Amianto: problematiche, rischi e aspetti sanitari - Barbara Giuliani e Roberta Santini Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica Pianura ...

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Amianto: problematiche, rischi e aspetti sanitari - Barbara Giuliani e Roberta Santini Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica Pianura ...
Amianto: problematiche, rischi e
        aspetti sanitari

            Barbara Giuliani e Roberta Santini
       Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica Pianura
        Dipartimento di Sanità Pubblica di Bologna

                                                          1
Amianto: problematiche, rischi e aspetti sanitari - Barbara Giuliani e Roberta Santini Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica Pianura ...
L’amianto
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Amianto: un minerale molto interessante per
                    l’industria

• resiste al fuoco e al calore
• resiste all'azione di agenti chimici e biologici
• resiste all'abrasione e all'usura
• notevole resistenza meccanica e alta flessibilità
• facilmente filabile e può essere tessuto
• proprietà fonoassorbenti e termoisolanti
• si lega facilmente con materiali da costruzione (calce,
  gesso, cemento) e con alcuni polimeri (gomma,
  PVC).
• basso costo
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La sua diffusione

•   Oltre 3000 prodotti

•   46 comparti (edilizia, rotabili
    ferroviari, metalmeccanica
    zuccherifici, produzione MCA,
    ecc.)

•   Legge 27/3/92 n° 257 :divieto
    dal 1994 non vengono più
    prodotti e commercializzati
    materiali con amianto.
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L'uso più massiccio dell'amianto è avvenuto in edilizia,
        soprattutto nel periodo 1965‐1983 come
              cemento ‐amianto (eternit).

• Le coperture in cemento‐amianto: in Italia l'uso di coperture in
  fibrocemento (lastre ondulate, tegole, pianelle, etc.) ha rappresentato
   oltre il 90 % di tutto l'amianto collocato
• si stima la presenza di 2,5 miliardi di mq di coperture in CA per un
  totale di 32 milioni di ton.
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Pericolosità dell’amianto
  Possibilità che le fibre vengano inalate e che raggiungano il
                      parenchima polmonare
             una importante distinzione

• amianto friabile
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amianto compatto
cemento‐amianto                      vinil‐amianto
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•   ma….. la matrice compatta può nel tempo perdere le sue
    caratteristiche per sollecitazione meccanica, eolica, da stress termico,
    dilavamento da acqua piovana, ecc.. e liberare progressivamente fibre

•   abbandono
•   eventi eccezionali
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L’abbandono dei rifiuti
•
•   Si tratta spesso di vere e proprie
    discariche abusive dove la
    presenza di lastre di eternit è
    consistente.

•   I costi del     recupero e dello
    smaltimento di questo eternit nella
    maggior parte di casi       ricade
    sull’intera comunità.
Eventi meteorici avversi
•   Tromba d’aria: sul fronte amianto
    è stato attivato il coordinamento
    tra Regione, Provincia, AUSL,
    ARPA, Comuni e aziende di
    servizio incaricate della raccolta,
    che ha definito un protocollo
    operativo di intervento, compreso
    un programma immediato di
    recupero e smaltimento, del
    materiale contenente amianto,
    localizzato nelle aree direttamente
    colpite dall’evento ad opera di
    ditte specializzate.

•   I frantumi posso avere dimensioni
    anche molto piccole.
Eventi meteorici avversi
Incendi
•   Quando in un incendio è coinvolto un
    tetto in eternit o altri manufatti
    contenenti     amianto,     a     seguito
    dell’intervento dei Vigili del Fuoco, è
    importante     partire immediatamente
    con la messa in sicurezza, la bonifica
    e     il   confinamento     dell’amianto
    presente.

•   L'amianto come abbiamo già detto, è
    molto        resistente      al calore
    e' pertanto difficile che nel fumo
    dell'incendio siano presenti contenuti
    elevati di fibre di amianto.

•   Tuttavia in alcuni casi si eseguono
    campionamenti in aria per verificare
    l’eventuale dispersione di fibre di
    amianto ad esempio: quando c’è la
    presenza di case o siti sensibili nelle
    immediate vicinanze del sito dove si è
    verificato l’incendio e quando le
    operazioni di spegnimento e di
    bonifica richiedono tempi lunghi.
Quindi:
• Rispetto al passato: un miglioramento
  (divieto di produzione-utilizzo)

• Per il futuro: attenzione al materiale
  presente (liberazione fibre)
Gli effetti sanitari
Non tutte le fibre (dimensioni)

Non una fibra (riparazione, persistenza)
Le patologie da amianto

Asbestosi: è una fibrosi
parenchimale del polmone, che
colpisce lavoratori fortemente
 esposti a fibre di amianto.

Malattia Pleurica: ispessimenti e placche fibrose o
    calcificate. Compaiono dopo un lungo intervallo dall'inizio
    dell'esposizione e non hanno significato prognostico
    sfavorevole.
I tumori
           Il mesotelioma pleurico
• E’ un tumore raro
• Ma negli esposti ad amianto ha una incidenza di 100-
  1000 volte superiore
• Latenza molto lunga: 85% dei casi > di 25 anni con
  una mediana di 46 anni
• Malattia a bassa soglia: può insorgere anche per
  basse esposizioni
• Sopravvivenza mediana: circa 10 mesi
• Letalità: 100%
• Si prevede il picco di letalità attorno al 2020 (ca.1.200
  decessi)
I tumori
             Cancro del polmone
• Incidenza complessiva di circa 30.000 casi/anno nei
  maschi e 10.000 nelle femmine. Si calcola che circa il
  3-4% siano correlati ad amianto. Molti restano
  misconosciuti
• E’ la neoplasia da amianto più frequente
• E’ correlato ad intensità e durata di esposizione
• Effetto sinergico del fumo di sigaretta ed esposizione
  ad amianto: gli esposti fumatori aumentano anche di
  50 volte il rischio di sviluppare un tumore polmonare
• Latenza media: 20 anni
• A 20 anni da bando dell’amianto permane un
  eccesso di rischio per gli ex-esposti
Altri tumori
Evidenze sufficienti (IARC 2012)
• Carcinoma della laringe
• Carcinoma ovarico

Segnalazioni con evidenze non sufficienti
• Faringe
• Stomaco
• Colon-retto
Gli studi epidemiologici evidenziano che:

   Le patologia da amianto riguardano
    essenzialmente lavoratori, familiari
   conviventi, residenti in prossimità di
   industrie o altre attività in cui veniva
             lavorato amianto
Perché allora occuparsi di amianto e in
        particolare di eternit?
• Perché è molto diffuso e quindi molti potenziali
  esposti (popolazione generale-variabilità individuale)
• Perché l’eternit va verso un progressivo degrado
  (aumento delle fibre disperse) – eventi eccezionali
• Perché le fibre sono persistenti
• Perché è un agente cancerogeno certo
• Perché non si può identificare una soglia “sicura” di
  esposizione

  Obiettivo         Controllo del rischio e Bonifica
Le norme
Gli obblighi
 I controlli
Decreto Ministero della Sanità 6/9/94

• Il proprietario ha l’obbligo di mantenere in condizioni
  di sicurezza il MCA
• Valutare il rischio di danneggiamento e dispersione di
  fibre del MCA: «Linee Guida Regionali per la
  Valutazione dello stato di conservazione» (friabilità,
  rotture, affioramento di fibre, stalattiti, ecc)
• Programma di controllo e manutenzione
• Procedure specifiche per ogni intervento
• Provvedere alla bonifica quando le condizioni non
  garantiscono l’integrità
La bonifica

• Rimozione
• Incapsulamento
• Sovracopertura-confinamento
Le operazioni di bonifica
•   Effettuate da ditte specializzate iscritte a un albo
    nazionale.

•   L’Azienda USL, attraverso il Servizio Prevenzione e
    Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, valuta il piano di
    lavoro elaborato dalla ditta specializzata, incaricata
    dal proponente, della bonifica dall’amianto.

    Questa ditta deve avere le caratteristiche e adottare
    le procedure previste dalla normativa in materia, in
    particolare per quanto riguarda la tutela della
    sicurezza e della salute dei lavoratori e la
    minimizzazione del rischio di diffusione di fibre in
    ambiente.

•   Anche il luogo individuato per lo smaltimento
    dell’amianto deve rispettare quanto previsto dalla
    normativa. (Presenza formulari).

•   Il piano va presentato almeno 30 giorni prima
    dell’inizio dei lavori.

    Protocolli che regolamentano la possibilità per i
    privati cittadini di effettuare la rimozione di piccole
    quantità in proprio con conferimento ai gestori dei
    rifiuti
Cosa fa il Dipartimento di Sanità Pubblica

Interviene a seguito di segnalazioni o di propria iniziativa, in
stretta collaborazione con i Comuni:
 sopralluoghi
 acquisizione e verifica sulle valutazioni dello stato di
   conservazione
 monitoraggio degli adempimenti previsti (valutazioni
   periodiche, bonifiche)
 richieste di provvedimenti

Valutazione dei piani di lavoro per la bonifica da parte
dell’UOC PSAL
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