ANNO 2020 CARTA DEI SERVIZI COMUNITÀ EDUCATIVA PER MINORI "VILLA GIUDITTA" - Filiale di Casbeno: via Campigli, 43 VARESE - Fondazione Sacra Famiglia
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CARTA DEI SERVIZI COMUNITÀ EDUCATIVA PER MINORI “VILLA GIUDITTA” ANNO 2020 Filiale di Casbeno: via Campigli, 43 VARESE Tel. 03/32327911 - Fax 03/32327922 Emessa il 02/01/2020
La definizione e la pubblicazione delle carte dei servizi costituiscono requisito organizzativo obbligatorio ai fini dell’accreditamento. Le carte dei servizi devono essere aggiornate annualmente. La Carta dei Servizi deve costituire uno strumento d’informazione veloce e flessibile. Il formato utilizzato consente un aggiornamento ed una diffusione in tempi rapidi. A garanzia dell’informazione trasmessa agli assistiti/legali rappresentanti/ familiari viene richiesta la firma su apposita modulistica di presa visione della Carta. CARTA DEI SERVIZI VILLA GIUDITTA Contenuto informativo 1. Definizione 2. Utenti 3. Aspetti organizzativi - Organigramma 4. Ripartizione dei costi 5. Requisiti organizzativi 6. Servizi erogati 7. Modalità di inserimento e dimissione 8. Organizzazione degli spazi 9. Rete territoriale 10. Formazione 11. Finalità e Obiettivi 2
1. DEFINIZIONE La Comunità “Villa Giuditta” è un servizio che offre residenza temporanea a minori allontanati dalla famiglia di origine su decreto del Tribunale dei Minorenni. Situata a Varese, è gestita da Fondazione Istituto Sacra Famiglia, sedi Varesine. Si struttura con un servizio residenziale sulle 24 ore giornaliere, per 365 giorni all’anno. Ha una capienza di dieci posti letto. 2. UTENTI I minori accolti hanno storie di maltrattamenti fisici, psicologici e/o abusi sessuali e/o gravi trascuratezze nell’accudimento in contesti familiari multiproblematici. I bambini hanno un’età compresa tra i tre e i dodici anni. 3
3. ASPETTI ORGANIZZATIVI - ORGANIGRAMMA L’organizzazione del servizio è affidata a professionisti interni all’Ente Gestore: • Direttore ISF Sedi Varesine Dott. A. Chessa • Responsabile tecnico-scientifico Neuropsichiatra Infantile Dott.ssa G. Morelli • Psicologo Dott.ssa G. Calvo • Coordinatore di Comunità Dott.ssa V. Mazzucchelli • Educatori Professionali Ci si avvale della collaborazione di altri operatori interni all’Ente Gestore: • Neuropsichiatra Infantile c/o Servizi Riabilitativi ISF Dott.ssa G. Morelli • Psicologo-Psicoterapeuta c/o Servizi Riabilitativi ISF Dott.ssa G. Calvo • Logopedista c/o Servizi Riabilitativi ISF • Psicomotricista c/o Servizi Riabilitativi ISF Sono presenti inoltre un’ausiliaria, un custode e diversi volontari. Si lavora in parallelo con professionisti esterni con specifiche competenze sia in ambito sanitario che legale. Per ogni minore accolto in comunità viene redatto un fascicolo individuale comprendente informazioni personali, PEI e scheda medica. Si prevedono inoltre strumenti di lavoro quali: • Diario di bordo • Incontri di équipe strutturati e programmati • Formazione continua 4
4. RIPARTIZIONI DEI COSTI Retta giornaliera 115 euro comprensiva di: • Vitto - Alloggio • Igiene della persona, Abbigliamento • Inserimento a scuola, materiale scolastico, refezione • Attività extrascolastica, tempo libero, attività sportiva, vacanze • Osservazione/sostegno (n°definito di colloqui) psicologico del minore in comunità • Colloqui con la famiglia di origine (n° definito di colloqui) • Incontri protetti minore-famiglia di origine presso lo spazio neutro della struttura • Accompagnamento dei minori ad incontri protetti esterni e/o verso percorsi giudiziari • Accompagnamento a visite mediche e specialistiche • Gestione dei farmaci prescritti dal pediatra, fornitura di protesi e/o ausili prescritti • Accompagnamento alle dimissioni del minore La retta è maggiorata del 50% nel caso di assistenza per ospedalizzazione del minore 6. SERVIZI EROGATI Oltre al sostegno /promozione delle attività della vita quotidiana dei minori accolti, si svolgono: • Colloqui con le famiglie di origine • Accompagnamento dei minori ad incontri protetti esterni e/o verso percorsi giudiziari • Accompagnamento alle dimissioni del minore • Osservazione psicologica del minore in comunità (n. definito di colloqui) + colloqui con la famiglia di origine (n. definito di colloqui) • Intervento neuropsichiatrico infantile: ✴ Approccio psicofisico al bambino al momento dell’accoglienza in comunità per un successivo passaggio alle cure del pediatra di base ✴ Accesso dedicato a valutazione specialistica presso l’ambulatorio di riabilitazione di Fondazione Sacra Famiglia Presso ambulatorio di riabilitazione di fondazione Sacra 5 Famiglia si svolge, in regime accreditato, valutazione NPI del
minore con la possibile successiva prescrizione di un ciclo riabilitativo di n°15 sedute. Qualora fosse necessario proseguire l’intervento riabilitativo, esso verrà effettuato in regime di solvenza. In regime di solvenza e in collaborazione con studio territoriale si effettuano sedute di psicoterapia. In regime di solvenza, presso ambulatorio di riabilitazione ISF, si svolgono: • VALUTAZIONE ✴ NPI: PSICODIAGNOSTICA 300 EURO 1. valutazione livello neurosviluppo/funzionamento cognitivo (scala griffi ths /wppsi III/ WISCIV) 2. questionario SDQ (punti di forza/fragilità del comportamento) 3. questionario TSCYC/TSCC-A/TSCC (valutazione conseguenze psicologiche di esperienze traumatiche) ✴Psicologo: 4. colloqui 5. test proiettivi • VALUTAZIONE LOGOPEDICA 300 EURO • VALUTAZIONE PSICOMOTORIA 300 EURO • VALUTAZIONE EURO COMPLETA (NPI + DIVERSI TERAPISTI) 500 • TRATTAMENTI RIABILITATIVI 38 EURO In regime di solvenza e in collaborazione con studio di psicoterapia, si svolgono: • SEDUTE DI PSICOTERAPIA 65 EURO 6
7. MODALITÀ DI INSERIMENTO E DIMISSIONE Inserimento Le domande d’inserimento in struttura, provenienti dai Servizi Tutela Minori territoriali, vengono esaminate dall’équipe tecnica di comunità (NPI, psicologo, coordinatore); l’ingresso del minore avviene a seguito di parere di idoneità espresso dalla medesima équipe. Il percorso d’inserimento del minore è seguito in dettaglio dall’équipe pluriprofessionale, con specifico intervento educativo e supervisione psicologica neuropsichiatrica infantile. Dimissioni L’ équipe multidisciplinare accompagna il minore alle dimissioni dalla comunità in accordo con i Servizi Territoriali di riferimento e sulla base dei bisogni individuali. Anche questo percorso prevede specifi co intervento educativo e supervisione psicologica/neuropsichiatrica infantile. 7
8. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI La struttura è organizzata su tre livelli: 1. Piano seminterrato: destinato ai servizi (lavanderia, guardaroba, locale caldaia); sullo stesso livello è collocato l’appartamento del custode 2. Piano terra: destinato alla zona giorno (cucina, sala da pranzo, soggiorno, due locali per attività di studio/gioco, tre servizi igienici ) + uffici operatori di comunità 3. Primo piano: destinato alla zona notte (quattro camere da letto, tre servizi igienici, un locale per operatore notturno e spazio comune) È disponibile spazio neutro nell’adiacente Ambulatorio di riabilitazione per l’età evolutiva. La comunità è inserita in ampi spazi verdi con aree a prato e giardini piantumati. 9. RETE TERRITORIALE Allo scopo di rendere quanto più globale possibile la presa in carico di ogni minore, si intende costruire una rete di servizi territoriali collaborando con: • Servizi Sociali/Tutela Minori Tribunale dei minori • Servizi Scolastici • Servizi Sanitari • Agenzie di Volontariato Agenzie Sportive/Tempo libero • Parrocchie/Oratori 8
10. FORMAZIONE É garantita attività di formazione continua a tutto il personale di comunità, anche attraverso il centro di formazione della Fondazione Sacra Famiglia 11. FINALITÀ E OBIETTIVI L’obiettivo dell’inserimento in comunità, attraverso un ambiente protetto, è quello di permettere al bambino di sperimentare: • Una quotidianità strutturata in base alle necessità individuali • Un ambiente relazionale accogliente, coerente e stabile • Una promozione costante dell’autostima del bambino attraverso una quotidianità che sottolinea le risorse individuali di ciascuno • Un inserimento/accompagnamento nelle attività esterne alla comunità (scuola, sport, gestione del tempo libero) • Un sostegno al minore nell’affrontare le diverse tappe dello sviluppo evolutivo • Un pronto riconoscimento e successivo trattamento dei bisogni psicofisici attraverso l’osservazione dell’equipe multidisciplinare (educatori, psicologa, neuropsichiatra infantile, terapisti della riabilitazione) Gli obiettivi citati e previsti per ogni bambino accolto costituiscono il punto di partenza per la stesura del PEI (Progetto Educativo Individualizzato), strumento di lavoro che viene costantemente aggiornato. Si intende inoltre cercare di costruire un’alleanza con le famiglie d’origine dei minori accolti allo scopo di: • Ampliare e migliorare la comprensione del modo di vivere del bambino • Evitare una scissione tra il sistema familiare e quello comunitario • Osservare le competenze genitoriali per un eventuale successivo rientro in famiglia 9
FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA via Campigli, 43 Varese (VA) Tel. 02.45677.741/848 minori.casbeno@sacrafamiglia.org www.sacrafamiglia.or 10
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