
    di secondo grado “Testi rigidi e semirigidi:     teristiche e l’organizzazione degli spazi di
    esporre la scienza e la letteratura” con Ink-    scrittura sul web, la struttura delle sessioni
    scape-Gimp-Scribus-Slides-Aurasma.               di laboratorio, le categorie e l’architettura
                                                     di mini-lesson, l’intreccio lettura / scrittu-
    L’italiano competenza trasversale                ra, il laboratorio digitale, come integrare le
    Referenti: Sofia Di Crisci, Chiara Motter        Google Apps for edu e l’uso di web to-
                                                     ols, le recensioni digitali e i libri aumentati.
    La valenza centrale delle competenze di          Verranno inoltre illustrati esempi e buone
    comprensione e produzione di testi in ita-       pratiche.
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
Ricerca sulle metodologie didattiche              sul territorio trentino realizzati nelle Reti
per l’acquisizione delle prime                    di Riserve; moduli laboratoriali in aula per
competenze di lettura e scrittura                 approfondimento dei temi trattati, anche
Referente: Michela Chicco                         attraverso lavoro di gruppo; momenti di
                                                  confronto e riflessione al fine di trasferire
Indagine sulle pratiche didattiche nel pri-       nella pratica didattica quotidiana quanto
mo anno della scuola primaria per l’ap-           appreso. Ciascun modulo si articolerà in
prendimento della lettura e della scrittura.      formazione in aula con ricercatori/esper-
Il progetto biennale si propone di analiz-        ti/educatori per aggiornare i corsisti sulle
zare le soluzioni didattiche che vengono          specificità della Rete e del suo territorio,
adottate in un campione di classi prime           offrendo informazioni su proposte didatti-
della scuola primaria con il dialogo con          che e opportunità per la scuola, e giornate
gli insegnanti, l’osservazione in classe e        di escursioni didattiche sul territorio della
l’analisi del rapporto tra scelte didattiche      Rete, volte a integrare sul campo quanto
e competenze degli alunni al termine del          già comunicato nel pomeriggio preceden-
primo anno di scuola primaria. È prevista         te l’uscita.
la costituzione di un gruppo di ricerca,
coordinato dal prof. Mario Castoldi dell’U-       Conoscere il territorio.
niversità di Torino, per un’analisi teorica       “Il turismo di montagna”
della letteratura internazionale e un lavoro      Referenti: Cristiana Bianchi, Almarosa
sul campo.                                        Laurenti

                                                  Percorso di ricerca-azione con seminari
A2 - GEOGRAFIA E SCIENZE NATURALI                 sul tema del turismo montano trentino e
                                                  momenti di progettazione e sperimenta-
La cartografia storica                                                                            9
del territorio trentino:
il contributo di Cesare Battisti
Referenti: Cristiana Bianchi, Sofia Di Crisci

Corso di aggiornamento per gli insegnanti
di geografia della scuola secondaria di pri-
mo e secondo grado, patrocinato dal con-
siglio nazionale della Associazione Italia-
na Insegnanti di Geografia e organizzato
in collaborazione con la sezione regionale.
Sono previsti quattro incontri di tre ore
ciascuno. Le attività formative e labora-
toriali avranno come focus i caratteri an-
tropici e la cartografia storica del territorio
trentino. È prevista pure la partecipazione
al convegno “Cesare Battisti: geografo e
cartografo di frontiera che si terrà a Trento
il 27 e 28 ottobre 2016”.

Educare alla biodiversità
sul territorio trentino
Referente: Cristiana Bianchi

Il corso prevede: un modulo introduttivo
sul tema della biodiversità, con interven-
to di formatori esperti; moduli itineranti
Anno scolastico 2016/17 - Provincia autonoma di Trento
zione didattica. Si tratta dell’opportunità     bino comunica, si esprime, interiorizza ed
     di approfondire un ambito di consolidata        elabora non solo idee e concetti ma so-
     importanza per i diversi territori del Tren-    prattutto emozioni e sentimenti. Il corso di
     tino.                                           aggiornamento si propone di illustrare una
                                                     procedura didattica basata su un’opera-
     Muoversi e orientarsi                           tività laboratoriale ludico-motoria che fa
     nel paesaggio montano                           leva sull’esperienza vissuta direttamente
     Referenti: Cristiana Bianchi, Almarosa          e concretamente dai bambini/e. La didat-
     Laurenti                                        tica laboratoriale proposta è già stata spe-
                                                     rimentata in alcune classi del primo ciclo.
     L’iniziativa ha la durata complessiva di 25
     ore distribuite su tre giornate con avvio
     delle attività presso il Centro Trentino Wild   A4 - MATEMATICA
     di Caldes. I temi sviluppati riguarderanno
     sia gli sport della montagna (il mountain       Costruire matematica
     bike, la canoa, il rafting), i contenuti più    Referenti: Cristiana Bianchi, Enrica Rigotti
     trasversali (trekking, laser tag, ecc.) sia
     tematiche più disciplinari (cartografia, ge-    Una tre giorni per lo sviluppo di una pro-
     ologia ambientale, rappresentazione del         spettiva della matematica come disciplina
     territorio montano).                            dinamica, capace di sfruttare tecnologie
                                                     e metodologie appropriate, per suscitare
                                                     negli allievi un atteggiamento positivo nei
     A3 - SCIENZE MOTORIE & SPORTIVE                 confronti di ogni tipo di problema (pro-
                                                     blem solving). Il corso si propone di offrire
     Giornate formative                              degli spunti utili al docente per distinguere
10   Referente: Cristiana Bianchi                    pratiche d’aula coinvolgenti ed inclusive
                                                     da altre che rischiano di deviare da un cor-
     “Easybasket a scuola” e “Tennis a scuola”       retto apprendimento.
     in collaborazione con le relative Federa-       Si indagheranno i meccanismi del pen-
     zioni sportive che operano in provincia e       siero matematico, nella consapevolezza
     l’Ufficio Coordinamento Attività sportive       che ogni disciplina ha le sue “grandi ve-
     del Dipartimento della Conoscenza.              rità” e che l’abilità di un docente consi-
                                                     ste nel saperle trasferire ad un ragazzo
     Su con la schiena                               semplificandole senza banalizzarle e sen-
     Referente: Cristiana Bianchi                    za distorcerle. “Costruire matematica” è
                                                     un punto di partenza per un percorso di
     Con questa proposta formativa si vuole          ricerca azione che si svilupperà duran-
     fornire agli insegnanti del primo ciclo stru-   te l’anno scolastico per la produzione e
     menti operativi per lo svolgimento di brevi     sperimentazione di attività didattiche la-
     pause giornaliere dedicate al movimento,        boratoriali.
     al fine di migliorare la postura, prevenire
     alcune patologie, migliorare l’equilibrio e     Geogebra nelle valli: percorsi di ricerca
     ripristinare l’attenzione in classe.            azione per il primo ciclo
                                                     Referenti: Cristiana Bianchi, Enrica Rigotti
     Educazione motoria veicolare
     Referente: Cristiana Bianchi                    Riproposizione di un percorso già realiz-
                                                     zato nel 2015 con esiti positivi. Obiettivo è
     Il gioco e il movimento costituiscono una       di sperimentare nuove metodologie didat-
     dimensione fortemente connaturata con           tiche e di formare un team di docenti mo-
     la realtà psicofisica del bambino. Pedago-      tivati per la loro disseminazione sul territo-
     gisti, pediatri e insegnanti sono concordi      rio. Laboratorialità e competenze sono le
     nell’affermare che nella motricità il bam-      due linee guida del progetto che si avvale
di un software efficace per la compren-           progettazione didattica, sperimentazione
sione delle caratteristiche invarianti nelle      e feedback, con consulenza per i docenti
figure e come supporto per la didattica di        che attiveranno la sperimentazione nelle
una geometria dinamica.                           classi. È prevista la partecipazione alle
                                                  conferenze di astronomia proposte nel
Metodi e strumenti per la valutazione             programma annuale del Museo Civico a
delle competenze matematiche                      novembre verranno riconosciute come at-
Referente: Enrica Rigotti                         tività di formazione all’interno del percor-
                                                  so formativo.
Il percorso ha lo scopo di condividere
con i docenti della scuola secondaria di          Progettare attività didattiche
secondo grado una riflessione e una spe-          di botanica nel primo ciclo
rimentazione sulle diverse modalità di            di istruzione
valutazione in matematica. Si intende au-         Referente: Cristiana Bianchi
mentare la competenza dei docenti sulle
varie modalità di valutazione, sui loro sco-      Percorso di formazione, articolato in atti-
pi, per ridurre la tendenza ad associare il       vità laboratoriali, sia in aula che in escur-
voto soltanto al numero di esercizi corretti      sione, con progettazione didattica e spe-
e per creare consapevolezza sul perico-           rimentazione nelle classi. All’interno del
lo di indurre modalità di apprendimento           percorso di formazione rientreranno le
orientate solo al tipo di prova.                  conferenze di botanica proposte nel pro-
                                                  gramma annuale del Museo Civico di Ro-
                                                  vereto. Verrà offerta attività di consulenza
A5 - SCIENZE                                      ai docenti che attiveranno iniziative speri-
                                                  mentali nelle classi.
Didattica della fisica                                                                            11
Referente: Enrica Rigotti
                                                  A7 - LINGUE CLASSICHE
Percorso strutturato sull’approfondimento
della didattica della fisica, finalizzato a ri-   Primordia: insegnamento
flettere sui nuovi approcci della disciplina,     del latino nel primo ciclo
anche alla luce delle nuove indicazioni e         Referente: Chiara Motter
della nuova articolazione che contraddi-
stinguono l’esame di stato al termine del         Corso teorico-pratico per una didattica
secondo ciclo di istruzione. È prevista la        del latino propedeutico e dell’italiano nella
collaborazione del MIUR, dell’Università          sua evoluzione storico-linguistica, centra-
di Trento e dell’Università di Bologna.           to sulle competenze lessicali, sulla dimen-
                                                  sione culturale e sull’approccio ludico alla
Tecniche e strategie per la didattica             lingua.
dell’astronomia nel primo ciclo
di istruzione                                     Certificazione delle competenze
Referente: Cristiana Bianchi                      linguistiche in latino
                                                  Referente: Chiara Motter
La formazione, proposta a docenti di scuo-
la primaria, verrà realizzata in aula, presso     Iniziativa di supporto ai docenti finalizzata
il Planetario del Museo Civico e presso           al rilascio della Certificazione di compe-
Sperimentarea a Rovereto con proposte             tenza linguistica ricettiva riconosciuta a
di attività didattiche laboratoriali suppor-      livello nazionale nell’ambito del progetto
tate anche dall’uso di software non pro-          “Certificazione linguistica in Latino”, av-
prietari (Stellarium — e Celestia — www.          viato in Trentino con Protocollo d’intesa
shatters.net/celestia). L’articolazione del       tra la Provincia autonoma di Trento e la
corso prevede: quattro incontri formativi,        Consulta Universitaria di Studi Latini.
B.                                              (QCER) per le lingue:
                                                     metodi e strumenti di valutazione
     SVILUPPO                                        Referente: Ludowica Dallago
     DELLE COMPETENZE                                Incontri con i docenti di lingua e CLIL con
     GLOBALI PER IL 21MO SECOLO                      l’intervento del prof. Jean-Claude Beaccò
                                                     (Consiglio d’Europa). Si esaminerà il Qua-
     B1 - INTERAGIRE, COMUNICARE                     dro europeo come cornice per la valuta-
     E STUDIARE IN INGLESE                           zione standardizzata delle competenze
                                                     linguistiche, con riflessioni a partire dall’e-
     Corsi metodologia CLIL scuola                   sperienza trentina e dai risultati del test
     primaria e secondaria di primo                  somministrato nella primavera 2016.
     e di secondo grado
     Referente: Ludowica Dallago                     Spotlight on listening
                                                     and speaking skills
     I corsi intendono favorire lo sviluppo delle    Referente: Ludowica Dallago
     competenze metodologiche CLIL (Con-
     tent and Language Integrated Learning) e        Ciclo di seminari periodici, progettato da
     il conseguimento della certificazione me-       Gisella Langé, rivolti a docenti di lingua
     todologica CLIL IPRASE e dei crediti for-       inglese delle scuole primarie e seconda-
     mativi previsti per ciascun grado di scuola     rie. È previsto l’approfondimento dei se-
     previo superamento di un esame finale e         guenti contenuti: understanding the skills
     l’elaborazione dei lavori individuali propo-    of speaking and listening; principles and
     sti. Sono previste attività di formazione in    practice for developing the skills in and
     presenza e a distanza articolate in lezio-      outside the classroom; methodology
12   ni, workshop, laboratori, osservazione in       and resources for teachers and learners;
     classe della didattica CLIL, corsi on line,     exploiting videos, new technologies and
     studio individuale ed elaborazione di una       online resources to motivate and engage
     lezione CLIL (CLIL lesson plan). Le atti-       students; assessing speaking and liste-
     vità formative in aula sono proposte con        ning skills. Interverranno esperti nazionali
     metodologia attiva e i contributi teorici       e internazionali, con autori di testi specifici
     sono accompagnati da esercitazioni per          su listening & speaking.
     favorire l’elaborazione dei contenuti con
     riferimento ai contesti scolastici di appar-    Strategie metodologiche per l’utilizzo
     tenenza dei partecipanti.                       della L2_inglese nella lezione Clil
                                                     Referente: Ludowica Dallago
     Per un apprendimento eccellente
     delle lingue straniere                          Percorso formativo volto ad insegnanti
     Referente: Ludowica Dallago                     CLIL della scuola primaria e della scuo-
                                                     la secondaria, finalizzato a rinforzare le
     Partenariato strategico internazionale          competenze metodologiche per la ge-
     (Erasmus plus) per la realizzazione di un       stione dell’interazione comunicativa con
     modello di insegnamento/apprendimento           l’utilizzo della L2_Inglese nella didattica
     delle lingue inglese e tedesco nella scuola     CLIL. Classroom language, English for
     secondaria di secondo grado.                    personal interaction, Subject specific vo-
     Sono al centro del modello indicazioni e        cabulary building/language demands of
     strumenti dedicati a sostenere gli istituti e   CLIL subjects sono i principali contenuti
     gli insegnanti nella promozione delle com-      metodologici della proposta formativa. La
     petenze linguistiche degli studenti. Il pro-    sessione relativa all’approfondimento del
     getto si concluderà ad agosto 2017.             lessico specifico di disciplina (obligatory
                                                     content language) è proposta sotto forma
     Quadro comune europeo di riferimento            di laboratorio.
B2 - INTERAGIRE, COMUNICARE
E STUDIARE IN TEDESCO

Quadro comune europeo
di riferimento (QCER) per le lingue:
metodi e strumenti di valutazione
Referente: Roberta Bisoffi

Incontri con i docenti di lingua e CLIL con
l’intervento del prof. Dieter Wolff. Il Qua-
dro europeo come cornice per la valuta-
zione standardizzata delle competenze
linguistiche: riflessioni a partire dall’espe-
rienza trentina e dai risultati del test som-
ministrato nella primavera 2016.

Corso di Metodologia CLIL
in tedesco per SP, SSPG e SSSG
Referente: Roberta Bisoffi

Il corso di metodologia CLIL di 75 ore per
la SP, 100 ore per la SSPG e di 125 ore per
la SSSG è destinato a docenti di disciplina      Come porre il bambino al centro
non linguistica con conoscenze linguisti-        del percorso di apprendimento
che di tedesco pari almeno al livello B2.        Referente: Roberta Bisoffi
                                                                                                   13
DLL4: Übungen, Aufgaben,                         Corso di 10 ore sulle strategie didattiche
Interaktion                                      per rendere il bambino protagonista del
Referente: Roberta Bisoffi                       proprio processo di apprendimento lin-
                                                 guistico. Al corso sono iscritti 22 docenti
Corso on-line di 100 ore di metodologia e        della SP.
didattica della lingua tedesca in collabo-
razione con il Goethe-Institut Mailand. Al       Didaktik des 20. Jahrhunderts
corso sono iscritti 17 docenti di tedesco        Referente: Roberta Bisoffi
della SSPG e della SSSG.
                                                 Corso di 6 giorni presso la Haus der
DLL7: Prüfen, Testen, Evaluieren                 Wannseekonferenz di Berlino sulla didat-
Referente: Roberta Bisoffi                       tica della storia del secolo scorso. Il corso
                                                 è destinato ai docenti CLIL di storia in te-
Corso on-line di 100 ore sulla valutazio-        desco e ai docenti di tedesco.
ne in collaborazione con il Goethe-Institut
Mailand. Al corso sono iscritti 15 docenti       Deutsch im Klassenraum
di tedesco della SSPG e della SSSG.              Referente: Roberta Bisoffi

DLL8: DaF für Kinder                             Il corso intende sostenere il docente
Referente: Roberta Bisoffi                       nell’interazione linguistica in classe, sia at-
                                                 traverso la cura della pronuncia e dell’in-
Corso on-line di 100 ore sulla didattica         tonazione, sia attraverso l’approfondi-
della lingua tedesca per i bambini in colla-     mento degli aspetti lessicali e morfologici.
borazione con il Goethe-Institut Mailand.        Un corso sarà rivolto ai docenti di tedesco
Al corso sono iscritti 21 docenti di tede-       della scuola primaria e un altro a quelli
sco della SP.                                    della secondaria.
CLIL Module                                    Corso sugli strumenti digitali
     Sviluppo di moduli CLIL                        per l’insegnamento
     nelle diverse discipline e supporto            del tedesco
     dei docenti CLIL già formati                   Referente: Roberta Bisoffi
     Referente: Roberta Bisoffi
                                                    Il corso è rivolto ai docenti di tedesco
     Il corso vuole essere un supporto didat-       della scuola primaria e secondaria che
     tico/metodologico/linguistico ai docenti       vogliano sfruttare gli strumenti digitali per
     CLIL della scuola primaria precedente-         pianificare/organizzare/gestire la propria
     mente formati nei corsi di metodologia         attività didattica.
     CLIL.

     Festival delle Lingue
     di Rovereto
     10 e 11 marzo 2017 - IIa Edizione

     Ogni docente può oggi conoscere, e ac-
     quisire, tramite Internet tutte le proposte
     editoriali esistenti per l’insegnamento
     delle lingue, discutendo nei forum e all’in-
14   terno del network professionali la qualità
     delle proposte. In questo contesto pro-
     fessionale, radicalmente diverso da quello
     di pochi anni fa, il contatto fisico diretto
     con libri, sussidi, tecnologie e supporti
     alla didattica assume una diversa valenza.
     Avviene in una situazione di incontro con
     colleghi, con editori, con autori e può con-
     sentire anche, con apposite presentazioni
     o con seminari ad hoc, di discutere scelte
     e ipotesi di lavoro.
     Il Festival delle lingue è una grande oc-
     casione di incontro di docenti impegna-
     ti nell’insegnamento delle lingue, dalla       metodologiche e didattiche per l’inse-
     scuola dell’infanzia alla scuola seconda-      gnamento/apprendimento delle lingue più
     ria di secondo grado al fine di migliora-      innovative e fondate sulle più avanzate
     re i livelli di performance degli studenti.    soluzioni tecnologiche. L’obiettivo sarà
     Vuole essere un appuntamento per tutto il      anche quello di mettere a disposizione
     mondo della scuola che offre incontri, la-     delle istituzioni scolastiche e formative
     boratori, workshop e conferenze per rac-       provinciali una vetrina in cui poter presen-
     contare l’importanza delle lingue in modo      tare, confrontare e disseminare le proprie
     innovativo e coinvolgente, con eventi inte-    pratiche di insegnamento/apprendimento
     rattivi e trasversali                          delle lingue, correlate dai relativi strumen-
     La seconda edizione avrà luogo nelle due       ti, modelli organizzativi e partenariati inter-
     giornate del 10 e 11 marzo 2017 e avrà         nazionali adottati.
     come focus principale il tema “Lingue e        L’iniziativa è realizzata in collaborazione
     tecnologie”, approfondendo le strategie        con il MIUR e con il Comune di Rovereto.
Strategie per sostenere                          Ciclo di seminari tematici
l’apprendimento linguistico                      su specifici elementi
nella didattica differenziata                    dell’Alternanza Scuola-Lavoro
Referente: Roberta Bisoffi                       Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu-
                                                 rale
Il corso è rivolto ai docenti di tedesco e
di CLIL ed è incentrato sulle strategie che      Ciclo di incontri con esperti di aziende,
facilitano l’apprendimento linguistico degli     Enti, ecc. e di ASL per far conoscere le
studenti con Bisogni Educativi Speciali.         opportunità offerte dal e le richieste del
                                                 mondo del lavoro, le esperienze già in atto
“Esperienze a confronto”:                        e le “buone pratiche”, in riferimento ai pro-
collaborazione con l’Istituto                    fili prestazionali e alle competenze acqui-
QUA-LiS del Nord-Rhein-Westfalen                 site nei diversi percorsi di studi. I seminari,
Referente: Roberta Bisoffi                       destinati a docenti, studenti e genitori, si
                                                 svolgeranno durante tutto l’arco dell’anno
A partire dall’autunno verranno attivate         scolastico.
delle partnership con l’Istituto tedesco di
aggiornamento e formazione per docenti           Percorso di formazione
“QUA-LiS del Nord-Rhein-Westfalen”, al           per tutor interni (docenti)
fine di progettare e realizzare scambi di        ed esterni (aziendali)
docenti tra le relative istituzioni scolasti-    dell’alternanza
che, favorire la condivisione di buone pra-      Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu-
tiche sull’apprendimento linguistico, cono-      rale
scere azioni e materiali didattici innovativi.
                                                 Percorso di ricerca-azione volto da un
                                                 lato a formare i tutor dell’Alternanza, sia         15
B3 - ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO                    interni agli Istituti sia aziendali, dall’altro a
E SUPPORTO AI PROCESSI                           costruire Reti territoriali che sperimentino
DI TRANSIZIONE                                   buone pratiche di ASL. La figura del tutor
E DI ORIENTAMENTO                                è centrale nell’ASL poiché è coinvolta di-
                                                 rettamente nella realizzazione e nella valu-
Un rapporto più intenso della scuola con il      tazione del Progetto formativo individuale
mondo del lavoro risponde oggi all’esigen-       del singolo studente e rappresenta il pri-
za di consentire agli studenti di prendere       mo elemento di collegamento tra scuola e
contatti con una realtà produttiva, sociale,     azienda. Il percorso sarà attuato in colla-
artistica e culturale in rapida trasformazio-    borazione con le associazioni di categoria
ne, di esplorare vocazioni, opportunità e        e le parti datoriali della provincia.
propensioni. Costituisce un modo diverso
di approfondire gli apprendimenti curri-         Percorso residenziale
colari, contestualizzando conoscenze,            per referenti dell’alternanza
misurandosi con compiti di realtà, valoriz-      dei Licei
zando le dimensioni del “social learning”.       Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu-
Allo stesso tempo, anche il sostegno alle        rale
scelte e ai processi di transizione dei gio-
vani tra diversi ordini e gradi di scuola o      Il corso residenziale è centrato sull’anali-
al termine dell’iter scolastico assume oggi      si delle competenze disciplinari dei Licei
rilevanza cruciale, considerata la crescen-      in relazione ai profili prestazionali richiesti
te complessità e articolazione che li carat-     dal mondo del lavoro, finalizzata ad una
terizzano e le ampie competenze di ge-           migliore e più efficace progettazione e va-
stione e di orientamento che richiedono.         lutazione dei percorsi di Alternanza Scuo-
È previsto un insieme di iniziative mirate in    la Lavoro. Il corso, organizzato dall’USR
questo ambito nel nuovo anno scolastico.         della Lombardia e rivolto a docenti Refe-
renti di Indirizzo degli Istituti con Indirizzi   estendere l’iniziativa già avviata sperimen-
     liceali, si svolgerà a Bergamo tra la fine di     talmente in collaborazione con l’Associa-
     ottobre e l’inizio di novembre 2016.              zione AlmaDiploma nell’a.s. 2015/16 (circa
                                                       1300 studenti e una quindicina di istituti
     Linee guida per l’alternanza                      coinvolti). Agli studenti si offrono strumen-
     scuola lavoro                                     ti per l’orientamento post-diploma, alle
     Referenti: Chiara Motter e Marcella Cellu-        scuole informazioni per l’autovalutazione,
     rale                                              facilitando per altro l’accesso dei diplomati
16                                                     all’università e al mondo del lavoro.
     In seguito al recepimento della normativa
     nazionale in materia di Alternanza Scuo-
     la Lavoro (ASL) e in considerazione delle         B4 - NUOVE FRONTIERE
     peculiarità della realtà provinciale, IPRA-
     SE è impegnato, con la collaborazione di          Tra climatologia e meteorologia
     docenti, referenti scientifici e Dipartimento     Referente: Cristiana Bianchi
     della conoscenza, nell’elaborazione di Li-
     nee guida sull’ASL che rappresentino un           Corso di formazione introduttivo ai temi
     punto di riferimento e uno strumento ope-         della climatologia e della meteorologia.
     rativo in progress per la progettazione e         Saranno coinvolti esperti del CNR, con
     la realizzazione dei percorsi di Alternanza       esperienza di ricerca in Antartide, e dell’u-
                                                       niversità di Trento, promotrice del primo
     Processi di transizione,                          corso di Laurea in Meteorologia, con av-
     orientamento e scelte individuali                 vio previsto per il 2017. La formazione
     Referente: Almarosa Laurenti                      proposta sarà comprensiva di alcuni mo-
                                                       menti formativi, seminari a tema e attività
     La finalità consiste nel dotare i singoli stu-    di progettazione didattica e sperimenta-
     denti, le scuole e l’intero sistema educati-      zione nelle classi. Il percorso si ricollega al
     vo di istruzione e formazione provinciale di      Festival della meteorologia organizzato a
     uno strumento capace di monitorare le ca-         Rovereto l’11 e 12 novembre 2016.
     ratteristiche degli studenti in modo strut-
     turale, per fare matching tra formazione e        Gli adolescente trentini
     opportunità formative e professionali offer-      Referente: Francesca Rapanà
     te ai giovani e per implementare attività di
     orientamento in uscita dalla scuola media         Indagine sugli adolescenti trentini con-
     e dalla scuola superiore. L’obiettivo è di        dotta nell’ambito di una ricerca nazionale
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore         i piani provinciali di studio (2012). Il pro-
di Milano.                                        getto si avvale della collaborazione della
Saranno oggetto di ricerca le nuove ma-           Facoltà di Giurisprudenza e del supporto
nifestazioni della cultura giovanile con ap-      dei Comuni di Trento e Rovereto.
profondimento degli orientamenti valoriali,
degli atteggiamenti nei confronti della for-      Stereotipi di genere: percorsi formativi
mazione e delle aspettative di un campio-         per docenti di scuola secondaria
ne di 2500 adolescenti tra i 14 e i 18 anni       Referente: Chiara Tamanini
delle scuole trentine.
L’analisi condotta fornirà uno sguardo            Percorso incluso nel progetto “Educazio-
aggiornato sui partecipanti ai processi di        ne alla relazione di genere”, in collabora-
istruzione e integrerà le informazioni già        zione con l’Agenzia della famiglia. Interes-
disponibili sui loro livelli di competenza        serà alcuni Istituti secondari di I e II grado
disciplinare.                                     con un’analisi dei concetti tematici di base
                                                  (individuazione degli stereotipi presenti
                                                  nella nostra cultura sulla socializzazione di
B5 - COMPETENZE TRASVERSALI                       maschi e femmine; presentazione di dati
                                                  statistici riferiti alle differenze di genere
“Esplorare futuri personali”:                     negli apprendimenti e alle scelte scolasti-
strategie di anticipazione                        che e post-scolastiche di studenti e stu-
Referente: Paola Giori                            dentesse; posizione, nel mondo del lavoro
                                                  di maschi e femmine, successo scolastico
Le trasformazioni del mercato del lavoro,         a squilibri di genere). Ai docenti saranno
dei contesti organizzativi e, più generale,       offerti strumenti concreti per sostenere
l’intensità dei cambiamenti sociali, tecno-       i ragazzi e le ragazze durante la fase di
logici e culturali, richiedono alla giovani       transizione dalla scuola secondaria di I         17
generazioni crescenti capacità di lettura         grado alla scuola secondaria di II grado
e di anticipazione del domani. L’iniziativa,      e da quest’ultima alla scelta del percorso
progettata dal prof. Roberto Poli del Di-         universitario o professionale.
partimento di sociologia e ricerca sociale
dell’Università di Trento si articola in un ci-
clo formativo rivolto a docenti delle scuole      B6 - COMPETENZE DIGITALI
secondarie e della IeFP e, parallelamente,
in un progetto di sperimentazione didatti-        Dal cartaceo al digitale: percorsi
ca in classe.                                     creativi in nuovi ambienti
                                                  di apprendimento
A suon di parole:                                 Referenti: Cristiana Bianchi, Elisabetta
il gioco del contraddittorio                      Nanni
Referente: Chiara Tamanini
                                                  Percorso di ricerca-azione per reti di
Settima edizione dell’iniziativa, in cui gli      scuole, fondato sul presupposto che l’uti-
studenti si affrontano in gare di dibattito in    lizzo delle tecnologie in classe implica una
italiano, inglese e tedesco basate sulla ca-      modifica dell’ambiente di apprendimento:
pacità di argomentare e contro-argomen-           non più la classe che si sposta in labo-
tare attorno a tematiche di carattere civico      ratorio, spazio indipendente e “speciale”
e sociale.                                        ma lo stesso laboratorio si trasforma in
Lo scopo è lo sviluppo delle competenze           metodo e strategia, in cui le tecnologie
linguistiche, logico-argomentative, di cit-       hanno un ruolo di strumenti “normali e tra-
tadinanza e di iniziativa e intraprendenza        sparenti”.
– da perseguire in tutti gli ambiti discipli-     Si modifica, perciò, anche il ruolo del do-
nari – in coerenza con le raccomandazioni         cente, non più depositario di conoscen-
europee sulle competenze-chiave (2006) e          ze ma tutor e coach del gruppo classe. Il
progetto proposto intende offrire ai parte-     nuti più familiari ai loro studenti, relativi
     cipanti sia un’occasione di riflessione su      alla logica e al pensiero computazionale,
     nuove metodologie ma, nello stesso, tem-        nonché centrati su artefatti manuali e di-
     po l’occasione di progettare in modo con-       gitali, serious play e storytelling. Oltre al
     diviso materiali e risorse immediatamente       percorso sono programmati due eventi:
     spendibili in classe.                           Codeweek, la settimana del Coding (dal
                                                     5-23 ottobre 2016) e Rosa Digitale, te-
     Teacherdojo:                                    acherdojo, dedicato alle docenti donne
     pensiero computazionale                         degli Istituti comprensivi (dal 6 al 10 mar-
     per sviluppare la creatività                    zo 2017).
     Referente: Elisabetta Nanni
                                                     MOOC (Massive Open Online Courses)
     Traendo spunto dal Coderdojo, movimen-          “Virtualmente”
     to nato in Irlanda nel 2011 per insegnare       Referente: Elisabetta Nanni
     la programmazione ai più piccoli attraver-
     so “palestre” (dojo) di codice (coding), il     Il corso, realizzato in collaborazione Cre-
     percorso di ricerca-azione intende imple-       mit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai
     mentare le competenze digitali dei docenti      Media all’Informazione e alla Tecnologia)
     attraverso attività pratiche per avviare una    tratterà una serie di temi che riguardano
     piccola oasi di attività creative nelle loro    l’etica dei nuovi media e la cittadinanza
     aule e, nello stesso tempo, fornire la pos-     responsabile nella prospettiva dell’educa-
     sibilità di costruire e sperimentare in clas-   zione, ricorrendo alla metafora delle “sette
     se percorsi di coding.                          virtù” (prudenza, giustizia, fortezza, tem-
     Ciò consente di porre i docenti nelle con-      peranza, fede, speranza, carità) interpre-
     dizioni di agire come facilitatori di per-      tate, in questo caso, non in senso teologi-
18   corsi didattici innovativi, basati su conte-    co ma come dispositivi concettuali.
La Flipped Classroom                             nostri alunni? Il percorso di formazione
Referente: Elisabetta Nanni                      cercherà di rispondere ai suddetti quesiti
                                                 proponendo ai partecipanti una “cassetta
La Flipped Classroom è una modalità di           degli attrezzi” per costruire risorse acces-
insegnamento in cui lo schema di lavoro          sibili, inclusive e immersive con l’aiuto del
in classe viene capovolto: spiegazione at-       digitale.
traverso risorse digitali a casa e “compiti”
a scuola. Nata con l’esigenza di rendere il      Animatori Digitali
tempo-scuola più funzionale e costruttivo,       Referente: Elisabetta Nanni
favorisce nello stesso tempo l’interazione
tra pari in classe.                              Il percorso è rivolto alle figure degli “ani-
Le tecnologie possono diventare, in que-         matori digitali”, previste sia negli Istituti
sto contesto, un valido strumento per la         comprensivi che in quelli di secondo gra-
personalizzazione della didattica. Il percor-    do dal piano provinciale “Scuola digitale”.
so offrirà ai partecipanti l’approfondimento     Workshop, attività online, momenti in ple-
di buone pratiche metodologiche e l’oc-          naria, visite di studio accompagneranno e
casione di progettare, in modo condiviso,        supporteranno il cambiamento verso l’in-
materiali e risorse immediatamente spen-         novazione.
dibili in classe.                                Al termine ogni partecipante realizzerà il
                                                 proprio Project Work “Il mio piano scuola
Percorsi per la Patente                          digitale”.
pedagogica europea (EPICT)
Referente: Cristiana Bianchi                     Nuovi strumenti
                                                 per la didattica: i droni
In collaborazione con Università di Geno-        Referente: Cristiana Bianchi
va (DIBRIS) sono proposti percorsi diffe-                                                        19
renziati, dall’Epict Custom sei moduli che       Gli obiettivi del corso, realizzato in col-
coprono le aree di competenza relative           laborazione con la Fondazione Museo
all’uso pedagogico di specifiche tecno-          Civico di Rovereto, sono: mostrare stru-
logie didattiche) all’Epict Bronze, Silver       menti informatici e tecnologici quali dro-
and Gold. Per docenti già in possesso di         ni nell’insegnamento delle materie tecni-
EPICT (Custom, Bronze, Silver o Gold)            co-scientifiche; comunicare ed esporre
la certificazione EPICT eSafety attesta la       con dimostrazioni dal vivo varie esperien-
competenza del docente nell’allestimento         ze disciplinari utilizzando il C-Drone e in-
dell’ambiente sicuro per le attività didat-      formare sull’attuazione di procedure che
tiche supportate dall’uso delle tecnologie       rispondano alle norme di sicurezza
digitali.
                                                 La scuola digitale trentina:
L’ebook non è un book!                           ricognizione sullo stato dell’arte
Referente: Elisabetta Nanni                      Referenti: Giorgio Arlanch, Elisabetta Nanni

Il libro digitale rappresenta, sicuramente,      L’analisi dell’utilizzo delle tecnologie nel-
una grande rivoluzione nel mondo della           le scuole è la premessa per l’implemen-
lettura. Non più carta da toccare ma og-         tazione dell’ “agenda digitale” prevista
getto digitale portabile. Anche nella scuo-      dalla nuova legge provinciale n.10/2016.
la il dibattito su questa tema è molto viva-     A partire da ottobre verrà predisposta una
ce. Di quali requisiti dobbiamo tener conto      sistematica raccolta dati per cogliere i tra-
per l’ autoproduzione di contenuti? Quale        guardi già raggiunti con gli investimenti
è il futuro del libro di testo a scuola? Quale   realizzati nel passato e per adottare solu-
validazione è necessaria per un prodotto         zioni avanzate e strategie innovative nella
realizzato a più mani dai docenti? Modi-         costruzione di nuovi ambienti per l’ap-
fica davvero il modo di apprendere dei           prendimento.
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