Progetto Mobilità Verzasca - Miglioramento della mobilità in Valle - UVEK
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Koordinationsstelle für nachhaltige Mobilität KOMO Bureau de coordination pour la mobilité durable COMO Ufficio di coordinamento per la mobilità sostenibile COMO Rapporto del 31.10.2020 Progetto Mobilità Verzasca Miglioramento della mobilità in Valle Fonte: ascona-locarno.com
Data: 31 Ottobre 2020 Luogo: Lavertezzo Co-finanziamento: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE CH-3003 Berna www.are.admin.ch Portatore del progetto: Associazione dei Comuni della Valle Verzasca CH-6633 Lavertezzo Autore/trice: Gabriele Butti, conim ag, gb@conim.ch Urs Keiser, conim ag, uk@conim.ch Durata del progetto: Luglio 2019 – Ottobre 2020 Responsabile progetto ARE: Dr. Aurelio Vigani, aurelio.vigani@are.admin.ch Direzione del programma UFE: Claudia Heer, Responsabile del programma COMO, komo@bfe.admin.ch Numero di contratto ARE: 19014AF_V Del contenuto e delle conclusioni del presente rapporto rispondono unicamente i suoi autori.
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Committente • Associazione dei Comuni Valle Verzasca Co-finanziamento: o Ufficio di Coordinamento per la Mobilità Sostenibile COMO o Canton Ticino (Ufficio Sviluppo Economico) Gruppo di lavoro • Fondazione Verzasca: o Alessandro Speziali (Coordinatore Masterplan 2030) o Alan Matasci (Presidente) • AutoPostale: o Sandro Ruch (Responsabile Esercizio Sopraceneri) o Giuliano Gambetta (Responsabile Esercizio Sopraceneri a.i.) • conim ag (gestione operativa del progetto): o Gabriele Butti, Luana Borner Gruppo • Associazione dei Comuni Valle Verzasca: Fabio Badasci (Presidente) • d’accompagnamento AutoPostale: Martina Müggler (Leiterin Strategie und Innovation) • Cantone, Ufficio Trasporti Pubblici: Roman Zai (Capoufficio) • conim ag: Urs Keiser (Managing Partner) • Ente Regionale Sviluppo / Commissione Trasporti: Igor Franchini (Manager regionale) • FFS: Stefano Ardò (Manager regionale) • Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli: Vanesa Gorgal (Project Manager) 2
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Abstract Italiano Nel progetto sono state valutate diverse misure per la mobilità con l’obiettivo di sviluppare dei nuovi servizi per la Valle Verzasca, aumentare la qualità di vita della popolazione e l’attrattiva turistica. Quattro misure sono state identificate come prioritarie: ▪ “Verzasca Express”: Minibus prenotabile in tempo reale via App ▪ “Shuttle Piano-Valle”: Collegamento tra Lavertezzo e un parcheggio nelle giornate di picco turistico ▪ “Park&Ride Aree Verdi”: inclusione del ticket dei mezzi pubblici nel costo del parcheggio in Valle ▪ “Servizio anziani e invalidi”: collaborazione con un attore locale nel trasporto di utenti che non dispongono di auto privata Per ciascuna misura è stata sviluppata una scheda di progetto dettagliata che descrive obiettivi, contenuti, processi, ruoli operativi e strategici degli attori coinvolti, costi, finanziamento e piano d’azione. L’implementazione del “Verzasca Express” è stata lanciata nel luglio 2020 con una “fase demo” di tre weekend per permettere alla popolazione di testare con mano il servizio. Per tutte le misure è previsto un approfondimento e l’implementazione in fasi nel corso del 2021. Deutsch Im Rahmen des Projekts wurden mehrere Massnahmen für die Mobilität im Verzascatal ausgewertet, mit dem Ziel neue Dienstleistungen zur Steigerung der Lebensqualität der Bevölkerung zu entwickeln und um die touristische Attraktivität zu erhöhen. Vier Massnahmen wurden als Prioritäten festgelegt: ▪ «Verzasca Express»: In Echtzeit buchbarer Minibus ▪ «Shuttlebus Talboden-Tal»: Verbindung zwischen Lavertezzo und Parkplatz an touristischen Spitzentagen. ▪ «Park&Ride Aree Verdi»: Einbeziehung der Fahrkarte für öffentliche Verkehrsmittel in die Parkgebühr im Verzascatal ▪ «Dienstleistung für ältere und behinderte Menschen»: Zusammenarbeit mit einem lokalen Akteur bei der Beförderung von Benutzern, die kein Privatfahrzeug besitzen. Für jede Massnahme wurde eine detaillierte Projektskizze entwickelt, welche die Ziele, Inhalte, Prozesse, operativen und strategischen Rollen der beteiligten Akteure sowie die Kosten, Finanzierung und Aktionsplan beschreibt. Die Umsetzung des "Verzasca Express" wurde im Juli 2020 lanciert mit einer "Demo-Phase" von drei Wochenenden, damit das Angebot von der Bevölkerung selbst getestet werden konnte. Für alle Massnahmen ist im Verlauf vom Jahr 2021 eine Vertiefung und Umsetzung in Phasen vorgesehen. 3
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Contenuto Sintesi ...................................................................................................................................................... 5 Zusammenfassung .................................................................................................................................. 7 Introduzione............................................................................................................................................ 9 Parte 1: Approfondimento della situazione attuale ............................................................................ 11 1.1 Panoramica Valle Verzasca.................................................................................................... 11 1.2 Trasporto pubblico: offerta e utilizzo .................................................................................... 14 1.3 Utenti e bisogni ..................................................................................................................... 16 Parte 2: Visione per la mobilità in Valle............................................................................................... 18 Parte 3: Progetti .................................................................................................................................... 20 3.1 Verzasca Express ................................................................................................................... 21 3.2 Shuttle Piano-Valle ................................................................................................................ 25 3.3 “Park&Ride” Aree Verdi ........................................................................................................ 27 3.4 Servizio anziani e invalidi ....................................................................................................... 28 3.5 Opzione: Modulazione del traffico in entrata ....................................................................... 29 3.6 Riduzione dei consumi e delle emissioni ............................................................................... 31 Parte 4: Piano d’azione ......................................................................................................................... 33 Allegati .................................................................................................................................................. 35 Allegato 1: dettaglio Aree Verdi – gestione parcheggi in Valle ......................................................... 35 Allegato 2: dettagli TP e frequenze ................................................................................................... 36 Allegato 3: possibili esempi per misure legate alla mobilità ............................................................. 40 Le seguenti schede di progetto sono state sviluppate come documenti separati: ▪ Scheda progetto Verzasca Express (fase pilota di 2 anni) ▪ Scheda progetto Shuttle Piano-Valle ▪ Scheda progetto Park&Ride Aree verdi 4
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Sintesi Contesto Il collegamento e la raggiungibilità capillare delle regioni discoste è una sfida sia in Ticino che per le zone periferiche in tutta la Svizzera. A livello ticinese, in Valle Verzasca queste sfide sono ulteriormente accentuate dalle problematiche derivate dal traffico turistico. La Verzasca rappresenta pertanto una palestra ideale per testare nuovi servizi di mobilità per le regioni periferiche. Nell’ambito del progetto – lanciato dalla Associazione dei Comuni della Valle Verzasca (ACVV) e la Fondazione Verzasca in collaborazione con AutoPostale, FFS, il sostegno del Canton Ticino e la gestione operativa di conim – sono state approfondite diverse misure per la mobilità con l’obiettivo di sviluppare dei nuovi servizi per la Valle, aumentare la qualità di vita della popolazione locale e l’attrattiva turistica. Bisogni e misure per la mobilità In un primo step è stata fatta un’analisi della situazione attuale della mobilità in Valle, con focus sui bisogni degli utenti (a riguardo è stato costituito anche un focus group con la popolazione locale, includendo tutte le fasce d’età). In base ai bisogni emersi, all’interno del gruppo di lavoro e del gruppo di accompagnamento al progetto sono state valutate diverse possibili misure per migliorare l’offerta di mobilità in Valle. La figura seguente illustra in modo schematico i bisogni e le quattro misure individuate. Fonte: conim ag 5
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Implementazione Per ciascuna misura è stata sviluppata una scheda di progetto dettagliata che descrive il modello di business interaziendale che sta alla base dell’offerta, con i seguenti contenuti: ▪ Obiettivi e proposta di valore per gli utenti ▪ Processi operativi per l’offerta del servizio e risorse necessarie ▪ Ruoli operativi e strategici degli attori coinvolti ▪ Meccanismo dei ricavi ▪ Piano di finanziamento ▪ Piano d’azione operativo Le schede di progetto servono quale base per l’impostazione della messa in esercizio e base di discussione con potenziali partner di finanziamento. Per alcune misure la fase di implementazione è già iniziata e si concretizzerà nel corso del 2021. Progetto faro “Verzasca Express” Gli attori coinvolti nel progetto “Mobilità Verzasca” hanno identificato la misura “Verzasca Express” come prioritaria. Dato il potenziale di offrire un’opzione concreta per il collegamento delle zone di montagna (in alternativa all’auto privata) è stato deciso di lanciare un progetto pilota di due anni in Verzasca, con l’obiettivo di moltiplicare l’esperienza in altre regioni ticinesi e svizzere. Per impostare al meglio la fase pilota, nel luglio 2020 è stata realizzata una “fase demo” dove la popolazione locale ha potuto testare il servizio (App, prenotazione, veicolo ecc.) e fornire primi importanti input per l’impostazione nel medio periodo. La fase demo è stata realizzata come parte integrante del progetto “mobilità Verzasca”. Il lancio della fase pilota di due anni è previsto nel 2021 (progetto separato). “Lessons learnt” Il progetto ha permesso di trarre importanti insegnamenti (“lessons learnt”), i quali possono essere di supporto per lo sviluppo di progetti simili in altre regioni. Tali insegnamenti sono riportati di seguito in modo schematico, si veda pagina 34 per i dettagli. ▪ Approccio sistematico, considerando la mobilità regionale nel suo insieme (perimetro, utenti ecc.). ▪ “Stakeholder-Management”, coinvolgendo attivamente tutti gli attori di rilievo da subito e sviluppando una “lingua comune” (stessi obiettivi, ruoli chiari ecc.). ▪ Coinvolgimento della popolazione già dalla fase di sviluppo, evitando di arrivare a presentare soluzioni già decise “dall’alto”. ▪ Sistema d’incentivi attrattivo per gli utenti, che portino all’adozione dei cambiamenti e all’abbandono delle vecchie abitudini (p.es. uso auto privata). ▪ Modello di business coerente, sia dal punto di vista operativo, della governance e del finanziamento 6
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Zusammenfassung Kontext Die Anbindung und breite Erreichbarkeit abgelegener Regionen ist sowohl im Tessin als auch in den Randgebieten der ganzen Schweiz eine Herausforderung. Auf Tessiner Ebene, im Verzascatal, werden diese Herausforderungen durch die Probleme, die sich aus dem Tourismusverkehr ergeben, noch akzentuiert. Das Verzascatal ist daher ein idealer Experimentierraum für die Erprobung neuer Mobilitätsdienste für periphere Regionen. Im Rahmen des Projektes – lanciert vom Verband der Gemeinden des Verzascatals und der Stiftung Verzasca in Zusammenarbeit mit PostAuto, SBB, der Unterstützung des Kantons Tessin und der operativen Leitung von conim - mehrere Mobilitätsmassnahmen wurden vertieft mit dem Ziel, neue Dienstleistungen für das Tal zu entwickeln, die Lebensqualität der lokalen Bevölkerung und die touristische Attraktivität zu erhöhen. Mobilitätsbedarf und -massnahmen In einem ersten Schritt wurde eine Analyse der aktuellen Mobilitätssituation im Verzascatal durchgeführt, mit Schwerpunkt auf den Nutzerbedürfnissen (es wurde auch eine Fokusgruppe mit der lokalen Bevölkerung, einschliesslich aller Altersgruppen, eingerichtet). Auf der Grundlage der ermittelten Nutzerbedürfnisse wurden innerhalb der Arbeitsgruppe und der Begleitgruppe mehrere mögliche Massnahmen zur Verbesserung des Mobilitätsangebots im Tal evaluiert. Die nachfolgende Abbildung veranschaulicht auf schematische Weise die Bedürfnisse und die vier identifizierten Massnahmen. Fonte: conim ag 7
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Umsetzung Für jede Massnahme wurde eine detaillierte Projektskizze entwickelt, welche das überbetriebliche Geschäftsmodell beschreibt. Sie ist die Basis des Mobilitätsangebots und beinhaltet folgende Inhalte: ▪ Ziele und Wertversprechen für die Benutzer ▪ Betriebliche Prozesse zur Dienstleistungserbringung und der erforderlichen Ressourcen ▪ Operative und strategische Rollen der beteiligten Akteure ▪ Einnahme-Mechanismus ▪ Finanzplan ▪ Operativer Aktionsplan Die Projektskizzen dienen als Grundlage für die Umsetzung und Diskussion mit potenziellen Finanzierungspartnern. Bei einigen Massnahmen hat die Umsetzungsphase bereits begonnen und wird im Laufe des Jahres 2021 konkretisiert werden. Leuchtturm-Projekt «Verzasca Express» Die am Projekt "Verzasca-Mobilität" beteiligten Akteure haben die Massnahme "Verzasca Express" als Priorität identifiziert. Angesichts des Potenzials, eine konkrete Option für die Verbindung von Berggebieten anzubieten (als Alternative zum Privatauto) wurde beschlossen, ein zweijähriges Pilotprojekt im Verzascatal zu lancieren, mit dem Ziel, die Erfahrungen in anderen Regionen des Tessins und der ganzen Schweiz zu multiplizieren. Um die Pilotphase besser einzurichten, wurde im Juli 2020 eine "Demo-Phase" durchgeführt, in der die lokale Bevölkerung den Service testen konnte (App, Reservierung, Fahrzeug usw.) und es wurden bereits erste wichtige Erkenntnisse daraus für die langfristige Umsetzung gewonnen. Die Demo-Phase war Bestandteil des Projekts "Verzasca-Mobilität". Der Start der zweijährigen Pilotphase ist für 2021 geplant (separates Projekt). “Lessons learnt” Das Projekt ermöglicht, wichtige «Lessons lernt» daraus zu ziehen, welche die Entwicklung ähnlicher Projekte in anderen Regionen unterstützt. Die «Lessons learnt» sind untenstehend schematisch dargestellt, siehe Seite 34 für Einzelheiten. ▪ Systematischer Ansatz unter Berücksichtigung der regionalen Mobilität als Ganzes (Perimeter, Nutzer usw.). ▪ «Stakeholder-Management», wobei alle relevanten Interessengruppen von Anfang an aktiv einbezogen werden und eine "gemeinsame Sprache" entwickelt wird (gleiche Ziele, klare Rollen usw.). ▪ Miteinbezug der Bevölkerung bereits in der Entwicklungsphase, um nicht "von oben" beschlossenen Lösungen zu präsentieren. ▪ Attraktives Anreizsystem für die Nutzer, das zu Veränderungen im Verhalten und zur Abkehr von alten Gewohnheiten führt (z.B. private Autonutzung). ▪ Kohärentes Geschäftsmodell sowohl aus betrieblicher Sicht wie aus Sicht der Unternehmensführung und der Finanzierung. 8
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Introduzione Situazione di partenza e obiettivi del progetto ▪ Il sistema della mobilità attuale in Valle Verzasca non è (più) in linea con i bisogni degli utilizzatori (popolazione locale e turisti). ▪ Ciò ha delle forti ripercussioni sull’attrattività della Valle, sia da un punto di vista residenziale (popolazione attuale e potenziale) che turistico. ▪ Da alcuni anni gli attori locali stanno discutendo della possibilità di introdurre misure per migliorare la mobilità in Valle. Alcune sono state realizzate con successo (p.es. Aree Verdi), altre però sono ancora in fase di discussione (p.es. Taxi Alpino, corsa serale AutoPostale, parcheggio alla Diga ecc.). ▪ Nell’ambito del «Masterplan Verzasca 2030» i Comuni e gli altri attori locali di rilevo hanno indicato come prioritario lo sviluppo di un «sistema mobilità», con l’obiettivo di aumentare sia la qualità di vita dei residenti che l’attrattività turistica della Valle. ▪ Il progetto vuole essere d’esempio per la moltiplicazione in altre regioni. Fonte: conim ag 9
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Contenuto del documento e impostazione Il presente documento è strutturato in quattro parti distinte, leggibili anche in modo separato in base all’interesse del lettore. ▪ Parte 1: Approfondimento della situazione attuale (da pagina 11). In questa parte viene presentata la situazione attuale della Valle Verzasca da diversi punti di vista (popolazione, sviluppo, mobilità ecc.), nonché i bisogni legati alla mobilità dei diversi utenti. Questo approfondimento funge da base per l’individuazione di possibili misure per il miglioramento della mobilità. ▪ Parte 2: Visione per la mobilità in Valle (da pagina 18). In questa parte viene illustrata una visione a medio e lungo termine per la mobilità in Valle Verzasca, nonché i primi progetti selezionati per il raggiungimento di tale visione. ▪ Parte 3: Progetti (da pagina 20). Vengono illustrati in maniera generale i contenuti delle misure sviluppate nell’ambito del progetto, nonché la relativa stima degli effetti sull’ambiente (riduzione emissioni di CO2). La parte 3 è da considerare come panoramica, mentre i contenuti di dettaglio sono illustrati in schede di progetto allegate separatamente (modello operativo, ruoli dei differenti partner a livello operativo e strategico, costi e finanziamento ipotizzato nonché un piano d’azione per l’implementazione delle rispettive misure). ▪ Parte 4: Piano d’azione (da pagina 33). In chiusura viene presentato un piano d’azione (chi fa cosa entro quando) per permettere un’implementazione strutturata e coordinata tra tutti gli attori coinvolti. Per quanto riguarda alcune delle misure individuate, nell’ambito del presente progetto sono state anche lanciate le prime fasi dell’implementazione. Si veda a riguardo la “fase demo” Verzasca Express da pagina 22 e la relativa scheda di progetto separata. Premesse Lo sviluppo del progetto considera le seguenti premesse centrali: ▪ Integrazione/ampliamento dell’offerta di mobilità attuale, senza concorrenza agli operatori esistenti (AutoPostale ecc.). ▪ Aumento della qualità a costi contenuti, senza investimenti sproporzionati («fare tanto con poco»). ▪ «Pratica, non teoria»: implementazione concreta di sistemi già esistenti (non valutazione di possibili «tecnologie» future). ▪ Approccio sistematico in tutto il perimetro della Valle (e del Piano), inclusa valutazione di tutte le idee esistenti e inclusione nel progetto delle misure già adottate. ▪ Coinvolgimento da subito di tutti gli attori interessati (Comuni, ERS, OTR, operatori mobilità, popolazione locale ecc.). 10
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Parte 1: Approfondimento della situazione attuale 1.1 Panoramica Valle Verzasca Questo capitolo offre una visione d’insieme sulla situazione attuale della Valle, sia per quanto riguarda la popolazione locale che i turisti, con le relative implicazioni a livello di “generatori di frequenze” per il traffico motorizzato. Localizzazione e panoramica Fonte: conim ag ▪ La popolazione permanente totale è di circa 900 persone, distribuite lungo tutta la Valle (tendenza stabile) con una quota di popolazione con 60 o più anni relativamente alta (36%) rispetto alla media ticinese (26%). ▪ La strategia di sviluppo dei Comuni (esplicitata nel Masterplan 2030) mira a mantenere ed aumentare la popolazione, aumentando l’attrattività per giovani e famiglie. ▪ La Valle è collegata da un’unica strada che percorre tutti i villaggi. Mergoscia è collegata da Tenero dalla sponda destra della Diga (nessun collegamento diretto con gli altri comuni della Valle). ▪ Da novembre 2020 entrerà in funzione il nuovo comune di Verzasca (comprendente tutti i territori di Valle, senza Mergoscia). ▪ In Valle sono presenti un centinaio di aziende con circa 220-250 addetti (turismo e settore primario). La maggior parte degli abitanti attivi è pendolare (posto di lavoro sul piano). 11
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Punti di interesse e frequenze La figura seguente illustra i punti di interesse e i generatori di frequenze presenti in Valle. Immagini: OTR-LMV, elaborazione conim ag ▪ Brione funge da centro per l’alta Valle per i servizi di base: ufficio postale, negozio alimentari, scuola (infanzia, elementare e media prima e seconda classe, terza e quarta a Gordola). ▪ Tendenziale diminuzione dei servizi di base negli ultimi anni (p.es. Banca a Brione, Posta a Vogorno). Ciò implica ulteriori spostamenti verso il Piano (Gordola/Tenero) per i servizi non disponibili in Valle. ▪ A livello turistico la diga e il fiume fino a Lavertezzo sono gli attrattori principali (turisti di giornata in particolare). Circa il 30% dei turisti si spinge fino al villaggio di Sonogno. ▪ Frequenze turistiche (2018)1, tendenza costante negli ultimi anni: o Case vacanza: 310'000 pernottamenti (distribuiti lungo tutta la Valle) o Hotel, B&B, gruppi ecc. 35'000 pernottamenti (distribuiti lungo tutta la Valle) o Turisti di giornata: 300'000 o La stagione turistica si concentra nel periodo estivo (maggio-settembre). ▪ Grazie ai nuovi progetti in corso (Albergo Diffuso Corippo, Centro Sportivo Sonogno, Camping Brione) è previsto un aumento delle frequenze turistiche nel medio periodo (circa 15’000-20'000 pernottamenti aggiuntivi a regime). 1 Fonte Ustat e Masterplan 2030 12
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Frequenze traffico motorizzato Gli spostamenti della popolazione locale e dei turisti da e per il piano generano le frequenze di traffico motorizzato seguenti2. Periodo invernale 1'730 veicoli/giorno media novembre-marzo Periodo estivo 3'475 veicoli/giorno media aprile-ottobre − Giornate di punta 6'950 veicoli/giorno weekend di bel tempo in estate Media annuale 2’830 veicoli/giorno ▪ I soli turisti di giornata generano circa 110'000 singole rotazioni veicolari nei mesi aprile- ottobre (media di 540 rotazioni veicolari/giorno). ▪ Forte impatto dell’attrattività turistica nei mesi estivi. ▪ Mezzi di trasporto usati dei turisti3: o 80% auto o 12% camper o 7% trasporto pubblico o 2% moto ▪ Il traffico turistico è causa di problemi a livello di congestionamento (a tratti tra la Diga e soprattutto a Lavertezzo) e posteggi disordinati. I Comuni (con il supporto della Fondazione Verzasca) sono spesso confrontati con la necessità di introdurre misure straordinarie per la gestione del traffico (p.es. agenti di sicurezza nei weekend di bel tempo). ▪ Oltre alle misure straordinarie, per gestire il problema dei posteggi, i Comuni con la Fondazione Verzasca hanno lanciato nel negli scorsi anni il progetto Aree Verdi, tramite il quale è stata riorganizzata la gestione dei posteggi in Valle (si veda Allegato 1). Panoramica Valle Verzasca - Considerazioni ▪ La Valle Verzasca è confrontata con sfide comuni a tutte le zone periferiche: invecchiamento della popolazione, diminuzione dei servizi di base ecc. ▪ Una migliore raggiungibilità tramite un nuovo sistema della mobilità potrebbe aumentare l’attrattività della Valle, compensando la riduzione dei servizi di base con una migliore accessibilità. 2 Fonte: studio Bonalumi&Ferrari 2011 3 Sondaggio Fondazione Verzasca in collaborazione con Ente Turistico (2011) 13
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 1.2 Trasporto pubblico: offerta e utilizzo Questa sezione sintetizza l’offerta attuale del trasporto pubblico e i cambiamenti futuri che interesseranno la Verzasca e la regione. La figura seguente offre una panoramica delle linee servite dal trasporto pubblico (TP). Fonte: conim ag ▪ La Valle Verzasca è servita dalla linea AutoPostale 321 (Locarno–) Tenero–Sonogno, operata dall’azienda Chiesa Bus SA di Riazzino. In Valle sono presenti più di 30 fermate (fisse e su chiamata, si vedano dettagli nell’allegato 2). ▪ Solo il villaggio di Corippo non dispone di un collegamento. ▪ Mergoscia è servita dalla linea 312 Locarno-Orselina-Mergoscia (FART). ▪ Alla Stazione FFS di Tenero è possibile l’interscambio AutoPostale/FFS. ▪ Traffico medio passeggeri FFS (salite + discese): o Tenero 1'300 passeggeri/giorno o Locarno 6'200 passeggeri/giorno o Gordola 690 passeggeri/giorno 14
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Il grafico seguente mostra l’andamento dei passeggeri trasportati dalla linea 321 Locarno- Sonogno (tendenza indicizzata). Dati: AutoPostale ▪ In generale la linea AutoPostale è utilizzata per gli spostamenti tra la Valle e il Piano (e viceversa). La tratta media per passeggero è di 18-20 km. ▪ Nel 2018 l’occupazione totale dei sedili è stata del 25% in settimana e del 27-28% il weekend (media annuale). Questa può raggiungere il 100% nei giorni di grande affluenza (p.es. weekend estivi), richiedendo l’utilizzo di più veicoli per la stessa corsa (fino a punte di 7-8 bus da 50 posti). ▪ I turisti sono gli utenti principali (flusso al mattino dal Piano alla Valle e ritorno il pomeriggio). L’utilizzo da parte dei pendolari è limitato (15 passeggeri in media dalle 6.00 alle 9.00 verso il Piano, contro 70 in media dalle 15.00 alle 16.30). ▪ La linea 321 (Locarno–) Tenero–Sonogno è una linea di importanza cantonale secondo le normative federali (collegamento valli periferiche), finanziata secondo la Legge federale sul trasporto di viaggiatori (LTV) e la Legge cantonale sui trasporti pubblici (LTPub). ▪ Gli allievi di scuola media utilizzano la linea 321 AutoPostale per recarsi alla sede di Gordola (fermata speciale solo in orari appositi). Focus 2021 Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri è previsto un aumento dell’offerta nel trasporto pubblico a livello cantonale. Con focus sulla Valle Verzasca e l’integrazione con il piano i cambiamenti principali saranno i seguenti: ▪ Aumento delle corse da e per la Valle (soprattutto orari serali): ultima corsa da Sonogno ore 20.50, da Locarno ore 22.00 (oggi rispettivamente 18.30 e 20.50) ▪ L’offerta sul piano viene sostanzialmente raddoppiata: o Treno: in generale cadenza ogni 15 min. tutto il giorno, collegamento diretto Tenero FFS-Lugano. o Bus: cadenza minima ogni 15 min. ▪ Tenero FFS incrementa la sua funzione intermodale (interscambio treno/bus). ▪ La fermata Gordola Posta diventa una stazione di interscambio bus verso la Valle. Si vedano dettagli sull’offerta del trasporto pubblico nell’allegato 2. 15
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 1.3 Utenti e bisogni Questa sezione sintetizza in modo schematico i bisogni della popolazione locale e dei turisti in termini di mobilità. In base a tali bisogni sono state valutate le possibili misure per la mobilità in Valle. Popolazione locale La tabella seguente mostra in modo schematico in bisogni principali dei diversi gruppi di utenti in termini di tratta, orari e bisogni qualitativi4. ▪ In aggiunta sono da valutare/approfondire eventuali bisogni in termini di trasporto di merce, per esempio: o economie domestiche (p.es. acquisti alimentari) o attività economiche in Valle (p.es. forniture comuni) Attualmente i gruppi di utenti generano le seguenti frequenze con il traffico motorizzato privato (stima di massima): ▪ Pendolari lavoro: 100'000 corse annuali, circa 5.1 Mio. di km ▪ Pendolari scuola: 1'700 corse annuali, circa 100’000 km ▪ Giovani tempo libero: 5'000 corse, circa 280'000 km ▪ Anziani: 15'000 corse, circa 470'000 km 4 I bisogni sono stati discussi in un focus group specifico con la popolazione locale il 29 luglio 2019. 16
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Turisti Attuali frequenze traffico motorizzato (stima di massima): ▪ Proprietari case di vacanza: 31'000 corse annuali, circa 5 mio. di km ▪ Pernottamenti commerciali: 5'600 corse annuali, circa 1.9 mio. di km ▪ Turisti di giornata: 110'000 corse annuali, circa 16.2 mio. di km Il traffico motorizzato genera annualmente un consumo totale di ca. 1'000'000 litri di benzina e 870'000 litri di diesel. Questi spostamenti causano emissioni annuali di circa 2’500 tonnellate di CO2 (energia di base, su base calcolo standard Ufficio Federale Energia). Si vedano dettagli nell’allegato 2. Utenti e bisogni - Considerazioni Dal punto di vista della popolazione locale ▪ In generale vi è necessità di servizi di mobilità aggiuntivi che permettano di collegare “la porta di casa” con: o La stazione FFS di Tenero o Punti di interesse sul piano ▪ Tali servizi devono integrare in modo flessibile l’offerta del trasporto pubblico, il quale anche con l’estensione a partire dal 2021 non potrà soddisfare tutte le esigenze (in particolare flessibilità, corse serali e notturne). Dal punto di vista dei turisti ▪ In generale vi è necessità di servizi di mobilità aggiuntivi che permettano di collegare il piano (Stazione FFS o eventuale parcheggio) a punti di interesse in Valle. ▪ Nei periodi di forte afflusso turistico (weekend di bel tempo tra giugno e agosto) vi è necessità di offrire un’alternativa all’auto privata per l’accesso alla Valle, in aggiunta al trasporto pubblico attuale (già saturo). 17
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Parte 2: Visione per la mobilità in Valle Di seguito è riportata la visione che si vuole raggiungere nel medio termine. La visione è esplicitata in due componenti secondo gli utenti principali: una legata alla popolazione locale e una al turismo. Fonte: conim ag Le due componenti sono complementari, da intendere come due facce dello stesso concetto della mobilità in Valle. 18
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Per realizzare la visione, nel medio periodo si intende sviluppare una “piattaforma virtuale” apposita per la coordinazione globale dell’offerta di mobilità, in stretta collaborazione con i partner di rilievo. La piattaforma ha come missione la coordinazione strategica e operativa di tutti i partner di rilievo per la creazione di un nuovo sistema che combini diversi servizi per i diversi utenti, secondo lo schema seguente (derivato dal progetto “Glarus Süd Mobil”). Fonte: conim ag ▪ La piattaforma è l’interfaccia tra gli utenti (popolazione locale e turisti) e i servizi offerti dai diversi operatori ed ha il compito di coordinare il sistema della mobilità in Valle, con l’obiettivo di creare un’offerta da un’unica fonte dal punto di vista dei clienti. ▪ La piattaforma coordina diversi servizi intesi sia per la popolazione locale che per i turisti, integrando sia quanto già esiste (p.es. Aree verdi) che quanto verrà realizzato. ▪ Data la responsabilità per l’implementazione del Masterplan 2030, i compiti della piattaforma vengono svolti dalla Fondazione Verzasca (nessuna creazione di nuove entità). La Fondazione Verzasca prende a carico il ruolo di coordinazione della piattaforma: gestione dei rapporti con i diversi attori (Comune, Cantone, operatori, popolazione ecc.), controlling dell’implementazione delle diverse misure, sviluppo di sinergie ecc. ▪ Nel medio periodo, l’obiettivo è di offrire un’offerta da un’unica fonte (“Mobility as a Service”) dal punto di vista degli utenti (organizzata però da diversi partner), per esempio tramite l’App SmartWay di FFS e AutoPostale in fase di sviluppo. Tale obiettivo viene considerato nell’ambito dello sviluppo delle misure previste a breve termine (si veda parte 3). ▪ A partire dall’autunno 2020 (in seguito alla chiusura del progetto “mobilità Verzasca”), come primo passo dello sviluppo della piattaforma viene creata una “tavola rotonda della mobilità”, dove gli attori di rilievo si incontrano regolarmente (p.es. 2 volte all’anno) per controllare lo stato dell’implementazione delle prime misure previste (queste misure sono descritte nella parte 3) e coordinare attività comuni (p.es. marketing, promozione, comunicazione ecc.) 19
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Parte 3: Progetti La figura seguente riassume le misure discusse nell’ambito del progetto. Fonte: conim ag ▪ A breve e medio termine vengono sviluppate e implementate misure concrete, le quali sono state approfondite nell’ambito del progetto Mobilità Verzasca. Queste si dividono in “misure faro” e “misure accessorie”. o Le “misure faro” (Verzasca Express e Shuttle Piano-Valle) rappresentano progetti strategici, che possono avere potenzialmente ampi effetti positivi sulla situazione della mobilità in Valle. Queste richiedono in genere uno sforzo organizzativo maggiore, la collaborazione di più partner e tempistiche relativamente più lunghe. Per queste misure sono stati creati due gruppi di lavoro specifici. o Le “misure accessorie” (Park&Ride Aree Verdi e servizio anziani e invalidi) sono realizzabili in tempi più brevi, direttamente dagli attori in Valle. Queste hanno un impatto minore ma contribuiscono a creare un “ecosistema” di misure positive per la mobilità. o Alle prossime pagine è riportata una panoramica delle 4 misure elencate. Le schede di progetto dettagliate sono allegate separatamente (in particolare per le misure faro). ▪ Le diverse misure sono state valutate anche in considerazione di benchmark esistenti in Svizzera, adattabili alla realità della Verzasca (si veda allegato 3). ▪ Nel lungo termine si vuole arrivare a ridurre ulteriormente il traffico in entrata in Valle, con focus sulla riduzione delle frequenze dei turisti di giornata. Un sistema per la modulazione dell’accesso in Valle assieme ad ulteriori potenziali misure verranno valutare nelle prossime stagioni, in modo da concretizzazione ulteriormente la visione della mobilità in Valle (si veda parte 2). 20
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 3.1 Verzasca Express In breve: questa misura prevede lo sviluppo di un servizio di trasporto porta a porta prenotabile via App inteso sia per la popolazione locale che i turisti. In base ai bisogni degli utenti questo servizio permette di aumentare la flessibilità (tratte, orari) offrendo un’alternativa all’auto privata anche al di fuori delle corse del trasporto pubblico. Di seguito è illustrata una panoramica del progetto. I contenuti dettagliati sono riportati in una scheda di progetto separata. Obiettivi Il progetto denominato “Verzasca Express” (nome provvisorio) ha come obiettivo: ▪ la creazione di un servizio porta a porta su chiamata (“on demand”) che colleghi la Valle Verzasca sia al suo interno che verso il Piano ▪ l’offerta di un servizio di mobilità aggiuntivo (oltre all’auto privata e alle corse AutoPostale) per popolazione locale e turisti Di riflesso, con la realizzazione del progetto si intende: ▪ aumentare l’attrattiva turistica della regione ▪ migliorare la qualità di vita della popolazione locale Panoramica del servizio (visione a medio termine) La figura seguente offre una panoramica del Verzasca Express. Figura 1: Panoramica Fonte: conim ag 21
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale ▪ Dei veicoli elettrici appositi (max. 8 posti a sedere) collegano tutti i punti all’interno del perimetro del nuovo Comune di Verzasca (le classiche fermate “statiche” vengono sostituite da “fermate dinamiche” nel perimetro) e in aggiunta punti definiti sul piano (“fermate virtuali” p.es. FFS, centro commerciale, strutture sportive ecc. in base ai bisogni degli utenti). ▪ Gli utenti prenotano la corsa via App o per telefono. Le corse dei diversi utenti vengono ottimizzate tramite un’infrastruttura informatica apposita: utenti che percorrono la stessa tratta (o parti di essa) agli stessi orari condividono il veicolo (“pooling”). ▪ Il servizio è inteso anche come valore aggiunto per il turismo, in quanto è prenotabile anche da attori locali (p.es. strutture d’alloggio, ristoranti, Albergo Diffuso Corippo, Centro Sportivo Sonogno ecc.) per il trasporto dei propri clienti. ▪ Il servizio è indirizzato a tutti gli utenti (popolazione locale e turisti) e copre un’ampia fascia oraria (obiettivo a medio termine). La fascia oraria del servizio viene aumenta gradualmente (inizio con fasce orarie ridotte) fino ad arrivare agli orari indicati nella figura (integrazione dell’offerta attuale del trasporto pubblico, senza concorrenza). ▪ A livello organizzativo il servizio viene organizzato tramite un modello misto che prevede personale fisso (copertura orari di base) e volontari della regione (estensione degli orari). Questo modello è stato scelto in seguito al responso avuto con un focus group della popolazione locale, dove è emerso che un modello basato esclusivamente sul volontariato sarebbe difficilmente applicabile alla realità della Valle Verzasca. Fase Demo Nell’ambito del progetto è stata già lanciata una prima fase dell’implementazione, attraverso la realizzazione di una “fase demo” del “Verzasca Express”. Di seguito sono riportati i contenuti e i risultati principali. ▪ Obiettivo della fase demo è stato quello di effettuare un primo test controllato del servizio e raccogliere delle informazioni per poter impostare al meglio le prossime fasi del progetto: responso degli utenti, confort, tratte, funzionalità App ecc. ▪ Dal 2 al 4 e dal 9 all’11 luglio il servizio è stato attivo per 4 ore al giorno (differenti fasce orarie) per un focus group specifico della popolazione locale composto da diverse tipologie di utenti (ca. 20): giovani, anziani, pendolari, studenti ecc. Il 18-19 luglio il servizio è stato aperto a tutti gli interessati. ▪ La fase demo si è svolta in collaborazione con AutoPostale, che ha fornito sia l’App che il veicolo (London Taxi, ibrido plug-in con accesso disabili): 22
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Il veicolo usato per la fase demo in Verzasca.Fonte: AutoPostale ▪ Il veicolo è stato guidato da conducenti professionisti AutoPostale. ▪ La fase Demo era gratuita (nessun prezzo pagato per le corse da parte degli utenti). ▪ Si è trattato del primo progetto del genere in Ticino. ▪ I risultati della fase demo vengono usati come base per l’impostazione della fase pilota di due anni (scheda di progetto separata). Dati e risultati fase Demo − 600+ richieste tramite l’App − 36 passeggeri trasportati Dati Fonte: AutoPostale − 23 corse effettuate − 1.8 quota pooling − 16 utenti attivi − 13 Km di corsa media − 578 Km/passeggeri Valutazione ▪ In generale tutti i partecipanti hanno valutato in maniera positiva generale l’esperienza ▪ Si tratta di un servizio che migliorerebbe la raggiungibilità delle zone periferiche, la flessibilità e la qualità di vita di chi vive in Valle ▪ Tutti sarebbero disposti ad utilizzarlo su base regolare, anche pagando un prezzo adeguato ▪ Dalla fase Demo è emerso che dal punto di vista tecnico (App, IT, veicoli ecc.) esistono già soluzioni adatte che non richiedono particolari sviluppi. ▪ La sfida principale per un’implementazione di successo è legata al modello organizzativo per i conducenti. ▪ Da un punto di vista economico un modello basato esclusivamente sull’impiego di volontari sarebbe la soluzione ideale (forte riduzione dei costi del personale). Tuttavia, data l’intenzione di offrire il servizio su un’ampia fascia oraria tutti i giorni, il reclutamento di volontari sufficienti non è praticabile per la realtà della Verzasca. ▪ Per questo motivo è stato scelto un modello misto, dove del personale fisso assicura l’operatività di base, integrata con l’impiego di volontari. I dettagli sono riportati nella scheda di progetto allegata separatamente. 23
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale Prossimi passi In seguito alla realizzazione della fase demo e alla chiusura del progetto Mobilità Verzasca sono previsti i seguenti step per un’implementazione nel medio termine del servizio: Cosa Chi Entro Quando Finalizzazione di una scheda di progetto dettagliata Gruppo lavoro, completato per la realizzazione di una fase pilota di due anni gestione conim 1 (nell’ambito del presente progetto, documento allegato separatamente) Richieste formali di finanziamento ai diversi partner FV, ACVV Ottobre – Novembre di progetto, inclusa richiesta al Consiglio di Stato 2020 2 (coordinazione globale degli Uffici Cantonali interessati) 3 Inizio fase pilota (durata due anni) FV, ACVV 2021 ▪ Il piano d’azione riportato è specifico al progetto. La coordinazione globale delle diverse misure è assicurata dalla Fondazione Verzasca (si veda anche “piattaforma della mobilità” a pagina 19). 24
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 3.2 Shuttle Piano-Valle In breve: Questa misura prevede lo sviluppo di un servizio navetta tra il Piano e Lavertezzo nei giorni di forte affluenza turistica (tipicamente weekend estivi). In base ai bisogni degli utenti questo servizio offre un’alternativa ai turisti di giornata per raggiungere il punto turistico di maggior richiamo della Valle, diminuendo il traffico privato in Valle. Di seguito è illustrata una panoramica del progetto. I contenuti dettagliati sono riportati in una scheda di progetto separata. Obiettivi Il progetto persegue i seguenti obiettivi: ▪ Creazione di un servizio navetta tra un parcheggio sul Piano e Lavertezzo (punto di maggior affluenza turistica della Valle), nei periodi di forte afflusso turistico. ▪ Fornire un’alternativa all’auto privata a chi vuole raggiungere la Valle (inteso principalmente per turisti di giornata), in aggiunta alle corse AutoPostale. Panoramica del servizio Fonte: conim ag ▪ In una prima fase il servizio è attivo solo in estate (luglio-agosto) nei giorni di punta (sabato, domenica e festivi). ▪ Il servizio ha carattere temporaneo e provvisorio (paragonabile ai sistemi di bus navetta in caso di grandi eventi): 8-10 weekend all’anno, nessuna creazione di posteggi permanenti ecc., nessun effetto visibile fuori dai giorni di utilizzo. ▪ Fasce orarie limitate per coprire i picchi di traffico: mattina 9-13, pomeriggio 15-19. ▪ Navetta senza piano orario (“parte quando è pieno”, all’interno della fascia oraria). ▪ Il servizio è a pagamento e riservato ai passeggeri delle auto che posteggiano al parcheggio. ▪ Possibili opzioni aggiuntive: o Nei periodi di carico della corsa AutoPostale la navetta può essere utilizzata anche dagli utenti del trasporto pubblico. 25
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale o Il parcheggio sul piano può essere anche integrato in un sistema di car-pooling, dove gli utenti possono condividere la stessa auto per lo spostamento in Valle. Prerequisito è una segnaletica adeguata nonché una comunicazione attiva verso gli utenti. ▪ Per l’estate 2021 viene organizzata una fase pilota quale test per il servizio. Promotore dell’iniziativa è l’ACVV (in alternativa nuovo Comune o FV): viene dato un mandato dall’ACVV (eventualmente nuovo Comune o FV) ad un’impresa di trasporti (concorso pubblico, finanziato tramite ricavi da passeggeri). ▪ Dal 2022 è previsto l’inserimento del servizio nell’offerta Arcobaleno (potenziamento della catena del trasporto pubblico, inclusa intermodalità treno-navetta). Questa opzione viene approfondita sia in fase di preparazione della fase pilota (autunno 2020-primavera 2021) che in vista dell’entrata in vigore nel 2022. Prossimi passi Cosa Chi Entro Quando Finalizzazione della scheda di progetto (nell’ambito Gruppo lavoro, Completato 1 del presente progetto, documento allegato gestione conim separatamente) Richiesta formale alla Sezione della Mobilità di FV, ACVV Ottobre 2020 2 verifica del progetto (incl. eventuale coordinazione con Ufficio Federale dei Trasporti) Preparazione dell’implementazione e FV, ACVV Ottobre 2020 – 3 programmazione del servizio Giugno 2021 4 Fase operativa test FV, ACVV Luglio-Agosto 2021 Valutazione della fase test, decisione ACVV Autunno 2021 4 sull’ampliamento dell’offerta per il 2022 ▪ Il piano d’azione riportato è specifico al progetto. La coordinazione globale delle diverse misure è assicurata dalla Fondazione Verzasca (si veda anche “piattaforma della mobilità” a pagina 19). 26
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 3.3 “Park&Ride” Aree Verdi In breve: Questa misura prevede lo sviluppo di un’offerta turistica aggiuntiva che permette di lasciare l’auto in un posteggio e muoversi liberamente in Valle con il trasporto pubblico, diminuendo il traffico privato in Valle. Di seguito è illustrata una panoramica del progetto. I contenuti dettagliati sono riportati in una scheda di progetto separata. Obiettivi Con lo sviluppo della misura si perseguono i seguenti obiettivi: ▪ Creazione di un ticket combinato che includa il costo della corsa AutoPostale nel prezzo del ticket dei parcheggi Aree Verdi (giornaliera, si veda anche Allegato 1). ▪ Sviluppo di un’offerta turistica che fornisca ai turisti un’ulteriore opzione per spostarsi in Valle (p.es. parcheggio a Lavertezzo, AutoPostale fino a Sonogno, Sentierone a piedi da Sonogno a Lavertezzo), con riduzione dell’uso dell’auto privata. ▪ Sviluppo di un incentivo finanziario all’utilizzo: il prezzo del ticket combinato deve essere inferiore alla somma delle due carte giornaliere separate (parcheggio e AutoPostale). Contenuto ▪ L’offerta è pianificata su tutto l’anno. In una prima fase test (stagione estiva 2021) la Fondazione Verzasca (FV) acquista direttamente da Arcobaleno uno stock di carte giornaliere (Zone 311, 325 e 326) a condizioni speciali (sconto in base alla quantità acquistata). Le carte invendute a fine stagione vengono rimborsate da Arcobaleno. ▪ La FV si occupa di combinare le carte giornaliere con il ticket dei parcheggi e di promuoverne la vendita presso gli attuali punti vendita (sportelli comunali, organizzazione turistica, chioschi, ristoranti ecc.). In seguito viene valutata l’efficacia della misura e l’inserimento dell’offerta nel concetto globale di Arcobaleno (orizzonte 2022). ▪ La nuova offerta viene promossa in collaborazione con l’OTR-LMV verso i clienti target. Prossimi passi Cosa Chi Entro Quando Finalizzazione della scheda di progetto (nell’ambito Gruppo lavoro, Completato 1 del presente progetto, documento allegato gestione conim separatamente) Richiesta formale ad Arcobaleno per acquisto carte FV Fine 2020 2 giornaliere (incl. sconto totale) Lancio offerta (fase test), in collaborazione con FV, OTR-LMV Maggio 2021- 3 OTR-LMV Agosto 2021 Valutazione e decisione sul proseguimento per le FV, ACVV Autunno 2021 4 stagioni a venire ▪ Il piano d’azione riportato è specifico al progetto. La coordinazione globale delle diverse misure è assicurata dalla Fondazione Verzasca (si veda anche “piattaforma della mobilità” a pagina 19). 27
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 3.4 Servizio anziani e invalidi Situazione e obiettivi ▪ Pro Infirmis ha un mandato dal Cantone per il trasporto di persone con disabilità nel Locarnese e Valli (inclusa Verzasca): “Servizio Rete Due Uno”. ▪ Requisito è la certificazione del medico che attesta l’impossibilità di utilizzare i mezzi pubblici. ▪ Il servizio è organizzato con due autisti professionisti (180% in totale), più civilisti (in media uno all’anno) e volontari (che ricevono un rimborso spese). ▪ Il costo è di 80 Cts./Km. ▪ Attualmente il servizio si concentra nella zona urbana (Locarno e comuni limitrofi). Nelle Valli la richiesta è bassa, in Verzasca praticamente assente. ▪ La difficoltà maggiore è comunicare l’esistenza di questo servizio alla popolazione di Valle e trovare i volontari. ▪ In collaborazione con Pro Infirmis si intende razionalizzare l’offerta in Valle Verzasca e ottimizzare le risorse impiegate, evitando doppioni nell’offerta. Contenuto La possibile collaborazione con Pro Infirmis prevede i seguenti punti: ▪ Comunicazione attiva del servizio Rete Due Uno verso la popolazione della Valle, sfruttando i canali previsti nell’ambito del progetto globale “mobilità Verzasca” (p.es. evento con la popolazione, newsletter Verzasca, cancellerie comunali ecc.). Ciò permetterebbe di migliorare la mobilità degli anziani e disabili della Valle “a costo zero”, riducendo la dipendenza dall’auto privata (in genere guidata da conoscenti). ▪ Ricerca comune di volontari per il Verzasca Express e il servizio Rete Due Uno, incluso eventuale sfruttamento di sinergie (p.es. gli stessi volontari si occupano dei due servizi, in base alle richieste). ▪ Razionalizzazione dell’offerta: ripresa da parte del Verzasca Express dei compiti della Rete Due Uno in Valle, in modo da ridurre i costi e centralizzare l’offerta dalla prospettiva degli utenti potenziali. Prossimi passi Cosa Chi Entro Quando Comunicazione attiva nell’ambito del progetto ACVV, FV Autunno 2020 1 Mobilità Verzasca Ricerca comune di volontari (Verzasca Express – FV, Pro Infirmis Fine 2020 2 Rete Due Uno) Approfondimento della razionalizzazione FV, Pro Infirmis Fine 2020 3 dell’offerta nell’ambito dello sviluppo della fase pilota Verzasca Express 28
Progetto Mobilità Verzasca – Rapporto finale 3.5 Opzione: Modulazione del traffico in entrata Premessa Dato il volume del traffico privato in Valle, estremamente sovradimensionato rispetto alle capacità nel periodo estivo, risulta chiaro che l’implementazione delle misure descritte finora e di possibili ulteriori misure intese ad offrire un’alternativa all’auto privata per l’accesso alla Valle possono dare un concreto contributo al miglioramento della situazione, ma difficilmente rappresentano una soluzione definitiva. Data questa premessa, nell’ambito del presente progetto sono state discusse diverse possibilità per la modulazione del traffico in entrata alla Valle, con focus sui turisti di giornata. Tale misura viene considerata al momento come opzione da valutare in base agli sviluppi ed ai risultati delle misure previste nel breve termine (Verzasca Express, Shuttle Piano-Valle, Park&Ride Aree verdi ed ulteriori da approfondire). Prerequisito per un’eventuale limitazione nel medio periodo è infatti lo sviluppo e il consolidamento di alternative concrete. Obiettivo ▪ Obiettivo è di modulare/limitare l’accesso dei turisti di giornata con l’auto privata ▪ Sono esclusi divieti generali: popolazione locale, proprietari di case secondarie, clienti di strutture d’alloggio e ristoranti ecc. continuerebbero ad accedere come oggi senza limiti. Contenuto ▪ Per la Verzasca una barriera fisica (p.es. sbarre, dissuasori automatici a scomparsa ecc.) non sarebbe attuabile data sia la mole di traffico che le difficoltà logistiche per l’inversione di marcia verso il piano. Un sistema di modulazione del traffico dovrebbe basarsi su un sistema senza barriere fisiche. ▪ A livello tecnico esistono metodi comprovati, già testati in altri luoghi: p.es. sistema di vignette (fisiche o digitali), telecamere per la lettura delle targhe ecc. ▪ Le sfide principali riguardano la base legale (limitazione del traffico su una strada cantonale) e l’accettazione da parte della popolazione (a riguardo una comunicazione trasparente circa gli intenti, modalità e implicazioni per la popolazione risulta fondamentale). ▪ Date queste premesse, in un primo momento l’attenzione viene focalizzata sullo sviluppo di alternative concrete all’auto privata (si vedano misure presentate nella parte 3). ▪ In parallelo viene approfondita la possibilità di introdurre un sistema di limitazione del traffico nel medio periodo (orizzonte 5-7 anni), in base agli sviluppi nei prossimi anni (tecnica, base legale, comunicazione ecc.). ▪ Come primo passo viene approfondita la posa di una segnaletica dedicata sul Piano (Gordola, Tenero) per avvisare i turisti della situazione dei parcheggi in Valle (p.es. sistema a semaforo: verde, giallo, rosso) e indicare possibili alternative (Shuttle, AutoPostale). L’obiettivo è arrivare alla posa per la stagione 2021. La segnaletica potrà in futuro essere integrata in un eventuale sistema di modulazione del traffico. 29
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