Nella transizione dal pediatra al diabetologo l'opportunità del counseling - Chiara Molinari IRCCS Ospedale San Raffaele - Milano - Società ...
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Nella transizione dal pediatra al diabetologo l’opportunità del counseling Chiara Molinari IRCCS Ospedale San Raffaele - Milano 1
... La Dott.ssa Chiara Molinari dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche: - Eli Lilly - Roche Diabetes Care Italy Dichiara altresì il proprio impegno ad astenersi, nell’ambito dell’evento, dal nominare, in qualsivoglia modo o forma, aziende farmaceutiche e/o denominazione commerciale e di non fare pubblicità di qualsiasi tipo relativamente a specifici prodotti di interesse sanitario (farmaci, strumenti, dispositivi medico-chirurgici, ecc.) 2
TRANSIZIONE - definizione Transizione: passaggio mirato e pianificato degli adolescenti e dei giovani adulti con condizioni croniche mediche da centri di pediatria a realtà sanitarie orientate all'adulto Obiettivi: - fornire assistenza sanitaria coordinata, ininterrotta, e adeguata allo sviluppo - promuovere competenze nel processo decisionale, nella comunicazione, nell'autonomia e nella cura di sé A position paper of the Society for Adolescent Medicine. J Adolesc Health 1993;14:570–6 3
Riferimento italiano: PROPOSTA OPERATIVA Prima visita: pediatra e diabetologo Presentazione del giovane al team dell’adulto Consegna scheda clinica dettagliata Presentazione del team dell’adulto al giovane Consegna della Carta dei servizi del Centro adulto e del progetto assistenziale Seconda visita: pediatra e diabetologo Presentazione del centro dell’adulto, avvio progetto assistenziale Nei sei mesi successivi presa in carico dal diabetologo Contatti telefonici fra pediatra e diabetologo se necessari Al termine del primo anno: confronto tra pediatra e diabetologo. 4
Quando iniziare? Non è mai troppo presto per presentare alle famiglie il passaggio alla diabetologia adulto OPERATIVAMENTE: - Quasi sempre dopo i 16 anni, più spesso dopo i 18 anni - «… se il Team di transizione ritiene che lo sviluppo fisico, psicologico, sociale del paziente si siano completati e che anche l’educazione terapeutica sia stata completata, si potrà dare inizio con gradualità alla fase di distacco» - Valutare se il soggetto è adeguatamente preparato al passaggio (ma con quali criteri?) - Valutare la situazione psico-sociale (importanza della figura dello psicologo) - Vincoli «burocratici»: difficoltà di eseguire visite,day hospital, ricoveri in ambito pediatrico dopo i 18 anni L’età per la transizione non è sempre predefinibile L’evoluzione è individuale e continua: la transizione «tailor made» Gruppo di Studio SIEDP AMD SID, JAMD 2010; 13:159-168 5
... e quando finire? L’età per la (fine della) transizione non è sempre pre-definibile L’evoluzione è individuale e continua: la transizione «tailor made» 6
Emerging adulthood Con “Emerging adulthood” si intende un periodo distinto dall’adolescenza e dalla giovane età adulta in termini demografici, soggettivi e di esplorazione della propria identità. Distinzione demografica: età 18-30. Distinzione soggettiva: Emerging adults do not see themselves as adolescents, but many of them also do not see themselves entirely as adults Esplorazione identitaria Explorations for their own sake, part of obtaining a broad range of life experiences before taking on enduring--and limiting-- adult responsibilities Comportamenti a rischio unprotected sex, substance use, risky driving “…Age is only a rough indicator of the transition from emerging adulthood to young adulthood. The transition from emerging adulthood to young adulthood is much less definite with respect to age.” 7
Perchè tanta importanza? PERDITA AL FOLLOW-UP “Between 25% and 65% of young adults have no medical follow-up during the transition from pediatric to adult diabetes care services” “…34% reported a gap >6 months between the last pediatric diabetes visit and first adult visit, and 12% reported a gap >12 months.” Pacaud D, et al, Can J Diabetes. 2005;29:13–18. Garvey et al, Diabetes Care. 2012 Aug; 35(8): 1716–1722. 8
Perchè tanta importanza? SCOMPENSO GLICEMICO sviluppo complicanze acute e croniche 12-18: Teenagers 18-25 (18-30): Emerging adults Kellee M. Miller et al. Dia Care 2015;38:971-978 9
Sei personaggi in cerca d’autore... TEAM PAZIENTE TRANSITION COORDINATOR Pediatra (genitori?) Diabetologo (conviventi?) Infermiere Psicologo Dietista Gruppo di Studio SIEDP AMD SID, JAMD 2010; 13:159-168 Endocrine Society Guidelines and Clinical practice Betz CL, J Spec Pediatr Nurs. (2005);10, 2; 49-59 ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines 2014 Weissberg-Benchell J et al Diabetes Care. 2007 Oct;30(10):2441-6 Peters a et al Diabetes Care. 2011 Nov;34(11):2477-85 10
Raccomandazioni e Obiettivi Weissberg-Benchell J et al Diabetes Care. 2007 Oct;30(10):2441-6 11
Scopi e Contenuti Verifica delle conoscenze del giovane Sport Empowerement Lavoro – nuove abitudini ed attività Autonomia Vivere lontano dai genitori Gestione alla guida Consumo di alcool Comportamenti a rischio Utilizzo di sostanze stupefacenti Fumo Sessualità Gravidanza e contraccezione Complicanze Presa di responsabilità, screening periodico puntuale Screening DCA, diabulimia Importanza della figura dello psicologo (e altre ev problematiche psicosociali) Gruppo di Studio SIEDP AMD SID, JAMD 2010; 13:159-168 Endocrine Society Guidelines and Clinical practice Betz CL, J Spec Pediatr Nurs. (2005);10, 2; 49-59 ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines 2014 Weissberg-Benchell J et al Diabetes Care. 2007 Oct;30(10):2441-6 Peters a et al Diabetes Care. 2011 Nov;34(11):2477-85 12
La transizione come opportunità La giovane età adulta è il periodo in cui i comportamenti si consolidano e quindi rappresenta una FINESTRA DI OPPORTUNITÀ in cui promuovere comportamenti salutari e influenzare il carico assistenziale degli adulti di domani Sawyer SM, et al. Adolescence: a foundation for future health. Lancet 2012;379(9826):1630–40 13
Il nostro contesto 14
Il nostro contesto 15
Il nostro contesto ...dalla pratica alla teoria 16
Il nostro contesto ...dalla pratica alla teoria «... Sexual education programs improve knowledge on STDs an contraception methods; however this knowledge does not translate in attitude modification.» 17
Il nostro contesto ...dalla pratica alla teoria...IVG Finicelli C, Minerva Ginecologica, .2013;65:525-39 Caserta D et al, Clin Exp Obstet Gynecol, 2016;43(4):578-583 18
Il nostro contesto ...dalla pratica alla teoria...gravidanze precoci Nel 2016 sono stati circa 1.539 i bambini nati in Italia da Una gravidanza precoce rappresenta un madri che al momento del parto avevano meno di 18 fattore di rischio per ridotto rendimento anni, lo 0,33% del totale delle nascite. Di queste, la netta scolatico, disoccupazione, incarcerazione e maggioranza sono italiane (1.226) mentre 313 bambini gravidanza adolescenziale nella generazione sono nati da baby mamme di origine straniera. successiva. (Dati US) L’Istat nel 2016 ha registrato 21 aborti spontanei nelle ragazzine fino ai 14 anni d’età e 876 aborti spontanei nella fascia d’età 15-19 anni. Totale gravidanze 2016: 2436 (+2500 IVG) Rapporto Indifesa – Terres des Hommes Totale aborti spontanei: 897 36% delle gravidanze 19
Il contesto diabetologico Rischi aggiuntivi in adolescenti con diabete: - Flussi mestruali irregolari credono di essere protette dalla gravidanza - Presentano spesso conflitto generazionale e comportamenti a rischio maggiori rispetto alle pari età Rischi delle gravidanze con diabete: - Anomalie fetali Rischi delle gravidanze precoci: - Preeclampsia, IUGR, macrosomia, morte - Abortività endouterina fetale, parto pretermine - Parto pretermine - Complicanze acute e croniche del - Basso peso alla nascita diabete (ipo, DKA, retinopatia) 20
Il contesto diabetologico HbA1c media 8,6% 14% 21
Il contesto diabetologico 22
Il contesto diabetologico 23
Il contesto diabetologico 24
Le barriere... sono degli adulti 25
Le barriere... sono degli adulti c Dalla pratica alla teoria... 26
Le barriere... sono degli adulti ??? 27
Le barriere... sono degli adulti c 28
Long-acting Reversible Contraceptives 29
Linee guida ADA 2018 c Raccomandazioni AMD 2013 Standard AMD-SID 2018 c 30
Sei personaggi in cerca d’autore... TEAM PAZIENTE TRANSITION COORDINATOR Pediatra (genitori?) Ostetrico? (conviventi?) Ginecologo? Diabetologo Partner!!! Infermiere Psicologo Dietista Gruppo di Studio SIEDP AMD SID, JAMD 2010; 13:159-168 Endocrine Society Guidelines and Clinical practice Betz CL, J Spec Pediatr Nurs. (2005);10, 2; 49-59 ISPAD Clinical Practice Consensus Guidelines 2014 Weissberg-Benchell J et al Diabetes Care. 2007 Oct;30(10):2441-6 Peters a et al Diabetes Care. 2011 Nov;34(11):2477-85 31
Operativamente... Si accettano proposte! 1. Documentazione scritta specificare quanto e cosa si è trattato in ambito educazione alla riproduzione questionari su conoscenza e comportamenti a rischio anno per anno 2. Counselling ostetrico di gruppo ed individuale 3. Utilizzo di strumenti tecnologici di educazione (short videos, slides interattive, questionari con autovalutazione) 4. Corsi di gruppo in ambito diabetologico 5. Campi giovani adulti, aperitivi e attività di gruppo per sciogliere le domande NON solo ragazze, ma TUTTI! - le STD non colpiscono solo le donne - la promozione della cultura paga sempre! 32
Lost in transition... Dott.ssa Nicoletta Dozio Dott.ssa Marina Scavini Dott. Andrea Laurenzi Dott. Andrea Mario Bolla Dott.ssa Amelia Caretto 33
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