DITATTICA AMBIENTALE Programmazione didattica 2019 2020 - Laboratori di - Istituto Comprensivo ...
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Associazione di Promozione Sociale Laboratori di DITATTICA AMBIENTALE Programmazione didattica 2019 - 2020
L’ ASSOCIAZIONE WildUmbria è stata fondata nel 2015 da un gruppo di professionisti con una lunga esperienza in campo educativo, zoologico e veterinario. MISSION Conservare e valorizzare la biodiversità attraverso la tutela dell’ambiente e della fauna, la didattica ambientale e la divulgazione scientifica. CHE COSA OFFRIAMO L’Associazione offre servizi riguardanti la gestione della fauna e il monitoraggio ambientale; organizza corsi di formazione incentrati su differenti tematiche e laboratori di educazione ambientale con scuole di ogni ordine e grado. Si occupa inoltre di ricerca in campo zoologico, veterinario e ambientale ed è coinvolta nello sviluppo di numerosi progetti scientifici.
PERCHÉ SCEGLIERE I NOSTRI LABORATORI Lo studio della natura, dell’ambiente e degli esseri viventi che la popolano è una materia fondamentale per preparare i ragazzi a costruire un futuro green e a progettare un mondo sostenibile, per questo riteniamo che sia importante inserire laboratori di educazione ambientale su tali tematiche nelle scuole di ogni ordine e grado. Il nostro progetto educativo focalizza l’attenzione sullo studio e il riconoscimento della fauna selvatica e sulle relazioni che gli animali hanno con gli ambienti di vita. Inoltre vuole stimolare gli studenti attraverso un approccio moderno e innovativo insegnando il rigore del metodo scientifico affiancato all’utilizzo degli strumenti digitali, ormai largamente diffusi nel mondo della cultura e del lavoro. La struttura dei nostri laboratori è sempre formata da una parte teorica in aula e una parte pratica sul campo, perché è importante avere una base conoscitiva ma è altrettanto importante, se non di più, mettere in atto quello che ci è stato insegnato. Tuttavia sarà possibile, in base alle esigenze della scuola, optare per una sola delle due attività.
Per Info • Responsabile del Progetto: Francesca Vercillo Cell. 3285451588, e-mail francesca.vercillo@wildumbria.it • Coordinatore del Progetto: Dorian Grelli Cell. 3927914505, e-mail dorian.grelli@wildumbria.it • Tutor del Progetto: Maria Vittoria Rosenbleck Cell. 3381447381, e-mail mariavittoriar@gmail.com Sito web: www.wildumbria.it e pagina Facebook: https://www.facebook.com/wildumbria
Progetti nelle scuole Mini Zoologi Progetti per le Scuole Primarie 1. GLI ABITANTI DELLA NOTTE Passeggiare nel crepuscolo ed ascoltare assioli, civette e barbagianni che si chiamano di ramo in ramo prima di spiccare un silenziosissimo volo è un’esperienza fiabesca ed intrigante, che sfrutta l’ambiente notturno in è più facile incontrare gli animali selvatici. Il laboratorio prevede una passeggiata notturna (in inverno il tramonto è a metà pomeriggio) alla ricerca dei rapaci notturni. Saranno utilizzati dei richiami artificiali per stimolare il loro canto. Obiettivi: sfruttare situazioni suggestive e particolari come l’ambiente notturno per favorire un maggiore interesse e coinvolgimento emotivo degli alunni nello studio di fauna poco conosciuta. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (1 ora) 1 escursione al tramonto presso area naturale nelle vicinanze (2 ore circa) Costi: 5 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
2. “TRAPPOLE” FOTOGRAFICHE Che cos’è il Fototrappolamento? E’ il metodo più spettacolare con cui gli zoologi ottengono foto e video degli animali senza disturbarli. Con l’utilizzo di una fototrappola “cattureremo” tanto gli animali quanto i bambini nel loro ambiente naturale: i primi in natura, gli altri mentre giocano all’aperto o in classe. Impareremo che alcuni di amici a quattro zampe, come volpi e ricci, a volte frequentano i nostri stessi spazi. L’attività prevede il posizionamento di fototrappole in un ambiente naturale prossimo alla scuola e l’analisi delle foto e dei video ottenuti durante il periodo di monitoraggio. Obiettivi: Incentivare la naturale curiosità verso la natura tramite l’utilizzo di apparecchiature tecnologiche ed il coinvolgimento emotivo/sensoriale derivante dalla visione di foto e video della fauna selvatica; incoraggiare un approccio multidisciplinare e non convenzionale allo studio. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (1 ore) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mattinata) 1 incontro in classe per visionare i dati raccolti (1 ora) Costi: 5,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
3. ALLA SCOPERTA DELLA FAUNA Gli animali quando camminano lasciano delle bellissime impronte e la maggior parte di queste sono specie-specifiche, cioè sono riconducibili ad un’unica specie! Non è facile avvistare un animale in natura, mentre è molto frequente incontrare le loro orme, ma anche ciuffi di pelo, piume e tanto altro! Gli zoologi usano questo metodo, per capire quali animali vivono nei boschi intorno a noi. Obiettivi: Impareremo a riconoscere i segni che gli animali lasciano lungo i sentieri e andremo direttamente alla loro ricerca in natura. Svolto con modalità simili ad una “caccia al tesoro” in natura, l’attività è mirata ad incentivare nei bambini la spontanea curiosità e propensione ad indagare la natura e tutto ciò che li circonda, stimolandoli a stabilire collegamenti fra quello che possono osservare e ciò che possono dedurne. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (2 ore) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mattinata) Costi: 5,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
4. L’ERBARIO DELLA SCUOLA L’erbario è una delle più antiche tecniche di studio e catalogazione delle piante tipiche di un territorio. Allestire un erbario è un’attività molto rilassante, ci vogliono delicatezza e pazienza, attitudini che spesso i bambini dimenticano di “coltivare”! Raccogliendo le piante e i fiori che crescono intorno alla scuola e classificandoli attraverso il sito http://www.actaplantarum.org/costruiremo l’Erbario della Scuola. Obiettivi: formare ad una conoscenza più capillare e spendibile del mondo vegetale, stimolare l’interesse verso la botanica ed incentivare il lavoro manuale. Tempi (lab. base): 3 incontri in aula (1 ora ciascuno) 1 uscita nelle aree verdi intorno alla scuola (2 ore) Costi: 6,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
Animali digitali Progetti per le Scuole Secondarie di primo grado 1. FOTOGRAFIA NATURALISTICA La nostra regione può essere vista come un grande laboratorio di fotografia naturalistica ideale per ospitare appassionati alle prime armi o fotografi più esperti, grazie all’innumerevole quantità di soggetti che contiene e alla splendida atmosfera che la caratterizza. Il fotografo naturalista è un vero esperto della natura che lo circonda, abile nel riconoscere le specie, le abitudini della fauna e i cicli vitali della flora. Non serviranno attrezzature sofisticate, basta un normale smartphone per poter ottenere delle bellissime immagini della natura che ci circonda. Saranno illustrate le regole fondamentali che permettono di fotografare adeguatamente i soggetti e trasmettere con le foto le nostre emozioni. Obiettivi: incanalare l’interesse e la propensione all’ambito tecnologico dei giovani verso un maggiore coinvolgimento nell’ambito naturalistico/ambientale, incoraggiare lo studio della natura in tutte le sue forme tramite un approccio emotivo, stimolare l’acquisizione di dati in maniera non convenzionale e creativa. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (1 ora) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mattinata) 1 incontro in aula per mostrare le immagini (1 ora) Costi: 5 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
2. GLI ABITANTI DELLA NOTTE L’attività della fauna selvatica è particolarmente intensa dopo il calare del sole ed è di notte che il contatto visivo o uditivo con gli animali è più frequente. Il laboratorio prevede una passeggiata notturna (poco dopo il tramonto) alla ricerca dei rapaci notturni. Saranno utilizzati dei richiami artificiali per stimolare il loro canto. Obiettivi: sfruttare situazioni suggestive e particolari come l’ambiente notturno per favorire un maggiore interesse e coinvolgimento emotivo degli alunni nello studio di fauna poco conosciuta. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (2 ore) 1 escursione al tramonto presso area naturale nelle vicinanze (2 ore circa) Costi: 5 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
3. “TRAPPOLE” FOTOGRAFICHE Fra le metodiche di monitoraggio della fauna selvatica, la più spettacolare è sicuramente il foto-video trappolamento, innovativo metodo di monitoraggio della fauna selvatica basato sull’uso di macchine fotografiche particolari dette fototrappole. Le fototrappole sono dotate di sensori di movimento che permettono loro, una volta posizionate, di ottenere foto e video della fauna selvatica senza l’intervento umano, rendendo possibile l’osservazione allo stato naturale e senza il minimo disturbo della fauna. L’attività prevede il posizionamento di fototrappole in un ambiente naturale prossimo alla scuola e l’analisi delle foto e dei video ottenuti durante il periodo di monitoraggio. Obiettivi: Incentivare la naturale curiosità verso la natura tramite l’utilizzo di apparecchiature tecnologiche ed il coinvolgimento emotivo/sensoriale derivante dalla visione di foto e video della fauna selvatica; incoraggiare un approccio multidisciplinare e non convenzionale allo studio. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (1 ora) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mezza giornata) 1 incontro in classe per elaborare i dati raccolti (2 ore) Costi: 5,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
4. DIGITAL TRACKING E GPS Sapersi muovere in un territorio è importante, ci serve per scoprire nuove città, ma anche per passeggiare in montagna alla ricerca degli animali selvatici o solo per puro divertimento. Tutti gli smartphone hanno la possibilità di consultare mappe e cartine e attraverso le app gratuite è possibile anche tracciare percorsi e segnare punti di interesse. Con l’aiuto di una cartina e del GPS ogni squadra dovrà raggiungere degli obbiettivi prestabiliti, in questo modo svilupperemo il senso dell’orientamento e impareremo a creare le nostre mappe. Obiettivi: sviluppare il senso dell’orientamento ed una maggiore conoscenza del territorio tramite la lettura del paesaggio ed un uso più appropriato e consapevole degli strumenti tecnologici (GPS), migliorare la capacità di trasformare le informazioni in dati tramite la creazione di mappe, incentivare la cooperazione ed il lavoro di squadra valorizzando le capacità di ogni alunno. Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (1 ora) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mezza giornata) 1 incontro in aula per creare le cartine (2 ora) Costi: 5,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
5. ALLA SCOPERTA DELLA FAUNA Fra le metodiche di monitoraggio della fauna selvatica, la più affidabile e utilizzata è il metodo naturalistico, che significa percorrere un sentiero per la rilevazione diretta (avvistamenti, ascolto di vocalizzazioni) e indiretta (rilevamento di orme, depositi fecali e altri reperti) di indici di presenza delle varie specie animali presenti nella zona durante il percorrimento di un sentiero. Gli indici di presenza sono specie-specifici, questo significa che una volta rilevati sarà possibile determinare quali sono le specie a cui appartengono e che sono presenti sul territorio. L’utilizzo di sistemi GPS e di applicazioni gratuite quali CSMON-Life consentono la georeferenziazione dei dati ed il loro inserimento nell’Archivio Zoologico Nazionale. Obiettivi: stimolare una maggiore coscienza e comprensione della natura, promuovere l’attitudine all’osservazione ed al creare collegamenti, favorire un uso più consapevole e costruttivo della tecnologia facilmente accessibile (applicazioni per smartphone). Tempi: 1 incontro in aula prima dell’escursione (2 ore) 1 escursione presso area naturale nelle vicinanze (mezza giornata) 1 incontro in classe per elaborare i dati GPS (2 ore) Costi: 6,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
6. L’ERBARIO DIGITALE L’erbario è una delle più antiche tecniche di studio e catalogazione delle piante tipiche di un territorio. Allestire un erbario è un’attività molto complessa che richiede un notevole impegno e molto tempo a disposizione, per questi motivi negli ultimi anni stanno diventando sempre più diffusi gli erbari digitali o “Virtual Herbarium” rappresentati da una raccolta fotografica di piante correttamente classificate. Tale classificazione avverrà attraverso il sito http://www.actaplantarum.org/. Si tratta di un progetto ambizioso che prevedere un lavoro più lungo e possibilmente distribuito nell’arco di tutto l’anno. Si può prevedere che il laboratorio sia realizzato dagli alunni di diverse classi. Obiettivi: formare ad una conoscenza più capillare e spendibile del mondo vegetale, stimolare l’interesse verso la botanica attraverso l’utilizzo di tecnologie di facile accesso (applicazioni per smatphone), incentivare il lavoro manuale e la trasformazione di dati in prodotti digitali. Tempi (lab. base): 4 incontri in aula (1 ora ciascuno) 2 uscite nelle aree verdi intorno alla scuola (2 ore ciascuna) Costi: 6,50 € ad alunno (escluse le eventuali spese di spostamento)
Progetto WildFarm Quest’anno l’Associazione WildUmbria propone Laboratori didattici presso una nuova sede: Via Carlo Alberto dalla Chiesa, Fraz. Cipolleto (Gubbio) Immersi in un ambiente rurale e silenzioso, circondati dalla campagna ai piedi della città di Gubbio, la nostra Associazione presenta WildFarm: 10 Percorsi didattici con lo scopo di proporre un’esperienza formativa che rispetti le reali possibilità di apprendimento di ogni singolo studente, favorisca lo sviluppo di capacità e di comportamenti che stanno alla base del sapere e del fare scientifico, sostenga la maturazione del pensiero ecologico e di un coinvolgimento in prima persona nella salvaguardia della biodiversità.
Nella proposta è compresa la distribuzione gratuita della merenda di metà mattina, composta da cibo sano e naturale: frutta di stagione, pane speciale (pane comune, integrale, alle noci, alla zucca…), confetture biologiche, miele etc…
Percorso 1 LA FATTORIA DEGLI ARTROPODI L’importanza degli Insetti e di altri Invertebrati Un percorso dedicato al mondo dei piccoli animali, che anche se non amati da tutti, sono sicuramente molto utili. Potrete decidere di osservarti tutti o solo alcuni, a voi la scelta! FARFALLORTO Un insieme di profumi, forme e colori che danno vita ad un giardino traboccante delle piante più gradite alle farfalle autoctone, racchiudente al contempo specie botaniche indispensabili alla nostra alimentazione. Lo scopo? Creare un orto piacevolmente fruibile per coltivare verdure, piante aromatiche ed alimurgiche che sia anche un angolo di ristoro per le nostre farfalle e per noi. FORMICOLIO Quante volte abbiamo visto le formiche trafficare laboriosamente in mezzo all’erba, trasportando instancabilmente le loro provviste e ci siamo magari chiesti come dev’essere la vita nel formicaio? Bene, è giunto il momento di scoprirlo attraverso le pareti trasparenti del nostro terrario, che ci permetterà di sbirciare in tutte le stanze di questa immensa reggia formicolante dai magazzini fino alla stanza della Regina in persona...ops, formica!
AP(P)ERÒ Le api, fra gli insetti più importanti e minacciati del nostro ecosistema. Ma noi, cosa sappiamo davvero di queste piccole creature alate? Scoprire un’arnia e le sue abitanti è un’esperienza da non perdere! SKIFIFARM Non proprio Fiabilandia ma… è indispensabile! Il mondo dei decompositori va scoperto per poterne apprezzare l’utilità, dopotutto senza di loro che fine farebbero tutti gli avanzi e scarti della natura e dell’uomo? Il compost può essere un piccolo “Mondo degli orrori”, ma come un film ben studiato sa racchiudere colpi di scena e un finale tutt’altro che scontato! Scopo: Il mondo variegato e vastissimo degli Invertebrati è sconosciuto ai più, ma rappresenta una delle indispensabili basi della vita sul nostro pianeta. Scopo del percorso è la presa di coscienza dell’immensa ricchezza che si cela dietro questi minuscoli animali: la loro indiscussa utilità, i modelli sociali, la varietà morfologica, il legame con le altre specie animali e vegetali. Gli insetti, per le loro piccole dimensioni, per la noncuranza che spesso mostrano alla presenza dell’uomo e dell’enorme occhio che li guarda, si prestano a far da guida in un viaggio che faccia della conoscenza del proprio ambiente un elemento di equilibrio e un richiamo forte verso una dimensione del vivere in sintonia con i ritmi biologici.
Obbiettivi formativi e finalità: • Stimolare una relazione più stretta e consapevole con l’ambiente che ci circonda. • Contribuire al cambiamento del comportamento quotidiano in relazione agli artropodi ed al loro ruolo. • Prendere coscienza dei pregiudizi sulla natura e gli animali che spesso condizionano il modo di comportarsi dell’uomo. • Abbattere il concetto di “inutilità”, inesistente in natura, stimolando la curiosità e lo spirito di analisi per spingere i giovani a pensare in maniera autonoma e critica. • Scoprire forme di vita, socialità ed organizzazioni diverse, acquisendo consapevolezza riguardo l’immensa varietà presente in natura. Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado. Modalità: Il Percorso è modulare, pertanto le 4 attività sopra descritte possono essere scelte singolarmente, tutte insieme o in numero variabile da combinare alle attività di un altro Percorso; questo per creare un’offerta quanto più possibile personalizzata ed in linea con il proprio programma didattico. Le attività occuperanno da un minimo di 2h (nel caso si scelga un singolo modulo) fino ad un massimo di una mattinata (nel caso si scelga l’intero Percorso). Costo: Modulo singolo 3,50 €/studente; Percorso intero7 €/studente.
Percorso 2 COMPOSTIAMOCI Dall’orto all’orto passando per la tavola! Che fine fa il torsolo della mela che abbiamo mangiato a pranzo? E le ossa del pollo arrosto fatto dalla nonna domenica? Come mai in natura esistono animaletti così poco piacevoli come vermi, blatte e mosche? Un viaggio- laboratorio alla scoperta della chimica e fisica delle pietanze, per indagare le trasformazioni che interessano il cibo, scoprire il riciclo dei nutrienti e come questo sia indispensabile, in natura e per l’uomo. E per finire un pizzico di matematica ed autocritica con il calcolo dell’impronta ecologica di ciascuno! Scopo: La prevenzione dei rifiuti (specialmente quelli urbani) passa attraverso la raccolta differenziata e la pratica del compostaggio domestico, cioè la tecnica che utilizza la compostiera per trasformare i rifiuti organici e gli scarti verdi in fertilizzante naturale, è la chiave di volta di questo percorso. Oltre ad affrontare il tema dei rifiuti e delle tecniche di riciclaggio in generale, gli alunni avranno l’occasione d’imparare a imitare la natura, che non produce mai rifiuti, ma solo nuovi nutrienti per il ciclo della vita. Parlare di compostaggio significa necessariamente parlare della nostra pattumiera, dei rifiuti che ci riguardano più da vicino come cittadini così come del nostro stile di vita e rappresenta un'opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni alla responsabilità sociale e alla cura del territorio.
Obbiettivi formativi e finalità: • Educare al consumo critico e alla presa di consapevolezza verso il problema dei rifiuti, motivando alla raccolta differenziata. • Assumere comportamenti ecologicamente corretti nei gesti quotidiani. • Educare al riuso dei materiali evitando gli sprechi. • Sapere come si produce il compost e come viene utilizzato. • Riflettere sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale, sperimentando quali possano essere le difficoltà nell’effettuare scelte sostenibili/non sostenibili. • Evidenziare la relazione di causa-effetto che lega il consumo dei beni (cibo) alla produzione dei rifiuti (umido) e la relazione di causa-effetto che lega il riciclo alla tutela dell’ambiente. • Comprendere come i nostri stili di vita alterino l’ambiente e condizionino gli altri abitanti del pianeta attraverso il calcolo dell’impronta ecologica. Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente.
Percorso 3 L’APE OPERAIA Portatrice di dolcezza La vita di un’ape è molto avventurosa: percorre distanze considerevoli alla scoperta del territorio, comunica tramite codici cifrati con le compagne, affronta avversari immensamente più grandi di lei (come il gruccione…chi è il gruccione?? Vieni a scoprirlo!), resiste stoicamente ai veleni che l’uomo propina all’ambiente…e tutto per permettere alle piante, nostre dispensatrici di cibo e ossigeno, di prosperare! Trovando anche il tempo di regalarci quella leccornia che è il miele. Un tuffo a 360° nella vita delle api, nel loro mondo e nella loro tenace missione di trasformare il polline degli alberi in miele e…vita per il pianeta! Scopo: Avvicinare i più giovani (ma anche i grandi) alla comprensione delle dinamiche della natura, dove anche il più piccolo degli insetti svolge un ruolo essenziale al mantenimento dell’equilibrio dell’intero pianeta. Indagando l’etologia, la biologia e l’utilità ecosistemica ed economica delle api è possibile capire perché la loro diminuzione crea tanto allarmismo. Un allenamento utile anche a sviluppare il senso critico, spingendo i giovani a voler conoscere ed approfondire le questioni senza adagiarsi sul parere comune o sul sentito dire, ma affidandosi al ragionamento e alle informazioni scientifiche.
Obbiettivi formativi e finalità: • Fornire dettagliate informazioni sulla vita delle api, riguardanti la loro biologia, la struttura gerarchica e lo sviluppo dei ruoli all’interno dell’alveare. • Trasmettere il concetto di socialità e di bene comune. • Individuare la funzione dell’ape come indicatore biologico. • Comprendere l’utilità degli impollinatori nella catena alimentare, nel controllo biologico, nel monitoraggio ambientale, nell’impollinazione. • Riflettere sull’estrema importanza delle api per il funzionamento degli ecosistemi e per la vita dell’essere umano. • Scoprire cos’è il miele, come viene prodotto e perché. Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado . Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente.
Percorso 4 IA-IA-OOO Capre, asini, galline, oche e tanti ancora! Trascorrere una giornata in campagna, fra l’erba ed il profumo del fieno, per scoprire quanto solletico può fare un asino che ti annusa e quanto morbido può essere il piumaggio di una gallina è un’esperienza unica, che nasconde in sé un intero mondo di emozioni e rivelazioni. Accudire una capretta, raccogliere le uova, portare il foraggio ai conigli… sei pronto a diventare un esperto animalkeeper, custode di tutti i segreti che si celano dietro gli abitanti della fattoria? Scopo: Condividere attimi della vita degli animali della fattoria, come un momento di scoperta fra gioco e creatività in natura, può suscitare emozioni fortissime e farci capire quanto sia necessaria quella coscienza ecologica che ci permette di salvaguardare l’ambiente. Vivere esperienze a contatto con gli animali è una delle chiavi per apprendere da loro la pienezza di una relazione paziente e profonda con la natura.
Obbiettivi formativi e finalità: • Migliorare la conoscenza della fauna domestica e della fattoria al fine di instaurare un diretto rapporto per salvaguardare il benessere tanto dell’uomo quanto degli animali. • Conoscere i principali alimenti forniti agli animali, i loro diversi adattamenti trofici e come questi influiscono sulla loro morfologia, comportamento ed esigenze. • Riscoprire il rapporto con gli animali ed il loro ruolo essenziale nella vita dell’uomo. • Stimolare il coinvolgimento emotivo, mirato all’acquisizione di nozioni e di maggiore fiducia in sé stessi. • Utilizzare i sensi per integrare le informazioni pre-acquisite con l’esperienza personale e diretta. • Prendere coscienza delle differenze di comportamento e linguaggio presenti nei vari animali e di come l’uomo possa con il giusto impegno relazionarsi in maniera proficua ed adeguata con tutte. Destinatari: Scuola primaria e dell’infanzia. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente.
Percorso 5 CREAWILD Cerca, crea e porta a casa! Costruire oggetti con quello che la natura ci offre, stimolare la creatività e lavorare con la fantasia per realizzare una personale “opera d’arte” o per costruire una casa per gli insetti! Scegli il tuo percorso di creatività: UN HOTEL PER INSETTI Lo sapevate che si possono creare dei veri e propri hotel…per gli insetti? Proprio così! Infatti, oltre ai nidi e alle mangiatoie per gli uccelli, possiamo arricchire il nostro giardino con particolari “alberghi” che possono favorire l’arrivo e la colonizzazione di insetti utili nella lotta biologica (divoratori di afidi, per esempio) o come preziosi, quanto fedeli, impollinatori. Ancor meglio, questi hotel possiamo costruirli noi stessi! E allora forza, in mano gli attrezzi (ne servono davvero pochi) e aiutiamo la natura fornendo un alloggio alla popolazione di insetti utili. LA TUA OPERA D’ARTE CON LA NATURA La natura con i suoi scorci ed armonie è di per sé un’immensa opera d’arte… ma se noi provassimo a raccoglierne qualche pezzettino e a ricombinarlo, cosa otterremmo? Allora via all’esperimento e bando alle esitazioni, lasciamo spazio all’artista che si cela in noi e non vede l’ora di manipolare foglie, sassi, fiori e cortecce in spettacolari creazioni!
Scopo: Liberare la parte creativa che si cela in ogni bambino attraverso il lavoro manuale, suscitando sensazioni e coinvolgendo sensorialmente ed emotivamente per acuire la percezione che abbiamo della natura e sue sfaccettature. Avvicinarsi poi agli "oggetti” che produce la natura aiuta a riscoprire un mondo generalmente considerato indesiderabile o di scarto, rivalorizzando ciò che in genere è bollato come “inutile” per capire come in natura tutto sia necessario e prezioso. Obbiettivi formativi e finalità: • Incentivare lo spirito di osservazione ed il pensiero laterale, nonché l’istinto creativo e la manualità. • Potenziare un uso alternativo e personalizzato degli elementi naturali. • Acquisire consapevolezza riguardo alla possibilità di unire creatività e manualità nella creazione di opere fruibili in sé stesse ma anche potenzialmente dotate di finalità ed utilità particolari come l’hotel per insetti. • Acquisire un metodo di lettura consapevole degli elementi della realtà naturale nella quale si è immersi, riuscendo a scomporla nelle sue unità più basilari da utilizzare come base per creare qualcosa di nuovo ed inedito. • Fornire una chiave interpretativa dei colori e forme della natura nuova e personalizzabile, da utilizzare per sperimentare un modo diverso di raccontarsi attraverso la creatività.
Destinatari: “Un Hotel per Insetti” Scuola primaria e secondaria di primo grado; “La tua opera d’arte con la natura” Scuola primaria e secondaria di primo grado, scuola dell’infanzia. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente per il singolo modulo scelto.
Percorso 6 CON TUTTI I SENSI Usare la natura per risvegliare i nostri sensi Il nostro stile di vita ci ha costretto ad adoperare solo alcuni sensi, come per esempio la vista, infatti siamo abituati a guardare prima di toccare o di mangiare qualcosa, di conseguenza abbiamo messo da parte gli altri sensi e non li utilizziamo più… Quali sensazioni ci da camminare a piedi nudi sull’erba fresca del prato, sulle foglie di una vetusta foresta, sui ciottoli lungo un fiume? Scoprirlo è facile tramite un percorso sensoriale in cui i nostri piedi incontreranno consistenze, forme, temperature e sensazioni diverse! E se affrontassimo questo percorso ad occhi chiusi, per poi lasciarci andare ad una esplorazione gustativa ed olfattiva di frutti ed erbe? Riscoprire i nostri sensi è essenziale per cogliere in pieno i doni che ci regala una passeggiata in natura e soprattutto il legame profondo che ci lega all’ambiente. Scopo: Aiutare a sviluppare competenze motorie e intellettive allenando i cinque sensi, attraverso l’osservazione e relazione con il mondo esterno. I bambini potenzieranno il tatto toccando materiali diversi e il senso dell’equilibrio su differenti substrati, l’olfatto attraverso i profumi, l’udito grazie a espedienti e giochi, il gusto imparando a riconoscere erbe e frutti, la vista mediante i colori dei fiori e delle strutture e all’uso della luce.
Obbiettivi formativi e finalità: • Sviluppare l’apprendimento degli elementi naturali attraverso esperienze sensoriali ed emozionali. • Scoprire un nuovo modo di utilizzare i sensi, acquisendo consapevolmente informazioni inedite che spesso trascuriamo sul mondo che ci circonda. • Richiamare l’attenzione sul nesso esistente su quello che percepiamo attraverso i sensi e ciò che significa in natura, indagando l’origine di colori, forme, suoni, etc. • Rivalutare la manualità attraverso gli stimoli tattili ed il valore dei sapori, imparando ad assaporare ciò che stiamo mangiando, riscoprendo il valore del tempo nei piccoli gesti quotidiani come i pasti. • Imparare a riconoscere suoni, odori, consistenze in campagna ed in natura per scoprire quanti modi diversi esistono di percepire le medesime cose. • Distinguere e affinare le percezioni sensoriali, arricchendo le capacità espressive riferite al mondo dei sensi e delle percezioni. • Esercitare e sviluppare la memoria tattile, visiva,acustica, olfattiva, - gustativa. Destinatari: Scuola primaria e dell’infanzia. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente.
Percorso 7 NOI CONTADINI Crea un piccolo orto, segui il ciclo delle piante e dei loro frutti Occuparsi della terra e dei suoi frutti è un lavoro ricco di sorprese e soddisfazioni: piantare, annaffiare, zappare, raccogliere frutta e verdura sono tutte attività che ci aiutano ad imparare i ritmi della natura e a rispettarli, a conoscere la stagionalità e la vocazione territoriale delle varietà ortofrutticole. Prendendoci cura di quel microcosmo che è l’orto ci abitueremo al confronto fra generazioni con tempi, approcci e ritmi diversi, procurandoci al contempo il contorno per il pranzo o la frutta per la merenda…e che sapore che avranno! Scopo: Il progetto di un orto-giardino vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione. Uno dei grandi problemi dell’umanità moderna è la perdita di contatto con la natura, dovuta anche al sempre minore coinvolgimento dell’uomo nella attività rurali nelle campagne. Dalla terra stessa, tra le mani infangate dei più piccoli, può nascere quella passione che conduce al ripristino della sensibilità ecologica e delle pratiche di agricoltura sostenibile.
Obbiettivi formativi e finalità: • Sviluppare sensibilità e rispetto verso l’ambiente e gli animali e consapevolezza verso il ruolo che hanno in natura e per l’uomo. • Stimolare momenti di socializzazione, favorendo la crescita personale attraverso la scoperta condivisa della natura e dei suoi tempi. • Sensibilizzare al mondo dell’agricoltura, del territorio e del mondo contadino. • Educare al consumo critico attraverso i concetti di stagionalità, biologico, tipicità. • Incentivare la tutela del patrimonio culturale agricolo e popolare e la salvaguardia del paesaggio. Destinatari: Scuola primaria e secondaria di primo grado. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Laboratori pratici Costo :7 €/studente.
Percorso 8 DIGITAL TRACKING Il mondo nelle tue mani Sapersi muovere in un territorio è importante, ci serve per scoprire nuove città, ma anche per passeggiare in montagna alla ricerca degli animali selvatici o solo per puro divertimento. Tutti gli smartphone hanno la possibilità di consultare mappe e cartine e attraverso le app gratuite è possibile anche tracciare percorsi e segnare punti di interesse. Con l’aiuto di una cartina e del GPS raggiungeremo degli obbiettivi prestabiliti, sviluppando il senso dell’orientamento ed imparando a creare le nostre mappe. Scopo: I due grandi punti di forza del digital tracking sono la possibilità di svolgere attività “digitali” immersi nella natura e la sua natura ricreativa, entrambi molto apprezzati dai giovani. Lo scopo finale è portare, attraverso uno strumento tecnologico, alla riscoperta della natura e dei legami che possiamo creare e sfruttare fra questa ed i supporti digitali per i fini più disparati. Il tutto osservando delle regole, prima fra tutte il rispetto dell’ambiente e della bellezza che rende unico ogni ecosistema, così che l’esperienza non sia solo divertente ma anche formativa.
Obbiettivi formativi e finalità: • Sviluppare il senso dell’orientamento ed una maggiore conoscenza del territorio tramite la lettura del paesaggio. • Sviluppare un uso appropriato e consapevole degli strumenti tecnologici (smartphone, GPS). • Migliorare la capacità di trasformare le informazioni in dati tramite la creazione di mappe. • Incentivare la cooperazione ed il lavoro di squadra valorizzando le capacità di ogni alunno. Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Attività pratica sul campo Costo :7 €/studente.
Percorso 9 “TRAPPOLE” FOTOGRAFICHE Scoprire gli animali che vivono intorno a noi Fra le metodiche di monitoraggio della fauna selvatica, la più spettacolare è sicuramente il foto-video trappolamento, innovativo metodo di monitoraggio della fauna selvatica basato sull’uso di macchine fotografiche particolari dette fototrappole. Le fototrappole sono dotate di sensori di movimento che permettono loro, una volta posizionate, di ottenere foto e video della fauna selvatica senza l’intervento umano, rendendo possibile l’osservazione allo stato naturale e senza il minimo disturbo della fauna. L’attività prevede il posizionamento di fototrappole in un ambiente naturale prossimo alla fattoria e l’analisi delle foto e dei video ottenuti durante il periodo di monitoraggio. Scopo: Fornire ai giovani metodologie di studio a loro più affini e stimolanti, capaci di unire l’attitudine tecnologica dei “millennials” all’istintiva curiosità che la natura suscita, in particolar modo attraverso gli animali. Poter vedere la fauna selvatica ci rende partecipi della vita del bosco senza essere invasivi, insegnando valori forti come la pazienza ed il rispetto degli spazi e delle necessità altrui. Costituisce inoltre un modo poco impegnativo di approcciarsi al metodo scientifico ed al suo rigore, all’utilizzo dei programmi del computer come Excel e degli smartphone in maniera più appropriata.
Obbiettivi formativi e finalità: • Incentivare la naturale curiosità verso la natura tramite l’utilizzo di apparecchiature tecnologiche ed il coinvolgimento emotivo/sensoriale derivante dalla visione di foto e video della fauna selvatica. • Incoraggiare un approccio multidisciplinare e non convenzionale allo studio. • Approfondire la conoscenza della fauna selvatica, delle sue abitudini e del suo legame con l’ambiente. • Sviluppare una conoscenza della strumentazione digitale di utilizzo quotidiano più approfondita e dettagliata, prendendo coscienza delle potenzialità esistenti oltre l’aspetto puramente ludico/ricreativo. • Acquisire nozioni basilari nello studio della natura e della zoologia quali etologia, adattamenti trofici, socialità, etc. Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno dell’intera mattinata, così ripartita: • Lezione frontale • Pausa merenda • Attività pratica sul campo Costo :7 €/studente.
Percorso 10 GLI ABITANTI DELLA NOTTE Un tuffo nel mondo dei rapaci notturni L’attività della fauna selvatica è particolarmente intensa dopo il calare del sole ed è di notte che il contatto visivo o uditivo con gli animali è più frequente! Tra tutti gli animali notturni i principi della notte sono i Rapaci, misteriosi uccelli spesso mal giudicati e guardati con sospetto. Il laboratorio prevede una lezione introduttiva per illustrare le principali caratteristiche dei Rapaci notturni presenti nel nostro territorio per poi partire, subito dopo il tramonto (che in inverno è a metà pomeriggio), con una passeggiata notturna alla loro ricerca durante la quale utilizzeremo richiami artificiali per stimolarne il canto. Scopo: sfruttare situazioni suggestive e particolari come l’ambiente notturno per favorire un maggiore interesse e coinvolgimento emotivo degli alunni nello studio di fauna poco conosciuta.
Obbiettivi formativi e finalità: • Stimolare una maggiore coscienza e comprensione della natura. • Promuovere l’attitudine all’osservazione e l’interesse per la fauna selvatica anche attraverso il coinvolgimento emotivo. • Incoraggiare un approccio multidisciplinare e non convenzionale allo studio. • Stimolare i giovani a scoprire il proprio territorio, divenendone esperti e custodi. • Favorire l’attività esplorativa, coinvolgendo, oltre alla razionalità, anche la sfera sensoriale ed emozionale. Destinatari: Scuola secondaria di primo e secondo grado. Modalità: Le attività di questo Percorso prevedono l’impegno di un pomeriggio, a partire da 1 ora prima del tramonto, così ripartita: • Lezione frontale • Merenda pomeridiana • Escursione dopo il tramonto Costo :7 €/studente.
In gita con WildUmbria L’Associazione WildUmbria propone diversi itinerari nel territorio regionale che non rappresentanounsemplice viaggio, ma un vero e proprio momento di formazione da inserire all’interno della programmazione scolastica, con momenti di attività di gruppo e di riflessione sui temi trattati. La seguente proposta si concentra su due tematiche: “LA FORZA DELLA NATURA” e “L’ACQUA”. Gli operatori WildUmbria accompagneranno i ragazzi per tutta la giornata ed il costo è di 12 euro ad alunno.
TEMA: LA FORZA DELLA NATURA VALNERINA E PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI • Cosa significa vivere in un territorio a forte rischio sismico Durante la visita ai centri abitati di Norcia o Castelluccio di Norcia si affronterà il tema del rischio sismico attraverso l’analisi dei danni riportati, di come viene portata avanti la ricostruzione e delle possibili attività di recupero da realizzare per una rinascita post sisma. Importante sottolineare che le due città presentano difficoltà di rinascita molto differenti perché si trovano in ambienti diversi e presentano stili di vita e un’organizzazione economica molto differente.
• Fauna e flora come risorse economiche di rinascita dopo l’evento sismico L’escursione naturalistica avrà come scopo quello di osservare ed analizzare i vari aspetti dell’ambiente e degli habitat presenti lungo il percorso: o la geomorfologia: attraverso le formazioni rocciose e la conformazione del suolo dovuta ai processi di orogenesi, pedogenesi ed erosione ad opera di agenti atmosferici; o la fauna: attraverso il rilevamento di Indici di Presenza (quali tracce, borre, feci, etc.) grazie ai quali è possibile risalire alle specie che li hanno lasciati. In base all’itinerario scelto è possibile effettuare anche piccoli campionamenti lungo corsi d’acqua per osservare gli invertebrati, o brevi stazioni di ascolto/osservazione per l’avifauna; o la flora: attraverso il rilevamento di specie significative delle fitocenosi presenti. L’immenso patrimonio naturalistico/ambientale di questi luoghi deve essere fortemente tutelato ma può essere visto anche sotto un altro aspetto, cioè come chiave per una rinascita economica. MATERIALE PER I RAGAZZI: per rendere più facile e divertente il rilievo della fauna durante le escursioni, ai ragazzi saranno date delle mini-guide per il riconoscimento degli indici di presenza realizzate da WildUmbria!
ITINERARIO 1:SENTIERO DELLA VECCHIA FERROVIA SPOLETO/NORCIA LUNGO IL FIUME NERA (ca. 7 km andata – ritorno, difficoltà facile) e visita alla città di Norcia Caratteristiche naturalistiche: Il percorso costeggia il fiume Nera e ripercorre l’ex ferrovia Spoleto-Norcia, che rappresentava un piccolo esempio di ferrovia alpina poiché attraversando parte degli Appennini si caratterizzava per tutta una serie di gallerie e viadotti, resi necessari proprio dalle caratteristiche montuose del territorio. Queste caratteristiche la rendono particolarmente suggestiva per i cambiamenti di ambiente e vedute rappresentati dal passaggio attraverso le gallerie e dalle gallerie stesse. • Mattina: percorso naturalistico con campionamenti di Invertebrati lungo il fiume Nera, rilievo degli indici di presenza delle specie faunistiche e calco delle orme, analisi e riconoscimento delle piante. • Pranzo al sacco • Pomeriggio: visita alla città di Norcia, analisi sulla “vita pre e post sisma”, sulle attività di restauro e riflessioni sul futuro.
ITINERARIO 2: SENTIERO AD ANELLO DI MACCHIA CAVALIERA (ca. 14,5 km, difficoltà media) e visita alla città di Castelluccio di Norcia Caratteristiche naturalistiche: La difficoltà del percorso non è dovuta al dislivello che è davvero esiguo ma dal fatto che il sentiero è abbastanza lungo. E' una bella e semplice escursione che permette un’ampia visione dalle creste e dalle cime e permette di ammirare dall’alto la struttura geografica e geologica del posto. • Mattina: percorso naturalistico con rilievo degli indici di presenza delle specie faunistiche e calco delle orme, analisi e riconoscimento delle piante. • Pranzo al sacco • Pomeriggio: visita alla città di Castelluccio di Norcia, analisi sulla “vita pre e post sisma”, sulle attività di restauro e riflessioni sul futuro.
ITINERARIO 3: SENTIERO AD ANELLO DI PIAN GRANDE AI MERGANI ED INGHIOTTITOIO (ca. 8 km, difficoltà bassa) e visita alla città di Castelluccio di Norcia Caratteristiche naturalistiche: L’itinerario proposto è facile e abbastanza breve, caratterizzato da un percorso senza dislivello che trova la sua unica difficoltà nell’assenza di zone ombreggiate e nel terreno paludoso che nel periodo delle piogge circonda il bellissimo Fosso dei Mergani. Il sentiero conduce fino al cosiddetto “Inghiottitoio“, una suggestiva depressione rocciosa, un buco imbutiforme che ingoia le acque del Fosso dei Mergani riportandole in profondità nel terreno. • Mattina: percorso naturalistico con rilievo degli indici di presenza delle specie faunistiche e calco delle orme, analisi e riconoscimento della particolare vegetazione che cresce intorno all’Inghiottitoio. • Pranzo al sacco • Pomeriggio: visita alla città di Castelluccio di Norcia, analisi sulla “vita pre e post sisma”, sulle attività di restauro e riflessioni sul futuro.
ITINERARIO 4: SENTIERO AD ANELLO IN VAL DI CANATRA (ca. 5,5 km, difficoltà medio-bassa) e visita alla città di Castelluccio di Norcia Caratteristiche naturalistiche: L’itinerario è abbastanza facile e piuttosto breve, con un minimo di dislivello che comporta l’unica difficoltà. Il sentiero permette spettacolari visioni dei monti Porche ed Argentella oltre che della “Via delle fate” del Monte Vettore, inoltre prevede il passaggio in mezzo alle antiche faggete fresche e silenziose. • Mattina: percorso naturalistico con rilievo degli indici di presenza delle specie faunistiche e calco delle orme, analisi e riconoscimento delle piante. • Pranzo al sacco • Pomeriggio: visita alla città di Castelluccio di Norcia, analisi sulla “vita pre e post sisma”, sulle attività di restauro e riflessioni sul futuro.
TEMA: L’ACQUA PARCO DELL’ALTOLINA, CASCATE DEL MENOTRE E RASIGLIA Il tema è l’acqua e la sua fondamentale importanza per la vita, un bene prezioso che nel nostro territorio e molto ben rappresentato, che spesso viene dato troppo per scontato e non ci rendiamo conto della sua “precarietà”. L’Umbria è terra di sorgenti che devono essere costantemente protette dall’inquinamento per garantire una futuro al nostro mondo. ITINERARIO 5: SENTIERO BELFIORE – PALE LUNGO IL FIUME MENOTRE (ca. 3,5 km, difficoltà medio - bassa) e visita al paese di Rasiglia + possibile visita all’Abbazia di Sassovivo o al Museo di Colfiorito Caratteristiche naturalistiche: Il Parco dell’Altolina si sviluppa dall’abitato di Belfiore fino al castello di Pale, lungo il fiume Menotre che compie numerosi e spettacolari salti e si incanala in fessure della roccia per ricomparire con bellissime cascate. La valle del Menotre è una delle zone più belle e spettacolari del territorio folignate che si snoda in un paesaggio impervio ma ricco di biodiversità. • Mattina: percorso naturalistico con campionamenti di Invertebrati lungo il fiume Menotre, rilievo degli indici di presenza delle specie faunistiche e calco delle orme, analisi e riconoscimento delle piante. • Pranzo al sacco • Pomeriggio: visita alla città di Rasiglia e (a scelta) all’Abbazia di Sassovivo o al Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito.
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