Il distretto della plastica di Varese: evidenze dall'ultimo sondaggio e le nuove sfide strategiche - Pio De Gregorio Anna Tugnolo - Varesefocus
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Il distretto della plastica di Varese: evidenze dall’ultimo sondaggio e le nuove sfide strategiche Pio De Gregorio Responsabile Industry Trends & Benchmarking Analysis Anna Tugnolo Senior Analyst 28 Novembre 2018
Agenda 1. Snapshot sul settore delle Materie Plastiche 2. Risultati del sondaggio presso le aziende del distretto della plastica di Varese 3. Analisi economico-finanziaria del campione di imprese del distretto della plastica di Varese 4. Le nuove sfide strategiche 2 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Produzione mondiale Produzione mondiale di plastica Produzione mondiale di plastica per aree geografiche 350 300 Negli ultimi 15 anni il 19% volume mondiale di Produzione Mondo 18% Nord 50% Europa plastica prodotta è America Asia 250 stato più alto di milioni di tonnellate quello realizzato nei 29% 200 40 anni precedenti. Cina 7% M.O. / 150 Africa 100 4% America 322 335 50 Latina Produzione Europa 0 1950 1954 1958 1962 1966 1970 1974 1978 1982 1986 1990 1994 1998 2002 2006 2010 2014 Consumo di plastica pro capite per aree geografiche 80 68 70 • La produzione mondiale di plastica è cresciuta dai 60 100 milioni di tonnellate nel 1990 ad oltre 200 milioni 50 46 Kg pro capite 50 di tonnellate all’inizio degli anni 2000, fino a superare 38 i 330 milioni di tonnellate nel 2016. 40 30 30 26 • Il consumo pro capite di plastica è maggiore nei paesi 20 avanzati, ma sta aumentando esponenzialmente 8 anche nei paesi in via di sviluppo. 10 0 Stati Uniti Europa Giappone Cina Messico Brasile India Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati PlasticEurope e Statista 2018 3 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Produzione e consumo di materie plastiche in Italia Indice della produzione industriale di materie plastiche in Italia Domanda di materie plastiche in Italia 105 8,0 MAX 100 7,0 indice gen 2008 = 100 (su mm 12 mesi) 95 6,0 MIN milioni di tonnellate 90 85 5,0 80 4,0 75 3,0 70 2,0 65 1,0 60 0,0 giu-08 giu-09 giu-10 giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 giu-15 giu-16 giu-17 giu-18 2007 2013 2016 2017 Incremento dell’indice della produzione • Produzione e consumo di materie plastiche hanno segnato +4,3% del 2017 rispetto al 2016 una ripresa a partire dalla fine del 2013, a conferma della stretta relazione del settore con il ciclo economico nazionale. Variazione della produzione • Nel corso del 2018 l’indice della produzione industriale mostra -3,0% nei primi 8 mesi del 2018 una fase di difficoltà con una flessione del 3% nei primi 8 mesi rispetto allo stesso periodo del 2017 dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2017. Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat e fonti varie 4 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Consumo di materie plastiche per settore d’impiego nell’Unione Europea e in Italia Altro* 16,7% Altro* 29% Imballaggi Agricoltura 3,3% 39,9% Imballaggi Casa, divertimento 49% e sport 4,2% Elettronica 6,2% Agricoltura 3% Settore Elettrodomestici 2% automobilistico Mobile e arredo 3% 10% Trasporti 4% Edilizia Edilizia 19,7% 10% • L’imballaggio si conferma il principale consumatore di materie plastiche, seguito dalle costruzioni e, a distanza, dall’automotive, dall’elettrico/elettronico e dall’agricoltura. Tutto il resto (elettrodomestici, mobili, sport, medicale, tempo libero ecc.) ammonta ad un sesto del consumo totale. Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati PlasticEurope 5 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Dimensioni del settore nell’Unione Europea, in Italia e nella provincia di Varese Unione Italia Varese Europea 54mila 8mila 407 5% imprese imprese imprese dell’Italia 1,3 milioni 134 mila 9,9 mila 7% di occupati occupati occupati dell’Italia 234 miliardi 32 miliardi 2,2 miliardi 7% di euro di di euro di di euro di dell’Italia fatturato fatturato fatturato Dati 2016 Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Eurostat 6 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Il distretto varesino della plastica: i segmenti merceologici Ripartizione per segmenti merceologici nel distretto varesino della plastica (dati 2015) Per numero di imprese Per numero di addetti Fabbricaz. lastre, fogli, tubi e profilati Fabbricaz. lastre, in materie plastiche fogli, tubi e profilati 18,2% in materie plastiche 30,1% Fabbricaz. di altri articoli in materie plastiche Fabbricaz. di altri Fabbricaz. di 42,2% articoli in materie imballaggi in materie plastiche plastiche 57,1% 20,5% Fabbricaz. di imballaggi in materie Fabbricaz. di articoli plastiche in plastica per Fabbricaz. di articoli 24,6% l'edilizia in plastica per 4,2% l'edilizia 3,1% Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat 7 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Dimensioni del settore in Italia e nella provincia di Varese: confronto con i principali paesi europei Numero di addetti per impresa Ricavi per impresa 60,0 12,0 50,0 10,0 milionid die euro 40,0 8,0 30,0 6,0 20,0 4,0 10,0 2,0 0,0 0,0 UE Germania Spagna Francia Regno Italia VARESE UE Germania Spagna Francia Regno Italia VARESE Unito Unito 2013 2014 2015 2016 2013 2014 2015 2016 I dati di Varese sono stati elaborati sui dati Istat Margine operativo lordo (EBITDA) in % dei ricavi 25,0% 20,0% • Le aziende varesine dei prodotti in plastica sono mediamente più grandi di quelle nazionali, sia in 15,0% termini di numero di addetti per impresa sia in termini 10,0% di ricavi per azienda e più in linea con la media UE. 5,0% • La marginalità operativa è mediamente in linea con i valori medi nazionali e superiore ai livelli delle 0,0% imprese tedesche. UE Germania Spagna Francia Regno Italia VARESE Unito 2013 2014 2015 2016 2017 I dati di Varese sono stati elaborati sulla media dei dati di bilancio del campione selezionato da UBI Banca – fonte dati Bureau Van Dijk Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Eurostat e Istat 8 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Commercio l’estero dell’Italia e della provincia di Varese Export, Import e Saldo commerciale con l’estero del settore dei prodotti in materie plastiche ITALIA VARESE 14.000 900,0 800,0 12.000 700,0 10.000 milioni di euro 600,0 milioni di euro 8.000 500,0 6.000 400,0 300,0 4.000 200,0 2.000 100,0 0 0,0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Isem I sem 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Isem I sem 2017 2018 2017 2018 Import Export Saldo import export saldo Incidenza export plastica Varese su export prodotti in plastica Italia 14,5% 14,4% 13,5% 13,5% 14,0% 14,1% • Nell’ultimo decennio le esportazioni di prodotti in 13,4% 13,1% 12,6% 11,8% materie plastiche del distretto varesino sono cresciute ad un tasso medio annuo del 2%. • Nel 2017 l’export varesino di prodotti in plastica rappresentava l’11,8% del valore esportato dal settore nazionale. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Peso % del valore dell'export Varese / export Italia Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat 9 Strettamente Riservato e Confidenziale
Agenda 1. Snapshot sul settore delle Materie Plastiche 2. Risultati del sondaggio presso le aziende del distretto della plastica di Varese 3. Analisi economico-finanziaria del campione di imprese del distretto della plastica di Varese 4. Le nuove sfide strategiche 10 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il sondaggio qualitativo delle imprese del distretto della plastica di Varese Campione di aziende “medie” Fatturato 2017 Fatturato 2017 ? N. Società ? N. Società (000 €) (000 €) 1 INDUSTRIE ILPEA S.P.A. 242.366,0 29 LA TERMOPLASTIC F.B.M. - S.R.L. 15.947,2 2 TECNIPLAST S.P.A. 205.289,4 30 MIRAGE S.P.A. 15.454,4 3 LATI INDUSTRIA TERMOPLASTICI - S.P.A. 147.705,1 31 SABIC INNOVATIVE PLASTICS ITALY SRL 15.122,9 4 A. SCHULMAN PLASTICS S.R.L. 123.223,7 32 VERVE - S.P.A. 13.275,5 5 INDUSTRIE GENERALI S.P.A. 90.820,0 33 SO.PR.AD. S.R.L. 13.270,9 6 MONDOPLASTICO S.P.A. 90.517,8 34 IBI PLAST - S.R.L. . 13.206,5 7 ALFATHERM S.P.A. 86.289,0 35 POLMIX S.R.L. 13.168,9 IMPRESE 8 MAZZUCCHELLI 1849 S.P.A. 80.372,5 36 SINESPLAST S.R.L. 12.119,5 9 ENOPLASTIC S.P.A. 77.046,5 37 ROVERPLASTIC S.P.A. 12.104,0 “MEDIE” 10 MERLETT TECNOPLASTIC S.P.A. 76.949,6 38 ARTES S.R.L. 11.813,9 11 NUPI INDUSTRIE ITALIANE S.P.A. 70.893,8 39 METALGALVANO - PLASTICS FINISHING S.R.L. 10.648,5 12 POLIBLEND SPA 62.571,9 40 ESSEBI S.R.L. 10.027,6 13 COSSA POLIMERI S.R.L. 54.128,1 41 G. CANDIANI - S.R.L. 8.775,6 Fatturato 14 RESILIA SRL 49.421,6 42 TECNICONSULT S.P.A. 8.507,8 15 COEXPAN MONTONATE 38.159,2 43 LAVORAZIONI PLASTICHE CARABELLI S.R.L. 8.107,9 2017 16 ILMA PLASTICA SRL 33.593,7 44 ERRETI srl 7.806,7 superiore a 17 RIALTI S.P.A. 31.495,3 45 SCATOLIFICIO CRISTINA S.R.L. 7.574,4 € 5 milioni 18 T P Reflex - S.P.A. 24.202,7 46 BORSA INDUSTRIE PLASTICHE SRL 6.917,7 19 FI-PLAST S.R.L. 21.781,7 47 CHIMIPLASTICA LOMBARDA S.R.L. 6.666,3 20 GI - PLAST S.R.L. 20.955,4 48 ELIOS - S.P.A. 6.410,3 21 INDUSTRIE PLASTICHE LOMBARDE S.P.A. 18.744,9 49 FRABAR srl 6.179,9 22 DIMONTONATE FLOCCATI S.P.A. 18.507,1 50 MAFILPLAST srl 6.156,7 23 M.P.G. MANIFATTURA PLASTICA S.P.A. 18.327,2 51 EUROFILM - S.R.L. 5.974,5 24 DECOFILM S.P.A. 18.164,5 52 TECNORESINE BUSTESE SRL 5.946,8 25 IRIAPAK S.R.L. 17.600,8 53 TECHNO PLAST S.R.L. 5.830,3 26 STABILPLASTIC S.P.A. 17.594,3 54 PLASTINORD S.R.L. 5.744,4 27 MEBRA PLASTIK ITALIA - S.P.A. 17.430,1 55 Designer Club srl 5.491,3 28 SO.L.TER. S.R.L. 16.333,1 56 PLASTICHE CASSANO SRL 5.385,9 Aziende che hanno risposto al questionario Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 11 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il sondaggio qualitativo delle imprese del distretto della plastica di Varese Campione di aziende “piccole” Fatturato 2017 Fatturato 2017 ? N. Società ? N. Società (000 €) (000 €) 1 PLASTILUX srl 4.679,7 15 Designer Plast srl 722,2 IMPRESE 2 L.M.P. Fluorcarbon srl 4.394,4 16 MILOVA PLAST srl 666,4 “PICCOLE” 3 G.N.C. srl 4.242,5 17 Nassi srl 601,7 4 MA.PLAST srl 3.925,6 18 Italespanso srl 518,8 5 STARTEC srl 3.556,1 19 MENTASTI srl 330,7 6 ANPA srl 3.137,9 20 Plastica SZ Daverio SAS di Zuccolotto nd Fatturato 7 O.T.M.P. srl 2.220,6 21 ALI PLAST snc di Carretta Oreste & C nd 2017 inferiore 8 GINI srl 1.458,0 22 Verbano Plast snc di Sartori B. & C nd 9 PLASTI srl 1.448,3 23 ALBA-TASK snc nd a 10 D.M. srl 1.436,6 24 Castiglione Giuseppe snc nd € 5 milioni 11 CIGIEMME S.R.L. 1.275,4 25 SDS PLAST di Scapin Daniele nd 12 ARFO srl 1.273,3 26 TECNOPRESS sas nd 13 EFON-PLAST srl 934,2 27 Biotti Ugo sas nd 14 CASEIPLAST srl 767,3 Aziende che hanno risposto al questionario Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 12 Strettamente Riservato e Confidenziale
Organizzazione del processo produttivo Qual è il peso delle produzioni esternalizzate presso terzi rispetto al valore totale degli acquisti di materie prime e semilavorati? La percentuale di imprese medie 76,9% 68,1% 71,4% verticalmente integrate è aumentato, ma è cresciuto anche la quota delle imprese che esternalizzano oltre il 30% della produzione 19,1% 10,6% 8,6% 11,5% 11,4% 8,6% 7,7% 3,8% 2,1% Meno del 5% Fra il 5% e il 10% Fra il 10% e il 30% Oltre il 30% Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 13 Strettamente Riservato e Confidenziale
Investimenti in Ricerca & Sviluppo Qual è il peso della spesa in R&D sul fatturato? 61,5% Risulta in forte aumento la quota dell’imprese con spesa in R&S 51,1% inferiore all’1% del fatturato 37,1% 34,3% 26,9% 21,3% 12,8% 14,3% 11,5% 10,6% 11,4% 0,0% Meno dell'1% Fra l'1% e il 3% Fra il 3% e il 5% Più del 5% Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 14 Strettamente Riservato e Confidenziale
Sviluppo del marchio Qual è il peso sul fatturato totale dei prodotti venduti a marchio proprio? (incidenza sul totale delle imprese del campione) 74,3% 69,2% Fra le imprese medie è cresciuta la quota di quelle che realizzano una 61,7% parte prevalente del fatturato con prodotti a marchio proprio. 21,3% 14,3% 15,4% 10,6% 7,7% 7,7% 2,9% 4,3% 5,7% Meno del 10% Fra il 10% e il 30% Fra il 30% e il 60% Oltre il 60% Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 15 Strettamente Riservato e Confidenziale
Diversificazione geografica delle vendite (1) Qual è il peso del fatturato estero sul totale? Rispetto al 2015 la propensione 61,5% all’export delle imprese medie è sostanzialmente invariata. 38,3% 37,1% 31,9% 26,9% 31,4% 17,0% 17,1% 12,8% 14,3% 7,7% 3,8% Fino al 10% Dal 10% al 40% Dal 40% al 60% Oltre il 60% Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 16 Strettamente Riservato e Confidenziale
Diversificazione geografica delle vendite (2) L’azienda ha piani di espansione dell'export per il triennio 2018-2020? La quota delle imprese medie con piani di espansione dell’export è 85,1% 85,7% cresciuta poco rispetto al 2015. Oltre il 30% delle piccole intende aumentare l’export. 69,2% 30,8% 14,9% 14,3% Sì No Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 17 Strettamente Riservato e Confidenziale
Diversificazione geografica delle vendite (3) Se l'azienda ha piani di espansione dell'export per il 2018-2020, su quale mercato di sbocco si sta orientando? I piani di espansione sono orientati 62,9% principalmente verso l’Europa. E’ cresciuto l’interesse per il Nord America, mentre è calato quello per il 46,8% mercato russo. 25,7% 22,9% 25,7% 23,1% 23,4% 19,1% 23,4% 14,3% 11,5% 11,4% 12,8% 12,8% 7,7% 3,8% 3,8% 0,0% Area Euro Resto Europa Russia USA e Canada Cina Resto del (Italia inclusa) mondo Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 18 Strettamente Riservato e Confidenziale
Principali punti di forza competitiva Quali sono i principali punti di forza competitiva dell’azienda? Per le imprese medie è aumentata 92,3% la rilevanza della flessibilità Le imprese piccole devono 85,1% produttiva, che adesso risulta coniugare qualità, 74,3% 71,4% importante tanto quanto la qualità. flessibilità e prezzo per competere efficacemente. 61,7% 50,0% 42,3% 29,8% 31,4% 10,6% 11,4% 7,7% Prezzo Qualità Flessibilità produttiva Diversificazione produttiva Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 19 Strettamente Riservato e Confidenziale
Principali strategie adottate Quali sono le principali strategie adottate? Per le medie l’allargamento delle gamma sembra essere meno 76,6% importante rispetto al 2015, che 69,2% invece è una strategia chiave per le 57,1% 60,0% piccole. 48,6% 50,0% 55,3% 44,7% 30,8% 20,0% 8,5% 11,5% Difesa della quota di Aumento della gamma Accesso a nuovi mercati Attivazione/incremento mercato prodotti/servizi di relazioni fra imprese Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 20 Strettamente Riservato e Confidenziale
Principali ostacoli alla competizione Quali sono i principali fattori che hanno ostacolato la competitività? Le imprese medie sembrano più 61,5% ostacolate dagli oneri burocratici che dalle condizioni di mercato. Le piccole 48,9% vorrebbero soprattutto più domanda. 40,0% 34,6% 36,2% 29,8% 34,3% 20,0% 15,4% 15,4% 8,5% 5,7% Mancanza di risorse Scarsità/mancanza di Oneri amministrativi e Contesto socio finanziarie domanda burocratici ambientale Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 21 Strettamente Riservato e Confidenziale
Principali minacce Quali sono le minacce principali per l’azienda? 70,2% 65,7% Per le imprese medie sembra che in generale le minacce si siano attenuate. Per le piccole preoccupano i costi e la perdita di potere negoziale. 38,5% 34,0% 38,5% 25,7% 19,2% 17,0% 15,4% 8,5% 8,6% 5,7% Costi di produzione Investimenti in Livelli di utilizzo della Perdita di potere troppo elevati rispetto innovazione troppo capacità troppo bassi negoziale nei confronti di alla concorrenza elevati rispetto al clienti/fornitori fatturato Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 22 Strettamente Riservato e Confidenziale
La crescita esterna (1) L’azienda ha effettuato acquisizioni nel corso degli ultimi tre anni? 88,5% 80,9% 77,1% E’ leggermente cresciuta la quota delle imprese medie che ha effettuato acquisizioni. 19,1% 22,9% 11,5% Sì No Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 23 Strettamente Riservato e Confidenziale
La crescita esterna (2) Se l'azienda ha effettuato acquisizioni negli ultimi tre anni, qual era l’obiettivo? 75,0% Le acquisizioni sono state motivate principalmente dall’obbiettivo di 62,5% ampliare i mercati di sbocco 55,6% 44,4% 33,3% 22,2% 25,0% 25,0% 11,5% 0,0% 3,8% 3,8% Allargare la gamma Allargare il perimetro dei Internalizzare produzioni Accrescere il potere prodotti mercati di sbocco prima esternalizzate negoziale nei confronti di clienti/fornitori Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Le imprese potevano dare fino a due risposte, per cui la somma è > 100% Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 24 Strettamente Riservato e Confidenziale
Tipologia di gestione aziendale (1) Qual è la tipologia di gestione? (incidenza sul totale delle imprese del campione) 92,3% Rispetto al 2015 è aumentata la quota delle aziende medie con gestione manageriale. La 78,7% gestione familiare è largamente prevalente fra 71,4% le piccole. 25,7% 17,0% 3,8% 4,3% 2,9% 3,8% Gestione familiare Gestione manageriale Altro Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 25 Strettamente Riservato e Confidenziale
Tipologia di gestione aziendale (2) Nel caso di gestione familiare, i figli dei titolari lavorano in azienda? Nelle imprese medie a gestione familiare è 76,0% cresciuta la quota delle aziende in cui i figli dei titolari non lavorano in azienda. Per le imprese in cui i figli lavorano in azienda, è aumentata la quota di quelle in cui solo alcuni dei figli sono 54,1% presenti. 38,5% 29,7% 26,9% 23,1% 16,0% 16,2% 8,0% 3,8% 0,0% 0,0% No Alcuni Tutti Altro Campione 2015 Campione 2018 - Medie Campione 2018 - Piccole Fonte: elaborazioni UBI Banca su sondaggio Plastica Varese, 2018 26 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il sondaggio qualitativo delle imprese del distretto della plastica di Varese Riepilogo dei risultati Principali evidenze del sondaggio • Rispetto al 2015, le condizioni di mercato appaiono molto più favorevoli al punto che la scarsità della Produzione Competitività domanda è un problema per una quota minoritaria delle imprese. • Le imprese sembrano più ostacolate dal contesto amministrativo e socio-ambientale in cui operano. Mercati esteri Flessibilità per crescere fattore chiave • I piani di sviluppo sono orientati prevalentemente verso la crescita sui mercati esteri, in particolare europei. • Le acquisizioni restano limitate ad una minoranza, con l’obbiettivo principale di ampliare gli sbocchi di mercato. Pesano gli Managerialità oneri in aumento • Gli investimenti in R&S sono minori rispetto al 2015 e burocratici ciò appare sorprendente in relazione al fatto che risulta in aumento la quota del fatturato realizzata su prodotti a marchio proprio. Gestione Minacce • La flessibilità è oggi un fattore competitivo tanto importante quanto la qualità. • La gestione manageriale è cresciuta, ma le imprese restano prevalentemente a gestione familiare. Fonte: elaborazioni UBI Banca 27 Strettamente Riservato e Confidenziale
Agenda 1. Snapshot sul settore delle Materie Plastiche 2. Risultati del sondaggio presso le aziende del distretto della plastica di Varese 3. Analisi economico-finanziaria del campione di imprese del distretto della plastica di Varese 4. Le nuove sfide strategiche 28 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Ripartizione per segmenti merceologici dei cluster in base al valore dei ricavi 2017 Cluster imprese Medie - Varese Cluster imprese Medie - Italia 46.7620 - Commercio 22.21 - Lastre, fogli e materie plastiche 22.29 - Altri prodotti 22.21 - Lastre, fogli, tubi in plastica 16,2% 20,4% (plastica per ufficio, tubi in plastica 21,0% per calzature ...) 32.505 - Forniture 30,6% mediche e dentistiche 22.22 - Imballaggi in 2,1% plastica 6,1% 32.4 - Giochi e giocattoli 0,9% 22.23 - Plastica per edilizia 2,4% 26.8 - Supporti magnetici ed ottici 11,1% 22.29 - Altri prodotti in 22.22 - Imballaggi in plastica 22.23 - Plastica per plastica 12,4% edilizia 43,2% 25.73 - Utensileria 5,3% 1,8% 20.16 - Materie plastiche in forme Plastica primarie in senso stretto: 26,7% 37,1% Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 29 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Ricavi (Valore in 000 € e var. % su anno precedente) +6,0% +5,3% 18.863 +5,3% 17.918 +5,5% 16.899 +7,6% 16.043 +9,4% 16.140 15.006 +11,5% 13.716 +7,5% 12.297 +15,1% 1.154 -10,8% +32,7% 1.367 -0,8% 1.356 1.030 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia I ricavi delle imprese medie sono stati costantemente in crescita e più del dato nazionale Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 30 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Margine Operativo Lordo / Fatturato 11,6% 11,6% 11,2% 10,3% 10,4% 8,9% 9,3% 9,5% 8,9% 7,3% 7,5% 7,0% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 31 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Propensione all’export e Margine operativo lordo/Fatturato: grafico di dispersione (anno 2017) 30,0% Medie 25,0% Piccole Margine Operativo Lordo / Fatturato 20,0% 15,0% 10,0% Linea di regressione 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0% 100,0% Incidenza Fatturato Estero / Totale Fatturato Non sembra esserci alcuna correlazione fra profittabilità operativa e propensione all’export Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Cerved e Bureau Van Dijk 32 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Risultato Operativo / Fatturato 9,0% 8,1% 7,1% 6,5% 5,3% 6,4% 4,8% 6,2% 5,3% 3,7% 4,0% 3,5% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 33 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Margine operativo lordo/Fatturato e Risultato operativo/Fatturato: grafico di dispersione (anno 2017) 30,0% Valore mediano delle imprese “Medie” Valore mediano delle imprese “Piccole” 25,0% Medie Piccole 20,0% 15,0% Margine EBIT 10,0% Valore mediano delle imprese “Piccole” 5,0% Valore mediano delle imprese “Medie” 0,0% -5,0% -10,0% -10,0% -5,0% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% Margine EBITDA Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 34 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Immobilizzazioni operative / Fatturato 31,0% 30,9% 30,8% 30,2% 17,3% 25,5% 18,7% 15,5% 18,7% 19,1% 20,9% 19,1% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Immobilizzazioni operative = Immobilizzazioni immateriali + Immobilizzazioni materiali Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 35 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Capitale circolante operativo / Fatturato 18,0% 18,1% 17,3% 17,5% 15,4% 15,7% 13,2% 13,4% 9,2% 7,4% 6,2% 6,4% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Capitale circolante op. netto = Rimanenze + Crediti comm. + Attività correnti op. – Debiti comm. – Passività correnti op. Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 36 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Investimenti / Fatturato 5,8% 5,2% 5,1% 4,8% 3,1% 3,9% 2,2% 2,2% 2,3% 1,7% 1,4% 1,0% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 37 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Ritorno sugli investimenti (ROI al netto delle imposte) 23,4% 20,1% 19,8% 17,8% 13,0% 10,9% 13,6% 10,0% 7,8% 8,5% 5,6% 5,5% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 38 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Ritorno sul capitale proprio (ROE) 18,6% 13,9% 12,4% 9,3% 8,4% 11,1% 6,6% 9,3% 10,3% 7,5% 8,7% 6,1% 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 39 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Decomposizione del ROE: cluster di imprese medie Cluster di imprese MEDIE Risultato Netto Fatturato Tot Attivo ROE = x x Fatturato Tot. Attivo Patrim. Netto Margine Netto Rotazione dell'Attivo Leva 2014 ROE = 1,80% x 1,09 x 3,36 6,6% 2015 ROE = 2,26% x 1,11 x 3,00 7,5% 2016 ROE = 2,62% x 1,12 x 2,95 8,7% 2017 ROE = 3,63% x 1,12 x 2,73 11,1% Per le imprese MEDIE l’incremento del ROE nel 2017 è derivato dal miglioramento del margine netto. Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 40 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Decomposizione del ROE: cluster di imprese piccole Cluster di imprese PICCOLE Risultato Netto Fatturato Tot Attivo ROE = x x Fatturato Tot. Attivo Patrim. Netto Margine Netto Rotazione dell'Attivo Leva 2014 ROE = 5,70% x 1,38 x 2,38 18,6% 2015 ROE = 5,61% x 1,20 x 2,07 13,9% 2016 ROE = 4,25% x 1,05 x 2,08 9,3% 2017 ROE = 4,25% x 1,15 x 2,53 12,4% Per le imprese PICCOLE l’incremento del ROE nel 2017 è derivato dall’incremento della rotazione dell’attivo ma soprattutto dall’aumento della leva. Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 41 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese ROE e ROI: grafico di dispersione (anno 2017) 100,0% delle imprese “Piccole” delle imprese “Medie” Valore mediano Valore mediano Medie Medie 80,0% Piccole Piccole 60,0% 40,0% ROE 20,0% Valore mediano delle imprese “Piccole” Valore mediano 0,0% delle imprese “Medie” -20,0% -40,0% -60,0% -40,0% -20,0% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0% 120,0% ROI Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 42 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Struttura finanziaria Cluster imprese MEDIE Cluster imprese PICCOLE 1.761.116 37.590 Debito Capitale 214.034 Netto Circolante 345.693 Capitale Patrimonio Patrimonio Circolante 729 Netto 662.367 Netto 15.458 170.077 Capitale 462.441 4.105 Capitale 8.641 Fisso Fisso Debito -68.267 Immob. -5.778 Netto finanziarie -310 Immob. finanziarie Ricavi EBITDA Capitale Capitale Ricavi EBITDA Capitale Capitale Investito Investito Investito Investito Operativo Finanziario Operativo Finanziario Valori calcolati sul bilancio somma 2017 delle aziende del campione Entrambi i cluster mostrano una struttura finanziaria molto solida Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 43 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Debito netto / Margine operativo lordo 1,76 1,65 1,23 1,13 1,28 1,35 0,72 0,40 -0,44 -0,59 -0,70 -1,07 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 44 Strettamente Riservato e Confidenziale
Analisi economico-finanziaria delle imprese del distretto della plastica di Varese Debito netto / Patrimonio netto 0,44 0,42 0,33 0,30 0,23 0,25 0,10 0,21 -0,29 -0,28 -0,36 -0,35 2014 2015 2016 2017 Medie - Varese Piccole - Varese Medie - Totale Italia Valori mediani Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Bureau Van Dijk 45 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il distretto della plastica di Varese A quale velocità procedono le aziende? Internazionalizzazione: Innovazione Reti di impresa: focus sui mercati più dinamici focus sui prodotti a maggior valore aggiunto ricerca condivisa di economie di scala 50 50 50 40 60 40 60 40 60 30 70 30 70 30 70 20 80 20 80 20 80 10 90 10 90 10 90 0 100 0 100 0 100 Capacità: Competizione: Prodotti/mercati: riduzione dell’eccesso evitare pressioni eccessive focus su quelli più promettenti 50 50 50 40 60 40 60 40 60 30 70 30 70 30 70 20 80 20 80 20 80 10 90 10 90 10 90 0 100 0 100 0 100 Fonte: elaborazioni UBI Banca 46 Strettamente Riservato e Confidenziale
Agenda 1. Snapshot sul settore delle Materie Plastiche 2. Risultati del sondaggio presso le aziende del distretto della plastica di Varese 3. Analisi economico-finanziaria del campione di imprese del distretto della plastica di Varese 4. Le nuove sfide strategiche 47 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: difesa del pricing power Clienti Fornitori di materia prima Le società clienti spesso sono grandi gruppi Sul lato dell’approvvigionamento della materi a Pricing internazionali, il cui potere negoziale è prima, le società varesine si confrontano power accresciuto dalla possibilità di cambiare tipicamente con grandi gruppi internazionali, agevolmente i propri fornitori, data la verticalmente integrati e che operano su vasta sostanziale ‘commoditizzazione’ di molti scala , il cui potere negoziale è accresciuto dal prodotti, in particolare nel settore del packaging forte consolidamento avvenuto negli anni scorsi. plastico. Fonte: elaborazioni UBI Banca 48 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: mantenimento della profittabilità Elevata dotazione di capitale fisso Livello di utilizzo degli impianti Il settore della lavorazione delle materie Profittabilità Per fare in modo che la rotazione del capitale plastiche è capital intensive dal momento che fisso raggiunga livelli adeguati è necessario richiede una forte dotazione di impianti e accrescere i ricavi fino al livello desiderato. La macchinari, nonché investimenti costanti per crescita dei ricavi può quindi assumere un l’upgrade tecnologico. carattere prioritario rispetto a altri obbiettivi. Fonte: elaborazioni UBI Banca 49 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: finanziamento degli investimenti Investimenti Pressioni ambientali Essere in grado di soddisfare standard sempre Preoccupazioni sull’impatto ambientale Cash flow più esigenti in materia di riduzione della plastica della plastica stanno inducendo le società a usata a parità di performance funzionale rende riprogettare i loro prodotti. necessari costanti investimenti di upgrade tecnologico degli impianti. Fonte: elaborazioni UBI Banca 50 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: il consolidamento del settore Spinta verso il consolidamento Fonte: elaborazioni UBI Banca 51 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: il consolidamento del settore 1980 key 2017 key 2017 key players Packaging segment players players global market share 33% Globalmente il comparto del packaging plastico è ancora frammentato in relazione agli altri comparti Fonte: elaborazioni UBI Banca 52 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: il consolidamento del settore Fonte: elaborazioni UBI Banca 53 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: il consolidamento del settore • La fusione fra Amcor e Bemis dovrebbe essere conclusa nel primo trimestre del 2019. • La società risultante dalla fusione avrà vendite dal valore di circa 9 miliardi di dollari e 160 stabilimenti in tutto il mondo. • Nel comparto del packaging flessibile la complementarietà geografica delle due società è molto elevata. Infatti Bemis è forte nel Nord e Sud America, dove Amcor è meno presente. • Per effetto della fusione dovrebbero realizzarsi sinergie di costo dal valore di 180 milioni di dollari. Fonte: elaborazioni UBI Banca 54 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: l’ecosostenibilità • Circa tre quarti dei rifiuti negli oceani sono prodotti plastici. • Ogni anno fra 4,8 e 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici, vale a dire fra il 2% e il 5% della produzione annuale, finisce negli oceani. • Prodotti monouso in plastica sono stati rinvenuti negli oceani a profondità di circa 6000 metri. • Secondo la Commissione Europea, i prodotti plastici rappresentano circa l’85% dei rifiuti sulle spiagge dell’Unione Europea. Di questi, circa la metà sono prodotti monouso. L’80% dei rifiuti plastici che ogni anno finiscono in mare provengono da 20 Paesi fra cui, in ordine di contribuzione: Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam, Sri Lanka, Tailandia, Egitto, Malesia, Nigeria, Bangladesh, Sud Africa, India, Algeria, Turchia, Pakistan, Brasile, Burma, Marocco, Nord Corea. UN PROBLEMA MONDIALE Fonte: elaborazioni UBI Banca 55 Strettamente Riservato e Confidenziale
Il settore delle materie plastiche Plastica: vittima del suo successo? La plastica ha avuto così successo perché è in grado di …. 1 Proteggere il cibo durante periodi di trasporto che possono durare anche mesi, in condizioni non ideali (alte/basse temperature, umidità, urti, ecc), durante i quali ridurne al minimo la degradazione. Garantire il confezionamento su linee di produzione sempre più veloci, performanti e che per 2 questo motivo necessitano di materiali con certe caratteristiche. Presentare superfici su cui si possano facilmente stampare le necessarie informazioni richieste 3 per legge (ingredienti, tabella nutrizionale, tracciabilità) e svolgere attività di marketing e promozione (logo, immagini accattivanti del prodotto o finestre trasparenti per vederlo, offerte). 4 Comporre confezioni che non contaminino o alterino il cibo con cui sono a contatto, trasferendogli sostanze chimiche provenienti dall’esterno o dal packaging stesso. Realizzare involucri che non facciano fuoriuscire nulla dalla confezione, come l’odore del prodotto 5 stesso o le sostanze necessarie alla sua preservazione (acqua per la mozzarella, azoto per il caffé). Fonte: elaborazioni UBI Banca 56 Strettamente Riservato e Confidenziale
Le nuove sfide strategiche: l’ecosostenibilità Le recenti proposte della Commissione Europea Produzione Raccolta e riciclo Informazione Impatti sul settore del packaging plastico nell’UE Costi ✓ Ricavi: -3,2 miliardi di euro (1,5% dei ricavi totali) ✓ Costi di raccolta: +1,4 miliardi di euro ✓ Costi di smaltimento: +500 milioni di euro Benefici ✓ Rifiuti plastici in mare: -35% in volume ✓ Riduzione costi esterni: -11,1 miliardi di euro ✓Occupazione: +4000 posti di lavoro Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Commissione Europea 57 Strettamente Riservato e Confidenziale
Conclusioni ▪ Negli ultimi anni la performance economico-finanziaria del distretto della plastica di Varese ha mostrato miglioramenti costanti, in relazione all’andamento tanto della profittabilità operativa quanto della solidità patrimoniale. ▪ Ciò riguarda sia le aziende medie che piccole e indica che il distretto nel suo insieme gode di buona salute. ▪ Le prospettive di crescita sono legate principalmente all’ulteriore sviluppo sui mercati esteri. Tuttavia non sembra esserci una correlazione positiva fra profittabilità operativa e propensione all’export, a conferma del fatto che i mercati esteri presentano pressioni competitive simile al mercato domestico. ▪ La flessibilità produttiva è il principale fattore competitivo delle aziende del distretto, in particolare fra quelle di medie dimensioni. Per le aziende piccole la capacità di competere sul prezzo ha grande importanza. ▪ Prospetticamente difesa del pricing power e ottimizzazione dimensionale rappresentano le due sfide cruciali, strettamente collegate. ▪ In particolare per le aziende attive nella produzione di imballaggi plastici, l’ecosostenibilità avrà una centralità crescente nei prossimi anni e richiederà investimenti elevati nell’innovazione sia dei prodotti che dei processi. Fonte: elaborazioni UBI Banca 58 Strettamente Riservato e Confidenziale
Grazie per l’attenzione 59 Strettamente Riservato e Confidenziale
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