ANALISI DEI MODELLI ORGANIZZATIVI DI RISPOSTA AL COVID-19 - DIGES - DIPARTIMENTO DI ...
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Report #15 21 Luglio2020 Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19 Basilicata – Calabria – Campania – Puglia – Sicilia - Sardegna Università Magna Græcia di Catanzaro Dipartimento di Giurisprudenza Economia Sociologia Gruppo di Organizzazione Aziendale in collaborazione con: Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS)
Indice del Documento OBIETTIVI NOTA METODOLOGICA E FONTE DEI DATI CONTESTO NORMATIVO: PROVVEDIMENTI NAZIONALI E REGIONALI FASE II INDICATORI EPIDEMIOLOGICI INDICATORI CLINICO ORGANIZZATIVI 1.1 TOTALE ATTUALMENTE POSITIVI, TOTALE CASI, TOTALE 3.1 TAMPONI EFFETTUATI/POPOLAZIONE RESIDENTE TAMPONI 3.2.PRODOTTI DISTRIBUITI DALLA PROTEZIONE CIVILE 1.2 TOTALE ATTUALMENTE POSITIVI / POPOLAZIONE 3.3 TASSO NUOVI TAMPONI X 1000 ABITANTI REGIONALE ; TOTALE CASI/ POPOLAZIONE REGIONALE 3.4 SATURAZIONE PL IN T.I. 1.3 IMPATTO ECONOMICO 3.5 POPOLAZIONE SOTTOPOSTA A TEST 1.4 CONTAGIO OPERATORI SANITARI (%) 3.6 ANDAMENTO SETTIMANALE RICOVERATI T.I. 3.7 SOLUZIONI DIGITALI INDICATORI DI MONITORAGGIO 3.8 INTEGRAZIONE PERSONALE 2.1 INCIDENZA SETTIMANALE DEL CONTAGIO 3.9 TASSO DI COPERTURA USCA 2.2 ANDAMENTO ATTUALMENTE POSITIVI 3.10 SPERIMENTAZIONE CLINICHE 2.3 ANDAMENTO OSPEDALIZZATI 2.4 POSITIVITÀ AL TEST ANALISI DELLA PROGRAMMAZIONE VACCINALE 2.5 PREVALENZA PERIODALE SETTIMANALE ANALISI DEI MODELLI DI RISPOSTA 2.6 PREVALENZA PUNTUALE SETTIMANALE APPENDICE METODOLOGICA CHI SIAMO 2
Obiettivi • Obiettivo di questo documento è presentare un confronto sistematico sull’andamento della diffusione del Sars-COV-2 sulle 6 Regioni del Sud Italia. In coordinamento con il Gruppo di Lavoro dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Gruppo di Organizzazione Aziendale dell’Università Magna Græcia di Catanzaro ha sviluppato l’analisi sulle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. • Nello specifico il Report ha ottenuto la partnership operativa dei colleghi delle Università presenti sul Territorio, quali Paola Adinolfi – Università di Salerno, Chiara Di Guardo – Università di Cagliari, Primiano Di Nauta – Università di Foggia, Raimondo Ingrassia – Università di Palermo, Giovanni Schiuma – Università della Basilicata. • Il presente Report ha una veste più snella e di più facile lettura, grazie alla concentrazione operata rispetto la Fase II del contagio COVID-19. in tal modo viene valutato l’effetto che i diversi provvedimenti - adottati a livello nazionale e poi regionale - hanno avuto sull’andamento del contagio, nonché l’impatto dei modelli organizzativi adottati dalle Regioni sul Territorio. • Il documento non ha presunzioni di esaustività né di stilare classifiche o dare giudizi, ma intende offrire a ricercatori e policy makers una piattaforma di conoscenza idonea ad avviare analisi per una migliore comprensione dei fenomeni osservati ed innescare processi di apprendimento utili alle decisioni future. 3
Nota metodologica e fonte dei dati • I dati utilizzati per l’analisi del seguente Report sono aggiornati al 21 Luglio. • Le Fonti utilizzate sono state estrapolate dal sito della Protezione Civile, Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, ISTAT [1]. • Al fine di determinare lo stato di diffusione del virus e valutare le misure attuate nelle 6 Regioni di Area Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) è stato implementato un modello di elaborazione dati per l’individuazione di indicatori di carattere epidemiologico e clinico- organizzativo. • L’analisi ha inoltre previsto la realizzazione di rappresentazioni grafiche, per ciascun indice, capaci di testimoniare l’andamento dei trend e facilitare la lettura di quanto avvenuto a livello regionale, a partire dalle prime battute relative allo sviluppo della pandemia nella nostra penisola. Lo sforzo rappresentativo ha voluto poi tratteggiare – anche per comparazioni territoriali – le diverse modalità di risposta organizzativa adottata dalle Regioni del Panel Sud, divise tra modelli alternativi di gestione. • Focus particolare è stato rivolto – man mano che il fenomeno diventava più evidente – all’utilizzo della telemedicina, come modalità di gestione dei pazienti e delle comunicazioni nell’era COVID19 • Analisi specifiche hanno poi interessato i diversi provvedimenti legislativi adottati dai Governi Regionali nel tempo, per poterne studiare relazioni e co-determinazioni, rispetto gli indicatori analizzati. • Il Report raccoglie tutti i dati a partire dall’inizio della Fase II (4 maggio 2020). Le informazioni ed i dati di Fase I sono disponibili nei Report precedenti (Report#1–11). Fonte Dati: 1. Protezione Civile Italiana; disponibile a: http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1; 2. Ministero della Salute; disponibile a: http://www.dati.salute.gov.it/dati/dettaglioDataset.jsp?menu=dati&idPag=96 3. Presidenza Consiglio dei Ministri 4. Istat; disponibile a: https://www.istat.it/ 4
Contesto normativo: Principali provvedimenti Nazionali Fase II Data Provvedimento Sintesi dei contenuti Dpcm 26 aprile 2020 -Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 Ø Ulteriori misure urgenti per il contenimento del contagio; 26 Aprile febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e Ø misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle 2020 gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero attività produttive industriali e commerciali territorio nazionale 10 maggio Decreto Legge 10 maggio 2020, n. 30. Misure urgenti in materia di studi Ø Misure finalizzate alla conduzione di studi epidemiologici e all’elaborazione 2020 epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2 di statistiche affidabili e complete sullo stato immunitario della popolazione Ø Disposizioni urgenti in materia di assistenza territoriale, compresa l’istituzione dell'infermiere di famiglia o di comunità Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 - Ø Riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19 19 maggio Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e Ø Incremento delle borse di studio degli specializzandi 2020 all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza Ø Proroga validita' delle ricette limitative dei farmaci classificati in fascia A e epidemiologica da COVID-1 dei piani terapeutici; Ø Rilevazioni statistiche dell'ISTAT connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 Circolare del Ministero della Salute del 18/04/2020 - 18 Aprile Indicazioni ad interim per la prevenzione ed il controllo Ø Indicazioni clinico – organizzative per la prevenzione e il controllo MdS 2020 dell'infezione da SARS-COV-2 in strutture residenziali e dell’infezione da COVID 19 in strutture residenziali e sociosanitarie sociosanitarie Decreto del 30 aprile 2020 - Emergenza COVID-19: attività di 30 Aprile Ø Defizione dei criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio MdS monitoraggio del rischio sanitario connesse al passaggio dalla 2020 sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica. fase 1 alla fase 2A di cui all'allegato 10 del DPCM 26/4/202 9 maggio Circolare del Ministero della Salute del 9 Maggio 2020 - MdS Ø Indicazioni in merito all’utilizzo di test sierologici e molecolari 2020 COVID-19: test di screening e diagnostici Circolare del Ministero della Salute del 29 Maggio 2020 Ø Definizione del «contatto stretto» 29 maggio MdS Ricerca e gestione dei contatti di casi COVID-19 (Contact Ø Definizione delle azioni chiave dopo l’identificazione di un caso 2020 tracing) ed App Immuni Ø App «Immuni» Circolare del 01 giugno 2020 - Linee di indirizzo per la Ø Linee di indirizzo per la progressiva riattivazione delle attività 1 giugno MdS progressiva riattivazione delle attività programmate programmate considerate differibili in corso di emergenza da COVID- 2020 considerate differibili in corso di emergenza da COVID-19 19. 5
Preparedness (1/2) Piano Nazionale di Preparazione e Risposta per una Pandemia Influenzale Con l’Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome del 9 febbraio 2006 è stato approvato il Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.77 del 01-04-2006 - Suppl. Ordinario n. 81) stilato secondo le indicazioni dell'OMS del 2005, che aggiorna e sostituisce il precedente Piano italiano multifase per una pandemia influenzale. «L’obiettivo del Piano è rafforzare la preparazione alla «Le azioni chiave per raggiungere gli obiettivi del Piano pandemia a livello nazionale e locale, in modo da: sono: 1. identificare, confermare e descrivere rapidamente casi di 1. migliorare la sorveglianza epidemiologica e virologica. influenza causati da nuovi sottotipi virali, in modo da riconoscere tempestivamente l’inizio della pandemia. 2. Attuare misure di prevenzione e controllo dell’infezione (misure di sanità pubblica, profilassi con antivirali, vaccinazione). 2. Minimizzare il rischio di trasmissione e limitare la morbosità e la mortalità dovute alla pandemia. 3. Garantire il trattamento e l’assistenza dei casi. 3. Ridurre l’impatto della pandemia sui servizi sanitari e sociali e 4. Mettere a punto piani di emergenza per mantenere la assicurare il mantenimento dei servizi essenziali. funzionalità dei servizi sanitari e altri servizi essenziali. 4. Assicurare una adeguata formazione del personale coinvolto 5. Mettere a punto un piano di formazione. nella risposta alla pandemia. 6. Mettere a punto adeguate strategie di comunicazione. 5. Garantire informazioni aggiornate e tempestive per i decisori, gli operatori sanitari, i media e il pubblico. 7. Monitorare l’attuazione delle azioni pianificate per fase di rischio, le capacità/risorse esistenti per la risposta, le risorse 6. Monitorare l’efficienza degli interventi intrapresi.» aggiuntive necessarie, l’efficacia degli interventi intrapresi; il monitoraggio deve avvenire in maniera continuativa e trasversale, integrando e analizzando i dati provenienti dai diversi sistemi informativi.» 6
Preparedness (2/2) Piani Pandemici Regionali • DGR n. 389 del 27 luglio 2009 - Strategie e misure di • DGR n. 1371 del 26 novembre 2007 - Piano di Abruzzo preparazione e risposta a una pandemia influenzale Marche preparazione e risposta a una pandemia nella Regione Abruzzo influenzale - Regione Marche • DGR n. 667 del 26 ottobre 2009 - Piano Pandemico Calabria • DGR n. 1939 del 20 novembre 2006 - Piano Regionale Molise Pandemico Regionale per il Molise • DGR n. 1203 del 3 luglio 2009 - Piano di Campania • DGR n. 10-11769 del 20 luglio 2009 - Piano per preparazione e risposta a una pandemia influenzale Piemonte l'organizzazione regionale della risposta alle • DGR n. 975 del 2 luglio 2007 - Piano regionale di emergenze infettive Emilia preparazione e risposta ad una pandemia Romagna • Nota n. 34990 del 27 dicembre 2006 - Piano regionale influenzale della Pandemia influenzale Sardegna • Deliberazione N. 51/23 del 17 novembre 2009 - Piano Friuli • DGR n. 1230 del 20 maggio 2009 - Strategie e pandemia influenzale Regione Sardegna Venezia misure di preparazione e risposta a una pandemia Giulia influenzale nella Regione Friuli Venezia Giulia • Decreto Assessoriale 10 agosto 2009 - Piano Sicilia regionale per le pandemie • DGR n. 302 del 24 aprile 2008 - Piano regionale di Lazio preparazione e risposta ad una pandemia • DGR n. 1198 del 29 dicembre 2008 - Piano influenzale Pandemico Regionale • DGR n. 828 del 21 settembre 2009 - Rischio di • DGR n. 572 del 01 giugno 2007 - Piano regionale di Toscana pandemia da influenza umana da virus A/H1N1v: Liguria preparazione e risposta ad una pandemia specifiche linee di intervento ad integrazione del influenzale Piano Pandemico Regionale approvato con DGR • DCR VIII/216 del 2 ottobre 2006 - Piano pandemico 1198/2008 regionale di preparazione e risposta per una • DGR n. 963 del 11 giugno 2007 - Piano pandemico pandemia influenzale Umbria Regione Umbria Lombardia • Circolare DG Sanità 22/SAN/2009 del 14 settembre 2009 - Piano Pandemico Regionale - Aggiornamento • DGR n. 323 del 13 febbraio 2007 - Piano regionale a seguito del manifestarsi della Pandemia Veneto di preparazione e risposta ad una pandemia Influenzale A/H1N1v influenzale 7
La riorganizzazione della rete ospedaliera (art. 2 DL 34 del 19 maggio 2020) (1\4) 15 Luglio 2020 22 luglio 2020 si si no no Con tecnologia Bing Con tecnologia Bing © GeoNames, HERE, MSFT © GeoNames, HERE, MSFT Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio all’articolo 2 sancisce che le Regioni, tramite apposito piano di riorganizzazione volto a fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come quella da COVID-19 in corso, garantiscono l'incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure. Inoltre, la circolare del Ministero della Salute del 29 maggio 2020 integra e definisce le linee guida per la riorganizzazione. Al 22 luglio 2020 si registra l’approvazione dei piani di riorganizzazione in Molise. Per questo motivo, a poco più di due mesi dall’approvazione del DL n.34 del 19 maggio, l’80 % delle regioni italiane ha deliberato specifici piani di riorganizzazione dell’attività ospedaliera per il potenziamento della rete ospedaliera e delle terapie intensive. All’appello mancano, quindi, Basilicata Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia. 8
Provvedimenti regionali (2\4) Basilicata Decreto n. 43 del 6 marzo 2020 «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 e dell' articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Circolare Regionale 05.05.2020 Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid- 19: disposizione per il territorio della regione Basilicata. Calabria Decreto n.18 del 11 marzo 2020 «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Attivazione prioritaria per ogni Area di Riferimento della Regione Calabria (Nord, Centro, Sud) di strutture da dedicare alla gestione del paziente affetto da COVID-19» Ordinanza n. 35 del 24 aprile 2020 «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica: Disposizioni relative alle prestazioni di specialistica ambulatoriale.» Ordinanza del Presidente della Regione 06.05.2020, n. 40 Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica: Disposizioni relative alle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture pubbliche. Decreto del Commissario ad Acta 18.06.2020, n. 91 «Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 -Art. 2 - Documento di riordino della Rete Ospedaliera in Emergenza COVID-19. Campania Ordinanza 1 del 24 febbraio 2020 «Misure organizzative volte al contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica derivante da COVID-19» Circolare del 28 aprile 2020. DGR n 304 del 16/06/2020 «Piano di riorganizzazione/potenziamento delle attività in regime di ricovero in 9 terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure della Regione Campania
Provvedimenti regionali (3\4) Puglia Emergenza SARS -CoV2 -Istituzione Rete Ospedaliera di emergenza denominata “Piano Ospedaliero SARS - CoV2”, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 3 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18. Circolare regionale 02.05.2020 Attività di ricovero - Misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Erogazione prestazioni sanitarie e accesso alle strutture sanitarie del Servizio Sanitario di Puglia - DISPOSIZIONE Circolare regionale 02.05.2020 Attività di specialistica ambulatoriale istituzionale, accreditata ed autorizzata - Misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Erogazione prestazioni sanitarie e accesso alle strutture sanitarie del Servizio Sanitario di Puglia - DISPOSIZIONE. Sardegna Piano strategico di attivazione progressiva di strutture di area critica nella Regione Sardegna per l'emergenza COVID-19 Deliberazione Del Commissario Straordinario n 322 del 22 maggio 2020 «Indicazioni generali, ad interim, per la ripresa graduale dell’attività specialistica ambulatoriale in corso di emergenza COVID-19» Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, ai sensi dell'art. 2, decreto legge 19 maggio 2020, n. 34. Implementazione dei Posti Letto di Terapia Intensiva e Sub Intensiva. Approvazione preliminare. Deliberazione N. 28/19 Del 4.06.2020 «Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19, ai sensi dell'art. 2, decreto legge 19 maggio 2020, n. 34. Implementazione dei Posti Lettodi Terapia Intensiva e Sub Intensiva. Approvazione preliminare. Sicilia Ordinanza contingibile e urgente n. 18 del 30 aprile 2020 Deliberazione n. 160 del 7 maggio 2020. “Emergenza da COVID-19 - Schema di Accordo Quadro per la regolamentazione dei rapporti finalizzati al coinvolgimento degli ospedali privati accreditati nella rete ospedaliera regionale - Approvazione 10
Programmazione dell’assistenza ospedaliera per Covid -19 (1\2) È stato deliberato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in ottemperanza all’ art. 2 del DL 34/2020?* si no Emilia-Romagna Erano stati precedentemente implementati piani di riorganizzazione della rete ospedaliera per fa fase Liguria Lombardia Lazio si Marche Sicilia Toscana Umbria Veneto Abruzzo Calabria Campania Molise Basilicata n Piemonte Friuli Venezia Giulia o Sardegna Puglia P.A. Bolzano P.A. Trento Valle d’Aosta 2? La matrice mette in relazione i diversi approcci programmatori delle regioni adottati per la rete ospedaliera, distinguendo le delibere approvate in ottemperanza all’ art 2 del DL 34/2020 da documenti di programmazione ospedaliera precedentemente approvati per la fase 2. Sono 7 le regioni, prevalentemente caratterizzate da una consistente circolazione del virus, che hanno deliberato piani di riorganizzazione della rete ospedaliera in risposta a quanto richiesto dal DL 34/2020 e che avevano già riorganizzato l’assistenza ospedaliera. All’opposto, invece, sono 2 le regioni, tendenzialmente di piccole dimensioni e con una bassa circolazione del virus, che – al momento – non hanno approvato alcun piano di riorganizzazione ospedaliera. Altre 8 regioni e le 2 Province Autonome, che precedentemente non avevano riorganizzato l’assistenza ospedaliera, hanno approvato piani in risposta all’art. 2 del DL 34/2020. Infine, Lazio e Sicilia, al momento non hanno approvato piani di riorganizzazione ospedaliera come richiesto dal DL 34 ma avevano precedentemente definito un piano di riorganizzazione per la fase 2. 11
Gli approcci regionali alla riorganizzazione della rete ospedaliera Covid -19 (ex art.2 DL 34 del 19 maggio 2020) (2\2) Covid – Hospital dedicati Modello a rete Hub and spoke Piemonte Toscana Abruzzo Valle d’Aosta Calabria Campania Emilia Romagna Marche Molise Liguria Lombardia Puglia Umbria Veneto La tabella riporta i diversi approcci messi in campo dalle regioni nella riprogettazione della rete ospedaliera, ed in particolare nella riorganizzazione della rete delle terapie intensive, come previsto dall’ articolo 2 del decreto 34 del 19 maggio 2020. Emerge come la maggior parte delle regioni (11) abbia optato per il modello hub and spoke. La Toscana, invece, ha optato per un modello a rete mentre Piemonte e Valle d’Aosta si sono orientate verso la definizione di Covid Hospital. In quest’ultimo caso, la scelta del modello è dovuta alla presenza di un unico presidio ospedaliero. 12 Nota: dalle delibere della Sardegna, P.A di Trento e P.A. di Bolzano non è possibile desumere un modello organizzativo
Gli approcci regionali alla programmazione durante le diverse fasi dell’epidemia Covid-19 Fase I Fase II Fase III (nel picco dell’emergenza) (a partire dal 4 maggio 2020) (DL 34/2020) Abruzzo (livello 4), Basilicata Calabria, Campania, Emilia- Abruzzo, Basilicata Marche, Covid Hospital Romagna (livello 5), Liguria, Sicilia, Sardegna, Umbria Piemonte, Valle d’Aosta Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto Modello a Emilia-Romagna (livelli 1-4), Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana rete Lombardia, Toscana Toscana Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia- Hub and Lazio, Emilia Romagna, Romagna, Liguria, Abruzzo (livelli 1-3), Lazio, Spoke Puglia, Calabria Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Umbria, Veneto 13
Elementi caratterizzanti i piani di riorganizzazione - coordinamento È prevista l’individuazione di strutture È prevista l’individuazione di strutture organizzative deputate al coordinamento organizzative deputate alla gestione post dei posti letto in terapia intensiva? acuzia del paziente? no no n.a. n.a si si Con tecnologia Bing Con tecnologia Bing © GeoNames, HERE, MSFT © GeoNames, HERE, MSFT 14
I diversi approcci regionali alle cure intermedie Utilizzo RSA/strutture Riconversione strutture già sanitarie e sociosanitarie / presenti sul territorio Regione Soluzioni alberghiere strutture residenziali a bassa (ospedali di comunità, intensità dedicate in via attivazione ospedali dismessi) esclusiva a pazienti Covid-19 Basilicata x Calabria x Campania x x Puglia x Sicilia x x Sardegna x Fonte dei dati: documenti regionali, documenti aziendali, testate giornalistiche 15
Contesto normativo: Provvedimenti Regionali FASE II (1/3) Data Ambito Provvedimento Sintesi dei contenuti 23 aprile Campania Ordinanza del presidente della regione n. 38 Ulteriori Ø Disposizioni urgenti in materia di gestione dei rifiuti a seguito 2020 misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 epidemiologica da COVID 2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 191, del d.lgs. n. 152 del 2006. 23 aprile Campania Ordinanza del presidente della regione n. 38 Ulteriori Ø Disposizioni urgenti in materia di gestione dei rifiuti a seguito 2020 misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 epidemiologica da COVID 2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 191, del d.lgs. n. 152 del 2006. 24 aprile Calabria Ordinanza del presidente della regione n. 35 - Ulteriori Ø Disposizioni relative alle prestazioni di specialistica ambulatoriale 2020 misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica 30 aprile Sicilia Ordinanza contingibile e urgente n. 18 del Presidente della Ø specialistica ambulatoriale e attività extramurarie 2020 Regione Siciliana 1 maggio Sicilia Ordinanza contingibile e urgente n. 19 del Presidente della Ø abrogazione delle “zone rosse” 2020 Regione Siciliana 2 maggio Puglia Disposizione del Dipartimento della salute - 11 maggio Ø attività di ricovero - Ulteriori disposizioni 2020 2020 Misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento dell'epidemia Nota: nella presente analisi vengono considerati, in via esclusiva, i provvedimenti, a livello regionale, in ordine cronologico ritenuti rilevanti per la gestione dell’epidemia COVID-19- Seconda fase. Per approfondimenti si veda Report n11 del 23 giugno 2020. 16
Contesto normativo: Provvedimenti Regionali FASE II (2/3) Data Ambito Provvedimento Sintesi dei contenuti 5 maggio Basilicata Deliberazione n.308 della Giunta. Emergenza Covid-19. Ø Allocazione N. 3 tendostrutture presso l'ospedale S. Carlo di 2020 Installazione ospedali da campo donati dal Qatar Potenza e N. 2 tendostrutture presso l'ospedale Madonna delle Grazie di Matera da utilizzare per la degenza dei paucisintomatici da Covid·19; Ø La fase realizzativa delle opere di infrastrutturazione e sistemazione delle aree saranno a carico rispettivamente dell'Azienda Ospedaliera S. Carlo per Potenza e dell'ASM per Matera 6 maggio Calabria Ordinanza n. 40 del presidente della regione. Ulteriori misure Ø Disposizioni relative alle prestazioni di specialistica 2020 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica ambulatoriale erogate dalle strutture pubbliche da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica 17 maggio Sicilia Ordinanza contingibile e urgente n. 21 del Presidente della Ø Ulteriori disposizioni di recepimento dei dpcm vigenti 2020 Regione Siciliana Ø Misure in materia di prevenzione sanitaria 17 maggio Calabria Ordinanza n. 43 del presidente della regione Ulteriori misure Ø Disposizioni riguardanti la ripresa delle attività economiche, 2020 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da produttive, sociali e sanitarie COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. 20 maggio Calabria Ordinanza - N. 47 Ulteriori misure per la prevenzione e gestione Ø Disposizioni in merito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020 dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai e al programma di vaccinazione anti-pneumococcica per la sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. stagione 2020-2021, (VACCINO OBBLIGATORIO PER OVER 65 E 833 in materia di igiene e sanità pubblica. OPERATORI SANITARI) Nota: nella presente analisi vengono considerati, in via esclusiva, i provvedimenti, a livello regionale, in ordine cronologico ritenuti rilevanti per la gestione dell’epidemia COVID-19- Seconda fase. Per approfondimenti si veda Report n11 del 23 giugno 2020. 17 17
Contesto normativo: Provvedimenti Regionali FASE II (3/3) Data Ambito Provvedimento Sintesi dei contenuti 18 maggio Calabria Ordinanza n. 44 del presidente della regione Ulteriori misure Ø Disposizioni riguardanti la ripresa delle attività sanitarie 2020 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica 27 maggio Calabria Ordinanza n. 47 del presidente della regione Ulteriori misure Ø Disposizioni in merito alla campagna di vaccinazione 2020 per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da antinfluenzale e al programma di vaccinazione anti- COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della pneumococcica per la stagione 2020-2021 legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica 1 Giugno Basilicata Ordinanza n.25. Ulteriori misure per la prevenzione e gestione Ø Misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19 2020 dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi (Sono vietati gli assembramenti di più persone nei luoghi dell'articolo 3, comma l, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 pubblici o aperti al pubblico - è fatto obbligo sull'intero e dell'articolo 32, comma 3, della legge 23dicembre 1978, n. territorio regionale di usare i dispositivi di protezione 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni ai sensi individuale) dell'articolo l, comma 16, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 6 giugno Sicilia Ordinanza contingibile e urgente n. 24 del Presidente della Ø Attivazione delle Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale 2020 Regione Siciliana Turistica (Uscat) 13 giugno Sicilia Ordinanza contingibile e urgente Ø disposizioni per i soggetti positivi in stato di isolamento 2020 n. 25 del 13 giugno 2020 – Presidente della Regione Siciliana domiciliare 21 giugno Pietrenere- Ordinanza n. 52 del presidente della regione Ulteriori misure per la Ø Disposizioni riguardanti limitazione agli spostamenti nei quartieri Pietrenere- 2020 Tonnara- prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Tonnara-Scinà del Comune di Palmi (RC) Scinà (Palmi Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 - RC) in materia di igiene e sanità pubblica . 14 luglio Sicilia Ordinanza contingibile e urgente Ø Istituzione delle «aree speciali di controllo – ASC» 2020 n. 28 del 14 Luglio 2020 – Presidente della Regione Siciliana Nota: nella presente analisi vengono considerati, in via esclusiva, i provvedimenti, a livello regionale, in ordine cronologico ritenuti rilevanti per la gestione dell’epidemia COVID-19- Seconda fase. Per approfondimenti si veda Report n11 del 23 giugno 2020. 18 18
Indicatori Epidemiologici Fase II 19
1.1.a Andamento Totale attualmente positivi 3500 Commento 3000 Il grafico riporta i dati dal 4 maggio 2500 2020, inizio della Seconda Fase. 2000 Nelle Regioni considerate i tassi di crescita degli attualmente positivi è in 1500 decrescita a partire dal mese di 1000 maggio. Il mese di Giugno si diversifica 500 nelle settimane registrando in 0 generale una diminuzione repentina 1.07.20 3.07.20 5.07.20 7.07.20 15.07-20 06.05.20 08.05.20 10.05.20 12.05.20 14.05.20 16.05.20 18.05.20 20.05.20 22.05.20 24.05.20 26.05.20 28.05.20 30.05.20 01.06.20 03.06.20 05.06.20 07.06.20 09.06.20 11.06.20 13.06.20 15.06.20 17.06.20 19.06.20 21.06.20 23.06.20 25.06.20 27.06.20 29.06.20 09.07.20 11.07.20 13.07.20 17.07.20 19.07.20 21.07.20 dei positivi. Il mese di Luglio è rappresentato da un aumento degli Attualmente Positivi Basilicata Attualmente Positivi Calabria Attualmente Positivi Puglia attualmente positivi nelle diverse Attualmente Positivi Sicilia Attualmente Positivi Campania Attualmente Positivi Sardegna regioni del Panel. 20 17 15 15 Commento focus settimana 10 6 7 2 Il grafico riporta i dati dal 7 luglio al 5 1 0 21 luglio 2020. Ponendo l’accento -5 -3 sulla settimana in esame. In -10 Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna -15 -12 -20 il data al 21 luglio è pari a 0. La Puglia -19 -25 registra un andamento negativo con 15.07-20 16.07.20 17.07.20 18.07.20 19.07.20 20.07.20 21.07.20 Basilicata 0 0 0 0 2 0 0 -19 Attualmente positivi; e la Calabria 2 6 4 6 -3 -1 0 Campania registra al 21 luglio un solo Puglia 0 0 2 2 7 0 -19 positivo, dopo una settimana in lieve Sicilia 0 17 4 4 0 -5 0 aumento nell’indicatore. Campania 7 3 10 15 7 5 1 Sardegna 2 10 -12 1 1 0 0 20 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna
1.1.b Andamento Totale casi 6000 5000 Commento 4000 Il grafico riporta lo scenario dell’indicatore 3000 andamento casi dal 4 maggio 2020 inizio 2000 della Seconda Fase. Il numero di casi totali a livello Regionale 1000 riscontra un aumento nel mese di Giugno, 0 e nella prima settimana di Luglio 1.07.20 3.07.20 5.07.20 7.07.20 15.07-20 06.05.20 08.05.20 10.05.20 12.05.20 14.05.20 16.05.20 18.05.20 20.05.20 22.05.20 24.05.20 26.05.20 28.05.20 30.05.20 01.06.20 03.06.20 05.06.20 07.06.20 09.06.20 11.06.20 13.06.20 15.06.20 17.06.20 19.06.20 21.06.20 23.06.20 25.06.20 27.06.20 29.06.20 09.07.20 11.07.20 13.07.20 17.07.20 19.07.20 21.07.20 Total e casi Basi licata Total e casi Calabria Total e casi Pugli a Total e casi Sicilia Total e casi Campania Total e casi Sardegna 18 16 Commento Focus settimana 14 12 Il grafico riporta i dati dal 7 luglio al 10 21 luglio 2020. Ponendo l’accento 8 sulla settimana in esame. In 6 4 Basilicata, Calabria e Sardegna il data 2 al 21 luglio è pari a 0. La Campania e 0 -2 la Sicilia registrano al 21 luglio n°6 15.07-20 16.07.20 17.07.20 18.07.20 19.07.20 20.07.20 21.07.20 casi positivi e n°2 casi positivi, dopo Basilicata -1 0 0 0 3 0 0 Calabria 2 8 5 7 1 0 0 una settimana in lieve aumento Puglia 0 1 5 3 7 0 -1 nell’indicatore. Positivo è il dato della Sicilia 0 17 4 4 2 2 2 Puglia che registra un andamento Campania 8 4 12 15 9 6 6 negativo con -1 caso; Sardegna 2 1 0 1 1 0 0 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna 21
1.1.c Andamento Totale Tamponi Commento 350000 Il grafico riporta lo scenario 300000 dell’indicatore andamento casi dal 4 250000 maggio 2020 inizio della Seconda Fase. L’andamento dei tamponi realizzati è in 200000 crescita per tutte le Regioni. La 150000 Basilicata, Sardegna, Calabria sono le 100000 regioni che in rapporto alla popolazione effettuano maggiori tamponi. In 50000 generale tutte le Regioni del panel sono 0 caratterizzate dalla crescita in termini di 6.05.20 8.05.20 1.07.20 3.07.20 5.07.20 7.07.20 15.07-20 10.05.20 12.05.20 14.05.20 16.05.20 18.05.20 20.05.20 22.05.20 24.05.20 26.05.20 28.05.20 30.05.20 01.06.20 03.06.20 05.06.20 07.06.20 09.06.20 11.06.20 13.06.20 15.06.20 17.06.20 19.06.20 21.06.20 23.06.20 25.06.20 27.06.20 29.06.20 09.07.20 11.07.20 13.07.20 17.07.20 19.07.20 21.07.20 tamponi realizzati registrandone un leggero aumento del numero di tamponi effettuati. Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna 12000 10000 8000 6000 Commento focus settimana 4000 Nello specifico, considerando la giornata del 20 luglio si nota una netta diminuzione rispetto al numero di tamponi 2000 durante l’intera settimana per le Regioni: Calabria, Puglia; 0 Sicilia e Campania. -2000 In contro-tendenza rispetto al Panel considerato è la Regione 15.07-20 16.07.20 17.07.20 18.07.20 19.07.20 20.07.20 21.07.20 Basilicata che registra un aumento considerevole dei Basilicata 166 383 297 323 0 251 257 Tamponi in data 20.07.2020; segnalando comunque che in Calabria 779 900 856 944 830 172 943 data 19 luglio 2020 riporta n°0 tamponi. Puglia 2496 2711 1719 2030 1776 753 2508 Dato significativo si registra in Sicilia che in data 21.07.20 Silicia 2040 -405 5100 1942 1472 973 9920 effettua n°9920 tamponi. Campania 1846 1222 1705 1561 1409 276 1590 Sardegna 1123 807 1076 749 443 552 674 Basilicata Calabria Puglia Silicia Campania Sardegna 22
1.2 Incidenza Casi e Attualmente Positivi sulla popolazione 0,12% 0,11% 0,10% 0,08% 0,08% 0,08% 0,07% 0,06% 0,06% 0,06% 0,04% 0,02% 0,00% 0,00% 0,01% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna % Positi vi/pop % Casi/pop Commento L’indicatore mostra come la percentuale degli attualmente positivi sul totale della popolazione sia pari a 0,00% per tutte le regione del Panel, tranne che per la Campania pari a 0,01%. Invariato è l’indicatore del totale casi sul totale della popolazione. 23
1.3 Impatto economico Sintesi Per fornire un quadro completo sull’impatto economico per il SSN dell’emergenza COVID-19 si rende necessario procedere per step successivi, per tener conto sia dell’evoluzione dell’assistenza fornita ai casi positivi nelle diverse fasi della pandemia, sia dei dati ufficiali a disposizione. Il concetto di impatto economico viene indagato tanto con riferimento ai volume di ricoveri e alle giornate di terapia intensiva per COVID-19, quanto in termini di «ricoveri persi». E’ stata aggiornata l’analisi di scenario relativa ai costi per il trattamento dei casi positivi guariti e/o deceduti. Il primo scenario (scenario attuale o a regime, aggiornato con i dati del Bollettino del 21 luglio 2020) considera l’attuale distribuzione per gravità applicata ai casi guariti (dato del 17 luglio 2020). Il secondo scenario (scenario iniziale o estremo) tiene conto della distribuzione per gravità dei casi al 9 marzo 2020. Per i costi sono state considerate le tariffe DRG. Il «costo» stimato per il SSN dei casi (guariti o deceduti) nello scenario a regime raggiunge i € 657 milioni. Circa l’evoluzione dei livelli di gravità dal 30 giugno al 14 luglio si segnala un aumento della quota sia di casi severi da richiedere TI (dal 1.94% del 30/06 al 2.66% del 14/07) sia di casi severi da richiedere ricovero (da 17.47% a 26.50%). Tale variazione ha impatto sui costi stimati. Rimane da verificare la robustezza del dato campionario ISS sulla distribuzione per gravità E’ stata anche aggiornata la stima dei costi per giornate in terapia intensiva. Date le 186.077 giornate di degenza (al 21 luglio, dati Ministero della Salute) in terapia intensiva, ed assunto un costo giornaliero medio di € 1.425, il costo totale a livello nazionale si stima superi i € 265 milioni. Si conferma l’analisi esplorativa già pubblicata relativa al quadro pre-COVID 19 che evidenziava una «perdita» di ricoveri non-COVID oltre i € 3,3 miliardi. Partendo dai dati del Ministero della Salute 2018 relativi al totale dei ricoveri programmati annui, è stato calcolato il numero medio di ricoveri mensile. Per valorizzare i ricoveri non-COVID «persi» durante i primi 4 mesi dall’inizio dell’emergenza. Coscienti delle limitazioni delle analisi effettuate, si ribadisce la necessità di avere dati ufficiali di maggiore dettaglio in merito ai setting assistenziali coinvolti in relazione ai livelli di gravità clinica ed agli esiti associati. Inoltre, per verificare se e come i diversi modelli di gestione regionale dell’emergenza abbiano ripercussioni a livello di sostenibilità economica, sarebbe ideale l’accesso a dati regionali. In assenza di tali dati, l’alternativa è continuare a procedere per ipotesi ed assunzioni. 24
1.3.1 Stima dell’onere per il SSN: dati ufficiali e stime Ancora non sono stati diffusi i dati ufficiali di dettaglio in merito ai setting assistenziali coinvolti, all’intensità di cura e alla degenza ospedaliera sia per i soggetti guariti, sia per quelli deceduti. Quindi, per stimare l’impatto economico per il SSN si parte dal dato ISS relativo al totale guariti e deceduti e si tenta di affinare la stima utilizzando il dato, presente nel Bollettino settimanale dell’ISS «Epidemia COVID-19 - Aggiornamento nazionale», relativo alla distribuzione dei casi attualmente positivi» per livello di gravità clinica. Il dato riportato è riferito ad un campione nazionale, che all’aggiornamento del 14 luglio 2020 è pari a 13.621 (62,5% dei casi attualmente positivi). Di tale dato continua a non essere indagata, nel report, la distribuzione regionale. Ci si limita a replicare l’analisi di scenario con i dati aggiornati. Il primo scenario (scenario attuale o a regime, aggiornato con i dati del Bollettino del 14 luglio 2020) considera l’attuale distribuzione per gravità applicata ai casi guariti (dato del 21 luglio 2020). Il secondo scenario (scenario iniziale o estremo) tiene conto della distribuzione per gravità dei casi al 9 marzo 2020. I risultati aggiornati mostrano: • L’onore per il SSN risente notevolmente della gravità dei casi e dei setting assistenziali coinvolti; • Bisogna porre attenzione all’evoluzione della distribuzione per gravità. L’evoluzione dei livelli di gravità dal 30 giugno al 14 luglio evidenzia un aumento della quota sia di casi severi da richiedere TI (dal 1.94% al 2.66%) sia di casi severi da richiedere ricovero (da 17.47% a 26.50%). Si osserva, inoltre, che allo scorso aggiornamento (30 giugno), la quota di casi la cui gravità non era stata specificata era il 3.29%. Quota parte di questi potrebbero essere guariti e/o essersi aggravati. • L’aumento nel valore stimato nello scenario a regime è dovuto sia all’aumento dei guariti (+ 2.39%), sia all’aumento di onere stimato per il trattamento di casi severi da richiedere ricovero e/o TI. Nota metodologica. Per la nota metodologica si rimanda all’Instant Report 15. Per il calcolo dei costi per il SSN sono state effettuate assunzioni considerando i soli codici DRG riportate nella nota metodologica presente negli Instant Report 11-12. Le assunzioni fatte rimangono invariate. Inoltre, nell’Instant Report 11 e 12 è stata maggiormente indagata l’evoluzione nel tempo della distribuzione per gravità dei pazienti. Scenario a regime % Casi Totale Scenario estremo % Casi Totale Gravità Gravità Asintomatici 31.70% 62588 31,293,850 € Asintomatici 9.80% 19351 9,675,426 € Paucisintomatici 10.18% 20104 20,104,016 € Paucisintomatici 5.11% 10086 10,086,352 € Sintomi Sintomi non specificato 0.00% 0 0€ non specificato 30.69% 60593 89,919,753 € lievi 28.96% 57167 84,835,409 € lievi 30.14% 59509 88,312,063 € severi da richiedere severi da richiedere ricovero 26.50% 52326 340,115,881 € ricovero 5.62% 11095 72,117,416 € severi da richiedere TI 2.66% 5247 181,264,473 € severi da richiedere TI 18.64% 36797 1,271,172,101 € Totale Guariti 100.00% 197431 657,613,628 € Totale Guariti 100.00% 197431 1,541,283,112 € Decessi Decessi In ospedale 70.00% 24551 247,941,559 € In ospedale 70.00% 24551 257,786,550 € In RSA 25.00% 8768 na In RSA 25.00% 8768 na A domicilio 5.00% 1754 1,753,650 € A domicilio 5.00% 1754 1,753,650 € Totale Decessi 35073 249,695,209 € Totale Decessi 35073 259,540,200 € Totale complessivo 907,308,837 € Totale complessivo 1,800,823,312 € 25
1.3.2 Costi per TI per i ricoveri COVID-19 % costo Giornate TI Costo COVID-TI 21/07 07/07 02/06 25/05 Abruzzo 2678 3,816,150 € 1.44% 1.45% 1.45% 1.46% Basilicata 570 812,250 € 0.31% 0.31% 0.31% 0.32% Calabria 677 964,725 € 0.36% 0.37% 0.37% 0.38% Campania 4473 6,374,025 € 2.40% 2.41% 2.45% 2.47% Commento Emilia-Romagna 19657 28,011,225 € 10.56% 10.54% 10.56% 10.49% Considerando 186.077 giornate di degenza (al Friuli Venezia 21 luglio, +0.44% rispetto al 07 giugno) in 1757 2,503,725 € 0.94% 0.95% 0.97% 0.98% Giulia terapia intensiva, ad un costo giornaliero Lazio 10800 15,390,000 € 5.80% 5.75% 5.36% 5.22% medio di € 1425 il costo totale a livello Liguria 7332 10,448,100 € 3.94% 3.96% 4.03% 4.06% nazionale ammonterebbe a poco più di 265 Lombardia 68192 97,173,600 € 36.65% 36.61% 36.48% 36.46% milioni di €, di cui il 36,65% sostenuto in strutture ospedaliere della Lombardia. Marche 6887 9,813,975 € 3.70% 3.71% 3.82% 3.85% Molise 312 444,600 € 0.17% 0.17% 0.16% 0.16% E’ confermato anche che: P.A. Bolzano 1964 2,798,700 € 1.06% 1.06% 1.07% 1.07% • Il peso del Veneto in termini di giornate e costo di TI è diminuito rispetto ad inizio P.A. Trento 2674 3,810,450 € 1.44% 1.44% 1.48% 1.50% giugno (dal 7.44% al 7.11%) sul totale Piemonte 20993 29,915,025 € 11.28% 11.27% 11.21% 11.18% nazionale; Puglia 4102 5,845,350 € 2.20% 2.21% 2.25% 2.24% • Il peso del Lazio è, invece, aumentato Sardegna 1202 1,712,850 € 0.65% 0.65% 0.67% 0.67% passando dal 5.22% al 5.80%. Sicilia 3090 4,403,250 € 1.66% 1.67% 1.64% 1.64% Toscana 12983 18,500,775 € 6.98% 6.99% 7.01% 7.02% Umbria 1778 2,533,650 € 0.96% 0.96% 0.97% 0.98% Valle d'Aosta 728 1,037,400 € 0.39% 0.39% 0.41% 0.41% Veneto 13228 18,849,900 € 7.11% 7.12% 7.34% 7.44% Italia 186077 265,159,725 € 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 26
1.4 Contagio Operatori sanitari (%) 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 - 17.03.20 18.03.20 19.03.20 20.03.20 22.03.20 23.03.20 24.03.20 26.03.20 27.03.20 28.03.20 29.03.20 30.03.20 01.04.20 02.02.20 03.04.20 06.04.20 07.04.20 09.04.20 12.04.20 13.04.20 15.04.20 17.04.20 20.04.20 22.04.20 24.04.20 27.04.20 01.05.20 04.05.20 06.05.20 08.05.20 11.05.20 15.05.20 18.05.20 22.05.20 27.05.20 29.05.20 03.06.20 10.06.20 19.06.20 22.06.20 Italia Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Fonte dei dati: Bollettini di sorveglianza integrata COVID-19, appendici con dettaglio regionale. I.S.S. «Sorveglianza Integrata COVID-19 in Italia» (dato al 21 luglio 2020) Commento L’indicatore è stato costruito con gli ultimi dati disponibili a livello nazionale ( Istituto Superiore di Sanità I.S.S., 21 luglio 2020). Il dato a livello regionale è stato stimato ipotizzando una distribuzione analoga a quella nazionale risultante dal documento I.S.S. ( non si evincono variazioni nel dato dal 22 giugno 2020). A livello nazionale gli operatori sanitari contagiati sono 29866 (dato al 21 luglio 2020) con una età mediana di 61 anni) e con una percentuale del 54 di sesso femminile (stabile rispetto alla scorsa settimana) e la restante percentuale pari al 46 di sesso maschile. I dati per il Panel in analisi si posso considerare costanti rispetto alle scorse settimane. I casi tra gli operatori sanitari negli ultimi 30 giorni è pari a 194. (Nella categoria Operatori Sanitari sono ricompresi: Medici; Infermieri ; Ostetrici; Altre professioni sanitarie) 27
Indicatori di Monitoraggio Fase II 28
2.1 Incidenza settimanale del contagio (x 100.000) 1,40 1,18 1,20 1,03 1,00 0,80 0,62 0,60 0,40 0,36 0,37 0,30 0,20 - Sardegna Basilicata Calabria Campania Puglia Sicilia Commento Questo indicatore fornisce un’indicazione precoce dell’eventuale sviluppo di nuovi focolai di contagio. Essendoci verosimilmente un numero elevato di casi sommersi, l’indicatore risente delle politiche di monitoraggio attuate dalle varie Regioni sul numero di tamponi effettuati. In termini di incidenza la Campania e la Calabria registrano i valori più elevati. Le altre regioni registrano dei marginali cambiamenti nei valori. Il dato Italiano si attesta a 2,33. 29
2.2 Andamento attualmente positivi 50 45 Media 12,5 40 Sicilia Puglia Min -8 30 Max 45 20 20 Deviazione st. 18,73 14 varianza 351,1 10 2 2 0 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna -10 -8 -20 Commento Questo indicatore fornisce un’indicazione sull’andamento dei casi positivi nelle varie Regioni. Anche in questa settimana ( differentemente dalla scorsa) la differenza maggiore viene registrata in Puglia, con una variazione di –8 casi. Si sottolinea un andamento positivo in tutte le Regioni del Panel, ad accezione della Puglia. Il valore Italiano si attesta a -671 casi. 30
2.3 Andamento Ospedalizzati 20 17 Deviazione st. 7,14 15 varianza 51,06 min -2 10 8 max 17 5 3 media 4,33 1 0 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna -1 -2 -5 Commento Questo indicatore fornisce un’indicazione sull’andamento dei casi ospedalizzati in tutte le Regioni. Anche per questa settimana la differenza maggiore viene registrata in Campania con una variazione di +17 casi ospedalizzati. Il dato Italiano è pari -56 casi. 31
2.4 Positività al Test 0,01 0,009 0,009 0,008 0,007 0,006 0,005 0,004 0,004 0,003 0,003 0,002 0,001 0,001 0,001 0,001 0 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Commento L’indice di positività rispetto ai test ( dato dal rapporto tra nuovi positivi su tamponi effettuati) registra per le Regioni dell’Area Sud un valore medio pari a 0,003%. Il dato Italiano è pari a 0,008% 32
2.5 Prevalenza Periodale settimanale 14 luglio 2020 - 21 luglio 2020 0,30 0,27 0,25 0,20 0,15 0,11 0,10 0,08 0,08 0,07 0,07 0,07 0,07 0,07 0,06 0,06 0,06 0,05 0,00 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna 14/07/2020 21/07/2020 Commento In termini di monitoraggio della prevalenza settimanale si registra un tasso di prevalenza rispetto alla popolazione residente più elevato rispetto al Panel analizzato, in Regione Puglia e Campania. 33
2.6 Prevalenza Puntuale Settimanale 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,01 0 05.05.20 12.05.20 19.05.20 26.05.20 02.06.20 09.06.20 16.06.20 23.06.20 30.06.20 07.07.20 14.07.20 21.07.20 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Commento In termini di monitoraggio puntuale, i risultati differiscono dal monitoraggio della prevalenza periodale indicando una graduale variazione nel trend generale. In questa settimana si registra una lieve flessione in aumento del valore dell’indicatore in esame, per le regioni del Panel 34
Indicatori Clinico-Organizzativi Fase II 35
3.1 Tamponi effettuati / popolazione residente ITALIA 10,44% SARDEGNA 0,60% CAMPANIA 5,41% SICILIA 5,05% PUGLIA 5,43% CALABRIA 5,73% BASILICATA 7,91% 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% 10,00% 12,00% Commento La regione del sud che ha effettuato meno tamponi in questa settimana è stata la Sardegna con un valore pari a 0,60%.. In totale i tamponi in Italia sono stati 6.305.412 pari al 10,445% della popolazione. 36
3.2 Prodotti consumabili e non, distribuiti dalla Protezione Civile Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Consumabili 10.442.872 9.069.082 39.600.295 22.011.036 21.744.127 27.055.877 Non consumabili 11.261 19.928 47.313 166.940 33.953 22.632 % consumabili rispetto alla 1,61% 1,39% 6,10% 3,39% 3,35% 4,17% media nazionale % non consumabili 1,75% 3,10% 7,36% 25,96% 5,28% 3,52% rispetto alla media nazionale Commento L’andamento dei prodotti consumabili e non consumabili nelle regioni del sud è rimasto invariato. Pertanto i prodotti consumabili sono pari a 20,01% di quelli distribuiti a livello nazionale, mentre i prodotti non consumabili sono pari 46,97%. La Regione che ha registrato la percentuale più alta di prodotti non consumabile rimane la Sicilia dove si è registrata una percentuale pari al 25,96%. 37
3.3 Tasso di nuovi tamponi (x 1.000 ab.) 6 4,98 5 4 3,47 3,31 2,98 3 2,79 2,76 2 1,66 1 0 Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Italia Commento Relativamente al tasso settimanale di nuovi tamponi, la Puglia è la regione del sud che registra il valore più alto di 3,47. In Italia il tasso di nuovi tamponi è pari a 4,98. Invece il valore più basso è quello della Campania pari al 1,66. 38
3.4 Saturazione e posti letto in TI 800 0,30% 729 0,27% 700 0,25% 600 541 539 0,20% 500 0,19% 400 0,15% 300 0,10% 206 200 158 0,05% 100 73 0 0 0 2 1 0 0 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Casi positivi ricoverati TI PL TI Tasso di saturazione Commento L’andamento dell’indicatore presenta una percentuale di saturazione pari a zero in tutte le Regioni oggetto di analisi tranne la Campania in cui nell’ultima settimana si è registrato un ricoverato e Sicilia in cui ci sono due persone in TI .L’ultimo dato ufficiale del numero di PL in TI (fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri) è del 5 Maggio 2020. 39
3.5 Popolazione sottoposta al test 9,00% 8,00% 7,77% 7,00% 6,26% 6,00% 5,63% 5,13% 5,00% 4,03% 4,00% 3,71% 3,00% 2,72% 2,00% 1,00% 0,00% Basilicata Calabria Puglia Sicilia Campania Sardegna Italia Commento In Italia i testi sono stati effettuai sul 6,26% della popolazione totale. La Basilicata è la regione con una percentuale pari al 7,77% di test eseguiti sulla popolazione residente più alta rispetto la media nazionale. La Campania risulta essere la regione che ha effettuato meno test rispetto alla popolazione residente, con un valore pari a 2,72%. 40
3.6 Andamento settimanale dei ricoverati in Terapia Intensiva Serie1 16,67% 0,00% 0,00% 2,94% 0,00% 0,00% 0,00% 16,67% Con tecnologia Bing Commento © GeoNames, HERE, MSFT In questa settimana in tutte le regioni del sud l’andamento dei ricoverati in TI è pari a 0,00. In media, in Italia, l’ 6,93% dei ricoverati per COVID-19 ricorre al setting assistenziale della terapia intensiva. 41
3.6.1 PL di TI pre-emergenza Covid - 19, durante la fase 1 e a regime come da programmazione regionale (DL34/2020) (1\2) Posti TI iniziali incremento 1600 1400 1200 679 585 1000 800 600 259 192 400 213 861 861 861 105 224 200 60 134 335 335 335 449 449 449 87 120 105 63 66 123 123 123 146 146 146 150 150 150 115 115 115 30 13 14 0 30 30 PL TI Fase 1 PL TI Fase 1 PL TI Fase 1 PL TI Fase 1 PL TI Fase 1 PL TI Fase 1 PL TI Fase 2 PL TI Fase 2 PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI pre-covid PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI Prog Reg (DL34/2020) Abruzzo Calabria Campania* Emilia Romagna Liguria Lombardia Marche Molise *incremento previsto rispetto ai 621 PL in TI previsti nel DCA 103/2018 (Approvazione del Nuovo Piano Regionale Di Programmazione Della Rete Ospedaliera Ai Sensi Del DM 70/2015). 42
1000 1200 1400 1600 200 400 600 800 0 37 PL TI pre-covid 37 49 PL TI Fase 1 P.A. Bolzano 37 40 PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI pre-covid PL TI Fase 1 500 Piemonte PL TI Prog Reg (DL34/2020) 299 PL TI pre-covid PL TI Fase 1 Puglia PL TI Prog Reg (DL34/2020) 327 327 327 304 304 304 237 275 PL TI pre-covid PL TI Fase 1 Posti TI iniziali Sardegna PL TI Prog Reg (DL34/2020) 134 134 134 PL TI pre-covid PL TI Fase 1 Toscana incremento PL TI Prog Reg (DL34/2020) 24 94 344 344 344 269 193 69 PL TI pre-covid 69 28 PL TI Fase 1 Umbria 69 58 PL TI Prog Reg (DL34/2020) come da programmazione regionale (DL34/2020) (2\2) 10 PL TI pre-covid 10 25 PL TI Fase 1 8 Valle D'Aosta 10 PL TI Prog Reg (DL34/2020) PL TI pre-covid PL TI Fase 1 331 3.6.1. PL di TI pre-emergenza Covid - 19, durante la Fase I e a regime Veneto 43 PL TI Prog Reg (DL34/2020) 494 494 494 211
3.6.2 Rapporto tra PL TI attivati durante la Fase I e quelli previsti a regime dalla programmazione regionale Differenza incremento PL (tra attivati Fase I e previsti da Delibere Regionali) 100% Sardegna Calabria Umbria 52% 51% 50% 43% Campania* 32% Puglia Abruzzo 13% Molise 2% 3% 0% Lombardia Marche -11% Emilia -13% Veneto P.A. Bolzano Toscana Romagna -24% -24% -22% -50% -15% Piemonte -61% -100% Liguria -91% -150% Valle D'Aosta -170% -200% *incremento previsto rispetto ai 621 PL in TI previsti nel DCA 103/2018 (Approvazione del Nuovo Piano Regionale Di Programmazione Della Rete Ospedaliera Ai Sensi Del DM 70/2015). 44
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